DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 CM
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 CM
Anno Scolastico 2022 – 2023
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO MECCANICA MECCATRONICA ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA
Brescia, 15 maggio 2023
Il Dirigente Scolastico
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, d.lgs. 39/93
SOMMARIO
CONTENUTO | PAGINA |
Sommario | 2 |
Composizione Consiglio di Classe | 3 |
Profilo della classe | 4 |
Percorso storico della classe | 5 |
Studenti DVA - BES | 5 |
Profilo atteso in uscita al percorso di studi | 6 |
Obiettivi trasversali perseguiti e effettivamente raggiunti | 8 |
Attività curricolari ed extracurricolari | 9 |
Criteri di valutazione del profitto | 14 |
Criteri di valutazione del comportamento | 15 |
Progettazioni disciplinari | 19 |
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE | DISCIPLINA INSEGNATA | EVENTUALE RUOLO | CONTINUITA’ 2° BIENNIO e ULTIMO ANNO |
Xxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx meccaniche di processo e prodotto | COORDINATORE | SI |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxx, progettazione ed organizzazione industriale | SEGRETARIO | SI |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxx, macchine ed energia | REFERENTE P.C.T.O. (1) | NO |
Del Xxxxx Xxxx Xxxxxxx | Xxxxxxx e automazione | NO | |
Xxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxx, progettazione ed organizzazione industriale | NO | |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Sistemi ed automazione | NO | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxx meccaniche di processo e prodotto | NO | |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx, macchine ed energia | NO | |
Xxxxx Xxxxxxx | Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione | NO | |
Xxxxxx Xxxxxx | Matematica | NO | |
Xxxxxxxxx Xxxxxx | Lingua Inglese | NO | |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxx motorie e sportive | NO | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Religione cattolica o attività alternative | SI | |
De Cola Xxxxxxx | Educazione Civica | NO |
(1) - P.C.T.O. – Percorsi per lo sviluppo delle Competenze Trasversali e l’Orientamento
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5CM dell'indirizzo meccanica e meccatronica è composta da 23 studenti, tutti maschi, diciannove dei quali provenienti dalla classe 4CM e quattro provenienti dalla classe 4BM dello scorso anno scolastico.
Pur provenendo da due classi diverse, essi hanno dimostrato una buona coesione ed il loro comportamento è risultato, salvo rari casi, sostanzialmente corretto in tutte le discipline.
Nel corso del triennio, il gruppo classe ha sicuramente compiuto un percorso di maturazione e di ampliamento delle proprie conoscenze e competenze che ha portato, in generale, ad un miglioramento nel dialogo educativo soprattutto in quest’ultimo anno, ma questi processi hanno coinvolto in modo non omogeneo gli studenti.
Le capacità degli allievi, pur risultando mediamente più che sufficienti, per alcuni di loro discrete e buone, hanno contribuito in modo diverso ai risultati in funzione della crescita personale, dell'attenzione ed interesse in classe e dell'impegno profuso.
Questi diversi processi di consapevolezza e responsabilità sono stati osservati nel corso dell’intero ultimo anno scolastico, con gli studenti che si sono inizialmente mostrati più attenti ed interessati rispetto agli anni precedenti ma, nel prosieguo delle lezioni, tale propensione alla partecipazione ha lasciato spazio, almeno in una parte degli stessi, ad un atteggiamento perlopiù passivo in classe e meno impegnato nel lavoro di studio e di approfondimento domestico, svolto in modo non continuativo e solo in occasione delle verifiche programmate.
Sulla base di queste considerazioni, in relazione alla partecipazione, all’impegno e quindi ai risultati ottenuti dagli allievi, la classe si presenta in modo eterogeneo e, riassumendo, si possono individuare diversi gruppi. Un primo limitato gruppo di allievi, alcuni di loro piuttosto riservati, che ha partecipato in modo costante e si è impegnato in modo continuo con un lavoro di apprendimento e rielaborazione dei contenuti svolto in modo approfondito e che ha ottenuto risultati discreti e buoni in tutte le discipline.
Un secondo gruppo di allievi che, pur non partecipando attivamente, ha seguito con una certa diligenza dimostrando un discreto interesse e ha svolto un lavoro di rivisitazione dei temi in modo solitamente continuo e che ha ottenuto risultati altalenanti ma generalmente sufficienti o più che sufficienti.
Infine un terzo gruppo di allievi che ha partecipato in modo discontinuo, in qualche caso in modo passivo, dimostrando uno scarso interesse in classe e che si è impegnato, su sollecitazione dei docenti e sulla base dell’andamento scolastico, solo in occasione delle verifiche programmate dimostrando conoscenze lacunose e poco consolidate ed ottenendo risultati non del tutto sufficienti in alcune discipline.
PERCORSO STORICO DELLA CLASSE (*)
(*) Solo se è accaduto qualche cosa di significativo
STUDENTI DVA - BES
Nella classe non vi sono studenti DVA.
Nella classe è presente uno studente con D.S.A. Per i dettagli della situazione personale si rimanda al P.d.P. allegato alla documentazione che verrà consegnato alla commissione d’esame all’atto dell’insediamento.
DSA | |||
N° | Tipologia (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, …) | Misure compensative prima prova scritta | Misure compensative seconda prova scritta |
1° | Dislessia Disgrafia | --- | - Utilizzo di tabelle e dati. - Utilizzo manuali tecnici. - Utilizzo Formulari predisposti dall’allievo e vidimati dal docente. - Tempi aggiuntivi valutati adeguatamente in relazione alla complessità del lavoro richiesto. |
Nella classe non vi sono studenti con problematiche particolari.
PROFILO ATTESO IN USCITA AL PERCORSO DI STUDI
L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico.
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008,
n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico, ad essi si aggiungono le attività di Educazione Civica come descritte in apposito box. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di stu- dio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modifi- cazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazio- ne del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progetta- zione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei di- versi processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
L’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” integra competenze scientifiche e tecnologiche di ambito meccanico, dell’automazione e dell’energia. Nell’articolazione “Meccanica e Meccatro- nica”, si approfondiscono, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla pro- gettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
OBIETTIVI TRASVERSALI PERSEGUITI ED EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Gli obiettivi formativi trasversali a tutte le discipline, deliberati nella seduta del collegio dei docenti del 16.12.2014, sono i seguenti:
OBIETTIVO | Perseguito Sì/No | Raggiunto Raggiunto Parzialmente Non raggiunto |
Rispettare l’orario la regolare frequenza alle lezioni | SI | Raggiunto parzialmente |
Rispettare il regolamento scolastico e le norme di sicurezza, in particolare durante le attività di laboratorio | SI | Raggiunto |
Rafforzare e migliorare il metodo di studio | SI | Raggiunto parzialmente |
Partecipare all’attività didattica in modo propositivo | SI | Raggiunto parzialmente |
Organizzare ed interpretare correttamente le consegne e i diversi strumenti didattici | SI | Raggiunto parzialmente |
Comprendere il valore della partecipazione e della cittadinanza | SI | Raggiunto |
Acquisire abitudini finalizzate alla cura della salute e dell’ambiente | SI | Raggiunto |
Assumere un atteggiamento di tolleranza, disponibilità al confronto e al dialogo anche per favorire l’integrazione di studenti di diversa provenienza e cultura | SI | Raggiunto |
Conseguire la consapevolezza di sé, delle proprie capacità, abilità e limiti | SI | Raggiunto parzialmente |
Contribuire al rispetto degli ambienti ed arredi scolastici per fruirne in modo efficace | SI | Raggiunto |
PERIODI EVENTUALMENTE SVOLTI IN REGIME DI D.A.D.
La classe non ha mai seguito in didattica a distanza. |
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato ad attività curricolari ed extracurricolari schematicamente riassunte nelle tabelle seguenti.
PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI | |||
Unità di apprendimento | Discipline coinvolte | Documenti – testi – temi proposti | Attività svolte |
Sistemi di trasmissione del moto. | Disegno - Meccanica | Progetto “Restauro della Locomotiva del Castello di Brescia” | Rilievo dal vero di organi meccanici per la trasmissione del moto di una locomotiva a vapore. |
PERCORSO DI EDUCAZIONE CIVICA DELLA CLASSE QUINTA Si rimanda al Curriculo di Educazione Civica dell’Istituto per i contenuti svolti negli altri anni | |||
Percorso-unità di apprendimento | Docente incaricato | Documenti – testi – materiali | Attività svolte |
Stato e Cittadinanza | Xxxxxxx Xx Xxxx | Documenti redatti dal docente offerti agli allievi sul registro elettronico ed al consiglio di classe in Teams. | Art.22 Costituzione italiana e norme per acquisire la cittadinanza italiana - prospettive di riforma – Gli elementi costitutivi dello Stato -Territorialità - Eccezioni al principio di territorialità. |
La Cittadinanza Europea | “ | “ | Trattato di Maastrich e di Lisbona – La carta dei diritti fondamentali dell’Unione |
Europea – Forme di Stato e di Governo. | |||
La laicità dello Stato | “ | “ | Libertà contro fanatismo – Xxxxx discutere senza preconcetti e fanatismi - Fautori ed oppositori del protocollo vaccinale Covid 19 a confronto. |
Le Unioni Civili e le Convivenze | “ | “ | La legge 20.05.2016 n.76 Divieto di adozione – La procreazione assistita all’estero. |
Onu e Oms: | “ | “ | Gli organi dell’Onu - Oms agenzia specializzata – La dichiarazione di pandemia Covid 19 – Implicazioni di Governance nazionali – approfondimento sulle sanzioni economiche adottate nel conflitto russo – ucraino. |
Agenda ONU 2030 | “ | “ | Efficienza energetica e risparmio energetico, città sostenibili, inquinamento del suolo e delle acque, rifiuti, riciclo e smaltimento. |
Economia Circolare | “ | “ | Il sistema economico lineare, la transizione ecologica, il sistema economico circolare |
La tutela del patrimonio ambientale | “ | “ | Il valore del patrimonio culturale italiano e la tutela dei beni culturali - Quadro normativo – Valorizzazione e fruizione dei beni culturali. |
Il diritto alla Privacy | “ | “ | Dati identificativi sensibili – giudiziari – il garante per la protezione dei dati sensibili – il diritto all’oblio - il diritto alla libera scelta . |
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
CLASSE 3° Anno scolastico 2020 – 2021 | |||
ATTIVITA’ | CONTENUTO TRATTATO | SVOLGIMENTO | ORE SVOLTE |
Formazione alla sicurezza | Moduli specifici | Durante la normale attività didattica | 12 |
CLASSE 4° Anno scolastico 2021– 2022 | |||
ATTIVITA’ | CONTENUTO TRATTATO | SVOLGIMENTO | ORE SVOLTE |
Visita aziendale | Visita presso “Officine Meccaniche Xxxxxxxxxx” Xxxxxxx Xxx Xxxxxxx (Xxxxxxx) | 12 aprile 2022 | 4 ore |
Stage aziendale estivo - allievi 4CM | --- | Giugno - luglio 2022 | 120 |
Stage aziendale estivo - allievi 4BM | --- | Giugno - luglio 2022 | 80* |
(*) Gli studenti hanno partecipato al progetto “Brescia - Uno sguardo dal Castelli“
CLASSE 5° Anno scolastico 2022 – 2023 | |||
ATTIVITA’ | CONTENUTO TRATTATO | SVOLGIMENTO | ORE SVOLTE |
Stesura presentazione multimediale | Esperienze P.C.T.O | Febbraio 2023 | 4 |
Per le indicazioni relative alle aziende in cui è stato svolto lo stage aziendale durante il 4° anno e per la valutazione delle attività svolte si rimanda alla documentazione personale di ogni singolo studente giacente presso l’Ufficio PCTO.
PERCORSI CLIL |
DISCIPLINE COINVOLTE: Sistemi e automazione industriale |
CONTENUTI DISCIPLINARI |
Motori stepper Schemi tipici Programmazione |
MODELLO OPERATIVO |
Insegnamento gestito dal docente Xxxxxxxx Xxxx di sistemi e automazione per un totale di 6 ore di laboratorio di insegnamento in co-presenza col xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
METODOLOGIA E MODALITA’ DI LAVORO |
L’attività è stata incentrata sullo studio dei motori STEPPER che vengono ampiamente utilizzati nell’ automazione industriale e nella robotica. Agli studenti è stata fornita una dispensa di 50 pagine in inglese relativa ai motori stepper ed è stato fatto vedere un video di approfondimento in inglese. Sintesi del lavoro assegnato agli studenti: • comprensione dei contenuti della dispensa (anche con l’utilizzo di traduttori) • creazione di circuiti di comando per motori stepper • creazione di sketch Arduino per gli schemi proposti e simulazione in Wokwi • rispondere ad una serie di domande tecniche relative ai motori stepper L’attività è stata svolta da tutti gli studenti con sufficienza. |
RISORSE MATERIALI DI LAVORO |
Dispense docente Video Simulatore Wokwi e Thinkercad |
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA | ||||
TIPOLOGIA | OGGETTO | LUOGO | DURATA | PARTECIPAN TI |
Viaggio d’istruzione | Brescia – Uno sguardo dal Castelli | Visita dei principali monumenti cittadini della città di Brescia. Tour della Galizia - Spagna | 26/09/2023 01/10/2023 (6 giorni) | 4 studenti (ex 4BM) |
Viaggio d’istruzione | Progetto WIENER | Vienna - Austria | 7-12 Novembre 2022 - (6 giorni) | 8 studenti |
Visita guidata non aziendale | Centrale idroelettrica | Edolo | 5 Aprile 2023 | Tutta la classe |
Visita guidata non aziendale | Museo della Guerra Bianca | Temù | 5 Aprile 2023 | Tutta la classe |
Approfondimenti tematici e sociali con esperti | ||||
Altre attività |
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO
Griglia voto - descrittore
La griglia di valutazione riportata di seguito è stata adottata nella seduta del collegio dei docenti del 16.12.2014.
VOTO | DESCRITTORE |
10 | Lo studente si è impegnato costantemente e padroneggia un proficuo metodo di studio. Conosce e comprende contenuti complessi che applica in modo autonomo anche per trovare soluzioni a problemi che siano originali e non già strutturati. Si esprime con proprietà di linguaggio e sa argomentare con rigore realizzando valutazioni critiche e collegamenti a carattere interdisciplinare. |
9 | Lo studente è impegnato costantemente ed utilizza un proficuo metodo di studio. Possiede conoscenze approfondite che gli consentono di eseguire in modo corretto compiti complessi e di operare collegamenti tra le diverse discipline. Argomenta con linguaggio appropriato e compie valutazioni personali pertinenti. |
8 | Lo studente si è impegnato costantemente ed ha acquisito un proficuo metodo di studio. Possiede conoscenze approfondite che gli consentono di eseguire compiti in modo corretto. Espone con chiarezza e proprietà di linguaggio testi ben organizzati e individua autonomamente collegamenti fra i contenuti appresi. |
7 | Lo studente si è applicato con discreto impegno ed interesse ed ha acquisito un adeguato metodo di studio. Possiede conoscenze sufficientemente approfondite che gli consentono di eseguire compiti in modo corretto. Espone le informazioni apprese in maniera coerente e ordinata. |
6 | Lo studente si è applicato e si è impegnato in modo sostanzialmente adeguato. Comprende i contenuti e i principi regolatori delle discipline nei loro tratti fondamentali, elabora le conoscenze con sufficiente ordine e precisione. Possiede una competenza linguistica accettabile anche se l'esposizione dei testi non è sempre corretta e ben organizzata. |
5 | Lo studente ha mostrato una partecipazione superficiale al dialogo educativo e utilizza un metodo di studio poco proficuo. Possiede conoscenze parziali e compie collegamenti solo se guidato. Utilizza un lessico poco appropriato ed espone ricorrendo ad argomentazioni limitate e non ben strutturate. |
4 | Lo studente non ha rispettato gli impegni, si è applicato in modo discontinuo e ha mostrato un interesse superficiale. Possiede conoscenze molto frammentarie e commette errori anche nell'esecuzione di semplici compiti. Si esprime con difficoltà e in modo confuso utilizzando un linguaggio scorretto. |
3 - 2 - 1 | Lo studente non ha compreso e/o assimilato le tematiche affrontate. Non si orienta nei contenuti della disciplina e non è in grado di portare a termine semplici compiti né operare, |
seppur guidato, elementari collegamenti. Mostra gravi lacune espositive: utilizza un lessico inappropriato e molto scorretto. |
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Griglia voto - descrittore
La griglia di corrispondenza voto descrittore della condotta è comune a tutte le classi del triennio dell'istituto ed è stata deliberata dal collegio dei docenti nella seduta del 18 aprile 2018
VOTO | SIGNIFICATO |
10 | Lo studente si è sempre comportato in modo corretto e responsabile. Ha rispettato puntualmente le scadenze del lavoro assegnato ed ha partecipato con interesse all'attività didattica; è stato collaborativo con docenti, compagni e tutto il personale della scuola; ha mostrato sensibilità ed attenzione verso i compagni maggiormente in difficoltà e ha partecipato propositivamente ad attività extrascolastiche. Lo studente si è distinto durante l’attività di PCTO per l’atteggiamento sempre positivo e collaborativo e per il costante rispetto delle regole aziendali. Ha manifestato ottime attitudini al lavoro in team e ha sviluppato al meglio le competenze professionalizzanti. |
9 | Lo studente ha partecipato alla vita scolastica mantenendo un comportamento corretto e responsabile. Ha rispettato puntualmente le scadenze del lavoro assegnato ed ha partecipato con attenzione all’attività didattica. Si è rapportato correttamente con compagni e docenti ed è stato rispettoso dei ruoli di tutto il personale della scuola. Lo studente ha dimostrato interesse e partecipazione costanti all’attività di PCTO e ha rispettato diligentemente tutte le regole aziendali. Inoltre ha manifestato buone attitudini al lavoro in team, traendone un buon profitto. |
8 | Lo studente ha partecipato all'attività didattica mantenendo un comportamento generalmente corretto. Ha eseguito i compiti e portato a termine le attività richieste con sostanziale continuità. Si è rapportato correttamente con i compagni, i docenti e il personale della scuola e, se ha ricevuto annotazioni sul registro riguardanti comportamenti non adeguati, ha dimostrato di aver riflettuto sul proprio operato e migliorato il comportamento. Lo studente ha svolto l’attività di PCTO con adeguati interesse e partecipazione, costruendo dei rapporti accettabili con i colleghi. Ha complessivamente rispettato le regole aziendali e/o d’istituto. La partecipazione al lavoro in team, però, risulta a volte passiva. |
7 | Lo studente ha mostrato difficoltà a partecipare all’attività didattica in modo attivo evidenziando un interesse non costante. Non ha talvolta svolto il lavoro assegnato e rispettato le scadenze. Il rapporto con i compagni, i docenti e il personale della scuola non è sempre stato collaborativo. Ha effettuato numerose assenze, ritardi e se ha ricevuto note disciplinari ha mostrato di aver riflettuto sul proprio operato e intrapreso un percorso di miglioramento. |
Lo studente ha dimostrato impegno e interesse non sempre accettabili anche nei confronti delle attività di PCTO. Ha subito passivamente quasi tutta l’attività, oppure si è distratto frequentemente creando destabilizzazioni fastidiose all’interno del team di lavoro. | |
6 | Lo studente ha manifestato un interesse discontinuo nei confronti delle attività proposte e non ha svolto il lavoro assegnato. Ha effettuato numerose assenze, ritardi ed il suo rapporto con i compagni, i docenti e il personale della scuola non è sempre stato collaborativo. Ha ricevuto annotazioni sul registro riguardanti comportamenti non adeguati e note disciplinari la cui conseguenza è stata l'allontanamento dalle lezioni per un periodo complessivo inferiore od uguale a 15 giorni. Lo studente ha mantenuto un atteggiamento complessivamente di disinteresse e/o non ha sempre rispettato le regole aziendali durante l’attività di PCTO, facendosi spesso richiamare. Ha dimostrato di non sapere ancora lavorare in gruppo e non si è reso disponibile all’apprendimento. |
5 | Lo studente ha violato più volte il regolamento di istituto. Non ha svolto il lavoro assegnato e ha sempre tenuto un comportamento scorretto nei confronti di compagni, docenti e personale della scuola. Ha intenzionalmente arrecato danni fisici a persone e/o danni materiali gravi alle attrezzature scolastiche. Ha ricevuto note disciplinari ed è stato sospeso con allontanamento dalla scuola per un periodo complessivamente superiore a 15 giorni. Lo studente ha mantenuto un atteggiamento di totale disinteresse e/o ha creato problematicità, anche serie, durante l’attività di PCTO, come da segnalazione del tutor di classe e/o aziendale, violando più volte il regolamento. |
<5 | Non ha alcun senso perché il voto 5 in condotta nello scrutinio finale comporta l'automatica non ammissione alla classe successiva. |
SIMULAZIONE DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO
La classe ha affrontato, relativamente alla prima prova scritta , quanto di seguito indicato:
Prima prova | ||
PERIODO | MODALITA’ | CORREZIONE/VALUTAZIONE |
20/04/2023 | Svolgimento con temi proposti Tipologia A, B e C. | Docente di Italiano secondo la scheda di valutazione di seguito riportata |
Non sono state svolte simulazioni della seconda prova e della prova orale.
Gli studenti hanno esposto mediante un elaborato multimediale, nel periodo 27/02/2023 - 06/03/2023 e alla presenza dei docenti delle diverse discipline, l’esperienza relativa ai percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento (già alternanza scuola – lavoro) ai fini della sua valutazione.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
INDICATORI GENERALI | PUNTI | PUNTI ASSEGNATI |
Indicatore 1 - Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. | 10 | |
Indicatore 1 - Coesione e coerenza testuale. | 10 | |
Indicatore 2 - Ricchezza e padronanza lessicale. | 10 | |
Indicatore 2 - Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura. | 10 | |
Indicatore 3 - Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. | 10 | |
Indicatore 3 - Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. | 10 | |
INDICATORI SPECIFICI - TIPOLOGIA A | ||
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). | 10 | |
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. | 10 | |
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica | 10 | |
Interpretazione corretta e articolata del testo. | 10 | |
INDICATORI SPECIFICI - TIPOLOGIA B | ||
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. | 15 | |
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti. | 15 |
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione | 10 | |
INDICATORI SPECIFICI - TIPOLOGIA C | ||
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione. | 10 | |
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione. | 10 | |
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali | 20 | |
TOTALE | 100 | |
VALUTAZIONE IN DECIMI | ||
VALUTAZIONE IN VENTESIMI | ||
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI |
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) | Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) |
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi | 4 |
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione. | 6 |
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. | 6 |
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici secondo la normativa tecnica unificata di settore. | 4 |
PROGETTAZIONI DISCIPLINARI
Nelle schede seguenti sono indicati, per ogni disciplina, gli elementi essenziali della progettazione didattica. Per il dettaglio dei contenuti si rimanda all’apposito fascicolo allegato ai materiali forniti alla commissione all’atto del suo insediamento.
SCHEDA DISCIPLINARE DI ITALIANO | ||
DOCENTE: XXXXXXX XXXXX | ||
Il percorso didattico - disciplinare si è svolto in un clima sereno e attraverso un dialogo costruttivo, anche se il lavoro individuale e l’impegno personale di diversi allievi non sempre si sono dimostrati costanti, approfonditi e idonei a studenti di 5^ superiore. Per questo la maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione sufficiente anche se si evidenzia una fragilità nello scritto, mentre solo pochi studenti hanno raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. | A. L’epoca del Realismo: il Naturalismo francese e il Verismo in Italia. Xxxxxxxx Xxxxx– Cenni biografici, la poetica e le opere B. Il Decadentismo: caratteri storico- culturali. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e il Simbolismo- Xxxxxxxx Xxxxxxx – Cenni biografici, la poetica e le opere. La narrativa decadente in Europa: l’Estetismo. Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx – Cenni biografici, la poetica e le opere C.Le Avanguardie del Novecento con particolare riferimento al Futurismo. Il romanzo del Novecento D. Xxxxx Xxxxxxxxxx – Cenni biografici, | Comprendere ed esporre il contenuto di un testo individuandone le tematiche fondamentali. Cogliere nel testo le caratteristiche strutturali del genere letterario cui l’opera appartiene. Effettuare l’analisi stilistica e retorica dei testi di diverse tipologie. Contestualizzare un movimento un autore, un’opera o un testo stabilendo anche relazioni tra testi dello stesso autore e autori diversi. Cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate dall’autore e i principali scopi |
la poetica e le opere. | educativi di un testo dall’autore e | |
X. Xxxxx Xxxxx– Cenni dall’autore e i principali scopi educativi di un testo biografici, la poetica e le opere L’evoluzione dell’“inetto” nei suoi romanzi | i principali scopi educativi di un testo | |
F. Xxxxxxx Xxxx- Xxxxx biografici, la poetica e le opere. | ||
X. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx – Cenni biografici, la poetica e le opere | ||
H. Xxxxxxx Xxxxxxx– Cenni biografici, la poetica e le opere | ||
I. Lettura integrale di opere (focus sul romanzo giallo). | ||
Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura italiana e straniera nelle sue principali linee di sviluppo. | A.B. C. D. E. F. G. H. I. | Comprendere ed esporre il contenuto di un testo individuandone le tematiche fondamentali. Cogliere nel testo le caratteristiche strutturali del genere letterario cui l’opera |
appartiene. Effettuare l’analisi | ||
stilistica e retorica dei testi di | ||
diverse tipologie. | ||
Contestualizzare un movimento | ||
un autore, un’opera o un testo | ||
stabilendo anche relazioni tra | ||
testi dello stesso autore e autori | ||
diversi. Cogliere i nessi esistenti | ||
tra le scelte linguistiche operate | ||
dall’autore e i principali scopi | ||
educativi di un testo dall’autore e |
i principali scopi educativi di un testo | ||
Produrre testi scritti che rispecchino le tipologie testuali richieste e formulare un motivato giudizio critico anche in relazione alle esperienze personali | L. Conoscere la struttura e la modalità di elaborazione di un riassunto, di un commento, di un testo argomentativo, di un brano letterario in prosa o poesia | Produrre testi da varie tipologie in relazione ai diversi scopi comunicativi con correttezza orto-morfosintattica, proprietà lessicale Argomentare con coesione, coerenza e chiarezza Analizzare riassumere un testo in prosa e poesia; coglierne i caratteri stilistici e strutturali; saperlo suddividere in sequenze. Stabilire connessioni interdisciplinari Acquisire un metodo di lavoro, di ricerca, di selezione critica di fonti . |
Realizzare autonomamente semplici lavori di comunicazione visiva e multimediale | M. Conoscere la modalità di realizzazione di un semplice progetto multimediale. | Comprendere e utilizzare prodotti della comunicazione digitale. Esporre un progetto attraverso l’utilizzo di un’applicazione digitale |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individuale Correzione collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle verifiche svolte in classe • Lettura, analisi e commento di testi rappresentativi del contesto storico – culturale. Schematizzazioni, mappe concettuali, power point,collegamenti interdisciplinari • Utilizzo di immagini accompagnate da brevi testi esplicativi per offrire un approccio immediato alla tematica |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | |
▪ Recupero curricolare e/o studio autonomo con pausa didattica alla fine del primo periodo ▪ Recupero curricolare durante l’anno scolastico | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Vocabolari Libri di testo Materiale predisposto dall’insegnante Pubblicazioni di vario genere (romanzi, saggi, testi teatrali, raccolte di poesie, quotidiani e immagini ecc.) Power point Visione di documentari | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Per lo scritto: 2 compiti scritti nel primo periodo – 3 compiti scritti nel secondo periodo (tipologia A, B, C ) . Compiti assegnati a casa, tipologie ministeriali, rielaborazioni critiche del quotidiano Per l’orale: 2 interrogazioni orali nel primo periodo - 2 interrogazioni orali e verifiche per competenze. Compiti assegnati a casa: presentazioni critiche di articoli del giornale. | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
L’epoca del Realismo: il Naturalismo francese e il Verismo in Italia Xxxxxxxx Xxxxx – Cenni biografici, poetica ed opere. Le tecniche narrative. Analisi e confronto Malavoglia- Mastro Xxx Xxxxxxxx Analisi dei testi: • I Vinti e la fiumana del progresso dalla Prefazione dei Malavoglia • La roba dalle Novelle rusticane • La morte di mastro xxx Xxxxxxxx da Mastro xxx Xxxxxxxx |
Il Decadentismo: caratteri storico-culturali. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx I fiori del male • Corrispondenze da I fiori del Male • L’albatro da I fiori del Male La narrativa decadente in Europa: l’Estetismo. Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx Xxxxx biografici, poetica ed opere. Scelta di liriche e brani tratti dalle opere più significative • Un ritratto allo specchio da Il Piacere • La pioggia nel pineto da Alcyone Xxxxxxxx Xxxxxxx Cenni biografici, la poetica e le opere. Scelta di liriche e passi dalle opere principali: • Il gelsomino notturno da I Canti di Castelvecchio • X Agosto da Myricae • L’Assiuolo da Myricae • Arano da Myricae • Temporale da Myricae • Il lampo da Myricae • Novembre da Myricae • Lavandare da Myricae Le Avanguardie del Novecento con particolare riferimento al Futurismo • Il manifesto del futurismo Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx biografici, la poetica, l’Umorismo e le opere. Lettura di novelle. Analisi dei seguenti testi: • Analisi struttura di : Il fu Xxxxxx Xxxxxx • “Il treno ha fischiato…” dalle Novelle per un anno • “Nessun nome” da Uno nessuno e centomila Xxxxx Xxxxx Xxxxx biografici, la poetica ed opere. L’evoluzione dell’“inetto” nei suoi romanzi. Brani scelti tratti dalla Coscienza di Xxxx xxxxx integralmente • Il fumo |
• La morte del padre
• La profezia di un’apocalisse cosmica
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx biografici, la poetica e le opere Scelta di liriche tratte dalla raccolta più significativa: l’Allegria: Veglia
I fiumi Soldati
San Xxxxxxx del Carso Fratelli
Xxxxxxx Xxxxxxx – Cenni biografici, la poetica e le opere Analisi della lirica:
Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia I Limoni
Non chiederci la parola
Conoscere la struttura e la modalità di elaborazione di un riassunto, di un commento, di un testo argomentativo, di un brano letterario in prosa o poesia. Rielaborazione orale dei contenuti svolti
Lettura integrale delle seguenti opere:
Romanzo giallo assegnato (percorso cronologico)
SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA | ||
DOCENTE: XXXXXXX XXXXX | ||
Il percorso didattico - disciplinare si è svolto in un clima sereno e attraverso un dialogo costruttivo. Gli studenti si sono dimostrati interessanti e curiosi nei confronti della materia . Per questo la maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione più che sufficiente e alcuni studenti hanno conseguito buoni/ottimi livelli di conoscenze e competenze | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi | A. Dalla bella Epoque alla prima guerra mondiale | Xxxxx presentare il periodo storico sotto il profilo politico, |
di società, alla produzione artistica e culturale | Il primo Novecento e le sue contraddizioni Il sistema delle alleanze B. L’età giolittiana C. La prima guerra mondiale e i trattati di pace D. L’età dei totalitarismi La crisi del dopoguerra: il nuovo scenario geopolitico La rivoluzione bolscevica e l’età di Xxxxxx Il Fascismo Il Nazionalsocialismo Il Franchismo: cenni alla guerra civile spagnola E. Gli anni ruggenti e la grande depressione: Crisi e ricostruzione economica; Stati Uniti: dalla crisi del ’29 al New Deal. F. La Seconda guerra mondiale: cause, sviluppo, conseguenze. G. Il secondo dopoguerra Dalla guerra fredda alla “coesistenza pacifica” La decolonizzazione e le origini della questione mediorientale (caratteri generali) H. L’Italia repubblicana | economico, sociale e culturale. Saper usare in maniera appropriata concetti e termini storici. Saper comprendere e analizzare documenti e fonti storiche di diversa tipologia. Saper sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Saper esporre i contenuti utilizzando una terminologia specifica. |
I. Focus sul terrorismo | ||
Ordinare e organizzare i contenuti in quadri organici e saper formulare un semplice giudizio critico su fenomeni e processi | A. B. C. D. E. F. G. H. I. | Saper collocare gli eventi storici nella successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. cogliere cause e interrelazioni tra eventi e processi storici. Saper padroneggiare alcuni strumenti della storiografia per individuare e descrivere continuità e mutamenti anche grazie all’acquisizione e all’uso di un linguaggio specifico. |
Interpretare la complessità del presente alla luce delle vicende che lo hanno preceduto | A. B. C. D. E. F. G. H. I. | Saper cogliere le problematiche specifiche dei fatti più significativi dell’età contemporanea quali radici del presente. Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà attuale. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
▪ Lezione frontale: presentazione e spiegazione dell’argomento ▪ Sollecitazione al dialogo e al confronto ▪ Utilizzo di schemi e mappe concettuali forniti anticipatamente e/o costruiti successivamente alla spiegazione ▪ Lettura ed interpretazione guidata di fonti di diversa tipologia ▪ Utilizzo di immagini accompagnate da brevi testi esplicativi per offrire un approccio immediato alla tematica ▪ Utilizzo di materiale multimediale inerente agli argomenti trattati ▪ Filmati e documentari |
▪ Alcuni temi potranno essere oggetto di trattazione interdisciplinare | |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | |
▪ Recupero curricolare e/o studio autonomo con pausa didattica alla fine del primo periodo ▪ Recupero curricolare durante l’anno scolastico | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
▪ Libro di testo ▪ Materiale integrativi: sintesi, schemi, mappe concettuali, power point ▪ Materiale audiovisivo | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Verifiche orali: 2 interrogazioni i nel primo periodo - 2/3 interrogazioni nel secondo periodo | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Età degli imperi 1870- 1914. Xxxxx Xxxxx époque alla Prima guerra mondiale: Il primo Novecento e le sue contraddizioni; Il sistema delle alleanze. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale e i trattati di pace. L’età dei totalitarismi La crisi del dopoguerra: il nuovo scenario geopolitico La rivoluzione bolscevica e l’età di Xxxxxx Il Fascismo, il Nazionalsocialismo |
Gli anni ruggenti e la grande depressione: Crisi e ricostruzione economica Stati Uniti: dalla crisi del ’29 al New Deal La seconda guerra mondiale: cause , sviluppo e conseguenze e trattati di pace Caduta del Fascismo La guerra fredda: scenario internazionale (focus) Italia repubblicana Anni del terrorismo ( focus) |
SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA | ||
DOCENTE: XXXXXX XXXXXX | ||
Gli alunni hanno mantenuto un comportamento rispettoso. Dotati di sufficienti e in alcuni casi buone capacità, hanno dimostrato interesse nei confronti degli argomenti affrontati. L’impegno per alcuni è stato costante, questi hanno raggiunto una discreta preparazione, e sufficienti o buoni risultati; altri hanno dimostrato impegno solo in occasione dello svolgimento delle prove di verifica, ottenendo una preparazione sufficiente e sufficienti risultati. Alcuni alunni dell’attuale gruppo classe non provengono dalla classe 4CM dello scorso anno scolastico, per poter uniformare le conoscenze e competenze degli studenti, è stato necessario trattare l’argomento delle derivate da ex-novo. Questo ha causato un rallentamento nello svolgimento della programmazione prevista a inizio anno scolastico e non è stato possibile svolgere l’argomento delle equazioni differenziali, presente nella programmazione. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Utilizzare il linguaggio e i | Disposizioni Permutazioni Combinazioni (Semplici e con ripetizione) Coefficienti binomiali | |
metodi propri della | Saper utilizzare le formule del | |
matematica per organizzare e | calcolo combinatorio per la | |
valutare adeguatamente | risoluzione di semplici | |
informazioni qualitative e | problemi | |
quantitative. |
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | ||
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie | Definizione di derivata di una funzione Significato geometrico della derivata prima di una funzione Derivate di funzioni elementari (x^n, e^x, a^x, lnx, logax, senx, cosx, tgx, arcsenx, arcosx,arctanx,arccotanx ) Derivata del prodotto di una costante per una funzione Derivata di una somma algebrica di funzioni Derivata di un prodotto di funzioni Derivata di un quoziente di funzioni Derivata di una funzione composta Derivata di una funzione inversa | Conoscere la nozione intuitiva di derivata Sapere la definizione di derivata Calcolare la derivata prima di una funzione Calcolare l’equazione della tangente ad una curva Calcolare la derivata seconda di una funzione Classificare le funzioni in base ai concetti di continuità e derivabilità Applicare la regola di De L’Hopital Risolvere alcune forme indeterminate con la regola di De L’Hopital Saper determinare i punti di non derivabilità di una |
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | Retta tangente ad una curva in un suo punto Derivate di ordine superiore Correlazione fra continuità e derivabilità Teorema di De l’Hopital Punti di non derivabilità | funzione |
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | Studio completo di funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche | Saper fare lo studio di una funzione e saper tracciare il suo grafico Saper dedurre dal grafico di una funzione: dominio, simmetrie, segno, intersezioni con gli assi, limiti, asintoti, discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza, concavità, punti di massimo, minimo, flessi |
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. | Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Integrali indefiniti immediati Metodi di integrazione | Saper la definizione di integrale indefinito Sapere la definizione di primitiva di una funzione Saper operare integrazioni immediate |
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | indefinita: metodo di decomposizione, integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti | Applicare le principali regole di integrazione di una funzione |
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie | Area del trapezoide e definizione di integrale definito Integrale definito come operatore lineare Teorema della media Concetto di funzione integrale Teorema di Torricelli-Xxxxxx Formula per il calcolo dell’integrale definito (Newton- Leibniz) Calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una o più curve Calcolo del volume di un solido di rotazione (attorno all’asse x) Calcolo del valore medio di una funzione Applicazioni | Apprendere il concetto di integrale definito Conoscere il concetto di funzione integrale Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale Saper calcolare un integrale definito Saper calcolare il valor medio di una funzione Saper calcolare l’area di una superficie piana Saper calcolare il volume di un solido di rotazione attorno all’asse x |
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | ||
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | Calcolo dell’ integrale di una funzione che è infinita in un estremo di integrazione o in un punto interno all’intervallo di integrazione Calcolo dell’integrale di una funzione in un intervallo illimitato | Saper riconoscere un integrale improprio Saper calcolare un integrale improprio |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lezione frontale, lezione interattiva/partecipata, lavoro a gruppi (con problem solving), lettura e comprensione del libro di testo, realizzazione di schemi riassuntivi, proiezioni multimediali, spiegazione individuale, esercizi svolti analiticamente, esercizi con indicazioni per la risoluzione. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Corsi di recupero mirati per coloro che avevano insufficienze gravi. Attività di recupero svolta nelle ore curriculari: • spiegazione analitica e capillare degli argomenti relativi ai problemi segnalati dagli studenti o emersi da verifiche orali e scritte; • attività dedicate a momenti di riepilogo, sintesi e approfondimento relativi ai vari argomenti |
trattati; • svolgimento di esercizi volti a migliorare la comprensione e ad affermare le competenze; • correzione e spiegazione di esercizi assegnati per compito a casa, qualora non compresi dagli alunni. La docente ha cercato di coinvolgere e incoraggiare gli studenti in un clima di collaborazione e dialogo costruttivo con l’obbiettivo di offrire una possibilità di recupero agli studenti che hanno evidenziato carenze e difficoltà, e di permettere a tutti di consolidare e/o potenziare la propria preparazione | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Strumenti di lavoro: libro di testo, esercizi su siti dedicati, xxxxxx e riassunti forniti dall’insegnante, pdf delle lezioni svolte in classe messe a disposizione sul registro elettronico, file con svolgimento di esercizi, utilizzo dell’applicazione One note associata al team della classe. | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Primo periodo: Verifiche scritte: 2 Verifiche orali: 1 Secondo periodo: Verifiche scritte: 2 Verifiche orali: 2 | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Calcolo combinatorio | Trattato in: ottobre |
Derivate | Trattato in: settembre-ottobre |
Studio di funzione | Trattato in: novembre-dicembre |
Integrali indefiniti | Trattato in: febbraio-marzo |
Integrali definiti e generalizzati | Trattato in: aprile-maggio |
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E CULTURA INGLESE |
DOCENTE: XXXXXX XXXXXXXXX |
Gli alunni hanno portato a termine il percorso in un clima sereno seppur con qualche difficoltà dovuta a lacune pregresse. Il programma ha subito, nel corso dell’anno, qualche taglio e/o semplificazione. Nel complesso, gli alunni hanno risposto positivamente alle tematiche |
proposte, anche se impegno e attenzione sono stati, per la maggior parte della classe, discontinui. La rielaborazione dei contenuti non è stata da tutti sviluppata con costanza, perciò la maggiore criticità si è rivelata essere la lezione dialogata. Tuttavia, alcuni studenti hanno partecipato con interesse e impegno, hanno raggiunto discrete competenze e xxxxx esporre con adeguata scioltezza temi e contenuti proposti; altri necessitano di essere maggiormente guidati nell’esposizione orale in quanto l’impegno è stato finalizzato essenzialmente ai momenti di verifica. |
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche inerenti il campo di specializzazione. Interagire con una certa scioltezza e spontaneità, senza troppo sforzo per l’interlocutore. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi, riuscendo a sostenere il proprio punto di vista e a spiegare i pro e i contro di posizioni diverse, utilizzando un lessico pertinente. | Conoscenze lessicali, comunicative e morfosintattiche acquisite nel corso del I e del II biennio del corso di studio. Conoscere la micro lingua che caratterizza l’indirizzo di studio. Conoscere alcuni argomenti specifici dell’indirizzo di studio e temi trattati inerenti la storia, la società e la letteratura dei Paesi anglofoni. | Saper comprendere testi scritti e orali di varia complessità, articolati nella micro lingua specifica o afferenti l’ambito storico e letterario. Sapersi esprimere utilizzando un lessico pertinente all’argomento, su temi sia specifici sia appartenenti alla sfera quotidiana. Saper discorrere di avvenimenti, collocandoli negli spazi temporali adeguati. Xxxxx cogliere punti di vista diversi ed esprimere i propri. Saper produrre testi chiari, e sufficientemente articolati, su argomenti anche complessi, di |
carattere tecnico e non. Saper utilizzare la lingua oggetto di studio in tutte le sue forme, comprese le strutture più complesse (costruzione passiva, discorso indiretto, costruzione ipotetica). |
METODI DI INSEGNAMENTO |
Durante l’ultimo anno le attività proposte sono finalizzate a potenziare e integrare le quattro abilità esercitate negli anni precedenti. Il materiale, è stato presentato dall’insegnante in diversi formati (cartaceo, audio-video, mappe concettuali), tenendo conto anche della presenza di studenti BES ed è stato impiegato in attività diversificate, finalizzate sia alla comprensione, rielaborazione e organizzazione dei contenuti e delle conoscenze, sia al potenziamento delle conoscenze della lingua oggetto di studio. I metodi utilizzati sono stati i seguenti: - lezione dialogata - lettura/ascolto/visione, analisi e commento dei materiali proposti - lavoro di gruppo - correzione collettiva degli esercizi e delle verifiche |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE |
Le attività di recupero, in forma orale, sono state finalizzate al recupero di conoscenze e al miglioramento dell’esposizione orale. |
STRUMENTI DI LAVORO |
Non è stato adottato un libro di testo perciò gli strumenti di lavoro sono stati la LIM per la visione e l’ascolto di videoclip, interviste, film e la proiezione di presentazioni multimediali; la piattaforma Teams per la condivisione di materiali e documenti tratti da manuali e/o disponibili in rete. |
VERIFICHE Numero e tipologie |
Due prove orali e una scritta nel primo periodo. Due prove scritte, una prova e una presentazione orale nel secondo periodo. |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
HISTORY AND SOCIETY ▪ The Industrial Revolutions and Child Labour; ▪ City Life in Victorian Britain; The Victorian Frame of Mind, the Victorian Compromise; ▪ The First World War (overview, propaganda, life in the trenches,); ▪ The crisis of certainties: Britain in the Twenties; ▪ The Roaring ‘20s (videoclip); ▪ The Great Depression and the New Deal (overview); ▪ The Second World War (Xxxxxxxxx and the King’s war speeches). LITERATURE ▪ The Age of fiction and the Victorian Novel - X. Xxxxxxx – Coketown; - X. Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxx; ▪ Aestheticism: - X. Xxxxx – The Picture of Xxxxxx Xxxx (excerpts and movie); • Different Views on war: - The War Poets – X. Xxxxxx and X. Xxxx; - X. Xxxxxxxxx – There is nothing worse than war; • The Dystopian Novel - X. Xxxxxx - 1984 (plot and themes); - X. Xxxxxx - Animal Farm (plot, themes and videoclip); | 1° e 2° periodo |
TECHNICAL TOPICS ▪ Materials (ferrous and non-ferrous, properties); ▪ Insulators, conductors and superconductors (videoclip); ▪ Manufacturing (videoclip) and main machine tools | 2° periodo |
(definitions); ▪ Climate Change, air, water and soil pollution (movie ‘Before the Flood’); ▪ Renewable energy sources (group work). |
SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA | ||
DOCENTE: XXXXXXX XXXXXXXX | ||
Il percorso didattico è stato svolto interamente come da programma, con esito positivo. Non si evidenzia alcuna problematicità sorta. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone | - Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione; - identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Xxxx Xxxxxx; - il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione; | - Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo; - individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; - riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico; - riconoscere il valore delle |
correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. | - il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica. | relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo; - usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
La prassi didattica ha previsto approcci differenti durante l’anno ed ha incluso, oltre alle lezioni frontali, il dibattito, la consultazione di testi, quotidiani e la proiezione di filmati, in modo da rendere il più possibile fruibile agli alunni gli argomenti trattati, adattandoli alle loro necessità personali e peculiari; in particolar modo per coloro che presentano casi di DSA e BES. Inoltre si è cercato di favorire un dialogo interdisciplinare, aprendo collegamenti con le materie umanistiche che sono strettamente connesse con la Religione ed i suoi risvolti antropologici. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Nessuna attività di recupero è stata necessaria. | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
Gli strumenti di lavoro utilizzati sono sia quelli tradizionali, dal libro di testo agli articoli di giornale, con l’ausilio della LIM per la proiezione di filmati o la consultazione di materiale digitale durante le lezioni frontali. | ||
VERIFICHE Numero e tipologie | ||
Tre prove orali (una nel primo e due ne secondo periodo), a fronte della decisione del Dipartimento, che in data 13/09/2022 decise un minimo due prove orali (una nel primo e una nel secondo periodo). La valutazione avviene in itinere e prevede, attraverso il colloquio, la considerazione del livello di partecipazione degli studenti, l’interesse mostrato e in particolar modo l’osservazione della maturazione generale dei discenti, proponendosi come finalità non solo l’apprendimento degli argomenti, ma lo sviluppo integrale della propria umanità; in linea con quanto stabilito dalla CM 117/30: «Per l'insegnamento religioso, date le sue speciali finalità, non si assegnano voti, né si danno esami, e del profitto che gli alunni ne ritraggono l'insegnante |
di religione informerà le rispettive famiglie mediante apposita nota da inserire nella pagella o negli altri simili documenti scolastici, nei quali si attesta il profitto per ogni altro insegnamento» e dal DLgs 297/94, art. 309: «Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae». | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Una Chiesa fraterna verso il dialogo | Trattato in: ottobre/novembre/dicembre Contenuti: Area storico- fenomenologica: dalla questione romana al Concilio Vaticano II; il rapporto tra Stato e Chiesa; il rapporto tra fede e politica. |
I miti della società odierna | Trattato in: gennaio Contenuti: Area antropologico – esistenziale: La cultura post- moderna e il consumismo alla luce della globalizzazione. |
La vita come dono di Dio | Trattato in: Febbraio Contenuti: Area teologica - antropologica: Etica della vita. La dignità dell’uomo e i suoi diritti. |
Vivere la fraternità cristiana | Trattato in: Marzo/aprile/maggio Contenuti: Area antropologico esistenziale: L’uomo collaboratore di Dio; la famiglia come Chiesa domestica; l’affettività; diventare una carne sola; la custodia del Creato, lavoro, solidarietà e pace. |
SCHEDA DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE CIVICA | ||
DOCENTE: XXXXXXX XX XXXX | ||
Il percorso didattico è stato svolto integralmente non si evidenziano criticità. La classe ha seguito il progetto di educazione civica con interesse partecipando in modo personalizzato ed ha sviluppato un buon eloquio nell’esposizione degli argomenti del progetto. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Riconoscere la funzione che il diritto svolge in un contesto sociale organizzato. Cogliere l’importanza delle Organizzazioni Internazionali e l’implicazione delle singole governance nazionali nella attività normativa europea dei singoli Stati. Individuare gli elementi economici fondanti della transizione ecologica prendendo le mosse dalla Agenda ONU 2030. | Conoscenza della Costituzione italiana, cardine del nostro ordinamento e criterio di individuazione dei diritti, doveri, compiti, comportamenti personali ed istituzionali finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica, e sociale del Paese. | Contestualizzare nella vita quotidiana il ruolo prescritto da una norma, analizzare fatti e comportamenti della vita quotidiana e confrontarli con le norme giuridiche, riconoscere il ruolo dello Stato come regolatore della vita sociale. Consolidare la cultura della legalità basandosi sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione. Saper riconoscere nei temi trattati dai documenti predisposti dal docente gli elementi utili per acquisire il ruolo di cittadini consapevoli del futuro. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lezioni frontali e per la valutazione dell’apprendimento, simulazioni di conferenze tematiche in classe al fine di migliorare l’eloquio degli allievi. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Studio individuale. |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Documenti predisposti dal docente. | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Una prova orale nel primo periodo, ed una nel secondo periodo. | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Stato e Cittadinanza. | Argomento trattato a novembre |
La Cittadinanza Europea. | Argomento trattato a novembre |
La laicità: libertà contro fanatismo. | Argomento trattato a dicembre |
Unioni Civili e convivenze. | Argomento trattato a gennaio |
ONU: organi e funzioni con approfondimento sulle sanzioni economiche adottate nel conflitto Russo- Ucraino. | Argomento trattato a febbraio |
Agenda ONU 2030: efficienza energetica e risparmio energetico, città sostenibili, inquinamento del suolo e delle acque, rifiuti, riciclo e smaltimento. | Argomento trattato a marzo |
Il sistema economico circolare. | Argomento trattato a aprile |
La tutela del patrimonio ambientale. | Argomento trattato a maggio |
Il diritto alla privacy. | Argomento trattato a maggio |
SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE |
DOCENTE: XXXXXXXX XXXXXXXXXX |
L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive costituisce un prezioso contributo alla formazione dello studente, veicolando l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona. Le Scienze Motorie e Sportive sono essenziali per lo sviluppo integrale del giovane, attraverso esperienze, prese di coscienza e abilità nuove, che diventano patrimonio personale dell’alunno. Al termine dell’anno scolastico l’allievo, in relazione alle proprie capacità, all’impegno e all’interesse, ha: |
1. acquisito il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile; 2. consolidato una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati; 3. raggiunto un completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro- muscolari; 4. approfondito praticamente e teoricamente le attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favoriscono l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute); 5. arricchito la coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Interiorizzare i fondamenti delle attività motorie in modo da essere in grado di adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la gestualità | Conoscere il proprio corpo, la sua funzionalità e le capacità condizionali; riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo | - Percezione, consapevolezza ed elaborazione di risposte motorie efficaci e personali in situazioni semplici. - Capacità di assumere posture corrette a carico naturale |
Utilizzare gli stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta | Conoscere il sistema delle capacità motorie coordinative, che sottendono la prestazione motoria e sportiva | - Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. - Capacità di organizzare la fase di riscaldamento e di allungamento muscolare in situazioni differenziate |
Conoscere per praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali | Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, del regolamento e della tecnica degli sport analizzati | Abilità di praticare in modo essenziale e corretto giochi sportivi e individuali. |
Conoscere il proprio corpo e la propria condizione fisica, le | Conoscere i principi fondamentali di prevenzione | - Capacità di adottare un sano stile di vita. |
norme di comportamento per la prevenzione di infortuni e del primo soccorso | ed attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso | - Capacità di intervenire in caso di incidente, fornendo il primo soccorso |
Conoscere tempi e ritmi dell’attività motoria, riconoscendo i propri limiti e potenzialità. Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti diversi. | Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo e le funzioni fisiologiche. | Abilità di: - elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse - assumere posture corrette in presenza di carichi. - organizzare attività motorie e sportive |
Rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi, per migliorare l’efficacia dell’azione motoria. | Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e la metodologia dell’allenamento sportivo | Abilità di: - dare una risposta motoria efficace ed economica. - di gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
▪ lezioni frontali, per spiegare le tecniche e le tattiche dei fondamentali individuali e di squadra delle singole attività motorie proposte; ▪ trattazione di argomenti teorici connessi a Scienze motorie e a Educazione alla salute, alla prevenzione e alle norme igienico-sanitarie; ▪ indicazioni per la progettazione autonoma da parte degli studenti di attività motorie; ▪ proposte teoriche attraverso schede di progettazione di - esercizi individuali, a coppie, a gruppi con o senza attrezzi codificati; - sport individuali e di squadra; ▪ lezioni interattive: problem solving; ▪ coinvolgimento attivo degli studenti con riflessioni sulla loro esperienza in ambito motorio. |
Le caratteristiche delle finalità e degli obiettivi disciplinari hanno richiesto una metodologia basata sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine, sull’individuazione e sulla correzione degli errori. Tale metodologia ha consentito di creare i presupposti della plasticità neuronale e della trasferibilità delle abilità e delle competenze acquisite ad altre situazioni ed in altri ambiti. Ciascuna attività di conseguenza ha tenuto conto, nella sua organizzazione e realizzazione, della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative ed al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti ha potuto apportare. | |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | |
Non è stato necessario svolgere nessuna attività di recupero | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Materiale sportivo in dotazione alle palestre, lezioni multimediali, dispense, video e materiali didattici realizzati dal docente | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
La valutazione è stata effettuata mediante 7-8 verifiche pratiche e orali volte a misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
CAPACITA’ CONDIZIONALI: attività motorie che richiedono forza, resistenza, velocità, mobilità articolare ed elasticità | Durante le lezioni è stato approfondito l’aspetto teorico anche attraverso lezioni multimediali, visione di video, schematizzazioni e tabelle e sono state svolte attività pratiche in palestra |
XXXXXXXX’ COORDINATIVE: generali e specifiche | Durante le lezioni è stato approfondito l’aspetto teorico anche attraverso lezioni multimediali, visione di video, schematizzazioni e tabelle e sono state |
svolte attività pratiche in palestra | |
GIOCHI SPORTIVI: caratteristiche tecnico-tattiche, metodologiche e regolamenti degli sport individuali e di squadra | Durante le lezioni è stato approfondito l’aspetto teorico anche attraverso lezioni multimediali, visione di video, schematizzazioni e tabelle e sono state svolte attività pratiche in palestra |
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO | Durante le lezioni è stato approfondito l’aspetto teorico anche attraverso lezioni multimediali, visione di video, schematizzazioni e tabelle e sono state svolte attività pratiche in palestra |
TEORIA DEL MOVIMENTO: elementi essenziali di teoria del movimento e delle metodologie dell’allenamento riferite alle attività svolte | Durante le lezioni è stato approfondito l’aspetto teorico anche attraverso lezioni multimediali, visione di video, schematizzazioni e tabelle e sono state svolte attività pratiche in palestra |
SCHEDA DISCIPLINARE DI: DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE | ||
DOCENTE: XXXXXXXXX XXXXXXXXX | ||
Il percorso didattico è stato svolto integralmente non si evidenziano particolari criticità. La classe ha seguito i progetti con interesse partecipando in modo attivo ed ha sviluppato un sufficiente grado di elaborazione degli argomenti. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Nel corso dell’anno l’allievo è stato messo a confronto mediante esercitazioni a problemi simili a quelli che potrebbe dover affrontare nel mondo del lavoro. Pertanto, si ritiene che gli obiettivi siano stati i seguenti: • saper scegliere tra alternative produttive; • avere gli elementi di base per impostare un ciclo di produzione; | Quelle riportate di seguito come nuclei fondanti della disciplina | Documentare progetti o processi produttivi in grado di realizzare gli obiettivi proposti. Progettare attrezzature, impianti e organi meccanici e idraulici Definire e documentare il ciclo di fabbricazione/ montaggio/ manutenzione di un prodotto dalla |
• saper valutare i costi di un sistema di produzione inclusi i costi indiretti; • saper analizzare elaborati grafici tecnici e produrne di nuovi secondo le norme vigenti e utilizzando un programma di modellazione tridimensionale. | progettazione alla realizzazione. Scegliere macchine, attrezzature, utensili, materiali e relativi trattamenti anche in relazione agli aspetti economici . Utilizzare tecniche base della programmazione e dell’analisi statistica applicate al controllo della produzione. Applicare metodi di ottimizzazione ai volumi di produzione o di acquisto in funzione della gestione dei magazzini e della logistica. Identificare obiettivi, processi e organizzazione delle funzioni aziendali e i relativi strumenti operativi. Valutare la fattibilità del progetto in relazione a vincoli e risorse, umane, tecniche e finanziarie. Pianificare, monitorare e coordinare le fasi di realizzazione di un progetto. Utilizzare mappe concettuali per rappresentare e sintetizzare le specifiche di un progetto. Realizzare specifiche di progetto, verificando il raggiungimento degli obiettivi prefissati. |
Redigere relazioni, rapporti e comunicazioni relative al progetto. Utilizzare la terminologia tecnica. | ||
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lavoro classe e lavoro in laboratorio CAD3D per esercitazioni in corso , attività di ricerca e produzione progetti e temi esame. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Alcune ore di ripresa degli argomenti del primo periodo, in particolare con attenzione al disegno 2d | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
Dispense, diapositive, schede di prodotti e componenti da internet | ||
VERIFICHE Numero e tipologie | ||
Verifiche scritte: Relazioni progettuali: 11 | ||
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | ||
NUCLEO TRATTATO | NOTE | |
PROGETTO RUOTA SHUTTLE PER TRASPORTO MOULD | ||
PROGETTO SISTEMA DI SOLLEVAMENTO CRANE | ||
PROGETTO TURBINA XXXXXX ASSE ORIZZONTALE | ||
PROGETTO VALVOLA DI SICUREZZA | ||
PROGETTO RIDUTTORE EPICICLOIDALE CON COPPIA CONICA | ||
PROGETTO PER ATTREZZATURA BLOCCAGGIO EL.SALDATO | ||
CICLO DI LAVORO da BARRA CON MU TRADIZIONALE | ||
CICLO DI LAVORO da SEMILAVORATO | ||
DISCUSSIONE E SVILUPPO TEMA E.S. 2017/2019 | ||
SALDATURE- GUARNIZIONI-MOLLE-PROF.SCANALATI- | ||
COLLEGAMENTI AMOVIBILI-GIUNTI ANIMA E ALA | ||
ESERCITAZIONI GRAFICHE 2D PROPEDEUTICO E.STATO | ||
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE |
SCHEDA DISCIPLINARE DI: DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE |
DOCENTE: XXXXXXXX XXXXXXX |
Il percorso didattico è stato svolto integralmente non si evidenziano particolari criticità. La classe |
ha seguito i progetti con interesse partecipando in modo attivo ed ha sviluppato un sufficiente grado di elaborazione degli argomenti. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Nel corso dell’anno l’allievo è stato messo a confronto mediante esercitazioni a problemi simili a quelli che potrebbe dover affrontare nel mondo del lavoro. Pertanto, si ritiene che gli obiettivi siano stati i seguenti: • saper scegliere tra alternative produttive; • avere gli elementi di base per impostare un ciclo di produzione; • saper valutare i costi di un sistema di produzione inclusi i costi indiretti; • saper analizzare elaborati grafici tecnici e produrne di nuovi secondo le norme vigenti e utilizzando un programma di modellazione tridimensionale. | Quelle riportate di seguito come nuclei fondanti della disciplina | Documentare progetti o processi produttivi in grado di realizzare gli obiettivi proposti. Progettare attrezzature, impianti e organi meccanici e idraulici Definire e documentare il ciclo di fabbricazione/ montaggio/ manutenzione di un prodotto dalla progettazione alla realizzazione. Scegliere macchine, attrezzature, utensili, materiali e relativi trattamenti anche in relazione agli aspetti economici . Utilizzare tecniche base della programmazione e dell’analisi statistica applicate al controllo della produzione. Applicare metodi di ottimizzazione ai volumi di produzione o di acquisto in funzione della gestione dei magazzini e della logistica. Identificare obiettivi, processi e organizzazione delle funzioni aziendali e i relativi strumenti operativi. Valutare la fattibilità del progetto in relazione a vincoli e risorse, umane, tecniche e finanziarie. Pianificare, monitorare e |
coordinare le fasi di realizzazione di un progetto. Utilizzare mappe concettuali per rappresentare e sintetizzare le specifiche di un progetto. Realizzare specifiche di progetto, verificando il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Redigere relazioni, rapporti e comunicazioni relative al progetto. Utilizzare la terminologia tecnica. | ||
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lavoro classe e lavoro in laboratorio CAD3D per esercitazioni in corso , attività di ricerca e produzione progetti e temi esame. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Alcune ore di ripresa degli argomenti del primo periodo, in particolare con attenzione al disegno 2d | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
Dispense, diapositive, schede di prodotti e componenti da internet | ||
VERIFICHE Numero e tipologie | ||
Verifiche scritte: Relazioni progettuali: 11 | ||
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | ||
NUCLEO TRATTATO | NOTE | |
PROGETTO RUOTA SHUTTLE PER TRASPORTO MOULD | ||
PROGETTO SISTEMA DI SOLLEVAMENTO CRANE | ||
PROGETTO TURBINA XXXXXX ASSE ORIZZONTALE | ||
PROGETTO VALVOLA DI SICUREZZA | ||
PROGETTO RIDUTTORE EPICICLOIDALE CON COPPIA CONICA | ||
PROGETTO PER ATTREZZATURA BLOCCAGGIO EL.SALDATO | ||
CICLO DI LAVORO da BARRA CON MU TRADIZIONALE | ||
CICLO DI LAVORO da SEMILAVORATO | ||
DISCUSSIONE E SVILUPPO TEMA E.S. 2017/2019 | ||
SALDATURE- GUARNIZIONI-MOLLE-PROF.SCANALATI- |
COLLEGAMENTI AMOVIBILI-GIUNTI ANIMA E ALA | |
ESERCITAZIONI GRAFICHE 2D PROPEDEUTICO E.STATO | |
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE |
SCHEDA DISCIPLINARE DI MECCANICA, MACCHINE ed ENERGIA | ||
DOCENTE: XXXXXXX XXXXXXX | ||
Durante il corso di meccanica gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse ed il clima in classe è sempre stato rispettoso e favorevole l’apprendimento; anche il dialogo educativo è sempre stato proficuo e non si sono mai avuti problemi disciplinari e/o di frequenza. I risultati ottenuti tuttavia sono stati buoni solo per pochi studenti, discreti per circa il 30% della classe mentre per il resto degli allievi il livello medio raggiunto si può ritenere appena sufficiente a causa di un impegno domestico non sempre adeguato, di una certa passività e per alcuni, per le lacune pregresse. Le maggiori difficoltà sono emerse nella risoluzione di esercizi e di problemi e nelle capacità espressive per quanto concerne la parte orale. Per questi motivi lo svolgimento del programma ha subito alcune riduzioni / semplificazioni rispetto alla programmazione di inizio anno depositata in segreteria. La parte più sacrificata, purtroppo, è stata quella di macchine a fluido che non è stato possibile trattare per mancanza di tempo. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Acquisire un corretto linguaggio tecnico – scientifico e gli strumenti di rappresentazione grafica | Conoscere la corretta terminologia in ambito fisico- meccanico e le principali norme del disegno tecnico. | −Xxxxx descrivere un sistema meccanico e relazionare il proprio sapere con un corretto linguaggio tecnico scientifico. −Saper leggere un disegno tecnico interpretandone le caratteristiche. |
Riconoscere l’interdipendenza tra le varie discipline di indirizzo | Argomenti caratterizzanti le discipline scientifiche e tecnologiche. | Saper riconoscere i collegamenti tra le varie discipline e come esse influenzino le caratteristiche degli oggetti e dei sistemi meccanici. |
Comprendere il funzionamento, analizzare le problematiche e sviluppare la progettazione di un sistema | Sistemi per la trasmissione del moto: trasmissioni flessibili, ruote dentate, alberi di trasmissione, supporti, | Saper consultare correttamente Manuali tecnici ed applicare le conoscenze allo studio e alla |
meccanico per la trasmissione del moto. | cuscinetti, giunti, innesti e frizioni, molle, volani, sistema biella e manovella | progettazione di sistemi meccanici per la trasmissione del moto. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Lezioni frontali, appunti e materiali forniti dal docente, problem-solving | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Recupero in itinere con studio individuale | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
Appunti delle lezioni, Manuale di Meccanica, PC | ||
VERIFICHE Numero e tipologie | ||
2 verifiche scritte per periodo + 1 valutazione orale secondo piano di lavoro depositato | ||
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | ||
NUCLEO TRATTATO | NOTE | |
Sollecitazioni composte | Svolto tra settembre-ottobre | |
Diagrammi delle azioni interne | Svolto a novembre | |
Alberi di trasmissione: progetto e dimensionamento. | Svolto tra novembre-dicembre | |
Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento: scelta e montaggio. Perni portanti e di spinta, di estremità ed intermedi | Svolto tra dicembre e gennaio | |
Trasmissioni con organi flessibili: cinghie piane, trapezoidali e dentate | Svolto tra gennaio-febbraio | |
Trasmissioni con ruote di frizione e ruote dentate a denti diritti, elicoidali, coppie coniche e riduttori a vite senza fine, riduttori ordinari ed epicicloidali, differenziali automobilistici (differenziale aperto, differenziali autobloccanti Torsen e a slittamento limitato (LSD), cenni alla gestione elettronica degli sbandamenti e dello slittamento, sistemi ESP e ABS | Svolto tra febbraio-marzo | |
Giunti, innesti, frizioni | Svolto a fine marzo | |
Xxxxx xxxxxxxxxx: sforzi interni e dimensionamento | Svolto ad aprile |
Organi di collegamento: profili scanalati, viti, linguette,... | Svolto ad aprile |
Sistemi di regolazione del moto rotatorio (volano) | Svolto a maggio |
Sistemi articolati: dispositivo a biella e manovella | Svolto a maggio |
SCHEDA DISCIPLINARE DI: Laboratorio di meccanica macchine ed energia | ||
DOCENTE: XXXXXXXX XXXXXX | ||
Da una prima osservazione si desume che la classe presenta un omogeneo livello di preparazione ed autonomia di apprendimento, e nel complesso il livello è sufficiente, con alcune eccezioni in cui il livello di preparazione non raggiunge livelli accettabili. Per quanto riguarda la disciplina, gli studenti si presentano educati ma con limitato tempo concentrazione, finito il quale, riducono l’interesse per la lezione. La frequenza della classe alle lezioni è stata regolare. In conclusione gli studenti si sono applicati ed impegnati in maniera sostanzialmente adeguata raggiungendo, una conoscenza sufficiente della materia e, senza problematicità da segnalare, i requisiti minimi richiesti. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
• organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure • individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti • misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione • gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza | • Sistema internazionale di misura. • Forme e fonti di energia, tradizionali e innovative. • Fabbisogno di energia, risparmio energetico e tutela ambientale. • Leggi generali dell’idrostatica e dell’idrodinamica. • Moto dei liquidi nelle condotte, perdite di carico. • Macchine idrauliche motrici e operatrici, turbine e pompe idrauliche. • Normative di settore nazionali e comunitarie sulla sicurezza personale e ambientale. • Misura delle forze, lavoro e potenza. • Regolazione delle macchine. | • Effettuare l’analisi dimensionale delle formule in uso. • Utilizzare manuali tecnici per dimensionare e verificare strutture e componenti. • Determinare le caratteristiche tecniche degli organi di trasmissione meccanica. • Calcolare i fabbisogni energetici di un impianto, individuando i problemi connessi all’approvvigionamento, alla distribuzione e alla conversione dell’energia. • Analizzare e valutare l’impiego delle diversi fonti di energia, tradizionali e innovative, in relazione ai costi e all’impatto ambientale. • Descrivere impianti idraulici e dimensionarne gli organi essenziali. • Verificare con prove di laboratorio le caratteristiche dei liquidi in pressione |
• identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti | • Procedure di calcolo per i collegamenti fissi e amovibili. • Sistemi di simulazione per la verifica di organi e gruppi meccanici. • Turbine ad azione e turbine a reazione. • Schemi degli apparati e impianti di interesse. | • Verificare il funzionamento di macchine idrauliche motrici ed operatrici, misurando in laboratorio i parametri caratteristici. • Applicare le normative sulla sicurezza personale e ambientale • Progettare e verificare elementi e semplici gruppi meccanici. • Analizzare le tematiche connesse al recupero energetico e le soluzioni tecnologiche per la sua efficace realizzazione. • Interpretare simboli e schemi grafici da manuali e cataloghi. Individuare le attrezzature e gli strumenti di diagnostica per intervenire nella manutenzione degli apparati. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
• Lezione frontale • Lezione dialogata e partecipata, discussione guidata • Analisi di casi di realtà e studio di problemi/situazioni • Controllo e revisione del lavoro domestico • Analisi di testi/documenti | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Nessuna, non erano necessarie. | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
• Utilizzo di appunti e di mappe concettuali • Utilizzo dei laboratori di tecnologia e macchine utensili • Utilizzo del laboratorio di macchine a fluido • Analisi di testi/documenti | ||
VERIFICHE Numero e tipologie | ||
TIPOLOGIA VERIFICHE | N° MINIMO PRIMO PERIODO | N° MINIMO SECONDO PERIODO |
SCRITTE/GRAFICHE | ||
ORALI | ||
PRATICHE | ||
RELAZIONI LABORATORIO | 1 |
ALTRA TIPOLOGIA: | 1 | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | ||
NUCLEO TRATTATO | NOTE | |
• Elementi di sicurezza nei luoghi di lavoro. • Potere calorifico di una sostanza. • Bomba calorimetrica di Xxxxxx. • Controllo organi meccanici: rilievo dei parametri geometrici di una ruota dentata. |
SCHEDA DISCIPLINARE DI TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO |
DOCENTE: XXXXXXX XXX |
Gli studenti hanno mantenuto in generale un comportamento corretto e hanno mostrato durante le lezioni un sufficiente interesse per i temi teorici della disciplina. Alcuni allievi hanno dimostrato buone capacità, una buona partecipazione ed un impegno costante che li ha portati a raggiungere risultati discreti e buoni. Un altro gruppo di allievi, ha mostrato una partecipazione più ridotta, per alcuni passiva, ed un impegno domestico molto più limitato e discontinuo che li ha portati ad ottenere risultati non sempre soddisfacenti. La trattazione della disciplina, si è sviluppata mediante lezioni teoriche svolte in classe, in laboratorio tecnologico e nel laboratorio CAD2. I principali nuclei tematici pianificati inizialmente sono stati trattati, insieme ad altri non completamente sviluppati negli anni precedenti ma ritenuti necessari per la comprensione dei temi previsti per questo anno scolastico. La progressione nello svolgimento degli argomenti è risultata solitamente regolare ma ha subito, in qualche caso, rallentamenti, sia per la necessità di rivisitare concetti significativi per la completa acquisizione degli stessi, sia per recuperare le lacune che si sono evidenziate da parte di alcuni studenti nel corso dell’anno. Per queste problematiche, per eventi non previsti e per le attività didattiche svolte dalla classe non preventivate ad inizio anno scolastico, in qualche caso è stato tuttavia necessario ridurre l’estensione e l’approfondimento di alcuni temi soprattutto nell’ultima parte del secondo periodo. |
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
- Acquisire gli elementi che caratterizzano alcuni tipologie di processi produttivi. - Acquisire gli elementi per un’analisi qualitativa e quantitativa | - Conoscenza dei principali metodi di produzione con particolare riferimento alle lavorazioni dell’industria metalmeccanica. | - Individuare e valutare i rischi e adottare misure di prevenzione e protezione in macchine, impianti e processi produttivi, intervenendo anche su ambienti e organizzazione del lavoro. |
di alcuni processi speciali. - Acquisire le procedure per l’impostazione di lavorazioni meccaniche e di processi speciali. | - Conoscenza delle problematiche connesse ai principali metodi di produzione industriale. | - Sviluppare le proprie capacità di analisi e sintesi in relazione allo studio di temi tecnici e dei processi produttivi. - Acquisire alcune capacità di valutazione critica di problematiche tecniche relative alla produzione di particolari meccanici. |
- Saper comprendere ed analizzare diagrammi di stato di leghe binarie. - Individuare le trasformazioni e i trattamenti dei materiali. - Saper individuare le caratteristiche e gli aspetti significativi di un trattamento termico. | - Conoscenza dei materiali impiegati nella produzione metalmeccanica con particolare riguardo alle leghe ferrose e i loro processi speciali e lavorazioni. | - Valutare l’impiego dei materiali e le relative problematiche nei processi e nei prodotti in relazione alle loro proprietà. - Scegliere un trattamento termico in base alle caratteristiche di impiego e alla tipologia del materiale. |
- Saper individuare gli elementi dei sistemi di controllo delle macchine utensili CNC. - Saper impostare la programmazione di macchine utensili a controllo numerico per la realizzazione particolari meccanici . | - Conoscenza dei principali metodi di lavorazione per asportazione di truciolo e dei loro parametri tecnologici. - Elementi teorici relativi alle macchine utensili a controllo numerico computerizzato (CNC) | - Comprendere e analizzare le principali funzioni delle macchine a controllo numerico. |
- Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche meccaniche dei materiali mediante prove meccaniche. - Saper valutare l’utilizzo di controlli non distruttivi | - Conoscenza dei principali metodi di controllo dei materiali e dei manufatti della produzione meccanica anche in relazione con i processi di produzione e delle fasi di lavorazione e dei controlli non distruttivi | - Analizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. |
METODI DI INSEGNAMENTO |
Lezioni frontali con spiegazione dei temi. Lezioni frontali dialogate. Proposizione di note ed esercizi numerici. Schemi grafici e filmati illustrativi. Esercitazioni Laboratorio tecnologico. Esercitazioni laboratorio CAD CAM. |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE |
Recupero in itinere con riproposizione dei temi più significativi e svolgimento di esempi numerici. |
STRUMENTI DI LAVORO |
Lavagna Interattiva Multimediale e Personal Computer |
Appunti e note del docente trascritti dagli allievi Attrezzature di laboratorio tecnologico ed apparecchi per analisi metallografica Libro di testo. Manuali tecnici. Dispense di altri autori. |
VERIFICHE Numero e tipologie |
Primo Periodo (teoria): due verifiche scritte valide per l’orale Secondo periodo (teoria): tre verifiche scritte valide per l’orale. Intero anno scolastico: una interrogazione orale |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Rivisitazione diagrammi di stato leghe metalliche. - Diagrammi di stato complessi di leghe metalliche. - Trasformazione eutettica e peritettica. - Applicazioni numeriche delle «Regola della leva» per calcolo delle percentuali delle fasi e costituenti strutturali. | |
Il Diagramma di stato delle leghe Ferro - Carbonio. - Acciai e Ghise. - Strutture di equilibrio e trasformazioni metallografiche. - Fasi e costituenti strutturali a temperatura ambiente. - Analisi ponderale delle fasi e dei costituenti strutturali. | |
Trattamenti termici degli acciai. - Parametri e caratteristiche generali. Curve TTT e CCC. - Influenza della velocità di raffreddamento sulle strutture metallografiche. - Trattamento di Ricottura. Tipologie e scopi del trattamento. - Trattamento di Tempra. Temprabilità di un acciaio. Tipologie di tempra. - Valutazione della temprabilità per acciai da bonifica. - Trattamento di Rinvenimento. Strutture di rinvenimento. | |
Trattamenti termochimici di diffusione. - Caratteristiche e proprietà delle principali tipologie. - Cementazione. Cementazione sotto vuoto. - Nitrurazione, Nitrurazione Ionica - Carbonitrurazione. |
Esercitazioni di metallurgia e metallografia. - Analisi metallografica. Preparazione provini. - Caratteristiche metallografiche degli acciai. - Temprabilità degli acciai. Prova Jominy. Modalità di esecuzione - Analisi strutture acciaio dopo trattamenti di tempra e dopo trattamento termochimico di cementazione. | |
Elementi tecnico-teorici macchine utensili a controllo numerico. - Struttura di un controllo numerico computerizzato. - Sistemi di controllo macchine utensili. Controlli retroazionati. - Componenti meccanici, attuatori e trasduttori macchine CNC. - Cenni al comportamento dinamico delle macchine utensili. | |
Elementi teorici per la programmazione di macchine utensili CNC. - Sistemi di riferimento e zeri macchine utensili. - Struttura del linguaggio ISO di programmazione CNC. - Descrizione e proprietà delle funzioni preparatorie e miscellanee. | |
Prove meccaniche di caratterizzazione dei materiali metallici. - Prova di trazione statica: carichi convenzionali. Tratti significativi - Prova di resilienza. Temperatura di transizione. - Prove di durezza e microdurezza. | |
I fenomeni di fatica nei materiali metallici - Resistenza a fatica. Sollecitazioni variabili nel tempo. - Il diagramma di Xxxxxx e di Xxxxxxx-Xxxxx - Fattori influenzanti i fenomeni di fatica. - Coefficienti di sicurezza per organi meccanici sottoposti a fatica. | |
Prove e controlli non distruttivi. - Caratteristiche generali dei metodi di controllo Non Distruttivi. - Principali tipologie di controlli non distruttivi. |
SCHEDA DISCIPLINARE DI: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO |
DOCENTE: XXXXXXXX XXXXXXXX |
Il percorso didattico è stato svolto quasi integralmente. La classe ha seguito i progetti con interesse partecipando in modo attivo ed ha sviluppato un sufficiente grado di elaborazione degli argomenti. |
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO |
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
CAPACITÀ DI REALIZZARE PROGRAMMI PER MACCHINE UTENSILI CNC DOPO AVER INDIVIDUATO E DEFINITO IL CICLO DI LAVORAZIONE OPPORTUNO. | • Controllo Numerico delle macchine utensili: • Principi di funzionamento • Linguaggio di programmazione ISO STANDARD • Funzioni preparatorie e ausiliarie • Parametri tecnologici • Zero pezzo e presetting utensili • Interpolazione lineare e circolare • Compensazione raggio utensile • Cicli fissi, sottoprogrammi e macroistruzioni | Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo. Comprendere e analizzare le principali funzioni delle macchine a controllo numerico. Selezionare le attrezzature, gli utensili e i materiali. |
AFFRONTARE LA PROGRAMMAZIONE CON SISTEMI CAD-CAM E SCEGLIERE LA PROCEDURA PIÙ IDONEA IN BASE AL PRODOTTO DA REALIZZARE. | • Conoscenza e corretto utilizzo del software EDGE-CAM • Procedura per lavori di tornitura e fresatura • Scelta dello 0 pezzo • Scelta del grezzo • Scelta della macchina • Lavorazioni di sgrossatura e finitura • Lavorazioni di foratura • Post-processor e interfaccia con il centro di lavoro | Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo. Comprendere e analizzare le principali funzioni del software. Selezionare le attrezzature, gli utensili e le lavorazioni Saper scegliere le movimentazioni opportune. |
METODI DI INSEGNAMENTO | ||
Le attività pratiche hanno trovato una loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico dell’apprendimento. Per le attività laboratoriali spesso si è fatto ricorso alla divisione della classe in due gruppi. Le lezioni teoriche sono state improntate sui concetti basilari strettamente necessari allo svolgimento dei problemi e delle esercitazioni proposte. Ampio spazio è stato dedicato alla correzione condivisa dei lavori svolti. | ||
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | ||
Recupero curricolare per un numero di ore pari al 10% del monte annuo della disciplina. | ||
STRUMENTI DI LAVORO | ||
Sussidi didattici: Testi di approfondimento secondo le esigenze e le occorrenze didattiche. In particolare, |
manuali e materiale fornito dall’insegnante. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio macchine utensili, Laboratorio CAD-CAM. | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Prove di laboratorio: 3 | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
• Macchine utensili tradizionali Comandi preparatori e utilizzo M.U. Strumenti di misura Realizzazione pezzi meccanici • Controllo numerico delle macchine utensili Funzioni preparatorie e ausiliarie Zero macchina e zero pezzo. Coordinate e interpolazione Cicli fissi, sottoprogrammi e macroistruzioni Disegno tecnico Norme del disegno meccanico Utilizzo dei software |
SCHEDA DISCIPLINARE DI SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE | ||
DOCENTE: XXXXXXXX XXXX | ||
Il programma previsto è stato svolto completamente dal punto di vista della teoria e della progettazione. Ampio spazio è stato dato alle attività di laboratorio. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
La disciplina “Sistemi e automazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; riconoscere le implicazioni etiche, sociali,scientifiche, produttive, economiche ed ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, |
utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio. | |
METODI DI INSEGNAMENTO | |
Si è sempre cercato di mantenere un contatto diretto con il mondo reale affiancando continuamente ai concetti teorici esposti frontalmente delle applicazioni pratiche e concrete attraverso l’utilizzo delle schede tecniche, dei cataloghi dei produttori e dispense del docente. Alla lezione frontali ha fatto sempre seguito una applicazione numerica e/o di progettazione. | |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | |
Agli studenti è stato fornito tutto il materiale necessario a studiare e approfondire le tematiche trattate. Data la complessità della materia è stato dato forte peso alla partecipazione alle lezioni ed alla consegna da parte degli studenti della relazione inerente le esercitazioni svolte (generalmente completate al 90% da parte del docente). Il recupero prevedeva lo studio individuale da parte degli studenti. | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Dispense del docente. Sito web xxxxxxxxxxx.xxx. Thinkercad e Wokwi. Arduino IDE. Excel. | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
Sono state effettuate due prove scritta in presenza. E ‘stata inoltre valutata la partecipazione degli studenti alle lezioni e il loro contributo alla risoluzione dei problemi proposti. | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Controllo di processo Programmazione microcontrollori Attuatori Sensori e circuiti adattamento PLC Elettropneumatica Robotica Esercitazioni | Le esercitazioni sono state svolte utilizzando i simulatori Thinkercad e Wokwi di Arduino completi di sensori ed attuatori. Ogni esercitazione è stata impostata (e spesso completamente svolta) dai docenti con durata variabile da un minimo di 4 ore fino a 10 ore di lezione. Al termine delle spiegazioni gli studenti dovevano completare il lavoro richiesto e consegnare la relazione tecnica in formato PDF/ Excel / Thinkercad. |
NUCLEO TRATTATO | NOTE |
Controllo di processo Schemi a blocchi ed esempi applicativi. Esempi di sistemi di controllo (temperatura, velocità, portata …). Differenza fra regolazione e controllo. Attuatori e sensori. Esempi applicativi. La retroazione. Controllo di processo ON-OFF. Controllo di processo proporzionale e PID. Concetto intervallo di campionamento (processi lenti e veloci). Programmazione microcontrollori Il microcontrollore Arduino. Architettura interna ed esterna. I principali shield per Arduino. Installazione librerie in Arduino e utilizzo. Il linguaggio di programmazione. Utilizzo strutture principali (IF THEN ELSE; CICLI FOR; ecc.). Input e output dati dalla seriale e connessione bluetooth. Utilizzo del comando “delay” per controllare la frequenza di campionamento. Sistema alternativi al “delay” per non bloccare il flusso del programma. Il diagramma di flusso (flowchart) per la programmazione. Attuatori Relè elettromagnetici Transistor BJT e di transistori di potenza (dimensionamento resistenza di base ecc.). Motori DC e shield Arduino per controllo numero di giri Servomotori (SG90s, MG995-996 ecc.). Motori stepper e shield Arduino per controllo numero di giri Attuatori elettropneumatici (cilindri, pinze ecc.) LCD1602 per visualizzare dati e messaggi Sensori e circuiti di adattamento Sensori di temperatura (termistori, termoresistenze, TMP36) |
Sensori di umidità (DHT11 -22) Sensori per numero di giri Sensori luce e fotocellule , sensori a ultrasuoni Sensori di portata e sensori di forza (estensimetri) Potenziometri e encoder incrementali ed assoluti L’amplificatore operazionale e circuiti tipici. Impieghi tipici con sensori e ponte di Wheatstone Elettropneumatica Progetto dei circuiti elettropneumatici Segnali di comando bloccanti Circuiti con segnali bloccanti Circuiti senza segnali bloccanti ma con movimenti simultanei Circuiti senza segnali bloccanti e con valvole mono-stabili Comando di Start/Stop Segnali di comando bloccanti Circuiti senza segnali bloccanti e con valvole mono-stabili Circuiti con segnali bloccanti e con valvole mono-stabili Comandi di emergenza PLC Il PLC Siemens S1200. Caratteristiche tecniche. Programmazione di tipo ladder. Robotica Tipologie di robot. Caratteristiche generali e proprietà principali. Studio cinematica del robot SCARA e ANTROPOMORFO. Cinematica diretta ed inversa dei robot planari a 2 e 3 assi. Analisi cinematica con Inventor e foglio di calcolo Excel. Programmazione robot tramite Arduino Esercitazioni -Controllo di temperatura con Arduino con termistore e relè elettromagnetico -Sistema rilevamento passaggio pezzi -Sistema ad ultrasuoni per rilevazione presenza -Simulazione della cinematica diretta e inversa con Arduino e |
Excel.
-Programma Arduino per realizzare un ciclo automatico del robot planare tramite cinematica inversa
-Simulazione e realizzazione di cicli elettropneumatici
SCHEDA DISCIPLINARE DI SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE | ||
DOCENTE: XXXXXX XXXXXXXX | ||
Gli obiettivi minimi accettabili sono stati raggiunti da tutti gli studenti. Tutti gli alunni hanno frequentato le lezioni con regolarità. | ||
OBIETTIVI DEL PERCORSO DIDATTICO | ||
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi, con particolare attenzione ai circuiti elettropneumatici. | Conoscere le tecniche circuitali per la realizzazione di sistemi elettropneumatici a logica cablata. | Saper realizzare circuiti elementari di attuazione. Saper applicare praticamente alcune tecniche circuitali per la realizzazione di sistemi elettropneumatici a logica cablata. |
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi, con particolare attenzione ai circuiti elettrici con ausilio di PLC | Conoscere il linguaggio relativo alla programmazione a contatti “linguaggio Kop” | Saper realizzare un pannello con PLC, programmando mediante il software “Tia Portal” |
Saper simulare, realizzare praticamente e verificare tutte le soluzioni/tecniche apprese. | Conoscere i componenti elettropneumatici | Acquisire consapevolezza e padronanza nello svolgimento delle attività teorico/pratiche di laboratorio. |
METODI DI INSEGNAMENTO |
Spiegazione del circuito con approccio teorico e successiva realizzazione pratica mediante pannelli elettro-pneumatici e pannelli con ausilio del Plc. | |
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE | |
Sono stati effettuati attività di recupero in itinere con prove pratiche in lab. | |
STRUMENTI DI LAVORO | |
Proiezione di circuiti mediante diapositive, pannelli elettro-pneumatici e Plc siemens s7 1200 e relativo software “Tia portal” | |
VERIFICHE Numero e tipologie | |
1 prova per ogni periodo | |
NUCLEI FONDANTI DISCIPLINA | |
NUCLEO TRATTATO | note |
Elettropneumatica cablata: componenti Generalità. Elettrovalvole, finecorsa e sensori elettrici, relè monostabili e ad impulsi, temporizzatori elettrici ritardati all’eccitazione e alla diseccitazione. | |
Elettropneumatica cablata: circuiti Comando manuale, semiautomatico, automatico, con emergenza, con temporizzazione, di un cilindro a doppio effetto. Comandi di più cilindri per realizzare sequenze (solo con elettrovalvole bistabili): cicli senza segnali bloccanti con o senza movimenti contemporanei, con segnali bloccanti: la tecnica in cascata elettropneumatica. Comandi di emergenza. |
Elettropneumatica programmabile: PLC PLC Siemens S7 1200 con linguaggio ladder e software Tia Portal |