DETERMINAZIONE N. 13 DEL 30/12/2021
DIREZIONE PER LA FISCALITÀ AUTOMOBILISTICA ED I SERVIZI AGLI ENTI TERRITORIALI
DETERMINAZIONE N. 13 DEL 30/12/2021
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO GESTIONE SERVIZI IN COOPERAZIONE CON LA PA
OGGETTO Riconoscimento di spesa al Comune di Prato per rapporto con ACI periodo 2012-2018.
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento di Organizzazione dell’ACI, deliberato dal Consiglio Generale, ai sensi dell’art. 27 del citato decreto legislativo ed, in particolare, gli articoli 7, 12, 14, 18
e 20;
VISTO il Regolamento per l’adeguamento ai principi generali di razionalizzazione e contenimento della spesa in ACI, per il triennio 2021-2022, approvato dal Consiglio Generale dell’Ente nella seduta del 23.01.2020 ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2, commi 2 e 2-bis, del decreto legge 31.08.2013, n. 101, convertito, con modifiche, con legge 30.10.2013, n. 125;
VISTI l’art. 2, comma 3 e l’art. 17, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 13 aprile 2013, n. 62, “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO il Codice di comportamento dell’ACI, deliberato dal Consiglio Generale nella seduta del 20 febbraio 2014, modificato nella seduta del 22 luglio 2015 ed integrato nelle sedute del 31 gennaio 2017 e 8 aprile 2021;
VISTO il Regolamento dell’ACI di attuazione del sistema di prevenzione della corruzione, approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 29 ottobre 2015 e modificato, per ultimo, dal Comitato Esecutivo nella seduta del 23.03.2021, su delega del Consiglio Generale del 27.01.2021;
VISTO il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (P.T.P.C.T.) 2021-2023, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 2-bis della legge 6 novembre 2012, n. 190 ed approvato dal Comitato Esecutivo dell’Ente con deliberazione del 23.03.2021 su delega del Consiglio Generale del 27.01.2021;
VISTA la normativa in materia di trasparenza e pubblicità dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 33/2013, come modificato dal D.Lgs. 97/2016, nonché le disposizioni di cui all'art. 29 del D.Lgs. 50/2016;
VISTO l’Ordinamento dei Servizi dell’Ente, deliberato dal Consiglio Generale dell’Ente nella riunione del 4 giugno 2020 che, tra le altre revisioni agli assetti organizzativi delle strutture centrali e periferiche, ha istituito le funzioni di Direttore della Direzione per la Fiscalità Automobilistica ed i servizi agli Enti Territoriali;
VISTO il Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’ACI adottato in applicazione dell’art. 13, comma 1, lett. o) del decreto legislativo del 29 ottobre 1999, n. 419 ed approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 18 dicembre 2008;
VISTO in particolare, l’art. 13 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, il quale stabilisce che, prima dell’inizio dell’esercizio, il Segretario Generale, sulla base del budget annuale e del piano generale delle attività deliberati dai competenti Organi, definisca il budget di gestione di cui all’art. 7 del citato Regolamento di organizzazione; VISTO il budget annuale per l’anno 2021, composto dal budget economico e dal budget degli investimenti e dismissioni, deliberato dall’Assemblea dell’Ente nella seduta del 21 ottobre 2020;
VISTA la determinazione del Segretario Generale n. 3738 del 16 novembre 2020, che tra l’altro, sulla base del Budget di gestione per l’esercizio 2022, suddiviso per centri di responsabilità e conti di contabilità generale e comunque nei limiti delle voci di budget assegnate alla gestione del proprio Centro di Responsabilità, ha stabilito il limite unitario massimo di spesa entro il quale i Dirigenti preposti agli Uffici di livello dirigenziale della sede centrale o ai Servizi dell’Ente sono delegati (fino a concorrenza dell’importo iscritto nelle relative voci di budget) ad adottare atti e provvedimenti per l’acquisizione di beni e la fornitura di servizi e prestazioni comportanti autorizzazioni alla spesa di importo unitario non superiore a € 300.000, a valere sulle voci di budget assegnate ai rispettivi Centri di Responsabilità;
TENUTO CONTO che, con la stessa determinazione n. 3738 del 16/11/2020, il Segretario Generale ha stabilito che i Dirigenti di seconda fascia assegnati alle rispettive Direzioni e Servizi della sede centrale possono essere delegati dai Dirigenti di cui sopra ad adottare atti e provvedimenti per l’acquisizione di beni e la fornitura di servizi e prestazioni, comportanti autorizzazioni alla spesa di importo unitario non superiore ad € 100.000,00 a valere sulle voci di budget assegnate ai rispettivi Centri di responsabilità e fino a concorrenza dell’importo iscritto nelle relative voci di budget;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei Contratti Pubblici” implementato e modificato dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 e dalla successiva Legge 14 giugno 2019, n. 55, di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 aprile 2019, n. 32;
VISTA la Determinazione ANAC n. 5 del 6 novembre 2013 - Linee guida su programmazione, progettazione ed esecuzione del contratto nei servizi e nelle forniture;
VISTO il Manuale delle Procedure negoziali dell’Ente, approvato con determinazione del Segretario Generale n. 3083 del 21.11.2012, ed in particolare gli articoli 9 e 10 in merito alle competenze in materia negoziale e ad adottare le determinazioni a contrarre;
RICHIAMATE le modalità operative descritte nel “Manuale delle Procedure amministrativo – contabili” dell’Ente, approvato con Determinazione del Segretario Generale n.2872 del 17 febbraio 2011;
VISTA la legge 13 agosto 2010, n. 136 ed, in particolare l’art. 3, relativamente alla disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari e il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 relativo agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture è calcolato sull’importo totale massimo pagabile al netto dell’IVA all’appaltatore, comprensivo di qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto;
VISTI gli articoli 5 e 6 della Legge 241/1990 e s.m.i. in merito alla nomina e alle funzioni del responsabile del procedimento con particolare riferimento agli affidamenti di appalti pubblici;
CONSIDERATO che l’Automobile Club d’Italia è un Ente Pubblico non Economico ai sensi della L. 70/1975 e dell’art. 1 del proprio Statuto ed è vigilato dallo Stato;
PREMESSO che l’ACI governa, per conto delle Regioni e Province Autonome convenzionate con l’Ente ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”, il servizio integrato di gestione delle tasse automobilistiche; TENUTO CONTO che tale servizio assicura all’utenza sia la riscossione della tassa automobilistica sia i servizi complementari di assistenza, attraverso le Delegazioni ACI e gli altri punti di servizio dislocati sul territorio nazionale;
CONSIDERATO che l’ACI aveva sottoscritto una Convenzione fra il Comune di Prato, l’AC Prato e l’ACI per la fornitura di servizi in materia di certificazione e di pagamento; VISTA la durata biennale della cooperazione con proroga di biennio in biennio;
CONSIDERATO che alla predetta Convenzione sono seguiti due separati accordi del
20 aprile 2011 che all’articolo 3, prevedevano una durata biennale dalla data di sottoscrizione (senza contenere alcuna forma di tacita proroga) e che tuttavia il rapporto è proseguito con xxxxxxx di fatto;
PRESO ATTO che in data 30/11/2016 il Comune di Prato informava tutti gli sportelli autorizzati T-Serve che il contratto tra Comune di Prato ed Automobile Club d’Italia, regolante le modalità di erogazione dei servizi ACI da parte della rete T-Serve, sarebbe cessato domenica 1 gennaio 2017 e che in data 20/12/2016, comunicava ad ACI che contrariamente, non avrebbe esercitato il recesso al contempo manifestando l’intendimento di voler proseguire il servizio;
CONSIDERATO che al contempo il suddetto Ente locale in data 20/12/2016 (P.G. n 209.237) manifestava di fatto ad ACI la volontà di prorogare il rapporto di cooperazione per il periodo 01.01.2016-31.12.2018;
PRESO ATTO che, per effetto della suddetta proroga di fatto del rapporto di servizio tra ACI e Comune di Prato, ACI ha maturato un credito di 810,00 € nei confronti del Comune di Prato, che, alla data del 1 dicembre 2021, risulta pagato (Fattura n. 0000028049/2017) e che il Comune di Prato ha un credito non prescritto di 9.260,40 € nei confronti di ACI;
TENUTO CONTO della comunicazione via PEC (protocollo P.G. 58842 del 19/3/2021) con cui il Comune di Prato mette in mora ACI sull’esatta ricognizione creditoria;
VISTA la risposta via PEC del 26/3/2021, prot. 1544, con cui ACI riconosce il debito di
€ 9.260,40;
CONSIDERATO che il mancato pagamento del debito da parte dell’Ente, per consolidato orientamento giurisprudenziale, è elemento costitutivo per un eventuale azione giudiziale di ingiustificato arricchimento ex art. 2041 c.c.;
VISTE le fatture che il Comune di Prato ha inviato ad ACI per il riconoscimento dei compensi 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016, respinte dall’Ufficio Amministrazione e Bilancio ACI per mancanza degli elementi necessari per la registrazione, che devono essere comunicati da ACI stessa;
VISTA la nota del prot. DRUAG 3501 del 29/09/2020, con la quale il Direttore del Servizio Gestione Tasse Automobilistiche di ACI, con decorrenza 16/09/2020, cessando da Direttore SGTA, ha assunto l’incarico di Dirigente di livello generale ed è
stato nominato Direttore della Direzione per la Fiscalità Automobilistica ed i Servizi agli Enti Territoriali che ha assorbito tutte le competenze del soppresso Servizio Gestione Tasse Automobilistiche;
VISTA la nota prot. n. 3504/20 del 29/9/2020, con la quale il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx è assegnato alla Direzione Centrale per la Fiscalità Automobilistica e i Servizi agli Enti Territoriali per l’assunzione di un incarico di livello dirigenziale non generale;
VISTA la lettera prot. n. 4571/20 del 1/10/2020, con la quale è stato conferito, al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, l’incarico di livello dirigenziale non generale della direzione dell'Ufficio Gestione Servizi in Cooperazione con la PA per il periodo 16/09/2020-15/09/2023;
PREMESSO che, al punto 6 dell’Ordine di servizio n. 2 del 27/06/2018 del Direttore del Servizio Gestione Tasse Automobilistiche (oggi della Direzione per la Fiscalità Automobilistica ed i Servizi agli Enti Territoriali), nel novero delle competenze del Dirigente dell’Ufficio Servizi e Fatturazione (oggi dell’Ufficio Gestione Servizi in Cooperazione con la PA) è ricompresa la funzione di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per i contratti di assistenza gestiti dalla suddetta Direzione;
CONSIDERATO che, al predetto punto 6 dell’Ordine di Servizio sopra richiamato, è espressamente prevista la possibilità per il Dirigente dell’Ufficio suddetto di delegare la funzione di Responsabile Unico del Procedimento per i contratti relativi ai servizi di assistenza in materia di tasse automobilistiche;
CONSIDERATO che il Sig. Xxxxx Xxxxxxxxx, Funzionario della Direzione per la Fiscalità dell’Auto e i servizi agli enti territoriali in servizio presso l’Ufficio Gestione Servizi in Cooperazione con la PA, come risulta da corrispondenza agli atti, fin dal 2018, è stato incaricato di chiarire con il Comune di Prato, anche attraverso specifica missione svolta presso detto Ente Locale, il corretto quantum delle posizioni creditorie e debitorie tra le due Amministrazioni pubbliche cooperanti;
RITENUTO che, per effetto della pluriennale esperienza maturata nel settore, il Sig. Xxxxx Xxxxxxxxx è in possesso delle competenze tecniche e delle conoscenze necessarie per la gestione normativa e procedimentale della tassa automobilistica a supporto delle Convenzioni/Accordi di cooperazione stipulati dall’ACI con le Pubbliche Amministrazioni ed è pertanto, idoneo ad assolvere il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento e a provvedere a tutte le competenze previste dalla normativa in vigore per lo svolgimento di tale incarico;
VISTO il parere legale rilasciato il 26/3/2021 dall’Avvocatura ACI, favorevole al riconoscimento a favore del Comune di Prato (prot. 1544);
DETERMINA
sulla base delle motivazioni esposte nelle premesse che costituiscono parte integrante della presente determinazione e del riconoscimento del debito a favore del Comune di Prato per l’accordo intercorso con ACI nel periodo 2012-2018, di procedere al pagamento dell’importo di € 9.260,40;
di nominare sulla base delle motivazioni espresse nelle premesse e ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il Sig. Xxxxx Xxxxxxxxx (Funzionario della Direzione per la Fiscalità Automobilistica ed i Servizi agli Enti Territoriali) Responsabile Unico del Procedimento.
La suddetta spesa verrà contabilizzata sul conto XX.XX. 411490002, a valere sul budget di gestione dell’anno 2021 assegnato alla Direzione per la Fiscalità dell’Auto e i servizi agli enti territoriali quale Unità Organizzativa Gestore.
Sarà cura del Responsabile del procedimento provvedere agli adempimenti necessari all’esecuzione della presente determinazione, avendo cura di assicurare il rispetto delle
prescrizioni in materia di trasparenza e pubblicità dei contratti pubblici di cui all’art. 29 del Codice dei contratti pubblici, l’osservanza e l’attuazione della normativa sulla trasparenza di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. e sulla prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione di cui alla legge n. 190/2012, anche con riferimento alle misure di prevenzione stabilite nel PTPC, nonché di conformare la propria condotta ai principi di correttezza, buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa, anche ai fini di quanto previsto dagli artt. 5, 6 e 7 del DPR n. 62/2013, dal Codice di comportamento dell’Ente e dall’art. 42 del Codice dei contratti pubblici in materia di conflitto di interesse.
DIRIGENTE
X.xx Xxxxxxx Xxxxxxx