ATTI del DIRETTORE GENERALE dell’anno 2020 Deliberazione n. 0002817 del 10/12/2020 - Atti U.O. Ufficio L.P.,UNIMI,Comitato Etico
ATTI del DIRETTORE GENERALE
dell’anno 2020
Deliberazione n. 0002817 del 10/12/2020 - Atti U.O. Ufficio L.P.,UNIMI,Comitato Etico
Oggetto: ACCORDO CONVENZIONALE QUADRO CON L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIDATTICA E SCIENTIFICA E PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ ASSISTENZIALI AD ESSE CONNESSE, A BENEFICIO DEI CORSI DI STUDIO DELL’AREA MEDICA/SANITARIA– DURATA DALLA DATA DI SOTTOSCRIZIONE PER SEI ANNI SOLARI
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO
Premesso che, con DGR n. X/4473 del 10.12.2015, è stata costituita l’ “Azienda Socio – Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo” e che, pertanto, quest’ultima, ai sensi dell’art. 2, comma 8, lettera c), della Legge Regionale n. 23 dell’11.8.2015, a decorrere dall’1.1.2016. è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle A.O. San Paolo e A.O. San Carlo.
Vista la propria Deliberazione n. 1 dell’1.1.2016, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto “Presa d’atto della DGR n. X/4473 del 10.12.2015 “Attuazione L.R. 23/2015: Costituzione Azienda Socio – Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo”;
Preso atto che la Giunta Regionale della Lombardia, con D.G.R. n. XI/1065 del 17/12/2018, ha nominato il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, quale Direttore Generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Xxxxx con decorrenza dal 01.01.2019 al 31.12.2023.
Richiamato l’Accordo sottoscritto tra l’Università degli Studi di Milano e l’Ente Ospedaliero “Ronzoni e Principessa Jolanda” in data 09/11/1979, ai fini della regolamentazione delle attività didattiche e di ricerca e per le attività assistenziali ad esse connesse per lo svolgimento del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia presso le strutture ospedaliere dell’allora Ospedale San Paolo, qualificando lo stesso quale “Polo San Paolo della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano”, ai sensi della Legge n. 833/1978;
Vista la legge regionale n. 33 del 12/12/2017 che ha apportato modifiche alla legge regionale n. 33 del 30/12/2009, in particolare per quanto riguarda il Titolo III “Disciplina dei rapporti tra la Regione e le Università della Lombardia con le Facoltà di Medicina e Chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, formative e di ricerca”;
Considerato che tra l’Università degli Studi di Milano e l’ASST Santi Paolo e Xxxxx, costituita con DGR n. X/4473 del 10.12.2015, nella quale sono confluiti due Presidi ospedalieri (ex A.O. San Paolo e ex A.O. Xxx Xxxxx Xxxxxxxx) e parte delle strutture territoriali della ex ATS, sono da tempo in atto plurimi rapporti convenzionali finalizzati all’attività di didattica e di ricerca nonché per le attività assistenziali presso le strutture ospedaliere;
Ritenuto di dover procedere alla firma di nuovo accordo quadro in luogo di quello redatto in data 09 novembre 1979 e scaduto, con il quale saranno regolamentate le singole attività oggetto di collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e la ASST Santi Xxxxx e Carlo di Milano e finalizzato anche alla valorizzazione della mission assistenziale e di ricerca della ASST nonché alla formazione, ricerca e assistenza che sarà erogata dalla Università, con il comune obiettivo di una effettiva integrazione delle potenzialità di entrambe le istituzioni;
Visto il testo di convenzione, allegato n. 1 parte integrante;
Precisato che le molteplici fattispecie di collaborazione comprese nell’Accordo convenzionale quadro, allegato al presente atto, saranno oggetto di specifici accordi tra Università degli Studi di Milano e l’ASST Santi Paolo e Xxxxx, ai fini della puntuale regolamentazione degli stessi, come peraltro è avvenuto nel corso degli anni precedenti;
Tutto ciò premesso, propone l’adozione della seguente deliberazione:
IL DIRETTORE GENERALE
Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore Socio Sanitario;
DELIBERA
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono integralmente trascritti:
1. di procedere alla stipula dell’Accordo convenzionale quadro con l’Università degli Studi di Milano, il cui testo è allegato e parte integrante del presente atto, per lo svolgimento di attivita’ didattica e scientifica e per la disciplina delle attivita’ assistenziali ad esse connesse, a beneficio dei corsi di studio dell’area medica/sanitaria;
2. che la durata della convenzione decorre dalla data di sottoscrizione per sei anni solari;
3. che le plurime fattispecie di attività e di collaborazione scientifica, di formazione e assistenziale, previste dall’Accordo convenzionale quadro di cui al presente atto, saranno regolamentate con specifici accordi tra l’Università degli Studi di Milano e l’ASST Santi Xxxxx e Xxxxx;
4. che dal presente atto non derivano costi a carico dell’ASST;
5. di dare atto che il presente provvedimento è assunto su proposta del Direttore del Dipartimento Amministrativo e che la sua esecuzione è affidata alla SC Affari Generali che si avvarrà della collaborazione delle altre SSCC dell’azienda per la attuazione delle specifiche attività di formalizzazione delle regolamentazioni dei rapporti ivi previsti;
6. di dare atto che il presente provvedimento deliberativo è immediatamente esecutivo, in quanto non soggetto a controllo di Giunta Regionale, verrà pubblicato sul sito internet Aziendale, ai sensi dell’art. 17 comma 6 L. R. n. 33/2009 e ss.mm.ii..
AZI_MOD_195_Ed01 Pag.:2
Documento firmato digitalmente da: Direttore Amministrativo Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore Sanitario Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx, Direttore Socio Sanitario Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore Generale Xxxxxx Xxxxxx ai sensi delle norme vigenti D.P.R. n.513 del 10/11/1997, D.C.P.M. del 08/02/1999, D.P.R. n. 445 del 08/12/2000,
D.L.G. Del 23/01/2002
Pratica trattata da: Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Responsabile dell’istruttoria: Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
Dirigente/Responsabile proponente: Xxxxxxx Xxxxxxxx
Il presente atto si compone di n. 89 pagine, di cui n. 86 pagine di allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale.
ALLEGATO 3
DIPARTIMENTI AVENTI SEDE PRESSO L’ASST SANTI PAOLO E CARLO
• Dipartimento di Scienze della Salute Xxx Xx Xxxxxx, 0
Xxxxxx
ALLEGATO 4
CENTRI DI RICERCA AVENTI SEDE PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SALUTE PRESSO L’ASST SANTI PAOLO E XXXXX
• Centro di Ricerca ‘’Xxxx Xxxxxxx Center for Neurotecnology and Brain Therapeutics’’
ALLEGATO 7
ELENCO PERSONALE DOCENTE CHE NON SVOLGE FUNZIONI ASSISTENZIALI PRESSO ASST SANTI XXXXX E XXXXX – AGGIORNATO AL 29.10.2020
MATR | COGNOME | NOME | Tipo organico | STRUTTURA | INDIRIZZO |
Dipartimento di Scienze della Salute | |||||
15531 | XXXXXXX | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
13689 | XXXXXXXX | XXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17263 | XXXXXX | XXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14973 | XXXXXXX | XXXXX XXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17053 | XXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17846 | XXXXXXX | XXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14478 | XXXXXXXXXXX | XXXXXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14483 | CIANA | XXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15044 | XXXXXXX | XXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16370 | XXXXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
7860 | XXXXXXX | XXXXXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
00000 | XXXXX | XXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
ALLEGATO 7
ELENCO PERSONALE DOCENTE CHE NON SVOLGE FUNZIONI ASSISTENZIALI PRESSO ASST SANTI XXXXX E XXXXX – AGGIORNATO AL 29.10.2020
45591 | LAMIANI | XXXXXX XXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16166 | XXXXX | XXXXX XXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
12451 | XXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
13574 | XXXXXXXXXX | XXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17723 | XXXXX | XXXXXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14782 | XXXXXX | GIULIA | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16169 | XXXXXX | XXXX XXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
10157 | XXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14073 | XXXXXX | XXXXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
822135 | XXXXXXXXX XXXX | XXXXXXXX XXXXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16170 | XXXXXXXXXX | XXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16431 | XXXXXXX | XXXXXX XXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche |
ALLEGATO 7
ELENCO PERSONALE DOCENTE CHE NON SVOLGE FUNZIONI ASSISTENZIALI PRESSO ASST SANTI PAOLO E XXXXX – AGGIORNATO AL 29.10.2020
XXXXXXXXX | XXXXXX XXXXXXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0, 33410 | |
90072 | XXXXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
XXXXXXXX | XXXXXXX XXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0 , 33410 | |
XXXXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXX | Docenti | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0, 33410 | |
XXXX | XXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0, 33410 | |
XXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0, 33410 | |
12161 | XXXXXX | XXXXX XXXXXX XXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx xx Xxxxxx 0 - Ospedale S. Paolo_Blocco B_99311 |
XXXXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0/0, 33410 |
ALLEGATO 8
ELENCO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO BIBLIOTECARIO (PTAB) C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO- AGGIORNATO AL 29.10.2020
MATR | COGNOME | NOME | Tipo organico | STRUTTURA | INDIRIZZO |
12157 | XXXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Biblioteca del Polo San Paolo | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
127631 | XXXXXXXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Biblioteca del Polo San Paolo | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
101067 | DI PROFIO | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco A_99314 |
12940 | XXXXXX | XXXXXXX XXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco A_99314 |
15028 | XXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco A_99314 |
11144 | XXXXXXXX | XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco A_99314 |
16850 | XXXXXX | XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco A_99314 |
15574 | XXXXXXX | XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco B_99311 |
14345 | XXXX' | XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco B_99311 |
16850 | XXXXXX | XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco B_99311 |
10962 | XXXXXX | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco B_99311 |
16386 | XXXXXXXXX | XXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco D_99312 |
ALLEGATO 8
ELENCO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO BIBLIOTECARIO (PTAB) C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO- AGGIORNATO AL 29.10.2020
14131 | XXXX | XXXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco D_99312 |
13157 | XXX | XXXXXX XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8 - Ospedale S. Paolo_Blocco E_99310 |
17110 | XXXXX | XXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
13349 | XXXXXXX | XXXXXXX XXXX XXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17870 | XXXXXXX | XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14774 | XXXXX | XXXXX XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
17743 | XXXXXXX | XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15202 | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
52910 | XXXXXXX | XXXXX XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15574 | XXXXXXX | XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15799 | D'AURIA | IMMACOLATA | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15870 | DI XXXXXXX | XXXXX XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
ALLEGATO 8
ELENCO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO BIBLIOTECARIO (PTAB) C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO- AGGIORNATO AL 29.10.2020
13240 | DI XXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
13154 | D'XXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
11016 | XXXXXX | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16277 | XXXXXXXX | XXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
12940 | XXXXXX | XXXXXXX XXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14702 | XXXXX | XXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
00000 | XXXXXXXXX | XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16386 | XXXXXXXXX | XXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
127305 | XXXXXX | XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15164 | XXXXXX | XXXXXX XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
102264 | XXXXXXXXX | XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14234 | XXXXXXXX | XXXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
ALLEGATO 8
ELENCO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO BIBLIOTECARIO (PTAB) C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO- AGGIORNATO AL 29.10.2020
15439 | XXXXXX | XXXXXXXX XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
11413 | XXXXXXX | XXXXX XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
10493 | XXXXX | XXXXX XXXXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
16730 | XXXX | XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
11611 | XXXXXX | XXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
118617 | XXXXX | XXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
15638 | XXXXXX | XXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
14409 | ZERMIANI | XXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze della Salute | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
XXXXX | XXXXXXXX | Tecnici amministrativi | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Milano - Via Beldiletto 1-3_33410 | |
XXXXXXX | XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0-0_00000 | |
XXXXXXXX | XXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0-0_00000 | |
PACE | XXXXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche | Xxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx 0-0_00000 |
ALLEGATO 8
ELENCO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO BIBLIOTECARIO (PTAB) C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO- AGGIORNATO AL 29.10.2020
00000 | XXXXXXXX | XXXXXX | Xxxxxxx amministrativi | Direzione Edilizia | Milano - Via di Rudinì 8_Ed 1 - Ospedale S. Paolo_33310 |
ALLEGATO 9
ELENCO ATTREZZATURE UNIMI PER ATTIVITÀ ASSISTENZIALE C/O L’ASST SANTI XXXXX E XXXXX
ALLEGATO n. 11
GESTIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI DELLE DIVERSE CATEGORIE DI SOGGETTI CHE A VARIO TITOLO SVOLGONO ATTIVITÀ PRESSO SPAZI DELL’ASST SANTI XXXXX E XXXXX
• L’Università, per il tramite degli uffici individuati nella sottostante tabella, trasmette ai competenti uffici dell’ASST sotto indicati, il numero i nominativi e le informazioni relative al periodo di frequenza e al tipo di impegno previsto per le categorie di lavoratori e soggetti che svolgono attività presso l’ASST che a vario titolo frequentano le strutture ospedaliere.
• La Direzione dell’ASST, secondo la medesima procedura, con successiva comunicazione dà riscontro all’Ateneo del periodo di permanenza dell’interessato presso gli spazi dell’ASST.
Soggetti interessati | Ufficio/Organo dell’Ateneo responsabile della trasmissione dei dati | Ufficio dell’ASST responsabile della trasmissione dei dati |
Personale Docente UNIMI convenzionato titolare di funzioni assistenziali. Dipendenti UNIMI non convenzionati: - Personale Docente non titolare di funzioni assistenziali - Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario | Direzione Risorse Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Dati del Personale e della Didattica | Ufficio _ Referente_ @ |
Titolari di assegno di ricerca e dottorandi | Direzione Risorse Umane Ufficio Gestione Dati del Personale e della Didattica | Ufficio _ Referente_ @ |
Laureati in medicina e odontoiatria iscritto a corso di specializzazione post- laurea | Direzione della Scuola di Specializzazione interessata tramite l’indirizzo di posta elettronica della Scuola. | Ufficio _ Referente_ @ |
Studente tirocinante iscritto a corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia | Presidenza del Collegio Didattico Interdipartimentale del Corso di Laurea Magistrale: Medicina e Chirurgia Polo Centrale @ xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx Medicina e Chirurgia Polo San Paolo @ xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xx Medicina e Chirurgia Polo Vialba @ xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xx | Ufficio _ Referente_ @ |
Studente o Laureato in medicina/odontoiatria/biologia che svolge tirocinio (max due mesi) per abilitazione alla professione medico-chirurgo o esame di stato | Direzione Segreterie Studenti e Diritto allo Studio Ufficio Esami di Stato Referente: Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx @: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx | Ufficio _ Referente_ @ |
Studente tirocinante iscritto a corsi di laurea (triennali e magistrali) delle professioni sanitarie | Per i CL magistrali Presidenza del Collegio Didattico Interdipartimentale: CLMPS della prevenzione @xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx CLMPS tecniche assistenziali @segreteria.cdlm- xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx CLMPS tecniche diagnostiche @xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx CLM Scienze infermieristiche e ostetriche @xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xx CLM Scienze riabilitative @ xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx Per i CL triennali la Direzione Segreterie Studenti e Diritto allo Studio trasmette l’elenco degli studenti che afferiscono alle diverse sezioni del Corso di Laurea | Ufficio _ Referente_ @ |
Studente iscritto al corso di laurea UNIMI (es. biologia, farmacia, biotecnologie, agraria) che effettua stage presso l’Ente | Presidente del Collegio Didattico del Corso interessato | Ufficio _ Referente_ @ |
CONVENZIONE TRA L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO E L’ASST SANTI XXXXX E XXXXX PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIDATTICA E SCIENTIFICA E PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI AD ESSE CONNESSE, A BENEFICIO DEI CORSI DI STUDIO DELL'AREA MEDICA/SANITARIA
L'Università degli Studi di Milano (di seguito, per brevità, Università), codice fiscale 80012650158 con sede a Milano, rappresentata dal Rettore pro tempore professor Xxxx Xxxxxxxx, nato a Milano il 19.5.1956, E
L’ASST Santi Xxxxx e Xxxxx (di seguito, per brevità, ASST/Ente), codice fiscale e partita IVA 09321970965 con sede a Milano, rappresentata dal Direttore Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, nato a Milano il 04/06/1968,
- entrambe congiuntamente denominate "Parti' –
PREMESSO
- CHE l'Università con l'ampliamento delle strutture didattiche, assistenziali e di ricerca garantirà agli studenti dei corsi di studio pre e post-laurea dell'area medica/sanitaria una adeguata formazione professionalizzante in linea con le disposizioni di cui al D.M. n. 270/2004, modificativo del D.M. n. 509/99 e dei relativi decreti attuativi sulle classi.
- CHE la Regione Lombardia ha emanato la legge regionale n. 33 del 30.12.2009, e s.m.i., “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità" che al titolo III prevede la "Disciplina dei rapporti tra Università della Lombardia con Facoltà di Medicina e Chirurgia per Io svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca" da attuarsi attraverso la
1
sottoscrizione di appositi Protocolli d'intesa.
- CHE la stipula di appositi Protocolli tra Università e Regione, nonché delle convenzioni tra Università e strutture sanitarie coinvolte, ha lo scopo di regolamentare gli aspetti gestionali e organizzativi favorenti le necessarie sinergie per il pieno svolgimento delle funzioni didattiche e scientifiche dei corsi di studio pre e post-laurea dell'area medica/sanitaria e l'espletamento delle attività assistenziali nel contesto delle strutture del Servizio Sanitario Regionale, pubblico e privato accreditato.
- CHE l'Università ha sottoscritto con l’Ente Ospedaliero “Ronzoni e Principessa Jolanda” in data 9.11.1979 una convenzione ai fini didattici e di ricerca e per le attività assistenziali ad essa connesse per lo svolgimento del Corso di Studio di Medicina e Chirurgia dell’Università presso le strutture ospedaliere del nuovo Ospedale San Paolo alla Barona, Polo San Paolo, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università, con effetti fino al momento del perfezionamento dell’accordo ai sensi della L. 833/1978;
- CHE la legge regionale n. 33 del 12.12.2017 ha apportato modifiche al Titolo III “Disciplina dei rapporti tra la Regione e le Università della Lombardia con Facoltà di medicina e chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, formative e di ricerca” della legge regionale n. 33 del 30.12.2009.
- CHE l'Università e l’ASST intendono addivenire alla stipula di un accordo convenzionale "quadro" per le esigenze del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia del Polo San Paolo,
2
fermo restando tutti gli altri accordi convenzionali stipulati per le esigenze di altri corsi di studio dell’area medica/sanitaria, e nelle more dell’approvazione dello schema tipo di Protocollo d’Intesa Regione/Università previsto dall’art. 29 della L.R. n. 33/2009.
- CHE con d.g.r. n. 4473 del 10.12.2015, in attuazione della L.R. 23/2015, è stata costituita l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo, nell’assetto come specificato nell’allegato n. 1 del citato d.g.r., subentrando a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo all’ex Azienda Ospedaliera San Paolo e all’ex Azienda Ospedaliera Xxx Xxxxx Xxxxxxxx;
- CHE l’ASST Santi Xxxxx e Xxxxx persegue fini di diagnosi, assistenza e ricerca traslazionale specificatamente finalizzata al raggiungimento del più alto livello di cura.
- CHE prima tra l’Università (e gli Enti ospedalieri confluiti nell’) ASST (– di cui costituiscono Presidi - e in tempi più recenti tra l’Ateneo e l’Azienda) sono in atto da tempo plurimi rapporti convenzionali ai fini didattici e di ricerca e per le attività assistenziali a esse connesse, per lo svolgimento di:
- Corsi di Laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia;
- Corsi di Laurea triennali delle professioni sanitarie;
- Corsi di Laurea magistrale delle professioni sanitarie;
- Scuole di Specializzazione;
- Corsi di perfezionamento e Master;
- CHE l’ASST e l’Università hanno esaminato e approfondito la possibilità di rendere più efficaci i rapporti convenzionali in essere, nella direzione
3
di maggior:
•Efficacia nel perseguimento degli obiettivi inerenti all’assistenza sanitaria, alla ricerca, alla formazione;
•Efficienza, volta a ottimizzare le modalità di gestione delle risorse presenti/operanti nell’ambito dell’ASST, sia ospedaliere che universitarie, quali spazi, biblioteche, attrezzature, laboratori e personale, in modo che si evitino duplicazioni e ridondanze;
•Semplificazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi;
•Innovazione e sviluppo di modelli organizzativi originali e rispondenti alle nuove esigenze epidemiologiche e opportunità tecnologiche, capaci di tener conto dell’attuale contesto storico e quindi individuando concrete soluzioni operative, che tengano conto della situazione di crisi economica che grava su entrambe le Istituzioni;
•Valorizzazione delle rispettive mission, assistenziali e di ricerca per
l’ASST, di formazione, ricerca e assistenza per l’Università, sino ad arrivare a una reale ed effettiva integrazione senza artificiose separazioni e quindi con pari opportunità per i professionisti;
•Innovazione delle modalità di reclutamento, finalizzate a promuovere
il merito, consentire la flessibilità contrastando la precarietà, facilitare lo scambio generazionale, responsabilizzare i dirigenti di struttura complessa nella selezione e valutazione, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
- CHE le Parti concordano di poter realizzare presso le strutture di Università e ASST programmi di ricerca in comune.
4
TUTTO CIÒ PREMESSO
Si conviene e si stipula quanto segue: TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1 Premesse
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Art. 2 Finalità
La presente convenzione ha lo scopo di delineare condizioni e modalità di integrazione tra le due Istituzioni di natura pubblica, che intendono perseguire, pur con ruoli differenti, un obiettivo unitario e condiviso: prestare assistenza sanitaria che generi e usufruisca dei risultati della ricerca scientifica in campo biomedico, essendo al contempo fonte di formazione in ambito sanitario pre e post-laurea.
In particolare le Parti intendono regolare lo svolgimento delle attività didattiche e scientifiche che qualificano il percorso formativo dei corsi di studio dell’area medica/sanitaria.
A tale scopo l’ASST è sede esclusiva del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia del Polo San Paolo.
Le Parti, pur nel rispetto delle specifiche competenze derivanti dalle diverse normative, concordano nel riconoscere che il presente accordo è fondato sui seguenti principi:
- Appropriatezza, evidenza di efficacia, eticità delle attività
5
assistenziali e di ricerca;
- Programmazione e pianificazione delle attività, integrata e coerente coi rispettivi vincoli e mission;
- Efficienza organizzativa, gestione integrata delle risorse;
- Semplificazione delle procedure e delle relazioni amministrative e dematerializzazione degli atti;
- Riconoscimento del merito nell’attività formativa e nell’assegnazione delle retribuzioni e titoli di carriera;
- Partecipazione alle attività assistenziali, di ricerca e formativa da parte del personale di entrambe le Istituzioni.
L’Università e l’ASST concordano nel riconoscere come finalità generali del presente accordo:
a) Lo sviluppo della ricerca e il collegamento tra la didattica e l’assistenza, secondo la legislazione universitaria e la normativa di riferimento;
b) la convergenza di competenze ed esperienze scientifiche, tecniche e assistenziali di gruppi o di singoli operatori sanitari;
c) l’aggiornamento e il perfezionamento professionale degli operatori sanitari di ogni livello, anche ai fini di un’assistenza sanitaria sempre più qualificata;
d) l’ottimizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali;
e) l’umanizzazione dei rapporti tra gli operatori della struttura sanitaria e gli utenti del servizio sanitario ed i loro familiari;
f) la promozione dei principi e politiche di assicurazione della qualità delle attività accademiche.
6
Art. 3 Comitato di indirizzo
Le attività di programmazione, valutazione e monitoraggio e ogni altra progettualità o compito previsti dalla presente convenzione sono concordate nell’ambito del Comitato di indirizzo, costituito:
a) per l’ASST da: Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Socio Sanitario, Direttore Amministrativo, ……. [indicare altro componente];
a) per l’Università da: Rettore, Direttore Generale, Presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Direttore del Dipartimento Universitario che ha sede in ASST e il Presidente del Collegio Didattico del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Polo San Paolo o il Presidente del Corso di Laurea del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria che si alternano con cadenza triennale. Ove necessario, il Comitato sottopone le proprie proposte alla valutazione dei rispettivi organi di governo, competenti per materia.
Le attività di segreteria del Comitato di indirizzo sono in capo agli uffici di Staff del Direttore Generale dell’ASST.
Si riunisce di norma almeno una volta all'anno. Il Comitato si può avvalere di Tavoli Tecnici paritetici nominati, di comune accordo, dal Rettore e dal Direttore Generale dell’ASST per procedere all'analisi di specifiche tematiche inerenti al coordinamento dell'attività integrata e delle problematiche relative ai progetti di ricerca comuni.
TITOLO II
7
ORGANIZZAZIONE GENERALE
Art. 4
Strutture sanitarie utilizzate a fini didattici e di ricerca L’ASST pone a disposizione dell’Università, per lo svolgimento di attività di didattica e di ricerca, le proprie Unità Operative, siano esse a direzione universitaria o ospedaliera.
Qualora l’ASST intenda stipulare convenzioni a fini formativi e/o assistenziali con altre Istituzioni per
Corsi di Laurea triennali delle professioni sanitarie
- Corsi di Laurea magistrale delle professioni sanitarie
- Scuole di Specializzazione
- Corsi di perfezionamento e Master,
informerà l’Ateneo acquisendo dal medesimo l’autorizzazione per le UU.OO. convenzionate.
A tutti gli studenti iscritti ai corsi di studio dell’area medica/sanitaria presenti presso l’Ente, nonché ai tirocinanti, di cui al flusso informatico indicato all’art. 20 della presente convenzione, vengono consentiti, in accordo con i rispettivi docenti, l’accesso e la permanenza oltre che negli spazi espressamente destinati alla didattica e ricerca, anche in tutte le strutture assistenziali dell’ASST, comprese quella ambulatoriali comunque a essa afferenti, sotto la responsabilità dei Direttori di Unità Operativa.
Per quanto riguarda gli spazi ospedalieri destinati alla didattica, quali aule e biblioteche e gli uffici a servizio dei docenti e delle attività amministrative per gli studenti, di cui all’Allegato [Spazi e
8
Planimetrie], di proprietà dell’ASST, si conviene di definire, successivamente alla presente convenzione, processi per un comune coordinamento e un uso condiviso.
Allo scopo verranno adottati sistemi di destinazione esclusiva o prenotazione a richiesta, al fine di massimizzarne l’utilizzo, con priorità al fabbisogno didattico, fornito annualmente dall’Università, in coerenza con i corsi attivati o da attivare e i calendari delle lezioni.
Art. 5
Corsi di studi attivati presso ASST Santi Paolo e Carlo L’ASST, quale Xxxx per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, è sede per la formazione degli studenti di alcuni corsi di studio dell’area medica/sanitaria.
Le Parti danno atto, in particolare, che al momento della stipulazione del presente accordo i corsi di laurea, le Scuole di Specializzazione, i Corsi di Perfezionamento, i Master e i Centri di ricerca che utilizzano le sedi dell’ASST per la didattica teorica e pratica sono specificati nell’Allegato [Corsi di Studio Pre e Post Laurea].
Le Parti riconoscono che l'attivazione di Corsi di Laurea Triennale e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie presso l’ASST è disciplinata da apposite convenzioni, da stipularsi ai sensi del Protocollo di Intesa Università-Regione per i corsi di studio delle Classi delle Professioni Sanitarie.
Le Parti riconoscono altresì che per i corsi di studio universitari di livello secondario, dottorati, master, formazione specialistica e più in generale
9
per tutti i corsi che rilasciano un titolo o una certificazione legale vengono stipulati specifici accordi secondo quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale.
Art. 6
Dipartimenti e centri universitari
L’ASST dà atto che presso le proprie strutture ha sede, al momento della stipula della presente convenzione, la Direzione del Dipartimento universitario di cui all’Allegato [Dipartimento] alla quale vengono garantiti idonei spazi per uffici, didattica e laboratori per lo svolgimento dei compiti istituzionali ad esse propri.
L’assetto di cui al citato Allegato è suscettibile di modifiche a seguito delle valutazioni e determinazioni assunte dal Comitato di Indirizzo.
L’Ente dà atto altresì che al momento della stipula della presente convenzione presso il Dipartimento che ha sede in ASST sono ospitati alcuni Centri di ricerca coordinati di cui al sopra richiamato Allegato [Centri di Ricerca]
Art. 7
Produttività e controllo di qualità
Le Parti si danno reciprocamente atto che in tutte le strutture - siano esse a direzione universitaria oppure non - il raggiungimento degli obiettivi di qualità e produttività va perseguito bilanciando e armonizzando l’attività scientifica, didattica e assistenziale.
Le Parti si impegnano a promuovere e favorire i processi di assicurazione della qualità e di promozione del miglioramento continuo
10
delle attività oggetto della presente convenzione
Art. 8 Programmazione
Al fine di conseguire l’integrazione delle attività istituzionali di assistenza, didattica e ricerca e la più opportuna ottimizzazione e gestione delle risorse tra ASST e Università, le Parti concordano che con periodicità triennale e aggiornamenti annuali, si provveda alla stesura di una pianificazione strategica condivisa che, tenendo conto delle rispettive mission e provvedimenti organizzativi, preveda: obiettivi ordinari e straordinari; progetti di particolare rilievo; aree per le quali si renda necessario uno sviluppo, sia sotto il profilo assistenziale che di didattica e ricerca; modalità di interrelazione con altri Dipartimenti Universitari o Aziende Ospedaliere.
Tale pianificazione strategica verrà sottoposto alla valutazione e approvazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione. Le eventuali modifiche della stessa verranno valutate dal Comitato di Indirizzo.
TITOLO III POLITICHE DEL PERSONALE
Art. 9
Strutture a direzione universitaria, dotazione organica e personale universitario non convenzionato
Tutte le strutture dell’ASST sono a disposizione per le attività didattiche, scientifiche e assistenziali.
Le strutture a direzione universitaria sono quelle risultanti dall’elenco di cui all’Allegato [DIREZIONI UNIVERSITARIE].
11
Le Parti individuano le UU.OO. sede di Scuola di Specializzazione. L’Ente garantisce che alle strutture a direzione universitaria, impegnate anche nella didattica e nella ricerca, siano riconosciuti organici adeguati in conformità agli impegni assunti con la presente convenzione e alle norme di accreditamento, anche con riferimento ai requisiti e agli standard previsti per le Scuole di Specializzazione di area sanitaria, in misura condivisa tra le Parti.
È prevista la possibilità che funzioni assistenziali vengano affidate a personale universitario non docente appartenente ai profili delle professioni sanitarie, col consenso dell'interessato, su indicazione dell'Università e d'intesa con l'Amministrazione dell’ASST.
Presso il complesso convenzionato è, inoltre, prevista e consentita, senza oneri per l’ASST, la presenza di personale universitario docente avente solo compiti didattici o di ricerca e tecnico amministrativo di supporto ai docenti nelle attività di didattica e di ricerca.
CAPO 1 - PERSONALE IN REGIME DI CONVENZIONE
Art. 10 Immissione in servizio
L’attribuzione e la revoca al personale universitario degli incarichi di direzione di struttura complessa, degli incarichi di responsabilità di struttura semplice e di natura professionale viene effettuata ai sensi della normativa vigente.
L’Università formula una proposta di convenzionamento indicando i dati identificativi del personale interessato, nonché la qualifica – professore ordinario, professore associato o ricercatore - e l’Unità Operativa presso
12
cui presterà servizio.
L’ASST valuterà la richiesta e, ove accolta, comunicherà il proprio accoglimento nonché la decorrenza dell’immissione nell’attività assistenziale che avverrà, di norma, alle strutture a direzione universitaria. Tale comunicazione dovrà pervenire all’Università entro quindici giorni antecedenti la data individuata, per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
L’eventuale afferenza a strutture ospedaliere a direzione non universitaria verrà concordata in relazione alla peculiarità dell’attività svolta dall’interessato e al comune interesse delle parti.
Art. 11 Diritti e doveri
I diritti ed i doveri che assume il personale docente universitario, per quanto attiene all’esercizio dell’attività assistenziale, sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali stabilite per il personale del Servizio Sanitario Nazionale, ove applicabili, con particolare riferimento a quanto previsto dal D.Lgs.
n. 502/92 e s.m.i., fatta salva la normativa riguardante lo stato giuridico del personale universitario.
In materia di conflitto di interessi, anche con riferimento allo svolgimento di attività occasionali, si applicano per la parte assistenziale le regole previste per il personale del SSN.
La titolarità del rapporto di lavoro resta in capo all’Università degli Studi come anche l’applicazione dei vari istituti connessi al rapporto di lavoro, salvo ove applicabili gli istituti contrattuali espressamente
13
previsti dalla presente convenzione nonché alcuni di quelli connessi alla corresponsione del trattamento economico accessorio.
Le Parti concordano, secondo le disposizioni di legge in vigore, che le attività assistenziali del personale universitario sono inscindibili da quelle di didattica e di ricerca.
Non è consentito al personale universitario convenzionato recedere dall'attività assistenziale, tranne che per ragioni connesse con la normativa universitaria (anno sabbatico, aspettative, ecc.).
Eventuali deroghe a tale principio generale potranno avvenire solo per ragioni di necessità connesse ad imprevedibili esigenze personali o organizzative, previa autorizzazione del Direttore Generale dell’ASST d’intesa con il Rettore.
Tutto il personale universitario convenzionato è tenuto al perseguimento delle finalità che le Parti si prefiggono con la presente convenzione, ad operare non solo in conformità alla legislazione vigente, ma anche del quadro dei principi sanciti dalla presente convenzione, del Codice di comportamento dell’ASST e dell’Università, con pieno rispetto degli ordinamenti e disposizioni organizzative dell’ASST, anche con riferimento, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla modalità di richiesta delle ferie, comunicazione delle assenze, accesso alla mensa, utilizzo del parcheggio, liberazione dello studio medico alla cessazione dell’attività assistenziale.
All'attività clinica ed ambulatoriale prestata dal personale universitario si applicano gli stessi istituti e le medesime procedure relative all'attività svolta nella struttura sanitaria dal personale dell’ASST.
14
Per quanto concerne esclusivamente l'attività assistenziale svolta dal personale universitario operante con funzioni assistenziali presso la ASST, la stessa è sottoposta, a cura della direzione dell’Ente, ai medesimi criteri di valutazione previsti per il personale ospedaliero.
L’esito del percorso di valutazione viene comunicato al Rettore. In caso di valutazione negativa, il Direttore Generale dell’ASST concorderà con il Rettore, sentito anche il Comitato di indirizzo, le conseguenti iniziative.
In caso di inosservanza delle suddette disposizioni in materia assistenziale da parte del personale universitario, la Direzione dell’ASST provvederà a darne comunicazione al Rettore per i provvedimenti di competenza. La titolarità del potere disciplinare risulta comunque in capo all’Università degli Studi.
Il personale universitario convenzionato si impegna a rispettare i regolamenti e le procedure in merito al marchio e ai vari segni distintivi che identificano l'ASST (mail, badge, carta intestata, ecc). Ogni promozione di evento o dichiarazione rivolta ai media o pubblicata sui social media deve essere concordata con l'Ufficio Comunicazione/Ufficio Stampa dell’ASST che si coordinerà con l'ufficio comunicazione/stampa dell'Università.
Il personale ospedaliero che presta servizio nelle strutture a direzione universitaria si atterrà ai principi della presente convenzione, considerando il rapporto con l'Università come sinergico agli interessi dell’ASST e finalizzato al conseguimento di obiettivi comuni.
L’Allegato [DOCENTI CON FUNZIONI ASSISTENZIALI], suscettibile di
15
aggiornamento in corso di convenzione, elenca il personale docente universitario che all'atto della entrata in vigore della presente convenzione svolge funzioni assistenziali presso l’ASST.
Art. 12
Assegnazione degli incarichi dirigenziali
Fermo restando il rispetto delle norme regionali in tema di affidamento di incarichi di direzione di Struttura Complessa, l’assegnazione di tale incarico nonché di quello relativo alla rdi struttura semplice dipartimentale è conferito dal Direttore Generale dell’ASST su proposta del Rettore.
Per l’affidamento di incarichi di responsabile di Struttura Semplice ovvero per l’affidamento di tutti gli altri incarichi dirigenziali, si procederà secondo le stesse modalità previste per il personale ospedaliero.
Per quanto riguarda l’assegnazione degli incarichi di Direzione di Dipartimento Ospedaliero, verranno conferiti dal Direttore Generale dell’ASST previa informativa al Rettore.
La durata, gli oneri, le procedure di valutazione e di rinnovo o revoca degli incarichi del personale universitario sono assimilati a quelli del personale ospedaliero.
Salvo quanto diversamente disposto dal X.Xxx. 517/1999, ai professori e ricercatori universitari cui sono attribuite funzioni assistenziali e/o incarichi di Direzione di struttura, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 502/1992 con riferimento al regime del rapporto di lavoro, tempo pieno e tempo definito, e all’opzione dell’attività intramuraria e extramuraria.
16
Art. 13 Orario di lavoro
L'orario settimanale del personale docente universitario convenzionato per lo svolgimento delle proprie mansioni didattiche, di ricerca e assistenziali è globalmente e inscindibilmente considerato come impegno orario equivalente a quello previsto per il personale ospedaliero. Tale orario include, quindi, sia le attività assistenziali sia tutte le attività connesse ai doveri istituzionali del personale universitario, siano essi didattici, scientifici, organizzativi, che comportano, di necessità, lo svolgimento di propri compiti anche in sedi diverse da quelle dell’ASST. Tali doveri sono riconosciuti dall’ASST come parte integrante del rapporto convenzionale sancito dalla presente convenzione e coerenti con le finalità della stessa.
Per la rilevazione della presenza nelle strutture, nella misura prevista dalla normativa di riferimento per i medici universitari, l’ASST chiederà al personale universitario di operare la timbratura con il proprio badge di riconoscimento sia ai fini assicurativi che di sicurezza, sia per la rilevazione dell’orario di lavoro al fine di verificare l’assolvimento del relativo debito orario.
Considerata l’unitarietà delle funzioni didattiche, di ricerca e assistenziali, il debito orario assistenziale del personale medico universitario a tempo pieno è previsto dalla normativa di riferimento che, al momento della sottoscrizione del presente accordo, risulta pari ad almeno il sessanta per cento (60%) dell’orario complessivo previsto per il personale ospedaliero. Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente capo, potranno
17
comportare l’adozione dei conseguenti provvedimenti da parte dell’ASST anche in relazione alla revoca delle funzioni assistenziali.
Art. 14 Trattamento economico
Nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia, l’ASST si impegna, per le figure per le quali tali disposizioni trovano applicazione, ad assicurare parità di trattamento economico tra personale universitario convenzionato e personale ospedaliero, in aggiunta alle retribuzioni erogate dall’Università.
L’ASST riconosce quindi il trattamento aggiuntivo coerente con l’incarico conferito e con le responsabilità, per quanto necessario a rendere il trattamento economico allineato a quello dei dirigenti del servizio sanitario regionale di pari incarico, nell’ambito degli strumenti previsti dalle vigenti norme di legge e contrattuali.
Verrà altresì riconosciuto il trattamento accessorio previsto contrattualmente per il personale ospedaliero legato alla presenza in servizio nonché quello relativo alla retribuzione di risultato sulla base degli accordi aziendali in materia oltre all’indennità di esclusività riconosciuta a coloro che hanno optato per l’attività professionale intramoenia.
In caso di passaggio del personale dai ruoli della dirigenza sanitaria a quelli dell’Università, deve essere comunque riconosciuta per intero, ai soli fini del riconoscimento dei trattamenti economici di cui sopra e per l’attribuzione degli incarichi dirigenziali nelle strutture sanitarie, l’attività assistenziale precedentemente svolta presso altri
18
Enti Sanitari.
L’ASST si impegna a versare all'Università, sulla base dei conteggi effettuati e previa rendicontazione, la somma necessaria per la corresponsione al personale universitario di tutti i trattamenti e le indennità dovuti nel mese di riferimento.
Art. 15
Attività libero-professionale intramoenia
Per l’esercizio di detta attività libero professionale, l’Ente applica al personale universitario la stessa regolamentazione prevista per il personale del S.S.N..
L’ASST garantisce al personale universitario convenzionato l’esercizio della libera professione intramuraria nelle strutture a tale scopo predisposte dall’Ente.
All'attività in regime di libera-professione prestata dal personale universitario si applicheranno gli stessi particolari istituti normativi previsti per il personale dell’ASST.
L’Ente, dedotta la quota di propria spettanza, verserà all’Università gli introiti derivanti dall’attività libero-professionale dei Dirigenti Universitari, comprensivi della quota destinata al versamento Irap se dovuto.
Art. 16
Cessazione dell’attività assistenziale
Fermo restando la titolarità del potere disciplinare in capo all’Università degli Studi e i relativi provvedimenti di competenza, l’ASST si riserva la facoltà di revocare le funzioni assistenziali del personale universitario,
19
dandone comunicazione all’Ateneo con un preavviso non inferiore a trenta giorni.
CAPO 2 - PERSONALE NON CONVENZIONATO
Art. 17 Tipologie di personale
Presso l’ASST è, inoltre, prevista e consentita, senza alcun onere, la presenza di personale universitario docente avente solo compiti didattici o di ricerca, ferma restando l’afferenza alla struttura universitaria di appartenenza e l’obbligo di raccordarsi ad essa per lo svolgimento dei compiti istituzionali. L’Allegato [DOCENTI SENZA FUNZIONI ASSISTENZIALI], suscettibile di aggiornamento in corso di convenzione, elenca il personale docente universitario avente solo compiti didattici o di ricerca presente presso l’ASST all’atto dell’entrata in vigore della presente convenzione.
Sarà inoltre possibile la presenza di personale del ruolo tecnico e amministrativo che potrà esercitare esclusivamente mansioni attinenti alle funzioni dell’area di appartenenza con esclusione dell’assistenza.
L'Università si impegna ad assegnare alle strutture sanitarie convenzionate personale universitario tecnico-amministrativo in misura sufficiente alla gestione amministrativa della didattica.
L’Allegato [PTAB], suscettibile di aggiornamento in corso di convenzione, elenca il personale universitario tecnico ed amministrativo che opererà presso l’ASST.
Art. 17 bis
Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi
20
Dentaria
Presso l’ASST è, inoltre, prevista e consentita, senza alcun onere, la presenza di personale selezionato o individuato dall’Ateneo, con riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico con funzione di tutor per le esigenze formative degli studenti-tirocinanti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il suddetto personale è autorizzato allo svolgimento delle funzioni di tutoraggio presso gli spazi dove si svolge il tirocinio professionalizzante, e ad esso saranno garantiti tutti gli strumenti necessari per il puntuale svolgimento delle funzioni loro proprie.
Le Università si impegna a comunicare alla Direzione dell’Ente l’elenco del personale che opererà presso l’ASST con funzione di tutor.
Art. 18
Individuazione personale non convenzionato
Per tutte le figure non operanti in regime di convenzione, per le quali l’Università ritiene opportuno lo svolgimento di attività all’interno dell’ASST, occorrerà comunque procedere con formale comunicazione prima dell’immissione in servizio.
Tale comunicazione dovrà contenere oltre che la tipologia di incarico, anche data di inizio e, se già conosciuta, data di cessazione dell’attività presso l’ASST.
In generale, anche il personale non convenzionato, dev’essere autorizzato alla frequenza degli spazi dell’ASST.
Eventuali variazioni dovranno di volta in volta essere comunicate da parte dell’Università.
21
Art. 19
Gestione del rapporto di lavoro
L’ASST fornisce al personale non convenzionato apposito badge di riconoscimento solo a fini assicurativi e di sicurezza. La verifica dell’assolvimento di eventuale debito orario sarà operata dall’Università.
Tale tipologia di personale non avrà accesso alla procedura di rilevazione presenze dell’ASST.
L’Università si fa carico di comunicare tempestivamente all’ASST qualsiasi variazione in merito alla cessazione della frequenza e si farà carico di recuperare il badge al fine della riconsegna alla SC Risorse Umane.
CAPO 3
STUDENTI, TIROCINANTI, DOTTORANDI, SPECIALIZZANDI
Art. 20 Anagrafica
L’Università si impegna a trasmettere periodicamente, previe intese, un flusso informatico aggiornato con tutte le figure di studenti, tirocinanti, dottorandi e specializzandi, di ogni Corso di Studi, che accederanno all’ASST. Tale flusso, indispensabile ai fini della sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008, dovrà contenere sia i dati anagrafici comprensivi di codice fiscale sia il riferimento all’ubicazione delle strutture, ove disponibile.
L’Università si impegna a comunicare all’ASST con adeguato anticipo i nominativi del personale ivi assegnato.
L’ASST con cadenza mensile si impegna ad inviare all’Università le
22
timbrature dei medici in formazione effettuate con il relativo badge di riconoscimento rilasciato dall’Ente ospedaliero.
CAPO 4 – SERVIZI, ATTREZZATURE, BIBLIOTECA
Art. 21
Utilizzo di servizi da parte di personale universitario e degli studenti Il personale dell'Università che ha la propria sede di lavoro nell’ASST è ammesso alla fruizione dei servizi già in uso per il personale ospedaliero, tra cui il servizio mensa e il parcheggio auto, ove presente, secondo i regolamenti dell’ASST.
A tutto il personale universitario, nonché agli studenti di ogni Corso di studio dell’area medica/sanitaria ivi inclusi ai tirocinanti, ai dottorandi, agli specializzandi, agli assegnisti di collaborazione alla ricerca della Università, nonché agli studenti stranieri con programmi di mobilità internazionale approvati dalla Università che accedono all’ASST sarà fornito - a cura dell'Università e d'intesa con la Direzione dell’ASST - apposito tesserino di riconoscimento e i predetti potranno usufruire del servizio mensa secondo il regolamento dell’ASST, che prevede, tra l’altro, quale presupposto, la presenza in servizio.
Art. 22
Spazi - Attrezzature universitarie e dell’ASST
Per garantire all’Università lo svolgimento delle proprie attività istituzionali l’ASST si impegna a garantire, con oneri a proprio carico, strumenti adeguati e idonei spazi per le esigenze didattiche (es. spazi per uffici e aule) e per l'attività di ricerca scientifica (es. laboratori), spazi che potranno essere utilizzati anche per la costituzione di
23
eventuali Centri di ricerca universitari aperti alla collaborazione del personale ospedaliero, ed utilizzati anche dalle Unità Operative a direzione ospedaliera e dai Laboratori di ricerca.
Gli spazi verranno identificati dalla Direzione Generale dell’ASST in accordo con l’Università, sentiti i Responsabili dei Progetti di ricerca, i Direttori delle XX.XX.XX. interessati e la Direzione Sanitaria Aziendale, in relazione alle esigenze della ricerca e all'assetto organizzativo della struttura ospedaliera.
Ove possibile sarà favorita la gestione di tali spazi in modo integrato e sinergico con gli spazi dell’università in modo da poterne dare una rappresentazione organica agli utenti dei processi accademici.
L'Università mette a disposizione per l'attività assistenziale connessa a fini didattici e di ricerca le attrezzature elencate nell'Allegato [Attrezzature UNIMI ] che verrà aggiornato annualmente sulla base delle risultanze degli inventari.
Prima della installazione di nuove attrezzature (o dell’acquisto qualora siano previsti materiali o dispositivi medici di consumo) da utilizzare anche a scopi assistenziali, l'Università, nella persona del Direttore della struttura universitaria di ricerca interessata, provvederà a richiedere alla Direzione Sanitaria dell’ASST l'autorizzazione al relativo utilizzo. L’installazione avverrà nel rispetto del regolamento vigente presso l’Ente.
Detta attrezzatura dovrà essere conforme ai requisiti di sicurezza e dovrà sottostare all'esito dei controlli previsti dalla pertinente normativa.
24
Anche l'impiego di reagenti di uso comune per scopi di ricerca dovrà essere effettuato in conformità alle regole e agli standard di sicurezza previsti dalla vigente normativa.
L'autorizzazione all'utilizzo delle attrezzature e dei reagenti sopra menzionati è rilasciata dalla competente U.O. amministrativa
………………….dell’ASST.
Tutte le attrezzature didattiche e scientifiche di proprietà dell'Università sono fruibili da personale ospedaliero esclusivamente per lo svolgimento di attività didattiche o scientifiche che siano conformi ai fini istituzionali dell'Università e dell’ASST e di interesse comune per le Parti.
Tutte le attrezzature, le apparecchiature e i materiali d'uso di proprietà dell’ASST, assegnati alle strutture convenzionate, potranno essere utilizzati esclusivamente per l'attività didattica e di ricerca e per l'attività assistenziale a esse connessa.
Il personale utilizzerà i dispositivi di protezione individuali indicati dalla
U.O.C. dell’ASST.
Si precisa che al termine del periodo di vita utile delle attrezzature di proprietà dell’Università, lo smaltimento delle stesse sarà a carico della stessa.
Art. 22 bis Sistemi Informativi
Le Parti concordano sulla necessità di realizzare una effettiva integrazione dei sistemi informativi presenti.
Si conviene che ASST, per le aree assegnate al personale dell'Ateneo,
25
metta a disposizione o si assuma l'onere economico della realizzazione dell'infrastruttura passiva di rete per la componente sia verticale che orizzontale.
Le nuove realizzazioni dovranno essere preventivamente concordate tecnicamente con il Settore Reti della Direzione ICT dell’Ateneo, nel rispetto delle “linee guida relative ad un sistema di cablaggio strutturato per le nuove sedi universitarie” (Allegato n. a cura della DIR ICT ).
L’ASST dovrà identificare uno o più locali, in base alle necessità tecniche, in cui verranno ospitati gli apparati attivi necessari al funzionamento della rete. Tali locali dovranno avere caratteristiche adeguate ad ospitare dispositivi elettronici.
Si conviene che l'accesso a tali locali sia consentito: in modo autonomo al personale tecnico dell'Ateneo addetto alla gestione dei guasti; oppure, qualora ciò non fosse possibile, definendo una procedura di accesso condivisa per minimizzare i tempi di intervento.
Saranno a carico dell’Ateneo la gestione e la manutenzione degli apparati attivi necessari al funzionamento della rete, all’erogazione dei servizi di base di connettività e trasporto, ivi incluse le componenti necessarie al collegamento geografico della sede con la rete di Ateneo, i servizi di telefonia, di videoconferenza e di connessione senza fili (Wi- fi) sulla rete della didattica e della ricerca.
Al termine del presente accordo, con oneri a proprio carico, l’Ateneo provvederà alla rimozione degli apparati attivi di proprietà.
Qualora, per qualsivoglia motivo, l’ASST non fosse in grado di
26
sopportare gli oneri economici previsti per la realizzazione dell’infrastruttura passiva di rete nei tempi richiesti, l’Ateneo si rende disponibile a sostenere la spesa prevista previo impegno, da parte dell’ ASST, a restituire quanto anticipato per il tramite di liquidazione diretta o mediante meccanismi di compensazione da concordarsi prima dell’accettazione del presente accordo.
Art. 23 Biblioteca scientifica
L’ASST e l’Università si impegnano a definire con separato accordo, parte integrante della presente convenzione, la gestione della Biblioteca scientifica dell’Azienda e la fruizione della medesima da parte del personale universitario, dei medici in formazione specialistica, dei dottorandi, degli studenti e delle figure a questi assimilabili, alle stesse condizioni previste per il personale ospedaliero.
Tale accordo disciplinerà le modalità di accesso alle banche digitali dell’Università da parte del personale ospedaliero impegnato in attività didattiche.
TITOLO IV ATTIVITÀ ASSISTENZIALE
Art. 24
Oneri gestionali delle attività assistenziali
Tutti gli oneri connessi alla gestione dell'attività assistenziale sono assunti a proprio carico dall’ASST.
Art. 25
Responsabilità delle strutture convenzionate
27
La responsabilità clinica e organizzativa interna delle strutture convenzionate compete ai docenti universitari convenzionati preposti alla direzione delle stesse e deve essere esercitata nel rispetto delle disposizioni organizzative emanate dall’ASST e nelle rispettive sfere di competenza della Direzione Sanitaria, della Direzione Socio Sanitaria e della Direzione Amministrativa, fermo restando il soddisfacimento delle esigenze didattiche, di ricerca ed assistenziali delle Parti.
In caso di assenza o impedimento, il Direttore della Struttura convenzionata è temporaneamente sostituito, per la parte assistenziale, da altro personale docente universitario presente nella struttura, d'intesa con la Direzione Sanitaria dell’ASST.
La direzione sanitaria delle strutture previste nella presente convenzione compete al Direttore Sanitario dell’ASST.
Art. 26
Accettazione e assegnazione dei pazienti L'assegnazione dei pazienti alle strutture viene effettuata in funzione delle richieste di assistenza e nel pieno rispetto delle specifiche competenze assistenziali, didattiche e scientifiche del personale ad esse afferenti.
Le Parti riconoscono che l’assegnazione dei pazienti alle strutture ospedaliere, alla quale sovrintende la Direzione Sanitaria, deve assicurare agli assistiti la più congrua e qualificata prestazione professionale, e alle stesse strutture, sia a direzione ospedaliera che a direzione universitaria, il raggiungimento dei propri compiti istituzionali, avendo quindi riguardo altresì all’esigenza di garantire
28
adeguati livelli qualitativi della didattica e della ricerca, anche in relazione ai numeri di posti letto (per la degenza ordinaria e in day hospital e per la riabilitazione e lungodegenza), nel rispetto della normativa di riferimento, ivi compresi i regolamenti didattici dei corsi di studio.
TITOLO V
ATTIVITA’ DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE CLINICA E PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Art. 27 Ricerca scientifica
Le Parti convengono sulla irrinunciabilità, per un moderno centro di assistenza, di ricerca e di formazione in campo sanitario, di un impegno istituzionale congiunto nella ricerca biomedica, anche in riferimento alle ricadute che essa ha sulla qualità assistenziale e sulla formazione sia degli studenti sia dei suoi operatori.
In tal senso, l’ASST e l'Università si impegnano a favorire in ogni modo lo sviluppo della ricerca scientifica, intesa come patrimonio irrinunciabile di entrambi.
I progetti di ricerca universitaria che verranno svolti presso l’ASST dal personale universitario che presta servizio presso le XX.XX.XX. convenzionate e da personale universitario docente avente solo compiti didattici e di ricerca di cui all’art. 17 saranno inquadrati nel piano delle ricerche delle strutture universitarie di riferimento del personale nonché, per quanto compatibili, nella programmazione pluriennale di ricerca dell’ASST.
29
Potranno essere previsti anche progetti di ricerca congiunti tra personale universitario e personale ospedaliero dell’Ente, che saranno regolamentati con separato accordo in attuazione della disciplina nazionale e regionale in materia.
Le Parti si impegnano ad indicare entrambi gli Enti nelle pubblicazioni di tutte le ricerche svolte presso l’Ente, che vedano coinvolto personale di entrambe le Istituzioni
Fatto salvo quanto disposto dall’art. 28 in materia di sperimentazioni cliniche, la partecipazione a bandi di ricerca e le richieste di finanziamento per progetti di ricerca da svolgere in collaborazione, che vedano come proponente e/o responsabile scientifico un docente o ricercatore di UNIMI, saranno disciplinati come segue:
a) Se UNIMI è Ente direttamente eleggibile per il finanziamento, ad eccezione della ricerca avente ad oggetto studi clinici per la cui disciplina si rimanda al successivo art. 28, il progetto sarà presentato e gestito dalla stessa UNIMI, che prevedrà la partecipazione dell’ASST come Ente partner, se possibile rispetto alle attività di progetto e compatibilmente con quanto stabilito dal bando e dalle regole di accesso al finanziamento. Il presente comma si applica anche nel caso sia UNIMI che ASST siano entrambi enti direttamente eleggibili per il finanziamento, salvo che sia diversamente pattuito tra le Parti in considerazione di specificità del progetto.
b) Se ASST è Ente direttamente eleggibile per il finanziamento, il progetto sarà presentato e gestito dallo stesso che prevederà la
30
partecipazione di UNIMI come Ente partner, se possibile rispetto alle attività di progetto e compatibilmente con quanto stabilito dal bando e dalle regole di accesso al finanziamento.
In entrambi i casi, il responsabile scientifico del progetto, in fase di proposta, concorderà tutti i dettagli con gli uffici competenti delle Parti. Per l’Università il contatto è xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx; per l’ASST il contatto è ”
In particolare, ogni docente e ricercatore di UNIMI è tenuto a comunicare alla Direzione Servizi per la Ricerca dell’Università xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx la partecipazione a progetti di ricerca di cui al precedente comma 6 lettere a) e b).
In generale, nel rispetto di quanto sopra, tutte le attività svolte da personale docente o ricercatori UNIMI potranno essere annoverate, per quanto attiene il loro profilo scientifico, nelle attività di carattere istituzionale dell’Università. L’Università potrà sempre indicare i
summenzionati progetti o prodotti nelle procedure di valutazione a carattere nazionale o internazionale ove compatibile con gli specifici criteri di valutazione.
Qualora il progetto di ricerca preveda l’utilizzo di campioni derivanti da pazienti arruolati presso l’ASST, l’Azienda, nel rispetto del progetto di ricerca, del consenso informato acquisito e della normativa europea e nazionale in materia di privacy, garantisce ai ricercatori dell’Università il pieno accesso e il diritto di utilizzo a fini di ricerca di detti campioni e dei dati derivanti dalla raccolta e analisi degli stessi, a titolo gratuito. Ulteriori condizioni di trasferimento e utilizzo dei campioni potrà essere
31
regolamentato da specifico accordo tra le Parti. L’ASST si impegna a dare inoltre il supporto necessario ad ottenere eventuali approvazioni da parte del proprio comitato etico e, ove necessario, a raccogliere i consensi informati da parte dei pazienti/donatori.
Allo scopo di favorire la formazione di gruppi di ricerca tali da consentire un ottimale raggiungimento degli obiettivi di cui al presente articolo, l’ASST - nel rispetto delle disposizioni statutarie e regolamentari di Ateneo - potrà mettere a disposizione dell’Università i finanziamenti necessari per l’istituzione di posti di ricercatore o professore universitario e/o finanziare, annualmente, assegni di collaborazione alla ricerca ai sensi dell’art. 22 comma 3° della legge 240/2010.
Per quanto riguarda i risultati e la proprietà intellettuale generata dall’attività di ricerca scientifica di cui al presente articolo, si farà riferimento a quanto previsto al successivo articolo 28.
Art. 28
Sperimentazione clinica e proprietà intellettuale
Le Parti concordano sulla importanza, per entrambe, dello sviluppo della sperimentazione clinica, intesa come strumento di sviluppo culturale e professionale nel campo della ricerca applicata e di autofinanziamento per la ricerca svolta all'interno del complesso didattico – assistenziale.
La conduzione di studi di tipo sperimentale caratterizzati dalla somministrazione di un trattamento e dalla valutazione dei suoi effetti, riconducibili al DM 15.7.1997, compete all’ASST, nel rispetto della
32
normativa in materia e potrà prevedere il coinvolgimento di docenti/ricercatori convenzionati e/o del personale universitario avente solo compiti didattici e di ricerca. Il docente/ricercatore convenzionato e/o il personale universitario docente avente solo compiti didattici e di ricerca, è tenuto a dare preventiva comunicazione alla Direzione Innovazione e Valorizzazione delle Conoscenze dell’Università (email: xxxxxxxxx.XXXXX@xxxxx.xx) e i termini di un suo coinvolgimento saranno concordati tra le Parti. Le Parti rinviano a specifico accordo la disciplina della sperimentazione clinica svolta presso l’Ente che preveda la partecipazione di personale universitario convenzionato e di personale docente con soli compiti didattici e di ricerca di cui all’art. 17. Le Parti concordano fin d’ora che in tale accordo verranno stabilite le condizioni e le modalità di svolgimento delle sperimentazioni, i ruoli delle Parti e il riconoscimento per il contributo del personale universitario interessato.
Le conduzioni di studi in vitro, caratterizzati dallo sviluppo e/o la valutazione retrospettiva di nuove tecnologie mediante l’utilizzo di campioni raccolti presso l’ASST potrà competere all’Università, nel rispetto della normativa in materia. Il docente universitario convenzionato è tenuto a dare comunicazione alla Direzione Sanitaria dell’ASST.
Qualora dall’attività clinica/assistenziale e di ricerca scientifica svolta presso l’ASST dal personale universitario strutturato presso l’Università (quali professori, ricercatori, tecnici e tecnici amministrativi), nonché da soggetti non strutturati nei ruoli dell’Università (quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo, specializzandi, assegnisti,
33
collaboratori, studenti, xxxxxxxx, dottorandi) derivino diritti di proprietà intellettuale e/o risultati suscettibili o meno di protezione mediante brevetto d’invenzione industriale, modello di utilità o altro titolo assimilabile, si applicherà il principio della proprietà comune delle Parti.
Fermo restando in ogni caso le disposizioni di legge in materia e quanto disciplinato dai regolamenti interni in materia di proprietà intellettuale adottati dalle Parti, nonché il diritto inalienabile degli inventori ad essere riconosciuti autori del trovato, ai fini della gestione delle tematiche riguardanti la tutela e la valorizzazione della proprietà intellettuale e dei risultati brevettabili tutelabili eventualmente scaturiti da ricerche scientifiche e/o attività cliniche/assistenziali congiunte tra i due Enti, le Parti rinviano a specifico regolamento congiunto per la gestione della proprietà intellettuale da predisporre a cura dei rispettivi uffici di trasferimento tecnologico e approvato dalle Parti.
Le Parti si impegnano a definire con tale regolamento le modalità di valutazione e protezione dei diritti di proprietà intellettuale, i principi per la definizione delle quote di co-titolarità tenendo in considerazione i contributi di ciascuna Parte al conseguimento dei risultati inventivi, il riconoscimento del contributo inventivo dei ricercatori coinvolti, la definizione delle quote di co-titolarità, le modalità di comunicazione delle proposte di brevettazione, le modalità di gestione e supporto delle spese relative alla protezione e mantenimento dei diritti di proprietà intellettuale, le modalità di valorizzazione e di sfruttamento dei diritti
34
di proprietà intellettuale. In ogni caso, le Parti assumono l’impegno di adottare tempestivamente ogni atto o comportamento utile per la migliore protezione e valorizzazione delle invenzioni prodotte e della proprietà intellettuale generata.
Fatto salvo quanto sopra, qualora i diritti di proprietà intellettuale derivassero da attività di ricerca oggetto di finanziamenti e/o accordi con Soggetti finanziatori privati, la disciplina relativa alla proprietà intellettuale verrà stabilita negli specifici accordi tra le Parti e/o l’Ente finanziatore.
Le Parti si impegnano a mantenere riservate le informazioni, i dati, il know-how, le notizie che le stesse si scambieranno durante la vigenza e/o esecuzione della presente Convenzione, ad eccezione di quelle informazioni, dati, notizie e decisioni per i quali la legge o un provvedimento amministrativo o giudiziario imponga un obbligo di comunicazione e/o salvo consenso della Parte da cui tali informazioni, dati, know-how, notizie provengono.
In generale, nel rispetto di quanto sopra, tutte le attività svolte da personale docente o ricercatori UNIMI potranno essere annoverate, per quanto attiene il loro profilo scientifico, nelle attività di carattere istituzionale dell’Università. L’università potrà sempre indicare i summenzionati progetti o prodotti nelle procedure di valutazione a carattere nazionale o internazionale ove compatibile con gli specifici criteri di valutazione.
TITOLO VI
STUDENTI, MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA E FREQUENTATORI
35
Art. 29
Accesso ed attività dei discenti
Agli studenti dei Corsi di Laurea dell'area medica/sanitaria, agli specializzandi di cui alle Scuole di Specializzazione precisate all’Allegato [Corsi di Studio]., ai tirocinanti, ai dottorandi, agli assegnisti di collaborazione alla ricerca della Università afferenti all’ASST, nonché agli studenti stranieri con programmi di mobilità internazionale approvati dalla Università, vengono consentiti, previo nulla osta dell’Ente, l'accesso e la permanenza oltre che negli spazi espressamente destinati alla didattica e ricerca anche in tutte le strutture assistenziali dell’ASST, comprese quelle ambulatoriali ad esso afferenti, sotto la responsabilità dei rispettivi docenti e d'intesa con il responsabile della struttura.
L'identificazione dei richiamati soggetti deve essere effettuata mediante specifico tesserino personale di riconoscimento, da distribuirsi a cura dell'Università, di concerto con la Direzione Risorse Umane dell’ASST.
In applicazione alla normativa vigente e, in particolare, a quanto previsto dal Decreto MIUR n. 270/2004 e dai relativi Decreti attuativi, gli studenti dei Corsi di studio e Laurea Magistrale dell'area medica/sanitaria presenti presso l’ASST frequenteranno il suddetto Ente a rotazione, secondo i piani didattici approvati dalle rispettive strutture didattiche di riferimento.
L’accesso previo nulla osta dell’ASST sarà consentito anche agli studenti degli altri Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e
36
Chirurgia dell’Ateneo per consentire ai medesimi le opportune attività formative.
I soggetti di cui al presente articolo sono adeguatamente coperti da assicurazione infortuni e Responsabilità Civile (R.C.) verso terzi a cura dell'Università, fatta salva per i medici in formazione specialistica l'applicazione del disposto di cui all'art. 41 del D.Lgs. 368/99 e s.m. e i.
Art. 30
Disciplina dell’attività dei medici in formazione specialistica L'attività dei medici in formazione specialistica è regolamentata in base alla normativa vigente. In particolare, in attuazione del D.lgs. n. 368/99 e s.m. e i. e della vigente normativa dell'Unione Europea, i medici in formazione specialistica, sotto la guida di tutori e mai in sostituzione del personale di ruolo, considerate le rispettive e peculiari finalità formative:
- compiono atti diagnostici e terapeutici sia nelle divisioni di degenza sia negli ambulatori e nei servizi; partecipano all'attività di emergenza, sia di pronto soccorso sia di guardia divisionale ovvero tutte le attività previste dalla normativa vigente nonché le attribuzioni che saranno conferite da successive disposizioni normative;
- dispongono di adeguati spazi fisici per esigenze di studio, nell'ambito di quanto messo a disposizione dell'Università per l'attività didattica di cui all'Allegato (ALLEGATO RELATIVO A PLANIMETRIE);
- accedono alla mensa con le modalità previste per il personale
37
dell’ASST;
- utilizzano strumentazione, dispositivi di protezione individuale e camici forniti dall’ASST.
Le Parti convengono che, al momento della stipula della presente convenzione, l’ASST è struttura inserita nella rete formativa delle Scuole di Specializzazione di cui all’Allegato [Corsi di studio] L'Università autorizza l’ASST ad esporre targhe indicanti tale condizione.
Le Parti si danno, altresì, reciproco atto che l'elenco di cui al citato Allegato [Corsi di studio] potrà essere suscettibile di ulteriore ampliamento, concordato tra esse, ove anche altre Scuole di Specializzazione dell'area medica/sanitaria fossero eventualmente interessate all'utilizzo di strutture dell’Ente.
L’ASST riconosce che il programma formativo delle Scuole di Specializzazione dell’Università prevede la rotazione dei medici in formazione specialistica tra diverse strutture ospedaliere e enti convenzionati, così da consentire agli stessi l’esposizione al maggior numero possibile di qualificate esperienze professionalizzanti. In tal senso, le suddette Xxxxxx si impegnano a far ruotare i medici in formazione nelle strutture dell’ASST.
Art. 31
Accesso e attività di frequentatori e visitatori
L’ASST consente l'accesso, secondo il proprio regolamento, a visitatori italiani e stranieri, nonché a medici ed altri operatori sanitari frequentatori che ne facciano richiesta per lo svolgimento delle attività
38
didattico-scientifica, esclusa ogni e qualsiasi attività assistenziale. I frequentatori e visitatori devono essere coperti da assicurazione infortuni e R.C. a carico loro o di terzi.
Agli stessi può essere consentito dall'Amministrazione dell’ASST l'utilizzo dei servizi accessori, secondo quanto previsto dai relativi regolamenti.
Art. 32
Altre presenze autorizzate
I responsabili delle strutture a direzione universitaria sono responsabili del fatto che nelle attività assistenziali, didattiche e di ricerca (ivi comprese le attività ambulatoriali e di laboratorio) siano presenti ed attivi solo soggetti previsti dalla presente convenzione e con le modalità dalla stessa disciplinate.
Ove si rendesse necessaria - ai soli fini didattici o di ricerca - la presenza ed attività di persone non appartenenti né alla Università né all’ASST, il responsabile della struttura interessata sarà tenuto a chiedere l'autorizzazione preventiva dell’Ente medesima, previa verifica del possesso di idonea copertura assicurativa fornita dall'Università o da terzi.
Art. 33
Disciplina dell'attività dei dottorandi e degli assegnisti di collaborazione alla ricerca
I dottorandi di ricerca e gli assegnisti di collaborazione alla ricerca sono autorizzati dall’ASST a utilizzare le strutture ed i laboratori della medesima, nonché possono essere autorizzati a svolgere attività clinica all'interno della stessa, limitatamente a quanto riferibile ai progetti di
39
ricerca che li vedono direttamente coinvolti e precisamente definito dagli specifici compiti loro attribuiti dai responsabili delle strutture dell’ASST in cui svolgono la loro attività.
L’Ente garantisce loro l'accesso agli spazi ed agli strumenti necessari per lo svolgimento dell'attività di studio e ricerca e l'accesso alla mensa secondo i regolamenti dell’ASST.
La copertura assicurativa per responsabilità civile contro terzi, per l’attività debitamente autorizzata dall’Ateneo, e infortuni è a carico dell'Università.
Art. 34
Tirocinio pratico ospedaliero pre e post-laurea
Le Parti convengono che, ai fini del conseguimento dell'abilitazione alla professione medica, di cui al D.M. 445/2001, e del tirocinio pratico- valutativo di cui al D.M. 58/2018 la frequenza nelle strutture di Medicina e di Chirurgia, richiesta ai laureati o studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, è concordata tra l'Università e la Direzione Sanitaria dell’ASST con specifico accordo.
TITOLO VII
APPORTO ALLA DIDATTICA DEL PERSONALE OSPEDALIERO
Art. 35
Attività didattica del personale ospedaliero
Il personale medico ospedaliero in servizio presso le strutture a direzione universitaria collabora alle attività didattiche svolte nell'ambito della struttura a direzione universitaria, su indicazione del Direttore responsabile della struttura medesima e nel rispetto delle
40
indicazioni e strategie organizzative e/o programmatiche definite dalla Direzione Sanitaria e dalla Direzione Socio Sanitaria.
L’ASST conviene sul fatto che le strutture a direzione non universitaria possano essere utilizzate, con l’accordo del direttore delle strutture coinvolte, per attività didattiche dei corsi di studio dell’area medica/sanitaria della cui rete formativa l’Ente farà parte.
Richiamato l’apporto nel settore assistenziale della formazione pre e post laurea alla realizzazione degli obiettivi di programmazione sanitaria regionale, tutto il personale ospedaliero in servizio presso l’ASST collabora alle attività didattiche.
Al personale ospedaliero impegnato in attività didattiche ufficialmente attribuite dall'Ateneo è conferita la qualifica di "tutore" o di "professore a contratto”. Tali attività di tipo formale e tutoriale sono svolte, senza onere alcuno per l’Università, nell’ambito delle proprie attività istituzionali e in conformità con quanto disposto dalla normativa vigente, per la formazione pre-laurea e post-laurea dell'area medica/sanitaria, nel rispetto delle procedure di attribuzione vigenti presso l'Università e comunque fatta salva l'autorizzazione dell’Ente. Tali attività devono essere svolte sulla base di quanto previsto dal sistema di assicurazione della qualità dell’Ateneo.
La valutazione dell'effettivo contributo quali-quantitativo reso da personale ospedaliero alla attività didattica, e risultante dal sistema di valutazione operante presso l'Ateneo, viene comunicata all'Amministrazione dell’ASST.
TITOLO VIII
41
FORMAZIONE
Art. 36 Formazione
Le Parti, partendo dalla comune convinzione dell’importanza degli aspetti collegati alla Formazione Continua dei Medici e degli Operatori Sanitari in genere, si impegnano a favorire forme di collaborazione per la realizzazione di comuni progetti di Formazione Continua.
Le Parti si impegnano a valutare opportune modalità e fonti di finanziamento onde consentire periodi di aggiornamento al personale ospedaliero e universitario presso qualificati centri medici italiani o stranieri.
Le Parti valuteranno altresì modalità organizzative e la ripartizione degli oneri connessi all’acquisizione/rivalidazione del certificato di formazione manageriale del personale universitario convenzionato, in funzione del ruolo di Direttore di S.C. ai sensi della normativa di riferimento.
TITOLO IX
RAPPORTI ECONOMICI E ASSICURATIVI
Art. 37
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture di proprietà dell’ASST usate dal personale universitario ed ospedaliero sono a carico dell’ASST stessa, ivi compresi gli spazi per le esigenze didattiche e per l'attività di ricerca scientifica.
La spesa necessaria per l’impiego e la manutenzione ordinaria e
42
straordinaria delle apparecchiature che vengono utilizzate per l’assistenza, oltre che per la didattica e la ricerca, è a carico dell’Ente ancorché le apparecchiature siano di proprietà universitaria purchè siano prese formalmente in carico dall’ASST secondo le modalità definite nel presente accordo.
Sono a carico dell’Università la spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per il funzionamento delle apparecchiature di proprietà universitaria utilizzate esclusivamente a fini didattici e di ricerca
Art. 38
Copertura assicurativa a carico dell’ASST
Per l’attività assistenziale svolta dal personale universitario convenzionato l’ASST si assume tutti gli oneri connessi per la copertura assicurativa per responsabilità civili professionale verso terzi, sulla base dei massimali in uso e a primo rischio, e contro gli infortuni con le stesse modalità e alle medesime condizioni previste per il personale ospedaliero dipendente. In caso di infortunio l’ASST provvede anche a darne comunicazione all’Università.
L’ASST provvede, inoltre, a garantire idonea copertura per i rischi professionali connessi all’attività assistenziale degli specializzandi, sia per quanto attiene la responsabilità civile verso terzi sia per gli infortuni, con le stesse modalità ed alle medesime condizioni previste per il proprio personale ai sensi dell’art. 41 comma 3° D.Lgs. 368/99.
L’ASST garantisce al personale universitario convenzionato e agli specializzandi analogo trattamento per l’attività di difesa in eventuali giudizi civili o penali connessi all’esercizio dell’attività assistenziale
43
secondo le previsioni di legge e contrattuali.
I contratti di assicurazione dovranno contenere la clausola di esclusione del diritto di rivalsa nei confronti dell'Università.
Il personale universitario provvede alla copertura assicurativa per colpa grave.
Art. 39
Copertura assicurativa a carico dell’Università
L'Università provvede alla copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi e contro malattie e infortuni occorsi durante il servizio al personale universitario, agli studenti, ai tirocinanti, ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca, fatto salvo i casi in cui l’onere è a carico dall’ASST ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento. L'Università provvede direttamente e autonomamente ad assicurare contro il furto e l'incendio e per la responsabilità civile le attrezzature di sua proprietà impiegate nei settori convenzionati e destinate esclusivamente a programmi di didattica e di ricerca.
Art. 40
Prevenzione, Protezione e Sorveglianza, Sicurezza L’Università è individuata ai sensi dell'art 2 del D.lgs. del 9.4.2008 n. 81 quale "Datore di lavoro".
L’ASST, nella sua veste di Ente convenzionato con l’Università, sulla base delle risultanze della valutazione dei rischi di cui all'art. 17 del citato D.lgs., assicura al personale universitario convenzionato e ai soggetti che a vario titolo svolgono attività presso i locali e negli spazi dell’ASST medesima, le misure generali e specifiche per la protezione
44
della salute dei lavoratori, nonché gli ulteriori adempimenti che la legislazione in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute pone a carico del datore di lavoro, ivi compresa la sorveglianza sanitaria (art. 41 D.lgs. 81/2008).
A fronte di tali adempimenti l’Università riconosce una compartecipazione agli oneri che ne scaturiscono, nella misura definita dall’apposito accordo stipulato tra le Parti con il quale sono state altresì definite le reciproche responsabilità in merito agli obblighi di cui al D.Lgs. n. 81/2008 per i dipendenti universitari non convenzionati, per i titolari di assegno di ricerca e dottorandi, per i laureati inscritti a corsi di specializzazione, per gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e di altri corsi di laurea triennali e magistrali delle Professioni Sanitarie che svolgono attività di tirocinio e per gli ulteriori soggetti che a vario titolo operano presso l’ASST, da considerare ora allegato, parte integrante della presente convenzione.
La vigenza del citato accordo (durata e scadenza) sarà uniformata a quella della presente convenzione quadro.
L’Università provvede con oneri a proprio carico alla formazione generale.
Le parti garantiscono la reciproca comunicazione delle necessarie informazioni.
Il personale universitario e i soggetti ad esso equiparati sono tenuti all'osservanza delle disposizioni e dei regolamenti in materia emanati dall’ASST.
L’ASST, se struttura di prima assegnazione, si assume l'onere (anche
45
economico) di effettuare nei confronti dei medici in formazione gli accertamenti necessari per accertare l'idoneità alla mansione specifica.
TITOLO X NORME FINALI
Art. 41
Gestione flussi informativi
Le competenze relative alla gestione dei flussi informativi riferiti alle diverse categorie di soggetti che si trovano a vario titolo attività presso l’Ente sono meglio precisate nell’allegato Flussi Informativi al presente atto.
Art. 42 Trattamento dati personali
Le Parti, in qualità di Contitolari del trattamento per i dati personali degli studenti e del personale universitario ai fini dell’esecuzione della presente convenzione, si impegnano a trattare i suddetti dati personali in conformità a quanto previsto dal Regolamento U.E. n. 679/2016 e dal D.lgs. 30.06.2003 n. 196, modificato dal D.lgs. n. 101 del 10/08/2018.
L’Ente convenzionato, in qualità di Titolare del trattamento dei dati dei pazienti, s’impegna a nominare gli studenti che svolgono attività professionalizzante e il personale che svolge attività scientifica e/o assistenziale presso la propria sede “Persone Autorizzate al trattamento dei dati”, ai sensi dell’art. 29 del sopra citato Regolamento U.E.
I dati saranno trattati secondo le istruzioni fornite dal Titolare, con modalità manuali e/o automatizzate, secondo i principi di liceità e correttezza ed in modo da tutelare l’integrità e la riservatezza dei dati
46
e i diritti degli interessati, nel rispetto di adeguate misure di sicurezza di protezione dei dati, anche particolari ex art. 9 del Regolamento U.E., come previsto dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Quanto ai rapporti con gli interessati, ciascuna Parte, per i dati di competenza, richiama le proprie informative consultabili sul sito internet istituzionale.
Le Parti si impegnano a mettere reciprocamente a disposizione, qualora necessario, tutte le informazioni richieste per dimostrare e verificare il rispetto dei propri obblighi ai sensi della vigente legge sulla protezione dei dati e a cooperare in caso di richieste provenienti all’una o all’altra Parte dall’Autorità Garante o dall’Autorità Giudiziaria circa il trattamento dei dati oggetto della presente convenzione.
Le Parti si impegnano a gestire tempestivamente le eventuali richieste degli interessati secondo le proprie procedure interne, restando inteso che, indipendentemente dalle disposizioni del presente accordo, l’interessato può esercitare i propri diritti ai sensi del Regolamento U.E. nei confronti di ciascun Titolare, inoltrando la richiesta all’una o all’altra Parte e/o ai rispettivi Responsabili della Protezione dei Dati che sono stati nominati e che sono contattabili ai recapiti indicati nelle rispettive Informative.
Le Parti si impegnano a collaborare tra di loro, raccogliendo tutte le informazioni necessarie e inserendole in un formato intellegibile, al fine di garantire l’evasione delle richieste degli Interessati entro il termine di legge, sull’intesa che tale adempimento sarà evaso dalla Parte che ha
47
ricevuto l’istanza o dal suo Responsabile della Protezione dei Dati.
Le Parti si impegnano altresì a gestire eventuali data breach secondo i protocolli attuati nelle rispettive istituzioni. In ogni caso, ciascuna Parte si impegna a comunicare all’altra senza ritardo ogni eventuale violazione.
Resta in ogni caso inteso che la eventuale responsabilità è da intendersi ripartita tra i Titolari in ragione della percentuale di colpa rispettivamente attribuibile nella creazione e gestione dell’evento dannoso.
Le Parti si impegnano a mettere a disposizione degli Interessati il contenuto essenziale dell’accordo di contitolarità contenuto nella presente clausola, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 2, del Regolamento U.E. n. 679/2016.
Le Parti riconoscono la nullità di qualsiasi clausola della presente convenzione che si ponga in contrasto e/o che sia incompatibile con la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Per quanto ivi non espressamente disciplinato, si rinvia alla normativa italiana e comunitaria applicabile in materia.
Art. 43 Anticorruzione
Le Parti si impegnano all’osservanza dei rispettivi Piani di Prevenzione della Corruzione e Codici Etici e di Comportamento, ivi compresi gli obblighi di astensione prescritti per i soggetti che si trovino in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse. Le disposizioni dei documenti sopra indicati – disponibili sui siti internet delle Parti o allegati alla
48
presente convenzione - sono parte integrante della convenzione stessa. Le Parti sono tenute ad osservare ogni altra disposizione normativa vigente finalizzata alla prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
Le Parti prendono atto della rilevanza delle disposizioni di cui ai commi precedenti anche ai fini dell’eventuale risoluzione del rapporto convenzionale.
Art. 44 Trasparenza
Gli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 14 e 15 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, riguardanti i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, direzione, governo, i titolari di incarichi dirigenziali e i titolari di incarichi di collaborazione e consulenza, sono di competenza della Parte conferente gli incarichi.
Gli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 41 del citato Decreto Legislativo, riguardanti i titolari presso le aziende sanitarie e ospedaliere di incarichi di direzione, di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e complesse, di dirigente sanitario, sono di competenza dell’Ente convenzionato.
Art. 45
Aggiornamento convenzione in corso di validità: tavolo tecnico.
Eventuali modifiche del testo convenzionale potranno essere concordate tra le Parti anche nel corso della vigenza dell'attuale testo, con scambio di corrispondenza sottoscritta dalle Parti, previa delibera dei rispettivi organi.
49
Tutti gli allegati sono suscettibili di aggiornamento in corso di convenzione, previa intesa tra le Parti con scambio di corrispondenza, anche in relazione alle possibili variazioni organizzative e logistiche o alle esigenze di mobilità interna.
Il tavolo tecnico, attivato in fase di istruttoria della presente convenzione, relativo alla gestione del personale docente e tecnico amministrativo e agli spazi, alle attrezzature e alle biblioteche, si riunisce periodicamente per l’aggiornamento degli allegati.
Le Parti si riservano di rivedere la presente convenzione in qualsiasi momento nella eventualità si renda necessaria e/o opportuna una diversa e/o migliore definizione e/o regolamentazione dei reciproci rapporti; in particolar modo la stessa dovrà essere rivista allorquando verrà adottato lo schema-tipo di convenzione attuativa del Protocollo d'intesa Regione/Università lombarde fatta salva l'applicazione di eventuali e sopravvenute norme nazionali e regionali, immediatamente operative.
Art. 46
Validità della Convenzione
La presente Convenzione avrà effetto a far tempo dalla data della sua sottoscrizione ed avrà la durata nei sei anni solari successivi alla stipula. La presente Convenzione potrà essere rinnovata con nuovo accordo tra le Parti.
Le Parti concordano che gli effetti della presente convenzione sono prorogati fino alla sottoscrizione del nuovo accordo.
La eventuale volontà di dare disdetta, in tutto o in parte, alla
50
convenzione dovrà essere comunicata all'altra parte con un anticipo di almeno 6 mesi rispetto alla naturale data di scadenza dell'accordo. La richiamata comunicazione dovrà essere effettuata mediante l'invio di raccomandata con ricevuta di ritorno.
ART.47
Oneri e registrazione
Il presente accordo, redatto in un unico originale, è firmato digitalmente ex art. 24 commi 1 e 2 del Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. n. 82/2005) ed è soggetto ad imposta di bollo a cura e a spese dell’Università, salvo che la stessa goda dell’esenzione prevista dalla normativa vigente. L’imposta è assolta in modo virtuale (art. 15 del D.P.R. n. 642/1972 e art. 6 DM 17.6.2014): l’Università, effettua il pagamento sulla base dell’autorizzazione Prot. n. 343909 del 14/05/1991 rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d'uso ai sensi degli artt. 5 e 39 del D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986.
ART. 48
Disposizioni finali e foro competente
Per quanto non contemplato nel presente atto il rapporto convenzionale è regolato dalle vigenti norme contrattuali, in caso di controversie è competente, in via esclusiva, il Foro di Milano.
Milano,
per l’Università degli Studi di Milano IL RETTORE
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx
per la ASST Santi Xxxxx e Xxxxx IL DIRETTORE GENERALE
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
Allegato 2 A
CORSI DI STUDIO PRE E POST LAUREA CHE INSISTONO SULL’ASST SANTI XXXXX E XXXXX – PO SAN PAOLO
Aggiornato al 28.10.2020
1) Anatomia patologica;
2) Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore;
3) Cardiochirurgia;
4) Chirurgia generale;
5) Chirurgia maxillo-facciale;
6) Chirurgia odontostomatologica;
7) Chirurgia orale;
8) Chirurgia toracica;
9) Chirurgia vascolare;
10) Dermatologia e venerologia;
11) Farmacia ospedaliera;
12) Fisica medica;
13) Genetica medica;
14) Ginecologia e ostetricia;
15) Igiene e medicina preventiva;
16) Malattie dell’apparato cardiovascolare;
17) Malattie dell’apparato digerente;
18) Malattie dell’apparato respiratorio;
19) Malattie infettive e tropicali;
20) Medicina del lavoro;
21) Medicina dello sport e dell’esercizio fisico;
22) Medicina d’emergenza-urgenza;
23) Medicina fisica e riabilitativa;
24) Medicina interna;
25) Medicina legale;
26) Medicina Nucleare;
27) Microbiologia e virologia;
28) Nefrologia;
29) Neurologia
30) Neuropsichiatria infantile;
31) Odontoiatria pediatrica;
32) Oftalmologia;
33) Oncologia medica;
34) Ortopedia e traumatologia;
35) Otorinolaringoiatria;
36) Pediatria;
37) Psichiatria;
38) Radiodiagnostica;
39) Scienza dell’alimentazione;
40) Urologia;
41) Corso di Laurea in DIETISTICA;
42) Corso di Laurea in FISIOTERAPIA;
43) Corso di Laurea in IGIENE DENTALE;
44) Corso di Laurea in INFERMIERISTICA;
45) Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione;
46) Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali;
47) Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (scaduta 12.7.2020)
48) Corsi di Perfezionamento
49) Master
50) Dottorati di Ricerca
ALLEGATO 2 B
CORSI DI STUDIO PRE E POST LAUREA CHE UTILIZZANO STRUTTURE DELL’ASST SANTI PAOLO E XXXXX – PO SAN CARLO
Aggiornato al 28.10.2020
1) Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore;
2) Chirurgia generale;
3) Chirurgia vascolare;
4) Farmacia Ospedaliera;
5) Ginecologia e ostetricia;
6) Igiene e medicina preventiva;
7) Malattie dell’apparato cardiovascolare;
8) Malattie dell’apparato respiratorio;
9) Medicina d’emergenza-urgenza;
10) Medicina fisica e riabilitativa;
11) Medicina interna;
12) Microbiologia e virologia;
13) Nefrologia;
14) Neurochirurgia;
15) Neurologia;
16) Oncologia medica;
17) Ortopedia e traumatologia;
18) Pediatria;
19) Psichiatria;
20) Radiodiagnostica;
21) Scienza dell’alimentazione;
22) Corso di Laurea in FISIOTERAPIA;
23) Corso di Laurea in INFERMIERISTICA;
24) Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie
25) Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali
ALLEGATO 6 A
PERSONALE DOCENTE CON FUNZIONI ASSISTENZIALI C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO - PO SAN PAOLO
AGGIORNATO AL 28.10.2020
PERSONALE | STRUTTURA | RUOLO OSPEDALIERO | NOTE |
Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxx | S.C. Chirurgia maxillo-facciale | Cessa il 30.6.2023 | |
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | S.C. Oculistica | ||
Dott. ssa Xxxxxxxxx Xxx | U.O.C. Malattie Infettive e Tropicali | ||
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx | S.S.D. Chirurgia generale V ad indirizzo oncologico dei tumori polmonari | Direttore | |
Prof. ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | S.C. Laboratorio analisi chimico cliniche | ||
Prof. P. M. Battezzati | S.S. Patologie alcool-correlate | Responsabile | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | S.C. Chirurgia generale I | Direttore | |
Xxxx. X. Xxxxxxxx | S.C. Chirurgia maxillo-facciale | Direttore |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | S.C. Neurologia | Cessa il 14.12.2021 | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | S.C. Anatomia patologica | Direttore | |
Prof. ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | S.C. Odontoiatria e stomatologia I | ||
Prof. ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx | S.C. Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza – CRE | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Odontoiatria e stomatologia II | Direttore | |
Dott. ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx | S.C. Medicina Generale I | Area socio-sanitaria | |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | S.C. Medicina Generale I | Direttore ad interim | |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | S.C. Medicina Generale II | Direttore | |
Prof. Xxxxxxx Xxxxxx | S.C. Cardiologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Pneumologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | S.S.D. Dermatologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Anestesia e rianimazione 1 | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | S.S.D. Medicina del lavoro | Direttore |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Nefrologia e dialisi | Direttore | |
Dott. Xxxxxxx D’Xxxxxxxx | S.C. Psichiatria N° 52 | Cessa il 28.2.2023 | |
Prof. ssa Xxxxxxxxx X’Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Malattie Infettive e tropicali | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx Del Sole | S.C. Medicina Nucleare | ||
Dott. ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Psichiatria N° 52 | Cessa il 30.11.2021 | |
Dott. ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx | Servizio Immunoematologia e medicina trasfusionale | ||
Dott. ssa Xxxxxx Xxxxxxx | S.C. Anatomia Patologica | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Otorinolaringoiatria | Direttore | |
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Neurologia | Cessa il 30.11.2021 | |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Oculistica | Cessa il 31.8.2023 | |
Prof. Xxxxxx Xxxxx | S.S.D. Diabetologia e malattie metaboliche | Direttore |
Prof. ssa Xxxxxx Xxxxxxx | X.X. Xxxxxxxxxxx Xx 00 | Direttore ad interim | |
S.C. Psichiatria N° 52 | Direttore | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx | S.S.D. D.A.M.A (Disabled Advanced Medical Assistance) | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Chirurgia generale II | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx | S.C. Odontoiatria e stomatologia II | ||
Prof. Xxxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Malattie infettive e tropicali | ||
Prof. ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxxx | S.C. Ostetricia e ginecologia | Direttore | |
Dott. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | S.C. Anestesia e rianimazione 1 | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | S.C. Chirurgia generale II | Direttore | |
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxxxxx | S.C. Ortopedia e traumatologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | S.C. Otorinolaringoiatria |
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx | S.C. Medicina Generale II | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Riabilitazione specialistica | Direttore | |
Prof. Xxxxxxx Xxxxxx | S.C. Neurologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx | S.C. Oculistica | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Odontoiatria e stomatologia II | ||
Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxx | S.C. Malattie Infettive e tropicali | Cessa il 30.6.2022 | |
Prof. ssa Concezione Tommasino | S.C. Anestesia e rianimazione 1 | Sarà collocata a riposo dall’1.11.2020 | |
Dott. ssa Xxxxx Xxxxxx | S.C. Odontoiatria e stomatologia II | Cessa il 31.12.2021 | |
Prof. ssa Elena Xxxx Xxxxx Vegni | S.C. Psicologia Clinica | Direttore | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxx | S.C. Gastroenterologia ed epatologia | Direttore | Sarà collocato a riposo dall’1.11.2020 |
ALLEGATO 6 B
PERSONALE DOCENTE CON FUNZIONI ASSISTENZIALI C/O L’ASST SANTI XXXXX E CARLO - PO SAN CARLO AGGIORNATO AL 28.10.2020
PERSONALE | STRUTTURA | RUOLO OSPEDALIERO | NOTE |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | S.C. Pneumologia | Direttore | |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | S.C. Nefrologia ed Emodialisi | Direttore | |
Prof. ssa Vegni Elena Xxxx Xxxxx | S.C. Psicologia Clinica | Direttore |
ALLEGATO 5 A
ELENCO STRUTTURE A DIREZIONE UNIVERSITARIA - PO SAN PAOLO AGGIORNATO AL 28.10.2020
STRUTTURA |
S.C. Anatomia patologica |
S.C. Anestesia e rianimazione I |
S.C. Cardiologia |
S.C. Chirurgia generale I |
S.C. Chirurgia generale II |
S.C. Chirurgia maxillo-facciale |
S.C. Gastroenterologia ed epatologia |
S.C. Malattie Infettive e tropicali |
S.C. Medicina Generale I |
S.C. Medicina Generale II |
S.C. Nefrologia e dialisi |
S.C. Neurologia |
S.C. Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza – CRE |
S.C. Oculistica |
S.C. Odontoiatria e stomatologia II |
S.C. Ortopedia e traumatologia |
S.C. Ostetricia e ginecologia |
X.X. Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx |
X.X. Xxxxxxxxxxx |
X.X. Xxxxxxxxxxx Xx 00 |
X.X. Xxxxxxxxxxx Xx 00 |
S.C. Psicologia Clinica |
S.C. Riabilitazione specialistica |
S.S. Patologie alcool-correlate |
S.S.D. Chirurgia generale V ad indirizzo oncologico dei tumori polmonari |
S.S.D. D.A.M.A (Disabled Advanced Medical Assistance) |
S.S.D. Dermatologia |
S.S.D. Diabetologia e malattie metaboliche |
X.X.X. Xxxxxxxx xxx xxxxxx |
XXXXXXXX 0 X
ELENCO STRUTTURE A DIREZIONE UNIVERSITARIA - PO SAN CARLO AGGIORNATO AL 28.10.2020
STRUTTURA |
S.C. Nefrologia ed Emodialisi |
S.C. Pneumologia |
S.C. Psicologia Clinica |
ALLEGATO 1
SPAZI DI PROPRIETÀ DELL’ASST SANTI XXXXX E CARLO DESTINATI ALLA DIDATTICA E AD ATTIVITÀ DI SERVIZIO E AMMINISTRATIVE PER DOCENTI E STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Linee guida relative ad un sistema di cablaggio strutturato per le nuove sedi universitarie
Università degli Studi di Milano Direzione ICT
Maggio 2020
1 | P a g e
1. INTRODUZIONE
Questo documento fissa le caratteristiche tecniche e infrastrutturali del sistema di cablaggio strutturato per la realizzazione di una nuova sede universitaria. Una volta redatto il progetto preliminare e trasmesso alla Divisione Telecomunicazioni, questa svilupperà, in base alle planimetrie, un secondo documento che conterrà:
• il computo tecnico-economico del progetto di cablaggio strutturato in termini di:
⮚ componenti in rame e in fibra da utilizzare, loro quantità e distribuzione all’interno degli spazi;
⮚ numero di armadi e loro posizionamento;
• l’elenco per costruttore, tipologia e quantità degli apparati attivi da fornire e relativa valutazione economica. La posa in opera degli apparati attivi avverrà a cura dell’Università;
• l’elenco per costruttore, tipologia e quantità dei telefoni Voip, dei fax e/o fax server, delle relative licenze software e di tutte le componenti hardware e software necessarie per la loro integrazione nel sistema di fonia di Ateneo e la relativa valutazione economica. Anche in questo caso l’installazione sarà a cura dell’Ateneo.
Questo secondo documento sarà oggetto delle forniture richieste all’interno dell’appalto.
Si ricorda che, al fine di redigere il progetti sopraindicati, l’Università dovrà disporre in tempo utile del progetto esecutivo degli impianti e degli spazi, in modo da attualizzare gli elementi e le quantità delle forniture disponibili in tempi prossimi alla consegna dell’edificio.
2. CARATTERISTICA DELLA FORNITURA
Il sistema di cablaggio strutturato può essere completo, qualora vi sia un unico Costruttore dei componenti passivi del cablaggio, dei cavi in rame e dei cavi in fibra ottica, ovvero non completo, qualora vi sia un Costruttore per i componenti passivi del sistema di cablaggio, un Costruttore per i cavi in rame e/o un Costruttore per i cavi in fibra ottica.
La progettazione, l’installazione, l’allacciamento, e il collaudo effettuato secondo le certificazioni richieste nel sistema di cablaggio e tutte le varie componenti della fornitura devono risultare conformi alla vigente legislazione in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e alle norme per la sicurezza degli impianti, ed in particolare alle prescrizioni di cui al D.Lgs n 626 del 1994 ed alla L.n. 46 del 1990, alle norme CEI, e alle altre norme vigenti in materia.
E’ altresì necessario ai fini dell’installazione, del collaudo e dell’allacciamento del sistema di cablaggio strutturato fonia-dati che l’impresa offerente sia in possesso dell’autorizzazione di primo grado ai sensi dell’art. 2 dell’Allegato n.13 previsto dall’art. 4 del D.M. n. 314/1992 del Ministero delle Comunicazioni.
L’Impresa aggiudicataria dovrà depositare il piano di sicurezza in conformità del D.Lgs. n. 626 del 1994, e in caso di subappalto, redatto dal subappaltatore ai sensi dell’art. 18 della L. n.55 del 1990.
3. RESPONSABILITA’ DELL’OFFERENTE- GARANZIA
L’impresa offerente assume piena ed incondizionata responsabilità per quanto attiene ai difetti ed ai vizi di progettazione, costruzione o funzionamento del sistema di cablaggio e delle singole componenti impiegate.
Il sistema di cablaggio strutturato fornito e tutte le sue componenti dovranno essere garantite dall’impresa Costruttrice del cablaggio in caso di cablaggio completo, ovvero dall’impresa Costruttrice dei componenti passivi in caso di cablaggio non completo, a livello di applicazione, o secondo analoga dicitura di performance, per la durata di almeno 20 anni, a partire dalla data di consegna, installazione e messa in funzione dello stesso.
Nell’ipotesi in cui venissero individuati difetti o vizi nelle tecnologie usate, nell’impianto architettonico del sistema di cablaggio strutturato, ovvero nei materiali impiegati,l’impresa aggiudicataria si obbliga a procedere alla loro eliminazione a proprie spese e senza alcun onere a carico della stazione appaltante.
Resta ferma l’applicabilità della garanzia per difformità e vizi della fornitura e del relativo regime di responsabilità previsti dagli artt. 1667 e 1668 del Codice Civile.
4. CARATTERISTICHE CPR DEI MEZZI TRASMISSIVI
Tutti i cavi, sia per la distribuzione verticale che orizzontale (Fibre ottiche, multicoppie in rame, rame U/UTP, S/FTP), dovranno rispondere alle normative di riferimento CPR EU305/2011 in merito alla reazione al fuoco ed è testato secondo i seguenti parametri :
• secondo EN50575 e EN50399 (B2ca s1a d0 a1) risultano adatte per installazioni all’interno degli edifici secondo CEI 64/8 e tabella CEI UNEL 35016 e relativa definizione dei luoghi "MARCI" art.751.
• Tutti i cavi proposti con guaina B2ca s1a d0 a1 (Guaina ARANCIONE) devono possedere pena esclusione le seguenti caratteristiche tecniche:
• superamento del test di non propagazione della fiamma a cavo singolo secondo IEC60332-1-2
• superamento del test di non propagazione della fiamma cavi in fascio secondo EN50399 (20.5kW source) B2ca
• superamento del test di produzione del fumo opaco secondo EN50399 S1a
• superamento del test di sgocciolamento di particelle incandescenti secondo EN50399 d0
• superamento del test di emissione di gas acidi e acidita' persistente secondo EN50267-2-3 a1
• ottemperanza alla classificazione EN 13501-6
• DoP No.00048
• Ente certificatore terze parti NB2661
5. ARCHITETTURA DEL CABLAGGIO
L’architettura del cablaggio sarà di tipo collapsed backbone con un centro stella di edificio interconnesso, attraverso dorsali in F.O. e multi coppia in rame, ai diversi centri stella di piano.
Le posizioni di questi, all’interno degli edifici, dovranno essere individuate rispettando i criteri suggeriti dagli standard internazionali relativi al cablaggio strutturato (distanze, densità di punti, ecc.). Considerato la destinazione d’uso della struttura che dovrà ospitare un’ utenza con necessità tecnologiche avanzate, si richiede un cablaggio estremamente performante che possa supportare le applicazioni di ultima generazione.
5.1 La distribuzione verticale
Ogni dorsale che partirà dal centro stella di edificio e che servirà i diversi centri stella di piano, dovrà essere realizzata tramite un cavo in fibra ottica multimodale 50/125 OM4 a dodici monofibre di tipo multitight da interno, secondo lo standard ISO/IEC 11801 e EN 50173-1:2011 per trasmissione a 10 Gbps fino a 550 metri a 850 nm con caratteristiche LSZH e attestato alle estremità con connettori SC duplex.
Al fine di raccordare tutte le utenze analogiche (fax,cordless e impianti speciali) verso il centro stella di edificio, per la fonia è richiesta unicamente la posa di un cavo multicoppia in rame per tratta di tipo Unshielded Twisted Pair (UTP) multicoppie 24 AWG, con impedenza caratteristica a 100 Ohm ± 15 Ohm, di tipo LSZH e conformi ISO/IEC 11801, CENELEC EN50173, EIA/TIA 568A Cat. 5 in classe D, il cui dimensionamento verrà indicato nel documento di progetto.
Le multicoppie dovranno essere attestate ai pannelli di permutazione, all’interno dell’armadio di piano, in modo da consentire l’innesto di frutti RJ45; i componenti dovranno essere di Cat. 5.
Con questa soluzione si intende realizzare una architettura decisamente più snella rispetto a quelle usate in precedenza, che permetta di adottare la tecnologia VOIP (voice over ip): si abbandona sostanzialmente l’architettura del doppio impianto (con la sola eccezione una dorsale multicoppia in rame per le esigenze delle utenze analogiche).
Inoltre è richiesta la fornitura, su ogni tratta che collega il centro stella di edificio con i centro stella di piano, di un cavo in F.O. (8 monofibre) monomodale 9/125 di tipo OS2.
5.2 Distribuzione orizzontale
La distribuzione orizzontale dovrà essere realizzata da cavi in rame Cat. 6A Twisted Pair (UTP) a 4 coppie binate 23 AWG con impedenza caratteristica a 100 Ohm ± 15 Ohm e conformi allo standard americano ANSI/TIA/EIA-568-B.2-10, Commercial Building Telecommunications Standard Part 2: Addendum 10: Transmission Performance Specifications for 4 Pair 100 Ohm Augmented Category 6 Cabling ed europeo Amendment 1 to ISO/IEC 11801, 2nd Ed., Information technology – Generic Cabling for Customer Premises. La guaina esterna deve essere LSZH e non propagante l’incendio in accordo a IEC 332-3 Cat. C.
Tutti i componenti dovranno essere di Cat. 6A e tutti i connettori di tipo RJ45. Per ogni utenza è richiesta l’etichetta ai sensi di EIA/TIA-606. Ogni scatola BTicino dovrà, infine, essere completata con la relativa placca.
Considerati i tempi non immediati per la realizzazione dell’impianto, si richiede come base il tipo di cavo appena descritto. E’ necessario segnalare, comunque, che ad oggi, la cat. superiore (CAT.7, ratificata dall’Ente Europeo ISO/IEC), oltre ad avere costi di installazione e manutenzione più alti della CAT. 6A, utilizza un tipo di connettore diverso dal RJ45, universalmente noto per tutti i cablaggi strutturati, ed inoltre, le quattro coppie del cavo in rame sono singolarmente schermate. Questo potrebbe comportare una difficoltà maggiore di installazione e manutenzione dell’impianto. L’Università si riserva, comunque, di valutare al momento della realizzazione dell’impianto, la possibilità di installare la categoria superiore CAT. 7.
5.2.1 Posto di lavoro (PDL)
Ogni PDL dovrà essere servito da una cassetta fonia dati BTicino 503 dotata di 2 prese (2 frutti RJ45). Nelle aule informatiche la cassetta BTicino 503 potrà avere un numero variabile di prese RJ45.
Ogni PDL necessita di un numero adeguato di prese di alimentazione elettrica che soddisfi oltre le apparecchiature di rito ( computer, stampante, fax..) anche la presenza di un telefono IP (tecnologia Voice Over IP).
5.2.2 Numero di cassette BTicino 503 per locale
Lo standard EIA/TIA 569 che intende adottare l’Università, qualora non esistano particolari vincoli e indicazioni riguardanti la destinazione d’uso dei locali, indica che occorre destinare ad ogni PDL 10 metri quadrati di spazio. Mentre, sulla base di ciò, nel momento in cui sia stata definita la tipologia e la destinazione d’uso dei locali, occorre adottare un criterio che permetta di stabilire per ogni locale il numero di cassette necessarie a soddisfare le esigenze dell’utenza universitaria.
Pertanto, per i locali o aree qui sotto indicati, è necessario attenersi alle seguenti indicazioni:
• Ufficio: per ogni 10 metri quadrati una cassetta BTicino 503 con due frutti RJ45 (es. ufficio di 20 mq due cassette)
• Aule didattiche: una cassetta BTicino 503 con due frutti RJ45 in cattedra ed una di fianco
alla lavagna
• Aule informatiche: per ogni fila di computer un numero di cassette BTicino 503 con un numero totale di prese RJ45 (da stabilire al momento dell’installazione) che soddisfi il numero di computer presenti per fila, più una di scorta. (Es. fila di 9 computer, 10 prese RJ45 che potrebbero essere distribuite su cinque cassette con due RJ45 ciascuna ). Inoltre, una cassetta BTicino 503 con due frutti RJ45 in cattedra ed una di fianco alla lavagna.
• Laboratorio didattico piccolo (fino a 30 mq): una cassetta BTicino 503 con due frutti RJ45
• Laboratorio didattico medio (dai 31 ai 60 mq): due cassette BTicino 503 con due frutti RJ45
• Laboratorio didattico grande (superiore ai 60 mq): tre cassette BTicino 503 con due frutti RJ45
•
5.2.3 La tubazione per posto di lavoro.
Considerato il tipo di cavo che si intende utilizzare, il cui diametro è leggermente superiore alle categorie fin’ora utilizzate, è auspicabile servire la cassetta 503 del posto lavoro con una tubazione che abbia un diametro interno non inferiore a mm 32.
Ciò è suggerito dal fatto che occorre lasciare nel tubo una “luce” necessaria per esigenze future.
5.3 Wi-Fi.
Tutte le aree, comprese le aree comuni (biblioteche, aule didattiche, zone di stazionamento degli studenti), dovranno avere la copertura WI-FI.
Si può ipotizzare l’installazione di una antenna WI-FI, con relativo punto rete, ogni 25/40 mq di superficie utile se si tratta di aree ad alta concentrazione di studenti, ogni 40/60 mq di superficie utile se si tratta di aree destinate ad uffici, corridoi, ecc.
L’Università si riserva, comunque, di valutare al momento della realizzazione dell’impianto, la possibilità di variare i dati sopra indicati qualora la tecnologia WI-FI dovesse evolvere in termini di copertura del segnale radio.
5.4 Gli armadi e le componenti passive.
È richiesta la fornitura degli armadi in cui alloggiare le componenti passive del cablaggio e gli apparati attivi della rete.
Ciascun armadio dovrà possedere le seguenti caratteristiche:
• basato sulla tecnica 19" (482.6 mm);
• dimensione di 800X2000X800 mm
• con struttura portante;
• con ventilazione;
• porta anteriore in acrilico con serratura;
• porta posteriore e laterali in lamiera d'acciaio (min. 2mm);
• tetto asportabile;
• profilati angolari da 19" anteriori e posteriori con passo multiplo di 1U (44.45 mm);
• piedini di livellamento (se l’armadio viene posto a pavimento);
• una striscia di alimentazione (necessarie per essere servite da due linee elettriche indipendenti) con almeno 10 prese adatte per prese UNEL e interruttore bipolare magnetotermico, quale selezionatore unico di tutti gli apparati attivi asserviti.
Ogni armadio dovrà essere allacciato elettricamente al quadro elettrico di piano e su questo dovranno essere realizzate le adeguate protezioni.
Si richiede inoltre la fornitura, per ogni armadio, di un’apparacchiatura UPS per garantire adeguata protezione dell’impianto elettrico nei termini di continuità e affidabilità.
Il dimensionamento degli UPS verrà calcolato, in fase di documento di progetto, non appena definita la tipologia e il dimensionamento degli apparati attivi di rete e quindi i carichi previsti in termini di potenza richiesta.
5.5 Gli armadi e la densità dei punti
Si richiede una dislocazione ed un numero congruo degli armadi di piano (centri stella di piano) che tengano conto, come principio base, la densità dei punti nei vari piani. Si intende, con ciò, concentrare i punti rete nei diversi armadi nel modo più equo possibile al fine di poter raggiungere un’architettura e una distribuzione bilanciata.
Si richiede per ogni armadio unità libere sufficienti destinate non solo alle componenti passive ma agli apparati attivi di rete. Qualora la densità dei punti non permetta di avere le unità libere di cui sopra, è necessario aggiungere un ulteriore armadio.
Tale compito, una volta stabilite con certezza le esigenze dell’utenza universitaria, è demandato ai progettisti.
5.6 Bretelle e cavetti
È richiesta, inoltre, la fornitura di:
• cavetti da 1,5 m, a 4 coppie 24 AWG LSZH di tipo XX00/XX00 XXX Cat. 6A, per la permuta di tutte le posizioni dati e fonia - lato armadio di piano.
• cavetti da 3 m, a 4 coppie 24 AWG LSZH di tipo XX00/XX00 XXX Cat. 6A per la parte dati -
lato utente.
• bretelle ottiche da 2 m del tipo bifibra multimodale 50/125 secondo la tipologia di dorsale dotate ai due estremi di connettori SC duplex per le permute ottiche – lato armadio di core, tra i pannelli ottici e gli apparati attivi..
• bretelle ottiche da 1,5 m del tipo bifibra multimodale 50/125 secondo la tipologia di dorsale dotate
ai due estremi di connettori SC duplex, per le permute ottiche – lato armadio di piano tra i pannelli ottici e gli apparati attivi..
Inoltre,a ultimazione della realizzazione del cablaggio, è richiesta l'attivazione delle prese fonia-dati, in tutti gli armadi installati, mediante le bretelle di permutazione.
6. LOCALI TECNICI DI EDIFICIO E DI PIANO.
Si richiede che i xxxxxx xxxxxxx xxxxxx xxxxxx xx xxxxxxxx x xx xxxxx xxxxxxx opportunamente dimensionati in modo da contenere gli armadi di distribuzione individuati e che gli stessi vengano opportumanete condizionati.
7. CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI CABLAGGIO
Nella certificazione del sistema verranno usate le metodologie e le indicazioni previste dalle Normative vigenti e dagli Standard in essere. Di ogni misura effettuata verrà rilasciata la relativa stampa fornita dallo strumento utilizzato o valore riscontrato dall’Operatore.
Quanto sopra verrà effettuata per ogni singola tratta per il cavo in rame 0xx XXX di Cat. 6A, per il cavo in F.O. multimodale 50/125 di tipo OM4 e per il cavo in F.O. monomodale 9/125.
Dovranno, altresì, essere fornite le planimetrie in formato dwg in cui siano raffigurate tutte le cassette fonia-dati con le relative prese rj45 numerate presenti nei diversi locali.
8. MESSA A TERRA DEL CABLAGGIO
Si richiede che la messa a terra dell’intero cablaggio strutturato sia conforme alla legge 46/90 in materia di sicurezza elettrica ed alle vigenti norme in materia di sicurezza degli impianti.