Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale
Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale
OGGETTO: Sottoscrizione del PROTOCOLLO D’INTESA tra il Comune di Catania -e l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA).
Il sottoscritto Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile, sottopone alla Giunta Municipale la seguente proposta di deliberazione:
Premesso che:
il Comune di Catania con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 26.9.2013 il Comune di Catania ha aderito al Patto dei Sindaci e , successivamente con delibera di G.M. n. 111 del 26.11.2013 ha dato mandato al mandato al sig. Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile a formalizzare gli atti di gestione necessari allo svolgimento delle attività finalizzate alla redazione del PAES ai sensi del D.D.G. n. 413 del 4.10.2013 dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.
l’ENEA è un ente pubblico operante nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie (artt. 2 e 3, D. Lgs. 257/2003), con il compito di:
• promuovere ed effettuare attività di ricerca di base ed applicata e di innovazione tecnologica, diffondere e trasferire i risultati della ricerca ottenuti, nonché svolgere servizi di alto livello tecnologico, anche in collaborazione con il sistema produttivo;
• curare la conduzione di grandi progetti complessi di ricerca, sviluppo e dimostrazione, con prevalente contenuto ingegneristico e tecnologico;
• promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata, ivi inclusa la realizzazione di prototipi e l’industrializzazione di prodotti, nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle tecnologie innovative;
• valutare il grado di sviluppo di tecnologie avanzate, inclusi gli impatti economici e sociali, nelle aree tematiche di competenza;
• promuovere, favorire e sostenere processi di innovazione tecnologica del sistema produttivo nazionale nei settori di competenza, stimolando la domanda di ricerca e di tecnologia in conformità ai principi dello sviluppo durevole;
CONSIDERATO opportuno procedere al rafforzamento delle competenze energetiche all'interno dell'Amministrazione Comunale in materia di pianificazione congiunta urbanistica, dei trasporti ed energetica;
PRESO ATTO dei rapporti che intercorrono tra i tecnici del Comune di Catania e gli esperti in energetica dell'ENEA;
Visto lo schema, allegato, del PROTOCOLLO D’INTESA tra il Comune di Catania e Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) redatto in collaborazione tra i competenti uffici dei due enti;
Considerato, inoltre, che per perfezionare la collaborazione in atto occorre procedere alla sottoscrizione dell'anzidetto schema di “PROTOCOLLO D’INTESA” che viene ritenuto congruo ed accettato dall’Amministrazione Comunale;
Ritenuto di autorizzare il sig. Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx a dare esecuzione alle attività getionali conseguenti alla sottoscrizione dello schema di “PROTOCOLLO D’INTESA”, che si allega a far parte integrante del presente atto;
DELIBERA
Approvare lo schema di “PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REDAZIONE DEL PIANO D'AZIONE
per l'ENERGIA SOSTENIBILE (PAES) tra il Comune di Catania e l’ENEA per la collaborazione tra gli enti nel settore del rispamio energetico, per la promozione delle energie alternative, per la riduzione delle emissioni di CO2, per la divulgazione e formazione nei succitati settori, per supporto al comune di Catania alla redazione del PAES e per il rafforzamento delle competenze energetiche all'interno dell'Amministrazione Comunale.
Autorizzare l'Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile a dare esecuzione alle attività getionali conseguenti alla sottoscrizione dell’allegato schema di protocollo d'intesa.
Dare atto che l'adozione della presente deliberazione non dà luogo a spese o altri oneri per l'Amministrazione.
Il Direttore
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx X.xx
LA GIUNTA MUNICIPALE
Vista la proposta di deliberazione n. 49983 del 13/02/2015
Visti i pareri favorevoli sulla proposta espressi ai sensi della L.R. 11/12/1991 n.48 e successive modifiche:
- per la regolarità tecnica, dal Direttore della Direzione…LL.PP..;
- per la regolarità contabile, dal Direttore della Direzione Ragioneria Generale; Ritenuto di dovere provvedere in merito;
Visto l’art.12 della L.R. n.44/91 e successive modifiche; ad unanimità di voti resi nelle forme di legge
DELIBERA
• Approvare la proposta di deliberazione, indicata in premessa, per farla propria.
• Dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell’art. 12
– 2°comma – della L.R. n. 44/91, con voti unanimi e palesi.
Omissis
Xxxxxxx, letto,approvato e sottoscritto
Il Sindaco - Presidente
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Segretario Generale L'Assessore Xxxxxxx
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxx X.xx Xxxxxxx X'Xxxxx
Allegato alla deliberazione n. 24 del 13/03/2015
COMUNE DI CATANIA
OGGETTO: Sottoscrizione del PROTOCOLLO D’INTESA tra il Comune di Catania e l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA)
Ai sensi e per gli effetti della L.R. 11/12/1991, n. 48 e art. 12 L.R. 30/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. | Si da atto che la presente proposta non comporta, né direttamente né indirettamente, oneri finanziari, né presenta alcuni degli aspetti contabili, finanziari e fiscali previsti dalle vigenti norme, per cui il parere della regolarità contabile non è necessario in quanto si risolverebbe in atto inutile. |
Catania, lì …..09/02/2015..................... | |
Catania, lì …09/02/2015.............. | |
IL DIRETTORE Xxxx. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx X.xx | IL DIRETTORE Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx X.xx |
Ai sensi e per gli effetti della L.R. 11/12/1991, n. 48 e art. 12 L.R. 30/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. L’importo della spesa è di € Va imputata al cap. del bilancio ….. Catania, 18/02/2015 X.xx Xxxxxx Xx Xxxxx | |
Si attesta la relativa copertura finanziaria ai sensi della L.R.48/1991 IL RAGIONIERE GENERALE | |
Motivazione dell’eventuale parere contrario | |
Da dichiararsi immediatamente esecutiva |
Allegati parte integrante
− Protocollo d'intesa
Allegato alla deliberazione n. 24 del 13/03/2015
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (nel seguito denominato “ENEA”) con sede e domicilio fiscale in Roma, Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel n. 76, Codice fiscale n. 01320740580, Partita IVA 00985801000, rappresentato dal Direttore Generale, Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx, domiciliato per la carica presso la sede dell’ente, da una parte,
E
il Comune di Catania (nel seguito denominato “Comune”) con sede legale in Catania, Piazza duomo, 1, Codice fiscale e Partita IVA n. 001370871, rappresentato dal sindaco avv. Xxxxxxxx Xxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede dell’ente, in xxxxxx Xxxxx, 0 , dall’altra parte,
(ENEA e Comune nel seguito, congiuntamente, “le Parti”)
PREMESSO CHE
• l’ENEA è un ente pubblico operante nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie (artt. 2 e 3, D. Lgs. 257/2003), con il compito di:
- promuovere ed effettuare attività di ricerca di base ed applicata e di innovazione tecnologica, diffondere e trasferire i risultati della ricerca ottenuti, nonché svolgere servizi di alto livello tecnologico, anche in collaborazione con il sistema produttivo;
- curare la conduzione di grandi progetti complessi di ricerca, sviluppo e dimostrazione, con prevalente contenuto ingegneristico e tecnologico;
- promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata, ivi inclusa la realizzazione di prototipi e l’industrializzazione di prodotti, nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle tecnologie innovative;
- valutare il grado di sviluppo di tecnologie avanzate, inclusi gli impatti economici e sociali, nelle aree tematiche di competenza;
- promuovere, favorire e sostenere processi di innovazione tecnologica del sistema produttivo nazionale nei settori di competenza, stimolando la domanda di ricerca e di tecnologia in conformità ai principi dello sviluppo durevole;
• l’ENEA, per lo svolgimento delle predette attività e funzioni, può – ai sensi dell’art. 17, comma primo, lett. a), del D. Lgs. 257/2003, stipulare convenzioni, accordi e contratti con soggetti pubblici e privati interessati e da anni svolge un lavoro di ricerca e sviluppo insieme ad Enti Locali;
• l’ENEA è impegnata da tempo in studi applicati ai processi evolutivi dello sviluppo
sostenibile attraverso la messa a punto di metodologie e sperimentazioni, in particolare nei campi del risparmio energetico, del miglioramento della qualità della vita e della salvaguardia dell’ambiente;
• il Comune di Catania ha tra gli obiettivi primari l’adozione di misure atte al
raggiungimento di importanti risultati in materia di risparmio energetico e nell’uso di fonti di energia rinnovabili e, a tal proposito, l’Energy Manager avrà il compito di coordinamento, tramite il proprio Ufficio, di qualsiasi iniziativa afferente il raggiungimento degli obiettivi su indicati. Inoltre, vanta una pluriennale e riconosciuta esperienza nell’applicazione dei protocolli ambientali e nel settore della modellistica applicata all’eco-sostenibilità e nella sperimentazione con tecniche diagnostiche avanzate per il rilevamento e la valutazione di impatti ambientale;
• l’ENEA e il Comune di Catania hanno già proficuamente collaborato nel progetto
“Risparmio energetico e qualità della vita” dedicato alla ricerca nello sviluppo ed implementazione di modelli socio economico ambientali e metodi numerici applicati per la rendicontazione del risparmio energetico;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1
(Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.
ART. 2
(Disciplina delle attività)
Le attività oggetto del presente Protocollo saranno disciplinate dalle disposizioni contenute:
• nel presente Protocollo;
• nei singoli Accordi esecutivi di cui all’art. 5;
• nella Carta europea dei Ricercatori nonché nel codice di condotta per l’assunzione dei Ricercatori, di cui alla Raccomandazione della Commissione europea 2005/251/CE dell’11 marzo 2005;
• nella disciplina che regola il funzionamento dell’ENEA e del Comune;
• in tutte le disposizioni di legge applicabili.
ART. 3
(Oggetto)
Oggetto del presente Protocollo è la collaborazione tra ENEA e Comune di Catania nel campo dell’eco-sostenibilità e specificatamente per studi, ricerche ed applicazioni alle realtà locali.
A tal fine, l’Ufficio per il Risparmio Energetico del Comune, di cui in premessa, verrà potenziato e valorizzato attraverso un’attività di formazione svolta da personale ENEA, senza alcun onere per il Comune, e da azioni specifiche attuate dalla Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile del Comune di Catania.
Le attività di cui al presente Protocollo saranno relative, in particolare, allo studio dei processi di risparmio energetico ed ambientali, utilizzando lo strumento tipico dello studio multidisciplinare ed anche con modellistiche di simulazione in realtà virtuale (RV). Da ciò discende una serie di indirizzi di ricerca che possono essere sintetizzati, a livello indicativo ma non esaustivo, nelle seguenti linee di intervento:
- indagini finalizzate allo sviluppo di metodiche che aumentino l’efficienza dei processi energetici, al fine di rendere maggiormente produttivo l’uso proprio delle risorse, sotto il profilo sia della prestazione economica complessiva che da un punto di vista ambientale;
- progetti pilota nel campo del risparmio energetico, che valorizzino l’uso delle fonti rinnovabili decentrate al fine di un possibile ampliamento nelle prospettive degli approvvigionamenti, e della qualità ambientale;
- attività di sensibilizzazione all’uso dell’energia;
- attività di informazione e diffusione .
L’attuazione delle suddette linee di indirizzo sarà realizzata mediante appositi Accordi esecutivi come previsti al successivo art. 5.
Eventuali modifiche e/o integrazioni al presente Protocollo dovranno essere espressamente
concordate per iscritto tra le Parti.
ART. 4
(Comitato Tecnico)
Viene istituito un Comitato Tecnico (nel seguito denominato “Comitato”), in carica per tutto il periodo di durata del presente Protocollo, avente i seguenti compiti:
◦ individuare specifici temi di interesse comune (di seguito denominati “Progetti”), che possano costituire oggetto di attività in collaborazione tra le Parti, in esecuzione del presente Protocollo;
◦ esaminare e valutare preventivamente le proposte di ricerca provenienti dalle Parti, indicando eventuali approfondimenti e/o integrazioni ai Progetti;
◦ valutare opportunità di finanziamento, a livello nazionale e/o comunitario e/o internazionale, per lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo previste nell’ambito di ciascun Progetto;
◦ definire, per ciascun Progetto, i relativi termini e le condizioni di svolgimento;
◦ monitorare l’andamento delle attività in corso di svolgimento, in esecuzione dei Progetti;
◦ valutare l’opportunità di far partecipare eventuali terzi alle attività previste nell’ambito di ciascun Progetto;
◦ valutare l’utilità di costituire, di comune accordo, gruppi di lavoro per lo studio e la definizione di specifiche problematiche.
Nello svolgimento delle attività sopraelencate, il Comitato potrà avvalersi della collaborazione di dipendenti dell’ENEA, e/o del Comune aventi specifiche competenze nell’ambito delle tematiche di ricerca e di sviluppo di comune interesse dallo stesso individuate.
Il Comitato è composto da uno o più rappresentanti per ciascuna delle Parti individuato come di seguito:
• per l’ENEA nella persona del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx;
- per il Comune nella persona del Sig. Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile e dell’Energy Manager.
Le Parti convengono che il Comitato si riunisca almeno con cadenza periodica trimestrale. Qualora un componente del Comitato, come sopra indicato, si trovi nell’impossibilità di continuare a ricoprire l’incarico medesimo, la Parte interessata provvederà a nominare tempestivamente un suo sostituto e a comunicare prontamente il relativo nominativo all’altra Parte.
Entro trenta giorni dalla scadenza di ciascun anno contrattuale il Comitato predisporrà una relazione avente ad oggetto le attività svolte nell’anno precedente e quelle in corso.
Resta inteso che l’esecutività dei singoli Progetti che saranno selezionati dal Comitato, e le
relative risorse finanziarie ed umane necessarie, è subordinata all’approvazione delle Parti secondo le procedure in uso per ciascuna di esse.
Le spese relative al funzionamento del Comitato sono a carico degli Enti di appartenenza.
ART. 5
(Accordi esecutivi)
Le attività relative a ciascun Progetto saranno puntualmente disciplinate mediante appositi Accordi esecutivi, di volta in volta sottoscritti dai rappresentanti delle Parti muniti dei relativi
poteri, contenenti i termini, le modalità e le condizioni di svolgimento del Progetto stesso, come individuato dal Comitato ai sensi del precedente articolo 4.
I singoli Accordi esecutivi, inoltre, disciplineranno le modalità ed i limiti relativi al trattamento, alla diffusione ed all’utilizzo delle informazioni e/o dei risultati, di cui ai successivi artt. 11, 12 e 13, acquisiti o, comunque, connessi all’esecuzione dei relativi Progetti, in conformità alla normativa vigente.
Nella programmazione di attività future, eventualmente finanziate, pertinenti ai temi della
collaborazione e di interesse comune, ciascuna Parte privilegerà preventivamente l’altra, che si riserverà la possibilità di parteciparvi.
ART. 6
(Oneri)
Il presente Protocollo non comporta oneri di spesa a carico delle Parti firmatarie.
Il finanziamento delle attività oggetto del presente Protocollo verrà reperito, di volta in volta, facendo ricorso al mercato e/o ai Programmi nazionali, comunitari e/o internazionali.
ART. 7
(Durata e recesso)
Il presente Protocollo avrà durata pari a due anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere prorogato, per un analogo periodo, previo accordo scritto tra le Parti che dovrà intervenire prima della scadenza.
Ciascuna delle Parti potrà recedere in qualunque momento dal presente Protocollo con un preavviso scritto all’altra Parte di almeno trenta giorni. In tal caso, gli impegni già assunti dalle Parti nell’ambito di ciascun Progetto dovranno essere portati a compimento, salvo diverso accordo scritto tra le Parti.
ART. 8
(Svolgimento delle attività)
E’ a carico della Parte presso la quale vengono eseguite le attività di cui al presente Protocollo, l’ottenimento dei permessi e delle autorizzazioni necessarie per l’attuazione dei Progetti, in conformità con le disposizioni ivi in vigore.
Per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Protocollo, potranno essere utilizzati il personale, le strutture e le attrezzature dell’ENEA o del Comune, secondo le modalità di volta in volta concordate tra le Parti.
ART. 9
(Regole di comportamento presso la sede dell’altra Parte)
I dipendenti di una delle Parti ovvero i soggetti non dipendenti ma, comunque, legati ad una delle Parti, che si rechino presso i centri o laboratori dell’altra per lo svolgimento delle attività,
oggetto del presente Protocollo, sono tenuti ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari, di sicurezza e di protezione sanitaria ivi in vigore, nonché alla normativa relativa all’accesso.
In particolare, gli stessi saranno edotti, anche a mezzo di appositi atti informativi, dei comportamenti e della disciplina ivi vigenti e potranno essere chiamati a sottoscrivere, per accettazione, le eventuali comunicazioni che, in merito, una Parte riterrà, per motivi di
organizzazione interna, di dovere effettuare e dovranno scrupolosamente attenervisi.
Tale attività non costituisce, in nessun caso, per il personale suddetto, presupposto per futuri rapporti di lavoro e/o consulenza con la Parte ospitante.
ART. 10
(Responsabili delle Parti e degli Accordi esecutivi)
La corretta esecuzione delle disposizioni contenute nel presente Protocollo sarà assicurata dal Responsabile nominato da ciascuna Parte.
Il Responsabile per l’ENEA è Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Il Responsabile per il Comune è il Sig. Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile.
Inoltre, per il coordinamento e la corretta esecuzione dei singoli Accordi esecutivi, saranno individuati da ciascuna Parte, al momento della sottoscrizione, i rispettivi Responsabili.
ART. 11
(Proprietà ed utilizzazione dei risultati delle attività)
I diritti sui risultati delle attività svolte in comune, nonché gli eventuali brevetti, appartengono, in linea generale, congiuntamente alle Parti, le quali concorderanno, di volta in volta, mediante i singoli Accordi esecutivi di cui al precedente art. 5, le relative quote di proprietà nonché le specifiche modalità di utilizzazione degli stessi.
ART. 12
(Trattamento dei dati)
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili al presente Protocollo e/o agli Accordi esecutivi di cui al precedente art. 5, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D. Lgs. 196/2003.
ART. 13
(Riservatezza)
Salvo quanto previsto nel precedente art. 5, le Parti si impegnano a far rispettare al proprio personale, dipendente e non, la massima riservatezza sui dati, sulle informazioni e sui risultati delle attività, oggetto del presente Protocollo, di cui siano venuti, in qualsiasi modo, a conoscenza.
ART. 14
(Responsabilità civile)
Ciascuna Parte è ritenuta personalmente responsabile per eventuali danni subiti dal proprio personale, dipendente e non, che frequenti le sedi e le strutture dell’altra Parte per l’esecuzione di attività riconducibili al presente Protocollo.
A tal fine, ciascuna Parte dichiara che, prima dell’avvio di qualunque attività riconducibile al presente Protocollo, provvederà ad informare e rendere edotto il proprio personale, dipendente e non, dei rischi specifici legati alle prestazioni da eseguire e che, a tal riguardo, ha a disposizione tutti i mezzi e le conoscenze relativi alla prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro. Dichiara, inoltre, che il proprio personale è coperto dalle assicurazioni di legge.
Nel caso in cui, durante l’esecuzione delle attività riconducibili al presente Protocollo, si verifichino danni a terzi, cose, luoghi o personale della parte ospitante, sarà ritenuta responsabile la Parte al cui personale è da imputare, direttamente o indirettamente, l’evento o il comportamento dannoso.
ART. 15
(Divieto di cessione)
Il presente Protocollo, nonché i singoli Accordi esecutivi di cui al precedente art. 5, non potranno essere ceduti, parzialmente o totalmente, a pena di nullità.
ART. 16
(Risoluzione)
Salvo cause di forza maggiore o di impossibilità sopravvenuta che produrranno l’estinzione degli obblighi oggetto del presente Protocollo, lo stesso potrà essere risolto, su iniziativa di ciascuna delle Parti, prima della scadenza, in caso di inadempimento degli obblighi dallo stesso derivanti ovvero per mutuo consenso delle Parti risultante da atto scritto.
ART. 17
(Foro competente)
Per qualunque controversia, diretta o indiretta, che dovesse insorgere tra le Parti in ordine all’interpretazione e/o esecuzione del presente Protocollo e/o dei singoli Accordi esecutivi, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma.
ART. 18
(Registrazione)
Il presente Protocollo sarà registrato in caso d’uso, ai sensi del DPR n. 131 del 26.04.1986. Le spese di registrazione saranno a carico della Parte richiedente.
Letto, confermato e sottoscritto.
……………,……………….
Per il Comune di Catania Per l’ENEA Avv. Xxxxxxxx Xxxxxx Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx