Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e le società Sitael S.p.A., HB-Technology S.r.l., Planetek Italia S.r.l., IMT S.r.l., Enginium S.r.l. - Presa d’atto e approvazione schema di accordo.
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 marzo 2022, n. 372
Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e le società Sitael S.p.A., HB-Technology S.r.l., Planetek Italia S.r.l., IMT S.r.l., Enginium S.r.l. - Presa d’atto e approvazione schema di accordo.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Sezione Competitività e confermata dalla Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico, riferisce quanto segue:
Premesso che:
- il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” stabilisce, all’articolo 23, che il Fondo speciale rotativo di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile” ed è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo, con particolare riguardo alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
Visti:
- gli articoli 20 e 21 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui al X.X.xx n. 82/2005;
- la Legge Regionale n. 51 del 30 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)”;
- la Legge Regionale n. 52 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”;
- la D.G.R. n. 2 del 20.01.2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell’articolo 23, comma 3 del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
- il regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e, in particolare, l’articolo 25 che stabilisce le condizioni per ritenere compatibili con il mercato interno ed esenti dall’obbligo di notifica gli aiuti a progetti di ricerca e sviluppo;
- il documento recante “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente dell’Italia”;
- la nota Ares (0000)0000000 - 12/04/2016 della Commissione europea che formalizza, con riferimento al documento della “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente dell’Italia”, il soddisfacimento, a livello nazionale, della condizionalità ex ante 1.1: “Ricerca e innovazione: esistenza di una strategia di specializzazione intelligente nazionale” in linea con il Programma di Riforma Nazionale, relativamente ai programmi Operativi nazionali “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 e “Imprese e Competitività” 2014-2020;
- la Delibera CIPE n. 52 del 1 dicembre 2016 che approva il Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020, che ricomprende al suo interno il “Piano a stralcio Space Economy”, quale prima realizzazione del piano strategico per l’attuazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente relativamente alla sub area “Space Economy” della tematica nazionale “Aerospazio e Difesa”, attribuendo al Ministero dello sviluppo economico il ruolo di Amministrazione centrale capofila per questa sub-area tematica;
- la Direttiva del Ministro dello sviluppo economico 14 aprile 2017 recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione;
- la Direttiva del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno in materia di attuazione della “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente” adottata il 10 maggio 2017;
- il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- il regime di aiuto n. SA. 51781, registrato in data 31 luglio 2018, inerente all’intervento in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del Programma “Mirror GovSatCom”;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni, le Province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti;
- il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 25 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2017, n. 255, che definisce i termini e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 24 maggio 2017;
- il Protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma “Mirror GovSatCom”, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 15 febbraio 2018, sottoscritto in data 21 febbraio 2018 dal Ministero dello sviluppo economico e successivamente dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Xxxxxx Xxxxxxx, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta e della Provincia autonoma di Trento;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 luglio 2018, n. 157, che definisce le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del Programma Mirror GovSatCom e con le imprese che realizzano le attività di ricerca e sviluppo definite nel progetto di massima sottoscritto dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;
- l’articolo 2, comma 3, del predetto decreto ministeriale 2 marzo 2018 che destina alla misura una dotazione finanziaria massima pari a euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), di cui:
a) euro 42.120.134,66 (quarantaduemilionicentoventimilacentotrentaquattro/66) messe a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico a valere sulle risorse dell’Asse I del PO FSC Imprese e Competitività 2014-2020 per il finanziamento delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte nei
territori delle Regioni e delle Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del Programma “Mirror GovSatCom;
b) euro 57.879.865,34 (cinquantasettemilioniottocentosettantanovemilaottocentosessanta cinque/34), a valere sulle risorse messe a disposizione dalle Regioni e dalle Province autonome per il finanziamento delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte sui propri territori, ripartiti secondo quanto riportato nella seguente Tabella:
Regione/Provincia autonoma | Dotazione massima regionale (€) | Dotazione massima PO FSC “Imprese e Competitività” (€) | Dotazione massima complessiva (€) |
Abruzzo | 10.000.000,00 | 7.277.165,00 | 00.000.000,28 |
Basilicata | 1.500.000,00 | 1.091.574,79 | 2.591.574,79 |
Campania | 16.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,45 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 416.666,67 | 303.215,22 | 719.881,89 |
Lazio | 9.000.000,00 | 6.549.448,00 | 00.000.000,75 |
Lombardia | 663.532,00 | 482.863,20 | 1.146.395,20 |
Piemonte | 750.000,00 | 545.787,40 | 1.295.787,40 |
Puglia | 11.800.000,00 | 8.587.055,00 | 00.000.000,03 |
Sardegna | 833.333,33 | 606.430,44 | 1.439.763,77 |
Toscana | 416.666,67 | 303.215,22 | 719.881,89 |
Umbria | 833.000,00 | 606.187,87 | 1.439.187,87 |
Val d’Aosta | 1.500.000,00 | 1.091.574,79 | 2.591.574,79 |
Trento | 4.166.666,67 | 3.032.152,20 | 7.198.818,87 |
Totale | 57.879.865,00 | 00.000.000,00 | 000.000.000,00 |
- la D.G.R. n. 562 del 5 aprile 2018 di attuazione del Piano Strategico “Space Economy”, con cui la Regione Puglia approva lo schema di Protocollo di Intesa per l’attuazione del Piano Multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma “Mirror GOVSATCOM” e stabilisce di concorrere al finanziamento del piano generale strategico nazionale della Space Economy attraverso le iniziative di sostegno alla ricerca e all’innovazione previste nel POR Puglia 2014-2020, come consentito dall’art. 3 comma 9 lett. B) del protocollo;
- la Delibera n. 1807 del 15 novembre 2021 con la quale la Regione Puglia stabilisce di cofinanziare le tipologie di progettualità su strumenti di sostegno ministeriali, specificati e coerenti con i criteri adottati con la DGR 1433/2019, a valere sulle risorse Patto per la Puglia FSC 2014-2020;
- la Regione Lazio con deliberazione di Giunta regionale n. 112 del 23/02/2018 ha aderito al Protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del “Programma Mirror GovSatCom”, per un importo di cofinanziamento regionale pari a € 9.000.000,00;
- la Regione Lazio con determinazione n. G15161 del 07/12/2021 del Direttore Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca ha preso atto della cessione di un ramo d’azienda della società co-proponente Info Solution S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l. all’interno del partenariato, approvando il presente schema di Accordo per l’Innovazione fra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e Sitael s.p.a., HB-Technology s.r.l., Planetek Italia s.r.l., Imt s.r.l., Enginium S.r.l., per sostenere il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat - Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali”;
- il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 26 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana dell’8 ottobre 2019, n. 236, che individua le modalità di attuazione dell’intervento agevolativo definito dal decreto ministeriale 2 marzo 2018, che ha delineato le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del programma “Mirror GovSatCom” (Accordi di innovazione per la Space Economy);
Visti altresì:
- la domanda presentata in data 13 novembre 2019, con la quale la società capofila Sitael S.p.A. ha trasmesso la proposta progettuale, inerente il settore applicativo “Space Economy” denominata “Innosat
– Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali”, individuando puntualmente gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che intende realizzare, insieme ai soggetti co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., nelle proprie unità produttive site nei territori della Regione Calabria, della Regione Xxxxxx-Romagna, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Regione Lazio e della Regione Puglia, per un importo previsto di euro 13.886.401,80 (tredicimilioniottocentoottantaseimilaquattrocentouno/80);
- la dichiarazione rilasciata dall’ASI in data 24 ottobre 2019 attestante la funzionalità e la coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi realizzativi del “Programma Mirror GovSatCom”;
- la positiva valutazione della proposta progettuale effettuata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), organismo di ricerca facente parte del raggruppamento temporaneo di operatori economici, costituitosi con atto del 23 ottobre 2014 e convenzionato con il Ministero in data 29 ottobre 2014 (Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile), in data 18 dicembre 2019;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 28 gennaio 2020, con la quale il Ministero, sentite le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nell’Accordo, ha comunicato alla società capofila Sitael S.p.A. ed alle società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Infosolution S.p.A., HB-Technology
S.r.l. ed IMT S.r.l. le agevolazioni massime concedibili a sostegno della proposta progettuale denominata “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali”;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 14 febbraio 2020, con la quale la società capofila Xxxxxx S.p.A. ha condiviso quanto comunicato dal Ministero;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 30 marzo 2021, con la quale la società capofila Sitael S.p.A. ha comunicato la cessione di un ramo d’azienda della società co-proponente Info Solution
S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l.;
- la successiva valutazione positiva della cessione del ramo d’azienda della Info Solution S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l. effettuata dal Soggetto Gestore in data 16 novembre 2021;
- il parere positivo al cofinanziamento da parte della Regione Puglia espresso in data 27/04/2020 dal Gruppo di Lavoro di valutazione per la selezione delle proposte progettuali a valere sugli strumenti ministeriali per il sostegno alle imprese, istituito con A.D. n. 84 del 09/09/2019 del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico e ss.mm.ii., secondo i criteri e le procedure disciplinati dalla D.G.R. n. 1433 del 30/07/2019;
- l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, che prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche
amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
CONSIDERATO CHE:
- le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018 sono sufficienti alla copertura delle agevolazioni concedibili alla società capofila Sitael S.p.A. ed alle altre società co-proponenti, in relazione agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo da realizzare;
- con determinazione n. G15161 del 07/12/2021 la Regione Lazio ha approvato lo schema di Accordo di Innovazione del progetto “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A. da realizzare insieme ai soggetti co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., prendendo atto del contributo di cofinanziamento regionale pari ad euro 395.899,27 (trecentonovantacinquemilaottocentonovantanove/27);
- con decreto del 4 marzo 2022 il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo;
- il Ministero dello sviluppo economico, stipulando il presente Accordo, intende impegnarsi a sostenere la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A., concedendo a quest’ultima e ai soggetti co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., agevolazioni nella forma del contributo alla spesa, per un importo complessivo massimo pari ad euro 545.638,13 (cinquecentoquarantacinquemilaseicentotrentotto/13);
- la società capofila Sitael S.p.A. e i soggetti co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology
S.r.l. ed IMT S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbligano a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo incarichi, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Lazio e della Regione Puglia che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o delle Regioni che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri;
Ritenuto
- che il costo previsto per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo ammonta ad euro 13.886.401,80 (tredicimilioniottocentoottantaseimilaquattrocentouno/80) e le relative agevolazioni massime concedibili ammontano ad euro 5.418.379,41 (cinquemilioniquattrocentodiciottomilatrecentosettantanove/41), secondo la ripartizione di seguito indicata:
Xxxxxxxx proponente | Costo (€) | Regione | Contributo Mise (€) | % | Contributo Regione Lazio (€) | % | Contributo Regione Puglia (€) | % | Totale agevolazioni massime concedibili (€) |
Sitael - grande impresa | 9.715.015,00 | Puglia | 1.432.187,51 | 14,74 | 1.968.067,74 | 20,26 | 3.400.255,25 |
Planetek Italia s.r.l. - Piccola impresa | 710.001,04 | Puglia | 164.478,84 | 23,17 | 226.021,73 | 31,83 | 390.500,57 | ||
Enginium S.r.l.- media impresa | 1.520.000,27 | Lazio | 288.100,85 | 18,95 | 395.899,27 | 26,05 | 684.000,12 | ||
HB-Technology S.r.l. - media impresa | 1.241.385,49 | Puglia | 235.292,21 | 18,95% | 323.331,26 | 26,05% | 558.623,47 | ||
IMT S.r.l. - piccola impresa | 700.000,00 | Puglia | 162.162,00 | 23,17% | 222.838,00 | 31,83% | 385.000,00 | ||
Totale | 13.886.401,80 | 2.282.221,41 | 395.899,27 | 2.740.258,73 | 5.418.379,41 |
- che, con la presente deliberazione, la Regione Puglia debba manifestare la propria disponibilità al cofinanziamento per la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat– Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A., concedendo a quest’ultima ed alle altre società co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa per un importo totale pari a € 2.740.258,73 (duemilionisettecentoquarantamiladuecentocinquantotto/73), tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse, e pertanto debba prendere atto dello schema di Accordo allegato alla presente e che con la stessa si approva, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS 118/2011 e ss.mm.ii.
La copertura finanziaria degli oneri derivanti dal presente provvedimento, che ammonta ad € 2.740.258,73, è garantita dagli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2022/2024 giusta DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse.
Disposizione di accertamento:
- € 2.740.258,73 sul Capitolo di entrata n. E4032420 “FSC 2014-2020. Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia” esigibilità 2022
- CRA 02.06
- Codice Piano dei Conti: E.4.02.01.01.000
- Entrata ricorrente
- Codice Transazione Europea: 2 altre entrate
- Titolo giuridico che supporta il credito: Patto per il Sud: Delibera CIPE n. 26/2010 avente ad oggetto “Fondo Sviluppo e Coesione” 2014 – 2020: Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione Risorse per il finanziamento del Patto per il Sud sottoscritto tra Regione Puglia e Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10.09.2016.
- Debitore certo: Ministero dell’Economia e delle Finanze
Disposizione di prenotazione di spesa di € 2.740.258,73:
• € 2.740.258,73 sul capitolo di spesa U1405017 “Patto per la Puglia FSC 2014-2020. Sviluppo e Competitività delle imprese e dei sistemi produttivi. Contributi agli investimenti ad Amministrazioni centrali.” Missione, Programma, Titolo: 14 – 5 – 2 – Codice P.D.C.F. U.02.03.01.01.000 – Codice identificativo delle transazioni riguardanti le risorse dell’Unione Europea di cui al punto 2 All. 7 D. Lgs. 118/2011: 8 – Codice programma politica regionale unitaria: 1 – Spesa ricorrente - esigibili nell’esercizio finanziario 2022
CRA | Capitolo di Spesa | Declaratoria | Missione Programma Titolo | Codifica Piano dei Conti Finanziario | Importo da prenotare E.F. 2021 |
12.08 | U1405017 | Patto per la Puglia FSC 2014-2020. Sviluppo e Competitività delle imprese e dei sistemi produttivi. Contributi agli investimenti ad Amministrazioni Centrali. | 14.05.02 | U.2.03.01.01.000 | € 2.740.258,73 |
Con successivo provvedimento si procederà all’impegno e all’accertamento delle somme da parte della competente Sezione.
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.Lgs. n. 118/2011.
L’Assessore allo Sviluppo Economico relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4 comma 4 lett. e) della L.R. n. 7/1997 propone alla Giunta:
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e le società Sitael S.p.A., HB-Technology S.r.l., Planetek Italia S.r.l., IMT S.r.l., Enginium S.r.l..
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A., concedendo a quest’ultima ed alle altre società co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa per un importo totale pari a € 2.740.258,73 (duemilionisettecentoquarantamila- duecentocinquantotto/73), tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse.
5. di dare mandato al Dirigente della Sezione Competitività di assumere tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse secondo gli indirizzi di cui alla presente deliberazione.
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e di trasmettere lo stesso al Ministero dello Sviluppo Economico da parte della Sezione Competitività.
Si attesta che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della giunta regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La Funzionaria istruttrice Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Dirigente della Sezione Competitività Xxxxxxxx Xxxxxxx
La sottoscritta Direttora di Dipartimento Sviluppo Economico non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di delibera osservazioni, ai sensi del DPGR n. 22/2021 e ss.mm.ii..
La Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
L’Assessore allo Sviluppo Economico Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
LA GIUNTA REGIONALE
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e le società Sitael S.p.A., HB-Technology S.r.l., Planetek Italia S.r.l., IMT S.r.l., Enginium S.r.l..
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A., concedendo a quest’ultima ed alle altre società co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa per un importo totale pari a € 2.740.258,73 (duemilionisettecentoquarantamila- duecentocinquantotto/73), tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse.
5. di dare mandato al Dirigente della Sezione Competitività di assumere tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse secondo gli indirizzi di cui alla presente deliberazione.
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e di trasmettere lo stesso al Ministero dello Sviluppo Economico da parte della Sezione Competitività.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato A
ACCORDO PER L’INNOVAZIONE
FRA
Il Ministero dello sviluppo economico
La Regione Lazio La regione Puglia e
SITAEL S.P.A.
HB-TECHNOLOGY S.R.L PLANETEK ITALIA S.R.L. IMT S.R.L. ENGINIUM S.R.L.
Xxxxxxxx Xxxxxxx 15.03.2022
15:35:44
GMT+01:00
di seguito anche indicati collettivamente come le “Parti”
Premesso che
Il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” stabilisce, all’articolo 23, che il Fondo speciale rotativo di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile” ed è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo, con particolare riguardo alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
Visto
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell’articolo 23, comma 3 del predetto decreto- legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorità, le forme e le intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Allegato A
- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e, in particolare, l’articolo 25 che stabilisce le condizioni per ritenere compatibili con il mercato interno ed esenti dall’obbligo di notifica gli aiuti a progetti di ricerca e sviluppo;
- il documento recante “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente dell’Italia”;
- la nota Ares (0000)0000000 - 12/04/2016 della Commissione europea che formalizza, con riferimento al documento della “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente dell’Italia”, il soddisfacimento, a livello nazionale, della condizionalità ex ante 1.1: "Ricerca e innovazione: esistenza di una strategia di specializzazione intelligente nazionale" in linea con il Programma di Riforma Nazionale, relativamente ai programmi Operativi nazionali "Ricerca e Innovazione" 2014-2020 e "Imprese e Competitività" 2014- 2020;
- la Delibera CIPE n. 52 del 1 dicembre 2016 che approva il Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020, che ricomprende al suo interno il “Piano a stralcio Space Economy”, quale prima realizzazione del piano strategico per l’attuazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente relativamente alla sub area “Space Economy” della tematica nazionale “Aerospazio e Difesa”, attribuendo al Ministero dello sviluppo economico il ruolo di Amministrazione centrale capofila per questa sub-area tematica;
- la Direttiva del Ministro dello sviluppo economico 14 aprile 2017 recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione;
- la Direttiva del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno in materia di attuazione della “Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente” adottata il 10 maggio 2017;
- il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- il regime di aiuto n. SA.51781, registrato in data 31 luglio 2018, inerente all’intervento in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma "Mirror GovSatCom";
Allegato A
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni, le Province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti;
- il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 25 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2017, n. 255, che definisce i termini e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 24 maggio 2017;
- il Protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma “Mirror GovSatCom”, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 15 febbraio 2018, sottoscritto in data 21 febbraio 2018 dal Ministero dello sviluppo economico e successivamente dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Xxxxxx Xxxxxxx, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta e della Provincia autonoma di Trento;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 luglio 2018, n. 157, che definisce le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del Programma Mirror GovSatCom e con le imprese che realizzano le attività di ricerca e sviluppo definite nel progetto di massima sottoscritto dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;
- l’articolo 2, comma 3, del predetto decreto ministeriale 2 marzo 2018 che destina alla misura una dotazione finanziaria massima pari a euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), di cui:
a) euro 42.120.134,66 (quarantaduemilionicentoventimilacentotrentaquattro/66) messe a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico a valere sulle risorse dell’Asse I del PO FSC Imprese e Competitività 2014-2020 per il finanziamento delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte nei territori delle Regioni e delle Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del Programma “Mirror GovSatCom;
b) euro 57.879.865,34 (cinquantasettemilioniottocentosettantanovemilaottocentosessanta cinque/34), a valere sulle risorse messe a disposizione dalle Regioni e dalle Province autonome
Allegato A
per il finanziamento delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte sui propri territori, ripartiti secondo quanto riportato nella seguente Tabella:
Regione/Provincia autonoma | Dotazione massima regionale (€) | Dotazione massima PO FSC “Imprese e Competitività” (€) | Dotazione massima complessiva (€) |
Abruzzo | 10.000.000,00 | 7.277.165,00 | 00.000.000,28 |
Basilicata | 1.500.000,00 | 1.091.574,79 | 2.591.574,79 |
Campania | 16.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,45 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 416.666,67 | 303.215,22 | 719.881,89 |
Lazio | 9.000.000,00 | 6.549.448,00 | 00.000.000,75 |
Lombardia | 663.532,00 | 482.863,20 | 1.146.395,20 |
Piemonte | 750.000,00 | 545.787,40 | 1.295.787,40 |
Puglia | 11.800.000,00 | 8.587.055,00 | 00.000.000,03 |
Sardegna | 833.333,33 | 606.430,44 | 1.439.763,77 |
Toscana | 416.666,67 | 303.215,22 | 719.881,89 |
Umbria | 833.000,00 | 606.187,87 | 1.439.187,87 |
Val d’Aosta | 1.500.000,00 | 1.091.574,79 | 2.591.574,79 |
Trento | 4.166.666,67 | 3.032.152,20 | 7.198.818,87 |
Totale | 57.879.865,00 | 00.000.000,00 | 000.000.000,00 |
- la D.G.R. n. 562 del 5 aprile 2018 di attuazione del Piano Strategico “Space Economy”, con cui la Regione Puglia approva lo schema di Protocollo di Intesa per l’attuazione del Piano Multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma “Mirror GOVSATCOM” e stabilisce di concorrere al finanziamento del piano generale strategico nazionale della Space Economy attraverso le iniziative di sostegno alla ricerca e all’innovazione previste nel POR Puglia 2014-2020, come consentito dall’art. 3 comma 9 lett. B) del protocollo;
Allegato A
- la Delibera n. 1807 del 15 novembre 2021 con la quale la Regione Puglia stabilisce di cofinanziare le tipologie di progettualità su strumenti di sostegno ministeriali, specificati e coerenti con i criteri adottati con la DGR 1433/2019, a valere sulle risorse Patto per la Puglia FSC 2014-2020;
- la Regione Lazio con deliberazione di Giunta regionale n. 112 del 23/02/2018 ha aderito al Protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del “Programma Mirror GovSatCom”, per un importo di cofinanziamento regionale pari a € 9.000.000,00;
- la Regione Lazio con determinazione n. G15161 del 07/12/2021 del Direttore Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca ha preso atto della cessione di un ramo d’azienda della società co-proponente Info Solution S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l. all’interno del partenariato, approvando il presente schema di Accordo per l'Innovazione fra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia e Sitael s.p.a., HB-Technology s.r.l., Planetek Italia s.r.l., Imt s.r.l., Enginium S.r.l., per sostenere il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato "Innosat - Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali";
- il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 26 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell’8 ottobre 2019, n. 236, che individua le modalità di attuazione dell’intervento agevolativo definito dal decreto ministeriale 2 marzo 2018, che ha delineato le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del programma “Mirror GovSatCom” (Accordi di innovazione per la Space Economy);
- la domanda presentata in data 13 novembre 2019, con la quale la società capofila Sitael S.p.A. ha trasmesso la proposta progettuale, inerente il settore applicativo “Space Economy” denominata “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali”, da realizzare insieme alle società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Infosolution S.p.A., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., individuando puntualmente gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che intende realizzare nei siti di Mola di Bari (BA), Faggiano (TA), Valenzano (BA) e Roma (RM), per un importo previsto di euro 13.886.401,80 (tredicimilioni ottocentottantaseimilaquattrocentouno/80);
- la dichiarazione rilasciata dall’ASI in data 24 ottobre 2019 attestante la funzionalità e la coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi realizzativi del “Programma Mirror GovSatCom”;
Allegato A
- la positiva valutazione della proposta progettuale effettuata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), organismo di ricerca facente parte del raggruppamento temporaneo di operatori economici, costituitosi con atto del 23 ottobre 2014 e convenzionato con il Ministero in data 29 ottobre 2014 (Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile), in data 18 dicembre 2019;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 28 gennaio 2020, con la quale il Ministero, sentite le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nell’Accordo, ha comunicato alla società capofila Sitael S.p.A. ed alle società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Infosolution S.p.A., HB- Technology S.r.l. ed IMT S.r.l. le agevolazioni massime concedibili a sostegno della proposta progettuale denominata “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali”;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 14 febbraio 2020, con la quale la società capofila Xxxxxx S.p.A. ha condiviso quanto comunicato dal Ministero;
- la nota inviata, a mezzo posta elettronica certificata, in data 30 marzo 2021, con la quale la società capofila Sitael S.p.A. ha comunicato la cessione di un ramo d’azienda della società co-proponente Info Solution S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l.;
- la successiva valutazione positiva della cessione del ramo d’azienda della Info Solution S.p.A. e il relativo subentro della società ENGINIUM S.r.l. effettuata dal Soggetto Gestore in data 16 novembre 2021;
- l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, che prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.
CONSIDERATO CHE
- le risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018 sono sufficienti alla copertura delle agevolazioni concedibili alla società capofila Sitael S.p.A. ed alle altre società co-proponenti, in relazione agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che intendono realizzare;
Allegato A
- il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia e la Regione Lazio hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute sui territori interessati;
- in data 27 aprile 2020 il Gruppo di Lavoro di valutazione per la selezione delle proposte progettuali a valere sugli strumenti ministeriali per il sostegno alle imprese, istituito con A.D. n. 84 del 09/09/2019 del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e lavoro e ss.mm.ii., ha espresso parere positivo al cofinanziamento da parte della Regione Puglia, secondo i criteri e le procedure disciplinati dalla D.G.R. n. 1433 del 30 luglio 2019;
- con delibera n. ….. del …..2022, la Giunta della Regione Puglia ha autorizzato alla sottoscrizione del presente Accordo e reso disponibile il cofinanziamento, nell’ambito del progetto, delle attività di ricerca e sviluppo realizzate nella Regione Puglia;
- La Regione Puglia, stipulando il presente accordo, intende impegnarsi a cofinanziare la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Xxxxxx S.p.A., concedendo a quest’ultima ed alle altre società co-proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa per un importo totale pari a € 2.740.258,73 (duemilionisettecentoquarantamiladuecentocinquantotto/73), tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 165 del 15.02.2022;
- con determinazione n. G15161 del 07/12/2021 la Regione Lazio ha approvato lo schema di Accordo di Innovazione del progetto “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A. da realizzare insieme ai soggetti co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., prendendo atto del contributo di cofinanziamento regionale pari ad euro 395.899,27 (trecentonovantacinquemila- ottocentonovantanove/27);
- con decreto 4 marzo 2022 il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo;
- il Ministero dello sviluppo economico, stipulando il presente Accordo, intende impegnarsi a cofinanziare la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Xxxxxx S.p.A., concedendo a quest’ultima ed alle altre società co- proponenti agevolazioni nella forma del contributo alla spesa, per un importo complessivo pari ad euro 2.282.221,41 (duemilioniduecentottantaduemila duecentoventuno/41);
Allegato A
- la società capofila Sitael S.p.A. e le altre società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB- Technology S.r.l. ed IMT S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbligano a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo incarichi, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Puglia e della Regione Lazio che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o delle Regioni che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri;
- il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Lazio, la Regione Puglia, la società capofila Sitael S.r.l e le altre società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB-Technology S.r.l. ed IMT S.r.l. (congiuntamente, le “Parti”), manifestano la volontà di sottoscrivere un Accordo di innovazione (di seguito “Accordo”) per dare attuazione agli obiettivi e agli interventi indicati.
Tutto ciò premesso, le Parti:
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Premesse)
1. Le Premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Articolo 2
(Finalità dell’Accordo)
1. Con il presente Accordo il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Lazio e la Regione Puglia si propongono di sostenere, mediante la concessione di agevolazioni, il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo “Innosat – Elementi innovativi per sottosistemi di piattaforme satellitari per telecomunicazioni istituzionali” promosso dalla società capofila Sitael S.p.A., da realizzare presso le unità produttive di Mola di Bari (BA), Faggiano (TA), Valenzano (BA) e Roma (RM) finalizzato allo sviluppo di proposizioni innovative e descritto nella Proposta progettuale del 13 novembre 2019.
Articolo 3
(Progetti ammissibili e agevolazioni concedibili)
1. La concessione delle agevolazioni previste dal presente Accordo è subordinata:
Allegato A
a) alla presentazione della domanda, da parte della società capofila Sitael S.p.A., secondo le modalità indicate all’articolo 4, comma 1;
b) alla valutazione positiva del progetto di ricerca e sviluppo secondo i criteri stabiliti all’articolo 7, comma 1, del decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 26 settembre 2019;
c) alla verifica del rispetto di tutti gli adempimenti previsti all’articolo 7, comma 1, lett. d).
2. Le agevolazioni, fatto salvo quanto previsto al comma 1, sono concesse – nel rispetto dei limiti delle intensità massime di aiuto, comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabiliti dagli articoli 4 e 25 del regolamento (UE) n. 651/2014 – nella forma del contributo diretto alla spesa, fino a un importo massimo di euro 5.418.379,41 (cinquemilioniquattrocentodiciottomilatrecentosettantanove/41).
3. La prima erogazione può essere disposta a titolo di anticipazione, nel limite massimo del 30% del totale delle agevolazioni concesse, esclusivamente previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Articolo 4
(Procedura di accesso alle agevolazioni e criteri di valutazione)
1. La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata al Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile entro 2 mesi dalla data di sottoscrizione del presente Accordo, secondo le modalità previste all’articolo 5 del decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 26 settembre 2019 citato nelle premesse.
2. Ai fini della valutazione del progetto, sono adottate le modalità istruttorie previste all’articolo 7, comma 1 del decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del 26 settembre 2019.
Articolo 5
(Quadro finanziario dell’accordo)
1. Per quanto di competenza del Ministero dello sviluppo economico, si provvederà alla valutazione ed al finanziamento del progetto di ricerca e sviluppo presentato dalla società capofila Sitael S.p.A., ed alla successiva gestione dei progetti approvati.
2. Per quanto di competenza della Regione Lazio, si provvederà al cofinanziamento del suddetto progetto di ricerca e sviluppo agevolato dal Ministero dello sviluppo economico, utilizzando risorse finanziarie del bilancio regionale.
Allegato A
3. Per quanto di competenza della Regione Puglia, si provvederà al cofinanziamento del suddetto progetto di ricerca e sviluppo agevolato dal Ministero dello sviluppo economico, utilizzando risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 165 del 15.02.2022.
4. Il costo previsto per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo ammonta ad euro 13.886.401,80 (tredicimilioniottocentoottantaseimilaquattrocentouno/80) e le relative agevolazioni massime concedibili ammontano ad euro 5.418.379,41 (cinquemilioniquattrocentodiciottomila- trecentosettantanove/41) secondo la ripartizione di seguito indicata:
Xxxxxxxx proponente | Costo (€) | Region e | Contributo Mise(€) | % | Contributo Regione Lazio (€) | % | Contributo Regione Puglia (€) | % | Totale agevolazioni massime concedibili (€) |
Sitael - grande impresa | 9.715.015,00 | Puglia | 1.432.187,51 | 14,74 % | 1.968.067,74 | 20,26 % | 3.400.255,25 | ||
Planetek Italia s.r.l. - Piccola impresa | 710.001,04 | Puglia | 164.478,84 | 23,17 % | 226.021,73 | 31,83 % | 390.500,57 | ||
Enginium S.r.l.- media impresa | 1.520.000,27 | Lazio | 288.100,85 | 18,95 % | 395.899,27 | 26,05 % | 684.000,12 | ||
HB-Technology S.r.l. - media impresa | 1.241.385,49 | Puglia | 235.292,21 | 18,95 % | 323.331,26 | 26,05 % | 558.623,47 | ||
IMT S.r.l. - piccola impresa | 700.000,00 | Puglia | 162.162,00 | 23,17 % | 222.838,00 | 31,83 % | 385.000,00 | ||
Totale | 13.886.401,80 | 2.282.221,41 | 395.899,27 | 2.740.258,73 | 5.418.379,41 |
Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico graveranno sulle risorse rese disponibili con decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018 citato nelle premesse.
Articolo 6
(Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni)
1. Fatte salve le ulteriori disposizioni di revoca previste dalla normativa applicabile, l’impresa decade dal beneficio ricevuto qualora, nei 3 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per le piccole e medie imprese proponenti, ovvero nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per i soggetti di grande dimensione, si verifichi la cessazione dell’attività economica dell’impresa beneficiaria nell’unità produttiva interessata dalla realizzazione del progetto, o nel caso in cui tale attività sia rilocalizzata al di fuori del territorio di competenza dell’amministrazione sottoscrittrice.
2. Le Parti pubbliche del presente Accordo si riservano di valutare il mantenimento o meno delle agevolazioni nel caso in cui, nei 3 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per le piccole e medie imprese proponenti, ovvero nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato per i soggetti di grande dimensione, l’impresa beneficiaria riduca i livelli occupazionali e/o la
Allegato A
capacità produttiva, in misura tale da incidere significativamente sul raggiungimento degli obiettivi connessi alle ricadute economiche e industriali del progetto agevolato nell’ambito dell’Accordo. In ogni caso, ai sensi dell’art. 6 del decreto legge 12 luglio 2018, n.87, convertito, con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, l’impresa decade dal beneficio qualora, fuori dei casi riconducibili al giustificato motivo oggettivo, riduca in misura superiore al 50 per cento i livelli occupazionali degli addetti all’attività agevolata ai sensi del presente accordo nei cinque anni successivi alla data di completamento dell’investimento; qualora la riduzione di tali livelli sia superiore al 10 per cento, il beneficio è ridotto in misura proporzionale alla riduzione del livello occupazionale.
Articolo 7
(Impegni dei soggetti sottoscrittori)
1. Le Parti del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
a) rispettare i termini, le condizioni e la tempistica concordati ed indicati nel presente Accordo;
b) utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento;
c) procedere periodicamente alla verifica dell’adempimento delle obbligazioni derivanti dall’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti al Comitato tecnico dell’Accordo di cui al successivo articolo 8;
d) attivare ed utilizzare in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione degli interventi previsti.
In particolare, la Regione Puglia si impegna a versare al Fondo per la crescita sostenibile le risorse finanziarie di propria competenza, a seguito di specifica comunicazione in tal senso del Ministero, con le seguenti modalità:
• 60% entro 90 giorni dalla data di ricevimento del decreto di concessione;
• 40% in relazione ai fabbisogni prevedibili evidenziati dal Soggetto gestore del Fondo per la crescita sostenibile, tenuto conto dello stato di avanzamento del progetto.
La Regione Lazio si impegna a versare al Fondo per la crescita sostenibile le risorse finanziarie di propria competenza con le seguenti modalità:
• € 395.899,27 entro 30 giorni dalla firma del presente Accordo.
2. Il cofinanziamento regionale è vincolato alla valutazione definitiva del progetto di ricerca e sviluppo, con conseguente eventuale restituzione della somma eccedente già trasferita al Ministero dello sviluppo economico. Le modalità di gestione dell’iniziativa sono quelle definite dai decreti istitutivi ed implicano la responsabilità del procedimento, anche per la parte di agevolazione regionale, in capo al
Allegato A
Ministero dello sviluppo economico che ne assume la piena titolarità. In particolare, in relazione a quanto stabilito dal decreto interministeriale 31 maggio 2017, n. 115, “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato”, gli obblighi di trasmissione al Registro nazionale aiuti (RNA) delle informazioni e dei dati individuati dal Regolamento per il funzionamento del RNA, previsti dall’articolo 2, comma 2 del decreto direttoriale 28 luglio 2017, sono in capo al Ministero dello sviluppo economico in quanto soggetto concedente.
3. Coerentemente con la proposta progettuale presentata, le imprese si impegnano al rispetto del livello occupazionale necessario alla realizzazione degli obiettivi previsti nella stessa.
4. La società capofila Sitael S.p.A. e le altre società co-proponenti Planetek Italia S.r.l., Enginium S.r.l., HB Technology S.r.l. ed IMT S.r.l. si impegnano a realizzare le attività di ricerca e sviluppo previste nella proposta progettuale oggetto del presente Accordo nel termine di 36 mesi dalla data di avvio ovvero in tempi più brevi ove reso necessario dalla normativa di riferimento per il cofinanziamento con risorse europee, pena la revoca delle agevolazioni.
Articolo 8
(Comitato tecnico dell’Accordo)
1. Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese è istituito un Comitato Tecnico per l’attuazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi di cui al presente Accordo.
2. Il Comitato tecnico è composto dai rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, delle Regioni e delle Province autonome interessate ed ha il compito di:
- monitorare l’avanzamento delle attività e valutare le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi dei diversi Accordi;
- valutare le eventuali variazioni del singolo Accordo, coinvolgendo nel confronto, di volta in volta, le imprese interessate, fermo restando che sono ammissibili solo le variazioni che siano approvate all’unanimità dalle parti pubbliche;
- verificare annualmente lo stato di attuazione delle attività indicate nei diversi Accordi, predisponendo un’apposita relazione generale.
3. Il Comitato si riunisce almeno due volte all’anno e comunque tutte le volte che il Presidente lo riterrà opportuno e/o dietro richiesta di ciascuna Parte.
Articolo 9
(Durata dell’Accordo)
Allegato A
1. Il presente Accordo ha durata fino al 31 dicembre 2023, ovvero fino al completamento delle attività e comunque non oltre i termini ultimi previsti dalle normative inerenti alle fonti di finanziamento del presente Accordo.
Articolo 10
(Disposizioni generali e finali)
1. Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori.
2. Previa approvazione del Comitato Tecnico di cui al precedente articolo 8, possono aderire all’Accordo altri soggetti pubblici la cui partecipazione ed azione sia necessaria o comunque opportuna per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Accordo.
3. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
Il presente Accordo sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la prescritta registrazione.
Il presente Accordo è sottoscritto con firme digitali ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modifiche.
Ministero dello sviluppo economico
Il Direttore generale degli incentivi alle imprese Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Regione Lazio
Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca Xxxxxxx Xxxxxxx
Regione Puglia
Dipartimento sviluppo economico Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
Xxxxxx S.p.A.
Allegato A
Il Procuratore Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
HB-Technology S.r.l
L’Amministratore Delegato Xxxxxxx Xxxxxxxx
Planetek Italia S.r.l.
Presidente del Consiglio di Amministrazione Xxxxx Xxxxxxxxxxx
IMT S.r.l.
L’Amministratore Unico Xxxxxxx Xxxxxxx
ENGINIUM S.r.l.
L’Amministratore Delegato Xxxxx Xxx Xxxxxxx