TRA
CONVENZIONE PER L’EFFETTUAZIONE DEI CONTROLLI SUGLI SCARICHI INDUSTRIALI NELLA RETE FOGNARIA DELL’ATO DI LODI
L’anno 2022, il giorno 15 del mese di febbraio, presso l’Ufficio d’Ambito di Lodi sito in Lodi, Via Fanfulla n. 14
TRA
l’Ufficio d’Ambito di Lodi (di seguito UdA), con sede legale in Lodi, via Fanfulla n. 14 (C.F. 92557920151), che interviene alla sottoscrizione del presente accordo nella persona dell’xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Direttore dell’Ufficio d’Ambito
E
SAL s.r.l. (di seguito SAL), con sede legale in Lodi, via dell’Artigianato n. 1/3 (C.F. 05486580961), che interviene alla sottoscrizione del presente atto nella persona, Direttore Generale dell’Azienda, xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx.
PREMESSO CHE:
1. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’UdA n. 25 del 15 dicembre 2021 è stato approvato il Programma dei controlli degli scarichi industriali in pubblica fognatura, predisposto in attuazione dell’art. 128, comma 1, del D.Lgs. 152/2006, per il triennio 2022-2024 (di seguito “Programma”);
2. il Programma disciplina i criteri per la definizione dei controlli da effettuarsi da parte dell’autorità competente in materia di scarichi di acque reflue industriali e di acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne nella rete fognaria dei comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) di Lodi;
3. le attività di controllo sono finalizzate all’accertamento, mediante ispezioni, controlli e prelievi, del rispetto dei valori limite di emissione, delle prescrizioni contenute nei provvedimenti autorizzativi o regolamentari e delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi;
4. il punto 4.2 dell’Allegato G al R.R. 6/2019 stabilisce che “L’Ufficio d’ambito può accordarsi con il gestore allo scopo di ricorrere alla collaborazione di tecnici dipendenti del gestore stesso che possono operare per l’Ufficio d’ambito nelle operazione tecniche connesse alle ispezioni in loco. In questo caso l’Ufficio deve dare adeguata formalizzazione specificando le persone incaricate di effettuare le operazioni di controllo in modo da evitare che si confondano questi controlli con quelli gestionali effettuati di routine dal gestore del D.Lgs. 152/2006 art. 128, comma 2”;
5. SAL srl, acronimo di Società Acqua Lodigiana, è l’azienda pubblica affidataria della gestione in house del S.I.I. nell’ATO di Lodi;
6. l’art. 8 “Obblighi del Gestore” del Contratto di Servizio sottoscritto il 21 ottobre 2016 ed aggiornato con deliberazione del C.P. n. 11 del 17/06/2021 , al comma 11, stabilisce che, a fronte di apposita convenzione, il Gestore si impegna ad effettuare i controlli sugli scarichi in pubblica fognatura delle utenze industriali in attuazione del Programma deliberato dall’EGA;
7. il Programma dei controlli prevede che le attività di sopralluogo ed eventuali prelievi/analisi siano condotti, a seguito di sottoscrizione di apposita convenzione:
• da ARPA Lombardia, Dipartimento di Lodi e Pavia, per gli scarichi ricadenti nella tipologia A+B (scarichi di acque reflue industriali contenenti le sostanze pericolose di cui alla tabella 3/A dell’allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/2006 e provenienti dagli specifici cicli produttivi indicati nella medesima tabella e scarichi di acque reflue industriali contenenti le sostanze pericolose di cui alla tabella 5 dell’allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/2006 provenienti da attività che comportano la produzione, la trasformazione o l’utilizzazione di tali sostanze);
• da SAL srl, per gli scarichi di cui alle tipologie C (scarichi di acque del processo di raffreddamento diretto), D (acque reflue di processo e acque di raffreddamento indiretto) ed E (scarichi delle acque di prima e seconda pioggia e di lavaggio delle aree esterne);
• per i controlli straordinari di cui all’articolo 5 del Programma, a seconda dei casi, da SAL srl e/o da ARPA Lombardia e/o da organi di polizia eventualmente supportati da personale dell’Ufficio;
8. con determinazione del Direttore dell’UdA viene quantificato il numero di controlli da effettuarsi annualmente;
9. le modalità tecnico operative oggetto della presente Convenzione sono dirette a fornire elementi di riferimento per il controllo degli scarichi di acque reflue industriali, di prima pioggia e di lavaggio nella rete fognaria;
RICHIAMATE le seguenti normative:
− D.Lgs. 152/2006 “Norme in materia ambientale”;
− L.R. n. 26/2003 “Disciplina dei Servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione di rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” e s.m.i.;
− R.R. n. 4 del 24/03/2006 “Disciplina dello smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne, in attuazione dell’art. 52, comma l, lettera a) della L.R. 26/2003 n. 26”;
− R. R. n. 6 del 29 marzo 2019 ”Disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane, disciplina dei controlli degli scarichi e delle modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, in attuazione dell'articolo 52, commi 1, lettere a) e f bis), e 3, nonché dell’articolo 55, comma 20, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche)”;D.g.r. n. 8/2772 del 21/06/2006 “Direttiva per l’accertamento dell’inquinamento delle acque di seconda pioggia in attuazione dell’art. 14, comma 2, R.R. n. 4/2006”;
− Legge 689/1981 “Modifiche al sistema penale”;
− Legge 7/08/1990 n. 241 “Nuove Norme sul procedimento amministrativo” e s.m.i.;
− APAT IRSA - Manuali e Linee Guida 29/2003 - Parte Generale l030 - Metodi di Campionamento;
Tutto ciò premesso, visto e richiamato, al fine di provvedere alla regolamentazione dei rapporti tra l’UdA e SAL per quanto concerne gli argomenti in premessa e, in particolare, gli aspetti tecnici relativi alle attività di controllo degli scarichi in fognatura,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Premesse
Le premesse fanno parte integrante della presente Convenzione.
Art. 2 - Finalità
Con la stipula della presente Convenzione l’UdA attribuisce a SAL, ai sensi del punto 4.2 dell’Allegato G al R.R. 6/2019 4.9, l’incarico di effettuare i controlli ordinari degli scarichi non classificati come scarichi pericolosi ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. 152/2006, con riferimento alle attività di sopralluogo e campionamento degli scarichi in rete fognaria, al fine di dare esecuzione al Programma.
Art. 3 - Durata e modifiche della convenzione
La presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e dura fino al 31 dicembre 2024 ed è rinnovabile per altri tre anni. Potrà cessare anche in altra data per comune accordo tra le parti o per disdetta, da comunicare da una parte all’altra almeno sei mesi prima della data di effettiva cessazione del rapporto.
Art. 4 - Obblighi dell’UdA
In ordine all’esecuzione dei controlli ordinari, non oltre il mese di marzo di ogni anno l’UdA trasmette a SAL l’elenco delle attività selezionate da controllare entro l’anno, mentre l’eventuale effettuazione di controlli straordinari verrà richiesta a SAL all’occorrenza. L’UdA garantisce a SAL l’accesso a tutte le informazioni in suo possesso che risultino utili e necessarie ai fini dell’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dalla stessa SAL con la sottoscrizione della presente Convenzione, nonché per consentire un’opportuna pianificazione e programmazione delle attività esecutive dei controlli.
L’UdA, una volta ricevute da SAL le opportune informazioni in merito, provvederà alla formalizzazione dell’incarico di esecuzione dei controlli specificando i nominativi dei dipendenti di SAL incaricati di effettuare le operazioni di sopralluogo e campionamento in modo da evitare che i controlli condotti dal personale SAL per conto dell’Ufficio si confondano con quelli gestionali effettuati di routine dal Gestore ai sensi del D.Lgs. 152/2006 art. 128, comma 2.
Art. 5 - Obblighi di SAL
In qualità di organo tecnico incaricato del controllo, XXX deve attenersi a quanto disposto dal Programma, a cui deve fare costante riferimento.
SAL si impegna ad adottare procedure idonee a garantire la riservatezza dei dati trasmessi dall’Uda ai sensi dell’art. 4 (eventualmente indicando l’indirizzo cui far riferimento per l’invio dei suddetti dati) e a trasmettere all’UdA l’elenco del personale incaricato delle attività di controllo nonché i riferimenti del laboratorio che eseguirà le determinazioni analitiche, comunicando tempestivamente eventuali variazioni. Qualora SAL debba avvalersi di laboratori diversi dal proprio per la conduzione, anche in parte, delle attività analitiche necessarie per i controlli, tali laboratori dovranno essere scelti privilegiando strutture pubbliche o di altri gestori del S.I.I. ed essere accreditati o, in subordine, avere una certificazione del sistema di gestione della qualità. XXX ha l’obbligo di assicurare il personale sopra citato e di dotarsi di una assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. L’UdA è da ritenersi conseguentemente assolto da ogni responsabilità nascente dalle attività poste in essere da SAL in forza della presente Convenzione.
Preliminarmente all’effettuazione dell’attività di verifica, XXX dovrà accertare con l’Ufficio, di volta in volta e anche per le vie brevi, l’attualità dei presupposti necessari ai fini dell’effettuazione del controllo (quali, ad es., vigenza dell’autorizzazione, attività dello scarico). XXX dovrà comunicare tempestivamente eventuali circostanze che non rendessero possibile l’effettuazione di uno o più controlli programmati.
XXX si impegna ad effettuare i controlli straordinari richiesti dall’UdA nei tempi e nei modi più opportuni a garantire l’efficienza dell’attività di verifica.
Tutte le attività di controllo saranno documentate mediante appositi verbali sia di sopralluogo che di campionamento.
SAL trasmette all’UdA mezzo PEC i verbali di sopralluogo e/o di campionamento nonché eventuali relazioni di servizio ed ogni altro documento utile ai fini della valutazione degli esiti del controllo entro 15 giorni dall’effettuazione delle attività. Nel caso in cui siano stati effettuati anche campionamenti, i relativi referti andranno trasmessi entro 15 giorni dalla data di emissione del referto analitico. Il rispetto dei termini temporali su indicati è necessario al fine di consentire all’UdA di trasmettere alla Polizia Provinciale e/o ad altro organo competente la documentazione utile ai fini dell’accertamento di eventuali illeciti amministrativi in materia di scarichi nella rete fognaria.
Ai fini della determinazione dei controlli da programmare per l’anno successivo, entro il 15 gennaio di ogni anno SAL fornisce all’UdA indicazioni circa eventuali criticità rilevate anche al di fuori delle attività disciplinate dalla presente Convenzione e una rendicontazione dell’attività svolta nell’anno precedente, tenuto conto che gli esiti dei controlli effettuati costituiscono elementi utili per la formazione del campione da sottoporre a controllo per l’anno successivo. La rendicontazione deve inoltre consentire la verifica della corretta attuazione della presente Convenzione e del Programma dei controlli degli scarichi e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma dei controlli. In particolare, devono essere forniti:
− i dati relativi al rispetto degli obiettivi posti dal Programma;
− i dati relativi ad eventuali scostamenti rispetto a quanto stabilito nel Programma in termini di numero di controlli e relative motivazioni.
Su specifica richiesta dell’Ufficio, XXX si impegna a fornire supporto tecnico-specialistico al fine di valutare la correttezza delle procedure di campionamento e analitiche adottate dalle Ditte per l’effettuazione delle attività di autocontrollo.
Art. 6 - Modalità di effettuazione delle attività di controllo
In quanto organo incaricato del controllo, XXX può procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica.
Al fine di consentire le attività di accertamento da parte degli organi competenti, in caso di prelievo di campioni da analizzare, considerato che la natura degli stessi non ne consente la revisione, all’atto del prelievo SAL deve dare avviso all’interessato del giorno, dell’ora e del luogo dove le analisi verranno effettuate. L’interessato, o persona di sua fiducia appositamente designata, può presenziare alle analisi, eventualmente con l’assistenza di un consulente tecnico.
Nel corso dei sopralluoghi, il personale di SAL incaricato della effettuazione dei controlli deve recare apposito tesserino di riconoscimento con il nominativo per esteso, da esibirsi obbligatoriamente all’ingresso presso le ditte da sottoporre a controllo. Il personale di SAL deve informare gli interessati che le modalità di effettuazione del controllo sono contenute nel presente documento, pubblicato sul sito dell’UdA e di SAL.
Il personale di SAL incaricato del controllo deve procedere durante l’attività di sopralluogo ad acquisire ogni elemento utile a riscontrare l’avvenuta ottemperanza alle prescrizioni contenute nel titolo autorizzativo e/o a effettuare campionamenti secondo le modalità indicate nell’Allegato l alla presente Convenzione, di cui costituisce parte integrante, con specifico riferimento a:
− l’esecuzione delle attività di controllo;
− le tecniche di campionamento;
− la manipolazione dei campioni;
− il trasporto e la conservazione dei campioni;
− la tipologia di verbali da redigere a cura di XXX.
In merito alla realizzazione di eventuali interventi prescritti in autorizzazione, SAL si limiterà a verificare la presenza di manufatti edilizi. In caso di dubbio circa la conformità degli impianti di trattamento presenti presso gli insediamenti da controllare, SAL potrà richiedere l’ausilio dell’UdA. Il titolare dell’autorizzazione allo scarico è tenuto a fornire le informazioni richieste e a consentire l’accesso ai luoghi dai quali si origina lo scarico così come stabilito dall’art. 129 del D.Lgs. 152/2006. Nel caso di rifiuto o ostacolo all’effettuazione dei controlli, il personale di SAL è comunque tenuto a darne tempestiva comunicazione all’UdA che, se ritenuto, interverrà rivolgendo espressa richiesta alla Polizia Provinciale, alla Polizia Locale del Comune ove ha sede l’insediamento ovvero ad altro organo di Polizia Giudiziaria, affinché affianchi il personale di SAL in un nuovo tentativo di sopralluogo al fine di dare seguito all’accertamento.
In relazione ad evidenti criticità che dovessero emergere in sede di esame congiunto UdA-SAL, al fine di una più rigorosa attività di controllo, SAL richiederà la presenza, nello svolgimento delle ispezioni presso le attività da verificare, di personale UdA.
Nel caso di cui sopra, la conduzione e la verbalizzazione delle attività di controllo saranno assunte direttamente dal personale UdA.
Art. 7 - Inadempienze e penali
Stante la copertura dei costi sostenuti per i controlli ad opera della tariffa del S.I.I., per le attività oggetto della presente Convenzione non viene corrisposto alcun compenso, fatte salve differenti disposizioni normative che lo prevedano e/o consentano e previa formale determinazione dell’UdA.
Laddove, superato il termine stabilito all’art. 5 per la rendicontazione delle attività condotte, risulti che il Gestore non abbia eseguito alcuna o tutte le attività di controllo programmate, l’UdA:
− intima al Gestore formale diffida ad adempiere entro un termine proporzionato all’entità delle attività da effettuarsi e a fornire adeguate giustificazioni circa la mancata esecuzione dei controlli dovuti;
− in assenza di valide motivazioni/giustificazioni circa la mancata e/o incompleta esecuzione dei controlli nell’anno di riferimento, applica una penale variabile da € 50,00 a 500,00 € per ogni attività non sottoposta a controllo o controllata solo in parte, salvo ogni ulteriore addebito per eventuali danni/interventi sostitutivi. L’importo della penale è stabilito in funzione del grado di difformità rispetto a quanto stabilito in Convenzione rilevando in tal senso la completa omissione del controllo, la mancata effettuazione di controlli analitici, la determinazione analitica di un numero di parametri inferiore rispetto a quello indicato in autorizzazione.
Qualora il Gestore non adempia a quanto richiesto nei termini indicati con la diffida succitata, l’UdA si riserva di applicare un’ulteriore penale di € 50,00 per ogni giorno di ritardo.
Le penali non sono liberatorie di danni e spese arrecati qualora l’UdA proceda in altro modo all’esecuzione dei controlli programmati.
Art. 8 - Controversie
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere in ordine all’esecuzione della presente Convenzione è competente il Foro del luogo ove ha sede l’insediamento soggetto ad accertamento, ovvero il Foro di Lodi per tutti gli altri casi.
Allegati:
All. l: Modalità di esecuzione dei controlli da parte del personale di SAL srl; All. 2: Format verbale di campionamento;
All. 3: Format verbale di sopralluogo.
Lodi, 15 febbraio 2022
Il Direttore UdA
Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
Documento informatico sottoscritto con firma digitale (art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005)
Il Direttore Generale SAL
Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
Documento informatico sottoscritto con firma digitale (art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005)
Allegato 1 alla Convenzione tra l’Ufficio d’Ambito di Lodi e SAL srl per l’effettuazione dei controlli sugli scarichi industriali nella rete fognaria dell’ATO di Lodi:
Modalità di esecuzione dei controlli
Sommario
MODALITA' E METODICHE DI CAMPIONAMENTO 7
INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO DI CAMPIONAMENTO 7
ETICHETTATURA E SIGILLATURA DEI CAMPIONI 8
TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI 8
DEFINIZIONI
Campionamento: operazione di prelevamento di parte di una sostanza di dimensione tale che la proprietà misurata nel campione prelevato rappresenti, entro un limite accettabile noto, la stessa proprietà nella massa di origine.
Campionamento istantaneo: campione singolo prelevato in un’unica soluzione, in un tempo breve e in un determinato punto.
Campionamento medio composito: campione ottenuto da più prelievi effettuati in un dato intervallo di tempo, in maniera continua o discontinua, proporzionale o no alla portata dell’effluente.
Controllo: attività di sopralluogo, campionamento e analisi finalizzata ad acquisire ogni elemento utile per la valutazione della conformità della gestione degli scarichi allo stato autorizzato.
Parte: titolare dello scarico oggetto dell’attività di controllo o suo rappresentante.
VERBALI DI SOPRALLUOGO
Nel corso del sopralluogo, il personale incaricato deve redigere un apposito verbale di sopralluogo in cui descrive le verifiche compiute, dando atto nel medesimo documento ovvero, se ritenuto opportuno, in altro documento, delle dichiarazioni della parte rispetto a quanto rilevato.
Il verbale va redatto nell’immediatezza e deve essere sottoscritto dal personale incaricato del controllo e dalla parte. Una copia del verbale di sopralluogo e di ogni altro verbale redatto nel corso del sopralluogo deve essere consegnata alla parte.
MODALITA' E METODICHE DI CAMPIONAMENTO
Il campionamento deve essere effettuato secondo quanto previsto dalla normativa vigente e secondo le metodiche ufficiali CNR IRSA.
In merito alla corretta conservazione del campione vanno osservate le indicazioni riportate nel manuale APAT CNR-IRSA 29/2003 “Metodi analitici per le acque” (con particolare riferimento all’intervallo di tempo massimo per la conservazione del campione che intercorre tra il termine del prelievo, ovvero dalla costituzione finale del campione, e l’inizio delle analisi e alle caratteristiche dei contenitori, il cui materiale non deve alterare la composizione e/o le caratteristiche del campione prelevato).
I contenitori per campioni da sottoporre ad analisi ed ogni dispositivo di prelievo devono essere adeguatamente puliti.
Tutti i contenitori devono consentire una tenuta ermetica per minimizzare il rischio di contaminazione o perdite accidentali.
INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO DI CAMPIONAMENTO
Eventuali campionamenti e misurazioni vanno effettuati:
- presso il pozzetto di campionamento indicato nell’atto autorizzativo;
- in qualsiasi punto della rete fognaria ritenuto rappresentativo della qualità degli scarichi o che, durante il sopralluogo, venga individuato come significativo dal tecnico incaricato del controllo.
Nel verbale di campionamento va motivata la scelta del punto di prelievo qualora non coincidente con il pozzetto di campionamento indicato nell’atto autorizzativo.
VERBALI DI CAMPIONAMENTO
Le operazioni di campionamento devono essere registrate in apposito verbale di cui all’Allegato 2) della Convenzione per il controllo degli scarichi nella rete fognaria dell’ATO di Lodi. Tale verbale deve essere compilato in ogni sua parte e in particolare deve riportare le modalità di campionamento adottate e la tipologia dello scarico (continuo, discontinuo, occasionale, accidentale), nonché l'attività da cui lo stesso decade.
Il verbale di campionamento va contrassegnato con un codice identificativo univoco e deve essere sottoscritto dal personale di XXX xxx incaricato del controllo e dal rappresentante della parte che ha assistito al campionamento stesso. Nel caso di rifiuto da parte del rappresentante della ditta alla sottoscrizione, occorre indicare esplicitamente nel verbale tale rifiuto. Una copia del verbale deve in ogni caso essere consegnata alla parte.
ETICHETTATURA E SIGILLATURA DEI CAMPIONI
Tutti i campioni prelevati devono essere etichettati in modo chiaro, mediante apposizione su ogni contenitore di etichetta con tutte le indicazioni necessarie alla loro identificazione, ossia almeno:
− numero del verbale di campionamento;
− personale che ha effettuato il campionamento;
− tipo di acqua reflua campionata;
− indirizzo dello stabilimento produttivo;
− identificazione del punto di prelievo;
− data di campionamento.
I campioni vanno adeguatamente sigillati, in modo che sia evidenziabile una eventuale manomissione e muniti di cartellino identificativo sottoscritto dal personale di SAL che ha effettuato il prelievo e dal rappresentante della ditta. La sigillatura può essere garantita anche utilizzando piombini x xxxxxxxxx a tenuta sigillati in modo non manomissibile e contenenti le aliquote indicate nei diversi profili analitici secondo le indicazioni impartite dal laboratorio che eseguirà le analisi.
LABORATORIO DI ANALISI
I controlli analitici sono di norma svolti dal laboratorio di SAL, certificato secondo le norme ISO 9001 e accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, sito in Lodi, xxx xxxx’Xxxxxxxxx x. 0/0. Per eventuali specifiche esigenze, è possibile che alcune determinazioni analitiche vengano effettuate presso altri laboratori individuati allo scopo da SAL secondo i criteri di cui all’art. 5 della Convenzione. In ogni caso, poiché per i campioni di acque reflue non è prevista la revisione, come stabilito dall’art. 223 delle Disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, l’interessato deve essere avvisato del giorno, dell'ora e del luogo dove le analisi verranno effettuate. Pertanto i riferimenti del laboratorio che effettuerà le analisi vanno riportati nel verbale di campionamento unitamente ai dati relativi al giorno e all’ora in cui si procederà all’apertura del campione e all’esecuzione delle determinazioni analitiche.
TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI
Le aliquote costituenti il campione di acque reflue sono trasportate a temperatura controllata in modo da prevenire alterazioni dei parametri chimico-fisici del campione prelevato. Su richiesta la parte può trattenere eventuali aliquote del campione prelevato che, tuttavia, non hanno titolo di controcampione.
Qualora le condizioni ambientali e quelle intrinseche del campione non lo consentano è raccomandabile che la temperatura di conservazione del campione non superi mai quella rilevata all’atto del prelievo.
Il riferimento relativo alla refrigerazione, alla definizione del relativo intervallo di temperatura e ai metodi di conservazione dei campioni con agenti chimici, per i vari parametri oggetto di misura, è il citato manuale APAT CNR-IRSA n. 29/2003.
REFERTI ANALITICI
Gli esiti degli accertamenti analitici eseguiti secondo le modalità indicate ai punti precedenti vengono comunicati a cura di SAL alla parte e all’UdA ai fini dell’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza.
Nel caso in cui vengano accertati superamenti dei limiti di emissione autorizzati per i parametri di cui al D.Lgs. 152/2006, parte terza, Allegato 5, Tabella 5, SAL provvede ad effettuare specifica e tempestiva segnalazione all’UdA.
SICUREZZA
Durante l’esecuzione delle analisi e dei campionamenti viene garantito il rispetto delle normative di sicurezza: il personale incaricato deve essere adeguatamente formato ai sensi del D.Lgs. 8l/2006.
Allegato 2 alla Convenzione tra l’Ufficio d’Ambito di Lodi e SAL srl per l’effettuazione dei controlli sugli scarichi industriali nella rete fognaria dell’ATO di Lodi: verbale di campionamento.
VERBALE DI CAMPIONAMENTO N° |
In forza della convenzione stipulata il tra l’Ufficio d’Ambito di Lodi e SAL srl, al fine di dare esecuzione al Programma dei controlli di cui all’art. 128, c. 1, del D.Lgs. 152/2006, disponibile sul sito web dell’Ufficio d’Ambito di Lodi, in data alle ore il/i sottoscritto/i dipendente/i di SAL s.r.l. si è/sono recato/i presso l’insediamento sito in via comune di della ditta/dell’ente dove si esercita l'attività di da cui si generano gli scarichi autorizzati con provvedimento n. rilasciato da Il responsabile / legale rappresentante / delegato della Ditta/dell’Ente è il sig: nato a |
Gli scarichi originati dall’attività suddetta sono costituiti da:
🞏 acque reflue industriali | 🞏 acque di seconda pioggia (frazione) |
🞏 acque di prima pioggia | 🞏 altro: (specificare) |
Il/I sottoscritto/i al fine di controllare la qualità scarichi dei reflui scaricati alla presenza del sig.
nato a il residente a in via in qualità di ha/hanno proceduto a prelevare un campione:
🞏 istantaneo (motivazione: ) |
🞏 medio composito nell’arco di 3 ore |
🞏 altro: (motivazione: ) |
di:
🞏 acque reflue industriali (tipologia: ) (ad es. acque di lavaggio, acque di processo, acque di condensa… etc) Caratteristiche dello scarico: 🞏 continuo 🞏 discontinuo 🞏 occasionale |
🞏 acque di prima pioggia (superficie scolante: ) (ad es. piazzola distribuzione carburanti, autofficina, trattamento rifiuti etc) |
🞏 altro: Caratteristiche dello scarico: 🞏 continuo 🞏 discontinuo 🞏 occasionale |
da (identificazione punto di campionamento) (se diverso dal pozzetto di prelievo indicato nell’atto autorizzativo motivarne la scelta) :
rappresentativo:
🞏 dello scarico finale recapitante in pubblica fognatura
🞏 di fase intermedia del processo di scarico (e specificatamente: )
🞏 altro: riempiendo con esso:
🞏 n. contenitore/i in della capacità di |
🞏 n. contenitore/i in della capacità di |
🞏 n. contenitore/i in della capacità di |
🞏 n. contenitore/i in della capacità di |
per un totale di litri
La temperatura del campione al prelievo è °C
Prima del recapito finale, il refluo campionato subisce i seguenti trattamenti:
Anomalie riscontrate:
Tutti i contenitori dopo il riempimento sono stati etichettati, sigillati e dotati di cartellino identificativo siglato dalla persona che ha assistito al prelievo e dal personale di SAL srl che ha eseguito il campionamento e riportante la data di campionamento, il numero del presente verbale di campionamento, la denominazione del campione e i dati identificativi della Ditta. I contenitori quindi sono posti in un recipiente termico per il trasporto fino al laboratorio dove verranno adeguatamente conservati sigillati fino all'inizio delle operazioni analitiche.
Si informa il titolare dello scarico che ha facoltà di assistere, anche mediante persona di sua fiducia munita di apposita delega ed eventualmente assistito da un proprio consulente, all’apertura del campione prelevato e all'esecuzione delle analisi che avranno inizio il giorno alle ore presso il laboratorio di SAL s.r.l. sito a Lodi in xxx xxxx'Xxxxxxxxx, 0/0 xxxxxxxx Xxx Xxxxx.
Una copia del presente verbale redatto in n. copie e composto da n. pagine viene rilasciata a
che si fa carico di trasmetterlo al titolare dello scarico.
A seguito della lettura integrale del presente verbale il titolare dello scarico e/o la persona che ha assistito al prelievo viene invitato/a a verbalizzare eventuali osservazioni e quindi dichiara:
I Tecnici di SAL Srl Il Rappresentante della Ditta
Allegato 3 alla Convenzione tra l’Ufficio d’Ambito di Lodi e SAL srl per l’effettuazione dei controlli sugli scarichi industriali nella rete fognaria dell’ATO di Lodi: verbale di sopralluogo.
VERBALE DI SOPRALLUOGO n. del |
In forza della convenzione stipulata il tra l’Ufficio d’Ambito di Lodi e SAL srl, al fine di dare esecuzione al Programma dei controlli di cui all’art. 128, c. 1, del D.Lgs. 152/2006, disponibile sul sito web dell’Ufficio d’Ambito di Lodi, il giorno del mese di . 20 , alle ore , il/i sottoscritto/i dipendente/i di SAL srl ha/hanno effettuato un sopralluogo presso l 'insediamento della ditta sito in via n Località Comune alla presenza del sig. nato a il residente a in via n in qualità di Tel/ fax per comunicazioni Attività effettuata dalla ditta: Autorizzazione allo scarico n. rilasciata da |
L'approvvigionamento idrico della ditta avviene da: 🞏 pubblico acquedotto: Matr. lettura contatore m3 Matr. lettura contatore m3 Matr. lettura contatore m3 🞏 pozzo/i privato/i: Captazione n. consumo dichiarato m3 lettura contatore m3 Captazione n. consumo dichiarato m3 lettura contatore m3 |
Lo scarico è dotato di specifico contatore la cui lettura risulta: m3 Q media allo scarico: |
Durante il sopralluogo si è constatato quanto segue:
Dichiarazioni della Ditta:
Una copia del presente verbale, redatto in n. esemplari, viene rilasciata o al rappresentante legale o al sig.
che si fa carico di consegnarla al rappresentante legale. Xxxxx, confermato letto e sottoscritto nella data e luogo di cui sopra
Firma dei Verbalizzanti Per la Ditta