DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Azienda Municipale Ambiente SpA Roma Capitale
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs. 81/08)
Rev. N. | 00 | Data: | Agosto 2018 |
Riferimento Gara d’appalto | Specifica Tecnica N° 16 del 20.07.2018 |
Attività oggetto del contratto d’appalto o prestazione d’opera | Servizio di igienizzazione dei pezzi meccanici presso le officine ama e fornitura in comodato d’uso gratuito delle relative unità di lavaggio. Periodo 36 mesi |
INDICE | Pagina 2 di 40 | |
Rev. 00 Agosto 2018 |
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 7
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE 9
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 10
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 36
INTRODUZIONE
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” dispone che il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifichi, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione;
b) fornisca agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Nell’ipotesi di cui sopra, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, come modificato ed integrato dal D.L. 69/2013 convertito nella Legge 98/2013, prevede che il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al paragrafo precedente, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento.
1) In caso di redazione del documento, esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
2) Dell’individuazione dell’incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera.
Le presenti disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
Nell’ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, tale documento unico di valutazione dei rischi interferenziali è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
L’Art. 26, comma 3-bis, come modificato ed integrato con la Legge 98/2013, prevede che, fermo restando le disposizioni di cui sopra, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica:
- ai servizi di natura intellettuale;
- alle mere forniture di materiali o attrezzature;
- ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno1; sempre che essi non comportino rischi derivanti:
- dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998;
- dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177;
1 Ai fini del presente comma, per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.
- dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive;
- dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del presente decreto.
Sono altresì esclusi dall’applicazione dell’Art. 26, gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui al Titolo IV, artt. 88 e 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08.
Rientrano invece nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.
In questo caso, nonostante le prestazioni da effettuarsi presso le sedi aziendali della committenza abbiano durata contenuta e limitata nel tempo, poiché si tratta di operazioni da compiersi all’interno di strutture fisiche d’impresa nelle quali si svolgono attività complesse, si è proceduto alla redazione del DUVRI.
In virtù di quanto sopra esposto e considerato, il presente documento rappresenta l’adempimento preliminare predisposto dalla Società committente, quale “Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali”, di seguito DUVRI, indicante le misure adottate per eliminare le interferenze derivanti da quelle attività previste per il “servizio di igienizzazione dei pezzi meccanici presso le officine AMA e fornitura in comodato d’uso gratuito delle relative unità di lavaggio”, costituite da:
a) fornitura delle unità di lavaggio presso le officine centrali;
b) Servizio periodico di pulizia interna unità di lavaggio;
c) Servizio di sostituzione unità di lavaggio;
d) istruzione personale AMA;
per le quali si sono ritenute applicabili le disposizioni dell’art. 26.
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
- D. Lgs. 81/08 e s.m.i., art. 26, comma 3;
- Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
- Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
Si è preso altresì in considerazione, la Specifica Tecnica N. 16/2018, allegata alla documentazione di Gara.
Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08.
L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà esaminare il presente documento con la massima cura ed attenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.
Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato con specifiche indicazioni e su accordo tra le parti.
Il presente documento è parte integrante del bando di gara al quale fa riferimento e sarà parte integrante, quale allegato, del Contratto di Appalto.
La ditta aggiudicataria dovrà altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il presente documento.
DEFINIZIONI
Interferenza: ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica, sia una contiguità produttiva;
Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione;
Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto;
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività previste dal “servizio di igienizzazione dei pezzi meccanici presso le officine AMA e fornitura in comodato d’uso gratuito delle relative unità di lavaggio”, per le quali è applicabile quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., relativamente alle possibili interferenze correlate con lo svolgimento delle attività di AMA SpA all’interno delle proprie strutture fisiche d’impresa per quanto attiene le attività a cura dell’impresa appaltatrice da svolgersi all’interno della sede AMA oggetto del servizio e le clausole previste per quanto riguarda gli oneri a carico della stessa.
Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
- sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;
- fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
- fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatore e delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso le sedi operative del committente interessate dai lavori. Da questa prima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza:
- rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori, passaggio di persone, traffico veicolare);
- fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (utilizzo di attrezzature e/o macchine per la consegna delle unità di igienizzazione e attività di pulizia periodica delle stesse);
- rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (attività appaltate condotte in soggezione delle normali attività operative aziendali).
Poiché in questa fase, preliminare all’inizio dell’attività, non è possibile procedere alla valutazione specifica dei rischi da interferenze, si rinvia all’evoluzione dinamica del presente documento per la determinazione di eventuali misure di prevenzione e protezione che si rendessero necessarie a seguito di tale valutazione.
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle svolte dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. A seguito di aggiudicazione, dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, o, in sua vece, con il Direttore per l’Esecuzione del Contratto, e con il Referente Incaricato della ditta appaltatrice. In tale sede, questi ultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai lavoratori delle ditte che rappresentano.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto dell’appalto (committente, appaltatore e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Rif. Bando di Gara | Specifica Tecnica N. 16/2018 |
Attività oggetto del servizio | Servizio di igienizzazione dei pezzi meccanici presso le officine AMA e fornitura in comodato d’uso gratuito delle relative unità di lavaggio. |
Durata del servizio | La durata è di 36 mesi con facoltà discrezionale, da parte dell’AMA di prorogare per ulteriori 12 mesi o comunque entro i limiti temporali determinati dall’esaurimento dell’importo posto a base di gara. |
Responsabile del Procedimento | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx |
Modalità e tempistiche di erogazione del servizio | a) fornitura delle unità di lavaggio presso le officine centrali La società aggiudicataria dovrà fornire presso le officine aziendali indicate nel paragrafo precedente le unità di lavaggio indicate nei paragrafi seguenti, perfettamente funzionanti, debitamente cablate alla rete elettrica delle officine (qualora necessario) e corredate dei necessari liquidi detergenti e sgrassanti. Eventuali oneri di cablaggio ed eventuali collegamenti accessori, debitamente conformi alle normative di sicurezza, necessari per l’installazione delle unità di lavaggio saranno a totale carico dell’impresa aggiudicataria che a tal fine rilascerà apposita dichiarazione di installazione avvenuta a “regola d’arte”. b) Servizio periodico di pulizia interna unità di lavaggio Secondo il calendario stabilito nei paragrafi successivi, in funzione del tipo di unità di lavaggio, la impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla igienizzazione interna delle unità di lavaggio, alla sostituzione dei liquidi, dei filtri se necessario, e alla messa in servizio nuovamente dei macchinari. c) Servizio di sostituzione unità di lavaggio Qualora per qualsiasi motivo, indipendentemente dalla causa che lo ha generato, una o più unità di lavaggio dovessero guastarsi o funzionare in maniera non confacente al servizio atteso da AMA, l’ impresa aggiudicataria sarà tenuta alla sostituzione (sempre in comodato di uso) della unità di lavaggio, aventi le medesime caratteristiche di quelle sostituite, per il tempo strettamente necessario alla manutenzione della unità di lavaggio guasta (sempre a carico della società affidataria). Il personale che accederà alle officine AMA per l’igienizzazione delle unità di lavaggio dovrà essere identificabile tramite apposito tesserino di riconoscimento della società aggiudicataria e l’accesso presso le sedi AMA dovrà essere preavvisato via telefono ed e-mail ai responsabili delle officine presso le sedi stesse. La società aggiudicataria dovrà sottoscrivere il DUVRI (documento di valutazione rischi interferenze) emesso da AMA SpA e dovrà fornire i riferimenti dei nominativi di personale “formato in maniera specifica” sull’utilizzo e la manutenzione dei macchinari (art. 71 d.Lgs 81/08) e dei relativi mezzi di trasporto di cui si servono (notificandone gli estremi: targa, modello, ecc.). d) istruzione personale AMA Le unità di lavaggio fornite incomodato dovranno recare la marcatura CE ai sensi delle normative comunitarie regolanti la sicurezza del macchinario, e per ognuna di esse dovrà essere fornita copia della dichiarazione di conformità attestante tale |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
conformità. Dovrà essere altresì previsto un corso di addestramento da parte di personale istruttore qualificato qualificato, della durata di 4 ore per ogni officina della stazione appaltante ove verranno installate le unità di lavaggio, riguardante l’utilizzo di dette attrezzature con specifici riferimenti alle normative di sicurezza ed igiene da seguire nell’utilizzo ed alle condizioni anormali prevedibili nell’utilizzo del macchinario. Dovrà essere distribuito ai discenti, apposito materiale didattico illustrativo delle informazioni impartite durante le sessioni formative. La impresa aggiudicataria dovrà a sua cura ed onere provvedere alla registrazione su apposito elenco del personale AMA formato all’utilizzo delle apparecchiature di lavaggio poste in comodato di uso. | |
Prodotti chimici utilizzati | Ai sensi dell’Art. 5 i prodotti chimici utilizzati per l’igienizzazione dei pezzi meccanici dovranno essere resi noti alla Stazione Appaltante in sede di gara; in particolare, dovranno essere presentate la Scheda Tecnica e la relativa Scheda di sicurezza, atte ad evidenziarne le possibili tossicità in relazione all’impiego e gli eventuali D.P.I. da indossare in caso di contatto con parti del corpo e ingestione. Tali prodotti consisteranno sostanzialmente in prodotti sgrassanti ed in prodotti detergenti efficaci contro olio, grasso, terra, e altri agenti chimico-fisici normalmente presenti durante le attività di autoriparazione sui pezzi ed organi meccanici. A tal fine si precisa che all’interno di tutte le officine della Stazione Appaltante, dovranno essere impiegati prioritariamente prodotti a minimo impatto ambientale e minima interazione dal punto di vista della pericolosità e della tossicità intrinseca del prodotto stesso. L’impresa aggiudicataria sarà tenuta a fornire annualmente alla Stazione Appaltante certificazione comprovante il corretto smaltimento a norma di legge dei liquidi di risulta delle operazioni di manutenzione. Per tale ragione l’impresa aggiudicataria si impegna ad utilizzare prodotti “a base acqua” astenendosi dall’utilizzo di prodotti ad elevata pericolosità per il personale aziendale. Ogni intervento avrà una garanzia integrale a copertura del periodo intercorrente prima del successivo intervento e in tali evenienze la società dovrà intervenire tassativamente entro le 48 h dalla segnalazione da parte dei competenti uffici della stazione appaltante formulata via fax o via e-mail pena applicazione delle penali previste contrattualmente. La Stazione Appaltante si riserva comunque di applicare le penali previste per errato intervento di manutenzione, fatta salva comunque la possibilità di richiedere il maggior danno derivante dall’errato/difettoso intervento di riparazione. Gli interventi di riparazione che si renderanno necessari dovranno essere effettuati secondo criteri di buona tecnica ed essere perfettamente eseguiti a regola d’arte secondo le normative vigenti in materia, qualora il macchinario sia soggetto a delle specifiche norme di riparazione e/o di uso da parte del costruttore, dovranno essere tassativamente rispettate tali prescrizioni. L’eventuale trasporto di uno o più macchinari da e per l’officina aziendale dovrà essere eseguito a cura ed onere dell’impresa aggiudicataria. |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Orario di espletamento del servizio | A titolo puramente indicativo si precisa che le officine AMA sono di norma operative 3 turni al giorno che coprono le intere 24 ore per un nastro annuale di 365 giorni l’anno . Le attività di riparazione possono essere richieste alla impresa aggiudicataria in una fascia oraria che sia almeno la seguente: - 8.00 – 17.00 di ogni giorno feriale dal lunedì al venerdì - 8.00 – 13.00 il sabato La impresa aggiudicataria è tenuta ad adeguarsi alle articolazioni del servizio reso dalla stazione appaltante per l’intero periodo di durata del servizio di manutenzione del presente appalto. Come prassi, la impresa aggiudicataria sarà tenuta ad avvisare il responsabile della sede con preavviso di almeno 72 ore, sull’imminente intervento di manutenzione/sostituzione prodotti presso l’officina anche in caso di intervento programmato. |
Referente incaricato e orario centro di assistenza | La ditta aggiudicataria, sulla base di quanto già dichiarato in sede di offerta in merito al centro di assistenza, provvederà ad indicare un responsabile di detto centro al quale verranno inviate tutte le comunicazioni da parte degli uffici competenti della Stazione Appaltante quale interfaccia ufficiale per la gestione del Servizio di Manutenzione. Di tale referente la ditta dovrà indicare: - il nominativo; - i recapiti telefonici: cellulare – fisso e fax; - l’indirizzo e-mail; - indicazione di un eventuale sostituto in caso di congedi o indisponibilità. Tale referente dovrà essere reperibile telefonicamente dalle ore 8.00 alle ore 19.00 di ogni giorno feriale. Dovrà essere indicato altresì l’orario di lavoro normalmente svolto dal centro di assistenza. |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Sedi aziendali oggetto del servizio | Gli interventi previsti saranno eseguiti di norma nelle officine della stazione appaltante in cui sono locate in comodato di uso gratuito le unità di lavaggio. A tal fine la impresa aggiudicataria deve essere dotata di mezzi attrezzati ad "officina mobile" con a bordo personale specializzato. Tale personale dovrà essere munito dei necessari presidi antinfortunistici specifici (individuali e collettivi) per la mansione da svolgere e dovrà essere in regola con gli oneri assistenziali e previdenziali con il proprio datore di lavoro. Le attrezzature in dotazione del centro di assistenza e dell’officina mobile saranno conformi agli standards comunitari e nazionali in materia di sicurezza sul lavoro. Prima dell’inizio del Servizio di Manutenzione in parola, la ditta aggiudicataria dovrà: - comunicare ufficialmente alla Stazione Appaltante la nomina del proprio dipendente incaricato di sovrintendere i lavori e di garantire l’applicazione e il rispetto di tutte le norme di sicurezza, prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ai sensi del D. Lgs.81/08 e successive modifiche ed integrazioni; - comunicare le generalità del datore di Lavoro ai fini del D. Lgs. 81/08; - produrre apposita dichiarazione attestante che tutto il personale del centro di assistenza operante sui veicoli forniti, è “qualificato in maniera specifica” per svolgere tutte le attività di manutenzione sulle macchine operatrici (art. 71 del D.Lgs 81/08). - Dotare il proprio personale di tesserini di riconoscimento per l’accesso ai luoghi di lavoro AMA (art. 26 del D.Lgs. 81/08). - Fornire tutti gli estremi (schede prodotto e schede di sicurezza) dei liquidi “a base acqua” utilizzati per la igienizzazione dei pezzi meccanici corredati di analisi di laboratorio debitamente accreditato sulla base delle normative UNI/ISO. Officine interessate: Roma SUD – Xxx xx Xxx Xxxxxxxx, 000 Xxxx EST – Xxx X. Xxxxxxxxx, 00-00; Roma EST – Xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000; Roma OVEST – Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00-00 La Stazione Appaltante si riserva la possibilità, nel caso di apertura di nuovi centri manutentivi di integrare il parco macchine in servizio o di variare l’ubicazione delle macchine in esercizio. |
Oneri a carico dell’aggiudicatario relativi alla sicurezza dei lavoratori | La Ditta Aggiudicataria si obbliga a rispettare tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di igiene e di sicurezza sul lavoro e di assicurazioni sociali, assumendo a suo totale ed esclusivo carico tutti gli oneri relativi, ed esonerando il AMA S.p.A. da ogni e qualsiasi responsabilità in merito. |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
La Ditta Aggiudicataria si obbliga ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni in oggetto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili, alla data di stipulazione del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria e applicabile nella località. I suddetti obblighi sono vincolanti per la Ditta Aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. La Ditta Aggiudicataria si obbliga ad osservare tutte le norme derivanti dalla vigente normativa relative alla tutela ambientale, all’igiene e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.), alle assicurazioni sociali dei dipendenti, ai contratti collettivi nazionali di lavoro e di tutte le altre disposizioni in vigore o che potranno essere emanate nel corso del contratto e di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili. AMA S.p.A., nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione all’Impresa aggiudicataria delle inadempienze provvederà ad effettuarne dovuta denuncia agli Organi di Vigilanza competenti in materia. | |
Luoghi di esecuzione dei lavori | Gli interventi previsti saranno eseguiti di norma nelle officine della stazione appaltante in cui sono locate in comodato di uso gratuito le unità di lavaggio. A tal fine la impresa aggiudicataria deve essere dotata di mezzi attrezzati ad “officina mobile” con a bordo personale specializzato. Tale personale dovrà essere munito dei necessari presidi antinfortunistici specifici (individuali e collettivi) per la mansione da svolgere e dovrà essere in regola con gli oneri assistenziali e previdenziali con il proprio datore di lavoro. Le attrezzature in dotazione del centro di assistenza e dell’officina mobile saranno conformi agli standards comunitari e nazionali in materia di sicurezza sul lavoro. Prima dell’inizio del Servizio di igienizzazione, l’impresa aggiudicataria dovrà: − comunicare ufficialmente alla Stazione Appaltante la nomina del proprio dipendente incaricato di sovrintendere i lavori e di garantire l’applicazione e il rispetto di tutte le norme di sicurezza, prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni; − comunicare le generalità del datore di lavoro ai fini del D.Lgs. 81/08; − produrre apposita dichiarazione attestante che tutto il personale del centro di assistenza operante sui veicoli forniti, è “qualificato in maniera specifica” per svolgere tutte le attività di igienizzazione sulle macchine operatrici (art. 71 del D.Lgs. 81/08); − dotare il proprio personale di tesserini di riconoscimento per l’accesso ai luoghi di lavoro AMA (art. 26 del D.Lgs. 81/08); − fornire tutti gli estremi (schede prodotto e schede di sicurezza) dei liquidi “a base acqua” utilizzati per la igienizzazione dei pezzi meccanici corredati di analisi di laboratorio debitamente accreditato sulla base delle normative UNI/ISO. |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | ❖ Ingresso/Uscita e transito all’interno delle sedi aziendali della committenza per il raggiungimento dei luoghi d’intervento: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. ❖ Svolgimento delle attività di pulizia periodica interna unità di lavaggio all’interno dei locali di officina della committenza: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. ❖ Svolgimento delle attività di formazione al personale AMA all’interno dei locali officina della committenza: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | ▪ Personale AMA; ▪ Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ Visitatori |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI |
1. Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA; l’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata all’ingresso della sede (OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012); 2. esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08). 3. rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti di sede; 4. effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; 5. rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; 6. tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; 7. utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza; 8. prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; 9. nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; 10. individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 11. indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti; 12. non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 13. non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature; 14. è vietato l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.); 15. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato utilizzare, macchine, attrezzature, impianti della società ospitante senza la preventiva e |
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI | ||
formale autorizzazione da parte dei Responsabili di AMA SpA; 16. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere; 17. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche; 18. le ditte subappaltatrici, qualora previste, dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, condividere e sottoscrivere il DUVRI Dinamico. |
NB. La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della ditta appaltatrice o di eventuali ditte subappaltatrici che non rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento.
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Rev. 00 Agosto 2018 |
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’AGGIUDICATARIO |
L’Impresa aggiudicataria si impegna: • ad avvalersi di proprio personale regolarmente assunto ed operante sotto la sua esclusiva responsabilità; Qualora la Committenza accerti che, per l'esecuzione del contratto, la Ditta si avvalesse di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia, oltre all’applicazione delle previste penalità, provvederà a segnalare il fatto alle autorità competenti ai fini dell'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore; • ad assumersi ogni responsabilità, sia civile che penale, nel caso di infortuni del proprio personale, dalla quale responsabilità si intende sollevata AMA Spa; • a svolgere i lavori appaltati secondo le procedure imposte da AMA e nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene; • ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; • ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08; • a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale in possesso dei prescritti requisiti di igiene e sanità, tecnicamente idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità. • a provvedere che detto personale sia di assoluta fiducia e di provata riservatezza; dovrà pertanto astenersi dal manomettere e prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza ovunque posti. Ai dipendenti dell'impresa dovrà essere prescritta l'osservanza del segreto di ufficio ed è fatto divieto agli stessi di aprire cassetti, armadi, rimuovere carte o altri documenti lasciati eventualmente sui tavoli o sulle scrivanie. Il personale, inoltre, dovrà consegnare gli oggetti rinvenuti nell'espletamento del servizio al proprio superiore il quale provvederà alla consegna al Responsabile di sede oggetto del servizio; • a provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona dei lavori, impiegando a tale scopo la mano d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione, si dimostrerà necessaria; • ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda; • a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni; |
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’AGGIUDICATARIO | ||
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori; • ad assicurare che i propri lavoratori sia dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela; • a rispondere dell’idoneità del Referente incaricato; • a far sì che il Referente incaricato verifichi e disponga che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto; • a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza. | ||
✓ I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti. ✓ La Ditta aggiudicataria si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti. ✓ La Ditta aggiudicataria farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro. ✓ Si fa divieto al personale della Ditta aggiudicataria di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia. ✓ E’ fatto divieto al personale dell’Aggiudicatario di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate. ✓ Il personale dell’Aggiudicatario può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto. ✓ Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta. |
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’AGGIUDICATARIO | ||
✓ La Ditta aggiudicataria accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento. ✓ È altresì obbligo della Ditta aggiudicataria rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento. ✓ La Ditta aggiudicataria prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità. |
SOSPENSIONE DEI LAVORI |
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Direttore dei Lavori potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente la Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Affidatario. |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno delle sedi aziendali della committenza per il raggiungimento dei luoghi d’intervento |
Descrizione attività | Ingresso degli automezzi della ditta appaltatrice all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, raggiungimento delle apposite aree ove effettuare le attività di cui al servizio appaltato presso i locali di officina della committenza |
Luoghi interessati | Aree carrabili percorse per il raggiungimento luoghi di attività |
ATTIVITÀ N. 2 | Svolgimento delle attività di pulizia periodica interna unità di lavaggio all’interno dei locali di officina della committenza |
Descrizione attività | Transito pedonale in aree d’impianto operative. Impiego di apparecchiature, attrezzature, macchine ed agenti chimici per le attività di manutenzione e igienizzazione delle unità di lavaggio in aree e locali normalmente operativi. |
Luoghi interessati | Aree e locali d’officina ove si svolgono le normali attività di servizio |
ATTIVITÀ N. 3 | Interventi di addestramento del personale AMA all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza in contemporanea ad altre attività operative |
Descrizione attività | Attività di formazione, informazione e addestramento sull’utilizzo delle macchine lavapezzi compiuta all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza |
Luoghi interessati | Aree di transito e sosta dei veicoli, officine ed aree limitrofe individuate per l’effettuazione delle attività di informazione, formazione ed addestramento del personale tecnico della committenza |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno delle sedi aziendali della committenza per il raggiungimento dei luoghi d’intervento | ||
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Accesso all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: trattasi di viabilità interna di stabilimenti industriali o, comunque, aree aperte al pubblico, ove risultano costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Gli accessi all’interno dell’impianto di Maccarese sono regolamentati dagli OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012 e concordati con il Responsabile di officina e/o Responsabile d’impianto; - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - impegnare le aree per la movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti da alienare solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; - non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Accesso all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza | Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e carico dei rifiuti; - negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici. |
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali all’impianto o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili d’impianto | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali all’impianto o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili d’impianto | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti) |
Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di cui al presente documento. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
3) Spostamenti a piedi all’esterno e all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali all’impianto o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili d’impianto | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; - Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne ovvero in condizioni di scarsa visibilità, dotarsi di giubbotto ad alta visibilità; - L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. |
ATTIVITÀ N. 2 | Svolgimento delle attività di pulizia periodica interna unità di lavaggio all’interno dei locali di officina della committenza |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di pulizia periodica delle unità di lavaggio in locali ed aree d’officina NORMALMENTE OPERATIVE | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali all’impianto o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili d’impianto | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Durante lo svolgimento di attività in aree e locali d’officina aperti al traffico veicolare o con presenza di mezzi d’opera, è obbligatorio indossare DPI ad alta visibilità; - Durante il transito a piedi in aree aperte al transito autoveicolare, camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non stazionare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di pulizia periodica delle unità di lavaggio in locali ed aree d’officina normalmente operative | Contemporaneo svolgimento di attività operative - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi. | - Incidenti - Investimenti - Scivolamenti, cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e trasferimento dei rifiuti di cui al presente affidamento; - Negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di pulizia periodica delle unità di lavaggio in locali ed aree d’officina normalmente operative | Contemporaneo svolgimento di attività operative - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi. | - Incidenti - Investimenti - Scivolamenti, cadute - Esposizione ad agenti chimici | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti, il personale della ditta aggiudicataria deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; - Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la tipologia di intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti di sicurezza necessari, ivi compresa l’eventuale cantierizzazione dell’area d’intervento; - Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività previste siano compatibili con la normale operatività del personale aziendale di sede. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio. - È fatto obbligo all’aggiudicatario di dotare il proprio personale dei DPI necessari e delle scarpe di sicurezza con caratteristiche adeguate alla presenza di potenziali superfici scivolose, antistatiche e dotate di puntale e lamina di protezione; - In caso di sversamento accidentale di fluidi che potrebbero determinare rischio di scivolamento e caduta, ovvero esposizione ad agenti chimici per il personale operante in aree limitrofe, è fatto obbligo al personale dell’aggiudicatario di fare tempestiva segnalazione ai preposti di AMA ed adoperarsi prontamente per rimuovere da terra il materiale sversato; il materiale raccolto deve essere smaltito a totale cura ed onere dell’Aggiudicatario; - È fatto altresì obbligo al personale dell’aggiudicatario circoscrivere l’area eventualmente segnalandola con apposita cartellonistica indicante il rischio di scivolamento; |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di pulizia periodica delle UNITÀ DI LAVAGGIO IN LOCALI ED AREE D’OFFICINA NORMALMENTE OPERATIVE | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti - Cadute di oggetti dall’alto | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Nel caso di utilizzo di attrezzature per il sollevamento delle unità di lavaggio nelle fasi di consegna o sostituzione, è fatto obbligo al personale dell’Aggiudicatario di circoscrivere e segnalare con nastro bianco e rosso l’area di manovra dell’attrezzatura di sollevamento; - è altresì obbligo del personale dell’Aggiudicatario assicurarsi che nessuno sia nel raggio di manovra dell’attrezzatura durante le fasi di movimentazione dei contenitori. |
- | Elettrocuzione Folgorazione Ustioni | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con le normali attività d’impianto e con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di cominciare ad operare, i preposti del committente e dell’appaltatore debbono verificare l’assenza di linee elettriche scoperte in prossimità dell’area d’intervento; - È fatto divieto al personale dell’appaltatore utilizzare attrezzature, prolunghe, ovvero connettersi alla rete di alimentazione elettrica dell’impianto se non con preventiva autorizzazione da parte dei responsabili di sede. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di pulizia periodica delle unità di lavaggio in locali ed aree d’officina NORMALMENTE OPERATIVE | Contemporaneo svolgimento di attività operative - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi. | - Incidenti - Investimenti - Caduta di oggetti dall’alto - Proiezione di schegge e materiali - Fumi di saldatura - Scivolamenti, cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto divieto al personale dell’appaltatore di utilizzare utensili e scale portatili, trabattelli e quant’altro di proprietà dell’impianto, senza aver preliminarmente ricevuto specifica autorizzazione da parte dei Responsabili della committenza; - È fatto obbligo all’aggiudicatario di dotare il proprio personale dei DPI specifici, nelle aree e negli ambienti di lavoro ove sia previsto l’utilizzo di DPI per la protezione del capo; - È fatto obbligo all’aggiudicatario di dotare il proprio personale dei DPI specifici, nelle aree e negli ambienti di lavoro ove sia previsto l’utilizzo di DPI per le vie respiratorie; - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare il proprio personale di DPI con caratteristiche adeguate alla presenza di potenziali superfici scivolose, antistatiche e dotate di puntale e lamina di protezione. |
Contemporaneo svolgimento di attività operative - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi. | - Agenti chimici - Agenti biologici | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto obbligo all’aggiudicatario di dotare il proprio personale dei DPI specifici, nelle aree e negli ambienti di lavoro ove sia previsto l’utilizzo di DPI per le vie respiratorie | |
- Rumorosità ambientale | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di otoprotettori. |
ATTIVITÀ N. 3 | Interventi di addestramento del personale AMA all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza in contemporanea ad altre attività operative |
1) Spostamenti a piedi all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA: piazzali carrabili e locali officina | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - L’accesso e il transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa AMA è regolato da quanto disposto dall’OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012; - camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; - durante le attività di formazione ed addestramento eseguite presso aree aperte al traffico veicolare e sempre nelle ore notturne dotarsi di giubbotto ad alta visibilità; - l’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro e deve sempre essere autorizzato dal preposto di riferimento della committenza; - negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Interventi di | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Presenza di altro personale - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Incidenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - Concordare con la committenza l’organizzazione e la pianificazione delle attività predisponendo un’area di lavoro che sia adeguatamente delimitata o decentrata e segnalata rispetto alle aree operative della sede, allo scopo di garantire lo svolgimento della propria attività in assenza di interferenze dovute ad altri automezzi, lavoratori o contemporaneità di altri interventi. - in ogni caso, prima di procedere alle fasi di istruzione al personale, il personale della ditta appaltatrice deve: - richiedere la presenza di un preposto della committenza; - verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le manovre necessarie; - qualora il personale della ditta appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente avvertire il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - durante lo svolgimento delle attività di informazione, formazione ed addestramento all’interno di aree carrabili o comunque aperte al traffico veicolare, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità.. |
ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE FISICHE | - Urti - Investimenti | ||
D’IMPRESA DELLA | - Cadute | ||
COMMITTENZA IN | |||
CONTEMPORANEA AD ALTRE | |||
ATTIVITÀ OPERATIVE |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Interventi di addestramento del personale all’interno delle strutture fisiche d’impresa della COMMITTENZA IN CONTEMPORANEA AD ALTRE ATTIVITÀ OPERATIVE | Presenza di altro personale - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Intralci - Urti - Cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle attività di informazione, formazione ed addestramento del personale AMA SpA; - negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici; - è vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza; - in caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. |
Presenza contemporanea delle normali attività di servizio dello Stabilimento | - Rumorosità ambientale | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di otoprotettori. | |
Superfici calpestabili scivolose per presenza a terra di residui di rifiuti e/o fluidi di automezzi | - Incidenti - Scivolamenti e cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di scarpe di sicurezza con suola antiscivolo e puntale e lamina di protezione nelle aree d’impianto con potenziale presenza di residui delle lavorazioni e di rifiuti |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Attività di addestramento del personale della committenza veicoli in fornitura all’interno di aree delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Presenza di fumi e gas di scarico | MISURE COMPORTAMENTALI PER IL FORNITORE - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree di Stabilimento caratterizzate dalla presenza di fumi e gas di scarico per i quali è previsto l’impiego di otoprotettori. - Concordare con il responsabile di sede o suo preposto le modalità per evitare o limitare al massimo le sovrapposizioni tra lavorazioni |
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | Pag. 36 di 40 | |
Rev. 00 Agosto 2018 | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
⮚ garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;
⮚ garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle misure di sicurezza dell’AMA SpA.
I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
d) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate.
Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR della committenza (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri).
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, attualmente effettuata in forma preliminare la stima degli oneri per la sicurezza è pari ad € 1.000,00 (euro mille/00) oltre IVA.
CONCLUSIONI
La ditta che, a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avrà accesso alle sedi aziendali della committente AMA SpA per lo svolgimento del servizio di cui al presente bando di gara, presa visione del presente DUVRI “statico”, ha la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei costi.
Il presente documento, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento incaricato della gestione dello specifico appalto e/o suo incaricato, ovvero, ove nominato, con il Direttore per l’Esecuzione del Contratto da parte del “soggetto” ospitante AMA SpA e il referente nominato dall’Impresa appaltatrice, come descritto all’Art. 10 della Specifica Tecnica di gara.
In caso di approvazione, il presente XXXXX sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nella fornitura.
In caso di approvazione, il presente XXXXX sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nei
lavori.
In caso contrario, nell’ambito della riunione di Cooperazione e Coordinamento, sarà redatto
il verbale di riunione di coordinamento, all’interno del quale saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni al presente documento.
Durante la riunione congiunta:
- sarà formalizzata la nomina del Direttore per l’Esecuzione del Contratto, a cura della committenza;
- sarà ribadita la nomina dei Responsabili Tecnici delle imprese esecutrici dei lavori, incaricati di sovrintendere i lavori e di garantire l’applicazione e il rispetto di tutte le norme di sicurezza, prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ai sensi del D. Lgs.81/08 e successive modifiche ed integrazioni. Tale incaricato avrà, altresì il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al Responsabile d’impianto, a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito;
- saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento.
Con la sottoscrizione del presente DUVRI così modificato/integrato e da definirsi “dinamico”, le ditte affidataria ed esecutrice dei lavori si impegna a trasmettere i contenuti del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai propri lavoratori.
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | Pag. 39 di 40 | |
Rev. 00 Agosto 2018 | ALLEGATI | |
- Procedure di evacuazione di emergenza;
- Ordini di Servizio n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle strutture AMA S.p.A.;
- Modello di autoqualificazione delle Aziende;
- Note informative sulle attività svolte presso le sedi aziendali di:
- Tor Pagnotta;
- Rocca Cencia;
- Ponte Malnome;
- Officina decentrata di Via Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
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Rev. 00 Agosto 2018 | Allegato |
NORMA DI COORDINAMENTO DEL PERSONALE IMPEGNATO PRESSO LE SEDI AZIENDALI
Le indicazioni delle norme di coordinamento relative alle attività della Sede aziendale, alla gestione degli accessi/uscite dei materiali dall’impianto e le norme comportamentali tutte, pervengono, a tutto il personale operante nell’area, tramite i preposti, i quali si atterranno alle procedure già formalizzate o consuete ed a quelle che saranno man mano emanate.
Nell'ambito di tali indicazioni, il coordinamento del personale avverrà in genere come segue; ogni eventuale necessità contingente di indicazioni ulteriori di coordinamento va rivolta alla struttura di cui sopra.
Il personale che eventualmente transiti con veicoli e/o mezzi pesanti per le attività operative nell’area, deve attenersi scrupolosamente alla segnaletica stradale presente, indicante velocità di transito, aree transitabili, punti di sosta.
I conduttori di mezzi d’opera (pale meccaniche e carrelli elevatori), devono attenersi scrupolosamente a quanto descritto nelle procedure operative degli impianti di appartenenza, in particolar modo se effettuano spostamenti con carichi sospesi, rispettando in ogni caso le indicazioni generali descritte nella cartellonistica in uso.
Le operazioni di manutenzione/riparazione dei mezzi tutti devono essere effettuate all’esterno delle zone di intervento sopra descritte.
PROCEDURE PER L’EVACUAZIONE DI EMERGENZA
NORME PER TUTTO IL PERSONALE
Nel caso in cui si renda necessario lo sfollamento di emergenza, il personale all’interno degli impianti deve seguire le indicazioni fornite dai preposti. Il personale presente nel sito deve attenersi alla cartellonistica visibile nell’area e seguire le vie di transito indicate.
Durante lo sfollamento di emergenza il personale deve:
1. abbandonare l’area senza indugi, ordinatamente e con calma:
• non creare allarmismo e/o confusione,
• non spingere,
• non gridare,
• non correre;
2. non portare al seguito alcun oggetto;
3. utilizzare unicamente le vie di transito indicate;
4. non tornare indietro per nessun motivo;
5. non sostare lungo le vie di transito e comunque in aree soggette a viabilità di mezzi pesanti.
Allegato alla Comunicazione di Servizio n. 24 aggiornato al 20 aprile 2010
(carta intestata fornitore) Allegato 4
AUTOCERTIFICAZIONE D’IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(D.P.R. 28/12/2000, n. 445 – Supplemento Ordinario n. 30 alla G.U. n. 42 del 20/02/2001)
Il sottoscritto , nato a
il
e residente a
Via _ n. , in qualità di “Datore di Lavoro” ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., dell’Impresa , a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 26 della Legge 04/01/1968, n. 15 e dall’art. 11, comma 3 del D.P.R. 20/10/1998, n. 403 in caso di dichiarazioni false e mendaci, visti gli articoli 26 (comma 1) e 90 (comma 9) del D. Lgs. 09/04/2008, n. 81 e s.m.i., nonché l’Allegato XVII al suddetto D. Lgs.,
D I C H I A R A
a) di essere iscritto alla C.C.I.A.A. con Oggetto Sociale inerente ed appropriato alla tipologia dell’attività da svolgere;
b) di essere in regola con tutti gli adempimenti retributivi e contributivi di Xxxxx;
c) di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdizione dell’attività di cui all’art. 14 del suddetto Decreto;
d) di avere provveduto alla nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), degli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione dell’emergenza, e che gli stessi hanno ricevuto una formazione sufficiente ed adeguata al loro ruolo;
e) di avere provveduto alla nomina del Medico Competente, laddove necessario;
f) di avere predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi di cui all’art. 17, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 09/04/2008, n. 81 e
s.m.i. o, nei casi previsti, la autocertificazione di cui all’art. 29, comma 5 dello stesso Decreto;
g) che tutti i lavoratori che verranno utilizzati nel corso dei lavori sono regolarmente iscritti nel Libro Unico (Matricola dell’Impresa) o equipollente;
h) che tutti i lavoratori che verranno utilizzati nel corso dei lavori sono in regola con gli adempimenti previsti in materia di sorveglianza sanitaria ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., qualora previsti, e in tal senso risultano idonei alla mansione specifica loro attribuita;
i) che tutti i lavoratori che verranno utilizzati nel corso dei lavori, hanno ricevuto una informazione, formazione ed addestramento sufficienti ed adeguati al loro ruolo, alle attività svolte e alle macchine/attrezzature/impianti utilizzati;
j) che tutti i lavoratori sono dotati dei Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I.) adeguati e necessari a svolgere in sicurezza le loro mansioni;
k) che i lavoratori hanno / non hanno (cancellare una delle opzioni) provveduto alla elezione o designazione dei loro Rappresentanti per la Sicurezza (RLS), e che questi ultimi hanno ricevuto una formazione sufficiente ed adeguata al loro ruolo;
l) che le macchine, attrezzature ed opere provvisionali che verranno utilizzate nel corso dei lavori sono munite di specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni dello stesso Decreto, e sono sottoposte a manutenzione programmata ed alle verifiche periodiche di Legge, laddove previste.
SI IMPEGNA
a fornire, su richiesta del Committente, copia dei documenti comprovanti le indicazioni contenute nella presente dichiarazione. Si allega fotocopia della Carta di Identità del sottoscrittore.
Si autorizza al trattamento dei dati sensibili ai sensi del D. Lgs. 196/2003. Data :
Firma e Timbro: (Datore di Lavoro / Legale rappresentante)
Sezione da compilarsi per lavori in regime di D.P.R. n. 177/2011
(carta intestata fornitore) Allegato 4
AUTOCERTIFICAZIONE D’IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(D.P.R. 28/12/2000, n. 445 – Supplemento Ordinario n. 30 alla G.U. n. 42 del 20/02/2001)
Il sottoscritto , nato a
il
e residente a
Via _ n. , in qualità di “Datore di Lavoro” ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., dell’Impresa , a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 26 della Legge 04/01/1968, n. 15 e dall’art. 11, comma 3 del D.P.R. 20/10/1998, n. 403 in caso di dichiarazioni false e mendaci, visti gli articoli 26 (comma 1) e 90 (comma 9) del D. Lgs. 09/04/2008, n. 81 e s.m.i., nonché l’Allegato XVII al suddetto D. Lgs.,
D I C H I A R A
a) che, ove applicabile, per lavori in regime di D.P.R. n. 177 del 14.09.2011, i lavoratori impiegati:
• possiedono esperienza almeno triennale nei lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, in misura non inferiore al 30% della forza lavoro,
• sono in regola da un punto contrattualistico rispetto a quanto stabilito dal citato Decreto;
b) che, ove applicabile, per lavori in regime di D.P.R. n. 177 del 14.09.2011, tutti i lavoratori impiegati, compreso il Datore di Lavoro, se attivo, hanno svolto attività di informazione, formazione e addestramento mirata alla conoscenza dei fattori di rischio specifici, con apposita verifica di apprendimento e periodico aggiornamento;
c) che, ove applicabile, per lavori in regime di D.P.R. n. 177 del 14.09.2011:
• si è elaborata una procedura di lavoro specifica che elimini o riduca al minimo i rischi propri delle attività in ambienti confinati comprensiva delle eventuale fase di soccorso;
• tale procedura è stata materia dell’attività di informazione, formazione ed addestramento del personale impiegato.
SI IMPEGNA
a fornire, su richiesta del Committente, copia dei documenti comprovanti le indicazioni contenute nella presente dichiarazione. Si allega fotocopia della Carta di Identità del sottoscrittore.
Si autorizza al trattamento dei dati sensibili ai sensi del D. Lgs. 196/2003. Data :
Firma e Timbro: (Datore di Lavoro / Legale rappresentante)
Nota informativa ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08 – attività svolte presso lo Stabilimento di Ponte Malnome e relativi rischi e misure precauzionali. Revisione Gennaio 2018.
Premessa
Le pagine che seguono descrivono i soggetti interessati a questa nota informativa, i principali rischi da interferenza potenzialmente presenti, le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di evitare sovrapposizioni ed intralci tra operatori delle diverse aziende presenti, una planimetria indicante i percorsi di viabilità predisposti per i mezzi AMA, per i veicoli di ditte che gestiscono la manutenzione dei mezzi AMA che hanno assegnati locali specifici, come pure per i veicoli che a qualunque titolo abbiano ricevuto formale autorizzazione all’accesso nello stabilimento, per i vettori e le ditte a vario titolo per e provenienti dall’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari. Nelle aree di pertinenza dello Stabilimento di Ponte Malnome, operano quotidianamente, per le attività di processo, le società di seguito elencate:
AMA SpA:
• coordinamento area, attività amministrative ed operative per le attività di igiene urbana;
• gestione dell’area di trasferenza della frazione secca proveniente (multimateriale) dalla raccolta differenziata urbana;
• gestione impianto Termovalorizzazione dei Rifiuti Sanitari;
• gestione delle officine e dei magazzini ricambi per le attività di manutenzione e riparazione del parco mezzi di AMA SpA;
• attività di guardiania, attività di pulizia, mantenimento sito e opere di ristrutturazione edile;
OMB: attività di manutenzione su automezzi per la raccolta meccanizzata RSU;
Farid: attività di manutenzione su automezzi per la raccolta meccanizzata RSU;
Vettori per il carico ed il trasporto a destino del multimateriale dall’area di trasferenza: l’elenco aggiornato dei trasportatori di cui sopra, è il seguente:
• Remaplast S.r.l.
• Xxxxxx Xxxxxx S.p.A.
• S.E.A.S.E. Appalti S.r.l.
• Remaservice S.r.l.
• TSA S.r.l.
• Del Prete S.r.l.
• Impregetal S.r.l.
• Autotrasporti Fratelli Xxxxx snc di Xxxxxxx Xxxxx & C.
• Loas Italia S.r.l.
Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso allo Stabilimento, i soggetti richiedenti devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche dei seguenti documenti:
“Planimetria di Stabilimento con viabilità, allegato 1;
“Documento di cooperazione e di coordinamento nello Stabilimento di Ponte Malnome” allegato 2;
Generalità
Lo stabilimento AMA di Ponte Malnome, situato nella zona di Ponte Galeria, ad ovest della città di Roma, occupa un’area di circa 90 mila mq (circa 300 x 300 metri lineari), all’interno della quale coesistono varie attività e realtà aziendali, tutte coordinate e regolamentate da AMA SpA, che è anche proprietaria dell’intero impianto.
L’ingresso di Stabilimento strutturalmente è costituito da due varchi d’ingresso, attraverso i quali avviene l’accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a fornitori di materie prime, pezzi di ricambio, combustibili e reagenti, ditte di manutenzione. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione (attualmente chiuso), i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione.
L’area prospiciente l’ingresso di Stabilimento, costituita da una parte di piazzale carrabile ed un capannone in calcestruzzo adeguatamente attrezzato, è impegnata dalla stazione di trasferenza del multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata urbana. All’interno della trasferenza sono presenti stabilmente un escavatore dotato di polipo idraulico ed una pala meccanica, utilizzati da personale AMA addestrato al caricamento dei rifiuti dalla trasferenza al vettore di trasporto dei rifiuti.
L’attività di trasferenza è attiva dal lunedì al sabato a partire dalle ore 6.00 e fino alle ore 19.00.
Le attività di scarico degli autocompattatori e veicoli leggeri aziendali provenienti dai giri di raccolta sono concentrate in tre fasce orarie:
- 8.30 – 10.30;
- 11.30 – 13.30;
- 16.30 – 18.00.
Il numero di macchine che scaricano presso l’area di trasferenza è variabile ed è compreso tra le 3 – 5 macchine la mattina e le 4 – 6 il pomeriggio.
Il caricamento del materiale sugli autocarri dei vettori trasportatori viene anch’esso effettuato su tre fasce orarie:
- 6.30 – 9.00;
- 11.00 – 13.00;
- 15.00 – 17.00.
Il numero di ritiri del multimateriale da portare a destino è anch’esso variabile e compreso tra 2 – 3 ritiri la mattina e 1 o 2 il pomeriggio. I veicoli utilizzati dai vettori per il carico ed il trasferimento del multimateriale sono autotreni ovvero autoarticolati.
Nelle fasce orarie comprese tra le 11.00 e le 13.30 e tra le 15.00 e le 18.00, è possibile una presenza contemporanea di veicoli aziendali e autocarri dei vettori. In questo caso, al fine di evitare rischi interferenziali, l’accesso alla trasferenza è regolamentato consentendo una sola operazione per volta, che sia di scarico del multimateriale da parte dei veicoli aziendali o di carico da parte dei trasportatori.
Ad ovest dell’area di trasferenza, nel piazzale antistante il parcheggio degli automezzi per la raccolta meccanizzata dei rifiuti, sono state collocate tre postazioni fisse per il trasbordo delle varie frazioni (indifferenziata e carta), dei rifiuti provenienti dalla raccolta stradale da parte di veicoli satellite che operano sul territorio comunale. Sono collocate nell’area limitrofa al piazzale delle postazioni di macchina madre per il trasbordo di altre frazioni di rifiuti differenziati (organico, multimateriale), a supporto delle attività di raccolta e trasporto nei casi di necessità. Infine, sono stati posizionati dei cassoni scarrabili per il trasbordo e trasporto (da parte di ditta terza) di rifiuti raccolti intorno ai contenitori stradali. Le postazioni di trasbordo sono presenti 24/24h e sono presidiate da personale di piazzale appositamente adibito ed istruito al controllo delle operazioni di trasbordo ed al mantenimento del piazzale in condizioni di ordine e pulizia. A disposizione del personale di piazzale, in prossimità dell’area di trasbordo è stato collocato un gabbiotto per la protezione dagli agenti atmosferici.
Proseguendo lungo il perimetro ovest dello stabilimento in prossimità del muro di confine della proprietà è stata collocata una gru montata su un manufatto metallico. Tale attrezzatura è necessaria all’estrazione in sicurezza dei contenitori stradali caduti nella bocca di carico degli automezzi della raccolta meccanizzata a causa di guasti od errate manovre di vuotatura. La movimentazione della gru è affidata al personale tecnico delle officine, la conduzione dell’automezzo e movimentazione dell’attrezzatura alza-voltacontenitori è in carico agli autisti mezzi pesanti.
All’interno del capannone limitrofo all’impianto di lavaggio automezzi è stata realizzato il deposito del sale ed è stato installato l’impianto per la trito-vagliatura del sale marino da utilizzare durante le operazioni di disgelo stradale. L’impianto, funziona in automatico; il carico del sale avviene con l’impiego di una pala meccanica che preleva il sale da quello depositato nell’area di stoccaggio posta in prossimità del vaglio.
Più o meno a metà e per la quasi totalità della larghezza dell’area di stabilimento da ovest ad est, è situata una fascia di edifici in disuso che costituiscono il corpo del vecchio stabilimento, attualmente in attesa di ristrutturazione e riqualificazione. Questi edifici dividono l’ingresso dello stabilimento, la zona uffici e servizi dall’area operativa occupata:
- dagli uffici dell’autorimessa con compiti di organizzazione e svolgimento dei servizi giornalieri per la raccolta meccanizzata e il trasporto dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale, principalmente relativo alla zona ovest della città di Roma. Dall’ingresso dello stabilimento nell’arco delle 24 ore, si registra un flusso medio di circa 520 tra entrate e uscite, con una maggiore concentrazione di automezzi, circa 104, in corrispondenza del turno di mattina (uscita per servizio tra le ore 5:30-6:30; entrata in stabilimento dopo il servizio tra le ore 10-11.30);
- dalle officine e dai locali officina affidati a FARID SpA e OMB Srl per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi;
- dalle aree di parcheggio e rimessaggio dei veicoli operativi (circa 272 mezzi pesanti) in servizio nell’arco delle 24 ore di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate.
Quale supporto e contorno a dette attività, all’interno dello stabilimento sono presenti:
- impianti per il lavaggio;
- impianti per il rifornimento degli automezzi;
- magazzini per i ricambi dei complessivi meccanici;
- depositi di oli idraulici;
- impianto di depurazione acque reflue.
Parte della superficie di stabilimento e, precisamente, l’area collocata a nord-est dell’ingresso, oltre il corpo di edifici in disuso, è interamente occupata dall’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti speciali ospedalieri non pericolosi o a solo rischio infettivo, attualmente fermo.
.
Viabilità generale di Stabilimento
Tutte le zone e le Aree dell’Impianto di Termovalorizzazione sono ad accesso vietato alle persone non autorizzate
Planimetria della viabilità d’impianto
Recentemente, sono stati installati varchi elettronici di accesso all’Impianto che hanno comportato una parziale modifica della viabilità di Stabilimento, come indicato nella planimetria seguente.
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese
Rischi Ambientali
Alla luce di quanto precedentemente descritto, al transito di mezzi e persone attraverso le aree di Stabilimento e l’area dell’Impianto di Termovalorizzazione, sono quindi associate potenziali situazioni di rischio (e conseguenti norme ed obblighi precauzionali da rispettare) che possono sinteticamente essere descritte come segue:
• Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni;
• Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici;
• Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra;
• Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi;
• Inciampo o scivolamento;
• Incendio nelle aree o nei locali di Stabilimento o nelle aree dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari.
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO VEICOLARE: • automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito (circa 320 mezzi), durante tutte le 24 ore • macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio durante tutte le 24 ore • automezzi di ditte esterne che effettuano lavori o servizi, accessi prevalentemente dalle ore 07.00 alle ore 18.00 • automezzi che conferiscono materiali e reagenti all’impianto di termovalorizzazione (o ne ritirano i residui) ed effettuano le operazioni di scarico (o carico), accessi prevalentemente dalle 06.00 fino alle 18.30; orari di particolare afflusso: dalle ore 8.00 alle ore 16.00 • automezzi aziendali in e dall’area di trasferenza del multimateriale • automezzi che trasportano a destino il multimateriale proveniente dall’area di trasferenza aziendale • autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili di stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione | • seguire scrupolosamente i percorsi e le vie di transito indicati; • rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; • rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); • prestare particolare attenzione ai veicoli e macchine operatrici in transito o in manovra. |
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
VIE DI TRANSITO: trattasi di viabilità interna di stabilimento industriale, inserita in un complesso di edifici, una parte dei quali risulta attualmente in dismissione. Nel resto dell’area di stabilimento sono costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; |
TRAFFICO PEDONALE: Nello stabilimento, inteso nel suo complesso, prestano la propria attività, quotidianamente, circa 500 persone; a queste vanno aggiunte presenze ulteriori dovute alle necessità di accesso di personale esterno avente rapporti con le attività tenute nello stabilimento, fino ad oltre ulteriori 70 persone per giorno. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; |
AREE DISMESSE Risultano presenti, in prossimità della viabilità, aree e manufatti di stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e, pertanto, interdetti all'accesso ed al transito di persone e mezzi adeguatamente segnalati. | • non avvicinarsi o sostare nei pressi di aree dismesse; • rispettare le indicazioni di interdizione di accesso ad aree e manufatti cui non si è esplicitamente autorizzati ad accedere; |
MACCHINE E ATTREZZATURE, MATERIALI E SOSTANZE In specifiche aree di stabilimento sono presenti macchine e mezzi aziendali in fermata o sosta, attrezzature di lavoro aziendali o di terzi e materiali depositati; possono, altresì, risultare presenti, in attesa delle operazioni di raccolta, materiali e sostanze di varia natura. | • non avvicinarsi, a meno di specifica autorizzazione, a macchine, attrezzature, materiali, sostanze, eventualmente presenti lungo i percorsi consentiti o in altre aree; • si ribadisce che nelle aree operative e nei locali di lavoro dello Stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari è vietato fumare ed usare fiamme libere |
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OPERATIVE DI STABILIMENTO
Per la realizzazione della tabella sintetica riportata alla fine di questo paragrafo, si propone una suddivisione per zone operative omogenee dell’impianto, anche in relazione ad unità tecnologiche e servizi presenti. Con riferimento alla “planimetria” in allegato, le zone ed aree individuate risultano:
zona 1: Ingresso di Stabilimento.
Accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RSU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a società che variamente accedono allo Stabilimento. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione, i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, del conferimento da parte dei trasportatori dei rifiuti destinati alla termovalorizzazione, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione.
L’area prospiciente l’ingresso di Stabilimento, costituita da una parte di piazzale carrabile ed un capannone in calcestruzzo adeguatamente attrezzato, è impegnata dalla stazione di trasferenza del multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata urbana. All’interno della trasferenza sono presenti stabilmente un escavatore dotato di polipo idraulico ed una pala meccanica, utilizzati da personale AMA addestrato al caricamento dei rifiuti dalla trasferenza al vettore di trasporto dei rifiuti.
L’attività di trasferenza è attiva dal lunedì al sabato a partire dalle ore 6.00 e fino alle ore 19.00.
Le attività di scarico degli autocompattatori e veicoli leggeri aziendali provenienti dai giri di raccolta sono concentrate in tre fasce orarie:
- 8.30 – 10.30;
- 11.30 – 13.30;
- 16.30 – 18.00.
Il numero di macchine che scaricano presso l’area di trasferenza è variabile ed è compreso tra le 3 – 5 macchine la mattina e le 4 – 6 il pomeriggio.
Il caricamento del materiale sugli autocarri dei vettori trasportatori viene anch’esso effettuato su tre fasce orarie:
- 6.30 – 9.00;
- 11.00 – 13.00;
- 15.00 – 17.00.
Il numero di ritiri del multimateriale da portare a destino è anch’esso variabile e compreso tra 2 – 3 ritiri la mattina e 1 o 2 il pomeriggio. I veicoli utilizzati dai vettori per il carico ed il trasferimento del multimateriale sono autotreni ovvero autoarticolati.
Nelle fasce orarie comprese tra le 11.00 e le 13.30 e tra le 15.00 e le 18.00, è possibile una presenza contemporanea di veicoli aziendali e autocarri dei vettori. In questo caso, al fine di evitare rischi interferenziali, l’accesso alla trasferenza è regolamentato consentendo una sola operazione per volta, che sia di scarico del multimateriale da parte dei veicoli aziendali o di carico da parte dei trasportatori.
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi comuni allo Stabilimento e all’impianto di termovalorizzazione e percorsi pedonali da e per i reparti di stabilimento e l’impianto di termovalorizzazione.
Spazi destinati alla sosta e al parcheggio dei mezzi adibiti alla raccolta meccanizzata dei RU e dei mezzi d’opera a servizio di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione (carrelli elevatori, fork lift, pale meccaniche, ecc.); aree comuni utilizzate per il transito di tutti i mezzi (compresi i mezzi d’opera), aziendali, delle ditte di manutenzione, dei fornitori abituali, saltuari, dei trasportatori da e per lo stabilimento e l’impianto. Sono compresi in questa zona anche i percorsi e i passaggi pedonali per i dipendenti, per il personale delle ditte appaltatrici, nonché visitatori (ad es. scolaresche, gruppi di studio, ecc.).
Il limite di velocità all’interno dello Stabilimento è fissato per 30 km orari. In occasione di vie di transito ad ampiezza e visibilità limitate, ovvero nei sensi unici alternati aperti al transito di mezzi pesanti ed in ogni area ove sussistano condizioni di potenziale pericolosità, il limite è abbassato a 10 km orari. Tale limite è indicato da apposita segnaletica verticale affissa all’ingresso dello Stabilimento e nelle aree caratterizzate da intenso flusso veicolare.
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA.
Area che comprende la parte di stabilimento occupata, sostanzialmente dagli uffici dell’autorimessa, dagli spogliatoi del personale del gruppo AMA SpA, dalle officine meccaniche, dai locali officina affidati a ditte esterne, dai reparti di carpenteria metallica, carrozzeria, verniciatura per i mezzi AMA, officine a servizio dell’impianto di termovalorizzazione, depositi e magazzini a servizio delle attività di stabilimento e dell’Impianto.
zona 4: Impianto di Termovalorizzazione rifiuti.
Attualmente fermo.
zona 5: area edifici dismessi.
Fascia di edifici, pressoché al centro dello stabilimento, attualmente in disuso, in fase di demolizione e/o ristrutturazione e riqualificazione. Detti manufatti sono per la maggior parte interdetti all’accesso di personale non specificamente e previamente autorizzato.
TABELLA SINTETICA
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) | |
1 | AMA Spa • Personale in servizio conducente mezzi d’opera presso l’area di trasferenza • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Trasportatori del multimateriale dall’area di trasferenza • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. | |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto. | 12 |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
1 | Roma Multiservizi SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
1 | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alle "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 | AMA Spa • Personale in servizio conducente mezzi d’opera presso l’area di trasferenza • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento (vd. paragrafo precedente); • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 | Roma Multiservizi SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento (vd. paragrafo precedente); • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 | AMA SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 | Roma Multiservizi SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
3 | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
4 | Roma Multiservizi SpA Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
5 | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale in transito pedonale da e per i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento Roma Multiservizi SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Allegato 1 – Viabilità provvisoria Stabilimento di Ponte Malnome
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del
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Allegato 2
Stabilimento AMA di Ponte Malnome - Documento di cooperazione e di coordinamento ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81.
1. Informazioni sul Committente
Nome: AMA S.p.A.
Sede legale: Via Xxxxxxxx xx xx Xxxxx, x. 00 – 00000 Xxxx
Datore di lavoro: Arch Xxxxxxx Xxxxxxx
Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Responsabile di struttura SPS: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Medico competente coordinatore: Dott.ssa Xxxxxxx Xx Xxxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000
1) Responsabili di AMA S.p.A. competenti nello Stabilimento di Ponte Malnome:
Resp.le di Area Ponte Malnome: Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx. tel. 0000000000 cell. 0000000000
Resp.le Autorimessa Ponte Malnome Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx a.i. tel. 0000000000
Resp.le Xxxxx.xx Flotta aziendale: P.I. Xxxxxx Xxxxxxx cell. 0000000000
Responsabile Impianto di Termovalorizzazione
dei Rifiuti Sanitari: Xxx. Xxxxxx Xxxxx
2) Informazioni sulle ditte appaltatrici stabilmente presenti all’interno dello Stabilimento
Nome: OMB Xxxx X.x.x.
Xxxx xxxxxx: Xxx xx Xxxxx X. Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx Recapiti telefonici: tel. 0000000000 - 0000000000; fax: 0000000000 Descrizione attività svolta: Manutenzione degli automezzi della flotta aziendale.
Nome: Farid Industrie SpA
Sede Lazio: Xxx X. Xxxxxxx, 00/00 – X.X. 00000 Xxxxxxxxxxxx Xxxxx (Xx)
Recapiti telefonici: tel 0000000000 - fax 000000000
Referente Xxxxxxxxx Xxxxx
Recapito telefonico: 0690085211
Descrizione attività svolta: Manutenzione degli automezzi della flotta aziendale.
Nome: Roma Multiservizi SpA
Sede legale: Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - 00000 Xxxx Recapiti telefonici: tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Datore di lavoro: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx
Responsabile del SPP: Sig. Xxxxxxx D’Xxxxxxxx
Descrizione attività svolta: Servizi di pulizia e piccola manutenzione all’interno delle sedi territoriali aziendali.
3. Oneri per le ditte appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso
Le ditte a qualunque titolo autorizzate all’accesso si impegnano:
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• a dotare i propri lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esibire durante tutto il periodo di permanenza all’interno dello stabilimento;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori; i Responsabili delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso, devono disporre ed esigere che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
• Le Ditte prendono visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel seguito e dichiarano di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità:
• I contatti con il Committente ovvero soggetto ospitante, AMA SpA, per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti.
• Le Ditte si impegnano a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
• Le Ditte faranno osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
• Si fa divieto al personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
• E’ fatto divieto al personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
• Il personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione dei vari responsabili del sito e/o loro preposti.
• Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo senza alcuna interferenza con l’altra ditta.
• Le Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso accettano l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente/ospitante, AMA SpA, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
Le parti concordano di informarsi reciprocamente al fine di eliminare i rischi dovuti ad eventuali ulteriori interferenze lavorative verificatesi per variazioni delle opere da realizzare o modifica dello stato e delle attività dei luoghi.
È altresì obbligo delle ditte di cui sopra rendere edotti i propri lavoratori dei contenuti del presente documento.
Oggetto: nota informativa ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08 – attività svolte presso lo Stabilimento di Rocca Cencia, relativi a rischi e misure precauzionali. Revisione Gennaio 2018.
Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si comunica quanto segue.
Nell’ambito territoriale dello Stabilimento può essere identificata un’Area Impianti, fisicamente separata dal resto dello stabilimento. Sostanzialmente, l’area [comprendente l’impianto di selezione del multimateriale (AMA1 – VRD), l’impianto di trattamento meccanico-biologico dei RU (AMA2 – TMB) e l’area destinata al tritovagliatore a supporto dell’Impianto TMB), è realizzata in un’area delimitata dello stabilimento di Rocca Cencia, non avente, al momento, ingresso autonomo e separato rispetto all’ingresso generale di stabilimento; l’accesso all’Area Impianti si realizza, quindi, sia per le persone che per i mezzi, transitando, secondo le rispettive vie di percorrenza, attraverso i varchi di accesso allo stabilimento AMA di Rocca Cencia. Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso all’Area Impianti, i soggetti richiedenti devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche della documentazione specificamente predisposta e alla quale si rimanda.
Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso allo Stabilimento, i soggetti richiedenti devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche dei seguenti documenti:
“Planimetria della Viabilità generale di Stabilimento”, allegato 1;
“Planimetria della Viabilità d’impianto comprensiva di area dedicata all’attività del tritovagliatore” allegato 2 da consegnarsi in sede di riunione;
“Planimetria delle nuove aree di stoccaggio”, allegato 3;
“Viabilità per l’accesso all’area di trasferenza" allegato 3a;
“Documento di coordinamento ex art. 26 D.Lgs. 81/08”, allegato 4;
“Estratto Piano di Emergenza AMA – Stabilimento Rocca Cencia, allegato 5;
Generalità
Lo stabilimento AMA di Rocca Cencia, situato in un’area ad est della città di Roma, compresa tra la Xxx Xxxxxxxxxx x xx Xxx Xxxxxxxx. All’interno di tale area coesistono varie attività e realtà aziendali, tutte coordinate e regolamentate da AMA SpA, che è anche proprietaria dell’intero impianto. Strutturalmente è costituito da un complesso di locali occupati dalla portineria (con personale dalla Soc. Ama Servizi Integrati SpA, appartenente al Gruppo AMA SpA), dagli uffici gestionali ed amministrativi, da parte degli spogliatoi del personale, da magazzini, mensa e bar, collocati in corrispondenza dell’ingresso principale dell’impianto.
Lo stabilimento AMA S.p.A di Rocca Cencia, è sede di rimessaggio veicoli e officine per la riparazione di un numero cospicuo di automezzi (circa 350 mezzi pesanti e leggeri in servizio nell’arco delle 24 ore), di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate; all’Area Impianti, i conferimenti pervengono tramite i mezzi di trasporto di società del Gruppo o terze autorizzate, in ragione di circa 180 - 200 accessi al giorno, dalle ore 06.00 fino, in genere, alle ore 04.00. Sinteticamente, le zone operative identificabili possono essere così descritte:
1) uffici dell’autorimessa con compiti di organizzazione e svolgimento dei servizi giornalieri per la raccolta meccanizzata, il trasporto e lo scarico presso l’Area Impianti dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale;
2) officine per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi;
3) aree di parcheggio e rimessaggio dei veicoli operativi in servizio nell’arco delle 24 ore di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate.
Quale supporto e contorno a dette attività, all’interno dello stabilimento sono presenti:
1) impianti per il lavaggio;
2) impianti per il rifornimento degli automezzi;
3) magazzini per i ricambi dei complessivi meccanici;
4) magazzini centrali per i materiali di cancelleria e per il vestiario e i Dispositivi di Protezione Individuale aziendali
5) depositi di oli idraulici.
Più o meno a metà e per la quasi totalità della larghezza dell’area di stabilimento da ovest ad est, è situata una fascia di edifici in disuso che costituiscono il corpo del vecchio stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e riqualificazione. Detti edifici, di fatto, dividono lo Stabilimento dall’Area Impianti.
Al transito di mezzi e persone attraverso le aree di stabilimento e l’Area Impianti, sono quindi associate situazioni di rischio (e conseguenti norme ed obblighi precauzionali da rispettare) che possono sinteticamente essere descritte come segue:
Rischi Ambientali
• Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni;
• Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici;
• Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra;
• Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi;
• Disturbo per presenza di gas di scarico di veicoli;
• Inciampo o scivolamento;
• Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto.
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO VEICOLARE: • automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito (circa 350 mezzi), durante tutte le 24 ore • macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio durante tutte le 24 ore • automezzi di ditte esterne che effettuano lavori o servizi, accessi prevalentemente dalle ore 05.30 alle ore 22.00 • mezzi che conferiscono materiali e reagenti all’”Area Impianti” (o ne ritirano i prodotti e/o gli scarti) ed effettuano le operazioni di scarico (o carico), accessi prevalentemente dalle 06.00 fino alle 18.30; orari di particolare afflusso: dalle ore 8.00 alle ore 16.00 • autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili di stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione | • seguire scrupolosamente i percorsi indicati; • rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; • prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; • rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); • prestare particolare attenzione ai veicoli e macchine operatrici in transito o in manovra. |
VIE DI TRANSITO: trattasi di viabilità interna di stabilimento industriale, inserita in un complesso di edifici, una parte dei quali risulta attualmente in dismissione. Nel resto dell’area di stabilimento sono costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; |
TRAFFICO PEDONALE: Nello stabilimento, inteso nel suo complesso, prestano la propria attività, quotidianamente, circa 500 persone; a queste vanno aggiunte presenze ulteriori dovute alle necessità di accesso di personale esterno avente rapporti con le attività tenute nello stabilimento, fino ad oltre ulteriori 70 persone per giorno. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; |
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
AREE DISMESSE Risultano presenti, in prossimità della viabilità, aree e manufatti di stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e, pertanto, interdetti all'accesso ed al transito di persone e mezzi adeguatamente segnalati. | • non avvicinarsi o sostare nei pressi di aree dismesse; • rispettare le indicazioni di interdizione di accesso ad aree e manufatti cui non si è esplicitamente autorizzati ad accedere; |
MACCHINE E ATTREZZATURE; MATERIALI E SOSTANZE: In specifiche aree di stabilimento sono presenti macchine e mezzi aziendali in fermata o sosta, attrezzature di lavoro aziendali o di terzi e materiali depositati; possono, altresì, risultare presenti, in attesa delle operazioni di raccolta, materiali e sostanze di varia natura. | • non avvicinarsi, a meno di specifica autorizzazione, a macchine, attrezzature, materiali, sostanze, eventualmente presenti lungo i percorsi consentiti o in altre aree |
I soggetti che accedono, utilizzando anche le informazioni contenute nei presenti documenti, elaborano il proprio piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e cooperano all’attuazione di quanto previsto all’art. 26.
Il presente documento, ed i documenti in esso richiamati, sono soggetti a revisione e aggiornamenti allo scopo di migliorare continuamente le caratteristiche delle informazioni in essi fornite; non debbono ritenersi esaustivi, in quanto all’informazione in essi contenuta va sempre associata l’informazione di volta in volta, secondo i casi specifici, fornita dal Responsabile dell’Impianto o dai suoi assistenti.
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OPERATIVE DI STABILIMENTO
Per la realizzazione della tabella sintetica riportata alla fine di questo paragrafo, si propone una suddivisione per zone operative omogenee dell’impianto, anche in relazione ad unità tecnologiche e servizi presenti. Con riferimento alla “planimetria” in allegato, le zone ed aree individuate risultano:
zona 1: Ingresso di Stabilimento
Accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RSU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a società che conferiscono i rifiuti da avviare agli Impianti di trattamento, fornitori di materie prime, pezzi di ricambio, combustibili e reagenti utilizzati sia dall’”Area Impianti” che dallo stabilimento, trasportatori da e per l’”Area Impianti”, ditte di manutenzione. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed “Area Impianti”, i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA, il locale mensa e il bar aziendale. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, del conferimento da parte dei trasportatori da e per l”Area Impianti”, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione.
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi comuni allo Stabilimento e all’”Area Impianti” e percorsi pedonali da e per i reparti di stabilimento e “Area Impianti”.
Spazi destinati alla sosta e al parcheggio dei mezzi adibiti alla raccolta meccanizzata dei RSU e dei mezzi d’opera a servizio di stabilimento ed “Area Impianti” (carrelli elevatori, fork lift, pale meccaniche, ecc.); aree comuni utilizzate per il transito di tutti i mezzi (compresi i mezzi d’opera), aziendali, delle ditte di manutenzione, dei fornitori abituali, saltuari, dei trasportatori da e per lo stabilimento e gli impianti. Sono compresi in questa zona anche i percorsi e i passaggi pedonali per i dipendenti, per il personale delle ditte appaltatrici, nonché visitatori (ad es. scolaresche, gruppi di studio, ecc.).
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA.
Area che comprende la parte di stabilimento occupata, sostanzialmente dagli uffici, dagli spogliatoi del personale del gruppo AMA SpA, dalle officine meccaniche, dai reparti di carpenteria metallica, carrozzeria, verniciatura per i mezzi AMA, depositi e magazzini a servizio delle attività di stabilimento e dell’”Area Impianti” e magazzini centrali aziendali.
Area Lavaggio mezzi aziendali.
zona 4: Area Impianti.
Al fine di garantire lo svolgimento delle normali attività di trattamento meccanico – biologico dei rifiuti, l’orario di servizio dell’impianto TMB è prolungato fino a coprire le 24 ore, secondo la seguente turnazione:
Ore 6:00 – 12.00; (attività di ricezione, trattamento, recupero) Ore 12.00 – 18.00; (attività di ricezione, trattamento, recupero)
Ore 18.00 – 24.00; (attività di ricezione e manutenzione impianto) Ore 24.00 – 6:00. (attività ricezione rifiuti)
Tutti i veicoli AMA scaricheranno presso l’impianto TMB, seguendo la normale viabilità di Stabilimento. In relazione alle necessità di garantire il trattamento dei quantitativi dei rifiuti
autorizzati all’impianto, una parte degli stessi sarà conferita all’area dove è posizionato il trito vagliatore e dallo stesso trattati.
Dalle stesse aree, i flussi prodotti dall’attività di trito vagliatura saranno caricati sui mezzi idonei per il trasporto alle successive fasi di recupero e/o smaltimento.
Presso l’impianto al fine di gestire correttamente il completo trattamento di tutti i rifiuti conferiti all’impianto TMB, all’interno dell’impianto sono presenti le seguenti attività:
↑ conferimento dei mezzi AMA SpA, all’impianto dei rifiuti urbani residui (RU) provenienti da territorio del Comune di Roma;
↑ carico e trasporto di parte dei RU (CER 200301) per l’invio ad altri impianti di trattamento/ recupero autorizzati a ricevere i rifiuti di Roma;
↑ carico e trasporto del CDR (CER 191210) per l’invio agli impianti di valorizzazione;
↑ carico e trasporto della FOS (CER 190503) degli scarti pesanti e degli scarti di raffinazione alla discarica di Malagrotta (CER 191212) ;
↑ carico e trasporto degli scarti di lavorazione ad impianti di recupero (Impianto ARIA di Paliano (CER 191212);
↑ carico e trasporto materiali ferrosi (CER 191202) agli impianti di recupero;
↑ carico e trasporto percolato (CER 161002) agli impianti di recupero;
↑ carico e trasporto dei materiali ingombranti (CER 200307) agli impianti di recupero;
↑ carico e trasporto a destino della frazione secca proveniente dalla raccolta differenziata.
In sede di riunione di “coordinamento e cooperazione” saranno puntualmente definite le varie attività svolte, come pure meglio precisate tutte le informazioni utili sulle ditte appaltatrici che operano all’interno dell’Impianto.
Si evidenzia che i trasportatori accederanno ed usciranno dall’Impianto utilizzando la normale viabilità di stabilimento, come indicato nella planimetria allegata.
Al fine di evitare quanto più possibile sovrapposizioni ed interferenze tra autocarri AMA che devono provvedere allo scarico dei rifiuti presso l’impianto TMB e presso l’impianto VRD e gli automezzi che svolgono i servizi sopra richiamati, sono stati definiti gli orari di caricamento dei rifiuti urbani destinati ad altri impianti che verranno comunicati dai responsabili d’Impianto.
Per il transito all’interno dello Stabilimento di Rocca Cencia, i vettori delle Società sopra citate utilizzeranno la viabilità generale dell’impianto.
Per quanto attiene alle attività da compiersi in fase di caricamento dei rifiuti ovvero di stazionamento in prossimità di aree operative dei nastri trasportatori e del trituratore in particolare, si evidenzia l’obbligo di rispettare le disposizioni in materia di sicurezza impartite dai preposti d’impianto e, in particolare, di proteggere il capo, l’apparato uditivo e le vie respiratorie utilizzando idonei DPI.
zona 5: area edifici dismessi.
Fascia di edifici, pressoché al centro dello stabilimento, attualmente in disuso, in fase di ristrutturazione e riqualificazione. Detti manufatti sono per la maggior parte interdetti all’accesso di personale non specificamente e previamente autorizzato.
TABELLA SINTETICA
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
1 | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Roma Multiservizi SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
1 | AMA – Area impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Trasportatori anche conto terzi multimateriale • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
2 | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 | AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Trasportatori anche conto terzi multimateriale • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili • Visite/Fornitori abituali Imprese esterne di autotrasporto per attività di trasferimento rifiuti da trasportare a destino • Personale in transito pedonale da e per l’Area Impianti • Vettori dei rifiuti da portare a destino • Personale in servizio di pesatura degli autocarri in uscita dall’area d’impianto/trasferenza | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
3 | Ama SpA • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 | AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Trasportatori anche conto terzi multimateriale • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
3 | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
4 | AMA Spa • Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per l’Area Impianti e l’Area di trasferenza; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di trasferenza e l’”Area Impianti”; AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per l’”Area Impianti”; • Trasportatori anche conto terzi multimateriale • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali Imprese esterne di autotrasporto per attività di trasferimento rifiuti da trasportare a destino | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
4 | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 6) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
5 | AMA Spa • Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per l’Area Impianti e l’Area di trasferenza; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di trasferenza e l’”Area Impianti”; AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Trasportatori anche conto terzi multimateriale • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Allegato 1 – Viabilità Generale Stabilimento di Rocca Cencia
Allegato 2 – Viabilità Generale Sistema Integrato all’Ottobre 2014
Allegato 3 – Descrizione “nuove aree di stoccaggio per attività di trasferenza”
Allegato 3a – Descrizione viabilità per l’area di trasferenza
Allegato 4
Stabilimento AMA di Rocca Cencia
Documento di cooperazione e di coordinamento ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08.
1) Informazioni sul Committente
Nome: AMA S.p.A.
Sede legale: Via Xxxxxxxx xx xx Xxxxx, x. 00 – 00000 Xxxx
Datore di lavoro: Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx
Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Responsabile di struttura SPS: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Medico Competente Coordinatore Dott.ssa Xxxxxxx Xx Xxxxxxx 0000000000 Fax: 0000000000
2) Responsabili di AMA S.p.A. competenti nello Stabilimento di Rocca Cencia:
Resp.le Autorimessa Rocca Cencia: | Sig. X. Xxxxxxxxxx | tel. 0000000000 | cell. 0000000000 |
Resp.le Officina Rocca Cencia: | Sig. X. Xxxxx | tel. 0000000000 | cell. 347/0000000 |
Resp.le Impianto TMB Rocca Cencia: | Ing. X. Xxxxxxxx | tel. 0000000000 | cell. 0000000000 |
Resp.le Impianto VRD Rocca Cencia | Xxx. X. Xxxxxxxxxxxxx | cell. 0000000000 |
3) Oneri a carico delle ditte appaltatrici autorizzate all’accesso nello Stabilimento
Ciascuna ditta appaltatrice si impegna:
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• a dotare i propri lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esibire durante tutto il periodo di permanenza all’interno dello stabilimento;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori; i Responsabili della Ditta Appaltatrice devono disporre ed esigere che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
• I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti.
• La Ditta appaltatrice si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
• La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
• Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
• E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
• Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto.
• Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo senza alcuna interferenza con l’altra ditta.
• La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità:
• La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
• È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento.
Le parti concordano di informarsi reciprocamente al fine di eliminare rischi dovuti ad eventuali ulteriori interferenze lavorative verificatesi per l’inizio di nuovi lavori, per variazioni dei lavori da svolgere o modifica dello stato e delle attività dei luoghi.
Si richiama altresì l’appaltatore a sensibilizzare i propri lavoratori ovvero i lavoratori delle ditte subappaltatrici da lui utilizzate, nel prestare la massima attenzione durante lo svolgimento delle attività di movimentazione, carico e trasferimento dei rifiuti all’interno dell’impianto TMB e sue zone limitrofe.
Allegato 0
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AREE OPERATIVE
Nello stabilimento, sono stati individuati i luoghi da dove poter gestire le situazioni di emergenza. Tali luoghi sono:
- Punto di raccolta: aree sicure adeguatamente segnalate, ove far confluire tutto il personale, in attesa di ulteriori disposizioni (es. xxxxxxx xxxxxxx, censimento del personale).
- Centrale di controllo o Posto di Chiamata: luogo presidiato 24 ore al giorno, deputato allo smistamento delle segnalazioni di emergenza e delle informazioni, in particolare delle telefonate alle figure attive designate o ai soccorsi esterni.
Si può considerare lo Stabilimento di Rocca Cencia, ai fini della gestione dell’emergenza, come la composizione di due aree distinte: l’Area Impianti da un lato, e tutto il resto dello Stabilimento dall’altro. Dunque ognuna di queste due aree avrà i propri Punti di Raccolta e le Proprie Centrali di Controllo.
In caso di emergenza nella zona dell’Area Impianti), le aree operative sono le seguenti:
• Il Punto di Raccolta, è stato individuato nel piazzale situato nell’Area Trasferenza degli impianti
• Il Posto di Chiamata e’ stato individuato nella Sala Manovra dell’Impianto, nella quale si trovano sempre il capoturno più altre persone in un numero variabile da tre a cinque.
PROCEDURA PER IL COMPORTAMENTO DEI VISITATORI O PERSONE ESTERNE ALL’AZIENDA DURANTE LO SFOLLAMENTO
L’ALLARME DI EVACUAZIONE AVVIENE TRAMITE UN COMUNICAZIONE VERBALE
IN CASO DI AVVERTIMENTO DA PARTE DEL PERSONALE DELL’IMPIANTO:
⮚ SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE OGNI ATTIVITÀ
⮚ METTERE IN SICUREZZA TUTTE LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DISATTIVARE TUTTE LE FONTI DI INNESCO (esclusivamente se la situazione lo consente e se tali operazioni risultano veloci da effettuare)
⮚ AGGREGARSI AL PRIMO DIPENDENTE CHE SI INCONTRA E ATTENERSI ALLE SUE ISTRUZIONI: EGLI HA GIÀ RICEVUTO UNO SPECIFICO ADDESTRAMENTO E SA COME COMPORTARSI
⮚ SE NON SI INCONTRA NESSUN DIPENDENTE, DIRIGERSI SOLLECITAMENTE VERSO L’USCITA DI SICUREZZA PIU’ VICINA SEGUENDO LA SEGNALETICA DI SICUREZZA
⮚ RAGGIUNGERE IL PUNTO DI RACCOLTA E FACILITARE LA RICOGNIZIONE AGLI ADDETTI INCARICATI DELLA CONTA
⮚ RIMANERE PRESSO IL PUNTO DI RACCOLTA FINO A QUANDO NON VIENE COMUICATA LA FINE DELL’EMERGENZA
Il coordinatore per l’emergenza è da individuarsi nel responsabile d’Impianto.
PLANIMETRIA DELLO STABILIMENTO
I Vostri riferimenti in impianto sono i seguenti:
Mansione | Nominativo | tel. (ufficio) | tel. (mobile) |
Responsabile Autorimessa Rocca Cencia | Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | 06/51693682 | 348/6917969 |
Responsabile Officina Rocca Cencia | Sig. Xxxx Xxxxx | 06/51693628 | 347/7249586 |
Responsabile Tecnico Impianto TMB | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 06/51693740 | 345/9626036 |
Responsabile Tecnico Impianto VRD | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx | 345/4280744 |
Nota informativa ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. – attività svolte presso le sedi territoriali aziendali (sedi di zona e relative aree di parcheggio, centri di raccolta e centri di trasbordo), relativi rischi e misure precauzionali. Revisione gennaio 2018.
Generalità
Le sedi territoriali aziendali sono strutture fisiche d’impresa, considerate sedi decentrate della Direzione Generale.
L’istituzione di tali strutture e il conseguente dislocamento del personale AMA SpA in sedi decentrate, risponde a criteri finalizzati alla ottimizzazione per la copertura del territorio di competenza dell’Azienda. In particolare, la sede di zona rappresenta la struttura territoriale capillarmente presente all’interno di ciascun Municipio comunale, in numero di una o più sulla base delle dimensioni dell’area da servire. Dalla sede di zona, giornalmente e con copertura delle 24 ore, vengono organizzati ed espletati i servizi di igiene di competenza aziendale, con l’impiego di uomini e mezzi afferenti alla struttura fisica aziendale di riferimento.
Gli elementi costitutivi della SEDE DI ZONA sono:
• l’ufficio di zona, gestito dai preposti sotto la responsabilità del Capo Zona;
• i locali di zona, cioè aree interne della sede, ove sono presenti spogliatoi, servizi, magazzini, depositi per gli attrezzi di lavoro ed eventuali locali ed aree di parcheggio per il rimessaggio dei mezzi zonali.
Alle Sedi di Zona possono essere assegnati dei locali, denominati, sottozone, distaccate dalla Sede di Zona di appartenenza, ove sono allocati gli operatori ecologici, con finalità di miglioramento della logistica, volta ad una migliore e più capillare copertura del territorio da servire. Le Sottozone sono costituite sostanzialmente da locali spogliatoio e da servizi igienici; sono sotto il coordinamento del personale preposto delle Sedi di Zona e non hanno alcuna autonomia gestionale e funzionale.
Le Sedi di Zona e le Sottozone possono avere a disposizione delle aree aperte o chiuse, circoscritte o meno, adibite a parcheggio dei propri mezzi operativi e dei veicoli di servizio. In taluni casi, all’interno di queste aree di parcheggio possono essere presenti dei locali tecnici utilizzati come magazzini. Non necessariamente queste aree presentano un presidio fisso da parte del personale AMA SpA, per lo più limitato alle fasi di inizio e fine servizio.
AMA gestisce anche aree, all’aperto ed al chiuso, che funzionano 1) come Centri di Raccolta dei rifiuti conferiti direttamente dai cittadini, 2) come Aree di Trasferenza, cioè di trasferimento tra veicoli aziendali dei rifiuti raccolti nell’ambito delle istituzionali attività di igiene urbana e 3) con entrambi le modalità nei Centri di Raccolta misti, ove avvengono sia gli accessi degli utenti per il conferimento dei rifiuti “non convenzionali” che le attività di trasbordo tra veicoli aziendali.
I Centri di Raccolta AMA sono strutture completamente gratuite e attrezzate nella raccolta e avvio al recupero di tutti i rifiuti, consegnati da privati, che non possono essere smaltiti nei cassonetti stradali, ad esempio mobili, elettrodomestici, computer, telefonini, calcinacci, ferro, vernici, solventi, oli vegetali, potature e altri materiali (escluso eternit). Sono aree all’aperto dove avviene il deposito temporaneo dei rifiuti provenienti da utenze private. Nei centri di raccolta sono distinte aree diverse a seconda della tipologia di rifiuto e del suo successivo smaltimento. Cartelli identificativi del tipo di rifiuto sono collocati accanto ai cassoni o contenitori per il deposito temporaneo per facilitare l’utente privato nella consegna del rifiuto. Esistono diversi punti di deposito dei rifiuti suddivisi secondo il
materiale; di solito si utilizzano cassoni scarrabili per gli ingombranti, i calcinacci, i frigoriferi e i condizionatori, la carta e il cartone, il legno, i metalli, le potature, mentre ci sono contenitori a tenuta per batterie al piombo, vernici o materiali pericolosi, oli vegetali, contenitori a cesta per i neon e i termometri. Gli operatori del Centro vigilano affinchè l’utente, il privato cittadino, effettui il deposito nell’area corrispondente a quella del rifiuto; nel caso di particolari categorie di utenti (anziani, donne sole, disabili, etc) gli operatori hanno anche il compito di assistere ed aiutare tali cittadini nel conferimento dei rifiuti all’interno dei cassonetti dedicati.
Le Aree di trasferenza sono siti di trasferimento dei rifiuti provenienti dalle attività di igiene ambientale svolte sul territorio e trasportati dai veicoli leggeri aziendali all’interno di veicoli collettori ivi posizionati. Tali siti operativi sono strutture attrezzate quasi tutte all’aperto, con eccezione della sede di Piazza Maresciallo Giardino, completamente interrata, dove avviene il deposito temporaneo dei rifiuti provenienti dalla compattazione dei rifiuti urbani raccolti dall’azienda. L’accesso è riservato ai soli veicoli aziendali.
In entrambi i casi, la viabilità interna, regolata da apposita segnaletica, è stata studiata in modo tale da evitare che i flussi in entrata interferiscano con quelli in uscita.
Infine, ci sono i Centri di raccolta misti ove accedono sia gli utenti privati che veicoli e personale aziendale.
In particolare, l’accesso è consentito solo ai cittadini privati e a veicoli di peso complessivo inferiore ai 35 quintali che non consegnano il rifiuto per conto terzi.
Ciascun Centro di Raccolta misto è affidato alla gestione e al controllo di una sede di zona.
Il personale impiegato nel Centro di Raccolta misto è costituito da un responsabile e da almeno due operatori, solo questi ultimi afferenti alla sede di Zona di competenza.
Il personale è costantemente presente durante l’apertura del Centro di Raccolta misto; inoltre fornisce ai cittadini e ai soggetti che vi accedono tutte le informazioni necessarie per la migliore conduzione delle operazioni di conferimento e sensibilizza l’utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti.
L’organizzazione del lavoro prevede orari di accesso differenziati per gli utenti e per i veicoli aziendali, nonché consolidate modalità operative che regolamentano tutte le operazioni di trasferimento dei rifiuti dai veicoli satellite ai veicoli collettori, la movimentazione di questi ultimi per il trasporto dei rifiuti verso gli impianti di recupero o smaltimento, la presenza di veicoli di ditte terze per il trasporto a destino dei rifiuti differenziati ed infine, le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di minimizzare il rischio di interferenze.
Infine, all’interno di alcune sedi di zona e/o centri di raccolta, sono presenti anche alcune officine meccaniche per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui veicoli operativi in dotazione alle sedi di zona.
Premessa
Le pagine che seguono descrivono i soggetti interessati a questa nota informativa, i principali rischi da interferenza potenzialmente presenti, le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di evitare sovrapposizioni ed intralci tra personale e veicoli aziendali, operatori delle diverse aziende presenti e, ove applicabile, utenti privati.
Nelle aree di pertinenza delle sedi di zona e siti operativi collegati, operano quotidianamente, per le attività di processo, le società di seguito elencate: