Contract
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SCHEMA DI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO/PROGETTO ESECUTIVO
PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DELL’ESECUZIONE DEI PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI 6-14 ANNI, DEL SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI (SCUOLE PRIMARIE, SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO DEL COMUNE DI REGGIO XXXXXX) E DEL SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE DEL COMUNE DI REGGIO XXXXXX. ANNO SCOLASTICO 2020- 2021.
Art. 1 – PREMESSA AL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
La premessa al capitolato speciale d’appalto di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del capitolato d’appalto – progetto esecutivo, richiama le strategie dell’Amministrazione comunale sul tema dell’educazione, e contiene in sintesi gli orientamenti valoriali e culturali, i riferimenti pedagogici e metodologici ai quali la Ditta aggiudicataria dovrà ispirarsi e attenersi per la realizzazione del servizio.
Art. 2 – OGGETTO
Il presente capitolato speciale d’appalto ha per oggetto l'affidamento dell’esecuzione dei progetti educativi territoriali 6-14 anni, del servizio per l’integrazione scolastica dei bambini e ragazzi con diritti speciali (scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado) e del servizio di pre e post scuola per le scuole primarie rivolti a bambini e ragazzi del Comune Reggio Xxxxxx.
Ai fini del presente appalto, i servizi si suddividono in 7 lotti, i primi 5 lotti sono suddivisi secondo una logica territoriale (appartenenza al territorio di pertinenza di un’Equipe Educativa Territoriale del Servizio Officina Educativa), lo Spazio Culturale Orologio ed il servizio per l’integrazione scolastica dei ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, costituiscono, invece, indipendentemente dal territorio di riferimento, distinti Lotti appositi.
Di seguito viene riportata la definizione dei Lotti di cui è composto l’appalto :
LOTTO 1: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Centro storico del Servizio Officina Educativa;
LOTTO 2: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Est del Servizio Officina Educativa;
LOTTO 3: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Sud del Servizio Officina Educativa;
LOTTO 4: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Ovest del Servizio Officina Educativa;
LOTTO 5: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Nord del Servizio Officina Educativa;
LOTTO 6: Spazio Culturale Orologio;
LOTTO 7: Servizio per l’integrazione scolastica di ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole secondarie di secondo grado di Reggio Xxxxxx.
La definizione dettagliata delle scuole afferenti a ciascun Lotto, e la descrizione puntuale di struttura, organizzazione e contenuti delle differenti tipologie di progetto/servizio previsto in ciascun Lotto è rimandata ai successivi articoli da 8 a 14.
Art. 3 - NORME LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI
Il servizio oggetto della presente procedura rientra nei servizi di cui all’Allegato IX del D. Lgs 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.” (artt. 140 e 142 del D. Lgs. n. 50/2016).
La gara viene pertanto esperita nel rispetto dei principi di cui all'art. 4 ed ai sensi degli artt. 59 co. 1 e 60 e con il criterio di aggiudicazione di cui all'art. 95 co. 3 lett. a) del sopracitato D. Lgs. n. 50/2016 e, per quanto applicabile e ancora in vigore, del Regolamento di Attuazione (DPR 207/2010).
L’aggiudicatario ha l’obbligo di rispettare, oltre che le norme del presente Capitolato Speciale, ogni altra disposizione normativa vigente che trovi applicabilità al servizio oggetto dell’appalto.
Art. 4 – IL LUOGO DI RACCORDO, ELABORAZIONE, VALUTAZIONE TRASVERSALE: LE EQUIPE EDUCATIVE DEI VARI LOTTI DI GARA.
In un sistema di servizi complessi, altamente intrecciati, ma allo stesso tempo, radicati e connotati per le loro peculiarità e differenze, è necessario e prioritario definire il luogo di raccordo dell’intero sistema.
Tutti gli educatori afferenti a ciascun Lotto individuano come contesto centrale di lavoro e progettazione l’equipe educativa alla quale partecipano tutti gli educatori dei progetti e servizi previsti in ciascun Lotto.
Per i lotti da 1 a 5, in particolare, l’Equipe Educativa Territoriale è il luogo di coordinamento delle progettualità in essere sul territorio, svolge funzioni di indirizzo, promozione, formazione/autoformazione e valutazione in merito alla traduzione operativa delle politiche educative dell’Amministrazione comunale sul territorio. Il coordinatore dell’Equipe Educativa Territoriale ha un ruolo di elaborazione pedagogica, di individuazione di progettualità sia territoriali che cittadine, di analisi dei percorsi attraverso osservazioni e forme documentative delle esperienze messe in campo al fine di tradurre in prassi le politiche rivolte all’infanzia e all’adolescenza.
Fanno riferimento in forma stabile alle equipe educative territoriali gli educatori e il coordinatore dei progetti educativi territoriali, il coordinatore e gli educatori del servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali.
Il monte ore necessario agli incontri in Equipe Educativa Territoriale, così come il monte ore per gli incontri plenari di tutte le equipe educative riunite o di tutto il personale educativo impegnato nelle progettualità di cui alla presente procedura è stabilito nel piano di lavoro, da definirsi di concerto con i gestori, prima dell’avvio dell’anno scolastico e comunque non oltre il 15 ottobre, come meglio specificato al successivo art. 5 lettera b.
Il coordinatore dell’Equipe Educativa Territoriale è un funzionario che il Comune di Reggio Xxxxxx mette a disposizione per supportare le equipe educative dei singoli progetti territoriali, è referente dell’elaborazione e valutazione relative alle progettazioni dell’equipe stessa.
Il coordinatore dell'equipe educativa territoriale in particolare:
• Coordina l’Equipe Educativa Territoriale che è il luogo istituzionale della regia dei progetti educativi comunali che fanno riferimento al Servizio Officina Educativa su ogni territorio;
• Formula, aggiorna, ridefinisce i contenuti del patto educativo territoriale con la comunità locale, cornice di riferimento dei singoli progetti e delle attività educative svolte sul territorio;
• Svolge la supervisione pedagogica dei progetti educativi del territorio;
• Promuove contatti, costruzione di reti di relazioni e collaborazioni sul proprio territorio di riferimento al fine dello sviluppo di co-progettazioni in un’ottica di promozione di una Comunità Educante;
• E’ l’interlocutore istituzionale della promozione degli obiettivi dell’Ente in materia di educazione, con particolare riguardo alla progettazione educativa;
• E’ referente istituzionale delle documentazioni dei progetti educativi in forma di: osservazioni, documentazioni processuali (attraverso diversi media) forme di comunicazione varie (quaderni di lavoro, pannellature, power point, comunicazioni pubbliche, ecc…);
• Favorisce i processi di autoformazione e autovalutazione dell’equipe di educatori attraverso la lettura, l’analisi e lo scambio dei materiali documentativi;
• E’ il responsabile ultimo, sentite le valutazioni dell'equipe educativa, della definizione dei criteri di selezione e iscrizione dei bambini/ragazzi ai progetti educativi territoriali;
• Ha cura di elaborare la sintesi rispetto ai risultati e i dati che le esperienze dei vari progetti educativi producono;
• Interviene periodicamente al lavoro delle equipe dei vari progetti, entrando anche in situazione, per definire insieme le linee pedagogiche, le connessioni con il territorio e la rete complessiva degli interventi del Servizio Officina Educativa;
La sua funzione è fondamentale per elaborare, fare sintesi e rielaborare i percorsi progettuali, e accompagnare i processi generativi sia nei contesti territoriali dove opera che all’interno del sistema, traducendo le politiche educative dell’Amministrazione in progetti attuativi. La relazione tra i contesti educativi territoriali ed il sistema delle politiche educative richiede un quadro aggiornato dell’evolversi dei singoli progetti educativi promossi nella città. Il coordinatore di equipe territoriale, insieme al gruppo di coordinamento del Servizio Officina Educativa, svolge la funzione di realizzare valutazioni in itinere, costruire connessioni tra servizi del territorio, leggere
l’evoluzione dei bisogni attraverso il monitoraggio dei dati qualitativi e quantitativi forniti dagli operatori dei singoli progetti, e di conseguenza di proporre aggiornamenti degli obiettivi e degli approcci utilizzati. In sintesi, il coordinamento di Officina Educativa permette di costruire e aggiornare i servizi, in connessione con i cambiamenti socio-culturali in atto e tradurli in prassi educative aggiornate.
Per la supervisione generale delle progettualità relative ai lotti da 1 a 6 ogni coordinatore territoriale e il coordinatore dello Spazio Culturale Orologio sono affiancati da 2 supervisori pedagogici del Servizio Officina Educativa;
Per le funzioni organizzative e progettuali relative ai servizi di integrazione scolastica dei bambini e ragazzi con diritti speciali il coordinatore si avvale del contributo di 3 ulteriori supervisori, appartenenti al Servizio Officina Educativa, che avranno il compito di supervisionare l’intero servizio di integrazione scolastica, trasversalmente ai lotti e alle differenti equipe territoriali.
Il gruppo di educatrici/tori comunali che fanno parte delle equipe territoriali dei differenti lotti danno vita a percorsi di ricerca, sperimentazione e formazione che accompagnano la crescita del Servizio Officina Educativa favorendo anche sviluppi organizzativi e andando a definire, sempre in dialogo con differenti interlocutori, l’identità culturale del servizio stesso.
La strategia adottata è quella di una progettualità in divenire che parte dalle quotidianità, nel rispetto di un costante dialogo con e tra bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, educatori dentro ad un continuo processo di valutazione/autovalutazione e verifica.
I progetti trasversali condotti dagli educatori del Servizio Officina Educativa hanno il compito di elaborare interpretazioni, procedere a nuove riflessioni, ricercare concettualità quali: gli apprendimenti e le formalizzazioni dei saperi, le differenze e gli accessi alla conoscenza attraverso una pluralità di linguaggi, il valore dello scambio, delle relazioni, del dibattito e dell’argomentazione a piccolo e grande gruppo, l’importanza dell’ambiente e dei contesti di apprendimento, la partecipazione dei bambini/ragazzi e delle famiglie… contribuendo così a dare forma a materiali preziosi di discussione, aggiornamento e formazione per tutto il Servizio Officina Educativa e per la città.
Una formazione che si realizza sul campo quotidianamente e che necessita di grandi alleanze e sinergie con insegnati, ditte aggiudicatarie, stakeholders territoriali che nell’incontro e nell’ascolto di bambini/ragazzi/contesti ridefiniscono i valori e le ricerche di senso in un processo comune che ricostruisce saperi e definisce nuovi punti di vista.
Ricerca come processo di scoperta e di apprendimento in cui lo scambio, la riflessività, la progettazione, la documentazione e la comunicazione diventano modalità per relazionarsi con gli altri, in una tensione conoscitiva capace di costruire nuovi significati sulla formazione dei ragazzi, sul come si apprende, sull’educazione intesa come sintesi di azione e pensiero.
Formazione e ricerca quindi sono inscindibili perché attraverso il fare e il riflettere collegialmente ed in forma di reciprocità, si costruiscono strategie capaci di muoversi nella complessità e capaci di elaborare una nuova cultura dell’educazione che può dialogare con i saperi formali e le discipline, per aprirsi alla tensione conoscitiva che ascolta e dà valore ad ognuno.
La formazione derivante dai percorsi di ricerca trasversali, dalle centrazioni progettuali del Servizio Officina Educativa, si può articolare in ambiti differenti tra loro contemporanei e interdipendenti: approfondimenti e ricerche, diverse forme di documentazioni e presentazioni, differenti forme di divulgazione, aggiornamenti, visite e scambi osservativi, seminari e convegni…
Nei successivi articoli 5, 6 e 7 si definiscono le caratteristiche generali delle tre tipologie di servizio contenute in ciascun Lotto di gara, nonché i requisiti per il personale educativo che dovrà condurre e coordinare le differenti progettualità.
Si rimanda invece ai successivi articoli da 8 a 14 le descrizione analitiche dei Lotti, con indicazioni più puntuali circa monte ore e calendario di servizio.
Parimenti si rimanda alla descrizione analitica del Lotto l’intera descrizione di mission, contenuti, struttura e organizzazione dello Spazio Culturale Orologio.
A premessa della descrizione dei contenuti di questo capitolato si precisa che l’emergenza sanitaria in atto non ci permette, nel momento di indire la procedura di affidamento, di conoscere modalità precise di attivazione del servizio scolastico nell’a.s. 2020/2021, né di disporre di informazioni puntuali circa la piena riattivazione dei servizi educativi e altre attività aggregative.
Le attività educative descritte negli articoli successivi potranno dunque svolgersi anche a distanza, o in modalità mista tra distanza e presenza. Anche la ripartizione dell’impegno degli educatori territoriali e dello Spazio culturale Orologio tra attività in classe al mattino, Spazi 6 e 11, collaborazioni territoriali sarà calibrata, in avvio del servizio conformemente alle possibilità concesse dalle norme al momento in vigore e a seguito di una valutazione puntuale circa le priorità di intervento che la situazione suggerirà.
Restano in ogni caso fermi i riferimenti culturali e pedagogici, gli approcci progettuali ed il contenuto delle varie tipologie di servizio, l’organizzazione del lavoro così come le competenze richieste al personale che le ditte aggiudicatarie metteranno a disposizione.
Art. 5: I PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 6 AI 14 ANNI:
DEFINIZIONI E CONTENUTI GENERALI VALIDI PER I LOTTI DA 1 A 5
a. L’evoluzione della rete dei servizi e progetti territoriali
La progettazione educativa territoriale trae origine da quanto descritto nella sezione II del Patto per l’Educazione e la conoscenza tra l’Amministrazione Comunale e i 12 Istituti comprensivi della città, siglato nel marzo 2017, con particolare riferimento agli articoli da 26 a 29 e da 32 a 37.
Già da diversi anni, infatti, ha radicato, sul territorio, un sistema di progetti e servizi che hanno avuto negli Istituti scolastici del primo ciclo di istruzione riferimenti certi e partner progettuali strategici. Dalla sottoscrizione del patto ad oggi si sono evidenziate e convenute con le scuole possibili evoluzioni del sistema dei progetti e servizi, coerentemente con le recenti trasformazioni dei bisogni educativi emersi nel costante dialogo tra Amministrazione Comunale, Scuole e famiglie.
Come già ricordato, l’attuale situazione di emergenza sanitaria e l’impossibilità di prevedere precisamente modalità e condizioni di un progressivo riavvio della piena operatività delle attività didattiche in presenza, pone il sistema educativo reggiano in condizioni di ascolto attento e disponibilità flessibile a rendersi protagonista nel prossimo anno scolastico di progettualità ed organizzazioni che sostengano la qualità dell’offerta formativa scolastica anche nella didattica a distanza o nel supporto, in presenza, alle riorganizzazioni dei contesti scolastici coerenti e rispondenti alle prescrizioni per il contenimento della diffusione del contagio.
Nonostante questa attenzione prioritaria, il sistema educativo 6-14 anni non intende abdicare ad altri focus progettuali e ad altre possibili direttrici di innovazione e di sviluppo.
Se infatti il territorio e le sue agenzie educative sono al centro dell’azione di Officina Educativa, la distinzione tra diverse proposte educative tra tempo scolastico ed extra-scolastico, così come la demarcazione tra servizi educativi tradizionalmente presenti (anche fisicamente) sul territorio
(come i Gruppi Educativi Territoriali o gli Spazi Educativi Interdisciplinari) e le sperimentazioni progettuali che in questi anni si sono susseguite possono essere riviste oggi in una visione maggiormente fluida e sistemica, evidenziando quindi i tratti di una evoluzione dei servizi oltre la rete tradizionale, verso un nuovo assetto più flessibile e orientato a:
- maggiore diffusione continuità e capillarità degli interventi pomeridiani;
- maggiore integrazione tra le proposte educative pomeridiane dell’Amministrazione Comunale e ciò che gli Istituti Comprensivi prevedono e propongono, anche in orario extra – curricolare, nei rispettivi Piani Triennali dell’Offerta Formativa;
- maggiore integrazione e sinergia tra le proposte educative pomeridiane dell’Amministrazione Comunale e le esperienze educative emerse nell’ambito degli Accordi di Quartiere del medesimo Comune di Reggio Xxxxxx;
Nell’ottica sopra descritta la pianificazione dell’assetto dei servizi e progetti territoriali assume la scuola ed il territorio come cardini centrali. L’ascolto attivo degli stakeholders, il confronto permanente con le famiglie, in particolare con i gruppi organizzati di genitori, e soprattutto il dialogo quotidiano con gli insegnanti consentiranno al Servizio Officina Educativa di intercettare bisogni che si trasformano, sensibilità e inclinazioni che mutano, decodificando ciò che dalle scuole e dal territorio si manifesta in proposte progettuali che tengano alta l’attenzione sui diritti all’apprendimento, alla partecipazione e al benessere di bambini e ragazzi, nello sforzo costante di aumentare e qualificare le loro occasioni e opportunità formative.
Ciascuno dei lotti da 1 a 5 dovrà quindi avere una precisa dotazione di educatori territoriali, meglio specificata nella descrizione analitica dei lotti e con la previsione di un monte ore minimo settimanale richiesto per ciascun Lotto, articolato in 34 settimane di servizio, riferite all’anno scolastico 2020/21;
b. La rete territoriale: tipologie di progetti, piano delle attività, organizzazioni e cura dei luoghi educativi
Le tipologie di progettazioni attivabili oggetto di questo appalto sono:
In orario scolastico:
• Supporto progettuale, organizzativo e operativo alla ripartenza delle attività didattiche in presenza e a distanza attraverso la partecipazione diretta alle attività, alla conduzione di gruppi, sia negli spazi scolastici, sia su piattaforme digitali.
• Percorsi di approfondimento su tematiche del curricolo scolastico del primo ciclo di istruzione (preferibilmente multidisciplinari) realizzati dagli educatori di territorio nelle classi durante l’orario scolastico.
Rientrano tra questi percorsi in orario scolastico anche tutte le attività di apprendimento della lingua italiana come L 2, che il Servizio Officina Educativa conduce nelle scuole secondarie di primo grado ai sensi delle vigenti normative (in particolare del DPR del 31/08/1999 n° 394) e di quanto previsto agli art. 18 e 33 del già citato Patto per l’Educazione e la Conoscenza del 2017.
- In orario pomeridiano: SPAZI 6 E SPAZI 11 (rispettivamente per bambini dai 6 ai 10 anni e per ragazzi dagli 11 ai 14 anni) percorsi co-progettati e co-condotti da educatori di territorio e docenti delle Istituzioni scolastiche come interventi di ampliamento e qualificazione dell’offerta formativa della scuola con durata variabile dall’intero anno scolastico, a non meno di 12 appuntamenti in uno o più pomeriggi settimanali con possibilità di pranzo e realizzati in ambienti scolastici. In particolare gli educatori territoriali promuoveranno, nel confronto con la scuola e nella ricerca di intrecci possibili con il curricolo scolastico, esperienze di ricerche di accesso ai saperi attraverso l’esplorazione di diversi linguaggi e codici, sia analogici che digitali (ad esempio: linguistico e narrativo, scientifico, grafico, musicale, coreutico…); Assumono il nome di SPAZI 6 e SPAZI 11 (sempre per le rispettive fasce d’età) anche i servizi ad iscrizione progettati e realizzati da educatori di territorio in spazi di proprietà dell’Amministrazione Comunale attigui o esterni ai locali scolastici (ex Spazi Educativi Interdisciplinari e Gruppi Educativi Territoriali). Anche in questi contesti, arricchiti rispetto al passato della possibilità del pranzo insieme, si sperimenteranno, a fianco dei compiti, percorsi di ricerca di accesso ai saperi attraverso le possibilità di espressione e ricerca proprie dei linguaggi espressivi;
Collaborazioni territoriali: intervento in fase di progettazione, monitoraggio, o nella conduzione di esperienze educative nate dal protagonismo civico di stake-holders territoriali (singoli o associati), per uno o più pomeriggi a settimana, con durata variabile dall’intero anno scolastico, a non meno di 12 appuntamenti, realizzati anche in locali non appartenenti alla scuola o all’Amministrazione Comunale;
L’approccio che si vuole consolidare in questi percorsi è in relazione alle teorie socio costruttiviste, dove il processo di apprendimento di ognuno si costruisce nella relazione con gli altri, le cose, il mondo. Un’ idea di apprendimento non come semplice registrazione della realtà, ma costruzione attiva di significati che comporta processi di elaborazione, analisi, sintesi, interpretazioni, generando contemporaneamente un processo riflessivo sul come si apprende. In questa idea di apprendimento, i linguaggi espressivi sono strumenti di conoscenza e forme di conoscenza perché rendono visibili e comunicabili le ricerche di bambini e ragazzi.
Fondamentale è il ruolo degli adulti (insegnanti ed educatori) che attraverso progettazioni, conduzioni e documentazioni in itinere, si impegnano a costruire percorsi più vicini ai modi di apprendere dei bambini e dei ragazzi, a dare valore e visibilità al lavoro che si sta svolgendo.
Gli SPAZI 6 e SPAZI 11 sono luoghi di relazione, apprendimento e ricerca con proposte pomeridiane connesse alla progettazione didattica/educativa della scuola primaria (SPAZI 6) e secondaria di 1° grado (SPAZI 11): attraverso la progettazione e la collaborazione con gli insegnanti si approfondiscono e sperimentano alcuni temi del curricolo scolastico, attraverso differenti linguaggi e strategie.
La supervisione delle progettazioni e delle documentazioni, compreso la possibilità di co-condurre, è del coordinamento del servizio di Officina Educativa e delle relative equipe territoriali comunali.
Tematiche, strutture e organizzazioni dei percorsi suddetti saranno definiti dal Coordinatore del Servizio Officina Educativa, in accordo con le scuole (se coinvolte) e dal gestore. Saperi e competenze richiesti per l’attivazione di questi contesti sono descritti nel presente articolo, al successivo punto c.
Prima dell’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, e comunque non oltre il 15 ottobre venturo ogni coordinatore di Officina Educativa definirà, dopo averlo opportunamente concordato con il gestore, le scuole e gli stakeholders territoriali, il piano di lavoro annuale, con le relative attribuzioni di
monte ore minimo di progetto. Il gestore provvederà contestualmente ad individuare gli educatori territoriali per la conduzione di ciascuna progettualità.
Per monte ore minimo di servizio si intende il numero di ore totali previsto per la realizzazione del progetto stesso. Resta inteso che, dato il monte ore di progetto, le ore dedicate all’attività diretta con i bambini e ragazzi non potrà essere inferiore al 70% del monte ore stesso, mentre l’attività di progettazione, documentazione, e lavoro con e fra adulti non potrà superare, di norma, il 30% del monte ore stesso.
Rientrano nel computo del 30% di monte ore non frontale:
• I processi documentativi delle differenti progettualità, intesi come nucleo fondante dell’ascolto dei bambini/ragazzi, del confronto tra adulti e dell'auto formazione centrata sul lavoro in situazione;
• Il lavoro di rete con gli altri servizi dell’Amministrazione Comunale (Poli di Servizio Sociale Territoriale, Architetti di Quartiere) o altri Enti pubblici e privati del territorio, rilevanti rispetto alle attività condotte;
• Il lavoro con le famiglie, intese non solo come interlocutrici per il percorso del figlio, ma come co-protagonista educativo sul territorio;
• Le attività per la progettazione e l’allestimento degli spazi nei quali vengono realizzati i progetti.
L’Amministrazione Comunale garantisce e provvede al rispetto di ogni norma in materia di sicurezza degli ambienti dove gli educatori di territorio svolgono la propria attività; la dotazione mobiliare di questi ambienti è di competenza dell’Amministrazione Comunale che provvede altresì per le infrastrutture della rete dati. Il soggetto gestore interviene con software ed ulteriori attrezzature fino alla concorrenza economica riportata nella descrizione analitica di ogni Lotto, ricompresa nella base d’asta del presente appalto;
Rientrano altresì nel 30% di monte ore non frontale le ore destinate ai percorsi formativi organizzati dal Servizio Officina Educativa:
• per gruppi di lavoro dei singoli progetti di un territorio;
• per più team educativi (ivi compreso i team educativi di plesso o di Lotto per l’integrazione scolastica, come richiamato nel successivo art. 5);
• nelle singole equipe territoriali;
• per la plenaria delle equipe stesse.
A queste attività formative potranno prendere parte anche insegnanti e/o genitori.
I percorsi formativi (sia quelli di un singolo Lotto, sia quelli riguardanti più lotti, dovranno essere concordati con i soggetti gestori e pianificati nei piani annuali delle attività).
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di curare gli ambienti nei quali si realizzano i progetti educativi territoriali, accordandosi con le scuole o con altri soggetti in caso tali ambienti siano polifunzionali e ospitino, in altri momenti della giornata, altre attività, coerentemente con le linee di indirizzo del Servizio Officina Educativa.
Particolare cura sarà riservata al decoro degli ambienti, come ad ogni altro aspetto che li renda idonei a narrare i ragazzi che li abitano, le esperienze che li attraversano in una densità e circolarità comunicativa da presidiare quotidianamente.
Le pulizie degli ambienti nei quali si realizzano i progetti territoriali saranno a carico:
- della scuola se il percorso si realizza a scuola;
- dell’Amministrazione Comunale se il percorso si realizza in spazi scolastici o extrascolastici di pertinenza comunale;
- di terzi se i progetti si realizzano in altre tipologie di luoghi.
Il rapporto educatore:bambini-ragazzi è fissato in 1:13. Nelle situazioni dove con l’educatore è compresente un insegnante possono essere accolti quindi fino a 26 bambini e ragazzi.
Per particolari condizioni peculiari del contesto o progettuali, tale rapporto può scendere fino a 1:10. Tale riduzione deve essere comunque puntualmente motivata e concordata tra il gestore ed il Servizio Officina Educativa e non può essere applicata oltre al 20% dei progetti territoriali di ciascun Lotto, in ogni anno scolastico.
Orari, calendari e ogni aspetto organizzativo di ciascun progetto, così come le modalità di documentazione dei percorsi, devono essere definiti per ogni anno scolastico, di concerto tra il coordinatore territoriale di Officina Educativa ed il coordinatore dello team educativo, la cui figura risulta descritta nel dettaglio al successivo lettera c.
c. Coordinamento e personale educativo delle ditte aggiudicatarie
Gli educatori territoriali dedicati alle attività descritte nel presente articolo formeranno il team educativo di ciascun Lotto (Lotti da 1 a 5).
Nel team educativo di ciascun Xxxxx dovranno essere presenti, oltre ad un coordinatore di team, almeno due educatori-atelieristi, con competenze meglio specificate alla successiva lettera d.
Il gestore indicherà, per ciascun Xxxxx, un coordinatore di team che, oltre a quanto già richiesto per gli educatori, dovrà possedere provate capacità e attitudini al coordinamento di personale, alla gestione delle relazioni, alla conduzione di incontri e all’individuazione di strategie per la presa in carico e per la soluzione di difficoltà legate alla organizzazione e alla gestione sia dei progetti che del personale.
Il coordinatore dovrà, inoltre, essere il referente sia per la propria Ditta sia per il personale educativo che coordinerà, sia per il coordinatore territoriale di Officina Educativa, oltre che per il personale docente e ausiliario delle scuole e per le famiglie, nell’ambito dei progetti del Lotto di competenza.
Tale figura disporrà di un congruo monte ore, come meglio specificato nella successiva descrizione dei lotti, che gli consenta di svolgere tutte le funzioni previste.
Il personale educativo dovrà:
• Possedere comprovate competenze relazionali con i bambini dai 6 ai 14 anni, con gli adulti (in particolare insegnanti, famiglie, volontari e rappresentanti dei territori);
• Avere comprovate capacità di progettazione, co-progettazione e di programmazione delle attività, dei laboratori/atelier, dei diversi contesti nei quali opera con i bambini/ragazzi/adulti;
• Padroneggiare i principali contenuti del curricolo scolastico della scuola primaria e secondaria di primo grado, ed in particolare le indicazioni nazionali per il curricolo prodotte dal MIUR;
• Padroneggiare strumenti e piattaforme per la didattica a distanza in uso nelle scuole della città;
• Conoscere i principali codici di alcuni tra i linguaggi espressivi più diffusi (a solo titolo esemplificativo e non esaustivo: grafico, video e fotografico, digitale, musicale, coreutico...). In particolare il gestore dovrà aver cura, nella composizione del team educativo di ogni Lotto, che siano compresenti in esso differenti competenze sui vari linguaggi;
• Saper ricercare e reperire le possibili connessioni tra i differenti apprendimenti formali della scuola primaria e secondaria di primo grado e i diversi linguaggi espressivi;
• Possedere competenze nell’ambito dell’osservazione e documentazione e padroneggiare gli strumenti utili per queste azioni strategiche.
d. Xxxxxx di studio ed esperienza richiesta per il personale educativo
1. coordinatore di team
Il coordinatore dovrà avere la qualifica di educatore professionale socio pedagogico, ai sensi della L. 302 del 29/12/2017 ed una esperienza minima di servizio effettivo svolto pari a 36 mesi, in contesto scolastico o extra scolastico, nell’ambito della progettazione educativa 6-14 anni, di cui almeno 18 mesi di servizio effettivo come coordinatore di servizi/gruppi di lavoro/equipe educative. Tale esperienza deve essere stata maturata negli ultimi cinque anni solari (da dicembre 2014 a dicembre 2019) o potrà essere maturata entro l’avvio del servizio.
2. educatore atelierista
Gli educatori-atelieristi, oltre a svolgere tutte le funzioni proprie dell’educatore, più sotto descritte, devono curare, in particolare, la progettazione dei contesti e i loro allestimenti. Dovranno inoltre supervisionare le sintesi progettuali dei progetti prioritari che ogni team vorrà identificare e contribuire attivamente alle comunicazioni cittadine che il Servizio Officina Educativa proporrà di realizzare.
L’educatore atelierista deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
• Diploma di laurea del DAMS;
• Diploma Accademia Belle Arti;
• Diploma di liceo artistico e qualifica di educatore socio pedagogico conseguita:
attraverso il conseguimento della laurea L19 ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65; avendo superato un corso di formazione per complessivi
60 crediti formativi universitari nelle discipline di cui al comma 593, organizzato dai dipartimenti e dalle facoltà di scienze dell'educazione e della formazione delle università anche tramite attività di formazione a distanza o, impegnandosi a superarlo entro 31/12/2021; avendo maturato, alla data del 01/09/2020 i seguenti requisiti: titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali di cui al comma 594 e, alla medesima data, aver compiuto i cinquanta anni di età e aver maturato almeno dieci anni di servizio, oppure avere almeno venti anni di servizio.
Inoltre è richiesta una esperienza certificata di almeno 12 mesi svolta in progetti educativi 6-14 anni che prevedono la gestione di gruppi di bambini/ragazzi svolti in ambito scolastico e/o extrascolastico.
3. educatore
Gli educatori dovranno necessariamente essere in possesso dei seguenti requisiti: La qualifica di educatore professionale socio‐pedagogico conseguita:
1. attraverso il conseguimento della laurea L19 e ai sensi delle disposizioni del decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
2. avendo superato un corso di formazione per complessivi 60 crediti formativi universitari nelle discipline di cui al comma 593, organizzato dai dipartimenti e dalle facoltà di scienze dell'educazione e della formazione delle università anche tramite attività di formazione a distanza o, impegnandosi a superarlo entro 31/12/2021;
3. avendo maturato, alla data del 01/09/2020 i seguenti requisiti: titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali di cui al comma 594 e, alla medesima data, aver compiuto i cinquanta anni di età e aver maturato almeno dieci anni di servizio, oppure avere almeno venti anni di servizio.
Limitatamente ad una percentuale non superiore al 10% del contingente educativo che la ditta aggiudicataria intende impiegare, in assenza della qualifica di educatore socio pedagogico, sono ammessi i seguenti requisiti:
• aver conseguito diploma di maturità di Scuola Secondaria di secondo grado a indirizzo psico-pedagogico + almeno 18 mesi di servizio effettivo svolto, in contesto scolastico o extra scolastico, nell’ambito della progettazione educativa 6-14 anni.
PER TUTTE E 3 LE TIPOLOGIE DI FIGURE PROFESSIONALI
Eventuali tirocini effettuati e certificati e/o servizio di volontariato civile, sempre nell’ambito di progetti educativi 6-14 anni che prevedono la gestione di gruppi di bambini/ragazzi svolti in ambito scolastico e/o extrascolastico, saranno considerati esperienza valida nel limite massimo del 50% di mesi di servizio effettivo prestato.
La certificazione dell’esperienza del personale educativo tutto, da effettuarsi in sede di presentazione della documentazione probatoria, quindi in seguito all’aggiudicazione e prima dell’inizio del servizio, andrà effettuata utilizzando esclusivamente il modello predisposto dalla Stazione Appaltante allegato al presente
Capitolato.
Ai fini del conteggio dei mesi di esperienza del personale tutto, si precisa che si intendono qui mesi effettivi di servizio, indipendentemente dal numero degli anni scolastici o periodi lavorativi in cui si è prestato servizio (es. un anno scolastico di servizio vale, in questo contesto, nove-dieci mesi di servizio, a seconda del periodo effettivamente lavorato, e non dodici mesi).
Si precisa, inoltre, che si intende qui servizio, il servizio prestato in virtù di un contratto di lavoro e non in regime di volontariato, con la sola eccezione, e nei limiti già sopra esposti nel caso di tirocini e servizio di volontariato civile.
Faranno fede per la certificazione di tale esperienza (e/o dei tirocini) esclusivamente le certificazioni degli Enti o dei privati per i quali il personale educativo ha svolto il servizio.
Non saranno ritenute valide le autocertificazioni sia da parte del personale stesso che da parte della Ditta aggiudicataria per servizi prestati per altri soggetti. La Ditta aggiudicataria potrà certificare esclusivamente il servizio prestato alle proprie dipendenze fornendo, in tal caso, copia del contratto di lavoro. La Stazione Appaltante si riserva, in qualsiasi momento, la facoltà di procedere a richiedere direttamente agli Enti o privati presso i quali è stato dichiarato sia stato effettuato il servizio, in caso di dubbi o necessità, ulteriore certificazione dell’esperienza dichiarata. In ogni caso la Ditta aggiudicataria è tenuta a fornire qualsiasi chiarimento e/o documentazione ulteriore richiesta da parte della Stazione Appaltante.
e. Assenze del personale educativo:
La sostituzione di assenze del personale è disciplinata nei seguenti termini:
1) Assenze per malattia e per avvenimenti imprevedibili certificabili: Sostituzione dal primo momento utile e, in ogni caso, entro 48 h dall’inizio dell’assenza indipendentemente dalla durata complessiva dell’assenza;
2) Assenze derivanti da altre cause (prevedibili e programmabili): Sostituzione sin dal primo giorno di assenza, anche per assenze di un solo giorno.
Art. 6: IL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI NELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO DI REGGIO XXXXXX.
a. La cultura del servizio per l’integrazione scolastica a Reggio Xxxxxx
Il Comune di Reggio Xxxxxx, su mandato attribuito dalla legislazione di riferimento per gli Enti Locali, costituita da:
• Legge 104/1992
• D.L. 66/2017 e D.L. 96/2019
• Legge Regionale 12/2003
• Legge Regionale 26/2001
promuove politiche di integrazione di tutti i bambini e i ragazzi , compresi i giovani con diritti speciali, nei contesti educativi della città, per accogliere e valorizzare la partecipazione generando connessioni tra tempo scolastico ed esperienze pomeridiane.
L' accoglienza di bambini con diritti speciali, stimola a rinunciare a presupposti rigidi, a ricercare altri linguaggi, insegna a rispettare i tempi della maturazione del bambino, del fare e del capire, comporta l'impegno di pensieri, scelte organizzative, vincoli spaziali e temporali che creino le condizioni per aumentare la conoscenza del bambino in contesti di relazione attraverso percorsi possibili.
Tutti i soggetti della comunità educante (famiglie, scuola, Comune, Servizio Sanitario, …) contribuiscono alla formazione integrale dei bambini e alla costruzione delle condizioni di benessere e di valorizzazione di ogni bambino/ragazzo nella sua originalità.
Accogliere ogni bambino nella sua individualità significa, richiamando il modello I.C.F. dell’O.M.S, focalizzare l’attenzione non soltanto sulle difficoltà delle persone con diritti speciali ma soprattutto sull’adeguatezza dei contesti di vita. Significa, quindi, porsi nella prospettiva della riduzione dell’handicap, in un’ottica di ricerca di organizzazioni sempre più adeguate per ciò che riguarda il curricolo, gli spazi, i tempi e gli approcci metodologici per uscire, così, da una logica di emergenza.
Responsabilità dell’adulto è progettare e predisporre ambienti e contesti per i bambini e i ragazzi, in cui possano costruire insieme il loro sapere cognitivo, emotivo e relazionale, in cui le differenze di cui ognuno è portatore possano diventare trame di conoscenza e scambio reciproco, costruzione di accoglienza, cura e democrazia.
b. La determinazione del fabbisogno di servizio e il processo di costruzione del monte ore di servizio autorizzato
L’effettiva quantificazione del monte ore di servizio settimanale/annuale autorizzato e la sua articolazione avviene prima dell’inizio di ogni anno scolastico previsto nel presente capitolato, successivamente ad un processo complesso di valutazioni multi-professionali che il Servizio Officina Educativa conduce con gli Istituti Scolastici, con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda USL, con i Poli di Servizio Sociale Territoriale (se coinvolti).
Gli snodi fondamentali di tale processo vengono condivisi dal Servizio Officina Educativa con la ditta aggiudicataria di ciascun Lotto.
In preparazione dell’avvio dell’anno scolastico successivo (indicativamente nei mesi di aprile e maggio) il Servizio Officina Educativa raccoglie da parte delle Istituzioni Scolastiche le richieste di servizio in ordine sia agli alunni già frequentanti che ai nuovi ingressi (solo per questi ultimi alle richieste dovranno essere allegate le diagnosi funzionali).
Per le scuole secondarie di secondo grado il Comune raccoglierà da parte delle Scuole le richieste e da parte delle famiglie le diagnosi funzionali.
Nelle settimane successive, su alcune situazioni specifiche il Servizio Officina Educativa promuove momenti di incontro, anche a distanza, con l’Azienda sanitaria e\o i Poli Sociali Territoriali per eventuali approfondimenti ed ulteriori istruttorie
Contemporaneamente, per i nuovi alunni provenienti dalle Scuole dell’infanzia (o, in generale, per nuovi alunni), il servizio Officina Educativa incontra, eventualmente a distanza, insieme alla Ditta aggiudicataria, i referenti delle scuole dalle quali provengono gli alunni di nuova segnalazione e non ancora conosciuti dal Servizio Officina Educativa. Tali incontri mirano a raccogliere ogni informazione utile a definire, da un lato, la quantificazione oraria del servizio da attribuire, dall’altro la prima predisposizione del progetto di integrazione scolastica. Anche su questi nuovi utenti Officina Educativa valuta la necessità di eventuali approfondimenti con l’Azienda Sanitaria e i Poli di Servizio Sociale.
Al termine di questo processo il Servizio Officina Educativa ha raccolto l’elenco e la quantificazione completa del fabbisogno di servizio.
Sulla base di tale fabbisogno, suddiviso poi per Istituti Comprensivi e plessi scolastici, considerando sia indicatori desunti dalle diagnosi funzionali di ciascuno, sia vari fattori di
complessità del contesto scolastico nel quale l’alunno è inserito, i supervisori di Officina Educativa attribuiranno ad ogni plesso scolastico nel quale è presente almeno un alunno avente diritto al servizio, una proposta di attribuzione di monte ore settimanale autorizzato, a partire dalla quale la ditta aggiudicataria di ciascun Lotto individuerà le figure professionali necessarie da incaricare.
Prima dell’avvio dell’anno scolastico, il Comune e le Ditte aggiudicatarie di ciascun Lotto incontreranno i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti referenti degli Istituti Comprensivi per condividere la proposta di attribuzione del monte ore autorizzato. Durante tale incontro, a partire dalle loro osservazioni, e anche in base alle disponibilità e risorse degli stessi, potranno essere accolte proposte di variazioni (ad esempio tra i vari plessi del medesimo comprensivo o all’interno dello stesso plesso) fatta salva l’invarianza del monte ore complessivo.
Dopo questo incontro e prima dell’inizio delle lezioni i supervisori del servizio integrazione di Officina Educativa definiscono il piano puntuale per ciascun plesso, dei progetti di integrazione seguiti da ciascun educatore e gli orari conseguenti.
Ogni scuola potrà definire, nel corso dell’anno scolastico, proposte di variazioni a questo piano di impiego degli educatori dei differenti plessi. Queste proposte di modifica dovranno essere condivise con la ditta aggiudicataria e i supervisori del servizio integrazione di Officina Educativa.
Nei periodi di assenza dei bambini/ragazzi, il monte ore assegnato al plesso scolastico rimane invariato: saranno concordate tra coordinatore della ditta aggiudicataria, supervisore comunale e scuola le progettualità su cui impegnare l’educatore. In caso di ritiro formale o trasferimento dei bambini/ragazzi il monte ore potrà subire variazioni previa valutazione tra coordinatore della ditta aggiudicataria, supervisore di Officina Educativa e scuola.
c. Il ruolo dell’educatore per l’integrazione scolastica nella scuola e all’interno del sistema di Officina Educativa
Il Comune di Reggio Xxxxxx definisce il ruolo dell’educatore del servizio in parola come colui che è dedicato alla cura dell’inclusione e al progressivo rilascio dell’autonomia della persona con diritti speciali all’interno del contesto scolastico. Il Comune di Reggio Xxxxxx sostiene, quindi, il compito educativo e ritiene facente capo ad altre professionalità e competenze istituzionali il ruolo terapeutico o riabilitativo.
Non si tratta quindi semplicemente di aggiungere delle figure nel contesto classe/scuola ma di inserire professionalità differenti con diverse competenze e assegnate non in modo numerico e quantitativo ma in considerazione della realizzazione di un progetto di vita di ciascun bambino/ragazzo, e di una progettualità scolastica inclusiva per tutti.
Gli educatori ampliano le risorse professionali della scuola e, attraverso uno sguardo attento agli spazi, ai tempi e all’approccio sostengono la valorizzazione delle competenze e delle risorse di ogni bambino.
L’educatore operando con insegnanti di sostegno e curricolari, cura nello specifico l’inclusione delle differenze e delle soggettività:
• nei percorsi disciplinari o multidisciplinari in presenza o a distanza della classe e della scuola;
• nel progettare interventi in presenza o a distanza rivolti alla classe o a gruppi di studenti in un’ottica inclusiva dell’alunno con i compagni. Tali progetti legati ad apprendimenti trasversali favoriscono la ricerca di strategie per l’accesso all’apprendimento e l’utilizzo dei linguaggi espressivi, quindi diventano risorsa del gruppo classe o per diverse classi ;
• nelle progettazioni e nelle conduzioni di alcuni percorsi progettuali pomeridiani nelle scuole al fine di rendere possibile la partecipazione e l’ inclusione degli alunni;
• nell’affiancare i ragazzi nel loro percorso di alternanza Scuola-Lavoro.
L’educatore per l’integrazione intreccia relazioni con le figure educative del contesto scolastico, con la rete dei progetti educativi cittadini, con le associazioni che si occupano di sport e tempo libero, con i servizi di inserimento occupazionale e lavorativo, in un’ottica di progetto di vita complessivo e multiforme.
Il ruolo dell’educatore all’interno della scuola, e quindi l’idea di inclusione, si esplicita nella costruzione di significati condivisi.
In questa ottica l’educatore per l’integrazione scolastica prenderà parte:
• all'equipe territoriale di riferimento del Servizio Officina Educativa al fine di garantire una collaborazione ed un raccordo permanente tra tutti gli educatori che, in diverse progettualità, operano sullo stesso territorio e nelle stesse scuole;
• agli incontri di formazione e di supervisione promossi dal Servizio Officina Educativa;
• all’ideazione, elaborazione e conduzione di progetti che intrecciano gli obiettivi dell’inclusione dei bambini con diritti speciali con quelli degli educatori delle equipe territoriali, in un’ottica di costruzione condivisa e articolata di contesti inclusivi sia al mattino che nell’ambito di progettazioni pomeridiane.
Per costruire delle buone prassi di inclusione è auspicabile che gli educatori abbiano la possibilità di radicarsi all’interno di una scuola e quindi anche di un territorio, per facilitare il cristallizzarsi di modalità inclusive ed evitare la frammentazione e la dispersione delle esperienze significative.
Per questo sarà necessario individuare meccanismi che facilitino la permanenza degli educatori nella stessa scuola per un certo numero di anni. Una possibile organizzazione di tale continuità, nell’ambito territoriale riferito ai lotti di cui sopra, è la seguente:
• 1^ continuità : dalla 1^ alla 4^ della scuola primaria
• 2^ continuità: dalla 5^ della primaria alla 3^ della secondaria di primo grado
• 3^ continuità: dalla 1^ alla 5^ secondaria di secondo grado
Il modello di continuità sopra indicato relativamente ai primi due segmenti (1^ e 2^ continuità) è garantito solo nell’ambito delle scuole appartenenti allo stesso Lotto.
d. Coordinamento e personale educativo
Coordinatori del servizio per l’integrazione scolastica di ciascun Lotto (Lotti da 1 a 5 e 7)
Per ciascun Lotto, la Ditta aggiudicataria dovrà prevedere, e indicare tempestivamente al Servizio Officina Educativa, un coordinatore, che, oltre a quanto successivamente richiesto per gli educatori, dovrà possedere provate capacità e attitudini alla progettazione educativa, al coordinamento di personale, alla gestione delle relazioni, alla conduzione di incontri e all’individuazione di strategie per la presa in carico e per la soluzione di difficoltà legate alla organizzazione e alla gestione sia del servizio che del personale.
Oltre a quanto già detto in altri articoli del presente appalto, il coordinatore del servizio di integrazione scolastica dovrà occuparsi di:
• incontri di coordinamento periodici (1 al mese) fra tutti i coordinatori dei lotti (escluso Lotto 7) ed il supervisore di Officina Educativa e incontri periodici (non meno di 2 al mese) per ogni singolo Lotto con il supervisore di Officina Educativa;
• gestione delle progettualità individualizzate e trasversali attraverso la partecipazione agli incontri di progettazione e l'incontro con i singoli educatori con il particolare fine di curare, sostenere e monitorare i percorsi progettuali, sia quelli in co-progettazione con gli insegnanti che quelli in intreccio con le equipe territoriali. Su un numero ristretto di queste situazioni, concordato con il supervisore di Officina Educativa, far avere al servizio un approfondimento documentale;
• incontri periodici con il coordinamento territoriale ed il supervisore di Officina Educativa per la progettazione, la conduzione, il monitoraggio e la valutazione di progettualità trasversali, sia territoriali che cittadine (escluso Lotto 7);
• partecipazione alle equipe educative territoriali di Officina Educativa (escluso Lotto 7);
• partecipazione ad incontri periodici con gruppi di educatori (entro una settimana dall'incontro sarà cura del coordinatore far avere un breve report ai supervisori Officina Educativa);
• partecipazione ad incontri periodici di progettazione (non meno di 3 incontri durante l’anno scolastico) con gli educatori del Lotto di competenza e con i supervisori Officina Educativa;
• partecipazione all'incontro di avvio dell'anno scolastico (i primi giorni di Settembre) con i singoli dirigenti scolastici, il responsabile di Officina Educativa ed i supervisori per l’assegnazione dei monte ore sui singoli casi;
• partecipazione all'incontro iniziale a scuola (nei giorni precedenti l'inizio dell'anno scolastico) con insegnanti, educatori e supervisore Officina Educativa;
• partecipazione, quando possibile, agli incontri di fine anno scolastico con i referenti di N.P.I. e Centro Autismo per la verifica sulle singole situazioni e presentazione dei nuovi casi;
• partecipazione ad incontri di confronto (Gennaio – Maggio) dei percorsi progettuali nelle classi, con i referenti della scuola, gli educatori ed i supervisori di Officina Educativa;
• partecipazione ad incontri periodici con le scuole per monitorare l'andamento dei progetti e
per affrontare particolari problemi/difficoltà. Partecipazione ad incontri di rete sui singoli casi dove ce ne sia la necessità (entro una settimana dall'incontro sarà cura del coordinatore far avere un report ai supervisori Officina Educativa);
• trasmissione al Servizio Officina Educativa delle schede di progettazione, brevi report o verbali degli incontri di rete e materiali documentativi ove necessario;
• partecipazione ad incontri periodici di formazione e autoformazione per il personale educativo del servizio in oggetto anche in forma congiunta con gli educatori dei servizi educativi territoriali e il personale del Servizio Officina Educativa (escluso Lotto 7);
• gestione e cura di ogni tipologia di avvicendamento tra educatori;
• partecipazione ad incontri fra tutti i coordinatori dei Lotti ed i supervisori di Officina Educativa dedicati ad individuare varie forme di accompagnamento alle superiori in base alle singole situazioni (mail - incontro tra educatori - incontri di rete allargati – accompagnamento nei primi giorni di scuola superiore dell'educatore in uscita);
• per il Lotto 7: progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro per alcuni alunni delle scuole secondarie di secondo grado (classi 3-4-5)
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi dal servizio e di adempiere agli impegni descritti per ciascun Lotto è individuato un monte ore minimo di servizio settimanale, meglio quantificato nella successiva descrizione analitica dei lotti.
Educatori per l’integrazione scolastica (lotti da 1 a 5 e 7)
Per ciascun Lotto, il servizio dovrà essere svolto da un team educativo per l’inclusione scolastica comprendente educatori in numero adeguato alla realizzazione dei progetti educativi condivisi, con i supervisori pedagogici di Officina Educativa nell’ambito del monte ore settimanale di servizio meglio dettagliato nella successiva descrizione analitica dei lotti.
L’educatore per l’integrazione scolastica avrà il compito di:
• Condurre e documentare le progettazioni per l’inclusione dei bambini e ragazzi che gli saranno assegnati, nell’ambito del plesso scolastico di destinazione;
• Curare le relazioni e la progettazione con la “rete educativa” (famiglie, insegnanti di sostegno e curricolari, neuropsichiatra, ecc.);
• Partecipare alla realizzazione e alla conduzione di progetti educativi in orario curricolare o extra-curricolare che vengono realizzati nel plesso scolastico di destinazione o nei territori di riferimento. La definizione di tali partecipazioni è contenuta nel piano annuale delle attività di cui al precedente articolo 4;
• partecipare ai percorsi formativi del sistema, già richiamati al precedente articolo 4. La definizione puntuale di questi percorsi formativi è anch’essa rimandata ai piani annuali delle attività;
• solo per il Lotto 7: curare la progettazione e affiancare nella realizzazione, in accordo con le scuole secondarie di secondo grado e d'intesa con il Servizio d'Integrazione Lavorativa
del Comune di Reggio Xxxxxx, di percorsi di alternanza scuola\lavoro (in alcuni giorni a settimana) per alcuni alunni delle scuole di competenza appartenenti alle classi 3-4-5;
• collaborare con il personale ATA per l’ assistenza di base relativa all’uso dei servizi igienici e cura dell’igiene personale e nell’utilizzo di tutori o altri ausili (senza assumerne la responsabilità della procedura);
Il monte ore di servizio minimo richiesto per la realizzazione di questi obiettivi e per l’adempimento degli impegni descritti sarà definito anno per anno, come meglio dettagliato nella descrizione analitica di ciascun Lotto (Lotti da 1 a 7).
Il personale educativo dovrà:
• Possedere comprovate competenze relazionali con i bambini e i ragazzi con diritti speciali, e non solo, dai 6 ai 19 anni e con gli adulti (in particolare insegnanti e famiglie);
• avere comprovate capacità di progettazione, co-progettazione e di programmazione delle attività, dei laboratori/atelier, dei diversi contesti nei quali opera con i bambini e i ragazzi;
• padroneggiare i principali contenuti del curricolo scolastico della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, ed in particolare le indicazioni nazionali per il curricolo prodotte dal MIUR;
• conoscere i principali codici di alcuni tra i linguaggi espressivi più diffusi (a solo titolo esemplificativo e non esaustivo: grafico, video e fotografico, digitale, musicale, coreutico).
• conoscere i principali codici comunicativi alternativi e aumentativi (ad esempio CAA);
• saper ricercare e reperire le possibili connessioni tra i differenti apprendimenti formali della scuola primaria e secondaria e i diversi linguaggi espressivi;
• conoscere le principali strategie della didattica inclusiva, (ad esempio il lavoro di gruppo);
• possedere competenze nell’ambito dell’osservazione e documentazione e padroneggiare gli strumenti utili per queste azioni strategiche.
e. Xxxxxx di studio ed esperienza richiesta per il personale educativo
Coordinatori del servizio per l’integrazione scolastica di ciascun Lotto
Il coordinatore dovrà avere la qualifica di educatore professionale socio pedagogico, ottenuta:
4. attraverso il conseguimento della laurea L19 e ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
5. avendo superato un corso di formazione per complessivi 60 crediti formativi universitari nelle discipline di cui al comma 593, organizzato dai dipartimenti e dalle facoltà di scienze dell'educazione e della formazione delle università anche tramite attività di formazione a distanza o, impegnandosi a superarlo entro 31/12/2021;
6. avendo maturato, alla data del 01/09/2020 i seguenti requisiti: titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali di cui al comma 594 e, alla medesima data, aver compiuto i cinquanta anni di età e aver maturato almeno dieci anni di servizio, oppure avere almeno venti anni di servizio;
Dovrà anche avere una esperienza minima di servizio effettivo svolto pari a 36 mesi, in contesto scolastico o extra scolastico, nell’ambito dell’integrazione dei bambini e ragazzi con diritti speciali, di cui almeno 18 mesi di servizio effettivo come coordinatore di servizi/gruppi di lavoro/équipe educative. Tale esperienza deve essere stata maturata negli ultimi cinque anni solari (da dicembre
2014 a dicembre 2019) o potrà essere maturata entro l’avvio del servizio.
Educatori per l’integrazione scolastica
Gli educatori dovranno necessariamente essere in possesso dei seguenti requisiti:
La qualifica di educatore professionale socio‐pedagogico ottenuta:
7. attraverso il conseguimento della laurea L19 e ai sensi delle disposizioni del decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
8. avendo superato un corso di formazione per complessivi 60 crediti formativi universitari nelle discipline di cui al comma 593, organizzato dai dipartimenti e dalle facoltà di scienze dell'educazione e della formazione delle università anche tramite attività di formazione a distanza o, impegnandosi a superarlo entro 31/12/2021;
9. avendo maturato, alla data del 01/09/2020 i seguenti requisiti: titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali di cui al comma 594 e, alla medesima data, aver compiuto i cinquanta anni di età e aver maturato almeno dieci anni di servizio, oppure avere almeno venti anni di servizio.
Limitatamente ad una percentuale non superiore del 10% del contingente educativo che la ditta aggiudicataria intende impiegare, in assenza della qualifica di educatore socio pedagogico, sono ammessi i seguenti requisiti:
• aver conseguito diploma di maturità di Scuola Secondaria Superiore a indirizzo psico- pedagogico + almeno 18 mesi di servizio effettivo svolto, in contesto scolastico o extra scolastico, nell’ambito dell’integrazione della disabilità di cui almeno 9 mesi di servizio effettivo svolto in qualità di educatore per l’integrazione scolastica.
Per entrambe le tipologie di figure professionali:
La certificazione dell’esperienza del personale tutto (educativo e coordinatori), da effettuarsi in sede di presentazione della documentazione probatoria, quindi in seguito all’aggiudicazione e prima dell’inizio del servizio, andrà effettuata utilizzando esclusivamente il modello predisposto dalla Stazione Appaltante, allegato al presente Capitolato.
Ai fini del conteggio dei mesi di esperienza del personale tutto, si precisa che si intendono qui mesi effettivi di servizio, indipendentemente dal numero degli anni scolastici o periodi lavorativi in cui si è prestato servizio (es. un anno scolastico di servizio vale, in questo contesto, nove-dieci mesi di servizio, a seconda del periodo effettivamente lavorato, e non dodici mesi).
Si precisa, inoltre, che si intende per “servizio” il servizio prestato in virtù di un contratto di lavoro e non in regime di volontariato.
Qualora nel contratto di lavoro di ciascun operatore (vale sia per gli educatori che per i coordinatori) non sia menzionato in modo specifico il ruolo svolto o l’ambito, la certificazione dell’esperienza dovrà necessariamente contenere una specifica menzione al ruolo e all’ambito di lavoro ai fini di certificare che l’esperienza maturata sia effettivamente quella richiesta dal presente Capitolato.
Per la certificazione dell’esperienza (e/o dei tirocini) faranno fede esclusivamente le certificazioni degli Enti o dei privati per i quali il personale educativo ha svolto il servizio. Non saranno ritenute valide le autocertificazioni sia da parte del personale stesso che da parte della Ditta aggiudicataria per servizi prestati per altri soggetti. La Ditta aggiudicataria potrà certificare esclusivamente il servizio prestato alle proprie dipendenze fornendo, in tal caso, copia del contratto di lavoro.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere a richiedere direttamente agli Enti o privati presso i quali è stato dichiarato sia stato effettuato il servizio, in caso di dubbi o necessità, ulteriore certificazione dell’esperienza dichiarata. In ogni caso la Ditta aggiudicataria è tenuta a fornire qualsiasi chiarimento e/o documentazione ulteriore richiesta da parte della Stazione Appaltante.
f. Assenze del personale educativo
Xxxxx quanto già detto o successivamente detto in merito ai requisiti del personale e alla sostituzione del personale assente, stante la necessità di garantire la continuità del servizio e di preservare al massimo gli equilibri che si creano all’interno delle classi, la sostituzione di assenze del personale è appositamente disciplinata nei seguenti termini:
Assenze per malattia e per avvenimenti imprevedibili certificabili in caso di attività svolta in presenza:
- da sostituire tassativamente entro le ore 10.00 del primo giorno di assenza (e comunque entro 2 ore dall’inizio dell’orario di servizio a scuola nel primo giorno di assenza);
Le disposizioni sopra descritte, riguardanti le assenze per malattia e per avvenimenti imprevedibili certificabili, possono trovare eccezioni per casi particolari individuati a inizio anno scolastico congiuntamente fra Ditta Aggiudicataria, Scuola, Supervisori pedagogici di Officina Educativa e appositamente indicati in un elenco condiviso tra tutti i soggetti.
E’, cioè, possibile prevedere anche la non sostituzione o la sostituzione parziale (sia nelle giornate che nel monte ore giornaliero) qualora il progetto educativo individuale lo consenta.
Assenze derivanti da altre cause (prevedibili e programmabili):
- sostituzione sin dal primo giorno di assenza, anche per assenze di un solo giorno: per tutti i progetti individuali.
Le disposizioni sopra descritte, riguardanti le assenze derivanti da cause prevedibili e programmabili, possono trovare eccezioni per casi particolari individuati a inizio anno scolastico congiuntamente fra Ditta Aggiudicataria, Scuola, Supervisori pedagogici di Officina Educativa e appositamente indicati in un elenco con tutti condiviso. E’, cioè, possibile prevedere anche la non sostituzione o la sostituzione parziale (sia nelle giornate che nel monte ore giornaliero) qualora il progetto educativo individuale lo consenta.
Resta inteso che per tutte le attività frontali svolte a distanza la sostituzione può avvenire dal giorno di servizio successivo all’inizio dell’assenza stessa.
Ai fini di non creare disagi alle scuole e al servizio, è obbligo di ciascun educatore della Ditta aggiudicataria dare, in ogni caso di assenza, tempestiva comunicazione alla/e scuola/e di appartenenza e al proprio coordinatore della propria assenza (sia assenze imprevedibili che
assenze programmate). E’ quindi obbligo della Ditta aggiudicataria, attraverso il coordinatore, tenere informate e aggiornate le scuole rispetto alle sostituzioni (tempi, generalità educatore, ecc.).
Art. 7: SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO ED USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE DELLA CITTÀ
a. natura e finalità del Servizio
Il Comune e le Istituzioni Scolastiche collaborano per organizzare un’estensione dell’orario di apertura delle scuole primarie, al fine di conciliare meglio i tempi di vita e di lavoro delle famiglie con l'orario scolastico dei figli.
Tale attività, pur non rientrando tra quelle che l’Ente deve obbligatoriamente garantire alle famiglie, assume una forte priorità per le ragioni sopra indicate e viene riconosciuta come ampliamento del servizio scolastico e, in tal senso, è svolta, ove possibile, dai collaboratori in servizio presso le scuole, a fronte della corresponsione da parte del Comune di un contributo economico meglio definito nel vigente protocollo “Funzioni miste del personale ATA”.
Nel caso di indisponibilità dei collaboratori scolastici, il Dirigente scolastico comunica al Servizio Officina Educativa la disponibilità ad accogliere, per la realizzazione di questo servizio, personale esterno individuato dall'Amministrazione comunale con procedure ad evidenza pubblica.
In considerazione delle particolari contingenze riguardo alla difficoltà di prevedere modalità, organizzazioni orarie e scaglionamento degli accessi alle strutture scolastiche, gli orari e la durata del servizio (fatto salvo il contenuto della prestazione ed il riconoscimento economico orario) sono da considerarsi puramente indicativi e non vincolanti rispetto all’effettiva organizzazione che la stazione appaltante fornirà al gestore non appena completata la redazione del piano organizzativo, sanitario e logistico della riapertura del servizio scolastico
b. le iscrizioni al servizio
Le richieste di iscrizione dovranno essere inoltrate dalle famiglie interessate alle scuole di competenza, complete delle motivazioni comprovanti le effettive condizioni di necessità di accesso al servizio. Al fine di garantire una puntuale organizzazione, le Istituzioni scolastiche che si avvalgono del servizio di personale esterno comunale, si impegnano a fornire ad Officina Educativa un primo numero di alunni iscritti entro e non oltre il 15 Luglio prossimo. Oltre quella data eventuali ulteriori iscrizioni saranno accolte solo in presenza di posti disponibili, ma non potranno essere garantite.
Nelle situazioni in cui si renda necessario il ricorso a personale esterno il servizio sarà attivabile, con le stesse modalità, solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti, definito in accordo con le Istituzioni scolastiche.
c. la definizione dei punti di erogazione e la determinazione del fabbisogno di servizio
Dal 15 di luglio 2020, l’Amministrazione Comunale individua quindi le scuole nelle quali è necessario personale esterno per la gestione del servizio in oggetto e ne determina conseguentemente i punti di erogazione e gli utenti di sua pertinenza. Sarà cura del Servizio
Officina Educativa, comunicare tempestivamente alle ditte aggiudicatarie per ciascun Lotto l’elenco dei punti di erogazione e i relativi iscritti per l’anno scolastico 20/21.
d. Il servizio giornaliero
Il servizio viene svolto, di norma, non prima delle 07.30 del mattino e non oltre le 13.15 per le scuole a tempo normale e non prima delle 07.30 nelle scuole primarie a tempo pieno (nelle quali non si attiva il servizio di uscita posticipata).
La durata del servizio può variare nei diversi plessi scolastici. Di media il servizio giornaliero dura complessivamente 40 minuti.
Per suddetto tempo di servizio complessivo (ed in ogni caso per ogni servizio superiore ai 30 minuti giornalieri viene riconosciuta alla ditta aggiudicataria una prestazione pari a 1 h ad educatore impiegato). Per eventuali servizi complessivi giornalieri inferiori o pari a 30 minuti viene riconosciuta una prestazione pari a h 00:30.
La pianificazione esatta viene consegnata dal Servizio Officina Educativa alla ditta/e aggiudicatrice/i almeno 7 giorni prima dell’avvio del servizio.
e. Il calendario di servizio
Il servizio ha inizio, di norma, il quarto lunedì del mese di settembre 2020 e termina l’ultimo giorno di scuola dell’anno scolastico 20/21 previsto dal presente capitolato d’appalto. Eventuali decorrenze differenti saranno concordate tra il Servizio Officina Educativa e le ditte aggiudicatarie.
f. Descrizione delle attività
Il servizio è orientato all’accoglienza dei bambini e delle famiglie che sono tenute ad accompagnare i figli fino all’interno dell’edificio scolastico dove si svolge il servizio e di consegnare il figlio direttamente all’educatore.
Pur in una tempistica molto contenuta e con presenze parcellizzate e frammentarie l’educatore è tenuto ad organizzare un contesto accogliente e ludico dove i bambini possano, pur nel breve tempo, essere coinvolti e partecipare attivamente.
Durante l’attività l’educatore è responsabile della sorveglianza dell’intero gruppo di bambini. Considerando le presenze non contemporanee (le entrate e le uscite dal servizio sono scaglionate nel tempo) il rapporto educatore – bambino è qui determinato in 1:25.
Non si attiva il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata, con la presenza di educatori, in quei plessi in cui il numero di iscritti non sia almeno pari a 11.
g. Personale utilizzato e coordinamento del servizio
Le ditte aggiudicatarie, per la realizzazione di questo servizio possono utilizzare il medesimo personale già impegnato per i servizi educativi territoriali e per il servizio di integrazione scolastica, o altro personale. Per i titoli di studio e l’esperienza richiesta valgono i medesimi vincoli precedentemente espressi.
In particolare il coordinatore del team educativo territoriale svolgerà, nell’ambito del monte ore indicato nei successivi articoli di descrizione dettagliata dei lotti, anche le funzioni di coordinamento organizzativo del servizio.
Il personale assente dal servizio deve essere sostituito tassativamente dal secondo giorno di assenza. La ditta aggiudicataria avrà tuttavia cura di comunicare entro le ore 07.20 ad un referente del personale ausiliario della scuola l’assenza dell’educatore.
ART. 8: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 1: PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI, SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO, SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE AFFERENTI ALL’EQUIPE EDUCATIVA TERRITORIALE CENTRO STORICO DI OFFICINA EDUCATIVA.
a. Descrizione del territorio, caratteristiche socio-demografiche e risorse educative presenti
Il territorio del centro storico vede un’alta densità abitativa.
L’antica strada romana, Via Xxxxxx, divide in due la zona che ha visto nel tempo ritrovamenti di valore culturale storico notevoli anche negli anni più recenti.
I luoghi del xxxxxx xxxxxxx, xxxxxx, xxxxxxx, xxxxxxx xxxxxxx, xxxxxx, biblioteche, musei, hanno grande valore storico-culturale per la città e, in alcuni casi, per la storia nazionale, come ad esempio la Sala del Tricolore.
Spazi e luoghi che negli anni hanno valorizzato iniziative culturali di diversa natura, culminati in propri e veri eventi cittadini, occasioni per la partecipazione della cittadinanza intera, come ad esempio. Reggio Narra e Fotografia Europea.
In tutto il territorio si articolano giardini e parchi cittadini, vere e proprie oasi urbane, luoghi per la socialità e valorizzanti degli ecosistemi locali.
La mobilità all’interno di questo esagono è fortemente declinata dalle restrizioni al traffico per la tutela del centro e quindi gli spostamenti avvengono quasi esclusivamente a piedi o in bicicletta; è connotato per essere centro di attività commerciali tradizionali, valorizzanti il patrimonio e la cultura della città e da una residenzialità di famiglie autoctone che storicamente lo abitano.
Da decenni si registrano ingressi di “nuove famiglie”, dovuti ai meccanismi migratori. Tali famiglie hanno privilegiato nel proprio insediamento, alcune zone specifiche del territorio (zone limitrofe a Via Roma, Via Eritrea, Gardenia, Via Xxxxxxxx Xxxxxxx).
Tondo è la zona della città posta fra la linea ferroviaria Reggio-Ciano (a sud) e la linea ferroviaria Milano-Bologna (a nord), contigua se non quasi “sovrapponibile” a Gardenia, con una vocazione storica prettamente produttiva, e un importante sviluppo residenziale (di palazzine e case singole) avvenuto tra gli anni '40 e '90 del secolo scorso. È un quartiere in trasformazione, in cui si stanno progressivamente sostituendo alle caratteristiche industriali funzioni residenziali, direzionali, commerciali, socio-culturali ed educative.
Sono presenti sul territorio del centro Scuole primarie e secondarie di I° grado afferenti a 3 Istituti Comprensivi per un totale di 3 scuole secondarie di I° e 8 scuole primarie.
Sono inoltre presenti 7 scuole dell’infanzia.
Diverse le Istituzioni Culturali presenti (la sede reggiana di Unimore, comprensiva di biblioteca universitaria, la biblioteca centrale Panizzi, i Musei Civici con annessa Biblioteca Didart, Istituto
Musicale Peri e Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione i Teatri, ecc… ) e servizi di varia natura tra cui il Centro di riciclaggio creativo Remida e l’Ostello della Gioventù.
Si contano alcuni centri di aggregazione e centri sociali oltre che diverse sedi di società sportive e impianti sportivi.
b. Plessi scolastici e istituti comprensivi di riferimento presenti nel territorio
• “X. Xxxxxxxx” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxxxx, 0
• “Zibordi” - Primaria –XX - x.xx Xxxxxxxxxxx, 0
• “Xxx Xxxxx” - Primaria –XX - xxx X.X.Xxxxxxx 00/0
• “Xxxxxxx di Canossa” - Primaria –XX - x.xx Xxxxxxx X, 00
• “P.E. Xxxxxxx” - Primaria –XX - xxx X.xx Xxxxxxxxxxxx, 00 accesso Xxx Xxxxx (xxxxxxxx Xxxxxxx)
• “X. Xxxxxxxx” - Primaria – TP - xxx Xxxxxxxxx, 0
• “X. Xxxxxxxx” - Primaria – TP - xxx Xxxxx, 0
• “X. Xxxxxxx” - Primaria –XX - x.xx Xxxxxx, 00
• “X. Xx Xxxxx” - Xxxxxxxxxx 0x - xxx X.xx X.Xxxxxxx, 00
• “A. S .Aosta” - Xxxxxxxxxx 0x - xxx Xxxxxx, 00
• “A. Manzoni” - Secondaria 1° - via E.S.Stefano, 33 - via Xxxxxxxxxx 8
Nel territorio è presente un servizio educativo per la scuola primaria, con sede nei locali della scuola primaria Zibordi.
b. Monteore di servizio e budget arredi e attrezzature una tantum
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ Il monteore minimo di servizio e le figure professionali previste per i progetti educativi territoriali per ciascuna delle tre annualità previste dal presente capitolato;
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica per ciascuna delle tre annualità del presente capitolato, desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione assegnata, per il servizio di integrazione scolastica, al Lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel Lotto;
➢ il monteore indicativo e il numero di plessi per i quali si prevede di attivare il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata, per ciascuna delle tre annualità del presente capitolato, desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del Lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata, per ciascuna delle tre annualità, con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
Come precedentemente dichiarato, 14 ore settimanali del monteore degli educatori di territorio sarà dedicato, conformemente alle normative vigenti, alle progettazioni per l’alfabetizzazione in italiano come L2 nelle scuole secondarie di primo grado.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 3000,00 una tantum sulla prima annualità di servizio.
La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
LOTTO 1: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Centro storico di Officina Educativa | ||
a. PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
34 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio | ||
n. Ore coordinatore di team | Ore per n° 2 educatori - atelieristi | Ore per n° 5 educatori |
20 | 54 | 135 |
di cui monteore non frontale xxxxxxx | ||
Xxx per n° 2 educatori - atelieristi | Ore per n° 5 educatori | |
16 | 40 | |
b. SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio per il coordinatore | ||
01.09 – 14.09 | 15.09 – 06.06 | 07.06 – 11.06 |
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
12 | 21 | 7 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
ore frontale (34 settimane) | 1 h /situazione assegnata (34 settimane) | non frontale annuale (37 settimane) |
000 | 00 | 0000 |
c. SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
32 settimane di servizio | ||
Plessi di attivazione e monteore annuale di servizio | ||
1 plesso | Ore totali 200 |
ART. 9: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 2: PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI, SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO, SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE AFFERENTI ALL’EQUIPE EDUCATIVA TERRITORIALE EST DI OFFICINA EDUCATIVA
a. Descrizione del territorio, caratteristiche socio-demografiche e risorse educative presenti
Il territorio si caratterizza nella parte più adiacente alla città per la sua prossimità con il centro cittadino e per un’alta densità abitativa.
La zona più distante dal centro si caratterizza invece per essere un’area principalmente rurale caratterizzata da piccoli nuclei abitativi sparsi sul territorio e da un paesaggio ambientale e faunistico di valore.
Gli insediamenti abitativi si sviluppano nel percorso dal centro alla zona del forese seguendo il percorso della via Xxxxxx e, in modo particolare, a sud di questa.
La popolazione così distribuita ha motivato negli anni interventi sulla viabilità e di collegamento alle frazioni sia di innovazione che di riqualificazione.
Nel territorio del forese, in modo particolare, si presenta sia il tema per una mobilità quotidiana sicura, sostenibile e autonoma tra casa e scuola (in grado di integrare tra loro progettualità educative di consapevolezza ambientale e la gestione per una mobilità sostenibile) sia, contemporaneamente, l’attraversamento del territorio e spostamenti per il raggiungimento dei luoghi di lavoro verso altre zone della città maggiormente produttive e commerciali.
I collegamenti ciclopedonali sono del tutto assenti nella zona più distante dal centro cittadino e nelle aree rurali; al contrario, una pista ciclopedonale affianca la via Emilia (principale arteria ad alto traffico di veicoli pesanti e leggeri) che attraversa il territorio, sviluppandosi ampiamente in una fitta rete di percorsi nelle zone più adiacenti al centro. E’ presente un trasporto pubblico che collega il centro città a Bagno, procedendo poi verso Rubiera, ed una linea extraurbana a bassa frequenza nelle zone a sud della via Xxxxxx. Nei quartieri più vicini al centro città sono presenti diverse linee di trasporto urbano ad alta frequenza.
In tutto il territorio si articolano parchi cittadini e zone verdi rurali, tra i quali alcuni siti di rilevante interesse naturalistico come l’Oasi WWF di Marmirolo, la passeggiata naturalistica del Rodano, il parco del Mauriziano, che intrecciano progettualità, relazioni ed esperienze con scuole, servizi, associazioni e altri soggetti territoriali.
Collocato dentro al complesso ex-X. Xxxxxxx si trova il Campus dell’Università UNIMORE (Facoltà di Agraria, Ingegneria e di Medicina), la sede di distretto dell’ AUSL compresa il Servizio di Neuropsichiatria Infantile.
Gli altri servizi culturali sono: la biblioteca scientifica Livi, la biblioteca decentrata comunale Ospizio e il Museo Nazionale di storia della Psichiatria.
Sono presenti sul territorio scuole primarie e secondarie di I° grado afferenti a 2 Istituti Comprensivi per un totale di 2 scuole secondarie di I° e 7 scuole primarie.
Sono inoltre presenti 9 scuole dell’infanzia.
Si contano diversi centri di aggregazione e centri sociali oltre che varie sedi, impianti e associazioni sportive. Nel territorio sono presenti, inoltre, numerosi servizi doposcuola gestiti da associazioni e Parrocchie.
b. Plessi scolastici e istituti comprensivi di riferimento presenti nel territorio
• “Cà Bianca”- Primaria – TP - xxx Xxxxxxxxx, 0
• “M. M. Boiardo” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxx, 0/X (frazione Bagno)
• “X. Xxxxxxx” – X. Xxxxxxx “ - Primaria – TN - via Xxx Xxxxxx
• “X. Xxxxxxx” - Primaria – XX - Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx,00
• “IV Novembre” - Primaria –TN - xxx Xxxxxxxx, 0 (xxxxxxxx Xxxxxxxxx)
• “Marmirolo”- Primaria –XX - xxx Xx Xxxxxxxxx
• “Xxxxxx Xxxxxxxx” - Secondaria 1° - xxx Xxxxxxxxx, 0
• “Xxxxxx Xxxxxxxx” - Secondaria 1° - via Lasagni, 1 (frazione Bagno)
Nel territorio è presente un servizio educativo per la scuola primaria con sede nei locali della scuola primaria Marconi – Xxxxxxx, ed un servizio educativo per la scuola secondaria dei primo grado, con sede nei locali della secondaria Einstein di via Gattalupa.
b. Monteore di servizio
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ il monteore minimo di servizio e le figure professionali previste per i progetti educativi territoriali;
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione, per il servizio di integrazione scolastica, assegnata al Lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel Lotto;
➢ il monteore indicativo e il numero di plessi per i quali si prevede di attivare il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del Lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
Come precedentemente dichiarato, 14 ore settimanali del monteore degli educatori di territorio sarà dedicato, conformemente alle normative vigenti, alle progettazioni per l’alfabetizzazione in italiano come L2 nelle scuole secondarie di primo grado.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 3000,00 una tantum La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
LOTTO 2: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Est di Officina Educativa | ||
a. PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
34 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio | ||
n. ore coordinatore di team | n. ore per n°2 educatori - atelieristi | n. ore per n° 5 educatori |
17 | 54 | 135 |
di cui monteore non frontale massimo | ||
n. ore per n° 2 educatori - atelieristi | n. ore per n° 5 educatori | |
16 | 40 | |
b. SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio per il coordinatore | ||
01.09 – 14.09 | 15.09 – 06.06 | 07.06 – 11.06 |
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
10 | 11 | 5 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
Frontali (34 settimane) | 1 h /situazione assegnata (34 settimane) | non frontale annuale (37 settimane) |
179 | 25 | 473 |
c. SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
32 settimane di servizio | ||
Plessi di attivazione e monteore annuale di servizio | ||
5 plessi | Ore totali 925 |
ART. 10: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 3: PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI, SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO, SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE AFFERENTI ALL’EQUIPE EDUCATIVA TERRITORIALE SUD DI OFFICINA EDUCATIVA
a. Descrizione del territorio, caratteristiche socio-demografiche e risorse educative presenti
Il territorio sud presenta la densità abitativa più alta di Reggio Xxxxxx ed è la zona tipicamente residenziale della città.
Si snoda dai confini con il centro storico fino alla zona pedecollinare, verso Albinea e Scandiano, con grande varietà ed eterogeneità di caratteristiche territoriali presenti in una zona così estesa.
Lo sviluppo economico e sociale del secondo dopoguerra ha portato la città verso un processo di crescita urbana e sociale anche oltre Porta Castello e il ponte di X. Xxxxxxxxxx.
Il territorio di Baragalla, Belvedere, Buon Pastore, Crocetta, Migliolungo, X. Xxxxxxxxxx ha subito dal punto di vista urbanistico l’influenza di due elementi strutturali tuttora esistenti: uno di carattere naturale, tracciato di torrente Crostolo e del suo parco, e uno di carattere artificiale, ovvero l’asse settecentesco di Viale Xxxxxxx Xxxxx, attorno ai quali si è sviluppato l’intero tessuto urbano.
Rosta Nuova, Pappagnocca e Buco del Signore sono tre quartieri storici della città, da sempre vocati alla residenza. Li caratterizza la presenza di numerosi servizi pubblici, di grandi aree verdi attrezzate e di una cittadinanza molto attiva nel campo del sociale e del volontariato. Questa spiccata socialità si arricchisce anche grazie alla presenza di impianti ed attività sportive sostenute da un buon numero di società.
Presenti anche molti piccoli esercizi commerciali a fianco di alcuni centri commerciali, ancora identificabili come grandi negozi di quartiere.
E’ presente una forte valenza storica e paesaggistica nelle frazioni Rivalta, Coviolo e X. Xxxx, altresì dotati di diversi centri di aggregazione e sociali. Esiste una buona rete ciclo pedonale interna a queste frazioni mentre è più debole la viabilità ciclo pedale di collegamento tra una frazione e l’altra.
Le frazioni confinanti con i Comuni di Albinea e Scandiano (Canali e Fogliano) sono zone residenziali cresciute molto negli ultimi 15 anni e nel contempo sono inseriti in un contesto naturalistico e ambientale di valore. Queste profonde modificazioni sociali e demografiche richiedono la caratterizzazione di luoghi pubblici di socialità e partecipazione per creare una rete tra comunità maggiormente inclusive e prestare attenzione alla cura del verde pubblico e alla valorizzazione del paesaggio.
Sono presenti sul territorio Scuole primarie e secondarie di I° grado afferenti a 3 Istituti Comprensivi per un totale di 4 scuole secondarie di I° e 12 scuole primarie.
Sono inoltre presenti 11 scuole dell’infanzia.
Si contano alcuni centri di aggregazione e centri sociali oltre che diverse sedi di società sportive e impianti sportivi sia pubblici che privati.
b. Plessi scolastici e istituti comprensivi di riferimento presenti nel territorio
• “A. Dall’Aglio” - Primaria –TN + XX - xxx Xxxxxxxxxx, 00
• “Xxxxx Xxxx” - Primaria –XX - xxx X. Xxxxxxxxxx, 00
• “Tricolore” - Primaria –XX - xxx Xxxxx, 00 – accesso Xxx Xxxxxxx (xxxxxxxx Xxxxxxxx)
• “X. Xxxxxxx” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxx, 000 (xxxxxxxx Xxxxxx)
• “Rivalta” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxxxxx, 00 (xxxxxxxx Xxxxxxx)
• “X. Xxxxxxxxxx” - Primaria – XX - xxx Xxxxxx, 00
• “Xxx Xxxxxx” - Primaria . TN + XX - Xxx Xxxxxx, 00/x
• “M.L. King” - Primaria – TN + XX - xxx X.X.Xxxx, 0/x
• “Ghiarda” - Primaria –TP - xxx Xxxxxxx, 00
• “Xxxxx Xxxxxxx” - Xxxxxxxx – XX - xxx Xxxxxxxx, 00
• “S.G.Bosco” - Primaria – TP - xxx Xxxxxxxxxx, 00
• “X. Xxxxxxx” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxx, 00
• “D.P. Borghi” - Secondaria 1° - xxx Xxxxxx, 00
• “C.A. Dalla Chiesa” - Secondaria 1° - via Rivoluzione d’Ottobre, 27
• “X.Xxxxxxx 1” - Secondaria 1° - (via Terrachini, 20) xxx X. Xxx Xxxxxxxxxx, 0
• “X.Xxxxxxx 0” - Xxxxxxxxxx 0x - (xxx Xxxxxxxxxx, 35) via M. Oro Resistenza, 2
Nel territorio sono presenti due servizi educativi per la scuola secondaria di primo grado, con sede nei locali della scuola primaria Xxxxx Xxxx e in un fabbricato di proprietà comunale in via Guittone d’Arezzo. E’ presente anche un servizio per la scuola primaria ubicato anch’esso nella scuola primaria Xxxxx Xxxx
b. Monteore di servizio
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ Il monteore minimo di servizio e le figure professionali previste per i progetti educativi territoriali;
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica, desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione, per il servizio di integrazione scolastica, assegnata al Lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel Lotto;
➢ il monteore indicativo e il numero di plessi per i quali si prevede di attivare il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata, desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del Lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
Come precedentemente dichiarato, 14 ore settimanali del monteore degli educatori di territorio sarà dedicato, conformemente alle normative vigenti, alle progettazioni per l’alfabetizzazione in italiano come L2 nelle scuole secondarie di primo grado.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 3000,00 una tantum. La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
LOTTO 3: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Sud di Officina Educativa | ||
a. PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
34 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio | ||
n. ore coordinatore di team | n. ore per n° 2 educatori - atelieristi | n. ore per n° 7 educatori |
26 | 54 | 189 |
di cui monteore non frontale massimo | ||
n° 2 educatori - atelieristi | n° 7 educatori | |
16 | 56 | |
b. SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio complessivo per i due coordinatori | ||
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
01.09-14.09 | 15.09 - 05.06 | 07.06-11.06 |
30 | 32 | 10 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
frontale | 1 h /situazione assegnata | non frontale annuale |
15.09 - 05.06 | 15.09 - 05.06 | 01.09 -11.06 |
000 | 00 | 0000 |
c. SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
32 settimane di servizio | ||
Plessi di attivazione e monteore annuale di servizio | ||
n. 10 plessi | n. ore totali 1800 |
ART. 11: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 4: PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI, SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO, SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE AFFERENTI ALL’EQUIPE EDUCATIVA TERRITORIALE OVEST DI OFFICINA EDUCATIVA
a. Descrizione del territorio, caratteristiche socio-demografiche e risorse educative presenti
Il territorio ovest comprende Ville di Codemondo, San Xxxxxxxxxx, Cadè, Cella, Gaida, Xxxxxxxxx, Roncocesi, Pieve Modolena, Orologio, Bell’Albero Premuda
Le ville di Cella, Cadè e Gaida abitano la parte più occidentale del comune di Reggio. Poste lungo la via Emilia per Parma sono immerse in un'area prevalentemente agricola con aree residenziali e produttive, fra cui la parte nord di Corte Xxxxx.
Pieve Modolena e il Carrozzone sono due quartieri urbani in cui le aree residenziali convivono con realtà produttive e commerciali molto forti.
Filo conduttore fra le due realtà è la Via Xxxxxx, un punto di intensa viabilità su cui si affacciano molteplici funzioni: commercio, servizi, residenze, industrie.
Regina Pacis e Bell'Albero Premuda
Il quartiere di Regina Pacis è parte della periferia ovest della città e mostra un tessuto compatto ad alta densità abitativa. La crescita della popolazione, negli ultimi 15 anni ha avuto un incremento del 13% circa.
In adiacenza al torrente Crostolo, si sviluppa Bell'Albero Premuda quartiere che presenta un carattere urbano compatto con un limite definito dal canale d'Enza.
Il quartiere Orologio
Il quartiere Orologio presenta un carattere urbano compatto ad eccezione delle aree edificabili non attuate del comparto Parco Ottavi.
Tra gli abitanti l'indice di vecchiaia è molto più alto della media comunale e il tasso di natalità e invece quasi uguale a quello complessivo del comune (9,6‰).
La percentuale di stranieri residenti è un po' più bassa rispetto alla media comunale (15,4% contro 16,47%).
In questo quartiere sono presenti lo Spazio Culturale Orologio, un centro sociale ed una biblioteca di quartiere e il Teatro Piccolo Orologio.
Il Quartiere di Roncina e il Villaggio Foscato
L'ambito territoriale di Roncina e Foscato è costituito da una fascia urbana, in prevalenza a sud di via Gorizia e da una vasta porzione di territorio agricolo fruibile lungo la strada per Codemondo- Cavriago. La percentuale di stranieri residenti è più bassa rispetto alla media comunale (12,26% contro 16,47%).
Le frazioni di Cavazzoli e Roncocesi sono collocate nell'area nord-ovest del territorio comunale, fra i torrenti Crostolo e Modolena. Il territorio è caratterizzato da un paesaggio agricolo in prevalenza periurbano, a Cavazzoli, e con una connotazione maggiormente extraurbana, a Roncocesi.
Si tratta di due centri abitati con un importante sviluppo residenziale dagli anni '90, portando i due centri a raddoppiare la popolazione, come nel caso di Xxxxxxxxx, o addirittura a triplicarla, come a Roncocesi.
Roncocesi ha spazi pubblici importanti come la scuola primaria, il centro sociale, due parchi pubblici e la parrocchia. Di recente è stata collegata alla città da una pista ciclabile che attraversa anche Cavazzoli, oltre all'esistente percorso ciclo-naturalistico del torrente Crostolo.
Cavazzoli è più vicina al centro urbano di Reggio tanto da esserne una piccola appendice urbana. I principali punti di aggregazione sono il circolo Arci Rondò e la Parrocchia, a cui si è affiancata di recente una scuola dell'infanzia Fism.
Codemondo e San Xxxxxxxxxx
Sono due ville storiche che a partire dagli anni ‘90 hanno visto una forte espansione edilizia a cui si è accompagnato un raddoppio della popolazione negli ultimi 20 anni. Le due ville sono composte da diversi nuclei sparsi su un territorio in gran parte agricolo con una presenza di luoghi di grande interesse naturalistico.
I luoghi di aggregazioni e gli spazi pubblici sono il centro Sociale Quaresimo e la Parrocchia di San Xxxxxxxxxx, dotate anche di impianti sportivi. Fra i servizi pubblici si segnalano la scuola materna statale di Ghiardello e la scuola primaria statale di San Xxxxxxxxxx.
Oltre alle scuole primarie e secondarie di primo grado, elencate successivamente, sono inoltre presenti sul territorio 11 scuole dell’Infanzia.
Si contano, sempre sul territorio ovest differenti Centri Sociali, luoghi di aggregazione giovanile, Impianti ed Associazioni Sportive, Sale Civiche. Hanno sede su questa porzione di città anche numerose associazioni di volontariato, differenti doposcuola, progetti di Xxxx Xxxxxx, Fattorie Didattiche.
b. Plessi scolastici e istituti comprensivi di riferimento presenti nel territorio
• “Xxxx Xxxxxxx” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxx, 00
• “X. Xxxxx” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxxxxxxx, 0
• “X. Xxxxxxxxx” - Primaria –XX - xxx X.Xxxxx, 00 (xxxxxxxx Xxxx)
• “X. Xxxxxxx” - Xxxxxxxx –XX - xxx Xxxxx Xxx’Xxxx, 0 (xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx)
• “X. Xxxxxxxxx” - Primaria – TP + XX - xxx Xxxxxxx, 0
• “X. Xxxxxxxx” - Primaria –TP - xxx Xxxxxxx, 00
• “X. Xxxxxxxxx” - Xxxxxxxxxx 0x - xxx Xxxxxxx, 00/x
• “M.E. Lepido” - Secondaria 1° - via Premuda, 34
Nel territorio è presente un servizio educativo per la scuola primaria, con sede nella sede comunale di xxx X.xxx Xxxxx 00 ed un servizio educativo per la scuola secondaria di primo grado, ubicato anch’esso presso un edificio comunale di via Plinio.
b. Monteore di servizio
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ Il monteore minimo di servizio e le figure professionali previste per i progetti educativi territoriali per ciascuna delle tre annualità previste dal presente capitolato;
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione, per il servizio di integrazione scolastica, assegnata al Lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel Lotto;
➢ il monteore indicativo e il numero di plessi per i quali si prevede di attivare il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del Lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
Come precedentemente dichiarato, 14 ore settimanali del monteore degli educatori di territorio sarà dedicato, conformemente alle normative vigenti, alle progettazioni per l’alfabetizzazione in italiano come L2 nelle scuole secondarie di primo grado.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 3000,00 una tantum. La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
LOTTO 4: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Ovest di Officina Educativa | ||
a. PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI | ||
Calendario di servizio a.s 2020/2021 | ||
34 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio | ||
coordinatore di team | n. ore per n°2 educatori - atelieristi | n. ore per n. 5 educatori |
20 | 54 | 135 |
di cui monteore non frontale massimo | ||
n° 2 educatori - atelieristi | n° 5 educatori | |
16 | 40 | |
b. SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA | ||
Calendario di servizio | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio per il coordinatore | ||
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
01.09-14.09 | 15.09 - 05.06 | 07.06-11.06 |
12 | 20 | 7 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
Frontale (34 settimane) | 1 h /situazione assegnata (34 settimane) | non frontale annuale (37 settimane) |
463 | 60 | 820 |
c. SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA | ||
Calendario di servizio | ||
32 settimane di servizio | ||
Plessi di attivazione e monteore annuale di servizio | ||
1 plesso | Ore totali 125 |
ART. 12: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 5: PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI, SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO, SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA PER LE SCUOLE PRIMARIE AFFERENTI ALL’EQUIPE EDUCATIVA TERRITORIALE NORD DI OFFICINA EDUCATIVA
a. Descrizione del territorio, caratteristiche socio-demografiche e risorse educative presenti
L’area nord della città di Reggio Xxxxxx si estende dal quartiere Santa Croce, Tribunale, Tondo e Gardenia, il quartiere San Prospero fino alle frazioni Villa Sesso, Mancasale, Massenzatico e Gavassa, contesti molto differenti ma con l’obiettivo comune della crescita della qualità della vita partendo dallo sviluppo del lavoro e puntando sull’economia della conoscenza e sulla valorizzazione delle differenze.
Storicamente votata al lavoro, la zona Nord della città è caratterizzata da un forte flusso di immigrazione e da una presenza di differenti culture e appartenenze che hanno generato molte trasformazioni nel tessuto urbano e sociale producendo cambiamenti nelle politiche e individuazione di nuovi progetti di sviluppo che puntano all’inclusione, all’innovazione, favorendo i processi di internazionalizzazione, la condivisione della conoscenza, e la valorizzazione dei talenti creativi. Nell'Area Nord si intrecciano due dimensioni progettuali: quella delle infrastrutture territoriali e quella delle competenze strategiche distintive – educazione, meccatronica, agroalimentare ed energia/edilizia sostenibile – su cui Reggio Xxxxxx ha scelto di puntare per innovare il suo modello economico, sociale e culturale.
Sono presenti sul territorio:
• le storiche Officine Meccaniche Reggiane riprogettate per dare vita ad un polo dell'innovazione, al servizio delle imprese e della ricerca
• il Tecnopolo che ha sede nel Capannone 19 delle storiche Officine Meccaniche Reggiane,
• il Parco dell’Innovazione, luogo di incontro e collaborazione tra mondo accademico e imprenditoriale;
il Centro Internazionale Xxxxx Xxxxxxxxx si trova a nord est rispetto al centro storico, alle spalle della Stazione FS di Reggio Xxxxxx e del Centro Interscambio Mobilità di Piazzale Europa; è un luogo di ricerca, formazione e documentazione che comprende: atelier, zone espositive per mostre permanenti e temporanee, luoghi per formazione e ricerca, sale riunioni e convegni, centro documentazione e ricerca, un bar-ristorante, una scuola dell'infanzia e una scuola primaria, la sede di Reggio Children SRL e della Fondazione Reggio Children.
La Stazione AV Mediopadana è una delle principali stazioni dell'alta velocità del Nord Italia, l'unica in linea fra Milano e Bologna e con un traffico di passeggeri in costante crescita (oltre 2000 al giorno nel 2016, fonte RFI) progettata da Xxxxxxxx Xxxxxxxxx nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione di Reggio Xxxxxx che comprende anche i tre ponti e il casello autostradale.
Mancasale è lo storico polo produttivo di Reggio Xxxxxx, oggi completamente riqualificato e trasformato in Parco industriale.
Il progetto di rigenerazione prevede il miglioramento dell’accesso, della vivibilità, della sicurezza e della qualità urbana, per rilanciare il know-how tecnologico e industriale presente, favorire l’insediamento di nuove attività produttive e creare connessioni con altri poli dell’area nord.
Dal punto di vista della rete culturale ed educativa sono inoltre presenti sul territorio:
• la Biblioteca decentrata Santa Croce;
• il Centro di Documentazione storica Villa Cougnet.
• La Fondazione Nazionale della Danza
• il Teatro Artigiano di Massenzatico
• L’Oratorio cittadino Xxx Xxxxx, oltre a diversi Centri Sociali e Circoli Arci.
Le scuole sul territorio appartenenti ai due Istituti Comprensivi Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxx entrano in dialogo con il contesto socioculturale nel quale sono inseriti, creando relazioni feconde con i differenti interlocutori territoriali.
b. Plessi scolastici e istituti comprensivi di riferimento presenti nel territorio
• “X. Xxxxxx” - Xxxxxxxx –XX + XX - xxx Xxxxxxx, 0
• “Mons. Canossini” - Primaria – TN + TP- xxx Xxxxx, 00 (xxxxxxxx Xxxxx)
• “S.G. Bosco” - Primaria – TN xxx Xxxxx, 0 (xxxxxxxx Xxxxxxxxx)
• “M. T. Calcutta” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxxxx, 000 (xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx)
• “Villa Gavassa” - Primaria –XX - xxx Xxxxxxx, 0 (xxxxxxxx Xxxxxxx)
• “A. Balletti” - Primaria –TP - xxx Xxxxxxxxxx, 00 (xxxxxxxx Xxxxxxxxx)
• “Collodi” - Primaria –TN + XX - xxx Xxxxxx, 00
• “X. Xxxxxxxxx” - Primaria –TP - via Cassala
• “E. Fermi” - Secondaria 1 - xxx Xxxxxxxxx, 0
• “X. Xxxxxxx” - Xxxxxxxxxx 0x - xxx Xxxxxxx, 00
• “X. Xxxxxxx” –Succursale - Secondaria 1° - via Beethoven, 48/1 (frazione Massenzatico)
Nel territorio è presente un servizio educativo per la scuola primaria, con sede nei locali della scuola primaria Agosti, ed un servizio educativo per la scuola secondaria dei primo grado, con sede nei locali della secondaria Fermi.
b. Monteore di servizio
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ Il monteore minimo di servizio e le figure professionali previste per i progetti educativi territoriali;
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione, per il servizio di integrazione scolastica, assegnata al Lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel Lotto;
➢ il monteore indicativo e il numero di plessi per i quali si prevede di attivare il servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del Lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
Come precedentemente dichiarato, 14 ore settimanali del monteore degli educatori di territorio sarà dedicato, conformemente alle normative vigenti, alle progettazioni per l’alfabetizzazione in italiano come L2 nelle scuole secondarie di primo grado.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 3000,00 una tantum. La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
LOTTO 5: Progetti educativi territoriali, servizio per l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado, servizio di ingresso anticipato e uscita posticipata per le scuole primarie afferenti all’equipe educativa territoriale Nord di Officina Educativa | ||
a. PROGETTI EDUCATIVI TERRITORIALI | ||
Calendario di servizio a.s. 2020/2021 | ||
34 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio | ||
coordinatore di team | n°2 educatori - atelieristi | n°6 educatori |
20 | 54 | 162 |
di cui monteore non frontale massimo | ||
n° 2 educatori - atelieristi | n° 6 educatori | |
16 | 48 | |
b. SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA | ||
Calendario di servizio | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio per il coordinatore | ||
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
01.09-14.09 | 15.09 - 05.06 | 07.06-11.06 |
12 | 16 | 7 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
Frontale (34 settimane) | 1 h /situazione assegnata (34 settimane) | non frontale annuale (37 settimane) |
405 | 53 | 820 |
c. SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO E USCITA POSTICIPATA | ||
Calendario di servizio | ||
32 settimane di servizio | ||
Plessi di attivazione e monteore annuale di servizio | ||
5 plessi | Ore totali 683 |
ART. 13 – DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 6: SPAZIO CULTURALE OROLOGIO
Come già precisato a più riprese in questo articolato, anche per lo Spazio Culturale Orologio si richiama l’attuale impossibilità di definire, con certezza, in quale momento sarà possibile riprendere la piena attività educativa interna allo spazio e la riapertura dei vari atelier. L’identità e le attività di seguito descritte sono da riferirsi alla piena riapertura di tutte le funzionalità presenti all’interno della sede del Servizio.
Nel caso in cui nei primi mesi del prossimo anno scolastico non fosse possibile la ripresa in pienezza delle frontalità all’interno dello Spazio, l’equipe educativa individuata dal gestore si dedicherà in misura prevalente (ed in ogni caso concordata con la stazione appaltante) alle attività a distanza o in presenza a supporto delle didattica scolastica o ad altre progettualità da definire con il coordinamento del Servizio Officina Educativa.
a. Identità e mission dello Spazio
In dialogo costante con la rete dei servizi descritta negli articoli precedenti, lo Spazio Culturale aperto presso l'ex Casino del quartiere Orologio rappresenta un'avanzata sintesi degli orientamenti di tutto il sistema progettuale fin qui descritto.
Lo Spazio Culturale Orologio è infatti una progettualità complessa che riunisce in se la funzione culturale di una biblioteca di quartiere, con le funzioni educative e formative di atelier stabili nei quali ritrovare, in modo permanente, gli esiti e le prospettive, le zone di avanzamento e di ripensamento di ciò che gli altri snodi della rete cittadina stanno sperimentando. Lo spazio si offre quindi alla città come contesto d'incontro, di ascolto, di ricerca, di promozione e produzione culturale, di sperimentazione.
L'offerta culturale affianca alla tradizionale consultazione e diffusione dei documenti librari e audiovisivi, la possibilità di prestito di giochi in scatola e, soprattutto, l'attivazione di contesti ludici, di creatività e sperimentazione con appuntamenti scanditi da un calendario che si rinnova settimanalmente o mensilmente.
E' un luogo, tipicamente intergenerazionale, nel quale coesistono differenti professionalità, educatori, atelieristi, bibliotecari e volontari con l’intento di costruire esperienze progettuali con il territorio.
Xxxxxx nella quale si tessono relazioni educative, sociali, culturali con le famiglie, i bambini e ragazzi, con le agenzie formali (scuole) ed informali (associazioni ecc).
E' uno spazio aperto ad un pubblico di tutte le età che tuttavia si propone in via prioritaria alle scuole primarie e secondarie di primo grado come interlocutore progettuale intessendo e sostenendo relazioni stabili e continuative con insegnanti e genitori chiamati non ad aderire ma ad essere, ciascuno per le proprie possibilità e competenze, coideatori di percorsi educativi, didattici, partecipativi nelle scuole come negli atelier dello Spazio Culturale anche in orari pomeridiani o serali.
E’ un luogo di ricerca e di promozione di un approccio interdisciplinare alla conoscenza. La definizione delle tematiche e degli approfondimenti delle progettazioni viene costruita all'inizio dell’anno scolastico in un percorso partecipato con le Istituzioni scolastiche.
La ricerca applicata ai diversi linguaggi vuole indagare e sperimentare le potenzialità che possono generarsi:
da laboratori/atelier in classe che sappiano coniugare la ricchezza dei linguaggi espressivi artistici con le tematiche proprie della didattica;
• da laboratori/atelier pomeridiani che propongano, in un contesto differente e meno vincolato della classe, sperimentazioni improntate agli stessi temi ed alla contaminazione di forme espressive plurime
• da un approccio diverso ai compiti scolastici;
Lo spazio culturale opera in una dimensione cittadina. Esso è vocato a offrire occasioni formative qualificate per insegnanti ed educatori inerenti gli approcci e i contenuti propri alle sperimentazioni sviluppate. Le progettualità messe in campo devono prestare attenzione a rispondere ai requisiti di replicabilità che consentano al centro di essere un’officina sperimentale in grado di proporre e trasferire le sperimentazioni di maggior qualità ad altri servizi educativi in città.
L’attività nelle classi è complementare all’attività di ricerca che viene proposta presso lo Spazio Culturale che, in questa dimensione, si configura come luogo in cui i bambini si avvicinano ed affrontano alcune discipline scolastiche con un approccio creativo che sa coniugare arti e linguaggi differenti.
Come in altri snodi della rete le progettualità dello Spazio Culturale potranno, nelle varie fasi del loro sviluppo, incrociare più contesti (i momenti curricolari in aula, gli atelier dell'Orologio, percorsi aperti ai genitori in momenti diversi della giornata) e collaborare con altri luoghi culturali della città (Tecnopolo, Musei, Teatro Piccolo Orologio...)
Gli atelier realizzati allo Spazio Culturale hanno durata variabile e richiedono un'iscrizione gratuita per il numero di incontri previsto dall'atelier stesso. Non è prevista un'iscrizione annuale.
L'amministrazione sostiene la frequenza di classi in orario curricolare presso gli atelier dello Spazio, dedicandovi appositi trasporti collettivi gratuiti per la scuola e le famiglie.
b. Dotazioni e funzioni presenti all’interno dello Spazio Culturale Orologio
Nel dettaglio lo Spazio Culturale offrirà le seguenti attività:
1. Lettura e consultazione di libri e riviste (anche con postazioni online).
2. Prestito libri e giochi.
3. Atelier e percorsi (ad iscrizione) su differenti temi o linguaggi espressivi, rivolti a bambini, ragazzi e adulti o a classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
4. Attività ludiche e giochi da tavolo.
5. Attività esplorative e ludiche per bambini dai 3 ai 6 anni, autogestite dai genitori, con la presenza di un educatore.
6. Momenti per i compiti lo studio disciplinare in autonomia o con l'accompagnamento di un educatore e di figure volontarie (adulti, progetto Gancio Originale, Giovani Protagonisti, tirocinanti, percorsi in alternanza scuola-lavoro, Università.. ecc.).
7. Progettazioni con il territorio anche in collaborazione con il Teatro Piccolo Orologio e altri luoghi di promozione culturale della città.
8. Momenti di formazione tra e con adulti (insegnanti, genitori ecc).
9. Eventi culturali e settimane tematiche
10. Attività di ricerca su approcci plurimi alla conoscenza.
c. Servizio conferito in appalto
All’interno dello Spazio Culturale Orologio coabitano 5 unità di personale del Servizio Officina Educativa (tra cui una con funzioni di coordinamento comunale dello Spazio) e il personale della ditta Aggiudicataria.
Suddetto personale, pur nella piena collaborazione, utile a garantire la corretta funzionalità del progetto, presidia funzioni distinte e differenti, senza commistioni organizzative.
Il personale comunale, ad esclusione della funzione di coordinamento comunale dello Spazio, presidia alle funzioni 1 e 2 del precedente punto b.
Il personale della ditta aggiudicataria presidia alle funzioni da 3 a 6 del precedente punto b.
Per quanto riguarda i punti da 7 a 10 il presidio è condiviso pur nella reciproca autonomia delle rispettive organizzazioni.
A fronte dell’attività di ricerca e di co-progettazione di momenti di formazione, all’equipe educativa sarà riconosciuto un congruo monteore non frontale.
La stazione appaltante riconosce alla ditta aggiudicataria, come budget dedicato ad acquisto di arredi e strumentazioni per le progettualità descritte dal presente capitolato, € 5000,00 una tantum. La destinazione del suddetto budget andrà concordata tra soggetto gestore ed Officina Educativa. I materiali e le attrezzature acquistati rimangono di proprietà del Servizio Officina Educativa.
d. Il Coordinatore comunale dello Spazio
E’ incaricato di questo ruolo un funzionario appartenente al Servizio Officina Educativa con il compito di:
• Supervisionare la progettualità generale del Servizio, sovraintendendone agli strumenti di ideazione e programmazione, curando direttamente i rapporti sia con il personale comunale, sia con la ditta aggiudicataria;
• Promuovere le relazioni tra lo Spazio e il restante sistema dei servizi territoriali. Curare altresì le relazioni tra lo Spazio Culturale, il sistema delle biblioteche oltre agli Enti e alle associazioni culturali del territorio;
• Supervisionare la comunicazione cittadina dello Spazio, con particolare riferimento agli eventi pubblici che lo Spazio organizza o ospita.
e. L’equipe educativa dello Spazio Culturale
Come indicato nella tabella che segue, la ditta aggiudicataria, per le funzioni sopra richiamate deve provvedere alla formazione di una equipe educativa comprendente almeno un educatore\ coordinatore, (con un monteore minimo di 38 h\settimanali), un educatore atelierista con un monteore minimo di 38 h\settimanali, oltre ad altri due educatori ciascuno dei quali con un monteore non inferiore ad almeno 30 h\settimanali.
Le competenze richieste per la copertura dei suddetti ruoli sono assimilabili a quelle già previste per il personale educativo dei Progetti Educativi Territoriali (in particolare all’art. 4 lettera c)
I requisiti per l’individuazione dei suddetti coordinatore, educatore atelierista ed educatori sono i medesimi previsti per le medesime figure impiegate nei servizi educativi territoriali.
Non mutano nemmeno le indicazioni relative alle sostituzioni in caso di assenza del personale.
LOTTO 6: SPAZIO CULTURALE OROLOGIO | ||||||||
Calendario di servizio | ||||||||
38 settimane di servizio | ||||||||
Monteore settimanale di servizio per 34 settimane annuali coincidenti con l’anno scolastico | ||||||||
coordinatore | atelierista | n° 2 educatori | ||||||
38 | 38 | 60 | ||||||
di cui monteore non frontale massimo | ||||||||
coordinatore | atelierista | n° 2 educatori | ||||||
15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 15 | 24 | 24 | 24 |
Monteore settimanale di servizio per 2 settimane antecedenti l’inizio dell’a.s e 1 settimana successiva alla chiusura | ||||||||
coordinatore | atelierista | |||||||
15 | 15 |
ART. 14: DESCRIZIONE ANALITICA DEL LOTTO 7: SERVIZIO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI RAGAZZI CON DIRITTI SPECIALI ISCRITTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DEL COMUNE DI REGGIO XXXXXX.
Le normative vigenti in materia di Diritto allo Studio e gli accordi di programma tra il Comune di Reggio Xxxxxx e l’azienda USL, pongono in capo ai Comuni la responsabilità della progettazione per l’integrazione scolastica dei ragazzi iscritti al secondo ciclo di istruzione.
Gli educatori che lavorano negli istituti superiori della città interagiscono e si confrontano non solo con le figure del contesto scolastico ma con tutta la rete educativa, composta da diverse professionalità, con particolare attenzione al passaggio alla vita adulta ed in un’ottica di progetto di vita complessivo.
Questo Lotto di gara è costituito su base cittadina, non su base territoriale, per il servizio di integrazione scolastica nelle seguenti Istituzioni scolastiche:
• (Liceo Classico-Scientifico “Ariosto Spallanzani”) - P.zza Pignedoli, 2
• (Liceo “A.Moro”) - Xxx XX Xxxxxxxxx, 0 -
• Liceo “M.di Xxxxxxx” - Xxx Xxxxxxx, 00
• I.I.S. “L.Nobili” - Xxx Xxxxxxx, 00
• I.T.S. “Xxxxxxxx-Xxxx-Xxxxx xxx Xxxxxxxxx” - Xxx Xxxxxxx.Xx, 0
• I.T.S. “X. Xxxxxx” - Xxx Xxxxxxx, 00
• I.I.S.S. “X.Xxxxxx” - Xxx Xxxxxxx, 00
• I.I.S.S.. “X.Xxxxxxx” - Xxx X.xxx Xxxxxxxx, 00/0
• I.P.P.S.S. “Galvani -.Iodi” - Xxx Xxxxxxxx, 00
• I.P.S. “Xxxxxxx Xx” - Xxx Xxxxxxxx, 0
• I.I.S. “A.Motti” - Xxx Xxxxxxxxxx 0\X
• Liceo Artistico “X.Xxxxxxxx” - Via Nobili, 1
b. Monteore di servizio
Nella tabella che segue sono indicati:
➢ il monteore indicativo per il servizio di integrazione scolastica desunto dalla media dei monteore di servizio degli ultimi 5 anni scolastici;
➢ le ore di progettazione settimanale per ogni situazione assegnata al lotto: desunta dal numero di situazioni seguite ad ottobre 2019. Da questo dato è possibile dunque ricavare un numero indicativo di situazioni seguite nel lotto;
L’indicazione dei monteore ha carattere esemplificativo ed orientativo rispetto alla “capienza” del lotto di gara. In nessun caso i monteore indicati costituiscono, di per sé, autorizzazione automatica alla fatturazione per il soggetto gestore.
L’autorizzazione dei monteore annuali sarà effettuata con le tempistiche previste e descritte negli articoli precedenti.
LOTTO 7: Servizio per l’integrazione scolastica di ragazzi con diritti speciali iscritti alle scuole secondarie di secondo grado della città di Reggio Xxxxxx. | ||
Calendario di servizio | ||
37 settimane di servizio | ||
Monteore settimanale di servizio per il coordinatore | ||
preparazione apertura scuola | anno scolastico | chiusura attività |
01.09-14.09 | 15.09 - 05.06 | 07.06-11.06 |
14 | 19 | 10 |
Monteore settimanale di servizio frontale e non frontale annuale per gli educatori | ||
frontale | 1 h /situazione assegnata | non frontale annuale |
688 | 114 | 560 |
ART. 15 – IMPEGNI DELLE PARTI
Oltre a quanto già detto in precedenti articoli, il Comune, per il tramite del Servizio Officina Educativa si impegna a:
1. definire gli indirizzi politico-strategici e le linee pedagogiche/socioeducative;
2. garantire il coordinamento generale degli interventi educativi del Servizio Officina Educativa stesso, tra i quali sono compresi i servizi oggetto del presente appalto;
3. garantire la supervisione dei progetti educativi territoriali e del servizio per l’integrazione scolastica, nello specifico:
a) progettazione/programmazione dei progetti e dei servizi nelle forme e modalità già descritte ai precedenti articoli;
b) presidio dei rapporti con le Istituzioni;
c) organizzazione dei percorsi o momenti di formazione strategica che coinvolgano il personale impegnato nel servizio oggetto del presente Capitolato, dedicati o nell’ambito di altri percorsi, che mirino a costruire e definire la cornice culturale e pedagogica all’interno della quale si colloca il servizio oggetto del presente Capitolato;
d) verifica complessiva della qualità del servizio prestato.
4. garantire il presidio del servizio di ingresso anticipato ed uscita posticipata, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni con le scuole e di ogni aspetto amministrativo;
5. garantire alla Ditta aggiudicataria la disponibilità, a titolo gratuito, dei locali e degli spazi dove realizzare i servizi, provvedendo a regolare direttamente i rapporti con i soggetti che mettono a disposizione i locali e nel rispetto degli accordi assunti con gli stessi;
6. effettuare periodiche verifiche sulla corretta utilizzazione dei materiali e dei locali da parte della Ditta aggiudicataria e segnalare ad essa, perché provveda a porvi rimedio, eventuali irregolarità riscontrate.
La Ditta affidataria dovrà farsi carico dei seguenti obblighi:
• è l’unica responsabile del corretto svolgimento del servizio per il quale impegna propri operatori;
• è tenuta ad organizzare il lavoro del proprio personale secondo quanto previsto dal presente capitolato e dovrà adempiere alle diverse prestazioni adeguandosi alle indicazioni che potranno scaturire dai percorsi di monitoraggio compiuti insieme al Servizio Officina Educativa, al fine di garantire una maggiore efficienza del servizio;
• il rispetto di tutte le clausole contrattuali riportate nel presente capitolato;
• la regolare e l’effettiva esecuzione di tutte le attività proposte nel progetto presentato in sede di gara;
• a svolgere le prestazioni previste, a suo carico previste, mediante personale in regola con la vigente normativa fiscale, nel rigoroso rispetto dei CCNL del settore di appartenenza, e della vigente normativa in materia di lavoro, previdenza ed assistenza;
• l’utilizzo di modelli organizzativi in grado di garantire la continuità del rapporto tra utenti ed operatori, soprattutto per il servizio di integrazione scolastica per bambini/ragazzi con diritti
speciali, adottando strumenti idonei a prevenire un elevato turn over degli operatori medesimi per tutta la durata dell’appalto;
• garantire, senza oneri aggiuntivi, la sostituzione del personale assente per qualsiasi motivo (ferie, malattia, maternità, ecc.) con personale in possesso degli stessi requisiti professionali e alle stesse condizioni previste nel presente capitolato per il personale educativo “di ruolo. Il personale dovrà incontrare il pieno gradimento del Servizio Officina Educativa che ha facoltà di richiedere, qualora sia a conoscenza di fatti che giustifichino tali azioni, l'allontanamento/la sostituzione in qualunque momento degli operatori che non offrano sufficienti garanzie di adeguatezza professionale e/o morale. A tal riguardo, la Ditta aggiudicataria ha la facoltà di chiedere al Servizio Officina Educativa un incontro di approfondimento circa la richiesta avanzata e le motivazioni sollevate;
• presentare al Servizio Officina Educativa, prima dell’inizio del servizio e prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, l’elenco nominativo del personale che intenderà impiegare per lo svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato e fornirne aggiornamento tutte le volte che interverranno variazioni/integrazioni (producendo al medesimo Servizio, unitamente all’elenco, in caso di sostituzioni o integrazioni di personale apposita documentazione probatoria del possesso dei requisiti richiesti nel presente capitolato per tutto il personale educativo);
La Ditta affidataria si impegna a:
1. rispettare la clausola sociale provvedendo all’assunzione dei lavoratori dipendenti della ditta precedentemente esecutrice per tutta la durata dell’appalto, come meglio dettagliato nell’art. 29 del presente capitolato;
2. rispettare i principi fondanti e gli assunti pedagogici dei progetti comunali sottesi ai servizi oggetto del presente appalto, affinché sia mantenuta la coerenza complessiva dei progetti stessi e non si rechi in alcun modo danno all’immagine dell’Ente e dei suoi servizi. L’appaltatore si assumerà qualsiasi responsabilità in relazione a inappropriate metodologie e operatività esonerando l’Ente da ogni onere e cagione che ne possa derivare;
3. garantire la compatibilità delle azioni educative che si intendono attuare con gli interventi educativi, didattici e pedagogici di Officina Educativa, tramite la preventiva supervisione ed approvazione da parte del Servizio Officina Educativa, responsabile del presidio pubblico della rete dei servizi educativi comunali. La compatibilità dovrà essere verificata con la formalizzazione della proposta progettuale, al rispettivo referente dell’Equipe Educativa Territoriale, almeno 7 giorni prima della presentazione a scuola o sul territorio, oltre che costantemente in itinere nel corso della realizzazione delle attività. L’assenza dell’approvazione di Officina Educativa alla proposta progettuale non ne consente la realizzazione nel contesto scolastico o territoriale;
4. utilizzare i materiali documentativi elaborati nei servizi oggetto del presente appalto sia autonomamente che in condivisione con il Servizio Officina Educativa unicamente per scopi senza fini di lucro e per progettualità coerenti. Affinché siano rispettati detti principi, oltre al rigoroso rispetto della normativa di tutela della Privacy, all’appaltatore è fatto obbligo prima dell’utilizzo di ottenere il nulla osta dell’Amministrazione che si riserva di verificarne l’effettivo uso;
5. consegnare al Servizio Officina Educativa copia del materiale documentale prodotto durante le progettazioni al fine di consentirne l’utilizzo per fini istituzionali, essendo gli stessi realizzati nella gestione di progetti di servizi comunali, fatta salva, qualora ricorresse, la salvaguardia di specificità d’impresa, da motivare in modo circostanziato. Il gestore non potrà opporre diniego in qualsiasi forma o modo;
6. monitorare i progetti e segnalare entro e non oltre 3 giorni lavorativi le eventuali problematicità al Servizio Officina Educativa;
7. garantire una buona gestione dei locali e dei materiali messi a disposizione dal Comune e dalle Scuole;
8. assumere ogni responsabilità ed onere derivante dalla gestione e conduzione del servizio sotto il profilo organizzativo, amministrativo, economico, igienico–sanitario e della sicurezza;
9. garantire la partecipazione degli educatori e/o del coordinatore del servizio, a seconda del tipodi progettazione, ai momenti di progettazione di rete programmata con le Equipe Educative Territoriali di Officina Educativa, agli incontri con le scuole, con i servizi sociali;
10. garantire la piena e costante partecipazione dell’équipe educativa alla formazione, sia quella autonomamente organizzata che a quella organizzata da Officina Educativa e ad altri momenti di aggiornamento che Officina Educativa riterrà di organizzare;
11. predisporre e consegnare al Servizio Officina Educativa, al termine di ogni anno scolastico, il verbale del bilancio delle attività complessivamente svolte, dei risultati conseguiti e delle criticità riscontrate.
12. collaborare ai processi di valutazione dell’efficacia dei servizi e/o di soddisfazione dell’utenza promossi dal Comune, nonché alla predisposizione di una Carta dei Servizi e di rilevazioni di customer satisfaction;
13. provvedere annualmente, a proprie spese, all’acquisizione della/e tessera/e per l’accesso a REMIDA, Centro di riciclaggio creativo, di Reggio Xxxxxx;
14. garantire con mezzi propri la fornitura e l’approvvigionamento diretto dei materiali didattici e di consumo necessari per lo svolgimento delle attività laboratoriali e quotidiane;
15. garantire con utilizzo di mezzi propri lo svolgimento delle attività quotidiane ed in modo particolare delle attività di osservazione e documentazione (macchine fotografiche, pc portatili, proiettori, registratori, ecc.);
16. provvedere a tutte le spese legate a ragioni di servizio di tutto il personale impiegato nel servizio quali, ad esempio, trasferte, telefoni cellulari, quote di iscrizione a corsi di formazione, spese alberghiere ecc..;
17. provvedere, nell’ambito dell’importo contrattuale, all’assolvimento di oneri economici e/o canoni legati all’acquisto, al possesso e all’uso di eventuale strumentazione elettronico e/o
mediatica (ivi inclusi abbonamenti per attivazione di servizi/noleggi, ecc.) presente nelle sedi impegnandosi alla volturazione a proprio nome di eventuali abbonamenti già in essere;
18. raccogliere i dati sia qualitativi che quantitativi che riguardano le progettazioni avviate e necessari a valutare i bisogni e le problematiche emergenti, l’adeguatezza delle risposte erogate, l’orientamento d’indirizzo di eventuali nuove proposte progettuali;
19. predisporre e consegnare il Servizio Officina Educativa, entro il 20 luglio 2021 la reportistica contenente dati numerici relativi all’utenza e a tutte le attività eseguite compresi il numero ed il nome dei soggetti (scuole, soggetti del territorio ecc.) con i quali si è collaborato, delle attività progettuali su cui si è lavorato, ogni altro dato/osservazione utile ai fini del monitoraggio qualitativo e della valutazione dell’andamento del servizio;
20. per i progetti Educativi territoriali: Co-progettare e contribuire alla realizzazione di una riqualificazione degli spazi e degli ambienti, sedi di alcuni progetti individuati di concerto con il Servizio Officina Educativa. L’intervento deve comportare un investimento minimo di
€ 3.000,00 ciascuno dei lotti da 1 a 5 e di € 5.000,00 per lo Spazio Culturale Orologio (già garantiti dalla Stazione Appaltante nell’ambito del corrispettivo posto a base d’asta e quindi non oggetto di ulteriore corrispettivo) che dovranno essere appositamente documentati al Servizio Officina Educativa non appena la spesa sarà effettuata. Arredi e materiali oggetto dell’intervento rimarranno in ogni caso di proprietà del Comune di Reggio Xxxxxx;
21. informare debitamente l’utenza, nel caso di iniziative di tipo privato, totalmente autonome dai servizi oggetto del presente appalto, seppure realizzate nei medesimi locali e luoghi di esecuzione di questi, rendendo esplicita a chiunque l’estraneità del Comune di Reggio Xxxxxx ad esse ed avendo cura di tenere l’Ente esente da qualsiasi responsabilità od onere che da esse derivasse;
22. rendersi disponibili al termine del contratto, qualora l’Amministrazione lo ritenesse utile e senza oneri aggiuntivi al corrispettivo del presente appalto, a fornire informazioni e documentazioni per il riavvio del servizio e ad assicurare un consono passaggio di consegne al nuovo gestore del Lotto;
23. garantire un adeguamento della progettualità e della realizzazione dei servizi oggetto della presente procedura alle prescrizioni inerenti alla situazione di emergenza sanitaria che dovessero essere adottate per fronteggiare il perdurare dell’emergenza epidemiologica;
24. garantire un supporto progettuale, organizzativo e operativo delle attività didattiche in presenza e a distanza attraverso la partecipazione diretta alle attività, alla conduzione di gruppi, sia negli spazi scolastici, sia su piattaforme digitali.
Art. 16 – OBBLIGHI DEL PERSONALE
Il personale della ditta aggiudicataria deve rispettare le norme di legge e regolamentari inerenti il servizio assegnato, le norme fissate dal presente capitolato e le disposizioni concordate dal
Comune con i responsabili della ditta; deve inoltre svolgere il compito assegnato con perizia, prudenza, diligenza e rispetto della dignità dell’utenza.
Il personale della ditta aggiudicataria dovrà rispettare scrupolosamente le norma di contenimento fissate dal Governo e dalle Regione Xxxxxx Xxxxxxx disposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid19 ed utilizzare ogni dispositivo di protezione individuale prescritto in relazione alla tipologia di servizio o di attività che verrà svolta in presenza sia all’interno degli istituti scolastici sia nei servizi previsti dal presente capitolato.
Il personale impegnato nei servizi oggetto del presente capitolato dovrà avere un comportamento irreprensibile, di puntualità, di serietà e riservatezza, correttezza e cortesia, di disponibilità alla collaborazione con i bambini/ragazzi e con le loro famiglie, con gli altri operatori che lavorano nelle scuole, con i colleghi ed in generale con tutte le figure con cui si troverà a relazionarsi nell’ambito delle attività del presente appalto.
Qualora i coordinatori del Servizio Officina Educativa rilevi infrazioni di lieve entità da parte del personale impegnato nei servizi, il Comune informerà la ditta prima telefonicamente poi con nota scritta.
In caso di documentate mancanze nei doveri di servizio di particolare gravità o a seguito del ripetersi di richiami, il Servizio Officina Educativa, potrà richiedere, con nota motivata, che uno o più operatori vengano sospesi dallo svolgimento dei servizi di cui al presente appalto; la ditta provvederà ordinariamente entro 10 giorni dalla richiesta, salvo che la richiesta del Comune non motivi la sospensione immediata dal servizio. Nelle procedure di allontanamento dal servizio di detto personale, la ditta si attiene alle procedure previste dallo Statuto dei diritti dei lavoratori ed alle norme contrattuali vigenti nel comparto, ferme sempre la responsabilità e le eventuali sanzioni alla ditta derivanti dal comportamento del proprio personale anche nelle more del provvedimento disciplinare.
Art. 17 – DURATA
Il presente appalto avrà la durata di 12 (dodici) mesi a decorrere dal 24/08/2020 e terminando il 20/08/2021, con servizio attivo in corrispondenza del calendario scolastico della Regione Xxxxxx Xxxxxxx 2020/2021, come meglio dettagliato nella descrizione analitica dei singoli Lotti, salvo i casi di risoluzione di cui al successivo art. 42.
Il Committente si riserva la facoltà:
➔ della proroga tecnica per ulteriori 4 (quattro) mesi di servizio – ex art. 106 co. 11 del D.Lgs. n. 50/2016;
➔ di aumento fino ad un massimo di un quinto dell'importo del contratto di cui all'art. 106 co. 12 del D.Lgs. 50/2016, come meglio specificato nel successivo art. 21.
ART. 18 – CORRISPETTIVO POSTO A BASE DI GARA
Il valore complessivo presunto della presente gara viene stimato per il periodo contrattuale di affidamento 2020-2021, in € 3.892.504,78 al netto d’IVA, di cui € 3.503.254,30 per costo della manodopera, complessivamente per i sette Lotti ed è così determinato:
• LOTTO 1:Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 601.872,65 (IVA esclusa), di cui € 541.685,38 per costo della manodopera;
• LOTTO 2:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 361.461,33 (IVA esclusa), di cui € 325.315,19 per costo della manodopera;
• LOTTO 3:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 976.153,99 (IVA esclusa), di cui € 878.538,59 per costo della manodopera;
• LOTTO 4:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 607.150,32 (IVA esclusa), di cui € 546.435,29 per costo della manodopera;
• LOTTO 5:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 587.210,24 (IVA esclusa), di cui € 528.489,21 per costo della manodopera;
• LOTTO 6:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 111.778,77 (IVA esclusa), di cui € 100.600,90 per costo della manodopera;
• LOTTO 7:
Il corrispettivo posto a base d’asta è fissato in Euro 646.877,49 (IVA esclusa), di cui € 582.189,74 per costo della manodopera.
Il valore dell’appalto deve intendersi valore stimato e non costituisce per l’operatore economico selezionato minimo garantito non potendo costituire per l’Appaltatore le eventuali variazioni in diminuzione motivo di rivalsa con richiesta risarcimento per danno emergente o per lucro cessante e/o di opposizione alcuna.
Il corrispettivo posto a base di gara è comprensivo di tutti gli oneri diretti e riflessi conseguenti alla gestione dei servizi di cui al presente capitolato, incluse le dotazioni di materiali, diritti e prestazioni esterne necessarie alla realizzazione.
Il corrispettivo indicato, inoltre, non comprende oneri per la sicurezza derivanti dall’attuazione di misure per la riduzione di rischi da interferenze poiché non sono stati rilevati rischi da interferenze tali costi pertanto sono quantificati pari a Euro 0,00 (zero).
ART. 19 – PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI
1. Il pagamento dei corrispettivi dei servizi forniti per i rispettivi lotti dalla/e ditta/e avviene a mezzo di disposizione di liquidazione, a seguito di presentazione di apposite fatture mensili di acconto posticipate da parte della/e ditta/e aggiudicataria/e, emesse a norma di legge, riepilogative per lotto di importo corrispondente ad un decimo (1/10) del valore contrattuale annuale di ciascun lotto.
2. Le fatture di dicembre e giugno verranno liquidate a seguito di presentazione da parte della ditta/e aggiudicataria/e di un rendiconto riepilogativo del servizio effettivamente prestato suddiviso per lotto entro e non oltre rispettivamente il 15 gennaio 2021 e il 15 luglio 2021;
Le fatture elettroniche dovranno essere indirizzate al Comune di Reggio Xxxxxx (Servizio Officina Educativa - Xxx Xxxxx xx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxx Xxxxxx). La trasmissione dovrà avvenire per via telematica, secondo le caratteristiche previste dal D.M. 55 del 3.04.2013, dovranno riportare il codice CIG di riferimento dei rispettivi lotti ed il Codice Univoco Ufficio IPA che costituisce una informazione obbligatoria della fattura elettronica passiva verso il Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Xxxxxx - 150NNN.
3. Sulla fattura dovrà essere operata, da parte della ditta, una ritenuta/accantonamento dello 0,50% sulle prestazioni secondo quanto stabilito dall’Art. 4 punto 3 del D.P.R. 207 del 5 Ottobre 2010, “ le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte del Comune di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva”. Al termine di ogni anno solare/esercizio contabile, con la completa verifica positiva sulla regolare esecuzione del servizio effettuato, in riferimento alla totalità delle prestazioni dell’anno stesso, ottenuto corrispondente DURC valido con esito regolare sia della ditta aggiudicataria che delle subappaltatrici, si individua tale momento quale termine di collaudo del servizio annuale concluso ed in concomitanza con la scadenza delle verifiche la Ditta può richiedere lo svincolo dell'accantonamento di cui al D.P.R. 207/2010, relativo all'esercizio verificato complessivamente.
4. Il Comune, ricevute le fatture, effettua gli adempimenti tendenti ad accertare la regolare effettuazione del servizio. Fatta salva l’attestazione della regolarità della prestazione, in termini di quantità e qualità rispetto alle prescrizioni oggetto del contratto, da parte del responsabile unico del procedimento (RUP), e la verifica della correttezza contributiva (DURC) da parte del Comune, i pagamenti saranno effettuati a mezzo bonifico a termini di legge sul conto corrente bancario indicato in Dichiarazione di Tracciabilità di cui all’art. 19, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, salvo che insorgano fondate contestazioni sulle stesse.
5. In caso di DURC irregolare trovano applicazione le disposizioni di cui all’art.30, co. 5, del D.Lgs. n.50/2016.
6. Il recupero delle somme quantificate come penali o mancato servizio, verrà operato dall’Ente tramite emissione di apposita nota di debito inviata alla ditta, e in subordine mediante escussione della garanzia costituita dal deposito cauzionale, che successivamente la ditta provvederà ad integrare.
ART. 20 - REVISIONE DEL PREZZO
I prezzi indicati in offerta sono comprensivi di ogni spesa, IVA esclusa. I prezzi contrattuali si intenderanno fissi ed invariabili per tutta la durata del servizio.
Art. 21 – ESTENSIONE O CONTRAZIONE DEL SERVIZIO
In corso di esecuzione dell’appalto, a seguito di sopravvenute esigenze, è possibile dar corso ad estensioni o contrazioni del contratto (inserimento del servizio in nuove scuole o soppressione del servizio in altre già previste) entro il 1/5 dell’importo complessivo del servizio. In tal senso l’appaltatore è obbligato ad accogliere favorevolmente quanto richiesto applicando i prezzi d’aggiudicazione del presente appalto (art. 106, comma 12 del D.Lgs.50/2016).
Art. 22 – CORRISPETTIVO
1. Per il servizio oggetto del presente appalto la/e ditta/e presenterà un'offerta di prezzo unitario (al netto di IVA ma indicando a parte l’aliquota), per il servizio oggetto del capitolato distinto per lotto.
2. Il corrispettivo per le prestazioni contrattuali è costituito dal prezzo di appalto, determinato sulla base dell'offerta economica presentata in sede di gara. Tale corrispettivo è da intendersi omnicomprensivo di tutte le forniture e le attività oggetto dell'appalto, senza alcun diritto a ulteriori compensi o rimborsi di qualsiasi natura.
3. Con il corrispettivo di cui sopra s’intendono interamente compensati dal Comune tutte le forniture, le prestazioni, le spese accessorie e quant’altro necessario per la perfetta esecuzione dell’appalto, nonché qualsiasi onere, espresso o non espresso dal presente progetto esecutivo – capitolato d’oneri, inerente e conseguente alla fornitura di cui trattasi.
ART. 23 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto verrà stipulato nelle forme di legge ed in forma pubblica amministrativa, a cura dell’Ufficiale rogante della stazione appaltante ai sensi dell’art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016.
All’uopo si precisa che l’aggiudicatario ha l’obbligo di produrre, entro e non oltre il termine comunicato dagli uffici dell’amministrazione, la documentazione necessaria per procedere alla stipula del contratto ed in particolare:
• cauzione definitiva ex art. 103 del d.lgs. 50/2016;
• copia delle assicurazioni, di cui al successivo art. 29;
• ogni altro documento eventualmente richiesto.
Qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, ovvero non assolva agli adempimenti di cui sopra in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dalla Stazione Appaltante. In tal caso la Stazione appaltante provvederà ad incamerare la cauzione provvisoria, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni. L'appalto sarà affidato al concorrente che segue nella graduatoria, previa verifica della veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di chiedere ai concorrenti integrazioni o chiarimenti, di completare i documenti e le dichiarazioni presentate, ovvero di chiarirli nel rispetto della par condicio tra i concorrenti stessi.
Saranno a carico dell’aggiudicatario, senza diritto a rivalsa, tutte le spese, le imposte e le tasse inerenti e conseguenti all’aggiudicazione della concessione nonché relative alla stipulazione del contratto.
Art. 24 – DISPOSIZIONI ANTIMAFIA
Il Comune, nei termini e con le modalità previsti dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016, prima dell'affidamento e della stipula del contratto, acquisirà idonea documentazione attestante il rispetto delle disposizioni antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 s.m.i.
ART. 25 – MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
Il concorrente potrà partecipare per il numero di Lotti desiderato ed è obbligato ad indicare esternamente al plico, riportando l’oggetto sopra specificato, per quale/i Lotto/i intende partecipare.
L’aggiudicazione avverrà a favore del soggetto che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lett. a) del D. Lgs 50/2016, secondo valutazione effettuata da apposita Commissione nominata ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs.50/2016, nel rispetto dei parametri e dei criteri dettagliati nella lettera di invito, da apposita Commissione individuata ai sensi del suddetto codice, nei seguenti limiti, a valersi per ognuno dei lotti in gara:
OFFERTA TECNICA: Elementi Qualitativi e Quantitativi | PUNTI MASSIMI 75 |
OFFERTA ECONOMICA | PUNTI MASSIMI 25 |
TOTALE | PUNTI MASSIMI 100 |
Si procederà ai sensi dell'art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, alla determinazione e verifica delle offerte anormalmente basse. Per l'eventuale verifica dell'anomalia, si prenderanno in considerazione i punteggi assegnati dalla Commissione successivamente alla riparametrazione.
Il Comune si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione e di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta congrua e vantaggiosa.
Rimane salva la valutazione della congruità delle offerte ai sensi dell'art. 97 commi 1, 3 e 6 ultima parte del D. Lgs. n. 50/2016.
L'offerta vincola il suo proponente per un termine di 180 giorni a decorrere dalla scadenza del termine di presentazione della stessa, con obbligo di mantenere ferma l’offerta stessa.
Dopo la presentazione l’offerta non può essere né ritirata ne modificata od integrata. L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida ed idonea, ai sensi dell’art. 69 del X.X. 000/00.
Xx precisa fin d'ora che si procederà ad esclusione dei concorrenti che non raggiungano un punteggio complessivo pari ad almeno 50 punti sui 75 disponibili, per gli elementi di valutazione di natura qualitativa, secondo quanto disposto nell’allegato B “Criteri di valutazione dell’offerta”. Il punteggio minimo sarà calcolato dopo la riparametrazione.
ART. 26 – AGGIUDICAZIONE
Il servizio sarà aggiudicato all'impresa che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto. Poiché l’aggiudicazione avviene in base all’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, tutti gli elementi di giudizio qualitativo forniti dall'impresa aggiudicataria, unitamente al ribasso di gara, costituiscono formale impegno e sono quindi integralmente recepiti nel contratto.
E’ possibile l’aggiudicazione contemporanea di più lotti alla stessa ditta partecipante.
Il Comune di Reggio Xxxxxx si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione, ovvero sospendere l'aggiudicazione già avvenuta, per motivi di interesse pubblico che saranno debitamente comunicati alle ditte partecipanti alla gara, o di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida purché ritenuta congrua e vantaggiosa. La procedura di gara si conclude con l’aggiudicazione provvisoria dichiarata dalla commissione in sede di gara.
L’aggiudicazione provvisoria diviene definitiva ed efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti e a seguito di adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
ART. 27 – ESECUZIONE ANTICIPATA DELL’APPALTO
Nelle more di stipula del contratto, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di chiedere, nei casi di urgenza e/o necessità, ai sensi dell’art. 32 comma 8 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. l'esecuzione anticipata del contratto con l’emissione di apposita comunicazione di aggiudicazione provvisoria. Costituisce clausola risolutiva espressa del contratto l'avvenuto annullamento da parte del TAR dell'affidamento del servizio; in tal caso nulla avrà da pretendere l'aggiudicatario, fatto salvo il diritto alla remunerazione delle prestazioni già effettuate.
Art. 28 – OBBLIGHI VERSO IL PERSONALE - CLAUSOLA SOCIALE
1. L’appaltatore si impegna ad applicare nei confronti di tutto il personale che opererà nei servizi oggetto dell’appalto, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del relativo settore di appartenenza, gli accordi integrativi dello stesso e le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali con l’assunzione di tutti gli oneri relativi rispettando gli obblighi in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa e sanitaria, anche dopo la loro scadenza e fini alla loro sostituzione, nonché ogni eventuale futura modifica, integrazione, specificazione, aggiornamento e rinnovo. La ditta aggiudicataria si impegna in particolare al rispetto delle norme relative alle retribuzioni, assicurazioni, prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dalle altre norme vigenti in relazione ai contributi a vario titolo posti a carico dei datori di lavoro;
2. La Ditta aggiudicataria ha l'obbligo di attuare o far attuare nei confronti del personale impiegato nel servizio condizioni normative, retributive ed assicurative non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo di lavoro applicabile per la categoria e nella località in cui si svolge il servizio stesso e ad effettuare il regolare versamento delle retribuzioni, delle relative trattenute fiscali e dei contributi previdenziali e assicurativi; in particolare sarà esclusivo obbligo della Ditta aggiudicataria di provvedere alle spese di amministrazione, nel senso più lato del termine, del personale impiegato nel servizio, comprendenti, oltre ai salari e stipendi, gli oneri per assicurazioni, previdenza, contributi, tasse e qualunque altro onere inerente e conseguente alle norme di legge e dei contratti collettivi di lavoro in vigore; sono altresì esclusivo obbligo della Ditta aggiudicataria e non danno diritto a compensi aggiuntivi rispetto a quello pattuito, tutte le maggiorazioni sui minimi di tariffa, gratifiche, premi, incentivi di produzione, rimborsi, trasferte e, in generale, qualsiasi emolumento o provvidenza eventualmente dovuta e relativa al personale impiegato nel servizio;
3. L’affidatario ha l’obbligo di rispettare le norme inerenti al collocamento obbligatorio dei disabili, di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
4. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nei nuovi contratti, l’aggiudicatario del contratto di appalto di ciascun lotto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante
alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D.lgs. 15 giugno 2015,
n. 81 e ss.mm.ii.. A tal fine, l’elenco del personale attualmente impiegato è riportato nell’Allegato “Personale impiegato ditta uscente” del Capitolato Speciale d’appalto. Inoltre l’aggiudicatario uscente si impegna a collaborare al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il Comune di Reggio Xxxxxx;
5. La ditta aggiudicataria si impegna altresì a rispettare anche i relativi accordi nazionali e provinciali di lavoro anche nei rapporti coi soci;
6. la Ditta affidataria è ritenuta responsabile unica dell’operato del personale da essa dipendente o comunque incaricato, anche per quanto riguarda il dovere di riservatezza. Al di fuori dell’impegno previsto dal servizio oggetto del presente appalto, il personale educativo della Ditta aggiudicataria è libero di assumere altri incarichi o svolgere ulteriori mansioni anche per lo stesso datore di lavoro, ente gestore del servizio di cui al presente capitolato, purché tali incarichi non siano in evidente contrasto con il progetto educativo di cui trattasi e purché tali incarichi non creino alcuna sovrapposizione di orario né alcun ostacolo nel rispetto della programmazione del servizio di cui al presente appalto;
7. la Ditta aggiudicataria si impegna a manlevare, tenere indenne e/ o rimborsare in xxx xx xxxxxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx qualsiasi somma che quest’ultima dovesse pagare in forza di quanto prescritto dall’art. 29 del D. Lgs n. 276/2003 e di ogni altra normativa vigente a titolo di trattamenti retributivi, adempimenti fiscali, contributi previdenziali e contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in relazione all’attività svolta dal personale comunque impiegato nel servizio dalla Ditta aggiudicataria.
A tal fine il Servizio Officina Educativa avrà facoltà, previa comunicazione da inviare a mezzo lettera raccomandata A/R, di trattenere definitivamente dalla cauzione di cui al successivo art. 19 o dal corrispettivo ancora dovuto alla Ditta aggiudicataria per l’effettuazione del servizio, una somma di ammontare equivalente alle somme eventualmente pagate (maggiorata delle eventuali spese sostenute e degli eventuali danni patiti) in forza di quanto prescritto dall’art. 29 del D. Lgs n. 276/2003 e di ogni altra normativa vigente a titolo di trattamenti retributivi, adempimenti fiscali su tali trattamenti, contributi previdenziali e contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in relazione all’attività svolta dal personale comunque impiegato nel servizio dall’Impresa appaltatrice e/o da eventuali subappaltatori della stessa;
8. La Ditta Affidataria si impegna a fornire a tutto il personale impegnato nei servizi oggetto della presente procedura i dispositivi di protezione individuali a norma di quanto previsto dalla disposizioni di contenimento impartite dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria da virus covid19;
9. La Ditta aggiudicataria, ove il Servizio Officina Educativa lo richieda, dovrà dimostrare di aver adempiuto alle disposizioni richiamate nel presente articolo ed in generale a quelle previste dalla legge, restando inteso che la mancata richiesta da parte del committente non la esonera in alcun modo dalle Sue responsabilità;
Art. 29 – OBBLIGHI ASSICURATIVI
L’appaltatore è responsabile nei confronti dell’Amministrazione dell’esatto adempimento delle prestazioni oggetto del contratto. È altresì responsabile nei confronti dell’Amministrazione e di terzi per i danni di qualsiasi natura, materiali od immateriali, diretti ed indiretti, causati a cose o persone e connessi all’esecuzione del contratto, anche se derivanti dall’operato dei suoi dipendenti e consulenti.
L’appaltatore si obbliga a mantenere l’Amministrazione Comunale sollevata ed indenne da richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
La ditta aggiudicataria è pertanto direttamente responsabile sia civilmente sia penalmente nei riguardi del Committente e di terzi di ogni e qualsiasi danno derivante dall’espletamento del servizio o dall’utenza, restando a suo completo ed esclusivo carico ogni eventuale risarcimento danni senza diritto di rivalsa o compensi da parte del Committente.
La Ditta aggiudicataria dovrà avere in essere, o impegnarsi a provvedere prima della stipula del contratto, idonee coperture assicurative R.C.T./R.C.O. con massimali minimi RCT/RCO € 3.000.000,00/sinistro – unico con oggetto della copertura le attività oggetto del presente appalto (incluse uscite ed eventuali viaggi studio e premio) ed estesa alla responsabilità personale di ragazzi ed educatori. Tale polizza dovrà obbligatoriamente prevedere che gli operatori e i minori siano considerati terzi tra di loro.
La Ditta aggiudicataria dovrà, altresì, provvedere, per i bambini e i ragazzi, oltre alla copertura R.C.T./O, alla stipula di apposita copertura assicurativa contro gli infortuni con capitali assicurati minimi € 100.000,00 caso morte, € 150.000,00 invalidità permanente, € 5.000,00 spese mediche.
Eventuali franchigie o garanzie non coperte da assicurazione sono da ritenersi a carico della Ditta aggiudicataria.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali del personale educativo sono a carico esclusivo della Ditta aggiudicataria.
Le polizze assicurative, che dovranno essere stipulate con primarie Compagnie di assicurazione, dovranno essere consegnata in copia all’ufficio preposto prima della stipula del contratto e mantenute in essere per tutta la durata dell’appalto.
E’ Obbligo della ditta aggiudicataria, alla scadenza annuale delle polizze attivate, trasmettere formalmente e tempestivamente in copia cartacea o tramite PEC ogni rinnovo delle stesse, pena l’applicazione della penale ascrivibile alla “documentazione organizzativa non disponibile”.
Art. 30 – DIPENDENTI DELLA P.A. DIVIETI
Ai sensi dell'art. 53, comma 16 – ter del D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 21 del D.lgs. n. 39/2013, il/i gestore/i – sottoscrivendo il contratto nascente dalla aggiudicazione - attesterà e dichiarerà di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo né di avere attribuito incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ad ex dipendenti del Comune di Reggio Xxxxxx che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della pubblica amministrazione nei propri confronti. Il contratto concluso in violazione di tale norma sarà ritenuto nullo.
Art. 31 - CONTINUITÀ ED INTERRUZIONE DEI SERVIZI
La Ditta aggiudicataria si impegna a garantire la continuità del servizio oggetto del presente capitolato, nei tempi e nei modi previsti, anche in presenza di qualsiasi eventuale problema legato
al personale o a qualsivoglia causa. In caso di eventi di eccezionale gravità, la sospensione del servizio, anche se per periodi di tempo brevi, deve essere concordata preventivamente con il servizio Officina Educativa.
In caso di sciopero dei propri dipendenti, la Ditta aggiudicataria è tenuta a darne comunicazione con almeno cinque giorni di anticipo al Servizio Officina Educativa e a concordare con esso le modalità di svolgimento per assicurare i servizi minimi necessari che di volta in volta verranno valutati e indicati.
Nulla è dovuto da parte del Comune per la mancata prestazione del servizio. In tal caso sono comunque fatte salve le eventuali penalità dovute dalla ditta aggiudicataria ai sensi del successivo art. 40.
Art. 32 – OSSERVANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI E SENSIBILI REG. UE 679/2016:
Designazione quale Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 679/2016
Il Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, divenuto pienamente efficace in tutti gli Stati dell’Unione europea il 25.05.2018, impone ai Titolari del trattamento dei dati personali di nominare i Responsabili del trattamento dei dati personali.
L’Articolo 28 del Regolamento UE 679/2016 prevede che qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del Titolare del trattamento, quest’ultimo ricorre unicamente a Responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per il rispetto della normativa europea in materia di trattamento dei dati personali.
Il Comune di Reggio Xxxxxx è Titolare del trattamento dei dati personali che detiene in ragione delle funzioni istituzionali svolte in esecuzione del presente contratto.
Poiché le attività previste dal presente contratto comportano in capo alla Ditta aggiudicataria il trattamento di dati personali la cui titolarità è del Comune di Reggio Xxxxxx, è necessario designare la/le ditta/e affidataria/e quali Responsabili del trattamento dei dati ai sensi dell’Art. 28 del Regolamento UE 679/2016 sino a scadenza del contratto in essere e con le modalità di seguito descritte. I servizi oggetto del presente capitolato d’appalto/contratto comportano il trattamento di dati personali e sensibili relativi all’utenza dei servizi, e soprattutto relativi ai bambini/ragazzi con differenti disabilità. Tali dati, personali e sensibili, i cui interessati sono i minori (alunni), i ragazzi con diritti speciali ed i dipendenti del Comune, dello Stato e delle Ditte affidatarie del Servizio di Integrazione Scolastica (amministrativi del Comune, insegnanti e personale A.T.A. dello Stato, dipendenti delle Cooperative che gestiscono il Servizio di Integrazione Scolastica), sono trattati dal Comune di Reggio Xxxxxx con finalità necessarie all’espletamento delle funzioni istituzionali sopra richiamate ed in modo particolare per adempiere agli obblighi previsti della legge regionale n. 26/2001 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita…..” ed alla legge 104/92 legge- quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili.
Il Titolare pone in capo al Responsabile del trattamento l'onere di raccogliere le liberatorie per l'uso di immagini su apposito modello fornito dal Titolare del trattamento e a consegnarle al Titolare del trattamento per la loro conservazione nel rispetto delle misure di sicurezza ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento europeo n. 679/2016.
La ditta, in qualità di Responsabile del trattamento, è tenuta a trattare i dati personali sopra indicati, cui ha accesso nelle attività previste per l’esecuzione del contratto, nel rispetto dei principi e
nell’adempimento di tutti gli obblighi imposti ai Responsabili del trattamento dal Regolamento europeo 679/2016, così come previsto dall’Articolo 28 del Regolamento stesso.
Il Titolare è tenuto a fornire ai Responsabili del trattamento dei dati personali le istruzioni per il trattamento dei dati alle quali i Responsabili stessi devono attenersi.
Di seguito le istruzioni fornite dal Titolare Comune di Reggio Xxxxxx alla ditta per il trattamento dei dati oggetto del presente contratto:
Nello svolgimento delle attività correlate al contratto in essere i Responsabili devono attenersi alla rigorosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dei dati personali di seguito elencate:
• Decreto Legislativo n. 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
• Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;
• Decreto legislativo 10 agosto 2018, n°101 Recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 679/2017;
• Eventuali Linee Guida e provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali nell’ambito del contratto in essere ed eventuali normative successive in materia.
Il trattamento dei dati personali e particolari (ai sensi degli articoli 5, 9 e 10 del Regolamento Europeo 679/2016), nell’ambito dell’attività svolta dai Responsabili per conto del Titolare, avverrà solo nella misura in cui risulta essere indispensabile in relazione agli adempimenti connessi alle prestazioni di cui i Responsabili sono onerati, come descritto nel presente contratto ed esclusivamente in funzione della realizzazione degli stessi.
I dati cui i Responsabili possono accedere sono solo quelli la cui conoscenza sia strettamente necessaria per l’esercizio delle funzioni e per l’esecuzione degli obblighi connessi al presente contratto. Nell’adempimento del ruolo di Responsabili, al fine di garantire un trattamento lecito, corretto e sicuro di tali dati nell’ambito della summenzionata finalità, i Responsabili devono pertanto:
• Trattare i dati attenendosi alle indicazioni del presente atto;
• Individuare e nominare per iscritto le persone incaricate del trattamento dei dati e prevedere, nell’atto di nomina, l’impegno degli incaricati alla riservatezza;
• Conservare le relative nomine. A tal fine il Titolare potrà richiedere ai responsabili, in ogni momento, l’esibizione di tali nomine per verificarne la correttezza e la conformità alle norme sopra richiamate;
• Fornire agli incaricati le istruzioni necessarie per un trattamento conforme al presente atto e alle norme di legge;
• Provvedere all’adeguata formazione degli incaricati sugli obblighi imposti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, ivi compresi i profili di sicurezza;
• In caso di raccolta dei dati per conto del Titolare, i Responsabili dovranno fornire agli interessati l’informativa, di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679. La formulazione ed il formato dell’informazione devono essere concordate con il Titolare del trattamento prima della raccolta dei dati;
• Adottare ogni idonea misura atta a garantire, in modo permanente, una circolazione dei dati minimizzata e quindi destinata esclusivamente a coloro che, in virtù delle mansioni che verranno loro affidate dai Responsabili, ne abbiano necessità per lo svolgimento delle stesse;
• Trattare i dati esclusivamente per le finalità sopra indicate e utilizzarli in termini compatibili con queste ultime;
• Assicurare che il trattamento dei dati non sia eccedente rispetto alle finalità per la quale sono raccolti e successivamente trattati;
• Comunicare tempestivamente al Titolare ogni richiesta dell’interessato ai fini dell’esercizio dei diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti del Regolamento europeo 679/2016 in ordine all’accesso ai dati e a tutti i diritti di aggiornamento, rettificazione, cancellazione, opposizione al trattamento dati e/o portabilità, fornendo ai soggetti incaricati le informazioni necessarie all’esercizio di tali diritti;
• Assistere il Titolare del trattamento nell’espletamento dei propri obblighi di dar seguito alle domande di esercizio dei diritti delle persone interessate;
• Nel rispetto del principio di accountability, adottare e rispettare le misure tecniche ed organizzative adeguate rispetto ai rischi per i diritti e le libertà degli interessati connessi alla tipologia e alle modalità dei trattamenti e curandone l’applicazione da parte di tutti gli incaricati, al fine di evitare, in particolare, rischi di distribuzione, perdita, accesso non autorizzato, trattamento non consentito;
• Adottare idonei sistemi di autenticazione e autorizzazione per gli incaricati, in funzione dei ruoli e delle esigenze di accesso ai dati e di trattamento degli stessi;
• Adottare e rispettare le procedure per la verifica periodica della qualità e della coerenza delle credenziali di autenticazione dei profili di autorizzazione assegnati agli incaricati;
• Assistere il Titolare, ove richiesto, nella realizzazione di analisi d’impatto relative alla protezione dei dati o nella consultazione preventiva dell’Autorità di controllo;
• Informare il Titolare prima del trattamento, qualora il Responsabile sia tenuto a procedere ad un trasferimento dei dati verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale ed attenderne l’autorizzazione.
I Responsabili del trattamento non ricorrono ad un altro Responsabile se non previa autorizzazione scritta del Titolare del trattamento. Pertanto, qualora in qualità di Responsabili vi sia l’intenzione di avvalersi di un altro Responsabile del trattamento (Sub responsabile) per l'esecuzione di specifiche attività di trattamento per conto del Titolare, i Responsabili sono tenuti a richiedere l'autorizzazione al Titolare. Il Responsabile non ha facoltà di autorizzare i Sub Responsabili a nominare ulteriori Sub Responsabili, se non a seguito di autorizzazione scritta del Titolare.
Nel caso vengano riscontrate violazioni dei dati ai sensi dell’art. 33 del Regolamento Europeo n. 679/2016, i Responsabili dovranno avvisare il Titolare appena venuti a conoscenza del fatto, corredando per iscritto l’avviso con ogni dettaglio utile a ricostruire l’accaduto e con proposte di azioni correttive, quanto a descrizione della tipologia di violazione e dei dati personali coinvolti, nonché descrizione delle misure adottate o proposte per porre rimedio alla violazione.
All’atto di cessazione per qualsiasi causa del trattamento, da parte dei Responsabili o del rapporto contrattuale in oggetto, i Responsabili a discrezione del Titolare saranno tenuti:
a) a restituire al Titolare i dati personali oggetto del trattamento oppure
b) a provvedere alla loro integrale distruzione, documentandola per iscritto oppure
c) a restituire al Titolare i dati personali oggetto del trattamento con contestuale distruzione di tutte le copie esistenti nei sistemi informatici del Responsabile del trattamento, documentando questo processo per iscritto.
I Responsabili mantengono indenne il Titolare per qualsiasi danno, incluse le spese legali, che possa derivare da pretese avanzate da terzi nei confronti del Titolare a seguito dell’eventuale illiceità o non correttezza dei trattamenti dati connessi all’esecuzione del Contratto di riferimento,
che sia imputabile a fatto, comportamento o omissione del Responsabile o di chiunque collabori con lui, qualora il Titolare dimostri che siano stati attuati in violazione delle istruzioni del Titolare stesso o in violazione di norme di Xxxxx.
La presente nomina di Responsabili del trattamento ha la medesima durata ed efficacia del presente Contratto e pertanto cesserà automaticamente al momento del completo adempimento o del venir meno per qualsiasi causa dell’efficacia del Contratto stesso.
Art. 33 – SICUREZZA
La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di essere in regola e ottemperare agli obblighi e alle prescrizioni previste dal D.Lgs. n.81/2008 Testo Unico sulla Sicurezza, facendosi carico di tutti gli obblighi gestionali di sicurezza imposti dal D.Lgs. 81/08 e norme correlate.
Per l’appalto in oggetto non si rilevano, al momento, rischi da interferenze tra i dipendenti comunali con quelli degli appaltatori, con conseguente esclusione dalla redazione del DUVRI. Pertanto i costi per la sicurezza per rischi da interferenze sono quantificati pari a Euro 0,00 (zero).
La ditta aggiudicataria dovrà tuttavia essere in grado di assicurare l’idoneità tecnico-professionale anche nell’ambito degli obblighi e prescrizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., dimostrando di essere in possesso di proprio e specifico Documento di Valutazione dei Rischi, impiegando obbligatoriamente personale educativo adeguatamente formato e regolarmente aggiornato ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e degli accordi STATO-REGIONI, coordinandosi con i soggetti concedenti o ospitanti dei luoghi oggetto del servizio, nella dettagliata informazione e formazione al proprio personale in merito ai rischi esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare e nella fattiva collaborazione ed osservanza nelle misure di sicurezza, prevenzione ed emergenza adottate nei medesimi luoghi, quali, ad esempio, Piani di Sicurezza e Piani di Evacuazione.
Dovrà inoltre garantire collaborazione e coordinamento nella scelta delle eventuali misure di prevenzione e protezione che dovessero essere necessarie per tutelare i lavoratori da possibili future interferenze. La Ditta aggiudicataria si impegna a comunicare tempestivamente al Servizio Officina Educativa qualsiasi variazione o rischio attualmente non evidenziabile che dovesse osservare.
Art. 34 – TRACCIABILITÀ FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 8, della L. n. 136/2010, l'affidatario del servizio assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente contratto, secondo la disciplina contenuta nella legge ora richiamata, art. 23. In particolare, in caso di aggiudicazione, dovrà comunicare al committente i conti correnti dedicati su cui l’Amministrazione potrà eseguire gli accrediti in esecuzione del contratto e le proroghe delegate ad operare su di esso. Le eventuali modifiche degli stessi dovranno essere comunicate per iscritto o per posta elettronica certificata al Committente.
Art. 35 – CAUZIONE PROVVISORIA
1. Per la partecipazione alla gara è richiesta una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base di gara ai sensi dell’art. 93 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. da presentarsi a scelta del concorrente con le modalità indicate dal citato articolo, secondo lo schema tipo 1.1 “Garanzia fidejussoria per la cauzione provvisoria”, approvato con D.M. Ministero Attività produttive n. 31 del 19/01/2018.
La cauzione provvisoria dovrà essere prodotta con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore, che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante.
2. Inoltre sarà parte integrante dello schema di cui sopra la SCHEDA TECNICA 1.1 “Atto di Fidejussione/Polizza Fidejussoria”, approvato con D.M. Ministero Attività Produttive n. 31 del 19/01/2018.
3. La cauzione provvisoria può essere ridotta nei casi e con le modalità previste dell'art. 93 comma 7, D. Lgs. 50/2016 e successive eventuali modifiche.
4. La cauzione deve prevedere espressamente, ai sensi dell’art. 93 comma 4 D. Lgs. 50/2016 ss.mm.ii., la rinuncia al beneficio della preventiva escussione cosi’ come disposto dall’art. 1957 comma 2 del Codice civile, nonché l’operatività medesima entro 15 giorni a seguito di richiesta scritta della stazione appaltante.
5. A norma del comma 8 del medesimo art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e successive eventuali modifiche, l’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fidejussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all'art. 103, qualora l’offerente risultasse affidatario.
Art. 36 - CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria, al momento della firma del contratto, dovrà prestare cauzione definitiva ai sensi e nelle forme di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La cauzione definitiva dovrà essere prodotta con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore, che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante.
Tale cauzione sarà a garanzia del mancato o inesatto adempimento degli obblighi assunti con il presente Capitolato, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle spese che L’Ente dovesse eventualmente sostenere durante l’espletamento del servizio per fatto dell’aggiudicatario, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. E’ comunque fatta salva ogni azione per il risarcimento di eventuali maggiori danni, rimborsi o spese nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui L’Ente avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del servizio. In caso di inadempienza la cauzione sarà reintegrata d’ufficio, a spese dell’aggiudicatario, prelevandone l’importo dal compenso per il servizio affidato.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto. Lo svincolo verrà autorizzato dall’Ente con apposito atto.
Art. 37 - DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione del contratto sia parziale che totale, pena l’immediata risoluzione dello stesso.
In ragione della particolarità delle prestazioni oggetto dell’appalto, e al fine di preservare i delicati equilibri che si creano tra educatore e bambino/ragazzo è vietato il subappalto delle prestazioni oggetto del capitolato.
Art. 38 – VARIAZIONE DELLA RAGIONE SOCIALE - DIVIETI
1. L'aggiudicatario dovrà comunicare all'Amministrazione qualsiasi variazione intervenuta nella denominazione o ragione sociale dell'impresa indicando il motivo della variazione. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il ritardo nei pagamenti dovuto a ritardo nella comunicazione stessa.
2. E’ fatto espresso divieto alla ditta di:
• Cedere il contratto: esso non può essere ceduto, a pena di nullità. E’ vietata la cessione anche parziale del contratto;
• Sospendere il servizio in relazione alla intervenuta variazione.
Art. 39 – CAUSE SOPRAVVENUTE E SOSPENSIONE
Per motivi di pubblico interesse o per fatti sopravvenuti, non imputabili all’Amministrazione, la stessa sospenderà l’esecuzione delle prestazioni per tutta la durata della causa ostativa.
Art. 40 - INADEMPIENZA DELL’AGGIUDICATARIO – PENALI
L’affidatario nell’esecuzione dei servizi previsti da presente capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti il servizio stesso ed alle norme prevista dal presente Capitolato.
Al verificarsi di eventuali inadempienze, da contestarsi formalmente, potranno essere applicate le seguenti penali:
• € 500,00 per ogni giorno di ingiustificata e non concordata mancata prestazione dei servizi oggetto del presente capitolato;
• € 200,00 per ritardi da parte del personale educativo rispetto agli orari di lavoro concordati;
• da € 600,00 ad € 1.000,00 per reiterate mancate forniture delle prestazioni relative al servizio di integrazione scolastica per bambini/ragazzi con diritti speciali;
• da € 500,00 ad € 1.000,00 per mancato adempimento delle funzioni del responsabile coordinatore dei servizi oggetto del presente appalto, in particolare mancata comunicazione in
merito alle sostituzioni di personale assente e mancata sostituzione dell’educatore assente, come previsto rispettivamente nel dettaglio dei singoli lotti;
• da € 100,00 ad € 500,00 per inadeguato comportamento da parte degli operatori incaricati ad effettuare le prestazioni oggetto del presente capitolato;
• € 1.500,00 per inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni previsti dal Regolamento UE n. 679/2016;
• da € 500,00 ad € 1.500,00 per ognuna delle infrazioni agli impegni previsti dal presente capitolato e diverse da quelle elencate nel presente schema, a seconda della gravità o dell’entità delle conseguenze.
L’applicazione della sanzione dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza da parte del Committente, a cui la ditta affidataria avrà la facoltà di presentare proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di addebito.
Per infrazioni di particolare gravità (esempio comportamenti offensivi, ecc.) e/o a seguito del ripetersi delle sopraelencate infrazioni che abbiano pregiudicato il regolare svolgimento del servizio, l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, riservandosi in ogni caso la facoltà di agire per il risarcimento pieno dei maggiori danni e salva l’applicazione delle penali sopra descritte.
Si procederà al recupero della penalità da parte dell’Ente appaltante mediante ritenuta diretta sui corrispettivi dovuti relativi al mese nel quale è assunto il provvedimento. Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento adottati dall’ente appaltante saranno notificati alla Ditta aggiudicataria per iscritto tramite PEC, nelle forme previste dal D.Lgs. 50/2016.
Art. 41 – OFFERTA
L’offerta è da intendersi quale offerta-contratto ed in tal senso la ditta offerente dovrà restituire, unitamente al preventivo economico ed alla offerta tecnica, copia del presente capitolato firmato per accettazione dal legale rappresentante della ditta medesima, a margine di ogni foglio ed in calce al capitolato medesimo, approvando specificamente le clausole di cui all’art. 1341 cod. civ. ed indicando la data della sottoscrizione. Nell’ultima pagina dovranno essere altresì specificate per esteso le generalità anagrafiche ed il numero di codice fiscale del legale rappresentante.
Dopo la presentazione l’offerta non può essere né ritirata ne modificata od integrata.
Le ditte concorrenti, pertanto, dovranno far pervenire la loro offerta, completa di ogni parte, nei termini e modi fissati nella lettera di invito corredandola, pena l’esclusione, di tutta la documentazione richiesta.
L’offerta economica presentata in sede di gara, non potrà subire variazioni per tutto il periodo contrattuale, ivi compreso il periodo di proroga ed eventuale rinnovo.
In ogni caso l’importo totale offerto non potrà superare la base d’asta.
In caso di partecipazione da parte di Consorzi di cui all'art. 45 del D.Lgs. 50/2016, questi sono tenuti ad indicare in sede di offerta, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 50/2016, per quali consorziati concorrono.
Art. 42 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO
L'Amministrazione si attiene, per le forniture aggiudicate del presente progetto esecutivo - capitolato d’oneri, a quanto previsto dagli artt. 108, 109 e 110 del D. Lgs. 50/2016.
Ai sensi del Decreto Legge n. 95/2012, convertito nella Legge 7 agosto 2012 n. 135, art. 1 commi 7 e 13 il contratto di fornitura potrà essere recesso nell’immediato senza che il fornitore possa vantare alcuna rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e/o delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico.
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, e quanto indicato nell’art. 40 (penalità), possono essere in particolare causa di risoluzione contrattuale per inadempimento le seguenti fattispecie: Nello specifico, l’Amministrazione avrà la facoltà di risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
• Gravi violazioni degli obblighi sottoscritti, anche a seguito di reiterate inadempienze di cui all'art. 28 del presente capitolato e contestate con diffide ad adempiere, in particolare consistenti in:
• Sospensione o abbandono o mancata effettuazione, da parte del personale addetto, del servizio affidato;
• Impiego di personale in numero minore rispetto a quanto previsto;
• impiego di personale privo di rapporto di dipendenza o collaborazione con la ditta e/o di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio o non in possesso dei requisiti di idoneità sanitaria previsti dalla legislazione vigente;
• gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari, nonché delle norme del presente capitolato e/o gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla ditta, anche a seguito di diffide del Committente;
• inosservanza della vigente normativa in materia;
• inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente (previdenza, infortuni, sicurezza) e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali;
• interruzione non motivata del servizio;
• violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
• violazione della normativa per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid19;
• gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà del Comune o messa a disposizione del Comune o presso le scuole sede di servizio;
• gravi irregolarità che possano arrecare danno agli utenti dei servizi o, anche indirettamente, al Comune o alle scuole sede di servizio;
• violazione dell’obbligo di permettere al Comune di vigilare sul corretto svolgimento dei servizi;
• inosservanza ripetuta delle prescrizioni del Comune volte ad assicurare la regolarità dei servizi, la sicurezza degli utenti ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente capitolato;
• cessione del contratto, a qualsiasi titolo, come precisato all’art. 37.
Nelle ipotesi sopraindicate il contratto potrà essere risolto di diritto da parte del committente, con effetto immediato a seguito della comunicazione del Dirigente competente, a mezzo di lettera raccomandata o PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva. In tale caso, alla ditta non spetta alcun indennizzo e il committente ha facoltà di incamerare la cauzione, salvo il maggior risarcimento del danno.
Nei suddetti casi di risoluzione del contratto, il committente avrà la facoltà di affidare il servizio a terzi, utilizzando, se necessario, i locali e gli impianti a qualsiasi titolo gestiti dalla ditta al momento della risoluzione del contratto, per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio; gli oneri derivanti da ciò vanno compresi nei danni derivanti dalla risoluzione del contratto per colpa. In ogni caso è sempre fatto salvo il risarcimento dei danni derivanti da inadempienze. Alla ditta verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato fino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese e i danni.
Per l’applicazione delle disposizioni del presente articolo, il committente potrà rivalersi su eventuali crediti della ditta, nonché sulla cauzione, senza necessità di diffide o formalità di sorta.
La ditta può recedere dal contratto per compravate esigenze comunicandolo al Dirigente del Servizio, con raccomandata AR o PEC, entro 10 giorni dal verificarsi della causa ostativa alla prosecuzione del servizio.
Il committente può a sua volta risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche, come previsto dall’art. 39 del presente capitolato. Tale risoluzione va comunicata alla ditta, con raccomandata AR o PEC, entro dieci giorni dal verificarsi della condizione inderogabile di pubblico interesse. Tale termine può non essere rispettato nel caso di nuove disposizioni normative.
Quando sia causata da gravi inadempienze contrattuali della ditta affidataria, la risoluzione potrà avere decorrenza più ravvicinata, fermo restando un termine minimo di 7 giorni. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare il servizio a terzi.
L’eventuale risoluzione per inadempienze da parte dell’aggiudicatario, avverrà senza oneri o risarcimenti allo stesso da parte dell’Ente se non quelli derivanti dalla liquidazione delle competenze dovute per le prestazioni rese nel periodo antecedente alla contestazione degli inadempimenti stessi, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto (art. 108 co. 5 del D. Lgs. n. 50/2016).
E’ fatto salvo al Comune di Reggio Xxxxxx il diritto al risarcimento del danno derivante dalla risoluzione anticipata del rapporto da parte dell'impresa aggiudicataria.
Art. 43 – AVVALIMENTO
In caso di avvalimento il concorrente dovrà allegare la documentazione di cui al comma 1 dell’art. 89 del d. lgs. 50/2016 e s.m.i. relativa all’impresa ausiliariA.
Art. 44 - OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE
Oltre all’osservanza di tutte le norme previste nel presente capitolato, l’aggiudicatario avrà l’obbligo di rispettare e far rispettare tutte le disposizioni derivanti dalle leggi, dai regolamenti e dalle ordinanze a livello comunitario, nazionale, regionale, comunale, in vigore o che dovessero essere emanati nel periodo di vigenza del contratto. Gli oneri di adeguamento, nessuno escluso, saranno a carico dell’aggiudicatario.
L’osservanza delle disposizioni di Xxxxx include per la Ditta aggiudicataria l’obbligo di assolvere alle recenti disposizioni in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile di cui al D.Lgs n.39 del 4/3/2014. In tal senso, la Ditta aggiudicataria dovrà, in modo specifico, produrre al Comune apposita dichiarazione di rispetto della normativa sia nella produzione della documentazione probatoria a seguito dell’aggiudicazione provvisoria sia prima della stipula del contratto sia ogni volta che dovessero esserci modifiche e/o avvicendamenti nell’elenco del personale adibito al servizio.
Art. 45 – COMPETENZA E CONTROVERSIA
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si considerano applicabili le norme vigenti in materia. Le controversie che dovessero insorgere tra le parti, relativamente all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto, non componibili bonariamente, saranno devolute alla competenza esclusiva del foro di Reggio Xxxxxx, con espressa rinuncia di deferimento ad arbitri.
Art. 46 – DOMICILIO LEGALE
A tutti gli effetti del contratto, l’appaltatore elegge domicilio legale presso la propria sede stabile e strutturata così come indicata in sede di gara. Le comunicazioni con l’appaltatore verranno effettuate tramite mail. L’appaltatore garantisce che le comunicazioni, e quant'altro fatto pervenire dal Comune, saranno tempestivamente ritirate e visionate.
Art. 47 – AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE E RESPONSABILE UNICO DI PROCEDIMENTO
L’amministrazione procedente è il Comune di Reggio Xxxxxx, con particolare riferimento al Servizio Officina Educativa.
Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs 50/2016, il Responsabile Unico di Procedimento (RUP) è il Dirigente del Servizio Officina Educativa, al momento della pubblicazione della presente gara d’appalto, nella persona della Dott.ssa Battistina Giubbani.
Art. 48 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
1. Il Direttore dell'esecuzione del contratto (DEC) è individuato nel Responsabile della U.O.C. Servizi Educativi Territoriali e Diritto allo Studio Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
2. Il Direttore dell'esecuzione del contratto (DEC) può avvalersi di assistenti del DEC da lui nominati.
3. I nominativi degli eventuali assistenti del DEC verranno comunicati all'aggiudicatario.
L’appaltatore, con la firma del presente capitolato, accetta espressamente e per iscritto, a norma degli articoli 1341, comma 2, e 1342 C.C., tutte le clausole ivi previste, nonché le clausole contenute in disposizioni di legge e regolamenti nel presente atto richiamate.
Art. 49 - Invio a norme di diritto generale
Per tutto quanto non contemplato nel presente Capitolato Speciale, si considerano applicabili le norme vigenti in materia.