DELLA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI REGGIO NELL’EMILIA
Estratto del Registro delle Deliberazioni
DELLA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI REGGIO NELL’EMILIA
Delibera n. 313
SEDUTA DEL 17/10/2006
Riguardante l’argomento inserito al n. 8 dell’ordine del giorno:
APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO TERRITORIALE TRA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, COMUNE DI REGGIO XXXXXX E COMUNE DI CAVRIAGO RELATIVO ALL'AREA PRODUTTIVA SOVRACOMUNALE DI CORTE XXXXX - REF. PROT. N. 2006/76455/5 CL. 7.6.3
L’anno duemilasei questo giorno 17 del mese di Ottobre alle ore 15:50 in Reggio Xxxxxx, nella sala delle adunanze posta nella Sede Provinciale, si è riunita la Giunta della Provincia per trattare gli affari all’ordine del giorno.
Presiede l’adunanza la Sig. ra XXXXXX XXXXX. Sono presenti i Signori:
XXXXXX XXXXX | PRESIDENTE | Presente |
XXXXXXXX XXXXXXXXX | VICEPRESIDENTE | Presente |
XXXXXXXX XXXXXXXX | ASSESSORE | Assente |
XXXXXXX XXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
XXXXXXX XXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
XXXXXXX XXXXXXXX | XXXXXXXXX | Presente |
XXXXX XXXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
XXXXX XXXXXXX | ASSESSORE | Assente |
XXXX XXXXXXX | ASSESSORE | Assente |
XXXXXX XXXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
XXXXX XXXXXXXX | ASSESSORE | Presente |
Presenti n.8 Assenti n. 3
Partecipa il VICE SEGRETARIO GENERALE XXXX. XXXXX XXXXXXXXX .
Il Presidente, riconosciuta la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
LA GIUNTA PROVINCIALE
Premesso che:
l’art.15 della L.R. 20/2000 riconosce l’Accordo territoriale” come lo strumento negoziale che la Provincia e i Comuni possono utilizzare per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni e per definire gli interventi di livello sovracomunale da realizzare in un arco temporale definito;
in particolare l’art A-13 della citata legge regionale sancisce che le aree produttive di rilievo sovracomunale siano attuate attraverso tali accordi;
in sede di Accordo di Pianificazione finalizzato alla adozione del Piano Strutturale Comunale di Cavriago, sottoscritto in data 27 novembre 2002, la Provincia e il Comune medesimo hanno “riconosciuto il ruolo territoriale di livello provinciale assunto dal polo produttivo di Corte Xxxxx, che richiede siano messe a punto politiche di scala sovracomunale";
conseguentemente il PSC del Comune di Xxxxxxxx approvato il 3/11/2003 e la successiva Variante approvata il 27/06/2006 assegna all’area il ruolo di ambito sovracomunale specializzato per attività produttive, per infrastrutture logistiche e per servizi alle imprese, attraverso l’attuazione progressiva di un progetto di riqualificazione finalizzato al miglioramento delle funzioni produttive, delle condizioni di lavoro e della qualità dell’ambiente;
Considerato che per dare corpo all’accordo territoriale attuativo del suddetto ambito sovracomunale i competenti assessorati del comune di Cavriago, del Comune di Reggio Xxxxxx e della Provincia hanno messo a punto lo schema di articolato che prevede gli obiettivi strategici per lo sviluppo e qualificazione dell’ambito produttivo sovracomunale “Corte Xxxxx”, nonché le azioni per garantirne il concreto perseguimento, il raccordo ed il coordinamento della pianificazione dei due comuni;
RITENUTO pertanto di approvare lo schema di accordo territoriale allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il parere favorevole del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale e Ambientale, in ordine alla regolarità tecnica del presente atto;
A voti unanimi, espressi nelle forme di rito,
DELIBERA
di approvare, ai sensi dell’art.15 e dell’art.A-13 della legge regionale n. 20/2000, lo schema di accordo territoriale in premessa citato, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
di autorizzare la presidente o un assessore da lei delegato a sottoscrivere l'Accordo medesimo.
Infine la Giunta Provinciale,
Attesa l'urgenza che riveste l'esecutività della presente deliberazione; Visto l'art. 134,comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;
Con voti unanimi e palesi
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
ALLEGATI:
- Accordo;
- Parere di regolarità tecnica.
ACCORDO TERRITORIALE
TRA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA – COMUNE DI CAVRIAGO – COMUNE DI REGGIO XXXXXX RELATIVO ALL’AREA PRODUTTIVA SOVRACOMUNALE DI CORTE XXXXX
PREMESSO CHE
L’art.15 della L.R. 20/2000 riconosce l’“Accordo territoriale” come lo strumento negoziale che la Provincia e i Comuni possono utilizzare per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni e per definire gli interventi di livello sovracomunale da realizzare in un arco temporale definito, e l’art A-13 sancisce che le aree produttive di rilievo sovracomunale siano attuate attraverso tali accordi.
Segnatamente l'articolo A.13 della LR 20/2000 - Ambiti specializzati per attività produttive - prevede:
• comma 2 - Gli ambiti specializzati per attività produttive sono distinti in aree produttive di rilievo sovracomunale, caratterizzate da effetti sociali, territoriali ed ambientali che interessano più Comuni;
• comma 4 - La Provincia attraverso il PTCP provvede, d’intesa con i Comuni interessati, ad individuare le aree produttive idonee ad essere ampliate per assumere rilievo sovracomunale e ad individuare gli ambiti più idonei alla localizzazione delle nuove aree produttive di rilievo sovracomunale e ne stabilisce l’assetto infrastrutturale e le caratteristiche urbanistiche e funzionali. Il PTCP in tali ipotesi assume il valore e gli effetti del PSC.
• comma 7 - Le aree produttive di rilievo sovracomunale sono attuate attraverso accordi territoriali stipulati ai sensi del comma 2 dell’art.15. Gli accordi possono prevedere che l’esecuzione o riqualificazione e la gestione unitaria di tali aree, sia realizzata anche attraverso convenzioni con soggetti pubblici o privati, ovvero attraverso la costituzione di consorzi o di società miste.
Inoltre, l'articolo A.14 della LR 20/2000 - Aree ecologicamente attrezzate - prevede:
• comma 1 - Gli ambiti specializzati per attività produttive costituiscono aree ecologicamente attrezzate quando sono dotate di infrastrutture, servizi e sistemi idonei a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente.
• Per l'identificazione delle Aree ecologicamente attrezzate la legge prevede, inoltre, che:
- le nuove aree produttive di rilievo sovracomunale assumono i caratteri propri delle aree ecologicamente attrezzate;
- il Comune può individuare tra i nuovi ambiti per attività produttive di rilievo comunale quelli da realizzare come aree ecologicamente attrezzate. Per l’eventuale trasformazione delle aree esistenti in aree ecologicamente attrezzate il Comune può stipulare specifici accordi con le imprese interessate, diretti a determinare le condizioni e gli incentivi per il riassetto organico delle aree medesime;
- la Regione promuove la trasformazione delle aree produttive esistenti in aree ecologicamente attrezzate attraverso l’erogazione di contributi nell’ambito del programma triennale regionale per la tutela dell’ambiente, ai sensi degli artt.99 e 100 della L.R. n. 3 del 1999.
In relazione ai disposti della L.R. 20/2000 l'attuale PTCP della Provincia di Reggio Emilia non risulta adeguato al nuovo sistema di pianificazione regionale e non consente l'immediata applicazione dei disposti della L.R. 20/2000. Tuttavia In sede di Accordo di Pianificazione per il PSC di Cavriago la Provincia e il Comune di Cavriago sottoscritto in data 27.11.2002 hanno “riconosciuto il ruolo territoriale di livello provinciale assunto dal polo produttivo di Corte Xxxxx, che richiede siano messe a punto - a fronte di un'accurata analisi della situazione e delle esigenze di adeguamento - politiche di scala sovracomunale entro un disegno complessivo di riorganizzazione del sistema territoriale e infrastrutturale della via Emilia tra Sant’Ilario e Reggio”.
Nella stessa sede “si afferma l’esigenza di condivisione di un progetto di riorganizzazione del polo produttivo di Corte Xxxxx, di cui promuovere la progressiva trasformazione in area ecologicamente attrezzata ai sensi dell'art.A-14 della L.R.20/2000, di valenza sovracomunale, portando a sistema il complesso di insediamenti e infrastrutture previsti dal comune di Reggio Xxxxxx (asse Reggio-Bagnolo e collegamento con la dogana)”.
In particolare, il Comune di Cavriago si impegnò a predisporre in sede di PSC “un progetto complessivo di riqualificazione di Corte Xxxxx, imperniato sulle seguenti strategie:
- integrazione territoriale, per dare risposta alle esigenze insediative di aziende di Cavriago che richiedono un ampliamento della propria sede;
- creazione di migliori condizioni di ambiente per le attività insediate;
- previsione di un Centro Servizi alle imprese, con funzioni espositive, di formazione, ristoro e servizio alla persona, rappresentanza;
- previsione di interventi di delocalizzazione di attività produttive da sedi non compatibili (per carico urbanistico e/o impatti ambientali);
- in relazione all'esiguità del territorio e delle linee strategiche del PSC, l'incremento di superficie territoriale da destinare alle funzioni sopra citate sarà limitato ad una misura coerente con gli altri obiettivi del Piano;
- il nuovo insediamento di attività produttive sarà limitato ad attività caratterizzate da un ciclo produttivo a basso impatto ambientale;
- semplificazione delle procedure relative a mutamenti di destinazione e a trasformazione/ampliamento di insediamenti produttivi”.
* * *
Il PSC del Comune di Cavriago approvato il 3/11/2003 e la successiva Variante approvata il 27/06/2006 assegnano all’area il ruolo di ambito specializzato per attività produttive sovracomunali, per infrastrutture logistiche e per servizi alle imprese, attraverso l’attuazione progressiva di un progetto di riqualificazione finalizzato al miglioramento delle funzioni produttive, delle condizioni di lavoro e della qualità dell’ambiente.
La previsione di nuove aree, introdotte dal PSC a Corte Xxxxx, si configura in relazione a :
- esigenza di aree per l’ampliamento/razionalizzazione/qualificazione di attività industriali in essere che necessitano di nuovi spazi;
- previsioni per la rilocalizzazione di insediamenti produttivi situati in ambiti ambientalmente incompatibili, con nuova localizzazione a ridosso di aree industriali preesistenti, collegate con azioni di riqualificazione e recupero delle aree dismesse attraverso specifici accordi con i privati
Il Piano Operativo Comunale di Xxxxxxxx approvato il 27.07.2006 prevede l’attuazione, su una ST = 238.015 mq., di 71.354 mq. di SC per attività produttive e di 4.500 mq. di SC per attività terziarie, con cessione di 45.585 mq. di aree destinate a verde e attrezzature pubbliche.
Il PRG del Comune di Reggio Xxxxxx approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 1202 del 27.06.2001 prevede nell’area produttiva di Corte Xxxxx, l’attuazione di 557.303,55 mq di St di cui 233.749,39 mq per attività produttive polifunzionali (di cui 269.471,59 mq di tessuto produttivo e 58.112,37 mq di Aree di trasformazione produttive polifunzionali) e 323.554,16 mq per attività produttive (di cui 175.637,02 mq di tessuto produttivo polifunzionale e 54.082,57 mq di Aree di trasformazione produttive) con cessione di 28.049 mq di aree destinate a verde pubblico.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSTATATO
Le Parti sottoscriventi stabiliscono i seguenti obiettivi strategici per uno sviluppo e qualificazione dell’ambito produttivo sovracomunale “Corte Xxxxx”, e si impegnano a realizzare le seguenti azioni per garantirne il concreto perseguimento.
I contenuti del presente Accordo costituiscono pertanto parametro di valutazione per eventuali modifiche del PRG del Comune di Reggio Xxxxxx o per la redazione del nuovo PSC e del PSC/POC del Comune di Cavriago ..
Per la redazione e approvazione di varianti al POC e per l’approvazione dei PUA in attuazione del PSC, il presente Accordo diventa elemento per la verifica delle azioni e oggetto del monitoraggio.
Ciascun Comune è tenuto in sede di redazione di variante o di elaborazione di nuovi strumenti urbanistici inerenti il sistema produttivo oggetto del presente Accordo a dare opportuna informazione all’altro Comune al fine di consentire eventuali osservazioni nell’ambito delle procedure di formazione degli strumenti stessi .
ART. 1 - CONTENUTI PER LA QUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO URBANISTICO DELL’AREA PRODUTTIVA
OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi generali dell’area produttiva di rilievo sovracomunale sono i seguenti:
- le potenzialità produttive dell’ambito territoriale sovracomunale saranno supportate dalle politiche di razionalizzazione e qualificazione del sistema della logistica e dei servizi alle imprese, oltre che di miglioramento della qualità ambientale;
- l'ottimizzazione dell'uso del territorio e il miglioramento infrastrutturale sono condizioni essenziali per mantenere alto il livello di competitività; tali obiettivi si relazionano alla trasformazione delle tecnologie di produzione e magazzinaggio, alle potenzialità di riutilizzo di siti dismessi, alla stretta connessione da realizzare tra infrastrutture, organizzazione logistica e sedi produttive.
- Il ruolo del terziario viene definito come componente economica forte del sistema, in particolare nei settori della formazione, dell'innovazione tecnologica, della ricerca, del monitoraggio, della commercializzazione, ed in quelli - complementari - tipici di un sistema urbano di qualità.
OBIETTIVI SPECIFICI DI QUALIFICAZIONE
Le scelte urbanistiche relative all’area per insediamenti produttivi di rilievo sovracomunale sono orientate:
− al risparmio della risorsa suolo e complessivamente delle risorse naturali attraverso norme che incentivino le soluzioni edilizie ed urbanistiche in grado di contribuire al contenimento dei consumi energetici, alla attenuazione dei rumori, all’abbattimento delle polveri, al massimo risparmio delle risorse idriche;
− alla economicità degli interventi rispetto alle reti esistenti della viabilità, del trasporto pubblico, delle infrastrutture tecnologiche, e alle dotazioni di servizi;
− alla flessibilità delle soluzioni urbanistiche, rispetto alle differenti esigenze insediative delle imprese e alla loro modificazione nel tempo;
− alla qualità urbanistico-architettonica degli insediamenti preferibilmente attraverso la definizione di criteri guida per una idonea conformazione delle strutture edilizie, delle opere di urbanizzazione, degli elementi di arredo e della segnaletica finalizzate a dare riconoscibilità all’area produttiva;
− a migliorare il livello delle dotazioni ecologiche.
AZIONI dei POC e dei PUA
In attuazione dei piani urbanistici vigenti di Reggio Xxxxxx e di Cavriago, nell’ambito della formazione di varianti al POC e dei PUA, possono essere previsti entro l’ambito APS interventi di riorganizzazione funzionale, ristrutturazione urbanistico-edilizia e riqualificazione ambientale, attraverso PUA finalizzati alla razionalizzazione del carico urbanistico sull'area interessata e al miglioramento delle condizioni ambientali in particolare attraverso la riorganizzazione delle infrastrutture, dei servizi e della logistica delle merci.
Per l’applicazione di tali disposti possono essere attuati anche specifici Accordi territoriali tra gli Enti direttamente interessati dalle diverse aree oggetto dell’intervento urbanistico, anche relativi ad aspetti di perequazione territoriale.
I contenuti di tali accordi definiranno i criteri generali per disciplinare:
− le modalità di realizzazione della rete di infrastrutture e servizi previsti dal PSC di Cavriago e dal PRG di Reggio Xxxxxx;
− gli interventi di ammodernamento, ampliamento, trasferimento di complessi industriali esistenti;
− le modalità di delocalizzazione convenzionata di attività produttive dimesse;
− la gestione coordinata degli oneri di urbanizzazione e delle altre risorse disponibili, da destinare, come previsto al comma 10 dell’art.A-13 della L.R.20/2000, al finanziamento degli impianti, delle infrastrutture e dei servizi necessari, indipendentemente dalla collocazione degli stessi anche al di fuori dai confini amministrativi;
− l’affidamento attraverso convenzioni a soggetti idonei (consorzi, società miste) di ruoli di esecuzione delle opere di urbanizzazione, di riqualificazione e gestione unitaria delle aree.
ART. 2 - CONTENUTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITA’ DELLE PERSONE E DELLE MERCI
OBIETTIVI E AZIONI
Con riguardo al sistema della mobilità, al funzionamento delle reti di trasporto ed all’organizzazione delle principali infrastrutture in linea con i disposti del PTCP, si assumono i seguenti obiettivi, in riferimento alle aree destinate alle attività produttive di carattere sovracomunale:
− favorire l’accessibilità al polo di Corte Xxxxx, migliorando la rete di collegamento interna e quella di raccordo con il sistema autostradale e ferroviario nazionale;
− realizzare una scala di propedeuticità temporali di realizzazione dei vari tipi di infrastrutture, evitando le disorganicità di attuazione, anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnici per la previsione dei possibili scenari del sistema, quali: modelli di simulazione del traffico e di diffusione dei relativi inquinanti, modelli di previsione dell’incidentalità.
Costituiscono interventi coerenti con gli obiettivi di cui sopra le previsioni per i nodi viabilistici contenute nel PSC di Cavriago : in relazione alla verifica di coerenza a scala sovracomunale di alcuni nodi del sistema della viabilità, il PSC prevede un nuovo accesso da via Prati Vecchi, attraverso svincolo a rotatoria e collegamento con via Novella, oltre ad un nuovo asse stradale di distribuzione nella parte ovest di nuovo insediameto.
ART. 3 - CONTENUTI DELL’AREA ECOLOGICAMENTE ATTREZZATA
OBIETTIVI GENERALI
Il presente Accordo territoriale assume come obiettivo la promozione della graduale trasformazione dell’area di Corte Xxxxx in “AREA ECOLOGICAMENTE ATTREZZATA”.
Vista la necessità di arrivare alla definizione dell’area ecologicamente attrezzata in modo progressivo, in virtù del fatto che tale area è già pressoché totalmente insediata, si assume come obbiettivo prioritario la definizione, in relazione ai contenuti della Delibera della Giunta Regionale del 15/07/2002 n.1238, dell’area produttiva sovracomunale di Corte Xxxxx come “AREA INDUSTRIALE ESISTENTE DOTATA DELLE INFRASTRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
TECNOLOGICI E SISTEMI NECESSARI A GARANTIRE LA TUTELA DELLA SALUTE, DELLA SICUREZZA E DELL’AMBIENTE”
A tal fine il presente Accordo assumendo i disposti della Direttiva regionale, indica la necessità di:
- elaborare un Programma ambientale con l’individuazione degli obiettivi da perseguire in tema di contenuti urbanistico- territoriali di qualità
- realizzare le condizioni e gli impegni contenuti previsti nel Programma Ambientale di cui alla Direttiva regionale
OBIETTIVI SPECIFICI: CONTENUTI URBANISTICO -TERRITORIALI DI QUALITÀ
Costituiscono ulteriori requisiti specifici riguardo ai contenuti urbanistici degli interventi di trasformazione dell’area di Corte Xxxxx, i disposti contenuti nel Piano Strutturale del Comune di Cavriago che definisce condizioni e prestazioni urbanistiche e territoriali da realizzare in caso di riuso e trasformazione del territorio esistente in relazione a:
- L’assetto fisico e infrastrutturale da realizzare nell’area
- Le prestazioni di sostenibilità infrastrutturale
Sono condizioni di assetto territoriale da verificare in sede di PUA:
• l’adeguatezza delle reti fognarie di recapito alla rete in termini qualitativi e quantitativi;
• la capacità di smaltimento delle reti fognarie principali e potenzialità della rete idraulica di bonifica che devono essere rispettivamente adeguate al deflusso degli scarichi e delle acque meteoriche
• il fabbisogno energetico degli impianti produttivi deve essere rapportato alla capacità della rete e degli impianti di distribuzione esistenti o previsti
• il fabbisogno idrico degli impianti produttivi deve essere rapportato alla qualità ed alla disponibilità della risorsa e al suo efficiente e razionale uso con l’obbiettivo di differenziare gli approvvigionamenti in funzione dell’uso.
AZIONI
Il complesso delle azioni in campo urbanistico-ambientale per il perseguimento dello status di Area Ecologicamente Attrezzata che dovranno caratterizzare gli strumenti attuativi sono:
− il miglioramento dell’assetto idrogeologico e idraulico dell’ambito (compensazioni idrauliche con vasche di laminazione per la sicurezza idraulica, doppia rete fognaria nei nuovi interventi e progressivo adeguamento di quella esistente); valutazione delle condizioni di sicurezza necessaria nelle situazioni ad elevata vulnerabilità idrogeologica (tutela del rischio di inquinamento);
− l'adeguamento della funzionalità e dell'efficienza della rete fognaria, da perseguire attraverso la programmazione temporale in sede di POC di interventi prioritari (evidenziati nella scheda normativa di PSC);
− la promozione del risparmio energetico, attraverso uno studio di fattibilità per la verifica della possibilità di introduzione di una rete locale di teleriscaldamento, inserita nella rete del comune di Reggio Xxxxxx (verifica tecnica in corso da parte di ENIA)
− l’introduzione di una stazione ecologica locale e lo studio delle modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti dalle aziende operanti nell’area;
− la prospettiva, in continuità con le azioni in corso sopra citate, di qualificazione dell’area produttiva come area ecologicamente attrezzata, dotata quindi delle infrastrutture, della qualità dei servizi e delle protezioni ambientali idonee a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente (art.A-14 L.R. n.20/2000);
AZIONI PROGRAMMATICHE
In relazione agli obiettivi sopra riportati le Amministrazioni possono promuovere specifici accordi tra enti e soggetti non istituzionali per:
- la definizione di un sistema permanente di monitoraggio
- la verifica dello stato di attuazione degli obbiettivi individuati nel Programma Ambientale dell’area ecologicamente attrezzata
- L’aggiornamento e revisione del Programma Ambientale realizzato per EMAS, alla luce dei contenuti previsti dalla Direttiva regionale per le aree ecologicamente attrezzate
- L’analisi dello stato dell’area rispetto alle condizioni di assetto territoriale e alla condizioni urbanistiche di qualità di cui precedente punto
- La definizione dell’assetto fisico e infrastrutturale da realizzare nell’area e delle prestazioni di sostenibilità infrastrutturale da raggiungere
- La definizione delle modalità di cooperazione istituzionale e di organizzazione dei tavoli tecnici e politici, del percorso e dei tempi necessari ad arrivare a definire l’area come “area ecologicamente attrezzata” ai sensi della L.R.n.20/2000.
Provincia di Reggio Emilia
Comune di Reggio Xxxxxx
Comune di Cavriago
LA PRESIDENTE X.xx XXXXX XXXXXX
IL VICE SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXX XXXXXXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Ai sensi degli artt. 124 e 125 del D. Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è affissa all’Albo pretorio per 15 giorni consecutivi, con contestuale trasmissione del relativo elenco ai capigruppo consiliari, dal 31/10/2006
Reggio Xxxxxx, 31/10/2006 IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXX XXXXXXXX
CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA’
Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000 il 17/10/2006
Reggio Xxxxxx, 31/10/2006 IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXX XXXXXXXX
Il presente estratto è conforme all’originale.
Reggio Xxxxxx, IL SEGRETARIO GENERALE
XXXXXXXX XXXXXXXX
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000 il 11/11/2006
Reggio Xxxxxx, 16/11/2006 IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXX XXXXXXXX
CERTIFICATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE
Ai sensi dell'art. 124 del D. Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all’Albo pretorio per 15 giorni consecutivi
dal 31/10/2006 al 15/11/2006
Reggio Xxxxxx, 16/11/2006 IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXX XXXXXXXX