Indice Art. 1 – Oggetto dell’Appalto Pag. 3 Art. 2 – Durata del Contratto Pag. 3 Art. 3 – Tipologia di Servizi Richiesti Pag. 3 Art. 3.1 Servizio di Ausiliariato Pag. 3 Art. 3.2 Servizio Sperimentale di Supporto Assistenziale Pag. 6 Art. 3.3 Servizio...
Regione Sardegna Azienda Sanitaria Locale di Sassari
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Servizi Integrati Ospedalieri per l’Azienda Sanitaria di Sassari
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Indice | ||
Art. 1 – Oggetto dell’Appalto | Pag. | 3 |
Art. 2 – Durata del Contratto | Pag. | 3 |
Art. 3 – Tipologia di Servizi Richiesti | Pag. | 3 |
Art. 3.1 Servizio di Ausiliariato | Pag. | 3 |
Art. 3.2 Servizio Sperimentale di Supporto Assistenziale | Pag. | 6 |
Art. 3.3 Servizio Sperimentale di Assistenza Infermieristica | Pag. | 8 |
Art. 3.4 Servizio di Sanificazione | Pag. | 10 |
Art. 3.5 Servizio di Raccolta, Movimentazione Interna e Trasporto | Pag. | 24 |
Art. 3.6 Servizio Centralizzato nelle ore notturne | Pag. | 24 |
Art. 3.7 Servizio a chiamata diretta Notturna e Festiva nelle Sale Operatorie/Parto | Pag. | 25 |
Art. 4 – Materiali di Consumo ed Attrezzature | Pag. | 25 |
Art. 4.1 Materiali per la Pulizia e Sanificazione | Pag. | 25 |
Art. 4.2 Materiali Igienici | Pag. | 26 |
Art. 4.3 Contenitori per il Trasporto | Pag. | 28 |
Art. 4.4 Macchinari ed Attrezzature | Pag. | 32 |
Art. 5 – Locali ad Uso della Ditta | Pag. | 33 |
Art. 6 – Risorse Umane | Pag. | 33 |
Art. 6.1 Contratto di lavoro | Pag. | 35 |
Art. 6.2 Obblighi per il Personale | Pag. | 35 |
Art. 6.3 Dotazione e Dispositivi di Protezione Individuale | Pag. | 35 |
Art. 6.4 Formazione del Personale | Pag. | 36 |
Art. 7 – Fornitura di Software | Pag. | 36 |
Art. 7.1 Sezione Documentale | Pag. | 36 |
Art. 7.2 Sezione Presenze | Pag. | 37 |
Art. 7.3 Sezione Programmazione Attività Periodiche | Pag. | 37 |
Art. 7.4 Sezione Gestione Richieste | Pag. | 37 |
Art. 7.5 Sezione Controlli | Pag. | 37 |
Art. 8 – Soddisfazione dei Livelli di Qualità del Servizio | Pag. | 37 |
Art. 8.1 Gli Standard di Funzionalità | Pag. | 37 |
Art. 8.2 I Parametri | Pag. | 37 |
Art. 8.3 Schema Funzionale dei Servizi e dei Rapporti | Pag. | 38 |
Art. 9 – Controlli | Pag. | 38 |
Art. 9.1 Sistema di Autocontrollo | Pag. | 38 |
Art. 9.2 Controlli della Stazione Appaltante | Pag. | 38 |
Art. 9.3 Procedura di Controllo di Risultato | Pag. | 40 |
Allegati
1 Schemi Planimetrici Superfici Interessate
1a intestazione
1b Ospedale Civile di Sassari e Palazzo Rosa 1c Ospedale Civile di Alghero
1d Ospedale Marino di Alghero
1e Ospedale Civile di Ozieri
1f Ospedale di Ittiri
1g Ospedale di Thiesi
1h riepilogo
2 Posti letto e giornate di degenza
Art. 1 - Oggetto dell’Appalto
Oggetto dell’appalto è l’affidamento del servizio integrato di ausiliariato in alcune Unità Operative, e del servizio di sanificazione, di movimentazione interna e di attività accessorie nell’intera struttura dei Presidi Ospedalieri della ASL di Sassari, così come specificato nel presente Capitolato Tecnico.
In via sperimentale sono state previste per alcune Unità Operative anche tutte quelle prestazioni assistenziali riferite a competenze inerenti le funzioni svolte dalle figure di Operatore Socio Sanitario e di Infermiere, che potranno essere richieste da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione del contratto, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire l’assistenza sanitaria con la dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel momento dell’attivazione del servizio da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio consiste, principalmente, nell’assicurare, in alcune Unità Operative e Servizi, l’insieme delle prestazioni di assistenza alla persona riferite alle funzioni tipiche svolte dall’Ausiliario Specializzato in attività socio sanitarie, nonché, in tutte le Unità Operative e Servizi dei Presidi Ospedalieri della Asl di Sassari, il servizio di sanificazione e le attività di movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiale vario.
Al fine di delineare in modo puntuale le caratteristiche e i requisiti minimi del servizio richiesto, esso è stato scomposto nelle sue attività di base:
- Servizio di ausiliariato
- Servizio Sperimentale di supporto e di assistenza infermieristica
- Servizio di sanificazione e pulizia
- Servizio di movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiali vari
- Servizio centralizzato nelle ore notturne
- Servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Aree Operatorie.
Il servizio dovrà essere prestato con idonea ed efficiente organizzazione delle risorse umane e materiali dedicati, garantendo quanto previsto nel presente Capitolato ed applicando puntualmente il progetto offerto sulla base delle specifiche richieste. L’appaltatore sarà inoltre tenuto ad integrare le attività secondo la normativa, le disposizioni nazionali e regionali, nonché quelle aziendali vigenti che regolamentano il settore oggetto dell’appalto.
Art. 2 - Durata del Contratto
Il contratto stipulato con l’Aggiudicatario entrerà in vigore alla data di sottoscrizione e avrà validità per 6 anni, salvo esercizio da parte delle ASL del diritto di recesso come disciplinato nell’art. 2 del Contratto stesso.
I primi 6 mesi di espletamento del servizio saranno considerati periodo di prova in cui l’Azienda avrà facoltà di sciogliere il vincolo negoziale in caso di valutazione negativa motivata entro 30 giorni successivi alla scadenza del semestre. In caso di esito negativo della prova il servizio verrà affidato al secondo classificato con addebito al primo dei danni. La Ditta dovrà in ogni caso garantire la prosecuzione del servizio fino al subentro della seconda classificata.
Art. 3 - Tipologia di Servizi Richiesti
Art. 3.1 - Servizio di Ausiliariato
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.1.1 Requisiti Richiesti
Il servizio dovrà essere reso da persone qualificate e debitamente formate, con
• almeno titolo di scuola media superiore;
• attitudine ai rapporti con il pubblico.
3.1.2 ATTIVITÀ
Il servizio ricomprende attività di assistenza alla persona per il soddisfacimento dei bisogni primari, aiuto nelle funzioni di deambulazione, utilizzo corretto dei presidi, e aiuto nell’espletamento delle funzioni fisiologiche e al corretto funzionamento delle Unità Operative, di concerto con il personale infermieristico e gli operatori socio sanitari.
Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede attività di:
• rifare il letto non occupato;
• collaborare al rifacimento dei letti occupati e all’igiene del paziente con l’infermiere o con l’OSS, dietro specifica prescrizione e responsabilità dell’infermiere, secondo quanto previsto nei piani di lavoro e procedure interne all’Unità Operative, e nel rispetto delle altre attività previste nel capitolato;
• rispondere alle chiamate (campanelli) e se non di propria pertinenza chiamare l’OSS e/o l’infermiere;
• effettuare l’igiene dell’unità del paziente (letto, comodino, testa letto, apparecchiature, tavoli sedie, armadi);
• posizionare la padella e/o il pappagallo e conseguentemente smaltire e ripristinare le condizioni di fruibilità, salvo i casi in cui feci e urine dovranno essere raccolte per le procedure di tipo diagnostico/terapeutico, su prescrizione dell’infermiere;
• pulire i presidi utilizzati dal paziente e dal personale sanitario, per l’assistenza del paziente;
• preparare l’ambiente e i tavoli per il pasto;
• distribuire i pasti e successivamente posizionare i vassoi negli appositi contenitori e xxxxxxxx;
• preparare il paziente non autonomo all’assunzione dei pasti;
• aiutare a modificare la posizione del letto, al lavaggio delle mani, con eventuale collaborazione dell’OSS e su indicazione dell’infermiere;
• aiutare nell'assunzione del pasto il paziente non autosufficiente, ma vigile e in grado di deglutire, su indicazione dell'Infermiere;
• osservare, riconoscere e riferire su alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare;
• utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio;
• pulire/conferire ferri chirurgici e/o altro materiale da sterilizzare, presso la centrale di sterilizzazione, o presso i siti di sub sterilizzazione e relativo ritiro;
• garantire il mantenimento dei livelli di pulizia e sanificazione richiesti, attraverso piccoli interventi di ripristino;
• sistemare i presidi e il materiale negli appositi locali, su indicazione del coordinatore infermieristico/tecnico e/o dell’infermiere;
• garantire tutte le operazioni di supporto necessarie al funzionamento della struttura, di concerto con il coordinatore e il personale infermieristico;
• ritirare farmaci urgenti dalla farmacia;
• raccogliere in modo differenziato i rifiuti, chiudere ed eventuale etichettare (ove prevista) i contenitori delle varie tipologie di rifiuti assimilati agli urbani, speciali, pericolosi e non, prodotti dalle Unità Operative e movimentare internamente presso i punti di raccolta delle rispettive Unità Operative/Servizi, o nei punti di stoccaggio più vicini, ogni qualvolta sia necessario, nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali;
• raccogliere e movimentare internamente la biancheria sporca, nel rispetto delle procedure aziendali;
• rispettare i piani di lavoro e le procedure interne all’Unità Operativa, e di ogni altra attività prevista nel Capitolato;
• accompagnare e trasportare i pazienti, in situazioni ordinarie e in urgenza, in barella (comprendendo con ciò tutte le operazioni di barellamento e sbarellamento), in carrozzella e deambulanti, nei vari servizi ambulatoriali o di diagnostica, all'interno dei Presidi Ospedalieri, e viceversa secondo le istruzioni ricevute e nel rispetto delle procedure aziendali;
• trasportare i pazienti dalle Unità Operative al Blocco Operatorio e viceversa;
• consegnare e ritirare le richieste e i referti;
• trasportare le apparecchiature mobili, i presidi, le attrezzature, gli arredi e il materiale vario, ove richiesto o necessario.
3.1.3 Strutture Interessate dal Servizio
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 1, nell’orario e nelle giornate indicate.
Tabella 1
Presidio Ospedaliero di Sassari
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Presidio di Sassari | ||
Ortopedia e Traumatologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Traumatologia d'urgenza | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Neurochirurgia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Unità Ustioni | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Chirurgia Generale | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Chirurgia D’Urgenza | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Cardiologia-Utic | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Emodinamica Cardiochirurgia | 07.00 -20.00 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) 7 giorni/7 |
Cardioanestesia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Geriatria /Gastroenterologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Lungodegenza/Dermatologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Oncologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Nefrologia+Sale PostTrapianto | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Medicina Interna Uomini | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Medicina Interna Donne | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Stroke Unit | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Medicina d'urgenza +OBI | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
SPDC | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Pronto Soccorso | H24 | 7 giorni/7 |
Laboratorio analisi Radiologia | 07.00 -20.00 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) 6 gg/7 (lun-sab) |
Farmacia Ospedaliera | 07.00 -14.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Sala Operatoria: Neurochirurugia e Cardiochirurgia | 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Presidi di Ittiri e Thiesi | ||
Lungodegenza Ittiri Lungodegenza Thiesi | 07.00 -20.00 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 7 giorni/7 |
Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Ospedale Civile di Alghero | ||
Medicina Generale uomini | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale donne | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Ostetricia/Ginecologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Pediatria | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Nido | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Chirurgia Generale + Endoscopia Chirurgica | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
07.00-13.00 | 6 giorni/7 | |
ORL | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Urologia | 07.00 -19.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) | |
Oncologia DH | 07.00 -19.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) | |
Pronto Soccorso | H24 | 7 giorni/7 |
Blocco operatorio/anestesia | 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Blocco parto/operatorio | 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Laboratorio Analisi | 07.00 -20.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Ospedale Marino di Alghero | ||
Ortopedia e Traumatologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Recupero e Riabilitazione Funzionale | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Servizio Fisiatria (afferente alla RRF) | 07.00 -19.00 | 5 giorni/7 lun-ven) |
07.00-13.00 | 1g/7 (sab) | |
Oculistica | 07.00 -19.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) | |
Artroscopia | 07.00 -19.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) | |
Punto di primo intervento e sala gessi | 07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) |
Blocco operatorio | 07.00 -20.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 -13.00 | 1 g/7 (sab) |
Presidio Ospedaliero di Ozieri
Unità Operative | Orario di Servizio richiesto | Fabbisogno richiesto a settimana |
Medicina Generale + Nefrologia Donne | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale + Nefrologia Uomini | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Neurologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Chirurgia Generale | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Ortopedia/Traumatologia | 07.00 -20.00 | 7 giorni/7 |
Pronto soccorso/OB | H24 | 7 giorni/7 |
Dialisi | 07.00 -19.00 | 7 giorni/7 |
Radiologia | 07.00 -19.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Farmacia ospedaliera | 07.00 -14.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Farmacia territoriale | 07.00 -14.00 | 6 gg/7 (lun-sab) |
Blocco Operatorio: Ortopedia/Chirurgia/Ostetricia/Ginecologia/Oculi stica/Sala Parto | 07.00 -20.00 | 5 gg/7 (lun-ven) |
07.00 – 13.00 | 1 g/7 (sab) |
3.1.4 Rapporti con Personale Interno
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
Art. 3.2 - Servizio Sperimentale di Supporto Assistenziale
Il servizio dovrà essere organizzato in modo tale da consentire a questa Azienda di poter ottenere l’accreditamento secondo gli standard previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna (DGR. 34/25 del 18.10.2010 e DGR 47/43 del 28.12.2010 e s.m.i.).
In via sperimentale potrà essere richiesto tale servizio da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione del contratto, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire l’assistenza sanitaria con la dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel momento dell’attivazione del servizio da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.2.1 Requisiti Richiesti
Attestato di Operatore Socio Sanitario secondo normativa Accordo Stato Regioni 2001.
3.2.2 ATTIVITÀ
E’ l’operatore che nell’ambito delle proprie aree di competenza, svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, allo scopo di favorire il benessere e l’autonomia dell’utente ed in collaborazione con altre figure professionali, attua i Piani di Lavoro.
Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede le seguenti attività:
• svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento delle funzioni fisiologiche, all’aiuto nella deambulazione, all’uso corretto degli ausili, presidi e attrezzature, all’apprendimento e mantenimento di posture corrette;
• preparare il carrello della biancheria pulita; il carrello porta-sacchi, per la biancheria sporca e i contenitori per i rifiuti ospedalieri;
• collaborare con il personale ausiliario nel rifacimento dei letti vuoti;
• cambiare la biancheria personale, le lenzuola;
• effettuare il cambio posturale del paziente, secondo protocollo;
• mantenere il microclima ambientale;
• praticare l’ igiene alla persona al letto del paziente (igiene intima, delle mani, del viso, del cavo orale);
• garantire il supporto assistenziale alla deambulazione dei degenti parzialmente collaboranti;
• valutare lo stato cutaneo (rossore, eventuali lesioni della cute, disidratazione);
• mantenere lo stato di integrità della cute, mediante applicazione di creme emollienti;
• effettuare piccole medicazioni /bendaggi e il cambio delle stesse;
• garantire la pulizia e la manutenzione delle attrezzature;
• preparare l’ambiente di degenza del paziente parzialmente collaborante o totalmente dipendente, all’assunzione dei pasti;
• garantire il supporto assistenziale nell’assunzione dei pasti ai degenti parzialmente collaboranti o totalmente dipendenti, sviluppando le capacità residue di ciascuno, secondo pianificazione assistenziale, e riferire all’infermiere eventuali difficoltà del paziente ad assumere il cibo;
• assicurare una adeguata postura del paziente allettato per l’assunzione del pasto;
• controllare e assistere la somministrazione delle diete;
• collaborare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso;
• osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare;
• aiutare l’infermiere nella preparazione alle prestazioni sanitarie;
• attuare interventi di primo soccorso;
• riordinare la farmacia e il magazzino e coadiuvare l’infermiere per l’approvvigionamento dei farmaci e dei materiali di consumo;
• riordinare sempre il materiale utilizzato;
• supportare al fine dell’utile mantenimento della ordinaria funzionalità dell’Unità Operative (riordino armadi, conservazione presidi o materiali negli appositi armadi);
• garantire la raccolta e il conferimento alle strutture interessate del materiale biologico sanitario, dei campioni diagnostici, secondo le procedure aziendali;
• garantire la raccolta e il deposito temporaneo nei siti stabiliti dei rifiuti, provvedendo alla chiusura ed etichettatura dei contenitori e alla loro movimentazione interna secondo procedure aziendali;
• chiudere i sacchi della biancheria sporca e depositarli nel punto di stoccaggio;
• garantire la preparazione del materiale da sterilizzare;
• provvede al trasporto degli utenti, anche allettati, in barella e/o carrozzella, in caso di necessità /urgenza;
• collaborare alla composizione della salma;
• collaborare alla verifica della qualità del servizio;
• utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli ecc….);
• utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio;
• conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati e collaborare alla loro realizzazione, in collaborazione con l’infermiere;
• partecipare alle consegne a fine turno;
• annotare nella documentazione sanitaria integrata in apposite schede le attività assistenziali garantite al paziente, nonché eventuali alterazioni dello stato generale del paziente, rilevate durante l’effettuazione delle attività assistenziali;
• rilevare la temperatura corporea, della diuresi giornaliera, del cambio dei sistemi di raccolta delle urine, su attribuzione dell’infermiere.
3.2.3 Strutture Interessate dal Servizio
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 2, nell’orario e nelle giornate indicate.
Tabella 2
Presidio Ospedaliero di Sassari
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Presidio di Sassari | ||
Geriatria /Gastroenterologia | H24 | 7 giorni/7 |
Lungodegenza | H24 | 7 giorni/7 |
Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Ospedale Civile di Alghero | ||
Medicina Generale Uomini | H24 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale Donne | H24 | 7 giorni/7 |
Presidio Ospedaliero di Ozieri
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Presidio di Ozieri | ||
Medicina Generale Uomini | H24 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale Donne | H24 | 7 giorni/7 |
3.2.4 Rapporti con Personale Interno
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
Art. 3.3 - Servizio Sperimentale di Assistenza Infermieristica
Il servizio dovrà essere organizzato in modo tale da consentire a questa Azienda di poter ottenere l’accreditamento secondo gli standard previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna (DGR. 34/25 del 18.10.2010 e DGR 47/43 del 28.12.2010 e s.m.i.).
In via sperimentale potrà essere richiesto tale servizio da parte della Stazione Appaltante in corso di esecuzione del contratto, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed in caso di impossibilità di garantire l’assistenza sanitaria con la dotazione organica esistente, e che pertanto, saranno riconosciute solo nel momento dell’attivazione del servizio da parte della Azienda Sanitaria.
Il servizio dovrà possedere i seguenti requisiti minimi.
3.3.1 Requisiti Richiesti
Laurea/diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale.
Profilo Professionale: Decreto Ministero della Sanità, 14 settembre 1994, n°739: L’infermiere è l’operat ore sanitario che, in possesso del diploma universitario/laurea abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica.
Il servizio ricomprende attività per l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, per la prevenzione delle malattie e l'educazione sanitaria.
3.3.2 ATTIVITÀ
L’infermiere:
• partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
• identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
• pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico;
• garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
• agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
• si avvale, per l’espletamento delle funzioni, ove necessario, dell’opera del personale di supporto;
• svolge la sua attività professionale nelle strutture pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
• contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.
Il servizio, in un maggior dettaglio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede per l’infermiere le seguenti attività:
• identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività;
• individuare gli obiettivi assistenziali e gli indicatori per il monitoraggio e costruzione del Piano di Assistenza Individuale anche in collaborazione con altre figure professionali coinvolte nel processo assistenziale;
• trascrivere nella cartella sanitaria integrata tutti gli interventi assistenziali di propria competenza, svolti durante il turno di lavoro;
• attuare i protocolli terapeutici, secondo prescrizione medica;
• attuare protocolli assistenziali;
• accogliere e accettare il paziente;
• rilevare i parametri vitali, eseguire la valutazione infermieristica iniziale, collaborare con il medico per tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche;
• valutare i bisogni alimentari dei pazienti;
• controllare la distribuzione del vitto assicurando la corretta somministrazione delle diete;
• individuare i bisogni di igiene alla persona, con particolare riferimento ai degenti allettati o con parziale autonomia;
• valutare le condizioni assistenziali per le quali è necessario il diretto coinvolgimento della competenza infermieristica e delle figure di supporto con segnalazione delle indicazioni sulla gestione di pazienti che presentano particolari problematiche;
• attuare gli interventi di primo soccorso e collaborare all’attuazione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata, secondo protocollo in uso;
• praticare prelievi venosi, somministrare terapia secondo prescrizione;
• implementare la condivisione al momento della dimissione di tutte le modalità di razionalizzazione e garanzia per la presa in carico dei pazienti che accedono al percorso della dimissione;
• attuare la continuità assistenziale ottimizzandone l’integrazione e pianificando con gli altri collaboratori il rientro a domicilio.
3.3.3 Strutture Interessate dal Servizio
Il servizio dovrà essere svolto nelle Unità Operative o Servizi elencati nella Tabella 3, nell’orario e nelle giornate indicate.
Tabella 3
A- Presidio Ospedaliero di Sassari
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Presidio di Sassari | ||
Geriatria /Gastroenterologia | H24 | 7 giorni/7 |
Lungodegenza | H24 | 7 giorni/7 |
B - Presidio Ospedaliero di Alghero
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Ospedale Civile di Alghero | ||
Medicina Generale Uomini | H24 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale Donne | H24 | 7 giorni/7 |
C - Presidio Ospedaliero di Ozieri
Unità Operative Orario di Servizio richiesto Fabbisogno richiesto a settimana | ||
Presidio di Ozieri | ||
Medicina Generale Uomini | H24 | 7 giorni/7 |
Medicina Generale Donne | H24 | 7 giorni/7 |
3.3.4 Rapporti con Personale Interno
Il personale adibito ai servizi appaltati deve lavorare per gli aspetti prettamente assistenziali (piani personalizzati per l’utente) su indicazione del Coordinatore Infermieristico/tecnico della Unità Operativa dell’ASL (o dell’Infermiere Interno in sua assenza), in collaborazione con il referente della Ditta Appaltatrice per quanto concerne i piani di lavoro e la turnistica del personale.
Il coordinatore e il referente della ditta favoriscono la comunicazione fra personale medico, infermieristico, di supporto e altri operatori sanitari coinvolti nel piano di cura nel rispetto dei profili professionali e delle responsabilità degli operatori.
Il coordinatore infermieristico/tecnico delle UU.OO. rappresenta il punto di riferimento tra la ASL e il referente della Ditta Appaltatrice ai fini del controllo della qualità delle prestazioni erogate dal personale della Ditta Appaltatrice.
Nelle Unità Operative integralmente appaltate, in assenza del coordinatore infermieristico/tecnico, i rapporti dovranno essere tenuti con la Posizione Organizzativa di Riferimento definita dall’Asl.
Art. 3.4 - Servizio di Sanificazione
Il servizio deve prevedere la pulizia e la sanificazione di locali, degli arredi e delle attrezzature in essi contenute, in rapporto alla loro specifica destinazione d’uso, al fine di garantire l’igiene ambientale degli stessi, secondo i protocolli aziendali, il mantenimento delle caratteristiche fisiche ed estetiche di tutte le superfici oggetto del presente Capitolato e l’adozione di sistemi e di procedure atte a impedire che l’erogazione del servizio non divenga strumento di contaminazione delle superfici.
Per il conteggio delle superfici calpestabili di pavimenti da pulire, i metri quadri indicati sono stati calcolati in sviluppo di pianta al netto di murature - il vano scale è stato considerato per singolo piano, e non per lo sviluppo complessivo delle scale - per gli ascensori è stata considerata la superficie del pavimento della cabina.
Le superfici di cui all’Allegato 1 – Schemi Planimetrici Superfici Interessate sono indicative e dovranno essere verificate in contraddittorio con la Ditta affidataria e il Direttore di Esecuzione del servizio presso ciascun Presidio Ospedaliero entro il termine massimo di 30gg dalla data di inizio del servizio. Decorso tale termine, le stesse saranno intese per accettate a tutti gli effetti.
Sono escluse dal servizio di sanificazione e pulizia:
• Piani di lavoro ingombri;
• Apparecchiature elettromedicali e diagnostiche specificamente individuate dai Responsabili delle Unità Operative o loro delegato o dalla Direzione Sanitaria;
• Locali particolari, quali vani tecnologici e locali di servizio gestiti da terzi, e comunque individuati dalla Direzione Aziendale o suo delegato.
Per la partecipazione alla gara sarà obbligatorio effettuare il sopralluogo presso il Presidio Ospedaliero di Sassari, di Alghero (2 Presidi), di Ozieri e di Ittiri e Thiesi. Di tale sopralluogo sarà redatta apposito verbale da inserire tra i documenti di gara, pena l’esclusione.
Il servizio dovrà essere svolto in tutte le Unità Operative e Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda Sanitaria di Sassari, così come indicati nell’Allegato 1 – Schemi Planimetrici Superfici Interessate in modo tale da garantire il raggiungimento dei seguenti fini:
▪ salvaguardare lo stato igienico sanitario dell'ambiente;
▪ mantenere integro l'aspetto estetico/ambientale dei locali e degli spazi;
▪ salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia (con particolare riguardo alle apparecchiature sanitarie, macchine, computers);
▪ attuare da parte dell’appaltatore di un proprio sistema di controllo sulla programmazione, sulla qualità dei servizi e individuazione di strumenti, metodi e procedure necessari all’ente appaltante per comparare i propri livelli di verifica a detto sistema;
▪ determinare criteri gestionali idonei ad assicurare flessibilità e tempestività agli interventi.
Il servizio dovrà prevedere:
1. Servizio programmato:
A. Servizio di sanificazione giornaliera
B. Servizio di sanificazione periodica
C. Trattamenti periodici
2. Servizio straordinario a richiesta diretta
D. Servizio a chiamata
E. Servizio di sanificazione straordinaria
3.4.1. Terminologia
Per uniformità di terminologia si elencano e si ricordano le definizioni delle operazioni di pulizia universalmente riconosciute.
Per pulizia si intende l’insieme delle operazioni atte a rimuovere ed asportare rifiuti, polveri e sporco di qualsiasi natura, dalle superfici di ambienti confinati e non confinati.
Per scopatura ad umido si intende l’asportazione dei vari tipi di sporco con mezzi atti a non sollevare la polvere.
Per spolveratura si intende l’asportazione dei vari tipi di polvere utilizzando panni imbevuti di sostanze idonee al tipo di superficie da trattare.
Per deceratura e inceratura si intende la rimozione dello strato protettivo di cera e dello sporco dai pavimenti, risciacquo del pavimento con acqua pulita successivo spargimento di strati protettivi di cera antiscivolo sul pavimento asciutto.
Per attività di sanificazione si intende l’insieme delle attività atti a rendere salubre un determinato ambiente mediante attività di pulizia, di detergenza e/o la successiva disinfezione.
Per attività di detergenza si intende l’operazione di eliminazione dai substrati di qualsiasi traccia di sporco presente, in modo da renderli otticamente puliti, tramite un’azione chimica, un’adeguata azione meccanica ed un determinato tempo di reazione, senza alterarne le caratteristiche fisiche.
Per formazione quotidiana di sporco si intende lo sporco prodotto dalle diverse attività svolte all’interno dei locali, dal transito e dalla permanenza di ospiti, visitatori e operatori ospedalieri nell’arco di una giornata.
Per disinfezione si intendono le operazioni, volte ad attuare un abbattimento della carica microbica a livelli di sicurezza, per un certo periodo di tempo, sui diversi substrati, tramite un prodotto chimico disinfettante.
3.4.2. Aree Interessate e Frequenza Minima
Al fine di consentire un’adeguata personalizzazione dei servizi e dei livelli qualitativi, le aree sono state suddivise in 5 macro aree la cui ripartizione è quella di seguito riportata:
1. Aree Sanitarie;
2. Aree Sanitarie ad Alto Rischio;
3. Aree Operatorie;
4. Aree ad Elevata Intensità di Traffico;
5. Aree Extrasanitarie;
Sulla base delle differenti caratteristiche ed esigenze delle aree in cui dovrà essere erogato il servizio, ll’Operatore Economico dovrà provvedere a predisporre un piano operativo specificando le operazioni e le modalità di intervento sia del servizio di sanificazione giornaliera che periodica.
L’Operatore Economico, in sede di offerta, ha la possibilità di integrare le prestazioni minime richieste dall’Azienda, predisponendo un piano di miglioramento delle stesse e delle loro frequenze, tenendo presente che non saranno premiate prestazioni sovrabbondanti o superflue.
Si riporta di seguito a titolo indicativo e non esaustivo le differenti tipologie di locali costituenti le diverse aree:
1. Aree Sanitarie
• Stanze di degenza;
• Servizi igienici interni alle stanze di degenza, bagni comuni, bagno assistito, bagno disabili;
• Cucine di reparto e soggiorno;
• Corridoi interni UU.OO. di degenza;
• Sale medicheria;
• Ambulatori interni (tutti i locali destinati a visite mediche/specialistiche e/o strumentali);
• Servizi Igienici Ambulatori, Day Hospital, Day Surgery;
• Locali infermieri e stanze lavoro;
• Stanza medico di guardia compresi servizi igienici;
• Studi coordinatori compresi servizi igienici;
• Spogliatoi personale interno alle unità operative;
• Depositi pulito e sporco, vuotatoi;
• Magazzini di Reparto;
• Sale diagnostiche radiologia e servizi igienici annessi;
• Locali di farmaci e di preparazione farmaci galenici;
• Obitorio, sala osservazione salme, celle;
• Servizio 118 e Centrale operativa,
• Studi medici interni;
• Poliambulatori, Odontoiatria;
• Palestre e relativi servizi igienici.
2. Aree Sanitarie ad Alto Rischio
• Terapie intensive subintensive (Unità ustioni, cardioanestesia, rianimazione e anestesia, cardiochirurgia);
• Stroke Unit;
• Sale emodinamica;
• UTIC;
• Centro trapianti;
• Stanze di isolamento;
• Servizi Emodialisi;
• Sale endoscopiche;
• Locali del Pronto Soccorso e OBI;
• Laboratorio Microbiologia;
• Laboratorio Analisi;
• Centro trasfusionale e malattie della coagulazione;
• Locali preparazione farmaci antiblastici;
• Sale autoptiche;
• Laboratori per preparazione sacche parenterali;
• Centrale di sterilizzazione esterna alla sala operatoria;
• Radiologia (Angiografia, risonanza, TAC, ecografia);
• Servizi igienici appartenenti alle aree elencate;
• Ambulanze.
3. Aree Operatorie
• Blocchi operatori (compresi gli ascensori ed i corridoi interni);
• Sale travaglio e sale parto;
• Centrali di sterilizzazione.
4. Aree ad Elevata Intensità di Traffico
• Corridoi di collegamento (ad esclusione di quelli interni alle degenze ed aree ad alto rischio);
• Ascensori, montacarichi, filtri antincendio;
• Locali uso comune (attese, atri, soggiorni, oasi pediatria, servizi igienici utenti e altri ecc.);
• Ingressi e servizi igienici (esclusi quelli annessi alle stanze di degenza ed aree classificate in maniera diversa);
• Corridoi seminterrati;
• Scale interne di collegamento;
• Camera calda;
• Tutti i percorsi interni, ad esclusione dei corridoi dei reparti di degenza e dei locali del gruppo ad alto rischio.
5. Aree Extrasanitarie
• Studi medici esterni, segreterie, sale riunioni, biblioteche, archivi;
• Portinerie, centralino;
• Spogliatoi personale centralizzati e bagni;
• Locali seminterrati;
• Servizi amministrativi e uffici;
• Magazzini, depositi, autorimesse locali tecnici;
• Servizi Igienici non ricompresi nelle altre aree;
• Locali di culto;
• Scale di emergenza;
• Terrazzi.
3.4.3. Specifiche del Servizio Richiesto Per Tipologia Di Area
Si riporta di seguito la descrizione degli interventi richiesti, con le relative frequenze minime, che costituiscono l'oggetto del servizio che l’Aggiudicatario dovrà eseguire mettendo a disposizione tutte le risorse umane e strumentali necessarie alla loro corretta esecuzione.
3.4.3.1. Servizio programmato
A. Pulizie e Sanificazioni Giornaliera
Per pulizia e sanificazione ordinaria e continuativa si intendono tutte le operazioni necessarie per la rimozione e asportazione di qualsiasi rifiuto e traccia di sporco e polvere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia orizzontali che verticali (superfici interne degli arredi escluse) fino ad un’altezza di 2 metri e facilmente accessibili, soggette a formazione quotidiana di sporco attraverso l’utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura dei diversi substrati.
Con riferimento alle diverse aree funzionali, sono comprese nelle operazioni di sanificazione giornaliera le seguenti prestazioni:
A.1. Aree Sanitarie
Frequenza | giornaliera + ripasso 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi. servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante. Indicativamente le pulizie dovranno essere svolte dalle ore 7.30 alle ore 9.30; mentre il ripasso deve essere svolto non prima delle 15.00 e non dopo le ore 17.00 |
LQA: | 0,80 |
Attività
Generali | |
- asportazione della polvere da tutti i pavimenti e con sistema a umido; - lavaggio con detergenti di tutti i pavimenti, con particolare attenzione alla pulizia degli angoli e degli zoccoli di protezione; - spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi e/o accessori in genere, quali: tavoli, scrivanie, sedie, scafalature, telefoni, davanzali interni, termosifoni, termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature, nonché qualsiasi tipo di superficie soggetta a depositi di polvere; - pulizia e successiva disinfezione dell’unità paziente (letto, comodino e armadio, esclusivamente le superfici esterne); - pulizia ed eliminazione di aloni e macchie su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e maniglie; - pulizia ed eliminazione di aloni e macchie, su cristalli, vetri, specchi e su entrambi i lati delle porte, comprese quelle a vetro e gli sportelli; - spolveratura, lavaggio e disinfezione delle intelaiature dei lettini di visita; - pulizia con prodotti non abrasivi, delle pareti lavabili, con l’eliminazione di ogni tipo di sporco; - deragnatura; - decontaminazione, l’asportazione di eventuale materiale organico e la successiva pulizia e disinfezione della superficie interessata; - vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti porta rifiuti, xxxxxxx porta carta con cambio del sacchetto; - pulizia e disinfezione dell’unita del paziente (compreso parti interne), a seguito di dimissione del paziente. | |
Nei Servizi Igienici 3 volte al giorno | |
- scopatura ad umido; - lavaggio e disinfezione dei pavimenti; - lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili; - decontaminazione, l’asportazione di eventuale materiale organico e la successiva pulizia e disinfezione della superficie interessata; - detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori del materiale igienico di consumo ecc.; - eventuale disincrostazione delle installazioni sanitarie poste nei servizi igienici; - pulizia di infissi, porte, maniglie, specchi, mensole libere; - eventuale deragnatura; - vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto. | |
RIPASSO GIORNALIERO – orario: non prima delle 15.00 e non dopo le 17.00 | |
- scopatura ad umido del pavimento della stanza; - vuotatura ed eventuale cambio dei sacchetti nei cestini dei rifiuti; - spolveratura ad umido di qualsiasi superficie soggetta a depositi di polvere; - detersione e disinfezione dei pavimenti della stanza . |
A.2. Aree ad Alto Rischio
Frequenza | 2 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi |
Fascia oraria: | da concordare con la stazione appaltante in relazione alle esigenze dei diversi servizi |
LQA: | 0,90 |
Attività
Generali | |
- sanificazione, con detergenti disinfettanti, di tutte le pareti, previo spostamento delle attrezzature e delle apparecchiature mobili che saranno a loro volta sanificate e reintrodotte (con esclusione di particolari e delicate attrezzature che saranno appositamente indicate dai Responsabili delle UU.OO. o dalla Direzione Sanitaria). Le operazioni di spostamento e reintroduzione delle apparecchiature dovranno essere effettuate dal personale del Concessionario; - spolveratura ad umido, con panni imbevuti di detergente disinfettante, di telefoni, tavoli, sedie, elementi di riscaldamento e condizionamento, lampade a muro, e attrezzature fisse (con esclusione di particolari e delicate attrezzature che saranno appositamente indicate dai Responsabili delle UU.OO. o dalla Direzione Sanitaria); - sanificazione, con impiego di idoneo detergente disinfettante, delle parti esterne degli armadi; - sanificazione mediante panni imbevuti di detergente disinfettante di porte maniglie, corrimano, interruttori elettrici, stipiti e davanzali interni, porte a vetri, divisori interni; - scopatura ad umido del pavimento; - lavaggio con detergenti e successiva disinfezione di tutti i pavimenti, con particolare attenzione alla pulizia degli angoli e degli zoccoli di protezione; - deragnatura; - pulizia e successiva disinfezione dell’unità paziente, (letto, comodino e armadio, esclusivamente le superfici esterne), con esclusione dei letti di Terapia Intensiva; - decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della superficie interessata; - vuotatura e pulizia con detergenti disinfettanti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto. | |
Nei Servizi Igienici 3 volte al giorno | |
- scopatura ad umido del pavimento; - lavaggio e disinfezione di tutti i pavimenti piastrellati; - decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della superficie interessata; - detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori del materiale igienico di consumo ecc.; - disincrostazione delle installazioni sanitarie poste nei servizi igienici; - deragnatura; - vuotatura e pulizia con detergenti disinfettanti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto. |
A.3. Aree Operatorie
Sono ambienti compositi in cui sono previsti differenti livelli di asetticità, che vengono suddivisi in tre zone:
• Zone a B.C.M. in cui deve essere garantita la massima asepsi (sale operatorie e sale parto);
• Zone pulite (lavaggio mani, zona induzione, zona risveglio, zona deposito materiali sterili, corridoio pulito);
• Zone sporche (spogliatoi, servizi igienici, deposito materiale sporco, corridoio sporco).
Frequenza | giornaliera (prima della seduta, tra un intervento e un altro e al termine della seduta) |
Fascia oraria: | secondo il piano di lavoro da concordare |
LQA: | 0,95 |
Attività prima dell’inizio della seduta operatoria
Generali
Zona B.C.M.:
- Asportazione della polvere da tutte le superfici orizzontali e verticali fino a 2 metri e successiva disinfezione (compresi arredi e apparecchiature, quali: letto operatorio, lampada scialitica, carrelli, ecc.).
Zona pulita e zona sporca
Decontaminazione, sanificazione e disinfezione di superfici eventualmente contaminate da materiale biologico
Attività al termine di ogni intervento e prima dell'inizio del successivo
Generali
Zona B.C.M.:
- Raccolta e allontanamento dei rifiuti e della teleria utilizzata con ripristino di nuovi contenitori;
- Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
- Detersione accurata e successiva disinfezione di attrezzature ed arredi (scialitica, lettino, tavolini, carrelli, ecc.).
Zona pulita
- Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
- Lavaggio e disinfezione delle superfici verticali e orizzontali della zona lavaggio preoperatorio e della presala;
- Detersione e disinfezione delle apparecchiature idrosanitarie, rubinetterie ed accessori e ripristino prodotti di detersione.
Zona sporca
- Decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione delle superfici verticali e orizzontali interessate, ivi compreso il pavimento;
- Detersione e disinfezione dei servizi igienici e relativi impianti idrosanitari (solo a fine mattinata).
Attività a fine seduta per tutte le zone
Generali
- rimozione dai locali delle apparecchiature e degli arredi rimovibili;
- allontanamento dei rifiuti e della teleria utilizzata;
- decontaminazione, asportazione di eventuale materiale organico e successiva pulizia e disinfezione della superficie interessata;
- pulizia e disinfezione di tutte le superfici orizzontali e verticali di qualsiasi altezza (pareti e controsoffitti, pavimenti e accessori non movibili);
- ricollocazione all’interno dei locali degli arredi e delle attrezzature precedentemente rimosse, previa pulizia e disinfezione;
- sanificazione e disinfezione di porte, maniglie, corrimano, interruttori elettrici, stipiti e davanzali interni, porte a vetri, divisori interni;
- sanificazione e disinfezione dei servizi igienici e relative installazioni sanitarie, con idonee soluzioni detergenti disinfettanti, eventuale disincrostazione;
- sanificazione e disinfezione delle bocchette e griglie di areazione e punti luce;
- conferimento dei rifiuti nel sito di deposito temporaneo prefissato e ripristino dei contenitori puliti;
- ripristino dispenser di sapone detergente, disinfettante ed asciugamani monouso.
A.4. Aree ad Elevata Intensità di Traffico
Frequenza | giornaliera 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi. servizi igienici: 3 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,70 |
Attività
Generali | |
- scopatura ad umido dei pavimenti; - lavaggio e disinfezione del pavimento e delle scale; - aspirazione della polvere delle scale; - asportazione delle tracce di sporco da tutte le superfici verticali comprese pareti lavabili, vetrate, porte a vetro etc.; - spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi e/o accessori in genere, quali: tavoli, scrivanie, sedie, telefoni, davanzali interni, termosifoni, termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature; - asportazione delle impronte su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e maniglie; - pulizia e cura delle piante presenti nell’area; - lavaggio e disinfezione dei pavimenti delle cabine degli ascensori e montacarichi, pulizia della cabina con asportazione di impronte e sporco su pareti, porte, pulsantiere e maniglie; - vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto, pulizia posacenere; - lavaggio e disinfezione dell’area di distribuzione automatica di caffè e bevande; - aspirazione della polvere dalle superfici di divani e poltrone; - deragnatura; - aspirazione e lavaggio, se presenti, di moquet, tappeti e zerbini, nonché tappetoni e giocattoli nell’Oasi di Pediatria. | |
Nei Servizi Igienici tre volte al giorno | |
- scopatura ad umido; - lavaggio e disinfezione dei pavimenti; - lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili; - detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori del materiale igienico di consumo ecc.; - eventuale disincrostazione di WC, lavabi, bidet, docce, rubinetti, ecc.; - pulizia di infissi, porte, specchi, mensole libere; - deragnatura; - vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto. |
A.5. Aree Extra Sanitarie
Frequenza | giornaliera + ripasso 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi. servizi igienici: 2 volte al gg; 7 gg./su 7, 365 gg/anno incluse domeniche e festivi |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,70 |
Attività Generali
- scopatura ad umido dei pavimenti;
- eliminazione della polvere;
- lavaggio e disinfezione del pavimento e delle scale;
- asportazione delle tracce di sporco da tutte le superfici verticali comprese pareti lavabili, vetrate, porte a vetro etc.;
- spolveratura ad umido di qualsiasi superficie orizzontale soggetta a deposito di polvere, di arredi, apparecchi e/o accessori in genere quali: tavoli, scrivanie, sedie, telefoni, davanzali interni, termosifoni, termoventilconvettori, corrimano, canaline, tubature, nonché qualsiasi tipo di superficie soggetta a depositi di polvere;
- asportazione delle impronte su corrimano, protezioni antiurto, pulsantiere, interruttori e maniglie;
- vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto, (pulizia posacenere);
- aspirazione delle superfici di divani e poltrone;
- deragnatura;
- aspirazione e lavaggio, se presenti, di moquet, tappeti e zerbini, nonché tappetoni e giocattoli nell’Oasi di Pediatria;
- disfacimento e rifacimento del letto del medico di guardia e lettini da visita.
Nei Servizi Igienici 2volte al giorno
- scopatura ad umido;
- lavaggio e disinfezione dei pavimenti;
- lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili;
- detersione e disinfezione degli idrosanitari e relative rubinetterie, delle maniglie delle porte e dei contenitori del materiale igienico di consumo ecc. ;
- eventuale disincrostazione di WC, lavabi, bidet, docce, rubinetti, ecc.
- pulizia di infissi, porte, specchi, mensole libere;
- deragnatura;
- vuotatura e pulizia con detergenti dei recipienti portarifiuti e sostituzione del sacchetto.
RIPASSO GIORNALIERO – orario: non prima delle 15.00 e non dopo le 17.00
- scopatura ad umido del pavimento della stanza;
- vuotatura ed eventuale cambio dei sacchetti nei cestini dei rifiuti;
- spolveratura ad umido di qualsiasi superficie soggetta a depositi di polvere;
- detersione e disinfezione dei pavimenti della stanza .
B. Pulizie e Sanificazioni Periodiche
Per pulizie e sanificazione periodiche si intende l’insieme delle operazioni necessarie per l’eliminazione di qualsiasi traccia di sporco e polvere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia orizzontali che verticali per tutta la loro altezza, nonché tutte le superfici orizzontali e verticali difficilmente accessibili, attraverso l’utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura dei diversi substrati.
Sono inoltre comprese nelle pulizie periodiche le operazioni integrative alle pulizie ordinarie volte all’eliminazione dello sporco penetrato in profondità nelle superfici porose di qualsiasi natura.
B.1. Aree Sanitarie
Frequenza | Bimestrale, secondo il piano di lavoro concordato |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,80 |
Attività
Generali | |
- rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento; - deragnatura; - lavaggio controsoffittature; - tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del Concessionario, dovranno essere puliti, lavati e asciugati; - pulizia a fondo della facciata interna e esterna dei vetri delle librerie, vetrinette, ecc.; - pulizia a fondo delle porte,infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, sportelli al pubblico, armadi a parete e scaffali liberi sulla parte esterna; - pulizia a fondo di tutte le pareti lavabili; - pulizia a fondo di sedie, poltrone e divani di qualsiasi tipo; - detersione e disinfezione delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre; - lavaggio e disinfezione delle pareti interne delle cabine ascensori, montacarichi, relative porte e pulsantiere; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - spolveratura ad umido dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e tracce di sporco; - spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni e dei balconi; - lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti ed in genere delle tende di qualsiasi tipo e dei relativi cassonetti, tapparelle esterne, ove esistenti, eventuale smontaggio tende (in tessuto) e rimontaggio (dopo lavaggio in lavanderia); - lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti; - pulizia a fondo dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga; - ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento. | |
Nei Servizi Igienici | |
- deragnatura; - lavaggio controsoffittatura; - pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed accessori da bagno; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti; - lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti. |
B.2. Aree ad Alto Rischio
B.3. Aree Operatorie
Frequenza | Settimanale |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,90 (B.2.) e 0,95 (B.3.) |
Attività
Generali | |
- rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento; - deragnatura; - lavaggio controsoffittature; - tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del Concessionario, dovranno essere lavati e disinfettati; - pulizia a fondo delle porte, infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, armadi a parete e scaffali liberi sulla parte esterna; - pulizia a fondo e disinfezione di tutte le pareti lavabili, - pulizia a fondo e disinfezione di sedie, poltrone di qualsiasi tipo se presenti; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - spolveratura ad umido dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e tracce di sporco; - spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni, dei balconi e lavaggio terrazzi; - lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti,ed in genere delle tende di qualsiasi tipo e dei relativi cassonetti, ove esistenti; - lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti; - pulizia a fondo e disinfezione dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga; - ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento. | |
Nei Servizi Igienici | |
- deragnatura; - lavaggio controsoffittatura; - pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed accessori da bagno; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti; - lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti. |
B.4. Aree ad Elevata Intensità di Traffico
B.5. Aree Extra Sanitarie
Frequenza | semestrale |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,75 (B.4.) e 0,70 (B.5.) |
Attività
Generali | |
- rimozione degli arredi e mobilio che ostacolano l’intervento; - deragnatura; - lavaggio controsoffittature; - tutti i mobili, suppellettili e materiali precedente rimossi, prima di essere ricollocati al loro posto a cura del Concessionario, dovranno essere puliti, lavati e asciugati; - pulizia a fondo della facciata interna e esterna dei vetri delle librerie, vetrinette, ecc.; - pulizia a fondo delle porte, infissi, stipiti delle pareti lavabili, vetrate, sportelli al pubblico, armadi a parete e scaffali liberi sulla parte esterna; - pulizia a fondo di tutte le pareti lavabili; - pulizia a fondo di sedie, poltrone e divani di qualsiasi tipo; - detersione e disinfezione delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre; - lavaggio e disinfezione delle pareti interne delle cabine ascensori, montacarichi, relative porte e pulsantiere; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - spolveratura ad umido,dei corpi illuminanti della segnaletica con asportazione di impronte, incrostazioni e tracce di sporco; - spolveratura e successivo lavaggio con detergente dei davanzali interni ed esterni e dei balconi; - lavaggio con detergenti delle tende alla veneziana e relativi cassonetti, ed in genere delle tende di qualsiasi tipo e dei relativi cassonetti,e tapparelle esterne ove esistenti, eventuale smontaggio tende e rimontaggio (dopo lavaggio in lavanderia); - lavaggio e disinfezione dei contenitori per rifiuti; - pulizia a fondo dei pavimenti con monospazzola o lavasciuga; - ripristino degli ambienti con l’ordine precedente il risanamento. | |
Nei Servizi Igienici | |
- deragnatura; - lavaggio controsoffittatura; - pulizia a fondo con disincrostazione e disinfezione di tutte le installazioni igienico-sanitarie, rubinetterie ed accessori da bagno; - aspirazione, lavaggio e disinfezione di caloriferi, termosifoni, bocchette di aerazione ed in genere di tutti gli impianti di riscaldamento e trattamento dell’aria; - detersione e disinfezione dei distributori di carta igienica, portasciugamani e portasapone e rubinetti; - lavaggio a fondo e disinfezione delle pareti piastrellate e lavabili e pavimenti. |
C - Trattamenti periodici
I trattamenti periodici ricomprendono:
• lavaggio di vetri e vetrate (parte interna), lavaggio di infissi, davanzali esterni.
• deceratura, ceratura e lucidatura.
Trattamento Vetri
Dovrà essere effettuato il lavaggio di tutti i vetri interni, delle finestre, finestroni, delle porte, dei divisori, degli ingressi, sulle due facciate, nonché degli infissi e davanzali interni ed esterni, e tutte le parti raggiungibili senza ausilio di imbragature o sollevatori, con prodotti atti ad assicurare la brillantezza e per quanto possibile lo scivolamento della polvere.
Per la pulizia dei vetri l’aggiudicatario dovrà provvedere ad adottare sistemi di sicurezza adeguati per evitare operazioni improprie.
La frequenza stabilita per tutte 5 le diverse aree è la seguente:
Frequenza | bimestrale |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,80 (Area Sanitaria) – 0,90 (Area ad Alto rischio) – 0,95 (Area Operatoria) – 0,75 (Area ad Alta Intensità di Traffico) – 0,70 (Area Extrasanitaria) |
Trattamento Pavimenti
La deceratura, ceratura e lucidatura deve essere garantita in tutte le aree, ad esclusione delle Aree Operatorie con la seguente frequenza.
Frequenza | semestrale |
Fascia oraria: | da concordare con la Stazione Appaltante |
LQA: | 0,80 (Area Sanitaria)– 0,90 (Area ad Alto rischio) – 0,95 (Area Operatoria) – 0,75 (Area ad Alta Intensità di Traffico) – 0,70 (Area Extrasanitaria ) |
I pavimenti trattati con soluzioni acriliche dovranno essere lucidati con macchine e prodotti specifici adatti a ripristinare il film di cera.
3.4.3.2. SERVIZIO STRAORDINARIO E A RICHIESTA DIRETTA D - Servizio a Chiamata
Trattasi di interventi imprevedibili, richiesti per esigenze occasionali che si manifestassero nell’arco delle 24 ore,
festivi compresi. Ad esempio, il lavaggio della stanza ove è stato ricoverato un malato infetto, raccolta acqua per allagamenti interni, riassetto dopo la risoluzione di grandi allagamenti o incendi.
In tale ambito la ditta Aggiudicataria dovrà provvedere, ove richiesto dalla stessa Azienda Sanitaria, ad interventi di disinfezione ambientale mediante applicazione di disinfettanti di comprovata efficacia con idonee attrezzature (nebulizzatori, aerosolizzatori, ecc.).
Per questo tipo di interventi, l’impresa provvede entro 30 minuti dalla chiamata.
La chiamata deve essere effettuata dal Direttore di Esecuzione del Servizio e/o dai Responsabili dell’U.O. Interessata o, in alternativa, loro delegati.
E - Servizio di Sanificazione Straordinaria
Trattasi di interventi prevedibili a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su superfici, sia comprese che non comprese fra quelle previste nel presente Capitolato. Ad esempio pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura, cambio di destinazione d’uso dei locali.
La chiamata deve essere effettuata dal Direttore di Esecuzione del Servizio su segnalazione dei Responsabili dell’U.O. interessata.
3.4.4. Pianificazione Degli Interventi di Sanificazione Giornaliera e Periodica
Tutti gli interventi di pulizia giornaliera devono essere svolti nelle aree descritte a cadenza preordinata e nelle fasce orarie prestabilite; il tutto deve essere definito nel piano di lavoro elaborato dall’impresa, previo accordo con la Direzione Sanitaria Aziendale e con la Direzione di Presidio.
Il Piano di Lavoro dovrà essere predisposto dalla ditta aggiudicataria entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto, sulla base di quanto offerto in sede di gara e di quanto condiviso con la Stazione Appaltante. Il Responsabile della Unità Operativa e/o il personale da lui delegato, hanno il compito di controllare il buon andamento degli interventi esigendo eventualmente l’esecuzione delle operazioni che venissero trascurate.
Al di fuori degli interventi giornalieri programmati, per la fascia oraria diurna (07.00-20.00) la ditta dovrà garantire anche piccoli interventi di ripristino di pulizia e sanificazione ambientale richiesti dai responsabili delle strutture interessate.
3.4.5. Pianificazione dei Trattamenti Periodici
La Direzione di Xxxxxxxx e/o i Responsabili delle Unità Operative o loro delegati hanno il compito di controllare il buon andamento degli interventi esigendo eventualmente l’esecuzione delle operazioni che venissero trascurate.
Il Piano di Lavoro dovrà essere predisposto dalla ditta aggiudicataria entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto, sulla base di quanto offerto in sede di gara e di quanto condiviso con la Stazione Appaltante. Al termine di ogni intervento, l’impresa, tramite il referente, deve sottoporre alla firma del Responsabile della Unità Operativa o suo delegato, un modulo fornito dalla Ditta Aggiudicataria e condiviso con il direttore di Esecuzione del Servizio, attestante la regolare esecuzione del lavoro e sottoscriverlo a sua volta.
Saranno evase solo le fatture emesse per gli interventi eseguiti comprovati dall’apposita attestazione.
3.4.6. Orari Per L’effettuazione Del Servizio
Tutti gli interventi descritti dovranno essere adempiuti in orari tali da recare il minimo intralcio all’attività del reparto/servizio/ufficio.
L’articolazione dell’orario giornaliero deve essere concordata con la Direzione Sanitaria e/o con i Responsabili dei Servizi/Uffici, in relazione alle esigenze funzionali dei Reparti/Servizi/Uffici stessi e comunque in orari nei quali i locali non siano occupati per lavoro o per periodiche riunioni.
3.4.7. Ulteriori Requisiti del Servizio
Il Fornitore dovrà eseguire il servizio osservando le seguenti indicazioni di minima:
• il servizio deve prevedere sistemi di pulizia differenziati per zone aventi livelli diversi di rischio infettivo;
• il sistema di pulizia deve prevedere l’utilizzo di soluzioni detergenti sempre pulite e la sostituzione ad ogni stanza dei panni utilizzati per la pulizia ordinaria;
• deve essere usato materiale ed attrezzature diverse per la pulizia delle stanze e dei servizi;
• tutti i panni pluriuso devono essere disinfettabili e lavabili a 90° C, devono quindi essere, lavati, disinfettati ed asciugati prima del loro riutilizzo.
• per l'aspirazione delle polveri e dei liquidi devono essere utilizzati esclusivamente aspiratori e aspiraliquidi dotati di appositi filtri e microfiltri certificati a norma DIN 24184 - classe di filtraggio per materiale in
sospensione “S”. A tal riguardo nella proposta progettuale dovrà essere evidenziato uno specifico programma per la regolare sostituzione dei filtri assoluti.
• l’utilizzo di materiale pluriuso deve prevedere sistemi che impediscano la contaminazione tra le differenti zone.
• i corridoi e le grandi superfici nei piani delle degenze devono essere eseguiti rispettando i tempi di pulizia delle camere di degenza stesse;
• per l’effettuazione del servizio è consentito l’uso di attrezzature, se silenziose. Il servizio dovrà essere svolto senza dover arrecare alcun disagio od ostacolo alla efficienza ed organizzazione del reparto e/o servizio;
• l’ordine di esecuzione della pulizia delle stanze deve essere correlato alla disponibilità delle medesime e non possono essere pulite prima del rifacimento del letto del paziente.
• per una corretta pulizia per sfregamento deve essere utilizzata acqua e detergente e deve essere utilizzato il metodo più semplice e valido per ottenere la riduzione della carica microbica (anche in presenza di materiale organico visibile) e per facilitare le successive operazioni di disinfezione.
• le pulizie devono iniziare dalla zona meno sporca verso quella più contaminata.
• le superfici deterse devono, per quanto possibile, essere asciugate prima della disinfezione (per evitare l’eccessiva diluizione del disinfettante).
La ditta appaltatrice deve inoltre prevedere, in modo particolare nelle Aree Sanitarie ad Alto Rischio e Aree Operatorie (compresi i servizi igienici delle stesse aree), che le macchine e le attrezzature utilizzate, al termine dell’utilizzo, devono essere lavate, disinfettate e depositate in ambienti asciutti e puliti.
Durante gli interventi di lavaggio pavimentazioni lo svolgimento dell’attività dovrà essere opportunamente evidenziata tramite l’utilizzo di apposita segnaletica.
Art. 3.5 - Servizio di Raccolta, Movimentazione Interna e Trasporto
Il servizio consiste nell’assicurare le attività di movimentazione interna e di trasporto in tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri, attraverso un sistema di gestione centralizzata, operativo tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 7.00 alle ore 20.00
Le attività di movimentazione programmate comprendono a titolo indicativo, ma non esaustivo:
• allontanamento da tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1 e conferimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non presso le isole ecologiche individuate dall’ASL 1 di Sassari, nel rispetto delle procedure aziendali sulla raccolta differenziata, tre volte al giorno, in orari definiti: mattino - pomeriggio – sera. Al di fuori delle fasce orarie prestabilite, il personale della ditta aggiudicataria impegnato nelle varie Unità Operative provvederà se necessario, al conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche;
• consegna in tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1 dei contenitori puliti per la raccolta dei rifiuti pericolosi nei giorni stabiliti;
• fornitura a carico della ditta aggiudicataria e consegna in tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1 dei contenitori per la raccolta dei rifiuti assimilati agli urbani e rifiuti sanitari non pericolosi;
• trasporto materiale biologico da tutte le Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1, secondo le frequenze e gli orari concordati con la Stazione Appaltante nel Piano di Lavoro, in appositi contenitori (secondo procedura aziendale) nell’ambito della stessa struttura e/o all’esterno presso strutture afferenti allo stesso presidio o verso presidi diversi ma all’interno della stessa città;
• consegna e ritiro richieste per esami laboratorio, emogas, sangue, e ritiro referti, all’interno o all’esterno;
• ritiro e consegna del materiale economale dal magazzino, nei giorni e agli orari concordati, alle Unità Operative/Servizi dei Presidi Ospedalieri dell’ASL 1;
• consegna delle richieste e ritiro dei farmaci e presidi medici dal servizio farmaceutico del Presidio alle Unità Operative/Servizi nei giorni e orari prestabiliti;
• trasporto di presidi o attrezzature mobili sanitari (o arredi) ogni qual volta richiesto.
La direzione Aziendale potrà richiedere eventuali altre attività previo accordo, con senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante.
Art. 3.6 - Servizio Centralizzato nelle ore notturne
Durante le ore notturne (dalle ore 20.00 alle ore 07.00) la ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio centralizzato attivabile a chiamata diretta da parte del personale in servizio in tutte le Unità Operative/Servizi. Tale servizio a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, comprende le attività di:
• trasporto pazienti per le sale operatorie e viceversa;
• trasporto pazienti presso i servizi di diagnostica;
• trasferimento pazienti presso le Unità Operative;
• trasporto di campioni biologici presso il Laboratorio;
• trasporto di campioni biologici presso Laboratori esterni ai Presidi;
• richieste sacche sangue presso il centro trasfusionale;
• trasporto salme, dalle Unità Operative presso l’obitorio;
• piccoli interventi di ripristino di pulizia e sanificazioni;
• attività di assistenza e supporto ai reparti.
La direzione Aziendale potrà richiedere eventuali altre attività previo accordo, con senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante.
Art. 3.7 - Servizio a Chiamata Diretta Notturna e Festiva nelle Sale Operatorie / Sale Parto
Per la sanificazione e disinfezione delle aree operatorie (sale operatorie e sale parto) utilizzate in urgenza nelle ore notturne (20.00 – 07.00) e nei giorni festivi (H 24) la Ditta aggiudicataria deve garantire un servizio di reperibilità attivabile a chiamata impiegando personale ad uso esclusivo di dette aree. Il personale interessato dovrà intervenire entro trenta minuti dalla chiamata e dovrà assicurare anche le attività di supporto richieste.
In tali casi le operazioni di sanificazione e disinfezione da effettuare sono corrispondenti a quelle previste al termine della seduta operatoria.
Art. 4 - Materiali Di Consumo Ed Attrezzature
La ditta dovrà fornire, direttamente e a proprie spese i seguenti materiali e mettere a disposizione le sotto elencate attrezzature.
Art. 4.1 - Materiali Per La Pulizia e Sanificazione
I materiali e i prodotti impiegati per le attività di pulizia e sanificazione più avanti descritte devono essere di prima qualità, di odore gradevole, senza possibilità di alterare i materiali con cui vengono a contatto e atti a garantire il pieno rispetto e la salvaguardia delle persone e degli ambienti, essere biodegradabili ed avere ottenuto il preventivo nullaosta all’impiego dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda Appaltante.
Tali prodotti non devono essere né tossici né inquinanti.
Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa “Scheda di sicurezza” prevista dalla normativa CE o nazionale attualmente in vigore. L'impresa deve sottoporre alla Direzione Sanitaria/Servizio Prevenzione, prima dell'inizio dei lavori, e tenere aggiornate le schede tecniche e le schede di sicurezza di tutti i prodotti che intende impiegare, i protocolli d'uso con le diluizioni d'impiego e le indicazioni dei locali in cui sono impiegati, redatti in lingua italiana e comprendenti:
a. il nome del produttore
b. le caratteristiche dei prodotti
c. il contenuto in percentuale di principi attivi
d. il dosaggio di utilizzo
e. il Ph della soluzione in uso
f. i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento
g. i numeri di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.
Le concentrazioni d'uso indicate devono quindi garantire l'efficacia antibatterica indicata da detta documentazione.
L’esecutore è tenuto ad utilizzare prodotti a basso impatto ambientale nel rispetto della normativa vigente (ivi compresi i criteri di cui al Decreto 24 maggio 2012, pubblicato sulla G.U. n. 142 del 20giugno 2012).
I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco.
L’Azienda Sanitaria si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l'uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
E' vietato l'uso di sostanze acide od eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti. Sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di gres si potranno usare detergenti lievemente acidi. Sui pavimenti in PVC, linoleum o gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all'anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre, sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche.
Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio, risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie od iridescenze poco gradevoli.
L’impresa si obbliga a non sostituire la tipologia dei prodotti, se non previa autorizzazione della Direzione Sanitaria e del Servizio di Prevenzione e Protezione.
I prodotti utilizzati dalla ditta aggiudicataria devono possedere le seguenti caratteristiche tecniche minime:
1. Tutti i prodotti chimici impiegati non devono essere tossici o pericolosi per contatto e per inalazione e non devono essere corrosivi per le superfici; i prodotti utilizzati per la protezione dei pavimenti dovranno essere antiscivolo.
2. In particolare, i prodotti utilizzati non devono contenere le seguenti sostanze :
• Ammoniaca superiore a 2%;
• benzene;
• acido cloridrico;
• acido nitrico;
• soda caustica;
• acido muriatico;
• Alcool denaturato.
3. Tutti i prodotti utilizzati devono essere rispondenti alle vigenti norme nazionali e comunitarie e devono essere tra quelli compresi nei protocolli in uso presso l’Azienda o comunque validati dalla Direzione Sanitaria e dal Servizio Prevenzione e Protezione.
4. I prodotti chimici, al fine di evitare contaminazioni, devono essere conservati nei contenitori originali, devono quindi essere diluiti al momento dell’utilizzo (tramite appositi sistemi di dosaggio) secondo le indicazioni delle case produttrici.
5. Non sono ammesse miscelazioni di detergenti e disinfettanti.
6. I detergenti e disinfettanti devono essere utilizzati ad esatte concentrazioni e preparati secondo le indicazioni delle ditte produttrici.
Art. 4.2 - Materiali Igienici
La ditta dovrà fornire, direttamente e a proprie spese, tutti i materiali di consumo (salviette intercalate, carta igienica, sapone liquido con i relativi distributori/contenitori, ecc..) occorrenti per tutti i servizi igienici e ambulatori interessati dal presente servizio, secondo la seguente tabella:
Tipologia Locali | Tipologia Area | Contenitori di sapone liquido | Distributori salviette | Distributore di carta igienica xxxxxx | Xxxxxxx |
Servizi igienici degenti | tutte | 985 | 985 | 985 | 985 |
Servizi igienici al pubblico | tutte | ||||
Servizi igienici personale | tutte | ||||
Altri ambienti con punti di lavaggio | tutte |
Le dotazioni di consumo andranno ripristinate dalla ditta con la frequenza necessaria per fare in modo da evitare di rimanerne sprovvisti.
4.2.1. Caratteristiche Dei Contenitori E Dei Prodotti Da Distribuire
1. Distributore salviette intercalate
MATERIALE | Plastico lavabile, con visibilità immediata |
APPLICAZIONE | A parete |
XXXXXXX XXXXXXXX | Diam. Mm. 260 – mm. 340 |
CONTENUTO | Salviette intercalate |
REQUISITI | Possibilità di detersione in ogni parte, consentire l’erogazione di una |
salviettina per volta |
2. Distributore carta igienica maxirotolo
MATERIALE | Plastico lavabile, con visibilità immediata del livello di utilizzo del rotolo |
APPLICAZIONE | A parete |
XXXXXXX XXXXXXXX | Diam. Mm. 260 – mm. 130 |
CONTENUTO | 1 rotolo di carta asciugamani |
REQUISITI | Possibilità di taglio con semplice trazione, possibilità di detersione in |
ogni sua parte, possibilità di utilizzo di tutto il rotolo. |
3. Dispenser sapone liquido
MATERIALE | Plastico lavabile, con visibilità immediata del livello di utilizzo del rotolo |
APPLICAZIONE CONTENUTO RICAMBIO PRODOTTO EROGAZIONE SAPONE REQUISITI | A parete |
Da litri 0,7 a litri 1 di detergente | |
Preferibilmente con cartuccia di ricarica e sistema di erogazione antigoccia. In caso di dispenser per sapone a rabbocco, gli stessi devono essere puliti e disinfettati ogni 15 giorni all'interno e quotidianamente all'esterno. | |
A pulsante o a gomito ove richiesto | |
Di ogni singola erogazione in quantità sufficiente a garantire un efficace lavaggio, facilità di detersione in ogni sua parte |
4. Salviette Intecalate
MATERIA PRIMA | Pura cellulosa |
NUMERO VELI COLORE LUNGHEZZA STRAPPO NUMERI PEZZI REQUISITI | Almeno 2 |
Bianco o pastello | |
cm. 40 ca. | |
400 ca. | |
Altissima resistenza ed assorbenza, rotoli singolarmente protetti |
5. Carta Igienica
MATERIA PRIMA | Pura cellulosa |
NUMERO VELI COLORE LUNGHEZZA ROTOLO REQUISITI | Almeno 2 |
Bianco o pastello | |
Mt. 250 ca. o di minor dimensione, a richiesta della Stazione Appaltante | |
Altissima resistenza ed assorbenza, rotoli singolarmente protetti. |
6. Sapone liquido
REQUISITI | Il sapone dovrà avere un buon potere detergente ed inoltre dovrà essere innocuo per contatto pelle ed inalazione. Dovrà avere un pH neutro ed aspetto liquido/vischioso. Devono esser forniti prodotti privi di profumo e coloranti. Il prodotto dovrà essere conforme alle vigenti norme in materia di igiene e sicurezza e dovrà esser corredato di schede tecniche e di sicurezza. Il sapone deve essere confezionato in flaconi di ricarica non riutilizzabili |
7. Cestini
REQUISITI | I contenitori dovranno essere in plastica. I contenitori devono essere svuotati diverse volta al giorno e non dovranno mai presentare rifiuti che traboccano e/o con eventuali macchie di bibite e caffè. |
Il materiale igienico di consumo deve essere stoccato in modo tale da essere riparato dalla polvere.
4.2.2. Modalità di Gestione del Servizio ed Allestimento dei Distributori
L’aggiudicatario dovrà provvedere, interamente a propria cura e spese e prima della materiale esecuzione del contratto, all’allestimento di tutti i distributori, mantenendo nei punti di istallazione di precedenti attrezzature rimosse, la stessa collocazione, per non lasciare alla vista fori, residui di collante, o quant’altro esteticamente poco accettabile.
I dispenser dovranno pertanto essere installati, secondo standard definiti, presso i servizi igienici riservati ai pazienti, al personale e al pubblico.
Nei casi, ove fosse impossibile mantenere la stessa postazione per ragioni di scarsa funzionalità o per scelta aziendale di diverso posizionamento, la ditta aggiudicataria dovrà farsi carico anche della stuccatura dei fori rimasti scoperti.
L’installazione dei distributori dovrà essere effettuata con tecniche adeguate alla diversa composizione delle pareti, salvaguardandone l’integrità, sia in fase di applicazione delle attrezzature, sia durante il successivo utilizzo.
In fase di allestimento dei distributori, la Stazione Appaltante potrà fruire del supporto tecnico logistico di personale dell’aggiudicatario, che potrà fornire specifiche informazioni riguardo la collocazione dei medesimi.
Qualora l’azienda ritenga ancora utilizzabili e funzionanti gli attuali dispenser, in accordo con l’Aggiudicatario richiederà di fornire il materiale di consumo relativo.
A termine del contratto, i distributori forniti in comodato d’uso gratuito, rimarranno di proprietà dell’Azienda.
Art. 4.3 - Contenitori per il Trasporto
La ditta affidataria del servizio dovrà inoltre prevedere per le attività di trasporto oggetto dell'appalto la seguente dotazione di:
• Recipienti per la raccolta dei contenitori del materiale biologico, (e) campioni diagnostici e pezzi anatomici
• Contenitori per la raccolta e trasporto rifiuti, ad eccezione di quelli per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi;
• Carrelli idonei per il trasporto di tutto il materiale previsto.
I contenitori e i carrelli devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.
4.3.1. Recipienti per la raccolta dei contenitori del materiale biologico e campioni diagnostici e pezzi anatomici
4.3.1.1. Caratteristiche Dei Contenitori
1 | Kit per trasporto campioni biologici | Quantità | 123 |
Caratteristiche | Composto da: un primo contenitore di dimensioni LxPxH=460x310x175mm circa ed un secondo contenitore di dimensioni LxPxH=460X310X119mm circa, tra loro impilabili e con maniglia in acciaio per il trasporto contemporaneo, con le seguenti caratteristiche:resistenti agli urti,sterilizzabili chimicamente, translucidi, a tenuta stagna, in policarbonato, autoclavabili, guarnizione in silicone che garantisca l'ermeticità, ganci in policarbonato per una chiusura rapida e sicura, finitura esterna antisdrucciolo, completi di etichetta “Rischio Biologico” ed ogni altra dicitura prevista dalla normativa vigente in materia. Accessori: rastrelliere posizionabili all'interno dei due suindicati contenitori e con le seguenti caratteristiche: autoclavabili, sterilizzabili chimicamente, diverse tipologie di fori a seconda che si tratti di campioni di sangue o urine o feci o quant'altro: provette sangue ed emocoltura nel primo contenitore ; campioni urine , feci , ecc. nel secondo contenitore. |
2 | Rastrelliere porta provette da bancone | Quantità | 437 |
Caratteristiche | Autoclavabili, sterilizzabili chimicamente, stabilmente impilabili, diverse tipologie di fori, per provette di sangue, feci, urine, ecc. 60 fori Ø 16mm |
3 | Contenitore secondario per trasporto extraospedaliero | Quantità | 77 |
Caratteristiche | Contenitore per campioni biologici trasparante, a tenuta ermetica , completo di maniglia, ganci, leggero, autoclavabile e sterilizzabile chimicamente, al suo interno completo di materiale assorbente su cui adagiare porta provette universale con capacità sino a cento, finitura esterna antisdrucciolo, completo di etichetta “Rischio Biologico” ed ogni dicitura prevista dalla normativa vigente. Possibilità di personalizzazione. |
4 | Contenitore per il trasporto di campioni | Quantità | 83 |
Caratteristiche | Contenitore secondario, opaco, in PP resistente agli urti, con o-r, in silicone per garantire la chiusura ermetica, omologato BVT, autoclavabile, sterilizzabile chimicamente completo di etichetta “Rischio Biologico”, coperchio a vite con maniglia, con all'interno materiale assorbente ed il supporto per circa 10/ 18 provette di sangue. Dimensioni ØxH=125x145mm circa |
5 | Contenitore per pezzi anatomici 30 ml preriempito | Quantità | 2005 |
6 | Contenitore per pezzi anatomici 60 ml preriempito | Quantità | 4070 |
7 | Contenitore per pezzi anatomici 125 ml preriempito | Quantità | 1170 |
Caratteristiche | Contenitore primario in polipropilene opaco o translucido, resistenza temperatura :+85-95°C / -20°C, possibilità di scrittura indelebile, coperchio a perfetta tenuta ermetica con linguetta e sigillo a strappo, manico a scomparsa per facilitare l'impilamento, vuoti o preriempiti (con Formaldeide al 4%), completi di etichetta “Rischio Biologico” e “Nocivo”ed ogni altra indicazione di legge. |
8 | Contenitore per pezzi anatomici 60 ml vuoto | Quantità | 760 |
9 | Contenitore per pezzi anatomici 125 ml vuoto | Quantità | 742 |
10 | Contenitore per pezzi anatomici 150 ml vuoto | Quantità | 270 |
11 | Contenitore per pezzi anatomici 250 ml vuoto | Quantità | 680 |
12 | Contenitore per pezzi anatomici 500 ml vuoto | Quantità | 1450 |
13 | Contenitore per pezzi anatomici 1000 ml vuoto | Quantità | 1510 |
14 | Contenitore per pezzi anatomici 2000 ml vuoto | Quantità | 910 |
15 | Contenitore per pezzi anatomici 3000 ml vuoto | Quantità | 1150 |
16 | Contenitore per pezzi anatomici 5000 ml vuoto | Quantità | 930 |
17 | Contenitore per pezzi anatomici 10.000 ml vuoto | Quantità | 210 |
Caratteristiche | Contenitore primario in polipropilene opaco o translucido, resistenza temperatura :+85-95°C / -20°C, possibilità di scrittura indelebile, coperchio a perfetta tenuta ermetica con linguetta e sigillo a strappo, manico a scomparsa per facilitare l'impilamento, vuoti o preriempiti (con Formaldeide al 4%), completi di etichetta “Rischio Biologico” e “Nocivo”ed ogni altra indicazione di legge. |
18 | Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 30x30x20 ca con xxxxxxxx refrigerati | Quantità | 66 |
19 | Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 40x30x25 ca con xxxxxxxx refrigerati | Quantità | 45 |
20 | Contenitore per trasporti refrigerati (sangue) 60x35x40 ca con alimentazione elettrica “effetto Peltier” | Quantità | 26 |
Caratteristiche | Contenitori in materiale termoplastico, antiurto,che garantisce l'isolamento termico mediante camere isolanti in poliuretano, completo di maniglia che chiuda il coperchio ad incastro, completi di etichette secondo normativa vigente, con possibilità di personalizzazione per U.O. ed indicatore di temperatura per il controllo della catena del freddo. |
21 | Valigette per il trasporto dei contenitori secondari 420x280x370 ca | Quantità | 25 |
22 | Valigette per il trasporto dei contenitori secondari 500x400x290 ca | Quantità | 30 |
Caratteristiche | Isolanti, impermeabili, capacità di disinfettabilità, fondo rigido, angoli inferiori rinforzati, comodità di trasporto con tracolla , struttura semirigida termoisolante e leggera, sistema di chiusura ed apertura rapida a strappo, procedura di emergenza ed indicazioni di sicurezza stampate indelebilmente sul coperchio, possibilità di alloggiamenti interni per piastre eutectiche per il trasporto di campioni a temperatura refrigerata per brevi tragitti, vano porta documenti per il trasporto di schede |
23 | Kit completi per spedizione Dimensioni contenitore: ØxH=40x150mm circa Dimensioni scatola esterna: LxPxH=117x100x220mm circa; | Quantità | 80 |
24 | Kit completi per spedizione Dimensioni contenitore: ØxH=125x145mm circa Dimensioni scatola esterna: LxPxH=150x160x205mm circa; | Quantità | 26 |
25 | Kit completi per spedizione Dimensioni contenitore: ØxH=40x150mm circa Dimensioni scatola esterna 330x290X380 mm circa | Quantità | 9 |
Caratteristiche | Composto da: contenitore secondario ermetico in PP completo di scatola in cartone per la spedizione, secondo Normativa, di sostanze biologiche infette o potenzialmente infette. Omologato ONU per la spedizione secondo le normative IATA. Capacita' 0,5 lt e 1,8 lt circa con tappo a vite dotato di guarnizione in silicone a garanzia di tenuta, idoneo a ricevere contenitori primari ( provette , tamponi, terreni di coltura in provetta o in capsule di vetro), con supporto portaprovette per n° 18 circa, con all'interno presenza di materiale di riempimento e materiale assorbente. Non deve chiudere ermeticamente per permettere la fuori uscita di CO2, qualora si usi ghiaccio secco. Omologazione:BVT, con validità 5 anni dalla data riportata all'esterno. Etichette e simboli a norma di legge |
26 | Etichette UN2814 conf. 100 pz | Quantità | 2235 |
27 | Etichette UN3373 conf. 100 pz | Quantità | 4500 |
28 | Etichette Rischio CO2 conf. 100 pz | Quantità | 108 |
29 | Etichette Rischio Biologico conf. 100 pz | Quantità | 1250 |
30 | Materiale assorbente | Quantità | 710 |
Caratteristiche | Rotoli per l'assorbimento di liquidi biologici, a strappo. Utilizzabile in fogli, cuscini, mini -barriere o rotolo. Di grande capacità assorbente, sicuro e leggero. |
4.3.2. Contenitori per la raccolta e trasporto rifiuti, ad eccezione di quelli per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi
L’Operatore Economico dovrà provvedere a fornire i seguenti contenitori, con le caratteristiche e nelle quantità sotto riportate
4.3.2.1. Vetro
INDICAZIONI D’USO | Devono raccogliere tutto il vetro di scarto (flaconi, bottiglie, ecc.) provenienti dai Reparti Ospedalieri, ad esclusione dei reparti per malattie infettive, oltre che tutti vetri chiari o scuri che si renda necessario smaltire. E’ escluso anche il vetro che ha contenuto farmaci antiblastici. |
CAPACITA’ INDICATIVA DIMENSIONI | Litri 50 circa. Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa. |
CARATTERISTICHE | I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore azzurro, devono essere: . in polietilene ad alta densità; . dotati di sistema di chiusura idonea per consentire il trasporto sicuro del materiale di vetro; . facilmente impilabili, sanificabili e disinfettabili . dotati di manico e coperchio. |
SCRITTE ESTERNE | I contenitori dovranno riportare la scritta “raccolta differenziata vetro” o altra scritta equivalente che ne indichi l’uso. |
QUANTITATIVI | Quantità presunta: N° 250 (duecentocinquanta). Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti. |
4.3.2.2. Plastica
INDICAZIONI D’USO | Devono raccogliere tutta la plastica di scarto (bottiglie, ecc.) provenienti principalmente dai reparti ospedalieri ad esclusione dei reparti per malattie infettive, dai Presidi Sanitari Territoriali di Sassari, Alghero ed Ozieri. |
CAPACITA’ INDICATIVA DIMENSIONI | Litri 40/60 circa. Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa. |
CARATTERISTICHE | I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore giallo,.devono essere: . in polietilene ad alta densità; . dotati di sistema di chiusura idonea per consentire il trasporto sicuro del materiale di vetro; . facilmente impilabili, sanificabili e disinfettabili . dotati di manico e coperchio. |
SACCO INTERNO | Sacchi in plastica non clorurata, di diverso identificativo e di dimensioni adeguate, da inserire nei contenitori rigidi. |
SCRITTE ESTERNE | I contenitori dovranno riportare la scritta “raccolta differenziata plastica” o altra scritta equivalente che ne indichi l’uso. |
QUANTITATIVI | Quantità presunta: N° 600 (seiecento) pezzi circa. Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti. |
4.3.2.3. Carta
INDICAZIONI D’USO | Devono raccogliere tutta la plastica di scarto (bottiglie, ecc.) provenienti principalmente dai reparti ospedalieri, dai Presidi Sanitari Territoriali di Sassari, Alghero ed Ozieri. La ditta dovrà comunque rendersi disponibile a ricercare, insieme ai referenti ASL, le modalità di raccolta e smaltimento più ergonomiche ed efficaci. |
CAPACITA’ INDICATIVA DIMENSIONI | Litri 40/60 Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa. |
CARATTERISTICHE | I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore bianco,.devono essere: . in polietilene ad alta densità; . facile riconoscibilità del contenitore e della scritta indicante il tipo di rifiuto; . facilità di inserimento e svuotamento del materiale cartaceo prendendo a riferimento fogli di carta per stampanti A 4; . resistenza e robustezza durante il sollevamento e la movimentazione. |
SACCO INTERNO | Ogni contenitore dovrà essere corredato di un sacco interno di polietilene di dimensioni adeguate, di spessore minimo di 0,12 mm e di colore diversificato rispetto agli altri. |
SCRITTE ESTERNE | I contenitori della carta dovranno riportare la scritta “Carta” o altra scritta equivalente che ne indichi l’uso. |
QUANTITATIVI | N° 700 contenitori. Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti. |
4.3.2.4. Indifferenziata
INDICAZIONI D’USO | Devono raccogliere tutta la frazione indifferenziata proveniente dai reparti ospedalieri, dai Presidi Sanitari Territoriali di Sassari, Alghero ed Ozieri. |
CAPACITA’ INDICATIVA/DIMENSIONI | Litri 40/60 Dimensioni di riferimento cm. 30/35/50, 40/40/80 circa. |
CARATTERISTICHE | I Contenitori rigidi riutilizzabili, di colore verde, devono essere: . in polietilene ad alta densità; . facile riconoscibilità del contenitore e della scritta indicante il tipo di rifiuto; . facilità di inserimento e svuotamento del materiale; . resistenza e robustezza durante il sollevamento e la movimentazione. |
SACCO INTERNO | Ogni contenitore dovrà essere corredato di un sacco interno di polietilene di dimensioni adeguate, di spessore minimo di 0,12 mm e di colore diversificato rispetto agli altri. |
SCRITTE XXXXXXX | I contenitori dovranno riportare la scritta “Indifferenziato” o altra scritta equivalente che ne indichi l’uso. |
QUANTITATIVI | N° 300 contenitori. Deve essere garantita la sostituzione dei contenitori rotti, imbrattati o smarriti. |
4.3.3. Carrelli trasporto materiale pulito e sporco
INDICAZIONI D’USO | Carrello doppio uso per il ritiro dei rifiuti provenienti dai reparti ospedalieri di Sassari, Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi. |
CAPACITA’ INDICATIVA DIMENSIONI | Litri 700/1.000 Dimensioni di riferimento cm. 100/70/170 circa Peso 45 Kg |
CARATTERISTICHE | Struttura in lega leggera robusta per impieghi vari. Facilmente lavabile e igienizzabile, con rubinetto di scarico. Maniglia sul lato ruote. Ruote orientabili con dispositivo di bloccaggio. Ante apribili a 270° e magneti posti sul’anta per tenerla aperta durante il carico e lo scarico. |
QUANTITATIVI | N° 45 contenitori. |
Art. 4.4 - Macchinari ed Attrezzature
La ditta deve, per l’esecuzione del servizio di pulizia e sanificazione descritto, prevedere l'impiego di macchine ed attrezzi, che devono essere utilizzati nel modo più razionale, tenendo presente i limiti che si potranno incontrare nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
Non è ammesso l’uso di:
- scope;
- spazzoloni e stracci per pavimenti;
- segatura.
Tutte le macchine e accessori impiegati per la pulizia devono essere nuovi di fabbrica e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella CEE. In particolare tutte le macchine e componenti di sicurezza dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle normative vigenti. Prima dell'inizio dei lavori è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata dei macchinari che si intendono impiegare.
Gli automezzi impiegati nei percorsi esterni all’interno di aree ospedaliere dovranno essere elettrici.
Le macchine e le attrezzature non rientranti nel campo di applicazione del DPR 24 luglio 1996 n. 459 dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008 e alle norme regolamentari ad esso preesistenti. Inoltre devono essere dotate di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Per la pulizia di vetri non difficilmente raggiungibili, la ditta dovrà provvedere ad adottare sistemi di sicurezza adeguati o attrezzature particolari per evitare operazioni improprie.
Su tutti i macchinari e gli automezzi di proprietà della ditta, usati all’interno dell’appalto, dovranno essere applicate targhette indicanti il nominativo o il contrassegno della ditta appaltante.
Tutte le attrezzature, i macchinari e gli automezzi utilizzati dovranno essere efficienti e mantenuti sempre puliti, privi di polvere, di macchie di sporco o di colature di liquidi.
Le attrezzature, in particolare, dovranno quindi essere costantemente deterse, asciugate ed all’occorrenza disinfettate.
La ditta appaltante dovrà rendere disponibili i registri di manutenzione dei macchinari e degli automezzi, che dovranno essere conservati presso le sedi dell’Azienda che potrà farne oggetto di verifica.
L’Azienda Sanitaria potrà vietare l'uso di attrezzature ritenute non idonee alle pulizie o incompatibili con gli ambienti in cui sono utilizzate.
Art. 5 - Locali ad Uso della Ditta
Sarà cura della ditta aggiudicataria trovare un locale ad uso magazzino per lo stoccaggio del materiale igienico di consumo e per i contenitori.
La soluzione della ditta dovrà essere accettata dall’Azienda, e non deve comportare inefficienze del servizio e comunque tutti gli eventuali oneri saranno a completo carico della stessa.
La Stazione Appaltante, qualora disponibile, provvederà a mettere a disposizione della ditta, all’interno di ogni presidio, previo accordo con la Ditta.
La ditta è responsabile della custodia delle proprie attrezzature tecniche e dei prodotti impiegati. Non potrà far valere alcuna eccezione di sorta che comporti responsabilità per l’Azienda Sanitaria Locale per eventuali danni o furti, a tal fine ogni carrello di lavoro dovrà essere dotato di un apposito vano munito di serratura, all'interno del quale dovranno essere custoditi i detergenti e disinfettanti.
Art. 6 – Risorse Umane
Per lo svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato Tecnico, l’Operatore Economico dovrà garantire l’impiego di idoneo personale, e più precisamente:
a. Responsabile di Servizio
L’Operatore Economico deve individuare un soggetto che rappresenta ed identifica l’attività dell’appaltatore per quanto riguarda l’espletamento generale del servizio integrato e il necessario flusso informativo necessario ad una corretta gestione e ad un corretto controllo del servizio reso.
Il responsabile del Servizio deve svolgere funzioni di coordinamento, inerente tutte le attività di gestione, amministrative, organizzative, imprenditoriali, tecniche e di direzione generale per conto dell’Aggiudicatario.
Tale figura dovrà essere munita dei poteri necessari per la gestione del Servizio. Dovrà inoltre intervenire, decidere rispondere direttamente all’Azienda in merito alle problematiche inerenti il corretto svolgimento del servizio per aspetti giuridici, amministrativi, gestionali e operativi, con poteri di firma che si possano manifestare durante l’esecuzione del servizio, garantendo adeguata reperibilità.
Tale figura dovrà inoltre tenere adeguati e idonei rapporti con le strutture dell’Azienda per tutti gli aspetti relativi all’etica e alla deontologia professionale, alla qualità delle prestazioni rese, al rispetto della normativa e alle disposizioni che regolamentano i settori e il rispetto della normativa sulla privacy e sulla sicurezza.
Tale figura si interfaccia, coordina e gestisce i Referenti di Presidio Ospedaliero.
b. Referenti di Presidio Ospedaliero
L’Operatore Economico dovrà mettere a disposizione un Responsabile per ciascun Presidio Ospedaliero (Sassari, Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi) che coordini e gestisca tutte le attività previste nel presente Capitolato Tecnico.
Tale figura non deve coincidere con il personale impiegato operativamente nel servizio stesso. L’operatore Economico deve garantire la continuità di tale figura per tutta la durata del contratto.
Il Referente di Presidio Ospedaliero dovrà essere dotato di telefono cellulare e dovrà rendersi disponibile e garantire la reperibilità anche qualora non sia presente presso la struttura stessa.
Nel caso di malattia/ferie o altre tipologie di assenza imprevista, l’Operatore Economico dovrà comunicare alla Direzione Aziendale la persona che sostituirà il Referente.
c. Personale da impiegare nel servizio di Operatore Socio Sanitario
L’Operatore Economico per il servizio sperimentale inerente la funzione dell’Operatore Socio Sanitario deve mettere a disposizione personale in possesso dell’attestato di Operatore Socio Sanitario, secondo la normativa Accordo Stato Regioni 2001.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tale servizio prevedendo la presenza di personale nell’ambito delle 24 ore giornaliere per la durata dell’intero anno solare, nelle Unità Operative indicate nel presente Capitolato Tecnico.
d. Personale da impiegare nel servizio Infermieristico
L’Operatore Economico per il servizio sperimentale inerente la funzione dell’Infermiere deve mettere a disposizione personale in possesso di Laurea/diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tale servizio prevedendo la presenza di personale nell’ambito delle 24 ore giornaliere per la durata dell’intero anno solare, nelle Unità Operative indicate nel presente Capitolato Tecnico.
e. Personale da impiegare nel servizio di Ausiliariato, di Pulizia e Sanificazione e di movimentazione interna di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e materiali vari, di personale per il servizio notturno centralizzato
L’Operatore Economico per le attività inerente la funzione dell’ausiliariato, per le attività di pulizia e sanificazione e per le attività di movimentazione di rifiuti, beni sanitari e non sanitari e per il servizio centralizzato notturno, dovrà mettere a disposizione un numero di persone tale da garantire il corretto espletamento del servizio. In relazione alla tipologia di servizio a cui il personale sarà principalmente adibito l’Operatore Economico deve dimostrarne la adeguata e idonea competenza professionale.
Il Fornitore deve garantire la copertura di tali attività nell’ambito degli orari e per le giornate previste e indicate all’art. 3 del presente Capitolato Tecnico.
f. Personale da impiegare nel servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Sale Operatorie/Sale Parto
L’Operatore Economico per le attività inerente il servizio a chiamata diretta notturna e festiva nelle Sale Operatorie e Sale Parto dovrà mettere a disposizione un numero di persone tale da garantire il corretto espletamento del servizio con personale con adeguata e idonea competenza professionale, comprovata da certificazione di idoneità alla mansione specifica in relazione a precedenti rapporti contrattuali, dove si evinca precedenti esperienze o con dotati di specifici corsi formativi effettuati .
Il Fornitore deve garantire la copertura di tali attività nell’ambito degli orari e per le giornate previste e indicate all’art. 3 del presente Capitolato Tecnico.
L’aggiudicatario dovrà garantire per tutta la durata del contratto la idoneità attitudinale e professionale del personale dedicato: Il personale dovrà dimostrare una spiccata motivazione ed attitudine per la cura della persona per quanto riguarda il personale impiegato nel servizio, capacità di comunicazione e relazione con l’utente, la famiglia e con i vari Servizi esterni dell’Azienda.
Art. 6.1 - Contratto di Lavoro
L’Operatore Economico è tenuto, per quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, a rilevare alle proprie dipendenze il personale impiegato nell’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato Tecnico e alla data di pubblicazione del presente Appalto, i cui nominativi saranno comunicati in seguito all’aggiudicazione del servizio.
L’Aggiudicatario, ai fini dell’individuazione dell’organico da destinare all’esecuzione delle prestazioni in appalto, deve calcolare e comprendere anche coloro che risultano da almeno tre mesi alle dipendenze degli appaltatori che finora hanno espletato le attività oggetto dell’affidamento, con facoltà di escludere il personale che svolge esclusivamente compiti di direzione esecutiva, coordinamento o controllo nei confronti degli altri lavoratori.
La Ditta Aggiudicataria s'impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore. Si impegna inoltre al rispetto degli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Art. 6.2 - Obblighi per il Personale
Il personale dovrà sottoporsi, sia all’atto dell’assunzione che periodicamente, oltre che alle vaccinazioni di legge, anche ai controlli sanitari previsti dalla normativa in materia. L’ASL potrà, in ogni momento disporre l’accertamento dei suddetti requisiti e si riserva il diritto di chiedere ulteriori controlli sanitari ritenuti opportuni.
Tali adempimenti in materia di vaccinazioni e altri controlli sanitari saranno completamente a carico dell’Aggiudicatario.
Il personale adibito al servizio, prima o contestualmente all’inserimento nelle attività lavorative previste nel presente Capitolato, dovrà essere:
• In possesso di certificazione di idoneità alla mansione specifica;
• In regola con le vaccinazioni obbligatorie di legge e con le misure di profilassi previste per le lavorazioni in ambiente ospedaliero.
• Sottoposto a sorveglianza sanitaria con periodicità stabilita dal Medico Competente sulla base del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D-Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni.
• Per il personale adibito a svolgere il proprio servizio nelle aree soggette al controllo della radioprotezione, dovrà essere osservato quanto disposto dal D.Lgs 230 del 17/03/1995 in materia di radiazioni ionizzanti e successive integrazioni e modificazioni e del D.M. 13/07/1990 n° 449 in materi a di documenti relativi alla sorveglianza medica della radioprotezione. Tali operatori, nel caso in cui operino all’interno di locali nei quali vengono manipolate sostanze radioattive dovranno osservare quanto prescritto dalla normativa.
• Per quanto concerne l’effettuazione del servizio nelle zone di diluizione dei farmaci antiblastici, gli operatori dovranno essere sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Art. 6.3 - Dotazioni e Dispositivi di Protezione Individuale
Il personale impiegato dovrà essere dotato di specifiche divise, il cui colore e caratteristiche dovranno essere concordate con la Stazione Appaltante nel momento della definizione del contratto, di zoccoli lavabili ad uso esclusivo.
Oltre alla divise, l’Aggiudicatario dovrà fornire al proprio personale zoccoli lavabili ad uso esclusivo, oltre ad altro materiale, secondo i protocolli utilizzati in azienda (cuffiette, …)
L’aggiudicatario dovrà garantire divise pulite, curate e ordinate e provvedere a proprie spese al lavaggio delle stesse presso apposite strutture esterne autorizzate e certificate.
Il personale dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento conforme ai dettati dell’art. 6 della Legge 123/20.
Il Fornitore si impegna a fornire al personale impiegato tutti i DPI necessari per il corretto svolgimento del servizio.
Art. 6.4 - Formazione del Personale
L’Operatore Economico deve prevedere l’aggiornamento obbligatorio ed facoltativo per il personale impiegato nello svolgimento del servizio previsto nel presente appalto.
Il personale dovrà essere comunque formato e addestrato sia per l’inserimento nelle strutture aziendali, sia successivamente, con cadenza almeno annuale, per il corretto espletamento del servizio in tutte le sue articolazioni e fasi.
Il personale deve essere in possesso del relativo attestato per ciò che concerne la prevenzione e lotta contro gli incendi, la gestione delle emergenze e degli interventi di primo soccorso.
Art. 7- Fornitura di software
L’aggiudicatario del servizio dovrà mettere a disposizione, entro e non oltre 30 giorni dalla data di inizio del servizio, un software per la comunicazione con l’Azienda e per la gestione del servizio stesso. Tale software verrà ceduto a titolo gratuito alla fine del periodo contrattuale all’Azienda attraverso apposita fattura entro 30 giorni dalla conclusione del contratto.
Tale software dovrà essere web-based. Il portale dovrà permettere l’autenticazione dell’operatore utilizzatore attraverso un codice ed una password segreta e personale. Dovrà inoltre prevedere un sistema di profili e di abilitazioni che definiscono le competenze e la visibilità dei dati.
Il portale dovrà inoltre gestire schermate di accesso “cruscotti” personalizzate per singola Unità Operativa e Servizio al fine di permettere un accesso immediato alle informazioni necessarie per gestire l’operatività quotidiana.
Il Fornitore dovrà effettuare adeguata formazione sulla gestione del software. Il portale dovrà gestire le seguenti sezioni:
1. Sezione documentale
2. Sezione presenze
3. Sezione programmazione attività periodiche
4. Sezione gestione richieste
5. Sezione controlli
Art. 7.1 - Sezione Documentale
La sezione documentale dovrà permettere di navigare su tutti i documenti messi a disposizione all’Azienda. Dovrà essere organizzata in sotto sezioni e classificazioni al fine di permettere una navigabilità intuitiva.
Per il continuo aggiornamento dei documenti è necessario poter gestire una funzione “check in” e “check out” del documento e sua storicizzazione.
Art. 7.2 - Sezione Presenze
Nella sezione presenze dovranno essere visualizzati i dati anagrafici del personale impiegato suddiviso per reparto/unità di lavoro.
Dovranno essere visualizzati anche i dati di timbratura sempre suddivisi per unità di lavoro (data, ora entrata, ora uscita, ore effettive..)
Il software dovrà permettere la visualizzazione di totalizzatori delle ore lavorate raggruppate per settimane, mesi e per Presidio Ospedaliero.
Art. 7.3 - Sezione Programmazione attività periodiche
Sul portale dovrà essere gestita una anagrafica delle attività giornaliere e periodiche programmabili. Dovrà essere visibile e stampabile la programmazione delle attività periodiche per singola Unità Operativa/Servizio.
Art. 7.4 - Sezione Gestione Richieste
Il Fornitore dovrà predisporre una maschera per la gestione delle richieste a chiamata, per le segnalazioni e le comunicazioni.
Il portale dovrà essere dotato di un workflow con il quale automatizzare il processo di gestione del tracking delle richieste, delle segnalazioni, delle comunicazioni e delle relative risposte.
Dovrà essere possibile gestire i messaggi di sollecito e lo stato di una richiesta, i tempi medi di risposta e di chiusura della richieste, oltre al numero di richieste chiuse in un periodo selezionato, collegando inoltre anche i documenti (collaudo, presa visione, ecc.).
Art. 7.5 - Sezione Controlli
Il software deve inoltre essere in grado di gestire il sistema dei controlli, pertanto un campionamento statistico, procedere al sorteggio degli elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie di valutazione con le relative soglie di accettabilità (così come definito all’art. 10 del Capitolato Tecnico).
Dovrà inoltre prevedere la parte di modulistica e di verbali e le principali attività per l’esecuzione dei controlli di risultato.
Art. 8 – Soddisfazione Dei Livelli di Qualità Del Servizio
Nel rispetto degli obiettivi e dei livelli minimi indicati in Capitolato e più precisamente nei Piani Guida, il controllo delle attività svolte dall’Aggiudicatario sarà effettuato dal Azienda Sanitaria anche attraverso il monitoraggio di tre parametri fondamentali strettamente correlati agli standard di funzionalità.
Art. 8.1 - Gli Standard di funzionalità
Per standard di funzionalità si intende un’organizzazione ed una articolazione delle prestazioni adeguate alla complessità delle attività comprendenti il servizio appaltato, in grado di conseguire una maggiore integrazione tra personale dell' Aggiudicatario e della Stazione Appaltante allo scopo di favorire il miglioramento continuo delle attività ricomprese nell’oggetto del presente servizio.
ART. 8.2 - I PARAMETRI
Rispetto dei criteri (controlli)
Il primo parametro di valutazione del livello di qualità del servizio reso è costituito dalla misurazione delle caratteristiche del servizio ritenute importanti al fine della qualità, attraverso l' applicazione di indicatori specifici.
Raggiungimento del target di soddisfazione dell' utente
Il secondo parametro è costituito dal giudizio da parte dell'utente (interno/esterno) espresso su questionari strutturati predisposti dall’Azienda Sanitaria.
Livello d’aderenza alle norme di sicurezza
Il terzo parametro è finalizzato alla verifica del livello di aderenza alle norme di sicurezza, risultante da visite ispettive mirate da parte del personale dell’Azienda Sanitaria.
Art. 8.3 - Schema Funzionale dei Servizi e dei Rapporti
L’Aggiudicatario potrà organizzare la propria struttura secondo i criteri che riterrà più opportuni per il raggiungimento dei risultati richiesti.
L’Azienda Sanitaria individuerà nell’ambito della sua struttura il Responsabile del Procedimento e il Responsabile di Esecuzione del Servizio, che avrà il compito specifico di sovrintendere anche attraverso delegati, al controllo delle prestazioni fornite dall’Aggiudicatario.
Il Responsabile del Procedimento e la struttura alle sue dipendenze, costituisce l’interfaccia principale della Azienda Sanitaria per tutte le problematiche connesse con l’espletamento dei servizi.
La violazione di quanto sopra da parte dell’Aggiudicatario, dei progetti riferiti alle prestazioni tecniche, agli interventi operativi e all’esecuzione di lavori e servizi, di qualsiasi natura e a qualsiasi titolo esplicati, determinerà il mancato riconoscimento del servizio effettuato, con la conseguente applicazione delle penali previste, o financhè la non corresponsione dei relativi corrispettivi.
Art. 9 – Controlli
I controlli si distinguono:
• Controlli dell’Aggiudicatario (Sistema di Autocontrollo)
• Controlli dell’Azienda, distinti a loro volta:
• Controlli di processo
• Controlli di risultato.
Art. 9.1 - Sistema di Autocontrollo
L’Aggiudicatario è tenuto ad eseguire regolari controlli sulle metodiche di intervento adottate, e nel rispetto delle frequenze contrattuali, al fine di verificare il costante rispetto dei livelli qualitativi prescritti dall’Azienda, fornendole periodicamente i risultati, più precisamente deve fornire al Direttore di Esecuzione del Servizio i report dei controlli svolti entro 10 giorni dalla fine di ciascun bimestre.
Art. 9.2 - Controlli Della Stazione Appaltante
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli ritenuti necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dal presente Capitolato oltre a quelli dichiarati dalla Ditta in sede di presentazione della documentazione tecnica per la partecipazione alla gara.
I controlli saranno eseguiti dal personale incaricato che potrà intervenire in qualsiasi momento e senza preavviso.
Dei controlli sarà tempestivamente informato il Responsabile del Servizio dell’Aggiudicatario, il quale avrà la facoltà di presenziarvi.
L’Azienda Sanitaria si riserva di procedere ad un esame critico del lavoro eseguito e di contestare per iscritto i servizi risultati incompleti o imperfetti, pretendendone l’immediata messa a norma.
Nel corso di tali controlli, sarà verbalizzata la conformità o meno degli interventi a quanto stabilito in sede di gara, ed i verbali saranno inviati, per le eventuali annotazioni di competenza, al Servizio Contratti, Appalti e Acquisti.
I provvedimenti richiesti per regolarizzare il servizio, dovranno essere adottati tempestivamente.
Il susseguirsi di attività non svolte o svolte in ritardo, incomplete o imperfette, sia pure sanate per mezzo di ripetizione gratuita, costituisce il presupposto per l'applicazione delle penalità, pertanto le copie delle predette verbalizzazioni dovranno essere allegate alla corrispondente fattura per gli eventuali corrispettivi da decurtarsi come previsto nel presente capitolato.
9.2.1 Controllo di Processo
I controlli di processo riguarderanno la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti personale, mezzi e procedure, indicate nel Capitolato e nell’offerta della Ditta Aggiudicataria.
L’Amministrazione per mezzo dei suoi referenti ed in contradditorio con la ditta aggiudicataria, ha la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
• Controlli sul rispetto di quanto indicato nel Piano di Lavoro di Dettaglio, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, frequenze , procedure);
• Controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
• Controlli sul materiale e prodotti utilizzati per verificarne la qualità offerta in sede di gara, la loro tossicità/anallergicità e la rispondenza alle norme vigenti in materia;
• Controlli sulle attrezzature e rispetto del piano di sicurezza.
Gli esiti dei controlli verranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai responsabili delegati al controllo dell’Azienda e dal Referente del Servizio della Ditta, i quali a rilevazione avvenuta porranno la propria firma
congiuntamente al Servizio Contratti, Appalti e Acquisti per la formale contestazione e l’eventuale applicazione delle penali.
9.2.2 Controllo di Risultato
I controlli di risultato consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto di quanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati con la periodicità che verrà determinata dall’Azienda, in contraddittorio con il personale incaricato dalla Ditta, con individuazione della zona da controllare sulla base di sorteggi.
Il sistema sarà basato su principi di obiettività, controllo statistico e misurabilità e si comporrà dei seguenti elementi:
- Addetti al controllo e responsabile del controllo (dell’Azienda e della ditta aggiudicataria);
- Modello di campionamento, con definizione dei parametri e delle soglie di accettabilità dei servizi;
- Strumenti/attrezzature di misurazione.
La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione dell’Azienda:
• supporti informatici, di cui all’art. 7 del presente Capitolato.
• la strumentazione per la misurazione oggettiva, con lettura immediata dei risultati, di alcuni parametri costituenti il risultato del servizio non misurabili visivamente, tra cui:
• n. 1 Bioluminometro portatile;
• n. 1 Bassoumetro
• n. 1 Glossometro
• n. 1 scala di Xxxxxxxxx
• il possibile materiale di consumo per circa controlli 100 controlli/anno
• la manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo.
Si ricorda infine, che sono stati riportati gli elementi fondamentali di questa metodologia rilevabili dalle linee guida ministeriali, rimandando a una definizione del sistema di controllo specifica e dettagliata con la ditta Aggiudicataria.
Il sistema di controllo si fonda sui seguenti principi:
• controlli effettuati attraverso un metodo statistico che permette l’individuazione di periodi e campioni di controllo rappresentativi, che risponde ai requisiti definiti dalle norme ISO 2859:1993 Parte 1 e Parte 2 , dalle norme ISO 3534:2000 Parte 1 e Parte 2 e dalla norma UNI EN 13549:2003. Il piano di campionamento scelto per l’applicazione del sistema di controllo adottato è un piano di campionamento semplice a livello 2, come suggerito dalla Norma ISO 2859-1:1993.
• adozione di un metodo di valutazione oggettivo mediante la predefinizione dei criteri di misurazione degli elementi soggetti a controllo, predefinizione delle soglie di accettazione dei criteri utilizzati per la misurazione degli elementi di controllo, predefinizione delle soglie di accettazione delle singole griglie di controllo;
• individuazione di specifici indicatori (di risultato e di processo) e definizione del peso di ogni singolo sotto processo per l’individuazione dell’indice generale del servizio;
• individuazione di un indice generale del servizio per monitorare l’andamento del servizio erogato attraverso la misurazione dello scostamento tra qualità attesa e qualità erogata.
9.2.3 Corso di Formazione
L’aggiudicatario oltre al software che dovrà mettere a disposizione della Stazione Appaltante, così come definito all’art. 7 del presente Capitolato Tecnico, che dovrà essere in grado di gestire un campionamento statistico, procedere al sorteggio degli elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie di valutazione con le relative soglie di accettabilità, dovrà implementare il sistema di controllo di processo e di risultato attraverso l’analisi, la gestione e la messa a punto degli elementi contenuti nel presente Capitolato, integrato con la soluzione progettuale proposta dalla Ditta aggiudicataria.
Per fare questo l’aggiudicataria dovrà garantire un corso di formazione sulla metodologia del controllo di processo e risultato che dovrà essere organizzato a proprie spese, previa accordo con la Stazione Appaltante,
e che verrà effettuato entro 30 gg dalla stipula del contratto. I partecipanti saranno sia referenti della ditta, sia referenti della Stazione Appaltante che seguiranno in modo diretto o delegato le attività relative ai controlli.
Il corso di formazione dovrà preparare e sviluppare competenze professionali della Stazione Appaltante e i referenti della Ditta sulla corretta implementazione del sistema di controllo di risultato, analizzando tutti gli step definiti e non dal presente Capitolato e dalla proposta progettuale della ditta in sede di offerta. Tale corso dovrà prevedere una prima formazione di base entro 30 gg dalla stipula del contratto e dei corsi brevi su richiesta della Stazione Appaltante e comunque non superiori a 2 nel corso del periodo contrattuale previsto.
Il corso di formazione dovrà essere organizzato dalla ditta aggiudicataria con professionisti dotati di apposita certificazione di corsi già effettuati ai sensi della normativa ISO o da ditta esterna certificata o comunque nei modi ritenuti più opportuni, benché conformi a quanto richiesto dal presente Capitolato.
L’Aggiudicatario dovrà pertanto, in proprio o tramite terzi curare:
▪ La formazione del personale dell’Azienda addetto al controllo
▪ La formazione del personale della Ditta aggiudicataria addetto al contraddittorio
▪ L’implementazione dell’utilizzo della sezione “Controlli” sul sistema software rilasciato all’Azienda
▪ La manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo
▪ La stesura del manuale di riferimento per il controllo del servizio
▪ L’affiancamento all’Azienda durante la fase di startup
▪ L’aggiornamento del sistema software e la sua manutenzione per tutta la durata contrattuale.
L’implementazione del sistema di controllo e la fornitura del software e degli strumenti di controllo dovrà avvenire nel tempo massimo di 90 giorni dalla data di aggiudicazione.
Art. 9.3 Procedura di Controllo di Risultato
Ai fini del controllo il servizio è considerato un unico servizio.
Il servizio globale viene scomposto in tre servizi (attività assistenziale, sanificazione e trasporto) per ognuno dei quali viene identificata la popolazione di controllo per la determinazione del campione rappresentativo.
Il campione rappresentativo di ogni sub-servizio o di ogni lotto (qualora il sotto processo si componga di più lotti di controllo) è definito attraverso l’applicazione di un piano di campionamento conforme a quanto previsto dalle norme UNI ISO 2859 Parte 1:1993 (Procedure di campionamento relative alle verifiche per attributi. Schemi di campionamento indicizzati in base al limite di qualità di accettazione (LQA) nelle verifiche lotto per lotto) e UNI ISO 2859 Parte 2:1993 (Procedure di campionamento relative alle verifiche per attributi. Schemi di campionamento indicizzati in base alla qualità limitante (QL) nelle verifiche su lotti isolati).
Il livello di qualità attesa (LQA) è conforme, ove applicabile, alla Norma UNI EN 13549.
Per ciascun servizio si considera la macroarea/area di appartenenza e il relativo livello soglia (LQA).
L’Azienda può attribuire ad ogni elemento un coefficiente ponderale rispetto all’importanza che l’elemento riveste in quel contesto.
I controlli delle aree costituenti il campione saranno ripartiti nell’arco del periodo di riferimento.
I controlli delle aree componenti il campione saranno sorteggiati in modo aleatorio ed eseguiti in contraddittorio con un responsabile dell’Aggiudicatario.
L’inizio dei controlli è determinato dalla Stazione Appaltante.
Data e ora del controllo saranno comunicati dalla Stazione Appaltante alla Ditta aggiudicataria del servizio con almeno 24 ore di anticipo.
In caso di assenza di un responsabile della Ditta, i controlli saranno effettuati dalla Stazione Appaltante.
In questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti e alla Ditta aggiudicataria non spetta alcuna possibilità di contestazione riguardo alle modalità o al risultato del controllo.
9.3.1 Metodo di Campionamento
Il metodo di campionamento statistico utilizzato risponde ai requisiti definiti dalle norme ISO 2859:1993 Parte 1 e Parte 2 , dalle norme ISO 3534:2000 Parte 1 e Parte 2 e dalla norma UNI EN 13549:2003.
Il piano di campionamento scelto per l’applicazione del sistema di controllo adottato è un piano di campionamento semplice a livello 2, come suggerito dalla Norma ISO 2859-1:1993.
L’aggiudicatario si impegna a rendere disponibile le risorse necessarie con idonee competenze affinchè tale piano venga rispettato.
La scelta del livello di qualità desiderata determina il numero di non conformità ammissibili, ed è pari al 10%.
9.3.2 Periodicità Dei Cicli Di Controllo e Sorteggio
Il campione di controllo verrà controllato con la frequenza definita dalla Stazione Appaltante.
I controlli costituenti il campione di controllo saranno ripartiti nell’arco del periodo di riferimento stabilito dall’Azienda Sanitaria.
Le aree che compongono il campione rappresentativo da sottoporre a controllo saranno sorteggiate in modo aleatorio.
Data ed ora dei controlli saranno comunicati dalla Stazione Appaltante all’Aggiudicatario prima dell’effettuazione dei controlli.
L’estrazione delle aree di controllo sarà effettuata dall’Azienda, in presenza di un rappresentante dell’Aggiudicatario, il giorno stesso del controllo, appena prima di recarsi sul luogo del controllo stesso.
In caso di assenza di un rappresentante dell’Appaltatore, il sorteggio ed il controllo saranno effettuati direttamente dall’Azienda.
In questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti ed all’Aggiudicatario non spetterà alcuna possibilità di contestazione riguardo alle modalità o al risultato del controllo effettuato.
9.3.3 Modalità Di Rilevazione
9.3.3.1 Estrazione
L’estrazione delle aree soggette a controllo sarà effettuata dalla Ditta alla presenza di un referente dell’Azienda, il giorno stesso del controllo, appena prima di recarsi sul luogo da controllare.
In caso di assenza di un responsabile della ditta aggiudicataria, il controllo sarà effettuato dall’Azienda. In questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti gli effetti e alla ditta aggiudicataria non spetta alcuna possibilità di contestazione riguardo le modalità o al risultato del controllo.
9.3.3.2 Individuazione, Composizione e Definizione del Lotto di Controllo
Ai fini del controllo del servizio oggetto dell’appalto, le aree vengono suddivise in uno o più lotti di controllo.
All’interno dei lotti di controllo sono comprese differenti categorie di locali che possono essere rappresentate sia da locali aventi la stessa destinazione d’uso, sia da gruppi di locali aventi gli stessi parametri di valutazione.
L’insieme delle categorie locali costituisce la popolazione di controllo del lotto. Per ogni zona di controllo si definiscono gli elementi di controllo e per ciascun elemento di controllo si definiscono i criteri di valutazione, cioè che cosa controllare, come controllare e come valutare l’elemento.
9.3.3.3 Determinazione delle Aree di Controllo
Le zone da controllare saranno determinate attraverso sorteggio. Il sorteggio dovrà essere effettuato rispettando le modalità di seguito riportate:
▪ effettuare il sorteggio sul totale delle aree costituenti la popolazione di controllo del lotto considerato;
▪ le aree sorteggiate saranno imperativamente controllate;
▪ le aree controllate saranno reintegrate nella popolazione di controllo per i successivi sorteggi;
▪ il numero delle aree controllate nel mese dovrà essere uguale al campione di controllo;
▪ procedere al sorteggio di una o più aree, componenti il lotto, soggette al servizio da controllare e definire il numero per categorie di locali da controllare.
9.3.3.4 Preparazione delle Griglie di Controllo
A sorteggio avvenuto il controllore preparerà le griglie di controllo sulle quali andrà a riportare tutti i dati necessari al corretto svolgimento delle operazioni di controllo, tra cui:
▪ Il riferimento alla macroarea di appartenenza
▪ L’identificazione dell’area sorteggiata
▪ L’elenco degli elementi da controllare ed i relativi criteri di valutazione
▪ Il coefficiente ponderale attribuito ai singoli elementi
▪ La data e l’ora di controllo
▪ Il nome del controllore designato
Le griglie saranno ordinate secondo un itinerario di controllo ottimizzato al fine di limitare inutili spostamenti.
9.3.3.5 Operazione di Controllo di un’Area di Locali:
Nella zona considerata, l’Azienda procederà al controllo di tutti gli elementi (presenti nel locale) della griglia di controllo.
Ad ogni elemento attribuirà il valore (0 o 1) secondo le soglie di accettabilità definiti per la categoria di locali.
9.3.3.6 Regole Da Osservare Per Gli Elementi Di Controllo:
▪ Se più elementi della stessa natura si trovano nella zona, uno solo di essi, scelto arbitrariamente dall’Azienda, sarà controllato.
▪ Se un elemento riportato nella griglia non figura nella zona di controllo, verrà eliminata la linea corrispondente all’elemento e non verrà attribuita nessuna nota.
9.3.3.7 Procedura Di Annotazione:
a) L’Azienda riporterà sulla griglia di controllo, in corrispondenza dell’apposita casella di annotazione di ogni elemento, il valore 0 o 1
b) Riporterà nella casella “valore x coefficiente” di ogni elemento il valore ottenuto: valore 0 o 1 x il coefficiente prestabilito.
c) Effettuerà i totali riportandoli nelle apposite caselle:
A = somma dei coefficienti di tutti gli elementi presenti nella zona. B = somma dei valori ottenuti di tutti gli elementi considerati.
d) Stabilirà il risultato del controllo della zona secondo la seguente formula: 1 – (B/A) > = LQA (0 = accettato)
1 – (B/A) < LQA (1 = rifiutato)
e) Se il valore B/A corrisponde a un punteggio pari o superiore al livello di soglia dell’area oggetto di audit, il controllo sarà ritenuto positivo, altrimenti il controllo sarà ritenuto negativo.
9.3.3.8 Criteri di Accettabilità o di Rifiuto del Lotto
Al termine del periodo di controllo, quando tutte le aree rappresentanti il campione di controllo saranno state annotate, si procederà alla conta delle aree non conformi.
La conformità delle aree è così stabilita:
LOTTO ACCETTATO se il numero delle aree non conformi è < al n°di aree non conformi ammesso;
LOTTO RIFIUTATO se il numero delle aree non conformi è > al n°di aree non conformi ammesso.
Il numero di aree non conformi ammissibile è stabilito nel “Piano di campionamento”. Al termine dei controlli, entro 7 giorni, dovrà essere redatto un report “Bilancio del controllo del lotto“ che dovrà essere consegnato alla Direttore di Esecuzione del Servizio.
9.3.3.9 Criteri di Accettabilità o di Rifiuto del Servizio
Si ottiene utilizzando gli indicatori di risultato delle differenti attività ed attribuendo ad ognuno di esse un coefficiente rappresentante l’importanza relativa di ognuno per l’individuazione dell’indice generale del servizio globale.
Attraverso tale ponderazione e tramite l’applicazione del seguente calcolo si otterrà l’Indice Generale del
Servizio Globale
IGSG =
indicatoridirisultatodeicontrollieffettuati indicatoridiqualitàattesa
∑
numerodeicontrollieffettuati
Ogni indice di qualità, secondo quanto previsto nella sotto riportata tabella, concorre alla determinazione dell’indice di qualità del servizio globale.
ATTIVITA’ | INDICATORE | PESO |
Attività assistenziali | IGA | 50 |
Attività sanificazione | IGS | 40 |
Attività trasporto | IGT | 10 |
IGSG = (IGA x 0,50) + (IGS x 0,40) + (IGT x 0,10) =o > ad 1
Nel report dovrà essere annotato l’INDICE DI PULIZIA GENERALE e in caso di rifiuto del lotto l’INDICE DI RIFIUTO relativo alle aree di controllo rifiutate, sul quale verranno calcolate le penalità da applicare.
E’ previsto un periodo di messa a punto del sistema dei controlli di massimo 3 mesi dall’inizio del servizio. Al termine del controllo, entrambe le parti devono disporre di una copia delle schede di controllo compilate.
Si evidenzia che l’importo a base d’appalto è stato incrementato di un importo corrispondente alle forniture ed all’implementazione del sistema di controllo.
Al termine del contratto il software e la strumentazione di controllo resteranno di esclusiva proprietà dell’Azienda senza che alcuna pretesa possa essere vantata dall’impresa aggiudicataria.
9.3.4 Specifiche sui Controlli di Risultato dell’Attività di Assistenza
9.3.4.1 Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di assistenza di base e di servizi ausiliari alle attività assistenziali, è applicabile all’insieme delle attività costituenti il servizio da erogare presso la struttura oggetto dell’appalto.
9.3.4.2 Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme del servizio di assistenza presso la struttura oggetto del servizio.
Elemento
Per elemento si intende una specifica attività del processo di erogazione del servizio.
Indicatori di valutazione
Per indicatore si intende la rilevazione rispetto alle attività che costituiscono il servizio, di eventuali non conformità. L’Indicatore rappresenta il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa assegnatagli.
Livello di qualità accettabile (LQA)
Livello di qualità accettabile misurata attraverso il numero di non conformità accettabili degli elementi e degli indicatori in considerazione del coefficiente di ponderazione ad essi attribuito
Livello di qualità attesa (LQAF)
Livello di qualità attesa finale corrispondente alle esigenze qualitative della Stazione Appaltente e misurata attraverso un Indice Generale di Servizio di Assistenza di base e Servizi ausiliari alle attività assistenziali.
9.3.4.3 Indicatori
− Assistenza al paziente
− Riordino dei letti pazienti ed assistenza
− Movimentazione pazienti ed assistenza
9.3.4.4 Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
Area | Elementi | Indicatori | Soglie | LQA | Note/ Strumenti |
Presidi ospedalieri | Assistenza ai pazienti | Utilizzo consono dei dispositivi di prevenzione delle contaminazioni (DPI) | obbligatorie | 1 | A vista |
Igiene della persona | obbligatorie | 0,90 | A vista | ||
Cambio della biancheria | obbligatorie | 1 | A vista | ||
Corrette modalità di accettazione pazienti, visitatori | obbligatorie | 0,90 | A vista | ||
Mobilizzazione pazienti | Corretta gestione della postura | obbligatorie | 0,90 | A vista | |
Rispetto modalità operative mobilizzazione pazienti | obbligatorie | 0,90 | A vista | ||
Pianificazione fornitura servizio assistenziale | Completezza della compilazione della Cartella Clinica Integrata | obbligatorie | 0,90 | Controllo documentazione | |
Basso turn over | obbligatorie | 0,90 | Controllo documentazione | ||
Corretta rilevazione eventi avversi | obbligatorie | 0,90 | Controllo documentazione | ||
Frequenza corsi di formazione | obbligatorie | 0,90 | Controllo documentazione |
9.3.5 Specifiche sui Controlli di Risultato dell’Attività di Sanificazione
9.3.5.1 Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di sanificazione è applicabile all’insieme delle strutture, infrastrutture ed arredi soggette ad appalto.
9.3.5.2 Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme delle aree soggette al servizio di sanificazione facenti parte in tutto o in parte di uno o più edifici comprensive degli arredi o installazioni.
La suddivisione e l’identificazione dei lotti è di competenza della Stazione Appaltante
Area
Per area si intende il raggruppamento di più categorie di locali soggetti allo stello livello di sanificazione LQA.
Categoria locali
Per categoria di locali si intende un raggruppamento di locali o arredi aventi la stessa natura o la stessa destinazione d’uso o di funzione e soggetti allo stesso LQA.
Zona
Per zona si intende un locale o una parte di esso di cui sia sta precedentemente definita l’area. All’interno della zona si trovano gli elementi, specifici e non soggetti a valutazione.
Elemento
Per elemento si intende una specifica superficie, installazione o arredo facente parte della zona.
Per ogni elemento è stato identificato uno specifico livello qualitativo di pulizia. Gli elementi possono essere generici o specifici. Gli elementi specifici sono quelli ritenuti più critici e quindi soggetti ad uno specifico monitoraggio (es. pavimento, lavabo, tavolo). Gli elementi generici sono per es. superfici orizzontali fin o a 1,8 metri di altezza.
Indicatori di valutazione
Per indicatore di pulizia si intende il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa assegnatagli.
Livello di qualità attesa (LQA)
Livello di qualità attesa relativa alle diverse categorie di locali corrispondente al numero di non conformità accettabili degli elementi e degli indicatori di pulizia considerati in considerazione del coefficiente di ponderazione ad essi attribuito.
9.3.5.3 Indicatori
RIFIUTI:
oggetti solidi, deformabili o non, di ogni natura cosparsi sul pavimento o sugli equipaggiamenti. La quantificazione dei rifiuti sarà effettuata, qualunque sia la natura dei pavimenti o degli equipaggiamenti, su un’area di riferimento definita. Sono considerati rifiuti: carte, residui tessili, pezzi metallici, vetri, rifiuti alimentari, adesivi.
POLVERE:
tutte le particelle aventi una granulometria tale da non poter essere raccolte manualmente ma che possono essere facilmente asportabili attraverso la scopatura, l’aspirazione o la spolveratura ad umido. La determinazione del livello di impolveramento delle superfici verrà effettuata:
- per mezzo del Bassoumetro sui pavimenti duri e resistenti;
- tramite strofinamento di un panno carta bianco e comparazione del risultato con la scala di Xxxxxxxxx su tutte le rimanenti superfici.
MACCHIE:
sporco di qualsiasi natura (magro o grasso) ad eccezione del degradamento irreversibile (bruciature di sigarette, graffi, decolorazioni di superfici causati da prodotti diversi da quelli utilizzati per la pulizia) eliminabili con prodotti utilizzati per le operazioni di pulizia. Sono anche intese come macchie le tracce di colla e le alonature rimaste sulle superfici a seguito dell’asportazione di gomme da masticare.
SPORCO ADERENTE:
sporco di qualsiasi natura (magro o grasso) distribuito in modo uniforme su tutta la superficie ad eccezione del degradamento irreversibile (bruciature di sigarette, graffi, decolorazioni di superfici causati da prodotti diversi da quelli utilizzati per la pulizia) eliminabili con prodotti utilizzati per le operazioni di pulizia.
COLATURA:
tracce di liquido, di qualsiasi natura, che si siano seccate colando o ristagnando su un supporto.
IMPRONTE:
ogni traccia di natura grassa lasciata dalla mano o da una di essa. Es. traccia di un dito = 1 impronta, traccia del palmo = 1 impronta .
RESIDUI DI LAVAGGIO:
tutte le tracce risultanti da un’operazione di lavaggio o di spolveratura ad umido, osservabili sulla superficie asciutta.
TRACCE DI CALCARE: ogni residuo o velo di origine calcarea formatosi per lo scorrimento dell’acqua. BRILLANTEZZA:
l’effetto visivo determinato dalla riflessione di una fonte luminosa su una superficie piana. La brillantezza sarà rilevata sui pavimento duri e termoplastici protetti con emulsioni che necessitano operazioni di mantenimento quali lo spray cleaner di lucidatura.
9.3.5.4 Elementi
- Armadi ed armadietti parte esterna
- Arredi di sala operatoria
- Bacheche pubblicitarie
- Bidet
- Cestini per la carta
- Condotte e centraline posta pneumatica
- Comodini
- Computer
- Distributore carta igienica
- Distributore sapone e salviette
- Docce e/o vasca
- Griglie di aerazione
- Interruttori
- Lampade scialitiche
- Letto/lettini visita
- Maniglie
- Panche e sedie
- Pavimenti
- Pareti
- Pensili
- Portacenere
- Porte
- Pulsantiere
- Punti luce
- Rubinetterie lavabo, tazza e WC
- Xxxxxxxx, controsoffitti
- Sedie
- Specchi
- Termosifoni e termoventilconvettori
- Testaletto
- Tavoli/scrivanie
- Vetrate e divisori
9.3.5.5 Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
1. Aree Sanitarie
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superficie Indicatori Rif. | Soglie | LQA | Note/ Strumenti | |
1. | Stanze di degenza | Pavimentazione | 20 cm ² | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | 0,80 | |
Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 60 | Glossmetro | |||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | Scala Xxxxxxxxx | |||||
Sporco aderente | 1 | Scala Xxxxxxxxx umido | |||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | Scala Xxxxxxxxx | |||||
Sporco aderente | 3 | Scala Xxxxxxxxx umido | |||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | Scala Xxxxxxxxx | |||||
Sporco aderente | 1 | Scala Xxxxxxxxx umido | |||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 2 | Scala Xxxxxxxxx | |||||
Sporco aderente | 3 | Scala Xxxxxxxxx umido | |||||
Unità paziente: letto-comodino-sedia | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 2 | ||||||
Macchie secche | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 1 | Scala Xxxxxxxxx | |||||
Sporco aderente | 2 | Scala Xxxxxxxxx umido |
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superificie | Indicatori | Soglie | LQA | Strumenti |
1. | Cucine di reparto | Pavimentazione | 5 m ² | Rifiuti > 5 cm ² | 0,80 | ||
Rifiuti < = 5 cm² | |||||||
Impolveramento | |||||||
Macchie > 5 cm ² | |||||||
Macchie< = 5 cm ² | |||||||
Residui lavaggio | |||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< =5 cm² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 2 | ||||||
Distributori materiale igienico | tutta | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< =5cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Efficienza | Obbl. | ||||||
Lavabo Rubinetterie | tutta | Residui di lavaggio | 0 | ||||
Macchie secche | 1 | ||||||
Tracce di calcare | 0 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Cestini rifiuti | tutta | Riempimento | 60% | ||||
Colature secche | 0 | ||||||
Presenza del sacco | Obbl | ||||||
Impolveramento | 1 |
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superificie | Indicatori | Soglie | LQA | Strumenti |
1. | Ambulatori, sale medicheria, xxxxxx xxxxxxxxxx x xxxxxx xx xxxxxx, xxxxxx xxxxxx xx xxxxxxx, xxxxxxxxxx, depositi, e altri locali ricompresi nell’area cod.1 | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | 0,80 | |
Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 60 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Cestini rifiuti | tutta | Riempimento | 70% | ||||
Colature secche | 1 | ||||||
Presenza del sacco | obbl | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Lavabo Rubinetterie | tutta | Residui di lavaggio | 0 | ||||
Macchie secche | 2 | ||||||
Tracce di calcare | 2 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Piani di lavoro | 1 m ² /1 mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 |
Cod.
Area
Descrizione Area
Elementi
Superificie Indicatori
Soglie
LQA
Strumenti
Rifiuti > 5 cm ² | 1 | 0,80 | |||||
1. | Servizi igienici | Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||
esterni alle stanze | Impolveramento | 2 | |||||
di degenza e | Pavimentazione | 5 cm ² | Macchie > 5 cm ² | 0 | |||
facenti parte | |||||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
dell’area cod. 1 | |||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 60 | ||||||
Rifiuti > 5 cm ² | 1 | ||||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Macchie< = 5 cm ² | 1 | ||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Riempimento | 70% | ||||||
Cestini | tutta | Colature secche | 1 | ||||
Presenza del sacco | Obbl. | ||||||
impolveramento | 1 | ||||||
Residui di lavaggio | 0 | ||||||
Lavabo - rubinetteria | tutta | Macchie secche | 2 | ||||
Tracce di calcare | 0 | ||||||
Sporco aderente | 2 | ||||||
Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Piani di lavoro | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 |
2. Aree Sanitarie ad Alto Rischio
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superficie Indicatori Rif. | Soglie | LQA | Note/ Strumenti | |
2. | Aree sanitarie ad Alto Rischio | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | 0,90 | |
Rifiuti < = 2 cm² | 3 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 2 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 60 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 2 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Unità Paziente | 1 m ² /1 mtl | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 2 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Xxxxxxx rifiuti | tutta | Riempimento | 60% | ||||
Colature secche | 0 | ||||||
Presenza del sacco | obbl | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Lavabo Rubinetterie | tutta | Residui lavaggio | 0 | ||||
Macchie secche | 1 | ||||||
Tracce di calcare | 0 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Impolveramento | |||||||
Contenitori materiale igienico | tutta | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Efficienza | Obbl | ||||||
Piani di lavoro | 1 m ² /1mtl | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 2 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 |
3. Aree Operatorie
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superficie Indicatori Rif. | Soglie | LQA | Note/ Strumenti | |
3. | Aree Operatorie e centrali di sterilizzazione, compresi ascensori e corridoi interni | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | 0,95 | |
Rifiuti < = 2 cm² | 3 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 2 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 2 cm² | 0 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Lavabo Tazza wc Rubinetterie | tutta | Residui di lavaggio | 0 | ||||
Macchie secche | 0 | ||||||
Tracce di calcare | 0 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Contenitori materiale igienico | tutta | Macchie secche | 0 | ||||
Macchie < = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Piani di lavoro | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Porte | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 1 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 |
Cod. Area | Descrizione Area | Elementi | Superficie Indicatori Rif. | Soglie | LQA | Note/ Strumenti | |
3. | Sale operatorie e sale parto | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | 0,95 | |
Rifiuti < = 2 cm² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Rifiuti > 2 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 2 cm² | 0 | ||||||
Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 1 | ||||||
Residui di lavaggio | 0 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Lampada scialitica e apparecchiature | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Griglie di aereazione | tutta | Macchie | 0 | ||||
Impolvera mento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui di lavaggio | 0 | ||||||
Tavolo servitore | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Lavabo Rubinetterie | tutta | Residui di lavaggio | 0 | ||||
Macchie secche | 0 | ||||||
Tracce di calcare | 0 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Contenitori materiale igienico | tutta | Macchie secche | 0 | ||||
Macchie < = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Porte | 1 m ² /1mtl | Macchie > 2 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 2 cm ² | 0 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 | ||||||
Residui lavaggio | 0 |
4. Aree ad Elevata Intensità di traffico
4. | Aree ad alta intensità di traffico | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | 0,75 | |
Rifiuti < = 5 cm² | 4 | ||||||
Impolveramento | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 50 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 3 | ||||||
Sporco aderente | 4 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 4 | ||||||
Impolveramento | 5 | ||||||
Sporco aderente | 6 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 2 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Impolveramento | 4 | ||||||
Sporco aderente | 5 | ||||||
Cestini rifiuti Ascensori/cabine telefoniche | tutta 1 m ² /1 mtl | Riempimento | 70% | ||||
Colature secche | 2 | ||||||
Presenza del sacco | Obbl | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||||
Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 2 |
5. Aree Extrasanitarie
5. | Aree extrasanitarie | Pavimentazione | 20 m ² | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | 0,70 | |
Rifiuti < = 5 cm² | 4 | ||||||
Impolveramento | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Residui lavaggio | 0 | ||||||
Brillantezza | > 50 | ||||||
Superfici orizzontali fino a 1,8 metri | 1 m ² / 1mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 1 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 3 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 3 | ||||||
Sporco aderente | 4 | ||||||
Superfici orizzontali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 1 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 4 | ||||||
Impolveramento | 5 | ||||||
Sporco aderente | 6 | ||||||
Superfici verticali fino a 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Sporco aderente | 3 | ||||||
Superfici verticali oltre 1,8 metri | 1 m ² /1 mtl | Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||
Macchie< = 5 cm ² | 3 | ||||||
Impolveramento | 4 | ||||||
Sporco aderente | 5 | ||||||
Cestini rifiuti | tutta | Riempimento | 70% | ||||
Colature secche | 2 | ||||||
Presenza del sacco | Obbl | ||||||
Impolveramento | 2 | ||||||
Piani di lavoro | 1 m ² /1 mtl | Rifiuti > 5 cm ² | 0 | ||||
Rifiuti < = 5 cm² | 1 | ||||||
Macchie > 5 cm ² | 0 | ||||||
Macchie< = 5 cm ² | 2 | ||||||
Impolveramento | 1 | ||||||
Sporco aderente | 0 |
9.3.6 Specifiche sui Controlli di Risultato dell’Attività di Raccolta e Movimentazione
9.3.4.1 Campo Di Applicazione
La valutazione del risultato del servizio di raccolta e movimentazione beni, è applicabile all’insieme delle attività costituenti il servizio da erogare presso la struttura oggetto dell’appalto.
9.3.4.2 Terminologia
Lotto
Per lotto si intende l’insieme del servizio di raccolta e movimentazione presso la struttura oggetto del servizio.
Elemento
Per elemento si intende una specifica attività del processo di erogazione del servizio.
Indicatori di valutazione
Per indicatore si intende la rilevazione rispetto alle attività che costituiscono il servizio, di eventuali non conformità. L’Indicatore rappresenta il criterio adottato per la valutazione dell’elemento.
Soglia di conformità
Per soglia di conformità si intende il valore limite ammissibile dell’indicatore di valutazione considerato.
Coefficiente di ponderazione
Coefficiente che permette di differenziare un elemento o un indicatore sulla base dell’importanza relativa assegnatagli.
Livello di qualità accettabile (LQA)
Livello di qualità accettabile misurata attraverso il numero di non conformità accettabili degli elementi e degli indicatori in considerazione del coefficiente di ponderazione ad essi attribuito
Livello di qualità attesa (LQAF)
Livello di qualità attesa finale corrispondente alle esigenze qualitative della Stazione Appaltente e misurata attraverso un Indice Generale di Servizio di Assistenza di base e Servizi ausiliari alle attività assistenziali.
9.3.4.3 Indicatori
− Assistenza al paziente
− Riordino dei letti pazienti ed assistenza
− Movimentazione pazienti ed assistenza
9.3.4.4 Elementi – Indicatori – Soglie di Accettazione
Area | Elementi | Indicatori | Soglie | LQA | Note/ Strumenti |
Presidi ospedalieri | Xxxxx | Xxxxxx prelievo dei rifiuti dal punto di accumulo/produzione | obbligatorie | 0,90 | A vista |
Correttezza consegne | Xxxxxxxx consegna dei contenitori ai reparti servizi | obbligatorie | 0,90 | A vista | |
Programmazione temporale | obbligatorie | 0,90 | A vista | ||
Livelli qualitativi e quantitativi delle consegne | 0,90 | A vista | |||
Correttezza movimentazione | Corretto trasporto dal punto di accumulo/produzione a quello di stoccaggio | obbligatorie | 0,90 | A vista | |
Correttezza dei percorsi | obbligatorie | 0,90 | A vista | ||
Correttezza nel conferimento | obbligatorie | 0,90 | A vista |