DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Area Welfare
Servizio Politiche per l’integrazione e Nuove Cittadinanze
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
n. 13 del 7/7/2020
Oggetto: Determina a contrarre, ai sensi dell’art.192 del D. Lgs. 267/2000 - Indizione procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lettera b del D.Lgs. 50/2016 con il ricorso al MEPA tramite Richiesta d’Offerta, per l’affidamento con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sensi dell’ art. 95 comma 3 delle attività denominate “Percorsi di Autonomia Guidata per Adulti in difficoltà - Supporto sociale al Centro di Prima Accoglienza” per un periodo di 29 settimane, nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Plurifondo “PON METRO” Città Metropolitane 2014-2020 – Codice Progetto NA 3.2.2.c (Asse 3 “Servizi per l’Inclusione Sociale”).
Importo complessivo a base d’asta a € 78.184,12 al netto dell’IVA, € 82.093,32 IVA compresa. Approvazione documenti di gara
CUP: B61B17000200006 CIG: 8349227016
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE PER L’INTEGRAZIONE E NUOVE CITTADINANZE:
PREMESSO
• che la Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva presentata dalla Commissione europea il 3 marzo 2010 e approvata dai capi di Stato e di governo dei paesi UE il 17 giugno 2010, pone tra gli obiettivi strategici la riduzione di 20 milioni entro il 2020 del numero delle persone in condizione di povertà o esclusione sociale. Al riguardo la Commissione europea, con la Comunicazione del 16 dicembre 2010 inerente la Piattaforma europea contro la povertà e l’esclusione sociale: un quadro europeo per la coesione sociale e territoriale, individua le persone senza dimora tra le principali popolazioni target della Strategia Europa 2020, con riferimento all’obiettivo del contrasto alla povertà.
• Che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha da tempo avviato una serie di iniziative per favorire l’inclusione delle persone a rischio di marginalità estrema e dei senza dimora, a partire dal rafforzamento delle conoscenze e la raccolta dati su un fenomeno tipicamente invisibile anche alle statistiche
• Che per assicurare interventi organici e strutturati per le persone senza dimora e con particolari fragilità, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto delle “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia”, con il coinvolgimento di un tavolo di lavoro composto dai responsabili delle politiche di settore ai diversi livelli di governo: oltre al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, (Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali), il Ministero delle Infrastrutture (Direzione Generale per le politiche abitative), la Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’ANCI e le 12 città con più di 250 mila abitanti, in cui il fenomeno è particolarmente concentrato
• Che le “Linee di indirizzo”, sono state oggetto di accordo in sede di Conferenza Unificata il 9 novembre 2015 e costituiscono il principale strumento di riferimento per le Regioni e i Comuni nella costruzione e implementazione a livello locale di sistemi di intervento sociale per il contrasto alla povertà estrema, anche valorizzando l’apporto delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore
TENUTO CONTO
• che la Commissione Europea con Decisione di Esecuzione C (2015) 4998 del 14/07/2015 ha adottato il Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014
– 2020" approvando determinati elementi del programma operativo "PON Città me- tropolitane" per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo socia- le europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occu- pazione" in Italia;
• che il Programma Operativo Nazionale, ai sensi dell'art. 2 della summenzionata Decisione, sostiene i seguenti assi prioritari:
(a) Asse prioritario 1 "Agenda digitale metropolitana" del FESR;
(b) Asse prioritario 2 "Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana" del FESR;
(c) Asse prioritario 3 "Servizi per l'inclusione sociale" del FSE;
(d) Asse prioritario 4 "Infrastrutture per l'inclusione sociale" del FESR;
(e) Asse prioritario 5 " Assistenza Tecnica" del FESR;
DATO ATTO
• che il 01 giugno 2016 è stato sottoscritto l’Atto di Delega disciplinante i rapporti giuri- dici tra l’Agenzia per la Coesione Territoriale (in qualità di Autorità di gestione del PON) e il Comune di Napoli in qualità di Organismo Intermedio per la realizzazione di interventi di sviluppo urbano sostenibile, nell’ambito degli Assi su descritti e degli O- biettivi specifici del Programma;
• che, il Direttore Generale, responsabile dell’Organismo Intermedio, con Disposizione n. 38 del 27/12/2017, ha approvato il “Piano Operativo della Città di Napoli”, contenente l’esplicitazione delle operazioni per essere ammessi alla dotazione finanziaria di spet- tanza della Città di Napoli, a valere sul Programma Operativo Nazionale "Città Metro- politane 2014 – 2020” (PON METRO);
• che con Ordine di Servizio n. 1 del 7 febbraio 2017 il Direttore Generale ha istituito l’U.O.A. “Attuazione delle Politiche di Coesione”, che tra le funzioni attribuite annovera “Supporto all’Autorità Urbana nella gestione del PON Metro; coordinamento delle atti- vità dei Servizi competenti per materia nelle varie fasi di attuazione del PON Metro; gestione e coordinamento delle attività di assistenza tecnica e specialistica alla realiz- zazione di programmi, piani e progetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di coesione”;
• che all’interno del Piano Operativo è presente il progetto NA3.2.2.C “Percorsi di auto- nomia guidata per adulti in difficoltà”;
• che il Servizio Politiche di Inclusione Sociale-Città Solidale ha provveduto a richiedere al competente Organismo Intermedio PON Metro, l’ammissione al finanziamento del nominato Progetto a valere sull’Asse 3 “Servizi di Inclusione Sociale”, le cui finalità ri- sultano essere in linea con le attività progettuali programmate;
CONSIDERATO altresì
• che, relativamente al Progetto cod. NA 3.2.2.c “Percorsi di autonomia guidata per a- dulti in difficoltà”, l’Organismo Intermedio PON Metro del Comune di Napoli, a fronte dell’istanza di finanziamento avanzata e alla luce della documentazione prodotta, ha ritenuto il Servizio Politiche di Inclusione Sociale - Città Solidale struttura competente per l’avvio e l’attuazione del progetto, valutando positivamente la coerenza del pro- getto presentato con i criteri di selezione stabiliti dal Comitato di Sorveglianza del PON e con i contenuti del Programma;
• che, pertanto, ne ha disposto l’ammissione al finanziamento con Disposizione n.26 del 08/08/2018, quale atto propedeutico alle successive fasi di attuazione del progetto per un importo complessivo pari ad € 950.000,00 (annualità 2017-2020);
• che con la medesima Disposizione è stato approvato il quadro economico, di cui all'al- legato 29 del Manuale delle procedure operative dell'AdG (MOP) Versione 1.0 del 09/03/2017 - Progetto cod. NA 3.2.2.c “Percorsi di autonomia guidata per adulti in difficoltà”, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane “PON METRO” 2014-2020 (Asse 3 “Servizi per l’Inclusione Sociale”);
RILEVATO
• che nell’ambito della rete dei Servizi di Contrasto alla Povertà, le Attività di Accoglienza a Bassa Soglia si collocano in un’area che si può definire di primo intervento in quanto volte a soddisfare il bisogno primario di sopravvivenza ad una categoria di persone che temporaneamente non riescono a provvedervi personalmente e che in ragione delle proprie condizioni di fragilità sono fortemente esposte a condizioni di abbandono e grave emarginazione e che, pertanto, tali servizi rappresentano un punto di transito fondamentale per l’accesso a servizi più strutturati;
• che, in tal senso, il servizio di Accoglienza a bassa soglia si configura come un modello di intervento sociale indirizzato agli adulti in situazione di estrema difficoltà (senza tetto, tossicodipendenti, immigrati…) garantendo una risposta concreta a bisogni primari, la cui soddisfazione è importante per la salute fisica e mentale (dormire, mangiare, lavarsi, vestirsi, avere materiale sterile, un luogo dove passare il tempo e socializzare, ecc…);
• che, ai sensi dell'art. 28 della Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, si sottolinea la necessità di garantire il potenziamento degli interventi volti ad assicurare i servizi destinati alle persone senza fissa dimora, in particolare la realizzazione di centri e di servizi di pronta accoglienza;
• che la Legge regionale 11/07 e smi, all'art.5 comma 1 riconosce quali diritti individuali le prestazioni sociali relative ai livelli essenziali di assistenza, così come definiti dalla
legislazione statale vigente, assicurando in ogni ambito territoriale l’attivazione di determinate tipologie di servizi tra cui emerge, alla lettera f) strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali, quali bambini, anziani e stranieri
CONSIDERATO
• che, in coerenza con la normativa nazionale e regionale, il Comune di Napoli, da anni, garantisce le attività sopra menzionate al fine di soddisfare l'esigenza di servizi più vicini ai bisogni primari di tipo emergenziale delle persone che vivono in condizioni di grave emarginazione e disagio e che, attualmente, a livello cittadino, è in corso un complessivo ripensamento del sistema dei servizi a bassa soglia anche alla luce delle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla grave emarginazione adulta;
• che, dall’esperienza dei Servizi a Bassa Soglia, nel corso degli ultimi anni, e dal relativo monitoraggio delle stesse attività, si è reso evidente un progressivo aumento del numero di persone che si trovano ad avere, per ragioni di ordine economico e sociale un limitato accesso a beni essenziali primari, ovvero a beni e servizi di importanza vitale;
• che il Dormitorio pubblico del Comune di Napoli – oggi Centro di Prima Accoglienza – nato circa 200 anni fa e con forme e modalità diverse, ha sempre offerto accoglienza e riparo notturno, alle persone senza dimora e in condizioni di povertà estrema della Città;
• Che il CPA è un servizio a bassa soglia a gestione diretta, in grado di accogliere ogni giorno circa 100 utenti cui assicura interventi di primo contatto e di pronta accoglienza permettendo, in primo luogo, di rispondere ai bisogni emergenziali delle persone senza dimora, quali il riparo notturno, l’alimentazione e la fornitura di altri generi di prima necessità, e in secondo luogo, di avviare una prima fase di “aggancio” alla quale far seguire altri momenti di orientamento ai servizi ed eventualmente di vera e propria “presa in carico”, per l’elaborazione di percorsi di accompagnamento e di reinserimento sociale;
ATTESO
• che il funzionamento della struttura (modalità gestionali, servizi erogati, orari di funzionamento, modalità di accesso...) è disciplinato dal Regolamento del Centro Comunale di accoglienza per senza fissa dimora approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.1 del 19 febbraio 2008.
• Che allo stato attuale la struttura risulta interessata da importanti lavori di ristrutturazione finalizzati coniugare la funzionalità e il rispetto dei valori storico artistici del luogo a valere sul dal PON Metro 2014-2020 – Asse 4 “Infrastrutture per l’inclusione sociale” (Scheda progetto cod. NA 4.2.1.a);
• Che tali interventi consentiranno di ristrutturare parte dei locali e, al tempo stesso, di ridefinire la mission del CPA riorganizzando complessivamente spazi ed attività in ragione dei più recenti orientamenti ministeriali in merito all’accoglienza delle persone senza dimora.
• Che parte dei lavori (secondo piano) saranno ultimati nel prossimo mese di luglio, pertanto sarà possibile avviare – in via sperimentale – la revisione della mission e delle modalità organizzative della struttura;
RITENUTO OPPORTUNO, per i motivi espressi in premessa:
• procedere alla realizzazione delle attività del Progetto NA 3.2.2.c “Percorsi di autonomia guidata per adulti in difficoltà - Supporto sociale al Centro di Prima Accoglienza” attraverso l’espletamento di una procedura negoziata con il ricorso al Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione
• indire, in tal senso, una gara mediante procedura negoziata per la selezione di enti gestori al fine di garantire le attività di Accoglienza a Bassa soglia presso il CPA per un
periodo di ventinove settimane a far data presunta dal 27/07/2020 e in ogni caso dalla data di avvio delle attività;
• approvare i documenti di gara: Capitolato Speciale d’Appalti, Disciplinare, Bando, che allegati al presente atto ne formano parte integrante e sostanziale;
• approvare la Progettazione del servizio ex articolo 23 co. 14 e seguenti (Relazione tecni- co illustrativa) del Codice degli appalti;
• approvare il Prospetto Economico, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
• avvalersi della facoltà di cui all’articolo 36 comma 9 del Codice degli appalti.
RILEVATO che:
• per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, l’art. 36 comma 2 lettera b) del D. Lgs. 50/2016 consente il ricorso alla procedura nego- ziata e l’art. 36 comma 6 consente alle Stazioni Appaltanti il ricorso al mercato elettro- nico della Pubblica Amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici;
• sul MEPA sono presenti in catalogo Servizi rispondenti alle caratteristiche richieste;
• che la gara si svolgerà mediante Richiesta di Offerta (RdO) sul MEPA e che pertanto non è necessario acquisire il parere preventivo del SACUAG, come da nota prot. 64756 del 10.08.2012;
• non è prodotto il DUVRI in quanto non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare le relative misure di sicurezza e quindi non sono previsti oneri di sicurezza;
• sussiste la necessità di autorizzare l'esecuzione anticipata delle prestazioni visto che ricorrono le condizioni di cui all'articolo 32 del D.Lgs. 50/16, in quanto trattasi di interventi destinati a fronteggiare condizioni di estrema fragilità e situazioni di emergenza sociale rispetto alle quali non è possibile non fornire risposte tempestive e adeguate, tutelando il diritto delle persone anziane ad una vita dignitosa e sostenibile, anche al fine di evitare o ridurre situazioni emergenziali di difficile gestione a livello territoriale, con la finalità di maggiore di inclusione sociale;
ATTESO che
• il perfezionamento del contratto è subordinato all’acquisizione della dichiarazione, da parte della ditta affidataria, con firma digitale ed allegata all’offerta, pena l’esclusione, di essere a conoscenza dell’obbligo di osservanza del Codice di Comportamento adottato dall’Ente con deliberazione di G.C. 254 del 24.04.2014 e modificato con D.G.C. n. 217 del 29/04/2017 - scaricabile dal sito del Comune xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000 - e delle relative xxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx che si applicheranno in caso di violazione delle disposizioni in esso contenute;
• il contratto è subordinato alla sottoscrizione del Patto di Integrità fra il Comune di Napoli e la ditta affidataria, ai sensi della deliberazione di G.C. n. 797 del 3.12.2015, che resterà in vigore fino alla completa esecuzione del contratto, e all’esito delle verifiche di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016;
RITENUTO di
• precisare, ai sensi dell'art.11 del D. Lgs 163/2006 e dell’art. 192 del D. Lgs. 267/2000 che:
- il fine che si intende perseguire con il contratto è quello di garantire politiche di con- trasto alla marginalità adulta;
- l'oggetto del contratto è la prestazione delle attività denominate “Percorsi di Auto- nomia Guidata per adulti in difficoltà - Supporto sociale al Centro di Prima Acco- glienza” per un periodo di 29 settimane,
- le clausole essenziali sono quelle indicate nell’allegato Disciplinare e Capitolato pre- stazionale;
- relativamente alla forma del contratto questo sarà stipulato a mezzo di Firma digita- le e caricato a sistema entro il termine di validità e irrevocabilità dell’offerta. Il con- tratto con il Fornitore prescelto si intenderà validamente perfezionato al momento in cui il documento di Accettazione firmato Digitalmente viene caricato dal sistema.
- la modalità di scelta del contraente è quello della procedura negoziata con ricorso al MEPA tramite RdO con aggiudicazione in base all’offerta economicamente più van- taggiosa;
• che la procedura non prevede la suddivisione in lotti dal momento che trattasi di attività che non possono essere suddivise in ragione della loro unitarietà e per motivi di effica- cia e validità dell'impianto metodologico complessivo
ATTESO
• che si procederà a invitare tramite Rdo pubblicata sul Mercato elettronico della pubblica Amministrazione tutti gli operatori economici ivi iscritti nell’ Elenco Fornitori per le categorie Servizi – Servizi Sociali
• che per la valutazione dell’offerta tecnica debba essere istituita apposita Commissione di valutazione che opererà a titolo non oneroso;
• che si procederà ad aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida se ritenuta conveniente
• che, in considerazione della necessità di assicurare la continuità del servizio in tempi si pro- cederà, se necessario, all’esecuzione anticipata del contratto nelle more della stipula con- trattuale visto che ricorrono le condizioni di cui all'art. 32 comma 8 del D.Lgs 50/2016 in quanto trattasi di interventi destinati a fronteggiare condizioni di estrema fragilità e situa- zioni di emergenza sociale rispetto alle quali non è possibile non fornire risposte tempestive e adeguate, assicurando alle persone senza fissa dimora, la prosecuzione di quella concreta forma di assistenza e di vicinanza umana indispensabile per il supera-mento dello stato di estrema marginalità in cui versano questa tipologia di utenti; tutelando, in tal senso, il loro diritto ad una vita dignitosa e sostenibile e al fine di evitare o ridurre situazioni emergen- ziali di difficile gestione a livello territoriale, con la finalità maggiore di inclusione sociale;
RILEVATO
• che al fine di attivare le prestazioni in parola per la durata di 29 settimane a far data pre- sunta dal 27/07/2020 e in ogni caso dalla data di avvio delle attività si rende necessario l’impegno di una somma pari € 78.184,12 al netto dell’IVA, € 82.093,32 IVA compresa in- clusa al 5% se dovuta;
• Gli artt. 107 e 183, comma 9 e 192 del T.U. Delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D. lgs 18 agosto 2000, n. 267;
DETERMINA
Per i motivi esposti in narrativa:
1. Procedere alla realizzazione delle attività del Progetto NA 3.2.2.c “Percorsi di autonomia guidata per adulti in difficoltà - Supporto sociale al Centro di Prima Accoglienza” attraverso l’espletamento di una procedura negoziata con il ricorso al Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione
2. Indire procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lettera b del D.Lgs. 50/2016 con il ri- corso al MEPA tramite richiesta d’Offerta, per l’affidamento con il criterio dell’offerta e- conomicamente più vantaggiosa lett.a sensi dell’ art. 95 comma 3 delle attività denominate delle attività denominate “Percorsi di autonomia guidata per adulti in difficoltà - Supporto sociale al Centro di Prima Accoglienza”” per un periodo di ventinove settimane;
3. Approvare il disciplinare e il capitolato prestazionale, allegati al presente atto a formar- ne parte integrante e sostanziale;
4. Approvare la Progettazione del servizio ex articolo 23 co. 14 e seguenti (Relazione tecni- co illustrativa) del Codice degli appalti;
5. Procedere ad aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida se rite- nuta conveniente
6. Autorizzare l'esecuzione anticipata delle prestazioni visto che ricorrono le con-dizioni di cui all'articolo 32 del D.Lgs. 50/16, in quanto trattasi di interventi destinati a fronteg- giare condizioni di estrema fragilità e situazioni di emergenza sociale
7. Provvedere con successivo atto dirigenziale alla nomina dei componenti dell’apposita commissione per la valutazione dell’offerta tecnica, che opererà a titolo non oneroso;
8. Provvedere alla pubblicazione della Richiesta d'Offerta, e relativi allegati, sulla piatta- forma informatica del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
9. Precisare che le richieste di adesione dovranno pervenire, ai sensi dell'art. 61 c. 5 del Dlgs 50/16, entro il 15° giorno dalla pubblicazione della RDO;
10. Stabilire che, a seguito dell'adozione del presente atto, la data effettiva di avvio attività venga individuata e comunicata con apposita nota di avvio attività da inviare agli enti aggiudicatari;
11. Prenotare, la somma complessiva di € € 82.093,32 sul capitolo di spesa 199322/3 codi- ce di bilancio 12.4-1.03.02.99.999 denominato “PON METRO 2014-2020 ASSE 3 SERVI- ZI DI INCLUSIONE SOCIALE PERCORSI DI AUTONOMIA GUIDATA PER ADULTI IN DIFFI- COLTA' - ENTRATA CAP. 404784” con la seguente imputazione presunta:
Annualità | Giorni | Importo netto | Importo Lordo |
2020 | 157 | 60.467,52 € | 63.490,89 € |
2021 | 46 | 17.716,60 € | 18.602,43 € |
12. di dare atto dell'accertamento preventivo di cui all'art. 183 c. 8 del D.lgs 267/2000 così come coordinato ed integrato dal D.Lgs 118/2011 e dal D.lgs 126/2014 disposto sul ca- pitolo di entrata
13. di dare atto che lo stanziamento di cassa sul capitolo, è capiente per la registrazione dell'impegno;
14. di stabilire il “Documento di Accettazione”, dovrà essere sottoscritto a mezzo di Firma Digitale e caricato a Sistema entro il entro il termine di validità ed irrevocabilità dell’Offerta. Il Contratto di fornitura dei beni e/o servizi con il Fornitore prescelto si in- tenderà validamente perfezionato al momento in cui il Documento di Accettazione fir- mato digitalmente viene caricato a Sistema;
Si allegano – quale parte integrante del presente atto – i seguenti documenti, composti, com- plessivamente, da n. 64 pagine, come di seguito numerate
1. Disciplinare 1-29
2. Capitolato 1-16
3. Prospetto economico 1
4. Relazione tecnico – illustrativa (Prog. servizio ex articolo 23 D.lgs.50/2016) 1-4
5. DGUE 1-11
6. patto di integrità1-3
Il dirigente in relazione al presente atto attesta che:
- ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/1990, novellato con L.190/2012 (Art.1 comma 4) e degli artt. 7 e 9 del Codice di Comportamento adottato dal Comune di Napoli con Delibera di Giunta Comunale 254/2014 e ss.mm.ii. non è stata rilevata la presenza di situazioni di con- flitto di interesse tali da impedirne l'adozione;
- l'adozione dello stesso avviene nel rispetto dei requisiti di regolarità e correttezza dell'attivi- tà amministrativa ai sensi dell'art. 183, comma 7 D.L. 267 del 18/8/2000 e l'art. 147 bis comma 1 del citato decreto come modificato ed integrato dal D.L. n. 174 del 10/10/2012 convertito in Legge n. 213 del 07/12/2012 e degli artt. 13, c. 1, lett. b) e 17, c. 2., lett. a) del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale del 28/02/2013;
Il presente provvedimento verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Napoli, ai sensi dell’art. 10 del D.lgs. 18/8/2000 n. 267.
Sottoscritta digitalmente da
per Il Dirigente del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze
Il responsabile Area Welfare D.ssa Xxxxxxx X’Xxxxxxxx
La firma, in formato digitale, è stata apposta sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD).
La presente disposizione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell'art.22 del D.Lgs. 82/2005.