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I NUMERI PER L’EMERGENZA
Il Comune di Gerenzano ha attivato, presso la sede in piazza XXV Aprile n.1 il servizio di Protezione Civile Comunale dedicato alle comunicazioni di emergenza.
I numeri da comporre, DA UTILIZZARSI SOLO PER COMUNICARE EVENTI DI PARTICOLARE
GRAVITÀ, sono i seguenti:
Cellulare H24 340.3848597
Tel/Fax 00.0000000
Cara Concittadina, Caro Concittadino,
come ogni Comune d’Italia anche Gerenzano è chiamato a prevedere i rischi naturali o derivanti dalle attività dell’uomo che potrebbero interessare il nostro territorio, in un’ottica di tutela delle persone, dei loro beni e del territorio stesso
Al manifestarsi di eventi calamitosi si rende quindi indispensabile predisporre tutti gli interventi necessari, da attuarsi in maniera tempestiva ed efficace, in stretta collaborazione e coordinamento con le Autorità preposte.
L’insieme dei provvedimenti tesi a fornire protezione ed assistenza alla popolazione prende il nome di
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE.
Nelle pagine seguenti spiegheremo quali fonti di rischio caratterizzano il territorio del Comune di Gerenzano. E’ quindi importante leggere con attenzione questo fascicolo per conoscere i rischi esistenti, i comportamenti da adottare in caso di necessità e gli interventi predisposti dal Comune, per garantire incolumità alla propria persona e a chi ci sta vicino, riducendo e limitando i possibili danni.
Al coordinatore della Protezione Civile Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e a tutti i Volontari rivolgiamo il nostro doveroso ringraziamento per la disponibilità, la competenza e tutto il lavoro che con passione e professionalità svolgono per tutelare tutti noi Xxxxxxxxxxx.
Con l’auspicio che questa iniziativa possa contribuire a rendere più armonica e serena la convivenza di tutti e certi della collaborazione di ogni Concittadino, porgiamo i più cordiali saluti.
Il Sindaco Il Consigliere con delega alla Protezione Civile
Xxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Gerenzano (Regolamento art.3)
Il gruppo volontari di Protezione Civile di Gerenzano, è una struttura organizzata all’interno del Comune, fondata il 14 giugno 2004. Il gruppo è apolitico, apartitico e non ha fini di lucro. Si compone attualmente di 24 volontari che si occupano principalmente di:
I principali ambiti operativi del gruppo sono:
- Interventi di emergenza nazionale su mandato del Dipartimento di Protezione Civile nazionale (interventi in caso di calamità nazionale)
- Ricerca di persone disperse in ambito regionale su mandato del Prefetto in collaborazione con Vigili del Fuoco, Carabinieri, Croce Rossa, Polizia Comunale
- Interventi a livello regionale per i Grandi eventi.
- Esercitazioni a livello provinciale per addestramento nuovi volontari di Protezione Civile.
Il gruppo ha il compito di spiegare a i nuovi volontari la manutenzione l’utilizzo in sicurezza delle motoseghe e delle attrezzature utilizzate per interventi di ripristino del verde.
- Interventi a livello comunale e provinciale di messa in sicurezza di aree pubbliche a seguito di eventi calamitosi (allagamenti, forti venti, nevicate, etc etc.).
- Interventi a livello provinciale di prevenzione idrogeologica, come ad esempio la pulizia degli alvei dei torrenti Bozzente e Lura.
- Interventi a livello comunale e provinciale per l’emergenza imenotteri: api, vespe e calabroni durante il periodo estivo.
- Interventi a livello comunale ad ausilio della Polizia Locale per la sicurezza durante le manifestazioni civili, religiose, sportive e della associazioni.
- Corsi di formazione ed aggiornamento a livello comunale e provinciale per il mantenimento, approfondimento e specializzazione delle capacità operative.
- Esercitazioni a livello comunale e con altri gruppi di Protezione Civile della regione Lombardia per il mantenimento e l’accrescimento delle capacità operative del gruppo.
- Attività di mantenimento e ripristino delle attrezzature e dei mezzi in dotazione del gruppo.
- Monitoraggio e controllo del territorio, con segnalazione all’Amministrazione Comunale o agli organi preposti di evetuali pericoli rilevati.
- Collaborazione alla stesura dei piani di sicurezza con supporto alle relative prove di evacuazione e servizi di ausilio alla didattica delle scuole presenti sul territorio comunale.
Il Gruppo di Protezione Civile di Gerenzano ha in dotazione un mezzo fuoristrada e un carrello appendice atto al trasporto di operatori e materiali nelle aree d’intervento; E’ inoltre dotato di attrezzature da utilizzare in caso di allagamento, dei dispositivi di protezione da utilizzare negli interventi di bonifica da imenotteri, di motoseghe e strumenti per la rimozione o abbattimento di piante pericolanti.
Inoltre è fornita di gruppi elettrogeni per fornire energia elettrica in situazioni di emergenza o intervenire in completa autonomia su scenari in mancanza di illuminazione.
Durante l’emergenza terremoto in Abruzzo il gruppo di Protezione Civile di Gerenzano si è mobilitando organizzando una raccolta di generi alimentari e prodotti di prima necessità in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
Ha inoltre preso parte con due turni da 7 giorni ciascuno alla “Missione Abruzzo” di Regione Lombardia, svolgendo mansioni di gestione e logistica presso il campo di accoglienza di “Monticchio 2”.
A seguito di questo intervento nella zona colpita dal sisma è stato insignito dal Presidente della Repubblica Xxxxxxx Xxxxxxxxxx dell’attestato di pubblica benemerenza e da regione Lombardia del crest della “Missione Abruzzo”.
La Protezione Civile
L’organo competente per il territorio nazionale è Il Dipartimento della Protezione Civile che si occupa della previsione, prevenzione, gestione e superamento degli eventi straordinari.
Il Dipartimento della Protezione Civile è una struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituita nel 1982.
Ha un ruolo di indirizzo, in accordo con i Governi regionali e le Autonomie locali, dei progetti e delle attività per la prevenzione, la previsione e il monitoraggio dei rischi e delle procedure di intervento comuni a tutto il sistema.
Il Dipartimento coordina le attività di risposta alle calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, devono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari.
Inoltre, sempre in accordo con i Governi regionali e le Autonomie locali, collabora alla stesura della legislazione sulla prevenzione dei rischi e dei provvedimenti normativi indispensabili per far fronte alle calamità e ridurre al minimo i danni alle persone e alle cose.
Promuove esercitazioni, a livello nazionale e internazionale, progetti di formazione e attività che contribuiscono alla diffusione della cultura di protezione civile.
La protezione civile in Italia è organizzata in un “Servizio Nazionale”, un sistema complesso che comprende tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Le attività del sistema sono la previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, il soccorso alla popolazione ed ogni attività diretta a superare l’emergenza.
Ai fini di protezione civile, il rischio è rappresentato dalla possibilità che un fenomeno naturale o indotto dalle attività dell’uomo possa causare effetti dannosi sulla popolazione, gli insediamenti abitativi e produttivi e le infrastrutture, all’interno di una particolare area, in un determinato periodo di tempo.
Il concetto di rischio è legato non solo alla capacità di calcolare la probabilità che un evento pericoloso accada, ma anche alla capacità di definire il danno provocato. Rischio e pericolo non sono la stessa cosa: il pericolo è rappresentato dall'evento calamitoso che può colpire una certa area (la causa), il rischio è rappresentato dalle sue possibili conseguenze, cioè dal danno che ci si può attendere (l’effetto).
Per valutare concretamente un rischio, quindi, non è sufficient conoscere il pericolo, ma occorre anche stimare attentamente il valore esposto, cioè i beni presenti sul territorio che possono essere coinvolti nell’evento.
CHI HA IL COMPITO DI PROTEGGERCI?
La Protezione Civile è nata proprio “al fine di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni e dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”. Gli organismi di Protezione Civile, a livello nazionale, regionale e locale, sono al fianco del cittadino nelle attività di previsione e pianificazione delle emergenze.
Il Sindaco è il responsabile delle attività di Protezione Civile nel territorio comunale ed è coadiuvato dal Coordinatore, che ha compiti di coordinamento ed organizzazione dell’attività di previsione e prevenzione dei rischi, e dall’Unità di Crisi Locale, per l’organizzazione e la gestione dei soccorsi in caso di emergenza.
Ma in tutto questo, di fondamentale importanza è la partecipazione del cittadino, che, adottando corrette norme di comportamento, può contribuire a ridurre l’entità del danno, soprattutto nel caso di eventi improvvisi e non prevedibili.
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA
Compito del Comune è pianificare l’emergenza, organizzando una propria struttura di intervento, individuando le risorse disponibili e stabilendo idonee procedure di comunicazione.
Per fare ciò è stato necessario, in primo luogo, analizzare i rischi potenziali ed involontari che possono interessare il territorio, valutando la probabilità dell’evento, l’entità degli effetti, la vulnerabilità dei ricettori.
In base agli esiti dello studio sono state definite le aree di rischio, disegnando le carte di scenario incidentale, sono stati predisposti adeguati sistemi di monitoraggio degli eventi prevedibili, sono stati individuati i comportamenti e le procedure in emergenza.
Tutto ciò è confluito nel Piano Comunale di Emergenza, che sarà oggetto di esercitazioni periodiche e di costante aggiornamento, per adeguarsi ai mutamenti dell’assetto urbanistico, al rinnovamento delle strutture operative ed all’evoluzione delle norme.
Volontariato
Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l'Italia negli ultimi 50 anni: l'alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell'Irpinia, sopra tutti.
Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla.
Il volontariato di protezione civile unisce, da allora, spinte di natura religiosa e laica e garantisce il diritto a essere soccorso con professionalità.
Il volontariato, come previsto dalla legge istitutiva del Servizio Nazionale di Protezione Civile n. 225 del 1992, è una delle strutture operative insieme a Vigili del fuoco, forze armate e di polizia, corpo forestale, servizi tecnici e di ricerca scientifica, Croce rossa, Sistema sanitario nazionale e soccorso alpino e speleologico.
I volontari costituiscono una delle componenti più vitali del sistema: oltre ottocentomila persone, distribuite sul territorio nazionale, aderiscono a organizzazioni che operano in molteplici settori specialistici
Il ruolo del volontariato è fondamentale durante un'emergenza: la Funzione di supporto Volontariato è fra le prime ad essere attivata e si struttura in una "Segreteria amministrativa" e in un "Coordinamento del volontariato".
La Segreteria gestisce gli arrivi e le partenze dei volontari, la loro dislocazione nelle zone operative, censisce materiali e mezzi, fornisce supporto organizzativo e amministrativo. Il Coordinamento acquisisce e rende esecutive le esigenze della Sala Operativa, convoca e attiva gruppi specializzati, individua le risorse da distribuire al volontariato, si occupa della supervisione logistica delle presenze degli operatori; attiva i coordinamenti nazionali e regionali, si coordina con altri enti e Istituzioni, gestisce la banca dati delle organizzazioni a fini operativi.
In emergenza la Funzione Volontariato si coordina con tutte le altre funzioni di supporto in particolare con le funzioni “assistenza alla popolazione”, “materiali e mezzi” e “telecomunicazioni”.
Principi fondamentali
….La Repubblica Italiana ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia
Che cos’è il volontariato? E’ una prestazione d’opera
Personale Spontanea Gratuita
DUNQUE
L’attività di volontariato non può essere retribuita in alcun modo,nemmeno dal beneficiario.
Al volontario possono solo essere rimborsate dall’organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività prestate entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse
Principi fondamentali
Dalla legge 266 del 1991 hanno origine i Registri regionali delle Organizzazioni di volontariato in ciascuna regione e provincia autonoma
Il ruolo del volontario nel Servizio Nazionale
Come diventare volontari
Per poter svolgere attività di protezione civile come volontario a supporto delle istituzioni che coordinano gli interventi, è necessario essere iscritti ad una delle organizzazioni di volontariato di protezione civile inserite negli elenchi regionale e nazionale come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 del 2001.
Chi desidera diventare volontario di protezione civile può, al momento dell'iscrizione presso un'organizzazione di volontariato di protezione civile, valutare una serie di elementi che caratterizzeranno la propria attività nel settore scelto:
• ambito territoriale di evento (nazionale, regionale, comunale ecc.);
• ambito dimensionale dell'evento (tipo a), tipo b), tipo c) in base all'articolo 2 della legge n. 225 del 1992);
• eventuale specializzazione operativa dell'organizzazione (sub, cinofili, aib);
• livello di partecipazione con le attività istituzionali;
• disponibilità richiesta;
• vicinanza della sede alla propria abitazione.
NUMERI DI PUBBLICA UTILITA’
SERVIZIO EMERGENZA SANITARIA | 112 |
VIGILI DEL FUOCO - PRONTO INTERVENTO | 112 |
POLIZIA - PRONTO INTERVENTO | 112 |
CARABINIERI PRONTO INTERVENTO | 112 |
SOCCORSO ACI | 116 |
GUARDIA DI FINANZA | 117 |
CARABINIERI DI SARONNO | 00-0000000 |
CARABINIERI DI CISLAGO | 02-96382263 |
VIGILI DEL FUOCO DI SARONNO | 00-0000000 |
CROCE ROSSA ITALIANA DI SARONNO | 02-96704434 |
OSPEDALE DI SARONNO | 02-96131 |
GUARDIA DI FINANZA DI SARONNO | 00-0000000 |
PREFETTURA DI VARESE | 0332-801111 |
PROTEZIONE CIVILE REGIONE LOMBARDIA | 00-0000-0000 |
PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA VARESE | 0332-252466 |
POLIZIA LOCALE (VIGILI URBANI) | 02-96399128 |
POLIZIA LOCALE (VIGILI URBANI) | 347-3615414 |
MUNICIPIO (CENTRALINO) | 00-0000000 |