PROTOCOLLO D’INTESA
PROGETTO INTEGRATO CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA SCUOLA DELLA SECONDA OPPORTUNITA’
PROTOCOLLO D’INTESA
L’Istituto Comprensivo (di seguito Istituto)
concorda con
Fondazione Sicomoro per l’Istruzione ONLUS e la controllata a socio unico Il Sicomoro Impresa Sociale
S.r.l. (di seguito Fondazione)
e Ufficio Scolastico Territoriale - Milano (di seguito UST)
di aderire
al percorso scolastico/educativo proposto dalla Scuola della Seconda Opportunità (già Scuola Popolare “I Care” – di seguito SSO), a favore di alunni/e nell’età dell’obbligo particolarmente esposti al rischio di dispersione scolastica, per l’anno scolastico 2021/2022.
Visto l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 che conferisce alle Scuole di ogni ordine e grado l’autonomia scolastica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275 con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato articolo 21 della legge n. 59/97 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture;
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53, "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale", che ha introdotto “il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni”, riunendo in tale definizione l’obbligo scolastico e formativo;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 8 agosto 2007, n. 139, concernente il regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1 comma 622 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006;
Vista la Risoluzione del Consiglio d’Europa del 18.5.2004 sul rafforzamento delle politiche, dei sistemi e delle prassi in materia di orientamento lungo tutto l’arco della vita in Europa;
Vista la Raccomandazione dell’Unione Europea del 18.12.2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;
Vista la Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 7 giugno 2011 per la promozione di politiche nazionali per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica;
Considerato che la finalità principale del sistema scolastico nel suo complesso è quella di garantire il successo formativo di ogni studente, nonché di favorire e sostenere l’inclusione scolastica degli studenti maggiormente
a rischio di abbandono e di dispersione scolastica, attraverso azioni che tengano conto della specificità dei bisogni dei soggetti in formazione;
Considerata la necessità di intervenire, nelle aree a maggior rischio di evasione dell’obbligo scolastico attraverso l’avvio di un programma di didattica integrativa per gruppi di studenti selezionati;
Valutata l’opportunità di intervenire sulle cause che determinano il fenomeno dell’abbandono e dispersione scolastica attraverso il rafforzamento delle competenze di base e la promozione di azioni formative che favoriscano l’integrazione scolastica e sociale di tutti, in particolare degli alunni in situazioni di disagio e di quelli con cittadinanza non italiana
PREMESSO CHE
▪ la Fondazione sostiene e promuove l’educazione e la formazione delle nuove generazioni con particolare attenzione alle fasce deboli della gioventù
▪ la Fondazione dal 2001 promuove direttamente o sostiene in collaborazione con altri Enti progetti di Seconda Opportunità – già noti come “Scuola Popolare I Care” - a Milano e Lodi;
▪ l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Fondazione, riconoscendo l’utilità del suddetto intervento, hanno siglato in data 13/04/2016 un accordo quadro per il riconoscimento e lo sviluppo del progetto denominato Scuola della Seconda Opportunità (già Scuola Popolare “I Care”)
▪ l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, la Fondazione e il Comune di Milano, riconoscendo l’utilità del suddetto intervento, hanno rinnovato in data 3/07/2019 il suddetto accordo quadro per il riconoscimento e lo sviluppo del progetto denominato Scuola della Seconda Opportunità
▪ è in corso una interlocuzione con il MIUR per il riconoscimento della cd “sperimentazione assistita” ex art. 11 D.P.R. n°275/99, promossa da Fondazione Sicomoro in collaborazione con una Rete di Scopo di 12 Istituti Scolastici della città di Milano
▪ l’Istituto intende potenziare e sostenere le azioni di contrasto alla dispersione scolastica per il successo formativo di ogni studente
PREMESSA LA VOLONTA’ CONDIVISA DI:
▪ dare cultura al disagio, dare la parola e la forza della cultura alle fasce più deboli della popolazione scolastica
▪ fornire gli strumenti per diventare cittadini consapevoli e maturi, capaci di combattere le storture e le ingiustizie
▪ restituire dignità e rendere protagonisti i ragazzi e le ragazze, educandoli ad attribuire valore al tempo della propria istruzione e formazione
FINALITA’ E OBIETTIVI
▪ Individuare alunni/e portatori di un elevato rischio di dispersione scolastica
▪ Accompagnare alunni/e al conseguimento della licenza media attraverso un percorso didattico e educativo
▪ Riscolarizzare gli alunni/e, attraverso un lavoro didattico ed educativo metodologicamente fondato sul recupero e l’incremento dell’autostima
▪ Supportare le Scuole nel percorso di inclusione
▪ Sostenere e sviluppare buone prassi di lavoro tra le Scuole, il privato sociale, le Istituzioni, per sostenere il successo scolastico e formativo degli alunni/e
DESTINATARI E CRITERI DELLA SELEZIONE
▪ Alunni/e ammessi alla classe terza della Scuola Secondaria di primo grado per cui si possa presupporre un elevato rischio di dispersione scolastica o che siano già in condizioni di abbandono scolastico. Con la sola eccezione di alunni/e con certificazione, senza adeguata conoscenza della lingua italiana, che richiedano sostegno individuale o dispositivi ad hoc
▪ Alunni/e non iscritti alla classe terza, aventi le medesime caratteristiche di cui al comma precedente, che compiano il quindicesimo anno di età entro il 31/12 dell’anno in corso
ITER PER LA SELEZIONE
▪ Nei mesi di maggio/giugno la scuola secondaria di primo grado, attraverso i consigli di classe, individua gli alunni/e a forte rischio di dispersione scolastica e fa una prima segnalazione (mediante apposita scheda) alla SSO, contattando le famiglie e gli alunni per indicare le finalità e gli obiettivi del progetto
▪ Nei mesi di giugno e luglio SSO incontra gli alunni candidati e le famiglie, per una prima valutazione dell’idoneità al progetto; con i Dirigenti scolastici definisce il gruppo classe dell’anno successivo
▪ Gli alunni/e inseriti nel progetto SSO sono regolarmente iscritti nei registri di classe della scuola di provenienza, al termine dell’anno sostengono l’esame di licenza nel Consiglio di classe cui appartengono, fatte salve diverse valutazioni; in qualsiasi caso la scuola definisce il Consiglio di classe di destinazione entro il mese di gennaio
▪ Gli alunni/e che non sono iscritti alla classe terza e ritenuti idonei per l’esame di licenza, a norma di legge, dovranno ritirarsi dalla scuola e iscriversi all’esame come privatisti
UST SI IMPEGNA A:
▪ Convocare 3 volte l’anno il gruppo dei Dirigenti aderenti al Progetto e la Fondazione; ulteriori incontri potrebbero essere convocati per necessità specifiche e non prevedibili
▪ Supervisionare l’andamento delle attività
▪ Facilitare, in accordo con gli Uffici dell’USRLo e in conseguenza delle risorse rese disponibili, l’organizzazione del personale docente e la messa a disposizione della SSO nei tempi previsti dal Progetto
▪ Coordinare la fase di invio e segnalazione degli alunni e delle alunne da parte delle Scuole, in accordo con lo staff della SSO
L’ISTITUTO SI IMPEGNA A:
▪ [il seguente comma è valido per le sole scuole capofila e – comunque – direttamente interessate dall’assegnazione delle risorse docenti di cui segue] Dislocare sul progetto, qualora legittimate da accordi con la Direzione Scolastica Regionale o Provinciale, oppure mediante risorse proprie, insegnanti che assicureranno: l’insegnamento della materia, la partecipazione ai Consigli di Classe e alle proposte formative, calendarizzate e concordate all’avvio dell’anno scolastico, il lavoro di progettazione con gli educatori d’aula, la partecipazione alle iniziative scolastiche con gli alunni e/o famiglia programmate a inizio anno scolastico. Gli insegnanti faranno riferimento al regolamento della Scuola di provenienza, per tutto ciò che riguarda gli aspetti contrattuali e organizzativi (assenze, ritardi, ferie, etc.), rendendo note al coordinatore del progetto le decisioni concordate con la propria dirigenza. È responsabilità del Dirigente, in accordo con il coordinatore nominato da Fondazione, autorizzare variazioni sulle presenze in aula, le ferie, i permessi e i ritardi
▪ Nominare un referente d’istituto per mantenere una costante relazione con il coordinatore di progetto
▪ Facilitare la partecipazione dello staff della SSO ai Consigli di classe secondo il calendario stabilito a inizio anno,
▪ Fornire docenti per la realizzazione della prova orale in occasione dell’esame intermedio
▪ Mantenere relazioni costanti tra i docenti, coordinatori di classe o altro docente incaricato e il Consiglio di Classe della SSO
▪ Partecipare al tavolo dei Dirigenti scolastici in protocollo d’intesa con il Direttore della SSO
▪ Attraverso il proprio Dirigente, essere presente nei momenti fondamentali dell’anno scolastico: inaugurazione o attività d’avvio dell’anno scolastico, visita durante lo svolgimento dell’esame intermedio, consegna dei diplomi a fine anno
▪ Nel caso in cui durante l’anno si verificassero gravi problematiche nel percorso degli alunni e alunne, SSO e la Scuola Secondaria di primo grado si impegnano a concordare e realizzare un’alternativa adeguata. Resta inteso che la responsabilità ultima della presa in carico resta della Scuola di provenienza
▪ Riconoscere la piena autorevolezza al Consiglio di Classe della Scuola della Seconda Opportunità per ciò che riguarda giudizi, valutazioni ed eventuale ammissione all’esame di Licenza Media
▪ Di conseguenza, riconoscere gli strumenti, dispensativi e compensativi, indicati nel PDP di progetto che il Consiglio di Classe della Scuola della Seconda Opportunità compila per ogni alunno/a
▪ Concordare preventivamente con il Consiglio di Classe della SSO ogni azione relativa a possibili segnalazioni verso – a titolo esemplificativo e non esaustivo - Tribunale dei Minori, Servizi Sociali, altro
FONDAZIONE:
▪ Costituisce l’équipe di lavoro: il Direttore della Scuola, il coordinatore, lo psicologo, gli educatori professionali, il supervisore pedagogico
▪ Garantisce l’orario annuo minimo per i ragazzi che partecipano al progetto, strutturando un orario di lezione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00. A tale orario sono da aggiungere visite d’istruzione
▪ Mantiene un rapporto costante con le famiglie degli alunni e delle alunne, monitorandone l’andamento didattico e educativo
▪ Cura e promuove la formazione degli operatori e degli insegnanti attraverso lo strumento del Consiglio di classe mensile o ulteriori incontri pianificati e concordati con la Direzione della Scuola
▪ Convoca settimanalmente l’équipe educativa per valutare l’andamento del progetto e porre attenzione alle nuove istanze interne ed esterne al progetto attraverso la supervisione pedagogica e psicologica
▪ Dialoga con le Scuole in protocollo d’intesa, per lavorare non solo sull’emergenza, ragionando sugli obiettivi educativi, sui contenuti e metodi dell’insegnamento più adeguati a prevenire il fenomeno della dispersione scolastica
▪ Dispone un Piano di lavoro annuale che condividerà nel primo incontro con il C.d.c.
▪ Promuove incontri formativi e di scambio fra la SSO, le Scuole secondarie di primo grado e le altre agenzie in rete.
▪ Partecipa ai consigli di classe, ai momenti di programmazione, monitoraggio e verifica concordati con le scuole. Mantiene le relazioni con le istituzioni: Servizi Sociali, Assessorati di competenza, Direzione Scolastica Regionale
▪ Concorda preventivamente con Dirigente della Scuola inviante ogni azione relativa a possibili segnalazioni verso (a titolo esemplificativo e non esaustivo) Tribunale dei Minori, Servizi Sociali, altro
I docenti e gli alunni frequentanti la SSO sono coperti dalle assicurazioni delle rispettive scuole e di SSO.
Milano,
Istituto | Fondazione | UST |