ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO
MANTOVA CONCRETA
CONTRIBUTI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE PER LA RIQUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELL’OFFERTA COMMERCIALE E TURISTICA DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
INDICE
1. FINALITA’
2. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO, INTENSITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
3. REGIME DI AIUTO
4. SOGGETTI BENEFICIARI
5. INTERVENTI AGEVOLABILI E SPESE AMMISSIBILI
6. TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
8. ISTRUTTORIA FORMALE E AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
9. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
10. REVOCA/DECADENZA DEL BENEFICIO
11. OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE – ISPEZIONI E CONTROLLI
12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
13. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. FINALITA’
Camera di commercio di Mantova e Regione Lombardia, Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (Asse 2 – Attrattività e competitività dei territori) e in linea con le iniziative promozionali promosse dalla Camera di commercio per sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, intendono favorire i processi di riqualificazione e di sviluppo delle strutture commerciali e turistiche in vista di Expo2015, in un’ottica di miglioramento dell’attrattività del territorio mantovano.
2. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO , INTENSITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 250.000,00 Euro di cui:
- 150.000,00 Euro a carico di Camera di commercio di Mantova;
- 100.000,00 Euro a carico di Regione Lombardia.
L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede l’assegnazione di un contributo concesso a fondo perduto a copertura del 35% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA.
Potranno beneficiare dell’agevolazione i progetti di investimento di importo totale compreso tra 10.000,00 Euro (IVA esclusa) e 30.000,00 Euro (IVA esclusa).
I benefici del presente bando sono cumulabili con i contributi previsti dal Bando Lombardia CON.CRE.TA (D.d.g. 14 marzo 2014 – n. 2185) e con altri contributi statali e comunitari, anche di natura fiscale (D.d.g. 10 giugno 2014 – n.4969).
3. REGIME DI AIUTO
- Le agevolazioni sono concesse in applicazione delle disposizioni previste dal Regolamento CE 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013, relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis).
- Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento UE 1407/2013, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica1 non può superare 200.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari, 100.000,00 Euro nel caso di impresa unica operante nel settore del trasporto su strada.
- Sono escluse dai benefici finanziari del bando in oggetto le imprese di cui all’art. 1 del Reg. CE 1407/2013 e le imprese che abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione assunta dalla Commissione Europea ai sensi del Reg. CE 659/1999, che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
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1 L’art. 2 del Regolamento 1407/2013 definisce «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
- Le imprese in difficoltà, anche se costituite sotto forma di impresa unica, non sono più escluse dal campo di applicazione del regolamento e sono quindi autorizzate a ricevere aiuti “de minimis”.
- Ai fini del controllo del rispetto della regola de minimis, il legale rappresentante dell’impresa richiedente sottoscriverà, al momento della presentazione della domanda di contributo, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 D.P.R.445/2000 che attesti l’esclusione dell’impresa dalle categorie indicate nell’art. 1 del Reg. CE 1407/2013 e tutti i contributi ricevuti dall’impresa o dall’impresa unica, di cui l’impresa richiedente fa parte, a norma del presente regolamento o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso.
- In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli eventuali aiuti “de minimis” a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale, occorre tenere conto di tutti gli aiuti “de minimis” precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione. Gli aiuti “de minimis” concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi. In caso di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti “de minimis” concesso prima della scissione è assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati utilizzati gli aiuti “de minimis”. Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto “de minimis” è ripartito proporzionalmente sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione.
4. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo e le micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio, come definite nell’Allegato 1 al Regolamento n. 800/2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale L/214/3 del 09/08/2008, che al momento della presentazione della domanda svolgano la propria attività primaria, risultante dalla visura camerale, nel settore turismo e nel settore commercio di cui ai seguenti codici ATECO:
- 47.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE E TABACCO IN ESERCIZI SPECIALIZZATI
- 47.21 Commercio al dettaglio di xxxxxx e verdura in esercizi specializzati
- 47.21.0 Commercio al dettaglio di xxxxxx e verdura
- 47.21.01 Commercio al dettaglio di xxxxxx e verdura fresca
- 47.21.02 Commercio al dettaglio di xxxxxx e verdura preparata e conservata
- 47.22 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
- 47.22.0 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne
- 47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne
- 47.23 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati
- 47.23.0 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi
- 47.23.00 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi
- 47.24 Commercio al dettaglio di pane, torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati
- 47.24.1 Commercio al dettaglio di pane
- 47.24.10 Commercio al dettaglio di pane
- 47.24.2 Commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria
- 47.24.20 Commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria
- 47.25 Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati
- 47.25.0 Commercio al dettaglio di bevande
- 47.25.00 Commercio al dettaglio di bevande
- 47.29 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati
- 47.29.1 Commercio al dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari
- 47.29.10 Commercio al dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari
- 47.29.2 Commercio al dettaglio di caffè torrefatto
- 47.29.20 Commercio al dettaglio di caffè torrefatto
- 47.29.3 Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici
- 47.29.30 Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici
- 47.29.9 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati n.c.a.
- 47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati n.c.a
- 55 ALLOGGIO
- 55.1 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI
- 55.10 Alberghi e strutture simili
- 55.10.0 Alberghi
- 55.10.00 Alberghi
- 55.2 ALLOGGI PER VACANZE E ALTRE STRUTTURE PER BREVI SOGGIORNI
- 55.20 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
- 55.20.1 Villaggi turistici
- 55.20.10 Villaggi turistici
- 55.3 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE
- 55.30 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 55.30.0 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
- 56.1 RISTORANTI E ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE MOBILE
- 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 56.10.1 Ristorazione con somministrazione
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione
- 56.10.2 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 56.10.3 Gelaterie e pasticcerie
- 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
- 56.2 FORNITURA DI PASTI PREPARATI (CATERING) E ALTRI SERVIZI DI RISTORAZIONE
- 56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
- 56.21.0 Catering per eventi, banqueting
- 56.21.00 Catering per eventi, banqueting
- 56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale
- 56.29.1 Mense
- 56.29.10 Mense
- 56.29.2 Catering continuativo su base contrattuale
- 56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale
- 56.3 BAR E ALTRI ESERCIZI SIMILI SENZA CUCINA
- 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 56.30.0 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
Sono escluse dal bando le strutture di Agriturismo, i Bed&Breakfast e le attività di alloggio e ristorazione connesse alle aziende agricole.
Le imprese beneficiarie al momento della presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova;
b) avere sede legale e/o operativa nel territorio della provincia di Mantova;
c) svolgere attività primaria classificata con i codici ATECO 2007 di cui al presente articolo;
d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi tre anni;
e) non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1del Reg.(CE) n.1407 del 2013 (de minimis);
f) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
g) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;
h) avere la disponibilità dell’immobile interessato alle opere di intervento (mediante proprietà, contratto di affitto, concessione, comodato, ecc.) e/o avere il consenso del proprietario all’esecuzione dell’intervento e l’impegno da parte dello stesso ad assumere il vincolo di destinazione dell’immobile per la durata prevista dalle disposizioni in vigore;
i) non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea;
Gli esercizi commerciali e le strutture turistiche che hanno installato apparecchi per il gioco d’azzardo lecito devono assumere l’impegno, attraverso apposita dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000, a rimuovere gli apparecchi, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, e a non procedere con nuove installazione per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.
Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche.
5. INTERVENTI AGEVOLABILI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i progetti di realizzazione, di adeguamento e di miglioramento delle strutture turistiche di pubblico esercizio e commerciali tramite investimenti strutturali e investimenti in beni e in nuove tecnologie, in un’ottica di accrescimento della potenzialità dell’offerta turistica e della capacità competitiva degli esercizi commerciali ed in sinergia con la misura Lombardia Concreta.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) opere edili e impiantistiche, per le quali siano già stati richiesti ed ottenuti gli eventuali pareri e/o nulla osta necessari, funzionali all’ammodernamento e alla ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio e all’ampliamento e ristrutturazione di spazi comuni, pertinenziali e funzionali all’attività;
b) acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica;
c) acquisto di strumenti tecnologici, dotazioni e programmi informatici, realizzazione di siti internet, purché in coerenza con il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti;
d) impianti e tecnologia per l’installazione di reti wi-fi gratuite a disposizione dei clienti;
e) interventi mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile (es. impianti per l’introduzione di tecnologie di risparmio energetico, riciclo dell’acqua, energie alternative ecc …);
f) interventi sugli immobili relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi: sistemi di allarme/antifurto (finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati);
g) costi di installazione , montaggio e allacciamento (collegamento impianti per banchi bar ecc…)
h) progettazione e direzione lavori fino a un valore massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile relativo alle opere di cui alle lettere a),e) e f);
E’ ammessa l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti e attrezzature purché il contratto, da allegare alla domanda di contributo unitamente alla copia della fattura di acquisto da parte della società di leasing, preveda, alla sua scadenza, l’obbligo di riscatto. Non è ammesso il lease back.
In questo caso la spesa ammissibile è calcolata sulla base dei canoni di leasing pagati entro il termine di ultimazione del progetto e al netto degli interessi.
I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono essere riferiti esclusivamente ad interventi presso la sede o le unità locali ubicate nella provincia di Mantova.
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) l’istallazione degli apparecchi da gioco d’azzardo lecito ivi comprese eventuali opere murarie che dovessero rendersi necessarie anche a seguito dell’adozione da parte di Regione Lombardia del regolamento accessi di cui all’art. 4 c. 10 della LR 8/2013;
b) l’esercizio e la gestione corrente di impresa;
c) scorte e materiale per il funzionamento in generale;
d) acquisto di materiale di consumo in genere;
e) restauro di beni mobili già di proprietà;
f) l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi usati o ceduti in comodato;
g) costi di trasporto, costi di ritiro dell’usato, atti notarili, tasse, imposte ed altri oneri;
h) formazione ed estensioni di garanzia;
i) l’acquisto di macchinari destinati ad essere noleggiati;
j) l’acquisto di arredi non funzionali all’attività;
k) lavori in economia;
l) spese in auto fatturazione.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere:
- al netto dell’IVA;
- comprovate da fatture quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
- comprovate da documentazione bancaria, comprensiva di estratto conto bancario, che attesti il pagamento effettivo delle somme esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.
Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate entro il periodo compreso tra il 17 aprile 2014 e il 30 aprile 2015, pertanto sono esclusi i titoli di spesa, gli acconti e i canoni di leasing antecedenti il 17.04.2014.
6. TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
I progetti di investimento devono essere realizzati e pagati nel periodo compreso tra il 17.04.2014 e il 30.04.2015.
7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente con procedura telematica accedendo al sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx alla sezione Promozione e finanziamenti – Bandi di finanziamento e agevolazioni – Domande telematiche.
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del bando sino al 30.05.2015 salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.
Per l’invio telematico è necessario avere le abilitazioni descritte nella sezione presentazione domande di contributo del sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx, sezione Promozione e Finanziamenti, Bandi di contributo e agevolazioni.
La documentazione da inviare in forma telematica consiste in:
a) MODELLO BASE generato dal sistema e firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o da soggetto delegato.
b) ALTRO DOCUMENTO: modulo di domanda debitamente compilato e sottoscritto con firma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa (disponibile sul sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx) e copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del firmatario della domanda. Tale documentazione deve essere salvata mediante scansione in un unico documento, firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o da soggetto delegato alla compilazione.
c) Copie delle fatture di spesa emesse e quietanzate entro il 30.04.2015 e copie degli estratti conto bancari contenenti gli addebiti delle quietanze.
d) Dichiarazione del fornitore attestante che il bene acquistato è di nuova fabbricazione.
I pagamenti dovranno essere effettuati dal beneficiario tramite transazioni bancarie tracciabili.
Non sono ammessi pagamenti in contanti né alcun tipo di compensazione come modalità di pagamento.
Per quietanza si intende la copia dei documenti bancari attestanti il pagamento – ricevuta bancaria o bonifico - unitamente a copia dell’ estratto conto bancario dal quale risulti l’addebito.
In caso di pagamento con assegno, la quietanza è rappresentata da dichiarazione liberatoria del fornitore oltre che da copia dell’estratto conto in cui risulti addebitato l’assegno.
Non sono in ogni caso ammesse domande riportanti costi interni.
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere emessi, pena lo storno dalle spese ammissibili, a carico dei soggetti beneficiari del contributo.
La mancanza o incompletezza della quietanza comporterà automaticamente l’esclusione o l’ammissione parziale della fattura dal calcolo del contributo.
Le domande incomplete di uno o più elementi o dati richiesti, nonché quelle prive della documentazione richiesta, saranno dichiarate inammissibili.
La domanda di contributo deve essere inviata attraverso la seguente procedura informatica:
- accedere al sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx, Promozione e Finanziamenti, Bandi di finanziamento e agevolazioni, domande telematiche;
- cliccare Servizi e-gov, Contributi alle imprese , Accedi: inserire user-id e password rilasciate dal sistema Telemaco
- compilare la domanda - Crea modello, CCIAA MN, rea, cerca, selezionare il tipo di pratica (RICHIESTA CONTRIBUTI), Sportello di destinazione (CCIAA di MANTOVA - Contributi alle imprese – MANTOVA), avvia compilazione;
- selezionare il bando “Bando Mantova Concreta”, compilare i campi richiesti (in particolare quelli contrassegnati da *);
- terminata la compilazione del modello, procedere con SCARICA MODELLO BASE, salvare il file sulla propria postazione e firmarlo con dispositivo di firma digitale del titolare di impresa o di soggetto delegato dall’impresa alla compilazione, sottoscrizione e invio telematico della richiesta di contributo;
- procedere con NUOVA, CCIAA MN, numero REA, cerca, selezionare il tipo di pratica RICHIESTA CONTRIBUTI, sportello di destinazione (CCIAA di MANTOVA - Contributi alle imprese – MANTOVA), modello base (sfoglia e allegare il modello base firmato digitalmente),
- AVVIA LA CREAZIONE (alla pratica viene assegnato un codice alfanumerico indicato in SCHEDA DETTAGLIO PRATICA) e allegare il modulo di domanda e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 D.P.R.445/2000 debitamente compilate e sottoscritte con firma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, scansionate in un unico documento firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o da soggetto intermediario qualificato con potere di firma (rappresentante di associazione/consulente)e selezionare come codice documento ALTRO DOCUMENTO;
- selezionare ALLEGA E TERMINA
- INVIA PRATICA
Per la trasmissione telematica della domanda di contributo è possibile l’utilizzo anche della firma digitale di un soggetto intermediario qualificato, (rappresentante di Associazione, di Consorzio Fidi, oppure un consulente) delegato dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, mediante specifica indicazione sul documento denominato “modulo di domanda”.
L’impresa richiedente è tenuta a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati indicati in domanda, e nella documentazione allegata, che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione.
8. ISTRUTTORIA FORMALE E AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
L’istruttoria delle domande di contributo avverrà tramite “procedimento a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione, determinato dalla data e ora di invio assegnati dalla procedura telematica, fino a totale esaurimento della dotazione finanziaria di cui sarà data tempestiva notizia sul sito camerale xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx.
L’attività istruttoria sarà svolta dal Comitato Tecnico camerale che procederà alla verifica dell’ammissibilità della documentazione e della sussistenza dei requisiti previsti dal bando, nonché alla valutazione delle istanze prevenute.
Nel corso dell’istruttoria la Camera di commercio può richiedere l’integrazione documentale nonché precisazioni e chiarimenti inerenti la documentazione prodotta, che dovranno essere inviati entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di richiesta.
9. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione dei contributi, al netto della ritenuta fiscale del 4% prevista dalle norme di legge, sarà disposta con Determinazione Dirigenziale.
10. REVOCA/DECADENZA DEL BENEFICIO
Il contributo può essere revocato con provvedimento dirigenziale in caso di:
- perdita dei requisiti richiesti anteriormente al completamento del progetto di investimento;
- trasferimento, alienazione o destinazione ad usi diversi da quelli dei beni ammessi alle agevolazioni prima dei due anni dalla data di conclusione degli investimenti;
- apertura di procedure concorsuali nei confronti dell’impresa in data anteriore alla liquidazione del contributo;
11. OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE – ISPEZIONI E CONTROLLI
La Camera di Commercio effettuerà controlli a campione in misura minima del 5% del numero delle imprese beneficiarie per verificare il rispetto di quanto previsto dal presente bando e la veridicità delle dichiarazioni rese.
A tal fine:
- le imprese che hanno sostenuto gli investimenti hanno l’obbligo di mantenere, a pena di revoca, la destinazione dei beni acquistati (incluse le licenze per software) per due anni a decorrere dalla data di concessione ed erogazione del contributo;
- in caso di alienazione del bene oggetto di incentivo, prima della scadenza del vincolo di destinazione o nel caso in cui l’azienda non sia più attiva, l’incentivo viene revocato salvo operazioni societarie straordinarie in cui viene assicurato il vincolo di destinazione e i requisiti dell’impresa;
- le imprese commerciali e turistiche che detengono, a qualsiasi titolo, apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, sono obbligati a rimuovere gli apparecchi , alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, e a non procedere con nuove installazioni dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo;
Qualora dai controlli effettuati emergano irregolarità non sanabili, l’impresa è tenuta a restituire il contributo ricevuto aumentato degli interessi legali. Si ricorda inoltre che le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia.
Qualsiasi modifica dei dati indicati nella domanda presentata dovrà essere tempestivamente comunicata alla Camera di commercio - Ufficio Promozione e PMI – Xxx X.X. Xxxxx, 00 – Mantova.
12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è il Segretario Generale della Camera di commercio di Mantova.
13. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati e le informazioni acquisiti in esecuzione alla presente procedura saranno utilizzati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, esclusivamente per gli scopi previsti dal presente bando secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, l’interessato può accedere ai dati che lo riguardano e chiederne la correzione, l’integrazione e, se ne ricorrono gli estremi, la cancellazione o il blocco, inviando motivata richiesta scritta al titolare del procedimento.
Il titolare del trattamento dei dati forniti è il Segretario Generale della Camera di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Mantova, Via P.F. Calvi, 28 – Mantova .