ARSIAL
ARSIAL
CONTRATTO DI APPALTO PER “Opere di ripristino degli habitat naturali nell’ambito del Progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED – Azione C2” presso Bosco di Palo Laziale (Ladispoli – RM). - CIG 76862351C7 - CUP F64G18000070008;
TRA
ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e L’innovazione dell’Agricoltura del Lazio (di seguito denominata “Ente committente”), con sede legale in Xxxx Xxx Xxxxxxxx, 00, C.F. 04838391003, in persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, domiciliato per la sua carica presso la sede dell’Agenzia. Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx
E
Fratelli Barili srl P. IVA 0222470563 (mandataria) con sede legale in , Partita IVA (C.F.)
,nella persona di nato a il , C.F. che agisce quale impresa capogruppo mandataria dell’associazione temporanea di imprese di tipo orizzontale costituita tra essa medesima e la seguente impresa mandante:
Albanesi srl P. IVA 01881840563 (mandante ) con sede legale……… rappresentata da …. Con atto Repertorio n. …… del …… del Notaio ………… in , depositato agli atti, è
stato stipulato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza attestante la costituzione formale del raggruppamento temporaneo di imprese;
il Sig. ………………, con procura speciale Repertorio n. …… del …… del Notaio …………
in …………, depositata agli atti, è stato delegato a rappresentare il raggruppamento
temporaneo ( in seguito denominato affidatario) nella sottoscrizione del presente contratto
PREMESSO CHE
- Giusta determina del Direttore generale… è stata aggiudicato l’appalto alla predetta RTI per “Opere di ripristino degli habitat naturali nell’ambito del Progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED – Azione C2” per l’importo complessivo di 51.539,00 IVA esclusa;
- l’ affidatario ha costituito la garanzia definitiva per un importo di € …. sotto forma di fideiussione assicurativa ex articolo 103 , D.lgs n. 50/2016) emessa in data dalla Società (Allegato );
- non deve essere acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 83, comma 3 del D.lgs. 159/2011, dato che il valore del presente contratto è inferiore a € 150.000,00;
Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1 – Oggetto del contratto
L’ente committente concede all’affidatario che accetta senza riserva alcuna, l’appalto di “Opere di ripristino degli habitat naturali nell’ambito del Progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED – Azione C2” in base all’aggiudicazione della gara d’appalto indetta con Determinazione del Direttore generale n. 673 del 14/11/2018.
Ai fini dell’esecuzione dei lavori e della conseguente fatturazione, si prende atto che dalla costituzione formale del raggruppamento temporaneo di imprese di tipo “orizzontale” citato in premessa, è stata indicata la seguente quota percentuale di esecuzione di ciascun componente al raggruppamento: ……% per l’impresa capogruppo ………; ……% per
l’impresa mandante ………; Ai sensi dell’art. 92, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, i lavori sono eseguiti dalle imprese riunite secondo le suddette quote, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse previa autorizzazione della stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate.
L’affidatario si impegna alla loro esecuzione alle condizioni di cui al presente contratto e si assume la responsabilità per un corretto, esaustivo e completo svolgimento delle prestazioni. La prestazione ricade all’interno delle attività del Progetto LIFE PRIMED (Ripristino, gestione e valorizzazione di habitat prioritari delle aree costiere del Mediterraneo), realizzate nel SIC Bosco di Palo Laziale (Ladispoli – RM vedere mappa allegata). Le attività previste dall’affido ricadono all’interno dell’Azione del Progetto C2 “Habitat recovery: bush trimming and realisation of temporary ponds” e sono ripartite come segue:
A) La RTI incaricata dovrà provvedere all’eliminazione selettiva della vegetazione arbustiva distribuita su massimo 30 ettari all’interno dell’area indicata nella mappa allegata (l’estensione è stata ridefinita considerando le prescrizioni della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti in merito all’esecuzione dei lavori e le prime considerazioni inviate dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx incaricato delle indagini preliminari - Azione A5 del LIFE Primed - e della Direzione lavori dei lavori in oggetto). Il lavoro sarà eseguito sotto la direzione lavori del tecnico forestale incaricato da Arsial (di seguito Direttore lavori), che indicherà la quantità e la tipologia degli arbusti da rimuovere. A tal proposito la copertura arbustiva si è rilevata, sempre in seguito alle prime considerazioni inviate dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx incaricato
delle indagini preliminari, particolarmente fitta e richiederà un intervento più intenso di quanto indicato nel Capitolato. L’attività andrà svolta come di seguito riportato:
1) Taglio arbustivo selettivo
Saranno eliminati gli arbusti invasivi, in particolare i rovi, mantenendo la rinnovazione forestale delle specie tipiche del querceto planiziale, in particolare Quercus cerris, Q. pubescens, Fraxinus ornus.
Sono previsti due interventi:
• un primo intervento immediatamente dopo l'inizio del progetto (entro marzo 2019), eliminando almeno il 70% degli arbusti per favorire la rinnovazione delle specie arboree tipiche del querceto planiziale;
• un secondo intervento è pianificato dopo circa 1 anno dal primo (entro febbraio 2020), e eliminerà gli arbusti residui.
2) Eliminazione vegetazione nell’area di ripristino degli stagni
Eliminazione di tutta la vegetazione legnosa su tre aree di forma circolare di circa 0,13 ettari ciascuna (per un totale di 0,4 ettari), a cui seguirà uno scavo di circa 50 cm su tutta la superficie dell’area come di seguito indicato (lett. B).
3) Eliminazione vegetazione nell'area di costruzione
Sarà necessario eliminare tutta la vegetazione che copre l'area in cui verrà realizzato un serbatoio idrico. Questo lavoro sarà svolto in un'area di massimo 2.000 m2 che verrà identificata con precisione e indicata dal Direttore lavori.
B) La RTI incaricata dovrà provvedere allo scavo di tre aree per una superficie di circa 0,4 ettari e una profondità massima di 50 cm in zone indicate dal Direttore lavori.
C) Così come sarà indicato dal Direttore lavori, la RTI incaricata dovrà provvedere alla cippatura del materiale vegetale ricavato dal taglio selettivo, così come previsto dal Progetto tale materiale dovrà essere utilizzato per produrre fertilizzanti organici e pacciame da riutilizzare in loco, inoltre provvederà affinché il terreno derivante dal dissodamento sia utilizzabile per la sistemazione del serbatoio dell'acqua da realizzare mediante ulteriore Azione del Progetto. Qualora la quantità di materiale vegetale cippato risulti in parte da allontanare per esigenze fitosanitarie, come da opportuna valutazione da parte del Direttore lavori, sarà compito della ditta/RTI incaricata provvedere all’allontanamento e allo smaltimento dello stesso.
Articolo 2 – Disposizioni regolatrici del contratto
L’appalto viene concesso dall’ente committente ed accettato dall’affidatario sotto l’osservanza piena ed assoluta delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal presente contratto e dai seguenti documenti che le parti dichiarano di conoscere ed accettare integralmente e che si richiamano a formarne parte integrante:
- lettera d’invito
- verbale sopralluogo
- offerta economica;
- Capitolato
Tutti i suddetti documenti, visionati e già controfirmati dalle parti per integrale accettazione, rimangono depositati in atti e sono parte integrante del presente contratto, anche se a questo materialmente non allegati.
Articolo 3 – Ammontare dell’appalto – termini di pagamento
Il corrispettivo dovuto dall’ente committente all’affidatario per il pieno e perfetto adempimento del contratto, comprensivo degli oneri per la sicurezza, è fissato in € 51.539,00, oltre IVA nella misura di legge.
L'Aggiudicatario riceverà il compenso dovuto dietro presentazione di fattura elettronica con la seguente modalità:
- il 20% all’atto della stipula del Contratto;
- il 20% alla conclusione del primo intervento di decespugliamento così come indicato nell’art. 4 punto A;
- il 20% alla conclusione del secondo intervento di decespugliamento così come indicato nell’art.4 punto A;
- il restante 40% alla conclusione dei lavori.
I pagamenti saranno effettuato a 30 giorni dalla ricezione delle fatture elettronica. Dati per la fatturazione elettronica:
Codice Fiscale: 04838391003
Codice di fatturazione elettronica: UF08E9 Codice CIG: 76862351C7
CUP: F64G18000070008 Codice CRAM: DG. 000.02.09
Numero della Determinazione dirigenziale: n. 673 del 14/11/2018
Articolo 4 – Durata - tempo utile per l’ultimazione della prestazione - termini per il certificato di regolare esecuzione/verifica di conformità della prestazione – sospensione dell’esecuzione del contratto
Il presente contratto spiega i suoi effetti dalla data della stipulazione.
I termini per l’ultimazione della prestazione, per la redazione del conto finale e per il rilascio del certificato di regolare esecuzione delle prestazioni e la disciplina sulla sospensione dell’esecuzione del contratto, sono di seguito indicati:
⮚ Le opere in oggetto cominceranno con l’affidamento dei lavori e la sottoscrizione del relativo contratto e dovranno essere terminate entro giugno 2020, secondo la seguente tempistica:
Parte A
• Il primo intervento di decespugliamento è da realizzarsi entro marzo 2019.
• Il secondo intervento di decespugliamento è da realizzarsi entro febbraio 2020.
• L’eliminazione della vegetazione nell’area di ripristino degli stagni e nell'area di costruzione entro giugno 2020, secondo la tempistica indicata dal Direttore lavori.
Parte B
• lo scavo di tre aree andrà eseguito in un’unica soluzione secondo la tempistica indicata dal Direttore lavori, non oltre giugno 2020.
Parte C
• La cippatura andrà eseguita contestualmente alle operazioni di decespugliamento.
⮚ Il decespugliamento sarà effettuato sotto la costante sorveglianza del Direttore lavori e dovrà essere effettuato a perfetta regola d'arte, con strumenti ben taglienti a superficie liscia ed inclinata rispetto al piano orizzontale, senza produrre lacerazioni alla corteccia. Deve inoltre praticarsi in prossimità del colletto, salvo specifica indicazione del Direttore lavori. Eventuali monconi e piante danneggiate, da abbattere dietro assenso della Direzione lavori, dovranno essere recisi a perfetta regola d'arte.
⮚ Negli intervalli tra le diverse lavorazioni previste del presente contratto l’area di lavorazione rientra nella piena disponibilità della proprietà, fatte salve eventuali indicazioni da parte della Direzione lavori.
⮚ L'aggiudicatario ha l'obbligo di conservare intatte tutte le piante di alto fusto non morte o visibilmente deperienti, secondo le indicazioni del Direttore lavori. Per le eventuali infrazioni rilevate vengono stabilite a carico dell'aggiudicatario le penalità di cui all’art. 11.
⮚ E' proibito all'aggiudicatario di introdurre nel bosco materiale proveniente da altre lavorazioni e di lasciare pascolare animali da tiro, da soma ed altri.
⮚ La Direzione lavori in accordo con ARSIAL si riserva la facoltà di sospendere i lavori con comunicazione spedita tramite PEC all'aggiudicatario, qualora, malgrado gli avvertimenti, questi persista ad operare non in conformità alle norme contrattuali ed alle vigenti disposizioni di legge in materia forestale.
⮚ Qualora dalla continuazione dell'attività non in conformità a quanto stabilito dalle norme contrattuali e dalle vigenti leggi forestali in materia, potessero derivare danni tali da compromettere la consistenza boschiva e l’ecosistema in generale, compresa la componente faunistica, la sospensione in parola può essere fatta verbalmente dalla Direzione lavori con ratifica scritta ad ARSIAL, rimanendo all'Amministrazione dell'Ente la possibilità di avvalersi della rescissione del contratto e dei conseguenti provvedimenti. In ogni caso i lavori non potranno essere ripresi fino a quando l'aggiudicatario non avrà provveduto al pagamento degli eventuali danni arrecati come da stima provvisoria redatta dalla Direzione lavori salva la loro determinazione definitiva in sede di collaudo.
Articolo 5 – Obbligo osservanza delle prescrizioni forestali L'aggiudicatario, nelle lavorazioni affidate e precedentemente descritte è obbligato alla piena osservanza sia delle norme stabilite dal presente Capitolato sia delle prescrizioni progettuali, autorizzative e nel rispetto del Regolamento della Regione Lazio n. 7/2005
Articolo 6 – Ulteriori Obblighi dell’affidatario
L'aggiudicatario è obbligato:
a) a tenere sgomberi i passaggi e le vie affinché vi si possa transitare liberamente;
b) a riparare le vie, i xxxxx, i ponticelli, i termini, le barriere, le siepi, i fossi danneggiati o distrutti e qualunque altro guasto arrecato al bosco nel taglio e nel trasporto del legname;
c) a posizionare cartelli del cantiere di pulizia ed esbosco su tutti gli accessi dell’area stessa;
d) a effettuare le eventuali comunicazioni e procedure autorizzative all’Ufficio viabilità del Comune di Ladispoli;
e) a presentare all’Ente appaltante ai sensi dell’art. 100 del D.Lgs. n. 81/2008 il Piano Operativo di Sicurezza relativo ai cantieri da mettere in atto ove sono previsti gli interventi.
f) a sistemare la viabilità qualora venisse danneggiata per lasciarla nelle condizioni in cui era al momento della vendita del soprassuolo.
h) ad esonerare e rilevare comunque l'Ente anche verso terzi per ogni e qualunque fatto derivante dalle attività di decespugliamento, esbosco e qualsiasi utilizzo dei predetti passaggi, vie, ecc.
i) a tenere la superficie oggetto decespugliamento costantemente sgombra da rifiuti urbani eventualmente abbandonati durante il periodo di consegna del bosco. Ogni fatto di forza maggiore deve essere tempestivamente segnalato ad ARSIAL.
Per quanto riguarda la ripulitura dell’area dai residui della lavorazione l'aggiudicatario dovrà attenersi a quanto stabilito dal Regolamento Regionale n. 7/2005 in merito al periodo di tempo entro il quale dovrà effettuarsi e alle penali da corrispondere per le eventuali infrazioni.
Il trasporto del materiale prodotto dal decespugliamento e dagli scavi si farà per le vie esistenti che, all'occorrenza, saranno indicate dalla Direzione lavori. È fatto assoluto divieto di aprire nuove piste ed eseguire qualsiasi intervento che possa arrecare danni al suolo, al soprassuolo e all’ambiente naturale. Per ogni cento metri lineari di via aperta o ampliata senza autorizzazione, l'aggiudicatario pagherà una penale di cui all’art. 11. L’aggiudicatario dovrà adottare ogni accorgimento atto ad evitare l’innescarsi di fenomeni erosivi o altri danni ambientali
L’aggiudicatario è obbligato a rispettare il novellame o eventuali i rigetti delle ceppaie di latifoglie arboree presenti altrimenti incorrerà nelle sanzioni e nell’indennizzo del danno ad ARSIAL secondo quanto indicato nell’art. 11.
Articolo 7 – Rilevamento dei danni
Durante i lavori, nonché alla fine delle varie fasi di lavorazione come indicate nell’Art. 1, ARSIAL, alla presenza dell'aggiudicatario, del Direttore dei lavori e di due testimoni, procederà al minuzioso rilevamento dei danni eventualmente arrecati al bosco, con la marcatura (per quanto è possibile) del rilevamento stesso a mezzo di segni a vernice indelebile, picchettazione ed altro. In merito saranno redatti appositi verbali sottoscritti dalle parti presenti. Tali verbali, in ogni caso, saranno sottomessi al giudizio e alla liquidazione definitiva da parte del Responsabile del Procedimento. Contemporaneamente, per le eventuali infrazioni alle leggi ed ai regolamenti in vigore, gli organi competenti per la vigilanza daranno luogo alle eventuali sanzioni amministrative.
Articolo 8 – Obblighi dell’affidatario nei confronti dei propri lavoratori dipendenti
L’affidatario dichiara di applicare ai propri lavoratori dipendenti i vigenti C.C.N.L. e di agire, nei confronti degli stessi, nel rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti medesimi.
L’affidatario si obbliga, altresì, a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, fiscale, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto disposto dall’articolo 105 del D.lgs. n. 50/2016.
Articolo 9 – Divieto di cessione del contratto
Il presente contratto non può essere ceduto, pena la nullità dell’atto di cessione, come disposto dall’articolo 105, comma 1 D.lgs. n. 50/2016.
Articolo 10 – Subappalto
L’ente committente dichiara che il subappalto sarà autorizzato sussistendone le condizioni, entro i limiti e con l’osservanza delle modalità stabilite dall’articolo 105 del D.lgs. n. 50/2016. L’affidatario resta in ogni caso responsabile nei confronti dell’ente committente per la prestazione oggetto di subappalto. L’ente committente è sollevato da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza della prestazione oggetto di subappalto.
Articolo 11 – Penali
Le penali compartano l’applicazione delle seguenti sanzioni:
1- taglio di piante, polloni e/o matricine da preservare al taglio € 50,00 cadauna; 2- danneggiamento di ceppaia o dei riscoppi € 30,00 cadauna;
3- danneggiamento di novellame € 30,00 a metro quadro;
4- apertura di pista con movimento terra o ampliamento di piste esistenti € 100,00 a metro lineare;
5- mancata sistemazione, ripristino e/o danneggiamento piste esistenti € 100,00 a metro lineare; 6- mancata esposizione del cartello di cantiere, per ogni giorni di mancata esposizione € 25,00; 7- mancata rimozione dei rifiuti dall’area oggetto di utilizzazioni: rifiuti speciali € 50 per ogni pezzo, R.S.U. € 10 per ogni pezzo.
Articolo 12 – Responsabilità verso terzi
L’affidatario è direttamente responsabile di tutti i danni ed inconvenienti di qualsiasi natura che si dovessero verificare tanto alle persone ed alle cose dell’ente committente, quanto a terzi, nel
corso dell’esecuzione della prestazione qualunque ne sia la causa, rimanendo inteso che, in caso di disgrazia od infortuni, esso deve provvedere al completo risarcimento dei danni e ciò senza diritto a ricompensi, obbligandosi altresì a sollevare e tenere indenne l’ ente committente da ogni pretesa di danni contro di essa eventualmente rivolta da terzi.
A tal riguardo l’affidatario, ha stipulato apposita polizza assicurativa n. in data rilasciata da , per rischi di esecuzione delle attività oggetto del presente contratto. L’impresa sarà comunque tenuta a risarcire i danni eccedenti il predetto massimale.
Negli intervalli tra le diverse lavorazioni come previste nell’Art. .. del presente Capitolato, rientrando le aree di lavorazione nella piena disponibilità della proprietà come da Art. .. del presente Capitolato, e solo all’interno delle stesse, la responsabilità prevista dal presente articolo è sospesa.
Articolo 13 – Domicilio dell’affidatario
Agli effetti del presente contratto l'affidatario elegge domicilio presso in , via
, obbligandosi di informare , di ogni variazione. In difetto il suddetto domicilio si intende fin d'ora eletto presso la sede dell’ente committente. L’affidatario dichiara che
nato a il e domiciliato / residente a , via in funzione di , rappresenterà l’impresa nell’esecuzione del contratto.
Articolo 14 –obblighi dell’affidatario
L'affidatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’ente committente ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari e nella struttura di impresa, e negli organismi tecnici e amministrativi, e relativi anche alle imprese affidatarie del subappalto.
L’affidatario si assume, inoltre, l’onere di comunicare ogni variazione dei requisiti ai sensi dell’articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016.
Articolo 15 – Normativa e disposizioni di riferimento
Per quanto non previsto o non richiamato nel presente capitolato/contratto e dalla richiamata documentazione si fa espresso riferimento al Codice dei contratti approvato con D.lgs. n. 50/2016, nonché a tutte le leggi e regolamenti vigenti in materia di esecuzione di opere pubbliche.
Articolo 16 – Trattamento dei dati personali
L’affidatario dichiara di aver preso visione dell’informativa di cui agli art. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR).
L’ente committente informa l’affidatario che titolare del trattamento dei dati è ARSIAL
con sede a Roma, in via Lanciani, 38, e che, relativamente agli adempimenti inerenti al Contratto, “Responsabile” del suddetto trattamento è Xxxx Xxxxxxxx in qualità di RUP.
Articolo 17 – Tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 L. n. 136/2010 Con la sottoscrizione del presente contratto l’affidatario dichiara altresì di essere in possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall’articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016 ed in particolare di essere in regola con la normativa in materia di contributi previdenziali ed assistenziali nonché consapevole delle conseguenze amministrative e penali che conseguono dalla violazione della medesima.
Ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 136/2010 l’affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei movimenti finanziari relativi alla presente commessa, i quali devono essere registrati sui conti correnti bancari o postali dedicati ed effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, pena la risoluzione di diritto del presente contratto ex articolo 1456 c.c.
Ai sensi delle disposizioni dell’articolo 3 della sopra menzionata legge si dichiara che il conto corrente dedicato è il seguente:
Banca: ;
IBAN: ;
Intestatario ;
L’affidatario dichiara i seguenti dati identificativi dei soggetti (persone fisiche), che per il medesimo saranno delegati ad operare sui conti correnti dedicati:
Questo c/c deve essere indicato sulla fattura e può essere cambiato, sostituito o integrato soltanto in caso di forza maggiore.
Le fatture devono essere corredate con il codice CIG (76862351C7) e CUP (F64G18000070008) ed inoltrata in forma elettronica. Vige inoltre l’obbligo di indicare nel campo "Riferimento Amministrazione" del tracciato della fattura elettronica il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM: DG. 000.02.09), a pena di rifiuto del documento.
L’affidatario si obbliga altresì ad inserire nei contratti derivati sottoscritti con i subappaltatori e/o subcontraenti la clausola sulla tracciabilità dei pagamenti e a dare immediata comunicazione all’ente committente ed Prefetto di Roma delle notizie dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/ subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Articolo 18 – Spese di contratto, imposte, tasse e trattamenti fiscali
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese del contratto e dei relativi oneri connessi alla sua stipulazione e registrazione, compresi quelli tributari, fatta eccezione per l’imposta sul valore aggiunto che resta a carico dell’ente committente.
Articolo 19 - Risoluzione del contratto
Per la risoluzione del contratto trovano applicazione l’art. 108 del D.lgs. n. 50/2016, nonchè gli articoli 1453 e ss. del Codice Civile.
Il contratto si risolve di diritto, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, con la semplice comunicazione da parte dell'ente committente all’affidatario di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, qualora l’affidatario non adempia agli obblighi di tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente contratto ai sensi dell’articolo 3, comma 9bis della legge n. 136/2010.
Il contratto si risolve di diritto, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, con la semplice comunicazione da parte dell'ente committente all’affidatario di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, qualora l’ente stesso xxxxxx che l’affidatario, al momento della presentazione dell’offerta, non risultava in possesso dei prescritti requisiti soggettivi di partecipazione.
Il contratto potrà essere risolto con l’applicazione dell’articolo 1456 del Codice Civile negli altri casi esplicitamente previsti dal presente contratto o dal capitolato speciale d´appalto/ dallo schema di contratto (specificare eventualmente ulteriori casi di risoluzione del contratto di diritto con applicazione della clausola risolutiva espressa).
Articolo 20 - Recesso dal contratto
L’ente committente può recedere dal contratto, in qualunque tempo e fino al termine della prestazione, secondo la procedura prevista dall’articolo 109 del D.lgs. n. 50/2016. Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante comunicazione a mezzo raccomandata o mediante Posta Elettronica Certificata, che dovrà pervenire all’affidatario almeno venti giorni prima del recesso.
Articolo 18 – Controversie e foro competente
Fatta salva l’applicazione delle procedure di transazione e di accordo xxxxxxx previste dagli articoli 205 e 208 del D.lgs. n. 50/2016, tutte le controversie tra l’ente committente e l’affidatario derivanti dall’esecuzione del contratto saranno deferite al Foro di Roma.
È esclusa, pertanto, la competenza arbitrale di cui all’articolo 209 del D.lgs. n. 50/2016.
Articolo 19 – Allegati al contratto
Formano parte integrante e sostanziale del presente contratto i seguenti documenti non materialmente allegati allo stesso e conservati presso l’ente committente:
• Avviso indagine di mercato
• rettifiche ed integrazioni, quesiti e risposte;
• Manifestazione di interesse;
• Avviso di gara;
• Capitolato;
• Verbale di procedura di gara;
• Offerta economica;
• Provvedimento di aggiudicazione;
• Polizza assicurativa n. dd. emessa da ;
• Cauzione definitiva n. dd. emessa da ;
• Procura generale / Procura speciale n. dd. Notaio ;
• Atto costitutivo RTI ;
• .
Luogo, data
Per l’affidatario
Luogo, data Per l’ente committente: