ACCORDO ATTUATIVO
UNIFGCLE - Prot. n. 0008569 - II/6 del 08/02/2022 - Delibera Senato Accademico n. 44/2022
ACCORDO ATTUATIVO
fra
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento di Scienze Agrarie, Xxxxxxxx, Risorse Naturali ed Ingegneria e
“Qualcosa di Diverso” Soc. Coop. Soc. a r.l. ONLUS
L’Accordo Quadro stipulato fra gli enti surriferiti, in particolare considerando l’Art. 2 dell’Accordo medesimo, prevede la possibilità di realizzare accordi collaborativi specifici in relazione alle esigenze espresse dalle Parti, sui cui temi si conviene di cooperare.
Ne consegue che il presente Accordo Attuativo è contratto sotto l’egida dell’Accordo Quadro che intercorre fra le medesime Parti e a cui si rimanda per le considerazioni di carattere generale.
Di seguito, pertanto, viene elaborato e sottoscritto dalle Parti un Accordo Attuativo a cui si assegna il seguente titolo:
Progettazione e realizzazione di un prototipo agroforestale per la riqualificazione paesaggistica degli uliveti colpiti da “disseccamento rapido”
1. Premesse e condizioni al contesto
Il “disseccamento rapido dell’olivo” ha manifestato i suoi effetti nel Salento a partire dal 2010, dapprima in forma circoscritta. Ha poi progressivamente interessato aree sempre più estese della Provincia di Taranto e di Brindisi, nonostante le misure di contenimento ed eradicazione messe in atto. Questa condizione ha determinando un danno incalcolabile che investe non solo il settore dell’agricoltura e delle sue trasformazioni alimentari, ma profondamente intacca e degrada le condizioni ambientali e paesaggistiche del territorio, nonché minaccia gravemente la dimensione identitaria delle popolazioni residenti, la cui cultura materiale ed immateriale è strettamente connessa all’olivo, da tempi ancestrali.
La Regione Puglia ha avviato un Progetto Integrato di Paesaggio, entro il quadro definito dal PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) a cui partecipa anche il Dipartimento DAFNE dell’Università di Foggia. Nell’ambito di questa iniziativa è stata avanzata una proposta di “rigenerazione dei paesaggi compromessi e degradati per effetto del disseccamento rapido dell’olivo”.
Nelle campagne tra San Xxxx dei Normanni e Latiano, in provincia di Brindisi nel 2017 nasce il progetto XFarm della cooperativa Qualcosa di Diverso che gestisce circa 50 ha di terreno confiscato alla criminalità organizzata, 35 ha di oliveto e 15 ha di vigneto, seguendo i principi dell'agricoltura organica rigenerativa.
In data 11/11/2019 la Fondazione con il Sud ha comunicato alla cooperativa “Qualcosa di Diverso Soc. Coop. Onlus” l’ammissione al finanziamento del progetto “XFARM - Un’azienda agricola Manifesto” all’interno del Bando per la valorizzazione dei Beni Confiscati alle mafie 2019 con l’obiettivo generale di trasformare un azienda agricola confiscata simbolo di illegalità e insostenibilità ambientale in un Manifesto di buone pratiche agroecologiche, sociali e culturali.
La Cooperativa, viste le condizioni globali di surriscaldamento del pianeta, l’alterazione del clima anche a scala locale, il prominente dissesto idrogeologico della regione, la persistenza di pratiche
agricole aventi mero carattere “estrattivo”, nonché il progressivo aggravarsi ed estendersi del “disseccamento” a carico degli uliveti ormai in larga parte della regione, ha deciso di avviare delle iniziative per sperimentare nuove possibilità e soluzioni nel panorama agricolo del territorio; soluzioni che investano gli aspetti tecnico-agronomici, economici e sociali secondo una strategia di sistema.
A tal fine è stata elaborata una proposta ed una prima progettazione di massima che prevede la riconversione di una parte dell’oliveto presente ad XFarm, in località Paretone per costituire un nuovo impianto di tipo “agroforestry” per un’estensione complessiva di circa 5 ha.
La proposta di “rigenerazione dei paesaggi compromessi e degradati per effetto del disseccamento rapido dell’olivo” elaborata dal gruppo di lavoro DAFNE-UNIFG prevede, per l’appunto, la possibilità di una riconversione di alcuni oliveti affetti da Xylella mediante la realizzazione di impianti arborei permanenti, policiclici e multiobiettivo sul modello, ad esempio, dei sistemi di progettazione “food forest” elaborati dalla permacoltura.
Riscontrato questo comune interesse e la perfetta convergenza rispetto alle soluzioni tecniche a cui si è autonomamente pervenuti, volendo integrare conoscenze, esperienze ed opportunità concrete di elaborare e testare un “modello pilota” da proporre a scala regionale con riferimento alle opportunità di conversione degli oliveti affetti da “disseccamento”, si è giunti alla determinazione di attivare il presente accordo attuativo.
2. Obiettivi della collaborazione
Fra gli indirizzi operativi dell’accordo quadro (Art.1) rientra anche la realizzazione di azioni sperimentali, ossia azioni pilota che, in questo caso, si vorrebbe indirizzare alla ricostruzione del paesaggio olivetato affetto da disseccamento rapido. In particolare, considerando la specifica condizione della Cooperativa (società a carattere privato, ma affidataria di terreni pubblici sottratti ad organizzazioni mafiose) si possono individuare entrambe le seguenti possibilità d’intervento, così come previste dalla Xxxxxxx Xxxxxx (X.X. x. 00 del 28 dicembre 2018).
A. Progetti di recupero dei paesaggi spogli e compromessi; ossia, sperimentazione di progetti di riqualificazione paesaggistica da realizzarsi in aree pilota di proprietà privata con la collaborazione dei medesimi proprietari.
B. Interventi pubblici pilota di riqualificazione paesaggistica; ossia, riconversione paesaggistica su aree pubbliche degradate e compromesse per effetto della Xylella idonea a contrastarne la diffusione o a garantire il ripristino paesaggistico, anche attraverso forme attive di partecipazione delle comunità locali.
3. Condizioni inerenti alla collaborazione
Fra gli indirizzi operativi dell’accordo quadro stipulato tra le parti, rientra anche il finanziamento di borse e/o assegni di ricerca relativi alle attività oggetto dell’Accordo.
In particolare la Cooperativa ha attivato nell’ambito del progetto “XFARM - Un’azienda agricola Manifesto” finanziato da Fondazione con il Sud l’iniziativa denominata “Lieviti - Un fondo per la ricerca di progetti di agricoltura ecologica e sociale”.
Alla luce di questa opportunità, pertanto, si propone l’attivazione di una borsa di studio di 5 mesi pari a € 7.500,00 euro (settemilacinquecento/00) che sarà finanziata dall’Università degli Studi di Foggia e per ulteriori 5 mesi (consecutivi ai primi 5), attraverso distinto e specifico contratto dell’importo aggiuntivo di euro 7.500,00 (settemilacinquecento/00) sottoscritto con la Cooperativa Sociale Qualcosa di Diverso.
La procedura selettiva sarà gestita amministrativamente e condotta dall’Università degli studi di
Foggia e dal DAFNE, sarà attivata tramite idonea procedura di selezione pubblica, ad un laureato (titolo di laurea triennale) in possesso di titolo di studio in discipline agronomiche, ecologiche, naturalistiche, biologiche, forestali, od affini.
Il borsista svolgerà le sue attività prevalentemente presso l’azienda XFARM, al fine di realizzare quanto previsto dalla progettazione “agroforestry”.
Le attività del borsista saranno seguite da un referente e responsabile scientifico DAFNE-UNIFG, individuato nella persona del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, docente presso il Dipartimento medesimo, ed uno gruppo di lavoro dell’Università realizzerà un fitto scambio collaborativo col personale dell’azienda XFARM con riguardo alla progettazione, conversione e conduzione dell’impianto “agroforestry”.
Riassumendo, le condizioni pattuite sono le seguenti: la Cooperativa si impegna a stipulare il contratto per la durata di 5 mesi, pari a € 7.500,00 (settemilacinquecento/00), alla medesima persona titolare della borsa di studio indetta dall’Università di Foggia con apposita selezione pubblica, di pari durata e importo con un incarico che sia da considerarsi in perfetta continuità con l’incarico precedente, così come specificato al successivo punto 4.
4. Attività della collaborazione Fase della progettazione agroforesty Analisi e valutazioni climatiche Analisi e valutazioni pedologiche
Analisi e valutazioni vegetazionali ed ecologiche;
Identificazione dei possibili prototipi di conversione dell’oliveto e loro sistematico confronto Fase di realizzazione dell’impianto agroforestry
espianto di alcune piante di olive secondo precisi schemi e modelli d’intervento sostitutivo; triturazione dei residui legnosi e rilascia al suolo in forma pacciamante;
lavorazione del terreno al fine di procedere alla messa a dimora delle nuove piantagioni; concimazione di fondo;
installazione dell’impianto d’irrigazione a microportata di erogazione e pacciamatura dei filari; messa a dimora delle specie arboree ed arbustive.
Fase di gestione e manutenzione dell’impianto agroforestry
tecniche di rigenerazione della fertilità del suolo coltivato (colture di copertura, concimazione verde, compostaggio, biochar, ecc.), rilevazione di indicatori della qualità del suolo;
interventi in grado di riattivare i servizi ecosistemici espressi dall’oliveto; interventi a tutela della biodiversità e relativo monitoraggio;
attività agricole “connesse” che portano ad una adeguata diversificazione produttiva ed individuazione di possibili nuove filiere di prodotto da “agroforestry”.
Valutazione dell’attività e reporting
Al termine del periodo di attività del borsista verrà redatto un rapporto tecnico che riporti i risultati più salienti, le conclusioni che è possibile trarre dall’esperienza sperimentale e le prospettive dell’iniziativa di collaborazione.
5. Tempi di realizzazione
Il programma di lavoro, così come indicato al punto 4, verrà prevalentemente svolto nel corso dell’anno 2022 con eventuali proroghe.
Le procedure di evidenza pubblica relative al bando della borsa di studio, le procedure di selezione
del borsista e l’assegnazione della borsa di studio avverranno, presumibilmente nel corso dei primi due mesi dell’anno 2022.
Il periodo di attivazione della borsa per 5 mesi, compreso la continuità della borsa per ulteriori 5 mesi sarà presumibilmente da marzo a dicembre 2022.
Gli ultimi due mesi dell’anno 2022 saranno dedicati all’attività di reporting, all’individuazione di nuove opportunità progettuali ed ulteriori possibilità di finanziamento del prosieguo dell’attività di sperimentazione, oltre che alla disseminazione dei risultati conseguiti relativamente al prototipo “agroforestry”.
6. Ruoli e responsabilità
Conformemente a quanto stabilito nell’Accordo Quadro stipulato tra le parti, al Comitato di Coordinamento è conferito il compito di valutare, promuovere, organizzare e monitorare le iniziative inerenti la presente attività, ai referenti dell’Accordo individuati:
per DAFNE-UNIFG il referente designato è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx. Per la Cooperativa il referente designato è il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxx
Di cui è definito il compito di definire le linee di azione comuni verificandone periodicamente la realizzazione.
Letto, confermato e sottoscritto
Dipartimento di Scienze Agrarie,Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria Università di Foggia Il Direttore | Per “Qualcosa di Diverso” Soc. Coop. Soc. Il Presidente |