CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
Premessa
Le condizioni del contratto di fornitura che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore, sono integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con eventuali altre disposizioni previste dalle condizioni generali di contratto contenute nel Catalogo.
L’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute, di seguito denominato ARCS, è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente.
Il documento di stipula generato dal Sistema verrà quindi integrato dalle disposizioni di seguito enunciate, che dovranno essere accettate incondizionatamente dalle ditte concorrenti.
I singoli contratti di fornitura verranno poi conclusi a tutti gli effetti tra l’Azienda Sanitaria Friuli
Occidentale (ASFO) e/o l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) ed il Fornitore attraverso la stipula di “Contratti derivati” (vedi fac-simile allegato). L’Azienda richiedente provvederà, quindi, per quanto di competenza, all’emissione degli ordini, ai pagamenti dei corrispettivi, alla gestione del contratto derivato ed alla gestione dell’eventuale contenzioso.
Gli ordini pertanto potranno essere emessi di volta in volta, a seconda delle effettive necessità degli utilizzatori. Il documento “stipula del contratto” sottoscritto sulla piattaforma CONSIP S.P.A. non ha pertanto valore di ordinativo di fornitura.
L’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute - ARCS - a proprio insindacabile giudizio potrà anche non procedere all’aggiudicazione, qualora ragioni di natura tecnica o di convenienza economica lo rendessero opportuno. L'aggiudicazione impegna l’ARCS solo per l'individuazione del fornitore, ma non ha valore di ordine.
I beni, oggetto della presente fornitura, dovranno essere consegnati solo a seguito di ordinativo di acquisto emesso dall’Ente del Servizio Sanitario Regionale (SSR FVG) richiedente.
Le modalità e luoghi di consegna saranno comunicati contestualmente all’ordinativo di fornitura, unitamente a tutti i dati utili ai fini della fatturazione.
Si precisa che il personale impiegato nel presente appalto e chi accede allo scopo ai locali delle Aziende del SSR dovrà essere in possesso del Green Pass valido, ai sensi di quanto disposto dal Decreto Legge del 21 settembre 2021 n. 127.
Fermo restando che l’obbligo di verifica del possesso di green pass da parte del suddetto personale è posto in capo alla ditta affidataria, le singole Aziende Sanitarie si riservano di effettuare comunque controlli all’accesso alle proprie Strutture e, nel caso, anche a campione; si precisa altresì che l’interessato, ove richiesto dal soggetto incaricato dall’Azienda Sanitaria, dovrà esibire un documento di identità in corso di validità, ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati nella certificazione verde Covid-19.
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Qualora il lavoratore dovesse risultare privo di green pass o in possesso di green pass scaduto, la ditta affidataria dovrà provvedere all’immediata sostituzione del personale impiegato e garantire la regolare prosecuzione del servizio/fornitura appaltato/a senza soluzione di continuità.
Procedure di trasmissione dell’offerta
L’offerta – sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante della ditta concorrente o suo procuratore - dovrà pervenire tramite l’utilizzo della piattaforma messa a disposizione da CONSIP S.P.A.
Le ditte concorrenti dovranno presentare la documentazione amministrativa, tecnica ed economica richiesta (suddivisa nelle rispettive “buste”) secondo le modalità stabilite nel Capitolato Speciale e nella RdO, producendo le eventuali ulteriori informazioni.
L’aggiudicazione della gara sarà effettuata utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I prodotti offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche tecniche prescritte nel Capitolato Speciale. Saranno effettuate le verifiche dell’ammissibilità/non ammissibilità dei prodotti offerti in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.
Le informazioni complementari relative alla presente gara possono essere richieste per iscritto, utilizzando l’apposita funzione presente sulla piattaforma CONSIP entro il termine indicato nella richiesta di offerta.
Bollo Mepa
In conformità a quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 96/E del 16 dicembre 2013 – disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il documento di accettazione firmato dal PO contiene tutti i dati essenziali del contratto: amministrazione aggiudicatrice, fornitore aggiudicatario, oggetto della fornitura, dati identificativi, tecnici ed economici dell'oggetto offerto, informazioni per la consegna e fatturazione ecc. e, pertanto, tale documento di accettazione dell’offerta deve essere assoggettato ad imposta di bollo ai sensi dell'articolo 2 della tariffa, Parte Prima allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642.
All’atto della sottoscrizione del documento conclusivo (stipula del contratto) solo la ditta aggiudicataria dovrà provvedere, nelle modalità di legge, al pagamento dell’imposta di bollo nella misura pari a € 16,00 ogni 4 facciate o cento righi di contratto.
La ditta è tenuta a trasmettere l’attestazione che dimostri l’assolvimento dell’obbligo fiscale, preferibilmente tramite PEC all’indirizzo xxxx@xxxxxxxxxx.xxx.xx entro 15 giorni dalla data di comunicazione di avvenuto affidamento.
Oggetto
Il presente schema disciplina l’affidamento della fornitura/servizio meglio dettagliata nel Capitolato Speciale.
Titolare della procedura e soggetti contraenti
Con l’aggiudicatario di ciascun singolo Lotto, l’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (ARCS), per conto delle Aziende del SSR richiedenti, provvederà alla stipula di un contratto con il
quale verrà regolamentata la fornitura oggetto della presente gara, nei limiti dell’importo massimo complessivo stabilito per ciascun singolo Lotto.
I singoli contratti derivati vengono conclusi a tutti gli effetti tra le Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR) richiedenti ed il Fornitore, come specificato in premessa.
L’importo massimo riferito a ciascun singolo Lotto, è da considerarsi non garantito e quindi non vincolante per l’ARCS e per le Amministrazioni che, pertanto, non risponderanno nei confronti del Fornitore in caso di “Contratti derivati” inferiori ai suddetti importi massimi complessivi.
Per quanto riguarda la fase di gestione ed esecuzione dei “Contratti derivati”, si rimanda a quanto previsto dal D. Lgs 50/2016 (art. 31 comma 1, nonché artt. 100 e seguenti).
Variazioni nell’esecuzione della fornitura
I dati di attività/consumo indicati nel Capitolato sono stati calcolati in base alla richiesta effettuata dagli Enti del SSR richiedenti, eventualmente integrati con opportuni fattori di correzione ed in ogni caso devono sempre intendersi presunti ed indicativi, per cui l’esecuzione contrattuale potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, dovuti anche a modifiche negli assetti organizzativi dei singoli enti interessati.
L’Amministrazione si riserva di estendere la presente fornitura fino ad un valore massimo indicato nello Schema di convenzione e Capitolato Tecnico, anche a favore di eventuali altri enti del SSR FVG, che ne facessero richiesta (per la sola parte relativa all’estensione contrattuale prevista nel Capitolato).
Le Amministrazioni contraenti hanno la facoltà di richiedere, in relazione ai “Contratti derivati” emessi, un aumento o una diminuzione dell’ammontare degli stessi, fino alla concorrenza di un quinto degli importi ordinati, senza che a fronte delle richieste di aumento o diminuzione di tali importi, nei limiti sopra indicati, il Fornitore possa avanzare alcuna pretesa per maggiori compensi, indennizzi e/o risarcimenti. La riduzione apportata agli importi indicati nei “Contratti derivati” comporta di conseguenza una corrispondente riduzione degli importi impegnati per ciascun Lotto. In particolare, gli incrementi o decrementi andranno ad incidere sul residuo dell’importo massimo spendibile stabilito.
Nel caso di esaurimento dei quantitativi previsti, ogni eventuale ordine eccedente non potrà essere evaso in ambito contrattuale e dovrà essere tassativamente segnalato all’ARCS da parte della ditta interessata. Eventuali varianti ed integrazioni dovranno essere espressamente concordate con l’ARCS.
Cauzione definitiva
La ditta aggiudicataria, nel caso in cui l’importo dell’aggiudicazione sia superiore ai 40.000,00 euro, sarà tenuta al versamento della garanzia definitiva a favore dell’ARCS, entro 15 giorni dal ricevimento dell’apposita richiesta da parte dell’ARCS.
Secondo quanto previsto dall’art. 103 D.lgs. 50/2016, la garanzia dovrà essere costituita sotto forma di cauzione ovvero di fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, D. Lgs. 50/2016; la stessa dovrà avere un importo pari al 10 per cento dell'importo contrattuale (con la specificazione che potranno essere effettuate le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, in tema di garanzia provvisoria e gli aumenti di cui all’art. 103, comma 1), e cesserà di avere effetto solo alla data di emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 103 comma 5 D.lgs. 50/2016 relativamente allo svincolo progressivo.
Si precisa che l’amministrazione provvederà allo svincolo della garanzia definitiva a mezzo PEC e che il documento originale non verrà restituito alla ditta aggiudicataria.
La garanzia fidejussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3 D.lgs. 50/2016 e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’ARCS.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni previste per la fornitura e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore.
L’ARCS inoltre ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi. Le stazioni appaltanti possono incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 103 comma 2 del D. Lgs. 50/2016.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta, ai sensi dell’art. 103, comma 3 del D.Lgs. 50/2016.
Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di imprese si precisa che:
• il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 48 D.lgs. 50/2016 ed art. 1392 c.c., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento dell’ARCS di approvazione delle risultanze di gara;
• la garanzia definitiva, di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo).
Durata
La convenzione con l’aggiudicatario avrà una durata di 48 mesi dalla data della sua attivazione. Il contratto si intenderà comunque risolto qualora sia esaurito l’importo massimo, anche eventualmente incrementato, previsto per il Lotto di riferimento.
Le Aziende del SSR (ASFO e ASUFC e/o le ulteriori aziende del SSR FVG che ne rappresentassero l’esigenza solo per la parte ricompresa nell’estensione contrattuale potranno aderire attraverso “Contratti derivati” nel periodo di tempo di validità (ovvero dalla data di attivazione alla data di scadenza). La durata del singolo contratto derivato non potrà eccedere la scadenza del contratto di stipula trasmesso tramite il portale MEPA.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per un ulteriore periodo di 6 mesi, necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Si applicano inoltre le cause di risoluzione e recesso di cui agli artt. 108 e 109 D.lgs 50/2016. L’Azienda potrà recedere anticipatamente dal contratto di fornitura anche in forma parziale, qualora nelle stesse intervengano trasformazioni di natura tecnico organizzative rilevanti ai fini e per gli scopi della fornitura appaltata o qualora disposizioni legislative, regolamentari ed
autorizzative nonché direttive regionali in materia di economia e finanza pubblica non ne consentano la prosecuzione in tutto o in parte, previo preavviso scritto di almeno tre mesi, secondo quanto previsto dall’art. 1671 del Codice Civile.
Determinazione del prezzo
Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere accessorio anche di natura fiscale, ed in particolare dell’imposta di bollo, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
Modalità di esecuzione della fornitura e obblighi dell’appaltatore
Le consegne franche e libere da ogni spesa, dovranno essere effettuate entro il termine di 30 giorni (solari) dalla data di ricezione dell’ordine, se non diversamente indicato, che sarà emesso per unica consegna oppure in base ad un programma concordato tra il Servizio/Ufficio competente del singolo Ente del Servizio Sanitario Regionale e la ditta aggiudicataria.
Gli ordini non devono essere vincolati da minimo d’ordine o imputazione di spese di trasporto. Quanto sopra salvo diverse disposizioni stabilite dal capitolato speciale.
E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria che si trovasse nell’impossibilità di consegnare il materiale richiesto nei termini succitati, di darne comunicazione al Servizio che ha inviato l’ordinativo, entro il 2° giorno dal ricevimento dell’ordine, e quindi di concordare comunque con il servizio stesso i tempi di consegna.
I prodotti devono essere confezionati in modo tale da garantire la corretta conservazione, anche durante le fasi di trasporto. La merce di grosso volume e ingombro dovrà essere consegnata nel formato finale di pallets europeo il cui ingombro in altezza non dovrà essere superiore a 120 cm da terra Tali consegne dovranno quindi essere effettuate su bancali normalizzati delle dimensioni di base di 120 x 80 cm. In caso di mancata tempestiva comunicazione, si procederà ai sensi delle clausole penali sotto riportate.
Clausola risolutiva espressa
Le singole Aziende del SSR che hanno stipulato il Contratto derivato e l’ARCS potranno procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione del contratto ed assicurare direttamente, a spese della ditta inadempiente, la continuità della fornitura, nei seguenti casi:
a) grave irregolarità e/o deficienze o ritardi nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta della fornitura/servizio;
c) gravi violazioni dei programmi temporali di espletamento della fornitura/servizio, stabiliti o concordati con l’Amministrazione;
d) gravi violazioni delle clausole contrattuali, tali da compromettere il regolare svolgimento della fornitura/servizio;
e) cessione totale o parziale del contratto;
f) in relazione agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti, in tutti i casi in cui le transazioni vengono eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa;
g) violazione degli obblighi di cui al D.P.R. n. 62 del 16.04.2013, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. lgs. 30 marzo 2001 n. 165”;
h) mancato rispetto delle disposizioni contenute nel Patto di Integrità;
i) nei casi di cui all’art. 108, c.2 del D. Lgs. 50/2016.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità della fornitura/servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’ARCS e/o dall’Azienda del SSR. L’Amministrazione anche in questi casi si riserva comunque, dopo 15 giorni dal ricevimento della contestazione formale nei confronti della ditta aggiudicataria, (es. per inadempienze contrattuali diverse da quelle sopra evidenziate), di procedere alla risoluzione del contratto.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla Ditta che segue in graduatoria, risultata seconda migliore offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato alla ditta inadempiente. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla ditta inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la ditta inadempiente da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva e/o la possibilità per l’Amministrazione di agire ai sensi dell’art. 1936 e ss. c.c., oltre all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 1223 c.c. e delle maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altra ditta.
L’ARCS si riserva di recedere in qualsiasi momento dal contratto, previa formale comunicazione e pagamento delle prestazioni già eseguite, nel caso in cui Consip S.p.A. o altre centrali di committenza regionali, rendano disponibili convenzioni di beni o servizi equivalenti a quelli del presente contratto a condizioni migliorative in termini di parametri quali-quantitativi.
Clausola penale
L’Ente del SSR responsabile dell’esecuzione del contratto, quando la ditta effettua, in ritardo sul termine stabilito, la consegna o la sostituzione dei prodotti, o di parti di essi risultati difettosi per cause non imputabili all’Ente, e quando ciò comporti l’impossibilità di utilizzo dei beni per l’uso previsto, applicherà le seguenti penalità a seguito di una prima formale contestazione da parte dell’Ente destinatario:
• addebito della penale nella misura di 0,15% per ogni giorno naturale di ritardo nella consegna del prodotto aggiudicato, fino all’importo massimo del 10% del valore del contratto, IVA esclusa;
• addebito degli eventuali danni;
• addebito della penale nella misura di 1% del valore del contratto per la consegna di merce difforme dal prodotto aggiudicato non preventivamente autorizzata, fino all’importo massimo del 10% del valore del contratto, XXX xxxxxxx.
Le suddette penali verranno comunicate mediante emissione di note di addebito da parte dei singoli Enti del SSR e scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’appaltatore non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dallo stesso arrecati all’Ente del servizio sanitario regionale, per qualsiasi motivo, l’ARCS si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo.
Garanzia e responsabilità della fornitura
I prodotti offerti dovranno essere garantiti al 100% contro ogni difetto che possa imputarsi comunque alle procedure di fabbricazione o di magazzinaggio da parte della ditta.
In caso di riscontro di imperfezioni e/o difetti imputabili alle procedure di fabbricazione o di magazzinaggio o qualora, a seguito degli accertamenti, i prodotti forniti non risultassero conformi alle caratteristiche indicate nel Capitolato Tecnico, la ditta aggiudicataria sarà obbligata a sostituirli gratuitamente, entro un termine massimo di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di sostituzione.
La mancanza di tale adempimento potrà determinare l’applicazione della penale di cui sopra, nonché la risoluzione del contratto.
Controllo di quantità e qualità
Il controllo di quantità e qualità sarà effettuato dagli incaricati dell’Azienda ordinante.
Agli effetti del collaudo qualitativo, la firma apposta per ricevuta al momento della consegna non esonera la ditta fornitrice dal rispondere di eventuali contestazioni che potessero insorgere all'atto dell'immissione del prodotto al consumo.
Il singolo Ente, tramite i propri incaricati e avvalendosi eventualmente anche di laboratori esterni, potrà effettuare in qualsiasi momento controlli di alcuni campioni della merce consegnata durante il periodo di fornitura, al fine di svolgere le opportune verifiche di corrispondenza qualitativa dei prodotti forniti.
Le spese per le analisi qualitative saranno a carico della ditta fornitrice qualora i dati relativi risultassero difformi da quanto previsto dal Capitolato Tecnico.
Cessione del contratto, cessione dei crediti e subappalto
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità (art. 105 D.lgs. 50/2016).
E’ fatto divieto della cessione, anche parziale, del contratto, quando la stessa non rientra nell’ambito delle vicende soggettive dell’esecutore del contratto di cui all’art 105 del D. Lgs. 50/2016.
Cessione del credito
Si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alle stazioni appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici (art.106 comma 13 D.lgs 50/2016).
Subappalto
Il subappalto è ammesso nei limiti e con l’osservanza degli obblighi di cui all’art. 105 dl D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
Il concorrente che intende subappaltare parte dell’esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto deve indicare all’atto di presentazione dell’offerta, nella apposita Sezione del Mepa all'uopo predisposta e all’interno della Sezione D del modulo DGUE, se e quale parte del servizio/fornitura intende subappaltare o concedere in cottimo, nei limiti consentiti dalla normativa vigente in materia; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Il subappalto verrà successivamente autorizzato da Arcs previa produzione della documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti e previo deposito del contratto di subappalto.
Non è ammesso il subappalto in favore di Ditte che abbiano presentato offerta in sede di gara. Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del D.lgs. 50/2016.
Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali, risoluzione
L’ARCS, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 D.lgs 50/2016 ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4- ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto, fatta salva la possibilità di cui all’art 110 comma 3 lett. b) D.lgs. 50/2016.
E’ fatto salvo il diritto dell’ARCS e della singola Azienda di rivalersi sulla garanzia definitiva e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti al subentro nella fornitura.
Fatturazione e pagamenti
Il pagamento delle fatture avverrà ai sensi del D. Lgs. n. 231/2002 e s.i.m., con decorrenza dalla data di consegna in SDI della fattura elettronica (DM 55/2013), previo collaudo o verifica di conformità dei prodotti positiva.
Per i casi residuali per cui la normativa vigente prevede ancora la fattura cartacea, la decorrenza si ha dalla data di ricevimento.
Il pagamento avverrà previa verifica di conformità della fornitura, di presenza di DURC regolare e di regolarità rispetto alla posizione di adempienza presso l’Agenzia delle Entrate - Riscossione.
Il pagamento si intende effettuato alla data di emissione dell’ordinativo di pagamento.
Le fatture dovranno essere intestate alle Aziende/Enti del SSR che hanno emesso il “Contratto derivato”.
Sia ARCS che le altre Aziende/Enti del SSR rientrano nel regime di cui all'art. 17ter del DPR 633/72 (Split Payment).
Le fatture dovranno pertanto essere emesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla citata normativa e dovrà essere compilato l’apposito campo per la "SCISSIONE DEI PAGAMENTI".
Tracciabilità dei flussi finanziari
La ditta aggiudicataria si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13/08/2010 n. 136. Ai sensi dell’art. 3, della medesima legge, si procederà alla risoluzione del contratto in tutti i casi in cui le transazioni, con eventuali sub-appaltatori della ditta aggiudicataria e i sub-contraenti a qualsiasi titolo interessate al servizio, siano state eseguite senza avvalersi dell’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Riservatezza
Il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito di questa procedura, o comunque raccolti da ARCS a tale scopo, è finalizzato unicamente all’espletamento della gara stessa, nonché delle attività ad essa correlate e conseguenti, nel rispetto del D.Lgs. 196/03 e del Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali.
Per la completa descrizione riguardo al trattamento dei dati personali effettuati, si rinvia all’informativa allegata (Allegato Informativa Privacy)
La riservatezza delle informazioni fornite è garantita compatibilmente con le funzioni istituzionali svolte, le disposizioni di legge e regolamentari concernenti i pubblici appalti, la normativa in materia di trasparenza e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Controversie
Per tutte le controversie relative ai rapporti tra il Fornitore e l’ARCS, sarà competente in via esclusiva il Foro di Udine. Per tutte le controversie relative ai rapporti tra il Fornitore e le Aziende Contraenti è competente il Foro del capoluogo in cui ha la sede legale ogni singolo Ente del SSR interessato.
Informativa sul trattamento dei dati personali
Con la notifica del presente documento le parti, in relazione ai trattamenti di dati personali effettuati, dichiarano di essersi reciprocamente comunicate tutte le informazioni previste dal Regolamento UE 2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – di seguito RGPD), ivi comprese quelle relative alle modalità di esercizio dei diritti dell’interessato previste dal RGPD medesimo.
Le parti, oltre ai trattamenti effettuati in ottemperanza ad obblighi di legge, eseguiranno i trattamenti dei dati necessari all’eventuale esecuzione del Contratto.
I trattamenti dei dati sono improntati, in particolare, ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e le parti mettono in atto le misure e tecniche, organizzative, di gestione, procedurali e documentali adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, in modo da soddisfare i requisiti previsti dall’articolo 28 del RGDP.
Spese contrattuali
Il contratto verrà stipulato ai sensi di quanto previsto dall'art.32, comma 14 del D. Lgs. n. 50/2016 con firma digitale. Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico dell’Azienda titolare del Contratto derivato, secondo le vigenti disposizioni fiscali.
Rinvio ad altre norme
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente documento, si richiamano norme riportate nell’eventuale bando, nel presente documento e nel Capitolato Tecnico, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, nonché la normativa della Regione Friuli Venezia Giulia vigente nella stessa materia.
Stipula del Contratto
Per la stipula del contratto l’aggiudicatario sarà tenuto a presentare all’ARCS la seguente documentazione:
• documento che attesti la costituzione della garanzia definitiva, se dovuta;
• atto notarile di costituzione del RTI (in caso di aggiudicazione in favore di un raggruppamento).
Obblighi dell’appaltatore nei confronti del personale
Nei confronti del proprio personale, la ditta si obbliga ad osservare tutte le leggi, i regolamenti e gli accordi nazionali e locali di categoria riguardanti il trattamento economico e normativo, anche se non risulti iscritto ai sindacati di categoria, restando pertanto a suo carico tutti i relativi oneri e le sanzioni civili e penali previste dalle leggi e regolamenti in materia.
La ditta assume l'impegno di rispettare tutti gli obblighi assicurativi e di lavoro nei confronti del personale dipendente nonché di rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.
La ditta si obbliga ad applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni retributive e contributive non inferiori a quelle risultanti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente durante tutto il periodo della validità del presente appalto, con espresso richiamo all’art. 81 comma 3 – bis del Codice dei Contratti, si impegna a corrispondere ai propri soci lavoratori un trattamento economico non inferiore a quello dei lavoratori dipendenti.
Accesso agli atti
L’accesso agli atti, il diniego e il differimento dello stesso è disciplinato dalla legge n. 241 del 1990 e dall’articolo 53 del D.Lgs. n. 50 del 2016.
Nel caso in cui il concorrente ritenga che la propria offerta tecnica e/o le giustificazioni dell’offerta economica contengano informazioni che costituiscono segreto tecnico o commerciale tutelato dalla normativa sopra richiamata, lo stesso dovrà produrre dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000 (articoli 46 e 47), inserita nella busta “documentazione tecnico-qualitativa”.
Tale dichiarazione dovrà tassativamente riportare:
• le singole pagine e i paragrafi della documentazione prodotta che contengono segreti tecnici o commerciali, onde consentire all’Amministrazione la chiara e precisa individuazione delle parti secretate;
• congrua motivazione circa l’effettiva sussistenza del segreto tecnico o commerciale, con indicazione dell’istituto giuridico posto a tutela della documentazione secretata (marchio, brevetto, privativa industriale, diritto d’autore o altro diritto di proprietà intellettuale);
• documentazione a comprova dell’effettiva sussistenza del segreto tecnico o commerciale dichiarato.
Si sottolinea che in assenza di dette indicazioni o in presenza di indicazioni prive delle specifiche sopra menzionate, o riguardanti genericamente tutta la documentazione tecnica e i giustificativi dell’offerta economica, l’Amministrazione autorizzerà gli eventuali accessi agli atti richiesti dai concorrenti senza nulla comunicare ulteriormente al contro interessato.
In caso di richiesta di accesso agli atti di gara da parte di partecipanti alla procedura, l’Amministrazione provvederà ad informare il contro interessato, indicando quale documentazione è stata richiesta e per quali finalità.
Si precisa che qualora il concorrente richieda copia integrale di tutta la documentazione dei partecipanti, ai fini della difesa in giudizio dei propri interessi, l’Amministrazione provvederà a fornire copia integrale della stessa, salvo il caso di comprovata sussistenza di marchi registrati o brevetti.
Il concorrente che effettua l’accesso agli atti si obbliga a non divulgare a terzi le informazioni acquisite a seguito dell’accesso.
Clausola finale
Il contratto ed i suoi allegati costituiscono manifestazione integrale della volontà negoziale delle Parti che hanno altresì preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, avendone negoziato il contenuto, che dichiarano quindi di approvare specificamente singolarmente nonché nel loro insieme e, comunque, che qualunque modifica al presente atto ed ai suoi Allegati non potrà aver luogo e non potrà essere approvata che mediante atto scritto; inoltre, l’eventuale invalidità o l’inefficacia di una delle clausole del Contratto o dei singoli Contratti derivati non comporta l’invalidità o inefficacia dei medesimi atti nel loro complesso.
Qualsiasi omissione o ritardo nella richiesta di adempimento del Contratto o dei singoli “Contratti derivati” (o di parte di essi) da parte dell’ARCS e/o delle Aziende Contraenti non costituisce in nessun caso rinuncia ai diritti loro spettanti che le medesime parti si riservano di far comunque valere nei limiti della prescrizione.
Allegati:
Fac simile “Allegato F”: contratto derivato
FAC-SIMILE “Allegato F”: Contratto derivato
Nome fornitore: | |
Via: | |
Città: | |
Telefono: | |
Fax: | |
partita IVA: | |
N.della richiesta: | |
Prot Data: |
Il sottoscritto in qualità di
per conto di (indicare l’Amministrazione Contraente)
Direzione/Altro Codice Fiscale/Partita Iva con sede in Via n , CAP tel
Fax
Visto il “documento di stipula” effettuato tramite il MEPA per la fornitura di all’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (ASFO) e all’Azienda Sanitaria Friuli Centrale (ASUFC), Lotto/i
, stipulato dall’ARCS, con il Fornitore
ORDINA
la fornitura di , ai sensi e per gli effetti del contratto succitato e di tutte le disposizioni del medesimo, secondo le modalità e per gli importi di seguito indicati
A - Attivazione della fornitura fino alla scadenza del Contratto stesso
B – Referente dell’Unità richiedente alla Richiesta di consegna
N. Lotto | CIG DERIVATO | DESCRIZIONE | CODICE | PREZZO UNITARIO | QUANTITATIVO PER …..MESI | TOTALE |
Totale ordinativo Iva esclusa IVA
Totale ordinativo Iva inclusa
Il contatto con il Fornitore dovrà avvenire con le modalità stabilite Le Richieste di consegna verranno emesse xxx xxx/….(xxxxx)
Le fatture, salvo quanto diversamente comunicato, dovranno essere intestate a : Amministrazione Contraente Codice Fiscale o Partita IVA
CAP Città Via n.
per l’Amministrazione Contraente (Timbro e firma)
ID21APB012.2 - FORNITURA DI VASCHE PER PARTO DESTINATE ALL’ATTREZZAGGIO DEI NUOVI BLOCCHI PARTO DEL NUOVO OSPEDALE DI PORDENONE AFFERENTE ALL’AZIENDA SANITARIA FRIULI OCCIDENTALE (ASFO) E DELL’OSPEDALE DI UDINE AFFERENTE ALL’AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA FRIULI CENTRALE (ASUFC)- CIG 8934509E 0E
CAPITOLATO SPECIALE
1. Oggetto di gara
L’oggetto della gara è la stipula di una convenzione per l’affidamento della fornitura e posa in opera di attrezzature della tipologia e numerosità di seguito indicate:
Articolo | Asfo - PN q.tà | Asufc - UD q.tà |
Vasche per parto | 4 | 1 |
secondo le caratteristiche stabilite nel presente capitolato.
Codesta ditta è pertanto invitata a presentare offerta con le modalità ed alle condizioni di seguito specificate intendendosi, con l’avvenuta partecipazione, pienamente riconosciute e accettate tutte le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dal presente documento.
Il fornitore si assume tutti gli obblighi derivanti da quanto dichiarato nell’offerta, in ogni sua parte e in tutti i suoi allegati coerentemente a quanto dichiarato e/o richiesto dal presente Capitolato.
2. Qualità e destinazione d’uso
Le attrezzature dovranno essere nuove di fabbrica, in produzione e in versione aggiornata al momento della consegna, e saranno destinate al Nuovo Ospedale di Pordenone dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (ASFO) e all’Ospedale Santa Xxxxx della Misericordia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) di Udine;
Le Ditte concorrenti dovranno offrire i sistemi completi in una configurazione che garantisca comunque le prestazioni minime in funzione della destinazione d’uso richiesta.
L’offerta deve essere completa di qualunque cavo, accessorio, software, minuteria e installazione per la completa messa in servizio dell’apparecchiatura.
3. Valore dei beni oggetto della fornitura
L’importo massimo contrattuale previsto a base d’asta per la fornitura in oggetto, non superabile
pena esclusione, a fronte delle rispettive quantità presunte indicate, al netto di IVA è €125.000,00 (oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 264,00)
L’importo si intende comprensivo di:
- consegna, trasporto, imballo, scarico, montaggio, installazione della nuova apparecchiatura, rimozione e asporto degli imballi;
- collaudo, istruzione del personale sanitario e tecnico, garanzia minimo 24 mesi incluso il servizio di assistenza tecnica “full risk”.
- relativi viaggi e trasferte.
La fornitura è composta da un unico lotto.
Nella tabella sottostante si riportano la descrizione della fornitura, l’importo a base d’asta e il codice CIG.
CIG:8934509E0E | ||||||||
Descrizione | CPV | ASFO Q.TA’ | ASUFC Q.TA’ | Importo netto lotto base d’asta (Iva esclusa) | Oltre Oneri sicurezza non soggetti ribasso | Estensione contrattuale 40% (iva esclusa) | Quinto d’obbligo | Importo contributo ANAC |
Fornitura di Vasche per parto | 33192340-7 | 4 | 1 | €125.000,00 | € 264,00 | € 50.000,00 | € 25.000,00 | € 20,00 |
VALORE MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO (INCLUSI ONERI PER LA SICUREZZA):€ 200.264,00 |
OPZIONI E MODIFICHE CONTRATTUALI
Ai sensi dell’Art. 1331 del Codice Civile la ditta contraente offre all’ARCS un’opzione d’acquisto per la fornitura di vasche per parto, alle medesime condizioni tecniche ed economiche, nel corso del periodo di validità contrattuale, fino alla concorrenza dell’importo indicato nella tabella sopra riportata, da destinarsi all’ASFO e all’ASUFC e/o altre aziende del SSR FVG che ne rappresentassero l’esigenza (solo per la parte relativa all’estensione contrattuale).
Tale ulteriore acquisto è da intendersi quale opzione contrattuale, pertanto non è vincolante e nemmeno garantito.
Le Ditte Offerenti dovranno presentare una proposta che sia compatibile con gli spazi, l’uso e le
strutture indicate. Tutto ciò che si renderà necessario per l’installazione/posa in opera sarà a carico della Ditta Aggiudicataria.
4. Configurazione e caratteristiche tecnico/funzionali
La ditta può presentare, pena l’esclusione, un solo modello di apparecchiatura scelto tra quelli componenti la propria gamma ritenuti più idonei in relazione alla configurazione e destinazione d’uso indicata. Non è comunque ammessa la formulazione di offerte alternative, parziali, equivoche e/o condizionate.
La configurazione e le caratteristiche tecnico funzionale delle attrezzature, come di seguito riportate, si intendono minime, pena esclusione.
Si considera che ulteriori/diversi requisiti tecnico-funzionali rispetto a quelli richiesti sono ammessi purché la ditta ne dimostri l’equivalenza o il miglioramento.
In tale caso, ai sensi dell’art. 68 del D.Lgs. 50/2016, l’offerta tecnica dovrà essere corredata, a pena
di esclusione, da una relazione tecnica che, evidenziando la non conformità, motivi l’equivalenza funzionale, nonché dall’eventuale documentazione scientifica a supporto di quanto dichiarato.
Caratteristiche tecnico-funzionali dell’Apparecchiatura:
1. Caratteristiche tecniche:
1.1. Vasca di dimensioni adeguate per la stanza individuata con larghezza (lato più corto) non inferiore a 110 cm;
1.2. Superficie interna liscia con sedile integrato e puntapiedi, sia per limitare la formazione di colonie batteriche che per facilitare le operazioni di pulizia e disinfezione;
1.3. Gradini antiscivolo o altra tipologia di supporto per facilitare l’accesso in vasca e l’uscita;
1.4. Porta per facilitare l’uscita alla partoriente, anche in situazione di emergenza;
1.5. Tempo di svuotamento il più breve possibile;
1.6. Provvista di doccia a mano;
1.7. Sistema di mantenimento della temperatura con indicatore digitale;
1.8. Miscelatore montato a bordo vasca;
1.9. Coppia di maniglie in acciaio montate all’interno della vasca;
1.10. Corredata di almeno 2 set di filtri antibatterici/anti-legionella per doccia a mano e per acqua in ingresso nella vasca;
1.11. Cuscino poggiatesta;
1.12. Sistema di troppo pieno automatico “acquastop”;
1.13. Tavolino servitore girevole;
1.14. Sistema di fune sospesa (completa di gancio liana e moschettone) da montare a bordo vasca.
Accessorio opzionale (obbligatoriamente disponibile):
1.15. Sistema di aspirazione, ed eventualmente macerazione, di corpi estranei*;
*l’opzione deve essere pertanto obbligatoriamente disponibile da parte del fornitore (è cioè obbligatoria ai fini della partecipazione alla gara):
5. Forniture e servizi aggiuntivi
La fornitura dovrà essere comprensiva, pena esclusione, di:
1. Garanzia con assistenza tecnica Full Risk secondo le modalità indicate nella specifica sezione;
2. Corsi di formazione per il personale utilizzatore e per il personale tecnico (assistenza di 1° livello), da erogarsi almeno come descritto nel relativo allegato.
3. La fornitura dovrà comprendere tutte le parti, accessori, nonché le attività necessarie, anche se non espressamente menzionate negli atti di gara, allo scopo di rendere gli allestimenti perfettamente operativi e rispondenti alle esigenze;
4. relativi viaggi e trasferte.
6. Normativa di riferimento
Le apparecchiature e i dispositivi offerti, inclusi i software, dovranno essere conformi al Normativa vigente sui Dispositivi Medici, in particolare nel rispetto di quanto previsto all’art.120 “Disposizioni transitorie” del Nuovo Regolamento (UE) 2017/745 e alle nuove date di applicazione introdotte dal Regolamento UE 561/2020.
Inoltre, al momento dell’Ordinativi di Fornitura nonché al momento della consegna, tutti i dispositivi medici offerti dovranno essere in regola con gli obblighi di registrazione presso la Banca dati dei Dispositivi Medici costituita presso il Ministero della Salute e quanto previsto dal Regolamento (UE) 2017/745.
7. SOPRALLUOGO
Le Ditte concorrenti dovranno effettuare, pena esclusione dalla gara, le visite di sopralluogo per provvedersi di tutte le informazioni strutturali ed impiantistiche (elettriche, idrauliche, dimensionali e tecniche) necessarie alla corretta installazione delle apparecchiature nonché di tutti i dati ed elementi integrativi ad esse occorrenti per la presentazione dell’offerta.
La ditta dovrà farsi carico di tutti gli eventuali interventi aggiuntivi finalizzati a garantire una sicura installazione e messa in funzione, comprendendo quindi ogni adeguamento strutturale e/o impiantistico volto anche alla connessione con gli impianti esistenti.
Qualora si rendesse necessaria la modifica di impianti fissi esistenti, la fornitura e relativa posa dovrà essere corredata da Dichiarazione di Conformità con specifica indicazione di estensione d’impianto esistente e annotazione degli estremi della XX.XX originaria, nonché della dichiarazione di corretta posa in ordine agli aspetti strutturali.
La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara. La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata a:
• ASUFC: all’xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx mail xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxxxxx.xxx.xx Tel. 0432/554547;
• ASFO: all’ing. Xxxxxxxx Dell’Xxxx mail xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxx.xx Tel. 0434/398770;
e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
La suddetta richiesta dovrà essere inviata con un anticipo di almeno 7 giorni rispetto alla data proposta dall’operatore economico per il sopralluogo.
Tutti i sopralluoghi dovranno essere effettuati entro 5 giorni dalla data di scadenza delle richieste dei chiarimenti, in modo da poter consentire alle ditte interessate la possibilità di formulare eventuali richieste di chiarimento e ricevere adeguata risposta.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
Al termine del sopralluogo verrà rilasciato l’attestato di avvenuto sopralluogo (allegato “Verbale di sopralluogo”) che dovrà essere sottoscritto dai soggetti partecipanti al sopralluogo ed allegato alla busta “Documenti di partecipazione”.
Ogni ulteriore informazione tecnica non appresa e rilevata durante il sopralluogo e ritenuta utile per la formulazione dell’offerta dovrà essere formalmente richiesta all’Ente appaltante successivamente al sopralluogo.
Ogni onere di cui sopra e di quant’altro precisato in seguito deve essere ricompreso nel prezzo contrattuale.
N.B. Si informa che per l’accesso al cantiere del Nuovo Ospedale di Pordenone i visitatori dovranno essere adeguatamente equipaggiati dei DPI di sicurezza (in particolare scarpe antinfortunistiche e caschetto) e dovranno compilare l’apposito modulo di accesso presso gli uffici direttivi di cantiere. In assenza dei DPI richiesti l’accesso al cantiere non sarà consentito oppure potrebbe non essere consentito.
8. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA da inserire nella “Busta amministrativa” della RdO MEPA
N.B.: Nessun dato di carattere economico, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere riportato nella “busta amministrativa” della RDO.
La “busta amministrativa” della RdO MEPA dovrà contenere i documenti di seguito descritti che dovranno essere singolarmente compilati e sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante della ditta concorrente o da un suo procuratore:
1. Accettazione condizioni di fornitura/capitolato (vedasi Allegato “A”);
2. Patto Integrità (vedasi Allegato “B”);
3. Scheda fornitore (vedasi Allegato “D”);
4. Allegato F “Informativa privacy” firmata per presa visione
5. Allegato C “DGUE” sottoscritto digitalmente, utilizzando il formulario allegato alla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e trasporti del 16.07.2016 n. 3 (pubblicata in
G.U.R.I. – serie generale – n. 174 del 27.07.2016) per la cui compilazione si rinvia ad un'attenta lettura della stessa. Nell'ambito del DGUE il concorrente attesta, secondo le forme del D.P.R. 445/2000s.m.i., di non trovarsi in alcuna delle situazioni previste dall'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 s.i.m. e di soddisfare (qualora richiesto dal bando) i requisiti di selezione richiesti ai sensi dell'art. 83 del D. Lgs. 50/2016 s.i.m.. Al fine di agevolare la compilazione del DGUE, si offre ai concorrenti in Allegato il formulario DGUE (fac-simile “Allegato DGUE”), nel quale sono barrate le informazioni non necessarie alla presente procedura;
6. PASSOE
7. Versamento “ANAC”
8. Verbale di sopralluogo (vedasi Allegato “G”);
8. - DOCUMENTAZIONE TECNICA DA INSERIRE NELLA “BUSTA TECNICA” DELLA RDO MEPA
N.B.: Nessun dato di carattere economico, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere riportato nella “busta amministrativa” della RDO.
1) Relazione tecnica comprensiva delle schede tecniche che descrivano in modo chiaro e sintetico le caratteristiche delle apparecchiature offerte nonché ogni altra informazione utile e di ogni altra documentazione (compresa dichiarazione latex free, ove pertinente), per ogni prodotto offerto, che possa consentire una completa valutazione degli stessi; si precisa che nella documentazione presentata dovranno essere espressamente indicate ed evidenziate le caratteristiche tecniche richieste per i prodotti posti in gara (n. 4 pagine – fronte/retro - massimo per ciascuna voce, in formato Times New Roman 12);
2) Allegato dal titolo “Impegni per il Fornitore” compilato in tutte le sue parti, timbrato e firmato dal legale rappresentante della ditta;
3) Copia dell’OFFERTA ECONOMICA (fac-simile all. E1) senza indicazione alcuna dei prezzi o di ogni altro elemento che possa determinarlo, tale da permettere una corretta e dettagliata identificazione della configurazione offerta riportante il dettaglio della descrizione e codice dei prodotti offerti;
4) Allegato dal titolo “QUESTIONARIO TECNICO” dovrà essere compilato accuratamente in tutte le sue parti (compilare tutti i fogli) e firmato dalla persona legittimata ad impegnare l’offerente; i dati dichiarati nel questionario sono vincolanti e potranno essere verificati come “prova di accettazione e di collaudo” dall’Azienda appaltante;
5) DEPLIANTS o BROCHURES che saranno comunque considerati come illustrativi e non probanti di valore documentale;
6) Allegati “RISCHI INTERFERENZIALI E STESURA DEL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE (DUVRI ASFO e ASUFC)”, firmati per presa visione ed accettazione;
7) Allegato “Formazione Personale Sanitario” completo di tutte le informazioni richieste (piano di formazione e addestramento rivolto al personale sanitario relativo alle attività di utilizzo e gestione dei sistemi offerti per la loro completa funzionalità, con indicazione della durata del corso, degli argomenti previsti, anche in relazione a quanto riportato nel paragrafo “Condizioni di fornitura – C) Formazione e addestramento”, del numero di edizioni proposte al fine di garantire la formazione del maggior numero possibile di operatori delle Aziende, eventuali soluzioni proposte per la formazione a distanza (FAD) degli operatori sanitari, tipologia e contenuti del materiale didattico fornito ed eventuale piano di retraining (aggiornamento) rivolto al personale sanitario sull’utilizzo delle apparecchiature, da svolgersi su richiesta di una delle Aziende destinatarie della fornitura per un periodo di 10 anni dalla stipula del contratto (almeno una sessione all’anno));
8) Allegato “Formazione Personale Tecnico” completo di tutte le informazioni richieste (piano di formazione e addestramento rivolto al personale tecnico relativo alle attività di manutenzione correttiva e preventiva dei sistemi offerti, con l’indicazione della durata del corso, degli argomenti previsti, anche in relazione a quanto riportato nel paragrafo “Condizioni di fornitura – C) Formazione e addestramento”, e della tipologia e dei contenuti del materiale didattico fornito;
9) Le eventuali certificazioni di conformità a direttive, norme tecniche, sistemi di gestione per la di qualità o altre certificazioni possedute dalle apparecchiature e dal servizio di assistenza tecnica offerti.
10) Allegato “Contratto di Manutenzione Full-Risk”;
11) una motivata e comprovata dichiarazione, nella quale siano individuate le informazioni che,
nell’ambito delle offerte o delle giustificazioni poste a base delle medesime, costituiscano segreti tecnici o commerciali.
La commissione giudicatrice si riserva la possibilità di chiedere ulteriori informazioni di carattere tecnico che dovessero risultare necessarie per effettuare un’adeguata valutazione.
9. DOCUMENTAZIONE DA INSERIRE NELLA “BUSTA ECONOMICA” DELLA RDO MEPA
La “busta economica” della RdO dovrà contenere i documenti sotto descritti che dovranno essere singolarmente sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante della ditta concorrente o da un suo procuratore:
❖ l’offerta economica predisposta dal portale MEPA
❖ il dettaglio di Offerta economica redatta sulla base del fac- simile ARCS (compilare “Allegato E” - Offerta Economica Con Prezzi), ove esplicitare il prezzo di ogni singolo componente e specificare tutti i dati richiesti nella stessa.
❖ il listino completo di componenti, accessori, materiali di consumo, ricambi (vedi allegato E – nel caso in cui non fosse possibile dettagliare il listino la ditta potrà allegare lo stesso all’offerta economica in formato pdf, firmato digitalmente e contente le stesse informazioni riportate nell’allegato E). Il listino ricambi rimarrà fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale;
❖ Il fornitore dovrà inserire nella busta telematica anche il documento, firmato digitalmente Struttura economica dell’offerta “Allegato E1” ai fini di consentire alla S.A. di poter effettuare le eventuali verifiche di cui all’art. 97 comma 3.
Il prezzo complessivo del lotto sarà comprensivo di tutte le spese necessarie, inclusi, trasporto, consegna, scarico, montaggio/installazione, collaudo/verifica di conformità
10. Verifica della documentazione amministrativa, criteri di valutazione della qualità e di esclusione
L’intera procedura di gara viene espletata in modalità telematica, tramite il portale MePa; conseguentemente gli operatori economici verranno coinvolti in tutte le fasi nella medesima modalità.
In particolare per quel che concerne le sedute pubbliche telematiche sarà data comunicazione
1) delle date delle singole sedute almeno 3 giorni prima (mediante la funzione messaggistica o a mezzo di avviso in area pubblica)
2) il concorrente potrà assistere alla seduta collegandosi al sistema a distanza attraverso la propria postazione.
3) dell’esito delle operazioni di ogni seduta pubblica verrà data evidenza per il tramite del verbale, secondo quanto specificato di seguito.
Nel giorno e all’ora indicati o comunicati si svolgeranno le operazioni relative all’apertura della Busta amministrativa in seduta pubblica telematica. Le operazioni saranno svolte dal seggio di gara all’uopo nominato.
Nel corso della seduta pubblica telematiche si procederà nell’ordine:
- alla ricognizione dei “plichi digitali” pervenuti entro i termini previsti;
- all’apertura dei plichi medesimi;
- all’apertura della “Busta Amministrativa”, alla constatazione della presenza dei documenti ivi
contenuti, mediante spunta dei documenti stessi.
- In una o più apposite sedute il seggio di gara o un suo delegato, procederà all’esame analitico dei documenti contenuti nella busta amministrativa.
- Solo qualora il seggio di gara lo ritenga opportuno o necessario, ai sensi e nei limiti di cui all’articolo 83 del D.Lgs. 50/2016 s.i.m., fermo restando quanto previsto nei precedenti paragrafi, lo stesso potrà invitare il Concorrente a regolarizzare, completare od a fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione contenuta nella busta amministrativa, assegnando un termine perentorio. Tali richieste saranno effettuate utilizzando la funzionalità Messaggi della RdO. In tal caso, il seggio di gara dichiarerà chiusa la seduta pubblica aggiornando la stessa ad una nuova data.
- Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
- Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
- Al termine della valutazione delle buste amministrative si procede ad adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara.
- Terminati i lavori di ammissione si procederà, in seduta riservata, allo scarico delle “Buste Tecniche” dei soli Concorrenti ammessi che verranno poi trasmesse alla commissione giudicatrice.
La fornitura sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
Offerta tecnica | Max punti 70 |
Offerta economica | Max punti 30 |
TOTALE | Max punti 100 |
I prodotti offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche prescritte nel Capitolato tecnico. Saranno effettuate le verifiche dell’ammissibilità/non ammissibilità dei prodotti offerti in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.
Nel caso in cui la descrizione delle specifiche tecniche indicate si riferisse casualmente, in tutto o in parte, a caratteristiche possedute da prodotti distribuiti da una sola ditta, si deve intendere inserita la clausola “o equivalenti”. L’eventuale equivalenza tecnica verrà valutata ai sensi di quanto previsto dall’art. 68 del D. Lgs. 50/2016.
La Commissione Giudicatrice appositamente nominata dall’ARCS e composta da un numero dispari (3 membri) di esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto, laddove lo riterrà necessario, potrà in sede di valutazione richiedere alle ditte partecipanti eventuali chiarimenti in merito all’offerta presentata ritenuti necessari per una più precisa valutazione della stessa.
Si precisa, infine, che tutti i calcoli relativi all’attribuzione dei punteggi (qualitativi, economici e complessivi) e all’eventuale riparametrazione del punteggio qualitativo, verranno eseguiti computando fino alla seconda cifra decimale.
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna identificata “discrezionale” (D) - il coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice, per ogni sub-criterio di valutazione verrà attribuito un giudizio sintetico a cui corrisponde un coefficiente compreso tra 0 ed 1 (vedi prospetto sotto riportato). Quindi la Commissione giudicatrice moltiplica tale coefficiente per il punteggio massimo disponibile per ogni elemento qualitativo.
Tabella di riferimento per il criterio Discrezionale
Voce di giudizio | Coefficient e |
Ottimo | 1,0 |
Distinto | 0,9 |
Buono | 0,8 |
Discreto | 0,7 |
Sufficiente | 0,6 |
Mediocre | 0,5 |
Scarso | 0,3 |
Non valutabile/non significativo | 0,0 |
Nella colonna identificata con criterio “Quantitativo” (sigla Q): punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione della formula matematica (lineare):
Pi = Pmax * Ci dove,
Pi è il punteggio del concorrente i-esimo,
Pmax è il punteggio massimo attribuibile al criterio,
Ci è un coefficiente compreso tra 0 e 1 calcolato secondo le formule indicate nelle tabelle di assegnazione punteggi.
Nella colonna identificata con criterio “Tabellare” (sigla T): punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
Nella colonna identificata con criterio “On/Off” (sigla O): punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
L’attribuzione del punteggio sarà eseguita sulla base dei parametri sotto indicati che saranno valutati in relazione alle specifiche finalità richieste.
La Commissione giudicatrice esprimerà un motivato e condiviso giudizio sintetico per ogni parametro qualitativo (ove non diversamente indicato) e in relazione agli elementi qualitativi delle proposte presentate:
CRITERIO 1 | Caratteristiche tecniche | PUNTEGGIO MASSIMO | 60 | ||
CRITERIO 2 | Servizi | PUNTEGGIO MASSIMO | 10 | ||
TOTALE | 70 | SOGLIA DI SBARRAMENTO: | 42 |
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i due criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente otterrà il punteggio massimo, tale punteggio verrà riparametrato. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio decrescente.
Quindi, ai sensi dell’art. 95 comma 8 del Codice:
o le offerte che non avranno ottenuto complessivamente almeno 42 punti saranno escluse dalla successiva fase di valutazione economica.
o Per ogni singolo criterio sono stati previsti dei sub-criteri, dettagliati nelle tabelle successive.
Tabelle assegnazione dei criteri (dettaglio sub-criteri): n.5 vasche per parto
CRITERIO 1: CARATTERISTICHE TECNICHE | ||||
Sub -criterio | Descrizione | Rif. questionario | C | PUNTI MAX |
Struttura | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta che presenterà le migliori caratteristiche in termini, non esclusivi, di: • Forma e dimensioni anche in relazione al punto di installazione nel locale individuato; • Materiali utilizzati; • Posizione, dimensioni e modalità di apertura/chiusura della porta. | 10.1, 10.2, 10.3, 10.4 | D | 8 |
Ingresso dell’acqua | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta tecnologica che presenterà la migliore soluzione considerando, in termini non esclusivi, caratteristiche (posizionamento, accessibilità, ecc..) del miscelatore e della doccia a mano, l’ergonomia sia per il paziente che per l’operatore. Alle altre soluzioni sarà attribuito un punteggio inferiore in relazione al livello qualitativo delle caratteristiche presentate. | 10.6, 10.8 | D | 5 |
Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta che presenterà le migliori caratteristiche in termini di minor tempo di riempimento (minuti). Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Tmin/Ti dove: Ci = coefficiente attribuito all’offerta del concorrente i- esimo; Ti = tempo di riempimento della vasca offerta dal concorrente i-esimo; Tmin = tempo di riempimento della vasca minore offerta fra tutti i concorrenti. | Q | 8 | ||
Filtri per acqua in ingresso | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta tecnologica che presenterà la migliore soluzione considerando, in termini non esclusivi, la posizione dei filtri antibatterici/anti-legionella, della tipologia (monouso o pluriuso), le modalità di pulizia/sanificazione nel caso del pluriuso. Verrà valutata anche la facilità e la periodicità di sostituzione dei filtri. Alle altre soluzioni sarà attribuito un punteggio inferiore in relazione al livello qualitativo delle caratteristiche presentate. | 10.10 | D | 6 |
Tempo di svuotamento | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta che presenterà le migliori caratteristiche in termini di | 10.5 | Q | 8 |
della vasca in minuti (considerando uno scarico da 63 mm) | minor tempo di svuotamento (minuti). Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Tmin/Ti dove: Ci = coefficiente attribuito all’offerta del concorrente i- esimo; Ti = tempo di svuotamento della vasca offerta dal concorrente i-esimo; Tmin = tempo di svuotamento della vasca minore offerta fra tutti i concorrenti. | |||||
Accessori inclusi nella fornitura | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta che presenterà la la migliore organizzazione generale e posizione degli accessori (maniglie, cuscino poggiatesta, tavolino servitore, sistema di fune sospesa, eventuali altri accessori presenti) in relazione alla gestione da parte dell’operatore nonché la qualità costruttiva degli stessi. Alle altre soluzioni sarà attribuito un punteggio inferiore in relazione al livello qualitativo delle caratteristiche presentate. | 10.9, 10.11, 10.12, 10.13, 10.14, 10.20 | D | 8 | ||
Sistema di aspirazione ed eventualmente macerazione di corpi estranei (opzione) | Sarà assegnato il coefficiente maggiore alla proposta tecnologica che presenterà la migliore soluzione in termini di caratteristiche dell’aspirazione (potenza, regolazioni, …) e modalità di funzionamento per un sistema di aspirazione e macerazione di corpi estranei. Alle altre soluzioni sarà attribuito un punteggio inferiore in relazione al livello qualitativo delle caratteristiche presentate. | 10.15 | D | 3 | ||
Sistema di aspirazione e macerazione di corpi estranei integrato nella vasca. | O | 4 | ||||
Ulteriori caratteristiche non comprese nella configurazione base | Sarà assegnato il coefficiente maggiore all’offerta che presenterà la migliore proposta in termini di funzionalità e/o accessori/opzioni migliorative inclusi nella fornitura senza costi aggiuntivi quali: | 10.16, 10.17, 10.18, 10.19 | T | 10 | ||
Sistema di cromoterapia | 2 punti | |||||
Sistema di aromaterapia | 2 punti | |||||
Music sound o equivalente | 3 punti | |||||
LED o luci interne alla vasca | 3 punti | |||||
CRITERIO 2: SERVIZI | ||||||
Sub -criterio | Descrizione | Rif. questionario | C | PUNTI MAX | ||
Formazione personale Sanitario | Sarà assegnato il coefficiente maggiore all’apparecchiatura che presenterà la migliore soluzione in termini di: • Durata del corso; • Esaustività degli argomenti trattati; • Addestramento pratico per la gestione del sistema; • Qualità dei materiali didattici forniti. | Allegati specifici relativi alla formazione | D | 2 | ||
Formazione personale tecnico | Sarà assegnato il coefficiente maggiore all’apparecchiatura che presenterà la migliore soluzione in termini di: | Allegati specifici relativi alla | D | 3 |
• Durata del corso; • Esaustività degli argomenti trattati; • Addestramento pratico per il primo intervento; • Qualità dei materiali didattici forniti. | formazione | ||||||||
Estensione della garanzia inclusiva di assistenza tecnica full risk | Sarà attribuito il punteggio alle proposte, di 6 mesi in 6 mesi fino a 12 mesi aggiuntivi e non ulteriormente frazionabili, superiori ai 2 anni richiesti come requisito minimo: | ID A, i) | T | 2 | |||||
36 mesi | 2 punti | ||||||||
30 mesi | 1 punti | ||||||||
24 mesi | 0 punti | ||||||||
Disponibilità di manuali di service e schemi tecnici | Disponibilità manuali di service | 1 punto | ID A, l) | T | 3 | ||||
Disponibilità schemi tecnici/di installazione | 2 punti | ||||||||
Non Disponibile | 0 punti |
11. Valore di individuazione del miglior offerente
Con riferimento alle indicazioni per la stesura dell’offerta economica, per ciascun lotto, il valore economico per l’individuazione del miglior offerente è calcolato con la seguente formula:
VE = Pa+ Po
dove:
VE è il valore economico per l’individuazione del miglior offerente;
Pa= Σ Pai * Nai
dove
Pai è il prezzo unitario della singola apparecchiatura o componente (voce) nella configurazione offerta;
Nai è la quantità della singola apparecchiatura o componente (voce) nella configurazione offerta;
e
Po= Σ Poi * Noi
dove
Poi è il prezzo unitario del dispositivo/accessorio opzionale obbligatoriamente disponibile;
Noi è la quantità della singola voce opzionale obbligatoriamente disponibile;
12. Formule migliore offerente
PREZZO:
Il punteggio relativo al prezzo sarà determinato dalla seguente formula:
dove:
PEmax: massimo punteggio attribuibile (30 punti) BA: prezzo a base d’asta
P: prezzo offerto dal concorrente
Pmin: prezzo più basso tra quelli offerti in gara
α: esponente che regola il grado di concavità della curva (=0,3)
13. Apertura delle offerte economiche
In una o più sedute pubbliche telematiche si procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione; si procederà quindi:
• a dare lettura dei punteggi tecnici assegnati alle singole offerte, dando atto degli operatori ammessi ed esclusi, inserendo gli stessi all’interno delle singole RDO
• all’apertura delle “Buste Economiche”, dei soli Concorrenti ammessi
• a dare lettura dell’offerta economica;
• a dare lettura della graduatoria dei Concorrenti per ogni singolo lotto
L’ARCS, verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all'individuazione del miglior offerente, secondo il criterio di cui all'art. 95 c.2 del D. Lgs 50/2016 s.i.m., ovvero all’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
L’appalto verrà affidato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto.
Si precisa che in caso di assoluta parità di offerte economiche presentate e punteggio qualitativo raggiunto, verrà richiesto, ai soggetti che abbiano presentato tali offerte, un ulteriore ribasso attraverso l’inoltro, sempre attraverso il Portale, di un Invito contenente il termine entro il quale si potrà procedere a detto ulteriore ribasso nonché la data e l’ora in cui si terrà la seduta pubblica per l’apertura delle “Offerte”.
Si evidenzia, infine, che in caso di ulteriore parità ovvero nel caso in cui non venga presentato alcun ulteriore ribasso si procederà tramite sorteggio.
Della data e dell’orario in cui si terrà la seduta pubblica per il sorteggio verrà data preventiva comunicazione ai concorrenti interessati dalle attività di sorteggio.
Qualora si individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto previsto per la valutazione delle offerte anomale.
14. Aggiudicazione
L’individuazione da parte dell’ARCS della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara ha valore di proposta di aggiudicazione.
L’ARCS si riserva:
- la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di un’unica offerta valida, fatto salvo quanto previsto dall’art. 95 comma 12 del nuovo codice degli contratti pubblici;
- qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
- la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, ai sensi dell’art.21-quinquies della legge n. 241 del 1990 (introdotta dall’art.14 della legge n.15 del 2005) qualora sopravvengano motivi di interesse pubblico, o mutamenti della situazione di fatto o in caso di una rinnovata e diversa valutazione dell’interesse pubblico originario;
- di non procedere ad aggiudicazione ovvero di revocare l’aggiudicazione definitiva - con la conseguente mancata stipula del contratto/convenzione – qualora, anteriormente alla stipula del medesimo/a, Consip S.p.A. renda disponibili convenzioni di servizi/forniture equivalenti a quelli dell’offerta del concorrente primo in graduatoria, a condizioni migliorative in termini di parametri quali-quantitativi ovvero in tutte le ipotesi di cui al Decreto n. 95/2012 (SpendingReview) e lo stesso concorrente non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’art. 26 c.3 della legge 488/99;
Si precisa che la suddetta previsione è stata inserita sulla base di quanto disposto dall’art. 15 co 13 lett.b) del D.L. n. 95/2012 come convertito nella L. n. 135/2012, posto che, per gli Enti del SSN, va esclusa una diretta applicazione dell’art. 1 della norma sopra citata. Pertanto, la relativa clausola di recesso potrà essere esercitata dall’Amministrazione in ricorrenza delle condizioni specificatamente riportate da tale normativa”.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Al fine di effettuare tutte le dovute verifiche (ai fini dell’aggiudicazione definitiva ed efficace nonché della stipula della Convenzione) alla ditta aggiudicataria verranno richiesti i seguenti documenti:
1) Documentazione Antimafia, se dovuta
2) Eventuale ulteriore documentazione prevista dal Capitolato Tecnico
Detta verifica verrà effettuata, nelle more dell’istituzione della Banca dati nazionale degli operatori economici di cui all’art. 81 del D. Lgs. 50/2016 s.i.m., mediante AVCpass, giusta Deliberazione 111 del 20 dicembre 2012, adottata dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture in attuazione dell’art.6 bis del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Si precisa che qualsiasi anomalia del sistema AVCPASS riscontrata da parte della ditta migliore offerente durante la fase di comprova dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico e finanziario dichiarati in sede di gara, dovrà essere adeguatamente documentata e comunicata alla Stazione Appaltante entro e non oltre i termini fissati dalla richiesta inoltrata da ARCS, pena la definitiva esclusione dalla gara per mancata comprova dei prescritti requisiti.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d) del Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia
provvisoria. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio/fornitura.
15. Obblighi per il fornitore
Il fornitore si assume tutti gli obblighi derivanti da quanto dichiarato nell’offerta, in ogni sua parte e in tutti i suoi allegati e quanto dichiarato nell’Allegato denominato “Impegni per il Fornitore”.
16. Sopraluogo post aggiudicazione
È obbligo dell’impresa aggiudicataria effettuare, dopo l’aggiudicazione provvisoria e prima della messa in produzione degli arredi, il sopralluogo dei locali ove saranno collocati i tavoli al fine di:
- Rilevare le misure esatte degli spazi disponibili
- Verificare ulteriormente le predisposizioni impiantistiche (elettriche, etc) nonché le dimensioni degli ascensori/montacarichi nonché e tutte le condizioni di viabilità interna ed esterna.
17. Condizioni di fornitura e collaudo/accettazione delle attrezzature
A. Consegna e installazione
I sistemi di che trattasi dovranno essere consegnati nella versione corrispondente all’offerta, corredati di tutti gli accessori, cavi, connettori, software e quant’altro necessario per il corretto e sicuro funzionamento in relazione alla destinazione d’uso, con una dotazione minima di eventuali consumabili.
Tutte le attrezzature consegnate devono essere nuove di fabbrica, costruite utilizzando parti nuove e devono includere tutti i prerequisiti previsti per il loro corretto funzionamento.
La consegna dovrà essere eseguita in porto franco presso l’azienda destinataria, entro 30 giorni
solari dalla data di emissione degli Ordinativi di Fornitura che saranno emessi dall’Azienda medesima.
Tutto ciò fatto salvo diverse disposizioni contenute nel Capitolato Speciale allegato al presente documento o migliorie proposte.
Al momento della consegna delle apparecchiature, la ditta aggiudicataria sarà tenuta comunque a fornire tutta la documentazione tecnica comprendente:
• manuali d’uso delle apparecchiature (in lingua italiana) sia su supporto cartaceo che su supporto elettronico;
• manuali di servizio e quant’altro necessario per consentire gli interventi manutentivi, preferibilmente su supporto elettronico;
• Se previsti, schemi tecnici, tool diagnostici e tool informatici di ripristino di applicativi software e/o sistemi operativi, preferibilmente su file, password, service card o quanto necessario per accedere ai menù di servizio a pari livello dell’assistenza tecnica autorizzata. Se quanto fornito ha un periodo di scadenza, l’impegno a fornire l’aggiornamento fino a 10 anni dalla data di collaudo;
• Una copia dei seguenti tools, se previsti, di ripristino:
o dischi di installazione, ed eventuale ripristino, del Sistema Operativo;
o dischi di installazione, ed eventuale ripristino, dei Software Applicativo;
o licenze software rilasciate dalle case produttrici;
• programmazione degli interventi di manutenzione preventiva relativamente agli anni di garanzia offerti;
• piano definitivo relativo allo svolgimento dei corsi di addestramento del personale sanitario e tecnico con rilascio degli attestati di partecipazione nominativi (qualora previsto dall’Azienda destinataria);
• indicazione delle modalità di rottamazione e smaltimento dell’apparecchiatura e dei relativi riferimenti di legge attualmente in vigore, fornendo l’eventuale elenco completo di ogni tipo di componentistica e materiali impiegati (elettronica, tubi a vuoto e a gas, trasformatori, oli specifici, agenti radioattivi, contaminanti, etc.) per la fabbricazione dell’apparecchiatura relativamente alla classificazione dei rifiuti di appartenenza (speciali, nocivi, tossici, etc.).
Inoltre, laddove applicabili, le schede di segnalazione dei “rischi residui” (schede di sicurezza secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08), in lingua italiana, contenenti la descrizione di:
• dispositivo di protezione;
• procedure da seguire;
• condizioni ambientali e impiantistiche da rispettare;
• eventuali specifiche certificazioni (da parte di Istituti o Enti quali INAIL o altro).
B. Garanzia:
L’aggiudicatario dovrà assicurare la garanzia per almeno un periodo minimo di 24 mesi a partire dalla data di collaudo.
Tale periodo potrà essere prolungato fino ad ulteriori sei mesi nel caso in cui, nel corso della garanzia, l’apparecchiatura non sia utilizzabile per un periodo superiore a dieci giorni a causa di vizi dei materiali o di errori di installazione addebitabili alla ditta fornitrice.
La ditta è obbligata ad eliminare a proprie spese tutti i difetti manifestatisi durante tale periodo alle apparecchiature fornite, dipendenti o da vizi di fabbricazione e/o confezionamento o da difetti dei materiali impiegati o da errori nell’installazione od infine da qualunque altro inconveniente non derivante da forza maggiore.
Nella garanzia rimane inclusa la sostituzione e/o la riparazione di ogni parte, strumento, cavo di collegamento, dispositivo, accessorio o altro che possa pregiudicare un efficace ed efficiente funzionamento delle apparecchiature stesse.
Il superamento delle prove di accettazione non esonera l'aggiudicatario dalla responsabilità per eventuali difetti e/o non conformità che possono essere rilevati in seguito e non emersi in fase di accettazione.
C. Assistenza Tecnica:
Durante il periodo di garanzia la ditta dovrà assicurare lo stesso livello di copertura e le prestazioni previste dal contratto di manutenzione Full-Risk onnicomprensivo, come richiesto nell’Allegato denominato “Contratto di Manutenzione Full Risk”.
D. Formazione e addestramento
Il percorso formativo deve consentire il corretto e sicuro utilizzo dei sistemi offerti, integrando in modo articolato interventi di formazione vera e propria, informazione e addestramento.
Il percorso formativo deve prevedere, oltre all’addestramento a tutti gli applicativi software, anche i seguenti contenuti:
- rischi all’utilizzo per il paziente e procedure di comportamento;
- rischi all’utilizzo per gli operatori e procedure di comportamento;
- rischi di interferenza per l’impiego con altri dispositivi;
- utilizzo di dispositivi di protezione per il paziente e/o gli operatori;
- procedure di manutenzione ordinaria e di manutenzione da guasto;
- limitazioni all’utilizzo.
L’effettivo svolgimento di tutte le attività previste nei piani di formazione dovrà essere documentato mediante la presentazione di attestati di partecipazione da parte degli operatori interessati; la mancata presentazione di tale documentazione verrà considerata motivo di non rispondenza ai requisiti di collaudo.
I piani di formazione e addestramento potranno prevedere interventi successivi al completamento del collaudo.
E. Procedure di collaudo e accettazione
Il collaudo dovrà essere eseguito dal Responsabile incaricato dall’Azienda, alla presenza dei tecnici della ditta aggiudicataria della fornitura. Tutto quanto necessario per l’effettuazione delle prove di collaudo (strumenti di misura, mano d’opera, ecc..) dovrà avvenire a cura, spese e responsabilità della ditta aggiudicataria.
L’installazione, la messa in funzione e conseguentemente il collaudo funzionale dovranno essere conclusi come termine ultimo entro 15 giorni dalla data della consegna, salvo accordi diversi con l’Azienda.
Si precisa che il regolare collaudo non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni occulte o che, comunque, non siano emersi al momento del collaudo, per tutta la durata (mesi 24 e, comunque conforme alla vigente normativa di riferimento) della garanzia che decorrerà dal giorno successivo alla data del collaudo.
La fase di accettazione comprende la verifica della congruità della fornitura rispetto all’ordinato, il collaudo delle apparecchiature secondo quanto previsto dalle norme e guide tecniche dedicate, dalle modalità indicate all’interno di questo documento e da quelle in uso presso le Aziende del SSR, l’adeguatezza e la qualità delle forniture e dei servizi accessori (manuali operativi e di servizio, formazione degli operatori e dei tecnici, etc.) e quanto ulteriormente previsto da norme e guide tecniche specifiche.
I dati dichiarati nel “Questionario tecnico” sono vincolanti e potranno essere verificati durante le fasi di collaudo e accettazione.
La firma apposta per ricevuta al momento della consegna non esonera, quindi, la ditta fornitrice dal rispondere di eventuali contestazioni che potrebbero insorgere all'atto del collaudo ed anche successivamente nel corso dell’utilizzo.
La fatturazione è vincolata all'esito positivo delle prove di collaudo e accettazione. Qualora si verificassero contestazioni, il termine di pagamento rimarrà sospeso e riprenderà con la definizione della pendenza.
In caso di fornitura incompleta o parzialmente conforme (x.xx. mancanza di manuali, di accessori...), si procederà al collaudo parziale della fornitura, che consentirà all’Azienda di utilizzare il bene fornito, limitatamente alle funzioni collaudate.
Resta inteso che la garanzia decorre dalla data del collaudo definitivo, previo completamento della fornitura.
Il collaudo è, in ogni caso, subordinato alla consegna di tutta la documentazione a corredo dell'apparecchiatura di cui al punto “Condizioni di fornitura”.
Qualora l’Amministrazione rifiuti l’apparecchiatura fornita, in quanto dal collaudo risulti non conforme alle caratteristiche richieste ed offerte, la ditta a sua cura e spese, dovrà sostituirla immediatamente con altra apparecchiatura che presenti tutte le caratteristiche di conformità rispetto all’aggiudicazione.
Si precisa che l’appalto è concepito come obbligazione di risultato: la fornitura dovrà, pertanto, includere ogni prestazione necessaria a tale scopo, anche se non espressamente prevista in atti di gara ed in offerta. Il risultato atteso è la fornitura in opera perfettamente funzionante delle apparecchiature
F. Indisponibilità e/o impossibilità della fornitura del prodotto aggiudicato, evoluzione tecnologica
Nel corso di durata della presente Convenzione/Accordo Quadro il Fornitore potrà trovarsi nelle condizioni di non poter fornire il prodotto aggiudicato in gara per:
• indisponibilità del prodotto per fuori produzione;
• impossibilità della fornitura ascrivibile alla sfera del Fornitore.
In tali casi, il Fornitore dovrà dare tempestiva comunicazione ad ARCS della fornitura di un prodotto equivalente sostitutivo del prodotto indisponibile, senza maggiori oneri e senza modifica delle condizioni contrattuali.
Contestualmente alla predetta comunicazione, e sempre ai fini della interruzione della indisponibilità del prodotto, il Fornitore dovrà:
a. produrre una dichiarazione in originale resa, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del
d.P.R. n. 445/2000, dallo stesso Fornitore (ove coincidente con il fabbricante) ovvero dal fabbricante (ove diverso dal Fornitore), con indicazione del prodotto offerto in sostituzione con specifica attestazione della sussistenza nel prodotto offerto in sostituzione delle funzionalità e caratteristiche
(minime e migliorative) almeno pari a quelle del prodotto indisponibile.
b. fornire almeno le seguenti informazioni relative al nuovo prodotto proposto:
i. Descrizione
ii. Nome commerciale
iii. Codice prodotto
iv. Classificazione CND
v. Numero di iscrizione alla Banca dati dei Dispositivi Medici costituita presso il Ministero della salute
c. riprodurre il Questionario tecnico compilato in sede di gara (anche limitato alle sole parti interessate dall’evoluzione) relativa al nuovo prodotto proposto;
d. produrre tutta la documentazione tecnica che ritiene necessaria per dimostrare l’equivalenza o il miglioramento del nuovo prodotto proposto;
e. qualora l’aggiudicatario non fosse più in grado di fornire il prodotto offerto, né un prodotto alternativo del medesimo fabbricante, egli dovrà produrre anche una dichiarazione in originale di “fuori produzione” resa, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del d.P.R. n. 445/2000, dal Fornitore (ove coincidente con il fabbricante) ovvero dal fabbricante (ove diverso dal Fornitore);
Si precisa che, esclusivamente nel caso di “fuori produzione” è ammesso il mutamento della marca dei prodotti offerti, a condizione che nella dichiarazione di “fuori produzione” rilasciata dal fabbricante, questi dichiari di non disporre di nessun prodotto alternativo avente funzionalità (minime e migliorative) almeno pari a quelle da sostituire.
Acquisita tale documentazione da parte dell’Aggiudicatario, ARCS procederà:
1. All’analisi della documentazione prodotta dell’aggiudicatario e alla verifica in ordine alla coerenza della destinazione d’uso e alla sussistenza sul prodotto equivalente di funzionalità (minime e migliorative) almeno pari a quelle del prodotto sostituito. A tale fine potrà essere richiesta all’aggiudicatario una visione o una campionatura del nuovo prodotto proposto, da effettuarsi con le stesse modalità e condizioni di quelle del capitolato di gara
2. Solo in caso di esito positivo dell’analisi della verifica tecnica di cui sopra, ARCS autorizzerà il Fornitore a sostituire il prodotto equivalente a quello precedentemente fornito
3. In caso di esito negativo ARCS avrà facoltà di risoluzione della Convenzione, come previsto nella stessa.
Al di fuori della casistica sopra descritta, nel caso in cui siano state introdotte innovazioni o migliorie ad uno dei prodotti offerti, il Fornitore, prima di procedere a qualsiasi consegna è obbligato a comunicare tempestivamente ad ARCS l’offerta di un prodotto migliorativo, senza maggiori oneri e senza modifica delle condizioni contrattuali.
Contestualmente alla predetta comunicazione, il Fornitore dovrà:
a. presentare una proposta in merito alle modifiche migliorative, producendo una dichiarazione in originale resa, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del d.P.R. n. 445/2000, dallo stesso Fornitore (ove coincidente con il fabbricante) ovvero dal fabbricante (ove diverso dal Fornitore) in ordine:
i. alla intervenuta evoluzione tecnologica;
ii. alla sussistenza, sul prodotto “evoluto”, di funzionalità (minime e migliorative) almeno pari a quelle del prodotto sostituito e coerenti con la destinazione d’uso prevista per il prodotto aggiudicato in gara
iii. alla descrizione delle caratteristiche “evolutive”
b. Fornire quanto indicato nel precedente paragrafo ai punti b., c. e d.
Acquisita tale documentazione da parte dell’Aggiudicatario, ARCS procederà come indicato nel precedente paragrafo ai punti 1,2 e 3.
In caso di richiesta di sostituzione dell’apparecchiature per indisponibilità o evoluzione tecnologica si precisa che la stessa dovrà pervenire presso ARCS in tempi congrui al fine di espletare le procedure di accettazione della richiesta stessa: eventuali ritardi nella consegna della nuova apparecchiatura, qualora accettata, rimarranno a carico del fornitore.
Si precisa infine che è comunque richiesta obbligatoriamente la fornitura del prodotto aggiudicato in gara per un periodo minimo di 24 mesi a partire dalla data di inizio della Convenzione.