Contratto
di assicurazione
sulla vita con partecipazione agli utili e di tipo Unit Linked.
Assicurazione a vita intera a premio unico e premi
unici aggiuntivi.
Il presente set informativo è composto da:
• KID - Key Information Document
• DIP aggiuntivo IBIP - Documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d'investimento
• Condizioni di Assicurazione comprensive di:
- Regolamento della Gestione Separata
- Regolamento del Fondo Interno Assicurativo
mod. 220463 – ed. 03/2021
• Glossario
• Modulo di proposta
Il Set Informativo deve essere consegnato al Contraente prima della sottoscrizione del Contratto.
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Set Informativo.
(Questa pagina è lasciata intenzionalmente in bianco)
Documento generico contenente le informazioni chiave
Scopo
Il presente documento contiene informazioni chiave relative a questo prodotto d’investimento. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni, prescritte per legge, hanno lo scopo di aiutarvi a capire le caratteristiche, i rischi, i costi, i guadagni e le perdite potenziali di questo prodotto e di aiutarvi a fare un raffronto con altri prodotti d’investimento.
Prodotto
Nome del prodotto Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile
Nome dell’ideatore del prodotto
Groupama Assicurazioni S.p.A.
Autorità competente
CONSOB (commissione nazionale per le società e la borsa) e IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni)
Contatti dell’ideatore del prodotto
xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/ - Chiamare il x00 0000000 per maggiori informazioni.
Data di aggiornamento 14/12/2020
State per acquistare un prodotto che non è semplice e può essere di difficile comprensione.
Cos’è questo prodotto?
Tipo
Obiettivi
Durata
Investitori al dettaglio a cui si intende commercializzare il prodotto
Prestazioni assicurative e costi
Contratto multiramo di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili e di tipo unit linked a premio unico
Il prodotto soddisfa esigenze diverse a seconda delle scelte di destinazione dei premi:
• ricercare rendimenti tendenzialmente stabili nel tempo, per la parte investita nella gestione separata;
• ricercare rendimenti più elevati con il rischio di incorrere in perdite, per la parte investita nel fondo interno, la cui performance è legata al mercato azionario e obbligazionario.
Il prodotto prevede 3 opzioni di investimento prefissate in cui l'investimento del premio unico e degli eventuali premi aggiuntivi, al netto dei costi, viene ripartito tra il fondo interno ValorePiù Futuro Sostenibile e la gestione separata ValorePiù; a seconda dell'opzione di investimento scelta, la parte di capitale investita nel fondo interno può variare da un minimo del 30% a un massimo del 70%.
Informazioni aggiuntive sugli obiettivi delle singole opzioni di investimento sono disponibili nel documento contenente le informazioni chiave di ciascun profilo di investimento.
Prodotto a vita intera, termina con il decesso dell'Assicurato.
Nel corso della durata il cliente può esercitare il diritto di riscatto, purché sia trascorso almeno 1 anno dalla data di perfezionamento del contratto.
Groupama Assicurazioni S.p.A. non è autorizzata a recedere unilateralmente dal contratto.
Il prodotto è destinato ad un tipo di cliente al dettaglio variabile in base al profilo di investimento scelto. Informazioni aggiuntive sugli investitori al dettaglio a cui sono destinate le varie opzioni di investimento sono disponibili del documento contenente le informazioni chiave di ciascun profilo di investimento.
In caso di decesso dell’Assicurato, la Società si impegna a corrispondere, ai beneficiari designati, per la parte investita nel fondo interno, un capitale pari al controvalore delle quote al momento del decesso, mentre, per la parte investita in gestione separata, il maggior valore tra il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso dell'Assicurato e la somma dei capitali assicurati iniziali attivi, dove il capitale assicurato iniziale attivo relativo ad ogni premio versato e investito nella gestione separata stessa è pari allo stesso premio versato al netto dei costi investito nella gestione separata e successivamente riproporzionato o rideterminato a seguito di riscatti parziali e/o di switch. Nel caso in cui, alla data del decesso, l'Assicurato abbia un'età inferiore a 80 anni è prevista una maggiorazione pari al 7% del controvalore delle quote per la parte di capitale investita nel fondo interno, altrimenti la maggiorazione è pari al 2%, in ogni caso con un massimo pari a 10.000 Euro. Il valore di tale prestazione è dettagliato nella sezione Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento.
Il premio unico deve essere di importo non inferiore a 5.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro. E' possibile effettuare versamenti aggiuntivi di importo minimo pari a 1.000,00 Euro.
Indicatore sintetico di rischio
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Xxxxxxx più basso
Rischio più elevato
L'indicatore sintetico di rischio presuppone che il prodotto sia mantenuto per 6 anni ed è un'indicazione orientativa del livello di rischio di questo prodotto rispetto ad altri prodotti. Il rischio effettivo può variare in misura significativa in caso di disinvestimento in una fase iniziale e la somma rimborsata potrebbe essere minore.
L’indicatore sintetico di rischio esprime la probabilità che il prodotto subisca perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa della nostra incapacità di pagarvi quanto dovuto.
Poiché sono previste più opzioni di investimento, abbiamo classificato questo prodotto ad un livello variabile tra 2 e 3 su 7, che corrisponde ad una classe di rischio variabile tra bassa e medio-bassa. Ciò significa che le perdite potenziali dovute alla performance futura del prodotto sono classificate nel livello variabile tra basso e medio-basso e che è molto improbabile (livello basso) oppure è improbabile (livello medio-basso) che le cattive condizioni di mercato influenzino la nostra capacità di pagarvi quanto dovuto.
Per la parte investita nella gestione separata, avete diritto, in caso di premorienza o riscatto, alla restituzione del capitale investito (premi versati e investiti nella gestione separata al netto dei costi, riproporzionati o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch). Dati i profili di investimento previsti, avete pertanto diritto alla restituzione di almeno il 30% del vostro capitale. Qualsiasi importo superiore a quello indicato e qualsiasi rendimento aggiuntivo dipendono dalla performance futura del mercato e sono incerti. Per la parte investita nel fondo interno, questo prodotto non prevede alcuna protezione dalla performance futura del mercato, pertanto potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso.
Se noi non fossimo in grado di pagarvi quanto dovuto, potreste perdere il vostro intero investimento.
Scenari di performance
La performance del prodotto può variare in base al profilo di investimento scelto. Informazioni aggiuntive sugli scenari di performance delle singole opzioni di investimento sono disponibili nel documento contenente le informazioni chiave di ciascun profilo di investimento.
Cosa accade se Groupama Assicurazioni S.p.A. non è in grado di corrispondere quanto dovuto?
In caso di insolvenza di Groupama Assicurazioni S.p.A. gli attivi posti a copertura degli impegni assunti dalla Società saranno utilizzati per soddisfare - con priorità rispetto a tutti gli altri creditori della Società stessa - il credito derivante dal contratto, al netto delle spese necessarie alla procedura di liquidazione. Non essendo previsto alcuno schema di garanzia pubblico o privato che possa compensare, in tutto o in parte, eventuali perdite, è comunque possibile che, in conseguenza dell'insolvenza di Groupama Assicurazioni S.p.A., gli aventi diritti possano perdere una parte o l'intero valore dell'investimento
Quali sono i costi?
La diminuzione del rendimento (Reduction in Yield - RIY) esprime l'impatto dei costi totali sostenuti sul possibile rendimento dell'investimento. I costi totali tengono conto dei costi una tantum e dei costi correnti. Gli importi qui riportati corrispondono ai costi cumulativi del prodotto in tre periodi di detenzione differenti e comprendono le potenziali penali per uscita anticipata. Questi importi si basano sull'ipotesi che siano investiti 10.000 Euro. Gli importi sono stimati e potrebbero cambiare in futuro. I costi del prodotto variano a seconda del profilo di investimento scelto. Le tabelle di seguito illustrano il valore minimo e il valore massimo tra tutte le opzioni di investimento possibili per ciascuna voce di costo.
Andamento dei costi nel tempo
Investimento: € 10.000,00
Scenari
In caso di disinvestimento
dopo 1 anno
In caso di disinvestimento
dopo 3 anni
In caso di disinvestimento
dopo 6 anni
Costi totali | - | € 976,52 - € 1.024,75 | € 1.259,41 - € 1.400,19 |
Impatto sul rendimento annuale (RIY)
- 3,32% - 3,45%
2,13% - 2,32%
Questa tabella presenta l’impatto annuale dei differenti tipi di costi sul possibile rendimento alla fine del periodo di detenzione raccomandato.
Questa tabella presenta l'impatto sul rendimento per anno
Costi una tantum
Costi correnti
Costi di ingresso
Costi di uscita
Altri costi correnti
Costi di transazione del portafoglio
0,47% - 0,53%
Impatto dei costi da sostenere al momento della sottoscrizione dell'investimento.
Impatto dei costi di uscita dall’investimento alla scadenza.
1,60% - 1,85%
0,00% - 0,00%
0,00% - 0,00%
Impatto dei costi che tratteniamo ogni anno per gestire i vostri investimenti.
Impatto dei nostri costi di acquisto e vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto.
Per quanto tempo devo detenerlo? Posso ritirare il capitale prematuramente?
Periodo di detenzione raccomandato: 6 anni
Il periodo di detenzione è stato scelto in base alle caratteristiche del prodotto, la struttura dei costi e il profilo rischio-rendimento degli investimenti sottostanti.
Il disinvestimento anticipato può rendere più difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi.
E' possibile esercitare il diritto di riscatto a partire dal secondo anno sostenendo un costo pari al 2,5% nel secondo anno, al 2% nel terzo anno, all’1,5% nel quarto anno, sia per la parte di capitale investita nel fondo interno, che per la parte di capitale investita nella gestione separata. Il costo di riscatto è nullo a partire dal quinto anno. Il riscatto deve essere richiesto per iscritto.
Come presentare reclami?
Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale devono essere inoltrati per iscritto a: Groupama Assicurazioni S.p.A. Servizio Reclami, Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx, email: xxxxxxx@xxxxxxxx.xx. Fax 00.00000000.
Sul sito internet della Compagnia (xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxx) è disponibile la procedura da seguire per la produzione dei reclami.
Altre informazioni rilevanti
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web xxx.xxxxxxxx.xx.
Dopo la conclusione del contratto, l'impresa trasmetterà annualmente l'estratto conto della posizione assicurativa.
Documento specifico contenente le informazioni chiave
Prodotto
Nome del prodotto
Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile - Profilo Moderato - Condizioni Standard
State per acquistare un prodotto che non è semplice e può essere di difficile comprensione.
Cos’è questo prodotto?
Il profilo di investimento Moderato prevede l'allocazione del premio unico e degli eventuali premi aggiuntivi, al netto dei costi, per il 70% nella gestione separata ValorePiù e per il restante 30% nel fondo interno ValorePiù Futuro Sostenibile.
Il capitale liquidato in caso di riscatto o al momento del decesso dipende, per la parte investita nel fondo interno, dal relativo controvalore delle quote, mentre per la parte investita in gestione separata, dal rendimento netto della stessa.
Il prodotto si prefigge l'obiettivo, nel lungo periodo, di far crescere la parte di capitale investita nel fondo interno e di conservare la quota investita in gestione separata, senza esporla alle oscillazioni del mercato.
In ogni caso al momento del riscatto o in caso di decesso, è garantita la restituzione del capitale minimo liquidabile, pari alla somma dei capitali assicurati iniziali attivi (capitali iniziali investiti nella gestione separata e riproporzionati e/o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch) derivanti dall'investimento dei singoli premi versati e investiti nella gestione separata.
Obiettivi
Investitori al dettaglio a cui si intende commercializzare il prodotto
Il prodotto è destinato ad un cliente al dettaglio che abbia un'età non superiore a 85 anni, un livello di conoscenza ed esperienza tale da poter comprendere le caratteristiche dei prodotti finanziari con un limitato grado di complessità, un obiettivo di investimento di conservazione e crescita del capitale investito in un orizzonte temporale di lungo periodo (maggiore di 5 anni), una tolleranza al rischio bassa e una capacità finanziaria di sostenere perdite limitate del capitale versato al netto dei costi.
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?
Indicatore sintetico di rischio
Xxxxxxx più basso
Rischio più elevato
L'indicatore sintetico di rischio presuppone che il prodotto sia mantenuto per 6 anni ed è un'indicazione orientativa del livello di rischio di questo prodotto rispetto ad altri prodotti. Il rischio effettivo può variare in misura significativa in caso di disinvestimento in una fase iniziale e la somma rimborsata potrebbe essere minore.
L’indicatore sintetico di rischio esprime la probabilità che il prodotto subisca perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa della nostra incapacità di pagarvi quanto dovuto.
Abbiamo classificato questo prodotto al livello 2 su 7, che corrisponde alla classe di rischio bassa. Ciò significa che le perdite potenziali dovute alla performance futura del prodotto sono classificate nel livello basso e che è molto improbabile che le cattive condizioni di mercato influenzino la nostra capacità di pagarvi quanto dovuto.
Per la parte investita nella gestione separata, avete diritto, in caso di premorienza o riscatto, alla restituzione del capitale investito (premi versati e investiti nella gestione separata al netto dei costi, riproporzionati o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o switch). Dato il profilo di investimento Moderato, avete diritto alla restituzione di almeno il 70% del vostro capitale. Qualsiasi importo superiore a quello indicato e qualsiasi rendimento aggiuntivo dipendono dalla performance futura del mercato e sono incerti.
Per la parte investita nel fondo interno, questo prodotto non prevede alcuna protezione dalla performance futura del mercato, pertanto potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso.
Se noi non fossimo in grado di pagarvi quanto dovuto, potreste perdere il vostro intero investimento.
Investimento: € 10.000,00
Scenari
Scenari di sopravvivenza
1 anno
3 anni
6 anni
(Periodo di detenzione raccomandato)
Scenario di Stress | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 8.032,71 | € 7.733,64 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -7,04% | -4,19% | |
Scenario Sfavorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 8.856,35 | € 8.846,02 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -3,97% | -2,02% | |
Scenario Moderato | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 9.781,99 | € 10.144,84 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -0,73% | 0,24% | |
Scenario Favorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 11.007,73 | € 12.230,82 |
Scenario di morte | Rendimento medio per ciascun anno | - | 3,25% | 3,41% |
Evento assicurato | Possibile rimborso a favore dei vostri beneficiari al netto dei costi | € 10.030,74 | € 10.200,58 | € 10.379,03 |
Questa tabella mostra gli importi dei possibili rimborsi nei prossimi 6 anni, in scenari diversi, ipotizzando un investimento di 10.000 Euro. Gli scenari presentati mostrano la possibile performance dell'investimento. Possono essere confrontati con gli scenari di altri prodotti. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura sulla base di prove relative alle variazioni passate del valore di questo investimento e non sono un indicatore esatto. Gli importi dei rimborsi varieranno a seconda della performance del mercato e del periodo di tempo per cui è mantenuto il prodotto. Lo scenario di stress indica quale potrebbe essere l'importo rimborsato in circostanze di mercato estreme e non tiene conto della situazione in cui non siamo in grado di pagarvi. Le cifre riportate comprendono tutti i costi del prodotto in quanto tale, e comprendono i costi da voi pagati al consulente o al distributore. Le cifre non tengono conto della vostra situazione fiscale personale, che può incidere anch'essa sull'importo del rimborso.
Quali sono i costi?
La diminuzione del rendimento (Reduction in Yield - RIY) esprime l'impatto dei costi totali sostenuti sul possibile rendimento dell'investimento. I costi totali tengono conto dei costi una tantum e dei costi correnti. Gli importi qui riportati corrispondono ai costi cumulativi del prodotto in tre periodi di detenzione differenti e comprendono le potenziali penali per uscita anticipata. Questi importi si basano sull'ipotesi che siano investiti 10.000 Euro. Gli importi sono stimati e potrebbero cambiare in futuro.
Andamento dei costi nel tempo
Investimento: € 10.000,00
Scenari
In caso di disinvestimento
dopo 1 anno
In caso di disinvestimento
dopo 3 anni
In caso di disinvestimento
dopo 6 anni
Costi totali | - | € 976,52 | € 1.259,41 |
Impatto sul rendimento annuale (RIY)
- 3,32%
2,13%
Questa tabella presenta l’impatto annuale dei differenti tipi di costi sul possibile rendimento alla fine del periodo di detenzione raccomandato.
Questa tabella presenta l'impatto sul rendimento per anno
1,60%
0,00%
0,00%
Impatto dei costi di uscita dall’investimento alla scadenza.
Costi una tantum
Costi di ingresso
0,53%
Impatto dei costi da sostenere al momento della sottoscrizione dell'investimento.
Impatto dei costi che tratteniamo ogni anno per gestire i vostri investimenti.
Altri costi correnti
Costi di uscita
Costi correnti
Costi di transazione del portafoglio
Impatto dei nostri costi di acquisto e vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto.
Documento specifico contenente le informazioni chiave
Prodotto
Nome del prodotto
Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile - Profilo Equilibrato - Condizioni Standard
State per acquistare un prodotto che non è semplice e può essere di difficile comprensione.
Cos’è questo prodotto?
Il profilo di investimento Equilibrato prevede l'allocazione del premio unico e degli eventuali premi aggiuntivi, al netto dei costi, per il 50% nella gestione separata ValorePiù e per il restante 50% nel fondo interno ValorePiù Futuro Sostenibile.
Il capitale liquidato in caso di riscatto o al momento del decesso dipende, per la parte investita nel fondo interno, dal relativo controvalore delle quote, mentre per la parte investita in gestione separata, dal rendimento netto della stessa.
Il prodotto si prefigge l'obiettivo, nel lungo periodo, di far crescere la parte di capitale investita nel fondo interno e di conservare la quota investita in gestione separata, senza esporla alle oscillazioni del mercato.
In ogni caso al momento del riscatto o in caso di decesso, è garantita la restituzione del capitale minimo liquidabile, pari alla somma dei capitali assicurati iniziali attivi (capitali iniziali investiti nella gestione separata e riproporzionati e/o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch) derivanti dall’investimento dei singoli premi versati e investiti nella gestione separata.
Obiettivi
Investitori al dettaglio a cui si intende commercializzare il prodotto
Il prodotto è destinato ad un cliente al dettaglio che abbia un'età non superiore a 80 anni, un livello di conoscenza ed esperienza tale da poter comprendere le caratteristiche dei prodotti finanziari con un limitato grado di complessità, un obiettivo di investimento di conservazione e crescita del capitale investito in un orizzonte temporale di lungo periodo (maggiore di 5 anni), una tolleranza al rischio medio-bassa e una capacità finanziaria di sostenere perdite limitate del capitale versato al netto dei costi.
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?
Indicatore sintetico di rischio
Xxxxxxx più basso
Rischio più elevato
L'indicatore sintetico di rischio presuppone che il prodotto sia mantenuto per 6 anni ed è un'indicazione orientativa del livello di rischio di questo prodotto rispetto ad altri prodotti. Il rischio effettivo può variare in misura significativa in caso di disinvestimento in una fase iniziale e la somma rimborsata potrebbe essere minore.
L’indicatore sintetico di rischio esprime la probabilità che il prodotto subisca perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa della nostra incapacità di pagarvi quanto dovuto.
Abbiamo classificato questo prodotto al livello 3 su 7, che corrisponde alla classe di rischio medio-bassa. Ciò significa che le perdite potenziali dovute alla performance futura del prodotto sono classificate nel livello medio-basso e che è improbabile che le cattive condizioni di mercato influenzino la nostra capacità di pagarvi quanto dovuto.
Per la parte investita nella gestione separata, avete diritto, in caso di premorienza o riscatto, alla restituzione del capitale investito (premi versati e investiti nella gestione separata al netto dei costi, riproporzionati o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch). Dato il profilo di investimento Equilibrato, avete diritto alla restituzione di almeno il 50% del vostro capitale. Qualsiasi importo superiore a quello indicato e qualsiasi rendimento aggiuntivo dipendono dalla performance futura del mercato e sono incerti.
Per la parte investita nel fondo interno, questo prodotto non prevede alcuna protezione dalla performance futura del mercato, pertanto potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso.
Se noi non fossimo in grado di pagarvi quanto dovuto, potreste perdere il vostro intero investimento.
Investimento: € 10.000,00
Scenari
Scenari di sopravvivenza
1 anno
3 anni
6 anni
(Periodo di detenzione raccomandato)
Scenario di Stress | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 7.057,15 | € 6.454,26 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -10,97% | -7,04% | |
Scenario Sfavorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 8.420,10 | € 8.315,81 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -5,57% | -3,03% | |
Scenario Moderato | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 9.947,04 | € 10.475,16 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -0,18% | 0,78% | |
Scenario Favorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 11.970,98 | € 13.865,82 |
Scenario di morte | Rendimento medio per ciascun anno | - | 6,18% | 5,60% |
Evento assicurato | Possibile rimborso a favore dei vostri beneficiari al netto dei costi | € 10.254,35 | € 10.516,46 | € 10.867,07 |
Questa tabella mostra gli importi dei possibili rimborsi nei prossimi 6 anni, in scenari diversi, ipotizzando un investimento di 10.000 Euro. Gli scenari presentati mostrano la possibile performance dell'investimento. Possono essere confrontati con gli scenari di altri prodotti. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura sulla base di prove relative alle variazioni passate del valore di questo investimento e non sono un indicatore esatto. Gli importi dei rimborsi varieranno a seconda della performance del mercato e del periodo di tempo per cui è mantenuto il prodotto. Lo scenario di stress indica quale potrebbe essere l'importo rimborsato in circostanze di mercato estreme e non tiene conto della situazione in cui non siamo in grado di pagarvi. Le cifre riportate comprendono tutti i costi del prodotto in quanto tale, e comprendono i costi da voi pagati al consulente o al distributore. Le cifre non tengono conto della vostra situazione fiscale personale, che può incidere anch'essa sull'importo del rimborso.
Quali sono i costi?
La diminuzione del rendimento (Reduction in Yield - RIY) esprime l'impatto dei costi totali sostenuti sul possibile rendimento dell'investimento. I costi totali tengono conto dei costi una tantum e dei costi correnti. Gli importi qui riportati corrispondono ai costi cumulativi del prodotto in tre periodi di detenzione differenti e comprendono le potenziali penali per uscita anticipata. Questi importi si basano sull'ipotesi che siano investiti 10.000 Euro. Gli importi sono stimati e potrebbero cambiare in futuro.
Andamento dei costi nel tempo
Investimento: € 10.000,00
Scenari
In caso di disinvestimento
dopo 1 anno
In caso di disinvestimento
dopo 3 anni
In caso di disinvestimento
dopo 6 anni
Costi totali | - | € 982,20 | € 1.311,94 |
Impatto sul rendimento annuale (RIY)
- 3,32%
2,20%
Questa tabella presenta l’impatto annuale dei differenti tipi di costi sul possibile rendimento alla fine del periodo di detenzione raccomandato.
Questa tabella presenta l'impatto sul rendimento per anno
1,73%
0,00%
0,00%
Impatto dei costi di uscita dall’investimento alla scadenza.
Costi una tantum
Costi di ingresso
0,47%
Impatto dei costi da sostenere al momento della sottoscrizione dell'investimento.
Impatto dei costi che tratteniamo ogni anno per gestire i vostri investimenti.
Altri costi correnti
Costi di uscita
Costi correnti
Costi di transazione del portafoglio
Impatto dei nostri costi di acquisto e vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto.
Documento specifico contenente le informazioni chiave
Prodotto
Nome del prodotto
Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile - Profilo Dinamico - Condizioni Standard
State per acquistare un prodotto che non è semplice e può essere di difficile comprensione.
Cos’è questo prodotto?
Il profilo di investimento Dinamico prevede l'allocazione del premio unico e degli eventuali premi aggiuntivi, al netto dei costi, per il 70% nel fondo interno ValorePiù Futuro Sostenibile e per il restante 30% nella gestione separata ValorePiù.
Il capitale liquidato in caso di riscatto o al momento del decesso dipende, per la parte investita nel fondo interno, dal relativo controvalore delle quote, mentre per la parte investita in gestione separata, dal rendimento netto della stessa.
Il prodotto si prefigge l'obiettivo, nel lungo periodo, di far crescere la parte di capitale investita nel fondo interno e di conservare la quota investita in gestione separata, senza esporla alle oscillazioni del mercato.
In ogni caso al momento del riscatto o in caso di decesso, è garantita la restituzione del capitale minimo liquidabile, pari alla somma dei capitali assicurati iniziali attivi (capitali iniziali investiti nella gestione separata e riproporzionati e/o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch) derivanti dall'investimento dei singoli premi versati e investiti nella gestione separata.
Obiettivi
Investitori al dettaglio a cui si intende commercializzare il prodotto
Il prodotto è destinato ad un cliente al dettaglio che abbia un'età non superiore a 75 anni, un livello di conoscenza ed esperienza tale da poter comprendere le caratteristiche dei prodotti finanziari con un limitato grado di complessità, un obiettivo di investimento di conservazione e crescita del capitale investito in un orizzonte temporale di lungo periodo (maggiore di 5 anni), una tolleranza al rischio medio-bassa e una elevata capacità finanziaria di sostenere perdite del capitale versato al netto dei costi.
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?
Indicatore sintetico di rischio
Xxxxxxx più basso
Rischio più elevato
L'indicatore sintetico di rischio presuppone che il prodotto sia mantenuto per 6 anni ed è un'indicazione orientativa del livello di rischio di questo prodotto rispetto ad altri prodotti. Il rischio effettivo può variare in misura significativa in caso di disinvestimento in una fase iniziale e la somma rimborsata potrebbe essere minore.
L’indicatore sintetico di rischio esprime la probabilità che il prodotto subisca perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa della nostra incapacità di pagarvi quanto dovuto.
Abbiamo classificato questo prodotto al livello 3 su 7, che corrisponde alla classe di rischio medio-bassa. Ciò significa che le perdite potenziali dovute alla performance futura del prodotto sono classificate nel livello medio-basso e che è improbabile che le cattive condizioni di mercato influenzino la nostra capacità di pagarvi quanto dovuto.
Per la parte investita nella gestione separata, avete diritto, in caso di premorienza o riscatto, alla restituzione del capitale investito (premi versati e investiti nella gestione separata al netto dei costi, riproporzionati o rideterminati a seguito di riscatti parziali e/o di switch). Dato il profilo di investimento Dinamico, avete diritto alla restituzione di almeno il 30% del vostro capitale. Qualsiasi importo superiore a quello indicato e qualsiasi rendimento aggiuntivo dipendono dalla performance futura del mercato e sono incerti.
Per la parte investita nel fondo interno, questo prodotto non prevede alcuna protezione dalla performance futura del mercato, pertanto potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso.
Se noi non fossimo in grado di pagarvi quanto dovuto, potreste perdere il vostro intero investimento.
Investimento: € 10.000,00
Scenari
Scenari di sopravvivenza
1 anno
3 anni
6 anni
(Periodo di detenzione raccomandato)
Scenario di Stress | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 6.048,76 | € 5.143,28 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -15,43% | -10,49% | |
Scenario Sfavorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 7.947,66 | € 7.749,45 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | -7,37% | -4,16% | |
Scenario Moderato | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 10.072,13 | € 10.764,03 |
Rendimento medio per ciascun anno | - | 0,24% | 1,23% | |
Scenario Favorevole | Possibile rimborso al netto dei costi | - | € 12.889,25 | € 15.450,84 |
Scenario di morte | Rendimento medio per ciascun anno | - | 8,83% | 7,52% |
Evento assicurato | Possibile rimborso a favore dei vostri beneficiari al netto dei costi | € 10.436,97 | € 10.790,68 | € 11.312,70 |
Questa tabella mostra gli importi dei possibili rimborsi nei prossimi 6 anni, in scenari diversi, ipotizzando un investimento di 10.000 Euro. Gli scenari presentati mostrano la possibile performance dell'investimento. Possono essere confrontati con gli scenari di altri prodotti. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura sulla base di prove relative alle variazioni passate del valore di questo investimento e non sono un indicatore esatto. Gli importi dei rimborsi varieranno a seconda della performance del mercato e del periodo di tempo per cui è mantenuto il prodotto. Lo scenario di stress indica quale potrebbe essere l'importo rimborsato in circostanze di mercato estreme e non tiene conto della situazione in cui non siamo in grado di pagarvi. Le cifre riportate comprendono tutti i costi del prodotto in quanto tale, e comprendono i costi da voi pagati al consulente o al distributore. Le cifre non tengono conto della vostra situazione fiscale personale, che può incidere anch'essa sull'importo del rimborso.
Quali sono i costi?
La diminuzione del rendimento (Reduction in Yield - RIY) esprime l'impatto dei costi totali sostenuti sul possibile rendimento dell'investimento. I costi totali tengono conto dei costi una tantum e dei costi correnti. Gli importi qui riportati corrispondono ai costi cumulativi del prodotto in tre periodi di detenzione differenti e comprendono le potenziali penali per uscita anticipata. Questi importi si basano sull'ipotesi che siano investiti 10.000 Euro. Gli importi sono stimati e potrebbero cambiare in futuro.
Andamento dei costi nel tempo
Investimento: € 10.000,00
Scenari
In caso di disinvestimento
dopo 1 anno
In caso di disinvestimento
dopo 3 anni
In caso di disinvestimento
dopo 6 anni
Costi totali | - | € 1.024,75 | € 1.400,19 |
Impatto sul rendimento annuale (RIY)
- 3,45%
2,32%
Questa tabella presenta l’impatto annuale dei differenti tipi di costi sul possibile rendimento alla fine del periodo di detenzione raccomandato.
Questa tabella presenta l'impatto sul rendimento per anno
1,85%
0,00%
0,00%
Impatto dei costi di uscita dall’investimento alla scadenza.
Costi una tantum
Costi di ingresso
0,47%
Impatto dei costi da sostenere al momento della sottoscrizione dell'investimento.
Impatto dei costi che tratteniamo ogni anno per gestire i vostri investimenti.
Altri costi correnti
Costi di uscita
Costi correnti
Costi di transazione del portafoglio
Impatto dei nostri costi di acquisto e vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto.
Assicurazione a vita intera a premio unico e premi unici aggiuntivi con prestazioni legate al rendimento della Gestione Separata ed al valore delle quote del Fondo Interno di tipo Unit Linked
Documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi
(DIP aggiuntivo IBIP)
Groupama Assicurazioni S.p.A.
“DIMENSIONE MULTIVALORE FUTURO SOSTENIBILE”
Contratto multiramo (Ramo I e Xxxx XXX)
Ed. 07/2021
Il DIP aggiuntivo IBIP pubblicato è l’ultimo disponibile
Il presente documento contiene informazioni aggiuntive e complementari rispetto a quelle presenti nel documento contenente le informazioni chiave per i prodotti di investimento assicurativi (KID) per aiutare il potenziale contraente a capire più nel dettaglio le caratteristiche del prodotto, gli obblighi contrattuali e la situazione patrimoniale dell’impresa.
Il contraente deve prendere visione delle condizioni di assicurazione prima della sottoscrizione del contratto.
Groupama Assicurazioni S.p.A. Sede legale e Direzione Generale: Viale Xxxxxx Xxxxxx, 385 – 00000 Xxxx, Xxxxxx. Tel. +39 06/3018.1, fax +39 06/80210.831, xxx.xxxxxxxx.xx – xxxx@xxxxxxxx.xx – PEC: xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Groupama Assicurazioni S.p.A., Partita IVA 00885741009, è una società iscritta nel Registro Imprese di Roma - Codice fiscale e numero di iscrizione 00411140585. E’ Impresa sottoposta al controllo da parte dell’IVASS, appartenente al Gruppo Groupama, iscritto nell’Albo Gruppi Assicurativi presso lo stesso Ente al n. G0056, ed iscritta nell'Albo delle Imprese di assicurazione e riassicurazione italiane al n. 1.00023. Groupama Assicurazioni S.p.A. è diretta e coordinata da Groupama Holding Filiales et Participations S.A. - Unico Socio – avente sede legale in Francia: 00000 Xxxxxx 8-10 Rue d'Astorg. Groupama Assicurazioni S.p.A. è autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con D.M. del 15 maggio 1931, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 120 del 20 maggio 1931.
Alla data dell’ultimo bilancio approvato relativo all’esercizio 2020, il patrimonio netto della Società ammonta a 601,8 milioni di Euro; la parte relativa al capitale sociale (interamente versato) e al totale delle riserve patrimoniali ammonta rispettivamente a 492,8 e a 108,95 milioni di Euro.
Si rinvia alla relazione sulla solvibilità e sulla condizione finanziaria della Società (SFCR), disponibile sul sito internet dell’Impresa xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx-xxxxxxxxx e si riportano di seguito gli importi:
- del Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 686,6 milioni di Euro;
- del Requisito Patrimoniale minimo (MCR), pari a 308,96 milioni di Euro;
- dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 925,8 milioni di Euro;
- dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale Minimo (MCR): pari a 737,2 milioni di Euro;
- e il valore dell’indice di solvibilità (solvency ratio) dell’Impresa, pari a 134,84%.
Al contratto si applica la legge italiana.
“Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile” è un contratto di tipo multiramo a vita intera, a premio unico e premi unici aggiuntivi, le cui prestazioni sono:
• in parte rivalutabili, perché collegate ai risultati di una Gestione Separata denominata “ValorePiù”;
• in parte direttamente collegate ai risultati di un Fondo Interno Assicurativo denominato “ValorePiù Futuro Sostenibile”.
Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente procede alla scelta di uno dei tre profili previsti per l’investimento del primo premio unico e dei premi unici aggiuntivi tra la Gestione Separata ValorePiù ed il Fondo Interno di tipo Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile.
Prestazioni in caso di decesso
In caso di decesso dell’Assicurato, in qualsiasi epoca esso avvenga, è previsto il pagamento, a favore dei Beneficiari designati in polizza dal Contraente, di una prestazione pari alla somma dei seguenti importi:
• il maggior valore tra il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso e la somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dai premi unici versati e investiti nella Gestione Separata, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata ValorePiù;
• il controvalore delle quote acquisite alla data dell’evento maggiorato del 7%, ovvero del 2% qualora l’età assicurativa raggiunta dall’Assicurato al momento del decesso sia superiore agli 80 anni, per la componente di
Quali sono le prestazioni?
prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked ValorePiù Futuro Sostenibile. In ogni caso, la maggiorazione del controvalore delle quote non può superare la soglia di importo pari a 10.000,00 Euro.
Il capitale assicurato iniziale attivo derivante dalla componente investita in Gestione Separata a fronte del singolo premio unico corrisposto è pari al capitale assicurato iniziale, derivante dall’investimento del premio medesimo nella Gestione Separata, riproporzionato a seguito di riscatto parziale e/o switch.
Le prestazioni corrisposte dalla Società dipendono dall’investimento eseguito, pertanto esse si differenziano a seconda delle percentuali di allocazione dei premi versati, ovvero del capitale maturato sul contratto, nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit-Linked.
Il presente contratto non prevede prestazioni complementari. Opzioni
Switch
Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del contratto, il cliente può chiedere di rimodulare l’investimento in essere tramite switch, nel rispetto di una delle combinazioni previste dai profili di investimento disponibili (non sono previsti switch “liberi”). I versamenti aggiuntivi corrisposti in data successiva a quella di esecuzione d ello switch saranno investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento in base al quale è stato eseguito lo switch.
Conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia
Trascorsi almeno quattro anni dalla data di perfezionamento del contratto ed a condizione che l’Assicurato sia in vita e non abbia superato il 75° anno di età, il Contraente può chiedere che il valore di riscatto del contratto venga convertito in una delle seguenti forme di rendita:
• rendita vitalizia rivalutabile, pagabile fino a che l’assicurato è in vita;
• rendita rivalutabile, pagabile in modo certo per i primi cinque, dieci o quindici anni fino a che l’Assicurato è in vita;
• rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’Assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di un secondo vitaliziando.
Il coefficiente per la determinazione della rendita sarà quello in vigore all’epoca della conversione. La rendita vitalizia non potrà essere riscattata durante il periodo di suo godimento.
L’opzione di conversione in rendita potrà essere esercitata a condizione che la rendita non risulti, su base annua, inferiore a 5.000,00 Euro.
Le condizioni contrattuali che regoleranno il contratto durante il pagamento della rendita vitalizia di opzione, comprese
la misura e la modalità di rivalutazione della rendita annua, saranno contenute nell’appendice di opzione che verrà sottoposta alla sottoscrizione del Contraen te.
Che cosa NON è assicurato? | |
Xxxxxx esclusi | Non sono previste ulteriori prestazioni oltre a quelle riportate nel precedente riquadro. |
Non sono previsti periodi di sospensione o limiti di copertura per i quali non è possibile presentare una richiesta di risarcimento.
Ci sono limiti di copertura?
Che obblighi ho? Quali obblighi ha l’impresa? | |
Cosa fare in caso di evento? | Denuncia: Al fine di ottenere il pagamento della prestazione assicurata l’avente diritto dovrà farne richiesta scritta alla Società corredata dai documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento e ad individuare gli aventi diritto. La richiesta deve essere accompagnata da: • copia di un documento d’identità in corso di validità • copia del codice fiscale • indicazione del codice IBAN di un conto intestato o cointestato al beneficiario della prestazione In caso di morte dell’Assicurato la documentazione sopra citata dovrà essere corredata da: • certificato di morte dell’Assicurato in carta semplice, rilasciato dall’Ufficio di Stato civile del Comune di residenza o del Comune di morte, in cui siano indicati data e luogo di nascita e data di decesso; • certificato del medico che ha constatato il decesso ed attestante le cause; • documentazione necessaria ad individuare gli aventi diritto: - nel caso in cui l'Assicurato deceduto coincida con il Contraente: originale dell'atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, redatta in conformità all’art. 21 |
comma 2 del D.P.R 445/2000 ossia con firma autenticata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco, da cui risulti se l 'Assicurato ha lasciato o meno testamento. In presenza di testamento, una copia autentica dello stesso dovrà essere allegata all’atto di notorietà/dichiarazione sostitutiva, da cui risulti che il testamento allegato è l'unico od ultimo valido e non impugnato. Se il testamento non modifica la designazione beneficiaria attribuita in polizza e la stessa riporta “gli eredi testamentari”, lʹatto di notorietà/ dichiarazione sostitutiva dovrà fornire indicazione delle complete generalità e del codice fiscale di ciascun erede con la specifica che tali eredi sono testamentari e che non esistono altri eredi testamentari oltre quelli indicati. In assenza di testamento, oppure in caso di designazione beneficiaria attribuita in polizza o attraverso il testamento diversa dagli “eredi testamentari”, lʹatto di notorietà/dichiarazione sostitutiva deve inoltre contenere, per ciascun beneficiario, le complete generalità e il codice fiscale e la specifica indicazione che tali eredi legittimi sono gli unici e non esistono altri eredi oltre quelli indicati; - nel caso in cui l'Assicurato deceduto non sia anche Contraente: dichiarazione del Contraente riportante le complete generalità ed il codice fiscale degli aventi diritto, corredata di copia di un documento di identità p er ciascuno di essi. • decreto del Giudice Tutelare che indichi la persona designata a riscuotere la prestazione, nel caso di Beneficiario minorenne, interdetto o incapace. inoltre, in caso di morte violenta (infortunio, suicidio, ecc.): • copia del verbale delle Forze dell'ordine o certificato della Procura od altro documento rilasciato dall'autorità competente, da cui si desumano le precise circostanze del decesso. • copia dell'eventuale referto autoptico. In caso di erogazione della rendita vitalizia: • fotocopia di un documento di riconoscimento valido dell’Assicurato riportante i dati anagrafici (solo nel caso in cui il Contraente sia persona diversa dall’Assicurato); • certificato di esistenza in vita (o relativa autocertificazione) dell’Assicurato, consegnato ad ogni pagamento delle rate di rendita programmate o dietro specifica richiesta della Società. Ogni richiesta di liquidazione delle prestazioni dovrà essere altresì comprensiva delle informazioni necessarie per l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni). Le richieste di pagamento incomplete comportano la necessità di integrazione dei documenti e, di conseguenza, tempi di liquidazione più lunghi. La Società si riserva di chiedere l’originale della polizza se il beneficiario intende far valere condizioni contrattuali difformi rispetto a quanto previsto nella documen tazione in possesso della stessa, oppure venga contestata l’autenticità della polizza o di altra documentazione contrattuale che il beneficiario intenda far valere. La Società potrà richiedere, in presenza di particolari esigenze istruttorie, ulteriore do cumentazione (ad esempio: cartelle cliniche, verbale dell’Autorità competente giunta sul luogo dell’evento, copia dei più significativi atti dell’eventuale procedimento penale, etc.). | |
Prescrizione I diritti alla riscossione delle prestazioni derivanti dal contratto si prescrivono, ai sensi dell’art. 2952 del cod. civ., in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda. Gli importi dovuti e non reclamati alla Società entro i l suddetto termine vengono comunicati al Ministero dell'Economia e delle Finanze e devoluti al Fondo di Solidarietà per le vittime delle frodi finanziarie, istituito presso lo stesso Ministero, ai sensi della Legge n. 266 del 23 Dicembre 2005 e successive modifiche ed integrazioni. | |
Erogazione della prestazione La Società, una volta ricevuta la succitata documentazione, verificata l’effettiva esistenza dell’obbligo ed individuati gli aventi diritto alla liquidazione, esegue i pagamenti derivanti dai propri obblighi contrattuali nel termine di trenta giorni dall’avvenuta conoscenza dell’evento nonché dalla ricezione della documentazione che consente la liquidazione della prestazione. Decorso il suddetto termine, la Società riconosce agli aventi diritto , a partire dallo stesso termine, i dovuti interessi moratori. | |
Dichiarazioni inesatte o reticenti | Le tue dichiarazioni e quelle dellʹAssicurato devono essere esatte e complete. Trascorsi sei mesi dall’entrata in vigore dell’assicurazione o della sua riattivazione, la polizza non è contestabile per dichiarazioni inesatte o reticenti, nella proposta di assicurazione o negli altri documenti, salvo il caso in cui la verità sia stata alterata o taciuta per colpa grave o in malafede. L’inesatta indicazione dell’età dellʹAssicurato, se rilevante ai fini delle prestazioni, comporta la rettifica, in base all’età reale, delle somme dovute dalla Società. |
Quando e come devo pagare? | |
Premio | I premi versati, al netto dei relativi costi, sono investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile nel rispetto del profilo prescelto. Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente può scegliere uno dei profili previsti, per l’investimento del primo premio unico e dei premi unici aggiuntivi tra la Gestione Separata ValorePiù e il Fondo Interno di tipo Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile. Le modalità di pagamento dei premi riconosciute dall’Impresa sono: • assegni bancari, postali o circolari, muniti della clausola di non trasferibilità, intestati all’Impresa o all’intermediario in tale sua qualità; • ordini di bonifico e/o altri mezzi di pagamento bancario, postale o elettronico, comunque sempre emessi a favore dell’Impresa o dell’intermediario in tale sua qualità; In caso di pagamento tramite bonifico su conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le coordinate del conto corrente da accreditare sono riportare sul retro del simplo di polizza. I premi corrisposti vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. "salvo buon fine", pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico. Il contratto prevede la corresponsione di un premio non inferiore a 5.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro, da corrispondersi in un'unica soluzione alla data di decorrenza. Successivamente alla sottoscrizione del contratto, il Contraente ha la facoltà di corrispondere dei premi unici aggiuntivi di importo non inferiore a 1.000,00 Euro. La somma dei premi corrisposti nel corso di ciascun anno di durata del contratto, comprensiva del primo premio unico, qualora si tratti del primo anno di durata del contratto, non può eccedere la soglia di 500.000,00 Euro. Trascorsi almeno 12 mesi dalla data di decorrenza del contratto e previa comunicazione scritta, la Compagnia si riserva la facoltà di non consentire la corresponsione di ulteriori versamenti. Alla sottoscrizione della proposta non è previsto alcun versamento a carico del Contraente. |
Rimborso | Il contratto non prevede il rimborso del premio, fatta eccezione per le ipotesi di revoca della proposta o di recesso dal contrato, per i quali si rimanda alla specifica sezione. |
Sconti | Il presente contratto prevede delle condizioni contrattuali migliorative in termini di riduzione dei costi percentuali gravanti sui premi versati (c.d. condizioni “Clienti Vita”). Tali condizioni di miglior favore trovano applicazione per i contratti: • derivanti dall’impiego, totale o parziale, quale premio unico di perfezionamento, del capitale liquidato su una o più polizze vita sottoscritte con la Società e giunte a scadenza; • il cui Contraente abbia in essere con la Società a. una polizza di assicurazione sulla vita nella forma a vita intera con anzianità contrattuale di almeno sei anni e/o b. una polizza di assicurazione sulla vita già giunta a scadenza, per la quale sia stata esercitata l’opzione di differimento delle prestazioni a scadenza e/o; c. uno o più contratti vita in forma individuale, incluse eventuali posizioni di previdenza complementare, il cui valore di liquidazione alla data di valutazione sia almeno pari a 100.000 Euro; concorrono a tale calcolo le polizze intestate al Contraente, al relativo coniuge e all’eventuale azienda di cui gli stessi sono titolari. Fermo quanto sopra, l’intermediario ha la possibilità di applicare sconti, riducendo i costi fissi e/o percentuali gravanti sul premio unico e sugli eventuali premi unici aggiuntivi. Inoltre, qualora il Contraente eserciti il diritto di riscatto al fine di reinvestire l’importo liquidato in un contratto multiramo di nuova sottoscrizione messo a disposizione d alla Compagnia, le aliquote di riduzione applicate agli importi oggetto di riscatto non troveranno applicazione. |
Quando comincia la copertura e quando finisce? | |
Durata | Il contratto è nella forma a vita intera, pertanto la relativa durata coincide con la vita dell’assicurato. |
Sospensione | Il presente contratto non prevede la possibilità di sospendere le garanzie. |
Profilo di investimento | Percentuale di investimento dei premi | |
Gestione Separata ValorePiù | Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile | |
Moderato | 70% | 30% |
Equilibrato | 50% | 50% |
Dinamico | 30% | 70% |
Come posso revocare la proposta, recedere dal contratto o risolvere il contratto? | |
Revoca | Nella fase che precede la conclusione del contratto, hai la facoltà di revocare la proposta di assicurazione mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata presso la sede della Società e così intestata: Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx. A fronte della revoca, la Società annulla la proposta pervenuta. La Società è tenuta al rimborso delle somme eventualmente versate, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca. |
Recesso | Una volta concluso il contratto puoi recedere dallo stesso, comunicando alla Società ‐ a mezzo lettera raccomandata A.R. - la volontà di recedere dal contratto, e indicando gli elementi identificativi dello stesso. La comunicazione, da inoltrarsi entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui il contratto è concluso, deve essere inviata a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 385 – 00000 Xxxx. Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborsa il premio da te corrisposto. Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito. Il recesso comporta l’annullamento della polizza e delle garanzie assicurative. |
Risoluzione | Il presente contratto prevede la corresponsione di un premio in unica so luzione alla data di decorrenza, pertanto non è prevista la possibilità di sospendere il pagamento dei premi. |
Sono previsti riscatti o riduzioni? ■SI ☐NO | |
Valori di riscatto e riduzione | Trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva, su richiesta scritta del Contraente, la polizza può essere riscattata in misura totale o parziale. Per la determinazione del valore di riscatto si calcola la somma data dai seguenti importi: 1) il maggior valore tra il capitale assicurato rivalutato e la somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dai premi unici versati e investiti nella Gestione Separata, con riguardo alla componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata; 2) il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked. Nel corso dei primi quattro anni di durata l’operazione di riscatto è soggetta a costi, per il cui dettaglio si rimanda alla sezione “Quali costi devo sostenere?”. In caso di riscatto parziale, il valore di rimborso è determinato secondo le stesse modalità previste per il riscatto totale, con riferimento alla quota di prestazione rimborsata. Il riscatto parziale può essere richiesto più volte nel corso della durata contrattuale purché siano soddisfatte le due seguenti condizioni: • l’importo richiesto, che sarà decurtato delle imposte eventualmente dovute, non deve essere inferiore a 1.000,00 Euro • a seguito dell’esercizio del riscatto parziale, l’importo risultante dalla somma del controvalore delle quote detenute nel Fondo Interno Assicurativo, per la componente unit- linked e del capitale assicurato per la componente con partecipazione agli utili, non dovrà essere inferiore a 2.000,00 Euro La richiesta di riscatto può comportare per il Contraente il rischio di ottenere un valore inferiore alla somma dei premi corrisposti. |
Richiesta di informazioni | Per la quantificazione del valore di riscatto del contratto è possibile rivolgersi a Groupama Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Liquidazioni Vita Individuali, Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx – Tel 06/3018.1, fax 00 00.000.000, e-mail Vita Xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx. |
Questo prodotto è rivolto alle persone fisiche che hanno un obiettivo di investimento di conservazione e crescita del capitale investito in un orizzonte temporale di lungo periodo (maggiore di 5 anni).
In particolare, il prodotto è rivolto agli investitori che hanno un livello di conoscenza ed esperienza tale da poter comprendere le caratteristiche dei prodotti finanziari con un limitato grado di complessità, una tolleranza al rischio da bassa a medio-bassa a seconda del profilo di investimento scelto e una capacità finanziaria di sostenere perdite del capitale investito.
Considerato che il Fondo Interno Assicurativo “ValorePiù Futuro Sostenibile” investe in titoli etichettati come Investimenti Socialmente Responsabili (SRI - Sustainable and Responsible Investment), ossia che mirano a conciliare la performance economica con l'impatto sociale e ambientale, finanziando le società che contribuiscono allo sviluppo sostenibile in tutti i settori di attività, attraverso l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance nella gestione finanziaria, in modo sistematico e tracciabile, il prodotto è rivolto a coloro che, tramite i propri investimenti, vogliono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’età del Contraente e dell’Assicurato alla d ata di sottoscrizione del contratto non può essere inferiore a 18 anni o superiore a 85 anni. L’età del Contraente non può eccedere gli 80 anni in caso di opzione per il profilo di investimento Moderato, ovvero i 75 anni in caso di attivazione del profilo di investimento Dinamico.
A chi è rivolto questo prodotto?
Quali costi devo sostenere?
Per l’informativa dettagliata dei costi si rimanda a quanto indicato nel KID. In aggiunta alle informazioni del KID si riportano i seguenti costi.
Costi per riscatto
In caso di riscatto, parziale o totale, del contratto nel corso dei primi quattro anni di durata dello stesso, il valore liquidabile sulla base delle due componenti dell’investimento è complessivamente assoggettato ad un’aliquota di riduzione variabile in funzione del numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza, secondo la seguente tabella:
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Aliquota di riduzione |
<1 | Riscatto non ammesso |
1 | 2,50% |
2 | 2,00% |
3 | 1,50% |
≥4 | 0,00% |
Detti costi non troveranno applicazione qualora l’importo liquidato per riscatto venga reinvestito in un contratto multiramo di nuova sottoscrizione messo a disposizione d alla Compagnia.
Costi per l’erogazione della rendita
Le condizioni contrattuali che regoleranno il pagamento della rendita vitalizia di opzione, comprese le spese di erogazione della rendita annua e le modalità di frazionamento della stessa, saranno contenute nell’appendice di opzione.
Costi per l’opzione di switch
La prima operazione di switch eseguita nel corso di ciascuna annualità di polizza è gratuita; sulle operazioni successive trova applicazione un costo fisso di 30,00 Euro.
Costi di intermediazione
La quota parte percepita in media dall’intermediario, con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto, è pari al 20%.
Gestione Separata
Per la parte di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile è un contratto a prestazioni rivalutabili in base ai rendimenti della Gestione Separata ValorePiù.
Il capitale assicurato iniziale derivante da ogni premio investito nella Gestione Separata viene annualmente rivalutato, in occasione di ogni ricorrenza annuale successiva alla decorrenza del contratto.
La Società determina, entro il giorno 1 del mese che precede l’anniversario della decorrenza del contratto, la misura della rivalutazione, che si ottiene sottraendo le commissioni annue di gestione, dal “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù dei dodici mesi che precedono il terzo mese antecedente la ricorrenza annuale.
La Società trattiene dal rendimento annuale della Gestione Separata ValorePiù una commissione annua di gestione, variabile in funzione della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, eventualmente riproporzionati a seguito di eventuali riscatti parziali.
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?
Importo primo premio unico / Somma premi versati riproporzionati (Euro) | Commissioni annue di gestione | ||
Fino a 24.999,99 € | 1,40% | ||
Tra 25.000,00 e 49.999,99 € | 1,30% | ||
Tra 50.000,00 e 99.999,99 € | 1,20% | ||
da 100.000 € | 1,10% | ||
Ai fini del calcolo delle commissioni annue di gestione, la somma dei premi versati riproporzionati è determinata al netto degli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti nel corso dei 90 giorni che precedono la ricorrenza annua della polizza. Non è previsto alcun meccanismo di consolidamento annuale dei rendimenti attribuiti al contratto . Pertanto, qualora la misura annua di rivalutazione attribuita al contratto risulti negativa per effetto dei costi e/o del conseguimento di rendimenti negativi della Gestione Separata, il nuovo capitale rivalutato risulterà inferiore al capitale rivalutato alla ricorrenza annuale precedente. Resta ferma, tuttavia, la garanzia del capitale minimo liquidabile in caso di decesso e in caso di riscatto, pari alla somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dall’investimento dei singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata. In caso di riscatto tra l’inizio del 2° anno e la fine del 4° anno la prestazione minima garantita è ridotta dei costi previsti per l’operazione di riscatto. Il capitale assicurato iniziale attivo derivante dalla componente investita in Gestione Separata a fronte del singolo premio unico corrisposto è pari al capitale assicurato iniziale, derivante dall’investimento del premio medesimo nella Gestione Separata, riproporzionato a seguito di riscatto parziale e/o switch. Ad ogni ricorrenza annuale del contratto successiva alla data di decorrenza, la misura di rivalutazione viene applicata all’importo del capitale assicurato, quale risulta dalle precedenti rivalutazioni, opportunamente ridotto delle somme già liquidate per riscatto parziale o rideterminato per effetto di uno switch. Qualora il pagamento del primo premio unico sia successivo alla data di decorrenza del contratto, la prima rivalutazione viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio e la prima ricorrenza annuale, in funzione della valuta e della disponibilità del premio a favore della Società. I capitali assicurati iniziali acquisiti con gli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti in data non coincidente con la ricorrenza annua del contratto, vengono comunque rivalutati alla ricorrenza annuale del contratto, pertanto, la prima rivalutazione di ciascun capitale assicurato iniziale derivante dai singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio corrispondente e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere. In caso di switch con data di esecuzione non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, l’ eventuale quota di capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata per effetto dello switch viene comunque rivalutata ad ogni ricorrenza annua, pertanto, la prima rivalutazione viene effettuata pro -rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere. Fondo Interno Assicurativo La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile è espressa in quote del Fondo stesso, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. La sottoscrizione del contratto comporta quindi il rischio finanziario a carico del Contraente della possibile variazione in negativo del valore del patrimonio del Fondo Interno, a seguito delle oscillazioni di prezzo degli strumenti finanziari in cui tale patrimonio è investito. Pertanto, al momento dell'erogazione delle prestazioni assicurative per decesso o riscatto, vi è la possibilità di non ottenere la restituzione integrale della somma versata, ovvero un rendimento finale rispondente alle aspettative. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote. Rischi di Sostenibilità Groupama Assicurazioni integra nella sua politica d'investimento la gestione dei rischi di sostenibilità (eventi extra - finanziari che possono influenzare il valore del portafoglio), e sviluppa una strategia per limitare gli impatti negativi s ulla sostenibilità (impatto del portafoglio su fattori di sostenibilità: questioni ambientali, sociali e del personale, rispetto d ei diritti umani, lotta alla corruzione). Groupama Assicurazioni si affida alla gestione e alla competenza di Groupama Asset Management per integrare i rischi di sostenibilità nella gestione del portafoglio, in particolare per: • valutare la capacità delle aziende e delle organizzazioni di innovare e adattarsi ai cambiamenti ambientali e sociali, con una prospettiva a lungo termine (analisi finanziaria ed extra-finanziaria integrata di Groupama Asset Management); • utilizzare un approccio finanziario strutturale ed extra-finanziario per l'analisi dei "bond sovrani", integrando i principi di un'economia sostenibile (innovazion e, istruzione e formazione, stabilità sociale, transizione energetica) nella valutazione del merito di credito degli Stati; • proibire l'investimento o il reinvestimento in società: - la cui redditività economica e finanziaria potrebbe essere compromessa a causa di un'elevata esposizione a fattori ambientali, sociali e di governance; - i cui modelli economici sono più esposti ai rischi associati al cambiamento climatico (rischio fisico e rischio di |
transizione -analisi ambientale specifica);
• sganciarsi dalle aziende il cui fatturato o mix di produzione energetica si basa su carbone termico per più del 20%, o la cui produzione annuale supera i 20 Mt o la cui capacità installata delle centrali a carbone supera i 10GW .
L'analisi ESG utilizzata per la gestione del portafoglio di Groupama Assicurazioni comprende lo studio degli impatti negativi o positivi delle aziende o delle organizzazioni sui fattori di sostenibilità (impatti ambientali e sociali, rispetto dei diritti umani, etica degli affari); per ogni settore, vengono selezionati gli indicatori considerati rilevanti e materiali. In questo quadro, si misurano i seguenti impatti ambientali negativi: intensità di carbonio (t CO2/M€CA), quota verde (secondo la tassonomia europea), NEC (Net Environmental Contribution, contributo negativo o positivo a 5 obiettivi ambientali).
Nell'ambito del monitoraggio delle esposizioni del portafoglio, questi indicatori ambientali sono misurati e completati dal calcolo dell'allineamento con l'obiettivo del portafoglio di limitare il riscaldamento globale a 2°.
Detta gestione dei rischi di sostenibilità trova applicazione sulla quasi totalità del patrimonio delle Gestioni Separate.
Il Fondo Interno ValorePiù futuro Sostenibile investe la totalità degli attivi in fondi che promuovono lo sviluppo sostenibile tramite un processo Sri.
I sottostanti selezionati, fondi o ETF, rispondono ad un metodo di gestione che consiste nel prendere in considerazione, oltre ai criteri finanziari di rischio e rendimento, fattori legati all'impatto degli emittenti sull'ambiente (E), la società (S) e le questioni di governance (G).
Al momento della selezione dei sottostanti, la politica di Groupama Asset Management relativa ai rischi di sostenibilità è applicata nel caso di un fondo promosso e gestito della stessa Groupama Asset Management. In caso di selezione di un fondo esterno, Groupama Asset Management studia la politica di gestione del rischio di sostenibilità della Società di Gestione terza, verificandone i seguenti elementi: la presenza nel settore degli investimenti sostenibili, la comunicazione in materia e la coerenza con la politica di Groupama Asset Management in questo settore.
REGIME FISCALE | |
Si riporta di seguito il trattamento fiscale applicabile al contratto, in vigore alla data di redazione del presente documento, con riferimento alla specifica forma contrattuale. | |
Imposta sui premi I premi versati per le assicurazioni sulla vita non sono soggetti ad imposte. | |
Trattamento fiscale applicabile al contratto | Detraibilità fiscale dei premi Trattandosi di polizze con esclusiva componente di risparmio, i premi corrisposti per il presente contratto non consentono di beneficiare della detrazione d’imposta. Imposta di bollo Le competenze, maturate e maturande, dovute per effetto dell’investimento in un Fondo Interno di tipo Unit-Linked, scontano l’applicazione dell’imposta di bollo, ai sensi del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 convertito dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 e successive modificazioni. L’imposta di bollo, calcolata alla data di elaborazione di ogni documento unico di rendicontazione, sarà applicata e trattenuta al momento della liquidazione della prestazione, a qualsiasi titolo essa avvenga. Qualora, al momento della liquidazione della prestazione, il controvalore delle quote del Fondo Interno acquisite sul contratto non sia di ammo ntare sufficiente a coprire l’imposta di bollo dovuta dal Contraente fino a quel momento, la Società provvederà a trattenere gli importi necessari dalla quota di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata. |
Tassazione delle prestazioni Le somme dovute dalla Società a fronte di contratti di assicurazio ne sulla vita e in caso di decesso dell’assicurato sono esenti da IRPEF unicamente per la componen te di capitale erogata a fronte della copertura del rischio demografico (i.e. copertura del rischio morte dell’assicurato). In caso di vita dell’Assicurato: a) le somme corrisposte dalla Società in forma di capitale sono soggette ad una ritenuta di imposta, operata direttamente dalla Società, che si ottiene applicando l’aliquota del 26% alla plusvalenza realizzata, pari alla differenza tra il capitale liquidabile e l’ammontare dei premi versati per la sua costituzione, ossia al netto della quota parte degli stessi destinati alla copertura del rischio di morte. Detta differenza è ridotta del 51,92% della quota della stessa forfettariamente riferita ai proventi derivanti dalle obbligazioni e dagli altri titoli di cui all'articolo 31 del DPR 601/1973 ed equiparati e dalle obbligazioni emesse dagli Stati inclusi nella lista di cui al decreto emanato ai sensi dell'articolo 168-bis del DPR 917/1986; La Società non opera la ritenuta dell’imposta sostitutiva sui capitali comunque corrisposti a soggetti che esercitano un’attività commerciale, per i quali i suddetti capitali concorrono a formare il reddito d’impresa, secondo le regole proprie di tali categorie di reddito, e sono assoggettati a tassazione ordinaria. Se le somme sono corrisposte a persone fisiche o ad enti non commerciali in relazione a contratti di assicurazione sulla vita stipulati nell’ambito di attività commerciale, la Società non applica la predetta imposta sostitutiva qualora gli interessati presentino alla stessa una dichiarazione della sussistenza di tale requisito. In caso di decesso dell’Assicurato: b) la componente finanziaria del contratto sarà assoggettata a tassazione sulla base di quanto illustrato al punto a); c) l’eventuale componente erogata a fronte della copertura del rischio morte dell’assicurato è esente da IRPEF. In caso di decesso dell’Assicurato, le somme corrisposte ai Beneficiari sono percepite jure proprio e, come tali, sono esenti dalle imposte sulle successioni in quanto non concorrono a formare l’asse ereditario. |
L’ IMPRESA HA L’OBBLIGO DI TRASMETTERTI, ENTRO IL 31 MAGGIO DI OGNI ANNO, IL DOCUMENTO UNICO DI RENDICONTAZIONE ANNUALE DELLA TUA POSIZIONE ASSICURATIVA.
PER QUESTO CONTRATTO L’IMPRESA DISPONE DI UN’AREA INTERNET RISERVATA AL CONTRAENTE (c.d. HOME INSURANCE). PERTANTO, DOPO LA SOTTOSCRIZIONE POTRAI CONSULTARE TALE AREA E UTILIZZARLA PER GESTIRE TELEMATICAMENTE IL CONTRATTO MEDESIMO.
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Condizioni
di assicurazione
Documento redatto secondo le linee guida “Contratti Semplici e Xxxxxx”
LAVORO
PREVIDENZA
PROTEZIONE
RISPARMIO
CASA SALUTE
AUTO
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Sommario
SEZIONE I: CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO 2
Art. 1 – Oggetto del Contratto 2
Art. 2 - Obblighi della Società 2
Art. 3 - Durata del contratto e limiti di età 2
Art. 4 - Prestazioni Assicurate 2
SEZIONE II: CONCLUSIONE, REVOCA E RECESSO DAL CONTRATTO 5
Art. 6 - Conclusione ed efficacia del contratto 5
Art. 7 - Diritto di revoca della proposta 5
Art. 8 - Diritto di recesso del Contraente 5
SEZIONE III: DICHIARAZIONI 6
Art. 9 - Dichiarazioni del Contraente e dell'Assicurato 6
SEZIONE IV: PREMI 7
Art. 10 - Premio unico iniziale e premi unici aggiuntivi 7
Art. 11 - Investimento dei premi 8
SEZIONE V: REGOLAMENTAZIONE IN CORSO DI CONTRATTO 10
Art. 12 – Rivalutazione del capitale derivante dall’investimento nella Gestione Separata .10
Art. 13 - Riscatto totale o parziale 13
Art. 14 - Operazioni di switch 15
Art. 15 - Conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia 16
SEZIONE VI: ALTRE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI 17
Art. 17 - Cessione, pegno, vincoli, beneficiari 17
Art. 18 - Legge applicabile al contratto 17
Art. 19 - Pagamenti della Società: 17
Art. 20 - Duplicato di polizza 19
Art. 22 - Obblighi di restituzione ai sensi della Normativa Antiriciclaggio 19
Art. 23 - Clausola di inoperatività della copertura per sanzioni (Sanction Limitation and Exclusion Clause) 19
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA DI GROUPAMA
ASSICURAZIONI DENOMINATA “VALOREPIÚ” 21
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO DI GROUPAMA ASSICURAZIONI S.P.A. DENOMINATO VALOREPIÙ FUTURO SOSTENIBILE 25
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E DI TIPO UNIT-LINKED
Il Contratto è disciplinato:
▪ dalle Condizioni di Assicurazione che seguono;
▪ da quanto indicato nel documento di xxxxxxx, comprensivo di eventuali appendici;
▪ dalle disposizioni legislative in materia.
SEZIONE I: CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO
Art. 1 – Oggetto del Contratto
“Dimensione Multivalore Futuro Sostenibile” è un contratto di assicurazione caso di morte a vita intera, a premio unico e premi unici aggiuntivi, con partecipazione agli utili, per la parte di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata ValorePiù, e di tipo Unit-Linked, per la parte di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno Assicurativo ValorePiù Futuro Sostenibile.
Il contratto risponde alle esigenze di investimento in un orizzonte temporale di lungo periodo.
A seconda della propria propensione al rischio, il Contraente può personalizzare l’investimento scegliendo uno dei tre profili previsti per la destinazione dei premi nella Gestione Separata e nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked.
Il contratto è pertanto caratterizzato da un grado di rischiosità variabile in funzione della ripartizione dei premi investiti tra il Fondo Interno di tipo Unit-Linked e la Gestione Separata. Nel corso della durata del contratto il Contraente ha la facoltà di modificare il profilo di investimento mediante l’opzione di switch del capitale maturato, scegliendo uno degli altri due profili di investimento disponibili rispetto a quello già attivo sul contratto.
Infine, trascorso un anno dal pagamento del primo premio unico è possibile riscattare totalmente o parzialmente il capitale maturato.
Art. 2 - Obblighi della Società
Gli obblighi della Società risultano esclusivamente dalla polizza e dalle appendici da essa firmate.
Art. 3 - Durata del contratto e limiti di età
Il contratto è nella forma a vita intera, pertanto la relativa durata coincide con la vita
dell’Assicurato.
L’età del Contraente e dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto non può essere
inferiore ai 18 anni o superiore a 85 anni.
Art. 4 - Prestazioni Assicurate
La prestazione che la Società corrisponde varia a seconda dell’investimento che viene effettuato, perciò si differenzia a seconda delle percentuali di allocazione dei premi versati o, in caso di switch, del capitale maturato sul contratto, nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit- Linked.
In caso di decesso dell’Assicurato, in qualsiasi epoca esso avvenga, è previsto il pagamento, a favore dei Beneficiari designati in polizza dal Contraente, di una prestazione pari alla somma dei seguenti importi:
1) il maggior valore tra il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso e la somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dai premi unici versati e investiti nella Gestione Separata, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata ValorePiù;
2) il controvalore delle quote acquisite alla data di notifica del decesso, maggiorato del 7%, o del 2% qualora l’età assicurativa raggiunta dall’Assicurato al momento del decesso sia superiore agli 80 anni, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile. In ogni caso, la maggiorazione del controvalore delle quote non può superare la soglia di importo pari a 10.000,00 Euro.
Esempio 1:
Ipotizziamo un capitale assicurato iniziale investito in Gestione separata pari a 10.000,00 €, il cui valore rivalutato alla data del decesso sia pari a 12.000,00 €.
Per la componente Unit Linked ipotizziamo che alla data del decesso il numero di quote attribuite sia pari a 100 e che il valore quota unitario sia pari a 25 €. Il controvalore totale per la parte investita nel fondo Interno sarà dunque pari a 100 x 25 € = 2.500 €.
Qualora l’assicurato alla data del decesso avesse un’età inferiore a 80 anni, la maggiorazione sarebbe pari al 7%, ovvero pari a: 2.500 € x 0,07 = 175 € per un controvalore totale maggiorato pari a 2.500 € + 175 = 2.675 €.
Se invece l’età dell’assicurato alla data del decesso fosse superiore a 80 anni, la maggiorazione sarebbe pari al 2%, ovvero pari a: 2.500 € x 0,02 = 50 € per un controvalore totale maggiorato pari a 2.500 € + 50 = 2.550 €.
La prestazione lorda corrisposta dalla Società sarà pari alla somma del capitale investito nella Gestione separata e del valore maggiorato derivante dall’investimento nel fondo Unit Linked, quindi pari a 14.675,00 € nell’ipotesi cui l’età dell’assicurato al decesso non ecceda gli 80 anni, ovvero pari a 14.550,00 € nell’ipotesi di età dell’assicurato al decesso superiore agli 80 anni.
Il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso derivante dall’investimento nella Gestione Separata ValorePiù (di cui al punto 1), a condizione che il contratto non abbia subìto un’operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data di notifica del decesso.
Qualora il contratto sia stato interessato da una o più operazioni di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso è pari all’importo del capitale investito nella Gestione Separata per effetto dell’ultimo switch eseguito, rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data di notifica del decesso.
Qualora, dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dell’ultimo switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi aggiuntivi, la quota degli stessi investita nella Gestione Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data del decesso, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento.
Le modalità di calcolo delle rivalutazioni pro-rata suddette sono illustrate al successivo articolo 12. Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa o alla data dell’ultimo switch eseguito, il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento sarà ridotto degli importi disinvestiti dalla Gestione Separata e liquidati per riscatto parziale.
Il capitale assicurato iniziale relativo ad ogni quota di premio unico destinata all’investimento nella Gestione Separata ValorePiù, è pari all’importo del premio corrisposto al netto dei costi previsti dal contratto, specificati al successivo art.10, moltiplicato per la percentuale di investimento nella Gestione Separata prevista dal profilo di investimento dei premi che, alla data di corresponsione del premio, risulta attivo sul contratto. Tale capitale assicurato iniziale viene annualmente rivalutato in base a quanto previsto al successivo art.12.
Il capitale assicurato iniziale attivo derivante dalla componente investita in Gestione Separata a fronte del singolo premio unico corrisposto è pari al capitale assicurato iniziale, derivante dall’investimento del premio medesimo nella Gestione Separata, riproporzionato a seguito di riscatto parziale e/o switch.
Il riproporzionamento a seguito di riscatto parziale comporta la riduzione del capitale iniziale attivo alla data di esecuzione del riscatto, in misura pari al rapporto tra l’importo lordo liquidato per riscatto parziale ed il valore lordo di riscatto totale del contratto alla data del riscatto medesimo.
Il riproporzionamento a seguito di switch ha luogo dividendo il capitale assicurato iniziale attivo alla data di esecuzione dello switch per l’importo del capitale assicurato rivalutato alla data dello switch derivante dall’investimento dei premi nella Gestione Separata e moltiplicando il risultato così ottenuto per l’importo del capitale investito nella Gestione Separata per effetto dello switch.
Esempio 2:
Ipotizziamo che il capitale assicurato iniziale corrispondente ai premi versati e investiti nella Gestione Separata sia pari a 10.000 € e che il contratto venga interessato da un’operazione di riscatto parziale che comporti la liquidazione di una prestazione pari al 28% del valore di riscatto totale del contratto.
Per effetto del riscatto parziale, il capitale assicurato iniziale attivo corrispondente alla componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata sarà pari a 10.000
€ * (1-28%) = 7.200 €.
Esempio 3:
Ipotizziamo che sul contratto sia attivo il profilo di investimento Moderato (70% Gestione Separata – 30% Fondo Interno Unit Linked), che il capitale assicurato iniziale corrispondente ai premi versati e investiti nella Gestione Separata sia pari a 10.000 € e che sia pari a 10.500 il corrispondete capitale rivalutato alla data dello switch. Sia infine pari a 2.500 il controvalore della componente investita nel Fondo Interno.
Assumiamo inoltre che il contratto venga interessato da un’operazione di switch che comporti l’adozione del profilo di investimento Equilibrato (50% Gestione Separata – 50% Fondo Interno Unit Linked). Per effetto di tale operazione sia nella Gestione Separata, sia nel Fondo Interno verrà investito un importo pari a 6.500 euro.
Per effetto dello switch, il capitale assicurato iniziale attivo corrispondente alla componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata diventerà pari a 10.000 € * 6.500 €
/ 10.500 € = 6.190,48 €.
Qualora, per effetto dei costi e/o di eventuali rendimenti negativi conseguiti dalla Gestione Separata ValorePiù, il capitale assicurato rivalutato alla data di notifica del decesso derivante dall’investimento nella Gestione Separata risulti inferiore alla somma dei capitali iniziali attivi relativi ai singoli premi versati e investiti nella stessa Gestione Separata, quale calcolata dalla data di notifica del decesso, la Società riconoscerà tale secondo valore, garantendolo contrattualmente.
Il controvalore delle quote acquisite alla data del decesso a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile, si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la denuncia del sinistro completa di tutta la documentazione prevista al successivo art.19.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked è espressa in quote del fondo stesso, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. L’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Il rischio di morte è coperto qualunque possa esserne la causa e senza limiti territoriali.
SEZIONE II: CONCLUSIONE, REVOCA E RECESSO DAL CONTRATTO
Art. 6 - Conclusione ed efficacia del contratto
Il contratto si considera perfezionato o concluso nel momento in cui:
▪ il documento di polizza, firmato dalla Società, viene sottoscritto dal Contraente e dall’Assicurato;
oppure
▪ il Contraente, a seguito della sottoscrizione della proposta, riceve da parte della Società il documento di polizza debitamente firmato o altra comunicazione scritta attestante il proprio assenso.
Salvo quanto previsto al comma 1° del presente articolo, gli effetti del contratto decorrono, a condizione che sia stato corrisposto il primo premio, dalle ore 24:00 del giorno di conclusione del contratto. Qualora la polizza preveda una data di decorrenza successiva, l’assicurazione entra in vigore dalle ore 24:00 del giorno ivi previsto.
Il primo premio unico corrisposto dal Contraente viene accettato da Groupama Assicurazioni
S.p.A. “salvo buon fine”; pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento.
Art. 7 - Diritto di revoca della proposta
Nella fase che precede la conclusione del contratto, il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta di assicurazione mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata presso la sede della Società e così intestata: Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx.
A fronte della revoca, la Compagnia annulla la proposta pervenuta.
La Società è tenuta al rimborso delle somme eventualmente versate dal Contraente, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca.
Art. 8 - Diritto di recesso del Contraente
Una volta concluso il contratto, il Contraente ha diritto a recedere dallo stesso. Le modalità di esercizio del recesso sono le seguenti:
▪ il Contraente deve comunicare alla Società ‐ a mezzo lettera raccomandata A.R. – la propria volontà di recedere dal contratto, indicando gli elementi identificativi del contratto; la comunicazione deve essere inviata a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx.
▪ la dichiarazione di recesso deve essere inoltrata entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui il contratto è concluso.
Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24:00 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso, quale risulta dalla raccomandata.
Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborsa al Contraente il premio da questi corrisposto.
Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito.
Il recesso comporta l’annullamento della polizza e delle garanzie assicurative.
SEZIONE III: DICHIARAZIONI
Art. 9 - Dichiarazioni del Contraente e dell'Assicurato
Le dichiarazioni del Contraente e dell’Assicurato devono essere esatte e complete.
Decorsi sei mesi dall’entrata in vigore o dalla riattivazione dell’assicurazione, la polizza non è contestabile per dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente o dell’Assicurato, né nella proposta di assicurazione né negli altri documenti, salvo il caso in cui la verità sia stata alterata o taciuta per colpa grave o in malafede.
L’inesatta indicazione dell’età dell’Assicurato, se rilevante ai fini delle prestazioni, comporta la rettifica, in base all’età reale, delle somme dovute dalla Società.
Il Contraente è tenuto a fornire alla Compagnia, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie per l’assolvimento dell’adeguata verifica ai fini di antiriciclaggio, in quanto al presente contratto si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2007 e successive modificazioni, in base alle quali la Società è tenuta a verificare, attraverso l’accertamento dell’identità ed affidabilità del cliente, che il contratto e le operazioni ad esso connesse non perseguano finalità di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Qualora la Compagnia, in ragione della mancata collaborazione del Contraente, non sia in grado di portare a compimento l’adeguata verifica, per espressa disposizione di legge, non sarà possibile dar corso alla sottoscrizione del contratto o alla diversa operazione richiesta, con conseguente risoluzione del rapporto eventualmente in essere e restituzione al Contraente di quanto di sua spettanza (art. 23 del Decreto).
Ai sensi della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della Direttiva UE n. 107/2014, successive modifiche ed integrazioni, la Società è obbligata a identificare i Contraenti che abbiano obblighi fiscali verso gli Stati Uniti (FATCA) o verso gli Stati aderenti al CRS, oppure che abbiano la residenza fiscale in Stati diversi dall’Italia, inviando comunicazioni periodiche all’Agenzia delle Entrate (FATCA) ed alle Autorità fiscali dei paesi aderenti (CRS) fino all’estinzione degli stessi obblighi. L’identificazione deve avvenire in occasione dell’emissione della polizza e può essere successivamente reiterata durante tutta la durata del contratto: a tal fine la Società può richiedere specifiche informazioni e/o un’autocertificazione al Contraente, al Beneficiario e, nel caso di
persone giuridiche, anche al Rappresentante Legale e al Titolare Effettivo. Se durante la vigenza del contratto i predetti soggetti acquisiscono obblighi fiscali verso gli Stati Uniti o gli Stati aderenti al CRS, oppure una nuova residenza fiscale in uno Stato diverso dall’Italia, hanno l’obbligo di comunicare il cambiamento per iscritto alla Società entro 60 giorni dell’evento. Si precisa che i dati raccolti saranno oggetto di adeguata verifica da parte della Società e, nel caso in cui venga rilevata qualche incongruenza, la Società si riserva di richiedere ulteriori informazioni all’interessato prima della conclusione del contratto.
SEZIONE IV: PREMI
Art. 10 - Premio unico iniziale e premi unici aggiuntivi
Il contratto prevede il versamento di un premio di importo non inferiore a 5.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro, da corrispondersi in unica soluzione alla data di decorrenza.
Successivamente alla sottoscrizione del contratto, il Contraente ha la facoltà di corrispondere dei premi unici aggiuntivi di importo non inferiore a 1.000,00 Euro.
La somma dei premi corrisposti nel corso di ciascun anno di durata del contratto, comprensiva del primo premio unico, qualora si tratti del primo anno di durata del contratto, non può eccedere la soglia di 500.000,00 Euro.
Trascorsi almeno 12 mesi dalla data di decorrenza del contratto e previa comunicazione scritta inviata al Contraente, la Compagnia si riserva la facoltà di non consentire la corresponsione di ulteriori versamenti.
Dal premio unico corrisposto al perfezionamento del contratto vengono detratti i diritti di emissione pari a 100,00 Euro. I diritti di emissione prelevati da ogni premio unico aggiuntivo sono pari a 25,00 Euro.
Inoltre, sul premio unico corrisposto alla sottoscrizione e sugli eventuali premi unici aggiuntivi, al netto dei diritti, è previsto un costo di caricamento.
Il costo di caricamento prelevato dai premi unici aggiuntivi, al netto dei diritti, è variabile in funzione della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, eventualmente riproporzionati in caso di precedenti riscatti parziali (di seguito “somma dei premi versati riproporzionati”), del profilo d’investimento attivo sul contratto al momento della corresponsione del premio aggiuntivo e delle condizioni applicate (Standard o “Clienti Vita”).
Il costo di caricamento è prelevato per fasce di premio, nel rispetto delle aliquote marginali indicate nelle seguenti tabelle.
Tabella A - Misura del caricamento prelevato da ogni premio unico al netto dei diritti per le condizioni “Standard”
Importo primo premio unico /Somma premi versati riproporzionati (Euro) | Caricamento aliquote marginali condizioni standard | ||
Profilo Moderato 70% GS – 30%UL | Profilo Equilibrato 50% GS – 50%UL | Profilo Dinamico 30% GS – 70%UL | |
Fino a 49.999,99 | 2,10% | 1,70% | 1,70% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 1,70% | 1,30% | 1,30% |
Tra 100.000,00 e 249.999,99 | 1,30% | 0,90% | 0,90% |
Da 250.000,00 | 0,90% | 0,50% | 0,50% |
Tabella B - Misura del caricamento prelevato da ogni premio unico al netto dei diritti per le condizioni “Clienti Vita”
Importo primo premio unico /Somma premi versati riproporzionati (Euro) | Caricamento aliquote marginali condizioni Clienti Vita | ||
Profilo Moderato 70% GS – 30%UL | Profilo Equilibrato 50% GS – 50%UL | Profilo Dinamico 30% GS – 70%UL | |
Fino a 49.999,99 | 1,85% | 1,45% | 1,45% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 1,45% | 1,05% | 1,05% |
Tra 100.000,00 e 249.999,99 | 1,05% | 0,65% | 0,65% |
Da 250.000,00 | 0,65% | 0,50% | 0,50% |
Ai fini del calcolo del costo di caricamento gravante sui premi unici aggiuntivi, la somma dei premi versati riproporzionati corrisponde alla somma dei premi unici già corrisposti sul contratto, riproporzionati in relazione alle somme già liquidate per riscatto.
Le condizioni “Clienti Vita” sono riservate ai contratti:
▪ derivanti dall’impiego, totale o parziale, quale premio unico di perfezionamento, del capitale liquidato su una o più polizze vita sottoscritte con la Società e giunte a scadenza;
▪ il cui Contraente abbia in essere con la Società
o una polizza di assicurazione sulla vita nella forma a vita intera con anzianità contrattuale di almeno sei anni e/o
o una polizza di assicurazione sulla vita già giunta a scadenza, per la quale sia stata esercitata l’opzione di differimento delle prestazioni a scadenza e/o;
o uno o più contratti vita in forma individuale, incluse eventuali posizioni di previdenza complementare, il cui valore di liquidazione alla data di valutazione sia almeno pari a
100.000 Euro; concorrono a tale calcolo le polizze intestate al Contraente, al relativo coniuge e all’eventuale azienda di cui gli stessi sono titolari.
Le modalità di pagamento dei premi riconosciute dall’Impresa sono:
▪ assegni bancari, postali o circolari, muniti della clausola di non trasferibilità, intestati
all’Impresa o all’intermediario in tale sua qualità;
▪ ordini di bonifico e/o altri mezzi di pagamento bancario, postale o elettronico, comunque
sempre emessi a favore dell’Impresa o dell’intermediario in tale sua qualità.
▪ reinvestimento del capitale proveniente da un contratto preesistente.
In caso di pagamento tramite bonifico su conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le coordinate del conto corrente da accreditare sono riportare sul retro del simplo di polizza.
I premi corrisposti dal Contraente vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. "salvo buon fine". Il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico.
Non è previsto alcun versamento a carico del Contraente alla sottoscrizione della proposta.
Art. 11 - Investimento dei premi
Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente procede alla scelta di uno dei tre profili previsti per l’investimento del primo premio unico e dei premi unici aggiuntivi tra la Gestione Separata ValorePiù ed il Fondo Interno di tipo Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile. Si rimanda al Regolamento della Gestione Separata e al Regolamento del Fondo Interno per ulteriori informazioni.
I tre profili di investimento disponibili sono di seguito illustrati.
Profili d’Investimento | Percentuale di investimento dei premi | |
Gestione Separata ValorePiù | Fondo Interno Unit Linked ValorePiù Futuro Sostenibile | |
Moderato | 70% | 30% |
Equilibrato | 50% | 50% |
Dinamico | 30% | 70% |
La selezione del profilo di investimento è limitata in base all’età assicurativa del Contraente:
▪ il profilo di investimento “Moderato” è selezionabile a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data di sottoscrizione del contratto non sia superiore a 85 anni; mentre, nel corso della durata contrattuale, tale profilo d’investimento è selezionabile indipendentemente dall’età raggiunta dal Contraente alla data della scelta;
▪ il profilo di investimento “Equilibrato” è selezionabile a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto, che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 80 anni;
▪ il profilo di investimento “Dinamico” è selezionabile a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto, che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 75 anni.
Investimento dei premi nella Gestione Separata ValorePiù
Ogni premio versato, al netto dei costi specificati al precedente art. 10, moltiplicato per la percentuale di investimento nella Gestione Separata prevista dal profilo di investimento attivo sul contratto, è investito nella Gestione Separata ValorePiù in coincidenza del giorno della valuta e disponibilità a favore della Società, e costituisce il capitale assicurato iniziale acquisito con il relativo premio corrisposto. Tale capitale assicurato iniziale viene annualmente rivalutato nella misura e con le modalità indicate al successivo art. 12.
Esempio 4:
Supponiamo il pagamento di un premio unico pari a 10.000,00 € e che l’assicurato abbia scelto il profilo di investimento Equilibrato. In base a quanto previsto in precedenza, dal premio unico dovranno essere detratti i diritti di emissione, pari a 100 €, per effetto dei quali il premio al netto dei diritti sarà pari a 9.900 €. Il caricamento sul premio al netto dei diritti, ipotizzando l’applicazione di condizioni standard, sarà pari all’1,70%, ovvero pari a 168,30 €. Il premio unico al netto dei costi sarà quindi pari a 9.731,70 € e sarà investito sulla base del profilo di investimento attivo sul contratto.
In base al profilo Equilibrato la percentuale di investimento in gestione separata è pari al 50%; dunque la parte di premio unico investita nella Gestione Separata ValorePiù sarà pari a 9.731,70 €
* 0,50 = 4.865,85 €.
I capitali assicurati iniziali attivi corrispondenti alle prestazioni derivanti dall’investimento nella Gestione Separata ValorePiù sono contrattualmente garantiti dalla Società in caso di decesso e/o di riscatto.
Investimento dei premi nei Fondi Interni Unit-Linked
Ogni premio versato, al netto dei costi specificati al precedente art. 10, moltiplicato per la percentuale di investimento nel Fondo Interno prevista dal profilo di investimento attivo sul contratto, costituisce il premio investito in quote del Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile.
Il numero delle quote acquisite dal Contraente con ogni versamento si ottiene dividendo l’importo
del premio investito per il valore unitario della quota, determinato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di pagamento del premio stesso.
La Società calcola settimanalmente il valore unitario delle quote del Fondo Interno, prendendo a riferimento i valori correnti delle attività quotate in esso contenute sulla base delle ultime quotazioni disponibili, secondo le modalità illustrate nel Regolamento del Fondo Interno allegato alle presenti Condizioni di Assicurazione.
La valorizzazione del patrimonio del Fondo è effettuata il terzo giorno lavorativo di ogni settimana.
Se la regolare valorizzazione del patrimonio del Fondo è impedita da cause di forza maggiore che coinvolgano l’operatività dei mercati di riferimento o della Società (ad esempio rilevanti turbative dei mercati che impediscano la corretta valutazione degli attivi, oppure giornate non lavorative per la Società), quest’ ultima sospende il calcolo del valore unitario delle quote fino alla cessazione di tali situazioni e i pagamenti e le operazioni che comportano l’investimento in quote o il disinvestimento di quote vengono rinviate fino a quando il valore unitario delle quote si rende nuovamente disponibile.
Il valore unitario delle quote, con la relativa data di valorizzazione, viene pubblicato giornalmente sul sito internet della Società.
Sul patrimonio del Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile la Società trattiene una commissione annua di gestione pari all’1,95%. Si rimanda al Regolamento del Fondo Interno per maggiori dettagli riguardo ai costi gravanti sul relativo patrimonio.
In caso di liquidazione della prestazione, per riscatto o sinistro, o di calcolo della stessa per la relativa riallocazione in sede di switch, l’importo della prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno Unit Linked è pari al numero delle quote possedute dal Contraente moltiplicato per il valore unitario della quota. Detto valore unitario è rilevato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data in cui la Società riceve la richiesta di liquidazione per riscatto o la denuncia del sinistro, complete della documentazione specificata al successivo art.19, ovvero alla data in cui la Società riceve la richiesta di switch. Qualora la liquidazione abbia luogo per riscatto nel corso dei primi anni di durata del contratto, all’importo così ottenuto sono applicate le aliquote di riduzione specificate al successivo art.13.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked è espressa in quote del fondo stesso, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. L’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
SEZIONE V: REGOLAMENTAZIONE IN CORSO DI CONTRATTO
Art. 12 – Rivalutazione del capitale derivante dall’investimento nella Gestione Separata
Il capitale assicurato iniziale derivante da ogni premio investito nella Gestione Separata, così come il capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata a seguito di un’operazione di switch, viene annualmente rivalutato, in occasione di ogni ricorrenza annuale successiva alla decorrenza del contratto.
La Società determina, entro il giorno 1 del mese che precede l’anniversario della decorrenza del contratto, la misura della rivalutazione, che si ottiene sottraendo le commissioni annue di gestione dal “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù dei dodici mesi che precedono il terzo mese antecedente la ricorrenza annuale.
Per “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù si intende il rendimento calcolato al termine di ciascun mese di calendario, con riferimento ai dodici mesi di calendario trascorsi, rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata ValorePiù di quel periodo, al valore medio della Gestione Separata ValorePiù nello stesso periodo
Per “risultato finanziario” e per “valore medio” della Gestione Separata ValorePiù si intende quanto definito all’art. 3 del Regolamento (commi 2 e 4), relativamente al periodo considerato anziché all’esercizio.
La Società trattiene dal rendimento annuale della Gestione Separata ValorePiù una commissione annua di gestione, variabile in funzione della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, eventualmente riproporzionati a seguito di eventuali riscatti parziali.
Tabella C – Commissioni annue di gestione prelevate dal rendimento della Gestione Separata
Importo primo premio unico / Somma premi versati riproporzionati (Euro) | Commissioni annue di gestione |
Fino a 24.999,99 € | 1,40% |
Tra 25.000,00 e 49.999,99 € | 1,30% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 € | 1,20% |
da 100.000 € | 1,10% |
Ai fini del calcolo delle commissioni annue di gestione, la somma dei premi versati riproporzionati è determinata al netto degli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti nel corso dei 90 giorni che precedono la ricorrenza annua della polizza.
Non è previsto alcun meccanismo di consolidamento annuale dei rendimenti attribuiti al contratto.
Pertanto, qualora la misura annua di rivalutazione attribuita al contratto risulti negativa per effetto dei costi e/o del conseguimento di rendimenti negativi della Gestione Separata, il nuovo capitale rivalutato risulterà inferiore al capitale rivalutato alla ricorrenza annuale precedente. Resta ferma, tuttavia, la garanzia del capitale minimo liquidabile in caso di decesso e in caso di riscatto, pari alla somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dall’investimento dei singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata.
In caso di riscatto tra l’inizio del 2° anno e la fine del 4° anno la prestazione minima garantita è ridotta dei costi previsti per l’operazione di riscatto.
Per le modalità di calcolo della somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivante dalla componente investita in Gestione Separata a fronte dei premi versati si rimanda a quanto illustrato al precedente art. 4.
Ad ogni ricorrenza annuale del contratto successiva alla data di decorrenza, la misura di rivalutazione sopra determinata viene applicata all’importo del capitale assicurato, quale risulta dalle precedenti rivalutazioni, opportunamente ridotto delle somme già liquidate per riscatto parziale o rideterminato per effetto di uno switch.
Qualora il pagamento del primo premio unico sia successivo alla data di decorrenza del contratto, la prima rivalutazione viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario
dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio e la prima ricorrenza annuale, in funzione della valuta e della disponibilità del premio a favore della Società. I capitali assicurati iniziali acquisiti con gli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti in data non coincidente con la ricorrenza annua del contratto, vengono comunque rivalutati alla ricorrenza annuale del contratto, pertanto, la prima rivalutazione di ciascun capitale assicurato iniziale
derivante dai singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio corrispondente e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere.
In caso di switch con data di esecuzione non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, l’eventuale quota di capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata per effetto dello switch viene comunque rivalutata ad ogni ricorrenza annua, pertanto, la prima rivalutazione viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere.
Esempio 5:
Supponiamo che il rendimento lordo della gestione separata risulti pari al 2,5%, che la somma dei premi versati riproporzionati sia pari a 30.000,00 € e che le condizioni applicate siano quelle standard. La misura annua di rivalutazione, sulla base di quanto stabilito nella precedente tabella C, risulterà pari a: 2,50% - 1,30% = 1,20%.
Ipotizzando che il capitale rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa sia pari, ad esempio, a 14.000,00 €, in assenza di riscatti parziali, di switch e di nuovi premi, il capitale rivalutato alla ricorrenza annuale raggiuta sarà pari a 14.000,00 x (1+0,012) = 14.168,00 €.
In caso di liquidazione per sinistro della prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, ovvero in caso di disinvestimento della prestazione per effetto di un’operazione di switch, ad una data non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, viene riconosciuta una rivalutazione pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base al “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù dei dodici mesi che precedono il terzo mese antecedente la data della liquidazione per sinistro/la data di richiesta dello switch, applicato al netto delle commissioni annue di gestione precedentemente indicate.
In caso di liquidazione per riscatto della prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, ad una data non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, viene riconosciuta una rivalutazione pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base al rendimento dell’0,50% su base annua, ovvero in base alla misura annua di rivalutazione attribuita all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, qualora la stessa risulti inferiore all’0,50%.
Le suddette rivalutazioni sono determinate pro-rata temporis, per il periodo intercorso:
▪ tra l’ultima ricorrenza annuale e la data di notifica del decesso / della richiesta di ricatto / della richiesta di switch, per il capitale assicurato già acquisito sul contratto all’ultima ricorrenza annuale trascorsa e non interessato da precedenti operazioni di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale;
▪ tra la data di esecuzione dello switch e la data di notifica del decesso / della richiesta di ricatto / della richiesta del nuovo switch, per il capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata per effetto dell’operazione di switch eseguita in data successiva all’ultima ricorrenza annuale trascorsa;
▪ tra la data di pagamento del singolo premio versato e la data di notifica del decesso / della richiesta di ricatto / della richiesta di switch, per i capitali assicurati acquisiti con i premi versati successivamente all’ultima ricorrenza annuale, ovvero alla data di esecuzione dello switch, se successiva all’ultima ricorrenza annuale trascorsa.
In caso di conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia, le condizioni per la rivalutazione delle prestazioni saranno contenute nell’appendice di opzione.
Art. 13 - Riscatto totale o parziale
Trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva, su richiesta scritta del Contraente, la polizza può essere riscattata in misura totale o parziale.
Per la determinazione del valore di riscatto si procede nel modo seguente. Si calcola la somma data dai seguenti importi:
1) il maggior valore tra il capitale assicurato rivalutato e la somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivanti dai premi unici versati e investiti nella Gestione Separata, con riguardo alla componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked;
e si riduce l’importo così ottenuto di un’aliquota variabile in funzione del numero di anni interamente trascorsi dalla data di decorrenza del contratto, secondo la seguente tabella D.
Tabella D – Aliquota di riduzione da applicare in caso di riscatto
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Aliquota di riduzione |
<1 | Riscatto non ammesso |
1 | 2,50% |
2 | 2,00% |
3 | 1,50% |
≥4 | 0,00% |
Esempio 6:
Supponiamo che il valore lordo di riscatto alla data di richiesta di liquidazione sia pari a 25.000,00 € e che il riscatto venga richiesto nel corso del 4° anno. L’aliquota di riduzione prevista sarà pari all’1,50%. Il valore lordo di riscatto al netto delle penali sarà dunque pari a: 25.000,00 €
*(1-1,50%) = 24.625,00 €.
Qualora il Contraente eserciti il diritto di riscatto al fine di reinvestire l’importo liquidato in un contratto multiramo di nuova sottoscrizione messo a disposizione dalla Compagnia, le aliquote di riduzione di cui alla precedente Tabella D non troveranno applicazione.
Il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui alla precedente punto 1), a condizione che il contratto non abbia subìto un’operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data della richiesta di liquidazione.
Qualora il contratto sia stato interessato da una o più operazioni di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione è pari all’importo del capitale investito nella Gestione Separata per effetto dell’ultimo switch eseguito, rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data della richiesta di liquidazione.
Qualora dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dello switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi aggiuntivi, la quota degli stessi investita nella Gestione
Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data della richiesta di liquidazione, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato.
Le rivalutazioni pro-rata sopra menzionate sono effettuate in base al minor valore tra il rendimento dell’0,5% su base annua ed il “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù dei dodici mesi che precedono il terzo mese antecedente la data della liquidazione, applicato al netto delle commissioni annue di gestione previste.
Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ovvero alla data di esecuzione dell’ultimo switch, se successiva, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione sarà ridotto della quota di detti riscatti parziali disinvestita dalla Gestione Separata.
Per le modalità di calcolo della somma dei capitali assicurati iniziali attivi derivante dalla componente investita in Gestione Separata a fronte dei premi versati si rimanda a quanto illustrato al precedente art. 4.
Il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit-Linked si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la richiesta di liquidazione completa di tutta la documentazione prevista al successivo art. 19.
In caso di riscatto parziale, il valore di rimborso è determinato secondo le stesse modalità previste per il riscatto totale, con riferimento alla quota di prestazione rimborsata.
L’importo lordo del riscatto parziale richiesto dal Contraente è riconosciuto mediante disinvestimento della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata e mediante disinvestimento delle quote del Fondo Interno Unit-Linked assegnate al contratto, in proporzione al peso di ciascuna delle due componenti sul valore di riscatto totale del contratto.
Il riscatto parziale potrà, in ogni caso, essere esercitato più volte nel corso della durata contrattuale purché siano soddisfatte le due seguenti condizioni:
▪ l’importo richiesto, che sarà decurtato delle imposte eventualmente dovute, non deve essere inferiore a 1.000,00 Euro;
▪ a seguito dell’esercizio del riscatto parziale, l’importo risultante dalla somma del controvalore delle quote detenute nel Fondo Interno Assicurativo, per la componente unit- linked e del capitale assicurato per la componente con partecipazione agli utili, non dovrà essere inferiore a 2.000,00 Euro.
Per effetto del riscatto parziale, il contratto rimane in vigore:
▪ per il capitale assicurato investito nella Gestione Separata alla data della richiesta di liquidazione diminuito di una percentuale pari al rapporto tra il valore di riscatto parziale liquidato ed il relativo valore di riscatto totale;
▪ per il valore delle quote residue del Fondo Interno di tipo Unit-Linked.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked è espressa in quote del fondo stesso, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. In caso di riscatto del contratto, l’eventuale andamento negativo delle quote dei Fondi Interni potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la
Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Le modalità di calcolo della prestazione disponibile per la conversione in rendita vitalizia sono le medesime illustrate per il calcolo della prestazione liquidabile in caso di riscatto totale.
Art. 14 - Operazioni di switch
Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del contratto e tramite richiesta scritta, il Contraente può riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit- Linked nel rispetto dei profili di investimento e dei limiti previsti.
La prima operazione di switch eseguita nel corso di ciascuna annualità di polizza è gratuita; sulle operazioni successive trova applicazione un costo fisso di 30,00 Euro.
Qualora la richiesta di switch riguardasse un nuovo profilo di investimento, ovvero una/un nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit-Linked istituita/o successivamente alla data di redazione delle presenti Condizioni, al Contraente verrà preventivamente fornito l’estratto del Set Informativo aggiornato, unitamente al Regolamento di gestione della/del nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit-Linked.
L’operazione di switch è eseguita dalla Società in data coincidente con il secondo giorno di valorizzazione delle quote del Fondo Interno successivo alla data in cui la richiesta scritta di switch perviene alla Società.
Il capitale complessivamente maturato da riallocare tra Gestione Separata e Fondo Interno Unit Linked in base al nuovo profilo indicato dal Contraente è dato dalla somma:
1) del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) del controvalore delle quote acquisite alla data di esecuzione dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked.
Il capitale assicurato rivalutato alla data di richiesta dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata (di cui al punto 1), a condizione che il contratto non abbia subìto un’operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data di richiesta dello switch.
Qualora il contratto sia stato interessato da una o più operazioni di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta dello switch è pari all’importo del capitale investito nella Gestione Separata per effetto dell’ultimo switch eseguito, rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dell’ultimo switch e la data di richiesta del nuovo switch.
Qualora dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dello switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi, la quota degli stessi investita nella Gestione Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data di richiesta dello switch, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato alla data di esecuzione dello switch.
Le rivalutazioni pro-rata sopra menzionate sono effettuate in base al “rendimento di periodo” della Gestione Separata ValorePiù dei dodici mesi che precedono il terzo mese antecedente la data di richiesta dello switch, applicato al netto delle commissioni annue di gestione, determinate ai sensi del precedente art. 10.
Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ovvero alla data di esecuzione dell’ultimo switch, se successiva, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di switch sarà ridotto della quota di detti riscatti parziali disinvestita dalla Gestione Separata.
Il controvalore delle quote acquisite alla data di esecuzione dello switch a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit-Linked, di cui al precedente punto 2), si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la richiesta di switch.
Il capitale complessivamente maturato alla data di esecuzione dello switch, al netto dell’eventuale costo dell’operazione, viene reinvestito nella Gestione Separata e/o nel Fondo Interno, nel rispetto delle percentuali di allocazione previste dal profilo di investimento prescelto, in data coincidente con quella di esecuzione dello switch.
In particolare, la componente destinata all’investimento nel Fondo Interno Unit Linked viene impiegata per l’acquisto di quote, dividendo il relativo importo per il valore unitario delle quote alla data di esecuzione dello switch.
La Società invierà al Contraente una comunicazione di conferma dell’operazione di switch, completa dell’indicazione del capitale disinvestito dalla Gestione Separata e/o delle quote disinvestite dal Fondo Interno Unit Linked, del capitale reinvestito nella Gestione Separata e/o delle quote del Fondo Interno acquisite dopo l’operazione di riallocazione, del valore unitario delle quote in base al quale ha avuto luogo l’operazione e del giorno di valorizzazione/di esecuzione dello switch.
I versamenti aggiuntivi corrisposti in data successiva a quella di esecuzione dello switch saranno investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit-Linked nel rispetto del profilo di investimento in base al quale è stato eseguito lo switch.
Art. 15 - Conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia
Trascorsi almeno quattro anni dalla data di perfezionamento del contratto e a condizione che l’Assicurato sia in vita e non abbia superato il 75° anno di età, è data facoltà al Contraente di chiedere che il valore di riscatto del contratto venga convertito in una delle seguenti forme di rendita:
▪ rendita vitalizia rivalutabile, pagabile fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi cinque anni e successivamente fino a
che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi dieci anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita (in questo caso l’età dell’Assicurato alla data di esercizio dell’opzione non dovrà superare i 70 anni);
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi quindici anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita (in questo caso l’età dell’Assicurato alla data di esercizio dell’opzione non dovrà superare i 65 anni);
▪ rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’Assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di un secondo vitaliziando fino a che questo è in vita.
Il coefficiente per la determinazione della rendita sarà quello in vigore all’epoca della conversione.
La rendita vitalizia non potrà essere riscattata durante il periodo di suo godimento.
L’opzione di conversione in rendita potrà essere esercitata a condizione che la rendita non risulti, su base annua, inferiore a 5.000,00 Euro.
Le condizioni contrattuali che regoleranno il contratto durante il pagamento della rendita vitalizia di opzione, comprese la misura e la modalità di rivalutazione della rendita annua, saranno contenute nell’appendice di opzione che verrà sottoposta alla sottoscrizione del Contraente.
Il presente contratto non prevede la concessione di prestiti.
SEZIONE VI: ALTRE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI
Art. 17 - Cessione, pegno, vincoli, beneficiari
Il Contraente può cedere ad altri la polizza, così come può darla in pegno o comunque vincolare le somme assicurate. Tali atti diventano efficaci solo quando la Società, dietro comunicazione scritta del Contraente, ne abbia fatto annotazione sull’originale della polizza o su specifica appendice.
Il Contraente designa i Beneficiari e può in qualsiasi momento revocare o modificare tale designazione. La designazione dei Beneficiari non può essere revocata o modificata nei seguenti casi:
▪ dopo che il Contraente e il Beneficiario abbiano dichiarato per iscritto alla Società, rispettivamente, la rinuncia al potere di xxxxxx e lʹaccettazione del beneficio;
▪ dopo il decesso del Contraente;
▪ dopo che verificatosi lʹevento previsto, il Beneficiario abbia comunicato per iscritto alla Società di volersi avvalere del beneficio.
La designazione del Beneficiario e le sue eventuali revoche o modifiche debbono essere comunicate per iscritto dal Contraente alla Società o contenute in un testamento valido.
In caso di mancata indicazione del beneficiario in forma nominativa, se sopraggiunge il decesso dell’Assicurato, la Società potrà incontrare al momento del verificarsi dell’evento difficoltà a identificare e a ricercare i soggetti destinatari della prestazione.
Se il Contraente designa il beneficiario in forma nominativa, potrà esprimere la sua volontà per escludere l’invio di comunicazioni al beneficiario prima dell’evento (ad esempio, comunicazione di prestazioni a scadenza). Inoltre, il Contraente ha la facoltà di nominare un Referente Terzo a cui la Società potrà fare riferimento in caso di decesso dell’Assicurato.
Art. 18 - Legge applicabile al contratto
Al presente contratto si applica la legge italiana. In particolare, si rilevano i seguenti aspetti legali:
Non pignorabilità e non sequestrabilità
Nei limiti previsti dall’art. 1923 del Codice Civile, le somme non possono essere né pignorate né sequestrate. Tuttavia, il premio corrisposto dal Contraente soggiace alle disposizioni relative alla revocabilità degli atti compiuti in pregiudizio ai creditori.
Diritto proprio del Beneficiario
Ai sensi dell’art. 1920 del Codice Civile, le somme corrisposte al Beneficiario a seguito di decesso
non rientrano nell’asse ereditario.
Art. 19 - Pagamenti della Società:
Al fine di ottenere il pagamento della prestazione assicurata l’avente diritto dovrà farne richiesta scritta alla Società corredata dai documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento e ad individuare gli aventi diritto.
La richiesta deve essere accompagnata da:
▪ copia di un documento d’identità in corso di validità
▪ copia del codice fiscale
▪ indicazione del codice IBAN di un conto intestato o cointestato al beneficiario della prestazione
Per la formalizzazione della richiesta di liquidazione l’avente diritto può avvalersi del modulo predisposto e messo a disposizione dalla Società.
Documentazione a corredo della richiesta:
In caso di morte dell’Assicurato:
▪ certificato di morte dell’Assicurato in carta semplice, rilasciato dall’Ufficio di Stato civile del Comune di residenza o del Comune di morte, in cui siano indicati data e luogo di nascita e data di decesso;
▪ certificato del medico che ha constatato il decesso ed attestante le cause;
▪ documentazione necessaria ad individuare gli aventi diritto:
▪ Nel caso in cui l'Assicurato deceduto coincida con il Contraente: originale dell'atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, redatta in conformità all’art.21 comma 2 del D.P.R 445/2000 ossia con firma autenticata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco, da cui risulti se l'Assicurato ha lasciato o meno testamento.
In presenza di testamento, una copia autentica dello stesso dovrà essere allegata all’atto di notorietà/dichiarazione sostitutiva, da cui risulti che il testamento allegato è l'unico od ultimo valido e non impugnato. Se il testamento non modifica la designazione beneficiaria attribuita in polizza e la stessa riporta “gli eredi testamentari”, lʹatto di notorietà/ dichiarazione sostitutiva dovrà fornire indicazione delle complete generalità e del codice fiscale di ciascun erede con la specifica che tali eredi sono testamentari e che non esistono altri eredi testamentari oltre quelli indicati.
In assenza di testamento, oppure in caso di designazione beneficiaria attribuita in polizza o attraverso il testamento diversa dagli “eredi testamentari”, l'atto di notorietà/dichiarazione sostitutiva deve inoltre contenere, per ciascun beneficiario, le complete generalità e il codice fiscale e la specifica indicazione che tali eredi legittimi sono gli unici e non esistono altri eredi oltre quelli indicati.
▪ Nel caso in cui l'Assicurato deceduto non sia anche Contraente: dichiarazione del Contraente riportante le complete generalità ed il codice fiscale degli aventi diritto, corredata di copia di un documento di identità per ciascuno di essi.
▪ decreto del Giudice Tutelare che indichi la persona designata a riscuotere la prestazione, nel caso di Beneficiario minorenne, interdetto o incapace.
inoltre, in caso di morte violenta (infortunio, suicidio, ecc.):
▪ copia del verbale delle Forze dell'ordine o certificato della Procura od altro documento rilasciato dall'autorità competente, da cui si desumano le precise circostanze del decesso.
▪ copia dell'eventuale referto autoptico.
In caso di erogazione della rendita vitalizia:
▪ fotocopia di un documento di riconoscimento valido dell’Assicurato riportante i dati anagrafici (solo nel caso in cui il Contraente sia persona diversa dall’Assicurato);
▪ certificato di esistenza in vita (o relativa autocertificazione) dell’Assicurato, consegnato ad ogni pagamento delle rate di rendita programmate o dietro specifica richiesta della Società.
Le richieste di pagamento incomplete comportano la necessità di integrazione dei documenti e, di conseguenza, tempi di liquidazione più lunghi.
La Società si riserva di chiedere l’originale della polizza se il beneficiario intende far valere condizioni contrattuali difformi rispetto a quanto previsto nella documentazione in possesso della stessa, oppure venga contestata l’autenticità della polizza o di altra documentazione contrattuale che il beneficiario intenda far valere.
La Società potrà richiedere, in presenza di particolari esigenze istruttorie, ulteriore documentazione (ad esempio: cartelle cliniche, verbale dell’Autorità competente giunta sul luogo dell’evento, copia dei più significativi atti dell’eventuale penale, etc.).
La Società, una volta ricevuta tutta la documentazione richiesta, comprensiva delle informazioni necessarie per l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni), esegue i pagamenti derivanti dai propri obblighi contrattuali entro trenta giorni dall’accertamento dell’evento e delle condizioni che consentono la liquidazione della prestazione.
Decorso tale termine sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore dei Beneficiari. Ogni pagamento viene effettuato mediante bonifico bancario sul conto corrente dei Beneficiari.
Si precisa che i diritti alla riscossione delle prestazioni si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda (Art. 2952 del Codice Civile). Gli importi dovuti e non reclamati alla Società entro il suddetto termine vengono comunicati al Ministero dell'Economia e delle Finanze e devoluti al Fondo di Solidarietà per le vittime delle frodi finanziarie, istituito presso lo stesso Ministero, ai sensi della Legge n. 266 del 23 Dicembre 2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 20 - Duplicato di polizza
In caso di smarrimento o distruzione dell’originale di polizza, il Contraente o gli aventi diritto possono ottenere dalla Società un duplicato a proprie spese e responsabilità.
Tasse e imposte relative al contratto sono a carico del Contraente o dei Beneficiari ed aventi diritto.
Art. 22 - Obblighi di restituzione ai sensi della Normativa Antiriciclaggio
Qualora la Società, con riferimento al contratto in via di sottoscrizione o a qualsiasi successiva operazione ad esso connessa, non riceva la documentazione richiesta al fine di ottemperare agli obblighi di adeguata verifica della clientela di cui alla normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D. Lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni), si riserva il diritto di non dar corso alla sottoscrizione del contratto o alla diversa operazione richiesta, con conseguente risoluzione del rapporto eventualmente in essere e restituzione al Contraente di quanto di sua spettanza, tramite bonifico sul conto corrente bancario dello stesso indicato, senza che ciò costituisca inadempimento contrattuale da parte della Società.
La presente polizza non sarà in alcun modo operante e la Società non sarà tenuta ad effettuare alcun risarcimento a seguito di qualsiasi sinistro o comunque a considerare la stessa efficace nel caso in cui le condizioni della presente polizza, il pagamento di un sinistro o l’operatività delle garanzie possano esporre la Società stessa a qualsiasi sanzione, proibizione o restrizione in base a quanto previsto da Risoluzioni delle Nazioni Unite oppure da sanzioni economiche o del commercio, leggi o regolamenti dell’Unione Europea, del regno Unito o degli Stati Uniti d’America.
Per le controversie relative al presente contratto, la competenza territoriale inderogabile è del giudice del luogo di residenza o di domicilio del consumatore, come definito nell’art. 3 del D. Lgs. 06/09/2005, n. 206.
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA DI GROUPAMA ASSICURAZIONI
DENOMINATA “VALOREPIÚ”
Viene attuata una speciale forma di gestione degli investimenti, separata da quella delle altre attività di Groupama Assicurazioni S.p.A. (di seguito “Compagnia”), che viene contraddistinta con il nome “VALOREPIÚ” ed indicata nel seguito con la denominazione di “FONDO”.
La valuta di denominazione del FONDO è l’Euro.
Il valore delle attività gestite non sarà inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite per i contratti a prestazioni rivalutabili che prevedono una clausola di rivalutazione legata ai rendimenti realizzati dal FONDO.
La gestione del FONDO è conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS ex ISVAP) con il Regolamento n. 38 del 3 giugno 2011, ed ottempererà ad eventuali successive disposizioni.
Articolo 1 - Obiettivi e politiche di investimento
La gestione del FONDO ha per obiettivo la conservazione e la crescita del suo valore, il raggiungimento dei rendimenti minimi garantiti a favore degli assicurati e la stabilizzazione nel tempo dei rendimenti conseguiti, nell’ottica della gestione integrata dell’attivo e del passivo e tenuto conto delle variabili macroeconomiche e di mercato che influenzano le scelte d’investimento.
La gestione del FONDO segue le politiche di investimento di seguito descritte, conformi alla regolamentazione in vigore.
▪ AREE GEOGRAFICHE:
Gli investimenti appartengono prevalentemente alle seguenti aree geografiche: Europa – Stati Uniti – Giappone. E’ ammesso l’investimento in strumenti finanziari appartenenti ad un’area geografica differente dalle tre menzionate, coerentemente alla Delibera Quadro sugli Investimenti Finanziari.
▪ INVESTIMENTI AZIONARI, IMMOBILIARI ED ALTERNATIVI:
Sono ammessi investimenti in azioni e obbligazioni convertibili di società operanti in Stati membri dell’OCSE. Gli investimenti immobiliari ed alternativi sono ammessi nei limiti e con la modalità prevista dalla normativa in vigore. L’esposizione verso gli investimenti azionari, immobiliari e alternativi può essere altresì perseguita mediante OICR, i quali devono investire prevalentemente in paesi OCSE.
▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI CORPORATE:
Tenuto conto del rischio di credito, calcolato su tutti gli emittenti obbligazionari corporate, sono ammessi investimenti obbligazionari in società operanti in Stati membri dell’OCSE. L’esposizione obbligazionaria corporate è altresì rappresentata da OICR. L’investimento diretto in titoli obbligazionari corporate tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio. L’esposizione sui corporate può essere altresì perseguita mediante OICR, i quali dovranno investire prevalentemente in paesi OCSE.
▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI GOVERNATIVI:
Tenuto conto del rischio di tasso, calcolato su tutti gli emittenti obbligazionari, è consentito l’investimento in titoli obbligazionari emessi e/o garantiti da Stati appartenenti all’OCSE, da emittenti internazionali a cui aderisca almeno uno stato membro dell’OCSE, da emittenti locali controllati da emittenti governativi appartenenti all’OCSE, da emittenti parastatali di Stati appartenenti all’OCSE denominati in Euro ed aventi rating investment grade, a condizione che nessuna agenzia di rating abbia espresso una valutazione inferiore.
Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di verifica del rischio di credito.
L’investimento diretto in titoli obbligazionari governativi tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio.
L’esposizione sui governativi può essere altresì perseguita mediante OICR, i quali dovranno investire prevalentemente in emittenti coerenti alle regole sopra specificate.
▪ STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI:
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati dall’Impresa sia con finalità di copertura del rischio presente sulle attività del portafoglio titoli, sia al fine di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio stesso. L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è soggetto al pieno rispetto della relativa normativa di vigilanza in materia e della Delibera Quadro sugli Investimenti Finanziari.
▪ VALUTE DI DENOMINAZIONE:
La valuta di denominazione degli investimenti è l’euro. E’ ammessa la presenza di investimenti in divisa diversa da euro, per un ammontare marginale rispetto al totale degli investimenti del portafoglio, in coerenza con la delibera quadro sugli investimenti e prevedendo opportune operazioni di copertura finalizzate a non modificare il profilo di rischio della gestione.
Si precisa che è ammessa la possibilità di superare i limiti di esposizione sopra menzionati, per brevi periodi di tempo o per effetto di deroghe approvate e validate dal Comitato di Rischio Finanziario della Compagnia.
Relativamente ai rapporti con le controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS (ex ISVAP) n. 25 del 27/05/2008 (operatività infragruppo), si precisa quanto segue:
▪ è ammesso l’utilizzo di OICR istituiti, distribuiti e/o gestiti da società del medesimo Gruppo di appartenenza della Compagnia. In tal caso, il rendimento della gestione beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni;
▪ l’importo massimo di esposizione al Gruppo di appartenenza della Compagnia per operazioni d’investimento, concluse con controparti di Gruppo soggette a vigilanza prudenziale, è fissato di anno in anno nell’ambito della delibera quadro in materia di operatività infragruppo approvata dall’organo amministrativo della Compagnia ai sensi dell’art. 6 del Regolamento IVASS (ex Isvap) n. 25;
▪ pur in presenza di conflitto d’interessi, la Compagnia opera in modo da non arrecare alcun pregiudizio agli assicurati-contraenti.
Articolo 2 - Certificazione della gestione separata
La gestione del FONDO è annualmente sottoposta a certificazione da parte di una società di revisione iscritta all’albo di cui al D. Lgs. 24/2/98 n. 58, la quale attesta la rispondenza del FONDO al presente regolamento.
In particolare, sono certificati la corretta valutazione delle attività attribuite al FONDO, il rendimento annuo del FONDO, quale descritto al seguente punto 3 e la adeguatezza di ammontare delle attività a fronte degli impegni assunti dalla Compagnia sulla base delle riserve matematiche.
Articolo 3 - Determinazione del rendimento della gestione separata
Il tasso di rendimento medio annuo del FONDO per l’esercizio relativo alla certificazione si ottiene rapportando il risultato finanziario della gestione del FONDO di competenza di quell’esercizio al valore medio del patrimonio del FONDO stesso.
Per risultato finanziario del FONDO si devono intendere i proventi finanziari di competenza dell’esercizio – compresi gli utili e le perdite di realizzo per la quota di competenza del FONDO – al lordo delle ritenute di acconto fiscali ed al netto delle spese specifiche degli investimenti.
Gli utili e le perdite di realizzo vengono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel FONDO e cioè al prezzo di acquisto, per i beni di nuova acquisizione, ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nel FONDO, per i beni già di proprietà della Compagnia.
Per valore medio del FONDO si intende la somma della giacenza media annua dei depositi in numerario presso gli istituti di credito, della consistenza media annua degli investimenti in titoli e della consistenza media annua di ogni altra attività del FONDO.
La consistenza media annua dei titoli e delle altre attività viene determinata in base al valore di iscrizione nel FONDO.
Il rendimento della gestione separata beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione.
La Compagnia provvede alla determinazione dei tassi medi di rendimento relativi ai seguenti periodi annuali:
▪ 1 gennaio – 31 dicembre;
▪ 1 febbraio – 31 gennaio dell’anno successivo;
▪ 1 marzo – 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile) dell’anno successivo;
▪ 1 aprile – 31 marzo dell’anno successivo;
▪ 1 maggio – 30 aprile dell’anno successivo;
▪ 1 giugno – 31 maggio dell’anno successivo;
▪ 1 luglio – 30 giugno dell’anno successivo;
▪ 1 agosto – 31 luglio dell’anno successivo;
▪ 1 settembre – 31 agosto dell’anno successivo;
▪ 1 ottobre – 30 settembre dell’anno successivo;
▪ 1 novembre – 31 ottobre dell’anno successivo;
▪ 1 dicembre – 30 novembre dell’anno successivo.
Il periodo di osservazione per la certificazione del tasso di rendimento medio annuo del FONDO
decorre dal 1 ottobre dell’anno precedente e termina il 30 settembre dell’anno di certificazione.
Il rendimento annuale applicato per la rivalutazione delle prestazioni assicurate è quello relativo al periodo di osservazione adottato per la certificazione, salvo quanto previsto e disciplinato dalle Condizioni di Assicurazione.
Articolo 4 - Oneri a carico della gestione separata
Gli unici oneri che gravano sul FONDO sono rappresentati dalle spese relative all’attività di verifica contabile effettuata dalla società di revisione e quelle effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle attività del FONDO stesso.
Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate.
Articolo 5 - Condizioni di Assicurazione
Il presente Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione.
Articolo 6 - Modifiche al regolamento della gestione separata
La Compagnia si riserva di apportare modifiche al regolamento derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente, oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelle meno favorevoli per gli assicurati-contraenti.
Articolo 7 - Operazioni straordinarie
La Gestione separata potrà essere oggetto di fusione o scissione con altre gestioni separate costituite dalla Società aventi caratteristiche similari e politiche di investimento omogenee. La fusione o la scissione persegue in ogni caso l’interesse dei contraenti e non comporta oneri aggiuntivi a carico di questi ultimi.
Articolo 1 - Aspetti generali
Groupama Assicurazioni S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce, con le modalità stabilite dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari (di seguito Fondo Interno), di sua esclusiva proprietà ma amministrato separatamente dalle altre attività della Società stessa, denominato ValorePiù Futuro Sostenibile.
Tale Fondo Interno, il cui patrimonio è suddiviso in quote e relative frazioni, è di tipo ad
accumulazione; pertanto l’incremento di valore delle quote stesse non viene distribuito. Non è prevista la suddivisione in comparti del Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile.
La gestione del Fondo Interno è conforme alle norme di legge, alle disposizioni dell’IVASS e al presente Regolamento, come annualmente certificato da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui al D.Lgs. n. 58 del 24/02/1998. In particolare, sono certificate la corretta valutazione delle attività attribuite al Fondo Interno e la corretta valorizzazione delle quote.
Articolo 2 - Obiettivi
Lo scopo del Fondo Interno è di aumentare nel tempo il valore dei capitali investiti - a seguito della conclusione di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione collegati al Fondo Interno stesso - mediante una gestione professionale degli investimenti su tematiche sostenibili.
Più precisamente, il Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile, ha l’obiettivo di perseguire un’elevata crescita del capitale nel lungo periodo, mirando a battere il benchmark di riferimento, cogliendo le opportunità di investimento date prevalentemente dal mercato azionario e razionalizzando la relazione rischio-rendimento del portafoglio. Il Fondo Interno è caratterizzato da un profilo di rischio medio-alto.
In particolare, la politica di gestione del Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile mira a massimizzare il rendimento dello stesso rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento, identificato nella combinazione dei seguenti indici:
- 80% MSCI WORLD EUR Hedged (Bloomberg Ticker: MXWOHEUR Index)
- 20%Bloomberg Barclays Euro Aggregate Total return Index Value Unhedged EUR (Bloomberg Ticker: LBEATREU Index)
Articolo 3 - Caratteristiche
Il Fondo Interno, al fine di raggiungere gli obiettivi di cui al precedente art. 2, investe i propri attivi prevalentemente in O.I.C.R., tra cui E.T.F., di tipo azionario, obbligazionario e bilanciato
In particolare, il Fondo Interno ValorePiù Futuro Sostenibile investe mediamente l’80% del patrimonio in strumenti di tipo azionario.
È previsto l’utilizzo di O.I.C.R. “collegati” (ovvero istituiti, distribuiti o gestiti da Società appartenenti al Gruppo di cui fa parte la Società).
Non si esclude, inoltre, una componente marginale di liquidità.
Dal punto di vista geografico, il fondo investe principalmente nelle aree USA, Europa,
Giappone. Non si escludono comunque investimenti in altre aree.
Allo scopo di cogliere le migliori opportunità del mercato finanziario, la Società si riserva inoltre la facoltà di effettuare investimenti diretti in titoli del mercato mobiliare.
La componente obbligazionaria del Fondo Interno investe in emittenti governativi, sopranazionali e societari aventi rating almeno ”BB” o equivalente. Sono consentiti investimenti in attivi con rating inferiore a “BB” ovvero “not rated”, nei limiti del 5% del valore corrente del fondo, o comparto. Sono esclusi da tale limite i titoli “not rated” emessi da soggetti sottoposti a vigilanza prudenziale ai fini di stabilità su base individuale ed i titoli azionari.
Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di verifica del rischio di credito.
Con le finalità di ridurre il rischio ed attuare un’efficace gestione dello stesso, è previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, così come disciplinato dalla normativa pro- tempore vigente.
Gli investimenti privilegeranno tematiche ESG. In particolare, il fondo investirà in titoli sottostanti con l'etichetta SRI. L’Investimento Socialmente Responsabile (SRI) è un investimento che mira a conciliare la performance economica con l'impatto sociale e ambientale finanziando le società che contribuiscono allo sviluppo sostenibile in tutti i settori di attività. L’Investimento Socialmente Responsabile consiste nell'integrare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nella gestione finanziaria in modo sistematico e tracciabile. Il marchio SRI, assegnato dopo un rigoroso processo di etichettatura eseguito da organismi indipendenti, costituisce un punto di riferimento unico per i risparmiatori che desiderano partecipare a un'economia più sostenibile.
La valuta di denominazione del valore delle quote del Fondo Interno è l’Euro.
La gestione finanziaria può essere affidata ad un intermediario abilitato alla gestione dei patrimoni. In ogni caso la Società effettua direttamente il costante monitoraggio degli investimenti, al fine di concorrere alla determinazione dell’asset allocation strategica e di ripartire gli investimenti in specifiche aree geografiche coerenti con le previsioni sull’andamento dei mercati.
La responsabilità della gestione nei confronti dei Contraenti delle polizze è pertanto totalmente in carico alla Società stessa.
I fattori di mercato che hanno maggior impatto sulle variazioni del valore degli investimenti e quindi delle quote sono i seguenti:
▪ il rischio di mercato: l’investimento è soggetto a rischio di mercato in relazione all’andamento del valore delle quote degli O.I.C.R. e del valore degli strumenti azionari in cui risulta investita una componente del patrimonio;
▪ il rischio di tasso di interesse: l’investimento è soggetto al rischio di tasso di interesse in misura proporzionale alla componente del patrimonio investita in strumenti obbligazionari;
▪ il rischio di credito: l’investimento è soggetto al rischio di credito in misura
proporzionale alla componente investita in emittenti, anche governativi, il cui rendimento incorpora un premio per il rischio emittente, rispetto ai rendimenti “risk- free”;
▪ il rischio di tasso di cambio: l’investimento è soggetto al rischio di tasso di cambio derivante dalla presenza di O.I.C.R. che possono investire in strumenti denominati in valuta straniera.
Articolo 4 - Valutazione del patrimonio dei fondi interni e calcolo del valore delle quote La Società calcola settimanalmente il valore unitario delle quote del Fondo Interno, prendendo a riferimento i valori correnti delle attività quotate in esso contenute sulla base delle ultime quotazioni disponibili.
In particolare, per gli O.I.C.R. viene preso a riferimento il valore della quota pubblicato nello stesso giorno di calcolo delle quote del Fondo Interno e rilevato il penultimo giorno lavorativo antecedente.
Qualora sia sospesa la rilevazione della quota viene adottato l’ultimo valore rilevato.
Per le altre attività quotate viene adottato il prezzo ufficiale di riferimento pubblicato lo stesso giorno di calcolo delle quote del Fondo Interno e rilevato l’ultimo giorno lavorativo antecedente. Qualora le predette attività siano sospese dalla negoziazione viene adottato l’ultimo prezzo rilevato.
La valorizzazione del patrimonio viene effettuato il terzo giorno lavorativo di ogni settimana.
Se la regolare valorizzazione, come di seguito indicata, è impedita da cause di forza maggiore che coinvolgano l’operatività dei mercati di riferimento o della Società (ad esempio rilevanti turbative dei mercati che impediscano la corretta valutazione degli attivi, oppure giornate non lavorative per la Società), la Società sospende il calcolo del valore unitario delle quote fino alla cessazione di tali situazioni.
Il valore di ogni quota si ottiene dividendo il valore complessivo netto per il numero delle quote.
Il valore complessivo netto del Fondo Interno risulta dalla valorizzazione delle attività al netto delle passività, riferite allo stesso giorno di valorizzazione.
Tra le attività del Fondo Interno sono comprese le eventuali commissioni retrocesse alla Società dalle società di gestione degli O.I.C.R. inseriti nel patrimonio, mentre non sono compresi gli eventuali crediti d’imposta maturati in capo alla Società sugli stessi.
Per l’individuazione quantitativa delle attività del Fondo Interno, si fa riferimento alla posizione netta in titoli quale si rileva dalle consistenze effettive del giorno di valorizzazione di cui sopra ed emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate delle partite relative ai contratti conclusi a tale data, anche se non ancora regolati. Le variazioni apportate alle consistenze di cui sopra vanno a rettificare le disponibilità liquide sulle quali si rifletterà l’effetto finanziario dei contratti di compravendita conclusi e non ancora regolati e contribuiscono a determinare la posizione netta di liquidità del Fondo Interno.
Il valore unitario iniziale della quota è fissato convenzionalmente in Euro 10,00.
Articolo 5 - Spese a carico del Fondo Interno
Sono a carico del Fondo Interno le seguenti voci di spesa.
▪ Le commissioni di gestione sono pari all’1,95% su base annua.
Tali commissioni sono calcolate settimanalmente sul valore complessivo netto del Fondo Interno e prelevate con cadenza trimestrale. Qualora gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno siano investiti anche in quote di OICR collegati, la commissione di gestione di cui sopra sarà applicata anche sulla porzione di patrimonio del fondo interno investita in quote di OICR collegati, in ragione del fatto che la Società svolge sulla medesima porzione di patrimonio un servizio di asset allocation e comunque in conseguenza del servizio di amministrazione dei contratti le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo interno. Resta inteso che non saranno applicate e quindi non graveranno sul fondo interno spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso delle quote di OICR collegati.
▪ Le spese di amministrazione e custodia delle attività del Fondo Interno.
▪ Le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e degli altri avvisi relativi al Fondo Interno, con esclusione di quelli promozionali.
▪ Gli oneri inerenti all’acquisizione ed alla dismissione delle attività del fondo ed ulteriori oneri di diretta pertinenza.
▪ Le spese di revisione e di certificazione dei rendiconti della gestione del Fondo Interno.
▪ Le imposte e le tasse relative alla gestione del Fondo Interno.
▪ Le spese legali e giudiziarie di pertinenza del Fondo Interno.
▪ Le commissioni di gestione gravanti sulla parte di attivi investiti in quote di OICR, quali
applicate dai rispettivi emittenti, la cui misura massima è pari all’ 1,50% annuo degli attivi stessi; qualora le condizioni economiche di mercato varino sensibilmente, tale misura massima potrà subire variazioni: di tali variazioni sarà data preventiva comunicazione all’assicurato, concedendo allo stesso il diritto di recesso senza penalità.
Sono a carico della Società tutte le spese ed oneri non individuati dalle precedenti disposizioni.
Articolo 6 - Fusione tra Fondi Interni
È prevista la possibilità di fusione tra Fondi Interni della Società per perseguire l’efficienza gestionale o motivata dall’adeguatezza dimensionale.
I Fondi Interni dovranno avere caratteristiche similari e l’operazione sarà compiuta nel rispetto degli obiettivi di cui al precedente art. 2.
L’operazione di fusione, preannunciata all’Investitore-Contraente e all’IVASS con un anticipo conforme alle disposizioni normative in materia, è effettuata a valori di mercato, alla data di decorrenza medesima, attribuendo agli Investitori-Contraenti un numero di quote del Fondo incorporante determinato in base al controvalore delle quote possedute dei Fondi incorporati, valorizzate all’ultima quotazione ante fusione.
La fusione non comporta alcun onere aggiuntivo a carico degli Investitori-Contraenti.
Articolo 7 - Modifiche del regolamento
Al presente Regolamento potranno essere apportate modifiche ai fini dell’adeguamento dello stesso alla normativa vigente e alle disposizioni delle Autorità di Controllo oppure, con esclusione di quelle meno favorevoli per gli Investitori-Contraenti, a fronte di mutati criteri gestionali.
Tali modifiche saranno tempestivamente rese note agli Investitori-Contraenti.
Condizioni di Assicurazione del Set Informativo Mod. 220463 Ed. 03-2021
Aliquota di retrocessione (o di partecipazione): la percentuale del rendimento conseguito dalla gestione separata degli investimenti che la Società riconosce agli Assicurati.
Anno assicurativo (o annualità di polizza): periodo calcolato in anni interi a partire dalla decorrenza.
Appendice: documento che forma parte integrante del contratto e che viene emesso insieme a questo o in epoca successiva per modificarne alcuni aspetti concordati tra la Società ed il Contraente.
Assicurato: persona fisica sulla cui vita viene stipulato il contratto. Le prestazioni previste dal contratto sono determinate in funzione dei suoi dati anagrafici e degli eventi attinenti alla sua vita.
Benchmark: parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un Fondo ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione.
Beneficiario: persona fisica o giuridica, designata dal Contraente quando viene stipulato il contratto o in epoca successiva, che riceve la prestazione prevista dal contratto quando si verifica l'evento assicurato.
Capitale assicurato iniziale o capitale investito: importo, determinato in relazione al singolo premio unico ricorrente / unico aggiuntivo versato, corrispondente allo stesso premio unico al netto dei diritti e dei costi di caricamento previsti.
Capitale assicurato iniziale attivo: importo corrispondente al capitale assicurato iniziale derivante dall’investimento nella Gestione Separata del premio al netto dei costi, quale ridotto a seguito di eventuali riscatti parziali o ricalcolato a seguito di operazioni di switch.
Capitale in caso di decesso: prestazione corrisposta al Beneficiario al verificarsi del decesso dell'Assicurato nel corso della durata contrattuale.
Caricamenti: parte del premio versato dal Contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi della Società.
Categoria del Fondo: classe in cui viene collocato il Fondo d’investimento a cui è collegata la Polizza. La categoria viene definita sulla base dei fattori di rischio che la contraddistinguono, quali ad esempio la giurisdizione dell’emittente o la proporzione della componente azionaria (ad esempio categoria azionaria, categoria bilanciata, categoria obbligazionaria).
Cessione, pegno e vincolo: condizioni secondo cui il Contraente ha la facoltà di cedere a terzi il contratto, così come di darlo in pegno o comunque di vincolare le somme assicurate. Tali atti divengono efficaci solo quando la Società, a seguito di comunicazione scritta del Contraente, ne fa annotazione sul contratto o su un’Appendice dello stesso. In caso di pegno o vincolo, qualsiasi operazione che pregiudichi l’efficacia delle garanzie prestate richiede l’assenso scritto del creditore titolare del pegno o del vincolatario.
Classe: articolazione di un fondo in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive.
Commissioni di gestione: quota che la Società trattiene dal rendimento finanziario della gestione separata.
Commissione di incentivo o di performance: commissioni riconosciute all’Impresa di assicurazione per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo in un determinato intervallo temporale. Nei fondi con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo e quello del benchmark.
Compagnia: vedi “Società”.
Composizione del Fondo: informazione sulle attività di investimento del Fondo relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
Composizione della gestione separata: informazione sulle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi in cui è investito il patrimonio della gestione separata.
Conclusione del contratto: momento in cui il Contraente riceve il contratto sottoscritto dalla
Società oppure la comunicazione dell’accettazione della Proposta da parte della Società.
Condizioni di assicurazione: insieme di tutte le clausole che disciplinano il contratto di assicurazione.
Contraente: persona fisica o giuridica che stipula il contratto di Assicurazione e si impegna al versamento dei premi alla Società.
Contratto (o polizza) di Assicurazione sulla vita: contratto di Assicurazione con il quale la Società si impegna a pagare al Beneficiario un capitale o una rendita quando si verifichi un evento attinente alla vita dell’Assicurato, quali il decesso o la sopravvivenza ad una certa data. Nell’ambito delle Polizze di Assicurazione sulla vita si possono distinguere varie tipologie quali polizze caso vita, polizze caso morte, polizze miste.
Controvalore delle quote: l’importo ottenuto moltiplicando il valore della singola quota per il numero delle quote attribuite al contratto e possedute dal Contraente ad una determinata data.
Costi (o spese): oneri a carico del Contraente gravanti sui premi versati o, laddove previsto dal contratto, sulle risorse finanziarie gestite dalla Società.
Costi accessori (o costi fissi, o diritti fissi, o costi di emissione, o spese di emissione): oneri generalmente costituiti da importi fissi assoluti a carico del Contraente per l’emissione del contratto e delle eventuali quietanze di versamento successivo dei premi.
Costo di overperformance: commissione trattenuta dalla Società nel caso in cui il rendimento finanziario delle quote a cui è collegato il contratto ecceda un determinato andamento positivo prefissato nelle condizioni contrattuali.
Costo di switch: costo a carico del Contraente nel caso in cui questi richieda di riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit-Linked, secondo quanto stabilito dalle condizioni contrattuali.
Data di esecuzione dello switch: è la data in cui lo switch viene eseguito dalla Società e coincide con il secondo giorno di valorizzazione delle quote del Fondo Interno Unit-Linked successivo alla data in cui la richiesta di switch perviene alla Società.
Data di richiesta dello switch: è la data in cui la richiesta di switch perviene alla Società.
Data (o giorno) di valorizzazione: giorno lavorativo di riferimento per il calcolo del valore complessivo netto del Fondo interno e conseguentemente del valore unitario della quota del Fondo stesso.
Decorrenza della garanzia: momento in cui le garanzie divengono efficaci ed in cui il contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.
Dichiarazioni precontrattuali: informazioni fornite dal Contraente prima della stipulazione del contratto di assicurazione, che consentono alla Società di effettuare la valutazione dei rischi e di stabilire le condizioni per la sua assicurazione. Se il Contraente fornisce dati o notizie inesatti od omette di informare la Società su aspetti rilevanti per la valutazione dei rischi, la Società stessa può chiedere l’annullamento del contratto o recedere dallo stesso, a seconda che il comportamento del Contraente sia stato o no intenzionale o gravemente negligente.
DIP Aggiuntivo IBIP: documento contenuto nel set informativo redatto secondo le disposizioni dell’IVASS che la Società deve consegnare al Contraente prima della sottoscrizione del contratto di assicurazione, e che contiene informazioni relative alla Società, al contratto stesso e alle caratteristiche assicurative e finanziarie della polizza.
Diritto proprio (del Beneficiario): diritto del Beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del Contraente.
Documento Unico di Rendicontazione o DUR (ex Estratto conto annuale): riepilogo annuale dei dati relativi alla situazione del contratto di assicurazione, che contiene l’aggiornamento annuale delle informazioni relative al contratto, quali il valore della prestazione maturata ovvero il numero ed il valore delle quote assegnate in caso di polizza unit linked, i premi corrisposti e quelli in arretrato e il valore di riscatto maturato. Per i contratti con prestazioni collegate a gestioni separate, il riepilogo comprende inoltre il tasso di rendimento finanziario realizzato dalla gestione separata, l’aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, il tasso di rendimento retrocesso con l’evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti ed il tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni.
Nel Documento Unico di Rendicontazione viene, inoltre, riportato l’importo dei costi e degli oneri, con specifica e separata indicazione del costo della distribuzione, non legati al verificarsi di un rischio di mercato sottostante, a carico dell’assicurato nell’anno di riferimento. Per i contratti Unit- Linked direttamente collegati a OICR, viene riportata l’indicazione del numero di quote trattenute per commissioni di gestione nell’anno di riferimento, con indicazione della parte connessa al costo della distribuzione. Nel riepilogo annuale, viene, infine, fornita un’illustrazione che mostra l’effetto cumulativo dei costi sulla redditività del prodotto.
Durata contrattuale: periodo intercorrente tra la decorrenza e la scadenza durante il quale il contratto è efficace.
Esclusioni: rischi esclusi o limitazioni relativi alla copertura assicurativa prestata dalla Società, elencati in apposite clausole del contratto di Assicurazione.
Estensione territoriale: spazio geografico entro il quale la garanzia assicurativa è operante.
Età assicurativa: età dell’Assicurato/del Contraente, espressa in anni interi, calcolata al compleanno più prossimo.
Fondi comuni d’investimento o fondi aperti mobiliari: fondi d’investimento costituiti da Società di gestione del risparmio, che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di sottoscrittori e che consentono in ogni momento a questi ultimi la liquidazione della propria quota proporzionale. In base alle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie: azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e di liquidità (o monetari).
Fondo Interno: fondo d’investimento per la gestione delle polizze Unit-Linked costituito all’interno della Società e gestito separatamente dalle altre attività finanziarie della Società stessa, in cui vengono fatti confluire i premi versati dal Contraente i quali, al netto dei costi, vengono convertiti in quote (Unit) del Fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito sono distinti in diverse categorie quali azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e di liquidità (o monetari).
Fusione di Fondi: operazione che prevede la fusione di due o più Fondi tra loro.
Gestione separata (o speciale): fondo appositamente creato dalla Società di assicurazione e gestito separatamente rispetto al complesso delle attività, in cui confluiscono al netto dei costi, i versamenti corrisposti dai contraenti che hanno sottoscritto polizze rivalutabili. Dal rendimento ottenuto dalla gestione separata e dall’aliquota di retrocessione deriva la rivalutazione da attribuire alle prestazioni assicurate.
Impignorabilità e insequestrabilità: principio secondo cui le somme dovute dalla Società al Contraente o al Beneficiario, a fronte di contratti di Assicurazione sulla vita, non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.
Imposta sostitutiva: imposta applicata alle prestazioni in sostituzione di quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono venire indicati nella dichiarazione dei redditi.
Intermediario: soggetto che esercita a titolo oneroso attività di presentazione o Proposta di contratti di assicurazione svolgendo atti preparatori e/o conclusivi di tali contratti, ovvero presta assistenza e consulenza finalizzate a tale attività.
Investimento Socialmente Responsabile (SRI): investimento che mira a conciliare la performance economica con l'impatto sociale e ambientale finanziando le società che contribuiscono allo sviluppo sostenibile in tutti i settori di attività. Lo SRI consiste nell'integrare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nella gestione finanziaria in modo sistematico e tracciabile.
IVASS: Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni. Il 1° gennaio 2013 l'IVASS è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell'ISVAP. L'istituzione dell'IVASS, ai sensi del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135, mira ad assicurare la piena integrazione dell'attività di vigilanza assicurativa attraverso un più stretto collegamento con quella bancaria.
Key Information Document (KID): documento contenente le informazioni chiave per i prodotti
d’investimento assicurativi, redatto secondo il Regolamento Delegato UE 2017/653.
Lettera (o comunicazione) di conferma di investimento dei premi: lettera con cui la Società comunica al Contraente l’ammontare del premio lordo versato e di quello investito, la data di decorrenza della Polizza, il numero delle quote attribuite al contratto, il loro valore unitario, nonché il giorno cui tale valore si riferisce (data di valorizzazione).
Liquidazione: pagamento della prestazione dovuta al verificarsi dell’evento assicurato.
Obiettivo di rendimento: vedi “Benchmark”.
O.I.C.R.: organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, in cui sono comprese le Società di gestione dei Fondi comuni d’investimento e le SICAV. A seconda della natura dei titoli in cui il Fondo viene investito e delle modalità di accesso o di uscita si possono individuare alcune macrocategorie di O.I.C.R., quali ad esempio i Fondi comuni d’investimento (o Fondi aperti mobiliari) e i Fondi di Fondi.
Opzione: clausola del contratto di assicurazione secondo cui il Contraente può scegliere che la prestazione liquidabile a scadenza sia corrisposta in una modalità diversa da quella originariamente prevista. Ad esempio, l’opportunità di scegliere che il capitale liquidabile alla scadenza contrattuale sia convertito in una rendita vitalizia oppure, viceversa, di chiedere che la rendita vitalizia sia convertita in un capitale da pagare in soluzione unica.
Opzione da capitale in rendita certa e poi vitalizia: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita pagabile periodicamente in modo certo per un numero prefissato di anni e successivamente finché l'Assicurato è in vita.
Opzione da capitale in rendita vitalizia: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita vitalizia pagabile periodicamente finché l'Assicurato è in vita.
Opzione da capitale in rendita vitalizia reversibile: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita vitalizia pagabile periodicamente finché l’Assicurato è in vita. Al decesso dell’Assicurato la rendita diviene pagabile in misura totale o parziale a favore di una o più persone designate al momento della conversione, finché questa o queste sono in vita.
Over performance: soglia di rendimento del Fondo a cui è collegato il contratto oltre la quale la Società può trattenere una parte dei rendimenti come costi.
Pegno: vedi “Cessione”.
Perfezionamento del contratto: momento in cui avviene il pagamento del primo o unico premio pattuito.
Periodo di osservazione: periodo di dodici mesi in base al quale viene determinato il rendimento finanziario della gestione separata per calcolare la rivalutazione di una prestazione; generalmente si tratta del periodo concluso tre mesi prima del momento in cui la rivalutazione ha luogo.
Polizza o simplo di polizza: documento che fornisce la prova dell’esistenza del contratto di Assicurazione; la suddetta prova può anche essere costituita da una lettera di accettazione da parte della Società della Proposta sottoscritta dal Contraente.
Polizza caso morte o in caso di decesso: contratto di Assicurazione sulla vita con il quale la Società si impegna al pagamento della prestazione assicurata al Beneficiario qualora si verifichi il decesso dell’Assicurato. Può essere temporanea, se si prevede che il pagamento sia effettuato qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro un termine prestabilito (scadenza del contratto), o a vita intera, se si prevede che il pagamento della prestazione sia effettuato in qualunque momento avvenga il decesso dell’Assicurato.
Polizza con partecipazione agli utili: contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione caratterizzato da vari meccanismi di accrescimento delle prestazioni quali ad esempio la partecipazione al rendimento di una gestione interna separata.
Polizza rivalutabile: contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione in cui il livello delle prestazioni ed eventualmente quello dei premi varia in base al rendimento che la Società ottiene investendo i premi raccolti in una particolare gestione finanziaria, separata rispetto al complesso delle attività della Società stessa.
Polizza Unit-Linked: contratto di Assicurazione sulla vita o di capitalizzazione a contenuto finanziario con prestazioni collegate al valore delle quote di attivi contenuti in un Fondo di investimento interno o di un O.I.C.R.
Premio investito: premio, al netto delle componenti di costo e dell’eventuale parte di premio impiegata per le garanzie complementari e di puro rischio, investito nella Gestione Separata o impiegato per l’acquisto di quote del Fondo Interno o di O.I.C.R.
Premio (o versamento) unico: importo che il Contraente si impegna a corrispondere al perfezionamento del contratto di assicurazione.
Premio unico aggiuntivo (o straordinario): importo che il Contraente ha facoltà di versare per integrare il piano dei versamenti previsto dal contratto di Assicurazione.
Premio versato: importo che il Contraente versa alla Società quale corrispettivo delle prestazioni previste dal contratto, che si può suddividere in premio investito, in premio per le eventuali garanzie di puro rischio e nelle componenti di costo.
Prescrizione: estinzione del diritto per mancato esercizio dello stesso entro i termini stabiliti dalla legge. I diritti derivanti dai contratti di assicurazione sulla vita si prescrivono nel termine di dieci anni.
Prestazione assicurata: somma pagabile sotto forma di capitale o di rendita che la Società corrisponde al Beneficiario al verificarsi dell'evento assicurato.
Prestito: somma che il Contraente se previsto dal contratto può richiedere alla Società nei limiti del valore di riscatto eventualmente previsto dal contratto. Le condizioni, il tasso di interesse e le modalità di rimborso del prestito vengono concordate tra la Società ed il Contraente mediante appendice da allegare al contratto
Principio di adeguatezza: principio in base al quale la Società è tenuta ad acquisire dal Contraente, in fase precontrattuale, ogni informazione utile a valutare l’adeguatezza della Polizza offerta in relazione alle sue esigenze e alla sua propensione al rischio.
Profilo di rischio: indice della rischiosità finanziaria della Polizza, variabile da “basso” a “molto alto” a seconda della composizione del portafoglio finanziario gestito dal Fondo a cui la Polizza è collegata e delle eventuali garanzie finanziarie contenute nel contratto.
Proposta: documento sottoscritto dal Contraente, in qualità di proponente, con il quale egli manifesta alla Società la volontà di concludere il contratto di Assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Prospetto annuale della composizione della gestione separata: riepilogo aggiornato annualmente dei dati sulla composizione degli strumenti finanziari e degli attivi in cui è investito il patrimonio della gestione separata.
Quota: ciascuna delle parti (Unit) di uguale valore in cui il Fondo è virtualmente suddiviso, e nell’acquisto delle quali vengono impiegati i premi, al netto dei costi e delle eventuali garanzie di puro rischio, versati dal Contraente.
Rating: giudizio sul merito di credito di uno/a specifico/a emittente/controparte o di una specifica emissione di strumenti finanziari, tipicamente espresso in una scala qualitativa alfanumerica, rilasciato da soggetti terzi indipendenti (c.d. agenzie di rating). Nella seguente tabella si riporta la scala di classificazione adottata.
Rating Moody’s | Rating Fitch | Rating S&P | Descrizione |
Aaa | AAA | AAA | E’sicuro il pagamento degli interessi e del capitale in virtù di margini elevati o molto stabili. |
Aa1 Aa2 Aa3 | AA+ AA AA- | AA+ AA AA- | Rating minore rispetto ai titoli di categoria precedente per i margini meno ampi o meno stabili o i maggiori pericoli nel lungo periodo. |
A1 A2 A3 | A+ A A- | A+ A A- | Qualità medio-alta. Adeguati gli elementi che garantiscono il capitale e interessi ma presenza di fattori che rendono scettici sulla capacità di rimanere tali in futuro. |
Xxx0 Xxx0 Xxx0 | BBB+ BBB BBB- | BBB+ BBB BBB- | Qualità media. Il pagamento di interessi e capitale appare attualmente garantito in maniera sufficiente ma non altrettanto in futuro. |
Ba1 Ba2 Ba3 | BB+ BB BB- | BB+ BB BB- | Garanzia di interessi e capitale limitata; può venir meno in caso di future condizioni economiche sfavorevoli. |
B1 B2 B3 | B+ B B- | B+ B B- | La garanzia di interessi e capitale o il puntuale assolvimento di altre condizioni del contratto limitate nel lungo periodo. |
Caa1 Caa2 Caa3 | CCC+ CCC CCC- | CCC+ CCC CCC- | Obbligazioni di bassa qualità; possono risultare inadempienti o possono esserci elementi di pericolo con riguardo al capitale o agli interessi. |
Ca | CC | CC | Obbligazioni altamente speculative: sono spesso inadempienti o scontano altre marcate perdite. |
C | C | C | Prospettive molto basse di pagamento. |
D | D | D | Situazione di insolvenza. |
Recesso (o ripensamento): diritto del Contraente di recedere dal contratto entro un termine prestabilito e farne cessare gli effetti.
Regolamento del Fondo: documento che riporta la disciplina contrattuale del Fondo
d’investimento o del Fondo Interno, e che include informazioni sui contorni dell’attività di
gestione, la politica d’investimento, la denominazione e la durata del Fondo, gli organi competenti per la scelta degli investimenti ed i criteri di ripartizione degli stessi, gli spazi operativi a disposizione del gestore per le scelte degli impieghi finanziari da effettuare, ed altre caratteristiche relative al Fondo quali ad esempio la categoria e il benchmark di riferimento.
Regolamento della gestione separata: l’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.
Rendiconto annuale della gestione separata: riepilogo aggiornato annualmente dei dati relativi al rendimento finanziario conseguito dalla gestione separata e all’aliquota di retrocessione di tale rendimento attribuita dalla Società al contratto.
Rendimento finanziario: risultato finanziario della gestione separata nel periodo preso in esame.
Rendimento minimo trattenuto: parte minima del rendimento finanziario della gestione separata che deve rimanere alla Società dopo aver applicato l’aliquota di retrocessione prevista. Qualora applicando l’aliquota di retrocessione prevista la parte di rendimento non risultasse almeno pari a tale valore, verrebbe di fatto applicata un’aliquota inferiore.
Revoca: diritto del proponente di revocare la Proposta prima della conclusione del contratto.
Ricorrenza annuale: ogni anniversario della data di decorrenza del contratto di Assicurazione.
Riscatto: facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il contratto, richiedendo la liquidazione del valore maturato risultante al momento della richiesta e determinato in base alle condizioni contrattuali.
Riscatto parziale: facoltà, consentita in determinate forme tariffarie, di riscuotere solo una parte del valore di riscatto maturato sulla Polizza alla data della richiesta.
Rischio finanziario: rischio generico determinato da tutto ciò che rende incerto il valore dell’investimento ad una data futura, riconducibile in particolare alle possibili variazioni del valore delle quote, le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Rivalutazione: maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso la retrocessione di una quota del rendimento della gestione separata secondo la periodicità stabilita dalle condizioni contrattuali.
Scadenza anniversaria: (vedi “Ricorrenza annuale”).
Set informativo: l’insieme della documentazione informativa da consegnare al potenziale cliente, composto da: KID, DIP Aggiuntivo IBIP, condizioni di assicurazione, comprensive del regolamento del fondo interno per le polizze unit-linked o del regolamento della gestione separata per le polizze rivalutabili, glossario, modulo di proposta.
Simplo di polizza: vedi “Polizza”.
Sinistro: verificarsi dell’evento di rischio assicurato dal contratto (ad esempio il decesso dell’Assicurato), per il quale viene prestata la garanzia ed erogata la relativa prestazione assicurata.
Società (di Assicurazione): Società autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa, definita alternativamente anche Compagnia o Impresa di assicurazione, con la quale il Contraente stipula il contratto di assicurazione.
Società di gestione del risparmio (SGR): Società di diritto italiano autorizzata cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Società di revisione: Società diversa dalla Società di Assicurazione, prescelta nell’ambito di un apposito Albo cui tali Società possono essere iscritte soltanto se godono di determinati requisiti, che controlla e certifica i risultati della gestione separata.
Somma dei premi versati riproporzionata: somma dei premi complessivamente versati sul contratto, ridotta, in occasione di ogni riscatto parziale del contratto, in misura pari al rapporto tra l’importo lordo del riscatto parziale liquidato ed il valore lordo di riscatto totale.
Switch: operazione con la quale il Contraente chiede di riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit-Linked, secondo quanto stabilito dalle condizioni contrattuali.
Total expenses ratio (TER): indicatore che fornisce la misura dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio del Fondo, dato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi posti a carico del Fondo Interno ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso.
Turnover: indicatore del tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della quota.
Valore complessivo del Fondo: valore ottenuto sommando le attività presenti nel Fondo (titoli, dividendi, interessi, ecc.) e sottraendo le passività (spese, imposte, ecc.).
Valore unitario della quota: valore ottenuto dividendo il valore complessivo netto del Fondo, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle quote partecipanti al fondo alla stessa data, pubblicato giornalmente sui principali quotidiani economici nazionali.
Valorizzazione della quota: calcolo del valore complessivo netto del Fondo e conseguentemente del valore unitario della quota del fondo stesso.
Valuta di denominazione: valuta o moneta in cui sono espresse le prestazioni contrattuali.
Vincolo: vedi “Cessione”.
Glossario del Set Informativo Mod. 220463 Ed. 03/2021
MODULO DI PROPOSTA DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
Agenzia: Cod.: Acquisitore: Cod.:
ASSICURANDO
Cognome: Nome: Stato civile: Sesso: Via/Piazza/N. Civico CAP _ Comune: Prov.: Nato a Prov.: il / / Cod. Fiscale Professione:
Doc. Tipo: Numero: Ente e luogo di rilascio: di Data ril. / /
CONTRAENTE
Cognome: Nome: Sesso:
Via/Piazza/N. Civico CAP _ Comune: Prov.: Nato a Prov.: il / / Cod. Fiscale Professione:
Doc. Tipo: Numero: Ente e luogo di rilascio: di Data ril. / /
Sottogruppo: Ramo Gruppo:
BENEFICIARI
In caso di morte:
REFERENTE TERZO
In caso di mancata indicazione del beneficiario in forma nominativa, in caso di morte dell’Assicurato la Società potrà incontrare al
momento del verificarsi dell’evento difficoltà a identificare e a ricercare i soggetti destinatari della prestazione. Le modifiche o revoche dei beneficiari devono essere comunicate tempestivamente alla Società.
Prodotto: “DIMENSIONE Multivalore Futuro Sostenibile” - Assicurazione a vita intera a premio unico e premi unici aggiuntivi
Decorrenza del contratto: / / Durata: vita intera
Premio unico: Euro Rateazione del premio: Unico □ Condizioni “Clienti Vita”
Profilo di investimento (la scelta deve essere univoca):
□ Moderato (70% Gestione Separata ValorePiù – 30% Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile)
□ Equilibrato (50% Gestione Separata ValorePiù – 50% Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile)
□ Dinamico (30% Gestione Separata ValorePiù – 70% Fondo Interno Unit-Linked ValorePiù Futuro Sostenibile)
La Società provvederà a comunicare per iscritto il numero delle quote acquisite con la parte di premio destinata al Fondo Interno Unit-Linked.
REVOCABILITÁ DELLA PROPOSTA / DIRITTO DI RECESSO DAL CONTRATTO
Nella fase che precede la conclusione del contratto, il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta di assicurazione, successivamente ed entro 30 giorni dalla conclusione dello stesso, il Contraente potrà recedere dal contratto. Il diritto di revoca e di recesso, previsto e regolato dalle Condizioni di Assicurazione contenute nel Set Informativo, deve essere esercitato per iscritto, mediante lettera raccomandata da inviare a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 385 – 00000 Xxxx. Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso, quale risulta dalla raccomandata. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborserà il premio complessivamente versato.
Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito.
MODALITÁ DI PAGAMENTO DEL PREMIO
Il contratto prevede la corresponsione di un premio unico anticipato. E’ possibile corrispondere dei premi unici aggiuntivi.
Le modalità di pagamento dei premi riconosciute dall’Impresa sono:
▪ assegni bancari, postali o circolari, muniti della clausola di non trasferibilità, intestati all’Impresa o all’intermediario in tale sua qualità;
▪ ordini di bonifico e/o altri mezzi di pagamento bancario, postale o elettronico, comunque sempre emessi a favore
dell’Impresa o dell’intermediario in tale sua qualità.
In caso di pagamento tramite bonifico su conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le coordinate del conto corrente da accreditare sono riportare sul retro del simplo di polizza.
I premi corrisposti dal Contraente vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. “salvo buon fine” degli stessi; pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico. Con la sottoscrizione della presente proposta non è dovuto alcun versamento, in quanto lo stesso verrà corrisposto al perfezionamento della polizza.
FATCA (FOREIGN ACCOUNT TAX COMPLIANCE ACT) E SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI
(legge 18 giugno 2015, n.95)
CRS (COMMON REPORTING STANDARD) E SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI
(Direttiva UE n. 107/2014)
INFORMATIVA
Ai sensi della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della Direttiva UE n. 107/2014, successive modifiche ed integrazioni, la Società è obbligata a identificare i Contraenti che abbiano obblighi fiscali verso gli Stati Uniti (FATCA) o verso gli Stati aderenti al CRS, oppure che abbiano la residenza fiscale in Stati diversi dall’Italia, inviando comunicazioni periodiche all’Agenzia delle Entrate (FATCA) ed alle Autorità fiscali dei paesi aderenti (CRS) fino all’estinzione degli stessi obblighi.
L’identificazione deve avvenire in occasione dell’emissione della polizza e può essere successivamente reiterata durante tutta la durata del contratto: a tal fine la Società può richiedere specifiche informazioni e/o un’autocertificazione al Contraente, al Beneficiario e, nel caso di persone giuridiche, anche al Rappresentante Legale e al Titolare Effettivo.
Se durante la vigenza del contratto i predetti soggetti acquisiscono obblighi fiscali verso gli Stati Uniti o gli Stati aderenti al CRS, oppure una nuova residenza fiscale in uno Stato diverso dall’Italia, gli stessi soggetti hanno l’obbligo di comunicare il cambiamento per iscritto alla Società entro 60 giorni dell’evento.
DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO
Il Contraente e l’Assicurato, presa cognizione delle Condizioni di Assicurazione relative alla forma prescelta,
depositata presso l’IVASS, dichiarano:
- che la proposta stessa deve servire di base al contratto da stipularsi e deve FORMARNE PARTE INTEGRANTE;
- che non hanno taciuto, omesso od alterato alcuna circostanza in rapporto ai questionari che precedono e che tutte le dichiarazioni e risposte rese nella presente proposta sono assolutamente veritiere per servire di base al contratto proposto; ne assumono la responsabilità anche se per eventuali impedimenti, siano state scritte da altro secondo le loro indicazioni.
Il Contraente e l’Assicurato sono a conoscenza che le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimo a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto posso compromettere il diritto alla prestazione (art. 1892 e 1893 c.c.).
L’Assicurato dichiara, ai sensi dell’art. 1919 del Codice Civile, che con la firma della presente proposta, dà il proprio assenso alla stipula della polizza sulla sua vita.
Qualora il Contraente sia persona fisica diversa dall'Assicurato, in caso di suo decesso, nella contraenza della polizza subentra, con i relativi diritti e doveri e compresa la facoltà di revocare la designazione beneficiaria, l'Assicurato stesso. L'Assicurato, se diverso dal Contraente, con la firma della presente, accetta di subentrare nella contraenza della polizza in caso di decesso del Contraente originario
IL CONTRAENTE L’ASSICURATO
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale) (In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
INFORMATIVA PRECONTRATTUALE
Il Contraente e l'Assicurato dichiarano di aver preso atto di quanto contenuto nel modulo N. 220059, relativo all'informativa sul Trattamento dei Dati Personali resa in applicazione della vigente normativa sulla “privacy”, D.Lgs. 196/03 e Regolamento UE n. 2016/679 (“GDPR”) e di acconsentire al trattamento dei dati personali, sia comuni che particolari (ex sensibili), che li riguardano, per le finalità assicurative.
Il Contraente dichiara di essere stato compiutamente informato (ai sensi degli articoli 58, 59 e 60 del Regolamento IVASS n° 40 del 2 agosto 2018) sugli elementi essenziali del contratto con particolare riguardo alle caratteristiche (condizioni generali di assicurazione, oggetto delle garanzie, ...) alla durata, ai costi ed ai limiti di copertura, e che le prestazioni proposte risultano coerenti e proporzionate alle esigenze e alle aspettative espresse.
Il Contraente dichiara di essere stato informato in merito ai su menzionati obblighi di legge ed ai corrispondenti adempimenti previsti nel quadro delle procedure FATCA e CRS, se ad esso applicabili.
Il Contraente dichiara di aver ricevuto, gratuitamente, prima della sottoscrizione della seguente proposta, il Key Information Document (KID), il Documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d’investimento (DIP aggiuntivo IBIP), le Condizioni di Assicurazione comprensive del Regolamento della Gestione Separata e del Fondo Interno di tipo Unit-Linked, il Glossario ed il Modulo di proposta che compongono il presente Set Informativo Mod. 220463 Ed. 03-2021 e di aver preso atto di quanto in essi contenuto.
IL CONTRAENTE L’ASSICURATO
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale) (In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
Il Contraente dichiara di approvare espressamente, anche ai sensi degli Artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, i seguenti articoli delle Condizioni di Assicurazione: 3 – Durata del contratto e limiti di età; 4 – Prestazioni Assicurate; 6 – Conclusione ed efficacia del contratto; 7 – Diritto di revoca della proposta; 8 – Diritto di recesso del Contraente; 9 – Dichiarazioni del Contraente e dell’Assicurato; 10 - Premio unico iniziale e premi unici aggiuntivi; 11 – Investimento dei premi; 12 - Rivalutazione del capitale derivante dall’investimento nella Gestione Separata; 13 – Riscatto totale o parziale; 14 – Operazioni di switch; 19 – Pagamenti della Società; 22 – Obblighi di restituzione ai sensi della Normativa Antiriciclaggio; 23 – Clausola di inoperatività della copertura per sanzioni.
IL CONTRAENTE
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
Confermo di aver identificato personalmente il Contraente firmatario e di aver effettuato la rilevazione dei dati ai sensi del D.Lgs 231/2007. Attesto che sul presente modulo firmato dal Contraente e dall'Assicurato, non sono state apportate modifiche, aggiunte o integrazioni.
L’ACQUISITORE
Data di sottoscrizione
Modulo di proposta del Set Informativo Mod. 220463 Ed. 03-2021
(Questa pagina è lasciata intenzionalmente in bianco)
Groupama Assicurazioni S.p.A.
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