DETERMINA A CONTRARRE
DEMANIO.AGDDG01.REGISTRO UFFICIALE.0024140.18-11-2022.U
Direzione Servizi al Patrimonio
Determinazione n. 17/2022 Rif. Int. 2022/119-DC
DETERMINA A CONTRARRE
per l’affidamento mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., del servizio di verifica della vulnerabilitá sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico da restituire in modalitá BIM, per taluni beni di proprietà dello Stato in uso al Ministero della Difesa–Esercito situati nelle Regioni Campania, Umbria, Marche nonché in uso al Consiglio di Stato con sede in Roma (Regione Lazio).
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI AL PATRIMONIO
ai sensi di quanto disposto il Regolamento di amministrazione e contabilità dell'Agenzia deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021 approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 26 novembre 2021 con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 pubblicato nel sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio in data 17 dicembre 2021 e comunicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 309 del 30 dicembre 2021, nonchè in virtù delle Determinazioni Direttoriali n. 96, prot. n. 2021/22398/DIR, e n. 98, prot. n. 2021/22401/DIR del 17 dicembre 2021 con le quali sono stati attribuiti i poteri ai responsabili delle strutture centrali e territoriali e nominati i responsabili apicali, e della Comunicazione Organizzativa n. n. 10/2022 del 3 febbraio 2022 (Assetto organizzativo Direzione Servizi al Patrimonio) e giusta delega del Direttore dell’Agenzia prot.n. 2022/ 23163 dell’ 11/11/2022
PREMESSO CHE
• il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante la “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’art. 65, ha istituito l’Agenzia del Demanio a cui è attribuita l’amministrazione dei beni immobili dello Stato con il compito di razionalizzarne e valorizzarne l’impiego oltre che di gestire i programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
• l’Agenzia del Demanio, in attuazione dell’articolo 1, comma 140, della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), dell’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018) e dell’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) è affidataria del compito di predisporre ed attuare un Piano di investimenti pubblici finalizzato allo sviluppo infrastrutturale del Paese mirato a sostenere prioritariamente le politiche di risanamento e di riqualificazione che attengono, fra gli altri, al settore della prevenzione del rischio sismico;
Via Barberini, 38 – 00000 Xxxx – Tel. 06/423671 – Faxmail 06/50516027 e-mail: xx.xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
• nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’Economia e delle Finanze è istituito un apposito fondo - Capitolo 7759 - per assicurare il finanziamento del Piano degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;
• l’Atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per il triennio 2022-2024 ha previsto che l'Agenzia del Demanio seguiti a garantire la gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso il potenziamento delle iniziative di riqualificazione dei beni statali e, in particolare, l’attuazione di progetti per la prevenzione del rischio sismico, per la riqualificazione energetica e il risanamento ambientale ed efficientamento, nonché l’accelerazione degli interventi di rifunzionalizzazione degli immobili inseriti nei progetti di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal;
• la “Convenzione di erogazione dei servizi immobiliari e gestione del patrimonio dello Stato” per il triennio 2022-2024 sottoscritta tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia del Demanio in base alla quale quest’ultima è affidataria del compito di predisporre ed attuare un Piano di investimenti pubblici finalizzato allo sviluppo infrastrutturale del Paese mirato a sostenere prioritariamente le politiche di risanamento, e di riqualificazione, rifunzionalizzazione degli immobili per gli uffici della PA ed efficientamento energetico degli immobili pubblici che attengono, fra gli altri, al settore della prevenzione del rischio sismico;
• in data 12/11/2019 è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra Agenzia del Demanio e il Ministero della Difesa - Segretariato Generale della Difesa/DNA Direzione dei Lavori e del Demanio - con lo scopo di promuovere un rapporto di cooperazione istituzionale finalizzato alla prevenzione del rischio sismico sugli immobili di proprietà dello Stato in uso al Ministero della Difesa, cui ha fatto seguito in data 26/01/2021 il Piano Operativo preordinato a definire puntualmente le attribuzioni e le responsabilità di ciascuna parte nell’espletamento di servizi inerenti la prevenzione del rischio sismico sui beni indicati nell’elenco del relativo all’Allegato 1, con particolare riguardo alla verifica della vulnerabilità sismica e alle proposte di intervento possibili per il miglioramento/adeguamento sismico;
• sono state inoltre raggiunte specifiche intese con il Consiglio di Stato, nell’ambito della pianificazione e attuazione degli interventi finalizzati alla prevenzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica da realizzare sugli immobili in uso allo stesso sedi del Consiglio di Stato in Roma;
• allo scopo di approfondire il livello di conoscenza delle caratteristiche architettoniche, strutturali e impiantistiche di taluni beni statali in uso alle Pubbliche Amministrazioni, nonché il loro stato di conservazione, vi è la necessità di affidare i servizi di Ingegneria e Architettura finalizzati all’acquisizione di tutti gli elementi tecnico-amministrativi necessari alla gestione e programmazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con particolare riferimento alle prestazioni strutturali degli stessi, attraverso indagini di vulnerabilità sismica e rilievo di tutte le componenti costitutive dei Beni, nonché la diagnosi energetica;
• nell’ambito delle attività precedentemente descritte finalizzate alla prevenzione del rischio sismico sono stati quindi individuati i seguenti beni di proprietà dello Stato in uso al Ministero della Difesa-Esercito e al Consiglio di Stato sui quali espletare prioritariamente i servizi di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico, impiantistico e strutturale da restituire in BIM:
NAB0303 | CASERMA “CALO’” | Napoli | CAMPANIA |
CEB0175 | CASERMA “FERRARI ORSI” | Caserta | |
PGD0101 | CASERMA “GARIBALDI” | Spoleto | UMBRIA |
PGB0080 | CASERMA “GONZAGA” | Foligno | |
APB0177 | CASERMA “S. TEN. XXXXXX XXXXXXXX” | Ascoli Xxxxxx | XXXXXX |
XXX0000 | PALAZZO “SPADA” | Roma | LAZIO |
RMB0382 | PALAZZO “OSSOLI” | Roma |
• allo scopo di garantire una acquisizione unitaria dei servizi, favorendo logiche di aggregazione ed efficientamento dell’azione amministrativa, in ragione del rilievo pluriregionale dell’iniziativa, con provvedimento prot. n.23163 dell’ 11/11/2022 è stata delegata all’espletamento della procedura di gara in oggetto la Direzione Servizi al Patrimonio, presso cui sono istituite Unità Organizzative in possesso delle idonee competenze tecnico–giuridiche richieste;
• con nota prot. n. 23851 del 17/11/2022 è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento per l’espletamento dell’incarico l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxx in servizio presso la U.O. Green deal e rischio sismico affiancato, in ragione della complessità della prestazione e della pluralità di ambiti territoriali coinvolti, da uno apposito team di lavoro, composto da professionalità sia tecniche che amministrative in forza presso la Direzione Servizi al Patrimonio e, per le specifiche funzioni di Direttore dell’Esecuzione del Contratto, in forza presso il Ministero della Difesa e presso il Consiglio di Stato;
• alla luce dei progressivi obblighi a carico delle Stazioni Appaltanti già introdotti dal Decreto Ministeriale 01/12/2017 n. 560, successivamente modificato dal Decreto Ministeriale del 02/08/2021 n. 312, in tema di modalità e tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, in relazione ai quali l’Agenzia ha già ottemperato agli obblighi preliminari di cui all’art. 3, i rilievi delle caratteristiche geometriche, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche dei beni oggetto dei servizi affidati dovranno essere restituiti in modalità BIM, al fine di acquisire un livello di conoscenza immobiliare più evoluto e completo, facilitando le successive attività di progettazione e manutenzione programmatica degli immobili;
• in ragione dell’unicità dell’oggetto della prestazione e della sussistenza di una pluralità di immobili individuati a livello pluriregionale in base ad accordi ed intese raggiunte con le Amministrazioni utilizzatrici, è stato ritenuto opportuno indire un’unica procedura aperta di rilevanza comunitaria suddivisa in 4 Lotti, evitando eccessive concentrazioni in capo ad un unico operatore e garantendo l’individuazione di requisiti di partecipazione attinenti e proporzionati rispetto all’oggetto dell’appalto;
• la suddivisione in lotti, aventi caratteristiche dimensionali differenti ed individuati in base alla dislocazione regionale degli immobili, tiene altresì conto delle concrete modalità esecutive del servizio richiesto, tali da prevedere sopralluoghi o accessi presso i beni interessati e quindi della stretta correlazione con l’ambito geografico di riferimento;
• i Beni oggetto dei diversi lotti risultano soggetti alla disciplina di cui al D.lgs. 42/2004;
• l’appalto è quindi suddiviso nei seguenti 4 Lotti così composti:
N. Lotto | Regione | Denominazione | N. Beni | Codice Bene |
1 | CAMPANIA | CASERMA CALO CASERMA FERRARI-ORSI | 2 | NAB0303 CEB0175 |
2 | UMBRIA | XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX | 0 | PGD0101 PGB0080 |
3 | MARCHE | CASERMA S.TEN. XXXXXX XXXXXXXX | 1 | APB0177 |
4 | LAZIO | PALAZZO SPADA PALAZZO OSSOLI | 2 | RMD0115 RMB0382 |
• l’importo complessivo dell’appalto è stato stimato in € 3.156.725,78 (euro tremilionicentocinquantaseimilasettecentoventicinque/78) al netto di IVA e oneri previdenziali professionali e assistenziali, di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 42.512,34 (euro quarantaduemilacinquecentododici/34) e costi della manodopera stimati dalla Stazione Appaltante in ragione delle sole attività di indagini e ripristino dello stato dei luoghi pari a € 82.282,57 (euro ottantaduemiladuecentottantadue/57), così distinti per ciascun Lotto:
LOTTO | IMPORTO A BASE DI GARA | di cui costi della manodopera | di cui oneri della sicurezza non soggetti a ribasso |
Lotto 1 | 1.033.864,10 | 24.829.34 | 13.226.34 |
Lotto 2 | 1.134.265,46 | 31.997,39 | 16.635,60 |
Lotto 3 | 686.035,27 | 18.602,85 | 8.562,00 |
Lotto 4 | 302.560,95 | 6.852,99 | 4.088,40 |
TOTALE | 3.156.725,78 | 82.282,57 | 42.512,34 |
• l’importo a base di gara è stato calcolato ai sensi del decreto del Ministro della giustizia
17 giugno 2016 “Approvazione delle Tabelle dei corrispettivi commisurati a livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8 del Codice” (in seguito: D.M. 17.6.2016), secondo quanto meglio dettagliato nel Capitolato Tecnico Prestazionale;
• l’importo quantificato per ciascun Lotto rappresenta il valore complessivo del corrispettivo stimato a corpo per l’espletamento di tutte le attività previste per il servizio richiesto e nell’ipotesi che venga conseguito, per il servizio di verifica di vulnerabilità sismica, il livello massimo di conoscenza richiesto ed ottenibile in materia (LC3) per tutti gli edifici indagati;
• a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge del 27 gennaio 2022 n. 4, convertito con legge n. 25 del 28 marzo 2022 viene comunque prevista la clausola di revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106, comma 1 del D.lgs. 50/2016 con riferimento al corrispettivo contrattuale, secondo quanto dettagliato nel Capitolato Tecnico Prestazionale e fermo restando che l’importo a base di gara per singolo lotto rappresenta il valore complessivo del corrispettivo stimato a corpo per l’espletamento di tutte le attività previste per il servizio richiesto;
• l’importo dell’appalto trova copertura economico-finanziaria nell’ambito del capitolo di spesa 7759-linea C, specificatamente destinato agli interventi di prevenzione del rischio sismico;
• al fine di favorire logiche di aggregazione nonchè l’intervento piccole e medie imprese in una ottica pro-concorrenziale, garantendo anche il rispetto delle tempistiche del cronoprogramma per i lotti aggiudicati ed evitando contestualmente concentrazioni
eccessive in capo al medesimo concorrente, si è ritenuto opportuno consentire, ai sensi dell’art. 51 comma 2 del Codice, la partecipazione ad un solo lotto (c.d. vincolo di partecipazione). Pertanto ciascun offerente potrà aggiudicarsi massimo un lotto, secondo il criterio meglio individuato nei documenti di gara;
• stante il divieto di cui all’art. 48, comma 7, del Codice, ed allo scopo di evitare l’elusione del vincolo di partecipazione limitato ad un solo lotto, con conseguente indebita concentrazione dei servizi in questione nelle mani di pochi operatori, non sarà ammessa, comportando l’esclusione dalla gara, la partecipazione, in diversi lotti, di uno stesso soggetto in forma diversa (individuale/raggruppata/consorziata) ovvero in diverse compagini associative;
• la clausola relativa al c.d. vincolo di partecipazione viene contemperata favorendo l’intervento delle imprese di dimensioni minori a mezzo della possibilità di partecipare in forma associata, nonché individuando comunque requisiti di partecipazione logici e proporzionati, tali da non escludere la possibile partecipazione delle stesse;
• per la definizione dell’iniziativa è necessario ricorrere alla selezione di professionisti esterni aventi le specifiche professionalità individuate dal Rup e dettagliate nei documenti di gara;
• tenuto conto della specifica prescrizione normativa di cui all’art. 146 co. 3 del D.Lgs. 50/2016, trattandosi di immobili sottoposti alla disciplina di cui al D.lgs. 42/2004,è stato previsto il divieto di ricorrere all’avvalimento di cui all’art. 89 del Dlgs.50/2016;
• ai sensi dell’art. 48 comma 2 del D.lgs. 50/2016 ed in ragione delle caratteristiche dell’appalto, per ciascun Lotto la prestazione principale oggetto dell’appalto è stata individuata nella categoria/ID Opere S.04 e la prestazione secondaria nella categoria/ID Opere E.22;
• la durata dei servizi posti a base di gara sono stati stimati in complessivi 790 giorni, fermo restando che i tempi di esecuzione, che variano per singolo Lotto in ragione della specifica consistenza dei Beni che lo compongono, sono stabiliti in:
LOTTO | DURATA DEL SERVIZIO (GIORNI) |
Lotto 1 | 330 |
Lotto 2 | 210 |
Lotto 3 | 150 |
Lotto 4 | 100 |
• il servizio sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, c. 3, lettera b) del D.Lgs. 50/2016;
a) professionalità e adeguatezza dell’offerta (fattore ponderale pari a 40 punti);
b) caratteristiche tecnico-metodologiche dell’offerta (fattore ponderale pari a 50 punti);
c) ribasso percentuale unico (fattore ponderale pari a 10 punti);
• il contenuto del servizio è meglio dettagliato nel Capitolato Tecnico Prestazionale predisposto dal RUP;
• i requisiti di capacità economico-finanziaria richiesti ai fini della partecipazione, ai sensi delle Linee Guida ANAC. 1 e meglio dettagliati nel disciplinare di gara, sono stati proposti dal RUP individuandoli in un fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando per un importo non inferiore all’importo complessivamente stimato per i servizi oggetto dell’appalto avuto riguardo al singolo lotto (i.e. importo a
base di gara del singolo lotto), così da garantire un adeguato ed elevato livello qualitativo dei servizi in considerazione della rilevanza e della delicatezza degli stessi - in quanto funzionali alla possibile realizzazione di interventi di adeguamento/miglioramento sismico su immobili in uso al Ministero della Difesa e al Consiglio di Stato - nonché al precipuo fine di valutare l’affidabilità economico/finanziaria dei concorrenti in relazione alla rilevanza complessiva e strategica dei servizi da espletare;
• per quanto concerne invece i requisiti di capacità tecnico-organizzativa, da dimostrare, tenendo conto delle Linee Guida ANAC. 1, mediante un elenco servizi di ingegneria e di architettura e due servizi di punta espletati negli ultimi dieci anni, gli stessi sono stati articolati parametrandoli all’importo del corrispettivo dei servizi da affidare e delle relative categorie/ID opere (categorie/ID opere S04 e E22) oggetto di affidamento relativo al bene di maggior valore per i Lotti costituiti da più beni, ad eccezione del Lotto 3 in cui vengono parametrati all’unico bene di cui è composto il Lotto;
• quindi nell’ambito della procedura i requisiti di capacità tecnico-organizzativa non vengono parametrati ad un importo lavori, ma all’importo dei servizi da affidare, posto che l’effettiva natura degli interventi di miglioramento/adeguamento da eseguire – e quindi la correlata quantificazione dell’importo lavori – dipendono dagli esiti della vulnerabilità sismica oggetto di affidamento;
• pertanto, i requisiti di capacità tecnico-organizzativa vengono articolati contemperando quando declinato nelle Linee Guida ANAC n.1 con le peculiarità proprie della procedura, in cui il compenso per la vulnerabilità sismica, il rilievo e la diagnosi energetica non è stato parametrato ad uno specifico importo lavori;
• per l’esecuzione dell’appalto vengono prescritte le professionalità minime indicate nel capitolato prestazionale ed in possesso delle iscrizione all’Albo, dei titoli e delle certificazioni individuate dal RUP;
• ai fini della formulazione dell’offerta, tenendo conto della natura dei servizi e delle modalità di esecuzione degli stessi, il RUP non ha ritenuto necessario prevedere un sopralluogo obbligatorio sugli immobili cui si riferiscono gli interventi oggetto dell’appalto;
• è ammesso il subappalto nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 31, comma 8, e 105 del Codice;
• in ragione di quanto previsto dalle NTC 2018 e della Circolare n. 7 del 21.01.2019 del C.S.LL.PP “Istruzioni per l'applicazione dell'Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018” con riferimento alle prove di caratterizzazione meccanica dei materiali, sia per le prove sui materiali da costruzione che per le prove geotecniche, il prelievo dei campioni e l’esecuzione delle stesse, è stato individuato quale requisito di idoneità professionale il possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 59 comma 2 lett. lett.a) c) e c-bis) del DPR 380/2001 con contestuale possibilità di ricorrere al c.d. subappalto necessario ovvero di associare stabilmente alla compagine del Raggruppamento un soggetto di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 in possesso della richiesta autorizzazione ministeriale;
• è stata prevista anche la possibilità per gli operatori economici di cui all’art. 46 del Codice di associare stabilmente alla compagine del raggruppamento soggetti di cui all’art. 45 del Codice per l’esecuzione delle indagini geologiche di cui all’art. 31 comma 8 del D.Lgs.50/2016 necessarie ai fini dell’appalto;
• in tema di raggruppamenti e requisiti di partecipazione si provvederà ad applicare quanto statuito dalla sentenza della Corte di Giustizia del 28/4/2022 nella Causa C- 642/2020, come recepita dal Bando tipo ANAC n. 1, aggiornato al luglio 2022;
• l’art. 1, comma 3, della Legge 55/2019, di conversione del D.L. 32/2019 (cd. Sblocca Cantieri), come modificato dall’art. 8 comma 7 lett. c) della L. 120/2020 e poi da ultimo dall’art. 52 comma 1 lett. a) della L. 108/2021, consente alle Stazioni Appaltanti di avvalersi, anche nei settori ordinari e fino al 30/06/2023, della facoltà di anticipare l’esame delle offerte rispetto alla verifica di idoneità dei concorrenti (cd. inversione procedimentale) già prevista, nei settori speciali, dall’art. 133, comma 8, del D.Lgs.50/2016;
• al fine quindi di garantire una tempestiva conclusione delle operazioni di gara ed il rispetto delle tempistiche imposte dall’art. 2, comma 1, del D.lgs. 76/2020, come convertito con modificazioni dalla L. 120/2020 (il cui termine di applicazione è stato differito dall'art. 51, comma 1, della Legge n. 108 del 2021 fino al 30/06/2023), la Stazione Appaltante si avvarrà della possibilità di ricorrere all’inversione procedurale, provvedendo a verificare la documentazione amministrativa del primo classificato e del secondo concorrente ammesso in graduatoria;
• il valore dei servizi da affidare è superiore alla soglia di cui all’art. 35 del D.Lgs.50/2016, trattandosi di procedura di rilievo comunitario, occorre procedere alle pubblicazioni di cui all’art. 72 del D.Lgs.50/2016 e di quanto previsto nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 2 dicembre 2016 (G.U. 25 gennaio 2017) emanato ex art. 73 comma 4 del D.Lgs. 50/2016, ossia pubblicando sulla G.U.R.I. nonchè su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;
DETERMINA
1) di indire, per le motivazioni espresse in premessa parte integrante del presente provvedimento, una procedura aperta di rilievo comunitario, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. 50/2016 e dell’art. 2, comma 2, del D.L.76/2020, suddivisa in 4 lotti, per l’affidamento dei servizi di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico, impiantistico e strutturale da restituire in BIM, da espletarsi tramite piattaforma in modalità ASP di Consip S.p.A. per taluni beni di proprietà dello Stato in uso al Ministero della Difesa e al Consiglio di Stato ubicati nelle Regioni Campania, Umbria, Marche e Lazio;
2) che l’importo complessivo dell’appalto è stato stimato in 3.156.725,78 (euro tremilionicentocinquantaseimilasettecentoventicinque/78) al netto di IVA e oneri previdenziali professionali e assistenziali, di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 42.512,34 (euro quarantaduemilacinquecentododici/34) e costi della manodopera € 82.282,57 (euro ottantaduemiladuecentottantadue/57);
3) che la procedura venga articolata secondo quanto sopra delineato, con possibilità per l’operatore di partecipare nella medesima forma ad un solo lotto (c.d. vincolo di partecipazione), per le ragioni espresse in premessa e strutturando la relativa clausola del disciplinare nei termini esplicitati, al fine di non frustrarne la finalità pro- concorrenziale;
4) di adottare, per la selezione dell’operatore economico cui affidare il servizio, i requisiti di ammissione individuati dal Responsabile Unico del Procedimento che risultano congrui e proporzionati a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia, garantendo al contempo che il soggetto affidatario abbia comunque la solidità organizzativa e l’idonea esperienza pregressa per il corretto espletamento del servizio;
5) di utilizzare quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 3 lett. b) del D.Lgs. 50/2016, secondo i criteri e i relativi fattori ponderali individuati per la valutazione delle offerte che risultano pertinenti rispetto all’oggetto dell’appalto;
6) che la Stazione Appaltante si avvarrà della facoltà di cui al combinato disposto dell’art. 1 comma 3 della L. n. 55 del 14 giugno 2019, come modificato dall’art. 8 comma 7 lett. c) della L. 120/2020 e poi da ultimo dall’art. 52 comma 1 lett. a) della
L. 108/2021, e dell’art. 133, comma 8 del D.Lgs. 50/2016, che consente di esaminare le offerte prima della verifica dell’idoneità dei concorrenti;
7) che i tempi di esecuzione per l’espletamento dei servizi siano quantificati per ciascun lotto come sopra riportato e secondo le specifiche tempistiche dettagliate nel Capitolato Tecnico Prestazionale;
8) che il Capitolato Tecnico Prestazionale costituisce parte integrante del presente provvedimento e contiene talune delle indicazioni essenziali per l’esecuzione del contratto che verrà sottoscritto dall’Aggiudicatario;
9) di riservare all'Agenzia la facoltà di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida purché ritenuta conveniente e congrua da parte dell'Amministrazione;
10) che vengano disposte le pubblicazioni di legge, necessarie ai fini dell’avvio della procedura di gara in argomento, i cui costi verranno rimborsati dall’aggiudicatario ad esito della selezione;
11) che il contratto sarà stipulato ai sensi dell’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, mediante scrittura privata in modalità telematica;
12) che resta ferma la competenza in capo alle singole Direzioni Territoriali interessate alla stipula dei contratti di appalto, alla relativa sottoscrizione e alla gestione del rapporto contrattuale in coordinamento e raccordo con il RUP della procedura.
Roma, 18/11/2022.
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX XXXXXXX
2022.11.18 15:56:44
CN=XXXXXXX XXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits