CAPITOLATO PER L’AFFIDAMENTO INTERVENTI PER IL RAFFORZAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DISTRETTUALE E L’IMPLEMENTAZIONE DEGLI INTERVENTI PER SUPPORTARE L’INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA
CAPITOLATO PER L’AFFIDAMENTO INTERVENTI PER IL RAFFORZAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DISTRETTUALE E L’IMPLEMENTAZIONE DEGLI INTERVENTI PER SUPPORTARE L’INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA
CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA (CIG N.♠7826695907)
ART. 1 OBIETTIVI E FINALITA’ DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento di interventi per il rafforzamento del servizio sociale professionale distrettuale e l’implementazione delle attività per supportare l’inclusione sociale e lavorativa.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l’osservanza della legislazione vigente e delle norme contenute negli articoli che seguono.
Tutti i servizi oggetto dell’appalto dovranno essere garantiti dalla data di aggiudicazione per 47 settimane complessive.
I servizi oggetto dell’appalto s’inseriscono nella rete dei servizi volti a garantire i diritti di cittadinanza dei residenti nei comuni dell’ex distretto di Rozzano ed, in particolare:
- promuovere il benessere dei cittadini garantendo l'informazione e l'orientamento durante la fase di segretariato sociale; la valutazione del bisogno potrà sfociare in una presa in carico da parte del Servizio Sociale Professionale oppure potrà essere avviata una presa in carico breve direttamente dall'operatore di segretariato sociale
- progettare e realizzare interventi complessi con i soggetti della rete facenti capo al terzo settore e al privato sociale, con l'obiettivo di promuovere l'empowerment dei cittadini e delle rispettive famiglie attivando le risorse naturali delle stesse;
- rispondere ai bisogni di tutela e protezione dei cittadini fragili, a rischio di esclusione sociale, in maniera particolare laddove il benessere sia stato messo a rischio dalle difficoltà del nucleo familiare d’appartenenza;
- offrire alle famiglie un aiuto competente per risolvere i principali problemi sociali psicologici e relazionali che ostacolano, impediscono o danneggiano l’inclusione sociale
- promuovere accordi di collaborazione in rete per sviluppare una azione di rete e di sinergia tra le agenzie della formazione professionale e orientamento al lavoro, la filiera dei servizi di orientamento al lavoro, le associazioni lavorative di categoria afferenti all’Ambito territoriale, la rete dei servizi territoriali educativi, il raccordo dei servizi del privato sociale
L’attività specifica della figura dello psicologo sarà svolta anche in alcuni comuni dell’ex distretto di Pieve Xxxxxxxx.
Art. 2 DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto nella sede dei comuni di Rozzano, Basiglio, Opera e Locate di Triulzi e solo per le attività svolte dallo psicologo, in parte, sui comuni dell’ex distretto di Pieve Xxxxxxxx.
Il committente, attraverso il presente capitolato, fornisce gli indirizzi generali del servizio. La casistica sarà gestita dagli operatori con adeguata professionalità e preparazione messi a disposizione dall’aggiudicatario, in sinergia con il personale già in forza ai servizi.
I ruoli specifici e le modalità di integrazione del personale garantito dall’Impresa appaltante con il personale dei singoli comuni saranno declinati a seguito dell’aggiudicazione, entro un mese dall’avvio del servizio, mediante appositi protocolli di gestione aventi natura provvedimentale che costituiranno obbligo per il committente e per l’impresa aggiudicataria.
Il supporto dovrà essere fornito sui servizi sociali professionali per funzioni specifiche dello stesso e dovrà essere in rete con le altre unità d’offerta presenti sul territorio sia sociali che socio-sanitarie. Dovrà inoltre essere garantito il raccordo con gli eventuali progetti, anche sperimentali, presenti sul territorio.
L’aggiudicatario, in sinergia con gli Enti Pubblici, avrà, fra gli obiettivi, la progettazione e la realizzazione di interventi complessi volti a promuovere il benessere delle famiglie o dei singoli.
Le attività del Servizio di supporto al Servizio sociale professionale dovranno mirare a :
- ridurre le difficoltà e sostenere le famiglie nella gestione di eventi stressanti, che mettano in pericolo il benessere dei singoli componenti delle famiglie;
- restituire ai soggetti a rischio di esclusione sociale condizioni di benessere;
- costruire una rete integrata e coerente tra i servizi pubblici ed i servizi del terzo e quarto settore Gli operatori dovranno essere integrati nelle èquipes territoriali già esistenti presso i comuni del distretto.
L’attrezzattura, il materiale di consumo (cancelleria) ed i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi saranno a carico dei comuni dell’ex distretto di Rozzano.
Il servizio dovrà essere garantito per un massimo di 47 settimana ea partire dalla data di aggiudicazione dell’appalto.
Si sottolinea che la regia e la responsabilità degli interventi resteranno a carico dei comuni dell’ex distretto di Rozzano.
ART. 3 ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
Gli operatori inseriti nel Servizio Sociale Professionale dovranno svolgere le seguenti funzioni:
- ascoltare ed accogliere la richiesta d’aiuto
- individuare il bisogno ed effettuare una prima diagnosi sociale
- procedere, laddove sia necessario, all’avvio del processo di presa in carico presso i vari Servizi comunali e/o specialistici
- gestire le urgenze
- procedere, alla raccolta di dati quantitativi e qualitativi relativi alla domanda sociale e alla sua evoluzione per l’aggiornamento della banca dati, fonte particolarmente significativa per la ricerca sociale, il monitoraggio e la verifica dell’evoluzione del bisogno territoriale;
- gestire, a livello distrettuale, gli interventi sociali relativi alle nuove misure statali e/o regionali (es. REI, Reddito di cittadinanza), in collaborazione con le istituzioni coinvolte (es ASST, AFOLMET);
- garantire un supporto amministrativo in alcuni comuni dell’ex distretto di Rozzano in ordine alla gestione degli aspetti amministrativi ed economici legati ai progetti ed interventi realizzati nel presente appalto, nelle rendicontazioni relative alle misure statali e regionali ed eventuali progetti innovativi e sperimentali
ART.4 REFERENTE TECNICO DISTRETTUALE E REFERENTI AMMINSITRATIVI
La figura del Referente Tecnico dovrà essere garantita dall’impresa aggiudicataria; avrà il compito di mantenere la coerenza e la connessione degli interventi tecnici degli operatori con le linee generali definite dal Committente attraverso il presente capitolato ed i documenti di programmazione sociale (Piano di Zona e Regolamenti Comunali), con le linee metodologiche e tecniche definite nel progetto presentato in sede di gara dall’aggiudicatario .
Il Referente Tecnico manterrà la connessione con l’Ufficio di Piano per favorire la vicinanza del Servizio alle linee di intervento sociale definite nel Piano di Zona partecipando ai lavori dei Tavoli d’Area.
Tale figura professionale dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- avere una pluriennale esperienza negli interventi di coordinamento di servizi sociali
- avere conoscenze teoriche e professionali documentate relative alla materia, con particolare riferimento ai temi dell’inclusione sociale;
- possedere consolidata esperienza nel lavoro d’èquipe;
- avere capacità personali che permettano l’interazione ed il confronto tra operatori nel riconoscimento e nella valorizzazione delle differenti caratteristiche personali;
- favorire l’integrazione necessaria al buon esito del lavoro.
Il Referente Tecnico lavorerà a stretto contatto con i Referenti comunali nell’ottica di promuovere progetti ed interventi che pongano al centro il cittadino fruitore dei servizi con l’obiettivo di attivare le risorse naturali delle persone.
Il Referente Tecnico si occuperà dell’assunzione del personale garantito dall’appalto, della gestione degli orari e delle presenze degli operatori (ferie, permessi, sostituzioni), della raccolta di eventuali richieste dei singoli operatori ed, in caso di problematiche legate all'aspetto contrattuale, si farà carico di facilitare la connessione con il personale amministrativo della ditta aggiudicatrice.
Il nominativo della figura individuata dalla ditta appaltatrice dovrà essere fornito dalla stessa prima dell’inizio del servizio corredato dal curriculum vitae.
Indicativamente il Referente Tecnico dovrà garantire 564 ore complessive su 47 settimane; l’articolazione dell’orario e delle presenze dello stesso dovrà essere comunicata all’Ufficio di Piano all’inizio del servizio.
La figura dei Referenti Amministrativi dovrà essere garantita dall’impresa aggiudicataria; curerà la parte relativa alle questioni amministrative e contabili legate all’esecuzione del presente appalto e avrà funzioni di interfaccia e raccordo amministrativo con l’Ufficio di Piano e gli altri uffici comunali in ordine alla gestione degli aspetti amministrativi ed economici legati ai progetti ed interventi realizzati nel presente appalto, a titolo esemplificativo supporto amministrativo nelle rendicontazioni relative alle misure statali e regionali, ai progetti innovativi e sperimentali.
In particolare si occuperà del monitoraggio, controllo e verifica della gestione amministrativa e contabile dei progetti e dei relativi rendiconti, della verifica della documentazione contabile ed amministrativa per le rendicontazioni dei progetti e della stesura e monitoraggio di budget per progetti.
Tale figura professionale dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- essere in possesso del diploma e/o formazione universitaria in materie economiche e/o contabilità
- avere un’ottima conoscenza degli strumenti ed applicativi informatici, con particolare riferimento alla conoscenza ed uso di database;
- aver maturato almeno 3 anni di esperienza in lavoro amministrativo di cui almeno 1 presso una pubblica amministrazione
- possedere una conoscenza approfondita delle regole di rendicontazione dei principali finanziatori quali UE, Regione Lombardia, Fondazioni private;
- possedere conoscenze rispetto all’attività amministrativa pubblica, con particolare riferimento agli Enti locali.
I nominativi delle figure individuate dalla ditta appaltatrice dovranno essere forniti dalla stessa prima dell’inizio del servizio corredato dai rispettivi curricula vitae.
Indicativamente i Referenti Amministrativi (massimo due figure) dovranno garantire 2020 ore complessive articolate come segue:
- presso la sede del Comune di Opera: minimo 25 ore settimanali per 47 settimane
- presso la sede del Comune di Rozzano; minimo 18 ore settimanali per 47 settimane
ART. 5 PERSONALE IMPIEGATO
Oltre al Referente Tecnico ed ai Referenti Amministrativi sono richieste le seguenti figure professionali:
Assistenti sociali
Gli operatori dovranno possedere specifiche professionalità ai sensi della Legge 23 marzo 1993 n. 84 e al DPR 15 gennaio 1987, n. 14 ed essere iscritti all’Albo professionale degli Assistenti sociali; dovranno avere un’esperienza di lavoro in équipe multiprofessionali e mostrare interesse ad una modalità di lavoro integrato che ponga particolare attenzione alle realtà sociali territoriali con cui collaborare per costruire percorsi comuni nell’interesse delle famiglie.
Educatori professionali
Il personale impiegato deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di educatore professionale o laurea in scienza dell’educazione o laurea in scienza della formazione.
Psicologo
Gli Operatori dovranno possedere specifiche professionalità in base rispettivamente agli art.2 e 3 della Legge 18 febbraio 1989, n. 56, ed essere iscritti all’Albo professionale; dovranno avere esperienza specifica nel lavoro con gli adulti, con particolare riferimento alle categorie a rischio di emarginazione sociale e svolgere un ruolo di consulenza e supporto agli operatori per la valutazione o l’orientamento della casistica.
Tutti gli operatori dovranno avere una formazione specifica sul sostegno alle famiglie e sull’inclusione sociale, esperienza di lavoro in equipe multiprofessionali e mostrare interesse ad una modalità di lavoro integrato che ponga particolare attenzione alle realtà sociali territoriali con cui collaborare per costruire percorsi comuni nell’interesse delle famiglie.
L’impresa aggiudicataria dovrà selezionare il personale tenendo conto della normativa vigente e dei requisiti previsti dal presente capitolato.
Si prevedono le seguenti necessità minime:
- 4420 ore complessive di Assistente sociale distribuite su 47 settimane, di cui minimo 1700 ore presso la sede del comune di Rozzano e minimo 840 ore presso la sede del comune di Basiglio; le restanti
ore, per un minimo di 1880 dovranno essere garantite sui comuni di Basiglio, Locate, Rozzano e Opera sui temi dell’inclusione sociale e delle nuove misure, con modalità che saranno concordate dopo l’aggiudicazione dell’appalto;
- 2020 ore complessive di personale amministrativo ci cui minimo 845 ore presso la sede del comune di Rozzano per 47 settimane e minimo 1175 ore presso la sede del comune di Opera per 47 settimane;
- 230 ore complessive di Psicologo, di cui circa 50 da svolgere presso i comuni dell’ex Distretto di Binasco;
- 564 ore complessive di coordinamento tecnico;
- 1690 ore complessive di educatore, da svolgere nei comuni di Rozzano, Basiglio, Opera e Locate di Triulzi.
Documentazione del servizio e dell’attività svolta
Gli operatori sono tenuti a compilare e tenere aggiornata la Cartella Sociale Informatizzata ad uso del distretto.
ART. 6 – REPORTISTICA E RELAZIONI DI ANDAMENTO DEL SERVIZIO
Il Referente Tecnico dovrà produrre mensilmente, in collaborazione con gli operatori comunali, all’Ufficio di Piano, in formato elettronico, i dati relativi all’andamento dei servizi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: numero interventi, tipologia di azione attivata, progettazioni in corso, percorsi effettuati).
Alla fine dell’appalto dovrà essere prodotto un report complessivo che dovrà essere reso disponibile ai comuni del distretto.
E’ prevista la possibilità, senza oneri aggiuntivi per il comune, di chiedere altre forme di rendicontazione sull’andamento del servizio, concordando tempi e modi con l’aggiudicataria.
Oltre ai report statistici dovrà essere prodotta semestralmente una relazione complessiva sull’andamento del servizio evidenziando eventuali criticità, proposte di miglioramento, revisioni progettuali da apportare all’attività.
ART. 7 SUPERVISIONE E FORMAZIONE
L’impresa affidataria provvederà alla formazione preventiva e permanente del proprio personale attraverso l’attivazione di corsi sulle attività richieste e alla supervisione del personale, con oneri a proprio carico. A tal proposito dovrà trasmettere all’Ufficio di Piano la programmazione delle attività formative e di supervisione. Il personale addetto dovrà aderire alla formazione e alla supervisione proposta dall’ente, previa richiesta e accordo con i referenti dei comuni dell’Ambito distrettuale ed i referenti dell’ufficio di Piano
ART. 8 REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO
L’impresa affidataria dovrà assegnare ed impiegare, per ogni tipologia di prestazione descritta personale professionale qualificato in possesso delle necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali.
Entro 30 giorni dall’aggiudicazione la ditta dovrà inviare all’Ente appaltante l’elenco degli operatori che concretamente svolgeranno i servizi nel distretto e la relativa documentazione attestante i requisiti professionali e i titoli posseduti, oltre all’esatta indicazione della retribuzione corrisposta sia al netto che al lordo degli oneri previdenziali ed assicurativi e il n° delle ore di prestazione lavorativa settimanale corrispondente.
Ogni variazione a detto elenco dovrà essere comunicata preventivamente al committente.
Il mancato invio dell’elenco nei termini temporali sopra indicati comporterà una penale di €1.000,00.
Gli orari di lavoro dei servizi di supporto al servizio sociale distrettuale saranno concordati fra l’affidataria e i Responsabili dei Servizi alla Persona dei singoli comuni.
Eventuali tirocinanti dovranno essere inseriti nel servizio previa comunicazione all’Ente appaltante e dovranno essere coperti da apposita assicurazione a cura dell’impresa affidataria.
ART. 9 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI
L’impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure
previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione.
La società aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale, e dei soci lavoratori nel caso di cooperative, e all’osservanza delle disposizioni di cui alla Legge
12.3.99 n. 68 in materia di diritto al lavoro dei disabili.
L’Ente appaltante potrà richiedere alla ditta aggiudicatrice in qualsiasi momento, e comunque con cadenza almeno quadrimestrale, l’esibizione del libro matricola, DM 10 e foglio paga, al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziali, assistenziale e assicurativa.
L’aggiudicataria, in sede di stipula del contratto dovrà consegnare l'attestazione DURC, (documento unico di regolarità contributiva), in merito all'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL.
Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra, l’Ente appaltante procederà alla risoluzione del contratto. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dall’Ente appaltante. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della ditta.
L’Ente appaltante, in tale caso, interdirà la partecipazione della ditta in dolo a nuove gare per un periodo di 4 anni.
L’impresa aggiudicataria dovrà riconoscere al personale le ore relative alla formazione, supervisione e partecipazione ad incontri d’èquipe.
ART. 10 MANTENIMENTO STANDARD GESTIONALE
L’impresa affidataria dovrà impiegare per il servizio e per tutta la durata del contratto il medesimo personale al fine di garantire una continuità nel servizio. Non saranno tollerati turnover, se non per cause di forza maggiore, di personale superiore a 2/5 delle forze presenti: in caso di superamento di tale limite senza giustificati motivi si potrà arrivare alla risoluzione del contratto con l’addebito delle maggiori spese sostenute dall’Ente appaltante.
Si dovrà comunque garantire l’immediata sostituzione dei propri operatori assenti per qualsiasi motivo, nonché di quelli che, a giudizio insindacabile dell’Ente appaltante, dovessero risultare non idonei allo svolgimento del servizio.
Le sostituzioni dovranno essere comunicate preventivamente al Committente (Ufficio di Piano del Comune di Rozzano) e corredate da curriculum vitae dei sostituti che dovranno presentare le medesime caratteristiche degli operatori richieste dal presente capitolato
Il personale dell’impresa affidataria è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
L’impresa aggiudicataria s’impegna a consultare ed a conferire incarichi prioritariamente agli operatori che hanno precedentemente servizi simili per il distretto.
ART. 11 GARANZIE E RESPONSABILITA’
L’impresa aggiudicataria sarà responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. Essa dovrà pertanto stipulare apposita polizza assicurativa contro il rischio delle responsabilità civili per danno a persone o a cose conseguenti all’attività del servizio con un massimale non inferiore a Euro 2.000.000,00 per sinistro per i danni che possono derivare agli operatori o che questi possano causare agli utenti e alle loro cose durante il periodo del rapporto contrattuale, esonerando l’Ente appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
Si assumerà qualsiasi responsabilità ed onere nei confronti dell’ente e di terzi nei casi di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti coinvolti e, nella gestione del progetto, garantirà per tutta la durata della convenzione il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali relative al servizio, compreso il mantenimento degli standard gestionali
Copia della polizza (o stralcio della stessa) dovrà essere consegnata prima dell’inizio del servizio all’Ufficio di Piano.
ART. 12 RISPETTO NORMATIVA SULLA PRIVACY
L’impresa aggiudicataria si impegna a garantire lo svolgimento del servizio nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa sulla privacy – D.lgs. 196/2013, Regolamento generale sulla protezione dei dati Regolamento UE 2016/679 e successiva normativa italiana di recepimento ed attuazione dello stesso, nonché successive modifiche ed integrazioni.
L’impresa impegna se stessa ed i propri operatori che saranno destinati al presente appalto ad attenersi al vincolo della riservatezza ed a non utilizzare, non divulgare, o rendere disponibili in alcun modo e/o a qualsiasi titolo a soggetti terzi - che non siano stati prima espressamente autorizzati dalla stazione appaltante - le informazioni sugli utenti e sugli operatori, fatti e/o circostanze acquisite durante lo svolgimento delle prestazioni, oggetto del presente appalto.
Dopo la stipulazione del contratto, con atto formale scritto da parte del titolare comunale del trattamento dei dati, l’impresa aggiudicataria viene nominata, responsabile in outsourcing della privacy per i dati che verranno trasmessi e trattati dalla ditta aggiudicataria in esecuzione del contratto d’appalto. La stessa impresa dovrà provvedere alla nomina degli autorizzati al trattamento dei dati personali e comunicare i nominativi al committente.
L’impresa aggiudicataria riconosce il diritto del committente a verificare periodicamente l’applicazione delle norme di sicurezza adottate.
ART. 13 CONTROLLI E VERIFICHE
I controlli sulla natura e sul buon svolgimento del servizio vengono svolti dai Responsabili dei servizi e dal referente indicato dall’impresa aggiudicataria. Nel corso delle verifiche si constaterà il regolare funzionamento del servizio, l’efficienza e l’efficacia della gestione.
Resta facoltà dell’Ente appaltante di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e sulle norme contrattuali e contributive degli operatori dell’ aggiudicataria e di attuare controlli a campione. I tecnici incaricati del controllo sull’attività saranno tenuti a non muovere alcun rilievo diretto al personale alle dipendenze del gestore e quest’ultimo non dovrà interferire sulle procedure di controllo degli organismi incaricati dai comuni.
L’impresa aggiudicataria presenterà semestralmente, relazione con xxxxxxx rendicontazioni e consuntivi di spesa, evidenziando carenze, difficoltà e problemi, avanzando suggerimenti e proposte per il miglioramento del servizio.
Qualora l’Ufficio di Piano riscontrasse omissioni o difetti nell’adempiere agli obblighi di cui al presente capitolato, provvederà alla formale contestazione per iscritto tramite lettera raccomandata A.R.
ART. 14 PENALITA’
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all’Impresa aggiudicataria e da questa non giustificato, il servizio non venga espletato anche per un solo giorno o non sia conforme a quanto previsto dal medesimo articolo e dal progetto presentato dall’Impresa aggiudicataria in sede di offerta, l’ Ente appaltante applicherà all’impresa una penale pari a:
- Euro 300,00 al giorno in caso di mancato espletamento del servizio;
- Euro 1.000,00 in caso di mancata fornitura dell’elenco aggiornato degli operatori che concretamente svolgono il servizio;
L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale l’aggiudicataria avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della contestazione. Il provvedimento è assunto dal Dirigente della Direzione Servizi Sociali Comune di Rozzano.
Si provvederà al recupero delle penalità, da parte dell’Ente appaltante, mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale è assunto il provvedimento del Dirigente della Direzione Servizi Sociali del Comune di Rozzano. Se l’impresa sarà sottoposta al pagamento di tre penali il contratto si intenderà risolto.
L’Ente appaltante riscuoterà la fideiussione a titolo di risarcimento del danno e addebiterà alla parte inadempiente le maggiori spese sostenute. L’Ente appaltante interdirà la partecipazione dell’Impresa aggiudicataria in dolo a nuove gare per un periodo di 4 anni.
ART. 15 PAGAMENTI
A fronte delle prestazioni erogate, secondo quanto specificato, l’Ente appaltante erogherà i compensi dietro presentazione mensile di regolare fattura e prospetti delle ore effettuate dagli operatori per ogni singolo servizio suddiviso per servizio e per comune, entro 60 giorni dalla presentazione della stessa e comunque non prima della ricezione del D.U.R.C. relativo al periodo di fatturazione inviato dagli uffici competenti previo visto di regolarità dei responsabili comunali competenti.
L’importo massimo corrisposto sarà quello indicato nell’offerta economica articolata come previsto dal presente capitolato e proporzionale alle ore effettivamente svolte dagli operatori. Ogni ora in più rispetto alle ore minime previste negli articoli precedenti sarà a carico dell’impresa aggiudicataria.
L’eventuale ritardo nel pagamento non potrà essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte dell’Impresa aggiudicataria, la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dal contratto.
ART. 16 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto di appalto in qualunque tempo, senza alcun genere di indennità e compenso per il soggetto aggiudicatario, qualora non fossero state rispettate le direttive di cui al presente capitolato.
In tal caso, al soggetto aggiudicatario sarà accreditato il semplice importo del servizio regolarmente effettuato, con deduzione, però, delle penali per i ritardi eventualmente già maturati al momento della risoluzione; tutto ciò con opportuna salvezza di ogni ragione ed azione per rivalsa di danni in conseguenza dell’inadempimento da parte dello stesso soggetto aggiudicatario dei suoi impegni contrattuali.
Costituiscono, comunque, motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
a) grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato Speciale di Appalto;
b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte del soggetto aggiudicatario del servizio affidato;
c) impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficacia ed efficienza del servizio secondo le risultanze del monitoraggio e della valutazione delle attività progettuali;
d) sostituzioni relative a personale in servizio con altro personale non in possesso del titolo professionale espressamente richiesto;
e) gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori del soggetto aggiudicatario;
f) Concessione in subappalto, totale o parziale, dei servizi;
g) Applicazione ripetuta per più di tre volte delle penali di cui all’art. 14 del presente capitolato.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti ai punti precedenti, l’aggiudicataria incorre nel divieto di partecipare ad un eventuale nuovo appalto dell’Ente appaltante per un periodo di 4 anni.
Qualora il soggetto aggiudicatario intendesse risolvere il contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, dovrà darne comunicazione scritta all’ Ente appaltante con un anticipo di almeno 90 giorni. In tal caso l’Ente appaltante potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, fermo restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno.
ART. 17 CONTROVERSIE
Le controversie che dovessero sorgere tra l’Ente appaltante e l’Ente Gestore circa l’interpretazione e la corretta esecuzione delle normative contrattuali, saranno affrontate con apposita procedura negoziale; qualora non fosse possibile raggiungere una transazione sarà competente il Foro di Milano.
L’Ente appaltante potrà rivalersi sui crediti dell’appaltatrice, per ottenere il rimborso delle spese e la refusione dei danni.
ART. 18 VARIAZIONI
Qualora nel corso dello svolgimento del servizio le singole Amministrazioni comunali procedessero a ridurre il numero di ore o di figure professionali rispetto al totale complessivo presunto indicato nel presente appalto, i compensi dovuti dovranno essere rivisti e riparametrati sulla base delle ore effettivamente richieste e svolte nei limiti consentiti dalla legge.
Qualora inoltre venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi sia diretti che indiretti sul contenuto del contratto, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
ART. 19 MISURE DA ADOTTARE IN CASO DI SCIOPERO DEGLI OPERATORI
In caso di sciopero degli operatori del soggetto aggiudicatario, lo stesso è tenuto a comunicare all’ Ente appaltante, con cinque giorni di anticipo, il disservizio che ne deriverà.
Il soggetto aggiudicatario concorderà con gli Uffici e/o i funzionari indicati dall’Ente appaltante, le misure necessarie ad assicurare, sia pure in misura ridotta, la continuità del servizio nel rispetto della vigente normativa in materia di regolamentazione degli scioperi nei pubblici servizi, in quanto applicabile.
Art. 20 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è individuato nell’avv. Xxxxxxxxx Xxxxx Dirigente della Direzione dei servizi sociali del comune di Rozzano, ente capofila dell’Ambito Distrettuale Visconteo Sud Milano.
Art.21 DISPOSIZIONI FINALI E RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, le parti faranno riferimento alle disposizioni normative e legislative vigenti in materia di appalto di servizi, alle leggi, regolamenti e disposizioni ministeriali, nulla escluso o riservato, nonché, per quanto applicabili alle norme del Codice civile.
Il Dirigente della Direzione Servizi Sociali Comune di Rozzano
Avv. Xxxxxxxxx XXXXX