COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Piano di assegnazione gratuita
di azioni Unipol ordinarie ai lavoratori
di Unipol Gruppo Finanziario ex dipendenti della incorporata Aurora Assicurazioni S.p.A.
(Comunicato stampa diffuso ai sensi dell’art. 84-bis, comma primo, lett. b), del Regolamento adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive medicazioni e integrazioni)
Si provvede alla pubblicazione del documento informativo sul Piano di assegnazione gratuita di azioni Unipol ordinarie ai lavoratori di Unipol Gruppo Finanziario, già dipendenti al 1° settembre 2007 della vecchia Aurora Assicurazioni S.p.A. (società incorporata in Unipol Gruppo Finanziario).
L'adozione del Piano sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti convocata per il 23 e 24 aprile 2008, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
Bologna, 8 aprile 2008
Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. xxx.xxxxxxxx.xx
Allegato: Documento informativo
Contatti
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Corporate Identity e Comunicazione Unipol Gruppo Finanziario
Unipol Gruppo Finanziario
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Documento Informativo
redatto ai sensi dell'Art. 84-bis del Regolamento concernente la disciplina degli emittenti adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
relativo al
Piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie Unipol ai dipendenti
di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. (ex dipendenti della società incorporata
Aurora Assicurazioni S.p.A.)
8 Aprile 2008
Indice
Indice ..............................................................................................pag. 2
Definizioni ...........................................................................................pag. 4
Premessa ............................................................................................pag. 6 1. SOGGETTI DESTINATARI DEL PIANO PAG. 7
1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione di UGF S.p.A., delle società controllanti UGF S.p.A. e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate ..........pag. 7
1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori di UGF S.p.A. e delle società controllanti o controllate di UGF S.p.A. .........................................pag. 7
1.3 Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano .........pag. 8
1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie ..............pag. 8
2. Ragioni che hanno motivato l’adozione del Piano…………………………….…... pag. 9
2.1 Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'adozione del Piano....................................................................................pag. 9
2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell’attribuzione del Piano .......................................................pag. 9
2.3 Criteri per la determinazione dell’entità delle Azioni oggetto di assegnazione e implicazioni di ordine fiscale che hanno inciso su tale determinazione.......................................................................... pag. 9
2.4 Ragioni alla base dell’eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi da UGF S.p.A., quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile .................................. pag. 9
2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione del Piano .................................. pag. 10
2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 ..... pag. 10
3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione delle Azioni…….…..…pag. 10
3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’Assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell’attuazione del Piano ...........................pag. 10
3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del Piano e loro funzione e competenza ..............................................................pag . 10
3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base .....................................pag. 10
3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione delle Azioni ........................................................pag. 10
4. CARATTERISTICHE DELLE AZIONI ………………………………………………………………..PAG. 10
4.1 Descrizione della forma in cui è strutturato il Piano……………………………pag. 10
4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti……………………………………………….pag. 11
4.3 Termine del Piano…………………………………………………………………………………pag. 12
4.4 Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie………………………………………………………pag. 12
4.5 Modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati ………………………………………………………………….pag. 12
4.6 Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall’esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa Società o a terzi………………………..pag. 12
4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all’attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall’esercizio di tali opzioni ………………………………….pag. 12
4.8 Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro…………………………………………………………………………………………………….pag. 13
4.9 Indicazioni di eventuali altre cause di annullamento del Piano ……….. pag. 13
4.10 Le motivazioni relative all’eventuale previsione di un “riscatto”, da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del piano, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto……….. pag. 13
4.11 Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l’acquisto delle azioni ai sensi dell’art. 2358, comma 3 del codice civile… pag. 13
4.12 L’indicazione di valutazioni sull’onere atteso per la Società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano……………………………………………………………………………………………….pag. 13
4.13 L’indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dal Piano
……………………………………………………………………………………………………………….pag. 13
4.14 Eventuali limiti previsti per l’esercizio del diritto di voto e per l’attribuzione dei diritti patrimoniali ……………………………………………………..…………………..pag. 13
4.15 Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile ….…….…………………………………………………………………………………pag. 13
ALLEGATO A - Regolamento del Piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie Unipo,l a favore di dipendenti di Unipol Gruppo Finanziario ...................... pag. 14
ALLEGATO B – TABELLA ............................................................................. pag. 18
Definizioni
In aggiunta ai termini e alle espressioni definite in altre parti del presente documento, ai fini dello stesso, i termini e le espressioni con lettera maiuscola, non altrimenti definiti nel prosieguo, hanno il significato ad essi di seguito attribuito:
Aurora Assicurazioni indica la società per azioni denominata Aurora
Assicurazioni S.p.A., con sede in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx xxxx'Xxxxxx Xxxxxxx x. 0/x, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano 01417330154, cessata, a far data dal 1° settembre 2007, per effetto della fusione per incorporazione in Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Azioni indica le azioni Unipol ordinarie rappresentative del capitale sociale ordinario di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., ammesse alle negoziazioni sul Mercato Tematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed oggetto di assegnazione in attuazione del Piano (come di seguito definito)
Data di Assegnazione indica la data alla quale saranno assegnate le
Azioni ai dipendenti destinatari del Piano che vi abbiano aderito
Dipendenti indica i dipendenti, ivi compresi i dirigenti, di Aurora Assicurazioni, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. alla Data di Assegnazione, ai quali sarà rivolta l’offerta di adesione al Piano
Dirigenti con Responsabilità Strategiche
indica gli eventuali Dipendenti appartenenti alla categoria dirigenziale di UGF S.p.A. che, alla data del presente documento informativo, o alla Data di Assegnazione, hanno regolare accesso a informazioni privilegiate e detengono il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle prospettive future di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., ai sensi dell’art. 152-sexies, comma primo, lett. c)-c.2, del Regolamento Emittenti (come di seguito definito)
Documento Informativo indica il presente documento informativo, redatto
ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 84- bis del Regolamento Emittenti e in conformità a quanto indicato nell'Allegato 3A, Schema 7 dello stesso
Fusione la fusione per incorporazione di Aurora Assicurazioni in Unipol Gruppo FInanziario S.p.A., stipulata con atto di fusione a rogito Notaio dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx del 29 agosto 2007 Rep. n. 37685/23479, con efficacia dal 1° settembre 2007
Piano indica il piano di assegnazione gratuita di azioni Unipol ordinarie illustrato nel presente Documento Informativo
Regolamento Indica il Regolamento recante la disciplina delle condizioni previste per l’assegnazione delle Azioni in attuazione del Piano
Regolamento Emittenti indica il Regolamento concernente la disciplina
degli emittenti adottato con Xxxxxxxx Xxxxxx n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Testo Unico della Finanza indica il D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e
successive integrazioni e modificazioni
UGF S.p.A. o la Società indica la società Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.,
con sede in Bologna, Via Stalingrado n. 45, capitale sociale 2.391.426.100 i.v., emittente le Azioni
Premessa
Il Consiglio di Amministrazione di UGF S.p.A., lo scorso 20 marzo 2008, ha deliberato di sottoporre alla Assemblea ordinaria degli Azionisti, convocata per il 23 e 24 aprile 2008, rispettivamente in prima e seconda convocazione, l'approvazione del Piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie Unipol ai propri dipendenti, ivi compresi i dirigenti, che, alla data del 1° settembre 2007, intrattenessero un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con Aurora Assicurazioni.
L'adozione del Piano è prevista nell'ambito del Contratto Integrativo Aziendale 2005
– 2008 (il “CIA Aurora”) che Aurora Assicurazioni (cessata a seguito della Fusione per incorporazione in UGF S.p.A., con effetto dal 1° settembre 2007) ha stipulato nel mese di luglio 2007 con le Organizzazioni Sindacali di Categoria rappresentanti i propri lavoratori dipendenti e che UGF S.p.A., quale incorporante, è tenuta ad applicare.
UGF S.p.A. per effetto della Fusione, è infatti subentrata nei rapporti di lavoro con il personale dipendente della incorporata Aurora Assicurazioni, il quale ha continuato, dal 1° settembre 2007, il proprio rapporto di lavoro con UGF S.p.A. medesima, nei termini e alle condizioni previsti dell’Accordo Quadro stipulato con le Organizzazioni Sindacali Aziendali in data 28 giugno 2007, ai sensi dell’art. 2112 del codice civile e dell’art. 47 della Legge n. 428 del 29 dicembre 1990.
Il presente Documento Informativo viene pubblicato al fine di illustrare al mercato il Piano di assegnazione gratuita, in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 84- bis del Regolamento Emittenti e dell’art. 114-bis del Testo Unico della Finanza.
Il Piano alla data del Documento Informativo non si configura di "particolare rilevanza", ai sensi dell'art. 84-bis, comma secondo, del Regolamento Emittenti, non essendo destinato a Dipendenti che rientrano tra i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ai sensi dell'art. 152-sexies, comma primo, lettera c)-c.2 del Regolamento Emittenti.
Le Azioni a servizio del Piano saranno acquistate da UGF S.p.A. sul mercato regolamentato, ai sensi dell’art. 2357 del codice civile e 144-bis del Regolamento Emittenti, nonché delle pertinenti disposizioni del Regolamento CE n. 2273/2003 del
22 dicembre 2003. Il relativo programma di acquisto di azioni proprie sarà deliberato dal Consiglio di Amministrazione a valere sull’autorizzazione che, previa approvazione da parte della menzionata Assemblea, sarà conferita all’organo amministrativo, ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del codice civile.
Le informazioni in merito agli obiettivi, ai contenuti e alle modalità di attuazione del Piano sono state diffuse al mercato con comunicato stampa pubblicato in data 20 marzo 2008.
Si precisa infine che UGF S.p.A. aveva già adottato, nel corso del 2007, un analogo piano di assegnazione gratuita a beneficio di tutti i propri lavoratori dipendenti, in conformità alle deliberazioni adottate dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 24 aprile 2007 e dal Consiglio di Amministrazione del 10 maggio 2007. Per una descrizione del contenuto e delle condizioni di attuazione di tale Piano, si fa rinvio al documento informativo pubblicato ai sensi dell'art. 84-bis, comma secondo, del Regolamento Emittenti, in data 17 settembre 2007.
Il presente Documento Informativo è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di UGF S.p.A. in Bologna, Via Stalingrado, 45 e sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxx.xx. nonchè inviato a Borsa Italiana S.p.A. e a Consob, ai sensi dell’art. 66, commi secondo e terzo, del Regolamento Emittenti.
1. SOGGETTI DESTINATARI DEL PIANO
1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione di UGF S.p.A., delle società controllanti UGF S.p.A. e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate
Nessun soggetto è destinatario del Piano in qualità di amministratore della Società e/o delle società del Gruppo UGF.
1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori di UGF S.p.A. e delle società controllanti o controllate di UGF S.p.A.
I Dipendenti destinatari del Piano sono i soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso UGF S.p.A. alla Data di Assegnazione, già dipendenti di Aurora Assicurazioni al 1° settembre 2007, data di efficacia della Fusione.
Le Azioni saranno offerte:
i) indistintamente, e in egual misura, ai Dipendenti appartenenti alla categoria dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso UGF S.p.A. alla Data di Assegnazione;
ii) a tutti i restanti Dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso UGF S.p.A. alla Data di Assegnazione, per un numero calcolato sulla base di controvalori di riferimento commisurati al rispettivo livello retributivo di appartenenza (secondo quanto meglio precisato a successivo Paragrafo 4.1).
La seguente tabella riporta la classificazione e il numero dei Dipendenti destinatari del Piano alla data del presente Documento Informativo, distinti per categorie omogenee.
I. Dirigenti con responsabilità strategiche con funzioni di direzione:
Nr. Nominativo Qualifica
// (1) Totale
II. Altri Dirigenti con responsabilità strategiche:
// (2) Totale
III. Altri Dirigenti:
10 (3) Totale
IV. Altri Dipendenti:
- 1° Livello
- 2° Livello
41 3° Livello
203 4° Livello
306 5° Livello
226 6° Livello
65 7° Livello–Funzionari 1° grado
46 7° Livello–Funzionari 2° grado
32 7° Livello–Funzionari 3° grado
31 Call Center sez. 1ª - Operatore
// Call Center sez. 2ª - Operatore
3 Call Center sez. 1ª - Xxxxx.xx di team
// Produttori
963 (4) Totale
973 (1-4) Totale
Non rientrano tra i destinatari del Piano i collaboratori di UGF S.p.A. o i dipendenti o collaboratori delle società controllanti la medesima e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.
1.3 Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti ai seguenti gruppi:
a) Dirigenti con Responsabilità Strategiche che svolgono funzioni di direzione indicati nell’art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.2 in UGF S.p.A.)
Alla data del presente Documento Informativo nessun Dipendente destinatario del Piano appartiene alla categoria dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (Vedi Tabella riportata nel Paragrafo 1.2).
b) Dirigenti con Responsabilità Strategiche che svolgono funzioni di direzione in una società controllata, direttamente o indirettamente, da UGF S.p.A., se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale di UGF S.p.A., come risultante dall’ultimo bilancio approvato, come indicato nell’articolo 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3 del Regolamento Emittenti
Non applicabile. Nessuna delle società controllate da UGF S.p.A. soddisfa le condizioni di cui all'art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3 del Regolamento Emittenti.
c) Persone fisiche controllanti UGF S.p.A., che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione in UGF S.p.A.
Non applicabile. UGF S.p.A. non è attualmente controllata da persone fisiche.
1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:
a) dell’insieme dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche
Si veda quanto riportato nella Tabella di cui al precedente Paragrafo 1.2.;
b) dell’insieme dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future in una società controllata, direttamente o indirettamente, da UGF S.p.A. se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale di UGF S.p.A., come risultante dall’ultimo bilancio approvato, indicati nell’art. 152- sexies, comma 1, lettera c)-c.3 del Regolamento Emittenti
Non applicabile. Nessuna delle società controllate da UGF S.p.A. soddisfa le condizioni di cui all'art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3 del Regolamento Emittenti;
c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)
Si veda quanto riportato nella Tabella di cui al precedente Paragrafo 1.2.;
d) nel caso in cui, con riferimento alle stock option, siano previsti per i soggetti indicati alle lettere a) e b) prezzi di esercizio diversi tra i soggetti appartenenti alle due categorie, occorre indicare separatamente i predetti soggetti delle lettere a) e/o b), indicandone i nominativi
Non applicabile.
2. RAGIONI CHE HANNO MOTIVATO L’ADOZIONE DEL PIANO
2.1 Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'adozione del Piano
Il Piano intende perseguire i seguenti obiettivi, individuati in conformità a quanto previsto dal CIA Aurora cui il Piano dà, tra l’altro, attuazione, secondo quanto precisato in Premessa al Documento Informativo:
- rendere i Dipendenti più partecipi alla realizzazione degli obiettivi e delle strategie aziendali;
- sensibilizzare i Dipendenti sulla creazione di valore per l’azienda e gli azionisti;
- favorire la fidelizzazione dei Dipendenti motivando la loro permanenza nell’azienda.
2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance
considerati ai fini dell’attribuzione del Piano
Non applicale. L’assegnazione delle Azioni non è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance, nè correlata ad altri variabili chiave.
2.3 Criteri per la determinazione dell’entità delle Azioni oggetto di assegnazione e implicazioni di ordine fiscale che hanno inciso su tale determinazione
ll numero delle Azioni oggetto di assegnazione sarà calcolato, secondo quanto meglio descritto al successivo Paragrafo 4.1, sulla base di controvalori di riferimento commisurati al livello retributivo di appartenenza dei Dipendenti e in ogni caso non superiori all’importo massimo previsto dalla disciplina fiscale e previdenziale agevolata in materia di attribuzione di azioni alla generalità dei dipendenti. Tale normativa prevede infatti che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente e non è assoggettato ad imposta né ad oneri previdenziali “.. il valore delle azioni offerte alla generalità dei dipendenti per un importo non superiore complessivamente nel periodo d’imposta ad Euro 2.065,83 a condizione che non siano riacquistate dalla società emittente o dal datore di lavoro o comunque cedute prima che siano trascorsi almeno tre anni dalla percezione;..”.
2.4 Ragioni alla base dell’eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi da UGF S.p.A., quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i
predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile
Non applicabile.
2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione del Piano
Non sussistono significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che abbiano inciso sulla definizione delle condizioni del Piano, fatto salvo quanto precisato al precedente Paragrafo 2.3.
2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350
Non applicabile.
3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DELLE AZIONI
3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’Assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine dell’attuazione del Piano
All’Assemblea degli Azionisti di UGF S.p.A. convocata per il 23 e 24 aprile 2008 sarà proposto di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere occorrente per dare completa ed integrale attuazione al Piano, nel rispetto del Regolamento del medesimo.
3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del Piano e loro funzione e competenza
Si prevede che le attività di gestione operativa conseguenti all’attuazione del Piano saranno affidate, per quanto di rispettiva competenza, alla Direzione Risorse Umane e Organizzazione e alla Segreteria Generale e Partecipazioni
– Ufficio Soci di UGF S.p.A.
3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base
Non applicabile. Non sono previste procedure di revisione del Piano nè obiettivi di base correlati all'assegnazione delle Azioni.
3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione delle Azioni
Si prevede che le Azioni oggetto di assegnazione siano acquistate da UGF
S.p.A. sul mercato regolamentato, ai sensi degli artt. 2357 del codice civile e 144-bis del Regolamento Emittenti, nonché delle pertinenti disposizioni del Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003.
Il programma di acquisto di azioni proprie sarà deliberato dal Consiglio di Amministrazione, a valere sull’autorizzazione che, previa approvazione della sopra menzionata Assemblea degli Azionisti, sarà conferita all’organo amministrativo, ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del codice civile.
4. Caratteristiche delle Azioni
4.1 Descrizione della forma in cui è strutturato il Piano
Il Piano sarà realizzato mediante l’assegnazione gratuita di azioni Unipol ordinarie.
In conformità a quanto previsto dal CIA Aurora menzionato in Premessa, per i Dipendenti non appartenenti alla categoria dirigenziale l’assegnazione delle Azioni sarà commisurata ai seguenti controvalori di riferimento, parametrati ai livelli retributivi previsti dalla contrattazione collettiva:
Livello retributivo | Controvalore di riferimento |
(Euro) | |
1° Livello | 200 |
2° Livello | 300 |
3° Livello | 400 |
4° Livello | 500 |
5° Livello | 600 |
6° Livello | 700 |
7° Livello – Funzionari 1° grado | 800 |
7° Livello – Funzionari 2° grado | 900 |
7° Livello – Funzionari 3° grado | 1.000 |
Call Center Sez. 1ª - Operatore | 300 |
Call Center Sez. 2ª - Operatore | 300 |
Call Center Sez. 1ª - Xxxxx.xx di team | 500 |
Produttori | 200 |
L’assegnazione delle Azioni ai Dipendenti a tempo parziale sarà calcolata in proporzione alle ore di lavoro contrattualmente accordate, rispetto alle 37 ore previste per i Dipendenti a tempo pieno.
Per tutti i Dipendenti appartenenti alla categoria dirigenziale l’assegnazione delle Azioni sarà commisurata al controvalore fisso unitario di Euro 2.000.
Il quantitativo delle Azioni effettivamente assegnate sarà determinato, ai sensi del Regolamento del Piano, assumendo quale prezzo unitario di riferimento la media aritmetica dei prezzi di mercato dell’azione ordinaria Unipol presso il Mercato Telematico Azionario, rilevata nell’ultimo mese antecedente la Data di Assegnazione, con arrotondamento per difetto.
Ai Dipendenti non appartenenti alla categoria dirigenziale che non aderiranno al Piano sarà erogata una cifra lorda una tantum, non accantonabile al TFR, pari al 50% del controvalore di riferimento indicato.
Ai Dipendenti appartenenti alla categoria dirigenziale che non aderiranno al Piano non sarà stato riconosciuto alcun ristoro.
4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti
Nell'ambito delle procedure di attuazione del Piano si prevede, subordinatamente alla approvazione dello stesso da parte della menzionata Assemblea degli Azionisti del 23 e 24 aprile 2008, che la Società offra ai Dipendenti, attraverso apposita comunicazione (la “Comunicazione"), la possibilità di aderire al Piano. Il Dipendente comunicherà l’accettazione o il rifiuto dell’offerta entro il termine previsto dalla Comunicazione, fermo restando che qualora il Dipendente non abbia espressamente comunicato di accettare l’offerta entro il predetto termine, la stessa si intenderà a tutti gli effetti rifiutata. Successivamente all'offerta di adesione, che potrà concludersi entro il mese di aprile 2008, si prevede, salvo diverse
determinazioni, che il Consiglio di Amministrazione della Società dia avvio al programma di acquisto sul mercato regolamentato delle Azioni proprie a servizio del Piano e che le medesime Azioni siano assegnate con effetto dal 1° giugno 2008.
4.3 Termine del Piano
Come sopra precisato, si prevede che il Piano possa essere attuato con effetto dal 1° giugno 2008, fatte salve le diverse determinazioni che il Consiglio di Amministrazione potrà assumere quale organo delegato all'attuazione del Piano.
4.4 Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie
Il quantitativo complessivo di Azioni oggetto di assegnazione sarà determinato sulla base del numero dei Dipendenti aderenti al Piano alla Data di Assegnazione e del rapporto tra i rispettivi controvalori di riferimento indicati al precedente Paragrafo 4.1 e il valore unitario di assegnazione dell’Azione. Tale valore sarà calcolato, ai sensi del Regolamento, in misura pari alla media aritmetica dei prezzi di mercato dell’Azione presso il Mercato Telematico Azionario, rilevata nell’ultimo mese antecedente la Data di Assegnazione.
4.5 Modalità e le clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati
Con riferimento alle modalità e alle clausole di attuazione del Piano si fa rinvio a quanto precisato nei precedenti Paragrafi. Si precisa che l’assegnazione delle Azioni non è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di risultati determinati anche di performance.
4.6 Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall’esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa Società o a terzi
Le Azioni sono gravate da un vincolo di indisponibilità per tre anni dalla Data di Assegnazione e pertanto, durante detto periodo, non potranno essere oggetto di trasferimento tra vivi né costituire oggetto di diritti reali di garanzia.
Le Azioni assegnate saranno depositate gratuitamente in custodia e amministrazione presso la Società (ed in sub-deposito presso Monte Titoli S.p.A.).
In pendenza del vincolo di indisponibilità: (i) i dividendi e gli altri proventi di natura patrimoniale saranno regolarmente riconosciuti a ciascun Dipendente aderente al Piano; (ii) ciascun Dipendente aderente al Piano potrà esercitare il diritto di voto inerente alle Azioni assegnate nelle Assemblee ordinarie e straordinarie di UGF S.p.A.
Decorso il periodo di tre anni dalla Data di Assegnazione, le Azioni saranno svincolate e liberamente negoziabili. In ogni caso, anche alla scadenza del suddetto vincolo, le Azioni non potranno essere riacquistate dalla Società.
4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all’attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella
forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall’esercizio di tali opzioni
Non applicabile. Non sono previste eventuali condizioni risolutive nel caso in cui i Dipendenti aderenti al Piano effettuino operazioni di hedging che consentano di neutralizzare il vincolo di indisponibilità di cui al precedente Paragrafo 4.6.
4.8 Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro
In caso di risoluzione del rapporto di lavoro con la Società, le Azioni rimarranno assoggettate al vincolo triennale di indisponibilità fino alla scadenza originariamente definita.
4.9 Indicazioni di eventuali altre cause di annullamento del Piano
Non applicabile. Non sono previste altre cause di annullamento del Piano.
4.10 Le motivazioni relative all’eventuale previsione di un “riscatto”, da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del piano, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto
Non applicabile. Come sopra precisato, decorso il periodo di tre anni dalla Data di Assegnazione, le Azioni saranno svincolate e liberamente negoziabili. In ogni caso, anche alla scadenza del suddetto vincolo, le Azioni non potranno essere riacquistate dalla Società.
4.11 Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l’acquisto delle azioni ai sensi dell’art. 2358, comma 3 del codice civile
Non applicabile. In considerazione della gratuità dell’assegnazione delle Azioni, non è stata prevista la concessione di prestiti o di altre agevolazioni per l’acquisizione delle medesime.
4.12 L’indicazione di valutazioni sull’onere atteso per la Società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano
L'onere che la Società dovrà sostenere ai fini della assegnazione delle Azioni sarà quantificabile in misura pari al prezzo degli acquisti delle Azioni che la Società effettuerà sul mercato regolamentato, successivamente alla raccolta delle adesioni al Piano.
4.13 L’indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dal Piano
Non applicabile. In considerazione delle condizioni del Piano, la attuazione dello stesso non comporta effetti diluitivi.
4.14 Eventuali limiti previsti per l’esercizio del diritto di voto e per l’attribuzione dei diritti patrimoniali
Non sono previsti limiti per l’esercizio del diritto di voto e per l’attribuzione dei diritti patrimoniali relativamente alle Azioni oggetto di assegnazione.
4.15 Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile
Non applicabile.
Allegato A
REGOLAMENTO DEL PIANO DI ASSEGNAZIONE GRATUITA DI AZIONI ORDINARIE UNIPOL A FAVORE DI DIPENDENTI DI UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO S.p.A.
PREMESSA
a. Nel mese di luglio 2007, la società Aurora Assicurazioni S.p.A. (società cessata a seguito della fusione per incorporazione in Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. al 1° settembre 2007) ha raggiunto un’intesa con le Organizzazioni Sindacali di Categoria rappresentanti i propri lavoratori dipendenti non dirigenti che ha portato alla stipula del Contratto Integrativo Aziendale 2005-2008 (il “CIA Aurora”), nel cui ambito si prevede l’adozione di un piano (il “Piano”) per l’assegnazione gratuita di azioni Unipol ordinarie (le “Azioni”) ai dipendenti con rapporto di lavoro indeterminato alla data di assegnazione delle Azioni, subordinatamente all’approvazione da parte dei competenti organi sociali.
b. Per effetto della menzionata fusione, Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. (la “Società”) è subentrata nei rapporti di lavoro con il personale dipendente, non dirigente, della incorporata Aurora Assicurazioni S.p.A., il quale continua, dal 1° settembre 2007, il proprio rapporto di lavoro con la Società, nei termini e alle condizioni previsti dall’Accordo Quadro (l'"Accordo Quadro") stipulato in data 28 giugno 2007 con le Organizzazioni Sindacali Aziendali, ai sensi dell’art. 2112 del codice civile e dell’art. 47 della Legge n.
428 del 29 dicembre 1990. In virtù di tale Accordo Quadro, la Società è tenuta ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti, oltre che dal CCNL del personale dipendente (non dirigente) delle imprese di assicurazione, anche dal Contratto Integrativo Aziendale applicabile al medesimo personale ante fusione.
1. Oggetto
1.1 Il presente Regolamento disciplina il piano di assegnazione gratuita (il “Piano”) di azioni ordinarie Unipol a favore dei soli dipendenti della incorporata Aurora Assicurazioni S.p.A. con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso la Società alla data di assegnazione (i “Dipendenti”).
1.2 Il Piano dà esecuzione a quanto previsto (i) dall’Accordo Quadro e dal CIA Aurora e (ii) dalla delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2007 e dell’Assemblea degli azionisti della Società del [23,24 aprile 2008].
1.3 Le Azioni oggetto del Piano saranno acquistate dalla Società sul mercato regolamentato, ai sensi dell’art. 2357 del codice civile e 144-bis del Regolamento Emittenti, nonché delle pertinenti disposizioni del Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003.
1.4 Le Azioni assegnate avranno godimento regolare.
2. Motivazioni per l’adozione del Piano
2.1 Il Piano persegue i seguenti obiettivi:
- rendere i Dipendenti più partecipi alla realizzazione degli obiettivi e delle strategie aziendali;
- sensibilizzare i Dipendenti sulla creazione di valore per l’azienda e gli azionisti;
- favorire la fidelizzazione dei Dipendenti motivando la loro permanenza nell’azienda.
3. Destinatari
3.1 Le Azioni sono assegnate ai soli dipendenti della incorporata Aurora Assicurazioni S.p.A. con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso la Società alla data di assegnazione.
4. Determinazione del numero di Azioni da assegnare
4.1 Per i Dipendenti non appartenenti alla categoria dirigenziale l’assegnazione di Azioni è commisurata ai seguenti controvalori:
CONTROVALORE | (EURO) |
1° Livello | 200 |
2° Livello | 300 |
3° Livello | 400 |
4° Livello | 500 |
5° Livello | 600 |
6° Livello | 700 |
7° Livello – Funzionari 1° grado | 800 |
7° Livello – Funzionari 2° grado | 900 |
7° Livello – Funzionari 3° grado | 1.000 |
Call Center sez. 1ª - Operatore | 300 |
Call Center sez. 2ª - Operatore | 300 |
Call Center sez. 1ª - Xxxxx.xx di team | 500 |
Produttori | 200 |
4.2 L’assegnazione delle Azioni ai Dipendenti di cui al precedente punto 4.1 a tempo parziale avverrà in proporzione alle ore di lavoro contrattualmente accordate rispetto alle 37 ore previste per i medesimi Dipendenti a tempo pieno.
4.3 Per i Dipendenti appartenenti alla categoria dirigenziale l’assegnazione di Azioni è commisurata al controvalore unitario di Euro 2.000.
4.4 Il quantitativo delle Azioni effettivamente assegnate sarà determinato assumendo quale prezzo unitario di riferimento la media aritmetica dei prezzi di mercato dell’azione ordinaria Unipol presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., rilevata nell’ultimo mese antecedente la data di assegnazione, con arrotondamento per difetto.
4.5 Ai Dipendenti non appartenenti alla categoria dirigenziale che non aderiscano al Piano sarà erogata una cifra lorda una tantum, non accantonabile al TFR, pari al 50% del controvalore di riferimento indicato al punto 4.1 che precede.
4.6 Ai Dipendenti appartenenti alla categoria Dirigenziale che non aderiscano al Piano non sarà riconosciuto alcun ristoro.
5. Adesione al Piano
5.1 La Società offrirà ai Dipendenti, attraverso apposita comunicazione (la “Comunicazione”), la possibilità di aderire al Piano. Il Dipendente comunicherà l’accettazione o il rifiuto dell’offerta entro il termine previsto dalla Comunicazione, decorrente dalla data di ricezione dell’offerta, fermo restando che qualora il Dipendente non abbia espressamente comunicato di accettare l’offerta entro il predetto termine, la stessa si intenderà a tutti gli effetti rifiutata e pertanto sarà erogata, limitatamente al personale non dirigente, la cifra lorda di cui al punto 4.5 che precede.
6. Vincoli
6.1 Le Azioni sono gravate da un vincolo di indisponibilità per tre anni dalla data di assegnazione, al fine di poter beneficiare del trattamento fiscale di favore ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. g), del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Pertanto, durante detto periodo, le Azioni non potranno essere oggetto di trasferimento tra vivi né costituire oggetto di diritti reali di garanzia.
6.2 Il periodo di vincolo decorre dalla data di assegnazione.
6.3 In ogni caso, anche alla scadenza del suddetto vincolo triennale, le Azioni non potranno essere riacquistate dalla Società.
6.4 Decorso il periodo di cui ai commi precedenti, tutte le Azioni saranno libere da ogni vincolo e liberamente negoziabili.
6.5 Il vincolo di indisponibilità si estenderà ad eventuali raggruppamenti, frazionamenti oppure a emissioni gratuite di azioni, ai sensi dell’art. 2442 del codice civile, che dovessero essere deliberate dai competenti organi sociali in pendenza del periodo di vincolo.
6.6 In caso di fusione in cui Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. sia la società incorporata, le Azioni assegnate in concambio resteranno vincolate fino alla scadenza del terzo anno dell’originaria assegnazione.
6.7 In caso di aumento di capitale sociale a titolo gratuito, le azioni di nuova emissione assegnate in proporzione alle Azioni resteranno vincolate fino alla scadenza del terzo anno dell’originaria assegnazione.
6.8 In pendenza del vincolo di indisponibilità:
(a) i dividendi e gli altri proventi di natura patrimoniale saranno regolarmente riconosciuti a ciascun Dipendente aderente al Piano;
(b) ciascun Dipendente aderente al Piano potrà esercitare il diritto di voto inerente alle Azioni assegnate nelle assemblee ordinarie e straordinarie di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A..
7. Deposito delle Azioni
7.1 Le Azioni saranno depositate gratuitamente in custodia e amministrazione fino alla scadenza del vincolo triennale di indisponibilità secondo le modalità che saranno individuate dalla Società.
8. Interruzione del rapporto di lavoro
8.1 In caso di risoluzione del rapporto di lavoro con la Società le Azioni rimarranno assoggettate al vincolo triennale di indisponibilità fino alla scadenza originariamente definita.
8.2 In caso di decesso, la proprietà delle Azioni spetterà agli aventi causa i quali ne potranno disporre alla scadenza del vincolo.
9. Data di assegnazione
9.1 La data di assegnazione delle Azioni, il controvalore delle stesse, la previsione del vincolo triennale e le modalità di deposito delle Azioni saranno resi noti ai Dipendenti attraverso la Comunicazione.
10. Gestione del Piano
10.1 L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano – fatte salve le prerogative dell’Assemblea dei soci – è il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., che, anche per il tramite di delegati, gestisce operativamente il Piano stesso applicando le norme previste dal presente Regolamento.
11. Trattamento dei dati personali: informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196
11.1 Il trattamento dei dati personali dei Dipendenti interessati all’assegnazione, già detenuti dalla Società o comunque alla stessa forniti, ha lo scopo di permettere l’espletamento di ogni formalità necessaria per consentire l’assegnazione delle Azioni e la gestione vincolata delle stesse. Il trattamento di tali dati è obbligatorio per la valida assegnazione delle Azioni ed è realizzato con modalità e procedure, anche automatizzate, strettamente necessarie per conseguire le suddette finalità.
11.2 Il titolare del trattamento è Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., la quale ha nominato il signor Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, “Responsabile del trattamento dei dati per finalità connesse al rapporto di lavoro” per la Società e per le altre società del Gruppo ad essa facenti capo.
12. Foro competente
12.1 Tutti i soggetti aventi diritti e/o obblighi ai sensi e per effetto del presente Regolamento convengono che ogni eventuale procedimento giudiziario comunque relativo al Regolamento stesso sia di competenza esclusiva del Foro di Bologna.
******
Allegato B – Tabella (Tabella n. 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A del regolamento emittenti)
Data: 8 aprile 2008
Nominativo o categoria | QUADRO 1 | |||||||
Strumenti finanziari diversi dalle opzioni (STOCK GRANT) | ||||||||
Sezione 1 Strumenti relativi a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari | ||||||||
Qualifica | Data della delibera assembleare | Descrizione strumento | Numero strumenti assegnati per ogni soggetto o categoria | Data Assegnazione da parte dell’organo competente | Prezzo unitario di acquisto degli strumenti (Euro) (1) | Prezzo di mercato alla Data di Assegnazione (Euro) | Termine della restrizione di vendita degli strumenti | |
Dirigenti con Responsabilità strategiche ex art. 152- sexies c)-c.2 Regolamento Emittenti con funzioni di direzione | ||||||||
Xxxxx Xxxxxx | Direttore Generale | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 694 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 |
Dirigenti con Responsabilità strategiche ex art. 152- sexies c)-c.2 Regolamento Emittenti | 4.858 | |||||||
Altri Dirigenti | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 40.946 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
Altri Dipendenti | ||||||||
1° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | - | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
2° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 104 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 |
3° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 14.893 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
4° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 56.294 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
5° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 72.658 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
6° livello | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 77.532 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
7° livello– Funzionari 1° grado | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 33.645 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
7° livello– Funzionari 2 grado | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 23.088 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
7° livello– Funzionari 3 grado | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 15.849 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,000 | 0.00.0000 | |
Call Center sez. 1ª -Operatore | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 12.094 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,000 | 0.00.0000 | |
Call Center sez. 2 ª -Operatore | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | - | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,000 | 0.00.0000 | |
Call Center sez. 1ª -Coord. Team | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 2.693 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 | |
Produttori | 24.04.2007 | Azione Unipol ordinaria | 759 | 1.06.2007 | 2,8776 | 2,784 | 1.06.2010 |
(1) Prezzo medio degli acquisti delle azioni Unipol ordinarie a servizio del Piano, effettuati sul mercato da UGF S.p.A. in data 24 maggio 2007.
allegato B – Tabella (Tabella n. 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A del regolamento emittenti)
Data: 8 aprile 2008
QUADRO 1 | ||||||||
Nominativo o categoria | Strumenti finanziari diversi dalle opzioni (STOCK GRANT) | |||||||
Sezione 2 | ||||||||
Strumenti di nuova assegnazione in base alla decisione del C.d.A. di proposta all'Assemblea | ||||||||
Qualifica (1) | Data della delibera assembleare | Descrizione strumento | Numero strumenti assegnati per ogni soggetto o categoria (2) | Data Assegnazione da parte dell’organo competente | Prezzo unitario di acquisto degli strumenti (Euro) | Prezzo di mercato alla Data di Assegnazione (Euro) | Termine della restrizione di vendita degli strumenti | |
Dirigenti con Responsabilità strategiche ex art. 152- sexies c)-c.2 Reg. Emittenti con funzioni di direzione | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dirigenti con Responsabilità strategiche ex art. 152- sexies c)-c.2 Reg. Emittenti | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Altri Dirigenti | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Altri Dipendenti: | ||||||||
Dipendenti 3° Livello | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 4° Livello | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 5° Livello | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 6° Livello | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 7° Livello– Funzionari 1° grado | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 7° Livello– Funzionari 2 grado | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti 7° Livello– Funzionari 3 grado | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Dipendenti Call Center sez. 1ª -Operatore | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
Call Center sez. 1ª -Coord. Team | // | 23, 24 aprile 2008 | Azione Unipol ordinaria | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. |
(1) Alla data di redazione del Documento Informativo non risultano Dipendenti destinatari del Piano che rivestano la qualifica di Dirigenti con Responsabilità strategiche ex art. 152-sexies c)-c.2 Regolamento Emittenti.
(2) Ai sensi del Regolamento del Piano, il numero delle azioni oggetto di assegnazione sarà determinato assumendo quale prezzo unitario di riferimento la media aritmetica dei prezzi di mercato dell’azione ordinaria Unipol presso il Mercato Telematico Azionario, rilevata nell’ultimo mese antecedente la data di assegnazione, con arrotondamento per difetto.