ACCORDO
ACCORDO
PER IL RINNOVO DELLA RETE DI AMBITO 01 CAMPANIA
Fra le istituzioni scolastiche appartenenti all’Ambito territoriale n. 01 CAMPANIA, rappresentate dai dirigenti scolastici delle scuole statali , così come indicati nell’allegato 1 al presente Accordo di Rete di Ambito, di cui ne fa parte integrante e sostanziale.
Le scuole dell’Ambito 01 Campania, costituito nel 2015 – 2016, hanno subito modifiche di assetto per effetto di atti regionali di dimensionamento scolastico avvenuti negli anni successivi.
PREMESSE
VISTA la legge 13 luglio 2015, n 107 che all'art. 1, comma 66 prevede la suddivisione del territorio regionale in ambiti di ampiezza "inferiore alla provincia e alla città metropolitana, quale fattore determinante per l'efficacia della governance, per raccogliere e incontrare le esigenze delle scuole che ne fanno parte, per la più efficiente distribuzione delle risorse;
VISTA la nota 26 gennaio 2016, prot. n. 726 del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con cui, in attuazione dell'art. 1, comma 66 della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono state precisate le regole per la determinazione degli ambiti territoriali;
CONSIDERATO che l'art. 1 comma 70 della legge 13 luglio 2015 n. 107 dispone che gli Uffici Scolastici Regionali promuovono la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito, da costituire entro il30 giugno 2016;
VISTE le Linee guida adottate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con nota prot. n AOODPIT/2151 del 07/06/2016;
VISTA la nota MIUR prot. n. 39533 del 04/09/2019, con la quale il MIUR ha comunicato che per il triennio 2019/2022 sarà definito un nuovo Piano di Formazione per il personale della scuola che mantiene l’assetto organizzativo a livello di ambito e richiede una riconferma o modifica della geografia esistente
VISTA la nota MIUR prot. n. 43459 del 02/10/2019 Rinnovo delle reti tra le istituzioni scolastiche riferite agli ambiti territoriali per le attività formative e di conferma/modifica delle scuole polo per la formazione, dell’opportunità di garantire continuità alle azioni realizzate nell’ultimo triennio, della complessità dei procedimenti di cui si evidenzia l’urgenza attuativa e della connessa difficoltà di realizzare un’opportuna fase di accompagnamento per eventuali nuovi poli
CONSIDERATA la nota dell’USR Campania prot.n. 22355 del 21/10/2019 Rinnovo delle reti tra le Istituzioni scolastiche per le attività di formazione. Conferma assetto organizzativo per la formazione triennio 2019-2022
VISTO l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 in base al quale le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
RITENUTA la necessità di rinnovare una rete (detta Rete di Ambito), comprendente tutte le predette istituzioni scolastiche, per facilitare la successiva costituzione di reti (dette Reti di Scopo) al fine di valorizzare le risorse professionali, per la gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché per la realizzazione di progetti, di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale;
RITENUTO, quindi, di dovere provvedere alla costituzione della Rete dell'Ambito 01 CAMPANIA , che riunisce con il presente accordo tutte le istituzioni scolastiche statali presenti in esso ed alla quale partecipano le istituzioni scolastiche paritarie che lo desiderino in relazione alle azioni e alle attività che ne coinvolgono finalità e funzioni;
i sopraddetti con il presente atto convengono quanto segue:
Art. 1
Norma di rinvio
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2
Denominazione
E’ istituito il collegamento in rete tra le istituzioni scolastiche in epigrafe indicate, che assume la denominazione di "Rete di Ambito 01 CAMPANIA ".
Art. 3
Oggetto
Questo accordo, in esecuzione dell'art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all'art. l, comma 71 attraverso la costituzione di reti2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole dell'ambito qui convenute.
La Rete, in qualità di rappresentante delle istituzioni scolastiche dell'ambito nel rapporto con l'Ufficio Scolastico Regionale, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento 3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l'ambito, come anche, ad esempio, l'adozione di uniformi modelli e procedure,
1 7. Le istituzioni scolastiche, ( ) nonché in riferimento a iniziative di potenzia mento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, per il
raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti:
a) valorizzazione e potenzia mento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenzia mento delle competenze matematico logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; . . . . .
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e nel rispetto delle differenze e Il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza del diritti e del doveri: potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, del beni paesaggistici del patrimonio e delle attività culturali;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini…;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’ alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; ,
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole del social network e del media non che alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (Vedi rif. comma60);
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
o) incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
s) definizione di un sistema di orientamento.
2 L. 107, ART 1, comma 71. Gli accordi di rete individuano: a) i criteri e le modalità per l’utilizzo dei docenti nella rete, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia di non discriminazione sul luogo di lavoro, nonché di assistenza e di integrazione sociale delle persone con disabilità, anche per insegnamenti opzionali, specialistici, di coordinamento e di progettazione funzionali ai piani triennali dell’offerta formativa di più istituzioni scolastiche inserite nella rete; b) i piani di formazione del personale scolastico; c) le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità; d) le forme e le modalità per la trasparenza e la pubblicità delle decisioni e dei rendiconti delle attività svolte.
3 L. 107, ART 1, comma 72. Al fi ne di razionalizzare gli adempimenti amministrativi a carico delle istituzioni scolastiche, l’istruttoria sugli atti relativi a cessazioni dal servizio, pratiche in materia di contributi e pensioni, progressioni e ricostruzioni di carriera, trattamento di fi ne rapporto del personale della scuola, nonché sugli ulteriori atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica, può essere svolta dalla rete di scuole in base a specifici accordi.
la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).
Art. 4
Modalità di funzionamento
La Rete assume le decisioni attraverso la conferenza dei dirigenti scolastici, che opera come conferenza di servizi ai sensi degli artt. 14 della Legge del 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni. La conferenza dei dirigenti scolastici è convocata dal dirigente scolastico preposto all'istituzione scolastica designata come "capo-fila" della Rete, secondo le previsioni all'articolo successivo.
La conferenza dei dirigenti scolastici deve essere convocata almeno due volte per ciascun anno scolastico. La convocazione avviene in modalità telematica, con indicazione degli argomenti all'ordine del giorno; tra la data della convocazione e la data della seduta devono intercorrere non meno di cinque giorni.
Allorché si tratti di funzioni o attività di interesse comune con le istituzioni scolastiche paritarie presenti nell'Ambito tenuto conto della Legge 10 marzo 2000, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni, le stesse sono convocate alle rispettive sedute.
Art. 5
Designazione della istituzione scolastica “capo-fila”della rete di Ambito
Nella prima seduta della conferenza dei dirigenti scolastici, svolta in data 23 ottobre 2019 è stata confermata quale scuola-capofila l’Istituto Comprensivo E. Botto-Picella di Forino – XXXX 00000X
Tale designazione della istituzione scolastica “capo-fila” ha la durata di tre anni scolastici, a decorrere dall’a.s. 2019-2020 e, comunque, deve essere retta da un dirigente scolastico titolare nell’istituzione stessa.
Art. 6
Designazione dell’Istituzione Scolastica quale scuola polo per la formazione
Nella prima seduta della conferenza dei dirigenti scolastici, svolta in data 23 ottobre 2019 è stata confermata quale scuola polo l’ IPSEOA Xxxxxx Xxxxx-Doria di Avellino AVRH04000X.
Tale designazione della istituzione scolastica quale scuola – polo ha la durata di tre anni scolastici, a decorrere dall’a.s. 2019-2020 e, comunque, deve essere retta da un dirigente scolastico titolare nell’istituzione stessa.
Art.7
Progettazione territoriale
Le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo individuano in concreto le attività definite come prioritarie per la costituzione delle Reti di Scopo e che saranno oggetto di collaborazione, fra quelle indicate nel precedente art. 3, secondo criteri quali, ad esempio, la territorialità, l’appartenenza a diversi ordini di scuola, di progettazione e l’organizzazione metodologica e didattica, l’organizzazione amministrativa.
A tal fine la rete d'ambito definisce le linee generali della progettazione territoriale, attraverso l'indicazione delle priorità che costituiscono la cornice entro la quale devono agire le Reti di Scopo e ne individua motivazioni, finalità, risultati da raggiungere.
Art. 8
Impiego del personale docente
L'impiego del personale docente per la realizzazione dei progetti e delle attività delle Reti di Scopo, di cui all'articolo precedente, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti.
Art.9
Trasparenza e pubblicità delle decisioni
Le determinazioni assunte dalla Rete sono oggetto di pubblicazione sul sito web di tutte le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo, nel rispetto del D.lgs. 14 marzo 2013, n 33 e successive modificazioni e del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196.
4 C.70: (…)Le reti,(…),finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale, definiti «accordi di rete».
I dirigenti, rappresentanti legali delle istituzioni scolastiche come da allegato 1, richiamato in premessa, e facente parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
N. | Codice Scuola | Denominazione | Dirigente Scolastico |
1 | AVIC88300E | IC Xxxxxx Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxx |
0 | AVEE00500B | 5° Circolo Didattico "Xxxxxxxxx" | Xxxxx Xxxxxx |
3 | AVIC864005 | IC Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxx |
0 | AVIC880003 | IC “A. F. Galiani” Montoro | Cirasuolo Domenica Raffaella |
5 | AVIC857002 | IC Pratola | Xxxxxxxxxxx Xxxxx |
6 | AVIC81200C | IC Xxx Xxxxxxx - X.Xxxxxxx Xx | Xxxxxxxx Xxxxxxx |
0 | AVIC878003 | IC "De Amicis - Masi" Xxxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx |
8 | AVIC81600Q | IC “X.Xxxxxxxxx” | Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx |
9 | AVIC87900V | IC Xxxxxxx Xxxxxxx Montoro | Xxxxxxxxx xxx |
10 | AVEE05900Q | Dir. Didattica Solofra | Ambrosone Xxxxxxxxx |
11 | AVIC86600R | IC “Xxxxxxxx XXXXX- X. Xxxxxx” Di Baiano | Serpico Xxxxxxxx |
12 | AVIC869008 | IC Regina Xxxxxxxxxx-Xxxxxxxx Xx Xxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
13 | AVEE00200X | II Circolo Avellino | Xxxxxxxx Xxxx |
14 | AVIC84400X | IC X. Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxx | Xxxx Xxxxxxxx |
15 | AVIC885006 | IC "Cocchia- Dalla Chiesa" Av | Xxxxxxxxx XxxxXx Xxxxxxx |
16 | AVIC851003 | IC Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |
00 | AVIC84100C | IC Botto Picella | Xxxxxxx Xxxxxx |
18 | AVIC842008 | IC Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Avella | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx |
19 | AVIC84600 | IC Xxxxx | Xxxxxxxxxxx Xxxxx |
00 | XXXX000000 | IC Manocalzati | Serpico Xxxxxxxx |
21 | AVIC88100V | IC Xxxxxx | Xx Xxxxx Xxxxxxxxx |
00 | XXXX00000X | IC Solofra | Ambrosone Antonella |
23 | AVIC81800B | IC Xxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx |
00 | AVIC86100N | IC Mercogliano | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
25 | AVIC865001 | ICS Perna -Dante | Lieto Attilio |
26 | AVMM00500A | Scuola Secondaria 1°Grado X.Xxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx |
27 | AVIC86700L | I.O. "F. De Sanctis" Cervinara | Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
28 | AVPC040003 | Convitto “X. XXXXXXXX” | Xxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |
00 | AVRH04000X | IPSEOA Xxxxxx Xxxxx-Xxxxx | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |
30 | AVPS12000T | Liceo Scientifico PS Xxxxxxx (AV) | Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx |
31 | AVIS029002 | IIS "Xxxxxxxx" | Xxxxxxxx Xxxxxx |
32 | AVIS028006 | XXX Xx Xxxxxxx-X'Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxx |
00 | XXXX00000X | XXX X. Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
34 | AVIS01800G | IS “Nobile -Xxxxxxxx” | Xxxxxxx Xxxxx |
35 | AVIS01100R | ISISS Xxxxx | Xxxxxxx Xxxxx |
36 | AVIS02400V | ISISS De Luca | Sicilialno Xxxxx Xxxxxxx |
37 | AVPC090004 | Liceo Classico X. Xxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
38 | AVTF070004 | ITIS “Xxxxx Xxxxx” | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
39 | AVPM06000C | Liceo Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx Xxxxx |
40 | AVPM040007 | Liceo Imbriani | Xxxxxxxxx Xxxxxx |
41 | AVPS06000B | Liceo Statale “V. De Caprariis” | Xxxxxxxxx Xxxxx |
42 | AVMM09700D | CPIA - Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |