AL CONTRATTO ESECUTIVO “SISTEMI EVOLUTI PER IL MONITORAGGIO E L’AGGRESSIONE AI PATRIMONI ILLECITI” CIG DERIVATO 830782386A
ADDENDUM
AL CONTRATTO ESECUTIVO “SISTEMI EVOLUTI PER IL MONITORAGGIO E L’AGGRESSIONE AI PATRIMONI ILLECITI” CIG DERIVATO 830782386A
IN ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI CLOUD COMPUTING PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (LOTTO 3) CIG 55193442C1
TRA
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine del Ministero dell’Interno, con sede in Roma, Via Tuscolana 1548, C.F. 80202230589, in persona del Responsabile di Progetto, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx giusta poteri conferiti con Decreto di Nomina del 22/04/2020 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione”),
E
La Almaviva - The Italian Innovation Company S.p.A. in breve Almaviva S.p.A., con sede legale in Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx, 000/000 - 00000 Xxxx, tel. 06/39931, capitale sociale Euro 154.899.065,00 i.v., (centocinquantaquattromilioniottocentonovantanovemilasessantacinque/00), iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma al n. 08450891000, codice fiscale e partita IVA n. 08450891000, in persona del Procuratore Speciale munito di poteri di rappresentanza (giusta procura speciale a rogito del Notaio in Roma Dott. Xxxxxx xx Xxxxxxxx, in data 22 settembre 2021, repertorio n. 16602, raccolta n. 8081) Xxxxxxx Xxxxx, nato a Roma il 27/08/1963, in qualità di Mandataria del RTI costituito;
La Almawave S.p.A. (già Almawave S.r.l.), con sede legale in Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx, 000/000 - 00000 Xxxx, tel. 06/39931, capitale sociale Euro 200.000,00 i.v. (duecentomila/00), iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma al n. 05481840964, codice fiscale e partita IVA n. 05481840964, in qualità di Mandante;
La INDRA ITALIA S.p.A., sede legale in Roma, Via del Serafico n. 200, - 00142, tel. 06.412.110.1, capitale sociale Euro 2,500.000,00 i.v. (duemilionicinquecentomila/00), iscritta al Registro delle Imprese presso la
C.C.I.A.A. di Roma al n. 06656421002, codice fiscale e partita IVA n. 06656421002, in qualità di Mandante;
La Intellera Consulting S.r.l (già PricewaterhouseCoopers Public Sector S.r.l.), con sede legale in Xxxxxx - 00000, Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, capitale sociale Euro 1.500.000,00 (Euro unmilionecinquecentomila/00), iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n. 11088550964, codice fiscale e partita IVA n. 11088550964, in qualità di Mandante;
(nel seguito per brevità congiuntamente anche “Fornitore”)
PREMESSO CHE
(A) L’art. 20, comma 4, del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, ha affidato a Xxxxxx S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto medesimo, “le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia, nel rispetto delle disposizioni del comma 3”.
(B) L’art. 4, comma 3-quater, del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012, ha stabilito che, per la realizzazione di quanto previsto dall’art. 20 del D.L. n. 83/2012, Consip S.p.A. svolge altresì le attività di centrale di committenza relativamente “ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della legge 30 dicembre 2004, n. 311”.
(C) Ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della L. n. 311/2004, “Al fine di migliorare l'efficienza operativa della pubblica amministrazione e per il contenimento della spesa pubblica, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati le applicazioni informatiche e i servizi per i quali si rendono necessarie razionalizzazioni ed eliminazioni di duplicazioni e sovrapposizioni. Il CNIPA stipula contratti-quadro per l'acquisizione di applicativi informatici e per l'erogazione di servizi di carattere generale riguardanti il funzionamento degli uffici con modalità che riducano gli oneri derivanti dallo sviluppo, dalla manutenzione e dalla gestione”.
(D) Consip S.p.A., ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 163/2006, ha indetto una gara a procedura ristretta, suddivisa in 4 lotti, come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S251 del 28/12/2013 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 151 del 27/12/2013, inviando al Fornitore la lettera di invito a presentare offerta, prot. 24280/2014 in data 19 settembre 2014.
(E) Il Fornitore è risultato aggiudicatario del Lotto 3 della predetta gara ed ha stipulato il relativo Contratto Quadro in data 31/03/2017.
(F) L’ANAC con comunicato del Presidente del 11/05/2016 avente ad oggetto “Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del codice dei contratti pubblici, d.lgs. n.50 del 18.4.2016” ha stabilito che le disposizioni del D.Lgs. 163/2006 continuano ad applicarsi agli affidamenti aggiudicati prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti.
(G) In applicazione di quanto stabilito nel Contratto Quadro citato, ciascuna Amministrazione beneficiaria del Contratto Quadro utilizza il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi del Contratto Quadro stesso.
(H) L’Amministrazione, nell’ambito della realizzazione del Progetto “Sistemi evoluti per il monitoraggio e l’aggressione dei patrimoni illeciti” finanziato con le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) dell’Unione europea e dell’Italia a valere sulle risorse del PON “Legalità” 2014 – 2020, ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo.
(I) L’Amministrazione - in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i costi relativi alla sicurezza.
(J) In applicazione di quanto stabilito dall’art. 1 della Lettera di invito, “Ciascuna Amministrazione beneficiaria del Contratto Quadro utilizzerà il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi del Contratto Quadro”.
(K) In data 03/08/2020 è stato stipulato il contratto esecutivo tra l’Amministrazione e il Fornitore CIG 830782386A - Codice univoco ufficio per Fatturazione: 2HBBSJ (“Contratto Esecutivo”).
(L) Parte integrante e sostanziale del Contratto Esecutivo è, tra l’altro, l’Allegato 1 “Progetto dei Fabbisogni”: “Servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa”, codice SPCL3- MinInt_PatrimoniIlleciti-ProgettoFabbisogni, versione 1.0, emesso il 10/06/2020 (“Progetto dei Fabbisogni”).
(M) In data 14/02/2022 i Contratti Quadro, in ambito SPC Cloud Lotti 1, 2, 3 e 4, in applicazione della disposizione all’art 16-bis del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, conv. con legge 17 dicembre 2021, n. 215, sono stati estesi ognuno del 50% del valore del proprio importo iniziale.
(N) All’art. 4 (EFFICACIA E DURATA), comma 4.1, del Contratto Esecutivo, è previsto che lo stesso ha una durata pari a 24 mesi.
(O) All’art. 5 (EFFICACIA E DURATA), comma 5.1, del Contratto Quadro di cui sopra, è previsto che i singoli Contratti Esecutivi hanno una durata decorrente dalla data di stipula e sino al massimo alla scadenza ultima del relativo Contratto Quadro ovvero sino al 31 marzo 2022 per il Lotto 3.
(P) All’art. 0 (XXXXX XXX XXXXXXXXXX X XXXXXXXX XXX XXXXXXXXXX), comma 5.1, del Contratto Esecutivo, è previsto che “Per le modalità e termini stabiliti per la definizione e le variazioni del Piano dei fabbisogni e del Progetto dei fabbisogni, vale tra le Parti quanto stabilito negli articoli 7 e 8 del Contratto Quadro e nel Capitolato Tecnico“.
(Q) In particolare, l’art. 8 (VARIAZIONI AL PIANO DEI FABBISOGNI), commi 8.1 e 8.2, del Contratto Quadro prevede che “8.1 Nel corso di durata del Contratto Esecutivo, l’Amministrazione Beneficiaria potrà variare (in aumento o in diminuzione) e/o aggiornare il Piano dei Fabbisogni ogni qualvolta lo ritenga necessario in ragione delle proprie esigenze ed al mutare delle stesse; il Fornitore dovrà di conseguenza aggiornare il Progetto dei Fabbisogni nei tempi e modi di cui al precedente articolo, ai fini della nuova approvazione da parte dell’Amministrazione Beneficiaria. 8.2 Pertanto, in ragione delle proprie specifiche esigenze, l’Amministrazione Beneficiaria ha facoltà di: i) variare la quantità dei servizi richiesti, ii) richiedere la sostituzione di uno o più servizi con quelli previsti nel Capitolato Tecnico, oppure iii) richiedere i nuovi servizi, introdotti secondo quanto
previsto dal successivo art. 18, che utilizzino soluzioni tecnicamente più evolute e/o più vantaggiose”.
(R) In data 17/02/2022, con nota prot. 0019554, l’Amministrazione ha richiesto a Consip S.p.A. indicazioni in ordine alla concessione di una estensione temporale del citato Contratto Quadro in scadenza al 31 marzo 2022, nonché alla possibilità di stipulare contratti esecutivi oltre tale termine.
(S) In data 21/02/2022, con nota prot. n. 0020900, a seguito di sopravvenute (ovvero mutate) esigenze, ai sensi del citato art. 5 del Contatto Esecutivo, l’Amministrazione ha inviato al Fornitore la comunicazione di variazione del fabbisogno, con indicazione del nuovo dimensionamento dei servizi e dell’importo aggiuntivo da utilizzare fino all’occorrenza massima.
(T) Conseguentemente, in data 24/02/2022 il Fornitore ha inviato all’Amministrazione il relativo Progetto dei Fabbisogni aggiornato
(U) In data 04/03/2022 Consip S.p.A., nel riscontrare la richiesta di cui sopra, ha inviato una comunicazione (prot. ingresso 0026076) concernente i recenti provvedimenti legislativi che hanno interessato i contratti quadro SPC Cloud, tra cui il lotto 3, fornendo indicazioni in merito a prassi e giurisprudenza applicabili dalle Amministrazioni contraenti al fine di disporre eventuali proroghe temporali e variazioni dei contratti esecutivi sottoscritti.
(V) L’art. 311 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, al comma 2, stabilisce che la Stazione Appaltante possa richiedere variazioni ai contratti stipulati nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto.
Al comma 3 invece sono ammesse:
▪ le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non può superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione della prestazione.
Al comma 4 invece è regolamentato che:
▪ nei casi previsti al comma 2, la stazione appaltante può chiedere all’esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore.
(W) L’Amministrazione in data 25/03/2022 (prot. 0034801) ha inviato al Fornitore la richiesta di variante ai sensi dell’art. 311, comma 2, lett. a) e b), del d.P.R. 207/2010, con contestuale richiesta di estensione temporale al 31 dicembre 2022.
(X) Conseguentemente, in data 28/03/2022 (prot. ingresso 0035136), il Fornitore ha trasmesso all’Amministrazione il documento contenente il relativo Piano Temporale rivisto dei servizi, ad esso collegato, “Piano di Attuazione – Allegato al Progetto dei Fabbisogni, “Servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa””, codice SPCL3-MinInt_PatrimoniIlleciti-PianoTemporale, versione 1.0, emesso il 25/03/2022 (“Piano delle Attività”);
(Y) Con Determina dell’Amministrazione prot. 616591 del 28 marzo 2022 sono stati definiti i presupposti di applicazione delle ipotesi di cui alle lettere a) e b) del citato comma 2 dell’art. 311
d.P.R. 207/2010, i quali si concretizzano nei seguenti profili e nelle seguenti evenienze:
- le sopravvenute esigenze legate al protrarsi della situazione pandemica e all’impianto regolamentare a questa connesso, le quali hanno generato inevitabili ritardi nell’esecuzione del processo di sviluppo delle attività;
- la necessità di rimodulare alcuni servizi emersa in fase di realizzazione dei singoli interventi, all’esito di valutazioni di dettaglio di stampo operativo e strategico poste in essere dal Responsabile del Procedimento, volta all’adeguamento del sistema SDI relativamente ai nuovi standard tecnici di riferimento, al potenziamento delle azioni di analisi sui Big Data necessarie per la realizzazione degli strumenti di Business Intelligence;
- contestualmente, per le finalità di cui sopra, legate all’emergenza pandemica, i recenti interventi legislativi di cui all’art. 16-bis del D.L. 21 ottobre 2021, n. 146, conv. con legge 17 dicembre 2021, n. 215, i quali hanno esteso il massimale del Contratto Quadro SPC – Lotto 3 del 50 % del valore iniziale, in data 14 febbraio 2022, lasciando immutata la data di scadenza al 31 marzo 2022 del Contratto Quadro SPC – Lotto 3 e dei relativi Contratti Esecutivi sottoscritti, impedendo, di fatto, ogni possibilità di fruire in concreto di tale estensione economica;
- senonché una eventuale modificazione qualitativa e quantitativa del perimetro contrattuale, con contestuale estensione temporale della durata del Contrato Esecutivo di cui sopra sarebbe volta al soddisfacimento dell’interesse pubblico di continuità e buon andamento dell’azione
amministrativa di cui all’art. 97 Cost., facendo fronte alle mutate esigenze e fabbisogni digitali, non ipotizzabili in precedenza, che hanno fatto seguito all’emergenza pandemica rendendo necessaria l’introduzione di modifiche al Contratto Esecutivo dovute a circostanze impreviste e imprevedibili per l’Amministrazione.
TUTTO CIÒ PREMESSO CON IL PRESENTE ADDENDUM (“Addendum”) SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
1. VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
1.1. Le premesse di cui sopra, gli atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse e nella restante parte del presente atto, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Addendum.
2. OGGETTO DELL’ADDENDUM
2.1 A parziale modifica dell’art. 2 (VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI), comma 2.2., del Contratto Esecutivo, l’Amministrazione ed il Fornitore convengono che il Progetto dei Fabbisogni, quale parte integrante e sostanziale del Contratto Esecutivo, è sostituito dall’Allegato 1 “Progetto dei Fabbisogni” di cui all’art. 7 del Contratto Quadro: “Servizi di interoperabilità per i dati e di cooperazione applicativa”, codice SPCL3-MinInt_PatrimoniIlleciti-ProgettoFabbisogni, versione 2.0, emesso dal Fornitore il 24/02/2022 e che lo stesso è integrato dal Piano delle Attività che costituisce un’appendice al Progetto dei Fabbisogni di cui al citato art. 7 del Contratto Quadro, codice SPCL3-MinInt_PatrimoniIlleciti-PianoTemporale, versione 1.0, emesso il 25/03/2022 (prot. ingresso 0035136 del 28/03/2022).
2.2 A parziale modifica dell’articolo 4.1 del Contratto Esecutivo, il Contratto Esecutivo ha una durata fino al 31 dicembre 2022.
3. RINVIO
3.1. Ad eccezione di quanto espressamente modificato con il presente Addendum, rimangono invariati e pienamente validi ed efficaci tra l’Amministrazione ed il Fornitore le previsioni, le condizioni e le definizioni del Contratto Esecutivo.
4. DISPOSIZIONI FINALI
4.1 Il presente Addendum è sottoposto al controllo di regolarità amministrativa e contabile di cui agli artt. 5 e 6 del D.Lgs. 123/2011, ed è immediatamente vincolante per il Fornitore, mentre lo diventerà per l’Amministrazione, con efficacia ex tunc, solo in caso di esito positivo di tali controlli.
Luogo e data Roma 28.03.2022
Firmato digitalmente Firmato digitalmente
per l’AmminGisItAraNziPoAnOe LO
XXXXXXXXX
Xxxxxxxxx Za2m8.b0o3n.i2n0i 22
15:04:56
UTC
FirmpaetroildFiogrintaitlomreen–tAelmdaa:viRvoAbSe.prt.oA.Xxxxx Data: 28/03/2022 19:16:01
Xxxxxxx Xxxxx
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c. il Fornitore dichiara di aver letto con attenzione e di approvare specificatamente le pattuizioni contenute negli articoli seguenti: Art. 2 Oggetto dell’Addendum, Art. 3 Rinvio, Art. 4 Disposizioni Finali.
Xxxxx, approvato e sottoscritto. Luogo e data Roma 28.03.2022
Firmato digitalmente
Per il Fornitore – AlmavivA S.p.A. Xxxxxxx Xxxxx