COMUNE DI MAGLIANO ROMANO
COMUNE DI MAGLIANO ROMANO
Città Metropolitana di Roma Capitale
Ufficio tecnico
Prot. n. 2136 Magliano Romano 10/11/2016
Avviso Pubblico
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE TEMPORANEA DI UN LOTTO DI TERRENO AGRICOLO GRAVATI DA DEMANIO COLLETTIVO DI USO CIVICO SEMINATIVO UBICATO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MAGLIANO ROMANO SU STRADA PROVINCIALE 14/A E PRECISAMENTE: TERRENI INDIVIDUATI AL N.C.T. FOGLIO 23 P.LLE 3 (PARTE), 13 (PARTE) E 10 DI COMPLESSIVI 5,9 ETTARI CIRCA E SOVRASTANTI STRUTTURE EDILIZIE;
Premesse
Vista la d.c.c. n. 30 del 27/10/2016 con il quale il consiglio comunale approvava un atto di indirizzo all’ufficio tecnico comunale che prevedeva la valorizzazione mediante concessione temporanea di alcune aree di demanio collettivo comunale individuate N.C.T. Foglio 23 p.lle 3 (parte), 13 (parte) e 10 di complessivi 5,9 ettari e delle sovrastanti strutture edilizie;
Visto che:
Il Comune di Magliano Romano dispone dei terreni sopra citati e facenti parte del demanio collettivo di uso civico seminativo (legge 1766/1927 art. 11 lettera b - “terreni convenientemente utilizzabili per la coltura agraria”-) ubicati in località San Valentino, Monte Maggiore e Xxxxxxxxxxx, collocate a sud ovest del territorio comunale;
Su porzione di tali terreni e precisamente sulla particella di terreno individuata al N.C.T. al foglio
23 mappale n.13 sono stati realizzati degli investimenti di recupero e valorizzazione di cave dismesse ai fini turistici mediante la realizzazione di alcune strutture edilizie come tettoie e recinzioni in legno e altro;
Le lavorazioni inerenti gli investimenti di cui al punto precedente sono state ultimate il 30/09/2008 mediante emissione e approvazione del relativo C.R.E.;
Successivamente alla fine delle lavorazioni l’area è stata oggetto di furti e atti vandalici che ne hanno compromesso l’effettivo utilizzo e sfruttamento e prontamente denunciati alla procura della repubblica di Tivoli dal comandante della Polizia Locale con prot. n. 21/2011/PL del 22/02/2011 e con prot. n. 35/2014/PL del 13/02/2014;
Considerato che :
E’ intenzione dell’Amministrazione, perseguire l’obiettivo di valorizzazione di tale area e delle strutture realizzate con l’investimento, per rendere più produttivo il territorio e compatibilmente alla destinazione d’uso agricola del terreno e alla vocazione agricola del Comune di Magliano Romano;
La valorizzazione dell’area di valore paesaggistico e agricolo dovrà perseguire obiettivi di pubblica utilità, quali promozione del territorio di Magliano Romano, ai fini agroturistici, agro-culturali, agro- didattici, ambientali nel rispetto della legislazione vigente nel settore;
Ritenuto opportuno procedere a tutti gli adempimenti necessari per arrivare all’obiettivo della valorizzazione di tale area mediante concessione dei terreni di che trattasi previo, se necessario ,anche cambio d’uso temporaneo ai sensi della Legge 1766/1927 e del X.X. 000/0000 art. 41 che testualmente recita: “Potranno i Comuni e le Associazioni agrarie richiedere, ed il Ministro delle politiche agricole e forestali consentire, che a tutte o parte delle terre sia data una diversa destinazione, quando essa rappresenti un reale beneficio per la generalità degli abitanti, quali la istituzione di campi sperimentali, vivai e simili. In tal caso il decreto di autorizzazione conterrà la clausola del ritorno delle terre, in quanto possibile, all'antica destinazione quando venisse a cessare lo scopo per il quale l'autorizzazione era stata
X.xx Xxxxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxxx Xxxxxx (XX) - 069048005 - 0690479770 – C.F.:02958810588 – P.IVA:01141181006
xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx - xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
accordata. Qualora non sia possibile ridare a queste terre l'antica destinazione, il Ministro delle politiche agricole e forestali potrà stabilire la nuova destinazione delle terre medesime”;
Ritenuto opportuno procedere alla concessione temporanea dei terreni mediante la redazione di un apposito bando pubblico, salvaguardando i criteri della pubblicità e della concorrenzialità;
Vista la legge 241/1990 e s.m.i.;
Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Vista la legge 1766/1927; Visto il X.X. 000/0000; Vista la L.R. n.1/1986; Visto il D.Lgs. 50/2016;
Il sottoscritto xxx. Xxxxxxxx Xxxx, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Xxxxxxxx Xxxxxx, Rende noto il seguente Bando Pubblico:
1. AMMINISTRAZIONE CONCEDENTE
Comune di: Magliano Romano Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx 0 (00000) Xxxxxxxx Xxxxxx (XX) xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/
Telefono 0686977270-78
Fax 0000000000
e-mail: xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx PEC: x.xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx RUP: xxx. Xxxxxxxx Xxxx
2. OGGETTO DEL BANDO
Il presente bando ha per oggetto l’assegnazione in concessione temporanea, (se necessario anche con mutamento di destinazione d’uso temporaneo ai sensi della legge 1766/1927 art. 11 lettera b) “terreni convenientemente utilizzabili per la coltura agraria” e dell’art. 12 della stessa legge e del X.X. 000/0000 art. 41 e della L.R. 03 Gennaio 1986, n. 1), di terreni agricoli di demanio collettivo di cui alla lettera b art. 11 della Legge 1766/27.
Il lotto di terreno e gli immobili presenti siti su xxxxxx xxxxxxxxxxx 00/X, xxxxxx individuato al N.C.T. Foglio 23 p.lle 3 (parte), 13 (parte) e 10 di complessivi 5,9 ettari circa e dalle planimetrie allegate (Allegato 1 del presente bando), sarà assegnato in concessione a corpo, onde ogni eccesso o difetto rispetto alla superficie indicata (5,9 ettari circa) non comporteranno alcuna variazione del canone e delle altre condizioni del contratto.
La concessione temporanea del lotto e degli immobili ha come obiettivo la valorizzazione di tale area e delle strutture esistenti, per rendere più produttivo il territorio, compatibilmente alla destinazione d’uso agricola del terreno e alla vocazione agricola del Comune di Magliano Romano. Inoltre la valorizzazione dovrà perseguire obiettivi di pubblica utilità, quali promozione del territorio di Magliano Romano, ai fini agroturistici, agro-culturali, agro-didattici e ambientali.
Considerato che trattasi di concessione il presente bando costituisce lex specialis di gara e si applicheranno i principi del D.lgs. 50/2016 solo quando espressamente richiamati.
Qualora, in esito alle procedure di gara, si rendesse necessario da parte del Concessionario procedere al cambio d’uso temporaneo ai sensi della Legge 1766/1927, del R.D. 332/1928 e ai sensi del D.P.R.
616/1977 mediante approvazione del cambio d’uso da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura area usi civici, il contratto di concessione verrà stipulato solo in caso di esito positivo della procedura senza che il concessionario possa rivalersi in alcun modo nei confronti del Comune di Magliano Romano;
3. FORMA GIURIDICA DI ASSEGNAZIONE DEL BENE
La concessione temporanea degli immobili in oggetto sarà effettuata con apposito atto di concessione amministrativa il cui contenuto dovrà prevedere tra le altre cose:
- l’oggetto, la finalità ed il corrispettivo della concessione costituito da un canone annuo di importo minimo pari a 300 €/ha, determinato sulla base delle tabelle regionali e sulla base dello stato delle strutture esistenti e soggetto ad aumento percentuale in fase di gara a cui si sommerà l’eventuale accantonamento delle somme determinato dalla Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura area usi civici ai sensi del D.P.R. 616/77 qualora fosse necessario procedere con un cambio di destinazione d’uso temporaneo;
- la durata della concessione stabilita in nove anni e le possibilità di revoca per ragioni di pubblico interesse;
- la facoltà del concessionario di provvedere a tutte le migliorie dei terreni e delle strutture edilizie, previo consenso dell’amministrazione comunale e previo ottenimento di tutti i nulla-osta dei vari enti previsti per legge;
4. REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE E CRITERI DI SELEZIONE
Può presentare domanda di assegnazione in concessione temporanea dei terreni indicati in oggetto, chiunque, persona fisica o giuridica, svolga attività agricola o attività connesse a quella agricola in base all’art. 2135 c.c., oppure associazioni ambientali – culturali o altre aventi nello statuto come missione la promozione dell’agricoltura e la tutela dell’ambiente.
Il concorrente inoltre deve essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 d.lgs. 50/2016 nonché dei requisiti minimi di:
a) idoneità professionale: a tal proposito i soggetti sopra individuati dovranno trasmettere al momento della presentazione della domanda il n° di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura oppure lo statuto associativo con i relativi riconoscimenti, il numero di Partita IVA/ Codice Fiscale.
b) capacità economica e finanziaria: il soggetto dovrà dotarsi di polizza assicurativa che garantisca il patrimonio immobiliare di futura concessione e delle migliorie che intenderà apportare da furti, incendi, atti vandalici ed in generale garantisca lo stato conservativo degli immobili, inoltre la polizza di responsabilità civile verso terzi dovrà garantire l’attività gestionale da danni che la stessa potrebbe accidentalmente causare a persone e cose;
c) capacità tecniche e professionali attestate da curriculum professionale, redatto in autocertificazione, del soggetto che possa dimostrare le attività svolte in passato ed inerenti l’oggetto del bando e gli obiettivi dello stesso.
Il Concorrente dovrà prendere visione dei luoghi e delle strutture oggetto di concessione e dovrà produrre apposita dichiarazione di presa d’atto dello stato di fatto e di diritto dei terreni e delle strutture su di essi presenti e di accettazione incondizionata delle clausole del bando;
N.B. La presa visione dei luoghi dovrà risultare da apposito verbale redatto congiuntamente con il p ersonale dell’ufficio tecnico e in data antecedente alla presentazione della domanda;
Il criterio di selezione delle offerte sarà quello previsto all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 comma 3: offerta economicamente più vantaggiosa. I punteggi saranno attribuiti dalla commissione appositamente nominata dall’ufficio tecnico del Comune di Magliano Romano e costituita dal personale interno del Comune.
Sono previsti 30 punti massimi per l’offerta economica che prevederà un rialzo sul canone annuo, a tal proposito non saranno accettate offerte a ribasso che saranno automaticamente escluse dalla procedura di gara;
Sono previsti 70 punti massimi per l’offerta tecnica che sarà valutata su un progetto di gestione e di migliorie apportate ai terreni e agli immobili;
Formula per la valutazione dell’offerta economica:
Punteggio i = (Offerta i / Offerta max ) * 30
Valutazione offerta tecnica: sulla base del giudizio ottenuto dalla commissione del progetto tecnico e sulla base dei punteggi della seguente tabella:
eccellente | 70 punti |
ottimo | 60 punti |
buono | 50 punti |
discreto | 40 punti |
sufficiente | 30 punti |
mediocre | 20 punti |
insufficiente | 10 punti |
Al fine dell’attribuzione del giudizio la commissione dovrà valutare tutti gli aspetti relativi al pubblico interesse dell’attività gestionale degli immobili, in particolar modo:
a. l’attività di gestione inerente la promozione della cultura agricola, ecologica, ambientale ed ecosostenibile del territorio;
b. Il recupero, la valorizzazione, l’efficientamento e la rifunzionalizzazione delle strutture esistenti sul lotto sulla base della legislazione vigente;
c. La possibilità di utilizzo dell’area cava dismessa di basalto con progetti specifici culturali;
d. La messa in sicurezza dell’area al fine di prevenire atti vandalici e per garantire la massima sicurezza di fruizione delle strutture;
e. La possibilità di fruizione – visita da parte dei cittadini di Magliano Romano, in maniera gratuita, dei terreni e delle strutture in determinate giornate come ad esempio le giornate festive tipiche di Pasquetta e Primo Maggio ecc. ecc..
f. La possibilità di visita gratuita da parte delle scuole di Magliano Romano delle aree e dei locali al fine di promuovere una nuova cultura agricola nei giovani studenti maglianesi;
g. La possibilità di prevedere anche attrazioni ludiche per le famiglie ed i bambini sempre compatibilmente alla natura agricola del territorio;
h. La possibilità di cooperazione per varie iniziative con le associazioni del Comune di Magliano Romano;
i. La possibilità di creare campi vivaistici frutticoli, orticoli e forestali allo scopo didattico;
j. La creazione di centri divulgativi delle pratiche agricole moderne ed ecocompatibili;
k. Altre iniziative;
Il progetto tecnico dovrà essere corredato da un cronoprogramma di esecuzione delle varie attività e migliorie ai sensi della legislazione vigente proposte nei nove anni di gestione e da un piano economico- finanziario.
Sia il crono programma che il piano economico finanziario saranno oggetto di valutazione della commissione al fine di elaborare il giudizio e attribuire quindi il punteggio.
Sulla base della somma dei punteggi dell’offerta economica e dell’offerta tecnica verrà redatta una graduatoria dei partecipanti. Si procederà successivamente ai sensi dell’art. 32 e 33 del D.Lgs. 50/2016. E’ facoltà dell’amministrazione procedere all’aggiudicazione e alla stipula del contratto anche nel caso in cui pervenga o è stata ammessa una solo offerta come resta facoltà dell’amministrazione comunale non ritenere congrua alcuna offerta pervenuta;
Relativamente alle informazioni dei candidati e degli offerenti si procederà ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs. 50/2016.
5. OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
La concessione in uso sarà soggetta a:
- Obbligo di pagamento del corrispettivo di cui al punto 3;
- Onere della totalità delle spese di manutenzione ordinaria e della manutenzione straordinaria con franchigia sul singolo intervento sulla straordinaria pari a 500 € massimo;
- Pagamento delle utenze e voltura delle stesse oppure allacci alle utenze a carico dell’aggiudicatario – concessionario. La voltura delle utenze va eseguito entro un mese dalla sottoscrizione del contratto;
- Stipula dell’assicurazione che garantisca il patrimonio immobiliare di futura concessione e delle migliorie che il concessionario intenderà apportare da furti, incendi, atti vandalici ed in generale garantisca lo stato conservativo degli immobili per nove anni;
- Stipula di una polizza assicurativa R.C. verso terzi che dovrà garantire l’attività gestionale da danni che la stessa potrebbe accidentalmente causare a persone e cose;
- La restituzione dei locali e dei terreni nella loro integrità con le migliorie apportate;
- Se sarà necessario il cambio d’uso temporaneo soggetto a provvedimento regionale le spese dello stesso saranno a totale carico del aggiudicatario-concessionario. Inoltre l’esito favorevole del cambio d’uso temporaneo ai sensi della Legge 1766/1927, del R.D. 332/1928 e ai sensi del
D.P.R. 616/1977 mediante approvazione del cambio d’uso da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura area usi civici, sarà a cura e rischio e pericolo dell’offerente;
- Obbligo di accatastamento delle strutture edilizie prima della sottoscrizione del contratto a proprie spese;
- Pagamento del corrispettivo annuo di cui al punto 2 alla stipula del contratto e delle successive annualità entro l’anno di attività: il mancato pagamento del corrispettivo entro i termini previsti comporterà la decadenza della concessione senza che il concessionario possa rivalersi in alcun modo nei confronti dell’amministrazione comunale;
- Divieto assoluto di sub-affitto, sub-locazione e sub-concessione che saranno causa di decadenza immediata della concessione;
- Il Contratto di concessione verrà stipulato, solo a seguito di esito favorevole del cambio d’uso temporaneo ai sensi della Legge 1766/1927, del R.D. 332/1928 e ai sensi del D.P.R. 616/1977 mediante approvazione del cambio d’uso da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura area usi civici, qualora fosse necessario;
6. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il presente avviso pubblico sarà pubblicato sul profilo del committente del web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ e sull’albo pretorio del Comune di Magliano Romano.
La domanda di assegnazione del fondo dovrà essere redatta in carta semplice, contenere i dati anagrafici del richiedente e dovrà ed essere consegnata solo ed esclusivamente a mano all’ufficio protocollo del Comune di Magliano Romano (RM) Piazza Risorgimento 1 00060 entro e non oltre la data del 30/11/2016 ore 12:00;
Il plico sigillato, indicante il mittente e riportante la dicitura : “PARTECIPAZIONE AL BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE TEMPORANEA DI UN LOTTO DI TERRENO AGRICOLO GRAVATI DA DEMANIO COLLETTIVO DI USO CIVICO SEMINATIVO UBICATO SU STRADA PROVINCIALE 14/A E NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MAGLIANO ROMANO E PRECISAMENTE: TERRENI INDIVIDUATI AL N.C.T. FOGLIO 23 P.LLE 3 (PARTE), 13 (PARTE) E 10 DI COMPLESSIVI
5,9 ETTARI CIRCA E SOVRASTANTI STRUTTURE EDILIZIE;” dovrà contenere 3 Buste sigillate contenenti:
Busta 1:
1) la domanda di partecipazione dalla quale si evincano le generalità del richiedente e/o del soggetto giuridico con i relativi recapiti, redatta in carta semplice con relativa fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente (singolo o legale rappresentante);
2) autocertificazione di tutti i requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016: nell’autocertificazione i requisiti previsti dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 dovranno essere tutti espressamente riportati e la mancanza di autocertificazione di uno solo dei requisiti comporterà l’esclusione automatica della domanda;
3) n° di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura oppure lo statuto associativo con i relativi riconoscimenti, il numero di Partita IVA/ Codice Fiscale;
4) dichiarazione di impegno a contrarre la polizza assicurativa che garantisca il patrimonio immobiliare di futura concessione e delle migliorie che l’offerente intenderà apportare da furti, incendi, atti vandalici ed in generale che garantisca lo stato conservativo degli immobili e la polizza di responsabilità civile verso terzi che dovrà garantire l’attività gestionale da danni che la stessa potrebbe accidentalmente causare a persone e cose
5) il curriculum di cui al punto 4 lettera c);
6) verbale di presa visione dei luoghi redatto congiuntamente con il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Magliano Romano in data antecedente al termine di presentazione della domanda;
7) Dichiarazione di accettazione incondizionata dello stato di fatto e di diritto dei terreni e delle strutture su di essi presenti;
8) Dichiarazione di accettazione incondizionata di tutte le clausole del bando dando atto della conoscenza dello stesso ed in particolare degli obblighi del concessionario di cui al punto 5;
Busta 2:
1) l’offerta tecnica consistente in un progetto di gestione e di migliorie degli immobili oggetto di concessione inclusivo del crono programma e del piano economico-finanziario citati al punto 4;
Busta 3:
1) l’offerta economica riportante il corrispettivo canone annuo offerto al Comune di Magliano Romano in € ed in aumento rispetto quello posto a base d’asta e pari a 300 €/ha;
7. PROCEDURA DI VALUTAZIONE DOMANDE
La Commissione nominata dalla Stazione Appaltante, procederà pertanto, all’esame delle domande pervenute per la partecipazione alla procedura in oggetto, alle ore 9:00 del giorno 01/12/2016 alla seduta pubblica potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita da suddetti legali rappresentanti.
Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
Le successive sedute pubbliche avranno luogo presso la sede comunale alle ore e nei giorni che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo fax/posta elettronica certificata almeno il giorno prima della data fissata.
In prima seduta il soggetto incaricato procederà, verificatane l’ammissibilità, all’apertura dei plichi. Si proseguirà con l’esame della Busta 1, delle domande di partecipazione e della documentazione a corredo
delle stesse, pervenute nel termine stabilito dal bando, al fine di verificare il possesso dei requisiti di carattere generale, economico-finanziario e tecnico-professionale previsti nel Bando di gara.
I concorrenti la cui documentazione sia trovata non conforme alle prescrizioni di gara saranno esclusi dalla
procedura.
Si procederà all’esclusione dell’ operatore economico in qualunque momento della procedura, qualora risulti
che l'operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui ai commi 1,2, 4 e 5 dell’art.80 del D. lgs. N.50/2016.
Un operatore economico, o un subappaltatore, che si trovi in una delle situazioni di cui al comma 1, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18
mesi ovvero abbia riconosciuto l'attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
Se la stazione appaltante ritiene che le predette misure sono sufficienti, l'operatore economico non è escluso
della procedura d'appalto; viceversa dell'esclusione viene data motivata comunicazione all'operatore economico.
Un operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di appalto non
può avvalersi della possibilità prevista dai commi 7 e 8 del D.lgs. n.50/2016 nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
Se la sentenza di condanna definitiva non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, ovvero non sia intervenuta riabilitazione, tale durata è pari a cinque anni, salvo che la pena principale sia di durata inferiore, e in tale caso è pari alla durata della pena principale.
Al termine delle operazioni relative all’esame della busta 1, l’apposita Commissione Giudicatrice procederà
all’apertura e alla verifica della documentazione tecnica busta 2.
La Commissione Giudicatrice, in una o più sedute, sulla base della documentazione contenuta nella busta “2” – Documentazione tecnica – procede:
a) a verificare, in seduta pubblica, la rispondenza della documentazione tecnica presentata in relazione
a quanto chiesto dagli atti di gara. In caso di violazione delle disposizioni di gara, la Commissione dispone l’esclusione della Ditta;
b) all’assegnazione, in seduta riservata, dei punteggi tecnici con le modalità ed i criteri previsti e (Criteri di valutazione delle offerte) al presente Bando.
Ultimate tali operazioni, la Commissione Giudicatrice procederà in seduta pubblica, nel giorno e nell’ora che
saranno preventivamente comunicati agli operatori economici ammessi alle fasi successive della procedura
di gara di che trattasi, all’esame della Busta n.3, contenuta nei plichi delle Imprese non escluse dalla gara, e,
a seguito della verifica della regolare formulazione dell’offerta secondo le indicazioni fornite con il presente disciplinare, si procederà, per le offerte risultate ammissibili, alla formazione di una graduatoria delle imprese applicando la formula precedentemente indicata:
La graduatoria è approvata con Determinazione Dirigenziale la cui pubblicazione sull’Albo Pretorio ha – a tutti gli effetti di legge - valore di notifica per i soggetti inseriti nella graduatoria e nell’ elenco.
Ai fini del soccorso istruttorio si procederà con l’applicazione dell’art. 83 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 stabilendo la sanzione pecuniaria ivi prevista pari a 200 €;
8. STIPULA CONTRATTO
Il contratto di concessione sarà stipulato con il richiedente ritenuto aggiudicatario a seguito dell’istruttoria in applicazione a quanto previsto dal bando e a seguito della eventuale necessaria determinazione regionale di cambio d’uso temporaneo riportante anche l’eventuale accantonamento delle somme determinato dalla Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura area usi civici ai sensi del D.P.R.
616/77.
Le eventuali spese necessarie alla stipula e registrazione del contratto saranno a totale carico del concessionario. Il contratto riporterà tutte le clausole e gli obblighi previsti nel presente bando; Il corrispettivo per la concessione dell’area in oggetto verrà aggiornato di anno in anno sulla base degli indici istat.
Il responsabile dell’ufficio tecnico x.xx xxx. Xxxxxxxx Xxxx
Allegato 1 : Cartografie