Accordo di Programma
Accordo di Programma
tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia
Investimento Territoriale Integrato Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura”
(Approvato con la Delib.G.R. n. 17/4 del 4.4.2017)
ACCORDO DI PROGRAMMA
Investimento Territoriale Integrato Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura”
L’anno 2017, il giorno … del mese di aprile, tra la Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata dal Presidente della Regione Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
e
il Comune di Olbia, rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxx;
Premesso e considerato che
- l'Unione Europea (UE) ha destinato alle azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile importanti risorse finanziarie nel ciclo di programmazione 2014/2020;
- nell'Accordo di Partenariato (AdP) 2014/2020 tra l’Italia e l’Unione Europea "Le città occupano un posto
centrale nell'agenda europea di sviluppo sostenibile e coesione sociale…." e che la strategia europea
BOZZA
"Europa 2020" attribuisce alle città ulteriori ed ambiziosi compiti rispetto alle passate programmazioni, quali il contrasto agli effetti sociali dell'attuale crisi economica, il tema del cambiamento climatico, i processi di riforma istituzionale;
- la Regione Sardegna definisce e attua la propria strategia di sviluppo delle città con un approccio “place- based” fortemente integrato;
- la Regione Sardegna considera prioritario agire per il rafforzamento della natura “cittadina” e/o “metropolitana” dei soggetti interessati, presi singolarmente o in forma aggregata, in prosecuzione e conseguenza delle attività di Pianificazione Strategica – comunale e intercomunale – condotte nell’ultimo decennio;
- il Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e il Programma Operativo Regionale FSE 2014- 2020 (POR) della Regione Sardegna condividono e recepiscono i contenuti dell'Agenda Urbana e declinano azioni coerenti e conseguenti agli obiettivi specificati nell’AdP;
- negli Atti di Indirizzo della Programmazione Unitaria regionale 2014-2020, l’ITI (Investimento Territoriale Integrato) è individuato come lo strumento più idoneo per dare attuazione all‘Agenda Urbana” (art. 7
comma 2 del Regolamento UE n. 1301/2013) e, sulla base dei parametri individuati a livello regionale e nazionale, sono state selezionate le città di Cagliari, Sassari e Olbia quali candidabili alla sua attuazione;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 57/10 del 25.11.2015 “POR Sardegna FESR e POR Sardegna FSE 2014/2020. Individuazione degli Organismi intermedi”, il Comune di Olbia è stato individuato quale Autorità Urbana, in qualità di organismo intermedio ai sensi dell’articolo 123 par. 7 Reg. (UE) n. 1303/2013;
- l’Amministrazione cittadina di Olbia è stata coinvolta in un percorso partenariale attraverso il quale è stata individuata un’area urbana di intervento e, a seguito di un’approfondita analisi di contesto, sono stati definiti una serie di interventi strettamente correlati tra loro finalizzati alla riqualificazione del quartiere oggetto di intervento;
- il Comune di Olbia intende cogliere le opportunità offerte dalla programmazione dei fondi europei 2014/2020, e in particolare dai POR FESR e FSE, attraverso la realizzazione di un insieme coordinato di azioni capace di interpretare tutte le dimensioni della sostenibilità in ambito urbano (sociale, ambientale ed economica);
- il Comune di Olbia, in co-progettazione con il Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, ha individuato nei quarBOZZtA ieri “Sacra Famiglia” e “Poltu Quadu” l'area urbana di intervento e, a seguito di un'approfondita analisi di contesto, ha definito le azioni integrate finalizzate alla riqualificazione dei quartieri oggetto di intervento;
- in data 11.04.2016 è stato siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia per lo sviluppo di politiche integrate di rigenerazione urbana e inclusione sociale, con il quale sono stati stabiliti i reciproci impegni finalizzati all’attuazione di un Investimento Territoriale Integrato nell’area urbana di Olbia ("ITI Città Solidale Sostenibile Sicura") alla collaborazione per attivare tutte le sinergie per l’utilizzo dei finanziamenti europei con la massima efficacia nell’area urbana di Olbia;
- la L.R. n. 14/1996 e successive modifiche, L.R. 37/1996 e L.R. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione alla partecipazione di altri soggetti pubblici coinvolti nelle Azioni dell'ITI e ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione.
Coerentemente con
− il POR FESR 2014-2020:
▪ Asse prioritario I: “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e innovazione” - Priorità di Investimento 1.b). “Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.” - Obiettivo Specifico 1.3 Promozione di nuovi mercati per l’innovazione – Azione 1.3.2 Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs.
▪ Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo” - Priorità 3.b "Sviluppare e realizzare
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nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione" - Obiettivo Specifico
3.3 "Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali" - Azione
3.3.1 "Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente. Le operazioni finanziabili consistono in misure di aiuto per imprese, nella qualificazione dell’offerta di servizi anche infrastrutturali di supporto alla competitività delle imprese esistenti e all’attrazione di nuove attività, nel rafforzamento di presidii formativi e di istruzione tecnica, nell’adeguamento delle competenze dei lavoratori ai fabbisogni emergenti anche da nuove opportunità di mercato, interventi nella creazione di nuova occupazione anche di tipo autonomo". Priorità di investimento
3.c “Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi” – Obiettivo Specifico 3.7 “Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale” - Azione 3.7.1 “Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”.
▪ Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita” – Priorità d’investimento 4.c “Sostenere l'efficienza energetica la gestione intelligente dell’energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa.” – Obiettivo Specifico 4.6 “Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane” – Azione 4.6.4 “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub“.
▪ Asse Prioritario VI “Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici.” – Priorità d’investimento 6.c “Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.” – Obiettivo Specifico 6.6 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale.” – Azione 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”.
▪ Asse Prioritario VII “Promozione dell’inclusione sociale, lotta alla povertà e ad ogni forma di
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discriminazione” - Priorità di Investimento 9.a “Investire in infrastrutture sanitarie e sociali che contribuiscano allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, promuovendo l’inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi ed il passaggio dai servizi istituzionali ai servizi territoriali di comunità”
– Obiettivo Specifico 9.6 “Aumento della legalità nelle aree al alta esclusione sociale e miglioramento tessuto urbano” - Azione 9.6.6 “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”.
▪ Asse Prioritario VIII “AT per l’efficiente ed efficace attuazione del PO” – Obiettivo Operativo “Incremento dei livelli di efficacia ed efficienza del POR FESR” – Azione 8.1.4 “Assistenza alle attività di coordinamento del Partenariato”.
− il POR FSE 2014-2020:
▪ Asse Prioritario I “Occupazione” Priorità di Investimento 8iii “L'attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la creazione di imprese, comprese le micro, piccole e medie imprese innovative”
– Obiettivo Specifico 8.10 “Aumentare il numero dei lavoratori autonomi o aumentare il numero di micro-piccole imprese” – Azione 8.10.1 Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale).
▪ Asse Prioritario II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” - Priorità di Investimento 9ii “L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità” - Obiettivo Specifico 9.1 “Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale” – Azione 9.1.4 “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto (possibilmente con metodologia contro fattuale)”; Priorità di Investimento 9iv “Il miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale nel settore delle politiche sociali.” – Obiettivo specifico 9.2 “Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili” – Azione “ Interventi di presa in carico multiprofessionale finalizzati all'inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle BOZZpA ersone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali”; Obiettivo Specifico 9.3 “Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali”, Azione 9.3.6 Implementazione di buoni servizio per servizi a persone con limitazione nell’autonomia (per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno, e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera e per la promozione dell’occupazione regolare)”.
▪ Asse Prioritario III “Istruzione e formazione” – Priorità d’investimento 10i “Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.” – Obiettivo Specifico
10.2 “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi” - 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica,
scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi) con particolare riferimento al primo ciclo e al secondo ciclo e anche tramite percorsi on-line.
Tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula quanto segue:
ACCORDO DI PROGRAMMA
Investimento Territoriale Integrato Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura”
Articolo 1 Premesse
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
Articolo 2 Autorità Urbana
BOZZA
In attuazione della DGR n. 57/11 del 25.11.2015 è designato il Comune di Olbia quale Autorità Urbana in qualità di organismo intermedio per la gestione e l’attuazione dell’Investimento Territoriale Integrato Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura”
Articolo 3
Oggetto e Finalità dell'Accordo
L’Accordo di Programma costituisce lo strumento quadro di regolamentazione dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI) di Olbia e ne definisce il sistema di governance, i contenuti, le risorse finanziarie, nonché gli impegni che i soggetti sottoscrittori dovranno assumere.
Il principale responsabile per l’attuazione dell’ITI è il Comune di Olbia, costituito e organizzato in Autorità Urbana (AU) con compiti ad essa delegati dalle Autorità di Gestione e che saranno definiti da una Convenzione bilaterale, che sarà stipulata tra le AdG dei POR FESR e FSE e l’Autorità Urbana. Il presente Accordo e i suoi allegati sanciscono l’istituzione di suddetta Autorità e ne forniscono gli indirizzi sui poteri e i compiti.
L’istituzione di un’Autorità Urbana assume l’obiettivo generale di valorizzare l’esperienza dell’ITI per attivare processi di programmazione integrati e conseguire risultati di accrescimento della capacità amministrativa dell’Amministrazione comunale nella gestione di fondi comunitari.
Articolo 4
Interventi dell’ITI Olbia – Città Solidale Sostenibile Sicura
L’ITI si compone di 5 azioni individuate in base ad un’analisi di contesto e all’identificazione di una strategia di intervento riguardante un’area urbana ben precisa: i quartieri “Sacra Famiglia” e “Poltu Quadu”. Ogni azione si caratterizza per una tematica e si declina in sub-azioni, ossia interventi che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo dell’azione. Le sub-azioni sono descritte nell’ITI Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura” allegato al presente Accordo (Allegato A), quale parte integrante dello stesso.
L’Autorità Urbana si impegna a realizzare l’insieme degli interventi allegati al presente atto e nella Convenzione di cui all’articolo precedente.
BOZZA
Articolo 5
Quadro finanziario dell’ITI di Olbia
L’ammontare delle risorse destinate agli interventi previsti nell’ambito dell’ITI di Olbia corrispondono a euro 15.769.445,00, di cui euro 11.120.000,00 a valere sul POR FESR Sardegna 2014-2020, euro 2.680.000,00 a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020, euro 769.445,00 a valere su fondi comunali e euro 1.200.000,00 a valere sul POR FESR Sardegna 2014 - 2020 stanziati come riserva di premialità da allocare successivamente rispetto alla performance complessiva dell’intervento.
La sub-azione 1.2 Realizzazione percorso ciclopedonale tra il “Ponte di ferro” e l’aeroporto “Olbia Costa Smeralda” è finanziata per € 1.100.000 con l’Azione 4.6.4 del POR FESR 2014 – 2020, per € 569.445 con fondi comunali e per € 630.548 con ulteriori fondi regionali da reperire con un successivo atto di programmazione.
Il quadro finanziario allegato al presente Accordo (Allegato B) dettaglia l’ammontare delle risorse finanziarie allocate per ogni sub-azione e la fonte finanziaria di riferimento.
I contenuti finanziari del presente Accordo potranno essere oggetto di modifica mediante rimodulazione e atti aggiuntivi al presente Accordo di Programma.
Articolo 6
Struttura di indirizzo e governance dell’Accordo
Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione dell’ITI saranno individuati i seguenti organi
- una struttura di indirizzo e governance composta dai sottoscrittori del presente Accordo, dall’Assessore regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio, dall’Assessore regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, dal Sindaco, o loro delegati, con funzione di indirizzo e controllo. La struttura garantisce la coerenza e l’adesione delle attività alle finalità previste dall’ITI e sovraintende all’attuazione dell’iniziativa;
- una struttura tecnica, individuata nell’Unità di progetto per il coordinamento della Programmazione Unitaria di cui alla DGR n. 9/16 del 10.03.2015, istituita presso il CRP, integrata da rappresentanti delle AdG e dell’Autorità urbana, che agisce come struttura operativa che assicura il coordinamento per la realizzazione dell’ITI, propone iniziativBOZZA e finalizzate al miglior conseguimento degli obiettivi indicati, monitora e valuta lo stato di avanzamento dei lavori e ne dà conto alla struttura di indirizzo.
Ai sensi del presente atto è individuato quale responsabile dell’Accordo il Direttore del Centro Regionale di Programmazione, in qualità di coordinatore dell’Unità di progetto per la Programmazione Unitaria.
Articolo 7
Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo
La Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia, in considerazione della rilevanza degli interessi pubblici coinvolti, si impegnano a promuovere reciproca collaborazione ispirata ai principi costituzionali di leale cooperazione nell’esecuzione dell’Accordo di Programma per la migliore realizzazione, da parte dei Soggetti attuatori degli interventi, degli obiettivi in esso indicati.
La Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia si impegnano a supportare con ogni idoneo mezzo i Soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi e il responsabile dell’Accordo, impegnandosi altresì nello svolgimento delle attività di propria competenza a:
- rispettare i termini concordati e indicati nella convenzione che disciplinerà l’attuazione dell’ITI;
- attivare e utilizzare appieno tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo, per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;
- rimuovere gli ostacoli che dovessero presentarsi in ogni fase procedurale per la realizzazione degli interventi concordando le misure da adottare sulla base di quanto condiviso con la struttura di indirizzo;
- procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti.
La Regione Autonoma della Sardegna, in particolare, si impegna a:
- impegnare e trasferire all’Autorità Urbana le risorse dei POR FESR e FSE appositamente destinate allo scopo dal Piano finanziario dei rispettivi Programmi, secondo le modalità disciplinate dalla Convenzione tra le parti;
- vigilare sulla corretta attuazione dell’ITI e suBOZZA pportare l’AU nelle fasi di attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione dell’Intervento (secondo le modalità che saranno definite nella Convenzione, comprese tutte le attività previste con l’assistenza tecnica, anche in relazione al fabbisogno formativo di ciascuna unità di personale e al rafforzamento delle competenze in funzione del ruolo, individuati dal Comune di Olbia).
Il Comune di Olbia, in particolare si impegna a:
- dotarsi di una struttura organizzativa adeguata e conforme alle prescrizioni regolamentari e ai rispettivi SIGECO delle Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE 2014/2020;
- utilizzare i sistemi informativi regionali SMEC (FESR) e SIL (FSE) per le attività di monitoraggio periodico;
- consentire l’espletamento, da parte delle rispettive Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE e dell’Autorità di Audit, di tutti i controlli, gli accertamenti tecnici e amministrativi ritenuti necessari od opportuni in corso di realizzazione delle opere;
- rispettare la normativa vigente in materia di appalti pubblici e le disposizioni contenute nella normativa di settore;
- rispettare la normativa vigente in materia di Valutazione di incidenza e di Valutazione di impatto Ambientale;
- garantire, in tutte le fasi di attuazione, il rispetto degli obiettivi orizzontali dello sviluppo sostenibile e di pari opportunità tra donne e uomini e di non discriminazione, in base agli artt. 7 e 8 del Reg. (UE) n. 1303/2013;
- rispettare gli obblighi in merito alle azioni di informazione e comunicazione previsti dall’ art. 115 del Reg. (UE) 1303/2013;
- impegnarsi all’adozione e all’utilizzo dei Patti di integrità da applicare nelle procedure per l’esecuzione di lavori e l’acquisizione di forniture e servizi, in ossequio a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 30/16 del 16.06.2015.
I soggetti sottoscrittori si impegnano a realizzare gli interventi, anche favorendo il coinvolgimento dei soggetti
BOZZA
pubblici o privati la cui azione sia rilevante per il perseguimento degli obiettivi individuati.
Tutte le parti si obbligano ad attivarsi per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo.
Articolo 8
Soggetto responsabile della realizzazione del singolo intervento
L’Autorità Urbana individua il soggetto responsabile per ogni azione prevista dal presente Accordo e i responsabili della realizzazione delle sub azioni e dei singoli interventi se differenti.
I responsabili degli interventi, che si identificano con il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), hanno il compito di:
- pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi e delle modalità di attuazione;
- organizzare e controllare l’attivazione e messa a punto del processo operativo, teso alla completa realizzazione dell’intervento;
- monitorare costantemente l’attuazione degli impegni assunti, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie, al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti e segnalando gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione.
L’Autorità Urbana si impegna a dar vita ad un flusso informativo sistematico e costante con le AdG, anche mediante l’implementazione dei sistemi informativi di monitoraggio del POR FESR e del POR FSE. Lo scambio d’informazioni avverrà secondo le modalità e la tipologia di informazioni definite dalle AdG per gli interventi finanziati a valere sui due POR.
Le AdG forniranno un flusso costante di informazione al Responsabile dell’Accordo.
Le suddette informazioni saranno articolate in apposito Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) che l’Autorità Urbana si impegna a predisporre in un momento successivo alla firma del presente accordo e in ogni caso prima della stipula della convenzione con cui avverrà la delega delle funzioni dalle AdG all’AU.
Articolo 9 Copertura BOZfZA inanziaria
Gli interventi trovano copertura finanziaria nelle risorse del Fondo Unico per la programmazione comunitaria FESR 2014-2020, FSE 2014-2020, trasferite nei capitoli destinati a ciascuna sub-azione con successivi provvedimenti di variazione di bilancio.
Articolo 10 Ulteriori interventi
Nell’ambito delle attività di supporto alla strategia per lo sviluppo urbano sostenibile si avvieranno, in stretto raccordo con le attività dell’ITI, ulteriori interventi volti al rafforzamento della capacità tecnica e amministrativa del Comune nell’ambito dell’obiettivo tematico 11 del POR FSE Sardegna 2014/2020.
In base alla verifica del buon avanzamento del programma e del funzionamento dell’organizzazione, i soggetti sottoscrittori possono definire eventuali ulteriori iniziative coerenti con le finalità dell'Accordo, attivando a tal fine ulteriori fondi statali, regionali, comunitari e privati che si rendessero disponibili.
Articolo 11 Sanzioni per inadempimento
Il responsabile dell’Accordo, qualora accerti inadempienze a carico dei soggetti attuatori dell’Accordo, in relazione all'implementazione degli interventi di cui hanno la competenza primaria o prevalente, provvede a:
− contestare l’inadempienza con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
− disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;
− dichiarare, previa comunicazione alla struttura di indirizzo l’eventuale decadenza dell’intervento dall’ITI.
A seguito dell’eventuale dichiarazione di decadenza dell’intervento, l’Autorità di gestione del Programma interessato, assicura che venga avviato il procedimento di revoca.
Saranno a carico del soggetto inadempiente, sulla base di quanto definito nella Convenzione, per le attività oggetto della contestazione, le spese sostenute dalleBOZZA parti per progetti, studi ed attività svolte fino a quel momento.
Articolo 12
Procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti
Il Soggetto Responsabile dell’Accordo, in caso di contrasti in ordine all’interpretazione o all’esecuzione degli impegni previsti nell’Accordo medesimo, su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia, o anche d’ufficio, invita le parti interessate a rappresentare le rispettive posizioni per l’esperimento di un tentativo di conciliazione.
Qualora si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna le parti all’osservanza dell’Accordo raggiunto.
Articolo 13 Sottoscrizione, effetti e durata
Il presente Accordo sarà sottoscritto in forma digitale dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, approvato con Decreto del Presidente della Regione Sardegna e pubblicato sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx e, in estratto, sul BURAS.
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto del Presidente della Giunta con il quale si dà esecutività al presente Accordo, le Parti si impegnano, ciascuna nei limiti sopra indicati, a dare attuazione agli interventi concordati.
La durata del presente Accordo di programma è stabilita in 48 mesi, entro i quali dovranno essere raggiunti gli obiettivi previsti e completati gli interventi.
AI presente Accordo di Programma si allegano i seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso:
BOZZA
- Allegato A - Investimento Territoriale Integrato Olbia – “Città Solidale Sostenibile Sicura”;
- Allegato B - Quadro finanziario dell’ITI di Olbia;
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Regione Autonoma della Sardegna Presidente
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Comune di Olbia Sindaco
Xxxxxxx Xxxxx