CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI SPURGO, ASPIRAZIONE LIQUAMI ED EVENTUALE PULIZIA DELLE FOSSE BIOLOGICHE, DELLE RETI E CONDOTTE DI SCARICO E FOGNARIE, COMPRESI INTERVENTI DI VIDEO-ISPEZIONE DELLE SEDI UNIVERSITARIE DI COMO
PERIODO 01/01/2021 – 31/12/2024 CIG ZC52F1050E
I - DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE 2
1. Oggetto dell’appalto 2
2. Documenti del contratto 2
3. Durata e importo del contratto 3
4. Revisione dei prezzi 4
5. Presentazione dell’offerta 4
6. Criteri di aggiudicazione 4
7. Fatturazione e pagamenti 5
8. Penali 6
9. Personale addetto e sicurezza 6
10. Subappalto 7
11. Divieto di cessione del contratto 8
12. Risoluzione del contratto 8
13. Recesso 8
14. Fallimento dell’appaltatore 9
15. Norme in materia di Criteri Ambientali Minimi 9
16. Obblighi a carico dell’impresa 9
17. Garanzie definitive 10
18. Tutela della privacy e trattamento dei dati 10
19. Controversie e foro competente 11
II – CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 11
20. Descrizione dei servizi 11
21. Disposizioni sull’esecuzione ed erogazione dei servizi 13
I - DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE
1. Oggetto dell’appalto
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento, mediante accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., del servizio di controllo e rimozione ostruzioni spurgo, aspirazione liquami ed eventuale pulizia delle fosse biologiche, delle reti e condotte di scarico e fognarie, compresi gli interventi di video-ispezione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle fosse biologiche, come meglio descritto nella parte II del Capitolato speciale, presso gli stabili universitari di Como:
1. Edificio “Torre” in xxx Xxxxxxxxx, 00
Sede: Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
2. Edificio “Anello” in xxx Xxxxxxxxx, 00
Sede: Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
3. Piazza e Corpi annessi in xxx Xxxxxxxxx, 00
Sede: Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia e Amministrazione centrale
4. Palazzina Chimici “Cubo” in xxx Xxxxxxxxx, 0
Sede: Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
5. Fabbricato in xxx Xxxxxxxxxxx, 0
Sede: Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
6. “Chiostro di Sant’Abbondio” via Sant’Abbondio, 12
Sede: Dipartimento di Diritto, Economia e Culture
7. “Manica Lunga” xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 00
Sede: Dipartimento di Diritto, Economia e Culture
8. Xxxxxxxx xx xxxxx Xxxxxxxxxx, xxxxx Xxxxxxxxxx, 0
Sede: Settore didattico
9. Xxxxxxxx xx xxx Xxxxxx, xxx Xxxxxx-Xxxxx, 0
Sede: Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio
10. Edificio “Santa Xxxxxx” in piazza Santa Xxxxxx
Sede: struttura ricettiva
11. Fabbricato di via Carso
Edificio dismesso
Tale elenco potrà subire variazioni in aumento o diminuzione a seconda delle modifiche della consistenza patrimoniale dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Il servizio potrà interessare contemporaneamente più edifici, senza che questo sia motivo di eccezioni o di richiesta di maggiori compensi o indennizzi da parte dell’Appaltatore.
Sono comprese nell’appalto tutte le attività e le prestazioni necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente documento, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dall’ordine di lavoro e dalla buona pratica.
2. Documenti del contratto
Formano parte integrante del contratto d’appalto ancorché non materialmente allegati allo stesso:
- il presente Capitolato speciale d’appalto;
- l’offerta economica;
- il documento di stipula generato sul portale del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione MePA e firmato digitalmente;
- il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI
Per quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato si rinvia al D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
3. Durata e importo del contratto
Il contratto oggetto della presente procedura avrà la durata massima di 48 mesi a decorrere dal 01/01/2021 fino al 31/12/2024 e comunque non oltre l’esaurimento dell’importo contrattuale, qualora tale evenienza si verifichi prima della scadenza del termine.
La Stazione Appaltante, alla scadenza del contratto, si riserva la facoltà di disporne la proroga agli stessi prezzi o condizioni più favorevoli per la Stazione appaltante, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente, secondo le modalità di cui all’art. 106 comma 11 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. In tale caso verrà data comunicazione per iscritto all’Appaltatore prima della scadenza naturale del contratto, mediante PEC o mediante altra forma idonea a garantire data certa.
L’importo complessivo presunto dell’appalto posto a base di gara è pari a € 35.454,55 IVA esclusa di cui € 550,00 per costi per la sicurezza non soggetti a ribasso e comprende sia interventi di manutenzione programmata, ordinaria e reperibilità sia interventi di manutenzione straordinaria di limitata entità, quest’ultimi da eseguirsi su richiesta sulla base dei prezzi contrattuali desumibili dal prezziario prezzario per l’esecuzione di Opere Pubbliche e Manutenzioni elaborato dal Comune di Milano in collaborazione con Regione Lombardia “Prezzario regionale delle opere pubbliche della Regione Lombardia - edizione 2020” come risulta meglio dal seguente prospetto:
1. Interventi di manutenzione programmata, ordinaria e reperibilità | 2. Interventi di manutenzione straordinaria di limitata entità | TOTALE 1+2 | |
a. IMPORTO SERVIZI (soggetti a ribasso) | € 23.573,60 | € 11.330,95 | € 34.904,55 |
b. COSTI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) | € 350,00 | € 200,00 | € 550,00 |
IMPORTO TOTALE a + b | € 23.923,60 | € 11.530,95 | € 35.454,55 |
Non potendo prevedere gli utilizzi effettivi del servizio offerto, l’importo a base d’asta è stato stimato in ragione dei dati storici per prestazioni di servizio analogo.
L’importo contrattuale corrisponde all’importo dei servizi, come risultante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, aumentato dell’importo relativo agli costi per la sicurezza, ed indica la stima presunta dei servizi a disposizione per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di limitata entità, non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità della Stazione Appaltante, con riferimento ad un determinato arco di tempo. Non potendo definire sin dall’origine
l’ammontare delle prestazioni richieste, la stipula del contratto non comporta l’impegno dell’Ateneo all’acquisto del servizio per l’intero ammontare presunto, ma definisce i prezzi unitari e l’importo massimo, nonché i termini e le condizioni del servizio.
Si precisa che lo sconto offerto in sede di gara sarà applicato sul prezziario opere pubbliche sopra indicato secondo le modalità definite dal prezziario stesso.
L’importo contrattuale si intende comprensivo di tutte le prestazioni, spese accessorie, oneri, indennità, assicurazioni di ogni specie, manodopera, mezzi d’opera, trasporto e quanto occorre per offrire il servizio compiuto a perfetta regola d’arte, secondo le disposizioni del presente Capitolato. L’importo relativo ai costi per la sicurezza comprende i soli rischi interferenziali, essendo gli altri oneri totalmente a carico dell’aggiudicatario. Tale importo non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell’articolo 26, comma 5, del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
A prescindere dal ribasso percentuale offerto, l’importo contrattuale sarà in ogni caso pari a complessivi € 35.454,55 esclusa IVA al 10% e la somma derivante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario andrà ad aumentare la somma disponibile per gli interventi di manutenzione straordinaria da effettuare a richiesta.
4. Revisione dei prezzi
L’importo contrattuale resterà fisso e invariabile per l’intera durata del contratto: ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. non sono previste clausole di revisione dei prezzi.
5. Presentazione dell’offerta
Per poter partecipare alla procedura i concorrenti dovranno far pervenire la loro offerta entro i termini indicati nella Richiesta di Offerta (RdO), alla voce “Date della RdO”.
Eventuali richieste e comunicazioni dovranno essere fatte pervenire entro il termine indicato nella RdO nell’apposita area “Comunicazioni” del sistema MePA.
In risposta alla RdO l’impresa dovrà trasmettere la documentazione richiesta sul sito. La RdO sarà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida.
L’offerta economica dovrà indicare la “percentuale al rialzo” ossia la percentuale unica di ribasso rispetto all’importo a base d’asta, da applicarsi sia agli interventi di manutenzione programmata, ordinaria e reperibilità sia agli interventi di manutenzione straordinaria di limitata entità, il cui costo verrà quantificato sulla base del prezziario di cui all’art. 3 del presente Capitolato.
Nella formulazione dell’offerta, l’Appaltatore dovrà tener conto che, per l’esecuzione delle attività richieste, non verranno ammesse interruzioni dell’attività didattica e/o di ricerca delle strutture universitarie, salvo i casi di forza maggiore, e che, per i casi di emergenza, dovrà essere assicurata una reperibilità continua per 7 gg 24/24 e un primo intervento entro il tempo di 1 (una) ora dalla chiamata e/o segnalazione da parte della Stazione Appaltante.
6. Criteri di aggiudicazione
Nel rispetto dell’art. 95, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 26, commi 5 e 6, del D. Lgs. 81/2008, l’appalto verrà aggiudicato ai sensi dell’art. 36, comma 9-bis secondo il criterio del minor prezzo, mediante ribasso percentuale sull’importo a base di gara.
7. Fatturazione e pagamenti
Gli importi dovuti a fronte degli interventi di manutenzione programmata, ordinaria e di reperibilità saranno corrisposti mediante canoni trimestrali posticipati, al netto dello sconto dichiarato in offerta a fronte della consegna all’Ufficio Manutenzioni delle bollettine, per ogni intervento, e dei modelli FIR e della presentazione della contabilità a consuntivo.
Gli importi dovuti a fronte degli interventi su richiesta effettivamente prestati saranno corrisposti a seguito di fatturazione trimestrale posticipata, sulla base dei prezzi contrattuali desumibili dal prezziario la netto dello sconto dichiarato in offerta.
Dagli importi comunque dovuti, saranno detratte tutte le somme dovute all’Appaltatore per penalità, multe o ripristini di danni arrecati e precedentemente notificati.
La liquidazione del corrispettivo sarà effettuata entro 30 giorni dalla ricezione della fattura, previa verifica di avvenuta regolare esecuzione delle prestazioni da parte del Responsabile del Procedimento e previa verifica di regolarità contributiva mediante acquisizione da parte dell’Università degli Studi dell’Insubria del Documento di regolarità contributiva DURC in corso di validità, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 24/10/2007.
Questa Amministrazione accetta esclusivamente fatture trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del Decreto Ministeriale 3 aprile 2013,
n. 55. Le fatture devono fare riferimento al seguente Codice univoco ufficio così come censito su xxx.xxxxxxxx.xx: 7PLP8B.
Le fatture elettroniche dovranno riportare obbligatoriamente il codice identificativo di gara (CIG), nonché gli eventuali ulteriori dati richiesti dall’Ateneo finalizzati ad agevolare le operazioni di contabilizzazione e pagamento delle fatture nei tempi concordati.
Ai sensi del DM del 23/01/2015 attuativo delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti “Split payment” previste dall’art. 1, comma 629, lettera b) della Legge 190/2014 (Legge di stabilità 2015), l’IVA dovuta sarà trattenuta e versata direttamente dall’Ateneo all’Amministrazione finanziaria. Non saranno pertanto accettate fatture sprovviste della dicitura “Scissione dei pagamenti”.
L’Affidatario assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i.
L’Affidatario sarà tenuto a pagare i propri dipendenti, consulenti, fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali, nonché gli acquisti di immobilizzazioni tecniche, tramite conto corrente dedicato, indicando il codice CIG della procedura aggiudicata. Gli estremi del predetto conto corrente dovranno essere comunicati all’Amministrazione prima della stipula del contratto. L’affidatario si impegna, altresì, a comunicare alla Stazione appaltante ogni variazione relativa alle notizie, ogniqualvolta si verifichino degli eventi modificativi relativi a quanto sopra riportato.
Ai sensi dell’art. 3, comma 8, della L. 136/2010 e s.m.i. l’appaltatore che ha notizia dell’inadempimento della controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi della tracciabilità ne dà immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura - ufficio territoriale del Governo della Provincia di Varese.
Ai sensi dell’art. 3, comma 9, della L. 136/2010 e s.m.i. il contratto di subappalto e i subcontratti stipulati con imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture dovranno riportare, a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale il contraente e i sub contraenti attestino di ben
conoscere ed assumere gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 136/2010 e s.m.i.
Ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis) della L. 136/2010 e s.m.i. il contratto sarà risolto di diritto, qualora le transazioni, inerenti e derivanti dal contratto stesso, siano eseguite senza avvalersi dello strumento del bonifico bancario o postale o di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
La liquidazione dei corrispettivi avverrà esclusivamente nei confronti dell’aggiudicatario del servizio, salvo il caso in cui ricorrano le condizioni di cui all’art. 105, comma 13 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
8. Penali
In caso di inadempimento contrattuale, ivi compresi il ritardo nell’esecuzione delle attività, nella consegna e la difformità della fornitura alle caratteristiche previste, l’Amministrazione sarà legittimata ad applicare, a proprio insindacabile giudizio delle penali. Le penali dovute per il ritardato adempimento sono calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3‰ e l’1‰ dell’ammontare netto contrattuale, da determinarsi in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo.
Per l’applicazione delle penali suddette, si procederà, innanzitutto, alla contestazione all’impresa del relativo inadempimento contrattuale da parte del Responsabile del Procedimento, rivolgendosi alla sede legale o al domicilio eletto da quest’ultimo.
Entro il limite di tre giorni successivi alla data di detta comunicazione, l’impresa potrà presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine l’Università, nel caso non abbia ricevuto alcuna giustificazione oppure anche nel caso le avesse ricevute e non le ritenesse fondate procederà discrezionalmente all’applicazione delle penali e, in ogni caso, all’adozione di ogni determinazione ritenuta opportuna.
Le penali si applicano mediante ritenuta sul primo pagamento utile al verificarsi della contestazione.
9. Personale addetto e sicurezza
Ogni attività relativa al funzionamento del servizio deve essere svolta da personale professionalmente adeguato e qualificato ad operare nel rispetto delle specifiche norme di legge e con mezzi, attrezzature e materiali adeguati.
L’Affidatario deve osservare le norme derivanti dall’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché dalle vigenti normative in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela dei lavoratori. L’Amministrazione è esplicitamente sollevata da ogni obbligo e/o responsabilità nei confronti di tutto il personale adibito dall’Appaltatore all’esecuzione delle attività relative al funzionamento del servizio affidato in gestione.
L’Appaltatore, all’avvio del servizio e ogni qual volta dovesse provvedere alla sostituzione di personale addetto al servizio, dovrà aggiornare nei tempi previsti dalla normativa in vigore, la documentazione relativa alle posizioni INPS ed INAIL.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dall’Amministrazione o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, l’Amministrazione medesima potrà procedere alla risoluzione del contratto.
L’Affidatario dovrà trasmettere all’Università degli Studi dell’Insubria l’elenco nominativo del personale impiegato. Tale documento dovrà essere aggiornato e trasmesso per ogni cessazione o nuova assunzione, contestualmente alla presa di servizio.
Si precisa che, con riferimento alle disposizioni contenute nella L. 123/2007 (secondo quanto previsto dalla determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 5 marzo 2008, n. 3), sussistono rischi da interferenze che richiedono misure preventive e protettive supplementari rispetto a quelle misure di sicurezza, a carico dell’Impresa, connesse ai rischi derivanti dalle proprie attività. Nella base d’asta sono pertanto computati i costi per la sicurezza non soggetti a ribasso derivanti da rischi specifici da interferenze.
Ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera b), del D. Lgs. 81/2008, l’Università degli Studi dell’Insubria fornisce le informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui l’Affidatario è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività dell’Ateneo, nel Regolamento per la predisposizione del DUVRI disponibile sul sito internet dell’Ateneo all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxx sezione “Regolamenti in tema di Lavori Servizi e Forniture”.
La Stazione Appaltante provvederà a redigere, in stretta collaborazione con l’appaltatore, il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI). A tal fine l’appaltatore, prima della stipula del contratto, provvederà ad inviare presso i luoghi di lavoro oggetto dell’appalto, il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, di cui all’art. 31 del D. Lgs. 81/2008, o suo delegato per una riunione di coordinamento al termine della quale verrà sottoscritto apposito verbale. Il documento di cui sopra sarà allegato al contratto. È previsto un aggiornamento di tale documento da parte del committente anche su proposta dell’impresa sulla base di possibili modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative.
10. Subappalto
È ammesso il subappalto, purché espressamente autorizzato dalla stazione appaltante, ai sensi dell’art. 105, comma 4, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
L’eventuale subappalto non può superare la quota del 40 per cento dell’importo complessivo del contratto.
Il concorrente che intenda chiedere il subappalto deve indicare nell’offerta quali prestazioni intende concedere in subappalto.
L’appaltatore provvede a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato l’esistenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., ai sensi dell’art. 105, comma 12, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
L’appaltatore resta in ogni caso responsabile in via esclusiva nei confronti della Stazione appaltante per l’esecuzione dei servizi oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di servizi subappaltati.
Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali e amministrative previste per legge.
Per quanto riguarda il pagamento dei subappaltatori si rinvia a quanto previsto dall’art. 105, comma 13 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
11. Divieto di cessione del contratto
Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte a pena di nullità, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. In caso di inadempimento da parte dell’affidatario degli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto.
12. Risoluzione del contratto
Nel caso in cui sia rilevata una situazione di grave inadempimento, l’Amministrazione invierà all’affidatario, a mezzo PEC, diffida ad adempiere o a presentare le proprie controdeduzioni al Responsabile del Procedimento entro il termine di quindici giorni dalla ricezione.
Se l’affidatario non provvederà all’adempimento nel termine predetto ovvero il Responsabile del Procedimento valuti negativamente le controdeduzioni, la Stazione appaltante procederà alla risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., fatta salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito compresa la maggior spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il contratto ed ogni altra azione che l’Amministrazione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
L’Università ha il diritto di risolvere il contratto ex art. 1456 c.c., mediante semplice PEC, senza bisogno di messa in mora o di intervento dell’Autorità Giudiziaria, nei seguenti casi:
- emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 6 del D. Lgs 159/2011;
- sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al contratto;
- violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro;
- servizio eseguito con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato;
- il mancato utilizzo da parte del Fornitore del conto corrente comunicato per i movimenti finanziari relativi al presente contratto, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 9-bis, della L. 136/2010.
13. Recesso
L’Amministrazione potrà recedere in qualunque momento dal contratto, anche se è stata iniziata l’esecuzione del servizio, tenendo indenne l’appaltatore delle spese sostenute, del servizio eseguito, oltre al decimo dell’importo dei servizi non eseguiti, ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 1671 c.c.
Si precisa inoltre che, in base al comma 13 dell’articolo 1 del D.L. 95/2012, come convertito in Legge
n. 135/2012, l’Università ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal presente contratto, previa formale comunicazione all’Appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite, oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipula del presente contratto, siano migliorativi e l’Appaltatore non
acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
14. Fallimento dell’appaltatore
In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’art. 110 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
15. Norme in materia di Criteri Ambientali Minimi
Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture e i componenti oggetto dell’appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato.
16. Obblighi a carico dell’impresa
Il Fornitore deve:
- assumere su di sé ogni e qualsiasi responsabilità, sia in sede civile che penale, per danni che dovessero derivare per qualsiasi motivo, a persone e/cose derivanti dalle prestazioni inerenti il presente contratto, tenendo sollevata l’Amministrazione da ogni conseguenza diretta o indiretta;
- rispettare l’obbligo per il personale addetto ai servizi di indossare, oltre a idonei abiti da lavoro (divisa, ecc.) e dotazioni DPI nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., anche la tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione della ditta appaltatrice;
- far osservare in modo scrupoloso al personale addetto ai servizi cui gli stessi sono assegnati il rispetto delle modalità di svolgimento dei servizi di cui alla II parte del presente Capitolato;
- informare gli operatori addetti circa eventuali doveri di riservatezza nell’espletamento del servizio;
- assicurare che nell’espletamento del servizio gli operatori addetti si astengano dal prendere visione delle pratiche d’ufficio, documenti, corrispondenza, nonché di qualsiasi altra informazione e/o dato personale soggetto a tutela, ai sensi del Regolamento UE 2016/679;
- ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di contratti di lavoro ed eventuali integrativi, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela dei lavoratori, nonché previdenza, assistenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri;
- allontanare dal servizio, su richiesta motivata dell’Amministrazione, i propri dipendenti o soci che abbiano tenuto un comportamento non consono o che non siano ritenuti idonei a svolgere le mansioni assegnate;
- garantire, entro la data di attivazione dei servizi oggetto dell’appalto, l’attività di cooperazione e coordinamento fra datori di lavoro ai fini della redazione del DUVRI, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 81/2008. Tale attività dovrà inoltre essere assicurata per tutta la durata dell’appalto;
- applicare la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D.lgs. 81/2008 e preventivamente formare il proprio personale anche in materia di primo soccorso aziendale e di lotta antincendio;
- effettuare gli interventi e le verifiche richieste dalla normativa vigente, riportando su apposito registro e comunicando all’Ateneo quanto riscontrato.
- l’organizzazione e la disponibilità di mezzi d’opera adeguati all’esecuzione dei lavori,
- la compilazione e tenuta della documentazione comprovante l’avvenuta manutenzione, come richiesto dall’Ufficio Manutenzioni.
Si ricorda inoltre che:
- le aree di lavoro dovranno essere sempre segnalate e compartimentate in maniera adeguata
- non saranno retribuiti i viaggi da e verso le nostre sedi
- dovrà sempre essere compilato il formulario di identificazione dei rifiuti (FIR) di cui dovrà essere consegnata la prima e la quarta copia, attestante lo smaltimento del rifiuto presso i centri autorizzati, all’Ufficio Manutenzioni oltre a ogni altro documento obbligatorio per legge.
Per gli interventi di manutenzione straordinaria l’ordine avverrà mediante l’invio di e-mail all’indirizzo che dovrà essere comunicato dalla ditta appaltatrice, utilizzando il software “Lesto”, sistema informatico di Ateneo per la gestione e il tracciamento degli interventi di manutenzione, del quale saranno forniti i dati necessari all’accesso. L’appaltatore sarà tenuto ad utilizzare il software “Lesto” per comunicare le tempistiche degli interventi oltre che per caricare la documentazione necessaria.
L’inosservanza degli obblighi previsti dal presente articolo è causa di risoluzione del contratto a insindacabile giudizio dell’Amministrazione e fa sorgere il diritto per l’Ente al risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
17. Garanzie definitive
Trattandosi di appalto inferiore a € 40.000,00 non è necessaria la costituzione di una cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto.
18. Tutela della privacy e trattamento dei dati
Nell’ambito dei loro rapporti contrattuali, le parti si impegnano a improntare il trattamento dei dati a principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto definito dai regolamenti in vigore applicabili al trattamento dei dati personali e, in particolare, il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 applicabile dal 25 maggio 2018 (di seguito “regolamento europeo sulla protezione dei dati”) e normativa nazionale di riferimento laddove applicabile.
Il Titolare del trattamento dei dati personali delle persone fisiche (cd. interessati) effettuato nell’espletamento delle procedure di appalto e della successiva fase di stipula del contratto è l’Università degli Studi dell’Insubria, con sede legale in Xxxxxx (XX) Xxx Xxxxxx 0, nella persona del Magnifico Rettore. L’Ateneo ha nominato il Responsabile della protezione dei dati contattabile a questi
riferimenti: xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx, PEC: xxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx.
L’Università tratta i dati ad essa forniti esclusivamente per la gestione dell’appalto e per la sua esecuzione – base giuridica art. 6, comma 1, lett. b) del regolamento 2016/679, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi cui è soggetto il titolare del trattamento – base giuridica art. 6, comma 1, lett. c) del regolamento 2016/679.
I dati personali potranno essere trattati da dipendenti o collaboratori del Titolare che, operando sotto la diretta autorità di quest’ultimo, sono autorizzati del trattamento e ricevono al riguardo adeguata formazione ed istruzioni operative (art. 29 del regolamento (UE) 2016/679), da soggetti che, operando per conto del titolare, garantiscono l’adozione di misure tecniche ed organizzative adeguate in forza di un contratto o di altro atto giuridico vincolante (art. 28 del regolamento (UE) 2016/679) o da titolari autonomi cui saranno comunicati i dati solo per il raggiungimento delle suddette finalità.
I dati raccolti saranno conservati per i tempi stabiliti dalla normativa vigente o dai regolamenti d’Ateneo anche per gestire eventuali contenziosi.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, pertanto l’eventuale rifiuto a fornirli comporta l’impossibilità di ammettere l’Impresa alla procedura di gara.
L’interessato ha diritto di ottenere l’accesso ai dati personali e la loro rettifica. L’interessato ove previsto dalla normativa ha diritto di ottenere la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento. L’interessato ha il diritto alla portabilità dei dati effettuati con mezzi automatizzati. Non vi sono trattamenti che si basano sul consenso dell’interessato; laddove vi fossero l’interessato avrebbe diritto a revocarlo in qualsiasi momento fatta salva la liceità del trattamento basato sul consenso successivamente revocato. Infine l’interessato ha il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo – Garante per la protezione dei dati personali – e di agire per ottenere il risarcimento dell’eventuale danno subito nei confronti del titolare o del responsabile. Per l’esercizio di tali diritti l’interessato potrà rivolgersi via PEC al titolare del trattamento.
19. Controversie e foro competente
Qualunque contestazione dovesse eventualmente sorgere nel corso dell’esecuzione contratto, non si ammetterà alcun diritto in capo all’Appaltatore di sospendere unilateralmente il servizio, né di procedere alla riduzione o alla modificazione del medesimo.
La definizione di tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Varese ed è esclusa la competenza arbitrale. Ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. si dichiara che il contratto conseguente all’aggiudicazione definitiva non conterrà clausola compromissoria.
L’organo che decide sulla controversia decide anche in ordine all’entità delle spese di giudizio e alla loro imputazione alle parti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni.
II – CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
20. Descrizione dei servizi
MANUTENZIONI ORDINARIE PROGRAMMATE
▪ interventi di pulizia, di svuotamento e spurgo, in regime di manutenzione programmata ordinaria, da calendarizzare in accordo la stazione appaltante sulla base dello schema seguente:
Elenco edifici | Manutenzione | Quantità reflui annuale q.le | Interventi annui | Annualità manodopera spurghi e smaltimento reflui | Canone trimestrale | Totale x 4 annualità |
Edificio “Torre” | spurgo | 180 | 4 | 1.438,44 € | 359,61 € | 5.753,76 € |
Edificio Interrato “Anello”+ “Piazza” | spurgo | 120 | 4 | 958,96 € | 239,74 € | 3.835,84 € |
Palazzina Chimici “Cubo” | lavaggio condotte | 0 | 4 | 1.001,12 € | 250,28 € | 4.004,48 € |
Xxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxxxxxx | xxxxxx | 000 | 6 | 2.081,26 € | 520,32 € | 8.325,04 € |
Manica Lunga | spurgo | 10 | 1 | 225,91 € | 56,48 € | 903,64 € |
Chiostro di X. Xxxxxxxx | lavaggio condotte | 0 | 1 | 187,71 € | 46,93 € | 750,84 € |
TOTALE MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA | € 23.573,60 |
Gli interventi di manutenzione ordinaria programmata saranno liquidati con pagamento di un canone trimestrale posticipato.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
▪ interventi, anche urgenti, di manutenzione straordinaria, di spurgo, disostruzione, aspirazione liquami ed eventuale pulizia delle fosse biologiche, delle reti e condotte di scarico e fognarie, da effettuare su ordine dei tecnici dell’Ufficio Manutenzione dell’Ateneo;
▪ servizio di video-ispezione della rete fognaria, realizzata mediante un’unità furgonata autonoma, allestita appositamente con due operatori specializzati.
Gli interventi di manutenzione straordinari saranno ordinati con il sistema LESTO di Ateno, ma anche, in caso di urgenza, telefonicamente: a tal fine dovrà essere fornito almeno un recapito telefonico che risponda per le urgenze 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana.
In caso di urgenza l’appaltatore dovrà garantire l’intervento con mezzi e personale idonei entro massimo un’ora dalla chiamata.
21. Disposizioni sull’esecuzione ed erogazione dei servizi
Al termine di ogni intervento, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, dovranno essere consegnate le bollettine controfirmate dal Tecnico dell’Ateneo o, in mancanza di quest’ultimo, dall’addetto alla Portineria dell’edificio.
Ogni intervento, sia ordinario che straordinario, dovrà essere riportato sulla citata nota a ricalco (bollettina), la quale riporterà gli estremi principali dell’intervento effettuato con l’indicazione dei valori quali durata in ore dell’intervento, la dimensione del mezzo utilizzato, quantità di reflui prelevati/trasportati, etc. nelle modalità che i tecnici dell’Ufficio Manutenzioni riterranno più opportuni per un controllo puntuale delle prestazioni.
Alla fine del servizio, qual ora si sia effettuato il trasporto e lo smaltimento dei reflui, l’Aggiudicatario dovrà consegnare alla Stazione Appaltante la copia del formulario di trasporto; tale documento dovrà essere trasferito nelle modalità che verranno indicate dall’Ufficio Manutenzioni al fine del tracciamento e della protocollazione ufficiale.
Gli importi pattuiti, laddove non si possa far riferimento ad un prezzario saranno definiti secondo lo schema del nuovo prezzo (Allegato “B”) e saranno sempre da intendere come comprensivi di tutte le prestazioni, spese accessorie, oneri, costi per lo smaltimento dei liquami o altro, delle indennità, assicurazioni di ogni genere, materiale di consumo, manodopera, quando non pattuito diversamente, mezzi d’opera, trasporto, carico, scarico e viaggi, noli e quanto occorre per offrire il servizio compiuto a perfetta regola d’arte, secondo le disposizioni del presente Capitolato.
L’importo da corrispondere per l’esecuzione della manutenzione programmata potrà variare in base al modificarsi del patrimonio immobiliare e conseguentemente secondo la consistenza degli impianti in gestione all’Ateneo.
Resta inteso che il canone di manutenzione programmata ricomprende anche il servizio di reperibilità per le emergenze.
Con riferimento alle disposizioni contenute nel D. Lgs. 81/08 e s.m.i., nel servizio in oggetto sussistono rischi da interferenze che richiedano misure preventive e protettive supplementari rispetto a quelle misure di sicurezza, già a carico dell’impresa, connesse ai rischi derivanti dalle proprie attività. Pertanto oltre agli oneri della sicurezza tra i quali i costi aziendali della formazione/informazione, i D.P.I., etc. che restano totalmente a carico dell’Aggiudicatario, questo potrà esporre l’importo relativo ai costi per la sicurezza comprendente i soli rischi interferenziali e gli apprestamenti necessari, concordati con l’Ufficio Manutenzioni, per eseguire le opere commissionate in sicurezza su indicazione della Committenza anche attraverso alle figure preposte quali i Coordinatori per la Sicurezza o i Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione.
L’importo dei costi della sicurezza verrà calcolato anch’esso sulla base del listino contrattuale specifico (costi della sicurezza e costi Covid19), non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell’articolo 26, comma 5, del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.; trattandosi di valori di interventi che non possono essere predeterminati, questi verranno conteggiati a consuntivo qualora effettivamente apprestati.
Richiesta di intervento: | Xxxxxxx: N.P. "1" | |
Richiesta effettuata da: | esempio per materiale dal costo di listino di 100,00€ posato con impiego di n. 2 ore di lavoro a 35,00 €/h | |
Sede dell'intervento: | ||
Piano: | ||
Stanza: |
lett. | descrizione | specifica | % | quantità | unitario | calcolato | |
A | Materiali | Costo di listino e/o offerta fornitore | 1,00 | 100,00 | € 100,00 | ||
B | Spese generali (trasporti, noli, etc.) | 13% su voce A | 13,00% | € 13,00 | |||
C | Materiali al lordo delle spese generali | A + B | € 113,00 | ||||
D | Utili d'Impresa | 10% su voce C | 10,00% | € 11,30 | |||
E | |||||||
Totale sola fornitura | C + D | € 124,30 | |||||
D | Mano d'opera | Derivato da elenco prezzi orari della mano d'opera | 2,00 | 35,00 | € 70,00 | ||
E | Totale fornitura e posa in opera | C + D | € 194,30 | ||||
TOTALE (iva esclusa) | € 194,30 |
Schema di Analisi Nuovo Prezzo
Tabella di calcolo per definizione costo di materiale non tabellato nei listini e prezzari contrattuali, dato solo fornito o posato, al quale importo si aggiunge la quotaparte percentuale di spese generali e utile d'impresa medie definite negli stessi listini ed adottate da Università degli studi dell'Insubria; al importo così individuato occorre applicare lo sconto di gara.