DEI CONTRATTI DI LAVORO
TEORIA E PRATICA
DEI CONTRATTI DI LAVORO
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
SECONDA EDIZIONE
in collaborazione con
INDICE-SOMMARIO
Prefazione XVII
PARTE I
LA REGOLAZIONE GIURIDICA DEL LAVORO
CAPITOLO I
Il lavoro, la legge e il contratto
1. Il lavoro: nozione economica e disciplina giuridica ..... 3
2. “Fondata sul lavoro”: i principi fondamentali nella
regolazione del lavoro ................................................. 6
3. L’autonomia individuale e il contratto di lavoro 13
4. Le fonti del diritto del lavoro 15
5. L’autonomia collettiva, l’autotutela e il diritto delle
relazioni industriali 18
6. Norme inderogabili di tutela e norme-incentivo 24
7. Una moderna ripartizione delle norme di regolazione
del lavoro 26
8. Syllabus: a) glossario 28
9. Syllabus: b) approfondimenti 34
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CAPITOLO II
Classificazione
e inquadramento giuridico del lavoro
10. L’importanza pratica della classificazione giuridica del
lavoro 37
11. Onerosità e gratuità nei rapporti di lavoro 41
12. Il concetto di subordinazione e il suo fondamento
contrattuale 44
13. Il problema della qualificazione dei rapporti di lavoro
nella area grigia tra autonomia e subordinazione 48
14. Le operazioni giurisprudenziali di qualificazione dei rapporti di lavoro: metodo sussuntivo e metodo tipo-
logico 49
15. La questione della rilevanza della volontà delle parti:
necessità di distinguere tra volere e voluto negoziale 53
16. Volontà assistita e certificazione dei contratti di lavo-
ro 56
17. I rapporti di collaborazione e il concetto di lavoro
etero-organizzato 63
18. La possibilità di mutare il titolo della obbligazione la-
vorativa in corso di rapporto 68
19. La classificazione contrattuale del lavoro: categorie,
qualifiche, mansioni 69
20. Syllabus: a) glossario 73
21. Syllabus: b) approfondimenti 80
CAPITOLO III
Il testo organico dei contratti di lavoro e le tutele crescenti
22. Dal lavoro ( tipico) ai lavori (atipici): mutamenti della struttura economico- sociale ed evoluzione del quadro
legale 81
Indice- Sommario
23. Il testo organico dei contratti di lavoro e la rinnovata centralità del contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato 84
24. Il contratto a tutele crescenti e il nuovo regime di tu-
tela contro i l icenziamenti illegittimi 86
25. Fine del lavoro a progetto, non delle collaborazioni
coordinate e continuative 91
26. Associazione in partecipazione e lavoro a coppia (c.d.
job sharing ) 95
27. Lavoro a tempo parziale 97
28. Lavoro intermittente (c.d. job on call) 102
29. Lavoro a termine 105
30. Somministrazione di lavoro (c.d. lavoro tramite agen-
zia) 111
31. Apprendistato 119
32. Syllabus: a) glossario 126
33. Syllabus: b) approfondimenti 136
CAPITOLO IV
Il lavoro senza contratto
34. Il lavoro senza contratto: profili preliminari 137
35. I tirocini formativi o di orientamento (c.d. stages ) 138
36. Il volontariato 145
37. La prestazione di fatto con violazione di legge 146
38. Il lavoro “in nero” e il grave problema della economia
sommersa 147
39. Prestazioni che esulano dal mercato del lavoro e lavo-
ro nella impresa familiare 149
40. Il lavoro accessorio ( c.d. buoni lavoro o voucher) 150
41. Syllabus: a) glossario 152
42. Syllabus: b) approfondimenti 154
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PARTE II
FORMULARIO DEI CONTRATTI DI LAVORO
43. Tempo indeterminato a tutele c.d. crescenti 159
– Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (ai
sensi del d.lgs. n. 23/2015) 159
– Clausola di anzianità convenzionale 166
– Clausole di applicazione in via convenzionale dell’art. 18
della l . n. 300/1970 166
– Clausole di durata minima garantita 167
– Clausole di prolungamento del periodo di preavviso 170
44. Tempo parziale 175
– Contratto di lavoro subordinato a tempo parziale (ai sensi
del d.lgs. n. 81/2015) 175
– Patto di inserimento di clausole elastiche all’ interno del contratto di lavoro a tempo parziale (ai sensi del d.lgs. n.
81/2015) .................................................................... 189
– Comunicazione di variazione della collocazione temporale
della prestazione lavorativa 195
45. Lavoro intermittente (c.d. lavoro a chiamata) 197
– Contratto di lavoro intermittente (ai sensi del d.lgs. n.
81/2015) .................................................................... 197
46. Lavoro agile (c.d. smart working ) 210
– Accordo individuale per l o svolgimento dell’attività lavorativa in modalità di lavoro agile ad integrazione e
modifica del contratto di lavoro in essere 210
47. Lavoro a tempo determinato 221
– Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (ai
sensi del d.lgs. n. 81/2015) 221
48. Inserimento al lavoro ( CCNL Commercio) 232
Indice- Sommario
– Contratto di inserimento a tempo determinato e a sostegno della occupazione ( ex art. 69- bis CCNL Terziario,
distribuzione, servizi) 232
– Comunicazione di interruzione del rapporto alla scadenza
del termine 240
– Comunicazione di mantenimento in servizio alla scadenza
del termine 241
49. Apprendistato professionalizzante 243
– Contratto di apprendistato professionalizzante ( ex art. 44,
d.lgs. n. 81/2015) 243
– Piano formativo individuale relativo all’assunzione in qualità di Apprendista (ai sensi dell’art. 44 del d.lgs n.
81/2015) .................................................................... 256
50. Convenzione di tirocinio (extra-curricolare) e relativo
piano formativo individuale 261
– Convenzione individuale di ti rocinio extra - curricolare (ai sensi della d.G.R. 25 ottobre 2013, n. 825, e del DDUO
5 novembre 2013, n. 10031) 262
– Progetto f ormativo individuale 271
– Appendice (in caso di ti rocinante minorenne) 283
51. Lavoro autonomo 285
– Contratto di lavoro autonomo (ai sensi dell’art. 2222 c.c.) 285
– Intimazione di esecuzione dell’opera/di svolgimento del
servizio 300
– Recesso del Committente 301
52. Collaborazione coordinata e continuativa 302
– Contratto di collaborazione coordinata e continuativa (ai
sensi dell’art. 409 c.p. c. e del d. lgs. n. 81/2015) 302
53. Istanza di certificazione del contratto di lavoro 322
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– Istanza di certificazione inerente al contratto di lavoro ai sensi e per gl i effetti degli artt. 75 ss. d.lgs. 276 /2003 e
successive modifiche 322
54. Provvedimento di certificazione/diniego 325
– Provvedimento di certificazione/provvedimento di diniego 325
PARTE III
MATERIALI PER LE ESERCITAZIONI E LA DIDATTICA
55. Il diritto del lavoro spiegato partendo dal curriculum vitae degli studenti ( mestieri, contratti, fonti di rego-
lazione del lavoro) 333
56. Il curriculum vitae di uno studente universitario: linee-
guida 336
57. Un modello di curriculum vitae 343
58. Il curriculum vitae europeo (lingua i taliana) 345
59. Il curriculum vitae europeo (lingua inglese) 347
60. Impresa simulata: apprendere il diritto del lavoro i m- medesimandosi nella funzione aziendale della direzi o-
ne del personale 349
61. Classificazione e inquadramento del personale (CCNL
meccanica) 371
62. Condotte e sanzioni disciplinari (CCNL meccanica) 412
Prefazione
L’incessante produzione legislativa in materia di lavoro – con ben cinque riforme “epocali” negli ultimi cinque anni – ha complicato se non reso del tutto impraticabile il genere letterario dei manuali di dirit- to del lavoro. Di ciò mi ero convinto già nel 2012, quando la c.d. legge Fornero aveva travolto l’intero impianto concettuale delle Istituzioni di diritto del lavoro del professor Xxxxx Xxxxx e con esso il senso del mio lavoro di manutenzione e costante aggiornamento del volume per renderlo ancora f ruibile agli studenti. Da qui la decisione non facile – per questioni di affetto e riconoscenza e anche per il corposo apporto materiale e progettuale dato alla stesura del Manuale sin dalla prima e fortunata edizione del 2001 – di considerare chiusa una intera stagio- ne, non certo spaventato dalla incessante mole di disposizioni e previ- sioni legislative in continuo cambiamento, quanto forte della consapevo- lezza dell’ inizio di una nuova e incerta stagione culturale e progettuale del diritto del lavoro. Una stagione che vede il Legislatore ancora va- namente proteso, coi progetti di legge sul c.d. lavoro agile o smart working e sul lavoro autonomo di nuova generazione, alla ricerca di un nuovo e più moderno assetto regolatorio nel tentativo di rispondere alla grande trasformazione in atto nella economia e nella società e con- seguentemente nel mercato del lavoro.
L’esperienza didattica degli ultimi anni, non più incentrata sulla presenza rassicurante di un testo di ri ferimento al passo coi continui cambiamenti del quadro normativo di riferimento , ha rafforzato in me la convinzione della importanza di sperimentare metodi formativi e di apprendimento innovativi. E così ho fatto nei corsi triennali e magistr a- li di Diritto del lavoro del Dipartimento di Economia Xxxxx Xxxxx di Modena, nel Master per Xxxxxxx in relazioni industriali e di l a- voro di Roma Tre e ancor più presso la Scuola di dottorato di ADAPT in Formazione della persona e mercato del lavoro con
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l’Ateneo di Bergamo. Ciò, in primis, anche grazie all’uso delle tecno- logie e dei social network , il cui utilizzo, oltre ad assicurare una maggiore aderenza alla realtà e alla rapida evoluzione del dato norma- tivo, presuppone infatti un ribaltamento dei tradizionali metodi di inse- gnamento ben oltre i confini fi sici delle aule e di quanto in esse contenu- to, sfidando ruoli e comportamenti consolidati, sollecitando una parteci- pazione più attiva e una co-produzione di riflessioni, strumenti e mate- riali che trasformano le dinamiche di apprendimento, superando l’idea di un trasferimento delle conoscenze unidirezionale e standardizzato, reiterabile con persone e contesti diversi. Da tutto ciò l’idea di realiz- zare un volume più moderno, in l inea con i nuovi processi educativi e di apprendimento in si tuazioni reali e di compito, utile per orientare e ac- compagnare in modo meno nozionistico e più personalizzato il percorso di studio e di analisi di una normativa complessa e in continua tra- sformazione come quella del lavoro.
Il presente Xxxxxxx, giunto alla sua seconda edizione nell’arco di un solo anno, è frutto di queste convinzioni e di questa più recente esperienza didattica che è in parte documentata nel volume Lezioni di Employability: un modo nuovo di fare Università , edito nel 2015 da ADAPT University Press in modalità open access . Per un verso ho cercato di recuperare e rendere ancora fruibile quanto avevo contribuito a realizzare e scrivere per le Istituzioni di diritto del la- voro di Xxxxx Xxxxx in termini di metodo e impianto concettuale di base oltre il dato normativo vigente oramai largamente superato. Per l’altro verso ho cercato di formalizzare, traducendoli in uno strumento didattico compiuto, intuizioni, tentativi e metodi che hanno dimostrato nel corso delle esperienze richiamate di favorire un apprendimento più consapevole e attivo anche in chiave di occupabilità dello studente. Pri- ma fra tutti la personalizzazione del percorso di apprendimento, coin- volgendo direttamente i singoli studenti e l’intera classe in un esercizio di comprensione del diritto del lavoro che parta dalla osservazione della realtà e non dai testi. In questa prospettiva, la l ettura delle fonti di re- golazione del lavoro non si basa solo sulla analisi delle singole disposi- zioni normative ma muove dalle più o meno frammentarie esperienze maturate dagli studenti nel mondo del lavoro, in modo da creare un an- coraggio che consenta di superare l’astrattezza delle norme e calarle nei reali contesti di vita delle persone, per coglierne pienamente significato e implicazioni. La redazione del curriculum vitae , in questa ottica, rappresenta i l punto di partenza del percorso didattico e di apprend i-
Prefazione
mento: non solo una preziosa occasi one per conoscere meglio i sin goli studenti ma anche un pretesto per id entificare dal loro vissuto mestieri e tipologie contrattuali e con essi i diversi livelli di regolazione del lav o- ro: legge, contratto collettivo, autonomia negoziale privata . A questo esercizio si è ora affiancata, in questa seconda edizione, la metodologia della c.d. impresa simulata. Per meglio comprendere la realtà dei ra p- porti di lavoro e l a l oro regolazione giuridica, per l egge e/o contratto, gli studenti sono invitati a candidarsi all’ingresso in una specifica div i- sione ( o dipartimento) nell’ambito della vasta area della direzi one del personale per poi svolgere esercitazioni pratiche come se f ossero inseriti in una vera azienda affrontando, in situazioni di compito, casi tratti dalla prassi e dalla realtà del sistema di relazioni industriali e di lav o- ro.
Alla luce di tutte queste considerazioni era scontato che il Manua- le, nella tensione verso la maturazione di competenze pratiche e agite e non solo di nozioni astratte da parte di studenti e lettori più esperti, sfociasse nel suo impianto centrale in una raccolta di formule e modelli contrattuali attraverso cui sperimentare e verificare la piena e consape- vole conoscenza del dato legale f ormale. Di particolare importanza, in questa prospettiva, è stato il materiale discusso ed elaborato nei dieci anni di attività della commissione di certificazione del Centro Studi In- ternazionali e Comparati DEAL (Diritto Economia Ambiente Lavo- ro), che ho l ’onore di presiedere, presso il Dipartimento di Economia Xxxxx Xxxxx, e che ci ha consentito di condividere in chiave didattica e formativa l’ esperienza maturata dal nostro gruppo di ricerca e consu- lenza l egale su un campione reale di oltre 20.000 contratti di lavoro.
Il risultato finale, anche e ancor più in questa seconda edizione , è un volume di carattere essenzialmente sperimentale, fruibile non solo da studenti ma anche professionisti di diversa esperienza ed estrazione di- sciplinare ( laureati in giurisprudenza, economia, relazioni internazio- nali, scienze politiche, scienze della formazione, passando dai corsi triennali al dottorato di ricerca fino agli esami di accesso alle professio- ni) proprio perché incentrato non sull’apprendimento di un blocco mono- litico – e spesso insormontabile – di nozioni ma, al contrario, su un percorso individuale e per questo flessibile, dove il saper porre i proble- mi in modo critico e personale diventa il cuore di una moderna forma- zione giuridica sui temi del lavoro.
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L’auspicio è quello di aver realizzato un testo ancora ascrivibile al genere letterario dei manuali di diritto del lavoro e che tuttavia prenda avvio dalle conoscenze reali dello studente e dalla esperienza di ogni singolo lettore nel tentativo di trasmettere e consolidare un metodo che consenta l ’assimilazione e soprattutto l’analisi critica del dato normat i- vo contingente quale esso sia. È del resto mia radicata convinzione che un nuovo modo di fare Università possa essere praticato solo attraverso un diverso paradigma educativo che metta davvero al centro del percorso di apprendimento lo studente. Uno studente chiamato ad acquisire, prima di ogni altra cosa, uno spirito critico verso la multiforme realtà che lo circonda e, con esso, competenze maturate in situazioni di compi- to che siano anche spendibili sul mercato del lavoro in termini di occu- pabilità. Nell’ambito del diritto del lavoro questo si traduce inevita- bilmente anche nella abilità di redigere concretamente, a diversi livelli di completezza e perfezione tecnica, veri e propri contratti di lavoro co- me ci proponiamo in questo Manuale.
Resta naturalmente inteso che l’idea della centralità dello studente nel processo di apprendimento comporta anche e soprattutto una rinno- vata responsabilità da parte di noi docenti cui compete l’ onere – e al tempo stesso il privilegio – di educare e orientare persone trasformando l’ora di lezione in un piacere condiviso ben oltre la noia e inutilità del- la dettatura di appunti a una platea silente: una opportunità unica di imparare e crescere reciprocamente alimentando un fuoco, uno slancio, una volontà di costruire.
Bergamo, Modena, Roma, 29 agosto 2016
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx