Scheda di lettura dell’Accordo CSM-CNF-FNO TSRM PSTRP

Scheda di lettura dell’Accordo CSM-CNF-FNO TSRM PSTRP

“Accordo tra Consiglio superiore della Magistratura, Consiglio nazionale Forense e Federazione

nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici ex art. 15, l. 8 marzo 2017, in attuazione dell’art. 14 del Protocollo d’intesa tra CSM, CNF e FNOMCeO firmato il 24 maggio”

A cura di Xxxxxxx Xx Xxxxxx

collaboratore FNO TSRM PSTRP,

componente gruppo di lavoro FNO TSRM PSTRP Aspetti giuridici e medico legali componente tavolo tecnico protocollo CTU con FNOPO (gennaio 2018 – marzo 2019) Consiglio direttivo Ordine TSRM PSTRP della prov. di Salerno

Topics	Posizione nel documento	Breve descrizione (dal testo del protocollo)
Attuazione L. 24/2017	premessa	Considerata l’esigenza di assicurare, attraverso l’attuazione della legge n. 24/2017, l’adozione di parametri qualitativamente elevati per la revisione e la tenuta degli albi, affinchè, in tutti i procedimenti civili e penali che richiedono il supporto conoscitivo delle discipline mediche e sanitarie, le figure del perito e del consulente tecnico siano in grado di garantire all’autorità giudiziaria un contributo professionalmente qualificato e adeguato alla complessità che connota con sempre maggiore frequenza la materia.
Sezione riservata	Art. II	Gli albi circondariali (omissis) recano una sezione riservata ai professionisti iscritti agli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione La sezione è suddivisa in sottosezioni, ciascuna delle quali corrisponde a una delle professioni sanitarie per cui l’art. 1 del decreto del Ministero della salute 13 marzo 2018 prevede l’esistenza di un apposito albo
Speciale Competenza	Art. III co. 2 co. 3	La “speciale competenza” non si esaurisce nel mero possesso del titolo abilitativo alla professione, ma si sostanzia nella concreta conoscenza teorica e pratica della disciplina, come può emergere dal curriculum formativo e/o scientifico sia dall’esperienza professionale del singolo esperto. Il presente accordo si propone quindi di indicare elementi di valutazione della speciale competenza al fine sia di favorire un’adeguata valutazione dei singoli Comitati circondariali sia, prima ancora, di indirizzare ogni esperto nell’allegazione di tutti gli opportuni elementi in sede di compilazione della domanda di iscrizione/riconferma all’albo
Valutazione della speciale competenza	Art. III co. 4, 5, 6	Elementi primari	Possesso del titolo	Titolo abilitante alla professione (DM)
			Iscrizione albo professionale	L. 3/2018 e DM 13/03/2018
			Esercizio della professione	Esercizio della professione per un periodo minimo, successivo al conseguimento del titolo abilitante, non inferiore a 10 anni
			Assenza procedimenti disciplinari	Assenza, negli ultimi 5 anni, di sospensione disciplinare e assenza di qualsiasi procedimento disciplinare in corso
			Altri requisiti	Regolare adempimento degli obblighi formativi ECM

Valutazione della speciale competenza	Art. III co. 4, 5, 6	Elementi secondari	Curriculum formativo	1. Corsi universitari o assimilato, con riferimento ai titolo di specializzazione (art. 6, lett. C, legge 43/2006) 2. Corsi di aggiornamento rilevanti ai soli fini del circuito ECM 3. Eventuali attività di docenza
			Curriculum professionale	4. Posizioni ricoperte 5. Attività svolte
			Curriculum scientifico	6. Attività di ricerca 7. Pubblicazioni 8. Iscrizione a società scientifiche ed associazioni tecnico-scientifiche
			Riconoscimenti	9. Riconoscimenti accademici o professionali
			Mediazione	10. Eventuale possesso dell’abilitazione allo svolgimento di attività di mediazione
Attività istruttoria	Art. III co. 10	L’attività istruttoria dei Comitati si avvale in particolare della presenza al loro interno di rappresentanti degli Ordini (omissis) i quali, a seguito di un previo esame delle domande pervenute, possono utilmente portare al Comitato proprie osservazioni e annotazioni con riferimento alla corrispondenza tra le informazioni dichiarate nelle domande e quelle possedute presso le rispettive anagrafe.
Fascicolo personale	Art. IV	Con riferimento agli iscritti nelle sezioni (omissis), il fascicolo personale (omissis) è tenuto ai sensi del presente articolo (omissis) all’interno del quale, oltre ai dati personali trovano collocazione alcune informazioni
Area di interesse	Art. VI co. 5 e 6	La FNO TSRM PSTRP si impegna ad elaborare con riferimento alle sotto-sezioni (omissis), per le quali risulterà opportuno, un elenco di aree professionali finalizzate a descrivere profili specialistici interni alle professioni ivi indicate. I candidati che richiedano l’iscrizione all’albo circondariale in una delle sotto- sezioni, potranno indicare, l’area o le aree professionali per le quali egli dichiara di possedere la speciale competenza (omissis), allo scopo di fornire ulteriori elementi utili ad orientare il singolo magistrato nella scelta del profilo di competenza dell’esperto più adatto alle questioni oggetto del procedimento.
Formazione	Art. VI co. 4	Al fine di promuovere presso i propri iscritti la formazione di competenze funzionali alla collaborazione tecnica con l’amministrazione della giustizia e con gli operatori forensi, la FNO TSRM PSTRP si impegna a favore di appropriati e specifici percorsi formativi, nell’ambito della conciliazione, alla luce di quanto previsto dagli articoli 8 e 15, primo comma, della l. 24/2017
	Art. III	Co. 5 lett. c) - Nel regolare adempimento degli obblighi formativi ECM Co. 6 lett. a) – corsi di aggiornamento rilevanti ai soli fini del circuito ECM
Società scientifiche	Art. III co. 6 lett. c	Oltre all’iscrizione a società scientifiche
Protocolli locali	Art. VI co. 1	La FNO TSRM PSTRP si impegna a favorire, attraverso appositi accordi di recepimento del presente accordo nazionale, l’adesione degli Ordini provinciali da essa rappresentati ai protocolli locali
Tavolo tecnico	Art. VI co. 4	La FNO TSRM PSTRP si impegna a partecipare al tavolo tecnico, facente capo alla VII Commissione del CSM al fine di monitorarne l’attuazione (omissis), estesa anche al presente accordo.
Assenza di precedenti incarichi	Art. III co. 9	È raccomandabile che l’assenza di precedenti incarichi non precluda la prima iscrizione o la riconferma all’interno dell’albo, poiché la circostanza non è necessariamente ricollegabile al merito o al demerito dell’esperto.
Software informatico	Art. V	La FNO TSRM PSTRP si impegna a dare il proprio supporto all’implementazione del software gestionale ivi previsto, nelle forme e nelle modalità che saranno concordate insieme alle altre parti.

Ruolo degli Ordini territoriali e della Federazione nazionale

Federazione nazionale	Ordini provinciali
Definizione Accordo nazionale Con CSM e CNF, stabilendo una linea guida anche in merito ai criteri di selezione	Definizione Accordo locale c/o tribunali circondariali del territorio di riferimento, seguendo la linea guida tracciata dall’Accordo nazionale, adattandolo alle esigenze locali
Partecipa al Tavolo tecnico VII comm. CSM	Partecipa attività Comitati albi tribunali circondariali
Percorsi formativi	Esame domande di iscrizione pervenute da parte dei candidati per la valutazione della speciale competenza, caso per caso, portando al Comitato albo, proprie osservazioni e annotazioni, anche con riferimento alla corrispondenza tra le informazioni dichiarate nelle domande e quelle possedute presso le rispettive anagrafi
• circolari di indirizzo: circolare 28/2018 (3 maggio 2018) circolare 78/2018 (18 ottobre 2018) circolare 107/2018 (28 novembre 2018) circolare 4/2019 (21 gennaio 2019) • coordinamento omogena applicazione dei contenuti dell’Accordo sul territorio nazionale:	Predisposizione di un fascicolo personale per i propri candidati, tenendo conto delle esigenze locali
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