CAPITOLATO DI GARA
C O M UN E DI G ROTT A FE RR AT A
( C i t t à M e t ro pol i t an a d i Rom a Cap i tal e )
CAPITOLATO DI GARA
PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEL PROGETTO ADOLESCENTI “RIPRENDIAMO IL VOLO… OLTRE L’EMERGENZA”
CIG: 9480483610
Art. 1 – OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Costituisce oggetto del presente capitolato l’affidamento del progetto Adolescenti “Riprendiamo il volo…Oltre l’Emergenza” di Prevenzione Sostegno per gli adolescenti e le loro famiglie che afferiscono al Distretto RM 6.1. Il progetto è stato sperimentato nel corso del 2022 al fine di contrastare gli effetti collaterali della pandemia del Covid 19, attraverso una fase di co-progettazione e poi di realizzazione con tutti i Comuni del Distretto, la ASL RM 6, ed in particolare il T.S.M.R.E.E., il Terzo Settore, in stretta sinergia con l’Ufficio di Piano del Distretto e con tutti gli attori coinvolti nel progetto, in particolare gli Istituti Scolastici della Scuola Media Inferiore e Superiore, luogo privilegiato per tale fascia di popolazione.
L’intento è stato quello di costruire un accordo di comunità per una compartecipazione tra soggetti (servizi territoriali, scuola e famiglie) al fine di rafforzarne l’alleanza educativa e strutturare azioni sistemiche orientate alla prevenzione e al sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie in una fase di emergenza sanitaria che ha evidenziato una situazione di malessere generalizzato ed un crescente disagio accompagnato da vissuti di ansia, di sfiducia verso il futuro, di tristezza, di stanchezza, di incertezza, di preoccupazione , di irritabilità, di disorientamento, di apatia, di scoraggiamento, di isolamento, insieme a comportamenti di ritiro sociale, con effetti negativi sulla capacità di studiare, concentrarsi e socializzare.
Le problematiche esplose hanno richiesto specifici interventi di supporto e sostegno - sperimentati nell’arco del 2022 - che richiedono servizi, interventi e azioni, non sporadiche ma continuative, specificatamente dedicate alla fascia adolescenziale, di cui il territorio distrettuale è fino ad oggi carente.
Sulla base della sperimentazione effettuata e delle indicazioni politiche di priorità, il Distretto RM 6.1 ritiene necessario implementare la sperimentazione realizzata con azioni e attività volte ad accogliere l’attuale domanda di benessere e supporto degli adolescenti, per valorizzare e potenziare le loro risorse in crescita, ed al contempo contenere il disagio adolescenziale e i perduranti effetti della pandemia, nell’ipotesi che si possa agire positivamente sulle conseguenze dello stato di crisi evolutiva, mettendo in campo interventi mirati, tempestivi e dedicati. Allo stesso tempo si ritiene necessario valorizzare la relazione tra adulti di riferimento ed adolescenti, nel tentativo di rafforzare la loro funzione e il loro ruolo di supporto alla crescita, attraverso il coinvolgimento in attività a loro dedicate.
Art. 2 – DESTINATARI E FINALITA’ DEL PROGETTO
L’adolescenza è una fase complessa del ciclo di vita, presenta caratteristiche specifiche che è importante conoscere, saper riconoscere/sostenere e che in questo specifico momento storico, amplificato nella complessità dalla pandemia di Covid 19, necessita di un’attenzione ulteriore, dedicata e rivisitata.
Sappiamo che l’emergenza sanitaria, che ha colpito in maniera particolare gli adolescenti, ha amplificato disagi e difficoltà che naturalmente caratterizzano l’età adolescenziale nell’esplorazione del mondo al di fuori del contesto familiare, esacerbando sintomi e espressioni del disagio. Ma la pandemia ha solo evidenziato una sofferenza degli adolescenti che già da diversi anni non esprime più, se non manifestando il proprio disagio e la fatica di crescere con comportamenti disfunzionali e di disregolazione emotiva e/o tramite manifestazioni sintomatiche.
La pandemia ha evidenziato un vuoto di servizi e interventi destinati a questa fase della vita così delicata e la necessità di creare spazi e luoghi dove poter sostenerli nella realizzazione dei loro compiti evolutivi, aiutarli a vivere il presente e ad intravedere un futuro, spesso percepito come minaccioso. Per fare ciò è necessario offrire loro un ascolto autentico e cogliere le straordinarie risorse affettive e relazionali di cui sono portatori.
In tale contesto il Progetto Adolescenti “Riprendiamo il volo…Oltre l’Emergenza” è pensato per accogliere e coinvolgere ragazzi e ragazze dai 12 ai 19 anni residenti nel Distretto RM 6.1 e frequentanti le scuole secondarie e superiori del territorio, in attività di prevenzione del benessere, supporto e sostegno. Il Progetto si rivolge anche a genitori e docenti che desiderano implicarsi in un percorso di ripensamento e sviluppo del loro ruolo educativo alla luce delle profonde trasformazioni del nostro tempo in riferimento ai bisogni evolutivi e di crescita degli adolescenti.
L’emergenza sanitaria può rappresentare un’occasione di crescita ed una possibilità di sviluppo della consapevolezza adulta nel sostenere la realizzazione di sé degli adolescenti, promuovendo un futuro possibile, attraverso azioni e interventi che si sviluppano …oltre la pandemia.
In tale contesto, il progetto “Riprendiamo il volo …Oltre la pandemia”, è finalizzato a:
− avvicinare ed incontrare gli adolescenti del territorio al fine accogliere e sviluppare la specifica domanda di benessere che pongono in questo particolare momento storico, offrendo spazi di espressione, partecipazione e condivisione tra pari e percorsi di consultazione psicologica finalizzati al supporto ed al sostegno dei momenti di crisi.
− valorizzare e potenziare il ruolo educativo di genitori e docenti anche attraverso la costruzione di una rete di
cooperazione.
− favorire relazioni e connessioni tra tutti gli interlocutori e gli attori implicati nel processo di crescita delle nuove generazioni riducendo la distanza tra il mondo degli adolescenti ed il mondo degli adulti.
Art. 3 – FINANZIAMENTO, DURATA ED IMPORTO DELL'AFFIDAMENTO
Il Servizio è finanziato con risorse del Piano di Zona Distretto RM 6-1.
L’affidamento ha durata di 12 mesi, rinnovabili per un pari periodo ad insindacabile giudizio della stazione appaltante. Tenuto conto della possibilità di rinnovo ut supra indicato, l’importo dell’affidamento, ai sensi 35 comma 4 D. Lgs. 50/16, è pari ad € 104.512,64 IVA esclusa per la durata di dodici mesi con possibilità di rinnoo a discrezione dell’Ente per ulteriori dodici mesi.
Data la tipologia della commessa, attesa l’assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. aziendali, art. 95, comma 10, D.Lgs. 50/16), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto di appalto, per cui essi sono pari a zero.
Il corrispettivo dovuto dal Comune Capofila del Distretto, Grottaferrata è da intendersi omnicomprensivo dei costi derivanti dalla gestione del servizio e di tutte le attività, interventi e prestazioni previste nel Capitolato. Non è suscettibile di variazioni in aumento nel corso di attuazione del servizio per tutta la durata dell’appalto.
Art. 4 – ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’
I partecipanti dovranno presentare un progetto di attuazione del Progetto Adolescenti che prevede:
A. Linee di azione ed aree di intervento
Il progetto dovrà essere organizzato secondo due differenti ed integrabili linee d’azione.
La prima propone e sviluppa interventi di prevenzione e promozione del benessere, la seconda attiene all’area dell’intervento di sostegno del disagio e di cura e promozione delle relazioni.
Le Aree di intervento sono:
1. Area Prevenzione e Promozione del Benessere
2. Area Consulenza, Sostegno e Cura delle relazioni
1. Area Prevenzione del disagio e promozione del benessere
L’approccio che orienta le azioni progettuali si basa sull’idea che fare prevenzione con gli adolescenti e per gli adolescenti significhi poter incidere sulla loro cultura affettiva, sull’insieme di rappresentazioni, opinioni ed atteggiamenti che hanno su di un determinato ambito o tema. L’azione preventiva ha la finalità di condividere conoscenza e sviluppare azione e riflessione, mettendo in relazione gli elementi che emergono dall’incontro con le problematiche e le esigenze specifiche dell’adolescenza. La proposta di azione preventiva implica un coinvolgimento attivo orientato a promuovere e stimolare la sperimentazione, l’esplorazione, la curiosità spesso ostacolate dalla paura di mettersi in gioco, di confrontarsi con gli altri e con sè stessi. Lo spazio della prevenzione viene proposto come uno spazio di
«allenamento» dove il contenuto è uno strumento rispetto alla finalità di prendere confidenza con il nuovo e sperimentarlo.
Le azioni previste dal progetto e dedicate agli adolescenti saranno pensate per essere tutte ugualmente fruibili in una sorta di percorso ideale che nell’incontro con l’altro favorisce la conoscenza di diversi aspetti del sé (regolazione emotiva, sperimentazione del corpo nella relazione, esplorazione area intrapsichica, dinamiche interpersonali).
Mentre per quanto riguarda le azioni specificatamente dirette agli adulti di riferimento, genitori e docenti, si farà particolare attenzione e riferimento allo sviluppo del ruolo educativo ed ai relativi cambiamenti necessari per favorire l’incontro e la relazione con i nuovi adolescenti, offrendo uno spazio di condivisione delle esperienze e di esplorazione delle paure degli adulti docenti e genitori.
In tal senso si prevedono laboratori di tipo esperienziale e partecipativo rivolti a:
✓ Ragazzi e ragazze, finalizzati a favorire l’espressione, il dialogo e la relazione (attraverso il teatro, la musica, la fotografia, le tecniche digitali…) in un contesto partecipativo e su temi di particolare interesse dei ragazzi stessi (emersi dai focus group realizzati nell’area partecipativa).
✓ Genitori finalizzati al potenziamento ed alla valorizzazione del ruolo educativo per sollecitare e promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’ascolto, in grado di comprendere vissuti e comportamenti soggettivi e di riconoscere l’importanza evolutiva nella specifica fascia d’età adolescenziale.
✓ Docenti finalizzati alla valorizzazione ed al potenziamento del ruolo educativo dei docenti nella relazione con i nuovi adolescenti/discenti.
Gli interventi proposti nell’area prevenzione hanno la finalità di:
✓ sostenere l’elaborazione di un pensiero critico e consapevole, per valorizzare, potenziare, le risorse individuali e di gruppo utili a fronteggiare efficacemente percorsi di crescita e nuovi compiti evolutivi e di ruolo, in un percorso che trasversalmente accomuna tutti.
✓ promuovere resilienza e cooperazione tra pari e tra giovani ed adulti di riferimento.
2. Area di Consulenza - Sostegno – Cura delle relazioni
Prevede attività di sostegno psicologico. Gli interventi proposti, in modalità individuale e di gruppo hanno l’obiettivo di sostenere l’adolescente e la sua famiglia nei momenti di crisi, offrendo spazi nei quali dare voce alle emozioni ed ai vissuti di disagio e consentire grazie alla relazione, all’elaborazione ed alla consapevolezza opportunità trasformative evolutive ed efficaci. E’ pertanto prevista l’attivazione e l’offerta di specifici percorsi di:
✓ sostegno individuale breve per adolescenti (ciclo di 12 sedute + 3 incontri genitori)
✓ sostegno breve per la coppia genitoriale (ciclo di 12 incontri a cadenza quindicinale)
✓ sostegno breve di gruppo per adolescenti (8 ragazzi per gruppo durata tre mesi)
✓ sostegno breve di gruppo per genitori (10/12 genitori durata di 3 mesi)
Nello specifico il progetto dovrà prevedere l’organizzazione/gestione delle attività sopra indicate descrivendo dettagliatamente e separatamente le azioni previste e descrivendo dettagliatamente le modalità organizzative, le metodologie utilizzate, il personale specialistico che l’Ente intende prevedere.
B. La Metodologia
Tutte le azioni del progetto sono sostenute da una metodologia attiva ed esperienziale orientata a valorizzare e mettere al centro dell’analisi, dell’osservazione e dell’intervento la persona (adolescente, genitore e docente) nella sua specifica soggettività, promuovendo il suo attivo coinvolgimento nelle azioni proposte e valorizzando la sua capacità di relazione con gli altri e di interconnessione con il proprio contesto di vita, risorse considerate centrali in un’ottica di promozione del benessere, di cura delle relazioni e di contenimento delle situazioni di disagio.
È parte della metodologia proposta anche l’idea di inserire ed utilizzare strumenti e linguaggi provenienti dalle discipline artistiche, digitali e performative (foto, video, teatro) con l’intento di facilitare l’espressione di vissuti ed emozioni, di dare forma e significato all’esperienza insieme e realizzare momenti di condivisione arricchente e trasformativa.
Si realizzeranno attività esperienziali, laboratori psico-espressivi, gruppi di ascolto e confronto, percorsi di sviluppo che prevedono l’integrazione di conoscenze, competenze, professionalità e linguaggi facilitanti la partecipazione e la relazione tra persone e contesti.
C. Modalità di accesso e diffusione del progetto
L’Ente Gestore dovrà prevedere un’azione di sensibilizzazione e diffusione del progetto e degli interventi, anche attraverso l’utilizzo di mezzi social o comunque modalità vicine al linguaggio degli adolescenti e delle loro famiglie. In tale diffusione dovranno essere coinvolti gli Istituti scolastici, i Comuni facenti parte del Distretto, la ASL e tutto gli attori che a vario titolo partecipano alla realizzazione.
Inoltre, l’Ente Gestore dovrà prevedere l’accesso alle due Aree di intervento:
✓ nell’Area Prevenzione, gli interessati potranno partecipare alle attività che saranno realizzate in ambito scolastico, attraverso un’iscrizione spontanea, secondo le modalità che saranno opportunamente divulgate, anche attraverso i mezzi social;
✓ nell’Area consulenza, sostegno e cura delle relazioni, sarà possibile accedere al servizio spontaneamente e direttamente presso la sede indicata al successivo art. 5. Inoltre sarà possibile per tutti i servizi territoriali (Asl e Comuni del Distretto RM6.1) effettuare degli invii all’area Consulenza e Sostegno, e per le agenzie educative/sociali del territorio (Scuola e Terzo settore) svolgere una mirata diffusione del progetto.
Art. 5 – SEDI DI SVOLGIMENTO
Per gli interventi relativi all’Area prevenzione si prevede di organizzare le attività in collaborazione e presso le Scuole del territorio del Distretto RM 6.1 che accoglieranno la proposta di aprirsi alla possibilità di ospitare attività di promozione del benessere rivolte sia ai ragazzi, che a genitori e docenti. Per le azioni relative all’Area consulenza/sostegno/cura delle relazioni, gli interventi individuali e di gruppo sia per adolescenti, che per i genitori si svolgeranno presso la sede messa a disposizione dal Comune di Frascati, una porzione di immobile confiscato alla mafia sito in Xxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxx x. 00.
Art. 6 - PERSONALE
L’aggiudicatario dovrà impegnarsi ad eseguire le attività e le prestazioni indicate al presente Capitolato, mediante idonea organizzazione e con proprio personale in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente e con competenze tecniche professionali specifiche adeguate alla tipologia di attività e ai compiti richiesti, e pertanto, formazione ed esperienza congrua alle funzioni indicate nelle aree di intervento di cui all’art. 4 del presente Capitolato. Il personale è inoltre tenuto a rispettare il segreto professionale e le norme vigenti sui dati sensibili.
Nello specifico gli operatori devono essere in possesso dei titoli e/o qualifiche professionali rilasciate dagli enti preposti legalmente riconosciuti. Le prestazioni devono essere rese in stretta integrazione con l’Ufficio di Piano e gli operatori socio-sanitari del Distretto RM6-1, garantendo la continuità degli interventi e la limitazione del tourn-over degli operatori, necessario alla prevenzione del bourn out.
In particolare:
1. per l’Area Prevenzione, il progetto prevede l’attuazione di n. 3 tipologie di Laboratori psico-espressivi, destinati agli adolescenti, co- condotti da uno psicologo ed un operatore esperto in tecniche espressive.
Il personale richiesto riguarda, pertanto la costituzione di una equipe area prevenzione composta da::
- Psicologi, con esperienza nella conduzione dei gruppi di adolescenti;
- operatori esperti in tecniche espressive, a titolo esemplificativo operatori video, fotografo, regista, operatore psico-corporeo.
Il numero degli psicologi e degli operatori deve essere adeguato all’attivazione, anche contemporanea dei laboratori previsti in base ad una programmazione concertata con l’Ufficio di Piano. Sarà cura dell’Ente Gestore prevedere un numero congruo, e competente per formazione, per la gestione dei laboratori su tutto il distretto anche in base ai bisogni evidenziati.
2. per l’Area Consulenza/Sostegno e Cura delle relazioni, il progetto prevede l’articolazione di percorsi individuali brevi per gli adolescenti e percorsi individuali/di coppia brevi per i genitori, oltre che percorsi di gruppo per adolescenti e percorsi di gruppo per adulti che si svolgono in parallelo (gruppo genitori e gruppo adolescenti) co-condotti da due psicologi esperti. Il personale richiesto riguarda, pertanto la costituzione di una equipe area consulenza/sostegno composta da:
- n. 1 psicologo che si occupa dell’accoglienza e dell’analisi della domanda;
- un numero congruo di psicologi esperti in attività di consulenza e sostegno, per i percorsi individuali destinati agli adolescenti e ai genitori;
- un numero congruo di psicologi esperti nella conduzione di gruppi, per i percorsi di gruppo destinati agli adolescenti e ai genitori.
3. L’Ente Gestore dovrà indicare il Coordinatore del progetto, con qualifica ed esperienza adeguata alla funzione di coordinamento di tutte le attività, sia dell’area Prevenzione che dell’Area Consulenza e Sostegno. Tra i compiti del coordinatore:
- tenere i contatti con tutti gli attori del territorio (Istituti Scolastici, ASL, Comuni, Enti del Terzo Settore eventualmente coinvolti) integrando tutti gli interventi anche con altri progetti/servizi del Distretto;
- tenere uno stretto raccordo con l’Ufficio di Piano, nelle figure del Coordinatore/Responsabile dell’Ufficio di Piano per gli aspetti tecnico-gestionali del progetto e con lo Psicologo Distrettuale dell’Area Minori e Famiglie per gli aspetti operativi;
- effettuare incontri di coordinamento con tutti gli operatori di entrambe le aree almeno una volta al mese;
- partecipare a tutti gli incontri di monitoraggio periodici del progetto;
- partecipare alla formazione e supervisione prevista dall’Ente Gestore.
4. L’Ente Gestore dovrà indicare il Supervisore del servizio con la funzione di sostenere gli operatori di entrambe le aree coinvolti nel progetto, al fine di creare spazi di riflessione su quanto emerge nei vari interventi, attivare uno spazio di confronto in particolare mirato all’elaborazione dei vissuti degli operatori, riflettere sulle dinamiche di gruppo che si attivano sia con gli adolescenti che con gli adulti.
Le attività sopra indicate dovranno inoltre essere supportate da una Raccolta ed Elaborazione dei dati riguardanti il progetto stesso, per il monitoraggio in itinere effettuato dall’Ufficio di Piano e per redigere a fine anno una restituzione/pubblicazione che possa essere strumento di riflessione della comunità tutta sui percorsi attivati, sui risultati ottenuti e sulle criticità evidenziate.
L’Operatore economico s'impegna, inoltre, a:
− rispettare gli adempimenti contributivi ed assicurativi nei confronti dei soci lavoratori e/o dei dipendenti e/o degli eventuali volontari impiegati, operanti questi ultimi nei limiti del comma 5 dell'art. 21 della L. 381/1991;
− applicare il contratto nazionale di lavoro e quello integrativo delle Cooperative sociali, come previsto dalla
L. 327/2000, assicurando ai soci lavoratori un trattamento economico non inferiore a quello dei lavoratori dipendenti;
− corrispondere puntualmente le spettanze economiche dovute agli operatori per le prestazioni da loro assicurate;
− fornire, se richiesta del Comune di Grottaferrata, la documentazione relativa al rapporto di lavoro del personale impiegato;
− adempiere a tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro;
− informare gli operatori dell'assenza di vincoli di dipendenza e/o subordinazione nei confronti del Comune di Grottaferrata.
Il Comune di Grottaferrata, nell'interesse esclusivo dei lavoratori, eseguirà controlli costanti sull'osservanza degli impegni assunti dall'appaltatore nei loro confronti. Qualora si riscontri un comportamento difforme da quello pattuito, il Comune di Grottaferrata procederà all'immediata sospensione del pagamento delle fatture, accantonando le somme spettanti all'appaltatore a garanzia degli obblighi di cui sopra ed assegnando al medesimo un termine entro il quale regolarizzare la propria posizione. L’inadempienza è motivo di risoluzione della convenzione.
ART. 7 - OBBLIGHI DELL’ AGGIUDICATARIO
L'aggiudicatario nell'esecuzione dell'appalto è tenuto a svolgere il servizio secondo il capitolato e in base al progetto presentato con le attività sopra indicate.
Il servizio dovrà essere assicurato in osservanza a tutte le normative nazionali e regionali di settore con particolare riferimento al Piano Sociale di Zona e alle indicazioni finalizzate all’integrazione socio-sanitaria.
In particolare, l’aggiudicatario è tenuto a:
− rispettare scrupolosamente le disposizioni nel presente Capitolato d’appalto e nella convenzione, nonché le modalità organizzative concordate con il Comune Capofila del Distretto RM 6-1, attuando le modifiche a queste ultime ritenute necessarie dallo stesso;
− consentire al Comune Capofila del Distretto 1 – RM 6, qualsiasi controllo sul funzionamento del servizio;
− mantenere uno stretto raccordo con l’Ufficio di Piano al fine di comunicare tempestivamente l’insorgenza di eventuali problemi;
− assicurare la costante reperibilità del referente di ognuno dei Servizi oggetto del Capitolato;
− impiegare eventuali volontari ad integrazione e non sostituzione degli operatori titolari. L’appaltatore, oltre al rispetto degli obblighi di cui sopra, è tenuto:
− ad eseguire le prestazioni richieste con idonea organizzazione;
− a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali per il settore, con particolare riguardo al Piano Sociale di Zona e alle prospettive di integrazione socio-sanitaria;
− a rispondere direttamente dell’operato dei lavoratori adibiti alle attività convenzionate;
− ad effettuare le sostituzioni degli operatori impiegando sempre personale qualificato, comunicando all’Ufficio di Piano quelle superiori a 5 giorni consecutivi e fornendo la documentazione atta a dimostrare l’idoneità e la professionalità degli addetti che dovessero subentrare in modo continuativo;
− a sostituire gli operatori non ritenuti non idonei dall’ufficio di Piano rispettivamente entro 10 e 5 giorni dalla data della relativa richiesta scritta, che dovrà essere motivata in modo adeguato;
− a garantire la continuità e la stabilità del personale, per favorire l’ottimale funzionamento del servizio. Gli oneri fiscali derivanti dalla stipula del presente contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà osservare tutte le norme relative alle retribuzioni, assicurazioni, prevenzione degli infortuni sul lavoro, contributi a vario titolo posti a carico dei datori di lavoro stabilite dalle vigenti leggi e decreti nonché del contratto collettivo di lavoro.
Rimane espressamente convenuto che l’aggiudicatario, in caso di infortunio, assumerà tutte le responsabilità sia civili che penali dalle quali si intendono perciò sollevati, nella forma più completa, l’Amministrazione Comunale ed il suo personale e che resterà a carico della Società il risarcimento dei danni. E’ fatto divieto di cedere la fornitura assunta con il presente appalto sotto la comminatoria di una immediata risoluzione del contratto e del risarcimento dei danni e delle spese causate alla Amministrazione Comunale.
Sono inoltre a carico della ditta aggiudicataria:
− Materiali connessi alla gestione delle attività;
− Fornitura eventuale di PC e connessione internet;
Art. 8 - COPERTURE ASSICURATIVE
L’aggiudicatario è direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o cose che possono derivare dall’esercizio delle attività appaltate, anche se causati dall’operato dei propri dipendenti, restando l'Amministrazione ed il suo personale espressamente esonerati da ogni responsabilità.
A garanzia di tale obbligo la ditta aggiudicataria dovrà presentare entro e non oltre la data
della stipula del contratto, le seguenti polizze assicurative che esonerino totalmente ed espressamente il Comune di Grottaferrata, da qualsiasi responsabilità inerente il servizio:
• una polizza R.C.T. con massimale non inferiore ad un milione d'euro a copertura di tutti i rischi di danni a terzi ed a cose di terzi a qualsiasi titolo o destinazione;
• una polizza R.C.O. con massimale non inferiore ad un milione d'euro a copertura di tutti i danni, infortuni od altro che possa accadere al personale impiegato (eventuali volontari compresi).
Sarà obbligo dell'aggiudicatario adottare nell'esecuzione del servizio tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli operatori addetti, degli utenti e di chiunque altro e per non produrre danni a beni pubblici e privati. Rimane espressamente convenuto che l'impresa, in caso di infortunio, assumerà tutte le responsabilità sia civili che penali, dalle quali si intendono sollevati nella forma più completa l'Amministrazione e il suo personale e che resterà a carico dell'impresa stessa il risarcimento dei danni.
Art. 9 - CONTROLLI PERIODICI
Trimestralmente la Società appaltatrice dovrà relazionare sull’attività svolta, evidenziando eventuali problemi emersi nel servizio stesso al fine di studiare insieme le migliori soluzioni.
Il Comune di Grottaferrata potrà esercitare in ogni momento e nel modo che riterrà più idoneo il controllo e la verifica dell’attività svolta.
Art. 10 - INADEMPIENZE E RISOLUZIONI DEL CONTRATTO
L’Ente si riserva di risolvere il contratto per l’affidamento del servizio in oggetto del presente capitolato, previa diffida di almeno due mesi, in caso di gravi o reiterate inadempienze rispetto agli impegni assunti e per persistenti inosservanze delle indicazioni organizzative espresse dall’Ente, o perdurante inadeguatezza degli operatori impiegati.
Tali inadempienze devono essere contestate per iscritto dall’Ente, affinché l’appaltatore adotti i necessari provvedimenti per la relativa regolarizzazione. In ogni caso, pur in presenza di disdetta, l’aggiudicatario è tenuto ad effettuare le prestazioni richieste fino alla data di scadenza naturale del contratto, qualora non possa essere assicurato il subentro d’altra Società per l’espletamento del servizio.
La convenzione si intenderà comunque risolta nei seguenti casi:
• in caso di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
• in caso di cessione dell’azienda, di cessione d’attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario.
In caso di risoluzione del contratto resta salva per il Comune di Grottaferrata la facoltà di esperire ogni altra azione per il risarcimento del danno subito o delle maggiori spese sostenute in dipendenza della risoluzione, ferma restando l’applicazione delle penali.
Art. 11 - PENALITA’
Il Comune di Grottaferrata contesterà per iscritto eventuali disfunzioni, irregolarità o inadempienze riscontrate nell'operato dell'appaltatore, concedendogli un termine massimo di 3 giorni per la presentazione delle relative giustificazioni. Qualora queste ultime vengano ritenute non adeguatamente motivate, il Comune di Grottaferrata si riserva la facoltà insindacabile di applicare, a seconda della gravità del caso, penalità pecuniarie da un minimo di € 200,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 1.500,00.
Art. 12 - PAGAMENTI
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare l'attivazione di un conto corrente dedicato ad appalti pubblici ai sensi dell'art. 3, comma 7, legge 136/2010.
Il pagamento del compenso dovuto per il Servizio Sociale Distrettuale/Segretariato Sociale/PUA per regolare esecuzione del servizio avverrà, mensilmente, entro 30 giorni dalla presentazione da parte della Ditta di regolari fatture con allegata relazione sintetica, per ognuna delle tre sedi territoriali: attività svolte, ore impiegate dal personale e n. utenti in carico in ogni sede territoriale.
Per compenso dovuto si intende il prezzo di aggiudicazione, comprensivo di ogni onere occorrente l’espletamento del servizio di cui al presente capitolato, ivi inclusi gli emolumenti al personale, gli oneri assicurativi e previdenziali antinfortunistici, i costi di gestione, materiali di consumo, vestiari, mezzi, attrezzi e strumenti necessari, ed ogni altro onere e responsabilità di qualsiasi tipo e natura, compresa in particolare la sostituzione del personale assente per congedo ordinario e\o straordinario. Il corrispettivo è fisso e invariabile per tutta la durata dell’appalto.
Si procederà alla dichiarazione di regolare esecuzione del servizio ed al pagamento della fattura finale previa acquisizione di DURC.
Non è prevista per il presente appalto, la corresponsione di alcuna anticipazione sull’importo contrattuale.
L’Amministrazione verifica in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art 13 - DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL'IMPRESA.
Qualora la Ditta dovesse disdire il contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, l'Amministrazione sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di risarcimento danni.
Art. 14 - NORME GENERALI
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si fa riferimento alle vigenti norme in materia.
Art. 15 - CONTROVERSIE
L’ Appaltatore non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire disposizioni del Comune di Grottaferrata per effetto di contestazioni che dovessero sorgere tra le parti.
Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato è competente il Foro di Velletri.
ART. 16 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’operatore economico dovrà attestare di essere informato, ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e della relativa normativa interna, di cui al D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.
Il presente Capitolato si compone di n. 16 articoli.