Approvazione Scheda intervento “Monitoraggio Tecnico ZES” e schema accordo di cooperazione tra la Regione Puglia e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio ASSET. Applicazione avanzo di amministrazione e Variazione...
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 aprile 2021, n. 648
Approvazione Scheda intervento “Monitoraggio Tecnico ZES” e schema accordo di cooperazione tra la Regione Puglia e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio ASSET. Applicazione avanzo di amministrazione e Variazione di bilancio di previsione 2021 e pluriennale 2021- 2023, ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs 118/2011 e smi.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Xxxxxx e Innovazione, Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx, di concerto con il Vice presidente della Giunta Regionale con delega al Bilancio, per la parte relativa alla autorizzazione degli spazi finanziari, sulla base dell’istruttoria espletata dal funzionario competente e confermata dalla Dirigente della Sezione Attività Economiche, Artigianali e Commerciali, riferisce quanto segue:
Con DPCM n.12 del 25 gennaio 2018 è stato approvato il Regolamento recante istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES) in esecuzione e attuazione dell’art. 4, comma 3 del decreto-legge del 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017 n.123.
Con DGR n.612 del 29 marzo 2019 e DGR n.839 del 07 maggio 2019 la Giunta Regionale ha approvato i Piani Strategici per l’istituzione rispettivamente delle ZES Interregionali Ionica e Adriatica, in attuazione della summenzionata L. 123/2017.
Con DPCM del 6 giugno 2019 e DPCM del 3 settembre 2019 sono state istituite rispettivamente la ZES Ionica interregionale Puglia-Basiicata e la ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise.
I Piani di Sviluppo Strategici approvati promuovono la crescita della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni e dei traffici portuali, la creazione di nuovi posti di lavoro, e il rafforzamento del tessuto produttivo e logistico attraverso stimoli alla crescita industriale e all’innovazione.
Con nota prot. DPCOE-0003607-P-06/08/2019 acquisita agli atti di questa Sezione al prot. n.160/4043 del 07.08.2019, facendo seguito a quanto emerso in occasione dell’insediamento della Cabina di regia ZES del 2 agosto 2019, il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di assicurare che il Modello di comunicazione per la fruizione del credito di imposta per gli investimenti nelle ZES dell’Agenzia delle Entrate possa far riferimento ad indicazioni chiare ed inequivocabili circa i territori rientranti nelle singole ZES, ha chiesto alle Regioni in cui le ZES sono già istituite, di trasmettere l’elenco “dei Comuni e/o delle loro porzioni (al livello di disaggregazione più opportuno tenuto conto della tipologia di delimitazione adottata nella definizione della strategia della ZES: a titolo esemplificativo, se pertinente, zona censuaria o particella catastale) che possa garantire certezza circa la perimetrazione delle ZES, all’interno della quale sono agevolabili gli investimenti delle imprese”.
Con le note pec prot. n.160/4397 e n.160/4398 del 10.09.2019 (ZES Ionica) n. 160/4589 del 25.09.2019 e n.160/4899 del 15.10.2019 (ZES Adriatica), la Sezione Attività Economiche ha trasmesso all’Agenzia per la Coesione Territoriale la delimitazione del perimetro ZES in formato .kml nonché gli elenchi delle particelle integralmente e parzialmente rientranti nelle aree ZES; l’elaborazione degli elenchi delle particelle è stata effettuata mediante l’incrocio informatico dei dati catastali estratti dagli shapefile complessivi ottenuti dalla conversione dei .kml.
Parallelamente a tale attività di perimetrazione di dettaglio delle aree già individuate nei PSS, con D.D. n.155 del 18 luglio 2019, nel rispetto della normativa vigente come da Allegato I del DPCM del 25/01/2018 n.12, è stato approvato un Avviso pubblico (Burp n.84 del 25 luglio 2019) rivolto agli Enti Locali della Regione Puglia che hanno candidato aree di proprio interesse, ricadenti nel territorio di competenza, per l’ampliamento della perimetrazione già definita dai Piani di Sviluppo Strategico delle ZES, a saturazione delle aree residue e non ancora assegnate.
Con nota prot. AOO_160/1960 del 30.06.2020 è stato richiesto ad ASSET di affiancare la commissione di valutazione, nell’ambito dell’Avviso pubblico a favore degli Enti locali (D.D.160/155 del 18.07.2019) per
l’attribuzione delle aree residue e non assegnate, nella verifica circa l’assenza di vincoli sulle aree candidate, la consistenza e le caratteristiche delle aree stesse.
Con Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.35 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”,
- art.43 “Pianificazione strategica delle reti produttive e delle attività economiche nelle ZES” è previsto che la Regione promuova la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le agenzie strategiche e gli altri enti coinvolti nel processo di attuazione delle Zone economiche speciali (ZES) al fine di garantire un monitoraggio costante e puntuale dello sviluppo delle reti produttive e dell’andamento delle attività economiche.
Con le note prot. n.160/0063 dell’11.01.2021 e n.160/0581 del 24.02.2021 indirizzate rispettivamente ai Consorzi ASI della Puglia e ai Comuni e altri Enti coinvolti nelle aree ZES Ionica e Adriatica, la Sezione Attività Economiche ha trasmesso una scheda di ricognizione territoriale con l’invito alla compilazione in conformità al PSS approvato per ciascuna ZES al fine di favorire la promozione delle ZES presso possibili investitori procedendo propedeuticamente alla mappatura delle aree e alla ricognizione puntuale delle infrastrutture presenti sulle stesse e rendere disponibili tali informazioni in un unico sistema informativo.
Rilevato che:
- Per perseguire le finalità esposte dai Piani di Sviluppo Strategico, che qui si intendono integralmente richiamate, per garantire un adeguato supporto tecnico alla gestione della fase di avvio e attuazione delle ZES, per assicurare l’adeguata mappatura e caratterizzazione completa delle aree nonchè la corretta definizione del perimetro ZES risulta indispensabile potersi avvalere di expertise di elevato profilo e adeguata specializzazione.
- Dal punto di vista dei procedimenti la trattazione delle citate materie non sono presenti all’interno della Sezione tecnici in possesso delle necessarie competenze specialistiche. Per tale ragione risulterebbe ora molto difficile garantire, nel rispetto dei tempi fissati in materia di ZES, l’adeguata mappatura e caratterizzazione completa delle aree ZES ai fini dell’attrazione di nuovi investimenti da parte di possibili investitori.
- In continuità con la collaborazione già in precedenza sperimentata, il Dipartimento per lo sviluppo economico ha richiesto ad ASSET la disponibilità a sottoscrivere un Accordo che permetta di attivare un’attività di supporto tecnico in materia di Zone Economiche Speciali, anche nell’ottica dello scambio reciproco di informazioni per lo sviluppo del territorio.
- Con nota pec acquisita agli atti della Sezione Attività Economiche con prot. 160/1106 del 30.03.2021 ASSET ha presentato una Scheda Progetto denominata “Monitoraggio tecnico ZES” per la realizzazione di una proposta progettuale, il cui importo totale delle attività è pari ad Euro 270.000,00, ricomprendente interventi sia di supporto tecnico che conoscitivo in materia di Zone Economiche Speciali.
- Le attività di supporto tecnico delle ZES comprenderanno:
o la raccolta e verifica puntuale delle informazioni di dettaglio circa le aree incluse nella perimetrazione delle due ZES (analisi vincolistica, analisi infrastrutture trasportistiche, analisi infrastrutture a rete ecc.) a partire dai dati trasmessi all’Agenzia per la Coesione da confrontare con i dati di ricognizione territoriale da acquisire presso Comuni, ASI, Autorità portuali, anche attraverso sopralluogo o affiancamenti degli stessi Enti;
o l’analisi della caratterizzazione produttivo-settoriale delle aree (codici ateco attivi, contesto territoriale), anche finalizzata alla definizione dei target di investitori a cui puntare;
- Le attività di supporto conoscitivo comprenderanno:
o la ricognizione degli strumenti giuridici per l’eventuale inserimento di aree di notevole interesse e proposta di cassazione di aree e/o lotti non idonei, per le loro caratteristiche, ad insediamenti produttivi;
o all’esito della ricognizione effettuata sarà implementato un sistema webgis adattabile per la creazione di contenuti di marketing territoriale da veicolare anche attraverso apposita piattaforma e relativa elaborazione di campagna di comunicazione;
- Tutte le attività saranno monitorate in itinere anche al fine di valutarne, alla scadenza, la prosecuzione e/o la rimodulazione e il relativo finanziamento, con particolare riferimento alle attività di monitoraggio e valutazione.
Considerato che:
- il rapporto di collaborazione tra la Regione e ASSET in materia di Zone Economiche Speciali da instaurarsi permetterà di raggiungere i seguenti risultati attesi:
o mappatura e caratterizzazione completa delle aree (come riportato nella scheda tecnica suscettibile di revisioni/aggiornamenti/integrazioni d’intesa con il gruppo di lavoro);
o Assistenza tecnica, con personale interno ed esterno, alla gestione della fase di avvio e attuazione delle ZES (mappatura di dettaglio delle aree, nettizzazione delle aree dalla viabilità, contributo alla definizione di regolamenti e procedure per l’insediamento, supporto all’elaborazione piani di marketing, elaborazione campagna di comunicazione dedicata);
Verificato che:
- Esiste un Avanzo di Amministrazione Vincolato formatosi negli esercizi precedenti sul capitolo di spesa U0353020.
- Risulta indispensabile utilizzare le risorse accertate dalla Regione Puglia, per gli scopi coerenti con gli obiettivi sopra delineati.
Visti:
• il D.Igs. 23 giugno 2011, n. 118 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009;
• l’art. 51, comma 2, del D.Igs. 118/2011 e ss.mm.ii., che prevede che la Giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione;
• l’art. 42 comma 8 del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii., relativo all’applicazione dell’avanzo di Amministrazione;
• la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.35 “ Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”;
• la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.36 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia”;
• la X.X.X. x.00 xxx 00/00/0000 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021- 2023. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”;
• la D.G.R. n.199/2021 con cui la Giunta Regionale ha determinato il risultato di amministrazione presunto dell’esercizio finanziario 2020 sulla base dei dati contabili preconsuntivi.
Si rende, pertanto, necessario:
- applicare l’Avanzo di Amministrazione Vincolato, ai sensi dell’art.42 comma 8 del D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. per le attività di supporto in materia di Zone Economiche Speciali;
- istituire un nuovo capitolo di spesa e apportare la variazione al bilancio di previsione dell’esercizio
finanziario 2021 e pluriennale 2021-2023, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2021-2023 e di approvare lo schema E/1 allegato quale parte integrante del presente provvedimento;
- individuare l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art.5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
- approvare la Scheda-progetto dell’intervento denominato “Monitoraggio tecnico ZES” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A);
- approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e ASSET che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B);
- autorizzare il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro ad adottare e a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione approvato con la presente deliberazione;
- autorizzare la Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali all’adozione di tutti gli atti consequenziali;
GARANZIE DI RISERVATEZZA
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla Legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D. Lgs. n.196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D. LGS 118/2011 E SS.MM.II.
Il presente provvedimento comporta l’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2020, ai sensi dell’art. 42 comma 8 del D. Lgs. n. 118/2011, e ss.mm.ii, corrispondente alla somma di € 270.000,00 , derivante dalle economie vincolate formatesi negli esercizi precedenti sul capitolo di spesa U0353020.
L’avanzo applicato è destinato alla variazione, in termini di competenza e cassa, al Bilancio preventivo 2021 e pluriennale 2021-2023, approvato con L.R. n. 36/2020, al Documento Tecnico di Accompagnamento e al Bilancio gestionale approvato con D.G.R. n. 71/2021, ai sensi dell’art.51 comma 2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., previa istituzione di un nuovo capitolo di spesa, come di seguito indicato.
Centro di Responsabilità Amministrativa
62 – Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione E Lavoro;
09 – Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali BILANCIO VINCOLATO
VARIAZIONE DI BILANCIO
CRA | CAPITOLO DI SPESA | Missione Programma Titolo | P.D.C.F. | VARIAZIONE E. F. 2021 Competenza | VARIAZIONE E. F. 2021 Cassa | |
APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE | + € 270.000,00 | 0,00 | ||||
66.03 | 1110020 | FONDO DI RISERVA PER SOPPERIRE A DEFICIENZE DI CASSA (art.51 L.R. 28/2001) | 20.1.1 | U.1.10.1.1 | 0,00 | - € 270.000,00 |
62.09 | CNI | INTERVENTI DI CAPACITY BUILDING PER LA FASE DI START UP DELLE ZES IN ATTUAZIONE DELL’ART.43 DELLA LEGGE REGIONALE N.35/2020 - TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI LOCALI | 14.2.1 | U.1.4.1.2 | + € 270.000,00 | + € 270.000,00 |
La spesa complessivamente prevista per “Monitoraggio tecnico ZES”, è di € 270.000,00 e trova copertura sul nuovo capitolo istituito con il presente provvedimento.
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011.
La Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali provvederà all’impegno delle somme con successivi atti.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi della dell’articolo 4 comma 4 lettera k della L.R. n.7/1997, propone alla Giunta:
1. Di prendere atto e di approvare quanto espresso in narrativa che qui si intende integralmente riportato;
2. Di individuare l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
3. Di approvare la Scheda - progetto dell’intervento denominato “Monitoraggio tecnico ZES” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A), composto da nr.2 facciate;
4. Di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e ASSET che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B), composto da nr.9 facciate;
5. Di autorizzare il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro ad adottare e a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione approvato con la presente deliberazione;
6. Di applicare l’Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2020, ai sensi dell’art. 42 comma 8 del
D. Lgs. n. 118/2011, e ss.mm.ii, per l’importo di € 270.000,00, derivante dalle economie vincolate formatesi negli esercizi precedenti sul capitolo di spesa U0353020;
7. Di istituire un nuovo capitolo di spesa e di apportare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., la variazione al bilancio regionale 2021 e pluriennale 2021-2023, al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio gestionale 2021-2023, approvato con DGR n. 71/2021, come indicato nella sezione “copertura finanziaria” del presente provvedimento;
8. Di dare atto che la spesa complessivamente prevista per “Monitoraggio tecnico ZES” è di €.270.000,00 e trova copertura sul nuovo capitolo istituito con il presente provvedimento;
9. Di demandare alla competente Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali l’assunzione di tutti gli ulteriori atti conseguenti;
10. Di dare atto che la copertura finanziaria rinveniente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 270.000,00, assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011;
11. Di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento e composto da nr.1 facciata, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
12. Di incaricare, conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione, il Servizio Bilancio della Sezione Bilancio e Ragioneria, di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto E/1 di cui all’art. 10, comma 4 del D. Lgs. n. 118/2011;
13. Di disporre la pubblicazione del presente atto nel BURP, ai sensi dell’art. 6 della L. R. n.13/1994 e sulla sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e europea e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La Funzionaria Istruttrice: Xxxx Xxxx Xxxxxxxxxx La Dirigente della Sezione: Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Il Direttore del Dipartimento ai sensi dell’art. 18, comma 1, Decreto del Presidente della Giunta regionale 31 luglio 2015, n. 443 e ss.mm.ii, NON RAVVISA la necessità di esprimere sulla proposta di deliberazione osservazioni.
Il Direttore di Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Prof. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
L’ASSESSORE proponente: Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx L’ASSESSORE al Bilancio: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
L A G I U N T A R E G I O N A L E
− udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico;
− viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione;
− a voti unanimi espressi nei modi di legge;
D E L I B E R A
1. Di prendere atto e di approvare quanto espresso in narrativa che qui si intende integralmente riportato;
2. Di individuare l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo
svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
3. Di approvare la Scheda - progetto dell’intervento denominato “Monitoraggio tecnico ZES” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A), composto da nr.2 facciate;
4. Di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e ASSET che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B), composto da nr.9 facciate;
5. Di autorizzare il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro ad adottare e a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione approvato con la presente deliberazione;
6. Di applicare l’Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2020, ai sensi dell’art. 42 comma 8 del D. Lgs.
n. 118/2011, e ss.mm.ii, per l’importo di € 270.000,00, derivante dalle economie vincolate formatesi negli esercizi precedenti sul capitolo di spesa U0353020;
7. Di istituire un nuovo capitolo di spesa e di apportare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., la variazione al bilancio regionale 2021 e pluriennale 2021-2023, al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio gestionale 2021-2023, approvato con DGR n. 71/2021, come indicato nella sezione “copertura finanziaria” del presente provvedimento;
8. Di dare atto che la spesa complessivamente prevista prevista per “Monitoraggio tecnico ZES” è di € 270.000,00 e trova copertura sul nuovo capitolo istituito con il presente provvedimento;
9. Di demandare alla competente Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali l’assunzione di tutti gli ulteriori atti conseguenti;
10. Di dare atto che la copertura finanziaria rinveniente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 270.000,00, assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011;
11. Di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento e composto da nr.1 facciata, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
12. Di incaricare, conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione, il Servizio Bilancio della Sezione Bilancio e Ragioneria, di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto E/1 di cui all’art. 10, comma 4 del D. Lgs. n. 118/2011;
13. Di disporre la pubblicazione del presente atto nel BURP, ai sensi dell’art. 6 della L. R. n.13/1994 e sulla sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXXXXXX XXXXXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato A
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxxx Xxxxxxx Organizzazione: REGIONE PUGLIA/80017210727 Data: 19/04/2021 13:55:02
PROPOSTA PROGETTUALE
“Monitoraggio tecnico ZES” DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Oggetto
Al fine di garantire un monitoraggio costante e puntuale dello sviluppo delle reti produttive e dell’andamento delle attività economiche, con particolare riferimento ai nuovi insediamenti produttivi e agli ampliamenti degli insediamenti esistenti, la Regione promuove, ai sensi dell’art.43 della L.R.35/2020, la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le agenzie strategiche e gli altri enti coinvolti nel processo di attuazione delle Zone economiche speciali (ZES).
In tale ottica l’Agenzia ASSET, in piena coerenza con la propria missione istituzionale, è disponibile ad avviare un rapporto di collaborazione per garantire alla Regione Puglia il necessario supporto per lo svolgimento delle attività connesse al monitoraggio tecnico delle aree ZES e alla costruzione di un sistema di comunicazione e marketing che, a partire dalla caratterizzazione delle aree e relativi servizi, possa offrireadeguati servizi di supporto tecnico e strumenti idonei ad accompagnare la fase di attuazione delle ZES per favorire l’attrazione degli investimenti.
Risultati attesi
I risultati attesi di tale collaborazione possono essere sintetizzati come segue:
• Mappatura completa delle aree e caratterizzazione completa. (come riportato nell’allegata scheda tecnica, suscettibile di ulteriori revisioni/aggiornamenti/integrazioni, da definire d’intesa con il gruppo di lavoro)
• Assistenza tecnica, con personale interno ed esterno, alla gestione della fase di avvio e attuazione delle ZES (mappatura di dettaglio delle aree, nettizzazione delle aree dalla viabilità, contributo alla definizione di regolamenti e procedure per l’insediamento, supporto all’elaborazione piani di marketing, elaborazione campagna di comunicazione dedicata).
Attività di dettaglio
Le attività di supporto tecnico delle ZES comprenderanno:
• la raccolta e verifica puntuale delle informazioni di dettaglio circa le aree incluse nellaperimetrazione delle due ZES (analisi vincolistica, analisi infrastrutture trasportistiche, analisi infrastrutture a rete ecc.) a partire dai dati trasmessi all’Agenzia per la Coesione da confrontare coni dati di ricognizione territoriale da acquisire presso Comuni, ASI, Autorità portuali, anche attraverso sopralluogo o affiancamenti degli stessi Enti.
• l’analisi della caratterizzazione produttivo-settoriale delle aree (codici ateco attivi, contesto territoriale), anche finalizzata alla definizione dei target di investitori a cui puntare.
Le attività di supporto conoscitivo comprenderanno:
• ricognizione degli strumenti giuridici per l’eventuale inserimento di aree di notevole interesse e proposta di cassazione di aree e/o lotti non idonei, per le loro caratteristiche, ad insediamenti produttivi.
- 1 -
Allegato A
• All’esito della ricognizione effettuata sarà implementato un sistema webgis adattabile per la creazione di contenuti di marketing territoriale da veicolare anche attraverso apposita piattaforma e relativa elaborazione di campagna di comunicazione.
Tutte le attività saranno monitorate in itinere anche al fine di valutarne, alla scadenza, la prosecuzione e/o la rimodulazione e il relativo finanziamento, con particolare riferimento alle attività di monitoraggio e valutazione.
Durata
Dodici mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione, ulteriormente prorogabili all’esito delle attività di monitoraggio e valutazione. La proroga delle attività potrà eventualmente contemplarne la rimodulazione e/o l’ampliamento anche sulla base dei risultati conseguiti ed eventuali ulteriori fabbisogni.
Budget stimato per l’attività
Euro 270.000,00
Specificazione dei costi
Per l’espletamento delle attività previste ASSET si avvarrà del proprio personale, nonché dell’apporto fornito da collaboratori esterni, società, organismi e consulenti scelti in base a riconoscibili requisiti di competenza e comprovata esperienza e nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti di servizi ereclutamento di personale.
Specificazione dei costi stimati | |
Raccolta, mappatura e analisi dati | € 90.000,00 |
Analisi legale | € 30.000,00 |
Elaborazione sistema marketing territoriale | € 60.000,00 |
Elaborazione campagna di comunicazione | € 60.000.00 |
Governance | € 30.000,00 |
TOTALE NUOVE RISORSE | € 270.000,00 |
Il Direttore Generale
xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
- 0 -
Xxxxxxxx X
ACCORDO DI COOPERAZIONE
tra
la Regione Puglia e Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio per la realizzazione delle attività previste nella Scheda progetto
“Monitoraggio tecnico ZES”
PREMESSO CHE
• Le parti sottoscrittrici sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici che hanno trovato ampia convergenza nell’oggetto del presente Accordo, come meglio verrà esplicitato nel seguito.
• La Puglia è attualmente impegnata nell’attuazione delle azioni programmate nei Piani di Sviluppo Strategici delle Zone Economiche Speciali - ZES interregionali Ionica e Adriatica, approvati rispettivamente con DGR n. 612 del 29/03/2019 (Burp n.50/2019) e DGR n. 839 del 07/05/2019 (Burp n.53/2019), in conformità a quanto previsto dal Regolamento di cui al DPCM n.12/2018, istituite rispettivamente con DPCM del 6 giugno 2019 e DPCM del 3 settembre 2019.
• I Piani di Sviluppo Strategici approvati promuovono la competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni e dei traffici portuali, la creazione di nuovi posti di lavoro e il rafforzamento del tessuto produttivo e logistico attraverso stimoli alla crescita industriale e all’innovazione.
• In linea con quanto previsto dalla normativa vigente (cfr. Allegato I del DPCM del 25/01/2018 n.12) la Regione Puglia ha inteso altresì promuovere e favorire l’attribuzione delle aree disponibili e non assegnate e a tal fine, con D.D. n. 155 del 18.07.2019 (Burp n.84/2019) della Dirigente della Sezione Attività Economiche, Artigianali e Commerciali, è stata avviata una procedura ad evidenza pubblica destinata ai Comuni pugliesi che hanno candidato ulteriori aree di loro competenza per entrare a far parte del perimetro ZES.
• Il nuovo modello organizzativo regionale “MAIA”, di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 443 del 31 luglio 2015, così come modificato dal DPGR n.
304 del 10 maggio 2016, individua nelle Agenzie Regionali gli enti elettivamente preordinati alle attività di exploration e che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando politiche di sviluppo strategico.
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Allegato B
• Con X.X. x. 00 xxx 0 xxxxxxxx 0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha istituito l’Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET). Ai sensi di quanto disposto dall’art.2, ASSET è un organismo tecnico-operativo che opera a supporto della Regione nonché, nei casi previsti dal co.5, anche a supporto di altre pubbliche amministrazioni, ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici. Lo stesso articolo assegna all’Agenzia svariati compiti, fra i quali supporto ai processi di pianificazione strategica regionale integrando i temi della mobilità, accessibilità, rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, tutela paesaggistica, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, rilevazione, analisi e pubblicazione dei dati sulla mobilità regionale e i suoi processi evolutivi, ai fini della determinazione dei servizi minimi e della rispondenza del sistema dei trasporti alle esigenze economiche e sociali della comunità regionale, assistenza tecnica alle strutture regionali nella definizione degli strumenti di programmazione regionale in coordinamento con la programmazione interregionale e nazionale, con i Progetti speciali e con gli accordi di programma quadro a carattere regionale o interregionale, promuovere la pubblica utilità delle opere di interesse regionale, supporto tecnico alla Regione Puglia per il monitoraggio e la mappatura delle grandi opere e dei programmi di opere pubbliche realizzate nel territorio regionale.
• L’ASSET ha svolto un ruolo di supporto tecnico al Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia affiancando la commissione di valutazione, nell’ambito dell’Avviso pubblico a favore degli Enti locali (D.D.160/155 del 18.07.2019) per l’attribuzione delle aree residue e non assegnate, nella verifica circa l’assenza di vincoli sulle aree candidate, la consistenza e le caratteristiche delle aree stesse. In continuità con il lavoro finora svolto, è opportuno che l’Agenzia cooperi con la Regione Puglia per sostenere le fasi di monitoraggio tecnico delle aree ZES nel loro complesso, nella costruzione di un sistema di comunicazione e marketing delle stesse che parta dalla caratterizzazione delle aree e dei relativi servizi per offrire gli strumenti idonei ad accompagnare la fase di attuazione delle ZES favorendo l’attrazione degli investimenti.
• La Regione Puglia, con la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.35 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”, all’art.43 “Pianificazione strategica delle reti produttive e delle attività economiche nelle ZES” ha espressamente previsto che “Al fine di
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Allegato B
garantire un monitoraggio costante e puntuale dello sviluppo delle reti produttive e dell’andamento delle attività economiche, con particolare riferimento ai nuovi insediamenti produttivi e agli ampliamenti degli insediamenti esistenti, la Regione promuove la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le agenzie strategiche e gli altri enti coinvolti nel processo di attuazione delle Zone economiche speciali (ZES)”.
PREMESSO ALTRESÌ CHE
• Con nota acquisita agli atti della Sezione Attività Economiche, Artigianali e Commerciali al prot.160/965 del 16.03.2021, ASSET ha provveduto a trasmettere una scheda progettuale denominata “Monitoraggio tecnico ZES”.
CONSIDERATO CHE
● la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
● la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del d.lgs. n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
● i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici
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Allegato B
non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
● I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
a) l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
b) alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
c) le Parti non hanno svolto sul mercato aperto le attività oggetto del presente accordo di cooperazione;
d) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
e) il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’interesse principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
● le Parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4, della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO TRA
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Allegato B
REGIONE PUGLIA (in seguito “Regione”), con sede in BARI, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, codice fiscale 80017210727, legalmente rappresentata da………….., in qualità di ……………..
domiciliata ai fini della presente convenzione presso la sede della Regione Puglia sita in Bari alla via …………..
E
Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (in seguito “ASSET”), con sede in Bari alla xxx X. Xxxxxxx 00 – C.F. 93485840727 – legalmente rappresentata dal Direttore generale xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede dell’ASSET;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Valore delle premesse)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto dell’Accordo di cooperazione)
1. La Regione Puglia e ASSET concordano di cooperare per la realizzazione di quanto descritto nel documento “Scheda attività” che, allegato n. 1 del presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Art. 3 (Impegni delle Parti)
1. Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente atto, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia
− supervisiona il processo di attuazione dell’intervento;
− definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
− contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
− favorisce la concertazione ed il dialogo istituzionale con gli stakeholder interessati dall’intervento;
− mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonché i propri database informativi.
b) ASSET
− assicura la gestione complessiva dell’intervento;
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Allegato B
− mette a disposizione la propria expertise, sia con personale interno che avvalendosi di collaboratori e consulenti esterni, che saranno selezionati e contrattualizzati con le procedure previste dalla normativa vigente, per assicurare attività di monitoraggio tecnico, supporto conoscitivo, monitoraggio in itinere e divulgazione;
− predispone report tecnici e rendicontazione dei costi.
Art. 4 (Durata dell’Accordo)
1. Il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, ha durata di 12 mesi, salvo proroga.
Art. 5
(Modalità di svolgimento dell’accordo)
1. Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
Art. 6 (Comitato di indirizzo)
1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso il Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, il Comitato di indirizzo composto da:
o Per il Dipartimento: dal Dirigente della Sezione Attività Economiche, Artigianali e Commerciali, o suo delegato;
o Per ASSET: dal referente di progetto di cui al successivo articolo 12.
2. Il Comitato provvede a:
- svolgere funzioni di indirizzo per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intervento;
- monitorare l’espletamento delle azioni previste dall’intervento;
- approvare eventuali modifiche al Piano operativo delle attività.
Art. 7 (Risorse finanziarie)
1. Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da ASSET per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, la Regione trasferirà ad ASSET risorse finanziarie pari ad euro € 270.000,00 (duecentosettantamila/00) destinate esclusivamente al
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Allegato B
rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
2. Il trasferimento delle suddette risorse finanziarie avverrà con le seguenti modalità:
a. Un’anticipazione iniziale pari al 50%, dell’importo complessivo pianificato, previa comunicazione di avvio dell’attività stessa;
b. Pagamento intermedio pari al 45% dell’importo complessivo pianificato, a seguito di rendicontazione dei costi sostenuti per un importo almeno pari all’anticipazione di cui al precedente punto;
c. Il 5% residuo a saldo, al termine delle attività e previa presentazione al Comitato di indirizzo di relazione finale sulle attività svolte e rendicontazione delle spese sostenute).
3. Le Parti devono predisporre una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti e documenti di spesa relativi alle attività progettuali, tali da consentire in ogni momento, su richiesta degli organi di controllo, la verifica della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute nonché dell’avanzamento fisico e finanziario dei progetti da realizzare.
ART. 8
(Controlli)
1. La Regione Puglia si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo e con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull’avanzamento fisico e finanziario dell’intervento da realizzare. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, ASSET dalla piena ed esclusiva responsabilità circa la regolare e perfetta esecuzione dell’intervento;
2. La Regione Puglia rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’intervento.
3. ASSET è tenuta a conservare e rendere disponibile la documentazione relativa al presente accordo, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie.
4. In sede di controllo, nel caso di accertamento del mancato pieno rispetto delle disposizioni normative di livello comunitario, nazionale e regionale, anche se non penalmente rilevanti, la Regione Puglia potrà procedere, a seconda dell’impatto finanziario dell’irregolarità accertata, alla revoca parziale o totale del finanziamento concesso nonché al recupero delle eventuali somme già erogate.
Art. 9
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Allegato B
(Recesso)
1. Ciascuna Parte si riserva la facoltà di recedere dal presente Accordo in tutti i casi, compreso l’inadempimento dell’altra parte, che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Articolo 10
(Revoca della contribuzione finanziaria)
1. Alla Regione Puglia è riservato il potere di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui ASSET incorra in violazioni o negligenze in ordine alle condizioni della presente convenzione, a leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti nonché alle norme di buona amministrazione.
2. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento ASSET comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell’incarico.
3. Nel caso di revoca ASSET è obbligata a restituire alla Regione le somme da quest’ultima anticipate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico di ASSET tutti gli oneri relativi.
4. È facoltà, inoltre, della Regione di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi, indipendentemente da fatti imputabili a ASSET, nell’utilizzo del finanziamento concesso.
5. In caso di revoca parziale riferita alla parte di finanziamento di cui alle spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico di ASSET.
Art. 11 (Tracciabilità)
1. È fatto obbligo ad ASSET di applicare la normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
Art. 12 (Referenti)
1. Le Parti nominano i rispettivi referenti delle attività di progetto, dandone comunicazione all’altra parte. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
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Allegato B
Art. 13 (Disposizioni generali e fiscali)
1. Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
2. Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
3. Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro.
Letto, confermato e sottoscritto
Regione Puglia ASSET
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxxx Xxxxxxx Organizzazione: REGIONE PUGLIA/80017210727 Data: 19/04/2021 13:25:46
* Il presente Accordo viene sottoscritto con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17
dicembre 2012
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Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. Proposta di delibera AEC_DEL_2021_00010 SPESE
Allegato n. 8/1 al D.Lgs 118/2011
MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2019 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2021 | ||
in aumento | in diminuzione | |||||
MISSIONE 14 | Sviluppo economico e competitività | |||||
Commercio - reti distributive - tutela | ||||||
Programma 2 | dei consumatori | |||||
Titolo 1 | Spese correnti | residui presunti | ||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
Commercio - reti distributive - tutela | ||||||
Totale Programma 2 | dei consumatori | residui presunti | ||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
TOTALE MISSIONE 14 | Sviluppo economico e competitività | residui presunti | ||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
MISSIONE 20 | Fondi e accantonamenti - Programma | |||||
Programma 1 | Fondo di riserva | |||||
Titolo 1 | Spese correnti | residui presunti | ||||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
Totale Programma 1 | Fondo di riserva | residui presunti | ||||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
TOTALE MISSIONE 20 | Fondi e accantonamenti - Programma | residui presunti | ||||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 | ||||
TOTALE VARIAZIONI IN USCITA | residui presunti | |||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 € | 270.000,00 | |||
TOTALE GENERALE DELLE USCITE | residui presunti | |||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||||
previsione di cassa | € | 270.000,00 € | 270.000,00 |
ENTRATE
TITOLO, TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2021 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2021 | |
in aumento in diminuzione | |||||
Utilizzo Avanzo d'amministrazione | € | 270.000,00 | |||
TITOLO | |||||
Tipologia | residui presunti | ||||
previsione di | |||||
competenza | |||||
previsione di cassa | |||||
residui presunti | |||||
previsione di | |||||
TOTALE TITOLO | competenza | ||||
previsione di cassa | |||||
residui presunti | |||||
TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA | previsione di competenza | € | 270.000,00 | ||
previsione di cassa | |||||
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE | residui presunti | ||||
previsione di competenza | € | 270.000,00 | |||
previsione di cassa |
TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE
Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxxx Xxxxxxx Organizzazione: REGIONE PUGLIA/80017210727 Data: 19/04/2021 13:26:17
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