CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE DEI PRESIDI OSPEDALIERI ED EXTRA OSPEDALIERI DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 5 DI ORISTANO, PER IL PERIODO DI ANNI TRE.
Servizio Provveditorato
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO |
SERVIZIO DI PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE DEI PRESIDI OSPEDALIERI ED EXTRA OSPEDALIERI DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 5 DI ORISTANO, PER IL PERIODO DI ANNI TRE. |
ART. 1) Oggetto dell'appalto
Il presente Capitolato disciplina l’appalto di pulizia, disinfezione e sanificazione giornaliera e periodica dei Presidi ospedalieri ed extra ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano di proprietà o in possesso a qualunque titolo dell'Azienda, da effettuarsi sotto l’osservanza delle norme di seguito riportate, delle norme d’igiene e sanità vigenti in materia, degli accordi sindacali nazionali e provinciali relativi al Personale dipendente delle Imprese di pulizie.
L’appalto, suddiviso in n. 2 distinti lotti d’aggiudicazione, ha per oggetto la pulizia delle aree di Presidio analiticamente specificate negli allegati 1 e 2 al presente Capitolato.
Per ciascun lotto sono previste varie tipologie d’intervento distinte per modalità e frequenza di esecuzione.
La Ditta appaltatrice nell'espletamento delle prestazioni oggetto del presente appalto dovrà osservare, scrupolosamente, le modalità, le frequenze e gli orari stabiliti e/o concordati con la Stazione Appaltante ed in particolare con gli Organi direzionali sanitari e/o amministrativi preposti presso ogni Presidio servito.
L'appalto, concepito come obbligazione di risultato, ha come obiettivo generale quello di assicurare, in forma di gestione imprenditoriale autonoma, razionale, efficiente e tempestiva, con assunzione di ogni onere e rischio correlati anche verso i terzi, il mantenimento di livelli elevati di pulizia, disinfezione e sanificazione degli ambienti e dei beni ivi contenuti nonché di decoro.
Le prestazioni oggetto del presente appalto dovranno essere rese mediante un elevato apporto di sistemi meccanizzati e l'adozione di tecniche e l’utilizzo di prodotti di alta qualità e resa. E' diritto potestativo dell'ASL 5 di Oristano variare qualitativamente e/o quantitativamente, in aumento e/o in diminuzione, anche in modo significativo, e/o sospendere i servizi e le correlate forniture, per motivi di pubblico interesse, secondo le esigenze che potranno manifestarsi nel corso dell'appalto, con la sola conseguenza dell'adeguamento in aumento o in diminuzione dei corrispettivi in perfetto parallelismo con le variazioni e/o sospensioni, senza che tale circostanza possa essere invocata dall'Aggiudicatario per giustificare pretese diverse di qualsiasi genere e natura: le modificazioni rientrano nell'alea contrattuale di cui dovrà tener conto l'Offerente nel formulare la propria offerta. Più precisamente, i servizi oggetto del presente appalto, potranno essere sottoposti, nel corso dello stesso, a cambiamenti a seguito del processo di riorganizzazione aziendale in atto, che comprende il riassetto territoriale delle strutture sanitarie e tecnico-amministrative aziendali con conseguente rimodulazione delle esigenze dei servizi. L'Aggiudicatario provvederà a qualsiasi sospensione, interruzione, incremento o modifica dei servizi a seguito di formale istanza da parte dell'ASL, secondo le modalità di seguito specificate e nei tempi da questa indicati nella richiesta.
L'Aggiudicatario dovrà garantire la funzionalità ed operatività dei locali serviti in rapporto alla loro destinazione d'uso, mantenendone un adeguato stato igienico, assicurando l'espletamento dei servizi compresi in appalto nel rispetto dei criteri di efficienza e qualità delle prestazioni.
1) L'ASL si riserva la facoltà di indicare alla Ditta aggiudicataria, che nulla potrà eccepire, l'eventuale variazione delle superfici dei propri Presidi, in aumento e/o in diminuzione, in base a particolari e mutate esigenze che intervengano in corso d'appalto, nel qual caso l'importo mensile della fattura sarà rideterminato sulla base del prezzo mensile aggiudicato rettificato dal prezzo a mq, per tipologia di area, delle effettive superfici in più (aggiunte) e/o in meno (stralciate) rispetto a quelle originariamente previste negli allegati al presente Capitolato.
2) Qualora l'ASL per mutate o sopravvenute esigenze richieda l'estensione del servizio con carattere di continuità e stabilità in altri locali attualmente non previsti nel presente Capitolato, la Ditta aggiudicataria si impegna a fornire il servizio con le stesse modalità e condizioni previste nel presente Capitolato. E' vietato, all’Impresa aggiudicataria, estendere il servizio a locali o aree non previsti nel presente Capitolato senza apposita preventiva formale autorizzazione resa dalla Stazione Appaltante. Nel merito occorre precisare che è imminente l'avvio funzionale del Corpo “M”, presso il P.O. “San Xxxxxxx” di Oristano, le cui superfici, distinte per tipologia e frequenza, risultano già incluse nel lotto 2 di gara, mentre non risulta al momento certa, la data di avvio, ai fini del presente appalto, di ulteriori superfici relative al Corpo “DEA” (le cui superfici presunte complessive ammontano a Mq 5.796,30 (quelle interne), a Mq 250,71 (quelle esterne) e al Corpo “Farmacia” (superfici presunte interne Mq 854,46, esterne Mq 177,52) entrambi insistenti presso il medesimo succitato Presidio Ospedaliero.
ART. 3) Aree d’intervento e metodologie per la misurazione del pulito
A) Aree esterne e seminterrati;
B) Aree a basso rischio: sono a basso rischio le aree che non abbiano collegamento diretto con l’assistenza al malato (es. uffici, ingressi, scale comuni, corridoi di collegamento stanze del Personale o dei medici, i piazzali esterni, i seminterrati, ecc.); C) Aree a medio rischio: sono a medio rischio le aree in cui risultano presenti pazienti (es. stanze di degenza, ambulatori, corridoi di reparto, servizi di day hospital, infermerie, montacarichi, monta lettighe ecc.);
D) Aree ad alto rischio: sono i Reparti ad alta specializzazione (es.: Sale operatorie, Sale Parto, Sale Endoscopiche, Emodialisi, Degenza zona infettiva, Terapia Intensiva, Emodinamica, , Neonatologia (Terapia Intensiva), ecc.).
Sono assimilate alle aree ad alto rischio, e pertanto comprese nelle stesse, le ambulanze dei Servizi 118 e delle UU.OO. Pronto Soccorso presso i PP.OO. aziendali.
Per ogni tipologia d’area (con eccezione delle aree esterne, contraddistinte con la lettera A) la frequenza del servizio di pulizia e sanificazione indicata negli allegati 1) e
2) al presente Capitolato (ultima colonna di ciascuno dei citati allegati denominata: “tipologia d’area e frequenza”), è da intendersi riferita alle sole attività di seguito definite di pulizia ordinaria giornaliera (quindi anche se richieste con cadenza settimanale, quindicinale, mensile, trimestrale…); per tutte le altre operazioni, di seguito denominate di pulizia periodica (ogni 15 giorni, ogni mese, ogni 6 mesi….) la frequenza è quella di seguito analiticamente indicata nella descrizione di ciascuna
tipologia d’area. Per le aree ad alto rischio di cui all’art. 3, lett. D1), D2), D3) e D4), oltre alle attività di pulizia previste per le aree a medio rischio (contraddistinte con la lettera “C”), dovranno essere garantite tutte quelle operazioni di pulizia giornaliera, ultra-giornaliera, settimanale, ecc. nello stesso articolo specificate ed analiticamente contemplate per le aree D e loro sotto classificate D1), D2), D3) e D4).
Le metodologie di misurazione del pulito che utilizzerà l'ASL saranno le seguenti:
-misurazione della carica batterica: la misurazione sarà effettuata a mezzo di piastre spalmate di terreno di coltura successivamente sottoposte a processo di crescita;
-misurazione dei livelli di polvere: la misurazione sarà effettuata a mezzo di bassuometro e/ di scala di Xxxxxxxxx o strumenti analoghi;
-misurazione del livello di lucido: la misurazione sarà effettuata con Glossmetro o strumenti analoghi;
-misurazione del livello di carica organica: la misurazione sarà effettuata con bioluminometro o strumenti analoghi;
-misurazione dei livelli di amidi e proteine (principalmente per centri-cucine e immobili e mobili destinati a somministrazione e consumo di alimenti e bevande): la misurazione sarà effettuata con Alitest o strumenti analoghi;
-misurazioni e accertamenti sullo svolgimento dei servizi e delle forniture incluse quelle sensoriali (verifiche visive, olfattive e tattili).
L'ASL potrà avvalersi anche di strumenti innovativi di misurazione del pulito se immessi sul mercato nel periodo di durata contrattuale.
Ove le misurazioni debbano essere effettuate da soggetti specializzati (ad esempio, misurazione della carica batterica) di norma l'ASL si avvarrà di servizi di controllo esterni convenzionati (quali ad esempio C.C.I.A.A., altre AA.SS.LL., Università, Laboratori indipendenti).
Nell'effettuazione delle operazioni di pulizia, detergenza, disinfezione, sanificazione si dovrà far uso di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d'uso e la natura dei diversi substrati.
Presso tutte le aree oggetto del presente appalto dovrà inoltre essere effettuata la raccolta di tutti i rifiuti (differenziati assimilabili agli urbani, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi e non, liquidi di laboratorio, cartoni, vetri, toner, ecc...), con le seguenti frequenze minime e nel rispetto delle prescrizioni dettate nel presente Capitolato:
-almeno due volte al giorno presso tutti i Reparti/UU.OO. e Servizi ospedalieri;
-almeno una volta al giorno in tutte le altre Strutture/UU.OO./Servizi.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta di tutti i summenzionati rifiuti e al conferimento degli stessi presso le aree/zone ecologiche di raccolta stabilite e concordate dalle competenti Direzioni di Presidio, anche nel caso in cui, le stesse, durante il corso di validità del presente appalto, siano individuate in spazi diversi da quelli inizialmente concordati; in quest'ultima fattispecie nulla potrà essere rivendicato dalla Ditta aggiudicataria che, alle condizioni economiche di aggiudicazione, dovrà provvedere al conferimento dei rifiuti nelle summenzionate eventuali nuove aree/zone ecologiche di raccolta e conferimento dei rifiuti prodotti da questa ASL. Tutti i sacchetti da riporre nei contenitori in dotazione all'Azienda dovranno essere forniti dalla Ditta aggiudicataria secondo le tipologie di rifiuto da contenere (per es. per la raccolta differenziata assimilabile a quella urbana dovranno essere forniti i sacchetti per l'umido, per il secco, per la plastica).
L'accumulo di rifiuti di qualsiasi genere è severamente vietato, per cui anche nel caso di creazione di rifiuti creati dagli imballaggi di acquisti vari effettuati da questa ASL (es. farmaci, attrezzature informatiche, apparecchiature, ecc.), la Ditta aggiudicataria, anche ad incremento della frequenza di norma stabilita per ogni singola area ed
analiticamente definita negli allegati 1 e 2 al presente Capitolato, dovrà provvedere alla rimozione, raccolta e trasporto degli stessi presso i summenzionati punti di conferimento senza che la Ditta aggiudicataria possa nulla eccepire e/o avanzare qualsivoglia pretesa. L'eventuale accumulo di rifiuti sarà pertanto sanzionato mediante l'applicazione delle penali di cui al successivo art. 19 del presente Capitolato.
A) AREE ESTERNE E SEMINTERRATI
Frequenze: di norma secondo quanto di seguito specificato, rinviando, nello specifico, a quanto analiticamente indicato negli allegati 1 e 2 al presente Capitolato.
1. raccolta di tutti i rifiuti (differenziati assimilabili agli urbani, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi e non, liquidi di laboratorio, cartoni, vetri, toner, compresi quelli derivanti da accumuli di imballaggi, ecc...) in sacchi di PVC o altro contenitore a seconda della tipologia di rifiuto, conformemente alle disposizioni vigenti in materia ed adottate dal Comune in cui insistono i PP.OO. e/o extra-ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Locale, e conferimento degli stessi ai punti di raccolta almeno due volte al giorno presso tutti i Reparti/UU.OO. e Servizi ospedalieri ed almeno una volta al giorno in tutte le altre Strutture/UU.OO./Servizi;
2. spazzatura meccanica dei cortili e delle grandi aree esterne (in genere una volta alla settimana);
3. spazzatura manuale di marciapiedi e cortili interni (in genere una volta al giorno);
4. aspirazione meccanica di tappeti, zerbini ed incavi in cui sono allocati (in genere una volta al giorno);
5. lavaggio pavimenti, marciapiedi e cortili con acqua corrente, convogliamento dei reflui nei pozzetti di raccolta, tramite ramazze (almeno una volta alla settimana e comunque ogniqualvolta la Direzione competente per nostro Presidio servito ritenga necessario farne richiesta (per es. a seguito di eventi atmosferici avversi, ecc. ).
NB. In particolari condizioni climatiche (pioggia e pollini primaverili), mantenere puliti i locali con ingresso diretto all'esterno, con ripetuti interventi che impediscano l'accumulo e/o il trasporto dello sporco in altri locali.
B) AREE A BASSO RISCHIO
Frequenze : sono specificate negli allegati 1) e 2), relativi a ciascun lotto.
Tipologia:
1) Pulizie ordinarie giornaliere
1. svuotatura e pulizia cestini carta, porta rifiuti, ecc. e raccolta di tutti i rifiuti (differenziati assimilabili agli urbani, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi e non, liquidi di laboratorio, cartoni, vetri, toner, compresi quelli derivanti da accumuli di imballaggi, ecc...) in sacchi di PVC o altro contenitore a seconda della tipologia di rifiuto, conformemente alle disposizioni vigenti in materia ed adottate dal Comune in cui insistono i PP.OO. e/o extra-ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Locale, e conferimento degli stessi ai punti di raccolta almeno due volte al giorno presso tutti i Reparti/UU.OO. e Servizi ospedalieri ed almeno una volta al giorno in tutte le altre Strutture/UU.OO./Servizi ;
2. spolvero ad umido di: infissi e davanzali interni; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; arredi, suppellettili e macchine; interruttori, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti; telefoni ed eventuali cabine con successiva disinfezione;
3. asportazione ad umido della polvere e dei residui da pavimenti e scale;
4. lavaggio manuale o meccanico (ove possibile) di pavimenti e scale;
5. sanificazione dei servizi igienici;
6. aspirazione meccanica dei pavimenti in moquette o tessuto (laddove presenti);
7. lavaggio di: corrimano, ringhiere, ascensori e montacarichi.
2) Pulizie periodiche ogni 15 giorni:
8. lavaggio di manutenzione dei pavimenti in moquette;
9. lavaggio a fondo dei servizi igienici con:
* disincrostazione lavabi, rubinetterie, tazze WC, davanzali esterni infissi (guano volatili, ecc.)
* disinfezione dei sifoni
* pulizia con macchina a vapore dei servizi igienici;
10.lavaggio a fondo, manuale o meccanico, e sanificazione di pavimenti, scale e vetri (quest'ultimi sia internamente che esternamente, davanzali compresi); 11.riposizionamento arredi rimovibili nelle stanze;
ogni mese:
12.asportazione dalle stanze degli arredi rimovibili, previa accurata detersione; 13.asportazione meccanica di ragnatele e polvere da: soffitti, pareti e angoli
difficilmente raggiungibili; cassettoni, tapparelle, veneziane e tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti (previo smontaggio parti rimovibili, in isolamento elettrico); partì raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;bocchettoni d’aerazione ed aspirazione dell'impianto di condizionamento d'aria;
14.lavaggio di: parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi interni ed esterni; superfici esterne di arredi e suppellettili non rimovibili; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; pareti, interruttori, eventuali battiscopa, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti; corrimano, ascensori e montacarichi;
15.lavaggio a fondo, manuale o meccanico, e sanificazione di pavimenti, scale e vetri (quest'ultimi sia internamente che esternamente, davanzali interni ed esterni compresi);
ogni 6 mesi:
16.pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura di: parti esterne mobili dei corpi illuminanti (previo smontaggio in isolamento elettrico); tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico; termosifoni; bocchettoni d’aerazione ed aspirazione dell'impianto di condizionamento d'aria; arredi e suppellettili; eventuali vetrate e divisori di ambienti; pareti, stipiti, porte e maniglie; pavimenti e scale; ascensori e montacarichi, monta lettighe;
17.deceratura, ceratura e lucidatura dei pavimenti;
18.pulizia periodica dei pavimenti in moquette o tessuto (laddove presenti).
Frequenze: sono specificate negli allegati 1) e 2), relativi a ciascun lotto.
Tipologia:
1) Pulizie ordinarie giornaliere:
1. svuotatura e pulizia cestini carta, porta rifiuti, ecc. e raccolta di tutti i rifiuti (differenziati assimilabili agli urbani, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi e non, liquidi di laboratorio, cartoni, vetri, toner, compresi quelli derivanti da accumuli di imballaggi, ecc...) in sacchi di PVC o altro contenitore a seconda della tipologia di rifiuto, conformemente alle disposizioni vigenti in materia ed adottate dal Comune in cui insistono i PP.OO. e/o extra-ospedalieri dell’Azienda Sanitaria
Locale, e conferimento degli stessi ai punti di raccolta almeno due volte al giorno presso tutti i Reparti/UU.OO. e Servizi ospedalieri ed almeno una volta al giorno in tutte le altre Strutture/UU.OO./Servizi;
2. lavaggio di infissi e davanzali interni; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; bocchettoni di aerazione e aspirazione dell'impianto di condizionamento d'aria, arredi e suppellettili; interruttori, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti, telefoni;
3. asportazione ad umido della polvere e dei residui da pavimenti e scale;
4. lavaggio manuale di pavimenti e scale;
5. lavaggio di: corrimano, ringhiere, ascensori, montacarichi e monta lettighe;
6. sanificazione dei servizi igienici;
quotidianamente si dovrà procedere, su indicazione del Personale di reparto:
- al ricambio d’aria, aprendo le finestre e sollevando le tapparelle;
- alla fine del lavoro, alla chiusura delle finestre e allo spegnimento di luci superflue.
La pulizia delle camere di degenza dovrà avvenire dopo 15 minuti dal termine del rifacimento dei letti per consentire al pulviscolo sollevato di depositarsi e quindi di poterlo asportare. Nelle camere di degenza la pulizia dovrà essere effettuata come sopra specificato, compresa l’unità del malato (letto, comodino, armadio, tavolo).
2) Pulizie periodiche ogni 15 giorni:
7.lavaggio di manutenzione dei pavimenti in moquette;
8.asportazione dalle stanze degli arredi rimovibili, previa accurata detersione; 9.aspirazione meccanica di ragnatele e polvere da: soffitti, pareti e angoli
difficilmente raggiungibili; cassettoni, tapparelle, veneziane e tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti (previo smontaggio parti rimovibili, in isolamento elettrico); parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; bocchettoni d’aerazione ed aspirazione dell'impianto di condizionamento d'aria;
10.lavaggio di: parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi e vetri interni ed esterni (per la pulizia esterna delle finestre, intese come infissi e vetri, e dei tunnel, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere con mezzi propri); superfici esterne di arredi e suppellettili non rimovibili; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; pareti, interruttori, eventuali battiscopa, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti; corrimano, ascensori, montacarichi e monta lettighe;
11.lavaggio a fondo, manuale o meccanico, e sanificazione di pavimenti, scale e vetri (quest'ultimi sia internamente che esternamente, davanzali compresi);
12.lavaggio a fondo dei servizi igienici con:
* disincrostazione lavabi, rubinetterie, tazze WC, davanzali esterni infissi (guano volatili, ecc.) ecc.
* disinfezione dei sifoni
* pulizia con macchina a vapore dei servizi igienici; 13.riposizionamento arredi rimovibili nelle stanze.
ogni mese:
14.pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura di: parti esterne mobili dei corpi illuminanti (previo smontaggio in isolamento elettrico); tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico; termosifoni, bocchettoni d’aerazione (ed aspirazione) degli impianti di condizionamento d'aria; arredi e suppellettili; eventuali vetrate e divisori di ambienti; pareti, stipiti, porte e maniglie; pavimenti e scale; ascensori, montacarichi, monta lettighe;
15. lavaggio a fondo, manuale o meccanico, e sanificazione di pavimenti, scale e vetri (quest'ultimi sia internamente che esternamente, davanzali compresi);
ogni 6 mesi:
16.deceratura, ceratura e lucidatura dei pavimenti.
D) AREE AD ALTO RISCHIO
In queste aree si richiede un'igiene assoluta.
Considerate le particolari esigenze delle aree in parola, la Ditta aggiudicataria dovrà impiegare Personale altamente specializzato ed istruito in materia. Inoltre, il Personale addetto alla pulizia di queste aree, dovrà essere dotato di camici e cuffie asettici, nonché di apposite calzature.
Al termine del servizio nel Reparto/U.O., le divise e le attrezzature impiegate dovranno essere riposte all’interno dello stesso e, successivamente, lavate e sterilizzate a cura della Ditta.
Tutto il materiale e tutte le attrezzature necessarie allo svolgimento delle prestazioni di pulizia dovranno essere adibite esclusivamente a questi locali e giornalmente sanificate.
Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiature elettromedicali e tutto il materiale tecnico, in quanto affidati al Personale dipendente.
Sono invece assimilate e quindi incluse nelle aree ad alto rischio, le ambulanze utilizzate presso i Servizi 118 e Pronto Soccorso aziendali di cui al successivo punto D4.
Tutte le operazioni di pulizia e sanificazione e le attività di supporto nelle aree a alto rischio sono disposte e coordinate dai Caposala.
Tra le prestazioni comprese nella presente tipologia di area sono comprese le Sale Parto presso le quali la Ditta aggiudicataria dovrà effettuare la pulizia delle Sale dopo ogni parto, con pulizia e sanificazione della vasca da parto, se utilizzata, dei servizi igienici e delle docce.
Giornalmente, al termine di ogni seduta operatoria in tutto il Blocco operatorio (Sale, zona induzione risveglio, disinfezione e sterizzazione, zona pulito, zona sporco) dovrà essere eseguita un'operazione di pulizia e sanificazione completa.
In particolare, nelle Sale operatorie, le operazioni dovranno svolgersi con la seguente cronologia:
-rimuovere dalle Sale tutto il materiale monouso utilizzato durante l'ultimo intervento, la teleria, i rifiuti, i ferri chirurgici e avviarli al lavaggio;
-rimuovere dalle Sale tutto l'equipaggiamento portatile;
-pulire le pareti, risciacquarle e disinfettarle;
-rimuovere lo sporco dai pavimenti con metodo a umido;
-pulire le superfici al di sopra del livello del pavimento e le attrezzature e suppellettili con garze monouso umidificate con soluzione detergente e quindi disinfettarle, sempre usando garze monouso;
-rimuovere ogni tipo di sporco da porte, maniglie, infissi altre superfici verticali con panno imbevuto di soluzione detergente e quindi disinfettarle;
-lavare il pavimento, risciacquarlo e disinfettarlo.
Le stesse operazioni eseguite su attrezzature e suppellettili fisse dovranno essere effettuate sull'equipaggiamento portatile prima di reintrodurlo in Sala, facendo passare le ruote su un tappetino impregnato in soluzione disinfettante posizionato all'ingresso della Sala operatoria.
Gli orari di intervento, dovranno essere concordati con le Direzioni Sanitarie di P.O. . Di norma l'orario varierà in ragione della durata delle sedute operatorie; il servizio di pulizia di fine seduta operatoria dovrà essere svolto, di norma:
-nella fascia oraria dalle 18,00 alle 20,00 nei giorni dal lunedì al venerdì;
-nella fascia dalle 14,30 alle 18,30 il sabato e, ove si effettuino sedute operatorie, la domenica e i festivi infrasettirnanali.
Settimanalmente, di norma tra la conclusione della seduta operatoria del sabato e prima dell'inizio della seduta operatoria del lunedì, dovrà essere effettuato il risanamento accurato di soffitti, controsoffitti, punti di illuminazione a incasso nei soffiti e controsoffitti diversi dalle lampade scialitiche (soggette a pulizia quotidiana). Dovranno essere pulite e disinfettate con particolare cura tutte le bocchette e i filtri degli impianti di condizionamento dell'aria e di erogazione di gas.
Dovranno essere garantiti, presso tutti i PP.OO. aziendali, oltre all'intervento di fine seduta, un'attività di presidio fisso che dovrà garantire la presenza di Operatori presso i Blocchi operatori e nelle Sale parto e travaglio tra le ore 7 (inderogabilmente) e, di norma, le ore 16,00 (quest'ultimo orario varierà in ragione della durata delle sedute operatorie) dal lunedì al sabato feriali, e nelle domeniche e festivi in caso di sedute operatorie programmate: le conclusioni anticipate compenseranno le protrazioni d'orario e le sedute domenicali e festive programmate (di norma eccezionali), essendo anche questo servizio incluso nella remunerazione fissa mensile aggiudicata.
L'attività di presidio fisso è diretta dal Caposala del Blocco Operatorio; essa consiste, in linea di massima:
A) un'ora prima dell'inizio dell'attività operatoria, nell'effettuazione di un intervento di ripristino così articolato:
Sale operatorie sanificate la sera precedente:
-asportazione della polvere da tutte le superfici orizzontali e verticali e successiva disinfezione;
Sale operatorie utilizzate per urgenze:
-pulizia ordinaria come a fine giornata se non già eseguita in chiamata di reperibilità);
- lavaggio chirurgico delle mani, corridoio pulito, zona induzione e risveglio (zona pulita) disinfezione e sterilizzazione: asportazione della polvere da tutte le superfici orizzontali e verticali e successiva disinfezione;
-filtro, spogliatoi, servizi igienici, corridoio sporco (zona sporca): asportazione della polvere da tutte le superfici orizzontali e verticali e successiva disinfezione.
B) nella pulizia e disinfezione della Sala dopo ogni intervento, nei limiti decisi dal Caposala in ragione dell'inquinamento raggiunto a causa dell'intervento;
C) nelle altre attività di supporto esterno alle Sale operatorie richieste dal Caposala tra un intervento e quello successivo.
Tra le prestazioni da rendere nelle aree ad alto rischio è compresa la sanificazione delle celle-frigo presso il Servizio mortuario.
D1) Sale OPERATORIE
l) La pulizia giornaliera dovrà prevedere, oltre alle operazioni previste per le aree a medio rischio (aree di degenza):
1. la pulizia delle Sale tra un intervento e l’altro;
2. decontaminazione di sangue e liquidi biologici con disinfettanti su indicazione della Direzione Sanitaria;
3. pulizia ad umido, con specifici prodotti detergenti, delle lampade scialitiche, dei tavoli operatori e di ogni altra installazione sia fissa sia mobile;
4. pulizia accurata e disinfezione delle Sale di preparazione e dei servizi igienici (pavimenti, pareti lavabili, rubinetterie ed apparecchi igienico sanitari;
5. lavaggio a fondo dei pavimenti con abbondante risciacquo per l'eliminazione dei residui di detergente;
6. disinfezione dell'ambiente mediante specifici prodotti disinfettanti per contatto e anche mediante nebulizzazione ambientale.
2) La pulizia settimanale di risanamento dovrà esplicarsi nelle seguenti operazioni:
1. sgombero degli ambienti da mobili che ostacolano l'intervento;
2. lavaggio, asciugatura e successiva disinfezione delle pareti piastrellate o tinteggiate con smalti;
3. pulizia a fondo con disinfezione, dei radiatori accessibili, dei vetri (sia interni che esterni) e dei davanzali interni ed esterni delle finestre;
4. pulizia a fondo, con disinfezione supplementare, di porte, stipiti, maniglie, armadi a parete e scaffali sulla parte esterna;
5. pulizia a fondo, compresa la disincrostazione esterna, di tutte le installazioni igienico -sanitarie e dei rubinetti, davanzali esterni infissi (guano volatili, ecc.);
6. disinfezione dei lavelli, zona docce e W.C.;
7. lavaggio con successiva disinfezione, di tutti i pavimenti, pareti, soffitti e piastrellati delle Sale e delle toilettes;
8. sanificazione delle pareti esterne di mobili e suppellettili;
9. lavaggio con disinfezione di corrimano, protezioni antiurto e battiscopa; 10.rimozione e rimessa cera; va eseguita solo in caso di necessità, in rapporto
all’usura dello strato di fondo;
11. ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
D2) TERAPIE INTENSIVE.
Le pulizie nelle aree in oggetto dovranno essere eseguite con le stesse modalità di cui alle Sale operatorie, due volte al giorno per sette giorni la settimana. Oltre alla operazioni previste per le aree di degenza, si richiede quanto segue:
1. sanificazione di testiera, bordi, ripiani inferiori, ruote e meccanismi meccanici del letto, comodino, pianta flebo ed attrezzature (pompe infusione, respiratori, ecc.);
2. pulizia box e/o separazioni lavabili;
3. pulizia, risciacquo, disinfezione dei pavimenti, piani di lavoro e lavandini.
La pulizia dell'area in parola dovrà essere eseguita due volte al giorno per sette volte la settimana, con le stesse modalità di cui alle Sale operatorie ed aree delle terapie intensive. Oltre alle operazioni previste per le aree di degenza malati, si richiede quotidianamente:
1. il lavaggio degli stracci e dei "mocio" utilizzati per le pulizie a 90°C;
2. l'uso della mascherina durante la pulizia nelle stanze di degenza.
Tutti i rifiuti, inoltre, sono da considerarsi speciali; conseguentemente vanno riposti negli appositi contenitori che, a cura della Ditta risultata aggiudicataria, dovranno essere conferiti presso predefiniti punti di raccolta al fine di essere smaltiti dalla Ditta appaltatrice del servizio.
La raccolta dovrà essere effettuata tutti i giorni con frequenza giornaliera commisurata alla produzione dei rifiuti.
D4) AMBULANZE
Le prestazioni da eseguire nelle aree interne alle ambulanze dovranno essere identiche alle modalità di pulizia e sanificazione rese presso le Sale operatorie, due volte al giorno per sette giorni la settimana e, comunque, ogni qualvolta le necessità operative lo richiedano. Oltre alla operazioni previste per le aree di degenza, si richiede quanto segue:
-lavaggio, pulizia e sanificazione di tutto l'abitacolo;
(dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiature elettromedicali e tutto il materiale tecnico già affidati al Personale dipendente).
Il numero di ambulanze al momento in uso presso i nostri Presidi è il seguente:
-P.O. “Xxx Xxxxxxx” xx Xxxxxxxx: X. 0 ambulanze, di cui n. 1 unità assegnata alla Direzione Sanitaria e n. 1 unità assegnata al Servizio 118;
-P.O. “G.P. Delogu” di Ghilarza: N. 3 ambulanze, di cui n. 1 unità assegnata alla Direzione Sanitaria, n. 1 unità assegnata all'U.O. di Anestesia e Rianimazione e n. 1 unità facente capo al Servizio 118;
-P.O. “A.G. Mastino” di Bosa: N. 2 ambulanze, di cui n. 1 unità assegnata alla Direzione Sanitaria e n. 1 unità assegnata al Servizio 118.
Tale numero potrà subire, nel corso del presente appalto, variazioni aumentative e/o diminutive presso ciascun Presidio di questa ASL in cui le stesse risultano/risulteranno operativamente assegnate, senza che la Ditta aggiudicataria possa in alcun modo sollevare alcuna eccezione o maggior pretesa.
Le pulizie dovranno essere eseguite nei giorni ed orari concordati con le Direzioni di Presidio/U.O./Servizio destinatarie del servizio. Le pulizie giornaliere, nelle zone a basso rischio, dovranno effettuarsi, di regola, nel pomeriggio. In ogni caso l’orario dovrà essere concordato e potrà subire variazioni secondo le esigenze del servizio. La Ditta dovrà attenersi, pertanto, alle indicazioni che di volta in volta le saranno impartite dalle competenti Direzioni. Le pulizie giornaliere, bi-giornaliere, settimanali, mensili, ultra-mensili, dovranno essere eseguite secondo gli orari concordati con le rispettive Direzioni Sanitarie e/o Amministrative, che vigileranno sulla corretta osservanza degli stessi.
Nel periodo estivo, nelle date e per i Presidi che saranno tempestivamente comunicati alla Ditta aggiudicataria, le pulizie dovranno essere eseguite presso i locali in cui è operativa la Guardia medica turistica. Il compenso per tali pulizie verrà determinato sulla base del prezzo a mq. per ogni tipologia di area, per singolo lotto di aggiudicazione, come indicato in offerta.
ART. 6) Attrezzature, macchinari e prodotti
Ciascun Presidio Ospedaliero dovrà essere dotato di macchinari e attrezzature dedicati in via esclusiva al Presidio stesso; a loro volta, alcune zone dei Presidi Ospedalieri a maggior rischio infettivo (vedasi oltre) dovranno essere dotate di macchinari e attrezzature dedicati in via esclusiva, in modo da ridurre al minimo i rischi di diffusione degli agenti infettivi. Ove possano essere utilizzati, tutti i panni pluriuso dovranno essere disinfettabili e lavabili a 90° C, dovranno essere utilizzati per non più di un ciclo di pulizie e dovranno quindi essere lavati, disinfettati ed asciugati prima del loro riutilizzo. Per l'aspirazione delle polveri e dei liquidi dovranno essere utilizzati
esclusivamente aspiratori e aspiraliquidi dotati di appositi filtri e microfiltri certificati a norma DIN 24184 -classe di filtraggio per materiale in sospensione: "S". A tal riguardo nel progetto tecnico dovrà essere evidenziato uno specifico programma per la regolare sostituzione dei filtri assoluti.
I prodotti utilizzati per la protezione dei pavimenti dovranno essere, oltre che antiscivolo, resistenti ai disinfettanti.
L'utilizzo di materiale pluriuso dovrà prevedere sistemi che impediscano la contaminazione tra le differenti zone.
Qualsivoglia macchina e le attrezzatura utilizzate, al termine dell'utilizzo, dovranno essere lavate, disinfettate e depositate in ambienti asciutti e puliti.
Nelle Aree ad alto rischio (compresi i servizi igienici delle stesse aree): le macchine e le attrezzature utilizzate per la pulizia dei locali dovranno essere dedicate esclusivamente a tali Aree.
I Comparti Operatori sono ambienti compositi in cui sono previsti differenti livelli di asetticità; pertanto, sono suddivisi in tre zone:
Zone a Bassa Carica Microbica in cui dovrà essere garantita la massima asepsi (Sale operatorie);
Zone pulite (lavaggio mani, zona induzione, zona risveglio, zona deposito materiali sterili, corridoio pulito);
Zone sporche (spogliatoi, servizi igienici, deposito materiale sporco, corridoio sporco).
In tutte le aree interne i prodotti utilizzati per la protezione dei pavimenti dovranno essere antiscivolo. Tutti i prodotti chimici impiegati non dovranno essere tossici o pericolosi per contatto e per inalazione e non dovranno essere corrosivi per le superfici.
In particolare, i prodotti utilizzati non dovranno contenere le seguenti sostanze: ammoniaca superiore al 2%;
benzene;
acido cloridrico; acido nitrico; soda caustica; alcool denaturato;
sali ammonici quaternari.
I dispensatori per sapone a rabbocco dovranno essere puliti e disinfettati almeno ogni 20 giorni all'interno e quotidianamente all'esterno.
Tutti i prodotti utilizzati dovranno essere rispondenti alle vigenti norme nazionali e comunitarie. A tal fine, si dovrà allegare al progetto tecnico la documentazione completa delle schede tecniche e di sicurezza di tutti i prodotti che si intenderà impiegare; copia delle schede tecniche dovrà essere depositata presso la Direzione Sanitaria e/o Farmaceutica competente per Presidio. In corso di svolgimento del servizio, l'Aggiudicatario potrà sostituire i prodotti presentati con altri di qualità almeno equivalente, solo previa autorizzazione scritta dell'A.S.L., che potrà essere rilasciata dopo l'integrazione o la sostituzione delle schede tecniche e di sicurezza e la verifica di equivalenza del prodotto.
I prodotti chimici (detergenti e disinfettanti), al fine di evitare contaminazioni, dovranno essere conservati nei contenitori originali, recanti l'etichettatura; essi dovranno essere diluiti al momento dell'utilizzo (tramite appositi sistemi di dosaggio) secondo le indicazioni delle Case produttrici; è comunque preferibile l'impiego di prodotti commercializzati già diluiti e pronti all'uso, al fine di evitare i rischi connessi alla non corretta miscelazione. Sui prodotti detergenti e disinfettanti, una volta aperti, dovrà essere apposta la data di apertura.
NON SONO AMMESSE MISCELAZIONI DI DETERGENTI E DISINFETTANTI.
Tutti i prodotti chimici dovranno essere stoccati in modo tale da essere riparati da ogni possibile contaminante (polvere ecc.) e protetti e custoditi in modo idoneo per evitare che se ne impossessino e ne facciano uso chiunque non addetto al servizio.
Tutti gli arredi e le attrezzature utilizzati per lo stoccaggio dei prodotti in uso dovranno essere mantenuti chiusi a chiave o collocati in idonee aree riservate e protette; in particolare, la conservazione dei prodotti disinfettanti dovrà essere scrupolosa, mantenendo le confezioni perfettamente chiuse ed al riparo dalla luce.
È fatto divieto assoluto all'utilizzo di alcool denaturato.
Nel seguito si dettano prescrizioni sui tipi di prodotti disinfettanti ammessi e sulle loro diluizioni; si precisa che l'Appaltatore dovrà chiaramente indicare in progetto tecnico quali prodotti impiegherà in appalto e che la Commissione di gara esprimerà giudizio insindacabile sulla loro idoneità rispetto alle prescrizioni di cui al presente Capitolato.
Preliminarmente si precisa che nelle superfici a probabile o sicuro rischio infettivo, compresi servizi igienici, pavimenti, camere mortuarie, piastrelle, superfici metalliche ed in acciaio, è preferibile utilizzare un disinfettante-detergente ad alto livello.
Per ciò che riguarda l'aerosolizzazione dei locali, si consiglia l'utilizzo dello stesso disinfettante ad alto livello.
In ogni caso, il disinfettante impiegato dovrà essere utilizzato sempre secondo i protocolli di utilizzo indicati dal Fabbricante.
Se risultasse indisponibile il disinfettante indicato in progetto tecnico per impossibilità di approvvigionamento o per fine commercializzazione, potrà essere utilizzato un sostituto solo dopo espressa approvazione scritta da parte dell'ASL.
Ulteriori indicazioni sul tipo di prodotti ammessi:
1) Assenza di sangue o altro materiale biologico:
A) Pareti e pavimenti
(a) Cloro ossidante elettrolico (cloro attivo min. 2,8%) diluizione al 2% (0,5% cloro attivo della soluzione finale) tipo Antisapril Disinfettante;
(b) Sodio dicloroisocianurato NaDDC minimo 50% (0,1% cloro attivo della soluzione finale);
(c) Polifenoli diluizione al 2%;
B) Arredi, apparecchiature e superfici in genere
(a) Come sopra lett. (a);
(b) Come sopra lett. (b);
(c) Come sopra lett. (c)
(d) Clorexidina gluconato 1,5% + cetrimide (15%) diluita al 4%;
C) Sanitari dei servizi igienici
(a) come precedenti lettere (a);
D) Sanificazione ambienti (aerosolizzazione)
2) Presenza di sangue e materiale biologico:
a) Cloro ossidante elettrolitico disinfettante diluizione al 2%.
I panni pluriuso e qualsiasi tipo di biancheria dovranno essere lavati e disinfettati con cloro ossidante tipo Antisapril all'1 %.
Impiego di attrezzature/macchinari/automezzi Non è ammesso l'uso di:
-scope;
-spazzoloni e stracci per pavimenti;
-segatura.
Durante gli interventi di lavaggio delle pavimentazioni lo svolgimento dell'attività dovrà essere adeguatamente segnalato tramite l'utilizzo di apposita segnaletica per prevenire eventuali infortuni.
Il Personale dovrà sempre essere munito e dovrà sempre utilizzare le dotazioni antinfortunistiche e di protezione dalle contaminazioni di ogni genere.
Le macchine e le attrezzature utilizzate nell'appalto dovranno essere conformi alle prescrizioni del D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459; qualora esse non rientrino nel campo di applicazione del D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459, dovranno comunque essere conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. N. 81/2008 ed alla Legge n. 123/2007 e alle norme regolamentari ad esso preesistenti e successive: dovranno, quindi, garantire sempre la massima sicurezza degli operatori e dei terzi.
Per la pulizia di vetri e di ogni altra superficie verticale che obblighi a lavorare
sospesi, indipendentemente dall'altezza dal suolo, l'Aggiudicatario dovrà: a) adottare sistemi di sicurezza adeguati ad eliminare ogni rischio di caduta accidentale delle persone e dei carichi; b) imporre al Personale l'utilizzo di detti sistemi; c) assicurare che dette operazioni abbiano luogo con le necessarie frequenze, senza poter addurre a giustificazione di ritardi od omissioni l'indisponibilità di mezzi o Personale idonei.
Su tutti i macchinari e gli automezzi usati dovranno essere applicate targhette indicanti il nominativo o il contrassegno dell'Aggiudicatario.
L'Appaltatore è responsabile della custodia delle proprie attrezzature tecniche e dei prodotti impiegati e non potrà far valere alcuna eccezione di sorta che comporti responsabilità per l'ASL per eventuali danni a persone e cose o furti.
Tutte le attrezzature, i macchinari ed i mezzi utilizzati dovranno essere sempre efficienti e mantenuti sempre puliti, privi di polvere, di macchie di sporco o di colature di liquidi.
L'Appaltatore dovrà tenere registri di manutenzione dei macchinari e dei mezzi,
che dovranno essere conservati presso le sedi dell'appalto, affinché l'ASL possa verificare il rispetto delle regole di corretta manutenzione (tutte le operazioni, comprese quelle di revisione ed i test di efficienza) in ogni momento.
Prima dell'utilizzo di apparecchiature elettriche, si dovrà accertare che la tensione e la potenza a disposizione negli ambienti siano compatibili con quelle richieste dall'apparecchiatura e che il collegamento non crei sovraccarichi nella linea, ed inoltre che il loro utilizzo non arrechi danno e non interferisca con le apparecchiature dell'ASL (ad esempio, interruzioni di circuiti che possano determinare l'arresto, anche limitatissimo nel tempo, di attrezzature elettromedicali quali respiratori automatici, reni artificiali etc., collegati per terapia ai pazienti, interferenze con reti o apparecchiature sensibili ai campi elettromagnetici).
Qualsiasi apparecchiatura elettrica impiegata per la pulizia o il trattamento di fondo dovrà essere dotata di cavo di alimentazione sufficiente a garantire gli spostamenti nel raggio d'azione per evitare danni alle prese o alla linea di distribuzione. In nessun caso potranno essere usate spine che non si adattino perfettamente alle prese di corrente esistenti nell'ambiente in cui la macchina verrà utilizzata. Dovrà essere accertato, prima di ogni collegamento, che la presa di corrente sia dotata di messa a terra.
Il Personale dovrà sempre essere dotato ed utilizzare le dotazioni antinfortunistiche specifiche per i compiti da svolgere; in particolare, il Personale che utilizza apparecchiature elettriche per la pulizia dovrà sempre indossare guanti e calzature isolanti.
ART. 7) Estensioni temporanee occasionali
La Ditta dovrà eseguire eventuali prestazioni temporanee ed occasionali derivanti da necessità impreviste e non continuative di questa ASL. In tal caso la Ditta dovrà eseguire tali prestazioni senza sollevare eccezioni in relazione alla tipologia dei nuovi interventi, alla cui remunerazione si provvederà attraverso l'applicazione del costo
unitario offerto a metro quadrato per la corrispondente tipologia di area moltiplicato per i relativi mq; la tipologia di area e la quantificazione dei mq dovrà essere preventivamente definita dalla Direzione del Presidio (U.O., Servizio, Distretto) sulla base degli uniformi criteri descritti all'art. 3 del presente Capitolato (ovvero graduati per intensità di rischio rispetto a natura e destinazione d'uso della singola area), mentre alla preventiva quantificazione delle singole aree temporaneamente ed occasionalmente estese dovrà provvedere la competente Direzione Tecnica di questa ASL in stretto coordinamento con la Direzione di Presidio (U.O., Servizio, Distretto) richiedente la prestazione in estensione non permanente. Tali prestazioni di cui al presente articolo dovranno essere fatturate distintamente e separatamente dalle altre fatturazioni. Le relative fatture potranno essere liquidate soltanto se, a cura esclusiva della Ditta aggiudicataria, le stesse risulteranno corredate da idonea documentazione autorizzata e vistata dalla competente Direzione Sanitaria e/o Amministrativa richiedente, attestante la data d’inizio e termine dei lavori, il riferimento alla tipologia di area e alla sua dimensione espressa in mq, nonché la regolare esecuzione dei compiti affidati, mediante idoneo sistema informatico come specificamente previsto al successivo art. 18 del presente Capitolato.
ART. 8) Obblighi della Ditta nei confronti del Personale 1) Requisiti generali
Tutto il Personale operante dovrà essere specializzato nel campo delle pulizie di sanificazione ambientale e dovrà essere adeguatamente formato in relazione ai rischi specifici presenti all’interno delle strutture, alle particolari caratteristiche dell'ambiente da pulire, all’utilizzo dei prodotti e dei macchinari da usare.
2) Contratto di lavoro
La Ditta aggiudicataria dovrà assumere la manodopera secondo le vigenti norme di Xxxxx. L'Appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel CCNL per i dipendenti delle Imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dimensione dell'Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. E' pertanto obbligo della stessa corrispondere agli operai addetti ai lavori le retribuzioni ed i compensi non inferiori ai limiti stabiliti dai contratti di lavoro nazionali e locali, ed osservare nei riguardi degli stessi tutte le previdenze assistenziali, assicurative e sociali previste.
Pur restando acquisito che la Committente rimane del tutto estranea ai rapporti che verranno instaurati tra la Ditta aggiudicataria ed il Personale dalla stessa dipendente, qualora da comunicazione dell'Ispettorato del Lavoro risulti che la Ditta non ha ottemperato a qualcuno degli obblighi di cui sopra l'ASL, previa comunicazione dell’inadempienza, può sospendere a titolo cautelare l'emissione dei mandati di pagamento per l'ammontare corrispondente a quanto dovuto ai dipendenti, fino a quando l'Ispettorato del Lavoro non avrà dichiarato l'avvenuta regolarizzazione. L'Appaltatore non potrà opporre obiezioni né pretendere interessi o risarcimento di danni o a qualsiasi altro titolo.
3) Obblighi retributivi ed assicurativi
Tutti gli obblighi e gli oneri retributivi, assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'Appaltatore. A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà presentare, mensilmente, in allegato alla fattura, apposita dichiarazione sostitutiva, resa ai
sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. N. 445/2000, aggiornata alla data di emissione della fattura, con la previsione dell'applicazione di sanzioni penali per dichiarazioni mendaci rese dal Legale Rappresentante, attestante la conformità delle retribuzioni corrisposte al Personale dipendente, a quelle periodicamente previste nei contratti di categoria, nonché il regolare versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e per l'assicurazione sugli infortuni sul lavoro, così come previsto dall'art. 5 della Legge 25 gennaio 1994, n. 82. In carenza di tale documento, l'Azienda Sanitaria non darà luogo al pagamento del corrispettivo dovuto e la Ditta non potrà opporre eccezioni né avrà titolo al risarcimento dei danni. L'Azienda Sanitaria ha comunque la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.
L'Azienda Sanitaria, nel caso di accertata violazione degli obblighi di cui sopra, ad essa denunciati dall'Ufficio del Lavoro e della massima occupazione e/o dall’I.N.P.S. e/o dall’I.N.A.I.L., previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria, si riserva il diritto di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento per l'ammontare che sarà indicato dalle Istituzioni sopra citate, sino a quando la vertenza non risulti definita. L’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano si riserva, altresì, di far valere ogni possibile azione, ed in ogni caso a tutela dei propri interessi, per il risarcimento di eventuali danni subiti, derivanti dal rilascio di false dichiarazioni rese dalla Ditta concorrente.
4) Obblighi in materia di sicurezza
L’Appaltatore dovrà uniformarsi alle disposizioni del D. Lgs. n. 626/94 e succ. mod. e in particolare dovrà provvedere alla:
1) valutazione dei rischi e predisposizione del piano di sicurezza aziendale;
2) nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
3) nomina dei Rappresentanti aziendali per la sicurezza.
5) Altre norme comportamentali del Personale impiegato nel servizio
1. Tutto il Personale impiegato in appalto dovrà essere dotato di apposito cartellino di riconoscimento, recante il nome, la foto, la qualifica e la denominazione dell'Impresa di cui è alle dipendenze; il cartellino dovrà sempre essere tenuto appuntato sulla divisa in modo ben visibile;
2. il Personale dedicato alla pulizia e sanificazione degli ambienti sanitari a medio ed alto rischio dovrà essere accuratamente selezionato ed istruito; dovrà indossare una divisa pulita, coprire i capelli con idonea cuffia monouso e indossare guanti monouso; durante lo svolgimento del servizio, non sono ammessi monili di alcun genere, i capelli dovranno sempre essere legati e accuratamente protetti dalla cuffia; nelle aree ad alto rischio dovrà inoltre indossare la mascherina che dovrà coprire il naso e la bocca ed essere legata correttamente;
3. le mani vanno sempre lavate; le tecniche di lavaggio raccomandate dipendono dallo scopo del lavaggio (lavaggio per fini precauzionali generici, lavaggio antisettico). Indossare i guanti non sostituisce la necessità di lavarsi le mani. Le mani dovranno essere lavate tutte le volte che si indossano e si tolgono i guanti. I guanti vanno sostituiti quando necessita e comunque quando nel corso dello svolgimento di un'attività si passa da una zona sporca ad una pulita;
4. quale prescrizione generale, si dovrà sempre effettuare una corretta pulizia per sfregamento utilizzando acqua e detergente, essendo questo il metodo più semplice e valido per ottenere la riduzione della carica microbica (anche in presenza di materiale organico visibile) e per facilitare le successive operazioni di disinfezione;
5. in generale, le pulizie dovranno iniziare dalla zona meno sporca verso quella più contaminata;
6. le superfici deterse dovranno, per quanto possibile, essere asciugate con panni puliti prima della disinfezione, per evitare l'eccessiva diluizione del disinfettante;
7. tutto il Personale dovrà indossare sempre la divisa pulita ed idonei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) durante l'espletamento delle attività;
8. nei locali destinati alla preparazione di antiblastici (antitumorali), al fine di evitare eventuali contaminazioni chimiche superficiali, è necessario adottare procedure di sicurezza per i lavoratori attraverso l'utilizzo di mezzi di protezione individuale e materiale monouso (G.U. 7-10-99 n.236);
9. nei locali Risonanza Magnetica e, in genere, delle altre radiologie è necessario che il Personale operante sia a conoscenza e si conformi alle procedure di sicurezza in uso presso l'ASL;
10. il comportamento del Personale addetto al servizio dovrà essere sempre improntato alla massima professionalità e correttezza nei rapporti interpersonali. Il Personale addetto al servizio, ove accidentalmente o a causa delle mansioni espletate venga a conoscenza di dati soggetti alla disciplina della riservatezza (D. Lgs.
N. 196/2003) è tenuto a non divulgarli per nessuna ragione: l'Appaltatore risponde direttamente di ogni danno causato per violazione di detto obbligo dal Personale impiegato in appalto;
11. L' Appaltatore dovrà dare disposizioni al proprio Personale perché:
-consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e lo stato, rinvenute nell'ambito della struttura servita al proprio responsabile diretto che ne darà conto al Responsabile di struttura dell'ASL;
-segnali subito al Responsabile di struttura dell'ASL e al proprio Responsabile diretto le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;
-non prenda ordini da estranei per l' espletamento del servizio;
-rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
-osservi le prescrizioni del D. Lgs. N. 196/2003 (privacy);
-sia osservante delle norme etiche (deontologia) inerente il ruolo ed il luogo di lavoro.
12. L'Appaltatore è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente Capitolato ed è inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, compresi gli utenti e i dipendenti e i collaboratori a qualsiasi titolo dell'ASL, per comportamenti imputabili al Personale e ai mezzi ed alle forniture impiegati e utilizzati a qualsiasi titolo e a qualunque scopo nell'appalto.
Tutte le disposizioni concernenti norme comportamentali del Personale impiegato in appalto previste dal presente Capitolato dovranno essere inserite nel codice disciplinare dell'Appaltatore e alla loro violazione dovranno essere associate le opportune sanzioni disciplinari ragguagliate alla gravità delle violazioni compiute.
Sorveglianza Sanitaria
1. Il Personale adibito al servizio, prima o contestualmente all'inserimento nelle attività lavorative previste nel presente Capitolato, dovrà essere:
-in possesso di certificazione di idoneità alla mansione specifica;
-in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge, in particolare con la vaccinazione antitetanica;
-in regola con la vaccinazione antitubercolare: il D.P.R. N. 465 del 07/11/2001, emanato ai sensi dell'art. 93 della Legge 27/12/2000, n° 388, ha stabilito che la vaccinazione antitubercolare è obbligatoria per il Personale sanitario, gli studenti in medicina, gli allievi infermieri e chiunque, a qualunque titolo, con test tubercolinico negativo, operi in ambienti sanitari;
-sottoposto a sorveglianza sanitaria con periodicità stabilita dal Medico Competente dell'Appaltatore sulla base del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. N. 81/2008 e ss.mm.ii. ;
2. relativamente al Personale adibito a svolgere il proprio servizio in aree soggette al controllo della radioprotezione dovrà essere osservato quanto disposto dal
D. Lgs. n. 230 del 17/03/1995 in materia di radiazioni ionizzanti e del D.M. 13/07/1990, n° 449, in materia di documenti relativi alla sorveglianza medica della radioprotezione. L'ASL fornirà al momento dell'aggiudicazione l'elenco delle zone a rischio;
3. gli operatori che svolgano il servizio nelle zone di diluizione dei farmaci antiblastici dovranno essere sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
4. inoltre sono raccomandate:
-la vaccinazione contro l'epatite virale B. Si rammenta che tale vaccinazione dovrà essere offerta gratuitamente a tutte le categorie indicate nel D.M. del 4 ottobre del 1991 così come integrato dalla Circolare esplicativa n° 19 del 30/11/2000;
-la vaccinazione contro l'influenza;
-la vaccinazione anti-epatite A;
5. per il Personale che si rechi all'estero in zone endemiche o comunque considerate a rischio, dopo una attenta valutazione della tipologia di viaggio e della destinazione dello stesso, sono obbligatorie la vaccinazione anti-tifica così come quella anti-epatite virale A e B, l'antipoliomielitica, l'antitetanica, l'anti-meningococcica, l'antirabbica e quella contro la febbre gialla;
6. l'Appaltatore dovrà, ad avvio del servizio e, successivamente, periodicamente (almeno ogni tre mesi) e contemporaneamente alla comunicazione di inserimento di nuovo Personale, con indicazione nominativa, inoltrare la documentazione sanitaria sopra citata riferita ai propri operatori;
7. in ogni momento l'ASL potrà disporre ispezioni, acquisizione di documentazione ecc. per l'accertamento dei requisiti e per la verifica degli adempimenti di cui ai commi precedenti.
Formazione professionale
1. L' Appaltatore dovrà assicurare lo sviluppo e l'aggiornamento delle capacità gestionali e relazionali e delle competenze tecniche ed operative delle proprie risorse umane. A tal fine l'Appaltatore dovrà presentare nel progetto tecnico il programma di formazione, formulato sulla base delle esigenze tecniche scaturenti dall'analisi della realtà strutturale ed operativa della ASL di Oristano, con indicazione del relativo materiale didattico, il calendario dei corsi di formazione e di addestramento che promuoverà durante la vigenza del presente appalto. L'ASL informerà l'Appaltatore, in corso d'appalto, delle proprie modificazioni organizzative affinché egli provveda, ove necessario, alle modifiche e integrazioni del programma formativo. Ai corsi potranno partecipare, senza oneri aggiuntivi per l'ASL e qualora questa lo ritenga utile, suoi operatori. L'Appaltatore, con un preavviso di almeno 20 giorni, dovrà fornire, oltre ai programmi ed al calendario dei corsi, le generalità dei partecipanti, la sede ed gli orari in cui si terranno le lezioni;
2. lo scopo della formazione degli operatori dovrà essere quello di fornire gli elementi necessari a conoscere e comprendere in modo ampio e completo i diversi aspetti connessi alle attività di pulizia e sanificazione e alle attività complementari in ambito sanitario, nonché alle attività gestionali e di controllo previste dal presente Capitolato. A seconda del ruolo rivestito dal discente, l'Appaltatore dovrà affrontare i diversi temi legati alle attività secondo prospettive diverse;
3. la formazione dovrà comprendere come argomenti la prevenzione e la protezione da rischi legati all'ambiente di lavoro specifico e all'utilizzo dei dispositivi individuali di protezione;
4. qualora l'Appaltatore impieghi nella gestione dell'appalto Personale straniero, dovrà prevedere uno specifico programma formativo, finalizzato all'apprendimento della lingua italiana, preparatorio alla partecipazione ai corsi
tecnici/gestionali e alla comunicazione con il Personale aziendale nello svolgimento delle mansioni;
5. l'Appaltatore dovrà fornire la prova documentale di verifica dell'apprendimento e di superamento dei corsi da parte dei partecipanti, a conclusione di ciascun corso;
6) Ulteriori obblighi
L’Impresa appaltatrice si impegna all’osservanza delle norme di Legge e Regolamentari e degli Accordi ulteriormente applicativi vigenti in tema di salvaguardia occupazionale previsti dal C.C.N.L. del 25.05.2001 e ss.mm.ii. per il Personale dipendente da Imprese di pulizia e servizi integrati/multi servizi, ed in particolare alla norma contenuta all'art. 4 dello stesso.
L'Appaltatore provvederà ad impartire al Personale dipendente le dovute disposizioni per un corretto e puntuale adempimento, rispondente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato speciale, così come provvederà a consegnare copia del Capitolato ai caposquadra individuati come referenti, per consentirne una facile e frequente consultazione mirata ad evitare contestazioni circa le modalità ed i tempi di espletamento del servizio.
Nell’espletamento del servizio di pulizia dovrà evitarsi qualsiasi intralcio o disturbo al normale svolgimento delle attività presso le diverse strutture amministrative, ospedaliere e territoriali dell’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano.
I dipendenti della Ditta aggiudicataria che prestano servizio nei settori e nelle strutture dell'A.S.L., sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale richiesta dal presente Capitolato e dalla delicatezza del servizio.
In particolare la Ditta aggiudicataria dovrà curare che il proprio Personale inviato presso i reparti e i servizi ospedalieri e territoriali:
- abbia sempre con sé un documento di identità Personale;
- consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e stato, rinvenute nell'ambito delle strutture servite al proprio responsabile diretto che le dovrà consegnare alla Direzione Sanitaria o al Responsabile della struttura;
- segnali subito agli organi competenti dell'ASL e ed al proprio Responsabile diretto le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;
- tenga sempre un comportamento corretto;
- non prenda ordini da estranei per l'espletamento del servizio;
- rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia.
La Ditta aggiudicataria è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze del presente Capitolato; è inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, siano essi utenti o dipendenti dell'Azienda Sanitaria Locale, per comportamenti imputabili ai propri dipendenti. Tutto il Personale della Ditta aggiudicataria addetto al servizio presso l’Azienda Sanitaria Locale dovrà vestire una divisa da mantenersi in perfetto stato di pulizia.
Inoltre il Personale della Ditta aggiudicataria, durante l'espletamento del servizio, dovrà tenere in evidenza il cartellino d’identificazione Personale, riportante ben visibile nome, cognome e fotografia. L'Appaltatore s’impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste dell'ASL in questo caso saranno impegnative per l'Appaltatore. Tutto il Personale della Ditta che opera all'interno delle strutture dell'Azienda dovrà essere in possesso del libretto sanitario individuale, ove siano riportati i controlli sanitari obbligatori. La Ditta aggiudicataria ed il Personale da questa dipendente dovranno uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciali emanate dall'Azienda Sanitaria Locale per il proprio Personale rese note attraverso comunicazioni scritte, ovvero a quelle appositamente emanate per il Personale della Ditta. L'Impresa dovrà individuare un suo Rappresentante
caposquadra, delegato o referente di fiducia presso ciascun Ospedale, Poliambulatorio, struttura aziendale distrettuale-territoriale, reperibile in ogni momento, anche mediante apparecchio cerca-persone, che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che dovessero riguardare adempimenti agli oneri contrattuali. Di tale Rappresentante dovrà essere comunicato il nominativo, il recapito telefonico, l'indirizzo e il luogo di residenza.
La reperibilità dovrà essere garantita durante l'arco della giornata anche per eventuali lavori straordinari urgenti. Per i servizi territoriali sarà referente il Rappresentante indicato per il Distretto.
Tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato si intenderanno fatte direttamente all'Appaltatore; pertanto oltre al nominativo si dovrà trasmettere una delega ad operare per nome e per conto dell'Impresa stessa.
ART. 9) Contenuto dell’offerta economica
Dovranno essere presentate offerte autonome e distinte per ciascuno dei lotti, secondo l’unito modulo offerta (allegato al presente con la lett. “A”). L'offerta economica, da redigersi in bollo, dovrà indicare l'importo complessivo mensile per il lotto d’interesse. Le Ditte concorrenti hanno la facoltà di presentare offerta per uno o più lotti.
Dovrà inoltre essere indicato il costo orario per singolo addetto, relativamente a ciascun lotto d’aggiudicazione. Nell’eventualità, invece, di ricorso ad estensioni di servizio, verrà applicato il prezzo a mq risultante dall’offerta della Ditta risultata aggiudicataria, con riferimento allo specifico lotto di aggiudicazione e alla relativa tipologia d’area.
In caso di discordanza anche tra uno solo dei seguenti valori:
1. prezzo mensile totale offerto (punto 1 del modulo offerta);
2. composizione dell’offerta (punto 2 del modulo offerta);
3. prodotto tra tipologia d’area e relativi mq (punto 3 del modulo offerta);
4. prezzo a mq per tipologia d’area (punto 4 del modulo d’offerta),
si procederà ad esclusione della Ditta concorrente dalle fasi successive di gara.
Anche nel caso di discordanza tra il prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, si procederà ad esclusione della Ditta concorrente.
Non sono ammesse offerte in aumento.
Il prezzo offerto sarà oggetto di revisione periodica (annuale) a decorrere dalla seconda annualità contrattuale, sulla base degli indici ufficiali e periodici di variazione dei prezzi forniti dall’ISTAT.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata, per singolo lotto, a favore della Ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa per l'A.S.L. N. 5 di Oristano, valutata in base all'esame comparato degli elementi appresso specificati e relativi coefficienti espressi in centesimi.
L’esame delle offerte sarà deferito ad apposita Commissione giudicatrice, distinta dal Seggio di gara, la quale disporrà di un totale di punti 100, di cui:
punti 60 da attribuire ai seguenti elementi tecnico-qualitativi:
- a) sistema organizzativo di fornitura del servizio: punteggio massimo 20 punti;
- b) metodologie tecnico-operative: punteggio massimo 30 punti;
- c) attrezzature e sicurezza: punteggio massimo 10 punti;
punti 40 per il seguente elemento:
- d) prezzo del servizio: punteggio massimo 40 punti.
a) Sistema organizzativo di fornitura del servizio, punti 20, di cui:
1) organigramma del Personale da impiegare nell'appalto del servizio in oggetto (per singolo Presidio e lotto d’aggiudicazione), con indicazione del numero dei dipendenti che presteranno servizio presso ogni Presidio, livelli di responsabilità operativa, e ogni utile indicazione sull'organizzazione dei gruppi di lavoro, in relazione agli stabili ed al servizio da effettuare. Tabella riepilogativa con il numero dei dipendenti complessivamente impiegati ed il numero di monte ore complessivo, per singolo Presidio e lotto d’aggiudicazione, punti 20;
b) Metodologie tecnico-operative, punti 30, di cui:
1) descrizione analitica dell'organizzazione del servizio di pulizie, all'interno ed all'esterno delle strutture, con riferimenti specifici alle diverse fasi di espletamento; metodologie e criteri di gestione del servizio e alle scelte di meccanizzazione effettuate dalla Ditta, punti 15;
2) qualità ed efficacia sistema informatizzato gestionale, punti 05;
3) qualità ed efficacia del piano di formazione del Personale, punti 05;
4) capillarità ed efficacia del sistema di autocontrollo, punti 05;
c) Attrezzature e Macchinari, punti 10, di cui:
1) dotazioni di attrezzature, con descrizione delle caratteristiche tecniche dei macchinari ed attrezzature che verranno utilizzati nei singoli Presidi e servizi, punti 10;
Gli elementi di cui ai precedenti punti a), b) e c) saranno valutati sulla base di dettagliate relazioni tecniche concernenti tutti gli aspetti sopra indicati.
Saranno escluse dalle successive fasi di gara le offerte che non avranno conseguito il punteggio tecnico-qualitativo minimo di 35/60.
Per quanto riguarda il prezzo, il punteggio massimo andrà alla Ditta che avrà proposto il prezzo mensile più basso riferito a ciascuno dei lotti; alle altre offerte il punteggio sarà attribuito secondo la formula:
prezzo più basso x 40
X=
prezzo offerto
L'aggiudicazione sarà disposta in favore della Ditta che avrà conseguito il punteggio complessivo più alto, per singolo lotto.
L’ASL, nell’ambito di ciascun lotto di aggiudicazione, si riserva la facoltà di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta tecnicamente valida ed economicamente congrua.
Nell'ipotesi di offerte con punteggio finale uguale, si provvederà ai sensi dell'art. 77 del R.D. 23.05.1924, n. 827.
L'aggiudicazione sarà immediatamente impegnativa per la Ditta, mentre si intenderà vincolante per l'ASL solo dopo l'adozione dell'atto deliberativo regolarmente esecutivo ai sensi della vigente normativa, ed in ogni caso dopo che la Ditta avrà adempiuto agli obblighi previsti nel presente Capitolato e negli atti tutti di gara.
ART. 11) Obblighi derivanti dall'aggiudicazione
La Ditta, entro quindici giorni dalla comunicazione di aggiudicazione dovrà presentare, su specifica richiesta di questa ASL, la documentazione per la quale è stata resa, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, dichiarazione sostitutiva e dovrà comunicare all'ASL:
a) di aver aperto le posizioni INPS ed INAIL per il Personale assunto, in numero corrispondente a quello riportato nell'offerta di gara, riferita agli obblighi derivanti dal presente appalto;
b) l'elenco nominativo del Personale impiegato, suddiviso in operai ed impiegati. per i quali si è aperta la suddetta posizione contributiva, assistenziale ed assicurativa con l'indicazione delle ore di lavoro individuale che sarà effettuato, il numero corrispondente all'offerta presentata, ed allegando copie delle lettere di assunzione di ciascun dipendente;
c) indicazione dei Rappresentanti Referenti con relativi recapiti telefonici e telefax;
d) entro quindici giorni dall’avvio dell’appalto, la Ditta aggiudicataria provvederà alla presentazione del proprio Piano della Sicurezza, nonché di tutte le schede tecniche e di sicurezza, redatte in lingua italiana, relative a tutti i prodotti che si intendono impiegare (se non già prodotte in sede di offerta di gara), comprendenti: il nome del produttore, le caratteristiche del prodotto, il contenuto in percentuale dei principi attivi, il dosaggio d’utilizzo, il PH della soluzione in uso, i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento, i numeri dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.
Più in generale, la Ditta aggiudicataria si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull’impiego di prodotti chimici non nocivi (essendo l’uso dei prodotti nocivi assolutamente vietato). Si obbliga comunque a provvedere, a cura e a proprio carico e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D. Lgs. N. 626/94 e ss.mm.i.i., la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere.
ART. 12) Modalità di fatturazione e pagamento
Per ogni singolo mese di servizio espletato la Ditta dovrà emettere relative fatture, distinte, per ciascun lotto di gara, per singola struttura (Distretto, PP.OO.) di cui agli allegati 1 e 2 al presente Capitolato, destinatarie del servizio, a cui dovrà essere allegata dichiarazione rilasciata dai Responsabili preposti alle succitate strutture, attestante che il servizio è stato regolarmente reso. La Ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, presentare, mensilmente, in allegato alle fatture, apposita dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. N. 445/2000, con la previsione dell'applicazione di sanzioni penali per dichiarazioni mendaci rese dal Legale Rappresentante, attestante la conformità delle retribuzioni corrisposte al Personale dipendente, a quelle periodicamente previste nei contratti di categoria, nonché il regolare versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e per l'assicurazione sugli infortuni sul lavoro, così come previsto dall'art. 5 della Legge 25 gennaio 1994, n. 82. In carenza di tale documento, l'Azienda Sanitaria non darà luogo al pagamento del corrispettivo dovuto e la Ditta non potrà opporre eccezioni né avrà titolo al risarcimento dei danni. L'ASL ha comunque la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.
L'ASL, nel caso di accertata violazione degli obblighi di cui sopra, ad essa denunciati dall'Ufficio del Lavoro e della massima occupazione e/o dall’I.N.P.S. e/o dall’I.N.A.I.L., previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria, si riserva il diritto di sospendere l'emissione dei
mandati di pagamento per l'ammontare che sarà indicato dalle Istituzioni sopra citate, sino a quando la vertenza non risulti definita. L'ASL provvederà al pagamento delle fatture, dopo aver effettuato i debiti controlli e sempre che non intervengano contestazioni sulla loro regolarità, di norma entro il termine di 90 gg. dalla data di ricevimento del documento contabile. Le fatturazioni concernenti le prestazioni di cui al precedente art. 7 (prestazioni da estensioni temporanee occasionali) dovranno essere emesse distintamente dalle altre fatturazioni. Il Responsabile della fase di esecuzione del contratto, è, di norma, il Responsabile della struttura destinataria del Servizio che si rapporterà con il Responsabile del Procedimento per gli aspetti di carattere amministrativo e di gestione dell'eventuale contenzioso. Per i servizi oggetto della presente gara il Responsabile dell'esecuzione del contratto, come sopra definito, è responsabile del controllo sull'andamento della spesa derivante dall'esecuzione del contratto, ivi compresi gli eventuali provvedimenti di variazione della stessa.
ART. 13) Inderogabilità del servizio
Il servizio oggetto del presente appalto, reso secondo le modalità di cui ai precedenti articoli, dovrà essere assicurato continuativamente senza interruzione alcuna e per qualsivoglia causa.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il servizio anche in presenza di scioperi di categoria, di malattie e infortuni del Personale, nonché di scioperi di mezzi pubblici.
Il subappalto, la cui eventuale dichiarazione dovrà essere resa secondo l'unito schema allegato “B” al presente Capitolato, è consentito con le modalità e i limiti di cui all’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. e relative norme di rinvio.
Il contratto avrà la durata di anni tre decorrente dalla data di stipula del contratto.
ART. 16) Contratto e cauzioni
L'Esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale aggiudicato ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. N.163/2006 e ss.mm.ii., fermo restando la riduzione del 50% in caso in cui la Ditta aggiudicataria sia in possesso di certificazione del sistema di qualità rilasciata da Organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000-UNI CEI EN ISO/IEC 17000 e UNI CEI ISO 9000.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma precedente dovrà prevedere espressamente:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La mancata costituzione della garanzia definitiva comporterà la revoca dell'affidamento.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e dovrà coprire l'intero periodo di validità del contratto.
La cauzione resterà vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al Contraente solo dopo la liquidazione dell'ultima fattura e non prima che siano definite tutte le ragioni di debito e/o credito ed ogni eventuale pendenza.
ART. 17) Controllo e vigilanza
Nel corso dell'espletamento del servizio, l'ASL effettuerà, tramite il proprio Personale, controlli al fine di accertare la corrispondenza del lavoro svolto ai requisiti stabiliti dal contratto e dalle vigenti norme di Legge.
Il Personale delegato al controllo procederà, unitamente al Referente della Ditta appaltatrice, a:
1) verificare la corrispondenza tra il numero di persone di fatto impiegato nella esecuzione delle prestazioni contrattuali e quanto indicato nella relazione tecnica dell'aggiudicataria;
2) verificare, anche giornalmente, circa:
- il corretto svolgimento delle operazioni di pulizia e disinfezione su tutte le superfici;
- il rispetto delle frequenze giornaliere e periodiche previste;
- l’esecuzione nelle fasce orarie stabilite nonché il comportamento del Personale dipendente rispetto alle norme e condizioni previste nel presente Capitolato.
Il risultato dei controlli sarà trascritto in apposito Verbale dalla persona incaricata del controllo nel singolo Servizio/U.O. o Presidio. Copia del suddetto Xxxxxxx verrà consegnata al Rappresentante dell’Impresa, fermo restando che tutte le contestazioni fatte in contraddittorio con detto Rappresentante si intenderanno fatte direttamente all’Appaltatore.
I controlli potranno altresì essere effettuati con appositi sopralluoghi e a campione.
La comunicazione inerente ad ogni controllo sarà effettuata con inserimento dell'avviso su apposita banca dati centralizzata dell'Aggiudicatario per il monitoraggio dell'appalto, senza preavviso, al fine di non inficiare l'attendibilità del controllo stesso. Ove la banca dati per qualsiasi ragione non sia accessibile, ferme le conseguenze di tale fatto in termini contrattuali, l'avviso sarà fornito con comunicazione a mezzo fax o posta elettronica.
Il Personale dell'Aggiudicatario ha diritto di assistere alle operazioni; l'impossibilitàper qualsiasi causa di assistere alle operazioni di controllo non impedirà l'effettuazione dei controlli né inficierà la validità dei risultati del controllo.
ART. 18) Gestione chiamate e gestione informatizzata del servizio
la Ditta Aggiudicataria, con oneri a proprio carico compresi nel canone d'appalto, dovrà predisporre un Centro Richiesta Chiamate (C.R.C.) per la gestione di tutte le richieste di intervento, in grado, di ricevere, 24 ore su 24 ed in ogni giorno dell'anno, almeno a mezzo telefono e fax, le richieste di intervento; dovranno essere sempre disponibili entrambe le modalità di ricezione delle chiamate, telefono e fax.
In particolare la Ditta Aggiudicataria dovrà attivare e gestire, con oneri a suo carico, almeno un numero di linea telefonica e di linea fax, così dimensionato:
− dal lunedì alla domenica in orario 07,00-20,00, tutti i giorni, festivi e non, con almeno una (1) linea telefonica attiva dedicata esclusivamente all'appalto e una (1) linea fax, diversa dalla linea telefonica, attive in simultanea e dedicate esclusivamente all'appalto.
La Ditta Aggiudicataria dovrà immediatamente caricare i dati relativi alla richiesta di intervento su apposito software di gestione (vedasi oltre) fornito dalla stessa; dalla chiamata si computano i tempi contrattuali per l'evasione della richiesta e per gli adempimenti procedimentali connessi. Ai fini della determinazione dell'ora di ricezione non saranno computati eventuali ritardi, anche di caricamento dati, imputabili alla Ditta Aggiudicataria (ad esempio, impossibilità di comunicare telefonicamente, blocco o esaurimento carta del fax ricevente, blocco del software gestionale); se il caricamento dati dovesse aver luogo non immediatamente, sul software gestionale dovrà comparire il momento esatto di chiamata, e, separatamente, di caricamento dati. Le richieste di intervento, se telefoniche, saranno formalizzate dal Richiedente via fax indicando l'ora della chiamata telefonica. La possibilità per l'ASL, eventualmente inclusa in offerta tecnica, di inoltrare le richieste di intervento anche
per via telematica non può essere addotta quale motivo giustificativo del mancato caricamento delle richieste da parte dell'Appaltatore, ove il Richiedente dell'ASL non si sia avvalso di detto mezzo.
Nel software di gestione dovranno essere chiaramente e immediatamente indicati:
-data, ora e modalità della richiesta;
-struttura/U.O./Servizio nel cui ambito è richiesto l'intervento;
-nominativo, qualifica e U.O./Servizio di appartenenza del Richiedente;
-descrizione della richiesta di intervento.
Eseguito l'intervento, il report della richiesta dovrà essere completato con le seguenti informazioni:
-modalità e tempi di esecuzione;
-costo previsto dell'intervento (per singolo lotto d’aggiudicazione con riferimento ai parametri così come indicati in offerta economica).
Gestione informatizzata del servizio:
SISTEMA SOFTWARE GESTIONALE/COMUNICATIVO/INFORMATIVO
1. L' Appaltatore dovrà attivare, entro e non oltre 60 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva dell'appalto, un sistema informatico di gestione e monitoraggio dell'appalto e per le comunicazioni con l'ASL. Il sistema informatico dovrà essere un portale preferibilmente “web based”. Il portale dovrà permettere l'autenticazione dell'operatore attraverso un codice ed una password segreta e Personale. Dovrà inoltre prevedere l'impostazione di ruoli che determinino le competenze e la visibilità dei dati e dei documenti. Gli utenti designati dall'ASL (di norma i Direttori di U.O./Servizio/Distretto/Dipartimento), preposti al controllo, dovranno avere accesso ai dati, ma non potranno gestirli.
2. Il portale dovrà gestire schermate di accesso "cruscotti" personalizzate per utente o per funzioni al fine di permettere la gestione in tempo reale dell'appalto da parte dello Appaltatore e un accesso immediato alle informazioni necessarie all'ASL per controllare la gestione generale e l'operatività quotidiana dell'Appaltatore. In funzione dei diritti attribuiti ai ruoli, ogni utente autorizzato dall'ASL potrà vedere i documenti su cui ha i diritti; il Rappresentante dell'ASL incaricato in termini generali della gestione dei rapporti con l'Appaltatore avrà accesso a tutti i documenti contenuti nel data-base. Tutti i documenti presenti nel data-base dovranno essere riproducibili dall'ASL. La formazione del Personale dell'ASL necessaria per la conoscenza e l'accesso al data-base sarà a totale carico dell'Appaltatore.
3. Il portale dovrà contenere le seguenti sezioni:
-Sezione documentale
-Sezione presenze
-Sezione programmazione attività periodiche
-Sezione gestione richieste segnalazioni e comunicazioni
-Sezione auto-controllo
4. Tutti i dati contenuti nel data-base dovranno essere accessibili da parte dell'ASL.
5. Il software di gestione dovrà essere strutturato in modo che rimanga traccia inalterabile delle informazioni aggiunte in momenti separati.
6. Il sistema software potrà prevedere l'interfacciamento con il sistema amministrativo contabile in uso presso l'ASL attualmente fornito da Engineering Sanità Enti Locali; qualora in corso d'appalto il sistema amministrativo contabile in uso presso l'ASL dovesse essere sostituito, rimane a carico dell'Aggiudicatario l'eventuale interfacciamento con il nuovo sistema. Tutti gli oneri, le prestazioni ecc. previsti dal presente articolo, anche se, ad esempio, comportino personalizzazioni del software o spese tecniche (di progettazione, di interfacciamento ecc.), saranno compresi nel canone mensile d'appalto offerto.
7. Sezione documentale
7a. La sezione documentale dovrà permettere di navigare su tutti i documenti cui l'ASL, in base alle prescrizioni del presente Capitolato, abbia diritto di accedere (ad esempio, schede tecniche dei prodotti detergenti e disinfettanti e dei macchinari per la pulizia utilizzati, ubicazione dei macchinari, ecc.). La sezione documentale dovrà essere organizzata in sotto sezioni e classificazione al fine di permetterne una navigabilità intuitiva. Ogni classificazione ed ogni documento dovrà essere corredato anche da una descrizione testuale che permetta una più specifica identificazione.
8. Sezione Presenze
8a. Nella sezione presenze dovranno essere inseriti:
-i dati anagrafici del Personale impiegato suddiviso per cantiere di lavoro, e, per ciascuna persona, i dati relativi al rapporto di lavoro (inquadramento, tipo di contratto (a tempo indeterminato - determinato ecc, tempo pieno o part-time-, con specificazione della percentuale e dell'articolazione: verticale, orizzontale, mista, pagamenti e versamenti contributivi ed assistenziali);
-i dati di registrazione presenze sempre suddivisi per cantiere (codice cantiere, codice addetto, data, ora entrata, ora uscita, ore effettive lavorate);
8b. il portale dovrà permettere la visualizzazione di totalizzatori delle ore lavorate raggruppati per cantiere/settimana e per qualifiche di inquadramento.
9. Sezione attività periodiche/Richieste programmabili
9a. Sul portale dovrà essere gestita una anagrafica di attività periodiche classificate per frequenza e per struttura/edificio/area, incluse le aree esterne. Dovrà essere quindi presente la programmazione delle attività periodiche per singolo cantiere.
9b. Dovrà essere possibile visualizzare per ciascuna attività programmata la tipologia di intervento.
10. Sezione gestione richieste segnalazioni e comunicazioni
10a. L'Appaltatore dovrà predisporre una sezione per la gestione richieste, segnalazioni e comunicazioni.
10b. Il portale dovrà essere dotato di un “motore di workflow” con il quale automatizzare il processo di gestione e tracking delle richieste, delle segnalazioni, delle comunicazioni e delle relative risposte.
10c. Dovrà essere possibile avvertire un utente, o un gruppo di utenti (es. Richiedente) dell'avvenuta esecuzione di una particolare azione (ad esempio:
informazione dell'evasione di una richiesta, dell'avvenuto sopralluogo o di quando l'Appaltatore prende visione della chiamata).
10d. Dovrà inoltre essere possibile inserire dei messaggi di sollecito quando una richiesta rimane in particolari stati per più di un certo numero di ore.
10e. Dal portale dovrà essere possibile vedere un “report” con i tempi medi di chiusura per tipologia di richiesta e con il numero di richieste chiuse in un periodo selezionato.
10f. Per ogni richiesta si dovrà anche prevedere la possibilità di allegare dei documenti.
11. Sezione sistema auto-controllo
11a. Il sistema informatico per l'auto-controllo dei risultati dovrà consentire il costante monitoraggio delle prestazioni eseguite al fine di correggere in tempo utile il livello qualitativo della prestazione attraverso una misurazione oggettiva dei parametri costituenti la qualità della prestazione stessa.
11b. L'applicazione dovrà essere strutturata sulla base del sistema di auto-controllo (ad esempio, potrebbe garantire l'inserimento di un campione rappresentativo, la possibilità di effettuare controlli a sorteggio e la definizione di un periodo di controllo) e dovrà indicare quando l'Appaltatore eserciterà le verifiche autonome, in modo tale che l'ASL, a discrezione, possa farvi assistere propri Rappresentanti.
11c. Dovrà inoltre elaborare indici e statistiche relativi ai risultati conseguiti per ogni processo/servizio monitorato.
In caso di infrazioni, ritardi o cattive esecuzioni del servizio, verrà applicata, previa contestazione degli addebiti risultante dal Verbale di cui sopra, una penale di € 150,00 al giorno per ogni inadempienza relativa ad ogni singola tipologia di prestazione così come descritta e riportata nel presente Capitolato e suoi allegati.
Le penalità sono comunicate all’Impresa in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni altro provvedimento giudiziale. L’ammontare delle penalità sarà addebitato sui crediti della Ditta per somministrazioni già avvenute. Mancando crediti o essendo insufficienti l’ammontare delle penalità verrà addebitato sulla cauzione prestata.
In caso di inadempimento parziale ripetuto o di inadempimento totale delle presenti condizioni, l’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano potrà risolvere anticipatamente il contratto senza alcun indennizzo, onere o danno in favore della Ditta aggiudicataria, salvo comunque il risarcimento del maggior danno a favore dell’ASL, rispetto alla cauzione che in tal caso verrà incamerata.
L’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano, in qualsiasi momento dell’esecuzione, può risolvere anticipatamente il contratto ai sensi dell’art. 1671 C.C. rendendo indenne la Ditta aggiudicataria delle spese sostenute e del mancato guadagno.
Il contratto potrà essere parimenti risolto in caso di cessazione dell’attività, di concordato preventivo o fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 21) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dagli offerenti saranno raccolti presso l’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano, per le finalità inerenti alla gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del Contraente. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per le finalità correlate alla scelta del Contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; per l’aggiudicatario il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione della convenzione e dell’adempimento di tutti gli obblighi conseguenti ai sensi di Xxxxx.
Il trattamento dei dati conferiti a soggetti pubblici sarà effettuato con le modalità di cui all’art. 18 del D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. .
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. tra i quali figura il diritto d’accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti dell’Azienda Sanitaria Locale N. 5 di Oristano, Titolare del trattamento.
Con riferimento ai dati di questa Azienda Sanitaria, le Ditte che risulteranno aggiudicatarie del presente appalto, per singolo lotto, si conformeranno a quanto disposto dal citato Decreto in materia di trattamento dei dati e tutela della privacy.
Ai sensi del citato D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., il sottoscritto, firmatario dell’offerta di gara, in qualità di Titolare , Rappresentante Legale o suo delegato
autorizza
l’utilizzo dei propri dati ai soli fini della partecipazione alla gara d’appalto per la quale i dati stessi sono prodotti nonché per gli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti; ne autorizza la comunicazione esclusivamente ai funzionari e incaricati della Stazione Appaltante e ai contro interessati ai predetti procedimenti, fermo restando quanto previsto al Capo IV, n. 2, lett. c) del Provvedimento del Garante della tutela dei dati personali in data 10.05.1999, pubblicato sulla G.U. del 14.05.1999.
Firma del Dichiarante
ART. 22) Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale si fa riferimento alle norme di Legge vigenti in materia, al D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., alla L.R. N. 5/2007 e ss.mm.ii., al Codice Civile e alle disposizioni contenute nella Legge e nel Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato (R.D. 18.11.1923, n. 2440, X.X. 00.0.0000, n. 827 e successive modificazioni), in quanto applicabili.
Allegati al presente Capitolato: “A”: schema di offerta economica;
“B” : schema di dichiarazione di subappalto;
1. aree, tipologia e frequenze lotto 1 (Presidi extra-ospedalieri diversi Distretti di Oristano, Ghilarza-Bosa e Ales-Terralba);
2. aree, tipologia e frequenze lotto 2 (PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa).