Indice
Bollettino mensile Anno X - x. 00/0000
(Xxxxx 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni)
Indice
1. ATTIVITA’ PROVVEDIMENTALE ISVAP 1
1.1 PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI SINGOLE IMPRESE 3
Provvedimento n. 2836 del 5 ottobre 2010
Novit assicurazioni S.p.A., con sede in Torino – divieto di compiere atti di disposizione sui
beni esistenti nel territorio della repubblica 5
Provvedimento n. 2839 del 27 ottobre 2010
Autorizzazione al trasferimento parziale del portafoglio assicurativo del ramo vita I di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, relativo alle polizze temporanee caso morte collocate dalla rete distributiva del Gruppo Banco Popolare, da Aviva Previdenza S.p.A., con sede in Milano, ad Avipop Vita S.p.A., con sede in Milano 6
Provvedimento n. 2840 del 27 ottobre 2010
Autorizzazione a FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A. con sede in Rozzano (MI), una partecipazione superiore al 30%
del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. 8
1.1.1 PROVVEDIMENTI AI SENSI DELL’ART. 79 DEL D.LGS. 7 SETTEMBRE 2005, N. 209
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Europ Assistance - IHS Services Congo SARL 10
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxx XXXXX X.X.X. XxxX. 00
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Royal & Sunalliance Pensiones (Mexico) S.A. de C.V 10
1.1.2 PROVVEDIMENTI AI SENSI DELL’ART. 68 DEL D.LGS. 7 SETTEMBRE 2005 N. 209
Autorizzazione a Intesa Sanpaolo S.p.A. ad assumere il controllo di Intesa Vita S.p.A 10
2. PROVVEDIMENTI SANZIONATORI 11
2.1 SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: ORDINANZE 13
2.2 SANZIONI DISCIPLINARI: RADIAZIONI - INTERMEDIARI E PERITI 99
OMISSIS
3. ATTI COMUNITARI DI INTERESSE PER IL SETTORE ASSICURATIVO 107
3.1 SELEZIONE DALLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 109
4. PARERI RESI ALL’AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO (ART. 20, COMMA 4, L. 287/90) 113
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Aviva Italia Holding S.p.A. del controllo esclusivo delle società Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Intesa
Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di Centro Vita S.p.A 119
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Intesa
Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di Intesa Vita S.p.A 123
Modifica dello statuto sociale di Zuritel S.p.A., con sede in Milano 131
5.2 CALENDARIO DELLE ADUNANZE DEL COLLEGIO DI GARANZIA SUI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI 131
5.3 TASSO DI INTERESSE GARANTIBILE NEI CONTRATTI RELATIVI AI RAMI VITA 133
Determinazione dei tassi massimi di interesse da applicare ai contratti dei rami vita espressi
in euro che prevedono una garanzia di tasso di interesse. 133
1. ATTIVITA’ PROVVEDIMENTALE ISVAP
1.1 PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI SINGOLE IMPRESE
Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese
Provvedimento n. 2836 del 5 ottobre 2010
Novit assicurazioni S.p.A., con sede in Torino – divieto di compiere atti di disposizione sui beni esistenti nel territorio della repubblica
L’ISVAP
VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni ed integrazioni, recante
la riforma della vigilanza sulle assicurazioni;
VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modificazioni e integrazioni, recante il Codice delle assicurazioni private, e, in particolare, gli articoli 38, 44 e 46;
VISTO il Regolamento ISVAP n. 19 del 14 marzo 2008 concernente la disciplina del margine di solvibilità delle imprese di assicurazione;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato dell’11 aprile 1974 con il quale NOVIT ASSICURAZIONI S.p.A. è stata autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa in alcuni rami danni;
VISTA la violazione delle norme in tema di copertura delle riserve tecniche contestata a NOVIT ASSICURAZIONI S.p.A., ai sensi dell’articolo 221, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, con nota in data odierna;
VISTA la violazione delle norme in tema di margine di solvibilità e quota di garanzia contestata a NOVIT ASSICURAZIONI S.p.A., ai sensi dell’articolo 222, commi 1 e 2, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, con nota in data odierna, con la quale è stato richiesto di presentare un piano di finanziamento a breve termine, nel quale siano indicate le misure che si intendono adottare per ristabilire la situazione finanziaria;
CONSIDERATO che sussistono i presupposti per l’adozione del provvedimento di divieto di compiere atti di disposizione sui beni a norma degli articoli 221, comma 2, e 222, comma 3, del citato decreto legislativo n. 209/2005, a tutela degli interessi degli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative,
Dispone
è fatto divieto a NOVIT ASSICURAZIONI S.p.A., con sede in Torino, di compiere atti di disposizione sui beni esistenti nel territorio della Repubblica a partire dalla data di ricezione del presente provvedimento, ai sensi degli articoli 221, comma 2, e 222, comma 3, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Provvedimento n. 2839 del 27 ottobre 2010
Autorizzazione al trasferimento parziale del portafoglio assicurativo del ramo vita I di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, relativo alle polizze temporanee caso morte collocate dalla rete distributiva del Gruppo Banco Popolare, da Aviva Previdenza S.p.A., con sede in Milano, ad Avipop Vita S.p.A., con sede in Milano.
L’ISVAP
VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni,
e le successive disposizioni modificative e integrative;
VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle
Assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative e integrative;
VISTO il regolamento ISVAP n. 14 del 18 febbraio 2008 recante, tra l’altro, le procedure di autorizzazione dei trasferimenti di portafoglio;
VISTO il decreto ministeriale in data 4 agosto 1988 ed i successivi provvedimenti autorizzativi, con i quali Aviva Previdenza S.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, 00, è stata autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa in alcuni rami vita;
VISTO il provvedimento ISVAP n. 2709 del 12 giugno 2009 di autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa in alcuni rami vita rilasciata ad Avipop Vita S.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, 00;
VISTE le istanze in data 11 marzo 2010 e 26 aprile 2010, con le quali le società Aviva Previdenza s.p.a ed Avipop Vita S.p.A. hanno chiesto l’autorizzazione al trasferimento parziale del portafoglio assicurativo del ramo vita I di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, relativo alle polizze temporanee caso morte collocate dalla rete distributiva del Gruppo Banco Popolare;
VISTA la documentazione allegata alle predette istanze ed i successivi documenti integrativi pervenuti da ultimo in data 16 settembre 2010;
CONSIDERATO che l’operazione di trasferimento parziale del portafoglio assicurativo soddisfa le condizioni poste dalla normativa di settore e che ricorrono i presupposti di cui all’articolo 198 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209;
VISTA la delibera con la quale il Consiglio dell’ISVAP, nella seduta del 26 ottobre 2010, ha espresso parere favorevole in ordine all’accoglimento della citata istanza;
Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese
Dispone
E’ autorizzato il trasferimento parziale del portafoglio assicurativo del ramo vita I di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, relativo alle polizze temporanee caso morte collocate dalla rete distributiva del Gruppo Banco Popolare, da Aviva Previdenza S.p.A., con sede in Milano, ad Avipop Vita S.p.A., con sede in Milano.
Il presente provvedimento è pubblicato nel Bollettino e nel sito internet dell’Autorità.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Provvedimento n. 2840 del 27 ottobre 2010
Autorizzazione a FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A. con sede in Rozzano (MI), una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma.
L’ISVAP
VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni
e le successive disposizioni modificative ed integrative;
VISTA la legge 9 gennaio 1991, n. 20, recante integrazioni e modifiche alla legge 12 agosto 1982, n. 576 e norme sul controllo delle partecipazioni di imprese o enti assicurativi e in imprese o enti assicurativi, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
VISTO il decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 24 aprile 1997, n. 186, concernente la determinazione dei requisiti di onorabilità e professionalità ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa, nonché la determinazione dei criteri per la concessione, la sospensione e la revoca delle autorizzazioni all’assunzione di una partecipazione qualificata o di controllo in imprese assicuratrici;
VISTO il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 343, di attuazione della direttiva 95/26/CE in materia di rafforzamento della vigilanza prudenziale nel settore assicurativo;
VISTO il provvedimento dell’ISVAP del 21 luglio 2000, n. 1617, concernente le modalità tecniche di individuazione delle fattispecie di stretti legami di cui all’art. 1 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 343, di attuazione della direttiva 95/26/CE in materia di rafforzamento della vigilanza prudenziale nel settore assicurativo;
VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle
assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
VISTA la comunicazione dell’ISVAP del 2 luglio 2009, n. 3, concernente le disposizioni della direttiva 2007/44/CE, relativa a regole procedurali e criteri per la valutazione prudenziale di acquisizioni e incrementi di partecipazioni nel settore finanziario, di diretta applicazione alle imprese di assicurazione, alle imprese di riassicurazione, alle capogruppo di gruppi assicurativi nonché, nel caso di controllo, alle società che detengono partecipazioni rilevanti nelle suddette imprese;
VISTA l’istanza del 2 luglio 2010, pervenuta il 5 luglio 2010 ed integrata da ultimo in data 10 agosto 2010, con la quale FINANIM S.A. ha chiesto l’autorizzazione all’assunzione, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A., di una partecipazione pari al 17,28% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma;
Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese
CONSIDERATO che a seguito dell’istruttoria espletata sulla base dei criteri di cui al decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 24 aprile 1997, n. 186, e all’articolo 15 ter della direttiva 92/49/CEE nonché di tutta la documentazione all’uopo presentata, non sono emersi elementi ostativi;
VISTA la delibera con la quale il Consiglio dell’ISVAP, nella seduta del 26 ottobre 2010, ha espresso parere favorevole in ordine all’accoglimento della citata istanza;
Dispone
FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, è autorizzata ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A., con sede in Rozzano (MI), una partecipazione superiore al 30% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino e sul sito internet dell’Autorità.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Bollettino ISVAP n. 10/2010
1.1.1 PROVVEDIMENTI AI SENSI DELL’ART. 79 DEL D.LGS. 7 SETTEMBRE 2005, N. 209
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Europ Assistance - IHS Services Congo SARL.
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – ISVAP – in data 27 ottobre 2010 ha autorizzato, ai sensi dell’art. 79 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e del Regolamento Isvap n. 26 del 4 agosto 2008, Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere, per il tramite della controllata Europ Assistance – IHS Services SAS, una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Europ Assistance - IHS Services Congo SARL.
* * * * *
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Versicherungsdienst der BAWAG P.S.K. GmbH.
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – ISVAP – in data 27 ottobre 2010 ha autorizzato, ai sensi dell’art. 79 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e del Regolamento Isvap n. 26 del 4 agosto 2008, Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere, per il tramite della controllata BAWAG P.S.K. Versicherung AG, una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Versicherungsdienst der BAWAG P.S.K. GmbH.
* * * * *
Autorizzazione ad Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Royal & Sunalliance Pensiones (Mexico) S.A. de C.V..
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – ISVAP – in data 27 ottobre 2010 ha autorizzato, ai sensi dell’art. 79 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e del Regolamento Isvap n. 26 del 4 agosto 2008, Assicurazioni Generali S.p.A. ad assumere, per il tramite della controllata Pensiones Banorte Generali S.A. de C.V., una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Royal & Sunalliance Pensiones (Mexico) S.A. de C.V..
1.1.2 PROVVEDIMENTI AI SENSI DELL’ART. 68 DEL D.LGS. 7 SETTEMBRE 2005 N. 209
Autorizzazione a Intesa Sanpaolo S.p.A. ad assumere il controllo di Intesa Vita S.p.A..
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - ISVAP - in data 22 settembre 2009 ha autorizzato, ai sensi dell’art. 68 del d.lgs. 7 settembre 2005 n. 209, Intesa Sanpaolo S.p.A. ad assumere il controllo di Intesa Vita S.p.A., con sede in Milano. L’operazione è stata realizzata in data 30 settembre 2010.
2. PROVVEDIMENTI SANZIONATORI
I provvedimenti sanzionatori e le relative informazioni contenuti in questa sezione del Bollettino sono omessi poiché decorsi cinque anni dalla pubblicazione.
OMISSIS
da 13 a 106
3. ATTI COMUNITARI DI INTERESSE PER IL SETTORE ASSICURATIVO
Atti comunitari di interesse per il settore assicurativo
3.1 SELEZIONE DALLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA | DESCRIZIONE DELL’ATTO |
C 277 del 14 ottobre 2010. | Sottocomitato II libera circolazione dei capitali e dei servizi – Gruppo di lavoro Servizi finanziari. Rassegna commentata dei mercati regolamentati ai sensi dell’articolo 47 della direttiva 2004/39/ CE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (direttiva”MIFID”). |
C 285E del 21 ottobre 2010. | Risoluzione del Parlamento europeo del 26 novembre 2009 sul documento di strategia per l’allargamento presentato dalla Commissione concernente i paesi dei Balcani occidentali, l’Islanda e la Turchia. |
C 285E del 21 ottobre 2010. | Risoluzione del Parlamento europeo del 25 novembre 2009 sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio dal titolo “Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia al servizio dei cittadini” – Programma di Stoccolma. |
C 285E del 21 ottobre 2010. | Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 novembre 2009 sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2006/325/CE al fine di istituire una procedura per l’attuazione dell’articolo 5, paragrafo 2, dell’accordo tra la Comunità europea e il Regno di Danimarca concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (COM(2009)0101 – C6-0109/2009 – 2009/0034(CNS)) |
Bollettino ISVAP n. 10/2010
C 285E del 21 ottobre 2010. | Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 novembre 2009 sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2006/326/CE al fine di istituire una procedure per l’attuazione dell’articolo 5, paragrafo 2, dell’accordo tra la Comunità europea e il Regno di Danimarca relativo alla notificazione e alla comunicazione degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (COM(2009)0100 – C6- 0108/2009 – 2009/0031(CNS)) |
C 287 del 23 ottobre 2010. | Dichiarazione del Consiglio sull’accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione. |
C 286 E del 22 ottobre 2010. | Risoluzione del Parlamento europeo del 17 dicembre 2009 sulla necessità di migliorare il quadro giuridico che regola l’accesso ai documenti in seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona, Regolamento (CE) n. 1049/2001. |
C 290 A del 27 ottobre 2010. | Avviso di posto vacante: Presidente (grado AD 15). Autorità di vigilanza europea. Autorità di vigilanza europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA). |
C 290 A del 27 ottobre 2010. | Avviso di posto vacante: Direttore Esecutivo (grado AD 14). Autorità di vigilanza europea. Autorità di vigilanza europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA). |
C 296 del 30 ottobre 2010. | Proposte legislative adottate dalla Commissione: Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consigli sui gestori di fondi di investimento alternativi, che modifica le direttive 2004/39/CE e 2009/…/CE. |
Atti comunitari di interesse per il settore assicurativo
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul funzionamento del regolamento (CE) n. 358/2003 della Commissione relativo all’applicazione del’articolo 81, paragrafo 3, del trattato a talune categorie di accordi, decisioni e pratiche concordate nel settore delle assicurazioni. |
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo sull’applicazione del regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. |
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: LIBRO VERDE sulla revisione del regolamento n. (CE) n. 44/2001 del Consiglio concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. |
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: Comunicazione della Commissione che accompagna la raccomandazione della Commissione che integra le raccomandazioni 2004/913/Ce e 2005/162/Ce per quanto riguarda il regime per la remunerazione degli amministratori delle società quotate e la raccomandazione della Commissione sulle politiche di remunerazione nel settore dei servizi finanziari. |
Bollettino ISVAP n. 10/2010
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: Comunicazione della Commissione: Vigilanza finanziaria europea. |
C 296 del 30 ottobre 2010. | Documenti COM diversi dalle proposte legislative adottati dalla Commissione: Comunicazione della Commissione — Garantire mercati dei derivati efficienti, sicuri e solidi. |
4. PARERI RESI ALL’AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
(ART. 20, COMMA 4, L. 287/90)
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Parere del 4 dicembre 2009
Nella versione pubblicata di questo parere sono state omesse alcune informazioni di natura riservata non destinate alla pubblicazione
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Aviva Italia Holding S.p.A. del controllo esclusivo delle società Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A..
Si fa riferimento alla nota del 2 luglio 2010, prot. n. 0040608, pervenuta a questa Autorità in pari data, con la quale codesta Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito AGCM) ha richiesto il parere di cui all’articolo 20, comma 4, della legge n. 287/90 in ordine all’acquisizione da parte di Aviva Italia Holding S.p.A. del controllo esclusivo delle società Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A..
1. Premessa e descrizione dell’operazione
L’operazione consiste nell’acquisizione del controllo totalitario di Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A. da parte di Aviva Italia Holding S.p.A. (AIH), capogruppo in Italia del gruppo assicurativo Aviva di cui tali società fanno parte, a seguito dell’esercizio, in data 6 maggio 2009, di un’opzione put da parte di Banca delle Marche S.p.A. (Banca), azionista delle predette società con quota di partecipazione pari al 50%.
In particolare, in data 27 maggio 1999, AIH (all’epoca Commercial Union Italia S.p.A.) e la Banca, nell’ambito dell’accordo quadro costitutivo delle società Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A. (in cui AIH e la Banca acquisivano una partecipazione paritetica al 50%), convenivano altresì un’opzione di put & call in base alla quale la Banca avrebbe potuto richiedere a AIH di acquistare le proprie partecipazioni nelle predette società.
Come anticipato, la Banca ha comunicato l’intenzione di esercitare tale opzione, al cui esito AIH acquisirà una posizione di partecipazione totalitaria in Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A.. Dall’operazione non conseguirà, invece, una modifica dell’assetto di controllo delle due società, posto che le stesse sono già soggette all’attività di direzione e coordinamento di AIH e come tali incluse nel gruppo assicurativo Aviva.
In tal senso, considerata la posizione di controllo già vantata da AIH nei confronti delle due società interessate dalla cessione di partecipazioni, si segnala che, in applicazione della disciplina vigente, l’operazione non è soggetta ad autorizzazione preventiva da parte dell’ISVAP, fermi restando in capo a AIH gli obblighi di comunicazione successiva relativi alla variazione delle partecipazioni detenute.
Bollettino ISVAP n. 10/2010
Omissis
2. Soggetto acquisito
A. Aviva Assicurazioni S.p.A.
Aviva Assicurazioni è un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa nei rami danni 1, 2, 8, 9, 13, 16 e 17.
L’impresa appartiene al gruppo assicurativo Aviva attivo in Italia con capogruppo Aviva Italia Holding S.p.A..
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al I trimestre 2010, attinente alla raccolta premi realizzata, in Italia, nei rami danni, da Aviva Assicurazioni.
In particolare, l’impresa ha raccolto premi complessivi per OMISSIS, pari ad una quota di mercato danni dello OMISSIS. La raccolta è prevalentemente concentrata, avuto riguardo alle quote nazionali dei singoli rami, nel OMISSIS.
B. Aviva Life S.p.A.
Aviva Life è un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III, IV, V e VI.
Anche tale impresa appartiene al gruppo assicurativo Aviva attivo in Italia con capogruppo Aviva Italia Holding S.p.A..
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al I trimestre 2010, attinente alla raccolta premi realizzata, in Italia, nei rami vita, da Aviva Life.
In particolare, l’impresa ha raccolto premi complessivi per OMISSIS, pari ad una quota di mercato vita dello OMISSIS. La raccolta è prevalentemente concentrata, avuto riguardo alle quote nazionali dei singoli rami, nel OMISSIS.
3. Soggetto acquirente
AIH è una società di partecipazioni posta a capo del gruppo assicurativo Aviva, attivo in Italia attraverso le seguenti imprese assicurative, vita e danni: Aviva Italia S.p.A. (100%), Aviva
S.p.A. (50%), Aviva Vita S.p.A. (50% per il tramite di Aviva S.p.A.), Aviva Assicurazioni S.p.A. (50%), Avipop Assicurazioni S.p.A. (50,01%), Avipop Vita S.p.A. (100% per il tramite di Avipop Assicurazioni S.p.A.), Aviva Life S.p.A. (50%), Aviva Assicurazioni Vita S.p.A. (50,01%) e Aviva Previdenza S.p.A. (55%).
La complessiva produzione assicurativa riferibile a AIH, aggiornata al I trimestre 2010, ammonta a OMISSIS, pari ad una quota di mercato del OMISSIS, di cui OMISSIS.
La produzione di gruppo è concentrata prevalentemente in Aviva (OMISSIS), con particolare riguardo ai OMISSIS.
4. Definizione dei mercati assicurativi interessati
I mercati interessati dall’operazione in parola sono quelli individuati nei settori della produzione e della distribuzione dei singoli rami vita e danni.
Dal punto di vista geografico il mercato della produzione è a carattere nazionale, mentre
quello della distribuzione è a carattere locale (provinciale).
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
5. Mercato della distribuzione
5.1. Canali distributivi
In generale, si rileva che:
- nel mercato vita la domanda assicurativa viene soddisfatta prevalentemente attraverso sportelli bancari e postali. A tutto il I trimestre 2010, il 64,6% dei prodotti vita è stato distribuito attraverso il canale bancario e postale, il 16,4% circa dai promotori finanziari, il 11,5% dalle agenzie con mandato, il 6,2% da agenzie in economia e gerenze. Marginalmente da brokers (0,7%) e da altre forme di vendita diretta (0,5%);
- in quello danni, l’analisi per canale distributivo nel medesimo periodo continua ad evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato (82,3%), prevalentemente riferita al ramo R.C. auto.
Si segnala che OMISSIS.
Rami vita
Aviva Life, anche in forza dei citati accordi di bancassicurazione, ha distribuito i prodotti vita prevalentemente attraverso OMISSIS.
Con riferimento al gruppo Aviva (presente nel mercato vita anche attraverso Avipop Vita, Aviva, Aviva Assicurazioni Vita, Aviva Previdenza e Aviva Vita), la distribuzione dei prodotti vita è avvenuta prevalentemente attraverso OMISSIS.
Rami danni
Per quanto riguarda Aviva Assicurazioni, l’impresa ha distribuito i propri prodotti prevalentemente attraverso OMISSIS.
Con riferimento al gruppo Aviva (attivo nei rami danni anche con Avipop e Aviva Italia), la distribuzione dei prodotti danni è avvenuta prevalentemente attraverso OMISSIS.
5.2. Province
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al bilancio 2009, attinente alla complessiva distribuzione dei prodotti di Aviva Life e Aviva Assicurazioni (nonché del gruppo Aviva) nelle province interessate dalla contemporanea operatività di tali imprese.
Rami vita
A livello provinciale, Aviva Life, avuto riguardo alla soglia significativa del 30%, non detiene quote di mercato rilevanti ai fini concorrenziali, attestandosi la società in prevalenza su livelli medi pari allo OMISSIS.
Per quanto riguarda il gruppo Aviva, la cui distribuzione a livello provinciale si attesta mediamente intorno al OMISSIS, non si segnalano, del pari, quote di mercato particolarmente rilevanti, fatta eccezione per quelle riscontrate nelle province di OMISSIS.
Rami danni
Anche con riferimento a Aviva Assicurazioni non si ravvisano in alcuna provincia quote di mercato rilevanti, il cui livello medio è pari allo OMISSIS.
Bollettino ISVAP n. 10/2010
Neanche il gruppo Aviva, avuto riguardo alla soglia di attenzione del 30%, fa rilevare quote provinciali rilevanti, considerato che i livelli più consistenti, riconducibili in larga parte all’attività di Aviva Italia, si registrano nelle province di OMISSIS.
Conclusioni
In relazione al verificarsi di riflessi anticoncorrenziali sul mercato assicurativo derivanti dall’operazione di acquisizione da parte di AIH del controllo esclusivo di Aviva Life e di Aviva Assicurazioni, questa Autorità rileva che:
- in linea generale, le due società di assicurazioni interessate dall’operazione, per quanto partecipate pariteticamente dalla Banca e da AIH, sono già sottoposte al controllo di quest’ultima (e come tali sono inserite nel gruppo assicurativo Aviva), talché l’operazione non è di per sé destinata a produrre alcun modificazione della posizione di mercato della controllante AIH;
- in ogni caso, sotto il profilo della produzione, le quote di mercato, vita e danni, di Aviva Life, di Aviva Assicurazioni e del gruppo Aviva, avuto riguardo anche alla raccolta nei singoli rami, non sono rilevanti ai fini di una significativa modificazione dell’assetto concorrenziale;
- sotto il profilo della distribuzione, considerata la soglia significativa del 30%, non sono
ravvisabili variazioni sostanziali rispetto alla situazione attuale.
In conclusione, questa Autorità, considerato che l’acquisizione del controllo di esclusivo di Aviva Life e di Aviva Assicurazioni da parte di AIH non comporta mutamenti sostanziali degli attuali assetti di mercato, ritiene che l’operazione in parola non alteri l’equilibrio concorrenziale preesistente nel mercato della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita e danni.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Parere del 3 settembre 2010
Nella versione pubblicata di questo parere sono state omesse alcune informazioni di natura riservata non destinate alla pubblicazione
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di CentroVita S.p.A.
Si fa riferimento alla nota del 5 agosto 2010, prot. n. 0046715, pervenuta a questa Autorità il successivo 6 agosto, con la quale codesta Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha chiesto il parere di cui all’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90 in ordine all’operazione di acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di CentroVita S.p.A. (“operazione”).
1. Premessa e descrizione dell’operazione
L’operazione – oggetto di originaria comunicazione del 17 giugno 2009, poi integrata a seguito di richiesta di codesta Autorità in data 5 giugno 2010 – prevede che Intesa Sanpaolo (“ISP”), capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, a seguito dell’esercizio da parte del gruppo BNP Paribas (“BNP”) dell’opzione di vendita1 della propria partecipazione in CentroVita (49%)2, acquisisca il controllo esclusivo di quest’ultima società.
Al riguardo, l’ISVAP, con provvedimento n. 2565 del 30 novembre 2007, ha già autorizzato ISP ad assumere il controllo di CentroVita attraverso l’acquisto, formalizzato in data 30 giugno 2009, delle partecipazioni detenute nell’impresa di assicurazione dalla Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e di Pescia, precedenti azionisti.
In linea generale, si osserva che l’acquisizione in esame deve essere inserita nel contesto di un progetto di riassetto delle attività assicurative del gruppo ISP (progetto Spring) ispirato ad una logica di specializzazione per rete distributiva. In particolare, sulla base di tale progetto, OMISSIS.
2. Soggetto acquisito
CentroVita è un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III, V e VI3 e a quella riassicurativa nel ramo I, nonché dell’attività assicurativa e riassicurativa nei rami danni 1-Infortuni e 2-Malattia. Il suo capitale sociale è attualmente detenuto per il 51% da ISP e per la restante quota dal gruppo BNP.
1 L’opzione put esercitata da BNP è contenuta nell’accordo parasociale sottoscritto in data 15 novembre 1999, e più volte rinnovato, tra il medesimo gruppo, da un lato e Cassa di Risparmio di Firenze e Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, entrambe del gruppo ISP dall’altro, per l’esercizio del controllo congiunto di CentroVita. In forza di tale accordo i soci bancari si sono riconosciuti, rispettivamente, un’opzione di vendita e un’opzione di acquisto in relazione alla propria partecipazione in CentroVita.
2 CentroVita S.p.A. è partecipata al 51% da Intesa Sanpaolo S.p.A. e al 49% da BNP Paribas (che detiene tale partecipazione direttamente – 25% - e tramite Cardif Assicurazioni – 24% - società del medesimo BNP).
3 CentroVita, nel periodo di riferimento, non ha fatto registrare produzione nel ramo vita VI.
Bollettino ISVAP n. 10/2010
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al primo trimestre 2010, attinente alla raccolta premi realizzata, in Italia, da CentroVita.
In particolare, l’impresa ha raccolto premi complessivi per OMISSIS, pari ad una quota di mercato dello OMISSIS. La produzione dell’impresa nei rami vita ammonta a OMISSIS del mercato vita (il dato 2009 è stato di OMISSIS) ed è così concentrata:
OMISSIS
La produzione nei rami danni è, invece, contenuta nei limiti di OMISSIS.
3. Soggetto acquirente
ISP è una società bancaria posta a capo dell’omonimo gruppo attivo nel settore assicurativo,
bancario e dell’intermediazione finanziaria.
In particolare, per quanto riguarda la dimensione assicurativa, il gruppo ISP detiene partecipazioni di controllo nelle seguenti imprese assicurative, vita e danni: CentroVita (51%), EurizonVita (99,96%) e Sud Polo Vita (98,79%).
Si fa presente che XxxxxxxXxxx è capogruppo dell’omonimo gruppo assicurativo di cui fanno parte le seguenti società assicurative interamente captive: EurizonTutela (attiva nel mercato danni), FideuramVita (new co di recente costituzione) e Eurizon Life Limited (società di diritto irlandese operante in Italia in regime di libera prestazione di servizi).
La complessiva produzione assicurativa riferibile al gruppo ISP, aggiornata al I trimestre 2010, ammonta a OMISSIS, pari ad una quota di mercato del OMISSIS.
Per quanto riguarda XxxxxxxXxxx - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa in tutti i rami vita ed a quella riassicurativa nei rami I, II, III e IV, nonché nei rami danni 1-Infortuni e 2-Malattia ed a quella riassicurativa nei medesimi rami - la raccolta nei rami vita, riferita all’omonimo gruppo, risulta così distribuita:
OMISSIS
Per quanto riguarda Sud Polo Vita - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III e V - la relativa produzione è così allocata4:
OMISSIS
All’esito del perfezionamento di altra operazione comunicata a codesta Autorità in data 5 agosto 2010, ISP è destinata ad acquisire il controllo esclusivo di Intesa Vita (100%), società che, pertanto, confluirebbe nel comparto assicurativo del gruppo ISP. Tale impresa, autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III, IV e V, ha raccolto premi complessivi per OMISSIS, pari ad una quota di mercato vita del OMISSIS. La raccolta è così concentrata5:
4 Nel periodo di riferimento Sud Polo Vita non ha fatto registrare produzione nel ramo V.
5 Nel periodo di riferimento Intesa Vita non ha fatto registrare produzione nel ramo IV.
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
OMISSIS
Per quanto riguarda la presenza di ISP nel mercato danni, la relativa produzione è imputabile a CentroVita (OMISSIS) e a EurizonTutela (OMISSIS). Con specifico riferimento a EurizonTutela – autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa in tutti i rami danni – la relativa produzione è concentrata prevalentemente nel OMISSIS.
Infine, per completezza, si evidenzia che EurizonLife Limited, società di diritto irlandese operante in Italia in regime di libera prestazione di servizi, controllata in modo totalitario da EurizonVita e specializzata nei prodotti assicurativi vita di ramo III, nell’anno 2009 ha raccolto premi sul territorio nazionale per un importo di OMISSIS.
4. Definizione dei mercati assicurativi interessati
I mercati interessati dall’operazione in parola sono quelli individuati nei settori della produzione e della distribuzione nei rami vita e danni.
Dal punto di vista geografico il mercato della produzione è a carattere nazionale, mentre
quello della distribuzione è a carattere locale (provinciale).
5. Mercato della distribuzione
5.1. Canali distributivi
In generale, si rileva che nel mercato vita la domanda assicurativa viene soddisfatta prevalentemente attraverso sportelli bancari e postali. A tutto il I trimestre 2010, il 64,6% dei prodotti vita è stato distribuito attraverso il canale bancario e postale, il 16,4% circa dai promotori finanziari, il 11,5% dalle agenzie con mandato, il 6,2% da agenzie in economia e gerenze. Marginalmente da brokers (0,7%) e da altre forme di vendita diretta (0,5%).
L’analisi per canale distributivo nei rami danni, invece, continua ad evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato (82,3% della globalità del portafoglio danni).
Con riferimento alle imprese coinvolte nell’operazione, si segnala che:
OMISSIS.
5.2. Province
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al bilancio 2009, attinente alla complessiva distribuzione dei prodotti dei rami vita delle imprese assicurative interessate dall’operazione.
A livello provinciale, si segnalano i seguenti livelli, potenzialmente rilevanti, di concentrazione distributiva:
Bollettino ISVAP n. 10/2010
OMISSIS
Per quanto concerne la distribuzione, nel medesimo periodo di riferimento, dei prodotti dei rami danni da parte delle imprese interessate dall’operazione (CentroVita e EurizonTutela), si rilevano quote di concentrazione estremamente contenute. In particolare, CentroVita ha una rete distributiva OMISSIS.
6. Conclusioni
In relazione all’operazione di acquisizione da parte di ISP del controllo esclusivo di CentroVita, questa Autorità:
- considerato che tale impresa di assicurazione è già soggetta al controllo di ISP, con conseguente imputazione a quest’ultimo soggetto delle quote di mercato della produzione e della distribuzione dei prodotti assicurativi di CentroVita e che pertanto il perfezionamento dell’operazione non determina ex se un sostanziale accrescimento della posizione di mercato del gruppo ISP;
- valutata anche la non significatività delle quote di mercato detenute da CentroVita;
ritiene che l’operazione in parola non alteri l’equilibrio concorrenziale preesistente nel mercato della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita e danni.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Parere del 3 settembre 2010
Nella versione pubblicata di questo parere sono state omesse alcune informazioni di natura riservata non destinate alla pubblicazione
Parere ai sensi dell’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90, in merito agli effetti concorrenziali sul mercato assicurativo a seguito dell’operazione di acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di Intesa Vita S.p.A.
Si fa riferimento alla nota del 5 agosto 2010, prot. n. 0046591, pervenuta a questa Autorità il successivo 6 agosto, con la quale codesta Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha chiesto il parere di cui all’art. 20, comma 4, della legge n. 287/90 in ordine all’operazione di acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. del controllo esclusivo di Intesa Vita S.p.A. (“operazione”).
1. Premessa e descrizione dell’operazione
L’operazione – oggetto di originaria comunicazione del 17 giugno 2009, poi integrata previa richiesta di codesta Autorità in data 5 giugno 2010 – prevede che Intesa Sanpaolo (“ISP”), capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, a seguito dell’esercizio da parte di Alleanza Assicurazioni S.p.A. (“Alleanza”), in data 16 aprile 2009, dell’opzione Put Alleanza prevista in suo favore1, acquisisca il controllo totalitario di Intesa Vita2.
L’acquisizione deve essere inserita nel contesto di un progetto di riassetto delle attività assicurative del gruppo bancario ISP (progetto Spring) ispirato ad una logica di specializzazione per rete distributiva. OMISSIS
2. Soggetto acquisito
Intesa Vita è un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III, IV e V. Il suo capitale sociale è attualmente detenuto per il 50% da ISP e per la restante quota da Alleanza Assicurazioni, per il cui tramite la società è ricompresa nel gruppo assicurativo Generali alla cui direzione e coordinamento è sottoposta.
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al I trimestre 2010, attinente alla raccolta premi realizzata, in Italia, nei rami vita, da Intesa Vita.
In particolare, l’impresa ha raccolto premi complessivi per OMISSIS, pari ad una quota di mercato vita del OMISSIS. La raccolta è così concentrata:
1 L’opzione Put Alleanza è contenuta nell’accordo parasociale sottoscritto in data 13 novembre 2003, contestualmente alla costituzione di Intesa Vita, i soci paritetici della medesima società Intesa (oggi ISP) e Alleanza Assicurazioni.
2 Intesa Vita S.p.A. è partecipata al 50% da Alleanza Toro S.p.A. (Gruppo Generali) e per il restante 50% da Intesa Sanpaolo S.p.A., i cui diritti, peraltro, sono ridotti al 44,44% in presenza di azioni privilegiate in favore di Alleanza.
Bollettino ISVAP n. 10/2010
OMISSIS
Si rileva, inoltre, che la raccolta complessiva dei premi realizzata nel medesimo periodo dal gruppo Generali nei rami vita, inclusa quindi quella di Intesa Vita, ammonta a OMISSIS, pari ad una quota di mercato del OMISSIS.
3. Soggetto acquirente
ISP è una società bancaria posta a capo dell’omonimo gruppo attivo nel settore assicurativo,
bancario e dell’intermediazione finanziaria.
In particolare, per quanto riguarda la dimensione assicurativa, il gruppo ISP detiene partecipazioni di controllo nelle seguenti imprese assicurative, vita e danni: CentroVita (51%), EurizonVita (99,96%) e Sud Polo Vita (98,79%).
EurizonVita è capogruppo dell’omonimo gruppo assicurativo di cui fanno parte le seguenti società assicurative captive: EurizonTutela (attiva nel mercato danni), FideuramVita (new co di recente costituzione) e EurizonLife Limited.
La complessiva produzione assicurativa riferibile a ISP, aggiornata al I trimestre 2010, ammonta a OMISSIS.
Per quanto riguarda XxxxxxxXxxx - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa in tutti i rami vita ed a quella riassicurativa nei rami I, II, III e IV, nonché dell’attività assicurativa e riassicurativa nei rami danni 1-Infortuni e 2-Malattia - la raccolta nei rami vita, riferita all’omonimo gruppo, risulta così distribuita:
OMISSIS
Per quanto riguarda Sud Polo Vita - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III e V - la relativa produzione è così allocata3:
OMISSIS
In modo meno significativo, la produzione di CentroVita - autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nei rami vita I, III, V e VI4 e a quella riassicurativa nel ramo I, nonché nei rami danni 1-Infortuni e 2-Malattia ed a quella riassicurativa nei medesimi rami - si concentra nel:
OMISSIS
Infine, per completezza, si evidenzia che EurizonLife Limited, società di diritto irlandese operante in Italia in regime di libera prestazione di servizi, controllata in modo totalitario da EurizonVita e specializzata nei prodotti assicurativi vita di ramo III, nell’anno 2009 ha raccolto premi sul territorio nazionale per un importo di OMISSIS.
3 Nel periodo di riferimento Sud Polo Vita non ha fatto registrare produzione nel ramo V.
4 CentroVita, nel periodo di riferimento, non ha fatto registrare produzione nel ramo vita VI.
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
4. Definizione dei mercati assicurativi interessati
I mercati interessati dall’operazione in parola sono quelli individuati nei settori della produzione e della distribuzione nei singoli rami vita nei quali Intesa Vita è autorizzata, avuto particolare riguardo ai rami I, III e V, considerato che l’impresa nel periodo di riferimento non ha fatto registrare alcuna produzione nel ramo IV.
Dal punto di vista geografico il mercato della produzione è a carattere nazionale, mentre
quello della distribuzione è a carattere locale (provinciale).
5. Mercato della produzione
L’operazione, da cui conseguirà il transito di Intesa Vita dal gruppo assicurativo Generali al conglomerato ISP, incide sul mercato della produzione assicurativa nei rami di effettivo esercizio dell’attività da parte di Intesa Vita (rami vita I, III e V), i cui livelli produttivi andranno, pertanto, considerati unitamente a quelli imputabili, nei medesimi segmenti, al comparto assicurativo del gruppo ISP.
OMISSIS
6. Mercato della distribuzione
6.1. Canali distributivi
In generale, si rileva che nel mercato vita la domanda assicurativa viene soddisfatta prevalentemente attraverso sportelli bancari e postali. A tutto il primo trimestre 2010, il 64,6% dei prodotti vita è stato distribuito attraverso il canale bancario e postale, il 16,4% circa dai promotori finanziari, l’11,5% dalle agenzie con mandato, il 6,2% da agenzie in economia e gerenze. Marginalmente da brokers (0,7%) e da altre forme di vendita diretta (0,5%).
Con riferimento alle imprese coinvolte nell’operazione, si segnala che:
OMISSIS
Ciò chiarito, si rileva che, per effetto dell’operazione, la quota di mercato delle imprese di assicurazione riconducibili a ISP OMISSIS.
6.2. Province
Si riporta, di seguito, il dato, aggiornato al bilancio 2009, attinente alla complessiva distribuzione dei prodotti dei rami vita delle imprese assicurative interessate dall’operazione.
A livello provinciale, si segnalano i seguenti livelli, potenzialmente rilevanti, di concentrazione distributiva:
OMISSIS
Per tutte le imprese in osservazione va rilevato che, in considerazione della comune strategia distributiva OMISSIS.
Bollettino ISVAP n. 10/2010
Al fine di valutare gli effetti concorrenziali dell’operazione si procede all’aggregazione delle quote provinciali potenzialmente rilevanti di ciascuna delle imprese assicurative in esame, avuto particolare riguardo all’incidenza su ISP dei livelli imputabili a Intesa Vita.
OMISSIS
7. Conclusioni
In relazione al verificarsi di riflessi anticoncorrenziali sul mercato assicurativo derivanti dall’operazione di acquisizione da parte di ISP del controllo esclusivo di Intesa Vita, questa Autorità rileva quanto segue.
7.1. Rapporti con Generali
Per quanto concerne i legami tra ISP e Generali, azionista della prima con partecipazione del 4,973%, rileva quanto segue:
OMISSIS
Con specifico riferimento agli assetti di governance di ISP, si osserva che:
OMISSIS
Alla luce di tali elementi, nonché delle ulteriori possibili modificazioni connesse al mutamento
dell’assetto partecipativo di Intesa Vita, si evidenzia OMISSIS.
7.2. Mercato della produzione
Sotto il profilo della produzione, le quote del mercato della produzione vita detenute dal comparto assicurativo di ISP, avuto riguardo anche alla raccolta nei singoli rami, post operazione si attesterebbero sui seguenti livelli: OMISSIS.
Ne discenderebbe, considerando unitariamente la produzione riferibile a CentroVita, EurizonVita, Sud Polo Vita e Intesa Vita, nonché gli analoghi risultati dei maggiori competitor5, il contenuto rafforzamento della posizione di mercato di ISP con riferimento:
- alla complessiva produzione vita: XXXXXXX;
- alla produzione del ramo I: OMISSIS;
- alla produzione del ramo III: OMISSIS.
Si deve rilevare, tuttavia, che le quote della produzione assicurativa imputabile, a seguito dell’operazione, al gruppo ISP, seppur rafforzate, non determinino una significativa modificazione del preesistente assetto concorrenziale, in quanto le stesse non si attestano comunque su livelli anormali rispetto a quelli degli altri operatori del contesto competitivo. A ciò si aggiunga che nel nuovo assetto partecipativo di Intesa Vita e di governance di ISP, quest’ultimo soggetto – e quindi le sue controllate – è destinato ad assumere la qualità di operatore indipendente nel mercato assicurativo italiano.
5 Nel confronto delle posizioni di mercato, i dati relativi al gruppo Generali sono considerati al netto delle quote di produzione di Intesa Vita.
Pareri resi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
7.3. Mercato della distribuzione
Nella stessa prospettiva da ultimo divisata, per quanto attiene al profilo della distribuzione, considerata la soglia significativa del 30%, non si ravvisano variazioni sostanziali rispetto alla situazione attuale fatta eccezione che per alcune province.
Al riguardo, si segnalano i rilevanti livelli di concentrazione destinati a prodursi, all’esito dell’operazione, nelle province di OMISSIS.
Le citate quote, per quanto significative, si attestano comunque su livelli non particolarmente elevati, anche considerando le posizioni di mercato detenute nelle stesse province dagli altri principali competitori.
In conclusione, questa Autorità, alla luce delle considerazioni sovra estese, ritiene che l’operazione in oggetto, pur determinando il rafforzamento di un operatore di primo rilievo, non determini effetti pregiudizievoli per gli assetti concorrenziali del mercato della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita.
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
5.1 MODIFICHE STATUTARIE
Modifica dello statuto sociale di Zuritel S.p.A., con sede in Milano
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - ISVAP - con comunicazione all’impresa dell’11 ottobre 2010, ai fini di vigilanza, ha approvato, ai sensi dell’art. 196 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e del Regolamento Isvap n. 14 del 18 febbraio 2008, la modifica dello statuto sociale conseguente alle deliberazioni assunte dal Consiglio di amministrazione del 23 settembre 2010 in esecuzione della delega conferita dall’Assemblea straordinaria del 23 giugno 2010. Tale modifica riguarda l’aumento del capitale sociale da euro 38.000.000 ad euro 48.000.000, già sottoscritto e versato.
5.2 CALENDARIO DELLE ADUNANZE DEL COLLEGIO DI GARANZIA SUI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
I sezione
Visto il Regolamento ISVAP n. 6 del 20 ottobre 2006, recante le norme di funzionamento del Collegio di garanzia sui procedimenti disciplinari, si stabilisce il seguente calendario delle adunanze riferito ai mesi di:
NOVEMBRE
DICEMBRE
lunedì 8
lunedì 15
martedì 30
lunedì 13
martedì 14
Orario stabilito per l’apertura delle adunanze: h. 9,30.
Il Presidente
(prof. avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx)
Bollettino ISVAP n. 10/2010
II Sezione
Visto il Regolamento ISVAP n. 6 del 20 ottobre 2006, recante le norme di funzionamento del Collegio di garanzia sui procedimenti disciplinari, si stabilisce il seguente calendario delle adunanze riferito ai mesi di:
NOVEMBRE
DICEMBRE
giovedì 4
giovedì 11
giovedì 18
giovedì 9
giovedì 16
Orario stabilito per l’apertura delle adunanze: h. 9,30.
Il Presidente (proc. xxxx. Xxxxxx Xxxxx)
5.3 TASSO DI INTERESSE GARANTIBILE NEI CONTRATTI RELATIVI AI RAMI VITA Determinazione dei tassi massimi di interesse da applicare ai contratti dei rami vita espressi in euro che prevedono una garanzia di tasso di interesse.
(valori percentuali)
Mese di rilevazione | Rendimento Lordo del titolo di Stato guida BTP a 10 anni (1) | TMO (2) | 60%TMO | Tasso massimo garantibile (TMG) (3) | 75%TMO | Tasso massimo garantibile (TMG) (4) |
2007 lug. | 4,760 | 4,283 | 2,570 | 2,25 | 3,212 | 2,75 |
ago. | 4,584 | 4,317 | 2,590 | 2,25 | 3,238 | 3,25 |
set. | 4,574 | 4,362 | 2,617 | 2,25 | 3,272 | 3,25 |
ott. | 4,591 | 4,406 | 2,643 | 2,50 | 3,304 | 3,25 |
nov. | 4,449 | 4,446 | 2,667 | 2,50 | 3,334 | 3,25 |
dic. | 4,538 | 4,487 | 2,692 | 2,50 | 3,365 | 3,25 |
2008 gen. | 4,399 | 4,399 | 2,639 | 2,50 | 3,299 | 3,25 |
feb. | 4,354 | 4,354 | 2,612 | 2,50 | 3,266 | 3,25 |
mar. | 4,377 | 4,377 | 2,626 | 2,50 | 3,283 | 3,25 |
apr. | 4,532 | 4,532 | 2,719 | 2,50 | 3,399 | 3,25 |
mag. | 4,703 | 4,553 | 2,732 | 2,50 | 3,415 | 3,25 |
giug. | 5,106 | 4,581 | 2,748 | 2,50 | 3,435 | 3,25 |
lug. | 5,095 | 4,609 | 2,765 | 2,50 | 3,465 | 3,25 |
ago. | 4,814 | 4,628 | 2,777 | 2,50 | 3,471 | 3,25 |
set. | 4,804 | 4,647 | 2,788 | 2,50 | 3,485 | 3,25 |
ott. | 4,780 | 4,663 | 2,798 | 2,50 | 3,497 | 3,25 |
nov. | 4,743 | 4,687 | 2,812 | 2,50 | 3,515 | 3,25 |
dic. | 4,469 | 4,469 | 2,681 | 2,50 | 3,352 | 3,25 |
2009 gen. | 4,621 | 4,621 | 2,773 | 2,50 | 3,466 | 3,25 |
feb. | 4,536 | 4,536 | 2,722 | 2,50 | 3,402 | 3,25 |
mar. | 4,458 | 4,458 | 2,674 | 2,50 | 3,343 | 3,25 |
apr. | 4,356 | 4,356 | 2,614 | 2,50 | 3,267 | 3,25 |
mag. | 4,415 | 4,415 | 2,649 | 2,50 | 3,311 | 3,25 |
giug. | 4,606 | 4,606 | 2,764 | 2,50 | 3,455 | 3,25 |
lug. | 4,373 | 4,373 | 2,624 | 2,50 | 3,280 | 3,25 |
ago. | 4,116 | 4,116 | 2,470 | 2,50 | 3,087 | 3,25 |
set | 4,088 | 4,088 | 2,453 | 2,50 | 3,066 | 3,25 |
ott | 4,101 | 4,101 | 2,461 | 2,50 | 3,076 | 3,25 |
nov | 4,057 | 4,057 | 2,434 | 2,50 | 3,043 | 3,25 |
dic. | 4,007 | 4,007 | 2,404 | 2,50 | 3,005 | 3,25 |
2010 gen. | 4,078 | 4,078 | 2,447 | 2,50 | 3,059 | 3,25 |
feb. | 4,047 | 4,047 | 2,428 | 2,50 | 3,035 | 3,25 |
mar | 3,941 | 3,941 | 2,365 | 2,50 | 2,956 | 3,25 |
apr. | 3,996 | 3,996 | 2,398 | 2,50 | 2,997 | 3,25 |
mag. | 3,985 | 3,985 | 2,391 | 2,50 | 2,989 | 3,25 |
giug | 4,102 | 4,075 | 2,445 | 2,50 | 3,056 | 3,25 |
lug. | 4,026 | 4,026 | 2,416 | 2,50 | 3,020 | 3,25 |
ago. | 3,802 | 3,802 | 2,281 | 2,50 | 2,852 | 3,25 |
set. | 3,862 | 3,862 | 2,317 | 2,50 | 2,897 | 3,25 |
(1) Desunto dalla pubblicazione mensile della Banca d'Italia "Supplementi al Bollettino Statistico - Indicatori monetari e finanziari - Mercato finanziario -Tavola n. 7, Indicatore S167005D".
(2) Il TMO di ciascun mese è dato, ai sensi dell'art. 12 di cui al Regolamento ISVAP n. 21/08, dal minore fra il rendimento lordo del BTP a 10 anni del mese considerato e la media semplice dei rendimenti lordi del BTP a 10 anni degli ultimi dodici mesi.
(3) Tasso massimo applicabile ai contratti dei rami vita che prevedono una garanzia di tasso di interesse, per i quali le imprese detengono una generica provvista di attivi (contratti di cui all’art.
13 del Regolamento ISVAP n. 21/08). Le variazioni del livello di tasso massimo devono trovare applicazione entro tre mesi dalla fine del mese nel quale se ne determina il valore.
(4) Tasso massimo applicabile, limitatamente ai primi otto anni della durata contrattuale, per i contratti a premio unico di assicurazione sulla vita non di puro rischio e di capitalizzazione, semprechè l'impresa disponga di un'idonea provvista di attivi per la copertura degli impegni assunti (contratti di cui all'art. 15 del Regolamento ISVAP n.21/08). Le variazioni del livello di tasso massimo devono trovare applicazione entro tre mesi dalla fine del mese nel quale se ne determina il valore.