Contract
Contratto per l’affidamento del servizio attinente all’architettura e ingegneria di progettazione di fattibilità tecnico-economica, comprensivo dello studio preliminare ambientale relativamente agli interventi di “Ottimizzazione della cella nord e della cella sud del fosso Magliano” e “Ripascimento del litorale di Ronchi-Poveromo individuato nelle due celle a nord del fosso Poveromo” nell’ambito dell’intervento cod. MS089A/10. L’anno 2022, il giorno del mese di
tra
- COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN
XXXXXXX XXXXXXX xx X.X. x. 00/0000 (xx seguito indicato come “Commissario di Governo”), con sede legale in Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati Piazza Duomo n. 10, codice fiscale e partita IVA n. 94200620485, rappresentato dal Dirigente Regionale Ing. Xxxx Xx Xxxxx, nato a , domiciliato presso la Sede dell’Ente, il quale interviene nella sua qualità di Dirigente Responsabile del Settore Genio Civile Toscana Nord, nominato con decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile n. 8656 del 21/05/2021, autorizzato, ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 93 del 04 giugno 2021, a impegnare legalmente e formalmente il Commissario di Governo per il presente atto, il cui schema è stato approvato con ordinanza commissariale n.
e
- Interprogetti S.r.l., (in seguito per brevità indicata come “Appaltatore”) con sede legale in
, rappresentata dal Sig. Xxxxx Xxxxxxx, nato a , in qualità di Legale rappresentante, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'Appaltatore;
PREMESSO
- che con lettera di invito prot. n. 0495508 del 22 dicembre 2021 l’Appaltatore è stato invitato a presentare formale offerta per il servizio in oggetto;
- che con ordinanza commissariale n. del veniva affidato il servizio attinente all’architettura e ingegneria di progettazione di fattibilità tecnico-economica, comprensivo dello studio preliminare ambientale relativamente agli interventi di “Ottimizzazione della cella nord e della cella sud del fosso Magliano” e “Ripascimento del litorale di Ronchi-Poveromo individuato nelle due celle a nord del fosso Poveromo” nell’ambito dell’intervento cod. MS089A/10;
- che i controlli eseguiti sull'appaltatore hanno avuto esito positivo ad eccezione della verifica di regolarità fiscale presso l'Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale II di Roma, controllo ancora in corso in assenza di riscontro da parte dell'Ente;
- che, al fine del rispetto del termine di cui all’art. 32, comma 8 del D.Lgs n. 50/2016, così come modificato dalla L. n. 120/2021, si è deciso di addivenire alla stipula in pendenza dei controlli ancora in corso, apponendo al presente atto clausola risolutiva ex art. 1353 c.c.;
- che l’Appaltatore ha costituito garanzia definitiva a garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto;
- che si è stabilito di addivenire oggi alla stipula del presente contratto in forma di scrittura privata in modalità elettronica.
TUTTO CIO’ PREMESSO
I comparenti, come sopra costituiti, in possesso di certificato di firma digitale in corso di validità, mentre confermano e ratificano a tutti gli effetti la precedente narrativa, che si dichiara parte integrante e sostanziale del presente contratto, in proposito convengono e stipulano quanto segue:
ART. 1 – OGGETTO
Il Commissario di Governo affida la prestazione del servizio attinente all’architettura e ingegneria di progettazione di fattibilità tecnico-economica, comprensivo dello studio preliminare ambientale relativamente agli interventi di “Ottimizzazione della cella nord e
della cella sud del fosso Magliano” e “Ripascimento del litorale di Ronchi-Poveromo individuato nelle due celle a nord del fosso Poveromo” nell’ambito dell’intervento cod. MS089A/10 all’Appaltatore che accetta e si obbliga legalmente e formalmente ad eseguirli secondo quanto previsto:
- nel presente contratto;
- nel nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale allegato alla lettera di invito inviata all’Appaltatore.
ART. 2 – DURATA
Il servizio oggetto del presente Contratto decorre dalla data dell’ordine di avvio dell’esecuzione da parte del Responsabile Unico del Procedimento (di seguito RUP) e termina entro giorni 120 naturali e consecutivi dall’ordine stesso. E nello specifico:
- l'attività relativa alla redazione della Relazione metodologica, deve essere conclusa entro 30 giorni naturali e consecutivi;
- l'invio degli Elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica, comprensivi dello studio preliminare ambientale, deve essere effettuato entro giorni 120 naturali e consecutivi dall’eventuale avvio dell’esecuzione.
ART. 3 - PERSONALE PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le attività oggetto del presente contratto devono essere eseguite dall’Appaltatore mediante le figure professionali abilitate e nominativamente indicate dallo stesso in sede di offerta e precisamente:
- 1) Ing. Xxxxx XXXXXXX, professionista abilitato con ruolo di progettista;
- 2) Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxx XXXXXX, professionista per gli aspetti ambientali e paesaggistici;
- 3) Ing. Xxxxxx XXXXX, professionista per gli studi idraulico marittimi;
- 4) Arch. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX, professionista per gli aspetti di editing, grafica e
fotoinserimenti;
- 5) Ing. Xxxxxxxxx XXXXXX, professionista per il supporto alla progettazione.
Nel caso eccezionale in cui sia necessaria una sostituzione di personale, l’Appaltatore è tenuto a richiedere l’autorizzazione al RUP con un preavviso di almeno 10 giorni. Il RUP autorizzerà la sostituzione della figura professionale, previa verifica del possesso sia dei requisiti di idoneità professionale richiesti nella lettera d’invito, sia di un curriculum con esperienza equivalente alla figura professionale sostituita.
ART. 4 – DESCRIZIONE E MODALITÀ DELLA PRESTAZIONE
L’incarico conferito deve essere espletato nel pieno e puntuale rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 50/2016 e nel D.P.R. n. 207/2010, per le parti tuttora in vigore.
Il servizio dovrà essere sviluppato sulla base di quanto previsto dal Capitolato, allegato alla lettera di invito.
All’Appaltatore è fatto divieto assoluto di cedere ad altri, in tutto o in parte, l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, pena la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 18.
L’Appaltatore, nell’espletamento dell’incarico, è obbligato all’osservanza delle norme di cui agli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile, della deontologia professionale e di ogni altra normativa vigente in materia, correlata all’oggetto dell’incarico.
Resta a carico dell’Appaltatore ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni professionali oggetto di incarico, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici regionali. L’incarico sarà svolto sotto la direzione del RUP che si riserva in qualsiasi momento l’insindacabile facoltà di impartire istruzioni e direttive che l’Appaltatore, con la sottoscrizione del contratto, si impegna a rispettare. L’inosservanza di dette prescrizioni costituisce inadempienza contrattuale e può comportare le conseguenze previste dall’art. 18.
In particolare, l’Appaltatore dovrà redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica comprensivo dello studio preliminare ambientale, costituito dai seguenti elaborati:
a. Relazione metodologica intermedia;
b. Progetto comprensivo dello studio preliminare ambientale:
b.1. relazione illustrativa;
b.2. relazione tecnica;
b.3. relazione archeologica;
b.4. planimetria generale e elaborati grafici comprendenti le sezioni tipo;
b.5. prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza;
b.6. calcolo sommario della spesa;
b.7. quadro economico di progetto;
b.8. piano di monitoraggio ambientale;
b.9. Studio Ambientale al fine dell’attivazione del procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A;
c. Studio meteomarino a supporto della progettazione, comprensivo dei seguenti elementi minimi:
c.1. esposizione del paraggio;
c.2. descrizione del clima ondametrico a largo;
c.3. propagazione a costa e descrizione del clima ondametrico nei pressi del litorale;
c.4. descrizione del regime anemometrico;
c.5. analisi delle variazioni di livello;
c.6. individuazione delle condizioni significative per lo studio delle dinamiche litoranee.
d. Studio morfodinamico a supporto della progettazione, secondo le specifiche della richiesta inviata e comprensivo dei seguenti contenuti minimi:
d.1. inquadramento generale del sito di intervento;
d.2. descrizione dell'evoluzione storica e delle caratteristiche sedimentarie;
d.3. analisi del regime del moto ondoso, delle correnti e del trasporto solido litoraneo, tramite modellistica numerica 2D, dello stato attuale, dello stato di progetto e delle eventuali alternative simulate per le modifiche proposte alle celle adiacenti il fosso Magliano ed in corrispondenza della foce del fosso Poveromo;
Inoltre, l’Appaltatore, durante lo svolgimento dell’incarico, s’impegna a :
- fornire risposta alle richieste di delucidazioni tecniche da parte del RUP ogni qual volta sarà da questi ritenuto necessario;
- presenziare obbligatoriamente agli incontri che saranno organizzati dal RUP per il coordinamento e la supervisione di tutti gli aspetti tecnici del progetto;
- presenziare alla Conferenza dei servizi eventualmente convocata per l’acquisizione dei pareri necessari alla definizione di tutti gli aspetti del progetto;
- interfacciarsi con i vari Enti, Organismi e Istituzioni coinvolti a vario titolo nella attività di progettazione appaltata, ai fini del suo corretto ed efficace svolgimento;
- recepire eventuali prescrizioni dal procedimento di Verifica ad Assoggettabilità a VIA negli elaborati di progetto.
ART. 5 - CONSEGNA DEGLI ELABORATI
L’Appaltatore dovrà trasmettere alla stazione appaltante, ad ogni emissione della documentazione, una copia in formato digitale di tutti gli elaborati e documenti. Gli elaborati grafici dovranno essere in formato DWG o DXF (compatibile con Autocad 12), oltre che in PDF. Gli elaborati alfanumerici e i documenti dovranno essere restituiti in formato nativo
compatibile con i tradizionali programmi di Office Automation, oltre che in PDF.
Del progetto dovranno essere rese, senza costi aggiuntivi per la stazione appaltante, in quanto comprese nelle spese per la progettazione, n. 3 copie cartacee e n. 3 copie di un quaderno riassuntivo degli elaborati grafici in formato A3. Sono comprese le copie eventualmente necessarie per l’ottenimento dei dovuti pareri.
ART. 6 - MODIFICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO
L’Appaltatore è tenuto, senza avere diritto a speciali e maggiori compensi, a introdurre negli elaborati progettuali, anche se già redatti e presentati, tutte le eventuali modifiche richieste dalla Conferenza dei servizi, dalle Autorità preposte al rilascio delle necessarie autorizzazioni, dal RUP sulla base dei rapporti di verifica trasmessi dal verificatore, oltre a quelle necessarie per il rispetto delle norme vigenti al momento della presentazione dei progetti.
ART. 7 – CORRISPETTIVO CONTRATTUALE
Il corrispettivo contrattuale complessivo è fissato in Euro 86.300,00 (Euro ottantaseimilatrecento/00) ed è risultante dal prezzo indicato dall’Appaltatore in sede di offerta economica che, in copia digitale conforme all’originale informatico, si allega al presente contratto sotto la lettera “A”, oltre I.V.A. e oneri previdenziali nei termini di legge.
ART. 8 – MODIFICHE DI CONTRATTO
In relazione alle modifiche di contratto durante il periodo di efficacia si applica la disciplina di cui all’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 9 – GESTIONE DIGITALE DEL CONTRATTO
Secondo quanto indicato dall'Appaltatore, ogni comunicazione, compresi gli ordinativi, inerente la gestione del contratto dovrà essere trasmessa tramite casella di posta elettronica certificata (pec). L'Appaltatore si impegna pertanto a ricevere e trasmettere tramite pec la documentazione tecnica ed amministrativa necessaria alla gestione del contratto.
La pec del Commissario di Governo è “xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx”. La pec dell'Appaltatore è: “xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx”.
La modalità di comunicazione sopra indicata dovrà essere mantenuta per l’intera durata contrattuale.
ART. 10 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
1. La fatturazione del corrispettivo contrattuale dovrà essere effettuata secondo le seguenti modalità:
- 10% alla presentazione degli elaborati di cui al punto a dell’art. 4 “Descrizione e modalità della prestazione”;
- 60% alla presentazione degli elaborati di cui ai punti b, c e d dell’art. 4 “Descrizione e modalità della prestazione”;
30% all’approvazione del C.R.E.
2. Le fatture dovranno essere emesse nel termine massimo di due giorni lavorativi dalla comunicazione dell’avvenuto accertamento quali-quantitativo o dell’esito positivo della verifica di conformità in corso di esecuzione da parte del Commissario, al fine di garantire il rispetto del termine di cui al successivo comma; 3. La fattura di saldo dovrà essere emessa nel termine massimo di due giorni lavorativi dal rilascio del Certificato di regolare esecuzione di cui al successivo art. 13, da parte del Commissario, al fine di garantire il rispetto del termine di cui al successivo comma 5.
La comunicazione dell’avvenuto accertamento quali/quantitativo o dell’esito positivo della verifica di conformità in corso di esecuzione e del rilascio del Certificato di regolare esecuzione sarà effettuata in modalità telematica, secondo quanto indicato al precedente art. 9, contestualmente all’accertamento quali/quantitativo, alla verifica di conformità in corso di esecuzione e al rilascio del Certificato di regolare esecuzione stesso.
Nel caso di mancato rispetto, da parte dell’Appaltatore, di quanto previsto nel presente
comma, eventuali ritardi nel pagamento rispetto al termine di cui al successivo comma 5 non potranno essere imputati al Commissario e, pertanto, non troverà applicazione quanto previsto all’art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002 né potrà essere avanzata alcuna richiesta di risarcimento dei danni.
3. Ai fini del rispetto delle prescrizioni contenute all’art. 30, comma 5-bis, del D. Lgs. n.
50/2016, l’Appaltatore, nelle fatture emesse nel periodo di vigenza contrattuale nelle modalità sopra indicate, dovrà operare, sull’importo relativo alle prestazioni svolte, una decurtazione dello 0,50% e dare atto di tale decurtazione nel campo descrittivo del medesimo documento. Tale decurtazione comporterà una riduzione della base imponibile a tutti gli effetti di legge a cui l’Appaltatore è assoggettato, determinando l’effettivo importo oggetto di liquidazione.
Nella fattura emessa a saldo della prestazione l’Appaltatore dovrà riportare nel campo descrittivo l’importo a saldo riferito all’ultima parte di prestazione svolta e la somma delle decurtazioni dello 0,50% fino ad allora operate nelle precedenti fatture emesse. Il totale degli importi descritti nel campo descrittivo della fattura a saldo costituirà la base imponibile oggetto di liquidazione finale.
4. Le fatture elettroniche dovranno essere intestate a Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, codice fiscale 94200620485, CUU 1E9CWJ, devono essere inviate tramite i canali previsti dalla FatturaPA, con le specifiche previste dal D.M. n. 55 del 03/04/2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica”, con l’indicazione dei codici CIG 90234090AC e CUP J61B20000990001. I campi obbligatori ai fini della corretta compilazione della fatturaPA per il Commissario vengono comunicati contestualmente alla stipula del presente contratto.
Per effetto della L. n. 190/2014, che dispone l’applicazione del regime dello “Split payment”, il tracciato della fattura elettronica deve riportare nel campo “Esigibilità IVA” la lettera “S”.
5. I pagamenti saranno disposti ai sensi dell’art. 113-bis , comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, entro 30 giorni decorrenti dall’avvenuto accertamento quali – quantitativo o dall’esito positivo della verifica di conformità in corso di esecuzione, da parte del Commissario e, rispetto all’ultima fattura dal rilascio del Certificato di regolare esecuzione. Tale termine è aumentato a 60 giorni per le fatture ricevute dal Commissario nei mesi di dicembre e/o gennaio. Qualora le fatture pervengano in modalità diversa da quella prevista dal precedente comma 4, o non siano conformi a quanto previsto dal presente articolo, le stesse non verranno accettate.
In ogni caso in cui l’Appaltatore non emetta le fatture entro il termine stabilito al precedente comma 2, oppure le stesse non siano conformi a quanto previsto nel presente articolo o emerga qualsiasi tipo di irregolarità che impedisca il pagamento, l’eventuale ritardo rispetto al termine di cui al presente comma non potrà essere imputabile al Commissario di Governo e, pertanto non troverà applicazione quanto previsto all’art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002 né potrà essere avanzata alcuna richiesta di risarcimento dei danni.
6. Ai sensi dell'art. 105, comma 9, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016, il pagamento del corrispettivo sarà effettuato previa verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’Appaltatore e degli eventuali subappaltatori.
Si applicano i commi 5, 5-bis e 6 dell’art. 30 del D.Lgs. n. 50/2016 con riferimento all’intervento sostitutivo del Commissario in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell’Appaltatore e degli eventuali subappaltatori.
7. Il Commissario di Governo prima di effettuare il pagamento per un importo superiore ad Euro 5.000,00 procederà altresì alla verifica che l’Appaltatore non sia inadempiente all’obbligo derivante dalla notifica delle cartelle esattoriali. Il termine di 30 giorni per il pagamento delle fatture, come sopra disciplinato, è ulteriormente sospeso nel periodo di effettuazione della verifica suddetta.
8. I pagamenti, da effettuarsi in conformità dei comma precedenti, saranno eseguiti con ordinativi a favore dell’Appaltatore pagamenti tramite Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale, sezione di Firenze, da estinguersi mediante accreditamento sul conto corrente dedicato indicato dall’Appaltatore, o su un diverso conto corrente, bancario o postale che potrà essere comunicato con lettera successiva entro 7 giorni dalla sua accensione o, se già esistente, entro 7 giorni dalla sua prima utilizzazione.
Il Sig. Xxxxx Xxxxxxx esonera il Commissario di Governo da ogni e qualsiasi responsabilità per i pagamenti che saranno in tal modo effettuati. Il Commissario di Governo, nei casi in cui siano contestate inadempienze, può sospendere i pagamenti all'Appaltatore fino a che questo non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali, ferma restando l’applicazione delle eventuali penali.
ART. 11– TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Appaltatore si impegna a rispettare, a pena di nullità del presente contratto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13/8/2010 n.136.
L’Appaltatore si obbliga ad inserire nei contratti con i propri subappaltatori e subcontraenti, a pena di nullità assoluta del contratto di subappalto o del subcontratto, un’apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136/2010. L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione al Commissario di Governo ed alla Prefettura di Firenze della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore / subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari inerenti il presente appalto, l’Appaltatore pren- de atto dei seguenti codici: CIG 90234090AC e CUP J61B20000990001.
Nel documento “Tracciabilità dei flussi finanziari”, firmato digitalmente dal Sig. Xxxxx Xxx- xxxx, che si allega al presente contratto sotto la lettera “B”, sono riportati i numeri di conto
corrente bancari/postali dedicati anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica unitamente alle generalità delle persone delegate ad effettuarvi operazioni così come comuni- cate dall’Appaltatore.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare al Commissario eventuali variazioni relative ai conti corrente sopra indicati ed ai soggetti delegati ad operare sugli stessi.
ART. 12 – RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
L’Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, è il Responsabile Unico del Procedimento e Direttore Dell'esecuzione per il Commissario di Governo.
ART. 13 – CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto sono svolte dal direttore dell’esecuzione del contratto, in modo da assicurare la regolare esecuzione nei tempi stabiliti e in conformità alle prescrizioni contenute nei documenti contrattuali. L’attività di direzione e controllo del direttore dell’esecuzione del contratto, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, è disciplinata dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49 (Regolamento recante: Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione).
Il direttore dell’esecuzione impartisce all’esecutore tutte le disposizioni e le istruzioni operative necessarie tramite ordini di servizio, cui l’esecutore è tenuto ad uniformarsi.
Il RUP effettua tutte le verifiche necessarie ad accertare che la relativa prestazione sia stata effettuata, in termini di quantità e qualità, nel rispetto delle prescrizioni previste nel presente documento e negli altri documenti ivi richiamati e rilascia il Certificato di regolare esecuzione entro trenta giorni dal termine in cui devono essere completate le prestazioni come indicato nel presente documento. Si evidenzia che il certificato verrà rilasciato al
termine delle attività svolte relativamente ad entrambi gli interventi, pertanto al termine di quelle svolte su quello dei due che verrà ultimato in data successiva. Il RUP si riserva la facoltà’ di effettuare controlli al fine di verificare la correttezza delle elaborazioni, dei dati raccolti e la conformità agli standard in uso in ambito tecnico-scientifico.
L’Amministrazione, al fine di verificare quanto sopra indicato, potrà richiedere, a carico dell’appaltatore, integrazioni e/o modifiche e l’eventuale ripetizione delle indagini non correttamente eseguite e/o interpretate.
L’Amministrazione stabilirà un termine per la consegna del materiale integrativo da un minimo di 7 gg ad un massimo di 15 gg.
Qualora la verifica non abbia esito positivo, il responsabile unico del procedimento invita l’ Appaltatore ad eliminare le manchevolezze riscontrate, assegnandoli un termine perentorio per la regolarizzazione.
Dopo il suddetto termine, qualora il RUP riscontrasse il permanere delle manchevolezze segnalate, emetterà il giudizio di non conformità ed applicherà la specifica penale.
Successivamente all’emissione del Certificato di regolare esecuzione, si procede al pagamento del corrispettivo delle prestazioni eseguite.
ART. 14 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è ammesso il subappalto in quanto l’Appaltatore non ne ha fatto richiesta in sede di offerta.
L’Appaltatore non può cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità della cessione medesima; in caso di violazione di detto obbligo, il Commissario di Governo dichiarerà risolto di diritto il presente contratto ai sensi del successivo articolo 18.
ART. 15– CESSIONE DEL CREDITO
0.Xx cessione del credito è disciplinata ai sensi dell’art. 106, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016 e dalla Legge 21.02.1991, n. 52.
2. L’Appaltatore dovrà fornire al cessionario il numero di conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, al presente appalto, sul quale ricevere, dal medesimo cessionario, gli anticipi dei pagamenti. Tali pagamenti dovranno essere effettuati mediante bonifici bancari o postali o con altri strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni con l’indicazione del seguente codice identificativo gara CIG: 90234090AC e del seguente codice unico di progetto (CUP): J61B20000990001. Il Commissario di Governo provvederà al pagamento delle prestazioni di cui al presente contratto al cessionario esclusivamente sul conto corrente bancario o postale dedicato comunicato.
Il contratto di cessione, stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, dovrà essere notificato al Commissario e trasmesso anche nella modalità telematica secondo quanto indicato al precedente articolo 9.
ART. 16 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire quanto prevede l’oggetto dell’appalto con la migliore diligenza e attenzione ed è responsabile verso il Commissario di Governo del buon andamento dello stesso e della disciplina dei propri dipendenti.
L’Appaltatore è obbligato al rispetto delle norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni previste dalla vigente normativa ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. L’Appaltatore è obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle presta- zioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro della categoria e dagli accordi integrativi, territoria- li ed aziendali, per il settore di attività e per la località in cui viene eseguita la prestazione.
In caso di violazione dei predetti obblighi il dirigente responsabile del contratto, in base alla normativa vigente, può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore, fino a quando non sia accertato l’integrale adempimento degli obblighi predetti. Per la
sospensione dei pagamenti la Società non può opporre eccezioni né ha titolo per il risarcimento danni.
Nell’esecuzione del presente contratto l’Appaltatore è responsabile per infortuni e danni arre- cati a persone o cose, tanto del Commissario di Governo che di terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, con conseguente esonero del Commissario di Governo da qualsiasi eventuale responsabilità al riguardo.
ART. 17– ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
L’Appaltatore, in ottemperanza all’articolo 2 del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana approvato con delibera di Giunta Regionale n. 978/2019, facente parte integrante del presente contratto, anche se a questo materialmente non allegato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, compresi quelli del subappaltatore, gli obblighi di condotta previsti dal suddetto Codice in quanto compatibili ed avuto riguardo al ruolo ed all’attività svolta.
In caso di violazione degli obblighi indicati dal Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Toscana si applica quanto previsto dal successivo art. 18.
L’Appaltatore ai fini della completa e piena conoscenza del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana si impegna a trasmetterne copia ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, compresi quelli del subappaltatore, e ad inviare alla Regione Toscana comunicazione dell’avvenuta trasmissione.
ART. 18 – PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore è soggetto ad una penale di € 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Laddove il ritardo persista in termini tali da costituire grave inadempimento e da non consentire di raggiungere le finalità proprie dell’affidamento, il Commissario di Governo procederà ai sensi dell’art. 108, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016.
L’Amministrazione, ove riscontri inadempienze nell’esecuzione del presente contratto idonee all’applicazione delle penali, contesterà all’Appaltatore, per iscritto, le inadempienze riscontrante con l’indicazione della relativa penale da applicare, con l’obbligo da parte dell’Appaltatore di presentare entro 5 giorni dal ricevimento della medesima contestazione le eventuali controdeduzioni.
Nel caso in cui l’Appaltatore non risponda o non dimostri che l’inadempimento non è imputabile allo stesso, l’Amministrazione applicherà le penali nella misura riportata nel presente contratto, a decorrere dalla data di inadempimento e fino all’avvenuta esecuzione della prestazione relativa. Gli importi corrispondenti verranno trattenuti sull’ammontare delle fatture ammesse al pagamento o, solo in assenza di queste ultime, sulla garanzia definitiva di cui al successivo art. 15, che dovrà essere integrata dall’Appaltatore senza bisogno di ulteriore diffida.
Nel caso in cui l’Amministrazione accerti l’esistenza e la validità della motivazione della controdeduzione presentata dall’Appaltatore non applicherà le penali e disporrà un nuovo termine per l’esecuzione della prestazione oggetto di contestazione, il cui mancato rispetto darà luogo all’applicazione delle penali.
L’applicazione delle penali non pregiudica il diritto dell’Amministrazione ad ottenere la prestazione; è fatto in ogni caso salvo il diritto dell’Amministrazione di richiedere il risarcimento del maggior danno.
Qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, da parte dell’Appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, l’Amministrazione procede ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016.
Il Commissario di Governo procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile:
- nei casi di cui all’art. 108, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 50/2016;
- in caso di transazioni finanziarie relative a tutte le attività di cui al presente contratto non effettuate in ottemperanza agli obblighi previsti dalla legge n. 136/2010;
- in caso di subappalto non autorizzato;
- in caso di cessione di tutto o parte del contratto;
- in caso di violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana da parte dei dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo dell’Appaltatore compreso quelli del subappaltatore;
- in caso di violazione dell’articolo 53 comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving door);
- nel caso in cui, nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’Impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata applicata misura cautelare personale o sia stato disposto il giudizio per taluno dei delitti di cui agli articoli 317,
318, 319, 319bis, 319ter, 319quater, 320, 322, 322bis, 346bis, 353, 353bis del codice penale.
In caso di risoluzione del contratto, ai sensi dei precedenti commi del presente articolo, ferma l’ulteriore disciplina dettata dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, il Commissario di Governo procederà in tutto o in parte all’escussione della garanzia definitiva di cui al successivo articolo 20, salvo l’ulteriore risarcimento dei danni, anche derivanti dalla necessità di procedere ad un nuovo affidamento.
ART. 19 - CONDIZIONE RISOLUTIVA EX ART. 1353 C.C.
Il presente contratto viene sottoscritto nelle more dell'esito della verifica della regolarità fiscale dell'Appaltatore, ad oggi in corso. Nel caso in cui sopraggiunga l'esito negativo della stessa, il presente contratto sarà risolto e il Commissario di Governo potrà avvalersi della garanzia definitiva per i danni eventualmente subiti, compreso il costo derivante dalla sostituzione
dell'Appaltatore, fatto salvo il maggior danno. All'Appaltatore saranno comunque riconosciute le somme dovute per le prestazioni regolarmente eseguite, decurtate dagli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
ART. 20 - GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto l’Appaltatore ha costituito garanzia definitiva mediante polizza fideiussoria/fideiussione bancaria n. in data
recante la firma di un soggetto autorizzato autenticata dal Dott. notaio in con atto del n. con la quale la Società con sede in
si costituisce fideiussore a favore della Regione Toscana nell'interesse dell’Appaltatore fino alla concorrenza della somma di Euro ( / ). L’atto suddetto è conservato in originale agli atti dell’Ufficio.
La garanzia definitiva, valida per tutto il periodo contrattuale, è progressivamente svincolata, secondo quanto previsto dall’art. 103, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80% dell’iniziale importo garantito.
L’ammontare residuo, pari al 20% dell’iniziale importo garantito, è svincolato a seguito di ri- lascio del Certificato di regolare esecuzione di tutti gli adempimenti e obblighi contrattuali.
ART. 21 – RECESSO
Il Commissario di Governo si riserva il diritto di recedere dal contratto in qualunque tempo ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016, previo pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguite, nonché delle somme previste ai sensi del medesimo articolo. Il recesso dovrà essere comunicato all’Appaltatore con un preavviso di almeno 20 giorni.
E’ fatto divieto all’Appaltatore di recedere dal contratto.
Il Commissario di Governo, se sopraggiungono motivi di interesse pubblico e/o normative ovvero mutamenti organizzativi a carattere eccezionale che hanno incidenza sull’esecuzione
delle prestazioni (c.d. giusta causa), può recedere in tutto o in parte unilateralmente dal pre- sente contratto, con un preavviso di almeno 20 giorni. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa, l’Appaltatore ha diritto di ricevere il pagamento delle prestazioni eseguite, purché cor- rettamente effettuate, secondo il corrispettivo contrattuale, rinunciando espressamente ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore com- penso o indennizzo e/o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del codice civile.
ART. 22 – SPESE CONTRATTUALI
Il presente contratto è soggetto alle disposizioni di cui al D.P.R. n. 633/1972 per quanto concerne l'IVA, al D.P.R. n. 131/1986 per quanto concerne l'imposta di registro e al D.P.R. n. 642/1972 per quanto concerne l’imposta di bollo, tenuto conto delle loro successive modifiche ed integrazioni. L’IVA relativa ai corrispettivi contrattuali è a carico del Commissario di Governo mentre le spese di bollo sono a carico dell’Appaltatore. Il presente contratto sarà registrato in caso d’uso ai sensi del D.P.R. n. 131/1986 e le spese di registrazione saranno a carico della parte che ne richiederà la registrazione.
ART. 23– NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto in questo contratto si richiamano le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia ed in particolare le norme contenute:
- il D.Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.L. n. 76/2020, convertito in legge n. 120/2020 così come integrato e modificato dal
D.L. n. 77/2021, convertito in legge n. 108/2021;
- la L.R. n. 38/2007 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” , per le parti compatibili con il D.Lgs. n. 50/2016 e per le parti applicabili agli interventi commissariali;
- il “Regolamento di attuazione” della L.R. n. 38/2007 approvato con decreto del Presidente
della Giunta Regionale 30/R del 27/05/2008, per le parti compatibili con il D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 24 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa al presente contratto, ove il Commissario di Governo sia attore o convenuto è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Firmato digitalmente da
Ing. Xxxx Xx Xxxxx per il Commissario di Governo Ing. Xxxxx Xxxxxxx per l'Appaltatore
Il presente contratto, inclusa l’accettazione delle clausole contrattuali ai sensi dell’art. 1341 del codice civile, è stato letto, approvato e firmato digitalmente a distanza dai contraenti. L'originale del contratto e i suoi allegati e la copia del contratto per la parte, omessi gli allegati, vengono regolarizzati ai fini dell'imposta di bollo mediante assolvimento in modo virtuale ai sensi dell’art. 15 DPR n. 642/1972 per l’importo di Euro
Contratto per l’affidamento del servizio attinente all’architettura e ingegneria di progettazione di fattibilità tecnico-economica, comprensivo dello studio preliminare ambientale relativamente agli interventi di “Ottimizzazione della cella nord e della cella sud del fosso Magliano” e “Ripascimento del litorale di Ronchi-Poveromo individuato nelle due celle a nord del fosso Poveromo” nell’ambito dell’intervento cod. MS089A/10.
ACCETTAZIONE CLAUSOLE CONTRATTUALI AI SENSI DELL’ART. 1341 DEL CODICE CIVILE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341, II comma, codice civile il Sig. Xxxxx Xxxxxxx dichiara di conoscere, accettare ed approvare specificatamente le clausole di cui agli articoli:
10 - “Fatturazione e pagamenti”
16 - “Obblighi e responsabilità dell’appaltatore” 18 - “Penali e risoluzione del contratto”
21 - “Recesso”
24- “Foro competente”.
Firmato digitalmente
per l’Appaltatore