DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 agosto 2022, n. 1168
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 agosto 2022, n. 1168
Risorse liberate del POR Puglia 2000-2006 - Analisi dei fabbisogni formativi regionali. Approvazione schema di Accordo di cooperazione tra Regione Puglia ed ARTI ai sensi dell’art. 15 della Legge n.241/1990 e dell’art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016. Variazione al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024 ai sensi del D.Lvo 118/2011 e ss.mm.ii. Applicazione avanzo vincolato.
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Istruzione e Formazione Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, d’intesa con il Vice Presidente, Assessore al Bilancio e alla Programmazione, Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal Funzionario P.O. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx e dalla Dirigente della Sezione Formazione, Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx:
VISTI
- il D. Lgs 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D. Lgs. 10 agosto 2014 n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione di sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L. 42/2009”;
- che l’art. 51, comma 2, del D. Lgs. 118/2011 come integrato dal D. Lgs. 10 agosto 2014 n. 126, prevede che la Giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione;
- l’art. 42 comma 8 e seguenti del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., relativi all’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione;
- la L.R. n. 51/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2022”;
- la L.R. n. 52/2021 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia”;
- la D.G.R. n. 2/2022 avente ad oggetto “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
- la D.G.R. n. 47/2022 con cui la Giunta Regionale ha determinato il risultato di amministrazione presunto dell’esercizio finanziario 2021 sulla base dei dati contabili preconsuntivi;
- la D.G.R. n. 667/2022 con cui la Giunta Regionale ha determinato il “Riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2021 ai sensi dell’articolo 3, comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni. Variazione al bilancio di previsione 2022-2024.”;
- la X.X.X. x. 0000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx l’approvazione della Strategia regionale per la parità di genere, denominata “Agenda di Genere”;
- la X.X.X. x. 000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx “Valutazione di Impatto di Genere. Sistema di gestione e di monitoraggio”;
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n.302 del 07/03/2022. L’impatto di genere stimato è: |
PREMESSO CHE:
• La crisi pandemica, a cui ha fatto seguito l’accelerazione degli investimenti pubblici per compensare le perdite causate dal Covid-19, può diventare l’opportunità di modificare in profondità le strutture sociali ed economiche europee e di incanalare il Continente in un sentiero di sviluppo equo e sostenibile. Per realizzare la transizione, è necessario sia l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro che l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze;
• Il Programma GOL, che prende vita prende vita all’interno della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nasce con la finalità di sostenere la ripresa economica seguita alla crisi da Covid-19 attraverso un processo di acquisizione delle competenze e di riqualificazione professionale di una vasta fascia di popolazione, unito all’investimento in politiche attive del lavoro;
• Come ricordato dal Decreto di approvazione del Programma, occorre offrire una formazione che riesca, da un lato, a intercettare i cambiamenti in atto nella società e la trasformazione digitale e verde in corso; dall’altro, i corsi offerti devono avere una diretta spendibilità, nel breve e medio periodo, nel mercato del lavoro. Emerge quindi la duplice esigenza di operare un processo di ascolto e decodifica dei bisogni del territorio e del mondo produttivo, che sappia poi tradursi in percorsi formativi efficaci e coerenti con la strategia europea di transizione a una società intelligente, sostenibile e coesa;
• La Regione Puglia, Assessorato alla Formazione e al Lavoro, necessita della predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali, nonché della definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici e che possano essere implementati in via sperimentale;
CONSIDERATO CHE:
• L’art. 65, comma 1, della L.R. n. 1/2014 ha istituito l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (A.R.T.I.), avente personalità giuridica e sottoposta alla vigilanza della Regione;
• Con la X.X. x. 0/0000, xx Xxxxxxx Xxxxxx ha provveduto al riordino della suddetta Agenzia, ridefinendone finalità, competenze e organi;
• In particolare, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della L.R. n. 4/2018, l’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico ed esercita la propria autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria, patrimoniale, gestionale e contabile sotto la vigilanza della Regione Puglia;
• Secondo quanto previsto dall’art. 2, comma 1, della L.R. n. 4/2018, l’ARTI è un ente strumentale della Regione Puglia e, quale Agenzia strategica, opera a supporto della stessa ai fini della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e l’innovazione in tutte le sue declinazioni;
• Ai sensi dell’art. 2, comma 3, all’ARTI possono essere assegnati compiti necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, tra i quali figurano: a) analisi e valutazione di contesto, sviluppo di studi e ricerche per la definizione di politiche innovative; b) animazione e aggregazione del partenariato pubblico-privato; c) valutazione e monitoraggio dei piani e dei programmi di sviluppo e innovazione finanziati dalla Regione; d) gestione di interventi di tipo sperimentale e innovativo rivolti al potenziamento del partenariato pubblico-privato;
• ai sensi dell’art. 2, comma 5, della L.R. n. 4/2018, nei propri ambiti di competenza l’ARTI può realizzare progetti e attività finanziati dall’Unione europea e instaurare rapporti di collaborazione con altre pubbliche amministrazioni;
• ARTI collabora con l’Amministrazione regionale nell’ambito della cornice normativa sopra disegnata ed anche con riferimento a quanto stabilito dal modello organizzativo regionale, che individua nelle Agenzie regionali gli enti elettivamente preposti alle attività di exploitation e che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando le politiche di sviluppo strategico;
• L’accordo tra pubbliche amministrazioni ex art. 15 della legge n. 241/1990 rappresenta un modello convenzionale di svolgimento delle funzioni pubbliche finalizzato alla collaborazione tra le pubbliche amministrazioni, in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di ‘reciproca collaborazione’ e nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della collettività e gratuitamente;
• Il modello convenzionale dell’accordo tra pubbliche amministrazioni di cui all’art. 15 della legge n. 241/1990 rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione (ad eccezione del ristoro delle spese sostenute) e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici;
• La Sezione Formazione, individuata l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione quale soggetto idoneo alla cooperazione con l’amministrazione regionale finalizzata all’implementazione dell’analisi del fabbisogno formativo del tessuto produttivo regionale, nella logica di confronto finalizzato a definire i contenuti della suddetta collaborazione - ai sensi di quanto definito nella “POS C.1l_Accordi tra Amministrazioni” del Xx.Xx.Xx. del POR Puglia 2014/2020 - ha chiesto all’Agenzia la disponibilità a definire, in maniera condivisa e secondo le linee di indirizzo programmatiche sopra brevemente esposte, una “scheda progetto” nella quale riportare, tra l’altro, gli obiettivi comuni alle parti da perseguire attraverso l’Accordo;
• Acquisita la disponibilità di ARTI, a seguito di ulteriori interlocuzioni si è giunti alla definizione della “scheda progetto”, sub allegato 1), contenente la declinazione delle attività - in relazione allo specifico intervento ed in coerenza con gli obiettivi specifici dianzi indicati - lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo dalla data della sua sottoscrizione fino al 31 agosto 2023, per un costo complessivo stimato pari ad € 624.942,17;
• Attraverso la realizzazione del suddetto intervento, Regione Puglia ed ARTI intendono perseguire comuni interessi pubblici - rientranti nelle finalità istituzionali degli enti coinvolti - sinergicamente funzionali alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con specifico riferimento al mondo della formazione;
• La creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
• Alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità, in quanto Regione Puglia ed ARTI, sia pure in vario modo ed in diversa misura, partecipano alla realizzazione delle attività progettuali mettendo a disposizione risorse umane, strumentali, strutturali ed informative;
• L’Accordo di collaborazione de quo prevede il mero ristoro delle spese sostenute, escludendo per l’effetto il pagamento di un corrispettivo e, quindi, il riconoscimento di un utile economico;
• Le Amministrazioni partecipanti all’accordo svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
• Il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è stimato pari ad € 624.942,17, da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella “scheda progetto” definita congiuntamente;
RILEVATO CHE:
• Con Deliberazione n. 1719/2011 avente ad oggetto: “Ricognizione e modalità di utilizzo delle risorse liberate generate dalla certificazione dei progetti coerenti nell’ambito del POR Puglia 2000-2006” e xx.xx. ii., la Giunta regionale ha preso atto della ricognizione effettuata dalla Sezione Programmazione Unitaria sull’ammontare complessivo delle risorse liberate generate dal POR Puglia 2000-2006;
• Tali risorse possono essere utilizzate per il finanziamento di nuove iniziative, purché coerenti con i Progetti finanziati a valere sul medesimo Asse III del POR Puglia 2000-2006;
• Dalla ricognizione della Sezione Formazione risultano immediatamente allocabili risorse liberate per
€ 624.942,17;
• Con nota prot. 594 del 24 gennaio 2022, la competente Sezione Programmazione Unitaria ha comunicato che:
- “….. il termine di conclusione fisica e finanziaria e di operatività degli interventi di riutilizzo delle risorse liberate generate dalla certificazione dei progetti coerenti del POR Puglia 2000/2006 è stato differito, attraverso apposita procedura di consultazione scritta, al 31/12/2023.”
- Con la medesima procedura di consultazione scritta si è stabilito inoltre che l’Agenzia per la Coesione Territoriale effettuerà una verifica intermedia con scadenza al 31/12/2022 sullo stato dei progetti. Tale verifica verrà effettuata esclusivamente attraverso i dati di monitoraggio presenti su un apposito Sistema di monitoraggio di IGRUE che attesterà l’avanzamento procedurale, fisico e finanziario dei singoli progetti.
Pertanto, il soggetto beneficiario, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione - A.R.T.I. Puglia, al fine di garantire la certificazione delle spese e di tutti i dati finanziari, fisici e procedurali relativi, dovrà attenersi alle indicazioni fornite dalla Regione Puglia.
Tutto ciò premesso e considerato, con il presente provvedimento si intende:
• utilizzare l’avanzo di amministrazione presunto approvato con D.G.R. 47/2022, per un importo complessivo di € 624.942,17, e approvare la variazione al Bilancio di Previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al Documento Tecnico di accompagnamento ed al Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale 2022- 2024, come indicato nella sezione “copertura finanziaria” del presente provvedimento;
• approvare la “scheda progetto” Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale, sub
allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
• approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
Garanzie di riservatezza
“La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DEL D.LGS. n. 118/2011 E S.M.I.
Il presente provvedimento comporta l’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2021, ai sensi dell’art. 42 comma 8 del d. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, corrispondente alla somma di € 624.942,17 a valere sulle economie vincolate dei capitoli di spesa U1093302 – U1093307 del POR Puglia 2000-2006 fondi FSE, e la conseguente variazione al Bilancio di Previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al Documento Tecnico di accompagnamento e al Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024, approvato con DGR n. 2 del 20.01.2022, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., come di seguito indicato:
CRA | CAPITOLO | Missione Programma Titolo | Piano dei Conti Finanziario | VARIAZIONE | ||
Esercizio Finanziario 2022 | ||||||
Competenza | Cassa | |||||
APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE | + € 624.942,17 | 0,00 | ||||
10.4 | U1110020 | Fondo di riserva per sopperire a deficienze di cassa (art.51, l.r. n. 28/2001). | 20.1.1 | U.1.10.01.01.000 | 0,00 | - € 624.942,17 |
19.5 | U1093310 | COFINANZIAMENTO COMUNI- TARIO E STATALE PER L’ATTUA- ZIONE DELLA MISURA 3.10 | 15.4.1 | U.1.04.01.02.017 | + € 624.942,17 | + € 624.942,17 |
La copertura finanziaria rinveniente dal presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n. 118/2011.
Ai successivi adempiment i di impegno e di liquidazione per complessivi € 624.942,17 provvederà il Dirigente della Sezione Formazione con successivi at t i da assumersi entro l’esercizio 2022.
Tanto premesso e considerato, l’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come sopra illustrate, ai sensi dell’art. 4, comma 4 lett. d) e k) della L.R. 7/97, propone alla Giunta:
1. di prendere atto di quanto indicato in narrativa, che qui s’intende integralmente riportato;
2. di autorizzare la copertura finanziaria rinveniente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 624.942,17, che assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011;
3. di approvare la variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2022, al Documento Tecnico di Accompagnamento ed al Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., previa istituzione di un nuovo capitolo di spesa, come indicato nella sezione “copertura finanziaria”;
4. di modificare gli allegati della D.G.R. n.1719/2011 e ss.mm.ii. per effetto della rilevazione delle economie degli interventi programmati sull’Asse III per complessivi € 624.942,17 e, conseguentemente, di modificare il prospetto di riepilogo dei progetti di riutilizzo delle risorse liberate allegato alla medesima D.G.R. e ss.mm.ii.;
5. approvare la “scheda progetto” Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale, sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
6. approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico- scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
7. di autorizzare la Dirigente della Sezione Formazione a porre in essere tutti gli adempimenti, anche di natura contabile, consequenziali all’adozione del presente provvedimento, ivi incluse eventuali rimodulazioni al piano dei costi;
8. di dare mandato alla Dirigente della Sezione Formazione per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, apportandovi le modificazioni di carattere non sostanziale che dovessero eventualmente rendersi medio tempore necessarie;
9. di autorizzare la Dirigente della Sezione agli impegni di spesa derivanti dal presente provvedimento in
ossequio alle disposizioni di legge e nel rispetto delle originarie finalità, trasferendo all’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione - A.R.T.I. Puglia, le risorse quantificate in € 624.942,17;
10. di disporre che il soggetto beneficiario, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione - A.R.T.I. Puglia, al fine di garantire la certificazione delle spese e di tutti i dati finanziari, fisici e procedurali relativi, dovrà attenersi alle indicazioni fornite dalla Regione Puglia.
11. di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
12. di incaricare il Servizio Bilancio di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D. Lgs n.118/2011 conseguente all’approvazione della presente deliberazione;
13. dì autorizzare la Sezione Xxxxxxxx e Xxxxxxxxxx a procedere alla registrazione delle variazioni di Bilancio indicate nella presente deliberazione;
14. di notificare il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria della Regione Puglia, alla Sezione Formazione e ad ARTI Puglia;
15. di pubblicare il presente provvedimento sui siti istituzionali;
16. di pubblicare il presente provvedimento sul BURP.
I sottoscriĖ attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il funzionario istruttore
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
La Dirigente della Sezione Formazione
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx
Il sottoscritto Direttore non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di deliberazione osservazioni sulla proposta di deliberazione ai sensi del combinato disposto degli articoli 18 e 20 del DPGR n. 22/2021.
Il Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Vice Presidente Assessore al Bilancio e alla Programmazione
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx
L A G I U N T A
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale, Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx e dell’Assessore al Bilancio, avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione; a voti unanimi espressi nei modi di legge
D E L I B E R A
1. di prendere atto di quanto indicato in narrativa, che qui s’intende integralmente riportato;
2. di autorizzare la copertura finanziaria rinveniente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 624.942,17, che assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011;
3. di approvare la variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2022, al Documento Tecnico di Accompagnamento ed al Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., previa istituzione di un nuovo capitolo di spesa, come indicato nella sezione “copertura finanziaria”;
4. di modificare gli allegati della D.G.R. n.1719/2011 e ss.mm.ii. per effetto della rilevazione delle economie degli interventi programmati sull’Asse III per complessivi € 624.942,17 e, conseguentemente, di modificare il prospetto di riepilogo dei progetti di riutilizzo delle risorse liberate allegato alla medesima D.G.R. e xx.xx. ii.;
5. approvare la “scheda progetto” Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale, sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
6. approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
7. di autorizzare la Dirigente della Sezione Formazione a porre in essere tutti gli adempimenti, anche di natura contabile, consequenziali all’adozione del presente provvedimento, ivi incluse eventuali rimodulazioni al piano dei costi;
8. di dare mandato alla Dirigente della Sezione Formazione per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, apportandovi le modificazioni di carattere non sostanziale che dovessero eventualmente rendersi medio tempore necessarie;
9. di autorizzare la Dirigente della Sezione Formazione agli impegni di spesa derivanti dal presente provvedimento in ossequio alle disposizioni di legge e nel rispetto delle originarie finalità, trasferendo all’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione - A.R.T.I. Puglia, le risorse quantificate in € 624.942,17;
10.di disporre che il soggetto beneficiario, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione - A.R.T.I. Puglia, al fine di garantire la certificazione delle spese e di tutti i dati finanziari, fisici e procedurali relativi, dovrà attenersi alle indicazioni fornite dalla Regione Puglia.
11.di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
12.di incaricare il Servizio Bilancio di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D. Lgs n.118/2011 conseguente all’approvazione della presente deliberazione;
13.dì autorizzare la Sezione Bilancio e Ragioneria a procedere alla registrazione delle variazioni di Xxxxxxxx
indicate nella presente deliberazione;
14.di notificare il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria della Regione Puglia, alla Sezione Formazione e ad ARTI Puglia;
15.di pubblicare il presente provvedimento sui siti istituzionali; 16.di pubblicare il presente provvedimento sul BURP.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXXXXX |
Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale Scheda delle attività
Esigenza espressa dall’Amministrazione regionale: supportare la Sezione Formazione nel processo di analisi del mercato del lavoro e della struttura produttiva regionale per elaborare un catalogo dell’offerta formativa capace di intercettare i principali trend di trasformazione dell’economia pugliese.
Contesto
Il Programma GOL nasce con la finalità di sostenere la ripresa economica seguita alla crisi pandemica da Covid-19 attraverso un processo di acquisizione delle competenze e di riqualificazione professionale di una vasta fascia di popolazione, unito all’investimento in politiche attive del lavoro.
La crisi pandemica, attraverso un forte programma di investimenti pubblici, può diventare l’opportunità di modificare in profondità le strutture sociali ed economiche europee e di incanalare il Continente in un sentiero di sviluppo equo e sostenibile. Per realizzare la transizione, è necessario sia l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro che l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze.
L’Unione Europea ha così varato il Recovery and Resilience Facility, adottato dall’Italia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Programma GOL prende vita all’interno della Missione 5, Componente 1 del PNRR e deve essere realizzato nel periodo 2021-2025.
Considerazioni generali
Come ricordato dal Decreto di approvazione del Programma, occorre offrire una formazione che riesca, da un lato, a intercettare i cambiamenti in atto nella società e la trasformazione digitale e verde in corso; dall’altro, i corsi offerti devono avere una diretta spendibilità, nel breve e medio periodo, nel mercato del lavoro. Emerge quindi la duplice esigenza di operare un processo di ascolto e decodifica dei bisogni del territorio e del mondo produttivo, che sappia poi tradursi in percorsi formativi efficaci e coerenti con la strategia europea di transizione a una società intelligente, sostenibile e coesa.
È prevista, nell’ambito del Programma GOL, la possibilità di sperimentare dei “Patti Territoriali”, condivisi con Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ANPAL, “volti all’ottimizzazione, in specifici settori o filiere produttive territorialmente localizzate, del rapporto tra i sistemi del lavoro, dell’istruzione e formazione e dell’imprenditoria per garantire opportunità occupazionali e il soddisfacimento dei fabbisogni di competenze delle imprese anche in relazione ai processi di innovazione, riconversione e trasformazione industriale. I Patti individuano i settori e le filiere produttive scelti dalla Regione sulla base di considerazioni legate alla necessità di intervento in situazioni di criticità ma anche rispetto agli ambiti che mostrano maggiore vivacità nella ripresa e che offrono promettenti opportunità occupazionali” (Decreto 5 novembre 2021, p. 55). I Patti possono essere siglati anche a livello subregionale.
ARTI è impegnata dal 2021 nel percorso partecipativo per la costruzione dell’Agenda per il Lavoro 2021- 2027, i cui risultati possono essere valorizzati per far emergere i fabbisogni formativi del Sistema Puglia.
Proposta ARTI
Obiettivi generali: potenziamento delle capacità di ricerca, di osservazione e di rilevazione dei fabbisogni formativi e di analisi delle professioni, attraverso un percorso concertato con gli stakeholders territoriali e dei sistemi del lavoro di cui si compone la Puglia.
Obiettivo strumentale: identificare le modalità, i contenuti e gli strumenti di un raccordo efficace tra gli attori di sistema; disporsi ad un ascolto capace di cogliere precocemente tanto le emergenze critiche quanto le eccellenze e le buone pratiche espresse dal territorio; analizzare le azioni formative realizzate per coglierne punti di forza e di debolezza, criticità e opportunità.
Obiettivo finale: dotare la Regione Puglia di uno strumento integrato e partecipato di programmazione, che sappia raccordarsi con l’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro, per far emergere il fabbisogno di offerta formativa del territorio.
Articolazione delle attività
L’attività punta alla definizione di un modello organizzativo che permetta l’emersione dei fabbisogni con procedure standardizzate mediante il coinvolgimento degli stakeholders territoriali e conduca, attraverso il monitoraggio e la valutazione dell’offerta formativa fin qui erogata dalla Regione, a una comprensione condivisa dei risultati e delle criticità riscontrate.
L’attività si articola in cinque macro-azioni:
1. Governance
ARTI coordinerà il percorso con un forte coinvolgimento degli attori regionali, con riguardo sia al fabbisogno di competenze derivante dal sistema produttivo (suddiviso per territori, settori di attività e dimensioni aziendali) sia all’offerta di formazione da parte degli attori del territorio (Enti di formazione accreditati, CPIA, Università). Particolare rilievo sarà dato alle componenti più avanzate del sistema produttivo che, con il sistema dell’istruzione e quello della formazione professionale, possono dare luogo ad una triangolazione virtuosa, orientata allo sviluppo regionale.
L’ascolto degli attori rilevanti sarà indirizzato anche alla comprensione delle criticità e dei punti di forza sia dei progetti realizzati a valere sul POR Puglia 2014-2020 che dell’offerta formativa realizzata nell’ambito del Programma GOL, per indirizzare gli interventi verso le modalità più efficaci ed efficienti di gestione dei processi.
2. Analisi
Definizione condivisa di un sistema di osservazione dell’esistente sia mediante i dati di fonte amministrativa (analisi desk) sia mediante fonti primarie (indagini dirette). Supporto allo sviluppo e affinamento degli strumenti di capacità analitica attraverso l’elaborazione di rapporti di analisi sulle assunzioni, sugli esiti occupazionali, sulle prospettive dei settori economici emergenti in Puglia, sui fabbisogni professionali, sulle aree territoriali di maggiore vulnerabilità, utili a indirizzare i nuovi percorsi di formazione.
Impostazione metodologica
L’impianto metodologico, ispirato a un approccio quali-quantitativo e place-based, mira a valorizzare sia le evidenze desumibili dall’informazione statistica di fonte amministrativa e primaria, sia le esperienze dei
portatori di interesse regionali. Il processo di analisi valorizza l’esperienza fin qui condotta nell’ambito dell’Agenda per il Lavoro 2021-2027.
Identificazione:
- dei segmenti produttivi che più di altri manifestano fabbisogno di formazione e di competenze;
- degli attori dei sistemi interessati: rappresentanti di istituzioni, associazioni di categoria, associazioni sindacali, ordini professionali, centri di servizi per le imprese.
Strutturazione dell’indagine diretta: sistema di analisi dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro con particolare riferimento ai cambiamenti intervenuti/che interverranno con la digitalizzazione e la transizione verde.
❖ Primo coinvolgimento degli attori intermediari per condivisione di obiettivi e percorsi
❖ Predisposizione del questionario e lancio di un test pilota su imprese selezionate
❖ Questionario* da somministrare alle PMI pugliesi con il forte coinvolgimento degli attori intermediari nella fase di somministrazione
❖ Elaborazione dei risultati dei questionari
❖ Restituzione dei risultati agli attori intermediari e condivisione della strategia regionale costruita sulle evidenze frutto dell’analisi
❖ Approfondimenti tematici con visite aziendali presso imprese particolarmente rappresentative segnalate dagli stessi attori intermediari, con le quali realizzare un’approfondita analisi qualitativa, anche al fine di ricostruire modelli di successo d’innovazione frutto di efficaci sinergie tra mondo dell’impresa e formazione.
* sezioni da includere nel questionario:
⮚ sezione anagrafica
⮚ strategie di gestione delle risorse umane
⮚ eventuale difficoltà a reperire sul mercato del lavoro figure consone alle esigenze dell’impresa
⮚ attuale utilizzazione dell’offerta formativa presente sul territorio o ricorso alla formazione sul campo (learning by doing)
⮚ attuale eventuale fabbisogno formativo consapevolmente avvertito dalle imprese (competenze trasversali o specialistiche o settoriali)
⮚ valutazione del sistema della formazione professionale regionale da parte delle imprese, al fine di evidenziarne criticità e punti di forza e migliorare l’efficacia ed efficienza dell’offerta.
3. Attuazione degli interventi
Progettazione e attivazione di piattaforma digitale per l’offerta formativa per la fruizione autonoma in modalità e-learning. L’elaborazione dei contenuti formativi si baserà sugli standard di uno specifico repertorio di competenze fornito dalla Regione (digitali, sicurezza, competenze per le aziende).
4. Sperimentazioni e innovazioni
Mappatura del territorio regionale e supporto a identificare le migliori pratiche in tema di formazione nell’ambito delle competenze digitali.
Le sperimentazioni saranno finalizzate anche a esplorare le potenzialità di strumenti innovativi per la promozione del life long learning (es. individual learning account). In particolare, si intende promuovere nuove modalità di rilascio delle attestazioni/certificazioni attraverso lo strumento delle digital credentials, in raccordo con le iniziative internazionali ed europee in corso (block chain, digital badge, nuovo europass).
Attenzione sarà posta nell’identificare buone pratiche per facilitare l’incontro tra l’utenza che più difficil- mente si rivolge ai centri per l’impiego e la rete di fab-lab/acceleratori di impresa/spazi di cowor- king/Factory (del Programma regionale Estrazione dei Talenti) presenti sul territorio regionale al fine dell’autoimprenditorialità e della creazione di nuove realtà economiche. A tal fine sarà valorizzata l’esperienza maturata nell’ambito dell’Agenda per il Lavoro.
Supporto nell’ideazione e sperimentazione di “forme di occupazione «protetta» o percorsi di accompa- gnamento dedicato, con il coinvolgimento del terzo settore, per le persone con disabilità grave o per i di- soccupati più fragili” (Decreto 5 novembre 2021, p. 56).
5. Monitoraggio e valutazione
Compiere un’azione di monitoraggio e valutazione delle misure messe in atto dalla Sezione Formazione sia a valere su fondi ordinari e strutturali, che sul Programma GOL, in modo da strutturare una conoscenza condivisa tra la struttura amministrativa e i soggetti attuatori esterni sulle modalità più efficaci di interven- to su ciascun target di popolazione. Il monitoraggio e la valutazione tenderanno ad avere contezza sia dei processi che degli esiti delle misure implementate, e dell'impatto, sul sistema produttivo, degli interventi attuati.
Fornire in maniera sistematica e costantemente aggiornata informazioni relative ai corsi attivati in Regione, al numero di iscritti, alla qualifica ottenuta e alle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità.
Accordo di Collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della Legge 241/1990 tra
Regione Puglia
e
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI)
per la realizzazione delle attività previste per
l’Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale
PREMESSO CHE
● Le parti sottoscrittrici sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici che hanno trovato ampia convergenza nell’oggetto del presente Accordo, come meglio verrà esplicitato nel seguito.
● Nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (in sigla ARTI) e dei relativi compiti normativamente assegnati, ARTI coopera con la Regione Puglia per lo svolgimento di attività, interventi e progetti di interesse comune, fra i quali finalizzati alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con riferimento anche al mondo della formazione.
● La crisi pandemica, a cui ha fatto seguito l’accelerazione degli investimenti pubblici per compensare le perdite causate dal Covid-19, può diventare l’opportunità di modificare in profondità le strutture sociali ed economiche europee e di incanalare il Continente in un sentiero di sviluppo equo e sostenibile. Per realizzare la transizione, è necessario sia l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro che l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze;
● il Programma GOL, che prende vita prende vita all’interno della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nasce con la finalità di sostenere la ripresa economica seguita alla crisi da Covid-19 attraverso un processo di acquisizione delle competenze e di riqualificazione professionale di una vasta fascia di popolazione, unito all’investimento in politiche attive del lavoro;
● come ricordato dal Decreto di approvazione del Programma, occorre offrire una formazione che riesca, da un lato, a intercettare i cambiamenti in atto nella società e la trasformazione digitale e verde in corso; dall’altro, i corsi offerti devono avere una diretta spendibilità, nel breve e medio periodo, nel mercato del lavoro. Emerge quindi la duplice esigenza di operare un processo di ascolto e decodifica dei bisogni del territorio e del mondo produttivo, che sappia poi tradursi in
percorsi formativi efficaci e coerenti con la strategia europea di transizione a una società intelligente, sostenibile e coesa;
● la Regione Puglia, Assessorato alla Formazione e al Lavoro, necessita della predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali, nonché della definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici e che possano essere implementati in via sperimentale;
● le attività realizzate dalla Regione Puglia in collaborazione con ARTI, hanno consentito il conseguimento di rilevanti risultati in termini di miglioramento della programmazione e definizione delle politiche regionali in tema di formazione, oltre che di monitoraggio e valutazione delle stesse, per fornire agli attori della formazione, nonché alle imprese operanti nel territorio pugliese, continui input per eliminare la discrasia tra offerta formativa e fabbisogni del tessuto economico- produttivo, aumentando così le possibilità di successo degli investimenti formativi;
● pertanto, le Amministrazioni sottoscrittrici, capitalizzando l’esperienza pregressa, intendono proseguire la collaborazione per realizzare studi e analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale.
CONSIDERATO CHE
● Al fine di raggiungere gli obiettivi delineati, l’iniziativa vedrà la collaborazione della Regione Puglia - Sezione Formazione e dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione in quanto attività di interesse comune nelle finalità istituzionali di entrambe.
● ARTI è l’Agenzia di Regione Puglia, istituita con L.R. n. 1/2004 e riorganizzata con L.R. n. 4/2018, dotata di personalità giuridica pubblica e sottoposta alla vigilanza regionale ed opera, quale ente strumentale a carattere tecnico – operativo, con funzioni di cooperazione con la Regione Puglia nell’attuazione di interventi da realizzare nell’ambito della ricerca ed innovazione per realizzare gli obiettivi della strategia di innovazione regionale.
● ARTI collabora con l’Amministrazione regionale nella realizzazione delle politiche per lo sviluppo tecnologico del tessuto produttivo, la diffusione dell’innovazione nella società e la crescita socio- economica del territorio, anche con riferimento a quanto stabilito dal nuovo modello organizzativo regionale “MAIA 2.0”, di cui al DPGR n. 22/2021 e successive modifiche, che individua nelle Agenzie regionali gli enti elettivamente preposti alle attività di exploitation e che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando le politiche di sviluppo strategico.
● L’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
● I principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
o l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
o l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
o le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
● I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
o l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
o alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
o le Parti non hanno svolto sul mercato aperto le attività oggetto del presente accordo di cooperazione;
o i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
o il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’interesse principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri.
● I soggetti in premessa sono organismi di diritto pubblico, cui la legge affida il compito di soddisfare interessi pubblici, coincidenti sotto il profilo del rafforzamento del collegamento tra formazione, ricerca e innovazione, attribuendo competenze, diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività nella ricerca scientifica da svolgere, quale oggetto del presente accordo.
● La creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione.
PREMESSO ALTRESÌ CHE
al fine di procedere con gli adempimenti conseguenti, ARTI ha provveduto a trasmettere la proposta di collaborazione con la descrizione degli interventi.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO TRA
REGIONE PUGLIA (in seguito “Regione”), con sede in BARI, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, codice fiscale 80017210727, legalmente rappresentata dall’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx in qualità di Dirigente della Sezione Formazione, domiciliata ai fini della presente convenzione presso la sede della Regione Puglia sita in Xxxx xxxx xxx Xxxxxxxxxx x. 0 – Z.I.
E
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 - C.F. 06365770723 - legalmente rappresentata dal Presidente xxxx. Xxxx Xxxxxx, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede dell’ARTI;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Valore delle premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2 (Oggetto dell’Accordo)
La Regione Puglia e ARTI concordano di cooperare per la realizzazione di quanto descritto nella scheda progettuale “Analisi dei fabbisogni formativi del sistema produttivo regionale”.
Art. 3
(Impegni delle Parti)
Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente atto, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia
- definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
- coordina il processo di attuazione dell’iniziativa;
- contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
- favorisce la concertazione ed il dialogo istituzionale con gli altri Enti Pubblici e tutti gli Stakeholder interessati dall’intervento;
- avvia ogni opportuna azione finalizzata ad utilizzare i risultati conseguiti dall’iniziativa quale base per la programmazione di ulteriori interventi e politiche regionali in tutti i settori che ne possano trarre beneficio;
- mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonché i propri database informativi.
b) ARTI
- mette a disposizione il know how e le metodologie operative già sviluppate nella progettazione, gestione e monitoraggio di programmi di supporto all’istruzione e alla formazione professionale;
- assicura la gestione complessiva del progetto;
- collabora per raccogliere ed elaborare dati utili per la definizione di policy regionali in tema di istruzione e formazione;
- contribuisce ad accrescere e rafforzare la conoscenza sulle competenze necessarie a far fronte alle problematiche poste dai cambiamenti demografici e dalla duplice sfida della transizione verde e digitale, analizzando le competenze necessarie ad accompagnare i processi di trasformazione delle filiere regionali, al fine anche di rafforzare i processi di condivisione e partecipativi per la definizione ed attuazione delle politiche formative regionali;
- collabora per elaborare concept di interventi formativi sperimentali miranti a cogliere le opportunità derivanti dai trend economici nazionali e globali;
- collabora per promuovere il rafforzamento del sistema di formazione terziaria;
- collabora per l’analisi delle esigenze regionali in tema di sistemi informativi per l’istruzione e la formazione;
- promuove iniziative di comunicazione per valorizzare il sistema di istruzione e formazione della Puglia con le sue specificità ed eccellenze.
Art. 4 (Durata dell’Accordo)
Il presente Accordo ha durata dalla data della sua sottoscrizione fino al 31.08.2023, termine entro il quale dovranno concludersi tutte le attività.
Art. 5
(Modalità di svolgimento dell’accordo)
Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
ARTI, per quanto di propria competenza, nell’esecuzione delle attività previste dal presente Accordo, si avvarrà del proprio personale, compreso quello in somministrazione, nonché di consulenti scelti in base a requisiti di competenza e comprovata esperienza e nel rispetto della normativa vigente in materia di selezione. Potrà inoltre acquisire beni e servizi strettamente strumentali alla migliore esecuzione delle attività di cui al precedente art. 3.
ARTI assicura il rispetto, nelle diverse fasi di attuazione, di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in relazione alla tipologia di intervento da realizzare e garantisce, per quanto di propria diretta competenza, l’osservanza degli obblighi in materia di controllo di I livello e rendicontazione della spesa, fornendo le relative evidenze secondo quanto previsto dalle norme che regolano l’utilizzo del POR Puglia 2014/2020, nonché di informazione e pubblicità previsti da detta normativa.
Art. 6 (Comitato di indirizzo)
Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso la Regione Puglia, il Comitato di indirizzo composto da:
o Per la Regione Puglia dal Dirigente della Sezione Formazione e dal Dirigente Sezione Politiche e Mercato del Lavoro,
o Per ARTI, dal Presidente o suo delegato e dal referente responsabile di progetto di cui al successivo articolo 9.
Il Comitato provvede a:
- Svolgere funzioni di indirizzo per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intervento;
- Monitorare l’espletamento delle azioni previste dall’intervento;
- Approvare eventuali modifiche al Piano operativo delle attività.
Art. 7 (Risorse finanziarie)
Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2 la Regione trasferirà ad ARTI risorse finanziarie pari ad euro € 624.942,17, destinate esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
Il trasferimento delle suddette risorse finanziarie avverrà con le seguenti modalità:
a) erogazione a titolo di anticipo di un importo pari al 95% del finanziamento complessivo assegnato, a seguito di sottoscrizione del presente Accordo;
b) erogazione finale a saldo del residuo 5% alla conclusione del progetto ed a seguito di positivo esito della verifica tecnico-contabile in ordine al 100% della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata da ARTI.
Art. 8 (Recesso)
Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi, compreso l’inadempimento dell’altra parte, che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Art. 9 (Referenti)
ARTI nomina il referente responsabile e fornisce periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
Art. 10 (Disposizioni generali e fiscali)
Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro, contemplando erogazioni finalizzate a sostenere attività di ricerca, per cui si applica l'art. 1, commi 353 e 354 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Letto, confermato e sottoscritto
Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. CIFRA: FOP/DEL/2022/00012
SPESE
Allegato n. 8/1 al D.Lgs 118/2011
MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2022 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 | ||
in aumento | in diminuzione | |||||
MISSIONE | 15 | POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE | ||||
Politica regionale unitaria per il lavoro e la | ||||||
Programma | 4 | formazione professionale | ||||
Titolo | 1 | Spese correnti | residui presunti | |||
previsione di competenza | 624.942,17 | |||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
Politica regionale unitaria per il lavoro e la | ||||||
Totale Programma | 4 | formazione professionale | residui presunti | |||
previsione di competenza | 624.942,17 | |||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE | ||||||
TOTALE MISSIONE | 15 | PROFESSIONALE | residui presunti | |||
previsione di competenza | 624.942,17 | |||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
MISSIONE | 20 | Fondi e accantonamenti - Programma | ||||
Programma | 1 | Fondo di riserva | ||||
Titolo | 1 | Spese correnti | residui presunti | |||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
Totale Programma | 1 | Fondo di riserva | residui presunti | |||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
TOTALE MISSIONE | 20 | Fondi e accantonamenti - Programma | residui presunti | |||
previsione di competenza | ||||||
previsione di cassa | 624.942,17 | |||||
TOTALE VARIAZIONI IN USCITA | residui presunti | |||||
previsione di competenza | 624.942,17 | |||||
previsione di cassa | 624.942,17 | 624.942,17 | ||||
TOTALE GENERALE DELLE USCITE | residui presunti | |||||
previsione di competenza | 624.942,17 | |||||
previsione di cassa | 624.942,17 | 624.942,17 |
ENTRATE
TITOLO, TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2022 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 | |
in aumento in diminuzione | |||||
Trasferimenti correnti da Amministrazioni | |||||
Tipologia | 101 | pubbliche | residui presunti | ||
previsione di competenza | |||||
previsione di cassa | |||||
residui presunti | |||||
TOTALE TITOLO | II | TRASFERIMENTI CORRENTI | previsione di competenza | 0,00 | |
previsione di cassa | 0,00 | ||||
TITOLO | 0 | Applicazione avanzo vincolato | |||
Tipologia | 0 | Applicazione avanzo vincolato | residui presunti | ||
previsione di competenza | 624.942,17 | ||||
previsione di cassa | |||||
residui presunti | |||||
TOTALE TITOLO | 0 | Applicazione avanzo vincolato | previsione di competenza | 624.942,17 | |
previsione di cassa | |||||
residui presunti | |||||
TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA | previsione di competenza | 624.942,17 | |||
previsione di cassa | 0,00 | ||||
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE | residui presunti | ||||
previsione di competenza | 624.942,17 | ||||
previsione di cassa | 0,00 |
TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE
Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa
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