BANDO N. …………
DIREZIONE SERVIZI CULTURALI E AMMINISTRATIVI ALL. 1
AREA SPORT E TEMPO LIBERO SERVIZIO GESTIONE SPORT
BANDO N. …………
PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE SITO NELL’AMBITO “5H DE MARCHI” COMPRESO TRA LE VIE VERONESE/XXXXXXX E DE MARCHI.
ART. 1
Finalità e oggetto
La Città di Torino intende procedere alla concessione in gestione sociale dell'impianto sportivo comunale sito nell’ambito “5H DE MARCHI” compreso tra le vie Veronese/Xxxxxxx e De Marchi, come evidenziato nelle n. 2 (due) planimetrie allegate (All. 1/A) a Federazioni Sportive nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, Discipline Sportive associate, Enti non commerciali e Associazioni senza fini di lucro che perseguono finalità formative, ricreative e sociali nell’ambito dello sport e del tempo libero, in attuazione dell’art. 2 del Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi comunali n. 295, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 12 dicembre 2012 (mecc. 201204540/010) esecutiva dal 25 dicembre 2012, secondo i criteri ed alle condizioni di seguito riportati.
La concessione avrà luogo mediante gara, ai sensi dell’art. 164 e seguenti della Parte III, Titolo I Capo I del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i. e relativi atti attuativi, con le modalità specificate nel presente bando e nel Regolamento per la Disciplina dei contratti della Città n. 357, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 settembre 2012, esecutiva dal 24 settembre 2012 in quanto compatibili.
La gara sarà esperita con le modalità di cui all’art. 36 comma 2 lettera b) del D. Lgs 50/2016 e s.m.i mediante procedura negoziata con pubblicazione di bando.
L’aggiudicazione avverrà con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Per quanto non espressamente previsto nel citato decreto e nei relativi atti attuativi, ai sensi dell’art. 30 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si applicano le disposizioni di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241; alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del Codice Civile.
Oggetto della concessione è la gestione sociale dell'impianto sportivo sopra citato, da destinare ad attività sportive coerenti con la destinazione dell’impianto stesso e con la proposta progettuale presentata.
L’ attuale consistenza dell’impianto sportivo e delle aree di pertinenza, come risulta dalla relazione di perizia elaborata dal Servizio Valutazioni della Direzione Edifici Municipali, Patrimonio e Verde, è la seguente:
- n. 1 campo di calcio a 11 in erba sintetica;
- n. 2 campi di calcio a 8 in erba sintetica;
- n. 1 edificio servizi composto da: atrio, disimpegno, corridoio, n. 12 spogliatoi per atleti, n. 3 spogliatoi per arbitri, infermeria, magazzino, n. 2 uffici, n. 1 sala polivalente, un bar completo di servizi igienici per il pubblico, di wc-spogliatoio e di magazzino, cucina ed una centrale termica;
- n. 1 biglietteria;
- n. 2 container;
- n. 2 tribune;
- n. 1 dehor.
L’impianto nel suo complesso copre una superficie di circa 16.082,00 mq (di cui 13.035,73 area coperta).
Dati catastali:
L’impianto è attualmente censito nel catasto terreni Fg 1054 particelle N. 238, 242, 243 e 244 ed al catasto urbano al Fg. 1054 n. 242 – 243 -244 (Categoria D/6).
Valore inventario € 1.486.000,00.
Le planimetrie sono fruibili in formato cartaceo presso la sede circoscrizionale, via Stradella 186 a Torino, e in formato PDF sul sito telematico della Città (http/xxxxx.xxxxxx.xxxxxx.xx).
Le comunicazioni e/o eventuali rettifiche inerenti la procedura di gara saranno pubblicate sul sito della Città – canale tematico Appalti e Bandi - http//xxx.xxxxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e canale tematico Sport e Tempo Libero - xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxx e sul sito della Circoscrizione 5 - xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxx0.
ART. 2
Valore e durata della concessione
Il valore stimato della concessione risulta pari ad euro 490.235,00, al netto di IVA. Tale importo è stato calcolato tenendo conto del flusso dei corrispettivi annuali pagati dai fruitori dei servizi in concessione moltiplicato per il periodo minimo di concessione (5 anni).
La concessione potrà avere durata da un minimo di 5 anni fino a un massimo di 20 anni.
La durata della concessione superiore ai 5 anni dovrà essere commisurata al periodo necessario per l’ammortamento dell'investimento proposto dal concessionario per realizzare i lavori di miglioria, sulla base del piano economico di gestione e piano finanziario (business plan) presentati in sede di offerta, da cui dovrà risultare la capacità finanziaria da parte dell’aggiudicatario di realizzare gli investimenti proposti. In tal caso per determinare la durata complessiva in numero di anni della concessione si applicherà la seguente formula, il cui calcolo può essere effettuato con l’utilizzo della tabella attuariale allegata al presente bando (All. 1/B):
D = X1 + 5
dove:
X1 = valore indicato nella colonna 1 della tabella in corrispondenza del valore X2, presente nella colonna 2 della stessa tabella, più prossimo al coefficiente X risultante dal seguente rapporto:
C
X =
I
In sintesi:
D= durata complessiva della concessione in anni
C= importo del canone annuale al netto dell’I.V.A. (di cui all’art. 9)
I = importo degli investimenti proposti al netto dell’I.V.A e di eventuali oneri fiscali X = coefficiente da calcolarsi come sopra indicato;
X2 = valore presente nella colonna 2 della tabella più prossimo a X;
X1 = valore indicato nella colonna 1 della tabella in corrispondenza del valore X2 presente nella colonna 2, e corrispondente al numero di anni da sommarsi alla durata minima della concessione (pari ad anni 5);
5 = durata minima della concessione.
A titolo di esempio:
se C/I = 0.184 il coefficiente X2 di cui alla colonna 2 della tabella più vicino al risultato ottenuto sarà 0,179220874 e pertanto X corrisponderà ad anni 6, da sommare alla durata minima di 5 anni; la durata complessiva della concessione sarà quindi di anni 11 (D = 5+6 = 11).
La decorrenza della durata, a tutti gli effetti giuridici, inizierà dalla data di consegna dell’impianto, fatta constare da apposito verbale.
La concessione è subordinata all’autorizzazione, ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, art. 12 (procedimento per la verifica dell’interesse culturale dei beni mobili ed immobili) da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, qualora ne ricorressero le condizioni.
Alla scadenza della concessione la stessa non si rinnoverà automaticamente ma potrà essere rinnovata con apposito provvedimento amministrativo che ne potrà rivedere i termini, e secondo quanto previsto all’art. 6 del Regolamento Comunale n. 295.
La richiesta di rinnovo dovrà essere inoltrata alla Circoscrizione 5 almeno 180 giorni prima della scadenza della concessione. In fase di richiesta di rinnovo il concessionario dovrà produrre idonea ed articolata relazione scritta in merito alla gestione in scadenza ed in particolare dovrà indicare gli specifici impegni assunti per il finanziamento degli oneri di gestione e per gli ulteriori investimenti eventualmente previsti.
La concessione non potrà essere rinnovata qualora le condizioni previste dalla precedente concessione non siano state tutte interamente rispettate. A tal fine potranno essere espletati idonei controlli da parte degli Uffici comunali competenti.
ART. 3
Modalità di partecipazione
Possono partecipare al bando Federazioni Sportive nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, Discipline Sportive associate, Enti non commerciali e Associazioni senza fini di lucro che dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da realizzare. Verrà premiata la partecipazione dei soggetti indicati al punto 5) dell’art. 5.
Raggruppamenti temporanei di concorrenti.
Si precisa che i suddetti soggetti possono presentare offerta congiunta anche se non ancora costituiti, con le modalità di cui all’art. 48 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
In tal caso:
- ciascun soggetto dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti (atto costitutivo,statuto, curriculum, bilanci), e nel suo complesso il raggruppamento dovrà dimostrare la capacità tecnico-professionale;
- ciascun soggetto dovrà presentare la deliberazione di intento a gestire l’impianto in forma aggregata.
Il Raggruppamento temporaneo di concorrenti è tenuto a:
- presentare istanza di partecipazione alla gara in forma congiunta e sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei concorrenti che costituiranno il raggruppamento temporaneo;
- dichiarare nell’istanza di partecipazione alla gara l'impegno di conformarsi alla disciplina prevista per il raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi;
- specificare nell’istanza di partecipazione alla gara il concorrente capogruppo quale responsabile dello svolgimento dell'attività e anche le parti del servizio che saranno eseguite da ciascun soggetto aderente al raggruppamento;
- presentare il progetto sociale, il progetto tecnico e la relazione della composizione del team in forma congiunta e con la sottoscrizione dei legali rappresentanti di tutti i concorrenti che faranno parte del raggruppamento;
- presentare l’offerta economica ed il Piano Economico di Gestione e Piano Finanziario in forma congiunta e sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento. Tale offerta deve obbligatoriamente contenere la dichiarazione di impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato come mandatario, il quale stipulerà la convenzione in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Ai sensi dell’art. 48 comma 7 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. è fatto divieto al singolo concorrente di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora lo stesso abbia partecipato alla
gara medesima in raggruppamento di concorrenti a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.
Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dell’art. 48 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
Il raggruppamento dovrà essere formalizzato entro 20 (venti) giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione.
I soggetti interessati alla gara dovranno presentare, a pena di esclusione, un plico chiuso e sigillato contenente 3 buste contrassegnate dalle lettere A - B - C con le modalità di seguito precisate:
BUSTA A “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contenente:
1) a ISTANZA DI AMMISSIONE alla gara in bollo o, per i soggetti esenti per legge, in carta semplice redatta in lingua italiana, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, presentata unitamente ad una copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445 del 28.12.2000.
L'istanza dovrà contenere le seguenti dichiarazioni rese sotto la responsabilità penale del dichiarante (art. 76 DPR 445/2000):
a) denominazione, natura giuridica, sede legale e oggetto dell’attività, numero di codice fiscale e Partita IVA del concorrente, estremi dell'iscrizione a registri e albi previsti dalla normativa vigente, le generalità, la residenza e il codice fiscale del legale/i rappresentante/i;
b) l'accettazione espressa delle condizioni previste dal presente bando;
c) la dichiarazione di avere effettuato un sopralluogo nell’area dell’impianto e di aver preso visione dello stato di fatto dell’intera struttura;
d) l’impegno a rispettare per tutti i propri addetti, anche se in possesso della qualifica di soci, gli standard di trattamento salariale e normativo previsti dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto;
e) l'impegno ad osservare le norme in materia di prevenzione, protezione, igiene e sicurezza del lavoro contenute nel D. Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.;
f) l’impegno a produrre, a seguito dell’esecuzione delle opere, l’Attestato di Certificazione Energetica degli edifici, ai sensi della Legge Regionale n. 13 del 28 maggio 2007 e delle disposizioni attuative in materia di certificazione energetica degli edifici (D.G.R. n. 43-11965 del 4 agosto 2009 e D.G.R. n. 1-12374 del 20 ottobre 2009) della Regione Piemonte. L’Attestato di Certificazione Energetica deve essere rilasciato da un professionista iscritto all’Elenco regionale dei professionisti e dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di certificazione energetica e reso disponibile prima del collaudo delle opere;
g) di non trovarsi in alcuna delle circostanze previste dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e
s.m.i.;
h) l'inesistenza delle cause ostative di cui al D.Lgs. 159/2011 e successive modificazioni
(normativa antimafia);
i) di impegnarsi al rispetto del Patto di Integrità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 31 marzo 2016 n. mecc. 2016 07125/005 esec. dal 15 aprile 2016, in attuazione dell’art.1 comma 17 della Legge 190/2012 e del Codice di comportamento della Città approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 31 dicembre 2013 n. mecc. 2013 07699/004 (xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxx/xxx_xxxxxxxxxxxxx_xxxxxx.xxx); (INDICARE UNA SOLA VOCE TRA LE SUCCESSIVE OPZIONI DELLA LETTERA J)
j1) di non avere debiti nei confronti del Comune di Torino relativi al pagamento del/i canone/i di concessione impianti sportivi e/o al pagamento delle utenze o di altra natura;
oppure:
j2) di aver concordato con il Comune di Torino, e sottoscritto un piano di rientro per il recupero dei pagamenti relativi al/i canone/i di concessione impianti sportivi e/o al pagamento delle utenze o di altra natura e di essere in regola con i pagamenti dei ratei ;
(INDICARE UNA SOLA VOCE TRA LE SUCCESSIVE OPZIONI DELLA LETTERA K)
k1) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n. 68 del 12/3/99 e s.m.i.,
oppure, (qualora non soggetti agli obblighi)
k2) la dichiarazione di responsabilità attestante la condizione di non assoggettabilità alla Legge n. 68/99;
l) l’impegno ad affidare l’esecuzione delle opere previste nel presente bando con le modalità indicate negli artt. 4 e 5 del medesimo;
m) di essere in possesso o di impegnarsi a stipulare le polizze assicurative alla consegna dell’impianto.
(INDICARE UNA SOLA VOCE TRA LE SUCCESSIVE OPZIONI DELLA LETTERA N)
n1) l’intenzione di avvalersi delle condizioni previste all’art. 105 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. indicando la quota del servizio (parte commerciale e/o parte sportiva del servizio) che il concorrente intende eventualmente subappaltare nel rispetto delle modalità previste nel presente bando con l'indicazione della terna di subappaltatori ;
oppure:
n2) l’intenzione di non avvalersi delle condizioni previste all’art. 105 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. (subappalto sia per la parte commerciale sia per la parte sportiva del servizio).
Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno altresì essere indicati nell'istanza di ammissione :
• indirizzo di posta elettronica, con l’indicazione circa la firma digitale e/o sistema di posta elettronica certificata, al quale inviare le comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; il numero telefonico – fisso e cellulare - ed il numero di fax;
• numeri di posizione INPS ed INAIL con l’indicazione delle sedi zonali di competenza degli Enti Previdenziali con relativi indirizzi;
• indicazione della sede zonale dell'Agenzia delle Entrate con relativo indirizzo;
• indicazione della sede del servizio provinciale, con relativo indirizzo, competente all'ottemperanza alla disciplina del lavoro dei disabili.
L’istanza di partecipazione alla gara dovrà essere corredata dai seguenti documenti, sempre contenuti nella busta “A”:
1) b RICEVUTA comprovante il versamento di euro 35,00 a favore dell’ANAC (ex AVCP, istruzioni contenute sul sito Internet: xxx.xxxx.xx);
1) c RICEVUTA DELLA CAUZIONE PROVVISORIA a corredo dell’offerta comprovante il versamento di euro 9.804,70 pari al 2% del valore presunto della gara. La garanzia dovrà essere costituita con le modalità di cui all’art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. nonché come specificato al successivo art. 7;
1) d COPIA ATTO COSTITUTIVO (regolarmente registrato) E STATUTO della/e Società, Ente/i, Federazione/i o Associazione/i ed eventuali successivi aggiornamenti relativi alle cariche sociali ricoperte al momento di partecipazione alla gara;
1) e DIMOSTRAZIONE DELLA CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE mediante:
- dichiarazione attestante: il curriculum della/e Società, Ente/i, Federazione/i o Associazione/i e le attività praticate negli ultimi tre anni;
- dichiarazione contenente il numero degli associati e i corsi e/o attività svolte nella disciplina/e sportiva/e (nell’ultimo triennio) da praticare nell’impianto. Dalla stessa deve risultare la coerenza tra l’attività sportiva svolta dalla/e Società, Ente/i, Federazione/i o Associazione/i e la destinazione d’uso dell’impianto oggetto della concessione.
1) f DICHIARAZIONE sottoscritta dal legale rappresentante che i bilanci (preventivi e consuntivi approvati) negli ultimi 3 anni precedenti o per periodi inferiori in caso di minor periodo dell’attività dalla costituzione, siano in pareggio.
1) g COPIA DEL PATTO DI INTEGRITA’ sottoscritto dal legale rappresentante (All. 1/C);
1) h DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO - D.G.U.E.: debitamente compilato, solamente per le parti richieste nel presente bando, utilizzando il modulo (All. 1/D) che dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante.
1) i RICEVUTA di avvenuto sopralluogo sottoscritta da personale della Circoscrizione 5. Il termine ultimo per richiedere il sopralluogo è il giorno ………………..
In caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante (o suo delegato) del concorrente designato quale capogruppo nell’istanza di partecipazione.
Per effettuare il sopralluogo sarà necessario prendere contatti con la Circoscrizione 5 – Ufficio Patrimonio Impianti Sportivi ai numeri telefonici 011.011.35528-35592. Il sopralluogo avverrà con modalità prefissate per le visite, in date ed orari concordati.
Per i Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti, ogni soggetto facente parte del raggruppamento deve presentare:
- la DOCUMENTAZIONE di cui ai punti 1d), 1e), 1f), 1g), 1h);
- - la DELIBERAZIONE DI INTENTO di gestire l’impianto in forma aggregata con l'impegno di conformarsi alla disciplina prevista per il raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi;
BUSTA B: OFFERTA TECNICA CONTENTE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE:
2.1 - PROGETTO TECNICO idoneo a illustrare:
Nuove opere ritenute utili per migliorare la gestione, la sicurezza e il miglioramento della funzionalità dell’impianto sportivo (descrizione, progetto di massima, cronoprogramma degli interventi previsti) secondo le prescrizioni enunciate dal successivo art. 4. Per il miglioramento della funzionalità dell’impianto e soprattutto per la messa in sicurezza del medesimo, in conformità con le disposizioni di legge previste in materia, il progetto dovrà tenere conto delle seguenti opere:
1) risparmio energetico, utilizzo di fonti di energia alternativa;
2) pavimentazione in autobloccante nelle parti fronte cancelli (effettuare interventi per ripristino al fine di evitare situazioni di pericolo durante il periodo invernale);
3) bagni vicino alle tribune (riverniciare telaio del serramento della porta);
4) muratura esterna (alcuni blocchi dell’ultimo corso sotto la falderia fuoriescono e devono essere riposizionati);
5) finitura locali docce e servizi (la finitura di rivestimento in resina presenta in alcuni punti segni di distacco e deve essere rivestita);
6) solar spot (ci sono evidenti segni di infiltrazione dai solar spot);
7) torri faro ( bloccare l’accesso alle scalette di manutenzione);
8) recinzioni (ripristino cancelli in particolare di quelli indicati come “controllo percorso ordinario/manifestazioni”);
9) crepe (da eliminare in particolare quelle presenti nel locale magazzino).
2.2 - PROGETTO SOCIALE che dovrà illustrare le modalità di attuazione della gestione del servizio. Saranno valutati positivamente i progetti che prevedono un ampliamento di spazi e orari rispetto a quanto indicato nell’art. 13.
Si evidenzia che dal progetto sociale devono emergere i seguenti elementi:
a) programma di gestione delle attività sportive (attività praticate e loro valenza scolare, sociale, ambientale, promozionale, agonistica, bacino potenziale d’utenza, istruttori, promozione di attività sportive poco diffuse);
b) programma di gestione operativa dell’impianto (programma di utilizzazione, orari, frequenze, stagionalità, organizzazione del personale, custodia);
c) spazi e orari garantiti per utenze sociali;
d) spazi che saranno messi a disposizione per l’utilizzo a pagamento da parte dei singoli cittadini che intendano frequentare l’impianto e spazi per le attività proprie dell’associazione e riservate ai propri soci;
e) attività culturali, aggregative ed educative rivolte al territorio nell’ambito delle funzioni societarie compatibili con l’impianto stesso e la sua destinazione;
f) progetti specifici per le attività dedicate ai disabili ed all’inclusione sociale;
g) il programma di promozione e comunicazione per una valorizzazione ottimale dell’impianto e la disponibilità a concedere al Comune degli spazi.
2.3- RELAZIONE RELATIVA ALLA COMPOSIZIONE DEL TEAM PREPOSTO AL
SERVIZIO E RETE TERRITORIALE contenente in particolare:
a) proposte di collegamento con la rete territoriale (enti pubblici, scuole, istituti di insegnamento, ASL, associazioni private);
b) descrizione del team organizzativo e professionale dedicato alla gestione dell’impianto, corredato di curricula.
In caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti:
Il Progetto Tecnico, il Progetto Sociale e la Relazione relativa alla composizione del team proposto devono essere presentati in forma congiunta e sottoscritti dai legali rappresentanti di tutti i concorrenti che faranno parte del raggruppamento.
BUSTA C: OFFERTA ECONOMICA CHE DOVRÀ CONTENERE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE
3. OFFERTA ECONOMICA con gli oneri relativi al canone ed il piano economico di gestione e piano finanziario, Impegno espresso ed eventuale dichiarazione di istituti finanziatori.
3.1 - ONERI RELATIVI AL CANONE DI CONCESSIONE posti a carico del concessionario:
- 100% del canone per la parte sportiva o eventuale percentuale inferiore proposta dal concorrente, che dovrà essere compresa tra il 100% e il 40%;
- 100% del canone per la parte commerciale o eventuale percentuale inferiore proposta dal concorrente, che dovrà essere compresa tra il 100% e il 30%; in presenza di attività commerciale aperta al pubblico con autorizzazione per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, l’onere posto a carico del concessionario dovrà essere pari al 100%.
3.2 PIANO ECONOMICO DI GESTIONE E PIANO FINANZIARIO (BUSINESS - PLAN) sottoscritti dal legale/i rappresentante/i dell’ente concorrente,
contenenti:
3.2.1 conto economico con proiezione almeno quinquennale o di maggior durata, secondo il piano degli investimenti proposti. Il conto economico deve riassumere tutte le voci di ricavo e di spesa (dettagliate per tipologia di attività) che saranno sostenute durante la futura gestione dell’impianto.
Il piano economico dovrà fornire tutti gli elementi utili (qualitativi e quantitativi) atti a dimostrare almeno il pareggio di gestione (per la compilazione del conto economico utilizzare la scheda all. 1/E allegata al presente bando);
3.2.2 piano finanziario (stato patrimoniale) con proiezione almeno quinquennale o di maggior durata, secondo il piano degli investimenti proposti con indicazione delle fonti di finanziamento (capitale proprio, mutui già contratti o da contrarre, ecc.) per la realizzazione degli investimenti.
Il piano finanziario dovrà fornire tutti gli elementi utili a stabilire la capacità del concessionario di sostenere tutti gli oneri connessi alla realizzazione del progetto tecnico di cui all’art. 3 p. 2.1) e alla gestione dell’impianto (per la compilazione dello stato patrimoniale utilizzare la scheda all. 1/F allegata al presente bando);
3.3 dichiarazione sottoscritta da uno o più istituti finanziatori di manifestazione di interesse a finanziare gli investimenti proposti, nel caso in cui gli stessi non siano realizzati con capitale proprio;
3.4 impegno espresso, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 171 comma 3 lettera b) del
D. Lgs. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i., a dare attuazione al piano finanziario e al rispetto dei tempi previsti dallo stesso per la realizzazione degli investimenti proposti.
I Raggruppamenti temporanei di concorrenti devono obbligatoriamente inserire nella busta C la dichiarazione di impegno, in forma congiunta e sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento, che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi concorrenti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato come mandatario, il quale stipulerà la convenzione in nome e per conto proprio e dei mandanti.
L’offerta dei concorrenti raggruppati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della Civica Amministrazione.
L'Amministrazione si riserva di procedere a idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato secondo il disposto dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000.
Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno, oltre alla responsabilità penale del dichiarante, la decadenza dei soggetti partecipanti alla procedura in oggetto ai sensi dell'art. 75 del
D.P.R. 445/2000.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui di cui al comma 9 dell’art. 83 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all’articolo 85 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
Riepilogo del contenuto delle buste e del plico:
La busta “A”, sigillata, dovrà contenere l'istanza di partecipazione, la ricevuta del versamento del contributo all’ANAC, la ricevuta della cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta, la copia dell’atto costitutivo e dello statuto della/e società, ente/i, federazione/i o associazione/i, la dimostrazione della capacità tecnica e professionale, dichiarazione sui bilanci, copia del patto di integrità, deliberazione di intenti (in caso di offerta presentata da Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti), D.G.U.E., ricevuta del sopralluogo; la busta “B”, sigillata, dovrà contenere il progetto tecnico, il progetto sociale, la relazione relativa alla composizione del team; la busta “C”, xxxxxxxxx, dovrà contenere l’offerta economica relativa al canone, il conto economico, il piano finanziario (business plan), dichiarazione di istituti finanziari (in caso di investimenti non realizzati con capitale proprio), impegno a dare attuazione al piano finanziario e al rispetto dei tempi previsto dallo stesso.
Le tre buste dovranno essere inserite in un plico sigillato che dovrà riportare la denominazione e la ragione sociale del concorrente e la seguente dicitura:
"GARA n Offerta per la concessione a terzi della gestione dell'impianto sportivo
comunale sito nell’ambito “5H De Marchi” compreso tra le vie Veronese/Xxxxxxx e De Marchi e dovrà pervenire alla "Città di Torino – Circoscrizione 5 presso l’Ufficio Protocollo Generale - Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxx x. 0 - 00000 Xxxxxx", entro e non oltre le ore 12.00 del giorno a
mezzo raccomandata oppure mediante posta celere o consegnato direttamente a mano al seguente indirizzo:
"Città di Torino – Circoscrizione 5 presso l’Ufficio Protocollo Generale - Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxx x. 0 - 00000 Xxxxxx".
Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Si intende valida la data di arrivo e non quella di partenza.
ART. 4
Progetto Tecnico, lavori di adeguamento e miglioria, nuove opere e relativi tempi di realizzazione
Il Comune di Torino riconosce lo sport del calcio come attività prevalente dell’impianto.
Il progetto tecnico preliminare di cui all’art 3) da inserire nella busta B, dovrà essere redatto da un professionista iscritto all’albo ed essere corredato dagli allegati tecnici necessari (elaborati grafici, schede tecniche, relazioni, computo metrico estimativo, cronoprogramma).
Il progetto presentato dovrà garantire il mantenimento dell’attuale configurazione dell’impianto e della sua destinazione per uso sportivo (prevalenza calcio) a vocazione pubblica e pertanto, visto che non sarà consentita la trasformazione dell’impianto sportivo esistente, potrà prevedere modifiche di utilizzo di parti e spazi limitati.
Il progetto potrà prevedere l’individuazione di un locale da adibire all’attività di somministrazione di alimenti e bevande riservata ai frequentatori dell’impianto, ai sensi dell’art. 3 comma 6 lettera d) della Legge 25 agosto 1991 n. 287.
Lo stesso progetto tecnico definitivo e relativi allegati (elaborati grafici, schede tecniche, relazioni, computo metrico estimativo, cronoprogramma) proposti in sede di offerta dovranno essere presentati in formato cartaceo, agli uffici competenti della Direzione Territorio ed Ambiente
– Area Edilizia Privata, in xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x. 0 – Torino, entro un mese dalla sottoscrizione della convenzione presso il Servizio Contratti della Città, nei termini e con le modalità previste dalla vigente normativa in materia, di cui al D.P.R. n. 380/01 e s.m.i., ai fini del rilascio dei vari titoli autorizzativi (Permesso di Costruire, SCIA, CILA e altro).
Analogamente il concessionario è tenuto ad eseguire ciascuna opera, contenuta nel succitato progetto tecnico definitivo, entro i termini massimi che conseguono dai vari titoli edilizi, come previsti dalle suaccennate disposizioni di legge
Il concessionario ha l’obbligo di comunicare alla Circoscrizione 5 l’avvenuta presentazione del progetto e allegati agli uffici competenti. Non è consentita al concessionario la presentazione di progetto tecnico ed allegati difformi da quelli proposti in sede di offerta.
I lavori dovranno essere eseguiti entro il termine massimo di 24 mesi dal rilascio del permesso di costruire e/o altri titoli autorizzatori. Il concessionario non potrà procedere all’esecuzione dei lavori in assenza delle necessarie autorizzazioni.
La realizzazione di tali opere dovrà essere eseguita a totale cura e spese del concessionario.
La Città sarà manlevata da qualsiasi responsabilità da incidenti o danni a terzi eventualmente verificatisi nel corso dei lavori.
Nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di opere in cui le singole categorie di lavori siano di importo superiore a euro 150.000,00, prima dell’inizio dei lavori il concessionario deve presentare alla Circoscrizione 5 l’attestazione SOA, nelle categorie competenti, dell’esecutore degli interventi.
Il concessionario, in osservanza delle condizioni contrattuali, dovrà realizzare gli interventi con le modalità previste dalle leggi e regolamenti vigenti in materia tra i quali, qualora ne ricorressero le condizioni, quelli relativi ai vincoli sui beni architettonici e paesaggistici di cui alla Legge 1089 del 1939 e s.m.i. e al D.Lgs n. 42/2004 e s.m.i. (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).
Per la realizzazione dei lavori è esclusa la prestazione da parte della Città di qualsivoglia garanzia fideiussoria.
I lavori, a carico del concessionario, per gli interventi proposti dovranno essere garantiti dal concessionario tramite polizza assicurativa o fideIussoria pari almeno al 10% dell'investimento proposto.
La suddetta polizza dovrà essere presentata agli uffici della Circoscrizione 5 prima della sottoscrizione della convenzione e ne costituisce condizione essenziale. Sarà svincolata da parte del medesimo servizio a lavori ed a collaudo regolarmente ultimati.
Restano a carico del concessionario il compenso spettante al progettista ed al direttore dei lavori, scelti dal concessionario tra i professionisti iscritti all’albo, e il costo delle pratiche obbligatorie all’aggiornamento catastale dell’impianto se necessario, per le modifiche eseguite.
Sarà inoltre a carico del concessionario il pagamento di ogni eventuale onere previdenziale ed assicurativo.
Il concessionario ha l’obbligo di comunicare alla Circoscrizione 5 il raggiungimento del 50% dello stato di avanzamento lavori, al fine di permettere le necessarie verifiche che dovranno essere eseguite dalla Commissione di Controllo prevista dal Regolamento n. 295.
Il termine dei lavori dovrà essere comprovato da un collaudo effettuato da tecnico abilitato designato dalla Civica Amministrazione con spese a carico del concessionario (previe verifiche effettuate dagli uffici tecnici competenti della Città o da diverso soggetto individuato dalla medesima).
Tutte le opere si intendono acquisite in proprietà del Comune di Torino per accessione, ai sensi dell'articolo 934 del Codice Civile, senza che competa al concessionario alcuna indennità o compenso di sorta previsti dall'articolo 936 del Codice Civile. Le opere stesse, equiparabili ad interventi eseguiti direttamente dalla Città, sono esenti dagli oneri concessori ai sensi dell’art. 17 comma 3 lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
La Città revocherà la concessione nel caso in cui non vengano richiesti il permesso di costruire e/o la segnalazione certificata di inizio attività e/o le opere di cui sopra non siano ultimate nei modi e nel termine stabilito dal presente articolo. In questo caso si procederà all’aggiudicazione della gara al secondo miglior offerente. In caso di revoca il complesso dovrà essere restituito alla Civica Amministrazione entro un mese dalla richiesta, nello stato in cui si trova, libero da persone e da cose. Nulla sarà dovuto per le eventuali opere già realizzate.
La capienza massima dell’impianto dovrà rispettare le norme vigenti. E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di munirsi, laddove previsto, del Certificato Prevenzione Incendi (CPI) o di altra documentazione sostitutiva ed è esclusiva incombenza dell’aggiudicatario stesso l’apertura dei locali agli utenti nella rigorosa osservanza di tutte le norme in materia di polizia amministrativa, sanità ed igiene, commercio, dei regolamenti comunali oltre che delle leggi nazionali e regionali che disciplinano le strutture ospitanti le attività sportive.
A seguito dell’esecuzione di opere, il concessionario dovrà produrre l’attestato di prestazione energetica degli edifici, ai sensi della Legge Regionale n. 13 del 28 maggio 2007 e delle disposizioni attuative in materia di certificazione energetica degli edifici (D.G.R. n. 43-11965 del 4 agosto 2009 e D.G.R. n. 1-12374 del 20 ottobre 2009) della Regione Piemonte. L’attestato di certificazione energetica deve essere rilasciato da un professionista iscritto all’elenco regionale dei professionisti e dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di certificazione energetica, prima del suddetto collaudo delle opere.
ART. 5
Commissione giudicatrice e criteri di assegnazione
Un'apposita Commissione composta da n. 5 (cinque) commissari valuterà, unitamente alle domande di partecipazione, le offerte pervenute. La predetta Commissione si riunirà in seduta pubblica il giorno ………… alle ore …….. presso ………….
Considerato che la gestione dell'impianto rientra nella concessione di servizi di cui agli artt. 164 e seguenti del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i., si ritiene di individuare il concessionario in osservanza ai principi di cui ai succitati articoli.
L’aggiudicazione avverrà con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
La Commissione di gara in seduta pubblica esaminerà i plichi pervenuti e la documentazione amministrativa presentata dai concorrenti; l’eventuale esclusione o la richiesta di regolarizzazione della documentazione sarà disposta unitamente al Responsabile del Procedimento. Procederà poi all’apertura dei plichi contenenti il Progetto Tecnico, il Progetto Sociale e la Relazione sulla composizione del team (BUSTA B) e alla verifica dei documenti richiesti.
In una o più sedute riservate, la Commissione di gara attribuirà il punteggio al progetto tecnico, al progetto sociale e alla relazione, come sopra declinati, sulla base della valutazione effettuata da ciascun suo componente.
Per ciascun sottocriterio sarà calcolata la media aritmetica delle valutazioni espresse dai singoli commissari determinando così il relativo punteggio definitivo.
Il punteggio di ciascun criterio di riferimento (progetto tecnico, progetto sociale e relazione sulla composizione del team) sarà ottenuto sommando i punteggi definitivi riferiti a ciascun sottocriterio. In seduta pubblica saranno comunicati i punteggi come determinati in seduta riservata ed attribuiti i punteggi ottenuti dalla eventuale sussistenza delle caratteristiche degli offerenti indicate ai criteri di cui ai capoversi 5 e 6 del presente articolo. La somma di tali punteggi determinerà il punteggio complessivo dell’offerta tecnica.
Successivamente, si procederà all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica della quale sarà data lettura anche al fine di determinarne il punteggio mediante l’applicazione della seguente formula:
P = Pc/Pcmax x Punteggio Max attribuito ad ogni singolo onere dell’offerta economica
dove:
P = punteggio
Pc = percentuale di canone posta a carico del concorrente che ha presentato l’offerta considerata;
Pcmax = percentuale di canone posta a carico del concorrente che ha presentato l’offerta più conveniente;
Punteggi Max: punti 10 per gli oneri relativi al canone parte sportiva; punti 15 per gli oneri relativi al canone parte commerciale;
Il punteggio complessivo dell’offerta economica sarà determinato dalla sommatoria dei singoli punteggi ottenuti per le componenti riferite agli oneri relativi al canone per la parte sportiva e per la parte commerciale.
La Commissione, dopo aver comunicato i punteggi relativi all’offerta economica, sentito il RUP, esaminerà eventuale dichiarazione degli istituti finanziatori, il piano economico di gestione e piano finanziario (business plan), l’impegno espresso a dare attuazione al piano finanziario e al rispetto dei tempi previsti dallo stesso per la realizzazione degli investimenti proposti e l’eventuale dichiarazione degli istituti finanziatori, valutando attendibilità redditività del piano economico di gestione proposto e la sostenibilità del piano finanziario.
A seguito di tale esame, in seduta pubblica la Commissione proclamerà la graduatoria finale, sulla base del punteggio complessivo ottenuto da ciascun concorrente, dato dalla sommatoria del punteggio dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.
La Commissione giudicatrice prenderà atto anche della durata della concessione secondo quanto stabilito nel precedente articolo 2.
Le offerte duplici (con alternative), o redatte in modo imperfetto, o comunque condizionate, non saranno ritenute valide e non saranno pertanto prese in considerazione.
La procedura sarà valida anche in presenza di una sola offerta ammissibile.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere ad aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto della concessione ai sensi dell’articolo 95 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
L'offerta dovrà avere una validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni consecutivi dalla data di scadenza della presente gara.
I punteggi verranno attribuiti secondo le indicazioni contenute nel seguente schema:
1) PROGETTO TECNICO fino ad un massimo di 25 punti
a) proposta progettuale (max punti 9)
b) piano di manutenzione ordinaria dell’impianto (max punti 6) fermi restando gli obblighi di cui all’art. 15
c) cronoprogramma e tempi realizzazione degli interventi proposti (max punti 5)
d) risparmio derivante da utilizzo di fonti di energia alternativa (max punti 3)
e) interventi migliorativi finalizzati al risparmio energetico (max punti 2)
2) PROGETTO SOCIALE fino ad un massimo di 25 punti fermi restando gli obblighi di cui all’art. 13:
a) programma di gestione delle attività sportive (attività praticate e loro valenza scolare, sociale, ambientale, promozionale, agonistica, bacino potenziale d’utenza, istruttori, promozione di attività sportive poco diffuse) (max punti 5)
b) programma di gestione operativa dell’impianto (programma di utilizzazione, orari, frequenze, stagionalità, organizzazione del personale, custodia) (max punti 5)
c) spazi e orari garantiti per utenze sociali (max punti 4)
d) spazi che saranno messi a disposizione per l’utilizzo a pagamento da parte dei singoli cittadini che intendano frequentare l’impianto e spazi per le attività proprie dell’associazione e riservate ai propri soci (max punti 3)
e) attività culturali, aggregative ed educative rivolte al territorio nell’ambito delle funzioni societarie compatibili con l’impianto stesso e la sua destinazione (max punti 2)
f) progetti specifici per le attività dedicate ai disabili ed all’inclusione sociale (max punti 4)
g) programma di promozione e comunicazione per una valorizzazione ottimale dell’impianto e la disponibilità a concedere al Comune degli spazi (max punti 2).
3) RELAZIONE RELATIVA ALLA COMPOSIZIONE DEL TEAM PREPOSTO AL SERVIZIO E RETE TERRITORIALE fino ad un massimo di 20 punti
a) proposte di collegamento con la rete territoriale (enti pubblici, scuole e istituti di insegnamento, ASL, associazioni private) (max punti 10)
b) descrizione del team organizzativo e professionale dedicato alla gestione dell’impianto
(max punti 10)
4) OFFERTA ECONOMICA fino ad un massimo di 25 punti
a) Oneri relativi al canone:
- 100% del canone per la parte sportiva o eventuale percentuale inferiore proposta dal concorrente, che dovrà essere compresa tra il 100% e il 40%;
(max punti 10)
- 100% del canone per la parte commerciale o eventuale percentuale inferiore proposta dal concorrente, che dovrà essere compresa tra il 100% e il 30%; in presenza di attività commerciale aperta al pubblico con autorizzazione per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, l’onere posto a carico del concessionario dovrà essere pari al 100%.
(max punti 15)
5) SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE, ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA, DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE E FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI
(ai sensi dell’art. 90, comma 25, della legge 289/2002)
(punti 5)
ART. 6
Modalità di aggiudicazione provvisoria e definitiva
Conclusa la fase di valutazione dei progetti da parte della Commissione Giudicatrice, e proclamata l’aggiudicazione provvisoria in seduta pubblica la Città procederà, con apposita determinazione dirigenziale, all’aggiudicazione della gara con sospensiva di efficacia. Entro il termine di 20 (venti) giorni dalla comunicazione dell’adozione del suddetto provvedimento, la Circoscrizione 5 inviterà il soggetto assegnatario a produrre tutta la documentazione necessaria al perfezionamento dell’aggiudicazione definitiva e alla sottoscrizione per accettazione dello schema preliminare di concessione da approvare.
Qualora il concessionario, nei termini indicati nel suddetto invito, non abbia ottemperato senza giustificato motivo a quanto richiesto, ovvero sia accertata la mancanza o carenza degli adempimenti connessi e conseguenti all'aggiudicazione, l’Amministrazione procederà all'annullamento dell’aggiudicazione ed all'incameramento della cauzione provvisoria; comporterà identica conseguenza il ritiro o la rinuncia all'offerta, successiva all'apertura del plico. La concessione potrà essere affidata al concorrente che segue nella graduatoria. L’offerta del concorrente è vincolante sin dalla sua presentazione.
L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva è comunque subordinata alla verifica del possesso in capo all’aggiudicatario dei requisiti di ordine generale e di capacità tecnica professionale nei modi e termini di cui al D.P.R. 445/2000 s.m.i., nonché agli adempimenti connessi alla sottoscrizione del suddetto disciplinare ed alla stipulazione del contratto.
Prima della stipulazione del contratto l’Amministrazione potrà procedere alla consegna anticipata dell’impianto, ma con l’osservanza dei termini dilatori in analogia e con le modalità indicate all’articolo 32 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 61 del vigente Regolamento per la disciplina dei Contratti del Comune di Torino, il Servizio Contratti della Città, provvederà alla stipulazione del relativo contratto con l’aggiudicatario.
La sottoscrizione del contratto di concessione avrà luogo dopo la presentazione di idonea documentazione inerente il finanziamento delle opere da realizzare, nel caso in cui non siano finanziati con capitale proprio. Il contratto di concessione è risolto di diritto ove il contratto di finanziamento non sia perfezionato entro dodici mesi dalla sottoscrizione del contratto di concessione.
La mancata sottoscrizione dello schema preliminare di concessione e del contratto, o tardiva presentazione della documentazione richiesta al concessionario, nei modi e termini prestabiliti, verrà intesa dalla Città come perdita di interesse alla concessione e, previa diffida espressa con termine non superiore ai 30 giorni, costituirà causa legittima di revoca come indicato all’art. 25 del presente bando. In tal caso si procederà ad aggiudicare al successivo concorrente in graduatoria.
ART. 7
Garanzia a corredo dell’offerta
Per essere ammessa alla gara, l’offerta deve essere corredata dall’originale del versamento della garanzia provvisoria pari al 2% dell’ importo presunto a base di gara, pari ad euro 9.804,70.
Fermo restando il limite di utilizzo del contante di cui all’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007 n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia fideiussoria a scelta dell’offerente può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia deve avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale,
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del Codice Civile,
- l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia deve altresì essere corredata da:
- impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata di mesi 4 (quattro) nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della Civica Amministrazione, nel corso della procedura;
- impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
- eventuale dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, attestante il possesso del requisito di cui all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. che consente all’offerente di fruire della riduzione del 50% dell’importo della cauzione.
In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo.
L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee delle serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico deve dichiarare il possesso del requisito o documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Nel caso di partecipazione alla gara di Associazione Temporanea di Imprese o Consorzi costituendi, tutte le imprese raggruppate o consorziate dovranno possedere la documentazione citata nel presente articolo o effettuare le dichiarazioni previste per usufruire delle riduzioni; inoltre la polizza o fideiussione, mediante la quale viene costituita la garanzia provvisoria, dovrà riguardare tutte le imprese del Raggruppamento medesimo.
Per quanto non previsto nel presente articolo si fa rimando all’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 e
s.m.i.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione dovuta ad
ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli artt. 84 e 91 del D.Lgs n. 159/2011; la garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
Lo svincolo della garanzia nei confronti dei non aggiudicatari avverrà nei termini previsti dall’art. 93 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Qualora non si proceda al perfezionamento dell’affidamento per fatto dell’aggiudicatario, la garanzia sarà incamerata a titolo di risarcimento danni.
ART. 8
Cauzione definitiva
Relativamente alla gestione dell'impianto, in fase di stipula del contratto, a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi previsti dalla concessione, il concessionario dovrà prestare garanzia definitiva, costituita nelle forme e con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3, del D. Lgs.50/2016 e s.m.i., pari al 10% dell'importo del canone, al netto di I.V.A. moltiplicato per l'intero periodo di durata della concessione.
Fermo restando il limite di utilizzo del contante di cui all’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007 n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta del concessionario, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
Ai sensi del comma 2, art. 93, D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la cauzione definitiva può essere costituita, a scelta del concessionario, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
Ai sensi del comma 3, art. 93, D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la garanzia fideiussoria, a scelta del concessionario, può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono
sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
Nell’ipotesi che venga scelto di prestare la garanzia sopracitata mediante polizza assicurativa o fideiussione bancaria, la stessa dovrà contenere anche le seguenti clausole:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del Codice Civile,
- l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
- l’ente assicuratore si obbliga, anche in deroga alle condizioni generali, a soddisfare le obbligazioni a prima richiesta del Comune di Torino, senza facoltà di opporre alcuna eccezione relativa al rapporto di provvista e/o valuta, incluse quelle indicate dall’art. 1945 del Codice Civile.
Qualora il concessionario costituisca cauzione definitiva mediante polizza fidejussoria, essa potrà essere di durata quinquennale. In caso di mancata presentazione dei documenti di rinnovo o altra polizza alla Circoscrizione 5, la concessione si intenderà automaticamente risolta ai sensi dell'art. 1456 del c.c. con le conseguenze di cui agli artt. 25 e 26 senza indennizzo alcuno a favore del concessionario.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
La garanzia definitiva, inoltre, garantirà la stazione anche per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali: ai sensi del comma 2, art. 103, D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la stazione appaltante avrà diritto a rivalersi direttamente sulla garanzia definitiva per l’applicazione delle stesse, fatti salvi eventuali diritti di risarcimento.
Qualora, per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, l’ammontare della garanzia dovesse ridursi, la stazione appaltante potrà richiedere il reintegro della stessa per una somma di pari importo.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina: a) la decadenza dell’affidamento; b) l’acquisizione, da parte della stazione appaltante, della garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.; c) l’aggiudicazione del servizio al concorrente che segue nella graduatoria .
Lo svincolo della polizza/fideiussione sarà effettuato mediante restituzione del documento, da parte del Comune garantito, recante annotazione di svincolo, ovvero con dichiarazione rilasciata dal Comune stesso, che liberi il fideiussore da ogni responsabilità in ordine alla garanzia prestata. Ogni effetto della polizza/fideiussione cesserà alla riconsegna dell’impianto alla Città.
Nel caso di aggiudicazione della gara ad un raggruppamento temporaneo di concorrenti la polizza o fideiussione, mediante le quali viene costituita la cauzione definitiva, sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti, ferma restando la responsabilità di tutti i concorrenti.
ART. 9
Canone
Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a
I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a
I.V.A. a termini di legge.
Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito.
Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del
D.P.R. 633/72.
Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5.
Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.
ART. 10
Utenze e oneri di gestione
L’onere relativo alle utenze viene posto a carico del concessionario con decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale, e così definito:
- il 100% dei costi relativi alle forniture di acqua potabile, energia elettrica e riscaldamento relativi alla parte sportiva dell’impianto.
- interamente le spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti;
- interamente i costi relativi alle forniture delle utenze riferite a sale riunioni e parte commerciale presenti presso l’impianto.
Gli identificativi delle utenze, intestate al concessionario uscente, sono i seguenti: energia elettrica: POD IT020E00699172 – N. Contratto 31289865 Riscaldamento: Matricola contatore: 0029614105
acqua: cod. utente: 0010129902; cod. presa: 0010074027/712. Presa antincendio: cod. utente 0010132921, cod. presa 0010074874.
I contatori o dispositivi di misurazione dovranno essere tenuti accessibili in ogni momento nel caso di verifiche o controlli da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il concessionario dovrà provvedere contestualmente alla consegna dell’impianto a volturarsi le utenze attualmente intestate al concessionario uscente.
Copie dei contratti di fornitura intestati al concessionario dovranno essere prodotti alla Circoscrizione 5 e al Servizio Controllo Utenze e Contabilità Fornitori.
Attualmente è presente l’attività di ristoro.
Eventuali aumenti dei costi delle utenze derivanti da interventi di manutenzione o incrementi di servizio effettuati dal concessionario saranno interamente a carico del medesimo.
L’Amministrazione Comunale si riserva di verificare, senza indugio e in ogni momento ritenuto utile, i flussi di utenze e le relative documentazioni.
Nell’ipotesi in cui il concessionario intenda impiegare strutture pressostatiche o tensostrutture per attività sportiva, dovrà provvedere a sostenerne integralmente le relative spese, mediante intestazione diretta del contratto di fornitura del caso, anche laddove ciò comporti il sezionamento preliminare dell’impianto, a cura e spese dell’utilizzatore (Deliberazione della Giunta Comunale del 31 luglio 2012 mecc. 2012 -04257/008).
Il concessionario, nel caso di impianti dotati di illuminazione notturna o copertura stagionale, dati in uso a terzi, deve riscuotere la tariffa oraria con le modalità previste all’art. 11.
ART. 11
Tariffe
Per l'utilizzo degli impianti e delle strutture il concessionario dovrà applicare le tariffe approvate dalla Civica Amministrazione, nonché le agevolazioni previste ed applicabili in virtù delle disposizioni regolamentari della Città in merito alle tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali.
Le quote di cui sopra saranno introitate dal concessionario a parziale copertura delle spese di gestione.
In ottemperanza alla normativa vigente, la vendita dei biglietti ed in genere di tutti i servizi dovrà essere attestata con il rilascio della corrispondente ricevuta fiscale e/o scontrino di cassa e/o fattura (quando richiesta).
I ragazzi di età inferiore ai 12 anni potranno sempre assistere gratuitamente alle manifestazioni sportive.
E’ un obbligo per il concessionario esporre in apposita bacheca, all’interno dell’impianto, le
tariffe.
ART. 12
Orario di apertura
Il concessionario garantirà che l'apertura dell'impianto rispetti le fasce orarie di maggiore richiesta e accessibilità. Il concessionario si impegna a garantire la presenza costante di un responsabile durante le ore di apertura dell’impianto.
In ossequio alla legge 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, il D.P.C.M. 14.11.1997 relativo alla “determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, la Legge Regionale 52/2000 recante “Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento acustico” e per ultimo gli stessi artt. 44 e 45 (Titolo V – Tutela della quiete pubblica) del Regolamento di Polizia Urbana, lo svolgimento di attività sportive rumorose dovrà essere limitato fino e non oltre le ore 22.00; dalle ore 22.00 alle ore 23.00, fatte salve diverse disposizioni degli uffici comunali competenti, l’impianto sportivo potrà essere utilizzato e destinato ad attività sportive meno rumorose e senza la presenza di pubblico o servizio di arbitraggio. Per ottenere tale proroga, il concessionario dovrà presentare al Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali richiesta scritta per l’autorizzazione in deroga ai sensi dell’art. 6 della legge 447/95, limitatamente a casi eccezionali legati allo svolgimento di partite o iniziative sportive di finale di tornei o campionati.
Il mancato rispetto della tutela delle occupazioni o del riposo delle persone provocato da immissioni moleste eccedenti la normale tollerabilità, è inquadrabile nel mancato rispetto della salute del cittadino che la Costituzione riconosce e tutela in via prioritaria, senza che si renda necessario il richiamo all’art. 844 del c.c. La violazione del divieto di disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone può integrare gli estremi del reato previsto dall’art. 659 del c.p.
ART. 13
Finalità sociali
Il concessionario metterà gratuitamente a disposizione della Città, delle scuole cittadine e dei Servizi Sociali della Circoscrizione il complesso sportivo nelle mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, previa richiesta alla Circoscrizione 5.
Ulteriormente la Circoscrizione 5 si riserva il diritto di disporre del medesimo per 4 ore settimanali, previo accordo del competente Ufficio Sport Circoscrizionale con il concessionario, per la messa a disposizione dei cittadini per attività amatoriali o delle Società sportive del territorio che ne facciano richiesta, con l’applicazione delle tariffe comunali.
La Città si riserva il diritto di disporre del complesso sportivo per iniziative e manifestazioni organizzate in proprio o da essa patrocinate (con preavviso di 15 gg.) nella ragione di n. 15 (quindici) giornate annue, con utilizzo gratuito, feriali e festive. Il concessionario non potrà opporsi alla piena disponibilità dell’impianto a favore della Città se non in casi gravi e motivati di precedenti programmazioni di iniziative sportive di particolare rilievo o di attività agonistiche programmate con Federazioni ed Enti sportivi.
L’attuale concessionario dovrà terminare ogni tipo di attività entro il 30 agosto 2017.
Inoltre la concessione potrà essere sospesa per un periodo non superiore a tre mesi nel caso di eventi sportivi di carattere sovracomunale organizzati dalla Città che necessitino
dell’utilizzo dell’impianto sportivo. In tal caso l’Amministrazione, dopo avere con congruo anticipo informato il concessionario, si assumerà l’obbligo del pagamento delle utenze dell’impianto durante il periodo della sospensione. Per detto periodo di sospensione il concessionario non avrà l’obbligo del versamento del canone.
ART. 14
Custodia
Il concessionario provvederà alla custodia e alla vigilanza del complesso sportivo, degli impianti, delle attrezzature nonché all'apertura e chiusura dello stesso mediante proprio idoneo personale.
Il concessionario si assumerà, in via diretta ed esclusiva, ogni responsabilità civile e penale derivante dall'operato, anche omissivo, delle persone designate per la vigilanza e per qualsiasi azione o intervento effettuato, che sia causa di danno alla funzionalità degli impianti o alle attrezzature ed alle persone.
ART. 15
Manutenzione
Durante la concessione sono a carico del concessionario tutte le spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria a norma di legge dell’intero complesso, dei manufatti, delle attrezzature, delle recinzioni e ogni altra manutenzione connessa con la gestione degli stessi, compresi il rifacimento, a fine vita, e in seguito alla mancata omologazione da parte della LND, del manto superficiale dei singoli campi da gioco e lo smaltimento di quello utilizzato precedentemente al rifacimento stesso.
Il concessionario dovrà, annualmente, produrre dettagliata relazione scritta alla Circoscrizione 5 circa gli interventi effettuati.
E’ posto in capo al concessionario l’onere della richiesta e conseguente versamento della spesa relativa alla omologazione dei campi di calcio e conseguente rinnovo quadriennale, nel caso in cui il concessionario esprimesse l’intenzione di volersi iscrivere ai campionati della LND.
E' fatto obbligo al concessionario di eseguire tutti gli interventi relativi all’eliminazione delle barriere architettoniche dall’impianto e alla messa a norma del medesimo, indispensabili per la regolare conduzione dell'impianto.
Gli interventi agli impianti elettrici e tecnologici dovranno essere preventivamente autorizzati dal Servizio Infrastrutture per il Commercio e lo Sport e dalla Società Iride Servizi.
Per un elenco completo di tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria in carico al concessionario, si rimanda all’art. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001 n° 380 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia" e s.m.i. ed alle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione e Schede normative allegate al P.R.G.C. Torino, artt. 4a e 4b.
Sono a carico della Città esclusivamente le spese di ristrutturazione, definibili come rilevanti interventi sulla parte strutturale dell’impianto, purché non derivanti da una mancata o inadeguata attuazione dei suddetti interventi manutentivi da parte del concessionario.
Sono altresì a carico del concessionario lo sgombero neve e la pulizia dei marciapiedi perimetrali dell’impianto.
La manutenzione delle componenti arboricole e floreali e dei manti erbosi compete esclusivamente al concessionario, rimanendo in capo alla Città esclusivamente la potatura degli alberi ad alto fusto, previa segnalazione del concessionario. Rimane, peraltro, in capo al concessionario, ai sensi dell'art. 2051 del C.C., la piena responsabilità per fatti lesivi a danno di terzi a cui la Città resta in ogni caso estranea. Affinché il Civico Servizio Tecnico competente possa curare la potatura degli alberi ad alto fusto, questi dovranno essere in ogni tempo accessibili ai mezzi operativi specifici (trattori, ecc. ). Qualora ciò non fosse possibile, la spesa per la rimozione degli ostacoli di qualunque natura sarà posta a totale carico del concessionario.
Qualora il concessionario non rispetti tale obbligo di collaborazione e accessibilità, il Servizio Gestione Verde non provvederà alla cura delle alberate, la cui manutenzione e responsabilità ritornerà in toto in carico al concessionario stesso.
Il Servizio competente procederà ai sensi dell'articolo 27 comma 11 del N.U.E.A. del vigente P.R.G. a rilevare l'eventuale presenza di alberature di alto fusto esistenti, indicandole nelle planimetrie e documentandole fotograficamente; particolare cura dovrà essere posta da parte del concessionario nella tutela delle specie botaniche e arboricole pregiate esistenti oltre che nella salvaguardia degli apparati radicali in occasione dei lavori di risistemazione degli impianti.
Le nuove piantumazioni saranno autorizzate dal Servizio Tecnico competente previa presentazione di una relazione tecnica dei lavori da eseguire.
ART. 16
Interventi edilizi – Divieti
E’ fatto divieto al concessionario, durante tutto il periodo della concessione, di eseguire interventi edilizi e modifiche dei locali interni, delle aree esterne e di ogni struttura presenti al momento della consegna dell’impianto, e/o effettuare costruzioni di nuovi manufatti mobili o stabili, anche se trattasi di opere temporanee, senza specifico nullaosta rilasciato dalla Circoscrizione 5 e di parere vincolante del Servizio Infrastrutture per il Commercio e lo Sport.
Per l’esecuzione delle opere formalmente autorizzate è necessario attivare la procedura di cui all’art. 4.
Rimane fermo che tutte le opere inerenti ad interventi edilizi di qualunque tipologia effettuate in assenza di regolari permessi di costruire o titoli autorizzativi non ritenute conformi alle autorizzazioni o concessioni amministrative secondo le normative vigenti da parte degli uffici competenti della Direzione Territorio ed Ambiente – Area Edilizia Privata, dovranno essere rimosse a cura e spese del concessionario, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi esistente alla consegna dell’impianto.
Tutte le opere regolarmente eseguite si intendono acquisite in proprietà del Comune di Torino per accessione, ai sensi dell'articolo 934 del Codice Civile, senza che competa al concessionario alcuna indennità o compenso di sorta previsti dall'articolo 936 del Codice Civile. Le opere stesse, equiparabili ad interventi eseguiti direttamente dalla Città, sono esenti dagli oneri concessori ai sensi dell’art. 17 comma 3 lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
ART. 17
Pubblicità e segnaletica
La pubblicità cartellonistica, fonica o di qualunque altro tipo, sia all'interno dell'impianto che nelle aree esterne ad esso pertinenti, deve essere preventivamente autorizzata dalla Civica Amministrazione ed è consentita previo pagamento degli oneri fiscali previsti dalla normativa vigente.
In linea generale si stabilisce comunque che:
• il materiale pubblicitario deve essere conforme alla normativa antincendio, non contundente ed installato in modo tale da non ostacolare la visione degli spettatori né poter essere divelto né usato come arma impropria;
• il concessionario è responsabile della sicurezza, della manutenzione nonché del decoro delle proprie installazioni pubblicitarie e si assume ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni che dalle installazioni medesime possano derivare a terzi, esonerando in tal modo la Civica Amministrazione da ogni e qualsiasi responsabilità;
• l'Amministrazione ha diritto a far diffondere gratuitamente e con precedenza assoluta, i comunicati e gli avvisi che ritiene necessari o ad esporre cartellonistica.
La Civica Amministrazione si riserva, in particolare, la facoltà di fare installare, lungo il lato prospiciente la pubblica via, impianti pubblicitari (propria cartellonistica, cassonetti, poster, ecc. di cui al D. Lgs. 507 del 15 novembre 1993) il cui contenuto non sia in contrasto, o comunque di nocumento, con l'attività del concessionario e senza che ciò comporti alcun corrispettivo per lo stesso.
Il concessionario dovrà obbligatoriamente affiggere, in modo visibile ed a proprie spese, un cartello di dimensioni concordate con la Città recante, dopo la dicitura "Città di Torino",
l'indicazione del concessionario, l'orario di apertura e di chiusura, le discipline sportive e le agevolazioni praticate.
Il concessionario è tenuto a realizzare a proprie spese ed esporre presso l'impianto un certo numero, concordato con la Città, di striscioni, manifesti e/o cartellonistica, contenenti il logo cittadino e/o circoscrizionale. Eventuali orari di apertura degli impianti riservati a particolari categorie sociali dovranno essere esposti nelle bacheche.
Il concessionario è tenuto ad affiggere in apposita bacheca, all'interno della propria sede sociale, copia degli statuti societari e regolamenti di polizia urbana e di ordine pubblico al fine di prevenire attività e comportamenti illeciti da parte dei partecipanti e dei frequentatori in genere.
ART. 18
Obblighi assicurativi
Il concessionario risponderà di tutti gli atti o fatti connessi all’attività di gestione e del comportamento del proprio personale, dei soci o di altri cittadini presenti nell'impianto a vario titolo per le mansioni assunte e si obbliga a tenere la Civica Amministrazione sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale, od azione presente o futura, per danni di qualsiasi genere, comunque derivanti, anche nei confronti di terzi, per effetto della concessione.
Il concessionario è responsabile dei danni arrecati a persone o cose, in conseguenza dell’attività o omissioni svolte nell’esercizio della concessione.
L’Amministrazione non assume mai, in alcun caso, sia sul piano assicurativo che per qualsiasi altro rapporto giuridico, la qualità di coobbligato solidale per qualsivoglia obbligazione del concessionario.
Su tutti i beni destinati direttamente o indirettamente alla gestione, il concessionario dovrà sottoscrivere un’adeguata polizza assicurativa ed in particolare:
1. per concessioni di durata inferiore o pari ad anni 5 (cinque): dovrà stipulare una polizza "rischio locativo". A tal proposito il concessionario è edotto che non potrà richiedere alla Città rimborsi assicurativi per spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di sua competenza previste a suo carico dal contratto, inferiori alla franchigia contrattuale prevista dai contratti comunali che attualmente è pari a euro 9.500,00=. Pertanto il concessionario, salvo la stipulazione di una propria idonea polizza, sarà tenuto ad adempiere ai propri obblighi manutentivi senza alcun ristoro assicurativo da parte della Città;
2. per concessioni di durata superiore ad anni 5 (cinque): dovrà stipulare una polizza “all risks” contro i rischi di incendio ed eventi accessori, anche di tipo catastrofale, nulla escluso né eccettuato.
Nelle polizze di assicurazione dei beni deve essere stabilito che, in caso di sinistro, il risarcimento liquidato in termini di polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice liquidato direttamente al Comune di Torino; ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone e/o cose ecceda i singoli massimali coperti dalle predette polizze, l’onere relativo dovrà intendersi a totale carico del concessionario.
Il concessionario dovrà altresì stipulare una polizza assicurativa di Responsabilità Civile (R.C.) verso terzi e prestatori d’opera sulla base dell’afflusso medio dell’utenza all’impianto.
Nella polizza assicurativa relativa a R.C. verso terzi e prestatori d’opera deve essere stabilito che il concessionario provvede alla copertura assicurativa dei rischi connessi alla esplicazione della propria attività nell’ambito comunale per danni che comunque possono derivare a terzi, considerando terzi tra di loro anche i propri dipendenti e il Comune di Torino.
Copia di dette polizze assicurative dovranno essere depositate presso gli uffici della Circoscrizione 5 alla consegna dell'impianto attestata da apposito verbale.
Con cadenza annuale dovrà essere inviata alla Circoscrizione 5 copia della quietanza dei pagamenti dei ratei assicurativi.
ART. 19
Obblighi sulla sicurezza
Il concessionario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., con conseguente redazione del D.V.R. (Documento Valutazione del Rischio) di cui agli artt. 28 e 29 del D.Lgs 81/2008.
Il concessionario è tenuto a predisporre, ai sensi della vigente normativa, il D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) in caso di affidamento a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi di lavori effettuati all’interno dell’impianto sportivo.
Il concessionario è tenuto ad avviare le procedure, adottare le misure e predisporre tutte le attività, gli atti e i provvedimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per quanto concerne la sicurezza e l’igiene nei locali, nonché tutti gli atti e le azioni previste nei riguardi dei lavoratori dipendenti, degli utenti, del pubblico e dei visitatori.
ART. 20
Obblighi previdenziali
Al personale dipendente ed ai soci lavoratori del concessionario impiegato presso il complesso sportivo dovrà essere applicata la vigente normativa sul lavoro e/o sulla Cooperazione e sulla Previdenza Sociale.
La Civica Amministrazione potrà chiedere la consegna dell'elenco dei lavoratori occupati e/o avviati al lavoro nel complesso sportivo nonché della documentazione comprovante versamenti previdenziali e assistenziali a loro favore.
La Civica Amministrazione potrà comunque revocare la concessione prima della naturale scadenza nel momento in cui gli organi di controllo preposti dalla legislazione e dalla regolamentazione vigente abbiano ravvisato, accertato e sanzionato definitivamente gravi irregolarità direttamente imputabili al Concessionario, circa il rispetto della normativa previdenziale, assistenziale ed antinfortunistica riferita agli addetti all'impianto (soci, dipendenti, collaboratori od operanti ad altro titolo).
ART. 21
Divieto di subconcessione
Il concessionario non potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, la concessione in oggetto a nessun titolo e per nessuna ragione.
E’ espressamente vietato da parte di soggetti diversi dal concessionario di trasferire la residenza e/o domicilio personale e/o legale della propria associazione, ente, federazione o altro presso l’impianto sportivo, pena la revoca della concessione.
Nessun locale o prefabbricato dell'impianto potrà essere utilizzato da soggetti diversi dal concessionario o per finalità diverse da quelle previste dal presente bando se non previo espresso consenso scritto da parte della Civica Amministrazione.
ART. 22
Bar ed esercizi pubblici
Attualmente è presente un’attività di bar e/o ristoro.
Il concessionario potrà gestire direttamente il servizio bar e ristoro od affidarlo a terzi, nel rispetto di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalle norme commerciali, dalle norme igienico-sanitarie e dalle norme relative alla disciplina sulla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, fornito dei necessari permessi previsti.
Il servizio di bar e ristoro dovrà essere riservato ai frequentatori dell’impianto ai sensi dell’art. 8 comma 6 lettera i) della Legge Regione Piemonte 29.12.2006, n. 38 e s.m.i. Qualora l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande, in quanto fisicamente separabile dalla parte
sportiva dell’impianto, sia aperta al pubblico, è necessario ottenere la preventiva autorizzazione da parte della Circoscrizione 5 e successivamente la preventiva autorizzazione amministrativa prevista per l’insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel rispetto della normativa vigente in materia e dei criteri di programmazione commerciale approvati dalla Città di Torino.
Nel caso di affidamento a terzi, muniti dei necessari requisiti, il medesimo è consentito nel rispetto della regolamentazione della Città e previo ottenimento, se necessario, delle relative autorizzazioni. Copia del relativo contratto dovrà essere preventivamente depositata presso gli Uffici Comunali. Il concessionario dovrà indicare in modo ben visibile presso l’impianto e, ove presente, sul proprio sito web il nominativo del soggetto affidatario della gestione del bar e ristoro.
Il soggetto affidatario di cui al comma precedente si obbliga a tenere l’Amministrazione sollevata da ogni responsabilità, anche nei confronti di terzi, per tutti gli atti e fatti che ne dovessero derivare dall’esercizio della predetta attività. Tale esonero da responsabilità dovrà essere specificamente previsto e sottoscritto con doppia sottoscrizione dal soggetto affidatario nel contratto di affidamento con il concessionario.
Qualora nell’ambito della gestione della concessione, per la sua attività commerciale, l’esercizio di somministrazione bevande e alimenti si trasformi di fatto in attività rivolta anche al pubblico, o vengano a svolgersi attività rivolte a un pubblico indifferenziato, la Civica Amministrazione provvederà alla rivalutazione del canone riferito ai locali adibiti a bar e ristoro.
ART. 23
Controlli
Un'apposita Commissione di Controllo verificherà periodicamente, con cadenza almeno annuale, la puntuale osservanza della concessione. I Funzionari Comunali incaricati avranno libero accesso, in ogni momento, agli impianti per verifiche e controlli sulla ottemperanza alle normative vigenti, sulla concessione, gestione, impiantistica, manutenzione ed eventuali lavori di miglioria durante lo svolgimento delle attività stesse. Più in generale potranno verificare, in ogni momento, anche attraverso l’acquisizione, l’accesso e la consultazione, il rispetto di tutte le obbligazioni derivanti dalla concessione.
ART. 24
Obblighi a carico del concessionario
L’aggiudicatario deve dare piena attuazione al piano finanziario ed al rispetto dei tempi previsti dallo stesso, come stabilito dall’art. 171 comma 3 lettera b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Per quanto riguarda le transazioni relative ai pagamenti, dovranno essere rispettate le disposizioni previste dall’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi monetari. In caso di inadempimento degli obblighi di cui al succitato art. 3 si applicherà alla concessione la clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
Il concessionario dovrà attenersi a quanto disposto dal D.Lgs n. 39/2014 relativo all’attuazione della direttiva n. 2011/93/UE inerente alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. Il personale che sarà impiegato nello svolgimento del servizio non dovrà essere incorso in condanne per alcuno dei reati indicati all’articolo 25 bis del DPR n. 313/2002.
Il concessionario dovrà comunicare, entro trenta giorni, alla Circoscrizione 5 eventuali variazioni relative alle cariche sociali e trasmettere annualmente, entro 30 giorni dalla scadenza dell'anno di vigenza della concessione, il rendiconto della gestione complessiva, con dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 della Legge 445/2000 e s.m.i., con una dettagliata esposizione delle attività svolte e dei costi e ricavi (per gli impianti con attività sportiva e commerciale, anche con contabilità separata delle due attività) dell'impianto oggetto di concessione.
ART. 25
Penali – Cessazione - Revoca d’ufficio e Risoluzione per inadempimento
Fermo restando tutte le cause di cessazione, revoca d’ufficio e risoluzione per inadempimenti e subentro previste dall’art. 176 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., integralmente recepite dal presente bando, nel caso di mancata presentazione del rendiconto di gestione di cui al precedente art. 24 e/o in caso di riscontrate inadempienze, rilevate a seguito dei controlli di cui al precedente art. 23 e/o quant’altro che sia di nocumento all’efficienza e al buon funzionamento dell’impianto o che violi anche solo in parte quanto stabilito nella concessione, sarà richiesto il pagamento, a favore della Civica Amministrazione, di una penale pari al canone annuo di concessione che potrà essere triplicata in caso di reiterate inadempienze, a seguito di relazione specifica redatta dalla Commissione di Controllo.
Qualora l’inadempimento abbia carattere grave o prosegua indipendentemente da quanto previsto dal comma precedente, la Civica Amministrazione potrà dichiarare, previa diffida da parte degli uffici competenti, la revoca della concessione con provvedimento amministrativo motivato.
La revoca della concessione avrà effetto immediato, fatta salva comunque la possibilità per la Città di richiesta di risarcimento danni. Nulla sarà invece riconosciuto al concessionario inadempiente.
Sono considerate cause legittime di revoca:
- reiterati ed accertati inadempimenti o gravi negligenze nella manutenzione ordinaria e straordinaria;
- grave compromissione delle condizioni igienico-sanitarie o di sicurezza dell’impianto, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce;
- gravi inadempimenti relativamente all’attuazione del programma degli interventi proposti di cui ai precedenti artt. 3 e 5;
- gravi inadempimenti relativamente all’attuazione di opere e/o interventi edilizi di cui al precedente art. 16, con mancato ripristino della situazione precedente all’effettuazione di tali opere;
- reiterato mancato pagamento dei canoni di concessione e/o delle utenze;
- ritardo oltre tre mesi, dalla data di consegna dell’impianto, della volturazione dei contratti di fornitura delle utenze, nel caso di obbligo previsto al precedente art. 10;
- mancata sottoscrizione del contratto o omessa o tardiva presentazione della documentazione richiesta dalla Città da parte del concessionario, previa diffida espressa, con termine non superiore ai 30 (trenta) giorni;
- altri inadempimenti degli obblighi a qualsivoglia titolo previsti dalla concessione o riconducibili alla stessa.
Per esigenze di interesse pubblico la concessione potrà essere revocata con un preavviso di mesi tre, con il conseguente riscatto anticipato delle eventuali opere di miglioria apportate all'impianto dal concessionario e non ancora ammortizzate.
ART. 26
Risoluzione anticipata della concessione
Il concessionario ha facoltà di richiedere la risoluzione anticipata della concessione con obbligo di preavviso di mesi sei. In tal caso la Città provvederà all’incameramento della cauzione e all'acquisizione di tutte le opere realizzate, fermo restando il diritto a favore della Città all'eventuale risarcimento dei danni, laddove imputabili al concessionario.
Pari facoltà di risoluzione, con il preavviso di cui sopra, è prevista a favore della Civica Amministrazione con il conseguente riscatto anticipato delle opere di miglioria apportate all’impianto e risarcimento degli eventuali danni a favore del concessionario.
ART. 27
Presa in consegna e restituzione impianto
Il concessionario uscente dovrà riconsegnare l’impianto alla Città in normale stato d'uso e libero da persone o cose non di proprietà della Città, entro un mese dalla data della determinazione dirigenziale di aggiudicazione definitiva della gara. All’atto della presa in consegna dell’impianto da parte del concessionario, sarà redatto apposito verbale che riporterà, oltre alla consistenza degli eventuali beni mobili, anche una annotazione sulla condizione igienico-edilizia della struttura. Copia del suddetto verbale dovrà essere inviata alla Direzione Finanza - Servizio Ispettorato.
La Città non è tenuta a risarcire alcun danno derivante da vizi o difetti dell’immobile o connessi all’utilizzo dello stesso, o di una sua parte, anche susseguente ai vizi e ai difetti stessi.
Analogo verbale verrà redatto al termine del rapporto contrattuale.
Alla scadenza della concessione, o in caso di revoca o risoluzione anticipata della stessa, l'impianto sportivo, comprensivo di attrezzature e arredi di proprietà comunale, dovrà essere riconsegnato alla Città in normale stato d'uso e libero da persone o cose non di proprietà della Città, entro tre mesi.
ART. 28
Spese d'atto
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del concessionario.
ART. 29
Controversie
Nell'ipotesi di eventuali controversie il concessionario dovrà eleggere domicilio legale in Torino ed il foro competente sarà quello di Torino.
ART. 30
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente gara saranno trattati esclusivamente in funzione e per fini della gara medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell’Amministrazione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003.
Nell’espletamento del servizio, gli operatori addetti devono astenersi dal prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza di qualsivoglia dato personale soggetto a tutela ai sensi del D.Lgs. 196/2003. L’aggiudicatario si obbliga ad informare circa i doveri di riservatezza nell’espletamento del servizio ed a comunicare il Responsabile del trattamento dei dati.
Incaricati del trattamento dei dati sono il Dirigente del Servizio Gestione Sport Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxx e il Dirigente di Area Circoscrizionale Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx.
ART. 31
Norma di rinvio
Per tutto quanto non espressamente disciplinato e previsto nel presente contratto, si rinvia alle normative nazionali, regionali e locali vigenti, in quanto applicabili.
Responsabile del Procedimento è il Dirigente del Servizio Gestione Sport Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxx.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso:
Circoscrizione 5
Xxx Xxxxxxxxx, 000
00000 Xxxxxx
Tel. 000.000.00000/355592 Fax 000 00000000
e-mail: xxxxxxxxxx0@xxxxxx.xxxxxx.xx
Area Sport e Tempo Libero Foglio1
ALL..1/B
TABELLA ATTUARIALE
COLONNA 1 | COLONNA 2 |
ANNI (X1) | PARAMETRI/ COEFFICIENTE (X2) |
1 | 1 |
2 | 0,507389163 |
3 | 0,343233362 |
4 | 0,261191306 |
5 | 0,21199473 |
6 | 0,179220874 |
7 | 0,155831411 |
8 | 0,138307174 |
9 | 0,124693065 |
10 | 0,113816026 |
11 | 0,104929561 |
12 | 0,097536005 |
13 | 0,091290819 |
14 | 0,085947902 |
15 | 0,081326777 |
16 | 0,077292087 |
17 | 0,07374032 |
18 | 0,070590967 |
19 | 0,067780467 |
20 | 0,065257969 |
21 | 0,062982307 |
22 | 0,060919801 |
23 | 0,059042624 |
24 | 0,057327588 |
25 | 0,055755215 |
26 | 0,05430902 |
27 | 0,052974961 |
28 | 0,051741003 |
29 | 0,050596768 |
30 | 0,049533261 |
Pagina 1
ALL. 1/D
Allegato
MODELLO DI FORMULARIO PER IL DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE elettronico (1). Riferimento della pubblicazione del pertinente avviso o bando (2) nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
GU UE S numero [], data [], pag. [],
Numero dell'avviso nella GU S: [ ][ ][ ][ ]/S [ ][ ][ ]–[ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ]
Se non è pubblicato un avviso di indizione di gara nella GU UE, l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore deve compilare le informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto:
Se non sussiste obbligo di pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, fornire altre informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale): [….]
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI APPALTO
Le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE in formato elettronico. In caso contrario tali informazioni devono essere inserite dall'operatore economico.
Identità del committente (3) | Risposta: | |||||
Nome: Codice fiscale | [ CITTA’ DI TORINO ] [ 00514490010 ] | |||||
Di quale appalto si tratta? | Risposta: Procedura Aperta | |||||
Titolo o breve descrizione dell'appalto (4): | [ | ] | ||||
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (ove esistente) (5): | [ | ] | ||||
CIG CUP (ove previsto) Codice progetto (ove l’appalto sia finanziato o cofinanziato con fondi europei) | [ [ [ | ] | ] | ] |
Tutte le altre informazioni in tutte le sezioni del DGUE devono essere inserite dall'operatore economico
(1) I servizi della Commissione metteranno gratuitamente il servizio DGUE in formato elettronico a disposizione delle amministrazioni aggiudicatrici, degli enti aggiudicatori, degli operatori economici, dei fornitori di servizi elettronici e di altre parti interessate.
(2) Per le amministrazioni aggiudicatrici: un avviso di preinformazione utilizzato come mezzo per indire la gara oppure un bando di gara. Per gli enti aggiudicatori: un avviso periodico indicativo utilizzato come mezzo per indire la gara, un bando di gara o un avviso sull'esistenza di un sistema di qualificazione.
(3) Le informazioni devono essere copiate dalla sezione I, punto I.1 del pertinente avviso o bando. In caso di appalto congiunto indicare le generalità di tutti i committenti.
(4) Cfr. punti II.1.1. e II.1.3. dell'avviso o bando pertinente.
(5) Cfr. punto II.1.1. dell'avviso o bando pertinente.
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: INFORMAZIONI SULL'OPERATORE ECONOMICO
Dati identificativi | Risposta: | |
Nome: | [ | ] |
Partita IVA, se applicabile: | [ | ] |
Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione | [ | ] |
nazionale, se richiesto e applicabile | ||
Indirizzo postale: | [……………] | |
Persone di contatto (6): | [……………] | |
Telefono: | [……………] | |
PEC o e-mail: | [……………] | |
(indirizzo Internet o sito web) (ove esistente): | [……………] | |
Informazioni generali: | Risposta: | |
L'operatore economico è una microimpresa, oppure un'impresa piccola o media (7)? | [ ] Sì [ ] No | |
Solo se l'appalto è riservato (8): l'operatore economico è un laboratorio protetto, un' | [ ] Sì [ ] No | |
"impresa sociale" (9) o provvede all'esecuzione del contratto nel contesto di programmi di | ||
lavoro protetti (articolo 112 del Codice)? | ||
In caso affermativo, | ||
qual è la percentuale corrispondente di lavoratori con disabilità o svantaggiati? | [……………] | |
Se richiesto, specificare a quale o quali categorie di lavoratori con disabilità o | ||
svantaggiati appartengono i dipendenti interessati: | ||
[…………....] | ||
Se pertinente: l'operatore economico è iscritto in un elenco ufficiale di imprenditori, fornitori, o prestatori di servizi o possiede una certificazione rilasciata da organismi accreditati, ai sensi dell’articolo 90 del Codice ? In caso affermativo: Rispondere compilando le altre parti di questa sezione, la sezione B e, ove pertinente, la sezione C della presente parte, la parte III, la parte V se applicabile, e in ogni caso compilare e firmare la parte VI. a) Indicare la denominazione dell'elenco o del certificato e, se pertinente, il pertinente numero di iscrizione o della certificazione b) Se il certificato di iscrizione o la certificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare i riferimenti in base ai quali è stata ottenuta l'iscrizione o la certificazione e, se pertinente, la classificazione ricevuta nell'elenco ufficiale (10): | [ ] Sì [ ] No [ ] Non applicabile a) [ ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) [ ] |
(6) Ripetere le informazioni per ogni persona di contatto tante volte quanto necessario.
(7) Cfr. raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36). Queste informazioni sono richieste unicamente a fini statistici.
Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Medie imprese: imprese che non appartengono alla categoria delle microimprese né a quella delle piccole imprese, che occupano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.
(8) Cfr. il punto III.1.5 del bando di gara.
(9) Un' "impresa sociale" ha per scopo principale l'integrazione sociale e professionale delle persone disabili o svantaggiate.
d) L'iscrizione o la certificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? In caso di risposta negativa alla lettera d): Inserire inoltre tutte le informazioni mancanti nella parte IV, sezione A, B, C, o D secondo il caso SOLO se richiesto dal pertinente avviso o bando o dai documenti di gara: e) L'operatore economico potrà fornire un certificato per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, o fornire informazioni che permettano all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di ottenere direttamente tale documento accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | d) [ ] Sì [ ] No e) [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) [………..…][…………][……….…][……….…] | |
Se pertinente: l'operatore economico, in caso di contratti di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, è in possesso di attestazione rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA), ai sensi dell’articolo 84 del Codice (settori ordinari)? ovvero, è in possesso di attestazione rilasciata nell’ambito dei Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, previsti per i settori speciali In caso affermativo: a) Indicare gli estremi dell’attestazione (denominazione dell’Organismo di attestazione ovvero Sistema di qualificazione, numero e data dell’attestazione) b) Se l’attestazione di qualificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare, se pertinente, le categorie di qualificazione alla quale si riferisce l’attestazione: d) L'attestazione di qualificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No a) [ ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) […………..…] d) [ ] Sì [ ] No | |
Si evidenzia che gli operatori economici, iscritti in elenchi di cui all’articolo 90 del Codice o in possesso di attestazione di qualificazione SOA (per lavori di importo superiore a 150.000 euro) di cui all’articolo 84 o in possesso di attestazione rilasciata da Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, non compilano le Sezioni B e C della Parte IV. | ||
Forma della partecipazione: | Risposta: | |
L'operatore economico partecipa alla procedura di appalto insieme ad altri (11)? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso affermativo, accertarsi che gli altri operatori interessati forniscano un DGUE distinto. | ||
In caso affermativo: | ||
a) Specificare il ruolo dell'operatore economico nel raggruppamento, ovvero consorzio, | ||
XXXX, rete di impresa di cui all’ art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) e all’art. 46, | ||
comma 1, lett. a), b), c), d) ed e) del Codice (capofila, responsabile di compiti specifici,ecc.): | a): [ ] | |
b) Indicare gli altri operatori economici che compartecipano alla procedura di appalto: | ||
c) Se pertinente, indicare il nome del raggruppamento partecipante: | b): [ ] | |
d) Se pertinente, indicare la denominazione degli operatori economici facenti parte di un | c): [ ] | |
consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), o di una società di professionisti di cui all’articolo 46, comma 1, lett. f) che eseguono le prestazioni oggetto del contratto. | d): [ ] |
(10) I riferimenti e l'eventuale classificazione sono indicati nella certificazione.
(11) Specificamente nell’ambito di un raggruppamento, consorzio, joint-venture o altro
Lotti | Risposta: |
Se pertinente, indicare il lotto o i lotti per i quali l'operatore economico intende presentare un'offerta: | [ ] |
B: INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL'OPERATORE ECONOMICO
Se pertinente, indicare nome e indirizzo delle persone abilitate ad agire come rappresentanti, ivi compresi procuratori e institori, dell'operatore economico ai fini della procedura di appalto in oggetto; se intervengono più legali rappresentanti ripetere tante volte quanto necessario.
Eventuali rappresentanti: | Risposta: |
Nome completo; se richiesto, indicare altresì data e luogo di nascita: | […………….]; […………….] |
Posizione/Titolo ad agire: | [………….…] |
Indirizzo postale: | [………….…] |
Telefono: | [………….…] |
E-mail: | […………….] |
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo, firma congiunta): | [………….…] |
C: INFORMAZIONI SULL'AFFIDAMENTO SULLE CAPACITÀ DI ALTRI SOGGETTI (Articolo 89 del Codice - Avvalimento)
Affidamento: | Risposta: |
L'operatore economico fa affidamento sulle capacità di altri soggetti per soddisfare i criteri di selezione della parte IV e rispettare i criteri e le regole (eventuali) della parte V? In caso affermativo: Indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi: Indicare i requisiti oggetto di avvalimento: | [ ]Sì [ ]No [………….…] [………….…] |
In caso affermativo, indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi, i requisiti oggetto di avvalimento e presentare per ciascuna impresa ausiliaria un DGUE distinto, debitamente compilato e firmato dai soggetti interessati, con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI. Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell’operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l’operatore economico disporrà per l’esecuzione dell’opera. |
D: INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)
(Tale sezione è da compilare solo se le informazioni sono esplicitamente richieste dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore).
Subappaltatore: | Risposta: | |
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi? | [ ]Sì [ ]No | |
In caso affermativo: | ||
Elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale: | [……………….] | [……………….] |
Nel caso ricorrano le condizioni di cui all’articolo 105, comma 6, del Codice, indicare la denominazione dei subappaltatori proposti: | [……………….] |
Se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore richiede esplicitamente queste informazioni in aggiunta alle informazioni della presente sezione, ognuno dei subappaltatori o categorie di subappaltatori) interessati dovrà compilare un proprio D.G.U.E. fornendo le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI.
Parte III: Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice)
A: MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI
L'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione (Articolo 80, comma 1, del Codice):
1. Partecipazione a un’organizzazione criminale (12)
2. Corruzione(13)
3. Frode(14);
4. Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche (15);
5. Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento al terrorismo (16);
6. Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani(17) CODICE
7.
Ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione (lettera g) articolo 80, comma 1, del Codice);
Motivi legati a condanne penali ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione dei motivi stabiliti dall'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva (articolo 80, comma 1, del Codice): | Risposta: |
I soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice sono stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale per uno dei motivi indicati sopra con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o, indipendentemente dalla data della sentenza, in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza ovvero desumibile ai sensi dell’art. 80 comma 10? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (18) |
In caso affermativo, indicare (19): a) la data della condanna, del decreto penale di condanna o della sentenza di applicazione della pena su richiesta, la relativa durata e il reato commesso tra quelli riportati all’articolo 80, comma 1, lettera da a) a g) del Codice e i motivi di condanna, b) dati identificativi delle persone condannate [ ]; c) se stabilita direttamente nella sentenza di condanna la durata della pena accessoria, indicare: | a) Data:[ ], durata [ ], lettera comma 1, xxxxxxxx 00 [ ], xxxxxx:[ ] x) [……] c) durata del periodo d'esclusione [..…], lettera comma 1, articolo 80 [ ], |
(12) Quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GU L 300 dell'11.11.2008, pag. 42).
(13) Quale definita all'articolo 3 della convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea (GU C 195 del 25.6.1997, pag. 1) e all'articolo 2, paragrafo 1, della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato (GU L 192 del 31.7.2003, pag. 54). Questo motivo di esclusione comprende la corruzione così come definita nel diritto nazionale dell'amministrazione aggiudicatrice (o ente aggiudicatore) o dell'operatore economico.
(14 ) Ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
(15) Quali definiti agli articoli 1 e 3 della decisione quadro del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3). Questo motivo di esclusione comprende anche l'istigazione, il concorso, il tentativo di commettere uno di tali reati, come indicato all'articolo 4 di detta decisione quadro.
(16) Quali definiti all'articolo 1 della direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (GU L 309 del 25.11.2005, pag. 15).
(17) Quali definiti all'articolo 2 della direttiva 2011/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, e che sostituisce la xxxxxxxxx xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0000/000/XXX (XX L 101 del 15.4.2011, pag. 1).
(18) Ripetere tante volte quanto necessario.
(19) Ripetere tante volte quanto necessario.
In caso di sentenze di condanna, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione20 (autodisciplina o “Self-Cleaning”, cfr. articolo 80, comma 7)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: 1) la sentenza di condanna definitiva ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita dalle singole fattispecie di reato? 2) Se la sentenza definitiva di condanna prevede una pena detentiva non superiore a 18 mesi? 3) in caso di risposta affermativa per le ipotesi 1) e/o 2), i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice: - hanno risarcito interamente il danno? - si sono impegnati formalmente a risarcire il danno? 4) per le ipotesi 1) e 2 l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? 5) se le sentenze di condanne sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 comma 3, indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata: | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] [……..…] |
B: MOTIVI LEGATI AL PAGAMENTO DI IMPOSTE O CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice): | Risposta: | |
L'operatore economico ha soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso negativo, indicare: | Imposte/tasse | Contributi previdenziali |
(20) In conformità alle disposizioni nazionali di attuazione dell'articolo 57, paragrafo 6, della direttiva 2014/24/UE.
a) Paese o Stato membro interessato | a) [ ] | a) [ ] |
b) Di quale importo si tratta | b) [ ] | b) [ ] |
c) Come è stata stabilita tale inottemperanza: | ||
1) Mediante una decisione giudiziaria o amministrativa: | c1) [ ] Sì [ ] No | c1) [ ] Sì [ ] No |
− Tale decisione è definitiva e vincolante? | - [ ] Sì [ ] No | - [ ] Sì [ ] No |
− Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione. | - [………………] | - [………………] |
− Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita | - [………………] | - [………………] |
direttamente nella sentenza di condanna, la durata del | ||
periodo d'esclusione: | ||
2) In altro modo? Specificare: | c2) [ ] | c2) [ ] |
d) L'operatore economico ha ottemperato od ottempererà ai suoi obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a | d) [ ] Sì [ ] No | d) [ ] Sì [ ] No |
pagare le imposte, le tasse o i contributi previdenziali dovuti, | ||
compresi eventuali interessi o multe, avendo effettuato il pagamento o formalizzato l’impegno prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda (articolo 80 | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] |
comma 4, ultimo periodo, del Codice)? | ||
Se la documentazione pertinente relativa al pagamento di imposte o contributi previdenziali è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione)(21): [……………][……………][…………..…] |
C: MOTIVI LEGATI A INSOLVENZA, CONFLITTO DI INTERESSI O ILLECITI PROFESSIONALI (22)
Si noti che ai fini del presente appalto alcuni dei motivi di esclusione elencati di seguito potrebbero essere stati oggetto di una definizione più precisa nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. Il diritto nazionale può ad esempio prevedere che nel concetto di "grave illecito professionale" rientrino forme diverse di condotta.
Informazioni su eventuali situazioni di insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali | Risposta: | |||||
L'operatore | economico | ha | violato, per | quanto di | sua | [ ] Sì [ ] No |
(21) Ripetere tante volte quanto necessario.
(22) Cfr. articolo 57, paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE.
(23) Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
conoscenza, obblighi applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di diritto ambientale, sociale e del lavoro, (23) di cui all’articolo 80, comma 5, lett. a), del Codice ? | |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning, cfr. articolo 80, comma 7)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: | |
1) L’operatore economico - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? | [ ] Sì [ ] No |
2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……..…][…….…][……..…][……..…] | |
L'operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni oppure | |
è sottoposto a un procedimento per l’accertamento di una delle | |
seguenti situazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. b), del Codice: | |
a) fallimento | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: - il curatore del fallimento è stato autorizzato all’esercizio provvisorio | [ ] Sì [ ] No |
ed è stato autorizzato dal giudice delegato a partecipare a procedure di affidamento di contratti pubblici (articolo 110, comma 3, lette. a) del Codice) ? | In caso affermativo indicare gli estremi dei provvedimenti [………..…] [ ] |
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata | [ ] Sì [ ] No |
ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore | In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria |
economico? | [………..…] |
b) liquidazione coatta | [ ] Sì [ ] No |
c) concordato preventivo | [ ] Sì [ ] No |
d) è ammesso a concordato con continuità aziendale | [ ] Sì [ ] No |
In caso di risposta affermativa alla lettera d): | |
- è stato autorizzato dal giudice delegato ai sensi dell’ articolo 110, comma 3, lett. a) del Codice? | [ ] Sì [ ] No |
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore | [ ] Sì [ ] No |
economico? | In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria |
[………..…] | |
L'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali(24) di cui all’art. 80 comma 5 lett. c) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate, specificando la tipologia di illecito: | [ ] Sì [ ] No [………………] |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure di autodisciplina? In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico: | [ ] Sì [ ] No |
(24) Cfr., ove applicabile, il diritto nazionale, l'avviso o bando pertinente o i documenti di gara.
- ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……..…][…….…][……..…][……..…] | |
L'operatore economico è a conoscenza di qualsiasi conflitto | [ ] Sì [ ] No |
di interessi(25) legato alla sua partecipazione alla procedura di | |
appalto (articolo 80, comma 5, lett. d) del Codice)? | |
In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle modalità | [………….] |
con cui è stato risolto il conflitto di interessi: | |
L'operatore economico o un'impresa a lui collegata ha fornito consulenza all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore o ha altrimenti partecipato alla preparazione della procedura d'aggiudicazione (articolo 80, comma 5, lett. e) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle misure adottate per prevenire le possibili distorsioni della concorrenza: | [ ] Sì [ ] No […………………] |
L'operatore economico può confermare di: a) non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste per verificare l'assenza di motivi di esclusione o il rispetto dei criteri di selezione, b) non avere occultato tali informazioni? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
D: ALTRI MOTIVI DI ESCLUSIONE EVENTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE DELLO STATO MEMBRO DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE O DELL'ENTE AGGIUDICATORE
Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale (articolo 80, comma 2 e comma 5, lett. f), g), h), i), l), m) del Codice e art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 | Risposta: |
Sussistono a carico dell’operatore economico cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia (Articolo 80, comma 2, del Codice)? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (26) |
L’operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni ? 1. è stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Articolo 80, comma 5, lettera f); | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][……….…][……….…] |
(25) Come indicato nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
(26) Ripetere tante volte quanto necessario.
2. è iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio | [ ] Sì [ ] No |
dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione (Articolo 80, comma 5, lettera g); | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[………..…][……….…][……….…] | |
3. ha violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (Articolo 80, comma 5, lettera h)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo : | |
- indicare la data dell’accertamento definitivo e l’autorità o organismo di emanazione: | [………..…][……….…][……….…] |
- la violazione è stata rimossa ? | [ ] Sì [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
4. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Articolo 80, comma 5, lettera i); | [ ] Sì [ ] No [ ] Non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
Nel caso in cui l’operatore non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 | |
indicare le motivazioni: | |
(numero dipendenti e/o altro ) [………..…][……….…][ ] | |
5. è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del | [ ] Sì [ ] No |
codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge | |
13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge | |
12 luglio 1991, n. 203? | |
In caso affermativo: | [ ] Sì [ ] No |
- ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria? | |
- ricorrono i casi previsti all’articolo 4, primo comma, della Legge 24 | [ ] Sì [ ] No |
novembre 1981, n. 689 (articolo 80, comma 5, lettera l) ? | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
6. si trova rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 | [ ] Sì [ ] No |
del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la | |
situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono | |
imputabili ad un unico centro decisionale (articolo 80, comma 5, | |
lettera m)? | |
7. L’operatore economico si trova nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door) in quanto ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, ha attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei confronti del medesimo operatore economico ? | [ ] Sì [ ] No |
8. Sussiste a carico dell’operatore economico la causa interdittiva di cui all’art. 35 del d.l. n. 90/2014 (ovvero di non essere società o ente estero, per il quale, in virtù della legislazione dello Stato in cui ha sede, non è possibile l’identificazione dei soggetti che detengono quote di proprietà del capitale o comunque il controllo | [ ] Sì [ ] No |
oppure che nei propri confronti sono stati osservati gli obblighi di adeguata verifica del titolare effettivo della società o dell’ente in conformità alle disposizioni del d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231)? | |
9. L’operatore economico ha sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 In caso affermativo: L’operatore economico è in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del ministero dell’economia e delle finanze o è stata avanzata istanza per il rilascio dell’autorizzazione ed è in corso il procedimento per il rilascio | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
Parte IV: Criteri di selezione
In merito ai criteri di selezione (sezione α o sezioni da A a D della presente parte) l'operatore economico dichiara che:
α: INDICAZIONE GLOBALE PER TUTTI I CRITERI DI SELEZIONE
L'operatore economico deve compilare questo campo solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha indicato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati che l'operatore economico può limitarsi a compilare la sezione α della parte IV senza compilare nessun'altra sezione della parte IV:
Rispetto di tutti i criteri di selezione richiesti | Risposta |
Soddisfa i criteri di selezione richiesti: | [ ] Sì [ ] No |
A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Idoneità | Risposta |
1) Iscrizione in un registro professionale o commerciale | [………….…] |
tenuto nello Stato membro di stabilimento (27) | |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[…………][……..…][…………] | |
2) Per gli appalti di servizi: È richiesta una particolare autorizzazione o appartenenza a una particolare organizzazione (elenchi, albi, ecc.) per poter prestare il servizio di cui trattasi nel paese di stabilimento dell'operatore economico? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo, specificare quale documentazione e se l'operatore economico ne dispone: [ …] [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……….…][…………] |
(27) Conformemente all'elenco dell'allegato XI della direttiva 2014/24/UE; gli operatori economici di taluni Stati membri potrebbero dover soddisfare altri requisiti previsti nello stesso allegato.
B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità economica e finanziaria | Risposta: |
1a) Il fatturato annuo ("generale") dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente: e/o, 1b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (28): Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […….…][……..…][……..…] |
2a) Il fatturato annuo ("specifico") dell'operatore economico nel settore di attività oggetto dell'appalto e specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara per il numero di esercizi richiesto è il seguente: | esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta |
e/o, | |
2b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico nel settore e per il numero di esercizi specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (29): | (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……….…][…………][…………] | |
3) Se le informazioni relative al fatturato (generale o specifico) non sono disponibili per tutto il periodo richiesto, indicare la data di costituzione o di avvio delle attività dell'operatore economico: | [……] |
4) Per quanto riguarda gli indici finanziari (30) specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ai sensi dell’art. 83 comma 4, lett. b), del Codice, l'operatore economico dichiara che i valori attuali degli indici richiesti sono i seguenti: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indicazione dell'indice richiesto, come rapporto tra x e y (31), e valore) [……], [……] (32) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…] |
5) L'importo assicurato dalla copertura contro i rischi professionali è il seguente (articolo 83, comma 4, lettera c) del Codice): Se tali informazioni sono disponibili elettronicamente, indicare: | [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][…………][ ] |
6) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti economici o finanziari specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] |
(28) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(29) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(30) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(31) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(32) Ripetere tante volte quanto necessario.
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][………..…] |
C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità tecniche e professionali | Risposta: | |||||
1a) Unicamente per gli appalti pubblici di lavori, durante il periodo di riferimento(33) l'operatore economico ha eseguito i seguenti lavori del tipo specificato: Se la documentazione pertinente sull'esecuzione e sul risultato soddisfacenti dei lavori più importanti è disponibile per via elettronica, indicare: | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): […] Lavori: [……] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][………..…][……….…] | |||||
1b) Unicamente per gli appalti pubblici di forniture e di servizi: Durante il periodo di riferimento l'operatore economico ha consegnato le seguenti forniture principali del tipo specificato o prestato i seguenti servizi principali del tipo specificato: Indicare nell'elenco gli importi, le date e i destinatari, pubblici o privati(34): | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): [……………..] | |||||
Descrizione | importi | date | destinatari | |||
2) Può disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici (35), | [……..……] | |||||
citando in particolare quelli responsabili del controllo della | ||||||
qualità: | ||||||
Nel caso di appalti pubblici di lavori l'operatore economico potrà disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici per | [……….…] | |||||
l'esecuzione dei lavori: | ||||||
3) Utilizza le seguenti attrezzature tecniche e adotta le seguenti misure per garantire la qualità e dispone degli strumenti di studio e ricerca indicati di seguito: | [……….…] | |||||
4) Potrà applicare i seguenti sistemi di gestione e di tracciabilità della catena di approvvigionamento durante l'esecuzione dell'appalto: | [……….…] | |||||
5) Per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi complessi o, eccezionalmente, di prodotti o servizi richiesti per una finalità particolare: L'operatore economico consentirà l'esecuzione di verifiche(36) delle sue capacità di produzione o strutture tecniche e, se necessario, degli strumenti di studio e di ricerca di cui egli dispone, nonché delle misure adottate per garantire la qualità? | [ ] Sì [ ] No | |||||
6) Indicare i titoli di studio e professionali di cui sono in possesso: |
(33) Le amministrazioni aggiudicatrici possono richiedere fino a cinque anni e ammettere un'esperienza che risale a più di cinque anni prima.
(34) In altri termini, occorre indicare tutti i destinatari e l'elenco deve comprendere i clienti pubblici e privati delle forniture o dei servizi in oggetto.
(35) Per i tecnici o gli organismi tecnici che non fanno parte integrante dell'operatore economico, ma sulle cui capacità l'operatore economico fa affidamento come previsto alla parte II, sezione C, devono essere compilati DGUE distinti.
(36) La verifica è eseguita dall'amministrazione aggiudicatrice o, se essa acconsente, per suo conto da un organismo ufficiale competente del paese in cui è stabilito il fornitore o il prestatore dei servizi.
a) lo stesso prestatore di servizi o imprenditore, e/o (in funzione dei requisiti richiesti nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara) b) i componenti della struttura tecnica-operativa/ gruppi di lavoro: | a) [ ] b) [ ] |
7) L'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione dell'appalto le seguenti misure di gestione ambientale: | […………..…] |
8) L'organico medio annuo dell'operatore economico e il | Anno, organico medio annuo: |
numero dei dirigenti negli ultimi tre anni sono i seguenti: | […………],[……..…], |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…], | |
Anno, numero di dirigenti | |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…] | |
9) Per l'esecuzione dell'appalto l'operatore economico disporrà dell'attrezzatura, del materiale e dell'equipaggiamento tecnico seguenti: | […………] |
10) L'operatore economico intende eventualmente subappaltare(37) la seguente quota (espressa in percentuale) dell'appalto: | […………] |
11) Per gli appalti pubblici di forniture: | |
L'operatore economico fornirà i campioni, le descrizioni o le fotografie dei prodotti da fornire, non necessariamente accompagnati dalle certificazioni di autenticità, come richiesti; | [ ] Sì [ ] No |
se applicabile, l'operatore economico dichiara inoltre che provvederà a fornire le richieste certificazioni di autenticità. | [ ] Sì [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……….…][……….…][…………] | |
12) Per gli appalti pubblici di forniture: | |
L'operatore economico può fornire i richiesti certificati rilasciati da istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo della qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità di prodotti ben individuati mediante riferimenti alle specifiche tecniche o norme indicate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara? | [ ] Sì [ ] No |
In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova si dispone: | […………….…] |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][………….…][ ] |
13) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti tecnici e professionali specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] |
(37) Si noti che se l'operatore economico ha deciso di subappaltare una quota dell'appalto e fa affidamento sulle capacità del subappaltatore per eseguire tale quota, è necessario compilare un DGUE distinto per ogni subappaltatore, vedasi parte II, sezione C.
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][………..…] |
D: SISTEMI DI GARANZIA DELLA QUALITÀ E NORME DI GESTIONE AMBIENTALE (ARTICOLO 87 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se i programmi di garanzia della qualità e/o le norme di gestione ambientale sono stati richiesti dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati.
Sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale | Risposta: |
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli soddisfa determinate norme di garanzia della qualità, compresa l'accessibilità per le persone con disabilità? | [ ] Sì [ ] No |
In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi al programma di garanzia della qualità si dispone: | [………..…] […….……] |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……..…][…………][…………] | |
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli rispetta determinati sistemi o norme di gestione ambientale? | [ ] Sì [ ] No |
In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi ai sistemi o norme di gestione ambientale si dispone: | [………..…] […………] |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[…………][……..…][……..…] |
Parte V: Riduzione del numero di candidati qualificati (ARTICOLO 91 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha specificato i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati che saranno invitati a presentare un'offerta o a partecipare al dialogo. Tali informazioni, che possono essere accompagnate da condizioni relative ai (tipi di) certificati o alle forme di prove documentali da produrre eventualmente, sono riportate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati.
Solo per le procedure ristrette, le procedure competitive con negoziazione, le procedure di dialogo competitivo e i partenariati per l'innovazione:
L'operatore economico dichiara:
Riduzione del numero | Risposta: |
Di soddisfare i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati, come di seguito indicato : | […………….] |
Se sono richiesti determinati certificati o altre forme di prove documentali, indicare per ciascun documento se l'operatore economico dispone dei documenti richiesti: | [ ] Sì [ ] No (39) |
Se alcuni di tali certificati o altre forme di prove documentali sono disponibili elettronicamente (38), indicare per ciascun documento: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[………..…][……………][……………](40) |
Parte VI: Dichiarazioni finali
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente che le informazioni riportate nelle precedenti parti da II a V sono veritiere e corrette e che il sottoscritto/i sottoscritti è/sono consapevole/consapevoli delle conseguenze di una grave falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000.
Ferme restando le disposizioni degli articoli 40, 43 e 46 del DPR 445/2000, il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente di essere in grado di produrre, su richiesta e senza indugio, i certificati e le altre forme di prove documentali del caso, con le seguenti eccezioni:
a) se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore hanno la possibilità di acquisire direttamente la documentazione complementare accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro (41), oppure
b) a decorrere al più tardi dal 18 aprile 2018 (42), l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore sono già in possesso della documentazione in questione.
Il sottoscritto/I sottoscritti autorizza/autorizzano formalmente [nome dell'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore di cui alla parte I, sezione A] ad accedere ai documenti complementari alle informazioni, di cui [alla parte/alla sezione/al punto o ai punti] del presente documento di gara unico europeo, ai fini della [procedura di appalto: (descrizione sommaria, estremi della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, numero di riferimento)].
Data, luogo e, se richiesto o necessario, firma/firme: [ ]
(38) Indicare chiaramente la voce cui si riferisce la risposta.
(39) Ripetere tante volte quanto necessario.
(40) Ripetere tante volte quanto necessario.
(41) A condizione che l'operatore economico abbia fornito le informazioni necessarie (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) in
modo da consentire all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire la documentazione. Se necessario, accludere il pertinente assenso.
(42) In funzione dell'attuazione nazionale dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo xxxxx, della direttiva 2014/24/UE.
BUSINESS PLAN CONTO ECONOMICO (All. 1/E)
Conto Economico | ANNO 1 | ANNO 2 | ANNO 3 | ANNO 4 | ANNO 5 | ANNO | ANNO | ANNO |
1. Ricavi/Entrate | ||||||||
1.1 - Attività amatoriale | ||||||||
1.2 - Attività agonistica | ||||||||
1.3 - Attività didattica | ||||||||
1.4 - Assegnazione spazi | ||||||||
1.5 – Quote associative | ||||||||
1.6 – Contributi pubblici e privati | ||||||||
1.7 – Attività commerciale | ||||||||
TOT. | ||||||||
2. Costi | ||||||||
2.1 - Approvvigionamenti | ||||||||
2.2 - Xxxxxxx xxxxx, Elettricità, Riscaldamento e Tari | ||||||||
2.3 - Manutenzione ordinaria , Custodia e Vigilanza | ||||||||
2.4 - Canone | ||||||||
2.5 – Personale amministrativo | ||||||||
2.6 – Personale sportivo | ||||||||
2.7 - Manutenzione straordinaria | ||||||||
2.8 - Spese amministrative, assicurazione, e varie | ||||||||
2.9 -Ammortamenti | ||||||||
2.10 - Accantonamento T.F.R. | ||||||||
2.11 – Accantonamento fondo rischi ed oneri | ||||||||
TOT. | ||||||||
3. Imposte e tasse | ||||||||
4. Avanzo/Disavanzo di gestione |
BUSINESS PLAN STATO PATRIMONIALE (All. 1 F )
ATTIVITA’ | ANNO 1 | ANNO 2 | ANNO 3 | ANNO 4 | ANNO 5 | ANNO | ANNO | ANNO |
- Depositi bancari – fondo cassa | ||||||||
- Crediti | ||||||||
Totale attività correnti | ||||||||
Immobilizzazioni materiali (macchinari, attrezzature, arredi, autoveicoli) | ||||||||
Totale attività immobilizzate | ||||||||
TOTALE ATTIVO | ||||||||
PASSIVITA’ | ||||||||
- Debiti finanziari a breve termine (anticipazioni bancarie, altro) | ||||||||
- Debiti verso fornitori (approvvigionamenti, acquisto beni di consumo, etc.) | ||||||||
- T.F.R. da liquidare | ||||||||
Totale passività correnti | ||||||||
- Debiti finanziari a medio/lungo termine | ||||||||
- Fondo T.F.R. | ||||||||
Totale passività consolidate | ||||||||
Totale passività correnti e consolidate | ||||||||
- Capitale sociale | ||||||||
- Riserve | ||||||||
- Avanzo (disavanzo) di gestione portati a nuovo | ||||||||
- Avanzo (disavanzo) d’esercizio | ||||||||
Totale patrimonio netto | ||||||||
TOTALE PASSIVO |