GALLERIA BORROMEA, RINNOVATI I CONTRATTI CON 50 BRAND
News
I
GALLERIA BORROMEA, RINNOVATI I CONTRATTI CON 50 BRAND
La Rubrica legale | a cura di Xxxxxxx & Associati Studio Legale, Milano
I contratti
l centro commerciale Galle- ria Borromea, gestito da So- nae Sierra, dopo aver rinnovato oltre 50 contratti di leasing con le
con gli influencer
G
Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
insegne presenti all’interno del- la galleria commerciale e aver si- glato quattro contratti con nuovi brand (Pandora, Beauty and Sun, Toasteria Italiana e Fazzini Ho- me) nel 2018, ha già firmato al- tri 3 nuovi contratti, nel 2019: Il Barbiere, Nau! e Xxx Xxxx. In- segne che arricchiscono ulte- riormente l’offerta commercia- le già ampia del centro. Nel corso di quest’anno inoltre sono stati
li influencer stanno assumendo importanza sempre maggiore per il marketing non so-
lo del mondo della moda ma in generale del retail e del F&B. Diventa importante capire come muoversi anche sul fronte contrattuale.
L’accordo con l’influencer è una creatura in parte nuova. Condivide alcune caratteristiche dei contratti con quelli che erano - e sono - i “testimonial” di un prodotto, ma ne reca di nuove con- siderata la tecnologia oggi disponibile (e.g. i social network), arena dove questi nuovi attori si muovono.
Ecco un prontuario di dieci clausole da tenere presenti per tutelare l’azienda quando si conclu- de un contratto con un influencer.
rinnovati anche cinque contratti di tenant presenti all’interno del centro commerciale. In questo modo, il tasso di occupancy del- lo shopping mall è rimasto stabi- le intorno al 98%, un’importan- te conferma dell’interesse degli operatori commerciali, nazionali e internazionali, verso la struttu- ra. Tra i punti di forza che hanno sicuramente contribuito al suc- cesso del centro commerciale emerge la molto apprezzata of- ferta della food court “La Guste- ria”, che conta ben 10 insegne ed è stata ampliata e rinnovata nel corso del 2017. Nell’ultimo anno il traffico presso quest’area ha vi- sto un incremento del 12% e un corrispondente aumento del- le vendite dell’8%. «L’apprezza- mento dei visitatori del centro commerciale dimostra la validi- tà delle scelte operate fino ad og- gi e continueremo a lavorare in questa direzione, fiduciosi che il
trend positivo registrato nell’ul-
xxxx anno verrà confermato an- che nel futuro», ha commentato Xxxxxx Xxxxxxxx, amministra- tore unico del Consorzio dei Pro- prietari di Galleria Borromea.
1. Oggetto
Definire chiaramente l’oggetto della presta- zione che l’influencer si obbliga a effettuare. Quanti post? Su quali social? Con quale ca- denza?
2. Durata
Pattuire una durata certa sia del rapporto con l’influencer sia di ciascuna campagna / post. In particolare, negoziare la sunset clause, cioè la pattuizione relativa alla durata della per- manenza dei post online.
3. Corrispettivo
Chiarire quale è il corrispettivo e a cosa è le- gato (fisso, raggiungimento obiettivi, misto...). Pagamenti dilazionati permettono un miglior controllo sull’output.
4. Approvazione / Proprietà / Modificabilità dei contenuti
Chiarire se il contenuto può/deve essere pre- approvato dall’azienda, tenendo in mente che un controllo eccessivo può togliere sponta- neità al post e creare questioni giuslavoristi- che (si veda n. 10 di seguito). Inoltre, discipli- nare la proprietà dei contenuti (dal punto di vista della proprietà intellettuale). Da ultimo, accordarsi chiaramente sulla modificabilità dei post da parte dell’azienda (che potrebbe voler ri-postare i contenuti, magari modifi- xxxxxxx): ove non pattuito, ciò potrebbe infatti risultare problematico.
5. Esclusiva
È opportuno pattuire chiare esclusive sia sul tipo di prodotto pubblicizzato che su altre categorie di beni cui l’influencer possa fare pubblicità per evitare che la sua immagine finisca per essere in conflitto con quella che
vuole comunicare l’azienda. Eccessive restri- zioni possono risultare rilevanti ai fini di cui al punto 10.
6. Rispetto normative
Le normative in merito all’advertising, all’an- titrust e alla protezione dei consumatori deb- bono essere rispettate sia da parte dell’azien- da che dell’influencer: in caso di dubbio, è consigliabile allegare un “influencer playbo- ok” al contratto.
7. Morality clause
Può essere utile chiarire che, una condot- ta inidonea rispetto all’immagine del brand ovvero il sopraggiungere di scandali media- tici, permetta una semplice e lineare uscita dal contratto.
8. Disaster recovery
In caso una campagna di marketing riceva una accoglienza negativa e si crei un caso media- tico, risulta utile disporre di un disaster reco- very plan a cui l’influencer dovrà per quanto possibile aderire.
9. Risoluzione automatica
Clausole di risoluzione automatica possono includere: mancato raggiungimento di obiet- tivi, comportamenti inappropriati, modifiche delle strategie di marketing dell’azienda.
10. Diritto del lavoro
Il rapporto con l’influencer può avere ade- renze con il diritto del lavoro: è importante chiarire la natura del rapporto di lavoro (ri- cordando che la subordinazione non si può escludere contrattualmente, ma deve essere esclusa nei fatti).
10 retail food | luglio · agosto 2019