PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
(art. 3 D.P.R. 235/07)
Il “Patto Educativo di Corresponsabilità” tra scuola e famiglie segnala e sottolinea la necessità di una forte alleanza educativa tra le due istituzioni sociali a cui è affidato il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni. Per dare concretezza alla propria fondamentale missione formativa, la scuola e la famiglia non possono sottrarsi al loro dovere istituzionale che non si esaurisce in una semplice collaborazione, ma che impone una profonda condivisione dei valori che sostanziano la convivenza civile e democratica. Pertanto, la scuola dovrà perseguire costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori degli studenti ed i genitori – per parte loro – dovranno impegnarsi a supportare quotidianamente gli interventi educativi e didattici dell’istituzione scolastica.
Il presente “Patto Educativo di Corresponsabilità” viene congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Xxxxxxxxxx e dai genitori per sottolineare con un gesto simbolicamente assai significativo le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si assumono ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali.
La Scuola deve garantire
offerte formative aggiuntive e integrative;
disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
servizi di promozione della salute e di assistenza psicologica;
Password riservata ai genitori per l’accesso al registro elettronico nel quale sono riportate le valutazioni delle singole discipline, le assenze giornaliere e i ritardi degli studenti.
Il rilascio della password avverrà contestualmente al ritiro del libretto delle giustificazioni.
Nel caso in cui si verifichi l’assenza di uno o più docenti nelle classi, l’Ufficio di Presidenza disporrà la sostituzione del docente assente con altri docenti disponibili, o disporrà per l’aggregazione della classe ad altra classe con docente di educazione fisica dichiaratosi disponibile; o disporrà per l’accoglienza della classe/i in sala proiezione per attività didattica. Ove le precedenti voci non sono attuabili per tutte le classi, disporrà la riduzione dell’orario di lezione non prima dell’ultima ora con conseguente uscita anticipata degli allievi ed informativa, alle famiglie tramite diario dei ragazzi (con accertamento firma del genitore) qualora la scuola sia preventivamente a conoscenza dell’ assenza del docente, comunica, in giornata, la riduzione dell’ultima ora.
I genitori, in caso di frequenti ritardi dei figli, verranno contattati dal coordinatore di classe e/o convocati.
Il Docente deve
Garantire un ambiente plurale ed inclusivo e un servizio educativo-didattico di qualità favorevole allo sviluppo integrale della persona;
Promuovere iniziative per il recupero degli alunni in situazioni di svantaggio;
Garantire i presupposti di una costante alleanza educativa scuola-famiglia
Attivare strategie metodologico-didattiche funzionali ai livelli apprenditivi della classe:
Convocare le famiglie nei casi di assenze sistematiche degli alunni e nei casi di loro demotivazione apprenditiva;
Garantire una valutazione chiara e trasparente, volta ad aiutare i ragazzi a riflettere sulle eventuali lacune;
Socializzare, ai ragazzi, i criteri di valutazione degli apprendimenti riportati nel POF d’istituto:
Consegnare alla classe gli elaborati scritti entro 15 giorni dalla data di svolgimento;
Garantire le riportate modalità di ricevimento genitori:
Effettuare colloqui trimestrali pomeridiani;
Il genitore può, inoltre, effettuare la richiesta di colloquio per il tramite dei rispettivi figli o del docente coordinatore;
Tenere il Registro on line costantemente aggiornato con gli esiti apprenditivi degli alunni, a cui le famiglie potranno accedere tramite password riservata consegnata dall’Istituto;
Provvedere alla convocazione formale dei genitori, a cura del coordinatore o del docente disciplinare interessato, nei casi di gravi insufficienze disciplinari o di sofferenza psicologica;
x trovarsi a scuola cinque minuti prima che inizino le lezioni e assistere all’ingresso, in classe, degli
alunni (CCNL Scuola 2006/09 all’art.29 comma 5).
non consentire che l’allontanamento dalle aule da parte degli alunni avvenga senza autorizzazione e giustificato motivo e si protragga oltre il necessario.
non consentire l'uscita di più di un alunno per recarsi ai servizi igienici; lo studente potrà uscire solo dopo la seconda ora di lezione (eccetto i casi di assoluta necessità ) .
Ogni docente può e deve intervenire nei riguardi di tutti gli alunni, anche di quelli non propri, quando lo richieda l’osservanza delle regole scolastiche e particolarmente in mancanza del docente di classe.
Invitare gli alunni a collaborare per quanto attiene alla pulizia e al riordino degli spazi, gli arredi e i materiali utilizzati facilitando il lavoro del personale ausiliario che si occuperà della pulizia.
Non trattenersi nei corridoi o nell’atrio durante l’ora di insegnamento;
Non permettere l’accesso, in classe, a persone estranee alla scuola;
Non utilizzare il cellulare negli ambienti scolastici;
Mantenere il segreto d’ufficio circa le informazioni riservate riguardanti gli alunni;
Per tutta la durata dell'ora di ricevimento delle famiglie rispettarne la puntualità ed avvertendo nei casi di ritardo;
Ciascun docente è delegato dal Dirigente scolastico ad assistere alle assemblee di classe al fine di "constatare il rispetto del regolamento" nonché l'ordinato svolgimento dell'assemblea stessa ed inoltre per consentire il perseguimento di importanti mete formative quali l'abitudine al dialogo, il rispetto degli altri nonché delle più elementari regole democratiche; il docente che lo riterrà opportuno senza violare gli spazi di libertà dei propri alunni, potrà stimolare il dibattito, orientarlo con correttezza metodologica e garantirne la valenza formativa.
vigilare affinché gli alunni non fumino nei locali dell'istituto;
adoperarsi perché ciascun alunno sieda sempre allo stesso banco nei laboratori e sia responsabile della buona tenuta degli stessi;
I coordinatori dovranno segnalare in presidenza i casi di assenza numerose o periodiche degli studenti; si ricorda in merito la denuncia obbligatoria in caso alunni frequentanti il biennio ( prevenzione dispersione scolastica scuola dell’obbligo);
accompagnare la classe all'uscita vigilando che non si verifichino incidenti lungo il percorso;
Il docente, che per urgente o grave motivo o per servizio dovesse allontanarsi dalla classe è tenuto a chiamare il personale ausiliario per la vigilanza;
Il docente è tenuto a far utilizzare ai propri alunni i libri di testo deliberati dal collegio;
Il docente, che per urgente o grave motivo o per servizio dovesse allontanarsi dalla classe è tenuto a chiamare il personale ausiliario per la vigilanza;
Il docente è tenuto a non tenere contatti su Facebook né con allievi né con i loro genitori;
Il docente è tenuto a limitare il numero di uscite per il bagno dei ragazzi e non mandare fuori della classe più di un alunno per volta
Il docente è tenuto ad adottare un abbigliamento consono e sollecitare gli allievi a fare altrettanto.
L’alunno deve
studiare sistematicamente
rispettare l’orario di ingresso scolastico,
rispettare tutti coloro che operano nella scuola: dirigente, docenti, personale ausiliario;
non uscire dall’aula se non autorizzato;
avere capacità di autocontrollo in caso di assenza del docente;
non fumare nei locali scolastici, pertinenze incluse;
non utilizzare il cellulare ed altre apparecchiature elettroniche all’interno dell’edifico;
non sottrarsi alle verifiche senza VALIDO motivo;
avere cura degli ambienti, delle strutture, degli arredi e degli strumenti anche al fine di mantenere accogliente e funzionale l’ambiente scolastico, rimediandovi nei casi di inosservanza;
frequentare le lezioni con assiduità e continuità;
In caso di assenza l’alunno deve presentare all’insegnante della prima ora il libretto delle giustificazioni regolarmente firmato da chi esercita la patria potestà. Un numero di assenze superiore ai 50 gg. può implicare la non ammissione alla classe successiva.
Per assenze superiori a cinque giorni consecutivi, l’alunno deve presentare, unitamente alla giustificazione, certificato medico di riammissione in classe.
Per gli ingressi oltre le ore 8.15 si configurano i seguenti casi:
- dalle ore 8:16 alle ore 9:00 gli alunni pendolari dovranno recarsi in vicepresidenza (o dal referente di plesso per la sede distaccata) per ottenere l’ammissione e poi saranno accolti in classe durante il corso della prima ora.
- dalle ore 8.16 alle ore 9.00 gli alunni non pendolari dovranno recarsi in vicepresidenza (o dal referente di plesso) per ottenere l’ammissione alla seconda ora e poi saranno accolti in classe alle ore 9.
Ad inizio dell’anno scolastico è possibile che i genitori firmino una liberatoria su apposito modulo perché l’alunno maggiorenne possa autonomamente firmare la giustificazione della propria assenza.
Qualora lo studente non presenti la giustificazione viene ammesso a scuola solo previa autorizzazione dei docenti dello staff dirigenziale.
Le assenze collettive che riguardino più della metà della classe sono da ritenersi arbitrarie e, come tali, dovranno essere giustificate personalmente dal genitore tramite le modalità indicate dal docente coordinatore. Assenze reiterate incideranno sulla valutazione del comportamento. Le assenze collettive e/o arbitraria sono ritenute non giustificate. Nei casi di assenze collettive reiterate ci sarà l’abbassamento del voto di condotta.
Sono ammessi fino al max n° 4 entrate mensili alla seconda ora.
In caso di contraffazione della firma sul libretto, il D. S. sanzionerà con la sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni.
In caso di partecipazione a viaggi di istruzione:
Lo studente, per tutta la durata del viaggio e del soggiorno, è tenuto a mantenere un comportamento corretto e coerente con le finalità del progetto educativo e didattico.
E’ tenuto al rispetto degli orari e delle scansioni previste dal programma di viaggio da lui accettato
Non può portare nel proprio bagaglio o fare uso di bevande alcoliche. Ciò vale anche per gli allievi maggiorenni.
Lo studente risponde personalmente delle infrazioni relative al regolamento; pertanto qualunque comportamento difforme determina l’applicazione di provvedimenti disciplinari graduati alla gravità della mancanza commessa, oltreché quelli civili e penali previsti dal codice; Nei casi più gravi, d’intesa fra i docenti accompagnatori ed il dirigente Scolastico, può essere prevista la sospensione immediata del viaggio con onere per il rientro in sede a carico delle famiglie degli allievi responsabili; In ogni caso, il comportamento degli alunni sarà oggetto di valutazione ad opera dei rispettivi Consigli di classe.
I genitori devono
Conoscere l’offerta formativa dell’Istituto e il Regolamento di Istituto.
Assicurare la frequenza e la puntualità dello studente alle lezioni.
Giustificare le assenze ed i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto (se l’alunno è maggiorenne è possibile la delega della firma da parte del proprio genitore).
Mantenersi in contatto con i docenti della classe utilizzando le apposite ore di ricevimento.
Segnalare tempestivamente alla scuola eventuali problemi legati alla frequenza, alla motivazione, alla salute, al rendimento scolastico del figlio per concordare eventualmente, ove necessario, idonei provvedimenti e strategie per il recupero del disagio.
Limitare le richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate dei propri figli.
Accompagnare e giustificare il proprio figlio nel caso di assenza arbitraria ingiustificata.
Lo studente può uscire anticipatamente solo se prelevato da chi esercita su esso la patria potestà o ne fa le veci.
Risarcire la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature ed ai servizi provocati da comportamenti non adeguati;
Verificare periodicamente il registro elettronico, il diario, le lezioni, le valutazioni e le assenze, i compiti assegnati ed il libretto di giustificazioni del proprio figlio; ritirare, contestualmente al libretto delle giustificazioni, la password personale per accedere via web, al profilo scolastico del proprio figlio, controllando i voti nelle singole discipline, le assenze giornaliere e i ritardi.
Leggere, sistematicamente, sul sito web della scuola, le circolari dirigenziali indirizzate alla componente
NORME DI DISCIPLINA (dal D.P.R. 21 Novembre 2007 n° 235)
Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data dalla presa di coscienza da parte dell’studente dell’errore commesso e dell’impegno a non ripeterlo.
Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della situazione dello studente.
Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe che va sensibilizzato alla collaborazione con il singolo studente sanzionato.
La volontarietà nella violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo di sanzione da applicare.
La reiterazione di un comportamento che ha già dato luogo all’applicazione di una sanzione disciplinare, comporta l’applicazione di una sanzione disciplinare più grave o di grado immediatamente superiore.
Nel caso di danneggiamenti e atti di vandalismo è richiesta la riparazione e/o la refusione totale del danno.
Xxxx studente viene data l’opportunità di convertire la sanzione con attività svolte a favore della comunità scolastica, in orario extra scolastico o negli intervalli, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e con la sorveglianza degli insegnanti.
La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come mezzo d’informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.
Le sanzioni scritte e vistate poi dall’Ufficio di Presidenza hanno effetto certo sulla valutazione del voto di condotta da parte dei singoli Consigli di Classe
ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE
Ritardi ripetuti - Assenze arbitrarie- Ripetute assenze saltuarie - Assenze periodiche e/o “strategiche” - Assenze o ritardi non giustificati - Mancanza del materiale didattico (libri, quaderni, tuta e scarpe da ginnastica, divisa ecc.) - Non rispettare le consegne a casa - Non rispettare le consegne a scuola - Falsificare le firme dei genitori o del personale della Scuola - Disturbare le attività didattiche - Utilizzare in modo improprio il cellulare nei locali della scuola - Mancanza di rispetto dei regolamenti di laboratori e spazi attrezzati - Danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola - Furti, danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui - Mancanza di rispetto, linguaggio e gesti irriguardosi e offensivi verso gli altri - Violenze psicologiche e/o minacce verso gli altri - Aggressione verbale e violenze fisiche verso gli altri - Pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone - Fumare nei locali della scuola
N.B. Questo elenco non può e non vuole essere esaustivo nella descrizione dei comportamenti sanzionabili, ma qualunque comportamento contrario alla convivenza civile e ai doveri dello studente, sarà sanzionato commisurando la gravità dell’infrazione a quelle sopra indicate. Per un maggior dettaglio si fa riferimento al Regolamento di Istituto.
TABELLA - Sanzioni disciplinari a carico degli studenti
Finalità: educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti | |||
Durata: sempre temporanee (salvo caso di eccezionale gravità); proporzionate all’infrazione; ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno | |||
Tipo di mancanza | Sanzione disciplinare | Organo competente a infliggere la sanzione | Organo scolastico cui si può ricorrere |
X. Xxxxxxx o ritardi non giustificati | Ammonizione sul registro di classe e convocazione dei genitori | Docente | Non impugnabile |
B. Azioni di disturbo nei corridoi, uscite non autorizzate, uscite non motivate | Ammonizione sul registro di classe Sospensione da 1 a 3 gg dopo la terza nota | Docente C.d.c. | Non impugnabile |
C. Turbamento delle lezioni | Ammonizione sul registro di classe Sospensione da 1 a 3 gg dopo la terza nota | Docente C.d.c. | Non impugnabile |
D. Utilizzo di dichiarazioni false o non genuine per il contenuto o la sottoscrizione | Sospensione | Consiglio di Classe | Non impugnabile |
E. Comportamenti o espressioni irriguardosi o lesivi dell’altrui personalità, del nome, dell’immagine, dell’onore, della reputazione, nei confronti di tutti i componenti della comunità scolastica, anche se compiuti fuori dall’aula (cortili, bagni, scale, altri locali) e/o durante viaggi d’istruzione e visite guidate | 1. Esclusione della partecipazione ad iniziative extradidattiche (ivi compresi film, teatro, visite aziendali, visite e viaggi d’istruzione) 2. Esclusione da incarichi quali rappresentante di classe e d’istituto. 3. Sospensione con o senza obbligo di frequenza per un periodo da 1 a 5 giorni | Consiglio di Classe | Non impugnabile |
F. Commissione di reati che comportino gravi violazioni dell’integrità, della dignità, dell’immagine, dell’onore, della reputazione, della persona umana e del patrimonio, tali da ingenerare un elevato allarme sociale | 1. Sospensione per un periodo da 1 a 15 giorni. | Consiglio di Classe | Organo di Garanzia |
G. Violazione del divieto di utilizzo del cellulare e di qualsiasi apparecchiatura di registrazione nei locali della scuola | Sequestro cellulare Alla terza violazione il cell. viene consegnato al D.S. che lo restituirà solo ai genitori | Docente D.S. | Non impugnabile |
H. Violazione del divieto di fumo nei locali della scuola | Ammonizione sul registro di classe e applicazione delle sanzioni previste ai sensi della Legge 10 gennaio 2005 | Docente e/o DS o suo delegato | Non impugnabile |
I. Utilizzo NON AUTORIZZATO della rete internet dell’Istituto | Ammonizione sul registro di classe Alla terza ammonizione sospensione da 1 a 3 gg. | Consiglio di Classe | Non impugnabile |
X. Xxxxxxxxxxxxxx, distruzione, o dispersione di cose non meramente accidentale o in violazione delle disposizioni organizzative e di sicurezza (resta fermo l’obbligo del risarcimento del danno) | Sospensione da 1 a 15 gg. | Consiglio di Classe | Organi di Garanzia |
*Si intende qui per assenza arbitraria, un’assenza per la quale non sia stato possibile constatare la reale motivazione.
Il diritto di manifestare il proprio pensiero o di aderire a manifestazioni di importanza civica e sociale vengono comunque garantiti, ma si considera necessaria la comunicazione da parte degli alunni al docente coordinatore di classe e/o all’Ufficio di presidenza, per presa visione da parte dell’istituzione.
Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, terza area, visite di istruzione, attività integrative, cineforum).
A tutela degli studenti è istituito l’Organo di Garanzia interno alla scuola, formato dai membri del Consiglio d’Istituto: Dirigente Scolastico, un genitore, un docente, uno studente, con i seguenti compiti:
tutelare lo studente assicurandogli, anche con l’aiuto della famiglia, la possibilità di discolparsi facendo valere le proprie ragioni;
decidere in merito ai ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari.
I ricorsi vanno presentati per iscritto entro 15 giorni dalla loro irrogazione e la decisione in merito deve essere assunta entro 10 giorni
VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO
E’ richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”.
Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate ai sensi del DPR n.122/2009 e della Circolare Ministeriale n°4 del 2011.
CLASSI | Ore settimanali | MONTE ORE ANNUALE | LIMITE MIN. ORE FREQUENZA | Max ore assenze 25% |
PRIME | 33 | 1089 | 817 | 272 |
SECONDE – TERZE QUARTE - QUINTE | 32 | 1056 | 792 | 264 |
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Per gli alunni disabili con percorsi individualizzati si farà riferimento a quanto stabilito nel Piano Educativo Personalizzato.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe:
motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
terapie e/o cure programmate;
gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
partecipazione a gare nazionali;
partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI;
partecipazione ad eventi artistici e culturali di valenza almeno provinciale;
partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura.
partecipazione a test di ingresso presso facoltà a numero programmato.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva.
CRITERIO DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF.
CRITERIO DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.
CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. 122/2009, pertanto sono ammessi all’Esame di Stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
CRITERI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non raggiungano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre.
Nei casi di sospensione del giudizio, nello scrutinio finale di settembre non sarà aggiunto il punto di integrazione del credito scolastico al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita.
Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non sarà aggiunto il punto di credito scolastico agli alunni delle classi terze e quarte per i quali la promozione scaturisca dal “voto di Consiglio , in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza.
Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non sarà aggiunto il punto di credito scolastico agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”.
Le prove scritte e orali saranno di norma non meno di tre a quadrimestre per allievo.
Le prove saranno valutate in base alle griglie elaborate in seno ai Dipartimenti e approvate dal Collegio dei docenti. Riguardo la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali elaborati scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo.
Il presente atto è stato deliberato in data 24.10.2016 dal Collegio Docenti (delibera n° 5).
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (Art. 3 D.P.R. 21 novembre 2007 n° 235)
Il genitore/affidatario dello studente: classe a.s. 2016/2017
e
il Dirigente Scolastico dell’ Istituto Tecnico Industriale “X. Xxxxxxxx di Crotone
Visto l’art. 3 del DPR 235/2007;
Visto il POF e il Regolamento d’Istituto a.s. 2016/17.
Preso atto che
- la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
- la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
- l’azione educativa è improntata sulla centralità dell’alunno che apprende, in un percorso individuale di crescita e di formazione come persona e come cittadino
sottoscrivono il Patto Educativo di Corresponsabilità Il genitore/affidatario, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno:
ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte richiamate;
a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente.
Il Dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile gestionale assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti.
Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, dopo aver letto integralmente il documento, è consapevole che:
le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007);
il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione.
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoriamente comprende:
segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma orale che scritta.
accertamento; una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;
ripristino; sulla base degli accertamenti il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze;
informazione; il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate.
Data
Il Genitore Il Dirigente Scolastico
…………………………. Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
Patto Educativo di Corresponsabilità – A.S. 2016/2017 Pagina 11