PER INCARICO PROFESSIONALE PER
STAZIONE APPALTANTE UNIONE DEI COMUNI “MARMILLA”
CONTRATTO – DISCIPLINARE
PER INCARICO PROFESSIONALE PER
Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) PT-CRP 14 - Turismo e vita in Marmilla – Fruibilità e accessibilità del Nuraghe Sant’Xxxxxxx – Comune di Segariu - C.U.P. D23G18000110006- PROCEDURA APERTA MEDIANTE IL SISTEMA TELEMATICO DI NEGOZIAZIONE
SARDEGNA CAT per l’appalto di servizi tecnici di Progettazione, Direzione Lavori, coordinamento sicurezze e redazione certificato di regolare esecuzione - C.I.G 8177465199
* * * *
L’anno duemiladiciannove, addì ................................ del mese di nella
residenza dell’Unione con la presente scrittura privata, fra i Signori:
1) Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx nato a …………………… il …………………….. nella qualità di Responsabile del Servizio Tecnico dell’Unione dei Comuni “Marmilla”, il quale agisce in nome e per conto dell’Unione dei Comuni “Marmilla” C.F. e P.IVA 03141330922 ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 di seguito indicato più brevemente COMUNE;
2) ….............................................................................................................................................
nato a ...................................................................................... il ,
iscritto con il numero ...................... all’Ordine/Collegio degli ................................................
Provincia di ..................................................................... di seguito indicato più brevemente
INCARICATO o TECNICO INCARICATO.
PREMESSO CHE
L’unione dei Comuni “Marmilla” intende procedere alla realizzazione dei lavori di cui al
Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) PT-CRP 14 - Turismo e vita in Marmilla – Fruibilità e accessibilità del Nuraghe Sant’Xxxxxxx – Comune di Segariu - C.U.P. D23G18000110006.
L’ufficio tecnico dell’Unione non è in grado di adempiere alla progettazione dei lavori di cui sopra come da dichiarazione resa dal Responsabile Unico del Procedimento nella Determinazione a contrarre n° 14 del 18/01/2020.
Si è proceduto all’espletamento della procedura aperta ai sensi del combinato disposto dell’art. 157, comma 2, ed art. 60, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 s.m.i. per l’individuazione del soggetto a cui affidare l’incarico.
Si è provveduto a norma di legge, attraverso il sistema AVCPass, gestito dall’ANAC, alle verifiche successive all’aggiudicazione provvisoria sul possesso da parte dell’aggiudicatario dei requisiti di ordine generale e speciale;
TUTTO CIÒ PREMESSO
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto dell’incarico
L’Unione dei Comuni, in forza della determinazione n del
............................................ assunta dal Responsabile del Servizio Tecnico, e con le modalità riportate nella presente convenzione, affida all’incaricato, che accetta, l’incarico professionale di progettazione di fattibilità, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, Contabilità, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e redazione certificato di regolare esecuzione dei lavori di cui al Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) PT-CRP 14 - Turismo e vita in Marmilla – Fruibilità e accessibilità del Nuraghe Sant’Xxxxxxx – Comune di Segariu - C.U.P. D23G18000110006.
L’incarico prevede le seguenti prestazioni di dettaglio oltre a quelle disciplinate nel successivo art. 5:
A) PROGETTO DI FATTIBILITA’TECNICA ED ECONOMICA
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà essere conforme a quanto disposto dall’art. 17 e successivi del Regolamento Generale di cui al d.P.R. n. 207/2010 nonché dell’art. 23, comma 5, del D.Lg. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i..
Tale livello progettuale dovrà definire le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e dovrà essere composto degli elementi grafici ed amministrativi previsti dalle norme richiamate.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà individuare, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire.
Il progettista incaricato dovrà elaborare, nel rispetto dei contenuti del documento di indirizzo alla progettazione, tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti progettuali, nonché elaborati grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali. Il progetto di fattibilità deve consentire, ove necessario, l'avvio della procedura espropriativa.
Dovranno essere in ogni caso garantite tutte le prestazioni di cui alla tav. Z-2 allegata al DM Giustizia del 17 giugno 2016 con particolare riferimento alle attività relative al progetto preliminare/di fattibilità parametrate nel calcolo della prestazione posta a base d’asta (o di affidamento).
Troveranno applicazione le prescrizioni contenute alla’art. 23, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
B) PROGETTO DEFINITIVO:
Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità; il progetto definitivo contiene, altresì, tutti gli elementi
necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l'utilizzo dei prezzari di riferimento.
Il progetto definitivo dovrà essere conforme a quanto disposto dall’art. 24 e successivi del Regolamento Generale di cui al d.P.R. n. 207/2010 nonché dell’art. 23, comma 7, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Tale livello progettuale dovrà individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e dovrà contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni.
Esso si dovrà comporre degli elaborati grafici, contrattuali ed amministrativi previsti nelle norme vigenti e dalle regole dell’arte.
Dovranno essere in ogni caso garantite tutte le prestazioni di cui alla tav. Z-2 allegata al DM Giustizia del 17 giugno 2016 con particolare riferimento alle attività relative al progetto definitivo parametrate nel calcolo della prestazione posta di affidamento.
C) PROGETTO ESECUTIVO:
Il progetto esecutivo deve essere conforme alle disposizioni contenute nell’art. 33 e successivi del Regolamento Generale di cui al d.P.R. n. 207/2010 nonché dell’art. 23, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Esso dovrà essere redatto in conformità al progetto definitivo, determinare in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il progetto esecutivo deve essere, altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita.
Esso si dovrà comporre degli elaborati grafici, contrattuali ed amministrativi previsti nelle norme vigenti e dalla regola dell’arte.
Dovranno essere in ogni caso garantite tutte le prestazioni di cui alla tav. Z-2 allegata al DM Giustizia del 17 giugno 2016 con particolare riferimento alle attività relative al progetto esecutivo parametrate nel calcolo della prestazione posta di affidamento.
L’incaricato dovrà ottemperare a tutte le prestazioni previste dalle vigenti normative in rapporto agli obblighi del Direttore dei Lavori.
In particolare, ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016, l’ufficio di Direzione Lavori è preposto alla direzione ed al controllo tecnico, contabile ed amministrativo dell’esecuzione dell’intervento nel rispetto degli impegni contrattuali nonché degli altri compiti stabiliti dallo stesso X.Xxx. n. 50/2016;
Dovranno essere in ogni caso garantite tutte le prestazioni di cui alla tav. Z-2 allegata al DM Giustizia del 17 giugno 2016 con particolare riferimento alle attività relative alla direzione dell’esecuzione parametrate nella determinazione della prestazione posta a base d’asta (o di affidamento).
Gravi ritardi rispetto al piano temporale di esecuzione dei lavori (cronoprogramma) dovranno essere debitamente e tempestivamente comunicati alla Stazione Appaltante.
Ricade altresì, nelle competenze del Direttore Xxxxxx, il parere formulato in termini di relazione riservata per il tentativo di accordo bonario, di cui all’art. 205 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Il Direttore dei Lavori è tenuto a rispettare ed a far rispettare le norme capitolari circa gli obblighi dell’appalto e la qualità dei materiali. Dovrà inoltre rispettare ogni altro onere previsto a carico della direzione lavori da normative legislative, regolamenti e dalla regola dell’arte costruttiva.
La stessa dovrà utilizzare tutte le informazioni e le segnalazioni fornite dall’eventuale ispettore di cantiere nominato dalla stazione appaltante, nonché il controllo sul corretto
svolgimento dell’attività di quest’ultimo.
A norma dell’art. 101, comma 3 lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016, avendone i requisiti, l’incaricato assumerà la responsabilità di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione di cui al X.Xxx. n. 81/2008 e s.m.i..
Articolo 2 - Restituzione degli elaborati, anche su supporto informatico
Di ciascuna fase della progettazione dovranno essere rese, senza costi aggiuntivi per il Comune, in quanto ricomprese nelle spese tecniche per la progettazione, le seguenti copie cartacee:
a) FATTIBILITA’ 1 copia cartacea, una digitale in pdf e 1 digitale in formato editabile;
b) DEFINITIVO 2 copia cartacea, una digitale in pdf e 1 digitale in formato editabile;
c) ESECUTIVO 2 copia cartacea, una digitale in pdf e 1 digitale in formato editabile; La progettazione dovrà essere svolta con l’uso di strumenti elettronici.
Il tecnico progettista, oltre alle copie cartacee, è tenuto a consegnare al Comune una copia in formato digitale su supporto CD-ROM dei seguenti elaborati:
– xxxxxxx e progetto, – relazioni tecniche – elenco xxxxxx xxxxxxx – computi metrici estimativi
– capitolati speciali.
1) per quanto riguarda gli elaborati grafici questi dovranno essere:
– preferibilmente in formato DWG (disegno in versione Autocad o da programmi similari che supportino in questo formato);
– in subordine possono essere in formato DXF (sempre compatibile con il programma Autocad).
2) per quanto riguarda gli elaborati alfanumerici, essi potranno essere restituiti in qualsiasi formato, preferibilmente compatibile con i tradizionali programmi di Office Automation.
3) per quanto attiene al preventivo di spesa e relativi componenti, essi potranno essere
restituiti in qualsiasi formato database di computo nazionali.
Anche questo onere si intende compreso nelle spese forfettizzate di cui all’art. 7.
Articolo 3 - Verifica e validazione degli elaborati progettuali
Prima di iniziare le procedure per l’affidamento dei lavori oggetto dell’incarico, il Comune verificherà ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 s.m.i. la qualità degli elaborati progettuali medesimi e la loro conformità alla normativa vigente. Tale verifica potrà essere effettuata da organismi esterni di certificazione, ammessi dalla legge, o direttamente dagli uffici tecnici del Comune affidatario. Gli organismi deputati alla verifica, qualora riscontrino contrasti rispetto alla normativa vigente, incongruenze di natura tecnica o violazione degli indirizzi progettuali, potranno stabilire un termine massimo per ricondurre gli elaborati progettuali a conformità. Tale termine sarà stabilito in proporzione all’entità della modifica ma non potrà mai superare 1/4 del tempo contrattuale previsto ai sensi dell’art. 6 in rapporto al livello progettuale. Scaduto il termine assegnato troverà in ogni caso applicazione della penale di cui all’art. 6 oltre alle altre conseguenze previste dalla legge, dal regolamento e dalla presente convenzione.
Articolo 4 - Assistenza tecnica dell’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale si impegna a fornire all’incaricato tutto quanto in proprio possesso ed utile alla formazione del Progetto.
L’Amministrazione Comunale si impegna infine a garantire i rapporti con i propri uffici e con gli altri interlocutori interessati dallo studio attraverso il Responsabile Unico del Procedimento Xxx. Xxxxxxx Xxxxx.
Qualora l’Amministrazione non potesse fornire la documentazione necessaria per l’espletamento dell’incarico, le ulteriori prestazioni per la ricerca e l’ottenimento della documentazione, verranno eseguite dal tecnico ed i relativi oneri computati a parte (a vacazione).
Articolo 5 – Adempimenti, indirizzi e prescrizioni sullo svolgimento dell’incarico
- Agli effetti di quanto disposto dalla presente convenzione l’incarico prevede l’esecuzione di tutte le prestazioni e gli elaborati necessari per soddisfare l’esatto espletamento delle prestazioni dettagliate al precedente art. 1 così come specificate da disposizioni normative, regolamentari e degli ordini/collegi di appartenenza. Sono inoltre a carico del progettista tutte le attività e le dichiarazioni da rendere ai sensi di legge al fine del conseguimento del titolo edilizio (o procedimenti equipollenti) ovvero del relativo titolo surrogatorio di natura pubblicistica.
- Il progetto dovrà essere redatto tenendo conto che l’appalto verrà affidato con il criterio del prezzo più basso con contratto a corpo.
Al fine di consentire il corretto espletamento dell’appalto ed il rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dei lavoratori, l’incaricato dovrà redigere gli elaborati di progetto in maniera tale da identificare per ogni singola voce del computo metrico estimativo, l’incidenza presunta del costo del personale impegnato ed il costo della sicurezza aziendale. .
N.B. Le prestazioni indicate nel presente articolo si intendono ricoprese e compensate nella prestazione principale e, pertanto, non comporteranno costi aggiuntivi in capo al Comune.
Articolo 6 - Termine di consegna e penale
Il termine di tempo prescritto per la presentazione degli elaborati viene stabilito come segue:
A) PROGETTO DI FATTIBILITA’ ………….. gg. dalla stipulazione della presente convenzione di incarico;
B) PROGETTO DEFINITIVO …………….. gg. dalla comunicazione dell’accettazione o dell’avvenuta verifica positiva o comunque dall’approvazione del progetto
preliminare;
C) PROGETTO ESECUTIVO ……………. gg. dalla comunicazione dell’accettazione o dell’avvenuta verifica positiva o comunque dall’approvazione del progetto definitivo;
Si conviene che per ogni giorno di ritardo nella consegna degli elaborati, sarà applicata una penale del 0,1% pari a euro/giorno.
Il ritardo nella consegna degli elaborati oltre un mese dalla previsione, viene ritenuto grave inadempienza e può provocare la risoluzione del contratto come previsto all’art. 12) della presente convenzione oltre al risarcimento del danno sofferto dal Comune.
Articolo 7 - Compenso professionale - Ammontare presunto dello stesso
Ai fini della determinazione dei compensi, per le prestazioni di cui sopra, si fa riferimento al DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 17 giugno 2016 a titolo titolo “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione” adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (G.U. n. 174 del 27 luglio 2016).
In allegato alla presente convenzione, quale parte ed integrante e sostanziale della stessa (All. 1), si unisce lo schema di calcolo della prestazione base con l’individuazione delle attività, desunte dalla Tav. Z-2 di cui all’allegato al DM GIUSTIZIA 17 giugno 2016, parametrite al fine della individuazione delle prestazioni da svolgere e remunerare.
Si conviene di applicare, sugli onorari tabellari, la riduzione del ..............% così come offerto dall’incaricato.
Le spese da rimborsare di cui agli artt. 4 e 6 della citata tariffa saranno conglobate, ai sensi dell’art. 13 della medesima, nella misura del 25% dell’onorario a percentuale (anch’esse verranno ridotte del % come offerto dall’incaricato).
A detti compensi si dovrà aggiungere il Contributo Integrativo nella misura del 4%, ai sensi dell’art. 10 della Legge 3 gennaio 1981, n. 6, e s.m.i. oltre all’I.V.A. in vigore.
Con riferimento all’allegato 2), i compensi, in via presuntiva, sono determinati in complessive € (oltre IVA e CNPAIA).
Il compenso di cui sopra resterà immutato anche nel caso di sopravvenienza di nuove tariffe Professionali salvo diverse disposizioni di legge.
Articolo 8 - Obblighi dell’incaricato relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari L’incaricato è tenuto, a pena di nullità, ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’incarico professionale.
Articolo 9 - Verifiche relative agli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari
La Stazione Appaltante verifica in occasione di ogni pagamento all’incaricato e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Articolo 10 - Modalità di pagamento del compenso professionale
Il pagamento delle competenze di cui al precedente art. 7 relativo alla progettazione avverrà dietro presentazione di regolari fatture secondo le seguenti modalità:
I compensi relativi alla progettazione verranno ricalcolati sugli importi del preventivo particolareggiato e saranno corrisposti entro 30 giorni dai seguenti termini:
1) 10% dalla data di approvazione del progetto preliminare;
2) 30% dalla data di approvazione del progetto definitivo;
3) 50% dalla data di approvazione del progetto esecutivo;
4) 10% dalla data di approvazione del Collaudo provvisorio.
I compensi relativi alla Direzione e Contabilità dei lavori verranno corrisposti, entro 60 giorni, proporzionalmente e congiuntamente agli stati di avanzamento liquidati all’impresa esecutrice.
Articolo 11 - Oneri vari
Le parti dichiarano che il presente atto assolve l’imposta sul valore aggiunto e pertanto richiederanno l’eventuale registrazione a tassa fissa soltanto in caso d’uso a norma dell’art. 5, comma 2, del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Sono a carico dei professionisti le spese del presente atto e consequenziali, nonché i diritti richiesti dall’ordine professionale per l’emissione dei pareri di congruità e/o opinamento delle parcelle se ed in quanto richieste dal Comune. Sono a carico del Comune le spese relative all’I.V.A. ed al Contributo Integrativo C.N.P.A.I.A..
Articolo 12 - Coperture assicurative
Ai sensi dell’art. 24, comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i. il progettista incaricato della progettazione dovrà essere munito, a far data dall’approvazione del progetto posto a base di gara, di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La polizza del progettista deve coprire oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che il Comune potrebbe sopportare per le varianti, di cui all’art. 106, del D.Lgs. n. 50/2016 resesi necessarie in corso di esecuzione dovute ad erorre progettuale. La garanzia dovrà prevedere un massimale non inferiore al 10 per cento dell’importo dei lavori progettati (con il limite di un milione di euro), per lavori di importo inferiore alla soglia di cui all’art. 35, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, IVA esclusa, e per un massimale non inferiore al 20% dell’importo dei lavori progettati, (con il limite di 2,5 milioni di euro), per lavori di importo pari o superiore alla stessa soglia, I.V.A. esclusa. La mancata presentazione della polizza di garanzia da parte dell’incaricato, esonera il Comune dal pagamento della parcella professionale.
Il progettista si obbliga a riprogettare i lavori a proprie cure e spese senza oneri o costi di
sorta a carico della Stazione Appaltante, nei casi di cui all’art. 106, commi 2 , 9 e 10, del D.Lgs. n. 50/2016. La nuova progettazione dovrà avvenire nei termini di cui all’art. 6, ridotti proporzionalmente all’importo dei lavori residui.
Articolo 13 - Facoltà di revoca e clausola risolutiva espressa
L’Amministrazione Comunale, a proprio insindacabile giudizio, può avvalersi della facoltà di recedere dal contratto ai sensi del 1° comma dell’art. 2237 del Codice Civile, ed utilizzare, con le modalità ritenute più opportune, il lavoro effettivamente svolto fino al momento del recesso. In tale ipotesi l’incaricato avrà diritto al compenso previsto dalla legge.
Ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile il Comune si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione in danno del contratto nel caso si verifichi una delle seguenti ipotesi:
1) Xxxxxxx nella consegna degli elaborati progettuali superiore a 30 giorni dal termine previsto al precedente art. 6;
2) Accertamento di una evidente incapacità professionale e/o organizzativa nella redazione ed ideazione del progetto e/o della conduzione dell’incarico di direzione lavori;
3) Qualora l’incaricato non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3, comma 8 della Legge
n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’incarico professionale oggetto d’affidamento;
Articolo 14 - Controversie
Si conviene che le eventuali controversie riguardanti l’applicazione della presente Convenzione verranno esaminate con spirito di amichevole composizione.
È esclusa la competenza arbitrale ed ogni controversia dovesse insorgere relativamente all’interpretazione del presente disciplinare, ove non vengano definite in via transattiva, saranno deferite all’autorità giudiziaria competente che fin d’ora si identifica nel tribunale
di Cagliari.
Articolo 15 - Riferimento alle modalità di compenso professionale per ingegneri ed architetti
Per quanto non espressamente stabilito sotto il profilo del compenso professionale dalla presente convenzione, si fa riferimento al DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 17 giugno 2016 a titolo titolo “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione” adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (G.U. n. 174 del 27 luglio 2016).
Eventuali prestazioni aggiuntive e/o modificative sranno assogette allo stesso ribasso offerto in sede di gara (o di offerta).
Si precisa altresì che:
□ ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del D.Lgs n° 50/2016 si definiscono le seguenti clausole chiare, precise ed inequivocabili che fissano la portata e la natura di eventuali modifiche al contratto d’appalto:
• sono ammessi ulteriori servizi di completamento o complementari tali da non alterare la natura dei servizi originari (quali a titolo esemplificativo servizi tecnici di ingegneria e architettura per lavori complementari di restauro e miglioramento funzionale dell’immobile);
• i prezzi dovranno essere desunti secondo quanto stabilito dal DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 17 giugno 2016 e saranno assoggettati al ribasso dell’offerta aggiudicataria;
• l’importo massimo in aumento non sarà superiore al 50% dell’importo di contratto;
□ ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. e) del D.Lgs n° 50/2016 sono consentite modifiche non sostanziali ai sensi del comma 4 del medesimo articolo e a tal proposito si
definiscono le seguenti xxxxxxxx xxxxxx, precise ed inequivocabili che fissano la portata e la natura di eventuali modifiche al contratto d’appalto:
• sono ammessi ulteriori servizi di completamento o complementari tali da non alterare la natura dei servizi originari (quali a titolo esemplificativo servizi tecnici di ingegneria e architettura per lavori complementari di restauro e miglioramento funzionale dell’immobile);
• i prezzi dovranno essere desunti secondo quanto stabilito dal DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 17 giugno 2016 e saranno assoggettati al ribasso dell’offerta aggiudicataria;
• l’importo massimo in aumento non sarà superiore al 50% dell’importo di contratto;
□ ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D.Lgs n° 50/2016 è consentito l’utilizzo della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per l’affidamento di ulteriori servizi di completamento o complementari tali da non alterare la natura dei servizi originari e a tal proposito si definiscono le seguenti clausole chiare, precise ed inequivocabili che fissano la portata e la natura di eventuali modifiche al contratto d’appalto:
• i prezzi dovranno essere desunti secondo quanto stabilito dal DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 17 giugno 2016 e saranno assoggettati al ribasso dell’offerta aggiudicataria;
• l’importo massimo in aumento non sarà superiore al 50% dell’importo di contratto
Articolo 16 - Richiamo alle norme generali
Per quanto altro non espressamente stabilito con la presente convenzione, si fa riferimento alla normativa, sia nazionale sia regionale, vigente in materia.
Articolo 17 – Contratto in Forma elettronica
Le parti si danno reciprocamente atto che il presente contratto viene stipulato conformemente a quanto disposto dall'art.32, comma 14, del D.Lgs.n. 50/2016, in modalità elettronica con il programma “Open Office”; le parti lo sottoscrivono con modalità di firma digitale, ai sensi dell'art.1, comma 1, lettera s) del D.Lgs. 7 marzo 2005 n.82, valida alla data odierna.
Per l’Unione l’INCARICATO