AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PRESIDIO, ACCOGLIENZA E ACCESSORI PRESSO LE SEDI DEI CAMPUS DI RAVENNA DELL’ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PRESIDIO, ACCOGLIENZA E ACCESSORI XXXXXX XX XXXX XXX XXXXXX XX XXXXXXX DELL’ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
CPV: 79992000-4 Servizi di accoglienza
Responsabile Unico del Procedimento Il Dirigente
Dott. Xxxxxxxx Xxxxx (X.xx digitalmente)
Art. 1 - Premessa
La presente iniziativa ha ad oggetto l’affidamento dei servizi di presidio, accoglienza e accessori presso la sede del Campus di Ravenna dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, al fine di consentire il corretto svolgimento delle attività didattiche e di ricerca nonché la possibilità di accesso ai plessi da parte del personale tecnico amministrativo.
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento
I rapporti contrattuali derivanti dall’aggiudicazione della gara sono regolati da:
a) normativa di “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, (D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);
b) “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
c) Legge 168/1989;
d) X.Xxx. 9 aprile 2008 n. 81 “Testo unico in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori”;
e) Norme in materia di Contabilità di Stato contenute nel R.D. n. 2440/23 e nel X.X. x. 000/00, in quanto applicabili alla presente gara;
f) Decreto sulla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015;
g) “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
h) “Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna”, emanato con D.R. n. 1693 del 29.12.2015 e s.m.i.;
i) Normativa di settore;
j) Norme contenute nel Capitolato tecnico e nello Schema di contratto
e, per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti sopra indicate, dalle norme del Codice Civile.
Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione
Il servizio di presidio svolto presso le sedi dei Campus della Romagna ha avuto una costante evoluzione negli ultimi anni, tanto da trasformarsi da mero portierato passivo ad un vero e proprio servizio accessorio e di front office sui plessi. A partire dagli inizi del 2019, i Campus della Romagna in accordo con l’Amministrazione dell’Università di Bologna, hanno avviato una serie di interlocuzioni con Intercent ER per poter aderire alla convenzione regionale per l’acquisizione del servizio di presidio e portierato cd. “evoluto” per i vari plessi. Tuttavia, a seguito di diverse problematiche emerse in fase di adesione alla convenzione e valutata l’inadeguatezza del servizio proposto da Intercent_ER rispetto ai fabbisogni dei Campus, l’Università ha valutato di procedere all’acquisizione del servizio in autonomia.
Contestualmente, così come previsto nel programma biennale degli acquisti di beni e servizi dell’Ateneo per il 2020-2021 (CUI S80007010376202100003), gli uffici dell’Ateneo hanno avviato la progettazione di una procedura comunitaria, in base alla quale affidare i servizi di presidio, accoglienza e accessori che dovranno essere svolti xxxxxx xx xxxx xxx 0 Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx.
Trattandosi di un appalto ad alta intensità di manodopera, l’Ateneo ha avviato fin dai primi mesi del 2021 un confronto con le Organizzazioni Sindacali di comparto al fine di approfondire tutti gli aspetti utili a
strutturare un bando di gara volto ad ottenere un servizio di qualità e a garantire la tutela dell'occupazione e della qualità del lavoro, assicurando al contempo l’uso più efficiente delle risorse pubbliche.
L’obiettivo di salvaguardare e promuovere la stabilità occupazionale formale e sostanziale dei lavoratori che attualmente sono impiegati nell’appalto, riconoscendo il valore delle professionalità acquisite, risponde all’esigenza più ampia di perseguire la “sostenibilità” che, nell’ambito del Piano Strategico dell’Ateneo, viene intesa in tutte le sue accezioni; in particolare viene declinato l’obiettivo di “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”, promuovendo anche la responsabilità sociale d’impresa che incentiva gli operatori economici a perseguire obiettivi sociali.
L’evolversi della situazione epidemiologica e il conseguente susseguirsi di provvedimenti nazionali e regionali hanno determinato numerose revisioni del protocollo di sicurezza d’Ateneo per il contrasto e il contenimento del virus SARS-CoV-2 e diversi aggiornamenti nelle procedure operative che coinvolgono anche il personale addetto ai servizi di presidio (da ultimo quelle legate alla verifica del possesso della Certificazione verde COVID-19), rendendo necessarie altrettante modifiche e integrazioni anche nella documentazione di gara.
La procedura comunitaria è stata pubblicata in data 01/10/2021, con l’indicazione del 12/11 come termine ultimo per la richiesta di chiarimenti. Le richieste di chiarimenti pervenute (15 delle quali nel giorno della scadenza del 12/11) sono state numerose e complesse, tanto da rendere necessarie diverse interlocuzioni con le attuali ditte erogatrici del servizio per l’assunzione di ulteriori informazioni relative al personale in servizio.
Pertanto, è stato opportuno prorogare i termini di gestione della procedura comunitaria, sia con riferimento ai termini di scadenza per la presentazione di ulteriori eventuali richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici (dal 12 al 26 novembre) sia per la presentazione delle offerte, quest’ultima fissata al 22/12/2021. Considerate le tempistiche della procedura comunitaria che non consentono di prevedere di arrivare all’affidamento entro la fine del 2021 e l’imminente scadenza dei contratti attualmente in essere per il servizio di presidio erogato presso la sede del Campus di Ravenna prevista per il 31 dicembre 2021, d’intesa e su coordinamento dell’Area appalti e approvvigionamenti, si è optato per una soluzione transitoria, cioè un affidamento diretto ex art. 63 comma 2, lett. c) del D. Lgs 50/2016 con decorrenza dal 01/01/2022 per 6 mesi con opzione di proroga sul secondo semestre e facoltà di recesso anticipata, al fine di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi e assicurare le tempistiche necessarie per la conclusione delle fasi di affidamento della procedura di gara comunitaria in corso. L’affidamento ex art. 63 comma 2, lett. c) del D. Lgs 50/2016 sarà a Colas Pulizie locali soc. coop, fornitore che oggi eroga il servizio, in un’ottica di presidio del servizio presso i suddetti plessi senza soluzione di continuità sin dall’1/01/2022.
Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER
La normativa vigente prevede l’obbligo per le Università di acquistare beni e servizi aderendo alle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A. (art. 26 della L. n. 488/99 come modificato dalla legge 228/2012) e la facoltà di adesione alle convenzioni stipulate dalla centrale di committenza regionale Intercent-ER (art. 1, comma 456, della l. 296/2007).
Alla data odierna, non sussistendo convenzioni attive inerenti all’oggetto del servizio sulla piattaforma CONSIP e valutato di non aderire alla convenzione Intercent-ER “Servizi di vigilanza armata, portierato e
servizi di controllo 2” in quanto non rispondente alle esigenze dei Campus della Romagna, questi ultimi procedono in via autonoma all’acquisto dei servizi oggetto dell’iniziativa.
Art. 5 – Elementi essenziali del progetto
Si illustrano di seguito gli elementi che contraddistinguono il progetto relativo al presente appalto.
Art. 5.1 - Oggetto dell’appalto
L’acquisto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di presidio, accoglienza e accessori presso le sedi del Campus di Ravenna dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna al fine di consentire il corretto svolgimento delle attività didattiche, di ricerca nonché la possibilità di accesso ai plessi da parte del personale tecnico amministrativo.
La descrizione dettagliata delle singole prestazioni, oggetto dell’appalto, è riportata nel Capitolato tecnico.
Art. 5.2 – Suddivisione in lotti
L’appalto è costituito da un unico lotto al fine di avere un servizio di presidio, accoglienza sui plessi e servizi accessori omogeneo per il Campus di Ravenna.
Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’appalto
Il contratto è efficace e decorre dalla data della stipula o dall’avvio del servizio.
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna si riserva la facoltà di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D. Lgs. 50/2016 mediante comunicazione del Responsabile Unico del Procedimento. In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.
La fase principale del contratto avrà una durata di 6 mesi.
La stazione appaltante si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 106 comma 11 del D.lgs. n. 50/2016, di prorogare il contratto per ulteriori 6 mesi, qualora ne ricorrano i presupposti di legge e secondo le modalità e condizioni previste dalla legge stessa.
Al contempo si prevede la facoltà di recesso anticipato in favore dell’Università con preavviso di 60 giorni qualora la procedura di gara comunitaria in corso consentisse di arrivare all’aggiudicazione e all’avvio del servizio entro il 2022.
Art. 5.4 – Importo economico dell’appalto
Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’appalto, pari ad € 435.856,00, al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, è dato da:
- € 234.720,00 per la fase certa del contratto corrispondente al primo semestre del 2022;
- € 201.136,00 per la fase opzionale del contratto, eventualmente attivabile per il secondo semestre del 2022.
Fase certa | Fase opzionale | ||||
SEDI | COSTO ORARIO | FABBISOGNO ORARIO 1° gennaio 2022 – 30 | AMMONTARE primo semestre | FABBISOGNO ORARIO 1° luglio 2022 – 31 | AMMONTARE secondo semestre |
giugno 2022 | dicembre 0000 | ||||
Xxxxxx xx Xxxxxxx | 16,00 €/h | 14.670 | € 234.720,00 | 12.571 | € 201.136,00 |
VALORE MASSIMO COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’APPALTO | € 435.856,00 |
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a zero, Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.
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Trattandosi di appalto di servizi ad alta intensità di manodopera, ai sensi dell’art. 23, comma 16 del Codice, l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha stimato, per la fase certa, di circa € 211.248, calcolati sulla base dell’incidenza dei costi della manodopera sull’importo relativo alla fase principale del servizio, pari al 90%, e utilizzando il CCNL Settore pulizia e multiservizi.
Art. 5.5 – D.U.V.R.I.
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi, allegato alla presente Relazione tecnica, contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione oggetto della presente gara che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, così come previsto dall’art. 26, comma 3-ter del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Sulla base dei rischi standard da interferenza individuati nell’Allegato n°1 alla presente relazione, si ritiene che l’attuazione delle relative misure da adottare comporti oneri per la sicurezza pari a zero.
Resta comunque onere del Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.
Art. 5.6 – Determinazione del valore contratto
Il valore del contratto è dato dalla sommatoria dei fabbisogni orari stimati per il primo semestre del 2022 (fase certa del contratto) ed i fabbisogni orari stimati per il secondo semestre del 2022 (fase opzionale del contratto) moltiplicati per il costo orario di 16,00 €/h, il quale è stato confermato dall’attuale Affidatario del servizio.
Il fabbisogno orario previsto per la sede del Campus di Ravenna, indicato nel Capitolato tecnico, rappresenta una stima e pertanto, non costituisce un minimo o un massimo d’ordine che l'Università di Bologna si impegna ad acquistare.
L'importo contrattuale presunto, quindi, potrà subire modificazioni in diminuzione senza che l’Impresa possa vantare pretese, penalità, indennizzi, risarcimenti o quant'altro, non costituendo per l’Impresa un minimo contrattuale garantito
Art. 6 – Copertura finanziaria
Il valore massimo presunto dell’appalto trova copertura sul fondo dell’Unità analitica BDG_CAMPUS_RA_SERV_LOG, Voce COAN CA.EC.02.08.09.07 “Sorveglianza e custodia”, e.f. 2022.
I costi a carico dell’Ateneo per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n. 1121 del 29 dicembre 2020), pari a 225 euro, trovano copertura finanziaria sul fondo BDG_CAMPUS_RA_SERV_LOG, Voce COAN CA.EC.02.08.09.07 “Sorveglianza e custodia”, e.f. 2022.
Art. 7 – Procedura di affidamento
Il RUP, verificati i presupposti per ricorrere legittimamente alla deroga all’evidenza pubblica, indicati all’art. 3 della presente Relazione, propone l’affidamento mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, di cui all’art. 63, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 50/2016, al fornitore Colas Pulizie locali soc. coop.
Art. 8 – Motivi di esclusione e criteri di selezione dell’operatore economico
Il RUP propone di richiedere i seguenti requisiti:
1) requisiti di ordine generale: il soggetto affidatario è escluso dalla procedura se sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
2) requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.:
- iscrizione nel Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali; in caso di società cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo delle società cooperative (D.M. Attività Produttive 23/06/2004).
Non è richiesto il possesso di requisiti di capacità economico finanziaria e di capacità tecnica e professionale.
Art. 9 – Modalità di pagamento e fatturazione
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna provvede al pagamento mensile posticipato a mezzo ordinativo di pagamento esigibile tramite il proprio Istituto Cassiere entro 30 giorni dalla data di ricevimento di ogni fattura.
Le fatture dovranno essere emesse posticipatamente alla fine di ogni mese per un importo fisso calcolato sulla base dell’importo complessivo offerto dall’Appaltatore (prezzo offerto/6). Successivamente l’Appaltatore si impegna a produrre mensilmente un documento riassuntivo privo di valore fiscale (pre - fattura), al fine di permettere al Direttore dell’Esecuzione di verificare la corrispondenza tra quanto conteggiato e le ore di servizio effettivamente svolte. Sulla base di tale documentazione, l’Università provvederà a conguagliare alla conclusione del semestre gli importi sulla base di quanto pagato ed effettivamente eseguito nel corso dei 6 mesi precedenti.
La pre - fattura dovrà riportare il dettaglio dei costi per ogni singolo edificio.
Il Direttore dell’esecuzione sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto dell’Appaltatore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità delle prestazioni, accerta la correttezza dei dati risultanti.
Il Direttore dell’esecuzione può richiedere chiarimenti o integrazioni riguardo la pre-fattura presentata dall’Appaltatore.
Le fatture dovranno essere emesse in modalità elettronica nel rispetto del D.M. 55/2013.
Le fatture, oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare il CIG della procedura, il codice IPA di seguito riportato ed essere intestate a:
“Area di Campus di Ravenna – ACRA dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna”;
• IX8ZZL (codice univoco ufficio);
L’Appaltatore inoltre si impegna a riportare sulle fatture la seguente dicitura: “Scissione di pagamento ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.M. 23 gennaio 2015”.
Art. 10 – Contributo ANAC
I costi a carico dell’operatore economico per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n. 1121 del 29 dicembre 2020) ammontano a 35 euro.
Art. 11 – Penali
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta esecuzione del contratto, l'Università si riserva di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:
- in caso di ritardo nell’avvio del servizio, l’Amministrazione potrà applicare una penale in misura giornaliera d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale commisurato al relativo Campus da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo. Qualora il ritardo nell’adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10% l’Università avrà la facoltà di risolvere il contratto ai sensi del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.;
- in caso di mancato invio di personale addetto per l’esecuzione di prestazioni aggiuntive rispetto a quelle previste dal calendario periodico, potrà essere applicata una penale in misura oraria d’importo pari al tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale commisurato al relativo Campus;
- ogni 3 segnalazioni per mancata corretta esecuzione dei servizi, l'Amministrazione potrà applicare una penale di importo compreso tra € 200,00 ed € 5.000,00, calcolato proporzionalmente alla gravità delle violazioni;
- danni arrecati dal personale impiegato dall’Appaltatore: l'Amministrazione potrà applicare una penale pari al 10% dell'ammontare del danno, oltre al relativo addebito delle spese sostenute per le riparazioni;
- in caso di accertata violazione degli obblighi di comportamento pubblicati sul sito xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxx-xx-xxxx/xxxx-xx-xxxxxxx-x-xxxxxxx, l’Università applica, per ogni violazione, una penale d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale commisurato al relativo Campus e calcolato proporzionalmente alla gravità della violazione.
L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura o sull’importo cauzionale, indipendentemente da qualsiasi contestazione. L’Università potrà applicare le penali nella misura massima del 10% del valore del Contratto.
L'Università si riserva, comunque, in caso di constatata applicazione di 3 penali, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 C.C., con semplice provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del servizio in danno della Società inadempiente ed incameramento della cauzione a titolo di penalità ed indennizzo, salvo il risarcimento per maggiori danni.
ALLEGATI:
- D.U.V.R.I.