ISTITUTO COMPRENSIVO
ISTITUTO COMPRENSIVO
“X. Xxxxxxxx”
Lignano Sabbiadoro
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
Città di Lignano Sabbiadoro e
I.C. “X. Xxxxxxxx” di Lignano Sabbiadoro
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado
Patto Scuola Territorio
in collaborazione con
famiglie, servizi comunali, servizi distrettuali, associazioni ed altre agenzie educative del territorio
Approvato con delibera della G.C. n. 319 del 2/12/2021
PREMESSO CHE:
• dal 2003 l’Istituto Comprensivo ed il Comune di Lignano Sabbiadoro promuovono e sostengono il Patto Scuola Territorio attraverso un percorso di collaborazione fra Istituzioni e soggetti del territorio al fine di arricchire e migliorare la qualità dell’offerta formativa locale;
• l’Istituto Comprensivo ed il Comune di Lignano Sabbiadoro si propongono di coniugare in modo concreto il rapporto Scuola Territorio promuovendo e sostenendo una relazione vitale e proficua con le famiglie e con i soggetti che a diverso titolo intendono collaborare alla costruzione del patto educativo e formativo della scuola di Lignano;
• è prioritario per i soggetti coinvolti lo sviluppo di relazioni con le famiglie e con i soggetti del territorio, con l’impegno a valorizzare le risorse presenti e a sostenere le reti esistenti;
• tale obiettivo è perseguibile mediante la condivisione di percorsi operativi, attraverso la compartecipazione dei soggetti interessati, con la messa a disposizione di risorse, competenze e la chiarezza delle responsabilità;
• il Comune di Lignano Sabbiadoro, il quale eroga già da anni servizi sociali, educativi, culturali e ricreativi finalizzati a rispondere alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie, ritiene sempre più necessario un approccio multi-disciplinare e una pluralità d’interventi integrati, atti a rispondere ai variegati e complessi bisogni dei cittadini, ancor più se in età evolutiva;
• l’Istituto Comprensivo garantisce un’offerta formativa differenziata in base all’età dei soggetti, nel rispetto delle normative vigenti e in considerazione della realtà socio-culturale locale, adeguando il proprio Progetto formativo alle esigenze degli alunni e delle famiglie e del contesto;
• il percorso di “Scuola Integrata” ora denominato Patto Scuola Territorio, avviato in via sperimentale presso la Scuola Primaria dall’anno scolastico 2003/2004, era nato per rispondere alle esigenze sopra evidenziate e dall’a.s. 2007/2008, dati i positivi risultati raggiunti, è stato esteso a tutti gli ordini di scuola;
• l’Istituto comprensivo ha inserito il percorso del Patto Scuola Territorio, in quanto coerente con gli obiettivi e le finalità dell’Istituto, nel proprio PTOF (Piano triennale dell’offerta formativa);
• le parti ritengono necessario dare continuità e stabilità al percorso avviato, formalizzando le modalità di gestione, le collaborazioni e le reciproche competenze;
• le parti hanno interesse comune a garantire un’efficace, puntuale e corretta gestione dei servizi erogati alla popolazione scolastica e alle famiglie, tenendo in debita considerazione l’evoluzione culturale e sociale della realtà in cui operano;
• è interesse di entrambi i sottoscrittori del presente Protocollo garantire le medesime opportunità a tutta la popolazione scolastica e favorire la continuità educativo-formativa, favorendo anche l’integrazione con le altre realtà scolastiche ed educative del territorio;
PRESO ATTO CHE:
• dall’1/09/2000 2000 le Istituzioni scolastiche hanno ottenuto la personalità giuridica e l’autonomia (art. 21 L. 59/97) e che agli Enti Locali nel processo di riforma dello Stato, in un’ottica di decentramento, sono stati conferiti nuovi e specifici compiti e funzioni;
• le norme attualmente in vigore e qui richiamate offrono adeguati strumenti a sostegno degli intenti del presente Protocollo:
▪ il DPR n. 275/1999 riguardante il Regolamento recante norme in materia di autonomia artt. 3-4-5-6-9, ai sensi dell’art. 21 della Legge 59 del 15/03/1997
▪ il DPR n. 567/1996 e DPR n. 156/1999 riguardante la disciplina delle attività complementari e integrative, e successivo DPR n. 105/2001
▪ il D.Lgs. n. 112/98 e s.m.i. che prevede il conferimento di funzioni e compiti dello Stato alle Regioni e agli EE.LL
▪ la L.R. 10/88 e s.m.i. riguardante gli interventi per il diritto allo studio;
VISTE le norme sulla riforma scolastica ed in particolare la Legge 53/2003 e s.m.i., riguardante la riforma dell’istruzione e formazione scolastica;
RICHIAMATE le indicazioni europee in ordine alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, la comunicazione Europa 2020 ed Europa 2030 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e le indicazioni nazionali in ordine al sistema formativo ed in particolare il “Piano annuale di interventi per lo sviluppo dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia;
VISTA la Legge n. 107 del 13/07/2015 denominata “La Buona Scuola”;
FATTE SALVE le misure di prevenzione dettate dalla normativa a seguito di epidemie o eventi imprevisti;
Le Parti, così identificate:
• Città di Lignano Sabbiadoro, rappresentata dal Segretario comunale avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, agli effetti del presente atto domiciliato presso la sede municipale;
• Istituto Comprensivo “X. Xxxxxxxx” xx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, rappresentato dalla prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, agli effetti del presente atto domiciliata presso la sede dell’Istituto stesso,
CONCORDANO
nel dar continuità al percorso di Scuola Integrata, qui denominato Patto Scuola Territorio, secondo le finalità, i contenuti e le modalità sotto riportate, sottoscrivendo il presente Protocollo d’intesa in cui vengono specificate le reciproche responsabilità e competenze.
PREMESSE
Il percorso di Scuola Integrata a Lignano ha avuto inizio in via sperimentale a decorrere dall’anno scolastico 2003/2004 nella Scuola Primaria per cercare di coniugare le specifiche caratteristiche del territorio e le esigenze della popolazione scolastica con la ricchezza delle risorse e delle opportunità presenti.
Nel primo triennio le azioni si sono sviluppate nell’ambito di cinque Aree d’intervento: Ambientale, Sociale, Culturale, Sportiva e Musicale, inserite prevalentemente nell’attività curricolare in orario mattutino.
Ad esse si sono collegate altre iniziative, svolte anche al pomeriggio con adesione facoltativa, aventi finalità espressivo-creative e culturali, alcune a carattere comunitario, in sintonia con gli eventi della realtà locale, ed altre rivolte anche ai genitori.
Via xxx xxx xxxxx xxxxx xxxx xx attività si sono modificate e ampliate inserendo nuove aree e nuove iniziative (es: Educazione alla Salute, Educazione alla Cittadinanza, ecc.), nell’ottica di arricchire l’offerta formativa ed accrescere le opportunità per gli alunni e le loro famiglie, estendendo l’esperienza di Scuola Integrata a tutto l’Istituto Comprensivo (Scuola Infanzia e Secondaria di Primo grado) dall’a.s. 2007/2008, per garantire continuità all’azione didattica, per accogliere le istanze provenienti dai genitori e per rispondere alle esigenze di tutti gli alunni.
L’organizzazione e la gestione delle attività proposte è stata gestita dai referenti scolastici con l’ausilio dei servizi comunali coinvolti, con il supporto delle associazioni e dei genitori, e con il prezioso contributo di esperti esterni.
Il presente Protocollo, che da alcuni anni ha assunto la denominazione di Patto Scuola Territorio, rappresenta la cornice e la base per il funzionamento della scuola e un orientamento per le progettualità future.
Art. 1 – Finalità
Il presente Protocollo d’intesa si propone di promuovere una scuola aperta al mondo esterno, di cui sa cogliere le potenzialità, le rielabora e le traduce in contenuti atti ad essere accolti dagli alunni in “Aule allargate e decentrate” ove si realizzano alleanze di reciprocità tra mondo scolastico ed extra scolastico.
Nell’ambito del Patto Scuola Territorio assumono centralità gli alunni nella loro unicità e la realtà locale, all’interno di un sistema di interrelazioni che si propone di diffondere una cultura di attenzione ai bisogni e ai diritti dei bambini e dei ragazzi, di favorire il loro benessere, sviluppare le loro potenzialità e prevenire ogni forma di disagio e di discriminazione.
E’ impegno della scuola garantire la continuità educativa e formativa, connettersi con il territorio, accogliere le istanze provenienti dalla realtà sociale, cercare di contemperare le criticità presenti con opportunità e risorse.
A tal fine si perseguono gli obiettivi di seguito esplicitati:
• per promuovere una crescita completa della persona:
a) favorire l’integrazione sociale e il contrasto alle discriminazioni, sviluppando una cultura del rispetto delle differenze di genere, di appartenenza etnica, di religione, di opinione, ecc.;
b) favorire la conoscenza di sé, delle proprie competenze e abilità, percependosi come competenti e capaci, trasmettendo una immagine positiva della scuola quale luogo in cui acquisire competenze positive per affrontare le sfide della realtà;
c) favorire la prevenzione del disagio, contrastare la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo;
d) favorire l’incontro con esperienze positive, sia tradizionali che innovative;
e) promuovere occasioni di apprendimento come luoghi di confronto e di costruzione di nuovi significati che aprano a nuove ipotesi, nuove idee, circa il ruolo educativo e formativo di una scuola e di una comunità;
f) favorire lo sviluppo emotivo-relazionale, le competenze sociali, la solidarietà;
g) sviluppare abilità atte ad affrontare i cambiamenti, accrescendo la capacità di porsi domande, vedere connessioni, costruire nuovi scenari interpretativi e progettare soluzioni;
h) accrescere nei ragazzi la conoscenza del territorio e favorire il senso di appartenenza;
i) sviluppare nei ragazzi capacità di interrelazione con la realtà locale, con il mondo esterno e con altre culture;
j) favorire l’acquisizione di un metodo di studio;
k) favorire la conoscenza di opportunità formative con un opportuno accompagnamento orientativo;
• per arricchire ed innovare la didattica:
a) sviluppare una didattica esperienziale, introducendo strumenti didattici il più possibile variegati;
b) progettare insegnamenti diversificati per accogliere anche alunni con stili cognitivi creativo-divergenti;
c) sviluppare progettualità in dimensione laboratoriale, anche a sfondo pratico (non solo dimensione cognitiva, ma anche del fare e del sentire);
d) innovare ed arricchire l’offerta formativa e l’organizzazione scolastica rispetto al mutare delle esigenze e dei bisogni degli alunni e all’evolversi della realtà sociale;
e) sviluppare l’apprendimento cooperativo;
f) offrire pari opportunità a tutti gli alunni, diversificando le azioni in relazione all’età e alle specifiche esigenze, soprattutto nelle situazioni più fragili;
g) integrare l’offerta educativa e scolastica per accrescere negli alunni competenze e abilità atte ad affrontare le complessità e le sfide del mondo odierno;
• per favorire le connessioni con il territorio:
a) valorizzare le risorse e le competenze presenti sul territorio;
b) promuovere e sostenere le collaborazioni e il coinvolgimento dei genitori e delle associazioni;
c) accrescere le competenze educative nella comunità;
d) sostenere e sviluppare il collegamento fra scuola e territorio, creando reti e sinergie, forme di integrazione e di collaborazione;
e) sviluppare la partecipazione degli alunni e delle famiglie alla vita della comunità.
Art. 2 – Campo di applicazione
Il Patto Scuola Territorio coinvolge tutti gli ordini di istruzione dell’Istituto comprensivo:
▪ Scuola dell’Infanzia
▪ Scuola Primaria
▪ Scuola Secondaria di primo grado.
Ogni sezione viene interessata in modo differenziato, in relazione all’età degli alunni:
• ad alcuni progetti oramai acquisiti, che ai progetti che verranno di anno in anno proposti e approvati, nell’ottica della continuità formativa, dagli organi scolastici competenti.
Con l’attività scolastica si intersecano i servizi e i progetti comunali, le attività svolte dalle associazioni e da altre agenzie educative del territorio.
Le attività e gli interventi proposti possono essere realizzati in orario scolastico ed extra- scolastico.
Alcuni interventi coinvolgono adulti, genitori e figure educanti partecipanti al percorso di Scuola Integrata.
Ciascuno per la propria parte di competenza ricerca le modalità più consone per favorire l’integrazione fra gli interventi, l’ottimizzazione delle risorse e la migliore organizzazione,
affinché l’offerta educativa e formativa sia completa ed aderente ai bisogni della popolazione scolastica.
Le attività proposte dal Comune o dai soggetti del territorio, qualora vi siano richieste di adesione da parte di altri Istituti scolastici del territorio (es: ITET e Scuola Infanzia Andretta), possono essere estese anche ad altri alunni, previ specifici accordi collaterali.
Art. 3 – I Soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti nel Patto Scuola Territorio sono:
• l’Istituto comprensivo
• l’Amministrazione comunale
• le famiglie
• il Comitato Genitori
• il Forum Educazione della Città di Lignano Sabbiadoro
• le associazioni e le altre agenzie educative della Città di Lignano Sabbiadoro
• altri organismi ed esperti esterni.
Art. 4 – Le collaborazioni interne ed esterne
Pur non rientrando nelle competenze del presente Protocollo, contribuiscono a completare e integrare l’azione qui prevista altri servizi comunali e distrettuali, quali:
• Servizio trasporto scolastico giornaliero
• Trasporti per uscite didattiche in ambito urbano ed extra-urbano (in base ai progetti approvati)
• Servizio ristorazione scolastica
• Servizio educativo di comunità
• Servizio Informagiovani e attività educativa per i giovani
• Servizi socio-educativi ed assistenziali
• Servizi sociali e servizi sanitari distrettuali
E’ prevista la partecipazione attiva dei genitori, dei loro rappresentanti ed in particolare del Comitato Genitori.
Partecipano le associazioni operanti sul territorio in relazione agli interventi e ai progetti previsti, sulla base di specifici accordi da definirsi di anno in anno.
Possono partecipare, sulla base di specifiche progettualità e/o in conseguenza di accordi di collaborazione, le Istituzioni scolastiche, educative e parrocchiali operanti sul territorio.
Partecipano, sulla base di specifiche progettualità, esperti esterni appositamente incaricati.
Art. 5 – Le aree d’azione del “Patto Scuola Territorio”
Le aree d’intervento proposte si connettono con gli apprendimenti curricolari, integrandoli attraverso esperienze laboratoriali, di approfondimento, mediante l’uso di strumenti innovativi o con il contributo di esperti esterni, creando attorno agli alunni sinergie complementari atte ad ampliare il bagaglio culturale, esperienziale ed emozionale insieme.
Con il presente Patto Scuola Territorio si intende confermare e intensificare le relazioni sul territorio sia con i soggetti direttamente coinvolti, sia con altri Enti, Istituzioni scolastiche e/o educative, che potranno aderirvi nel corso del presente accordo, in modo da rendere concreta e percepita un’alleanza educativa sul territorio.
Per ogni anno scolastico verrà elaborato un programma, che sarà via xxx xxxxxxxxxx, xxxxxxxxx, modificato sulla base degli indirizzi dell’Istituto comprensivo, sulle scelte del Collegio docenti, sentito il Comune - ove necessario - per interventi proposti e/o finanziati dallo stesso.
Sono elaborati annualmente specifici progetti per la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado definendo per ciascuno contenuti, tempi, modalità, risorse ed ogni ulteriore adempimento necessario alla loro realizzazione.
Nel corso e alla fine di ogni anno scolastico potranno essere previste attività di restituzione alle famiglie con eventi, mostre, spettacoli, ecc. al fine di documentare e rendere conoscibili e visibili le iniziative realizzate.
Il Patto Scuola Territorio si prefigge lo sviluppo delle aree d’intervento sotto descritte che costituiscono l’ossatura generale del Patto.
All’interno di ciascuna area potranno essere sviluppati di anno in anno progetti diversi in relazione alle proposte dell’Istituto, del Comune e dei soggetti del territorio approvate dagli organi scolastici.
AREA 1: AMBIENTALE e LOGICO- SCIENTIFICA | OBIETTIVI | AZIONI | DESTINATARI |
Educazione ambientale: favorire l’osservazione e la conoscenza dell’ambiente in cui si vive. Stimolare attenzione e rispetto per il mondo circostante. Formare mentalità consapevoli delle proprie responsabilità e attente alle trasformazioni dell'ambiente. Sviluppare nuove prassi e promuovere comportamenti eco- sostenibili. | 1) Interventi in classe o in ambienti circostanti sulla base di programmi differenziati per età. 2) Puliamo il mondo: iniziativa in collaborazione con Legambiente. 3) Iniziative o progetti in campo ambientale. | 1) Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. 2) Attività da svolgersi in orario extra- scolastico. 3) Tutti gli alunni dei tre plessi | |
Sviluppo delle competenze logico- scientifiche e del pensiero computazionale | 1) Partecipazione a gare matematiche individuali e di squadra. 2) Progetti in area scientifica da valutare di anno in anno 3) Attività di coding e robotica | Scuola Secondaria di primo grado e Scuola Primaria. |
AREA 2: LINGUISTICO-ESPRESSIVA | OBIETTIVI | AZIONI1 | DESTINATARI |
Avvicinare i bambini e i ragazzi ai nuovi linguaggi espressivi dell’arte, della scrittura, del teatro, ecc. Sollecitare interesse e curiosità per il prodotto artistico e promuoverne la conoscenza. | Attività diverse di approccio all’arte, alla scrittura, al teatro e ad altri linguaggi espressivi. | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività | |
Promuovere la lettura. Stimolare la frequentazione della Biblioteca come luogo di conoscenza, relazioni, sollecitazioni e crescita culturale. | Attività diverse di promozione della lettura attraverso progetti o iniziative su temi specifici. Visite in biblioteca. | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. | |
Stimolare i bambini e i ragazzi alla scoperta del proprio mondo attraverso la lettura, la riflessione, l’osservazione. Favorire la conoscenza della realtà dal punto di vista storico, culturale, scientifico. | Attività diverse di conoscenza ed approfondimento di tematiche legate alla sfera personale, alla storia, alla cultura e alla scienza. | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. | |
Sviluppare conoscenze linguistiche e l’uso delle lingue, anche straniere, non solo in ambito scolastico. | Laboratorio di lingue finalizzato a privilegiare l'aspetto comunicativo attraverso la stimolazione della produzione orale spontanea e immediata, mediante il coinvolgimento di insegnanti e/o esperti di madrelingua. | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. |
1 alcune attività potranno essere svolte in orario extra-scolastico. Alcune attività si rivolgono anche ai genitori.
AREA 3: SPORT, SALUTE, BENESSERE | OBIETTIVI | AZIONI1 | DESTINATARI |
Educazione alla salute: stimolare comportamenti e stili di vita corretti. Prevenire comportamenti scorretti. | 1) Merenda sana seguendo le indicazioni dell’OMS 2) Pranzo speciale (il martedì) 3) Educazione stradale per stimolare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi 4) Iniziative formative in classe per bambini, su tematiche diverse (es. alimentazione, ecc.) 5) Interventi in classe su specifici progetti (prevenzione incidenti stradali, e domestici, corretto uso dei media, ecc.) | 1) Tutti gli alunni delle classi della Primaria e Secondaria primo grado aderenti al progetto 2) Tutti gli alunni delle classi della Primaria 3) Tutti gli alunni delle classi della Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado grado 4) Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività 5) Tutti gli alunni con argomenti differenziati in base all’età | |
Promozione del benessere e prevenzione del disagio: Promuovere il benessere e il successo formativo degli alunni. Prevenire la dispersione scolastica. Sostenere le famiglie nel ruolo genitoriale. Supportare la scuola nella funzione educativa e didattica. | Servizio di psicologia scolastica: 1) sportello di ascolto per alunni 2) consulenza agli insegnanti per singole situazioni di disagio o disabilità o per gruppi classe e interventi diretti. | 1) Tutti gli alunni 2) Tutti gli insegnanti e le classi dell’Istituto Comprensivo | |
Educare all’ascolto di sé, del proprio corpo. Sviluppare la relazione con l’altro e con il mondo esterno. | 1) Psicomotricità | Alunni Scuola dell’Infanzia | |
Educare allo sport, alla sana competizione nel rispetto dell’altro e delle regole. Favorire la socializzazione e lo spirito di squadra. Prevenire e contrastare le situazioni di disagio. | 1) Avvicinamento alle diverse discipline sportive presenti sul territorio. 2) Interventi educativo- sportivi con le singole classi. 3) Tornei ed altre azioni correlate. | Tutti gli alunni della Primaria e della Secondaria |
1 alcune attività potranno essere svolte in orario extra-scolastico. Alcune attività sono svolte con la collaborazione o gestite direttamente dal Comitato Genitori
AREA 4: EDUCAZIONE ALLA SOCIALITÀ, CITTADINANZA E ORIENTAMENTO | OBIETTIVI | AZIONI1 | DESTINATARI |
Educazione alla socialità e alle emozioni: prevenire le criticità e promuovere l’agio. Sviluppare la socialità e le competenze di gruppo. Offrire spazio alle relazioni e alle emozioni. Promuovere la condivisione e la collaborazione. Accrescere la solidarietà. | 1) Laboratori di socialità in classe, differenziati in base all’età e sulla base delle problematiche o esigenze rilevate. 2) Iniziative volte a stimolare il lavoro di gruppo e la solidarietà, alcune potranno svolgersi anche in orario extra-scolastico (es: Euromercatino, ecc.) | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. | |
Educazione alla cittadinanza: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e nella propria comunità e far valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Conoscere le istituzioni locali e il loro funzionamento. | 1) Interventi in classe su specifici progetti (legalità, educazione civica, ecc.) 2) Consiglio comunale dei ragazzi e iniziative per la conoscenza del comune e delle sue funzioni 3) Esperienze di collaborazione allo interno della comunità (es: organizzazione Euromercatino, ecc.) 4) Visite e incontri con organi delle istituzioni comunali e non | 1) Tutti gli alunni della Secondaria primo grado e secondo ciclo Primaria 2) Tutti gli alunni della Secondaria di primo grado e classi quinte della Primaria. 3) Tutti gli alunni della Secondaria di primo grado 4) Tutti gli alunni della Secondaria di primo grado e classi quinte Primaria | |
Educazione alla multiculturalità: avvicinare alla conoscenza delle altre culture; accettare il diverso. | Interventi di mediazione culturale e linguistica. Iniziative concrete per la conoscenza di e fra culture diverse. | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. | |
Orientamento | Accompagnamento dei ragazzi per conoscere le opportunità formative ed acquisire competenze per effettuare scelte consapevoli | Tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado (classi seconde e terze) | |
Progetto continuità | Azioni per favorire l’inserimento dei bambini del nido alla Scuola dell’Infanzia | Bambini del nido che andranno alla Scuola dell’Infanzia |
1 le attività sono svolte anche in orario extra-scolastico. Alcune attività sono gestite in collaborazione o direttamente dal Comitato Genitori
AREA 4: EDUCAZIONE ALLA SOCIALITÀ, CITTADINANZA E ORIENTAMENTO | Migliorare il rapporto con le famiglie. Incrementare la collaborazione con il Comitato genitori, le associazioni e altri soggetti del territorio. Sviluppare relazioni comunitarie, stimolare la partecipazione dei ragazzi ai momenti forti della comunità, accrescere il senso di appartenenza al proprio territorio | Momenti di condivisione e di collaborazione durante l’anno scolastico: Festa del 4 novembre, festa dei diritti, Natale, merenda a Scuola, Lignano in Fiore, festa di fine anno, ecc. ed altre iniziative/eventi proposti nell’ambito dei programmi delle diverse aree, dove sia previsto. | Tutti gli alunni, i genitori, le associazioni e altri soggetti del territorio. |
Rafforzare l’azione didattico- formativa scolastica con esperienze in altri ambiti, in particolare sviluppando relazioni con la comunità locale e non solo. Promuovere una crescita sociale e personale completa. | L’Istituto comprensivo sostiene e promuove le iniziative (uscite sul territorio, visite, gemellaggi, soggiorni residenziali, tornei, spettacoli, manifestazioni, laboratori tematici, ecc.) | Tutti gli alunni dei tre plessi appartenenti alle classi cui si rivolge l’attività. | |
Sostenere i genitori nel delicato ruolo educativo. Sviluppo delle competenze educative. Favorire un accesso consapevole ai servizi e alle opportunità presenti sul territorio. | 1) Percorsi di riflessione, approfondimento e confronto su tematiche riguardanti il rapporto di coppia, genitori e figli, alimentazione, legalità, uso dei media, dipendenze, ecc.1 . 2) Servizio di psicologia scolastica2 . 3) Accompagnamento in percorsi di orientamento3 | 1) Tutti i genitori dell’Istituto Comprensivo 2) Tutti i genitori dell’Istituto Comprensivo 3) Tutti i genitori della Scuola Secondaria primo grado (classi seconde e terze) | |
Promuovere una riflessione sulle tematiche educative sul territorio per accrescere le competenze della comunità e stimolare l’integrazione fra i soggetti | Forum Educazione: luogo di incontro e confronto fra tutti coloro che sono impegnati a favore dei bambini e dei ragazzi | Scuola, Comune, genitori, servizi educativi, Parrocchia, associazioni, ecc. |
1 alcune tematiche sono proposte in parallelo con quanto previsto per gli alunni a Scuola
2 servizio disponibile anche per ragazzi e insegnanti
3 in parallelo con quanto proposto ai ragazzi
AREA 5: MUSICALE | OBIETTIVI | AZIONI | DESTINATARI |
Stimolare nei bambini interesse alla scoperta dei suoni. Sviluppare la capacità di comprensione ed uso dei diversi linguaggi sonori. | Propedeutica alla musica | Tutti gli alunni Scuola dell’Infanzia e della Primaria cui si rivolge l’attività | |
Avvicinare i bambini al canto. Creare nuovi interessi culturali. Sviluppare le capacità tecnico- espressive. | Canto ed espressività con la voce. Apprendimenti per l’uso di uno strumento musicale ed espressione vocale | Tutti gli alunni della Scuola Primaria cui si rivolge l’attività | |
Creare nuovi interessi culturali. Sviluppare le capacità tecnico- espressive | Introduzione all’uso di un nuovo strumento musicale e alla musica d’insieme. Orchestra d’istituto. | Alunni Scuola Secondaria primo grado |
Art. 6 – Tempi e modalità per la presentazione di progetti, attività, iniziative da parte di soggetti esterni
I progetti, le iniziative e le attività che verranno proposte per ogni anno scolastico dovranno essere presentate all’Istituto comprensivo preferibilmente entro il 30 settembre (o entro la data che sarà dallo stesso comunicata, comunque dopo le fasi di progettazione scolastica che si effettuano tra settembre ed ottobre).
La Scuola potrà valutare ed eventualmente approvare i progetti presentati successivamente alla data di scadenza, compatibilmente con la programmazione dell’Istituto.
I progetti, le attività, le iniziative entrano nel Patto Scuola Territorio a condizione che:
1. siano coerenti agli obiettivi e ai contenuti delle aree sopra riportate;
2. si presentino come integrativi e/o innovativi rispetto all’attività curriculare;
3. si propongano come rinforzo e approfondimento di competenze e/o abilità.
Ogni proposta sarà valutata e approvata dall’Istituto comprensivo, tramite i propri organi competenti, ed inserita nel PTOF.
I Progetti presentati ed approvati verranno coordinati dal referente d’Istituto per quell’Area, coadiuvato dagli insegnanti, supportati dal personale ATA della Scuola, dai referenti dei servizi comunali, se previsti, e con la collaborazione degli esperti esterni o di associazioni.
I progetti presentati saranno in ogni caso vagliati dagli insegnanti e, se necessario, rielaborati per una loro traduzione operativa nelle classi aderenti ai progetti, affinché l’attività curricolare possa essere integrata con i contenuti proposti con la fattiva collaborazione dei docenti coinvolti.
L’Istituto comprensivo elaborerà apposita modulistica per la presentazione dei progetti, per la documentazione degli stessi e per le relazioni di esito, schede riepilogative anche quantitative, ecc., di concerto con il Comune.
Art. 7 – Impegni dei soggetti sottoscrittori del protocollo
Al fine di raggiungere gli obiettivi della presente intesa, le parti contraenti definiscono i rispettivi compiti, responsabilità e modalità gestionali come segue.
ENTRAMBI I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI ASSUMONO I SEGUENTI IMPEGNI:
1) convocare una riunione del Comitato Patto Scuola Territorio al termine di ogni anno scolastico (indicativamente entro giugno);
2) stipulare contratti con gli esperti e convenzioni con le associazioni per le funzioni conferite, ove necessario e di propria competenza;
3) assumere gli oneri finanziari, ove previsto a proprio carico, dei singoli progetti approvati annualmente;
4) inoltrare richieste di contributo a sostegno dei progetti rientranti nei bandi regionali/nazionali a sostegno dell’offerta formativa o nei bandi di altri Enti;
5) organizzare, promuovere e/o sostenere occasioni informative e formative per genitori e soggetti coinvolti dal Patto;
6) curare la visibilità del Patto Scuola Territorio - con la collaborazione di tutti i docenti - mediante eventi, mostre, documenti illustrativi, inserimento di documentazione informativa sui propri siti ed ogni altro ausilio utile a divulgare le finalità e i contenuti dell’attività oggetto del presente protocollo d’intesa.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO ASSUME I SEGUENTI IMPEGNI:
Coordinamento e gestione:
▪ garantire il coordinamento e la gestione delle attività/progetti previsti di anno in anno assumendo ogni responsabilità riguardo alle scelte operate dal collegio docenti sui progetti/attività proposti;
▪ individuare all’inizio di ogni anno scolastico:
1. il referente di ogni plesso, che sarà punto di riferimento generale per le attività del Patto Scuola Territorio per quel plesso;
2. i referenti di area prevedendo, qualora ritenuto necessario e funzionale per l’organizzazione interna, che ad un referente possano essere assegnate più aree;
▪ informare i docenti sui contenuti del patto e sulle modalità di realizzazione per plesso, per area e per progetto/attività approvati ad inizio anno e durante il corso se necessario;
▪ favorire la presenza alle riunioni dei docenti da parte dei referenti comunali o soggetti esperti per la presentazione dei progetti;
▪ formulare proposte e valutare quelle provenienti dal Comune o da altri soggetti del territorio, cui farà seguito l’approvazione e l’inserimento nella programmazione annuale;
▪ partecipare al Forum Educazione, che prevede incontri con diversi soggetti del territorio per promuovere una riflessione sulle tematiche educative, un confronto, lo scambio di esperienze, la conoscenza reciproca, ecc.;
▪ mettere a disposizione le aule per uso extrascolastico, ferma restando la priorità per l’attività didattica.
Documentazione, monitoraggio e verifica:
▪ documentare l’attività svolta per ogni anno scolastico, in modo da creare un archivio storico del Patto Scuola Territorio;
▪ monitorare e aggiornare al bisogno le attività, in fase di avvio e di svolgimento;
▪ verificare e valutare per ogni anno scolastico l’attività svolta, anche mediante il coinvolgimento dei soggetti coinvolti;
▪ effettuare verifiche con alunni, genitori e insegnanti con strumenti idonei allo scopo in termini di gradimento, qualità dell’offerta e ricadute sul piano didattico;
▪ elaborare una relazione dettagliata sulle attività svolte, sui risultati raggiunti, sia quantitativi che qualitativi e sui costi sostenuti, inviandone gli esiti al Comune per ogni anno scolastico.
Comunicazione, formazione e sviluppo
▪ coinvolgere i rappresentanti dei genitori per l’informazione e la programmazione delle attività loro rivolte o che prevedono la loro collaborazione;
▪ comunicare alle famiglie:
1. i contenuti del Patto Scuola Territorio (all’inizio e nel corso di ogni anno scolastico);
2. le modalità di funzionamento, informandole regolarmente sulle attività programmate in corso d’anno e su ogni attività realizzata;
3. gli esiti dell’attività svolta nel corso dell’anno scolastico, anche con eventi, mostre, foto, o altri strumenti ritenuti idonei allo scopo;
▪ comunicare ai soggetti coinvolti (associazioni, esperti, ecc.):
1. l’accettazione o meno delle proposte presentate;
2. gli esiti dell’attività svolta per ogni anno scolastico;
▪ promuovere momenti d’incontro informativi e formativi per insegnanti al fine di perseguire la concreta attuazione di quanto previsto dal presente Protocollo;
▪ sensibilizzare i genitori e la comunità, anche con momenti formativi, sui cambiamenti che la Scuola sta vivendo e sulla necessità che si rafforzi la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti del territorio per accogliere le sfide che la società pone ad adulti e ragazzi.
IL COMUNE ASSUME I SEGUENTI IMPEGNI:
Coordinamento e gestione
▪ garantire il supporto tramite l’Ufficio Istruzione, in riferimento al funzionamento generale
del Patto;
▪ garantire la collaborazione dei servizi comunali interessati da specifici progetti ed inerenti le aree previste dal patto (Ufficio Istruzione, Ufficio Biblioteca/Cultura, Ufficio Sport, ecc.);
▪ gestire e finanziare, previa intesa con la Direzione scolastica, “progetti specifici”, realizzati dagli uffici comunali sopra individuati o da altri servizi, in relazione a nuove attività/progetti qui non previsti;
▪ concedere l’uso in forma gratuita di locali, materiali, attrezzature di proprietà comunale a sostegno delle attività promosse nell’ambito del presente Protocollo;
▪ garantire, ove richiesto, il servizio trasporto per le uscite urbane ed extra-urbane. Solo per specifici casi e in presenza di accordi preliminari fra le parti, potrà essere prevista la presenza di operatori comunali o esterni (es. volontari) opportunamente incaricati per favorire lo spostamento in sicurezza degli alunni da Scuola alle sedi ove verranno organizzate le attività;
▪ comunicare all’Istituto comprensivo, per ogni anno scolastico:
a. gli impegni assunti a favore del Patto Scuola Territorio, riguardo ai contributi previsti, in particolare per il “funzionamento generale” ed a sostegno del “Servizio di psicologia scolastica”;
b. i progetti finanziati direttamente in continuità con gli anni precedenti ed eventuali nuovi progetti/proposte ritenuti importanti per l’Amministrazione comunale;
▪ valutare l’erogazione di ulteriori contributi a fronte di “progetti sperimentali, innovativi”, anche non previsti dal presente Protocollo, compatibilmente con le proprie risorse di bilancio e previa specifica richiesta documentata.
Documentazione, monitoraggio e verifica
▪ monitorare la realizzazione di quanto previsto dal presente patto;
▪ verificare il gradimento su progetti specifici promossi e gestiti dal Comune;
▪ elaborare per ogni anno scolastico una relazione di sintesi sull’attività svolta, sulla base della documentazione prodotta dall’Istituto comprensivo, riportandone costi, risultati, valutazioni, verifiche ed indirizzi per l’anno successivo.
Comunicazione, formazione e sviluppo
▪ promuovere il Patto Scuola Territorio nella comunità;
▪ favorire e sostenere la partecipazione delle famiglie, delle associazioni e di altri soggetti eventualmente coinvolti, alla programmazione, alla verifica e al monitoraggio delle attività del Patto Scuola Territorio;
▪ pubblicizzare il Patto e le attività svolte mediante pubblicazioni sul sito del Comune, comunicati stampa e mediante altri strumenti idonei a veicolare i contenuti del Patto e a divulgare le informazioni.
Art. 8 - Gli organi di gestione
Al funzionamento del Patto Scuola Territorio sono preposti:
1) Comitato del Patto Scuola Territorio
2) il Referente del Patto Scuola Territorio (vedasi organigramma sul sito dell’Istituto Comprensivo)
3) i Referenti di Area (vedasi organigramma sul sito dell’Istituto Comprensivo)
Il Comitato è composto da:
• Istituto comprensivo:
o Dirigente scolastico o suo delegato
o Docenti referenti di plesso del Patto Scuola Territorio (vedasi organigramma sul sito dell’Istituto Comprensivo)
o il Presidente del Consiglio d’Istituto o suo delegato
• Comune di Lignano:
o Sindaco o Assessore delegato
o i referenti dei servizi comunali coinvolti
• genitori:
o Presidente del Comitato Genitori o suo delegato
o due rappresentanti di classe nominati dal Comitato Genitori
I compiti del Comitato sono:
▪ esprimere proposte per la Programmazione annuale
▪ formulare proposte, segnalare problemi, proporre nuovi progetti o interventi
▪ verificare l’attuazione del Patto Scuola Territorio
▪ esprimere pareri in ordine agli esiti delle attività e ai risultati ottenuti.
Il Comitato viene convocato di comune accordo dall’Istituto comprensivo e dal Comune, di norma una volta l’anno, a conclusione dell’anno scolastico (indicativamente nel mese di giugno) per la verifica sull’attività svolta e la formulazione di indirizzi per la futura programmazione.
Può essere convocato nel corso dell’anno, ove richiesto e ritenuto necessario, per specifiche esigenze dei referenti di area o per specifici progetti di particolare rilevanza.
Può essere prevista la partecipazione al Comitato da parte di altri docenti, rappresentanti dei servizi del territorio, esperti esterni, associazioni, su specifico invito, al fine di intervenire o relazionare su progetti particolari, interventi o problematiche rilevate.
Art. 9 – I costi
Rimane di competenza esclusiva degli Enti coinvolti il costo del proprio personale impegnato nell’attività prevista dal presente Protocollo.
I costi extra (esperti esterni, materiali, altri supporti) dei singoli progetti, ove previsti, verranno valutati annualmente dai soggetti sottoscrittori che, con appositi atti formali autonomi, assumeranno gli impegni conseguenti in base alle proprie risorse e competenze.
Il Comune garantisce annualmente:
▪ un contributo destinato alla “gestione generale” della Scuola Integrata
▪ un contributo per la prosecuzione del “Servizio di psicologia scolastica”.
▪ la gestione diretta, previa concertazione con l’Istituto comprensivo, di alcuni progetti dallo stesso proposti e rientranti nelle aree sopra descritte.
Il Comune potrà inoltre sostenere, previa valutazione e fatte salve le disponibilità di bilancio, particolari progetti innovativi o di forte valore sociale e culturale non previsti dal presente Protocollo d’intesa, che potranno essere proposti dall’Istituto comprensivo, da altri soggetti o dal Comune stesso.
Per favorire la conoscenza del Patto Scuola Territorio le Parti contraenti si impegnano a sostenere, divulgare e documentare le attività promosse nell’ambito del presente Protocollo con gli strumenti ritenuti più opportuni ed assumendone i relativi costi.
Art. 10 – Modalità e tempi di attuazione
Entro giugno | I sottoscrittori del presente protocollo convocano il Comitato Patto Scuola Territorio. |
Entro luglio | • l’Istituto comprensivo curerà, con elaborazione della documentazione necessaria: 1) la verifica sull’attività svolta; 2) l’elaborazione di relazioni qualitative e quantitative in esito alle attività svolte; 3) l’informazione e le restituzioni degli esiti a tutti i soggetti coinvolti; 4) l’invio degli atti di esito finale al Comune; • Il Comune elaborerà, come propria documentazione interna e ai fini divulgativi, una relazione finale di sintesi sulla base della documentazione prodotta dall’Istituto comprensivo, evidenziando: risultati raggiunti, costi sostenuti, valutazione sull’attività svolta, ed esiti delle verifiche effettuate su alunni, genitori e insegnanti, con le indicazioni operative per l’anno successivo. |
Entro ottobre | • l’Istituto comprensivo curerà tutte le fasi per l’elaborazione della Programmazione annuale dell’attività, mediante l’assunzione degli atti necessari al fine della loro presentazione ed approvazione da parte degli organi competenti, cui seguirà comunicazione al Comune con le relative previsioni organizzative e finanziarie; • i sottoscrittori del presente protocollo si impegnano a comunicare formalmente i nominativi dei propri referenti per darne comunicazione a tutti i soggetti coinvolti, in modo da facilitare i rapporti e l’organizzazione nel corso di realizzazione del Programma. |
Entro novembre | • Il Comune invierà comunicazione riguardo i finanziamenti e le proposte progettuali che intende sostenere. • I soggetti interessati presentano le loro proposte progettuali da realizzarsi per l’anno scolastico in corso |
Nel corso dell’anno scolastico | • l’Istituto comprensivo curerà tutte le fasi gestionali delle attività e dei progetti; • il Comune curerà tutte le attività, i progetti e i servizi di propria competenza, previsti per ogni anno scolastico. |
Art. 11 – Durata del protocollo d’intesa
Il protocollo sarà tacitamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta delle Parti, da trasmettersi entro il mese di agosto, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Per ogni anno scolastico i soggetti sottoscrittori approvano il programma annuale, definiscono la propria partecipazione, esplicitando le risorse umane e finanziarie disponibili in relazione al programma di attività di propria competenza.
Letto, firmato e sottoscritto.
Lignano Sabbiadoro, 3 dicembre 0000
Xxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Istituto Comprensivo “Carducci” |
Il Segretario comunale | La Dirigente Scolastica |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxx |
documento firmato digitalmente | documento firmato digitalmente |