COMUNE DI MODENA
COMUNE DI MODENA
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA CONCESSIONE DI LOCALI AL PIANO TERRA DEL COMPLESSO
IMMOBILIARE SAN PAOLO
Il Comune di Modena – Servizio Patrimonio - con sede in Xxx Xxxxx x. 00, indice una gara ufficiosa ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Comunale per la disciplina della concessione di beni immobili a terzi per l’assegnazione dei locali adibiti a servizi di ristoro presso il comparto immobiliare San Paolo, in Via Xxxxxxxxx Xxxxx n. 67, immobile soggetto a vincoli ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, e ss.mm.ii, ai quali il concessionario si dovrà attenere per l'esercizio d'uso.
Si rende noto, in particolare che il Comune di Modena ha acquisito in diritto di superficie porzioni del complesso immobiliare San Paolo ed ha intenzione di cedere in locazione spazi al piano terra, con ingresso da Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx x. 00, ad un soggetto che li utilizzi per gestire, secondo linee progettuali che configurino una offerta di alta qualità, un esercizio bar-ristorante, e che provveda anche a definire ed organizzare, in proprio e/o in collaborazione con altri soggetti, qualificati programmi di attività culturali negli spazi più sotto descritti, comprendenti iniziative culturali quali mostre d'arte, proiezioni video, conferenze/dibattiti, e dell'intrattenimento quali spettacoli musicali, spettacoli teatrali, laboratori di espressività, creatività e performance.
L'insieme delle attività che saranno svolte dal concessionario dovrà essere connotato da una forte integrazione con i caratteri propri del Complesso S.Paolo, nel quale trovano o troveranno sede importanti funzioni didattiche di rango ed ordine differenziati, a loro volta potenziate dal programma di ricollocazione del Liceo Sigonio nella attigua sede storica. Questo carattere didattico-culturale dovrà essere un punto di riferimento per lo sviluppo delle linee progettuali dei soggetti che avanzeranno la propria candidatura.
Gli spazi oggetto del presente bando sono individuati nella planimetria in allegato; in particolare gli spazi soggetti ad utilizzo obbligatorio sono evidenziati con il colore rosso (bar/ristorante e “Cortile del banano”).
Il partecipante alla presente selezione, inoltre, potrà includere nel progetto spazi integrativi richiedibili in uso per la realizzazione delle attività culturali e dell'intrattenimento proposte in sede di candidatura, evidenziati con il colore verde (“Cortile del Leccio”), e con il colore giallo (“Ex Chiesa ed Ex Oratorio San Paolo”) nella planimetria allegata al present bando, come segue:
- spazio perimetrato in colore verde nella planimetria allegata denominato “Cortile del Leccio” per la realizzazione di attività culturali e di intrattenimento: il soggetto richiedente, potrà richiedere l'uso dell'area citata successivamente all'aggiudicazione del contratto di concessione di cui al presente bando. In tal caso con successivo provvedimento verrà regolato l’uso dell'area compatibilmente con i vincoli condominiali afferenti l'uso delle parti comuni in corso di definizione, e determinato il relativo canone di concessione dando atto fin d’ora di applicare la riduzione del 50% prevista art. 5 del vigente Regolamento comunale per la disciplina della
concessione di beni immobili a terzi, in considerazione delle esigenze di valorizzazione del complesso San Paolo sopra richiamate; il Comune si riserva in ogni caso l'utilizzo di tale spazio per sé o soggetti da individuare per n. 30 giorni su base annuale;
- spazi perimetrati in colore giallo indicati nella planimetria allegata al presente atto (“Ex Chiesa ed Ex Oratorio San Paolo”) subordinati all'autorizzazione di soggetti terzi titolari del diritto d'uso (Provincia di Modena e Azienda Servizi alla Persona - ASP “Patronato Figli del Popolo e Fondazione San Paolo e San Geminiano”), a fronte del pagamento di un canone che verrà successivamente definito, al fine di integrare il programma delle iniziative culturali proposte. Si dà atto fin d'ora che il soggetto interessato, successivamente all'aggiudicazione del contratto di concessione di cui al presente bando e al completamento dei lavori di ristrutturazione previsti atteso orientativamente per l'anno 2018, potrà richiedere l'utilizzo di tali spazi nei limiti dei vincoli a cui tale aree sono sottoposte, in attesa della definizione dei rapporti tra Comune e soggetti titolari del diritto d'uso dell'area sopra indicati.
Le proposte di utilizzo degli spazi integrativi devono in ogni caso essere compatibili con la destinazione principale degli stessi e non interferire con le attività negli stessi già previste; in particolare l'uso del “Cortile del Leccio” dovrà essere compatibile con le attività didattiche al contorno e ai vincoli condominiali afferenti l'uso delle parti comuni in corso di definizione.
L’assegnazione delle aree delimitate in colore rosso (bar/ristorante e Cortile del banano) avrà durata prevista di anni 20; le aree saranno consegnate in via anticipata al soggetto aggiudicatario rispetto il termine di decorrenza contrattuale al fine di consentire gli allestimenti e il completamento delle opere di finitura.
A carico del concessionario graveranno, oltre al canone come definito in sede di offerta, anche le utenze relative alla fornitura di energia elettrica, gas ed acqua potabile, l'imposta di igiene ambientale TIA, l'imposta TOSAP per l'occupazione di suolo pubblico (ove dovuta) le spese di manutenzione ordinaria degli spazi concessi, le spese per ultimazione delle opere edilizie, impiantistiche, le finiture necessarie all’attività, le spese per arredi ed attrezzature (vedi art. 10 schema di concessione allegato 2), e ogni spesa gestionale connessa all'attività.
Aspetti di dettaglio potranno essere definiti in accordo con l’aggiudicatario.
Il presente Avviso sara' pubblicato all'albo Pretorio del Comune di Modena e sul sito internet xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxx
A) MODALITA’ DI SCELTA DEL CONCESSIONARIO
L’assegnazione in concessione dei locali per lo svolgimento delle sopracitate attività avverrà mediante selezione pubblica, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al rialzo sull’importo del canone a base di gara di € 22.000,00 (ventiduemila/00) su base annuale determinato relativamente ai locali adibiti ad esercizio bar-ristorante e cortile del banano perimetrati in colore rosso nella planimetria allegata al presente bando, e sulla base di un progetto che verrà valutato da un’apposita commissione secondo i seguenti parametri e relativi punteggi:
1) offerta economica al rialzo rispetto al canone sopra indicato max. punti 40, da attribuirsi secondo la seguente proporzione:
migliore offerta : offerta da valutarsi = 40 : X
2) qualità della proposta relativa alla gestione del locale max. 60 punti, da attribuirsi secondo i seguenti parametri:
- massimo 35 punti in relazione al progetto di gestione complessiva dei locali ad uso ristorazione. Il concorrente, attraverso la relazione-progetto, deve dimostrare in particolare di saper elaborare un'idea originale di gestione con una proposta che tenga conto e valorizzi l'inserimento del servizio bar/ristorante in armonia con un contesto di pregio architettonico quale quello del San Paolo, frequentato da utenti eterogenei. Il progetto dovra' evidenziare le caratteristiche dell'offerta di ristorazione, improntata ad un servizio di qualita' la descrizione della struttura organizzativa e operativa evidenziando il livello di professionalita' del personale impiegato, con indicazione del numero di operatori e la distinzione dei rispettivi ruoli, il livello di flessibilita' dell'organizzazione nel far fronte alle occasioni di maggiore affluenza complessiva nel complesso San Paolo. Il progetto dovra' altresi' indicare l'articolazione oraria del servizio e dei giorni di apertura previsti, di cui la commissione potra' tenere conto ai fini della valutazione; dovranno comunque essere rispettati gli orari minimi previsti all'art. 6 del Capitolato per la concessione degli spazi in allegato al presente bando. Dato atto che chi concorre alla gara deve essere lo stesso gestore dell'attivita', salvo il caso di delega alla gestione e salvo il limite minimo dei requisiti professionali richiesti per legge, la Commissione prendera' in considerazione le precedenti esperienze del gestore nella conduzione di servizi di ristorazione in contesti analoghi. Nella relazione-progetto dovra' essere ricompresa una planimetria degli spazi oggetto della concessione in scala non inferiore ad 1:100, con indicazione del layout arredi e attrezzature, e la descrizione degli interventi di completamento delle opere e degli impianti previsti comprensivo di rispettivi capitolati di spesa, oltre ad eventuali elaborati e documenti ritenuti necessari per l'illustrazione del progetto.
- massimo 25 punti in relazione ai programmi di attività culturali ed intrattenimento. Il progetto, in particolare, dovrà evidenziare il programma delle attività culturali previste (iniziative culturali: mostre d'arte, proiezioni video, conferenze/dibattiti), e dell'intrattenimento (spettacoli musicali, spettacoli teatrali, laboratori di espressività e creatività, performance), la descrizione della struttura organizzativa e operativa addetta al programma culturale e di intrattenimento, il livello di professionalità del personale con indicazione del numero di operatori che verranno impiegati. Il progetto dovrà altresì indicare l'intenzione o meno di richiedere l'uso delle aree integrative “Cortile del Leccio” ed “Ex Chiesa ed Ex Oratorio San Paolo” indicate al precedente paragrafo, di cui la commissione potrà tenere conto ai fini della valutazione.
B) SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla selezione i seguenti soggetti:
1) soggetti commerciali in forma d’impresa previsti nel libro V° del Codice Civile (Società, Imprese, Ditte individuali, ecc.); sarà ammessa alla selezione anche l’offerta presentata da un gruppo di operatori che dichiarino di impegnarsi a costituire una società tra loro in caso di aggiudicazione. In questo caso all’interno del plico 1 “Documentazione amministrativa” dovrà essere inserita la dichiarazione di impegno a costituire una società in caso di aggiudicazione, sottoscritta da tutti i componenti della costituenda società, con l’indicazione dei dati anagrafici del futuro rappresentante legale, o del preposto, al quale saranno intestate le necessarie autorizzazioni. Chi intenda partecipare alla selezione in qualità di socio di una costituenda società non potrà presentare ulteriore offerta né singolarmente né in qualità di socio di altra società. In caso di offerta presentata da parte di una società da costituire, l’effettiva costituzione della società stessa, conforme a quanto dichiarato in gara, costituisce presupposto necessario per l’assegnazione dei locali.
2) Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) costituite da raggruppamenti composti dai soggetti
commerciali di cui al precedente punto 1) e da soggetti appartenenti al Terzo Settore (Associazioni, Fondazioni e Comitati ex art. 14 e ss. Codice Civile, associazioni di volontariato L. n. 266/1991, associazioni di promozione sociale L. n. 383/2000, Cooperative Sociali e loro consorzi); per tali soggetti è richiesto di allegare copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto, oltre al possesso dell’iscrizione agli albi previsti dalle rispettive normative di settore. In tal caso all’interno del plico 1 “Documentazione amministrativa” dovrà essere inserita la dichiarazione di impegno a a costituire una ATS in caso di aggiudicazione, sottoscritta da tutti i componenti della costituenda ATS, con l’indicazione dei dati anagrafici del futuro rappresentante legale, o del preposto, al quale saranno intestate le necessarie autorizzazioni. L’effettiva costituzione della ATS, conforme a quanto dichiarato in gara, costituisce presupposto necessario per l’assegnazione dei locali.
C) REQUISITI DI AMMISSIONE
I soggetti partecipanti alla selezione, in forma singola o associata, devono essere in possesso dei requisiti professionali e morali previsti per l’esercizio della attività di somministrazione di alimenti e bevande, attestanti la idoneità imprenditoriale alla gestione delle attività da svolgersi nei locali, indicati al paragrafo D) “Modalita’ e tempi per la presentazione dell’offerta” a cui si fa rinvio.
Inoltre i soggetti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati:
a) aver gestito negli ultimi 10 anni esercizi di somministrazione di alimenti e/o bevande per almeno 5 anni anche non continuativi;
b) cifra d’affari media annua, con riferimento agli ultimi 4 anni di esercizio, pari ad almeno Euro 400.000,00 (quattrocecentomila/00);
c) fidejussione bancaria o polizza assicurativa di importo pari ad un'annualità del canone offerto in sede di gara, a titolo di garanzia del rispetto dell’osservanza delle clausole della concessione; fidejussione a garanzia delle opere di completamento da realizzare a cura del concessionario pari all'importo lavori presentato in sede di gara; polizza assicurativa per danni a terzi e a cose conseguenti alla realizzazione delle opere per un importo minimo pari ad € 500.000,00. Le fidejussioni citate dovranno attestare espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni dalla richiesta del Comune, e dovrà avere durata di ulteriori 6 mesi oltre la data di scadenza dell'atto di concessione;
I soggetti che intendono partecipare alla selezione, a pena di esclusione, devono dichiarare di aver preso visione del presente avviso e di accettarne integralmente le condizioni, senza eccezioni.
I soggetti partecipanti potranno altresì effettuare un sopralluogo presso i locali oggetto del presente avviso.
D) MODALITA’ E TEMPI PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per partecipare alla selezione gli interessati dovranno far pervenire al Comune di Modena una offerta secondo le prescrizioni di seguito indicate.
Il plico-offerta, sigillato con qualsiasi mezzo e riportante all’esterno i dati identificativi della Ditta e l’oggetto della gara, dovrà essere fatto pervenire entro le ore 13,00 del giorno 29 gennaio 2016 tramite consegna a mano al seguente indirizzo: Servizio Patrimonio Via Santi n. 40 – 00000 Xxxxxx, o in alternativa tramite trasmissione via PEC all’indirizzo seguente: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
La data e il luogo dell’apertura delle buste e l’ammissione alla gara verrà comunicata
successivamente.
Il plico offerta, sigillato con qualsiasi mezzo, riportante i dati identificativi dell'offerente e la descrizione della gara: “GARA PER LA CONCESSIONE IN USO DI SPAZI ALL’INTERNO DEL
COMPLESSO SAN PAOLO”, dovrà contenere, a pena di esclusione, i seguenti tre plichi, ciascuno dei quali a loro volta sigillati e identificati (Documentazione Amministrativa, Offerta Tecnica e Offerta Economica), contenenti:
Plico 1
“Documentazione amministrativa” contenente, a pena di esclusione dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa in carta semplice ai sensi della vigente normativa in materia di semplificazione amministrativa, sottoscritta dal soggetto offerente nella persona del rappresentante legale, successivamente verificabile, corredata da una fotocopia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità con la quale si dichiara:
a) l’interesse a partecipare alla gara per la concessione dei locali presso il complesso San Paolo con indicazione delle generalità, dell’indirizzo e dell’eventuale forma societaria anche in raggruppamento con altri soggetti indicati al paragrafo B), punti 1) e 2), di cui il soggetto richiedente è legale rappresentante e per il quale o i quali egli effettua offerta;
b) il curriculum professionale;
c) di possedere uno dei seguenti requisiti professionali di cui all’art. 6 della Legge della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 14/2003 e ss.mm.e cioè:
1) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per la somministrazione di alimenti e bevande istituito o riconosciuto dalla Regione Xxxxxx-Romagna o da un'altra Regione o dalle Province autonome di Trento e Bolzano, ovvero essere in possesso di un diploma di istituto secondario o universitario attinente all'attività di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande;
2) avere esercitato in proprio, per almeno due anni, anche non continuativi, nell'ultimo decennio, l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, o avere prestato la propria opera, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, presso imprese esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall'iscrizione all'INPS;
3) di essere stato iscritto al registro esercenti il commercio di cui alla legge 11 giugno 1971,
n. 426 (Disciplina del commercio), per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, salva cancellazione dal medesimo registro.
In caso di società, associazioni od organismi collettivi il possesso di uno dei requisiti sopra indicati è richiesto al legale rappresentante o altra persona delegata all'attività di somministrazione. In caso di impresa individuale i requisiti di cui sopra devono essere posseduti dal titolare o, in alternativa, dall'eventuale altra persona preposta all'attività di somministrazione.
Il requisito di cui al n. 1) è valido altresì ai fini dell'esercizio dell'attività commerciale nel settore alimentare. L'esercizio di un'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare è consentito anche a chi è stato iscritto al registro degli esercenti il commercio di cui alla legge n. 426 del 1971, per uno dei gruppi merceologici individuati dall'articolo 12, comma 2, lettere a), b) e c), del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 agosto 1988, n. 375 (Norme di esecuzione della legge 11 giugno 1971, n. 426, sulla disciplina del commercio), salva cancellazione dal medesimo registro.
Ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che intendono esercitare l'attività di
somministrazione di alimenti e bevande nel territorio regionale si applica quanto previsto dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 (Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania).
d) di essere in possesso dei requisiti morali di cui all'articolo 71, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 59 del 2010 secondo cui non possono esercitare l'attivita' commerciale di vendita e di somministrazione:
1) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;
2) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;
3) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena
detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;
4) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanita' pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del Codice Penale;
5) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attivita', per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;
6) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui al D.Lgs. 159/2011, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dal D.Lgs 159/2011, ovvero a misure di sicurezza.
Non possono esercitare l’attivita' di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna contro la moralita' pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, nonche' per reati relativi ad infrazioni sulle norme sui giochi.
In caso di societa', associazioni od organismi collettivi, tali requisiti devono essere posseduti dal legale rappresentante o altra persona preposta all'attivita' di somministrazione e da tutti i soggetti per i quali e previsto l'accertamento di cui all'articolo n. 85 commi 2) e 2-bis) del D.L.vo 6.09.2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”. In caso d’ impresa individuale i requisiti morali di cui all'articolo 71, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 59 del 2010 devono essere posseduti dal titolare e dall'eventuale altra persona preposta all'attivita di somministrazione.
e) di non essere nelle condizioni ostative previste dal D.L.vo 6.09.2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia di cui agli artt. 11, 92 e 131 del T.U.L.P.S. ( R.D. 773/1931); tali requisiti devono essere posseduti dal legale rappresentante o altra persona preposta all'attivita' di somministrazione e da tutti i soggetti per i quali e previsto l'accertamento di cui all'articolo n. 85 commi 1), 2) e 2-bis).
f) che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall'art.67 del D.lgs. 6 settembre 2011 n.159 e successive modifiche, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione; tali requisiti devono essere posseduti dal legale rappresentante o altra persona preposta all'attivita' di somministrazione e da tutti i soggetti per i
quali e previsto l'accertamento di cui all'articolo n. 85 commi 1), 2) e 2-bis) del D.lgs. 6.09.2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia.
g) di essere disponibile ad attivare il servizio bar/ristorante, subito dopo il completamento delle opere edili di finitura/adeguamento necessarie a cura e spese del concessionario, completamento degli allestimenti (arredi, attrezzature), in seguito all'ottenimento delle autorizzazioni amministrative e pareri necessari a cura del concessionario dagli enti preposti (autorizzazioni sanitarie AUSL, parere Soprintendenza Beni Artistici e Storici, parere Vigili del Fuoco (eventuale), pratica edilizia presso Comune di Modena, pratica commerciale segnalazione certificata d'inizio attivita' (SCIA) per l'esercizio dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande presso Comune di Modena);
h) di non essersi reso colpevole di negligenza o malafede in rapporti con il Comune di Modena e di non essere stato inadempiente nell'esecuzione degli obblighi contrattuali in
contratti con l’amministrazione pubblica;
i) di non essere stati dichiarati falliti;
l) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o aver attribuito incarichi a ex dipendenti o incaricati del Comune di Modena (nel triennio successivo alla loro cessazione di rapporto) che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali nei confronti della ditta per conto del Comune di Modena negli ultimi tre anni di servizio, secondo quanto previsto dell'art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, come introdotto dall'art. 1 della legge n. 190/2012;
m) di indicare il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA e l'indirizzo di PEC (ove presenti), la posta elettronica non certificata o il numero di fax al cui indirizzo autorizza inviare, ai sensi dell'art. 79, co. 5, del D.L.vo n. 163/2006 e s.m., tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara;
n) di aver preso visione e di accettare integralmente le condizioni poste dal presente avviso e dallo schema di concessione allegato al presente bando;
o) di conoscere i locali e di accettarne la consegna nello stato in cui si trovano;
p) nel caso che il soggetto offerente sia una Ditta:
p1) che la ditta e' iscritta al Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio Agricoltura e Artigianato per categoria pertinente, indicando espressamente:
- il numero di iscrizione;
- il nominativo dei legali rappresentanti, amministratori e direttori tecnici;
- che la societa' non si trova in stato di liquidazione o di fallimento, che la medesima non ha presentato domanda di concordato che a carico di essa non si sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data della scadenza della presentazione delle offerte;
p2) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali. A tal fine dichiara tutti i dati per l’acquisizione d’ufficio, da parte dell’Amministrazione, del Documento Unico di Regolarita' Contributiva (DURC):
Posizione/i assicurativa INPS n. …........................................
sede di …………………….C.A.P………… via ……………………………………………….
Tel. n° fax
n°………………………………………………………….....
Posizione/i assicurativa INAIL n. …......................................
sede di …………………….C.A.P………… via ……………………………………………….
Tel. n° ………………………….fax n°…………………………………………………………
Contratto collettivo applicato……………………………………………………………………
Numero dei dipendenti ………………………………………………………………………….
p3) di dichiarare, come previsto all’art. 1, comma 9, lettera e) della Legge 190/2012, il/i nominativo/i del titolare/i/legale rappresentante/i, amministratori, soci/dipendenti con poteri decisionali riferiti alla presente procedura;
q) copia dello schema di concessione relativo alla presente gara, sottoscritto in ogni pagina, dal legale rappresentante dell’impresa o da chi presenta l’offerta, quale presa conoscenza e accettazione integrale di tutte le prescrizioni e condizioni, senza apporre obiezioni e riserve, impegnandosi ad eseguire il contratto conformemente alle prescrizioni in esso contenute.
L'Amministrazione si riserva di richiedere all’aggiudicatario la documentazione a convalida di quanto dichiarato in sede di offerta e quale condizione pregiudiziale per l'aggiudicazione.
Il mancato possesso dei requisiti dichiarati comportera' l’esclusione dalla gara.
Ogni difformità, incompletezza, e sussistenza di errori sostanziali nella documentazione richiesta è motivo di esclusione dalla selezione.
Plico 2
– Offerta tecnica: contenente, a pena d'esclusione, una relazione - progetto sottoscritta dal soggetto che ha presentato offerta e nel caso di Azienda dal legale rappresentante dell'azienda stessa, e nel caso di associazione temporanea di scopo o raggruppamento di imprese di cui al paragrafo B), punti 1) e 2) dal rappresentante legale di tali soggetti.
La relazione – progetto dovrà contenere ogni informazione e dato utile alla descrizione delle precedenti esperienze lavorative del gestore, alla valutazione della capacità organizzativa e alle caratteristiche qualitative del servizio di ristorazione, alla valutazione della capacità organizzativa e alle caratteristiche qualitative del programma di attività culturali e di intrattenimento offerte e delle relative caratterizzazioni, come meglio indicato al precedente paragrafo (A) Modalità di scelta del concessionario al paragrafo punti 2) e 3).
La valutazione dell’offerta tecnica verrà effettuata, da apposita commissione, secondo i criteri e parametri riportati, sulla base di quanto indicato nella relazione – progetto.
L’Amministrazione si riserva di richiedere la documentazione a convalida di quanto dichiarato in sede di offerta quale condizione pregiudiziale per l’aggiudicazione.
Delle richieste dichiarazioni può in alternativa essere fornita certificazione, purché valida.
Plico 3
– “Offerta economica”: contenente, a pena d’esclusione, una dichiarazione nella quale si indica il canone annuo offerto, espresso in cifre e in lettere, sottoscritta dal soggetto che ha presentato offerta e nel caso di Azienda dal legale rappresentante dell’Azienda stessa, e nel caso di associazione temporanea di scopo o raggruppamento di imprese di cui al paragrafo B), punti 1) e 2) dal rappresentante legale di tali soggetti.
In caso di incongruenza tra il valore in cifre e quello in lettere, verrà ritenuto valido il valore più favorevole all’Ente.
E) AGGIUDICAZIONE
La scelta dell’assegnatario dei locali verrà effettuata valutando l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione comunale.
Tale scelta verrà operata da una commissione costituita per valutare le offerte secondo i parametri sopra indicati.
La commissione si riserva la facoltà di chiedere eventuali chiarimenti o integrazioni a quanto presentato o dichiarato in sede di offerta tecnica.
L’aggiudicatario dovrà sottoscrivere il contratto di concessione nel termine che verrà indicato all’aggiudicazione.
L’offerta sarà vincolante per l’offerente per un periodo di 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
L'Amministrazione procederà all'aggiudicazione anche nel caso pervenga una sola offerta, purché ritenuta vantaggiosa.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di valutare la congruità dell’offerta, di aggiudicare la concessione del locale, secondo valutazione di sua esclusiva convenienza o di non procedere ad alcuna aggiudicazione, qualora le offerte non fossero di sua convenienza.
Non saranno ammesse le offerte condizionate od espresse in modo indeterminato. Non saranno ammesse varianti peggiorative.
A seguito dell’aggiudicazione l’assegnatario dovrà presentare al Comune di Modena:
- la documentazione che richiederà l’Ufficio Contratti, necessaria per la stipula del contratto di concessione di spazi nel complesso San Paolo;
- la segnalazione certificata d'inizio (SCIA) per l'esercizio delle attivita' di somministrazione di alimenti e bevande. La SCIA dovra' essere predisposta in modalita' telematica, firmata digitalmente, completa di tutta la documentazione necessaria, utilizzando esclusivamente la piattaforma suapER, alla quale si accede collegandosi all'indirizzo web xxxx://xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, previo accreditamento (le relative istruzioni sono accessibili dalla pagina web xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxx- produttive/suaper). Alla SCIA dovrà essere allegata la documentazione in formato pdf della comunicazione di aggiudicazione della concessione.
F) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Responsabile del procedimento è il Dirigente Responsabile del Servizio Patrimonio Xxxx.
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx.
G) INFORMAZIONI
Per informazioni contattare il seguente referente: Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx – tel.
000.0000000 ; e-mail: xxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx
H) INFORMATIVA SULLA PRIVACY
Ai sensi dell'art. 13 D. lgs. 196/2003 si informa che:
a) il trattamento dei dati personali è finalizzato unicamente allo svolgimento della presente procedura ad evidenza pubblica e eventuale successivo rapporto contrattuale;
b) il trattamento sarà effettuato da soggetti appositamente incaricati, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate;
c) il conferimento dei dati è necessario per la partecipazione alla procedura;
d) i dati stessi potranno essere comunicati ai soggetti preposti ai bandi di gara, ai rapporti contrattuali e alla verifica ispettiva sulla gestione del patrimonio pubblico, e a tali fine potranno essere diffusi;
e) gli interessati potranno avvalersi dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto e in particolare il diritto di ottenere la conferma del trattamento dei propri dati personali e di chiederne l'aggiornamento o la rettifica, se erronei, rivolgendo la richiesta al responsabile del trattamento.
Allegati:
1) Planimetria aree oggetto di concessione presso il complesso San Paolo – piano terra.
2) Capitolato d'oneri per la concessione di aree presso il complesso San Paolo – piano terra.