Documento in applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.
ALLEGATO A
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE CULTURA E SPORT - P.O. GESTIONE DIRETTA IMPIANTI SPORTIVI
Committente
Appaltatore
Documento in applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.
(contenente, nei casi necessari, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI) Oggetto del contratto/ convenzione:
“SERVIZI INERENTI LA GESTIONE DELLA BALNEAZIONE ESTIVA PRESSO LA PISCINA X.XXXXXXX
del Comune di Firenze”
Data di emissione | Revisione | Redazione Il Dirigente committente * Dott.ssa Xxxxx Xx Xxxxx | Per accettazione del fornitore par- tecipante alla gara |
00 | |||
Firma: | Firma: | ||
* vedi procedura di gestione art.26, X.Xxx. 81/08.
Il presente documento è stato redatto:
dal Dirigente Committente, dott.ssa Xxxxx Xx Xxxxx
con la collaborazione del RSPP Direzione Cultura e Sport, xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e dalle eventuali ulteriori figure a seguito indicate:
Sommario
1. Premessa 3
2. Anagrafica del contratto 4
2.1 Anagrafica del committente e informazioni sul contratto 4
2.2 Figure tecniche della committenza 12
2.3 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice 12
2.3.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario 12
3. Verifica idoneità tecnico professionale 14
4. Informazioni dettagliate sui rischi specifici presenti negli ambienti previsti nel contratto e sulle relative
misure di prevenzione e di emergenza da adottare 15
4.1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza 15
4.2 Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria 15
5. la valutazione dei rischi da interferenza e le Misure di Prevenzione e Protezione 16
5.1 Individuazione dei potenziali rischi da interferenza 16
5.2 La valutazione dei rischi da interferenza e le relative Misure di Prevenzione e Protezione 16
5.2.1 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e relative misure di prevenzione e protezione 16
5.2.2 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori 25
6. ulteriori misure per la Cooperazione e il coordinamento 27
6.1 Gestione della logistica 27
6.2 Gestione degli interventi e azioni preventive all’avvio dell’attività 27
6.3 Utilizzo delle attrezzature di lavoro 27
6.3.1 Attrezzature di lavoro messe a disposizione dal committente 27
6.4 Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi 27
6.5 Gestione dell’emergenza 28
6.5.1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme 28
7. aggiornamento, controllo e accettazione della valutazione dei rischi da interferenza 30
7.1 Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza 30
7.2 Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza 30
8. firme del documento ad aggiudicazione avvenuta 31
1. PREMESSA
Lo scopo del presente documento è quello di adempiere agli obblighi introdotti dall’art.26 del D.Lgs. 81/2008 (U- nico Testo Sicurezza), ed in particolare al comma 3, per quanto riguarda le attività contrattuali in oggetto.
Si tratta in particolare:
• di valutare i possibili rischi da interferenze che possono generarsi negli ambienti di lavoro o di vita, all’interno dei quali si dovranno svolgere le attività definite nel contratto in oggetto;
• di definire le misure di prevenzione e/o protezione (in sigla MPP) adottate o da adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze;
• di individuare le figure coinvolte che dovranno mettere in pratica le MPP definite;
• di fare una stima dei costi relativi alla sicurezza del lavoro in merito alle attività interferenti, connesse allo specifico contratto, per mettere in pratica le MPP definite.
Per comprendere cosa debba intendersi per rischio da interferenza si è fatto riferimento a quanto riportato dalla Conferenza delle Regioni delle Province Autonome nel documento “Linee guida per la stima dei costi della si- curezza nei contratti pubblici di forniture o servizi – prime indicazioni operative” del 20 /03/2008.
In tale documento, a titolo esemplificativo, sono rischi interferenti, per i quali occorre redigere il DUVRI:
• rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenza, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro, incluso il pubblico esterno.
Per limitare l’insorgenza di tali rischi il legislatore, mediante l’art.26, ha introdotto alcuni obblighi nei riguardi sia dei datori di lavoro committenti, che delle imprese appaltatrici ed esecutrici, nonché dei lavoratori autonomi che svolgono gli interventi manutentivi .
Tali obblighi prevedono:
• La verifica delle idoneità tecnico professionali delle ditte affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi, prima e dopo la stesura del contratto (prequalifica), anche mediante l’acquisizione della relativa iscrizione alla Camera di Commercio e della documentazione di idoneità. Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 3;
• La consegna, alle nuove imprese, delle dettagliate informazioni relative ai “rischi specifici esistenti nell'am- biente in cui sono destinati ad operare ed alle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.” (art. 26, comma 1, punto b). Per la trattazione di questo argomento si rimanda al para- grafo 4.
• La cooperazione e il coordinamento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e le relative misure di prevenzione e protezione “al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva”. Per la trattazione di questo argomento si rimanda ai suc- cessivi paragrafi 5 e 6.
Il presente documento base di gara, è integrato, con le informazioni specifiche sui rischi di lavorazione introdotti sia dall’impresa affidataria che dalle imprese esecutrici ad affidamento avvenuto e, quando necessario, con la compilazione dell’Allegato III (Verbale di contestualizzazione e/o di Coordinamento). Per ciascuna scuola è stato compilato, firmato e sottoscritto dal referente per la sicurezza e dal RSPP responsabile operativo impresa affidataria e/o esecutrice.
2. ANAGRAFICA DEL CONTRATTO
In questa parte del documento viene presentata l’anagrafica del contratto ed i soggetti coinvolti nella gestione del- la sicurezza per il contratto in oggetto.
In relazione alle definizioni delle figure indicate nel presente documento si fa riferimento alla “ Procedura di ge- stione art. 26 D.Lgs. 81/08, - Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione”
2.1 Anagrafica del committente e informazioni sul contratto
Ragione sociale com- mittente | COMUNE DI FIRENZE – CULTURA E SPORT – GESTIONE DIRETTA IMPIANTI SPORTIVI | ||||
Sede legale commit- tente | Indirizzo: Comune di Firenze – Xxxxxx Xxxxxxxx 0 | ||||
Tel.: | fax: | e-mail: | |||
Sede ove si eseguo- no le attività oggetto del contratto | ⌧ Sede/i di attività oggetto del contratto: Piscina Costoli | ||||
SEDE –piazza Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 2 – 00000 Xxxxxxx | |||||
Tel.: 055/6236027 055/6241274 | |||||
Referenti di sede/preposti (nome e cognome): Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx | |||||
Xxxxxxx del contratto | ⌧ SERVIZI INERENTI LA GESTIONE DELLA BALNEAZIONE ESTIVA | ||||
Periodo previsto di esecuzione del contratto: dal 1/6/2019 al 31/8/2021 | |||||
E’ prevista l’esigenza di svolgere alcune attività contrattuali SOLO in determinati giorni e/o orari ? ❑ SI X NO, se si indicare: | |||||
Tempistica per la rea- lizzazione delle attivi- tà contrattuali | Attività | ||||
giorno della settimana | dalle ore | alle ore | Note | ||
In questo spazio ven- gono indicate, in mo- do dettagliato, le in- formazioni specifiche sulle attività da svol- xxxx nel contratto, segnalando fin da su- bito le principali at- |
tenzioni riguardanti le problematiche relative alla sicurezza.
L’appalto consiste nell’affidamento del
servizio di gestione
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della balneazione si intendono le seguenti attività: • servizio d’assistenza ai bagnanti • servizio di pulizia e disinfezione del piano vasca • servizio di ri- scossione in- gressi • servizio di portie- rato • servizio di segre- teria Nel dettaglio le attività che il soggetto aggiu- dicatario deve garan- tire risultano Servizio di Assi- stenza ai Bagnanti Il servizio comprende: 1. la sorve- glianza delle vasche che deve essere ef- fettuata da parte di Assistenti ai bagnanti idonei, in possesso dei seguenti brevetti: F.I.N. Salvamento, o Società nazionale Salvamento Genova e attestato rilasciato a seguito di corso BLS- D di primo soccorso per l'uso del defibrilla- tore in corso di validi- tà, che dovranno es- sere consegnati, ori- ginale o in copia con- forme, al Responsabi- le dell’impianto prima dell’inizio della sta- gione balneare. Tale personale dovrà ricoprire gli adempi- menti previsti dalla qualifica (controllo dei bagnanti sia in acqua sia sul piano vasca, con particolare ri- guardo a far rispettare il regolamento dell’impianto, Del. C.C. n. 7 del 10/02/2014 allegato C e succ. modifiche), secondo quanto pre- visto dalla Legge Re- |
gione Toscana n. 8/2006 e dal suo re- golamento attuativo n. 56/R/2015. 2. l’identificazione di n. 4 postazioni di av- vistamento con appo- siti seggioloni e sal- vagente con fune di recupero conformi alla L. R. T. 8/06 e Reg. 56/R/2015 , da ricoprire con due As- sistenti ai bagnanti ciascuna. Ciò pre- messo, non si ritiene di dover segnalare particolari problemati- che relative alla sicu- rezza, fatto salvo il rispetto degli adem- pimenti già descritti. - n. 1 posta- zione vasca ricreativa (max n. 134 bagnanti) (n. 3 salvagente) - n. 1 posta- zione vasca tuffi (max n. 151 bagnanti) ( n.4 salvagente) - n. 2 posta- zioni vasca olimpica (max n. 419 bagnanti) (n. 9 salvagente) L’ubicazione delle quattro postazioni do- vrà essere concorda- ta con il Responsabi- le. 3. la presenza di un responsabile del servizio di vasca, ca- po Assistente ai ba- gnanti, che sia il solo referente per il Re- sponsabile nell’orario di apertura al pubbli- co. Il capo Assistente ai bagnanti dovrà for- nire al Responsabile dell’impianto l’ordine di servizio settimana- le, suddiviso per xx- xxxxxxxx, xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxx xxxxx xxxxx, specificando turni ed orari. Servizio di Pulizia e disinfezione del pia- no vasca |
Il servizio comprende: 1. pulizia e di- sinfezione giornaliera dell’intero piano va- sca, ricoperto in parte da mattonelle cm. 30x30 di cotto fioren- tino e mattonelle anti- scivolo in gres bian- che cm. 24x12. 2. pulizia e di- sinfezione giornaliera n° 7 passaggi obbli- gati vaschetta lava- piedi e doccia con particolare riguardo alla pulizia dei pozzet- ti di scarico. 3. pulizia e di- sinfezione giornaliera n° 2 piattaforme tuffi incluse le scale di ac- cesso ed il controllo alla bulloneria. 4. pulizia all’occorrenza del ca- nale di sfioro della vasca tuffi. 5. pulizia ca- denzata delle griglie di plastica mobile che ricoprono le canale di scolmo acqua vasche e di scarico piano va- sca; con particolare attenzione a far sì non rimangano pertu- gi o aperture perico- lose per gli utenti. 6. effettuazio- ne, secondo quanto previsto dalla L.R.T. n. 8 del 9/03/2006 e dal suo Regolamento attuativo, degli esami chimico/batteriologici dell’acqua delle va- sche, per garantire i parametri di Legge. I risultati dovranno es- sere tempestivamente comunicati al Re- sponsabile dell’impianto in modo da poter provvedere in merito. 7. pulizia quoti- xxxxx di tutti i tavolini e le sedie forniti in comodato dall’aggiudicatario. |
Servizio di Riscos- sione Il servizio riscossione si svolgerà sotto il di- retto controllo del Re- sponsabile dell’impianto o dele- gato, nominati rispet- tivamente agente ri- scuotitore e vice a- gente riscuotitore dal- l'Amministrazione, i quali provvederanno a tutti gli adempimenti normativi previsti. Il personale di cassa dovrà essere in pos- sesso, come titolo di studio,almeno, del diploma di scuola media superiore. Il servizio sarà effet- tuato con le seguenti modalità: 1. apertura cassa – l’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizio- ne del personale adi- bito alla vendita degli ingressi un fondo cassa di almeno due- cento euro di monete e banconote di picco- lo taglio. 2. vendita di ingressi alla piscina e servizi accessori alle tariffe in corso duran- te il periodo di durata dell’appalto, tramite registratore di cassa all’uopo programmato e pos del circuito pa- gobancomat messo a disposizione dalla Di- rezione dell’impianto. 3. chiusura di cassa giornaliera con i relativi controlli; compilazione del bor- deraux giornaliero. Al temine del turno giornaliero di riscos- sione l’agente riscuo- titore procederà, in presenza del perso- nale addetto alla cas- sa, ad eseguire il con- |
trollo contabile e a prenderne in carico il relativo incasso; L’Aggiudicatario, co- me previsto per gli Assistenti ai bagnanti, dovrà predisporre per tutto il periodo dell’appalto ordini di servizio settimanali per il numero minimo di n.3 (tre) Xxxxxxxx che si alterneranno alla Cassa negli orari di apertura settimana- le, mentre nei giorni, di sabato e domenica, prefestivi e festivi si richiede specifica- mente la presenza contemporanea del numero minimo di 2 (due) cassieri. Tali articolazioni del servi- zio dovranno essere consegnate al Re- sponsabile al fine del- la predisposizione del rendiconto mensile delle ore effettiva- mente prestate. Servizio di Portiera- to Il servizio di portierato comprende: - il controllo dell’ingresso dell’impianto secondo gli orari di cui all’art. 25. - supporto all’attività dei cassieri, durante l’orario di apertura della cassa. L’Aggiudicatario, co- me previsto per gli altri servizi, dovrà predisporre per tutto il periodo dell’appalto ordini di servizio set- timanali per il numero minimo di n.3 (tre) addetti che si alterne- ranno all’ingresso del- la piscina negli orari di apertura settimana- le, mentre nei giorni di sabato e domenica, prefestivi e festivi si richiede specifica- |
mente la presenza contemporanea del numero minimo di 2 (due) addetti. Tali ar- ticolazioni del servizio dovranno essere con- segnate al Respon- sabile al fine della predisposizione del rendiconto mensile delle ore effettiva- mente prestate. Servizio di Segrete- ria Il servizio di segrete- ria comprende 1. rispondere al telefono 2. dare infor- mazioni 3. consegnare i lettini da solarium 4. collaborare con il Responsabile e al bisogno con gli ad- detti all’ingresso L'Aggiudicatario dovrà predisporre per tutto il periodo dell'appalto ordini di servizio set- timanali per il numero minimo di n. 3 (tre) addetti che si alterne- ranno in Direzione negli orari di apertura settimanale. Tali arti- colazioni del servizio dovranno essere con- segnate al Respon- sabile al fine della predisposizione del rendiconto mensile delle ore effettiva- mente prestate. Inoltre l’aggiudicatario dovrà fornire per ogni stagione estiva, in comodato d’uso ex art.1803 c.c., quanto segue: - n. 500 poltroncine da giardino impilabili con braccioli, robuste, in polipropilene, colo- re bianco, a norma di legge e con marchio CE. Dimensioni indi- cative: cm 57x58x82 H |
- n. 50 tavolini da giardino monoblocco impilabili, robusti, in plastica di colore bianco, a norma di legge e con marchio CE Misure indicative: L 75 x P 75 x H 72 cm. Le schede tecniche degli arredi, com- prensive di foto, do- vranno essere fornite in sede di gara, uni- tamente alla docu- mentazione ammini- strativa, al fine della valutazione della cor- rispondenza a quanto richiesto. La commis- sione aggiudicatrice avrà la facoltà, in se- de di soccorso istrut- torio, di chiedere che gli articoli proposti, se inferiori allo standard medio, vengano sosti- tuiti con altri di miglio- re qualità e robustez- za. Gli arredi di cui sopra dovranno essere for- niti entro il giorno pre- cedente l’inizio della balneazione e ritirati entro il 30 Settembre di ogni anno a cura dell’aggiudicatario, che niente potrà pre- tendere dalla stazione appaltante in caso di furto o danneggia- mento dei medesimi o danni a terzi derivanti dal loro utilizzo, la cui responsabilità è posta in capo all’aggiudicatario. | |||||
Informazioni specifi- che sulle attività da eseguire | |
Eventuali altre infor- mazioni sul contratto |
2.2 Figure tecniche della committenza
La struttura organizzativa della committenza per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività/ruolo | Nome Cognome | Riferimenti |
Dirigente Committente | Dott.ssa Xxxxx Xx Xxxxx | |
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Addetto/i antincendio (negli am- bienti oggetto del contratto) | NON PRESENTI | |
Addetto/i primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto) | NON PRESENTI | |
Preposto (negli ambienti oggetto del contratto) | NON PRESENTI | |
Altre figure coinvolte |
2.3 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice
2.3.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario
Ragione sociale impresa | |||
Sede legale impre- sa | Indirizzo: | ||
Tel.: | fax: | ||
Responsabile della ditta | Sig. | ||
P.IVA | |||
DURC |
La struttura organizzativa dell’impresa affidataria per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività | Nome e cognome | Xxxxxxxxxxx (tel, fax, e-mail) |
Referente impresa per la ge- stione sicurezza contratto |
Referente operativo impresa presso la sede di attività | ||
Responsabile Servizio Preven- zione e Protezione | ||
Medico Competente | ||
Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza | ||
Addetti antincendio (negli am- bienti oggetto del contratto) | ||
Addetti primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto) | ||
Altre figure coinvolte |
3. VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Secondo le indicazioni dell’art.26 del D.Lgs. 81/08, in capo al datore di lavoro committente viene costituito l’obbligo di verificare, con le modalità previste dal Decreto di cui all’art. 6, comma 8 lett. g) l’idoneità tecnico pro- fessionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o con- tratto d’opera. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice del possesso dei requisiti di idoneità tecnico pro- fessionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documen- tazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445” (vedi alle- gato I);
3) è inoltre obbligatoria specifica presenza del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarità Contributiva, con aggiornamento mensile.
Inoltre, ai sensi dell’art. 16 della L.R. Toscana 13/07/2007 n. 38, “Verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa provvisoriamente aggiudicataria”, il datore di lavoro committente, sentiti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), provvede a controllare il rispetto da parte dell’impresa dei seguenti adempimen- ti:
a) la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale ai sensi del D.Lgs. 81/08;
b) la nomina del medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/08, nei casi previsti dalla specifica normativa;
c) la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi dl D.Lgs. 81/08;
d) adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro secondo art. 37 DLgs 81/08 e Accordo Stato regioni del Dicembre 2011;
e) idoneità alla mansione dei lavoratori;
L’Amministrazione, prima dell’aggiudicazione, provvede a verificare l’idoneità tecnico professionale dichiarata nell’allegato 1 così come previsto dalla indicazioni applicative della richiamata legge regionale di cui alla delibera n. 316 del 02/05/2011.
4. INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEGLI AMBIENTI PREVISTI NEL CONTRATTO E SULLE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA DA ADOTTARE
4.1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza
In riferimento alle indicazioni del D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. b), il datore di lavoro committente fornisce, all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi che svolgono le attività contrattualmente definite, le dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzio- ne e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
A questo proposito, il datore di lavoro committente, fornisce alla ditta affidataria:
⌧ le informazioni sui rischi presenti negli ambienti previsti nel contratto, sotto la giurisdizione del Comune di Fi- renze; in particolare:
⌧ l’estratto della Valutazione dei rischi e delle relative misure preventive e protettive individuate nel DVR per specifici ambienti di lavoro definiti nel contratto
❑ in alternativa al precedente punto, le “informazioni specifiche sul luogo oggetto dell’intervento contrattua- le” (vedi allegato II); questo avverrà a cura dei singoli preposti delle sedi oggetto del contratto). Per ciascu- na scuola è stato redatto apposito Allegato II compilato dal responsabile della sicurezza del Comune e dal Responsabile della Sicurezza dell’aggiudicatario o impresa esecutrice.
❑ l’estratto delle misure di emergenza adottate, con allegata planimetria per l’emergenza o documento di gestio- ne delle emergenze per specifici ambienti di lavoro definiti nel contratto (questo avverrà a cura dei singoli preposti delle sedi oggetto del contratto)
❑ le planimetrie delle aree dove si deve svolgere l’attività definita nel contratto (solo se necessarie);
❑ ulteriori indicazioni (specificare):
4.2 Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria
Il datore di lavoro dell’impresa affidataria mette a disposizione del datore di lavoro committente:
⌧ dichiarazione sostitutiva di atto notorio come da allegato I (da mettere a disposizione in fase di presentazione della propria offerta)
❑ informazione sui rischi e/o procedure di lavoro sicure, compilando (o completandone la compilazione), ad affi- damento avvenuto, la colonna 3, della tavola di cui al paragrafo 5.2; (da mettere a disposizione ad affidamento avvenuto). Successivamente le colonne 4 e 5 sono completate dal Committente.
❑ ulteriori indicazioni (specificare):
(da mettere a disposizione ad affidamento avvenuto)
5. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
L‘attività in oggetto ricade in uno dei campi di applicazione del comma 3 bis dell’articolo 26 ?
❒ SI, in quanto l’attività si configura come servizio di natura intellettuale
❒ SI, in quanto l’attività si configura come mera fornitura di materiali o attrezzature
❒ SI, in quanto l’attività con rischio di interferenza è limitata a due soli giorni e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'alle- gato XI.
Qualora l’attività ricada in uno dei casi sopra descritti non devono essere redatti i successivi paragrafi 5, 6, 7 e 8, relativi al Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Pertanto il costo per la sicurezza per la riduzione dei rischi interferenti è pari a 0 € (zero euro).
Il presente documento va concluso con le firme, di cui al paragrafo 9, e con gli Allegati I e VI.
⌧ NO, e quindi va applicato il successivo paragrafo 5.1
5.1 Individuazione dei potenziali rischi da interferenza
Ci sono rischi da interferenza?
❒ NO, non sono presenti rischi da interferenza per i seguenti motivi:
Con tali motivazioni si conclude l’analisi dei rischi da interferenza. La stima dei relativi costi per la sicurezza risulta dunque nulla.
⌧ Si, l’attività del/i fornitori può creare rischi da interferenza da gestire secondo modalità di seguito indicate. Tali rischi sono valutati al successivo paragrafo
❒ Per l’eliminazione parziale o totale dei rischi da interferenza sono da adottare le seguenti misure preventive o protettive:
eliminazione e/o riduzione dei rischi da interferenza | MPP da adottare | |
❒ eliminazione totale | Con l’adozione delle MPP indicate a lato si conclude l’analisi dei rischi da interferenza. I costi per realizzare tali MPP (costi per la sicu- rezza) sono stimati in euro | |
❒ eliminazione parziale | Eseguire l’attività in orari e giornate di minor presenza di personale e di pub- blico, previo accordo con la commit- tenza. Transennare ed inibire l’accesso all’area di lavoro | Con l’adozione delle MPP indicate a lato si ri- ducono i rischi da interferenza; rimangono i rischi residuali indicati al successivo paragrafo |
5.2 La valutazione dei rischi da interferenza e le relative Misure di Prevenzione e Protezione
5.2.1 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e relative misure di prevenzione e protezione
Nel contratto in oggetto sono da gestire i rischi da interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione indicati nella successiva tabella. Ad affidamento avvenuto e prima della firma del contratto, la ditta affidataria do- vrà compilare/integrare (o completare la compilazione), la colonna 3 della successiva tabella, indicando la pre- senza dei possibili rischi da interferenza provocati dalle proprie lavorazioni. Successivamente le colonne 4 e 5 sono completate dal Committente.
Nota Bene: le tabelle che seguono saranno compilate per le singole strutture anche in relazione alle attività del fornitore che comportano ulteriori valutazioni dei rischi da interferenza.
Linee guida per la compilazione:
Colonne 1, 2, 3 e 4 = Barrare solo le situazioni pertinenti alla tipologia di attività contrattuale prevista
Colonna 5 = Indicare le specifiche misure preventive e protettive dai rischi da interferenza ulteriori rispetto a quelle già indicate alla colonna 4
Attività dell’impresa appaltatrice | |
Area di svolgimento attività |
1 – Situazione | 2 - Rischio da interferenza prodotti dal committente datore di lavoro o altri fornitori | 3 - Rischio da interferenza prodotti dal fornitore | 4 - Misura di prevenzione e protezione da adottare da parte dei fornitori | 5 – MPP specifiche | |||||
⌧ Mezzi di tra- sporto in movi- mento | ⌧ Rispettare i limiti di velocità (veicoli a passo d’uomo in modo da garantire l’arresto immediato del mezzo). ⌧ Seguire le indicazioni riportate sulla segnaletica di via- bilità interna ed esterna verticale ed orizzontale predispo- sta nelle proprie aree dal Comune (non accedere a zone in cui è vietato l’accesso) e rispettare il codice della strada ⌧ Va valutata e attuata, quando ritenuto necessario, la presenza di persona a terra in ausilio per segnalare la mo- vimentazione di mezzi in aree con passaggio di altri mezzi o di persone. | ||||||||
⌧ Investimento personale terzo (pubblico o altri fornitori) da parte di mezzi del Comune | |||||||||
❑ Trasporto e movimentazione manuale di ele- menti ingom- branti | ❑ Urti, contatti, degli elementi movimentati da dipendenti comu- nali con elementi fissi o mobili pre- senti nel contesto di lavoro | ❑ Va valutata e attuata, quando ritenuto necessario, la presenza di persona a terra in ausilio per segnalare la mo- vimentazione di materiale ingombrante | |||||||
Attività dell’impresa appaltatrice | |
Area di svolgimento attività |
1 – Situazione | 2 - Rischio da interferenza prodotti dal committente datore di lavoro o altri fornitori | 3 - Rischio da interferenza prodotti dal fornitore | 4 - Misura di prevenzione e protezione da adottare da parte dei fornitori | 5 – MPP specifiche | |||||
Qualsiasi lavoro ad impianti, mac- | |||||||||
⌧ Rischio elettrocuzione per riattiva- zione indebita di impianto temporane- amente disattivato | chine, attrezzature e componenti, dovrà essere eseguito in assenza di tensione, con le parti attive messe in sicurezza (sezionate, do- | ||||||||
⌧ Xxxxxxx elettrocuzione per riatti- vazione indebita di impianto tem- poraneamente disattivato | |||||||||
tate di lucchetti e/o di dispositivi e | |||||||||
⌧ Lavori su impianti o macchine in tensione | ⌧ Rischio elettrico per contatto | ⌧ Rischio elettrico per contatto con | ⌧ Vietare l'accesso alle persone non addette ai la- vori ai quadri elettrici applicando la segnaletica di divieto e avvertimento necessaria. (Comunicazioni, quadri elettrici con chiave,…) | procedure che scongiurino il ripri- stino della tensione durante i la- vori agli impianti), utilizzando at- trezzature e dispositivi idonei al tipo di attività quali: attrezzi iso- | |||||
con cavi, macchine o parti di mac- | cavi, macchine o parti di macchine in | lanti, guanti isolanti, DPI specifici. | |||||||
chine in tensione | tensione | Le lavorazioni saranno effettuate | |||||||
soltanto da personale qualificato, | |||||||||
debitamente informato, formato | |||||||||
ed addestrato. |
Attività dell’impresa appaltatrice | |
Area di svolgimento attività |
1 – Situazione | 2 - Rischio da interferenza prodotti dal committente datore di lavoro o altri fornitori | 3 - Rischio da interferenza prodotti dal fornitore | 4 - Misura di prevenzione e protezione da adottare da parte dei fornitori | 5 – MPP specifiche | |||||
⌧ Rischio bio- logico | ❑ Rischio per esposizione (inge- stione, contatto cutaneo, inalazio- ne) con materiali infetti o biologi- camente inquinati per attività dei dipendenti comunali | ❑ Rischio per esposizione (ingestione, contatto cutaneo, inalazione) con ma- teriali infetti o biologicamente inquinati per attività del fornitore | ❑ Programmare prima di eseguire le lavorazioni so- pralluoghi con l’impresa esecutrice e il tecnico di se- de per raccogliere tutte le informazioni utili di carat- tere preventivo per individuare aree ed attività a rischio. ❑ Segregare le aree di intervento. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori applicando la se- gnaletica di divieto e avvertimento necessaria. ❑ In caso di perdite di materiale durante i tragitti e/o durante le operazioni di scarico il trasportatore deve allertare immediatamente il tecnico di riferi- mento. ❑ Utilizzare sempre gli idonei DPI. | Il fornitore effettuerà le specifiche valutazioni per il rischio biologico. I lavoratori esposti dovranno, a cura del datore di lavoro: essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni; essere sottoposti, se necessario, alla sorveglianza sanitaria; Il fornitore deve dotare i lavoratori di idonei dispositivi di protezione individuale. | |||||
⌧ Presenza di cavi, attrezza- ture o materiali in zone di tran- sito | ⌧ Rischio di contatto – urti – in- ciampo - elettrocuzione, per pre- senza di cavi o attrezzature del committente in zone di transito | ❑ Rischio di contatto – urti – inciampo - elettrocuzione, per presenza di cavi o attrezzature del fornitore in zone di transito | ❑ Privilegiare l’uso di utensili a batteria in sostitu- zione di quelli elettrici alimentati da rete elettrica ❑ Non utilizzare cavi, prolunghe o adattatori non conformi all’uso, deteriorati e non protetti dai con- tatti diretti ed indiretti. ⌧ Non lasciare attrezzature o materiali incustoditi nelle vie di transito e nei luoghi di lavoro della sede comunale e provvedere alla disattivazione delle stes- se al termine dell’utilizzo. ⌧ Delimitare le aree per l’accumulo o il deposito dei materiali o attrezzature di lavoro | Segnalare la presenza di cavi , macchine e attrezzature necessari alla lavorazione, nelle aree desti- nate al passaggio persone. La se- gnalazione va fatta con cartelloni- stica adeguata e posizionata in modo che la stessa non rappre- senti pericolo a sua volta. |
Attività dell’impresa appaltatrice/lavoratore au- tonomo | |
Area di svolgimento attività |
1 – Situazione | 2 - Rischio da interferenza prodotti dal committente datore di lavoro o altri fornitori | 3 - Rischio da interferenza prodotti dal fornitore | 4 - Misura di prevenzione e protezione da adottare da parte dei fornitori | 5 – MPP specifiche | |||||
⌧ Presenza e/o utilizzo di so- stanze chimiche o pericolose nell’ambiente di lavoro | ⌧ Rischio di inalazione sostanze chimiche aerodisperse (fumi, neb- bie, gas, vapori) prodotte dall’attività dei dipendenti comu- nali o di terzi (es. di altri fornitori o presenza di traffico stradale) | ⌧ Rischio di inalazione sostanze chimi- che aerodisperse (fumi, nebbie, gas, vapori) prodotte dall’attività del forni- tore | ⌧ Programmare prima di eseguire le lavorazioni sopralluoghi con l’impresa esecutrice e il tecnico di sede per raccogliere tutte le informazioni utili di ca- rattere preventivo per individuare aree ed attività a rischio. ⌧ Segregare le aree di intervento. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori applicando la se- gnaletica di divieto e avvertimento necessaria. ⌧ Utilizzare sempre gli idonei DPI. ⌧ Fornire e consultare le schede di sicurezza del prodotto. ⌧ Utilizzare, se previste, le aree dedicate alle speci- fiche lavorazioni che comportano utilizzo di sostanze chimiche e/o pericolose ⌧ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | Il fornitore effettuerà le specifiche valutazioni per il rischio chimico. I lavoratori esposti dovranno, a cura del datore di lavoro: essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni; essere sottoposti, se necessario, alla sorveglianza sanitaria; Il fornitore deve dotare i lavorato- ri di idonei dispositivi di protezio- ne individuale. Gli addetti dovranno seguire scru- polosamente le indicazioni ripor- tate nel DVR del Fornitore, non- ché a quanto specificamente indi- cato nelle schede di sicurezza del prodotto, da conservare sul luogo di lavoro. I prodotti dovranno pervenire nel- le sedi oggetto del contratto sigil- lati in appositi contenitori. La confezione dei prodotti da uti- lizzare deve obbligatoriamente presentare l’etichetta originale e la confezione stessa deve essere sempre chiusa con il proprio tap- po originale. | |||||
⌧ Rischio di contatto con (o inala- zione di) sostanze chimiche o peri- colose presenti nell’ambiente di lavoro per lavorazione o stoccaggio dei dipendenti comunali o di altri fornitori | ⌧ Rischio di contatto con (o inalazione di) sostanze chimiche o pericolose pre- senti nell’ambiente di lavoro per lavo- razione o stoccaggio del fornitore |
⌧ Presenza di materiale in- fiammabile e sorgenti di inne- sco | ⌧ Rischio di incendio per attività lavorative dei dipendenti comunali | ⌧ Rischio di incendio per attività lavo- rative del fornitore | ⌧ L’accesso dei fornitori alle aree della sede comu- nale deve avvenire nel rispetto del “Regolamento Accessi”, dove definito. ⌧ Vietato fumare all’interno delle aree e dei locali del Comune ove presente specifica cartellonistica di divieto. ⌧ Mantenere in efficienza tutti i presidi antincendio di competenza del fornitore. ⌧ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | Tutti gli operatori addetti al servi- zio dovranno essere debitamente sensibilizzati all’adozione di com- portamenti sicuri, in particolare sul divieto di: • fumare in tutta l’area di la- voro soggetta al rischio in- cendio (cestini di carta o materiali e rifiuti di facile in- nesco incendio ); • avvicinare fonti di calore ai materiali infiammabili e vi- ceversa; • usare apparecchi a fiamma libera; • effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille in presenza di sostanze fa- cilmente infiammabili; • depositare qualsiasi materia- le davanti ad estintori ed al- tre attrezzature antincendio o impianti fissi; • utilizzare attrezzature o componenti elettrici (pro- lunghe, riduzioni, adattatori) non idonei all’ambiente (am- bienti umidi, polverosi, ecc.), al tipo di lavorazione, in cat- tivo stato di manutenzione, con isolamento della parti deteriorato. • utilizzare cavi, prolunghe, adattatori, riduzioni o prese multiple non a norma, non adatte al tipo di impiego. • sovraccaricare le prese elet- triche e gli impianti fissi, col- legando utilizzatori con ec- cessivi assorbimenti. |
All’interno di ogni squadra di lavo- ro dovrà preferibilmente essere presente un operatore debita- mente informato, formato e ad- destrato alla prevenzione incendi per il grado di rischio della sede in questione. In caso di incendio l’operatore richiederà l’intervento del perso- nale addetto all’interno della struttura e/o dei Vigili del Fuoco (n° telefonico di riferimento: 115). | ||||
⌧ Presenza di più fornitori o di pubblico | ⌧ Rischio interferenze con pub- blico o altri fornitori | ⌧ Rischio interferenze tra attività dei fornitori | . ⌧ L’accesso dei fornitori alle aree della sede comu- nale deve avvenire nel rispetto del “Regolamento Accessi”, dove definito. ⌧ Prendere accordi preventivi con i fornitori pre- senti nei luoghi di lavoro contrattualmente definiti e, se necessario, redigere specifico verbale di coor- dinamento di cui all’allegato III. ⌧ Pianificazione degli interventi in orari e giornate che consentano di sfalsare le attività. ⌧ Adozione di misure organizzative per ridurre le interferenze (lavorare in aree e zone distinte rispet- to alle altre imprese). ⌧ Ogni volta che deve essere eseguita una attività con possibili interferenze coordinare il lavoro e pia- nificare le misure da adottare per ridurre i rischi prima dell’avvio dei lavori ⌧ Segnalare e segregare ed inibire la zona o l’area di lavoro ⌧ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | Tutti gli interventi da realizzarsi con presenza di pubblico o perso- ne terze vanno realizzate accer- tandosi preventivamente che sia presente una distanza di sicurezza tra le persone estranee e le aree interessate alle lavorazioni. L’area di lavoro sarà ben segnalata e segregata. Se necessario dovranno essere poste in essere ulteriori protezioni (mantovane, reti antipolvere, reti antisasso, ecc) per eventuali cadu- te di detriti, materiali, polveri. |
⌧Utilizzo di Macchine e at- trezzature | ⌧ Rischio di interferenza per altre attività prodotte dai dipendenti comunali ⌧ Ulteriori rischi da interferenze prodotti da altri fornitori | ❑ Rischio di interferenza per altre atti- vità prodotte dal fornitore nell’uso di macchine e attrezzature. ❑Ulteriori rischi da interferenze pro- dotti dal fornitore nei confronti dei di- pendenti comunali o di altri fornitori, nell’uso di macchine e attrezzature. | ⌧ Informazione e formazione ed addestramento al personale addetto , in merito ai rischi specifici ed all’utilizzo di macchine e attrezzature. Autorizzazione a svolgere la mansione a cura del Datore di Lavoro ⌧ Utilizzo di macchine ed attrezzature conformi alla regola d’arte (marcatura CE, marchi di enti abilitati, manuali d’uso e manutenzione) , sottoposte a rego- lare manutenzione e revisione ⌧ Utilizzo di macchine e attrezzature non modifica- te o manomesse, idonee al tipo di impiego ed al tipo di ambiente (locali umidi, aree esterne, ecc.). ⌧ Non utilizzare attrezzature, macchine, apparec- chiature o impianti della committenza e non conce- dere ad altri l’uso delle proprie . ⌧ Utilizzo di idonei DPI ⌧ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | Non lasciare incustodite macchine ed attrezzature, mantenere agibili le aree di transito, confinando, se necessario, l’area di lavoro. Le macchine e le attrezzature do- vranno essere disattivate qualora non vi sia la presenza dell’operatore. |
⌧Scivolamento su superfici ba- gnate | ⌧ Rischio di caduta per altre attivi- tà svolte da altri fornitori | ⌧ Informazione e formazione ed addestramento al personale addetto , in merito al rischio di caduta. ⌧ Utilizzo di idonei DPI (calzature con sule antisci- volo) ⌧ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | Apporre specifica cartellonistica che segnali i pavimenti bagnati. Pulire gli ambienti in orari in cui non sono presenti pubblico o altre attività in corso. In caso di pulizia degli ambienti con attività in corso segnalare il pavimento bagnato, avvisare le persone in transito e se possibile pulire la superficie un po’ per vol- ta lasciando corridoio di passaggio asciutto |
⌧Annegamento | ⌧ Rischio di caduta in vasche con acqua | ⌧ Informazione e formazione ed addestramento al personale addetto , in merito al rischio di annega- mento. ⌧ Garanzia di mezzi di salvamento a bordo piscina facilmente utilizzabili ❑ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | ||
⌧ Aggressioni | ⌧ Rischio di aggressione per pre- senza di moneta alla biglietteria | ⌧ Informazione e formazione ed addestramento al personale addetto , in merito al rischio di aggressio- ne. ⌧ Adozione di procedure che riducano la presenza di denaro contante alle casse ⌧ Gestione del ritiro di denaro contante da parte di impresa specializzata tramite specifica procedura ❑ Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco) | ||
❑ Altre attività interferenti |
5.2.2 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori
Nel successivo modulo 5 A viene indicata la sintesi dei principali comportamenti da adottare da parte degli opera- tori del fornitore, che devono concretamente diventare specifiche e BUONE ABITUDINI DI LAVORO. Per l’importanza dei contenuti del modulo 5 A si reputa necessario il trasferimento di queste informazioni in capo a tutti gli addetti che materialmente eseguono le attività definite nell’oggetto contrattuale: a questo scopo si richiede alle imprese esecutrici di realizzare una specifica pagina seguendo il fac-simile allegato, da riprodurre nelle copie necessarie per trasmetterlo ad OGNI LAVORATORE individuato dalle singole imprese esecutrici e ad ogni lavo- ratore autonomo.
Il modulo proposto può naturalmente essere eventualmente integrato con informazioni aggiuntive che l’impresa riterrà significative e realizzato con la grafica più idonea per una sua immediata comprensione: la colorazione è comunque importante, rosso per il divieto e blu per l’obbligo.
“Si da atto che le pagine corrispondenti alle linee guide per la compilazione non sono state ritenute indispensabili all’interno del presente documento e pertanto la numerazione delle pagine indicate non corrisponde all’effettivo numero”.
Modulo 5 A
NORME COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI AI FINI DELLA SICUREZZA PER IL LAVORATORE CHE SVOLGE LE ATTIVITA’ DEFINITE NEL CONTRATTO
VIETATO
1) Fumare o produrre scintille in prossimità di materiale facilmente infiammabile.
2) Usare fiamme libere, utensili o altri elementi capaci di produrre scintille, se non previa autorizzazione da parte del Dirigente Committente o di un suo delegato.
3) Ingombrare pavimenti o passaggi o altre aree che ostacolino la normale circolazione, le vie e le uscite d’ emergenza, nonché le zone antistanti i presidi antincendio e sanitari.
4) Svolgere lavorazioni pericolose o che possano generare polveri o rumori significativi e persistenti, se non previa autorizzazione del Dirigente Committente o di un suo delegato.
5) Lasciare attrezzature di lavoro incustodite e abbandonare materiale di lavoro in equilibrio instabile.
6) Eseguire lavorazioni agli impianti elettrici in tensione.
7) Utilizzare macchine, attrezzature, apparecchiature elettriche, cavi, prolunghe o adattatori, non con- formi alla regola d’arte, non idonei al tipo di ambiente ed al tipo di impiego, in cattivo stato di manu- tenzione.
8) Utilizzare attrezzature, apparecchiature e macchine del committente se non espressamente autorizza- to con verbale di comodato d’uso.
9) Manomettere impianti, attrezzature e macchine o manomettere e inibire le protezioni.
10) Introdurre, all’interno degli ambienti di lavoro e utilizzare strumentazioni, apparecchiature, attrezzatu- re e dispositivi, difformi dagli standard dell’ente, senza autorizzazione ;
11) Svolgere qualunque tipo di attività non prevista dalla propria mansione lavorativa;
12) Accedere ad aree, zone o spazi inibiti alle persone non autorizzate;
OBBLIGATORIO
1) Indossare il tesserino di riconoscimento, gli indumenti di lavoro e i DPI richiesti dalla lavorazione specifica.
2) Impiegare solo ed esclusivamente personale informato formato e addestrato sui rischi di lavorazione e sulle misure da adottare.
3) Impiegare attrezzature conformi alla regola d’arte, in buono stato di manutenzione, idonee. al tipo di impiego, attenendosi alle istruzioni dei manuali d’uso e manutenzione.
4) Rispettare i limiti di velocità per automezzi, negli ambienti del Comune di Firenze.
5) Segregare e segnalare con cartellonistica la propria area di lavoro in funzione dei lavori da svolgere, nonché l’area di deposito materiali.
6) Impedire, in caso di lavori in quota, il transito di persone nelle aree sottostanti.
7) Utilizzare, in ambienti ATEX, solo macchine e utensili elettrici antideflagranti.
8) In caso di emergenza attenersi scrupolosamente alle norme comportamentali, al piano di evacuazio- ne della sede comunale, alle indicazioni del personale addetto alle emergenze o, in sua assenza, del personale comunale.
9) Rimuovere quotidianamente i rifiuti di lavorazione dal luogo di lavoro e depositarli negli appositi con- tenitori.
10) Rispettare ogni altra misura preventiva impartita dal Dirigente Committente o da un delegato.
11) Ripristinare le protezioni, delle parti elettriche attive, eventualmente rimosse (morsetti, coperchi, se- gregazioni, setti) e delle macchine (carter, coperchi, micro, fotocellule).
12) In presenza di prodotti o sostanze chimiche, attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sulle schede di sicurezza (da tenere sempre a disposizione) ed alle procedure riportate nella valutazione del rischio chimico, adottando le MPP e i DPI idonei.
13) Segnalare al proprio referente eventuali situazioni di pericolo rilevate.
14) Attenersi al documento di valutazione dei rischi del luogo di lavoro.
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore inte- ressato alle attività oggetto del contratto
6. ULTERIORI MISURE PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINA- MENTO
Ad integrazione delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti lavorativi oggetti del con- tratto e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare, vengono qui fornite ulteriori misure ne- cessarie per la cooperazione e il coordinamento che deve essere realizzata in loco tra gli operatori delle varie im- prese esecutrici e gli operatori del Comune di Firenze.
6.1 Gestione della logistica
La committenza del Comune di Firenze si rende disponibile a permettere l’uso di eventuali spazi o ambienti, gesti- ti dalla stessa committenza; in particolare, i fornitori potranno usufruire:
❑ dei servizi igienici ;
❑ di ambienti o locali per riunioni;
❑ di ambienti o locali per uso spogliatoi;
❑ di ambienti o locali per deposito materiali e/o attrezzature e/o prodotti di lavoro (ad es. prodotti per le pulizie);
❑ altri ambienti o locali (indicare quali) ……………………………………………………………………
Gli ambienti sopra citati si trovano in buone condizioni di utilizzo.
Per l’uso degli ambienti sopra citati è comunque indispensabile prendere preventivi accordi con il Comune di Fi- renze, al fine di evitare rischi legati alla possibile interferenza per uso comune degli ambienti; in ogni caso, è indi- spensabile mantenere le aree di lavoro concesse in uso nelle condizioni di pulizia pari almeno a quelle presenti al momento della loro consegna.
6.2 Gestione degli interventi e azioni preventive all’avvio dell’attività
Prima dell’avvio dei singoli interventi definiti nel contratto è necessario adottare, da parte delle imprese esecutrici e/o dei lavoratori autonomi addetti all’intervento, le seguenti procedure operative:
• accertarsi sempre, preventivamente, che sul luogo di lavoro venga inviato solo ed esclusivamente personale autorizzato all’accesso, dipendente delle imprese esecutrici autorizzate e iscritti al loro libro unico del lavoro, o lavoratori autonomi autorizzati, comunque tutti dotati di regolare tesserino di riconoscimento;
• fornire ai lavoratori che vengono mandati sui luoghi di lavoro, tutte le informazioni sui rischi previste nel pre- sente documento e nei relativi documenti di valutazione dei rischi delle singole imprese esecutrici;
• inviare solo ed esclusivamente personale debitamente informato, formato ed addestrato in base ai rischi della propria lavorazione, a quelli nell’uso delle macchine e attrezzature da utilizzare e alle misure preventive e protettive da adottare sul lavoro, nonché personale risultante idoneo, dal punto di vista sanitario, alle lavora- zioni manutentive da svolgere.
6.3 Utilizzo delle attrezzature di lavoro.
6.3.1 Attrezzature di lavoro messe a disposizione dal committente
Per il contratto in oggetto il datore di lavoro committente:
⌧ non mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo operante nelle attivi- tà previste nel contratto, alcuna attrezzatura;
❑ mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo le attrezzature di lavoro definite nel modulo AdL di cui all’allegato V.
6.4 Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi
Le sostanze, i prodotti e i preparati usati dai fornitori, che risultano essere potenzialmente pericolosi dovranno:
• essere assolutamente vietati se tossici, cancerogeni (anche se di III categoria), mutageni e teratogeni;
• essere muniti di scheda di sicurezza, la cui presenza deve essere garantita sul luogo di lavoro
• essere utilizzati nel pieno rispetto della normativa previgente e di quanto indicato nelle relative schede di sicu- rezza;
• essere custoditi negli ambienti di lavoro solo dopo averne concordato con l’ente gestore gli specifici locali nei quali custodirli e le specifiche modalità operative per l’accesso a tali locali, che deve comunque essere riser- vato al solo personale addetto;
• avere sovrimpresso, in maniera ben visibile sulle loro confezioni, l’indicazione relativa alla eventuale pericolo- sità e nocività dei prodotti stessi.
• Tutti i contenitori dovranno riportare sovrimpressa l’indicazione chiara e leggibile della sostanza contenuta e dovranno essere ben chiusi, adottando misure per il contenimento in caso di sversamenti accidentali.
In caso di sversamento di sostanze liquide arieggiare il locale ovvero la zona, utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento che devono essere presenti nel luogo di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possono costituire innesco di una eventuale miscela infiammabile ovvero esplosiva presente;
6.5 Gestione dell’emergenza
Le imprese affidatarie ed esecutrici, prima dell’avvio delle attività contrattualmente definite, dovranno avere predi- sposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa vigente.
Si segnala inoltre che il Comune di Firenze ha predisposto specifici Piani di Emergenza per le varie sedi oggetto di contratto. In essi sono state normalmente individuate le planimetrie con l’ubicazione dei presidi sanitari e antin- cendio, nonché i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi; tali nominativi vengono esposti in corrispondenza delle planimetrie di emergenza, nella portineria o in luogo deputato di ogni sede. I manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del nominativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici, per utilizzi imme- diati in caso di necessità.
Chiunque rilevi una situazione di pericolo, quale ad esempio: incendio, presenza di fumo, spandimento di sostan- ze infiammabili, ecc, dovrà avvisare il più vicino dipendente del Comune di Firenze o della sede, nonché l’addetto alle emergenze per la specifica sede di lavoro.
6.5.1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme
In caso di allarme, segnalato secondo le modalità specifiche della sede in oggetto riportate nel piano di emergen- za, tutto il personale esterno dovrà abbandonare ordinatamente e con calma il posto di lavoro:
• seguendo i percorsi dei dipendenti ;
• recandosi al punto di raccolta indicato nella planimetria di emergenza ;
• non ostruendo gli accessi;
• non occupando le linee telefoniche.
I responsabili dovranno accertare che tutto il personale sia confluito nei punti di raccolta.
IL PERSONALE RIMARRÀ NEI PUNTI DI RACCOLTA E NON POTRÀ RIENTRARE AL PROPRIO POSTO DI LAVORO SE NON DOPO AVERE VERIFICATO LA CONDIZIONE DI CESSATO ALLARME.
Andranno in ogni caso seguite le norme comportamentali indicate nel successivo Modulo 6 A.
Modulo 6 A
Norme comportamentali in caso di infortunio di qualsiasi tipo:
1. non abbandonare l’infortunato
2. contattare uno degli addetti della squadra di primo soccorso
3. mettersi a disposizione dell’addetto ed eseguire le sue istruzioni
4. non utilizzare autonomamente i presidi sanitari
f) raggiungere il punto di raccolta esterno indicato in planimetria mantenendosi lontano da qualsiasi fonte di pericolo;
g) fornire informazioni ed indicazioni per agevolare la valutazione del reale pericolo.
Attenzione: in questa fase NON utilizzare ascensori!
Norme comportamentali in caso di emergenza o di allarme (incendio, ecc.):
a) mantenersi a distanza di sicurezza dall’evento;
b) segnalare all’addetto all’emergenza di piano ( i cui riferimenti sono indicati nella planimetria di emergenza) la situazione di pericolo;
c) attenersi ad eventuali disposizioni impartite dalla squadra di emergenza;
d) abbandonare ordinatamente l’area, percorrendo le vie di esodo individuate sulla planimetria di emergenza;
e) non ostruire gli accessi o i percorsi;
Numeri
Utili
PROCEDURA DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA da parte del visitatore, del lavoratore o della ditta esterna
VIGILI DEL FUOCO | 115 |
PRONTO SOCCORSO | 118 |
POLIZIA DI STATO | 113 |
CARABINIERI | 112 |
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore inte- ressato alle attività oggetto del contratto
7. AGGIORNAMENTO, CONTROLLO E ACCETTAZIONE DELLA VA- LUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
7.1 Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valuta- zione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, qualora necessario per modifiche particolari alle condizioni di lavoro o al contesto ambientale, verrà aggiornato lo specifico documento di valutazione dei rischi da interferenza.
L’aggiornamento sarà effettuato tramite specifico verbale di coordinamento riportato in allegato III (Sche- de VCR 01 e 02).
Tale verbale si rende inoltre necessario per “contestualizzare”, anche ai fini della semplificazione, quanto riportato nel presente DUVRI, alla specificità dell’ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare.
7.2 Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, durante lo svolgimento dei lavori, verranno effettuati, da parte dei dipendenti del Comune di Fi- renze incaricati, controlli a campione per verificare la fattiva applicazione dei contenuti:
• del presente DUVRI di carattere generale;
• dei documenti di valutazione dei rischi di carattere generale prodotti dalle imprese esecutrici o equivalenti integrazioni, fatte dalle imprese esecutrici al DUVRI medesimo;
• del verbale di coordinamento (allegato III, schede VCR 01 e 02), quando realizzato.
8. FIRME DEL DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA
Il presente documento, debitamente semplificato e compilato per le parti di competenza, prima dell’inizio delle attività contrattuali, viene firmato dalle figure sottostanti.
Per il committente | Per l’impresa affidataria |
Il Dirigente Dott.ssa XXXXX XX XXXXX Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………….. | Il rappresentante legale dell’impresa affidataria, Firma: (nome e cognome) ………………………………………………………………… |
Il Referente di sede/preposto | Il Responsabile Operativo, dell’impresa affidataria, per la gestione del DUVRI |
……VEDI ALLEGATO……………………………….. | |
Firma: (nome e cognome) | Firma: (nome e cognome) |
…………………………………………………………….. | …………………………………………………………………. |
Data |
Il presente documento rilasciato in fase di gara, viene firmato, per accettazione dal fornitore offerente.
La ditta affidataria dovrà farsi parte diligente nel richiedere, prima dell’inizio dei lavori, una firma per accettazione del contenuto del presente documento, alle seguenti imprese esecutrici e lavoratori autonomi in subappalto:
Copia del presente documento viene messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del committente, nonché del rappresentante dei lavoratori dei singoli fornitori.
Allegato I
Scheda di dichiarazione sostitutiva di certificati in ordine al possesso dei requisiti di Idoneità Tecnico Professionale per imprese e/o lavoratori autonomi operanti con contratti di appalto esclusi dal titolo IV D.Lgs. 81/08
Con la presente il sottoscritto ❑ datore di lavoro ❑ o suo delegato
❑ dell’impresa affidataria ………………………………………………………………………………………
❑ dell’impresa esecutrice ……………………………………………………………………………………...
dichiara
ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445”,
di essere idoneo, dal punto di vista tecnico professionale, a svolgere i lavori di cui all’oggetto contrattuale, in par- ticolare:
❑ avendo predisposto il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertifi- cazione di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 81/08 e s.m.i.;
❑ mettendo a disposizione manodopera regolare, adeguatamente formata e qualificata,
❑ utilizzando macchine e attrezzature conformi alla normativa previgente,
❑ adottando procedure di lavoro che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori;
❑ dichiarando di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/08 e.s.m.i
❑ ottemperando a quanto richiesto dall’art. 16 della L.R. Toscana 13/07/2007 n. 38:
- dichiara di avere nominato idoneo responsabile del servizio prevenzione e protezione, ai sensi del D.lgs.
81/08, e di presentare copia di relativo documento di nomina;
- dichiara di avere nominato idoneo medico competente, ai sensi dl D.Lgs. 81/08, e di presentare copia di relativo documento di nomina (ovvero di non avere nominato il medico competente, in quanto non ne- cessario ai sensi del D.Lgs. 81/08);
- dichiara di avere redatto il Documento di Valutazione dei Rischi a sensi del D.Lgs. 81/08 e di presentar- ne copia;
- di avere svolto adeguata e documentata formazione dei lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08
❑ altro ……………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………….
Data ……………………………….. in fede
Allegato II
Informazioni specifiche sul luogo oggetto dell’intervento contrattuale
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo Misure da adottare |
Edifici e luoghi di lavoro oggetto del contratto sono considerati stabili e | ||
possiedono una solidità che corrisponde al loro tipo di impiego ed alle | ||
caratteristiche ambientali ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Stabilità e solidità | I luoghi di lavoro destinati a deposito sono indicati, in punti ben visibili, | |
(Allegato IV x.xx | le indicazioni relative al carico massimo dei solai, espresso n kg/mq di | |
1.1) | superficie ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |
I locali di lavoro vengono tenuti periodicamente puliti ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di altez- za dei locali chiusi destinati al lavoro (non inferiore ai 3 m per aziende industriali, fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorve- glianza sanitaria, fissati dalla normativa urbanistica vigente per uffici e locali commerciali o prescritti dall’organismo di vigilanza competente) ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Altezza cubatura, superficie (Allega- to IV x.xx 1.2) | I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di cuba- tura dei locali chiusi destinati al lavoro (non inferiore ai 10 mc per lavo- ratore di aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che ri- chiedono sorveglianza sanitaria) ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |
I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di super- ficie dei locali chiusi destinati al lavoro (non inferiore ai 2 mq per ogni lavoratore di aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
I pavimenti dei locali sono fissi, stabili ed antisdrucciolevoli nonché e- | ||
senti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Le pareti dei locali di lavoro sono normalmente a tinta chiara ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Le pareti trasparenti o traslucide, in particolare le pareti completamente | ||
Pavimento, muri, | vetrate, nei locali o nelle vicinanze dei posti di lavoro e delle vie di circo- | |
xxxxxxxx, controsof- | lazione, sono segnalate e costituite da materiali di sicurezza fino all'al- | |
fitti (Allegato IV, x.xx | tezza di 1 metro dal pavimento ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |
1.3) | Le aperture esistenti nel suolo o nel pavimento dei luoghi, degli ambien- | |
ti di lavoro o di passaggio, comprese le fosse ed i pozzi, sono provviste di | ||
solide coperture o di parapetti normali, atti ad impedire la caduta di | ||
persone. Quando dette misure non siano attuabili, le aperture sono mu- | ||
nite di apposite segnalazioni di pericolo ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Copertura (Allegato IV, p.to 1.3.9) | L’accesso alla copertura è ❑ NON PRESENTE ❑ presente ed indicato a lato o in tavola allegata | L’accesso ai tetti deve essere auto- rizzato dal Dirigente committente |
In copertura sono o suo delegato o dal referente per ❑ NON PRESENTI la sicurezza di sede, in accordo con ❑ presenti elementi a rischio sprofondamento, indicati a lato o in pla-il fornitore, previa verifica nimetria/tavola allegata dell’utilizzo di attrezzature che | ||
In copertura sono ❑ NON PRESENTI ❑ presenti parapetti laterali, indicati a lato o in planimetria/tavola alle- | permettano di eseguire il lavoro in sicurezza |
gata | |||
Vie di circolazione e passaggio (Allegato IV, x.xx 1.4) | I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei luoghi destinati al passaggio non presentano buche o sporgenze pericolose e sono mantenute tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
I pavimenti, i passaggi e le vie di accesso al luogo di lavoro oggetto del contratto sono liberi da materiali che ostacolano la normale circolazione ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le vie di circolazione o passaggio posti in quota sono dotate di regolare parapetto ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo Misure da adottare | |
❑ Vie e uscite di emergenza (Allegato IV, x.xx 1.5) | Le vie e le uscite di emergenza e di circolazione vengono tenute sgom- bre da oggetti, per raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Il numero, la distribuzione e le dimensioni delle vie e delle uscite di e- mergenza sono adeguate alle dimensioni dei luoghi di lavoro, alla loro ubicazione, alla loro destinazione d'uso, alle attrezzature in essi installa- te, nonché al numero massimo di persone che possono essere presenti in detti luoghi ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le vie e le uscite di emergenza hanno altezza minima di m 2,0 e larghez- za minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le uscite di emergenza si aprono facilmente (maniglione antipanico), nel verso dell’esodo, eccezion fatta per i casi in cui ciò può creare pericolo ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le vie e le uscite di emergenza sono evidenziate da apposita segnaletica, conforme alle disposizioni vigenti, durevole e collocata in luoghi appro- priati ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le vie e le uscite di emergenza che richiedono un'illuminazione sono do- tate di un'illuminazione di sicurezza con fonte di alimentazione autono- ma in caso di black out di intensità sufficiente, che entra in funzione in caso di guasto dell'impianto elettrico (*) ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Porte, portoni, finestre e lu- cernari (Allegato IV, x.xx 1.6) | Le porte dei locali di lavoro, per numero, dimensioni, posizione, e ma- teriali di realizzazione, consentono una rapida uscita delle persone e sono agevolmente apribili dall'interno durante il lavoro ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
larghezza minima e numerazione delle porte e portoni sono conformi ai requisiti di legge ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Le porte situate sul percorso delle vie di emergenza sono contrasse- gnate in maniera appropriata con segnaletica durevole conforme- mente alla normativa vigente ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | |||
Scale (Allegato IV, x.xx 1.7) | Le scale fisse a gradini, destinate al normale accesso agli ambienti di lavoro, sono costruite e mantenute in modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento per situazioni di emergenza. Han- no dimensioni adeguate alle esigenze del transito ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) | ||
Scale ed i relativi pianerottoli sono provvisti, sui lati aperti, di para- petto normale (alto almeno 1 m.) o di altra difesa equivalente ❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*) |
Microclima (Al- legato IV, x.xx 1.9)
Il luogo di lavoro presenta aria salubre e in quantità sufficiente per lo svolgimento delle lavorazioni
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
E’ presente impianto di aereazione/condizionamento, con regolare manutenzione
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
La temperatura dei locali è confortevole adeguata all’organismo u- mano durante il lavoro e conforme alla specificità dei locali
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Il luogo di lavoro presenta complessivamente buoni fattori climatici per il lavoro da svolgere
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Posti e luoghi di lavoro esterni (Allegato IV, x.xx 1.8)
1 - Situazione
I posti di lavoro, le vie di circolazione e altri luoghi o impianti all'aper- to utilizzati od occupati dai lavoratori durante le loro attività sono concepiti in modo tale che la circolazione dei pedoni e dei veicoli può avvenire in modo sicuro
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Quando necessario i luoghi di lavoro all’aperto sono dotati di prote- zione per la caduta di oggetti dall’alto
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Quando necessario i luoghi di lavoro all’aperto sono protetti dagli a- genti atmosferici
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
2 - Descrizione del luogo
3 - Specificità del luogo Misure da adottare
Illuminazione naturale ed ar- tificiale (Allegato IV, x.xx 1.10)
Presenza di a- genti nocivi (Allegato IV, x.xx 2.1)
1 - Situazione
Il luogo di lavoro è sufficientemente illuminato
❑ naturalmente e/o ❑ artificialmente
Il luogo di lavoro dispone di luci autoalimentate per illuminazione di emergenza
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti in buone condizioni di pulizia e di efficienza
❑ SI - ❑ NO - ❑ NN (*)
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto
❑ NON sono presenti
❑ sono presenti
prodotti nocivi e/o tossici (se si indicare a lato le MPP da adottare) Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto
❑ NON sono presenti
❑ sono presenti
xxxxxxx prodotte dalle lavorazioni presenti (se si indicare a lato le MPP da adottare)
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto
❑ NON sono presenti
❑ sono presenti
vapori o gas pericolosi per la salute dell’individuo (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare)
2 - Descrizione del luogo
3 - Specificità del luogo Misure da adottare
Xxxxxx confinati o Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto
a particolari rischi ❑ NON sono presenti
(Allegato IV, x.xx 3)
❑ sono presenti
superfici calde con rischio scottature per contatto (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare)
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto ❑ NON sono presenti ❑ sono presenti luoghi o spazi di lavoro confinati (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | |||
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto ❑ NON sono presenti ❑ sono presenti attrezzature potenzialmente pericolose, quali apparecchi in pressione o similari (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | |||
Misure contro l’incendio o l’esplosione (Allegato IV, x.xx 4) | Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto ❑ NON sono presenti ❑ sono presenti pericoli specifici di incendio (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | ||
Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto ❑ NON sono presenti ❑ sono presenti pericoli specifici di esplosione (se si indicare, a lato, quali e le relative MPP da adottare) | Adottare misure e procedure di cui al mod.5A del presente documen- to, adottare comportamenti con- formi al piano di emergenza dell’edificio e richiamati nel model- lo 6A. del presente documento. Attenersi alle istruzioni indicate nella segnaletica di emergenza. | ||
Accesso al luogo di lavoro | Il luogo di lavoro oggetto del contratto ❑ NON dispone ❑ dispone di un’area sufficientemente ampia per il posizionamento dei mezzi ope- rativi (se si indicare, a lato, i riferimenti dell’area o della tavola su cui è indicata l’area) | ||
Il luogo di lavoro oggetto del contratto ❑ NON dispone ❑ dispone di un’area sufficientemente ampia per il posizionamento delle attrezza- ture e materiali di lavoro (se si indicare, a lato, i riferimenti dell’area o della tavola su cui è indicata l’area) | |||
1 - Situazione | 2 - Descrizione del luogo | 3 - Specificità del luogo Misure da adottare | |
Ulteriori informa- zioni specifiche | ❑ ❑ ❑ |
(*)
❑ SI = E’ soddisfatto il requisito indicato
❑ NO = in caso di risposta negativa, specificare l’eventuale esigenza di raccogliere informazioni necessarie alla sicurezza dell’attività o indicare a lato le ulteriori Misure Preventive e Protettive – MPP - da adottare
❑ NN = valutazione non necessaria ai fini del trasferimento delle informazioni specifiche sul luogo oggetto dell’intervento contrattuale
Se necessario, le informazioni sopra indicate verranno aggiornate e integrate a seguito del sopralluogo a cura del Committente e dell’Affidatario presso i luoghi in oggetto e verbalizzato secondo la modulistica in allegato III.
Allegato III
COMUNE DI FIRENZE SERVIZIO | Verbale di contestualizzazione e/o di Coordinamento QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI | VCR - 01 |
Sede – Ambiente dell’intervento | data | ||
Oggetto intervento | |||
Impresa/e affidataria/e | |||
Impresa/e esecutrice/i – lav. aut. | |||
tipo di sopralluogo | ❑ Riunione preliminare ❑ sopralluogo/controllo sull’ambiente di lavoro |
Dettagliate informazioni sui rischi ambientali e interferenziali e relative MPP di coordinamento da adottare |
Al fine di trasferire le “dettagliate informazioni” sui rischi specifici ambientali e promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 per i lavori richiamati nell’oggetto dell’intervento, nella data sopra richiamata, si è svolto un incontro sul luogo di lavoro, nel quale sono presenti le persone che sottoscrivono il pre- sente verbale. In tale incontro ogni parte ha fornito le dettagliate informazioni sui rischi reciprocamente trasmissi- bili e sulle relative Misure Preventive e Protettive (MPP) da adottare di seguito riportate. |
❑ Sono presenti i rischi indicate nel DUVRI di contratto (e nei DVR delle ditte esecutrici quando non integrati al DUVRI stesso), con le relative MPP ❑ Sono inoltre presenti i seguenti rischi ambientali |
❑ Sono inoltre presenti i seguenti rischi di lavorazione |
❑ Sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP |
COMUNE DI FIRENZE SERVIZIO | Verbale di contestualizzazione e/o di Coordinamento QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel | VCR - 02 |
DUVRI |
Misure Preventive e Protettive di coordinamento da adottare per la gestione delle emergenze | ||
Per la gestione delle emergenze negli ambienti di lavoro oggetto di manutenzione si segnala quanto segue: ❑ Trattasi di ambienti con personale dipendente, o del datore di lavoro committente o del datore di lavoro della sede oggetto di intervento; in essi sono normalmente individuate i referenti addetti al primo soccorso e alla pre- venzione incendi; tali nominativi vengono normalmente esposti nella portineria o in luogo deputato di ogni sede. I manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del nominativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici; pur tuttavia le imprese esecutrici dovranno avere preventivamente predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa previgente; ❑ Trattasi di ambienti di lavoro senza presenza di personale del datore di lavoro committente o della sede da manutenere; in essi le misure di prevenzione e protezione per la gestione delle emergenze degli addetti ai lavori di manutenzione sono da predisporre a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici. In ogni caso, per la gestione delle emergenze viene concordato quanto segue: | ||
❑ Sono da adottare le MPP indicate ai paragrafi dedicati all’emergenza e inserite nel DUVRI di contratto e nel/i DVR della/e impresa/e ❑ Sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP | ||
Eventuali riferimenti planimetrici e/o allegati: | ||
Sono presenti all’incontro di coordinamento i seguenti sig. | ||
Nome e cognome in stampatello | in qualità di (ente e qualifica): | Firma |
Il responsabile operativo impresa affidata- ria e/o esecutrice | ||
Il Preposto (negli ambienti oggetto del contratto) | ||
Con la firma sopra riportata ciascuna delle parti presenti attesta: • di aver preso atto delle dettagliate informazioni ricevute sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui si opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività comunale. • l’avvenuta cooperazione all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inci- denti sull’attività lavorativa oggetto degli interventi; • l’avvenuto coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti gli uten- ti, attraverso uno scambio reciproco di informazioni al fine di eliminare i rischi dovuti alle eventuali inter- ferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte; • che rimane a carico di ogni parte la valutazione e l’adozione di idonee misure di prevenzione inerenti i ri- schi della propria attività.. | ||
Il presente verbale costituisce INTEGRAZIONE AL DUVRI di carattere generale; esso viene redatto dal prepo- sto della committenza e dal responsabile operativo della/e ditta/e esecutrice/i. Con la firma in calce il/i referente/i della/e impresa/e affidataria o esecutrice/i si impegna/ano a far cono- scere i contenuti del verbale ai propri preposti e lavoratori addetti allo svolgimento dell’attività in oggetto, nonché ad eventuali lavoratori di ditte che eseguono l’intervento (incluso lavoratori autonomi) |
Allegato III bis
ULTERIORI PROCEDURE/MMP TRASVERSALI NELLE SEDI DEFINI- TE NEL CONTRATTO | AdL - 01 |
Il presente allegato è una integrazione del DUVRI relativo all’intervento contrattuale, e da’ ulteriori informazioni specifiche trasversali a tutte le sedi definite nel contratto, ricavate a margine dei sopralluoghi di controllo sull’ambiente di lavoro svolti con le cooperative esecutrici.
Vengono definire le ulteriori procedure/MPP:
1. Per evitare interferenze fra il personale operante nella struttura e il personale delle ditte appaltatrici per le pulizie (ove presenti) le stesse dovranno essere svolte dopo le ore 17:00.
2. I locali non pertinenti al servizio affidato in appato sono interdetti ai dipendenti delle ditte esecutrici, in quanto non pertinenti alle loro mansioni.
3. Ogni sede deve essere dotata della cassetta di pronto soccorso prevista dal D.M. 388/2003. Il controllo dei materiali necessari e le segnalazioni di materiale mancante/scaduto sono effettuati dal personale formato per il primo pronto soccorso.
4. In caso si riscontrino guasti di attrezzature o necessità di manutenzioni, queste andranno segnalati alla persona di riferimento dell’Amministrazione appaltante che provvederanno all’attivazione delle richieste di intervento.
5. Per tutti i prodotti chimici presenti incluso i prodotti per le pulizie,devono essere presenti in sede le relati- ve schede di sicurezza.
6. DIVIETO DI FUMO. La legge 08/10/2013 n. 128 estende il divieto di fumo anche ai cortili ed alle altre a- ree all’aperto di pertinenza degli edifici scolastici.
È fatto obbligo da parte del personale delle imprese appaltatrici di prendere visione delle specifiche so- praelencate e di far rispettare ai propri operatori le misure di prevenzione messe in atto per la sicurezza sul lavoro.
Per il committente | Per l’impresa affidataria |
Il Dirigente Dott.ssa XXXXX XXXXXXX Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………….. | Il rappresentante legale dell’impresa affidataria, Firma: (nome e cognome) ………………………………………………………………… |
Allegato IV
Stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza previsti in contratto
Descrizione | Unità di misu- ra | Quantità (o- ra) | Prezzo unitario (euro)/ora | Stima dei co- sti (Euro) |
Voce A – Apprestamenti del luogo di lavoro | ||||
Attività per completamento DUVRI/Allegato III | Sopralluogo | 10 | 35 | 350 € |
Voce B – Formazione specifica | ||||
Formazione specifica sui rischi interferenti pre- senti nel luogo di lavoro. | Corso | 4 | 70 | 280 € |
Totale misure di sicurezza previste | 630 € |
Allegato V
Concessione in uso delle attrezzature di lavro | AdL - 01 |
Oggetto: affidamento e gestione macchine/attrezzature da utilizzare nelle attività definite nel contratto
Con la presente il Comune di Firenze, nella persona del dirigente sig.
consegna ❑ all’impresa affidataria ❑ all’impresa esecutrice, ❑ al lavora- tore autonomo
le seguenti macchine e/o attrezzature:
Macchina e/o attrezzatura di lavoro | tipo e n° matricola | |
❑ | ||
❑ | ||
❑ | ||
❑ | ||
❑ | ||
❑ |
All’atto della consegna il sig. in qualità di responsabile tecnico per la ditta sopra indicata
dichiara di:
1. aver preso visione che le macchine/attrezzature prese in consegna sono in buono stato di conservazione e rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione;
2. essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativi all’utilizzo della macchina/e e delle attrez- zature consegnate e di aver preso visione, quando presente, dei contenuti del libretto d’uso e manutenzione allegato alla macchina e/o attrezzatura, con specifica attenzione alle modalità d’uso relative alla sicurezza;
si impegna a:
3. far utilizzare le macchine/attrezzature prese in consegna esclusivamente a proprio personale idoneo, tecni- camente capace, informato e formato specificatamente allo scopo;
4. informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive nell’uso delle macchine/attrezzature e sul divie- to di disattivare i dispositivi di sicurezza delle macchine/attrezzature;
5. informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive indicate nel libretto d’uso della macchi- na/attrezzatura quando presente ed a garantirne la messa in pratica durante le attività manutentive;
6. mantenere in buone condizioni le macchine/attrezzature prese in consegna;
7. in caso di guasti o malfunzionamenti, a non utilizzare il bene e a segnalare immediatamente le anomalie al concedente;
8. restituire il bene in stato di efficienza, salvo il normale deperimento d’uso al termine del comodato.
Data | Per il committente | Per la ditta affidataria – letto e sottoscritto |