AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
per le spese di gestione, ristrutturazione, ammodernamento ed ampliamento, sostenute dalle attività economiche, commerciali e artigianali, operanti nel Comune di Giave.
DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020
LA RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
VISTI i commi 65-ter, 65-quater e 65-quinquies dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come modificati dal comma 313 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160 e dall’articolo 243 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, che stabiliscono che:
“65-ter. Nell'ambito della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. Il fondo è ripartito tra i comuni presenti nelle aree interne con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ne stabilisce termini e modalità di accesso e rendicontazione.
65-quater. Agli oneri derivanti dal comma 65-ter si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
65-quinquies. Il Fondo di cui al comma 65-ter è incrementato di euro 60 milioni per l'anno 2020, di Euro 30 milioni per l'anno 2021 e di euro 30 milioni per l'anno 2022, anche al fine di consentire ai Comuni presenti nelle aree interne di far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell'epidemia da Covid-19. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147”;
VISTA la delibera CIPE n. 8 del 2015, con la quale si è preso atto dell’Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea 2014-2020, nel quale, tra l’altro, sono definiti gli ambiti territoriali e le linee di azione della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, volta a perseguire un’inversione di tendenza demografica, migliorare la manutenzione del territorio ed assicurare un maggiore livello di benessere e inclusione sociale dei cittadini di queste aree, caratterizzate dalla lontananza dai servizi essenziali, attraverso il migliore utilizzo e la valorizzazione del capitale territoriale;
VISTA la delibera del CIPE n. 52 del 2018, con la quale si è preso atto, tra l’altro, degli esiti del complessivo procedimento di selezione delle aree interne, tra le quali ripartire i finanziamenti nazionali disponibili a legislazione vigente, su proposta delle singole Regioni interessate;
VISTO il DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 Dicembre 2020;
DATO ATTO che il predetto D.P.C.M. 24 settembre 2020 ha previsto lo stanziamento a favore di questo Comune per l’anno 2020 di un contributo di euro 18.473,76 da destinare alle attività economiche, artigianali e commerciali che insistono sul territorio;
VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale n. 113 del 03.11.2021 avente ad oggetto: “DPCM 24 settembre 2020: Contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali 2020-2022. Presa d’Atto ed indirizzi al Responsabile dell’Area Tecnico-Manutentiva SUAPE”
RENDE NOTO
che questo Comune intende assegnare un contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute dalle attività economiche, artigianali e commerciali ubicate sul territorio comunale per l’anno 2020, secondo la procedura di seguito specificata:
ART. 1 - CONTESTO E FINALITÀ DELL’AVVISO
Il presente Avviso è volto a fornire una tempestiva risposta alle piccole e micro imprese (secondo la definizione del D.M. 18.04.2005) anche al fine di fronteggiare le difficoltà correlate all'epidemia di COVID19, le quali, in seguito all’emissione dei decreti governativi di contrasto alla diffusione del Coronavirus, hanno visto sospesa e fortemente ridimensionata la propria attività, con conseguente calo o interruzione delle vendite e/o del fatturato. L’Avviso garantisce il rispetto dei principi di pari opportunità e di non discriminazione come sanciti dall’articolo 7 del Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 e di sviluppo sostenibile di cui all’articolo 8 del medesimo Regolamento.
La somma a disposizione della presente misura è resa disponibile dal D.P.C.M. 24.09.2020 pubblicato in G.U. n.302 del 04.12.2020.
ART. 2 - DOTAZIONE FINANZIARIA
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari a € 18.473,76, a valere sulla quota della prima annualità - Anno 2020 - di cui al DPCM sopra citato.
ART. 3 - CONDIZIONALITÀ EX ANTE AIUTI DI STATO
Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108.
Nel rispetto del Decreto n. 115 del 31 maggio 2017, inerente il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), pubblicato in G.U. n.175 il 28/07/2017, il Comune assicura l’inserimento dei dati nel RNA, in vigore dal 12 agosto 2017, nel rispetto del Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244 -articolo 6, comma 6, tenuto conto del Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del RNA adottato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e ss.mm.ii., con il decreto 31 maggio 2017, n. 115.
Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli aiuti concessi (nello specifico sovvenzioni), in coerenza con le previsioni comunitarie.
Ai fini del calcolo dell’importo dell’aiuto concedibile e della determinazione dei costi ritenuti ammissibili, riferiti alla tipologia d'aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
ART. 4 - SOGGETTI BENEFICIARI
Ai sensi dell’art.4 comma1 del DPCM 20.09.2020 i Comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e medie imprese.
Ai sensi della vigente normativa si definisce:
Micro Impresa quella che:
• ha meno di 10 occupati
• ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2.000.000 €
(entrambi i requisiti devono essere soddisfatti)
Piccola Impresa quella che:
• ha meno di 50 occupati
• ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10.000.000 €
(entrambi i requisiti devono essere soddisfatti)
I beneficiari del presente Avviso sono le piccole e micro imprese - di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005 - che:
a) svolgono, alla data di presentazione della domanda, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (iscritte all’albo delle Imprese artigiane) attraverso un’unità operativa (unità locale) ubicata nel territorio del Comune di Giave;
b) sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese (o nel caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane) e risultino attive al momento della presentazione della domanda;
c) non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
d) non risultino debitrici nei confronti del Comune di Giave;
e) risultino in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative;
f) abbiano subito, nell’anno 2020, un calo del fatturato rispetto all’anno 2019.
Per quanto attiene alle lettere d) ed e), nel caso di verifiche negative o irregolari troverà applicazione la disciplina dell’Intervento sostitutivo di cui all’art.31, comma 3 del D.L. 69/2013.
Non sono ricompresi tra i soggetti beneficiari associazioni ricreative o culturali e associazioni sportive. Per quanto riguarda le imprese agricole si specifica che le stesse possono essere considerate destinatarie del contributo relativamente al solo svolgimento di attività di natura commerciale connesse all’attività agricola.
ART. 5 - AMBITI DI INTERVENTO
L’intervento prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per:
a) spese di gestione, possono considerarsi tali quei costi che non sono direttamente connessi all’attività di produzione o erogazione servizi dell’impresa (interventi per acquisto di merci, attrezzature, macchinari, ecc.) ma che riguardino l’attività ordinaria di gestione come ad esempio:
− affitto dei locali dove si esercita l’attività economica;
− pagamento degli stipendi dei dipendenti;
− spese per l’acquisto di beni e servizi necessari allo svolgimento dell’attività (energia elettrica, acqua, telefono, manutenzioni, pulizie, etc);
− assicurazioni RCT/O - RCA;
− imposte inerenti l’attività (IMU, TARI);
− spese per la contabilità;
- spese per l’acquisto di attrezzature, servizi, strumenti e dispositivi per fronteggiare l’emergenza COVID. Resta inteso che dette spese devono essere riconducibili esclusivamente a costi sostenuti per l’attività economica.
b) Spese per ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche introdotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza (per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti)
ART. 6 - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo, concesso nella forma del fondo perduto, è ripartito in favore delle imprese richiedenti che hanno subito un calo del fatturato per l’anno 2020 rispetto all’anno 2019.
Il contributo assegnato a ciascuna attività economica è subordinato alla presentazione di idonea documentazione che attesti le spese di gestione sostenute dalle medesime attività dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
Nel caso in cui i richiedenti beneficiari non producano documentazione attestante le spese sostenute nei limiti della somma dichiarata, eventuali somme residue saranno ripartire fra tutti i partecipanti beneficiari e proporzionalmente alla riduzione di fatturato attestata.
Ai sensi dell’art.28 comma 2 del DPR 600/1973, a seconda della tipologia di spesa finanziata il Comune potrà applicare la ritenuta IRPEF del 4% sull’importo del contributo concesso.
ART. 7 – CUMULO
Per le misure temporanee di aiuto di cui al presente Avviso, è prevista la possibilità di cumulo con i regimi di aiuti previsti dal Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19, e ss.mm.ii., conformemente alle disposizioni di cui alle sezioni specifiche dello stesso.
ART. 8 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
mezzo pec all’indirizzo
Per la concessione del contributo a fondo perduto i soggetti interessati presentano una istanza al Comune con l’indicazione del possesso dei requisiti definiti dagli Articoli 4 e 5, secondo il MODELLO di domanda (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente avviso.
consegnata a mano presso l’ufficio
tramite Raccomandata AR all’indirizzo Comune di Giave – via
Repubblica 42/c – 07010 GIAVE | |
protocollo di questo Comune | , negli |
A pena di esclusione l’istanza deve essere trasmessa a oppure
ore 14.00 del 30/12/2021
entro e non oltre le
(farà fede il timbro postale), oppure orari di apertura al pubblico
(trenta dicembre duemilaventuno).
A pena di nullità, la domanda dovrà essere regolarmente sottoscritta dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società. La mancata sottoscrizione non sarà oggetto di soccorso istruttorio.
La domanda, redatta in conformità all’Allegato A, in regola con le disposizioni normative di imposta di bollo dovrà essere corredata da:
▪ documento di riconoscimento in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
▪ visura camerale aggiornata dove risulti l’iscrizione all’albo delle imprese artigiane o al registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio;
▪ Documentazione attestante che l’attività ha subito nell’anno 2020 un calo del fatturato rispetto all’anno 2019;
▪ documentazione contabile attestante le spese sostenute con evidenza dei pagamenti effettuati a far data dal 01.01.2020 al 31.12.2020 ovvero elenco dettagliato delle spese oggetto di contributo da giustificarsi, con apposita documentazione, in caso di accoglimento dell’istanza;
Le dichiarazioni mendaci, circa il possesso dei requisiti di cui al precedente comma, saranno oggetto di segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie. Le dichiarazioni rese dagli istanti, nell’ambito del presente intervento, saranno oggetto di verifica a campione da parte dei competenti organi di controllo.
È ammissibile una sola richiesta di contributo. Qualora risulti inviata più di una domanda, sarà considerata valida l’ultima istanza pervenuta entro i termini che annullerà e sostituirà quella precedentemente inviata.
ART. 9 – VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte.
Ricevibilità e ammissibilità
Il Responsabile del Procedimento procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità volta ad accertare la regolarità formale dell’istanza mediante la verifica della:
- presentazione entro i termini di scadenza di cui all’articolo 8;
- presenza della domanda, redatta in conformità all’Allegato A e firmata dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
- presenza di documento di identità in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società.
Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della domanda, che potrà essere integrata su richiesta del responsabile del procedimento. Infatti, qualora uno o più documenti, ancorché prodotti, necessitino di perfezionamento, il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni.
Istanze ammissibili
Al termine della ricevibilità e ammissibilità, il Responsabile del Procedimento procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo e delle irricevibili/inammissibili.
Il Responsabile provvede quindi alla determinazione del contributo secondo quanto previsto dall’art. 6 del presente Avviso.
ART. 10 – PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL’ISTRUTTORIA
Il Responsabile del Procedimento con appositi provvedimenti approva l’elenco delle domande:
- ammissibili a contributo;
- irricevibili/inammissibili con indicazione delle motivazioni per le quali le domande non sono da considerare irricevibili/ammissibili.
I provvedimenti amministrativi adottati, riguardanti gli esiti del presente Avviso, saranno pubblicati sul sito del Comune al link: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx. nella sezione “Amministrazione trasparente”
La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.
Ai soggetti proponenti le istanze ammesse a finanziamento è data comunicazione scritta, tramite PEC/RACCOMANDATA dell’ammontare dell’importo del contributo riconosciuto, previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell’articolo 52 della L. n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell’art. 69 del D. L. 19 maggio 2020 n. 34.
Entro il termine di quindici giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, per consentire la conferma della registrazione sul RNA, il beneficiario, pena la decadenza dai benefici, deve confermare con apposita comunicazione la volontà di accettare il contributo.
A ciascun intervento sarà assegnato un “Codice unico di progetto” (CUP), che sarà comunicato dal Comune.
ART. 11 – MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
La liquidazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del beneficiario dichiarato in domanda, a seguito dell’approvazione degli elenchi delle domande ammissibili.
L’erogazione del contributo rimane soggetto alla verifica della regolarità contributiva del soggetto beneficiario; in caso di debiti del soggetto verso il proprio ente previdenziale e/o assicurativo si applicherà la disciplina dell’intervento sostitutivo di cui all’art. 31, comma 3, del D.L. 69/2013.
ART. 12 – GESTIONE DELL’INTERVENTO
La gestione del presente intervento avverrà ad opera del Settore Area Tecnico-Manutentiva.
ART. 13 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI
Il presente Avviso ed i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune.
Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste tramite invio all’indirizzo mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx oppure telefonando allo 079.869050 interno 3 o a mezzo pec all’indirizzo xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx oppure xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx .
ART. 14 – OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO
Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:
a) archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, nel rispetto dell’art. 140 del Reg. 1303/2013, che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
b) fornire al Comune, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell’intervento di cui al presente avviso;
c) presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti;
d) rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo di cui al successivo Articolo 15;
e) comunicare tempestivamente l’intenzione di rinunciare al contributo;
f) rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione;
g) conservare, nel fascicolo dell’operazione, l’originale della marca da bollo utilizzata per inserire il numero di serie sulla “Istanza per l’erogazione di contributo” (allegato A).
ART. 15 – CONTROLLI E MONITORAGGIO
Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento saranno oggetto di verifica a campione da parte degli organi di controllo.
ART. 16 - REVOCHE
Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 10 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo.
Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale delle agevolazioni.
Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale, con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.
ART. 17 – INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO
In osservanza dell’art. 8 della Legge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quanto segue:
- il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento;
- gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso: Comune di Giave – Ufficio Tecnico.
Le determinazioni adottate a conclusione del presente procedimento potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.
ART.18 - TUTELA DELLA PRIVACY
I dati forniti saranno trattati, raccolti e conservati presso il Comune di Giave, esclusivamente per finalità inerenti la procedura in oggetto, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza, secondo
quanto previsto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e dal D.Lgs. n. 196/2003, per le disposizioni non incompatibili con il citato Regolamento UE.
L'informativa di cui agli artt. 13 e 14 del citato Regolamento UE 679/2016 è pubblicata sulla Home Page del sito dell'Ente, accessibile mediante collegamento all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx nonché visionabile e scaricabile mediante accesso diretto al seguente link: xxxxx://xxxxxx.xxxxx.xx.xx/xxxxxxx .
I dati personali saranno conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il conseguimento degli scopi per i quali gli stessi sono stati raccolti e successivamente trattati.
Titolare del trattamento è il Comune di Giave.
ART. 19 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
La Responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx. Contattabile al n. tel. 000 000000 e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx – xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx .
ART. 20 - DISPOSIZIONI FINALI
L’Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.
Il presente avviso è pubblicato sul sito web del Comune di Giave.
ART. 21 – ALLEGATI
Allegato A: Istanza per l’erogazione di un contributo a fondo perduto; Allegato B: dichiarazione assolvimento imposta di bollo.
Ulteriori informazioni e FAQ
Consultare la pagina dedicata nel sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e le risposte alle FAQ, aprendo questi link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxx-xxxxxxx/
Giave lì 24 Novembre 2021
Il Responsabile dell’Area Tecnica Manutentiva e SUAPE
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
XXXXXX XXXXXXX 24.11.2021
15:25:48
GMT+00:00