SCHEMA DI RAPPORTO
SCHEMA DI RAPPORTO
DI RIESAME CICLICO
CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INNOVAZIONE SOCIALE E POLITICHE DI INCLUSIONE
CLASSE DI LAUREA LM-87
Sommario
D.CDS.1 L’Assicurazione della Qualità nella progettazione del Corso di Studio (CdS) 4
D.CDS.2 L’Assicurazione della Qualità nell’erogazione del Corso di Studio (CdS) 21
D.CDS.3 LA GESTIONE DELLE RISORSE DEL CDS 44
D.CDS.4 RIESAME E MIGLIORAMENTO DEL CDS 52
RAPPORTO DI RIESAME CICLICO 2023
Denominazione del Corso di Studio: INNOVAZIONE SOCIALE E POLITICHE DI INCLUSIONE Classe: LM-87
Sede: BARI, Via Suppa, n. 9 Dipartimento di Scienze Politiche
Primo anno accademico di attivazione: a.a. 2008/2009
Gruppo di Riesame. Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti del Gruppo di Riesame e funzioni) e le modalità operative (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione).
Componenti indispensabili
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Coordinatore del CdS1 d’interclasse) Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx (Responsabile del Riesame)
Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Rappresentante degli studenti2)
Altri componenti
Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx (altro docente del CdS)
Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Responsabile U.O Didattica e servizi agli studenti) Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxx (Personale tecnico amministrativo di supporto al CdS) Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx (Rappresentante del mondo del lavoro)
Sono stati consultati inoltre: Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Delegata all’orientamento, Delegata ai tirocini, Delegata al Placement, Delegata all’orientamento e tutorato, Delegata al programma Erasmus e alle pratiche degli studenti stranieri.
Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, i giorni:
- 21 settembre 2023: scadenze, dettagli tecnici, primo esame del modello di Rapporto, analisi delle fonti;
- 25 settembre 2023: suddivisione del lavoro di redazione delle varie sezioni tra i componenti del Gruppo di riesame.
- 02 ottobre 2023: esame del lavoro di redazione delle singole parti.
Presentato, discusso e approvato dal Consiglio di Interclasse dei CdS di Scienze politiche in data 12 ottobre 2023.
Sintesi dell’esito della discussione dall’organo collegiale periferico responsabile della gestione del Corso di Studio:
Il Consiglio di Interclasse ha approvato all’unanimità dei presenti il RRC 2023, previa condivisione dei suoi contenuti.
1 Il responsabile dell’organo di gestione del Corso di Studio con poteri deliberanti - Consiglio di Corso di Studio, Consiglio d’Area, Consiglio d’Area
Didattica, Consiglio di Dipartimento, Consiglio di Facoltà.
2 Importante che non faccia parte anche delle Commissioni Paritetiche docenti/studenti.
D.CDS.1 L’Assicurazione della Qualità nella progettazione del Corso di Studio (CdS)
Il sotto-ambito D.CDS.1 ha per obiettivo la verifica della presenza e del livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nella fase di progettazione del CdS. Si articola nei seguenti 5 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||||
Punti di attenzione | Aspetti da considerare | |||
D.CDS. 1.1 | Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate | D.CDS.1.1. In fase di progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, vengono approfondite le esigenze, le potenzialità di sviluppo e aggiornamento dei profili formativi e di acquisizione di competenze trasversali, anche in relazione ai cicli di studio successivi (ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e agli esiti occupazionali dei laureati. | ||
D.CDS.1.1.2 Le principali parti interessate ai profili formativi in uscita del CdS vengono identificate e consultate direttamente o indirettamente (anche attraverso studi di settore, ove disponibili) nella progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, con particolare attenzione alle potenzialità occupazionali dei laureati o al proseguimento degli studi nei cicli successivi; gli esiti delle consultazioni delle parti interessate sono presi in considerazione nella definizione degli obiettivi e dei profili formativi del CdS. | ||||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||||
D.CDS. 1.2 | Definizione del carattere del CdS, degli obiettivi formativi e dei profili in uscita | D.CDS.1.2.1 Il carattere del CdS (nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti), i suoi obiettivi formativi (generali e specifici) e i profili in uscita risultano coerenti tra di loro e vengono esplicitati con chiarezza. D.CDS.1.2.2 Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) dei percorsi formativi individuati sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali in uscita e sono chiaramente declinati per aree di apprendimento. | ||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||||
D.CDS. 1.3 | Offerta formativa e percorsi | D.CDS.1.3.1 Il progetto formativo è descritto chiaramente e risulta coerente, anche in termini di contenuti disciplinari e aspetti metodologici dei percorsi formativi, con gli obiettivi formativi, con i profili culturali/professionali in uscita e con le conoscenze e competenze (disciplinari e trasversali) ad essi associati. Al progetto formativo viene assicurata adeguata visibilità sulle pagine web dell’Ateneo. | ||
D.CDS.1.3.2 Sono adeguatamente specificate la struttura del CdS e l’articolazione in ore/CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento. | ||||
D.CDS.1.3.3 Il CdS garantisce un’offerta formativa ampia, transdisciplinare e multidisciplinare (in relazione almeno ai CFU a scelta libera) e stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività formative”. | ||||
D.CDS.1.3.4 Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e- tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor. | ||||
D.CDS.1.3.5 Vengono definite le modalità per la realizzazione/adattamento/aggiornamento/conservazione dei materiali didattici. |
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||||
D.CDS. 1.4 | Programmi degli insegnamenti e modalità di verifica dell’apprendimento | D.CDS.1.4.1 I contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli obiettivi formativi del CdS, sono chiaramente illustrati nelle schede degli insegnamenti e viene loro assicurata un’adeguata e tempestiva visibilità sulle pagine web del CdS. | ||
D.CDS.1.4.2 Le modalità di svolgimento delle verifiche dei singoli insegnamenti sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti, sono coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono comunicate e illustrate agli studenti. | ||||
D.CDS.1.4.3 Le modalità di svolgimento della prova finale sono chiaramente definite e illustrate agli studenti. | ||||
D.CDS. 1.5 | Pianificazione e organizzazione degli insegnamenti | D.CDS.1.5.1 Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la partecipazione attiva e l’apprendimento da parte degli studenti. | ||
del CdS | D.CDS.1.5.2 Docenti, tutor e figure specialistiche, laddove previste, si riuniscono per pianificare, coordinare ed eventualmente modificare gli obiettivi formativi, i contenuti, le modalità e le tempistiche di erogazione e verifica degli insegnamenti. |
D.CDS.1.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame Ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
L’istituzione del Corso di Studio ha risposto ad una consistente domanda dei laureati provenienti dal Corso di Studio triennale in Servizi sociali, i quali hanno espresso l'esigenza di poter perfezionare nell'Università di Bari la propria formazione. Analoga sollecitazione è stata manifestata dall'Ordine degli Assistenti Sociali affinché si potesse elaborare un adeguato percorso formativo per la figura dell'Assistente sociale specialista (riconosciuta nella sezione A del relativo Albo professionale), che si qualifica per la capacità di progettare, organizzare e gestire i servizi socio-assistenziali; di coordinare progetti di intervento relativi alle principali aree del disagio sociale; di valutare e monitorare gli interventi realizzati dalle strutture e dai servizi di appartenenza; di gestire l'informazione e sensibilizzare rispetto ai temi del disagio sociale. Si tratta di un professionista che, oltre alla capacità di lavoro con l'utenza che si rivolge ai servizi, deve essere in grado di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, dirigere gruppi di lavoro e coordinare le prestazioni erogate nonché il personale impiegato in tali servizi. L'accesso alla professione di Assistente sociale specialista (cat. A) è subordinato al superamento del relativo esame di Stato. Tale figura può esercitare attività professionale anche autonoma nelle aree della consulenza della ricerca e del sociale. Più in generale, il CdS offre un adeguato livello di flessibilità mediante la previsione di insegnamenti in alternativa e sono stati attivati anche specifici percorsi di formazione, con insegnamenti a scelta, finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali e per l’imprenditorialità. Un ulteriore miglioramento dell’offerta formativa del CdS, deliberato dagli organi del Dipartimento durante l’a.a. 2020/21, è intervenuto a partire dalla coorte 2021/23, con l’inserimento di nuove discipline. A partire dal 2019, con periodiche consultazioni delle parti interessate, promosse dal Gruppo di consultazione del Dipartimento, si è proceduto costantemente ad una verifica della coerenza tra i risultati di apprendimento definiti dagli organi di gestione del CdS e i profili professionali, nell'intento sia di analizzare la rispondenza delle competenze acquisite dagli studenti rispetto alle opportunità occupazionali offerte dal mercato del lavoro sia di valutare la validità e l'attualità del progetto formativo, alla luce delle proposte e osservazioni provenienti dai docenti e dagli studenti oltre che dei dati disponibili sull'occupabilità dei laureati. Obiettivi delle consultazioni sono stati sia progettare l'eventuale realizzazione di stage in aziende, improntati ad un avviamento al mondo del lavoro, sia sviluppare l'imprenditorialità giovanile dei laureati del CdS, anche tenendo conto dei loro esiti occupazionali. In particolare, l'Assessore alle “Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca, Politiche Attive del Lavoro, Fondi Europei” del Comune di Bari, ha evidenziato l'opportunità, per gli Enti presso i quali gli studenti svolgono i tirocini formativi obbligatori, di beneficiare di un finanziamento di empowerment e inserimento lavorativo per soggetti aventi età minore di 29 anni e a rischio di emarginazione. Tale misura è pubblicizzata sul sito del Dipartimento e l'Ufficio tirocini dipartimentale ha diffuso la notizia presso gli Enti già in convenzione con il Dipartimento per lo svolgimento di tirocini da parte di studenti del CdS. Il CdS è stato oggetto di modifiche, in particolare con riferimento agli ordinamenti didattici per l’a.a. 2019/2020, come illustrato nel verbale n. 1/2019 del Consiglio di Interclasse, dove sono indicate tutte le modifiche apportate tra cui il cambio della denominazione che da “Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale (PPIS)” è divenuta, a partire dall’a.a. 2019/2020, “Innovazione sociale e politiche di inclusione (ISPI)”. Ai fini della revisione e dell'aggiornamento dell'offerta formativa del CdS, il 30 gennaio 2019 si svolse un incontro di consultazione tra i responsabili del CdS e i referenti delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni di riferimento. Nello specifico, parteciparono all'incontro, oltre al Coordinatore del Consiglio di Interclasse, al Direttore del Dipartimento, a docenti e a personale amministrativo, il Presidente ed il Referente della Commissione Formazione del CROAS, un magistrato del Tribunale per i minorenni di Bari e rappresentanti dei Consorzi di Cooperative Sociali. L'incontro ha perseguito l'obiettivo di procedere ad una verifica della coerenza tra le proposte di modifica dell'offerta didattica e i profili professionali, nell'intento di accrescere la validità del progetto formativo alla luce delle opportunità esistenti nel mercato del lavoro. In quest'ottica, si è ritenuto opportuno rilevare suggerimenti, riflessioni e proposte utili per apportare elementi innovativi a favore di una formazione più specifica e maggiormente rispondente
alle esigenze del contesto di inserimento professionale dei laureati. In tale occasione, i rappresentanti delle parti sociali, dopo aver formulato molteplici indicazioni volte ad arricchire le attività formative offerte agli studenti del CdS, hanno considerato valide le proposte di revisione del percorso di studi, apprezzando, in particolare, l'aderenza delle competenze e dei profili professionali formati rispetto alle capacità richieste ai laureati del CdS. Nel Consiglio di Dipartimento dell’11 novembre 2020 fu istituito un Comitato di indirizzo; inoltre, il servizio di Job Placement erogato agli studenti primariamente a livello di Ateneo, è diventato una vera e propria Agenzia di Placement, con l'obiettivo di promuovere l'ingresso nel mercato del lavoro degli studenti e dei laureati, fornendo loro gli strumenti per affrontare il periodo di transizione dall'Università al mondo del lavoro. A partire dal 2019, tali strumenti sono stati ulteriormente rafforzati dall'avvio della Piattaforma “X.Xx.XX.X.XX. Valore”. I laureati di questo CdS possono svolgere attività professionale di progettazione coordinamento nei seguenti ambiti: 1) Settore pubblico: Ministeri ed Enti Locali (in particolare negli ambiti che si occupano di tematiche relative ai servizi sociali: Giustizia, Lavoro, Sanità, ecc.; Regioni, Province, Comuni, ASL, Prefetture); 2) Terzo settore: ONG, cooperative, associazioni di volontariato, APS; 3) Settore privato: Centri riabilitativi per i minori con problemi di giustizia, strutture residenziali, case-famiglia, case di accoglienza per le donne maltrattate, centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo. Il CdS risponde alle esigenze di formazione di Assistenti sociali specialisti, quadri e dirigenti nei settori attinenti alle politiche sociali; esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali.
Azione Correttiva n. 1 | Introduzione di ulteriori insegnamenti specialistici coerenti con i profili professionali |
Azioni intraprese | È stata approfondita la riflessione sull’offerta formativa, al fine di recepire la domanda proveniente dagli stakeholder e le indicazioni degli studenti e dei laureati, e sono stati inseriti ulteriori insegnamenti specialistici come Diritto delle religioni, inclusione sociale e terzo settore (IUS/11). |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Un miglioramento dell’offerta formativa del CdS, deliberato dagli organi del Dipartimento durante l’a.a. 2020/21, è intervenuto a partire dalla coorte 2021/23. |
Azione Correttiva n. 2 | Specificazione dei profili professionali del CdS |
Azioni intraprese | In occasione della redazione della SUA 2019/2020 è stata definita con più chiarezza la titolazione del profilo professionale rendendolo maggiormente coerente con l’indicazione delle funzioni svolte nel contesto lavorativo. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Si è elaborato un adeguato percorso formativo per la figura dell'Assistente sociale specialista. |
Azione Correttiva n. 3 | Ampliamento dei profili professionali del CdS |
Azioni intraprese | A seguito di un proficuo confronto con il delegato all’“Education” di Confindustria, il Presidente del CROAS e il Presidente della Fondazione F.I.R.S.S. (Formazione, Intervento e Ricerca per il Servizio Sociale), sono stati avviati percorsi di tirocinio in azienda, affidando al tirocinante il compito di migliorare il posizionamento sociale dell’azienda stessa e di orientare il benessere dei lavoratori, per sviluppare l’imprenditorialità giovanile dei laureati del CdS A tal fine, si è estesa l’attività di collaborazione con il CROAS. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Con la stipula della nuova Convenzione (marzo 2022) tra il Dipartimento e il CROAS si è deciso che l’Ordine nomina e sostiene l’attività di un assistente sociale che presta servizio di orientamento e di tutorato per i tirocini presso il Dipartimento due volte a settimana. Il Dipartimento ha inteso implementare il servizio di tutorato attraverso un contratto di collaborazione occasionale con una nuova figura impegnata in attività di ‘supervisione al funzionamento del tirocinio’ i cui compiti principali si rivolgono all’analisi delle criticità delle procedure amministrative e dei percorsi formativi dei tirocini curriculari anche mediante colloqui con i destinatari del servizio nella fase iniziale, in itinere e nella fase finale; alla predisposizione di una relazione sull’andamento del servizio di tirocinio curriculare e sulle criticità rilevate; all’individuazione di misure/azioni volte a migliorare il servizio offerto di tirocinio curriculare anche nell’ottica del potenziamento dell’internazionalizzazione dei CdS. |
Azione Correttiva n. 4 | Rafforzamento delle competenze professionali nell’ambito della progettazione europea |
Azioni intraprese | È stato rafforzato il ruolo svolto da “Europe Direct Puglia” (Centro di Informazione creato dalla Commissione Europea - Direzione Generale Comunicazione, che è gestito dall’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx in partenariato con il Dipartimento di Scienze Politiche e il Consiglio Regionale della Puglia - Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale e la Giunta Regionale - Servizio Comunicazione Istituzionale), al fine di individuare ulteriori occasioni di formazione congiunta da offrire agli scritti al CdS, auspicabilmente in collaborazione con l’Ordine professionale regionale (per le competenze relative alla progettazione sociale e socio-sanitaria), con il Comune di Bari e con gli Ambiti sociali della Città metropolitana. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Il Dipartimento, anche grazie al supporto organizzativo dello Europe Direct Puglia, ha definito e implementato una serie di iniziative di divulgazione scientifica e culturale. |
D.CDS.1.b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Nell’attuale situazione, punti di forza del CdS sono l’offerta didattica rinnovata, la crescita del numero degli iscritti, la multidisciplinarietà e l’ottima valutazione della didattica. Grandi opportunità derivano dalle risorse del PNRR, che ha permesso anche di incrementare l’organico con la chiamata di ricercatori a tempo determinato. Vi sono alcune aree dove è necessario operare dei miglioramenti: sul fronte delle carriere, attraverso strumenti di accompagnamento agli studenti in ritardo con gli studi.
Principali elementi da osservare:
- Scheda SUA-CdS: quadri A1.a, A1.b, X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, B1.a
- Segnalazioni provenienti da docenti, studenti, interlocutori esterni
D.CDS.1.1 Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate
D.CDS. 1.1 | Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate | D.CDS.1.1. In fase di progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, vengono approfondite le esigenze, le potenzialità di sviluppo e aggiornamento dei profili formativi e di acquisizione di competenze trasversali anche in relazione ai cicli di studio successivi (ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e agli esiti occupazionali dei laureati. D.CDS.1.1.2 Le principali parti interessate ai profili formativi in uscita del CdS vengono identificate e consultate direttamente o indirettamente (anche attraverso studi di settore, ove disponibili) nella progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa anche a valle di azioni di riesame) del CdS, con particolare attenzione alle potenzialità occupazionali dei laureati o al proseguimento degli studi nei cicli successivi; gli esiti delle consultazioni delle parti interessate sono presi in considerazione nella definizione degli obiettivi e dei profili formativi del CdS. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento:
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2021/sma-lm-87.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le premesse che hanno portato alla dichiarazione del carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti in fase di progettazione, sono ancora valide?
2. Si ritengono soddisfatte le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico- sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, (se presenti, ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e con gli esiti occupazionali dei laureati?
3. Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili formativi in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore?
4. Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione per la progettazione del CdS, soprattutto con riferimento alle potenzialità occupazionali dei laureati e all’eventuale proseguimento di studi in cicli successivi, se presenti?
L’istituzione del CdS ha risposto ad una consistente domanda dei laureati provenienti dal Corso di Studio triennale in Servizi sociali, i quali hanno espresso l'esigenza di poter perfezionare nell'Università di Bari la propria formazione. A partire dal 2019, con periodiche consultazioni delle parti interessate, promosse dal Gruppo di consultazione del Dipartimento, si è proceduto ad una verifica della coerenza tra i risultati di apprendimento definiti dagli organi di gestione del CdS e i profili professionali, nell'intento sia di analizzare la rispondenza delle competenze acquisite dagli studenti rispetto alle opportunità occupazionali offerte dal mercato del lavoro sia di valutare la validità e l'attualità del progetto formativo, alla luce delle proposte e osservazioni provenienti dai docenti e dagli studenti oltre che dei dati disponibili sull'occupabilità dei laureati. Obiettivi delle consultazioni sono stati sia di progettare l'eventuale realizzazione di stage in aziende, improntati ad un avviamento al mondo del lavoro, sia di sviluppare l'imprenditorialità giovanile dei laureati del CdS, anche tenendo conto dei loro esiti occupazionali. In particolare, l'Assessore alle “Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca, Politiche Attive del Lavoro, Fondi Europei” del Comune di Bari, ha evidenziato l'opportunità, per gli Enti presso i quali gli studenti svolgono i tirocini formativi obbligatori, di beneficiare di un finanziamento di empowerment e inserimento lavorativo per soggetti aventi età minore di 29 anni e a rischio di emarginazione. Tale misura è pubblicizzata sul sito del Dipartimento e l'Ufficio tirocini dipartimentale ha diffuso la notizia presso gli Enti già in convenzione con il Dipartimento per lo svolgimento di tirocini da parte di studenti del CdS. Infine, , nel corso di una riunione a cui hanno partecipato anche il Presidente del CROAS e il Presidente della Fondazione FIRSS (Formazione, Intervento e Ricerca per il Servizio Sociale), si è prevista la possibilità di intraprendere, da parte degli studenti, percorsi di tirocinio in azienda, affidando al tirocinante (assistente sociale) il compito di migliorare il posizionamento sociale dell'azienda e il benessere dei lavoratori.
Ai fini della revisione e dell'aggiornamento dell'offerta formativa del CdS, nel gennaio 2019 si svolse un incontro di consultazione tra i responsabili del CdS e i referenti delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni di riferimento. Nello specifico, hanno partecipato all'incontro, oltre al Coordinatore del Consiglio di Interclasse, al Direttore del Dipartimento, a docenti e a personale amministrativo, il Presidente ed il Referente della Commissione Formazione del CROAS, un magistrato del Tribunale per i minorenni di Bari e rappresentanti dei Consorzi di Cooperative Sociali. L'incontro ha perseguito l'obiettivo di procedere ad una verifica della coerenza tra le proposte di modifica dell'offerta didattica e i profili professionali, nell'intento di accrescere la validità del progetto formativo alla luce delle opportunità esistenti nel mercato del lavoro. In quest'ottica, si è ritenuto opportuno rilevare suggerimenti, riflessioni e proposte utili per apportare elementi innovativi a favore di una formazione più specifica e maggiormente rispondente alle esigenze del contesto di inserimento professionale dei laureati. In tale occasione, i rappresentanti delle parti sociali, dopo aver formulato molteplici indicazioni volte ad arricchire le attività formative offerte agli studenti del CdS, hanno considerato valide le proposte di revisione del percorso di studi, apprezzando, in particolare, l'aderenza delle competenze e dei profili professionali formati rispetto alle capacità richieste ai laureati del CdS. Nel Consiglio di Dipartimento dell’11 novembre 2020 è stato istituito un Comitato di indirizzo. Il servizio di Job Placement è erogato agli studenti primariamente a livello di Ateneo e dal 2017 il servizio è diventato una vera e propria Agenzia di Placement, con l'obiettivo di promuovere l'ingresso nel mercato del lavoro degli studenti e dei laureati, fornendo loro gli strumenti per affrontare il periodo di transizione dall'Università al mondo del lavoro. A partire dal 2019, tali strumenti sono stati ulteriormente rafforzati dall'avvio della Piattaforma “X.Xx.XX.X.XX. Valore”. Nel 2023, il Dipartimento di Scienze politiche ha istituito un Dottorato di Ricerca in Scienze politiche e sociali per la sicurezza e lo sviluppo - SPSSS [DOT22CN83X], strettamente collegato agli ambiti di studio e di insegnamento presenti nel CdS e in linea con i suoi sbocchi occupazionali. Il corso di dottorato ha come obiettivo quello di rispondere alla crescente domanda da parte del contesto sociale, produttivo e istituzionale di ricercatori, esperti e policy makers capaci di interpretare le sfide che la tutela della sicurezza e la promozione dello sviluppo pongono alle società del XXI secolo. In quest’ottica, esso offre una formazione transdisciplinare nell’area delle discipline socio-politologiche, giuridiche e statistico-economiche, integrando le competenze teoriche riferite agli ambiti di ricerca del corso con l’acquisizione delle capacità necessarie a progettare, coordinare e realizzare ricerche in ambiente sia accademico che aziendale o istituzionale, su scala locale, nazionale o internazionale.
Al termine del ciclo di studi i dottori di ricerca, con riferimento ai propri campi disciplinari e tematici, sapranno: 1) reperire e analizzare criticamente la letteratura scientifica di riferimento; 2) costruire modelli interpretativi originali; 3) progettare e condurre autonomamente ricerche empiriche; 4) produrre risultati scientifici originali e declinabili in termini di politiche pubbliche.
Gli organi di gestione del CdS, insieme ai docenti rispettivamente delegati del Dipartimento ai tirocini e all’accompagnamento al lavoro e ad un Comitato di indirizzo di Dipartimento, svolgono, sistematicamente, periodiche consultazioni con diverse parti sociali. Hanno partecipato agli incontri promossi dal Comitato di indirizzo: dirigenti del Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali (CROAS), rappresentanti di alcune Cooperative sociali, magistrati del Tribunale per i minorenni di Bari, il delegato all'“Education” di Confindustria, rappresentanti dei Sindacati, dirigenti del Comune di Bari e l'Assessore alle “Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca, Politiche Attive del Lavoro, Fondi Europei” del Comune di Bari. In particolare, una iniziativa dell’ultimo triennio è stata dedicata alla formazione di una figura di assistente sociale specialista che possa operare all’interno delle aziende, tramite il progetto “L’officina dell’ascolto”. Le attività di consultazione realizzate sono consistite in numerose riunioni alle quali hanno partecipato, oltre al Coordinatore del CdS, al Direttore del Dipartimento, a vari docenti e a personale amministrativo, alcune organizzazioni pubbliche e private rappresentative delle professioni e della produzione di servizi alle quali è stata, in primis, presentata l'offerta formativa del CdS. Hanno partecipato agli incontri promossi dal Comitato di indirizzo: dirigenti del Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali (CROAS), rappresentanti di alcune Cooperative sociali, magistrati del Tribunale per i minorenni di Bari, il delegato all'“Education” di Confindustria, rappresentanti dei Sindacati, dirigenti del Comune di Bari e l'Assessore alle “Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca, Politiche Attive del Lavoro, Fondi Europei” del Comune di Bari.
In data 16 dicembre 2020, il Coordinatore ha consultato il Comitato di indirizzo ricevendo assenso di condivisione di modifica dell’Offerta formativa a seguito di introduzione del settore scientifico disciplinare IUS/11; nonché, si è ritenuto opportuno rilevare riflessioni utili ad orientare le scelte formative da adottare per il corso stesso. A questo va aggiunto che un ulteriore miglioramento dell’offerta formativa del CdS, deliberato dagli organi del Dipartimento, durante l’a.a. 2020/21, è intervenuto a partire dalla coorte 2021/23, con l’inserimento di nuove discipline. In data 13 giugno 2022, il Coordinatore ha consultato il Comitato di indirizzo che ha valutato positivamente l’offerta formativa del Dipartimento, evidenziando che la stessa offre un quadro di competenze differenziato e pluridisciplinare. Tuttavia, sono emersi apprezzabili suggerimenti di seguito sintetizzati: 1) opportunità di incrementare il numero di insegnamenti e/o di inserire materie di approfondimento sui Paesi e le Culture del Mediterraneo e dei Balcani; 2) maggiore attenzione ai temi della sostenibilità ambientale con modelli di sviluppo in grado di garantire integrità dell’ecosistema, efficienza economica ed equità sociale; 3) importanza delle politiche giovanili che chiamino in causa interventi integrati sulla istruzione e formazione, occupazione e imprenditorialità, salute e benessere a favore della popolazione giovanile intesa come forza motrice per lo sviluppo economico, il cambiamento sociale e l’innovazione tecnologica; 4) approccio sociologico
e non solo economico per enfatizzare la valenza culturale, valoriale ed etica delle organizzazioni. La presenza di un sociologo responsabile delle risorse umane per ripristinare l’equilibrio tra sistema produttivo e benessere del lavoratore; 5) importanza delle professioni sociali a fronte della recente introduzione dell’Area delle professioni socio-sanitarie (anche sotto il profilo della contrattazione nazionale) che presenta un nuovo scenario dei bisogni di salute caratterizzato da una pluralità di professioni atte a soddisfare i bisogni di salute intesa come benessere fisico, psichico e sociale che prevede percorsi assistenziali integrati e non solo medico-sanitari in senso stretto. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Al fine di un miglioramento del CdS, il Comitato di indirizzo ha avanzato alcune proposte: 1) valorizzare i temi della sostenibilità ambientale con modelli di sviluppo in grado di garantire integrità dell’ecosistema, efficienza economica ed equità sociale; 2) valorizzare le politiche giovanili che promuovano interventi integrati su istruzione e formazione, occupazione e imprenditorialità, salute e benessere a favore della popolazione giovanile intesa come forza motrice per lo sviluppo economico, il cambiamento sociale e l’innovazione tecnologica; 3) valorizzare l’approccio sociologico e non solo economico per enfatizzare la valenza culturale, valoriale ed etica delle organizzazioni. La presenza di un sociologo responsabile delle risorse umane per ripristinare l’equilibrio tra sistema produttivo e benessere del lavoratore; 4) valorizzare le professioni sociali a fronte della recente introduzione dell’Area delle professioni socio-sanitarie (anche sotto il profilo della contrattazione nazionale) che presenta un nuovo scenario dei bisogni di salute caratterizzato da una pluralità di professioni atte a soddisfare i bisogni di salute intesa come benessere fisico, psichico e sociale che prevede percorsi assistenziali integrati e non solo medico-sanitari in senso stretto. |
D.CDS.1.2 Definizione del carattere del CdS, degli obiettivi formativi e dei profili in uscita
D.CDS. 1.2 | Definizione del carattere del CdS, degli obiettivi formativi e dei profili in uscita | D.CDS.1.2.1 Il carattere del CdS (nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti), i suoi obiettivi formativi (generali e specifici) e i profili in uscita risultano coerenti tra di loro e vengono esplicitati con chiarezza. D.CDS.1.2.2 Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) dei percorsi formativi individuati sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali in uscita e sono chiaramente declinati per aree di apprendimento. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Viene dichiarato con chiarezza il carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti? Gli obiettivi formativi e i profili in uscita sono chiaramente esplicitati e risultano coerenti tra loro?
2. Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, sia disciplinari che trasversali, sono descritti in modo chiaro e completo e risultano coerenti con i profili culturali e professionali in uscita? Sono stati declinati chiaramente per aree di apprendimento?
Il CdS ha lo scopo di formare uno specialista in grado esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni impegnate nel campo delle politiche di inclusione sociale. Tali funzioni potranno anche riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali. Lo studente svilupperà competenze e abilità professionali a livello specialistico che lo metteranno in grado di progettare, coordinare, valutare, dirigere, interventi nell'ambito dell'innovazione sociale e delle politiche di inclusione. Tali competenze saranno coerenti e adeguate alla complessità delle forme istituzionali e sociali entro cui oggi si attuano tali politiche. Il CdS include il tirocinio professionale obbligatorio presso strutture pubbliche e private che prevedono in organico la figura dell'assistente sociale specialista e lo svolgimento di laboratori, tra cui uno specificamente indirizzato alla formazione formatori e comunicazione. Per rafforzare il collegamento tra attività formative e mondo del lavoro, nel CdS è prevista l'acquisizione di 2 CFU per “altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro”, che consentiranno allo studente di seguire laboratori per l'acquisizione delle competenze trasversali, laboratori di formazione alla preparazione di progetti nazionali e dell'Unione europea, laboratori di scrittura e attività convegnistiche e seminariali organizzate nel Dipartimento di Scienze
politiche. I laureati si contraddistinguono non soltanto per la loro capacità di leggere e interpretare i fenomeni sociali, ma anche per quella di sperimentare programmi di intervento a tutela dei soggetti deboli e modalità innovative di relazione con l'utenza dei servizi, nonché con la rete delle istituzioni territoriali competenti; possono sostenere l'Esame di Stato per l'accesso alla categoria A della professione di assistente sociale specialista, nonché, previa iscrizione al relativo Albo, esercitare l'attività professionale, anche autonoma, nelle aree della consulenza, della ricerca e dell'intervento sociale; i laureati possono, in ogni caso, svolgere attività professionale negli enti pubblici (ASL, Ministeri, Enti locali, Prefetture, Amministrazioni penitenziarie, case-famiglia), nel settore privato (servizi alla persona, centri riabilitativi, strutture residenziali) e del privato sociale (organizzazioni del Terzo Settore, cooperazione sociale, associazioni di volontariato, ecc.). Il percorso di studio punta a rafforzare le competenze già acquisite durante il percorso di laurea triennale e a fornirne ulteriori, privilegia lo studio dei fondamenti politico-istituzionali della cittadinanza sociale, l'analisi dei sistemi di welfare, nonché l'approfondimento della metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all'area della programmazione, progettazione e della valutazione delle politiche e dei servizi sociali. Il CdS è volto alla formazione di figure professionali capaci di progettare, dirigere, organizzare e gestire, con spirito critico ed elevato grado di autonomia, servizi di carattere socio-assistenziale; di raccogliere, costruire, leggere e interpretare i dati relativi ai fenomeni sociali oggetto d'intervento professionale; di coordinare i progetti di intervento a tutela dei soggetti vulnerabili nelle principali aree del disagio sociale; di monitorare e valutare i progetti e i servizi in ambito socio-assistenziale realizzati da enti pubblici e privati; di promuovere sul piano comunicativo e della sensibilizzazione pubblica i temi del disagio, della cittadinanza e dell'inclusione sociale. Il laureato in Innovazione sociale e politiche di inclusione acquisirà le seguenti competenze: 1) ricerca, analisi, interpretazione e descrizione di fenomeni sociali e organizzativi; 2) programmazione e progettazione di interventi sociali complessi, in relazione alle risorse del territorio, agli aspetti normativi, procedurali ed economico/finanziari; 3) valutazione dell'efficacia degli interventi e dell'organizzazione dell'ente e predisposizione degli strumenti di lavoro adeguati alla realizzazione degli interventi previsti; 4) competenze di comunicazione e gestione di dati e informazioni. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Sarà opportuno intensificare le consultazioni con le parti sociali per aggiornare tempestivamente le competenze richieste dal mercato del lavoro e superare le criticità emergenti nella prassi, al fine di tradurle in eventuali modifiche ai piani di studio, dandone una chiara comunicazione agli iscritti. |
D.CDS.1.3 Offerta formativa e percorsi
D.CDS. 1.3 | Offerta formativa e percorsi | D.CDS.1.3.1 Il progetto formativo è descritto chiaramente e risulta coerente, anche in termini di contenuti disciplinari e aspetti metodologici dei percorsi formativi, con gli obiettivi formativi, con i profili culturali/professionali in uscita e con le conoscenze e competenze (disciplinari e trasversali) ad essi associati. Al progetto formativo viene assicurata adeguata visibilità sulle pagine web dell’Ateneo. D.CDS.1.3.2 Sono adeguatamente specificate la struttura del CdS e l’articolazione in ore/CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento. D.CDS.1.3.3 Il CdS garantisce un’offerta formativa ampia, transdisciplinare e multidisciplinare (in relazione almeno ai CFU a scelta libera) e stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività formative”. D.CDS.1.3.4 Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e-tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor. D.CDS.1.3.5 Vengono definite le modalità per la realizzazione/adattamento/ aggiornamento/conservazione dei materiali didattici. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2021/sma-lm-87.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
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• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. 1. L'offerta e i percorsi formativi proposti sono descritti chiaramente? Risultano coerenti con gli obiettivi formativi definiti, con i profili in uscita e con le conoscenze e competenze trasversali e disciplinari ad essi associati? Il CdS stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività? Ne è assicurata un’adeguata evidenza sul sito web di Ateneo? 2. È adeguatamente e chiaramente indicata la struttura del CdS e l’articolazione in termini di ore/ CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento? 3. Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e-tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor? 4. Sono state previste e definite le modalità per la realizzazione/adattamento/aggiornamento/conservazione dei materiali didattici? Il CdS offre, insieme ad insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, la possibilità di costruire percorsi più specifici attraverso la scelta di insegnamenti in alternativa, al fine di assicurare una maggiore aderenza dei profili formativi alle diverse figure che si intendono formare. Lo studente conoscerà i fondamenti istituzionali delle aree di studio previste (giuridica, economica, sociologica, statistico-demografica, psico-pedagogica e filosofica, linguistica, del servizio sociale, politologica) e delle discipline più specialistiche previste dall'ordinamento didattico. Tali conoscenze saranno realizzate con riferimento agli sviluppi teorici e metodologici più recenti e saranno specificamente orientate ad approfondire concetti e tematiche relative alle dinamiche sociali, storiche, istituzionali, economiche, entro le quali il professionista dell'innovazione sociale e delle politiche di inclusione si trova a operare. Il CdS offre, inoltre, un servizio di tirocinio curriculare. A tal fine sono state attivate numerose convenzioni con le principali istituzioni locali (Comuni, Province, Prefetture, Uffici regionali), nonché con enti e cooperative del terzo settore. Tali convenzioni sono regolate da un accordo quadro sottoscritto da Università, Regione Puglia e Ordine degli Assistenti Sociali. Il tirocinio, svolto a contatto con figure qualificate che ricoprono ruoli di coordinamento e di programmazione, ha come obiettivo quello mettere in condizione il laureato di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione e gestione di servizi sociali, dirigere gruppi di lavoro, coordinare le prestazioni erogate e il personale impiegato in tali servizi. L'esperienza di tirocinio vede il coinvolgimento di docenti, tutor interni e tutor esterni, sia per l'organizzazione e il monitoraggio dei percorsi individuali, sia per la rielaborazione dell'esperienza professionale. Sul sito del Dipartimento sono, infatti, adeguatamente specificate la struttura del CdS e l’articolazione in ore/CFU della didattica erogativa (DE). Basta infatti collegarsi al sito web del corso e cliccare sul link “offerta formativa programmata” e successivamente l’anno di corso per conoscere precisamente l’articolazione e la suddivisione degli insegnamenti per anno con indicazione dei relativi CFU. La suddivisione in didattica erogativa (DE) e attività in autoapprendimento (la interattiva al momento non rientra nel CdS Interclasse) è invece molto ben specificata nelle schede dei singoli insegnamenti in cui è definito non solo l’anno di corso, il semestre di erogazione e il numero di CFU per ciascun insegnamento, ma anche come questi sono suddivisi tra didattica frontale, pratica e ore di studio individuale (o autoapprendimento). In una sezione dei Syllabus è inoltre chiarito come verrà erogata l’attività didattica ed anche quella laboratoriale, consentendo agli studenti di approcciarsi all’insegnamento con maggiore consapevolezza. Anche queste informazioni sono molto ben visibili sul sito del Dipartimento. Basta infatti collegarsi al sito web del corso e cliccare sul link “offerta formativa”; successivamente cliccare sull’anno di corso di interesse e poi sul link “offerta formativa erogata e schede degli insegnamenti” e per conoscere precisamente la suddivisione tra didattica frontale, pratica e ore di studio individuale (o autoapprendimento). Il Dipartimento di Scienze Politiche nasce dalla necessità di mantenere, proseguire e sviluppare la consolidata tradizione italiana di studi di Scienze Politiche e si pone l’obiettivo di far convergere in un’unica struttura dal carattere fortemente interdisciplinare le aree di ricerca orientate ad analizzare e tradurre in termini di scienza i fenomeni ideali e sociali oggetto della storia, della politica e della società nel suo complesso, nonché i processi della sfera dell’economia e del diritto. Il CdS è finalizzato all'acquisizione di competenze avanzate e specialistiche nell'ambito delle discipline previste dal percorso di studi. Quest'ultimo privilegia l'approfondimento della metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all'area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali, lo studio dei fondamenti politico-istituzionali della cittadinanza sociale, l'analisi delle politiche-economiche del Welfare State e le attività di coordinamento proprie dell'assistente sociale specialista. Lo studente sarà capace di applicare le sue conoscenze mettendo in atto autonomia di giudizio, formulando idee progettuali, confrontando diversi modelli di politiche sociali, valutando casi di studio. Egli mostrerà la capacità di applicare le conoscenze apprese nel corso delle attività didattiche secondo le modalità previste dai singoli corsi (seminari, studi di caso, ecc.), delle attività multidisciplinari previste dal dipartimento e della prova finale. In particolare, le modalità con cui sono verificate le capacità sono le seguenti: 1) analisi di casi; 2) presentazione di relazioni e progetti durante le lezioni; 3) realizzazione di attività di gruppo. Non sono presenti insegnamenti a distanza. Unica eccezione riguarda gli insegnamenti erogati nell’ambito del progetto “PA - 110 e Lode” sostenuti da una adeguata attività di supporto offerta dai docenti agli iscritti. Mediante i propri uffici, il Dipartimento offre ai docenti del CdS un servizio per la realizzazione, la conservazione e l’aggiornamento di materiali didattici, con particolare attenzione a quei materiali digitali che risultano facilmente fruibili dagli studenti anche perché caricati sulle pagine web dei titolari degli insegnamenti. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Con riferimento a possibili interventi migliorativi, andrebbe ulteriormente articolata la comunicazione su quali siano le "altre conoscenze utili per il mondo del lavoro" e, soprattutto, affrontare meglio il fenomeno di rallentamento delle carriere studentesche. |
D.CDS.4 Programmi degli insegnamenti e modalità di verifica dell’apprendimento
D.CDS. 1.4 | Programmi degli insegnamenti e modalità di verifica dell’apprendimento | D.CDS.1.4.1 I contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli obiettivi formativi del CdS, sono chiaramente illustrati nelle schede degli insegnamenti e viene loro assicurata un’adeguata e tempestiva visibilità sulle pagine web del CdS. D.CDS.1.4.2 Le modalità di svolgimento delle verifiche dei singoli insegnamenti sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti, sono coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono comunicate e illustrate agli studenti. D.CDS.1.4.3 Le modalità di svolgimento della prova finale sono chiaramente definite e illustrate agli studenti. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le schede degli insegnamenti illustrano chiaramente i contenuti e i programmi degli insegnamenti coerenti con gli obiettivi formativi del CdS? Nel caso di insegnamenti integrati la scheda ne illustra chiaramente la struttura?
2. Il sito web del CdS dà adeguata e tempestiva visibilità alle Schede degli insegnamenti?
3. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali?
4. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi?
5. Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti?
Come emerge dalla RA-CPDS 2022 (Quadro B) i contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli obiettivi formativi del CdS, risultano chiari, dettagliati e completi e mostrano una sostanziale congruenza tra attività formative programmate e risultati di apprendimento attesi. Dall’analisi delle schede di ciascun corso di studi è risultato che esse sono perfettamente conformi a quanto indicato dai Descrittori di Dublino 1 e 2; è stata altresì constata la presenza per alcuni insegnamenti di prove intermedie, utili per una quota non trascurabile di studenti/studentesse ad assimilare con una tempistica più distesa i contenuti didattici e a chiarire eventuali dubbi in vista della prova finale. Infine, è stato possibile rilevare come la corrispondenza tra gli obiettivi dei singoli insegnamenti e le attività formative erogate sia stata sostanzialmente soddisfatta. Le modalità di verifica degli apprendimenti sono chiaramente esplicitate. Le modalità di raggiungimento dei risultati di apprendimento da parte del/della laureato/a rispetto all’intero percorso formativo, con particolare riferimento all’autonomia di giudizio, alle abilità comunicative e alle capacità di apprendimento, sulla base dei Descrittori di Dublino 3, 4 e 5, sono esposte con chiarezza e articolate per ciascuna area scientifica, e sono finalizzate al profilo professionale che il CdS Interclasse intende formare. Per ciascun insegnamento, e per ciascun anno accademico, nella pagina-web di Dipartimento di ogni docente viene pubblicata una dettagliata scheda – redatta sia in italiano, sia in inglese – contenente le modalità di conseguimento e di verifica delle conoscenze, delle competenze e delle abilità specifiche. Tali schede riportano in modo chiaro notizie concernenti le principali informazioni sull’insegnamento: il nome e i recapiti universitari del docente responsabile, il numero di CFU relativi all’insegnamento, le modalità di erogazione (lezioni frontali, seminari, esercitazioni, esoneri) e di organizzazione della didattica (suddivisione tra ore di corso e ore di studio individuale in base ai CFU), il calendario di inizio e fine dell’attività didattica. Nelle stesse schede è esplicitato il Syllabus, che si articola nei prerequisiti richiesti agli studenti, nei risultati di apprendimento previsti – declinati rispetto a Descrittori di Dublino – e nei contenuti dell’insegnamento.
Il programma di ciascun insegnamento ed i relativi testi sono indicati nella scheda, unitamente ai metodi didattici, ai metodi di valutazione, ai criteri di valutazione e alle eventuali propedeuticità, e all’indicazione della composizione della Commissione d’esame. Le schede degli insegnamenti sono inoltre adeguatamente visibili sul sito web del Dipartimento. Basta infatti collegarsi al sito web del corso e cliccare sul link “offerta formativa”; successivamente cliccare sull’anno di corso di interesse e poi sul link “offerta formativa erogata e schede degli insegnamenti”. Essi sono aggiornati tempestivamente e dunque immediatamente visibili in caso di modifica di una o varie parti. Inoltre, l'analisi delle informazioni riportate nelle schede SUA-CDS 2020-2021 (sezione B: Esperienza dello studente) e nella sezione web del Dipartimento, dedicata ai CdS, evidenzia che le metodologie di trasmissione delle conoscenze e delle abilità (lezioni frontali, attività didattiche integrative, esercitazioni, tutorati, ecc.) sono adeguate agli obiettivi di apprendimento che lo studente deve raggiungere. In generale, le attività didattiche sono affiancate da laboratori (laboratorio di avvio alla progettazione nel sociale, laboratorio di informatica, laboratorio di scrittura), nonché da pratiche convegnistiche e seminariali, esercitazioni e altro. Questa metodologia, finalizzata alla trasmissione dei saperi teorici e dei saperi pratico metodologici, trova riscontro positivo nella valutazione espressa dagli studenti frequentanti i corsi erogati dal Dipartimento (cfr. Rilevazione Opinione degli Studenti, a.a. 2020/2021). Non di meno, il carico didattico espresso in CFU risulta, nella maggior parte dei CdS, corrispondente ai programmi di insegnamento e coerente con gli obiettivi formativi del CdS. Inoltre, con l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams, il materiale didattico è stato divulgato con maggiore facilità e velocità; pertanto, sarebbe utile, anche in futuro, continuare ad utilizzare tale piattaforma (o una analoga) per la condivisione dello stesso. Nell’ambito del miglioramento dei processi di assicurazione della qualità, i dati presenti sul sito web del Dipartimento riguardanti l’offerta formativa e i servizi agli studenti sono in costante aggiornamento. Per quanto attiene ai criteri di valutazione, le schede indicano, per ogni risultato di apprendimento atteso, cosa ci si aspetta che lo studente conosca o sia in grado di fare e a quale livello, al fine di dimostrarne l’eventuale raggiungimento. Le modalità di verifica dell’apprendimento, inoltre, con particolare riferimento alle prove di esame (anche intermedie) e alla prova finale, vengono costantemente discusse, definite e aggiornate nell’ambito degli organi collegiali e in apposite Commissioni per assicurare che siano sempre coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. In generale, nel definire tali modalità, i docenti, oltre a tener presente che la valutazione dei risultati di apprendimento attesi deve essere conforme alle peculiarità di un CdS triennale, tendono a chiarire le motivazioni, gli standard e gli oggetti della valutazione, con riferimento ai Descrittori di Dublino (conoscenza e comprensione; capacità di applicare conoscenza e comprensione; autonomia di giudizio; abilità comunicative; capacità di apprendimento), al fine di rendere i loro giudizi accurati ed efficaci. Tali indicazioni compaiono, in alcuni casi anche disaggregati per aree di apprendimento, anche nella SUA del CdS. È stato previsto, inoltre, un potenziamento degli strumenti integrativi di supporto alla didattica attraverso la figura dei tutor. Le aree scientifiche presenti nel CdS articolano, nella scheda SUA-CdS, gli specifici risultati di apprendimento attesi in modo ben differenziato. Per completare la preparazione teorica e pratica e per verificare alcune delle competenze acquisite, è prevista l'elaborazione e la redazione di una tesi di laurea da discutere nella prova finale. La tesi di laurea deve rispondere a caratteristiche quantitative e qualitative che dimostrino che lo studente abbia maturato un'approfondita conoscenza teorica suscettibile di sviluppi pratici, in funzione degli sbocchi professionali. Durante lo svolgimento delle attività didattiche, inoltre, alcuni docenti sperimentano prove intermedie, nonché forme di autovalutazione e/o di valutazione fra pari. L'insieme delle attività svolte ha il precipuo scopo di offrire un valore aggiunto alla didattica, per sviluppare negli studenti l'autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la capacità di apprendimento, oltre alla conoscenza, alla comprensione e alla capacità di applicare queste ultime. Le schede contengono informazioni sui metodi e i criteri di valutazione. Tali modalità sono rispettivamente formalizzate, oltre che nella SUA del CdS (si vedano Quadri da A4.a ad A5.b), nel Regolamento del CdS e in specifici Regolamenti per la prova finale, pubblicati sul sito web per renderle fruibili agli studenti. Riguardo ai singoli insegnamenti, le modalità di verifica vengono descritte dal docente titolare in apposite schede e pubblicate e aggiornate sul sito web. Le conoscenze sono verificate nel corso delle attività proprie di ciascun insegnamento secondo le modalità indicate nelle rispettive schede. In particolare, tra le modalità mediante le quali sono verificate le conoscenze attese vi sono: partecipazione attiva alle lezioni (attraverso interventi diretti e anche mediante la presentazione di paper singoli e/o di gruppo), partecipazione attiva ai seminari, prove intermedie (esoneri, prove a risposta aperta e/o multipla, ecc.), prova d'esame finale orale e/o scritta. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Pur essendo coerenti con gli obiettivi del CdS, i differenti programmi didattici vanno ulteriormente armonizzati fra di loro. |
D.CDS.1.5 Pianificazione e organizzazione degli insegnamenti del CdS
D.CDS. 1.5 | Pianificazione e organizzazione degli insegnamenti del CdS | D.CDS.1.5.1 Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la partecipazione attiva e l’apprendimento da parte degli studenti. D.CDS.1.5.2 Docenti, tutor e figure specialistiche, laddove previste, si riuniscono per pianificare, coordinare ed eventualmente modificare gli obiettivi formativi, i contenuti, le modalità e le tempistiche di erogazione e verifica degli insegnamenti. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. 1. Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la frequenza e l’apprendimento da parte degli studenti? 2. Sono stati previsti incontri di pianificazione, coordinamento e monitoraggio tra docenti, tutor e figure specialistiche responsabili della didattica, finalizzati a un’eventuale modifica degli obiettivi formativi o dell’organizzazione delle verifiche? Nel primo anno di corso gli studenti seguiranno corsi obbligatori in metodi e tecniche della ricerca sociale, diritto delle autonomie territoriali, demografia sociale e politica economica ed economia sociale; avranno inoltre la possibilità di scegliere due insegnamenti in altrettanti blocchi di discipline (il primo di ambito giuridico, il secondo di ambito pedagogico e politologico) caratterizzanti il CdS. Nel primo anno è previsto anche un laboratorio obbligatorio di lingua e gli studenti potranno, altresì, avviare il tirocinio curricolare. Nel secondo anno gli studenti dovranno seguire due corsi obbligatori in valutazione delle politiche pubbliche e in programmazione e gestione dei servizi sociali e potranno scegliere altri tre insegnamenti all'interno di altrettanti blocchi di discipline (sociologiche e giuridiche, storiche ed economiche). È previsto un laboratorio obbligatorio di formazione e comunicazione ed infine la prova finale. Con la stipula della nuova Convenzione (marzo 2022) tra il Dipartimento e il CROAS si è deciso che l’Ordine nomina e sostiene l’attività di un assistente sociale che presta servizio di orientamento e di tutorato per i tirocini presso il Dipartimento due volte a settimana. Il Dipartimento ha inteso implementare il servizio di tutorato attraverso un contratto di collaborazione occasionale con una nuova figura impegnata in attività di ‘supervisione al funzionamento del tirocinio’ i cui compiti principali si rivolgono all’analisi delle criticità delle procedure amministrative e dei percorsi formativi dei tirocini curriculari anche mediante colloqui con i destinatari del servizio nella fase iniziale, in itinere e nella fase finale; alla predisposizione di una relazione sull’andamento del servizio di tirocinio curriculare e sulle criticità rilevate; all’individuazione di misure/azioni volte a migliorare il servizio offerto di tirocinio curriculare anche nell’ottica del potenziamento dell’internazionalizzazione dei CdS. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere da riportare nella Sezione C. Risulta necessario ampliare le occasioni di confronto sui temi della pianificazione, della riflessione, del coordinamento di eventuali modifiche degli obiettivi formativi, delle modalità e delle tempistiche di erogazione della didattica. Opportuno è anche un investimento maggiore sull’apprendimento linguistico, sia in termini di approfondimento delle lingue già previste sia di ampliamento della stessa offerta delle lingue da studi, ed un potenziamento degli insegnamenti e dei laboratori dedicati alle “Competenze trasversali”, al fine di raggiungere maggiori opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. |
D.CDS.1.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo di miglioramento individuato.
Obiettivo n.1 | D.CDS.1/n.1/RC-2023: Rallentamento delle carriere studentesche |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Affrontare il fenomeno del rallentamento delle carriere studentesche anche alla luce della valutazione dell'andamento complessivo del xxxxx xxx'xxxxx xxx xxxxxxxx non ancora concluso |
Azioni da intraprendere | Potenziamento delle attività di tutorato in itinere; rafforzamento delle attività già in atto attraverso il progetto “Recupero fuori corso”; incremento dei tutorati didattici nelle varie aree disciplinari del Dipartimento. |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti relativo alle aree di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studi |
Risorse necessarie | Risorse di ateneo per bandi tutorato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n.2 | D.CDS.1/n.2/RC-2023: Miglioramento dell’offerta formativa |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Miglioramento dell'armonizzazione tra i vari programmi didattici |
Azioni da intraprendere | Incentivare l’analisi dei programmi didattici da parte del Gruppo di Assicurazione Qualità di Dipartimento per individuare eventuali criticità, e promuovere occasioni di confronto tra docenti per favorire l'armonizzazione dei programmi |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti relativo alle aree di riferimento; relazione annuale del Nucleo di valutazione di Ateneo |
Responsabilità | Gruppo assicurazione qualità di Dipartimento /Coordinatore Corsi di studio |
Risorse necessarie | Risorse organizzative di Dipartimenti (Organi gestionali e commissioni dedicate) |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n. 3 | D.CDS.1/n.3/RC-2023: Confronto sui temi della pianificazione, della riflessione, del coordinamento |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Ampliamento delle occasioni di confronto sui temi della pianificazione, della riflessione, del coordinamento di eventuali modifiche degli obiettivi formativi, delle modalità e delle tempistiche di erogazione della didattica |
Azioni da intraprendere | Previsione di incontri e seminari tra docenti al di fuori del Consiglio di Dipartimento |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti relativo alle aree di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore Corsi di Studio / Direttore di Dipartimento |
Risorse necessarie | Definire le tipologie di risorse necessarie (persone, materiali, tecnologie, servizi, conoscenze, risorse finanziarie, ecc.) e quantificarle valutandone l’effettiva disponibilità |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n.4 | D.CDS.1/n.4/RC-2023: Investimento sull’apprendimento linguistico |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Maggiore investimento sull’apprendimento linguistico anche in termini di approfondimento delle lingue già previste, ma anche dell’offerta delle lingue straniere |
Azioni da intraprendere | Ampliamento delle attività linguistiche di supporto alla didattica |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti relativo alle aree di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studi |
Risorse necessarie | Risorse di ateneo per bandi tutorato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n.5 | D.CDS.1/n.5/RC-2023: Competenze trasversali |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Potenziamento degli insegnamenti e dei laboratori dedicati alle “Competenze trasversali”, per promuovere maggiore opportunità di inserimento nel mercato del lavoro |
Azioni da intraprendere | Ampliare il numero e la tipologia dei laboratori per le Competenze Trasversali |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti relativo alle aree di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studi; Direttore di Dipartimento; Docenti del Dipartimento |
Risorse necessarie | Risorse di Ateneo per bando annuale dei “Corsi di Competenze trasversali” |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
D.CDS.2 L’ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ NELL’EROGAZIONE DEL CORSO DI STUDIO (CDS)
Il sotto-ambito D.CDS.2 ha per obiettivo “accertare la presenza e il livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nell’erogazione del CdS”. Si articola nei seguenti 6 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||||
Punti di attenzione | Aspetti da considerare | |||
D.CDS. 2.1 | Orientamento e tutorato | D.CDS.2.1.1 Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti. D.CDS.2.1.2 Le attività di tutorato aiutano gli studenti nello sviluppo della loro carriera e a operare scelte consapevoli, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio delle carriere. D.CDS.2.1.3 Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. | ||
D.CDS. 2.2 | Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze | D.CDS.2.2.1 Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso per la frequenza del CdS sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate. D.CDS.2.2.2 Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili per la frequenza dei CdS triennali e a ciclo unico è efficacemente verificato con modalità adeguatamente progettate. D.CDS.2.2.3 Nei CdS triennali e a ciclo unico le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti con riferimento alle diverse aree di conoscenza iniziale verificate e sono attivate iniziative mirate per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi. D.CDS.2.2.4 Nei CdS di secondo ciclo vengono chiaramente definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso e l’adeguatezza della personale preparazione dei candidati. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. | ||
D.CDS. 2.3 | Metodologie didattiche e percorsi flessibili | D.CDS.2.3.1 L’organizzazione didattica del CdS crea i presupposti per l’autonomia dello studente e l’acquisizione delle competenze e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor. D.CDS.2.3.2 Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti. D.CDS.2.3.3 Sono presenti iniziative dedicate agli studenti con esigenze specifiche. D.CDS.2.3.4 Il CdS favorisce l'accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), alle strutture e ai materiali didattici. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D2 e D.3]. |
D.CDS. 2.4 | Internazionalizzazione della didattica | D.CDS.2.4.1 Il CdS promuove il potenziamento della mobilità degli studenti, anche tramite iniziative a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero. D.CDS.2.4.2 Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, il CdS cura la dimensione internazionale della didattica, favorendo la presenza di docenti e/o studenti stranieri e/o prevedendo rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei stranieri. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.1]. | ||
D.CDS. 2.5 | Pianificazione e monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento | |||
D.CDS.2.5.1 Il CdS attua la pianificazione e il monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale. | ||||
D.CDS. 2.6 | Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza | D.CDS.2.6.1 Il CdS dispone di linee guida o indicazioni sulle modalità di gestione dell’interazione didattica e sul coinvolgimento di docenti e tutor nella valutazione intermedia e finale. Le linee guida e le indicazioni risultano effettivamente rispettate. D.CDS.2.6.2 Il CdS ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione”, che risultano adeguate a sostituire il rapporto in presenza. | ||
D.CDS.2.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Sul versante della professionalizzazione, una iniziativa dell’ultimo triennio è stata dedicata alla formazione di una figura di assistente sociale specialista che possa operare all’interno delle aziende, tramite il progetto “L’officina dell’ascolto”. A causa dell’emergenza sanitaria, nel corso del 2020, tuttavia, anche l’attività di tirocinio è stata soggetta a un cambiamento significativo. Il Dipartimento, in tempi brevi, infatti, ha dovuto individuare soluzioni alternative al tirocinio in presenza e molti Enti pubblici e privati, in convenzione con i tirocini dei CdL magistrali, hanno convertito l’attività in presenza con quella a distanza, consentendo agli studenti di completare il percorso di formazione, senza accumulare ritardo nel conseguimento del titolo. Con il perdurare della pandemia, e grazie all’impegno della Commissione tirocini, è intervenuta una pianificazione mirata e strutturata dei tirocini online, attraverso la realizzazione di un progetto che ha assicurato la qualità nei percorsi di apprendimento, offrendo, allo stesso tempo, garanzie a studentesse e studenti laureandi sulla tempistica relativa alla conclusione del percorso formativo. Peraltro, tutti coloro che hanno partecipato al progetto dei tirocini online hanno condiviso un momento di confronto virtuale conclusivo, al fine di individuare potenzialità e criticità di un percorso alternativo che si potrebbe ripetere a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria. Il progetto del Welfare aziendale ha comunque avuto un seguito, attraverso una costante indagine sulle aziende del territorio per verificare gli eventuali sviluppi nella formazione degli assistenti sociali (l’attività proseguirà anche con un finanziamento regionale di 18 mesi legato al progetto “RIPARTI”). Intanto, dal 2021, si è tornati a svolgere le attività di tirocinio in presenza. In aggiunta, a seguito dei colloqui post tirocinio che rappresentano un momento di riflessione conclusiva sull’esperienza pratica; è emersa l’esigenza, da parte degli studenti, di svolgere tirocini maggiormente incentrati sulla progettazione che, di fatto, rappresenterebbe l’obiettivo prioritario del corso di laurea magistrale. Pertanto, la delegata del Direttore di Dipartimento ai tirocini ha ritenuto opportuno confrontarsi con la Presidente del CROAS Puglia affinché agli assistenti sociali tutor – iscritti all’albo A – vengano date precise indicazioni sui contenuti della pratica di tirocinio degli studenti iscritti alla laurea magistrale. In tale direzione, procede anche un progetto ulteriore che mira a rispondere all’elevata domanda del territorio di figure esperte di progettazione, programmazione e rendicontazione di Uffici di piano (UdP) o LEPS (livello esistenziale pianificazione sociale). A tal fine saranno programmati incontri mirati con le cooperative in grado di formare studentesse e studenti sulla programmazione nel sociale per offrire, alle/agli interessati, una forma differente di pratica del tirocinio che, nel percorso della laurea magistrale, dovrebbe essere più incentrata sulla gestione dei servizi che sui rapporti con l’utenza. L’interesse degli studenti del CdS al programma di mobilità Erasmus+ nell’a.a. 2020-21 si era concretizzato nell’individuazione di 2 assegnatari di mobilità fra gli studenti outgoing (CdS ISPI e PPIS). Tuttavia, tale interesse non aveva trovato riscontro in una effettiva esperienza di mobilità, probabilmente a causa di motivazioni di carattere personale, legate alla conclusione della carriera universitaria, e organizzativo (relative all’organizzazione della carriera di studi, in cui particolare rilievo assume l’impegno del tirocinio curriculare; la difficoltà di conciliare l’esperienza all’estero con l’impegno lavorativo – condizione che riguarda in particolare alcuni studenti del Corso già in possesso dell’abilitazione alla professione di assistente sociale di tipo B –; l’eventuale necessità di doversi sottoporre al test di lingua del “Centro linguistico di Ateneo” per poter ottemperare al requisito linguistico previsto dalle istituzioni partner Xxxxxxxx). Analoghe sono le motivazioni che possono spiegare una carenza di candidature per la mobilità Erasmus+ Studio e per l’attività di Tirocinio Erasmus+ Traineeship, nonostante le azioni mirate a potenziare l’internazionalizzazione per questo CdS tramite riunioni dedicate. Le sporadiche occasioni in cui l’Ufficio Erasmus+ di Dipartimento è stato contattato, nell’arco dell’a.a. 2020/2021, da studenti ISPI, ha riguardato informazioni inerenti al tirocinio curriculare da poter svolgere nell’ambito del programma Erasmus+Traineeship. Tuttavia, a tale interesse non è seguita una candidatura di questi studenti
ai diversi Bandi previsti nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship, anche per l’oggettiva difficoltà del riconoscimento in Italia di questa attività svolta all’estero. Relativamente a tale aspetto, si rileva tuttavia che nel corso dell’a.a. 2021/22, a seguito del rinnovo della convenzione fra il Dipartimento di Scienze politiche e l’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Puglia (CROAS), l’Ordine, per valorizzare l’esperienza delle studentesse e degli studenti dei CdL L-39, interclasse L-39/40, magistrale LM-87, ha deciso di riconoscere l’attività svolta attraverso il programma Erasmus+Traineeship (fondamentale per accedere all’Esame di Stato abilitante alla professione), purché esercitata presso Enti e Istituzioni internazionali accreditati dall’Associazione Internazionale delle Scuole di Lavoro Sociale (IASSW), oppure presso Enti esteri convenzionati con l’Università in cui sia presente un Corso di Studi in Social Work. Non si esclude peraltro che sulla ridottissima risposta degli studenti ISPI al programma Erasmus+ possa avere influito l’attuale situazione pandemica, sebbene non sia possibile stabilirlo, al momento, con dati certi, di cui non si dispone. Fra le motivazioni addotte per spiegare tale situazione, gli organi di gestione del CdS annoverano, in aggiunta, l’assenza di una specifica vocazione internazionalistica del Corso, dovuta al tipo di profilo professionale formato, il cui perfezionamento ha oltretutto una vocazione squisitamente territoriale, oltre al ritardo, a livello di Ateneo, nel completare le operazioni di selezione degli studenti assegnatari di mobilità (la selezione linguistica, come già osservato, è effettuata dal “Centro Linguistico di Ateneo”), così come nell’erogare le Borse di Studio Erasmus+, talvolta con conseguente rinuncia al periodo di studio all’estero degli studenti vincitori di mobilità Erasmus+. Tuttavia, anche a seguito dei rilievi dell’ANVUR, intervenuti dopo la visita di accreditamento del Corso (novembre 2018), vi è stato un crescente impegno profuso dagli organi di gestione del CdS e del Dipartimento di sua afferenza per migliorare l’internazionalizzazione, tramite l’attività di una apposita Commissione, di una docente delegata e di personale amministrativo dedicato, per favorire una maggiore partecipazione degli studenti al programma “Erasmus+ Studio”, attraverso una serie di iniziative specifiche: incremento delle convenzioni con università straniere; incontri informativi sul relativo bando, volti a chiarirne le modalità di partecipazione, ai quali intervengono anche gli studenti outgoing già assegnatari di una mobilità Erasmus; presentazione del programma Erasmus da parte di alcuni docenti nell’ambito dei rispettivi insegnamenti; disponibilità dei lettori madrelingua e delle docenti di lingua a supportare gli studenti per facilitare la mobilità internazionale; organizzazione di incontri informativi mirati, suddivisi per CdS, con la docente delegata per offrire agli studenti outgoing informazioni che consentano di predisporre il Modulo interno e il successivo Learning Agreement per la scelta degli insegnamenti da frequentare all’estero; aggiornamento costante e pubblicità di tutte le attività nell’ambito del programma Erasmus nella apposita pagina del sito web e, infine, valutazione ai fini del punteggio di laurea, in un centodecimo (1/110) aggiuntivo per gli studenti che abbiano partecipato a tale programma (come previsto dal “Regolamento prova finale per gli immatricolati a.a. 2008-09 in vigore dalla seduta di laurea luglio 2016”) e, di due centodecimi (2/110) per una esperienza di mobilità Erasmus+ di un anno per gli studenti che riescano a completare il piano di studi previsto all’estero, sostenendo tutti gli esami con esito positivo (come previsto dal “Regolamento prova finale” in vigore dalla sessione di laurea di luglio 2020). Inoltre, per favorire ulteriormente l’internazionalizzazione, e per promuovere tirocini curriculari presso imprese o cooperative sociali in uno dei Paesi europei che partecipano al Programma Erasmus+, nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship sono stati attivati dei tirocini curriculari professionalizzanti all’estero. In aggiunta, durante l’a.a. 2020-2021, la docente delegata Erasmus+ per il Dipartimento di Scienze Politiche ha chiesto e ottenuto che l’Università degli studi di Bari Xxxx Xxxx sia annoverata tra le Università partner di n. 2 nuovi Consorzi interuniversitari, SEND Sicilia e NHEI Consortium, che prevedono, tra le altre attività, l’emanazione di Bandi di mobilità Erasmus+ per Traineeship, aumentando di fatto le occasioni di partecipazione degli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche, e del CdS ISPI, a Bandi di mobilità Erasmus+ Traineeship e di fruizione delle relative Borse di mobilità. Più in generale, la disponibilità delle sedi convenzionate viene progressivamente ampliata grazie alla conclusione di sempre nuovi accordi interistituzionali (al momento la disponibilità delle sedi convenzionate è stata incrementata con la conclusione, per il 2021, di nuovi accordi con le sedi di Science Po Lille, Rouen-Normandie, Bialystok, Cadice, Brasov) che favoriscono l’ulteriore potenziamento sia dell’ambito delle scienze politiche che di quello delle scienze sociali. In questo senso, nell’ambito della ridefinizione dei termini degli accordi Erasmus+ già in essere, in vista del rinnovo della programmazione europea Erasmus+ per il sessennio 2021-2027, la Commissione Erasmus+ del Dipartimento di Scienze Politiche ha proposto di potenziare ulteriormente le mobilità degli studenti presso le sedi partner Xxxxxxxx chiedendo un numero maggiore di posti disponibili, per garantire una maggiore fruizione del programma Erasmus+ da parte delle studentesse e degli studenti dei CdS del Dipartimento di Scienze Politiche. Le sedi Erasmus+ sono indicate nella Mappa interattiva presente nella apposita pagina sul sito web. Si registra, peraltro, un aumento nel numero dei Visiting Professor che svolgono anche attività didattica per gli studenti e una maggiore presenza dei docenti del Dipartimento a programmi di mobilità internazionale. Si segnala, comunque, per l’a.a. 2022/23 già una mobilità in corso di una studentessa del CdS LM-87 presso Olsztyn (Polonia). In aggiunta, per individuare le difficoltà di carattere pratico, economico e/o culturale che limitano l’attrattività per le studentesse e gli studenti del CdS delle attività legate ai progetti di mobilità Xxxxxxx, nel corso dell’a.a. 2021/22, è stato somministrato alla componente studentesca un questionario informativo, anonimo, i cui risultati al momento sono parziali e saranno comunque esaminati dagli organi di gestione del CdS.
Azione Correttiva n. 1 | Ridefinizione dei requisiti di ingresso al CdS |
Azioni intraprese | La Commissione Paritetica Docenti-Studenti ha invitato il Dipartimento a ripensare i requisiti di accesso per il CdS. Gli organi preposti alla progettazione della didattica, pur considerando le peculiarità di un corso come LM-87 che consente l’accesso all’esame di stato di una professione ordinata, intendono procedere, nella prossima coorte, a valutare la possibilità di eliminare il vincolo del possesso della laurea in Scienze del servizio sociale (L-39), qualora non vengano accolte le proposte di modifica dell’attuale quadro normativo di riferimento rispetto ai requisiti di accesso all’Esame di Stato per l’abilitazione professionale all’esercizio della professione di assistente sociale specialista (Albo A), sollevate dalla Conferenza CLASS (Presidenti del Corsi di Laurea in Servizio sociale). L’iscrizione sarà comunque condizionata al possesso di un numero adeguato di CFU nei settori scientifico disciplinari che caratterizzano l’offerta formativa della classe di laurea L-39 e ad una verifica di adeguatezza delle competenze. |
Stato di avanzamento dell’Azione Xxxxxxxxxx | L’ammissione al CdS è libera secondo quanto indicato nel Manifesto degli studi dell’Università di Bari “Xxxx Xxxx”. L'accesso al Corso di Studio (CdS) è subordinato al possesso della laurea di primo livello (o altro titolo conseguito all'estero, se riconosciuto) ed alla verifica della preparazione personale iniziale. L’ammissione al CdS è libera secondo quanto indicato nel Manifesto degli studi dell’Università di Bari “Xxxx Xxxx”. L'accesso al Corso di Studio (CdS) è |
subordinato al possesso della laurea di primo livello (o altro titolo conseguito all'estero, se riconosciuto) ed alla verifica della preparazione personale iniziale. Possono essere ammessi al CdS: a) i laureati nella classe di laurea 6/dm 509; L 39/dm 270; b) i laureati in Corsi di Studio quadriennali in Scienze del Servizio Sociale (già equiparata alla laurea specialistica); c) i diplomati in servizio sociale dei diplomi universitari, delle scuole dirette a fini speciali universitarie di assistente sociale e di servizio sociale, delle scuole universitarie per assistenti sociali e di servizio sociale, delle scuole provinciali di servizio sociale, coloro che sono in possesso di titolo di assistente sociale convalidato presso le Università; d) coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, considerato equipollente ai sopramenzionati dalla normativa vigente; e) ai fini dell'iscrizione, tutti gli studenti, a prescindere dal titolo di studio posseduto, devono avere conoscenza della lingua inglese o francese al livello B1. |
Azione Correttiva n. 2 | Accrescere le attività autogestite dagli studenti |
Azioni intraprese | Prevedere maggiori occasioni e tempi dedicati ad attività di studio o approfondimento autogestite dagli studenti. |
Stato di avanzamento dell’Azione Xxxxxxxxxx | Durante lo svolgimento dei corsi, sono state previste alcune ore libere da lezioni per favorire l’attività seminariale, in particolare quella promossa dagli studenti e dalle loro associazioni, con il supporto ed il coinvolgimento dei docenti del CdS. |
Azione Correttiva n. 3 | Rafforzamento dell’internazionalizzazione attraverso l’attivazione di tirocini curriculari professionalizzanti all’estero |
Azioni intraprese | Si è cercato di incrementare la mobilità internazionale nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship, al fine di promuovere tirocini curriculari presso imprese o cooperative sociali in uno dei Paesi europei che partecipano al Programma Erasmus+ . |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Si è proceduto ad un ampliamento del numero di Bandi Erasmus+, in particolare in relazione ai tirocini, con il conseguente aumento delle opportunità di candidatura. |
Azione Correttiva n. 4 | Incentivo all’internazionalizzazione tramite il programma “Erasmus+ studio” e stipula di nuove convenzioni |
Azioni intraprese | Pur tenendo conto della natura del CdS, non caratterizzato da una vocazione all’internazionalizzazione, si ritiene opportuno rafforzare gli incontri di orientamento fra studenti che hanno già concluso l’esperienza Xxxxxxx e gli iscritti al CdS, così da segnalare, oltretutto, l’importanza del superamento degli esami del primo anno di corso per incentivare le partenze. Risulterebbe altresì proficuo sia utilizzare gli insegnamenti a scelta per convalidare/riconoscere gli esami sostenuti nelle sedi convenzionate Xxxxxxx che non trovino corrispondenza con gli insegnamenti previsti nel piano di studio del CdS, sia ampliare ulteriormente il numero delle Convenzioni, al fine di garantire una maggiore mobilità studentesca. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Sono stati migliorati: la pubblicità dei Bandi Erasmus+ per attività di studio e di tirocinio attraverso il sito web del Dipartimento di afferenza del CdS, ripartito in una sezione per Studio e in una sezione per Traineeship, e aggiornato costantemente; il ricevimento settimanale della delegata Erasmus; numerosi incontri ad hoc organizzati dalla delegata Xxxxxxx alla pubblicazione dei Bando Erasmus+ e durante le diverse fasi di candidatura; la mappa interattiva, legata al Bando Erasmus+ Studio, relativa alle sedi universitarie partner Xxxxxxxx del Dipartimento del CdS, aggiornata in concomitanza con la pubblicazione del Bando Erasmus+ Studio. Inoltre, è stata stipulata una convenzione fra l’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx e l’Università di Elbasan (Albania), in vista della realizzazione di un CdS magistrale con insegnamenti comuni nelle materie di servizi sociali, che consentirà di riconoscere il titolo conseguito nella laurea triennale in Servizi sociali dell’Università di Elbasan ai fini dell’iscrizione al CdS LM-87 del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari, favorendo così l’incremento di studenti incoming. Agli studenti iscritti al CdS (a.a. 2023/2024) è offerta la possibilità di conseguire un numero di 24 ECTS nelle seguenti materie del Scientifc Master in Social Service, presso l’Università “Xxxxxxxxx Xxxxxxx” di Elbasan: 1) Policy, Politics and Welfare State (Scienza della politica e teoria sociale) (SPS/01) (8 CFU); 2) Protection of human rights and religious pluralism (Diritto delle religioni, inclusione sociale e terzo settore) (IUS/11) (8 CFU); 3) Right of family and minors (Diritto di famiglia) (IUS/01) (8 CFU). L’Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze Politiche predisporrà, per ciascun studente/essa che parteciperà al programma di scambio, un contratto (Learning agreement) che stabilirà il piano di studi. Gli studenti selezionati, secondo le modalità del presente Avviso parteciperanno alle procedure di ammissione agli studi universitari del Master Social Service presso l’Università “Xxxxxxxxx Xxxxxxx” di Elbasan ed avranno la precedenza per l’ammissione, in caso di parità con altri candidati. |
Azione Correttiva n. 5 | Rafforzamento dell’internazionalizzazione attraverso la collaborazione dei docenti |
Xxxxxx intraprese | Poiché alcuni docenti del CdS sono inseriti in ampi network di collaborazioni internazionali, hanno incrementato ulteriormente tali contatti anche al fine di stimolare la partecipazione degli studenti a programmi di mobilità. Tra le modalità individuate per raggiungere l’obiettivo compare l’organizzazione di seminari e percorsi formativi in collaborazione con docenti stranieri, anche in veste di Visiting Professor. Inoltre, si è ampliato il database, attualmente già esistente per i docenti incoming e outgoing Erasmus, delle collaborazioni internazionali di tutti i docenti afferenti al Dipartimento, per incentivare questi ultimi a partecipare in prima persona, come già fatto da alcuni, a programmi di mobilità europei e internazionali. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | L’ampliamento del numero di mobilità da parte del personale docente outgoing del Dipartimento del CdS e incoming presso il Dipartimento di afferenza del CdS, è incrementato el 5% annuo. |
Azione Correttiva n. 6 | Fornitura materiale in formato digitale e strumenti compensativi per gli studenti disabili (ad es., non vedenti/ipovedenti) |
Azioni intraprese | Acquisizione di materiale in formato digitale per gli studenti non vedenti/ipovedenti e di strumenti compensativi che consentano allo studente con disabilità di acquisire maggiore autonomia nello svolgimento delle proprie attività (stipulando eventualmente convenzioni con associazioni o cooperative di servizi). |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | L’acquisizione del materiale è ancora in corso, anche se a buon punto. |
D.CDS.2.b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
In questa situazione, fra i punti di forza si evidenziano: 1) aumento di personale docente assegnatario di mobilità Erasmus+ per attività di docenza (STA) o di formazione (STT). Riguardo alle mobilità Erasmus+ è possibile rilevare 1) l’ampliamento del numero di Bandi Erasmus+, in particolare in relazione ai tirocini, con il conseguente aumento delle opportunità di candidatura; 2) l’ampliamento del numero di accordi Erasmus+ utilizzabili per mobilità Erasmus+ per studio e per il personale docente, che si stima continueranno ad aumentare almeno nella misura del 7% annuo; 3) l’ampliamento del numero di mobilità da parte del personale docente outgoing del Dipartimento del CdS e incoming presso il Dipartimento di afferenza del CdS, misurabile in un incremento di almeno il 5% annuo; 4) l’esonero, per il 60% dei casi, da parte della componente studentesca del CdS, dai corsi erogati dal Centro linguistico di Ateneo per le lingue francese e inglese, in quanto le competenze linguistiche vengono coperte con il superamento degli insegnamenti linguistici curriculari di francese e inglese e risultano pertanto già possedute dalla componente studentesca; 5) la pubblicità dei Bandi Erasmus+ per attività di studio e di tirocinio attraverso il sito web del Dipartimento di afferenza del CdS, ripartito in una sezione per Studio e in una sezione per Traineeship, e aggiornato costantemente; il ricevimento settimanale della delegata Erasmus; numerosi incontri ad hoc organizzati dalla delegata Xxxxxxx alla pubblicazione dei Bando Erasmus+ e durante le diverse fasi di candidatura; la mappa interattiva, legata al Bando Erasmus+ Studio, relativa alle sedi universitarie partner Xxxxxxxx del Dipartimento del CdS, aggiornata in concomitanza con la pubblicazione del Bando Erasmus+ Studio; la possibilità di svolgere il ricevimento settimanale, nonché incontri individuali, attraverso la piattaforma Microsoft Teams, soprattutto per comunicare agevolmente con la componente studentesca già all’estero impegnata in una mobilità Erasmus+ per studio o per attività di tirocinio. Punti di debolezza restano sempre la carenza di spazi adeguati alla didattica e il numero limitato di personale specializzato su processi ad elevato impatto strategico e sui flussi informativi. Una seria minaccia è rappresentata dai problemi futuri con la sostenibilità dei corsi in termini di docenti di riferimento e da un aumento del precariato (RTDA).
Principali elementi da osservare:
- Schede degli insegnamenti
- SUA-CDS: quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0
D.CDS.2.1 Orientamento e tutorato
D.CDS. 2.1 | Orientamento e tutorato | D.CDS.2.1.1 Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti. D.CDS.2.1.2 Le attività di tutorato aiutano gli studenti nello sviluppo della loro carriera e a operare scelte consapevoli, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio delle carriere. D.CDS.2.1.3 Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento:
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx- politiche/didattica/autovalutazione-valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx- politiche/didattica/autovalutazione-valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87- innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2021/sma-lm-87.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx- politiche/didattica/autovalutazione-valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021- 2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Orientamento in ingresso, in itinere e Tutorato
Breve Descrizione: guida sull’attività di tutorato didattico e supporto agli studenti durante il percorso di studi Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tutte le sezioni
• Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx- politiche/didattica/orientamento/ingresso
• Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx- in-itinere-tutorato
• Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx- in-itinere-tutorato/recupero-studenti-inattivi-e-fuori-corso-1
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
•
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS? (Esempi: predisposizione di attività di orientamento in ingresso in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS; presenza di strumenti efficaci per l'autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso.)
2. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti?
3. Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere?
4. Le iniziative di orientamento in uscita tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali?
Da diversi anni il Dipartimento di Scienze Politiche rivolge particolare attenzione alle iniziative di orientamento predisponendo un programma annuale di attività concordato nell’ambito di un’apposita Commissione di Dipartimento e valutato alla luce dei risultati del monitoraggio delle carriere. Tale Commissione è composta da otto docenti e da personale amministrativo dedicato e coordinata da una docente delegata, che partecipa in qualità di referente del Dipartimento al Comitato di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato (CAOT). Tenuto conto delle specificità dei profili culturali e professionali del CdS, tutte le iniziative di orientamento hanno lo scopo di fornire agli immatricolandi e agli iscritti gli strumenti necessari per operare consapevolmente nella scelta del CdS, dell’iscrizione, della definizione del percorso formativo e del suo svolgimento. Tali iniziative vengono realizzate in collaborazione con gli Istituti secondari di secondo grado e con la partecipazione, sempre più frequente, di esponenti del contesto culturale, politico, economico e sociale per l’inserimento lavorativo dei laureati del CdS. Inoltre, tutte le azioni sono costantemente valutate in base al monitoraggio delle carriere per accertare la loro efficacia. Al fine di facilitare e incentivare la transizione dai CdS di primo livello a quelli di secondo livello (in particolare, per quanto concerne il Xxxxx xxxxxxxxx X/00-00 verso il CdS LM/87 Innovazione Sociale e Politiche di Inclusione ), le caratteristiche formative dei Corsi magistrali, nonché i servizi agli studenti, gli sbocchi occupazionali e le attività di collaborazione con gli enti pubblici e privati per lo svolgimento dei tirocini formativi curriculari sono presentati agli studenti iscritti agli ultimi due anni dei CdS triennali nel corso di appositi incontri collettivi.
Il Dipartimento di afferenza del CdS offre una serie di servizi per l'orientamento e il tutorato in itinere, che sono progettati e realizzati sulla base dei risultati dei questionari che raccolgono le opinioni degli studenti sui singoli insegnamenti, tenendo conto di quanto espresso dalle richieste provenienti dalle Associazioni studentesche e soprattutto a partire dalla valutazione dei percorsi formativi degli iscritti, effettuata anche tramite apposite elaborazioni dei dati periodicamente richiesti al Centro Servizi Informatici di Ateneo. Tutte le iniziative di orientamento intraprese dal Dipartimento sono pubblicizzate attraverso l’invio di mail ai soggetti interessati,
affissioni nei siti del Dipartimento e l’apposita sezione del sito web. Va menzionato che durante gli anni della pandemia da Covid- 2019, cioè nel corso del 2020 e 2021, la maggior parte delle iniziative menzionate sono state condotte online tramite appositi canali teams gestiti dall’Ateneo per le attività coordinate dall’Università di Bari come, ad esempio, l’iniziativa “Uniba è Magistrale“. Le attività di tutorato sono attuate anche grazie alla presenza di una docente delegata all'interno del Comitato di Ateneo per l'Orientamento e il Tutorato (CAOT) e di una apposita Commissione composta da otto docenti che definisce il piano generale delle iniziative, le coordina e ne verifica l'attuazione. Tali iniziative utilizzano metodi e strumenti flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti e sono svolte con la collaborazione di personale amministrativo dotato di specifiche competenze. Le principali attività svolte, che sono pubblicizzate, oltre che mediante invio di mail ai soggetti interessati e affissioni nei siti del Dipartimento, anche tramite la apposita sezione del sito web, possono riassumersi nelle seguenti tipologie: 1) tutorato individuale svolto dai docenti; 2) tutorato per attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero a cura di dottorandi, studenti senior o altri soggetti dotati di specifica preparazione; 3) tutorato per il processo d'internazionalizzazione (Erasmus+); 4) orientamento e tutorato per l'attività di tirocinio curriculare; 5) recupero studenti inattivi e fuori corso. In particolare, con riferimento al tutorato svolto dai docenti, annualmente si procede ad assegnare ad ognuno di loro un gruppo di iscritti al primo anno. Il tutorato per attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero svolto dai dottorandi, studenti senior o altri soggetti dotati di specifica preparazione è a disposizione degli studenti sia per colmare le eventuali lacune indicate allo studente a seguito della verifica del possesso della preparazione personale iniziale sia per la preparazione di uno o più esami tramite lo svolgimento di colloqui individuali o di iniziative formative di gruppo.
Il Dipartimento progetta e realizza attività di orientamento in itinere sulla base dei dati rivenienti dal monitoraggio dei questionari che raccolgono le opinioni degli studenti sui singoli insegnamenti, delle informazioni offerte dalle Associazioni studentesche negli organi in cui sono rappresentate e nelle occasioni di incontri anche informali e, soprattutto, della valutazione dei percorsi formativi degli iscritti effettuate tramite elaborazioni specifiche richieste al Sezione Data Engineering di Ateneo.
Le diverse attività realizzate utilizzano metodi e strumenti flessibili, calibrati sulle specifiche peculiarità e necessità delle diverse tipologie di iscritti e sono rivolte a: favorire il corretto inserimento nel percorso di studi e il raggiungimento di elevati livelli di autonomia degli studenti; migliorare la qualità delle condizioni di apprendimento; abbreviare i tempi di svolgimento dei percorsi curricolari; disincentivare l’abbandono universitario; contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono una proficua attività di studio e di formazione. Anche le principali attività riguardanti l’orientamento in itinere, come quelle in ingresso, sono pubblicizzate mediante invio di mail ai soggetti interessati, affissioni nei siti del Dipartimento e tramite una sezione, appositamente dedicata, del sito web. Esse prevedono: tutorato individuale svolto dai docenti; tutorato per attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero a cura di soggetti in possesso di adeguata qualificazione; tutorato Erasmus+ (si veda il punto “Internazionalizzazione della didattica”, in questa sub-sezione). Inoltre, gli studenti possono avvalersi anche dei docenti tutor del CDS distinti per area disciplinare al fine di ottenere un supporto, superare eventuali criticità per conseguire il titolo di studio nei tempi previsti. Per quanto riguarda invece, il tutorato per attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero, esso è realizzato da dottorandi, studenti senior e/o altri soggetti qualificati (dottori di ricerca, assegnisti, ecc.). I tutor sono richiesti dal Dipartimento e assegnati dall’Amministrazione centrale anche mediante cofinanziamento a carico del Dipartimento. Tale servizio ha lo scopo di assistere gli studenti tramite lo svolgimento di didattica propedeutica, integrativa e di recupero erogata nelle modalità di colloqui individuali o di gruppo, e viene sistematicamente organizzata e monitorata. Va segnalato inoltre che Il Dipartimento realizza periodicamente iniziative finalizzate al recupero degli studenti inattivi e fuori corso. Nell’intento di ridurre la quota di studenti inattivi (iscritti che non conseguono almeno 20 CFU nel passaggio da un anno di corso al successivo) e di studenti fuori corso, il Dipartimento di Scienze Politiche si è attivato sia aderendo a specifici progetti di Ateneo, sia svolgendo autonomamente altre attività specifiche di sostegno a tali categorie di iscritti. A questo proposito, sono adottate diverse misure volte a comprendere i bisogni degli studenti in ritardo nel loro percorso formativo e a supportare gli stessi nella risoluzione delle criticità che determinano tale ritardo. Una Commissione ad hoc, istituita nel 2017 e formata dai docenti afferenti alle diverse aree disciplinari del Dipartimento si riunisce periodicamente per provvedere all’articolazione di tali interventi. In particolare, da luglio 2023 è attivo il Progetto Recupero Inattivo e Fuori Corso del Dipartimento di Scienze Politiche che si inquadra nel contesto normativo di Ateneo relativo al Documento di programmazione di Programmazione triennale 2021-23, Obiettivo A “Ampliamento dell’accesso alla formazione universitaria” Azione A.1 “Orientamento e tutorato in ingresso e in itinere ai fini della riduzione della dispersione”. Il progetto si pone in continuità con gli interventi condotti negli anni precedenti e si articola in quattro attività: 1. Ricognizione, Aggiornamento e Analisi statistiche dei dati; 2. Corsi e Percorsi costruiti per aree disciplinari e per classi di anni fuori corso; 3. Percorsi personalizzati costruiti per singoli studenti inattivi o fuori corso da 6 anni e oltre; 4. Didattica integrativa attraverso esercitazioni e predisposizione di materiale formativo e informativo utile per il recupero. La prima attività è consistita nell’integrazione del lavoro di ricognizione dei dati di archivio del Dipartimento relativi agli studenti immatricolati, iscritti e fuori corso per corsi di studio e caratteristiche demografiche che erano stati elaborati nel corso del 2022 e presentati a marzo 2023 al consiglio di dipartimento (a cura della delegata del direttore all’Orientamento e Tutorato). L’aggiornamento di tale archivio ha consentito la ricostruzione dei dati contenenti le informazioni individuali relative agli studenti fuori corso che sono stati raggruppati in 3 cluster per numero di anni fuori corso. Le azioni previste dal progetto sono attualmente in corso di svolgimento e tengono conto della menzionata suddivisione degli studenti per numero di anni fuori corso. Tali azioni sono sostanzialmente finalizzate a: i) individuare le motivazioni che hanno favorito periodi di inattività durante la carriera universitaria o gli ostacoli che hanno prodotto il ritardo; ii) favorire il superamento di tali ostacoli attraverso didattica mirata fornita dai docenti referenti per area disciplinare; iii) fornire materiale di didattica integrativa e materiale formativo e informativo utile per la ripresa del percorso di studi.
Il Dipartimento di Scienze Politiche ha avviato nel 2017 il servizio di placement con l’obiettivo di accrescere le opportunità lavorative dei propri laureati. Gli studenti del CdS e i neo-laureati alla ricerca di lavoro possono usufruire, oltre che delle attività dell’Agenzia di Ateneo, formalmente costituitasi nel 2018, anche di quelle svolte a livello dipartimentale e curate da un docente delegato e da un referente amministrativo. Anche in attuazione di quanto indicato nella precedente scheda di Riesame, le iniziative di orientamento in
uscita consistono: (a) nella organizzazione di laboratori formativi professionalizzanti su specifici temi legati al CdS co-individuati con gli interlocutori sociali, economici e istituzionali del territorio; (b) nella organizzazione di giornate di incontro con imprese e pubbliche amministrazioni (es. Career day); (c) nella attività di informazione circa i servizi erogati dall’Agenzia di Ateneo e dall’Ufficio dipartimentale. Tale informazione ha luogo attraverso (i) un ricevimento bi-settimanale; (ii) comunicazioni dirette xxx xxxxx xxxxxxxxxxx, (xxx) l’implementazione dell’apposito spazio sul sito internet del Dipartimento che gli studenti possono consultare anche per conoscere bandi e concorsi (si veda sito web). Tale pagina è costantemente aggiornata e presenta un'ampia varietà di informazioni dalle opportunità di lavoro e stage, alle offerte formative, ai laboratori formativi professionalizzanti agli eventi quali career day, ecc. Sulla pagina web, nella sezione 'Europa e lavoro', vengono inoltre pubblicate mensilmente tutte le notizie in merito ad opportunità di concorsi e/o di mobilità transnazionale; (iv) una brochure informativa distribuita nei momenti di incontro con studenti e laureandi/laureati (v) l’utilizzo di indirizzari (mailing list) per raggiungere in maniera più mirata gli studenti e soprattutto i propri laureati (vi) l’organizzazione di incontri di presentazioni dei servizi dell’Agenzia di Placement con gli studenti laureandi. Il Dipartimento ha inoltre promosso la formazione di una rete di ex-allievi con l’obiettivo di (i) favorire le opportunità relazionali tra studenti ed ex- studenti, (ii) incoraggiare occasioni di informazione, coinvolgimento e collaborazione in iniziative e attività realizzate dal Dipartimento (es. convegni, seminari, giornate di presentazione, interventi nelle lezioni), (iii) sostenere opportunità di sviluppo formativo e professionale (es. xxxxxxxx, stage) per studenti e laureati. Le iniziative, volte a favorire la conoscenza del mercato del lavoro e delle competenze utili a favorire l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro, sono predisposte in collaborazione con l'Agenzia di Placement di Ateneo o promosse autonomamente in relazione alle specifiche esigenze degli studenti del CdS. Il dipartimento intende rafforzare le attività già in atto, anche sostenendo una programmazione più sistematica delle iniziative stesse. Le iniziative di orientamento in uscita suindicate tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali dei laureandi del CdS. In primo luogo, vengono presi in considerazione i dati AlmaLaurea circa gli esiti occupazionali dei laureati del CdS ad una anno/o tre anni dalla laurea (SUA-CdS, Quadri C2, B7). L’evidenza empirica contenuta nel database consente di rilevare: (a) la partecipazione a formazione post-laurea (nella varietà di scuola di specializzazione, master di primo e secondo livello, corsi di formazione professionale, ecc.); (b) l’ingresso nel mercato del lavoro; (c) le professioni che assorbono maggiormente i laureati del corso; (d) le caratteristiche delle organizzazioni, pubbliche o private, in cui lavorano; (e) valutazioni sull’utilizzo della laurea. Si fa inoltre riferimento al Documento di Programmazione Triennale. In secondo luogo, vengono analizzati i dati provenienti da una breve scheda di rilevazione predisposta per i laureandi che, al momento del deposito della tesi in segreteria prima della seduta di laurea, esprimono le loro aspettative future in termini di ulteriori percorsi formativi e professionali. In terzo luogo, viene mantenuta una consultazione attiva con le parti sociali presenti sul territorio di riferimento; questa attività è utile e opportuna per consolidare la conoscenza reciproca, favorire una co-progettazione delle iniziative e offrire agli studenti un possibile periodo di accompagnamento al lavoro attraverso stage in grado di fornire loro un bagaglio di conoscenze e apprendimenti utili per l'inserimento definitivo nel mondo del lavoro. I risultati degli esiti occupazionali dei laureati dei CdS vengono quindi esaminati in particolare nell’ambito dei momenti di confronto con i portatori di interesse (stakeholders) del territorio e poi al momento della stesura della SUA e della SMA del CdS. Questi momenti sono essenziali per verificare le pratiche da adottare per migliorare l’offerta formativa, agevolare le carriere degli studenti e rendere sempre più coerenti gli obiettivi formativi del CdS con gli sbocchi occupazionali. Tale attività viene svolta tenendo in considerazione, anche in un’ottica comparativa e a fini migliorativi, tutti i dati provenienti dalle opinioni degli studenti e quelli del CdS in ambito nazionale e macro-regionale (SMA-CdS). I punti di forza delle iniziative di orientamento in uscita del Dipartimento di Scienze Politiche sono rappresentati da (a) una serie di attività consolidate che riscontrano l’interesse degli studenti; (b) una collaborazione tra studenti e docenti che favorisce una miriade di iniziative con anche finalità di accompagnamento al lavoro, (c) da una attenta politica di sostegno da parte del Dipartimento verso i percorsi di transizione dal mondo universitario al mondo del lavoro che si è concretizzata nella decisione da parte del Consiglio di Dipartimento di inserire 'Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro' in tutti i percorsi curriculari offerti, assegnandovi 2 CFU. Si tratta di attività che includono tra l’altro laboratori per la predisposizione di curriculum vitae e lettere motivazionali, la preparazione a colloqui di lavoro, laboratori di progettazione nonché attività seminariali realizzati in collaborazione con l’Agenzia di Placement di Ateneo. In aggiunta, gli studenti possono acquisire crediti formativi, con le Discipline a scelta dello studente”, nell’ambito delle “Competenze trasversali” attivati da UniBa. Una sfida importante che il Servizio di Job Placement ha dovuto affrontare nel periodo in esame è stata rappresentata dalla pandemia da Covid- 19 che ha portato con sé la sospensione delle attività. A mitigare questa situazione è intervenuta la decisione di continuare aeffettuare alcune delle attività a distanza. Risulta molto positiva la dinamica dei laureati occupati a un anno e a tre anni dal titolo, con valori in linea o addirittura superiori a quelli di area geografica e nazionali (iC07, iC07BIS, iC07TER). |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Pur in (a) un contesto istituzionale e produttivo fragile ma in miglioramento nel rapporto con il CdS riguardo alle opportunità di esperienze formative on-the-job post-laurea, le altre criticità del Servizio di Job Placement che necessitano di essere migliorate sono (b) la realizzazione di numero maggiore di career day; c) il rafforzamento della Piattaforma di Ateneo PORTIAMO VALORE e più in generale una maggiore attenzione alle attività di orientamento in uscita a livello di Ateneo. |
D.CDS.2. 2 Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze
D.CDS. 2.2 | Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze | D.CDS.2.2.1 Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso per la frequenza del CdS sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate. D.CDS.2.2.2 Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili per la frequenza dei CdS triennali e a ciclo unico è efficacemente verificato con modalità adeguatamente progettate. D.CDS.2.2.3 Nei CdS triennali e a ciclo unico le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti con riferimento alle diverse aree di conoscenza iniziale verificate e sono attivate iniziative mirate per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi. D.CDS.2.2.4 Nei CdS di secondo ciclo vengono chiaramente definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso e l’adeguatezza della personale preparazione dei candidati. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Orientamento, verifica conoscenze iniziali
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Documenti a supporto:
• Titolo: Scheda del corso di laurea magistrale Innovazione sociale e Politiche di inclusione Breve Descrizione: Guida per lo studente
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tutte le sezioni
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
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Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate? Viene redatto e adeguatamente pubblicizzato un syllabus?
2. Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato? Le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti?
3. Sono previste attività di sostegno in ingresso o in itinere? E.g. vengono organizzate attività mirate all'integrazione e consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, o, nel caso delle lauree di secondo livello, interventi per favorire l’integrazione di studenti provenienti da diverse classi di laurea di primo livello e da diversi Atenei.
4. Per i CdS triennali e a ciclo unico: le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti? Vengono attuate iniziative per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi? Per i corsi a programmazione nazionale sono previste e definite le modalità di attribuzione e di recupero degli OFA?
5. Per i CdS di secondo ciclo, sono definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l'accesso? È verificata
l’adeguatezza della preparazione dei candidati?
L’ammissione al CdS è libera secondo quanto indicato nel Manifesto degli studi dell’Università di Bari “Xxxx Xxxx”. L'accesso al Corso di Studio (CdS) è subordinato al possesso della laurea di primo livello (o altro titolo conseguito all'estero, se riconosciuto) ed alla verifica della preparazione personale iniziale. Possono essere ammessi al CdS: a) i laureati nella classe di laurea 6/dm 509; L 39/dm 270; b) i laureati in Corsi di Studio quadriennali in Scienze del Servizio Sociale (già equiparata alla laurea specialistica); c) i diplomati in servizio sociale dei diplomi universitari, delle scuole dirette a fini speciali universitarie di assistente sociale e di servizio sociale, delle scuole universitarie per assistenti sociali e di servizio sociale, delle scuole provinciali di servizio sociale, coloro che sono in possesso di titolo di assistente sociale convalidato presso le Università; d) coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, considerato equipollente ai sopramenzionati dalla normativa vigente; e) ai fini dell'iscrizione, tutti gli studenti, a prescindere dal titolo di studio posseduto, devono avere conoscenza della lingua inglese o francese al livello B1.
Gli studenti in possesso dei requisiti curriculari qui indicati saranno sottoposti alla verifica della preparazione personale iniziale,
secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del CdS. L’adeguatezza della preparazione personale iniziale degli studenti
che richiedono l’iscrizione al primo anno, anche relativamente alla conoscenza a livello almeno B1 di una lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano, sarà verificata dalla Giunta del Consiglio di Interclasse ovvero da una Commissione all’uopo nominata. In particolare, si terrà conto del voto di laurea conseguito e del curriculum formativo. Gli studenti in possesso di uno dei Diplomi di laurea indicati nelle lettere da a) a d), che abbiano conseguito un voto pari almeno a 90/110 e certifichino la conoscenza di una lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano saranno considerati in possesso dei requisiti di accesso. Gli studenti che abbiano conseguito un voto inferiore a 90/110 sosterranno un colloquio per la verifica della preparazione personale iniziale. Qualora la preparazione iniziale non sia ritenuta sufficiente, la Commissione indicherà individualmente allo studente le lacune da colmare e le modalità da seguire per l’eventuale recupero. Invece, gli studenti che non sono in possesso del requisito linguistico dovranno superare una prova di verifica di lingua inglese o francese, gestita da una apposita Commissione, al cui superamento è subordinata l’immatricolazione. Nel caso in cui gli studenti non superino la prova, essi potranno seguire le modalità di recupero delle carenze segnalate dalla commissione e parteciparvi nelle sessioni successive. Non è consentita l’immatricolazione con debito formativo. Riguardo alla questione relativa alla carenza nelle conoscenze di base messa in evidenza dagli studenti, sono apprezzabili gli sforzi compiuti negli ultimi con l’organizzazione di attività di supporto alla didattica. Si evidenzia in particolare l’attività di offerta di un ciclo di lezioni introduttive, che precede l’inizio dei semestri di lezioni, e che ha come obiettivo proprio quello di fornire conoscenze di base sui vari ambiti disciplinari del Dipartimento. L’attività, giunta al quarto anno, ha finora attratto un buon numero di studenti (con una media giornaliera di circa 50), specie nelle settimane che precedono l’inizio dei corsi a settembre e febbraio. Tutti coloro che intendono immatricolarsi al CdS dovranno attenersi a quanto specificamente indicato dalle “Linee guida per la verifica dei requisiti di accesso e della personale preparazione” pubblicate sul sito del Dipartimento e compilare preliminarmente l’apposito modulo di preimmatricolazione, al fine di consentire alla Giunta di Interclasse di verificare i requisiti curriculari, le conoscenze linguistiche e l’adeguatezza della preparazione personale iniziale. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Si richiedono ulteriori miglioramenti con l’inserimento nel calendario didattico delle attività dei pre-corsi e un invito ai docenti, ad indicare con maggiore puntualità le conoscenze pregresse necessarie per la migliore fruizione dell’attività didattica, e ai Coordinatori dei corsi di laurea a verificare le propedeuticità. |
D.CDS.2.3 Metodologie didattiche e percorsi flessibili
D.CDS. 2.3 | Metodologie didattiche e percorsi flessibili | D.CDS.2.3.1 L’organizzazione didattica del CdS crea i presupposti per l’autonomia dello studente e l’acquisizione delle competenze e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor. D.CDS.2.3.2 Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti. D.CDS.2.3.3 Sono presenti iniziative dedicate agli studenti con esigenze specifiche. D.CDS.2.3.4 Il CdS favorisce l'accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), alle strutture e ai materiali didattici. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede e D2 D.3]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Orientamento in itinere,tutorato, disabilità e dsa
Breve Descrizione: guida sull’attività di tutorato didattico e supporto agli studenti durante il percorso di studi Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tutti le sezioni
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. 1. L’organizzazione didattica crea i presupposti per l’autonomia dello studente (nelle scelte, nell'apprendimento critico, nell'organizzazione dello studio) e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor? (Esempi: vengono organizzati incontri di ausilio alla scelta fra eventuali curricula, sono disponibili docenti-guida per le opzioni relative al piano carriera, sono previsti di spazi e tempi per attività di studio o approfondimento autogestite dagli studenti, etc.) 2. Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti? (Esempi: vi sono tutorati di sostegno, percorsi di approfondimento, corsi "honors", percorsi dedicati a studenti particolarmente dediti e motivati che prevedano ritmi maggiormente sostenuti e maggior livello di approfondimento, etc.) 3. Sono presenti iniziative di supporto per gli studenti con esigenze specifiche? (E.g. studenti fuori sede, stranieri, lavoratori, diversamente abili, con figli piccoli...)? 4. Il CdS favorisce l'accessibilità, nelle strutture e nei materiali didattici, agli studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES)? Al fine di garantire una maggiore flessibilità del percorso formativo ed incrementare l’autonomia degli iscritti, l’offerta didattica del CdS è stata strutturata in modo che gli studenti, oltre a poter optare, in due casi, tra materie in alternativa, possano sostenere due insegnamenti a scelta, ciascuno corrispondente a 6 CFU, tra i ben 11 attivati dal Dipartimento per i soli CdS triennali e tutti gli altri erogati dall’Ateneo barese. Gli studenti possono anche conseguire ulteriori 2 CFU grazie al possesso (certificato e valutato per ogni singolo caso dalla Giunta di Interclasse) di “altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro”. Inoltre, l’organizzazione di moltissimi Seminari da parte dei docenti del Dipartimento, che prevedono anche la partecipazione di personaggi significativi del panorama universitario, culturale, istituzionale, economico e politico nazionale e internazionale, consente di approfondire aspetti di particolare interesse ed attualità coerenti con gli insegnamenti che fanno parte dell’offerta formativa. Per soddisfare la richiesta degli studenti di fornire abilità e competenze trasversali e professionalizzanti, il CdS attiva Laboratori specifici. Taluni studenti particolarmente meritevoli, al fine di realizzare percorsi che prevedano un maggior livello di approfondimento, hanno la possibilità di collaborare alle attività di ricerca e terza missione svolte da alcuni docenti. I docenti tutor sono un costante punto di riferimento a cui gli studenti possono rivolgersi, per tutta la durata del percorso di studi, per ricevere aiuto ad organizzare lo studio, per superare eventuali criticità e per conseguire il diploma di laurea nei tempi previsti. Inoltre, il CdS prevede la realizzazione di un “Laboratorio di formazione e di comunicazione” richiesto anche dal Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali pugliese (CROAS) e che corrisponde a 2 CFU. A beneficio degli studenti con esigenze specifiche, sono previste le seguenti iniziative: 1) attività di supporto agli studenti diversamente abili e con disturbi specifici dell'apprendimento tramite il Servizio TEDDI (Tutorato Esteso alle Disabilità, DSA e Inclusione), che mette a disposizione un qualificato supporto per gli studenti diversamente abili e con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), volto a sostenerli nel percorso formativo; 2) attività di supporto agli studenti stranieri e a rifugiati politici (entrambi rari tra gli iscritti al CdS), reso dalla docente delegata del Dipartimento e dal personale amministrativo dedicato (anche in collaborazione con il Centro di Servizio di Ateneo per l'apprendimento permanente); 3) didattica propedeutica ed integrativa anche in modalità e-learning; 4) sportello di indirizzo ai Servizi integrati di counseling universitario. Pressoché tutti i plessi e le strutture sono accessibili ai soggetti diversamente abili. Per favorire l’accesso e la fruibilità dei materiali didattici da parte degli studenti con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES) è stata previsa da regolamento la possibilità di rivolgersi ad un docente referente di Dipartimento per la disabilità che si occupa di favorire la comunicazione tra studente con diagnosi e i docenti, per una preventiva condivisione dei metodi e dei materiali didattici da utilizzare per agevolare lo studio e sostenere l’esame finale. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Potenziare ulteriormente la didattica innovativa a vantaggio soprattutto degli studenti diversamente abili e stranieri. |
D.CDS.2.4 Internazionalizzazione della didattica
D.CDS. 2.4 | Internazionalizzazione della didattica | D.CDS.2.4.1 Il CdS promuove il potenziamento della mobilità degli studenti, anche tramite iniziative a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero. D.CDS.2.4.2 Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, il CdS cura la dimensione internazionale della didattica, favorendo la presenza di docenti e/o studenti stranieri e/o prevedendo rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei stranieri. |
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.1].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
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Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero
(anche collaterali a Erasmus)?
2. Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, è effettivamente realizzata la dimensione internazionale della didattica, con riferimento a docenti stranieri e/o studenti stranieri e/o titoli congiunti, doppi o multipli in convenzione con Atenei stranieri?
La componente studentesca del CdS può partecipare al programma Erasmus+, per il quale è assistita dalla docente delegata al programma Erasmus del Dipartimento e dal personale amministrativo dedicato. Per favorire una maggiore partecipazione al programma di mobilità Erasmus+, la componente studentesca può usufruire di diverse attività informative e agevolazioni, che si possono riassumere come segue: 1. presentazione del programma Erasmus+ (per studio e per tirocinio) nell’ambito degli insegnamenti di docenti del Dipartimento; 2. presentazione delle sedi universitarie partner Xxxxxxxx nell’ambito di alcuni insegnamenti del CdS da parte di docenti afferenti a tali sedi, in mobilità Erasmus+ presso il Dipartimento di Scienze politiche; 3. organizzazione di incontri informativi, suddivisi in base alla data di pubblicazione dei Bandi, sui Bandi Erasmus+ per Studio e per attività di tirocinio Erasmus+ Traineeship con la docente delegata e con la referente amministrativa per chiarire le modalità di partecipazione ai suddetti Bandi; 4. organizzazione di incontri informativi collettivi, individuali e ad hoc per l’utenza del CdS, a seguito della pubblicazione dei Bandi Erasmus+, allo scopo di fornire informazioni per le fasi della candidatura Erasmus+, in particolare in merito alla scelta del periodo di mobilità (primo o secondo semestre, o intero anno accademico), ai contatti con le sedi straniere, ai requisiti linguistici richiesti e alle modalità di verifica degli stessi; 5. organizzazione di un incontro informativo collettivo per semestre, e di incontri individuali, con la docente delegata, a seguito della pubblicazione della graduatoria delle persone assegnatarie di mobilità Xxxxxxx, volto a fornire informazioni per predisporre il Modulo interno e il successivo Learning Agreement per la scelta degli insegnamenti da frequentare all’estero; 6. aggiornamento costante e pubblicità di tutte le attività Erasmus nella pagina dedicata al programma Erasmus+ sul sito web del Dipartimento di afferenza del CdS. Questa pagina contiene sia la Mappa interattiva delle sedi universitarie partner Xxxxxxxx convenzionate, aggiornata annualmente (in concomitanza con la pubblicazione del Bando Erasmus+ Studio), sia informazioni relative al personale docente e amministrativo preposto al programma Erasmus+ (nomi, recapiti istituzionali, modalità del ricevimento settimanale); 7. aggiornamento e pubblicazione, ad aprile 2022, delle nuove Linee guida per il funzionamento del programma Erasmus+ per mobilità outgoing per attività di studio e per attività di tirocinio, approvate dal Consiglio del Dipartimento del CdS, ancora in vigore; 8. in relazione ai Bandi Erasmus+ Traineeship, sia in fase di candidatura che a seguito della pubblicazione delle graduatorie di assegnazione di mobilità Erasmus+ per attività di tirocinio per il Dipartimento di Scienze Politiche, organizzazione di incontri informativi e di incontri individuali con la docente delegata allo scopo di fornire informazioni sugli enti dei Paesi partner, sulle modalità di riconoscimento del tirocinio nell’ambito del CdS (come tirocinio curriculare, come tirocinio con riconoscimento di CFU per Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, come tirocinio extracurriculare o come tirocinio post-lauream), sull’eventuale predisposizione del Modulo interno e sulla compilazione del Learning Agreement for Traineeship contenente il progetto di tirocinio da svolgere e le modalità di svolgimento del tirocinio presso l’ente partner; 9. creazione, e progressiva e costante implementazione da parte della delegata Erasmus di Dipartimento, a partire dall’a.a. 2018-2019, di una lista comprendente gli enti disponibili ad accogliere tirocinanti nell’ambito del programma Erasmus per attività di tirocinio Traineeship. I Paesi partner, il cui numero è stato progressivamente ampliato, comprendono il Belgio, la Bulgaria, Cipro, la Francia, la Germania, la Grecia, la Polonia, il Portogallo, il Regno Unito, la Repubblica ceca, la Romania, la Serbia, la Spagna e la Turchia, per un numero variabile di enti partner disponibili al proprio interno; 10. utilizzo dell’indirizzo e-mail istituzionale (creato a novembre 2017) dedicato al programma Erasmus+ xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx per favorire le comunicazioni tra la delegata e la componente incoming e outgoing. Al fine di incentivare la mobilità della componente studentesca, la partecipazione al programma viene valutata anche ai fini del punteggio di laurea, implementando la misura già in essere nel 2018 relativa all’attribuzione di n. un centodecimo (1/110). È infatti ormai possibile riconoscere fino a un massimo di n. due centodecimi (2/110), come previsto dal Regolamento prova finale per
i CdS Magistrali, in vigore dal 25 ottobre 2021, per il riconoscimento delle attività Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship a coloro che hanno svolto una mobilità Erasmus+ studio di un intero anno accademico, conseguendo tutti i CFU previsti dal Learning Agreement, oppure n. un centodecimo (1/110) per ogni esperienza Erasmus+, fino a un massimo di n. due centodecimi (2/110) (n. 2 mobilità Erasmus+ per Studio; n. 1 mobilità Erasmus+ per Studio più n. 1 mobilità Erasmus+ per tirocinio Traineeship). Al momento della pubblicazione, annuale, del Bando Erasmus+ Studio, si rileva un costante aumento delle sedi convenzionate e dei Paesi in cui figurano tali sedi. Rispetto al documento di Riesame ciclico del 2018, la disponibilità delle sedi convenzionate è stata ampliata grazie alla conclusione di nuovi accordi, stimati in aumento percentuale almeno del 7% per a.a., con sedi universitarie partner Xxxxxxxx situate anche in nuovi Paesi partner europei, quali l’Ungheria (a partire dal 2021) e l’Austria (da settembre 2023, a valere sul Bando Erasmus+ Studio, non ancora disponibile, relativo alle mobilità per l’a.a. 2024-2025), mentre si constata, rispetto agli altri Paesi, un notevole incremento delle sedi universitarie partner Xxxxxxxx della Polonia e della Romania (che si aggiungono alle sedi universitarie partner già in essere). In aggiunta a tali sedi, si ricorda che il Dipartimento ha stretto contatti con diverse sedi Erasmus presenti in Paesi terzi, per i quali tuttavia gli accordi Erasmus+ restano in fieri, in attesa che l’Ateneo di Bari aderisca all’azione K171 nell’ambito della programmazione Erasmus. Tali sedi sono situate in Albania, Georgia e Azerbaigian. Importanti difficoltà nella finalizzazione degli accordi di mobilità Erasmus+ si rilevano, a partire dal 2022, a causa della necessità di adeguare gli accordi al protocollo europeo Erasmus without paper, finalizzato alla trasformazione degli accordi Erasmus+ in essere o alla definizione di nuovi accordi Erasmus+ in formato unicamente digitale. Il passaggio a tale protocollo non è stato tuttavia ancora completato dall’Ateneo di Bari, rallentando in modo considerevole la conclusione di nuovi accordi Erasmus+ anche per il Dipartimento di afferenza del CdS. Tali accordi al momento risultano già approvati, ma non finalizzati, nella misura del 10%. Le sedi universitarie partner Xxxxxxxx sono indicate nella Mappa interattiva presente nella pagina on-line dedicata, che viene aggiornata annualmente, a seguito della pubblicazione di ogni Bando Erasmus+ Studio. Per potenziare la mobilità Erasmus per attività di tirocinio Traineeship, il Dipartimento di afferenza del CdS incentiva anche i Bandi Erasmus+ Traineeship promossi dai consorzi interuniversitari TUCEP (Bando per Studio e Bando per Traineeship); Eu4Eu (Bando per Traineeship); Università Europea di Roma (Bando per Traineeship), già presenti al momento della presentazione del documento di Riesame ciclico del 2018. Ai Bandi presentati dall’Ateneo di Bari e dai consorzi interuniversitari citati vanno ad aggiungersi, a partire dal 2021, n. 2 ulteriori nuovi Bandi, afferenti a n. 2 ulteriori Consorzi interuniversitari, SEND Sicilia e NHEI Consortium. In particolare, il Dipartimento di afferenza del CdS, su iniziativa della delegata Xxxxxxxx di Dipartimento, si è fatto promotore dell’adesione dell’Ateneo di Bari Xxxx Xxxx a tali Bandi a valere dall’a.a. 2021-2022, relativi alla partecipazione a Bandi Erasmus+ per attività di tirocinio Traineeship. Malgrado la situazione pandemica internazionale, in particolare per le mobilità relative agli a.a. 2020-2021 e 2021-2022, si rileva che il programma Erasmus+, presso il Dipartimento di afferenza del CdS, pur subendo, soprattutto per l’a.a. 2020-2021, un importante rallentamento nella misura del 55% delle mobilità rispetto all’a.a. 2019-2020, non ha mai subìto un arresto. Tuttavia, i risultati emersi dal documento di Riesame ciclico del 2018 e soprattutto dalla valutazione del CdS sottolineano una vocazione non internazionalistica di questo CdS, comprendente un’utenza che è in parte composta anche da soggetti già lavoratori, giustificando così in buona misura la scarsa partecipazione della componente studentesca del CdS a usufruire di mobilità Erasmus+ per Studio. A questa difficoltà, come è emerso a seguito delle azioni volte al miglioramento dell’internazionalizzazione del CdS e intraprese nel corso del quinquennio 2018-2023 (peraltro, ancora attualmente in svolgimento), che hanno annoverato anche un questionario somministrato all’utenza del CdS, da cui emergono chiaramente le difficoltà summenzionate, va aggiunta quella relativa al progressivo peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie e dei singoli soggetti. Tali dati hanno ricadute immediate sulle mobilità Xxxxxxxx, i cui finanziamenti, che sono comunque da intendersi come mero contributo alle spese da sostenere all’estero, arrivano con ritardi tali da pregiudicare l’avvio delle suddette mobilità, con conseguenti richieste di rinuncia alla mobilità. È, in particolare, quanto verificatosi per le candidature dell’a.a. 2020-2021 (per mobilità, quindi, per l’a.a. 2021-2022), quando si è registrato un incremento del numero di candidature da parte delle persone iscritte al CdS, attestandosi al 5% circa rispetto alle candidature totali per i CdS afferenti al Dipartimento di Scienze politiche (e rispetto, inoltre, al 3% per l’a.a. 2019-2020). Sebbene tale segnale abbia dimostrato un crescente interesse per questa utenza a usufruire di esperienze formative all'estero, un piano di studi con n. 2 tirocini formativi obbligatori e professionalizzanti da svolgere durante il percorso di studi e propedeutici a esercitare la professione di Assistente sociale A in Italia, nonché il contesto pandemico, hanno portato la maggior parte delle persone già assegnatarie di mobilità Erasmus+ Studio a rinunciare al periodo di mobilità. Le mobilità invece effettivamente svolte mostrano comunque un timido interesse da parte della componente studentesca del CdS a poterne usufruire. Le difficoltà menzionate attengono soprattutto, come già sottolineato, alla configurazione del CdS, al peso molto limitato attribuito alle lingue, alla presenza di n. 2 tirocini curriculari che tendono a essere svolti prevalentemente in contesto italiano (nonostante il testo della Convenzione tra il Dipartimento di Scienze politiche e il CROAS Puglia – Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia –, intervenuta a inizio 2022, abbia previsto la possibilità del riconoscimento in Italia dell’attività di tirocinio svolta all’estero, fondamentale per accedere all’Esame di Stato per la professione), nonché al contesto socioeconomico generale. Tuttavia, è interessante rilevare che, all’interno della “filiera” di appartenenza del CdS, comprendente anche il CdS L-39 (ormai CdS Interclasse L-39 e L-40), l’utenza iscritta al CdS triennale è la sola a poter accedere all’iscrizione di tale Corso magistrale. Tale utenza mostra una interessante tendenza a svolgere esperienze formative all’estero, nonostante debba svolgere due tirocini curriculari (unicamente in Italia) durante il percorso di studi. Sebbene questo dato non abbia un impatto diretto sul CdS magistrale, si potrebbe ipotizzare che, con un miglioramento della situazione socioeconomica, con un’eventuale modifica del piano di studi del CdS nell’ottica di un maggior peso da attribuire agli insegnamenti linguistici, nonché con appositi incontri (in linea con quanto già realizzato) dedicati unicamente all’utenza del CdS per favorirne la mobilità all’estero, si verifichi un incremento della propensione a svolgere esperienze formative all’estero da parte di un’utenza che, almeno in parte, costituisce il bacino di provenienza del CdS.
La partecipazione ai Bandi Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship è misurata, per il CdS, anche in termini di CFU conseguiti all’estero. Il dato, sempre rilevabile a partire dai dati risultanti dalle Commissioni Xxxxxxx di Dipartimento, ma non riportato sul libretto elettronico dalla Segreteria studenti fino al 2021, viene attualmente registrato ufficialmente, in termini di carriera della persona interessata, e misurato in numero di CFU conseguiti e realmente convalidati. Si è inoltre stabilito, a partire dall’anno 2022, di attribuire anche ai CFU liberi del CdS conseguiti durante una mobilità Erasmus+ per Studio un settore scientifico-disciplinare tra quelli presenti nell’intera offerta formativa dell’Ateneo di Bari. In ogni caso, i CFU liberi conseguiti dalla componente studentesca durante la mobilità Erasmus+ per Studio risultano essere sempre in numero molto inferiore (circa il 15% sul totale, in percentuale) rispetto al numero totale di CFU conseguiti all’estero e convalidati. Per quanto concerne le mobilità del personale docente incoming e outgoing nell’ambito del programma Erasmus+, si registra un generale e progressivo incremento, nella misura del 10%, sia per attività didattica che per attività di formazione. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Come punti di criticità, riguardo alle mobilità Erasmus+ del Dipartimento e, quindi, di ogni CdS, è possibile rilevare: 1) il ritardo nell’erogazione delle Borse di mobilità Erasmus+ da parte dell’Ateneo di Bari, con conseguente rinuncia da parte delle persone iscritte al CdS del Dipartimento e risultate assegnatarie di mobilità Erasmus+, che non sono in grado di anticipare parte o tutte le spese relative alla mobilità Erasmus+ (laddove la borsa di mobilità, in quanto contributo all’ammontare totale delle spese, aiuterebbe a sopperire una parte delle spese); 2) il numero insufficiente di borse di mobilità Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship, non in grado di sopperire al numero, in crescita, delle candidature per il CdS del Dipartimento; 3) la mancanza di una figura di tutor preposta al programma Erasmus e all’affiancamento della delegata Xxxxxxx nelle attività svolte dalla stessa ai fini dell’internazionalizzazione del Dipartimento e dei CdS che vi afferiscono. Per quanto attiene a possibili aree di miglioramento relative in particolare al CdS, in aggiunta alle azioni già intraprese, che fanno anche seguito alle rilevazioni effettuate dal Presidio di Qualità in merito alle azioni che il Dipartimento di afferenza del CdS sta intraprendendo, o ha intrapreso, per favorire l’internazionalizzazione del CdS, e al monitoraggio delle stesse, per incentivare le mobilità del CdS sarebbe auspicabile riorganizzare l’offerta formativa del CdS, inserendovi, invece delle attuali idoneità curriculari di lingua francese o di lingua inglese, effettivi insegnamenti curriculari di Lingua e traduzione – lingua francese – corso avanzato, e di Lingua e traduzione lingua inglese – corso avanzato – in modo speculare agli altri CdS magistrali del Dipartimento di afferenza del CdS –, al fine di permettere alla componente studentesca del CdS di poter ottenere un’attestazione linguistica pari al livello B2, esonerandola così dai corsi e dai relativi test del Centro Linguistico di Ateneo e propedeutici all’assegnazione delle sedi universitarie partner Xxxxxxxx. |
D.CDS.2.5 Modalità di verifica dell’apprendimento
D.CDS. 2.5 | Pianificazione e monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento | D.CDS.2.5.1 Il CdS attua la pianificazione e il monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
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Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali?
2. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi?
3. Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti?
4. Il CdS rileva e monitora l’andamento delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale al fine di rilevare eventuali aspetti di miglioramento? Sono previste attività di miglioramento continuo? Il CdS definisce chiaramente lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali, consultando costantemente il corpo docente e aggiornando periodicamente le modalità di esecuzione delle suddette verifiche. Le abilità comunicative-relazionali di ascolto e mediazione sono sviluppate trasversalmente da tutte le discipline durante le attività didattiche e seminariali e le attività formative che prevedono una partecipazione attiva dello studente, attraverso la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi e/o di testi o documenti proposti dal docente. L'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche nell'esperienza di tirocinio nonché tramite la redazione della dissertazione finale. L'autonomia di giudizio viene sviluppata trasversalmente da tutte le discipline, oltre che durante la didattica frontale, tramite la partecipazione ad attività seminariali, la preparazione di elaborati, le attività di tirocinio e l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della dissertazione finale. Per ciascun insegnamento, e per ciascun anno accademico, nella pagina web di Dipartimento di ogni docente viene pubblicata una dettagliata scheda – redatta sia in italiano sia in Inglese – contenente le modalità di conseguimento e di verifica delle conoscenze, delle competenze e delle abilità specifiche. Tali schede riportano in modo chiaro notizie concernenti le principali informazioni sull’insegnamento: il nome e i recapiti del docente responsabile, il numero di CFU relativi all’insegnamento, le modalità di erogazione (lezioni frontali, seminari, esercitazioni, esoneri) e di organizzazione della didattica (suddivisione tra ore di corso e ore di studio individuale in base ai CFU), il calendario di inizio e fine dell’attività didattica. Nelle stesse schede è esplicitato il Syllabus, che si articola nei prerequisiti richiesti agli studenti, nei risultati di apprendimento previsti – declinati rispetto a Descrittori di Dublino – e nei contenuti dell’insegnamento. Il programma di ciascun insegnamento ed i relativi testi sono indicati nella scheda, unitamente ai metodi didattici, ai metodi di valutazione, ai criteri di valutazione e alle eventuali propedeuticità, e all’indicazione della composizione della Commissione d’esame. Per quanto attiene ai criteri di valutazione, le schede indicano, per ogni risultato di apprendimento atteso, cosa ci si aspetta che lo studente conosca o sia in grado di fare e a quale livello, al fine di dimostrarne l’eventuale raggiungimento. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, richiedendo in molti casi la presentazione di elaborazioni e ricerche su dati da costruire individualmente o in attività di gruppo, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti individuali e di tirocinio, oltre che tramite la considerazione della capacità di auto- apprendimento maturata durante lo svolgimento degli insegnamenti. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Massima attenzione nell’ulteriore e costante miglioramento nella struttura delle schede relative agli insegnamenti, rendendole più dettagliate con riguardo alle modalità di verifica dell’apprendimento. |
D.CDS.2.6 Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza
D.CDS. 2.6 | Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza | D.CDS.2.6.1 Il CdS dispone di linee guida o indicazioni sulle modalità di gestione dell’interazione didattica e sul coinvolgimento di docenti e tutor nella valutazione intermedia e finale. Le linee guida e le indicazioni risultano effettivamente rispettate. D.CDS.2.6.2 Il CdS ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione”, che risultano adeguate a sostituire il rapporto in presenza. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2021/sma-lm-87.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente. 1. Il CdS definisce linee guida inerenti alle modalità di gestione dell’interazione didattica e sul coinvolgimento di docenti e tutor nella valutazione intermedia e finale? Il CdS monitora il grado di attuazione delle linee guida? 2. Il CdS ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione”, che risultano adeguate a sostituire il rapporto in presenza? Come emerge già dal RRC 2018, gli organi di gestione del Csd Interclasse hanno provveduto come richiesto dalla CPDS, a compilare delle linee guida destinate agli studenti e riguardanti le procedure di accertamento delle conoscenze attraverso gli esami di profitto e le prove intermedie e uno specifico regolamento per le tesi di laurea. Il Dipartimento oltre ad aver svolto nei mesi di maggio e giugno 2017 una apposita “Conferenza di Servizio”, in occasione della quale si è discusso approfonditamente di vari temi (didattica, ricerca, terza missione, servizi, ecc.) anche alla presenza degli studenti, nel mese di marzo 2018 ha costituito un nuovo Gruppo per l’Assicurazione della Qualità, che è subentrato alla Commissione impegnata dalla fine del 2014 nella integrazione e armonizzazione dei programmi degli insegnamenti. Questo gruppo, su suggerimento della CPDS, si sta occupando, tra gli altri temi, anche del coordinamento didattico tra gli insegnamenti (evitare eventuali sovrapposizioni di programmi, verificare l’equilibrio fra programmi e carico didattico espresso in CFU, e fra programmi e obiettivi formativi del CdS) (si veda RA-CPDS 2017, quadro D-PROPOSTE). Inoltre, su richiesta dell’Amministrazione centrale, si è proceduto all’elaborazione del “Documento triennale di programmazione 2018-2020”. L’organizzazione e la pianificazione degli insegnamenti, l’orario delle lezioni, il calendario degli accertamenti di profitto e delle prove finali, la predisposizione del Regolamento didattico e del Manifesto degli studi sono garantite dall’attività del Consiglio di Interclasse, nonché dal supporto della Giunta Interclasse e del personale tecnico-amministrativo della Segreteria didattica di Dipartimento (si veda sub-sezione 3-b del RRC 2018). Nel periodo della pandemia, il Dipartimento, anche con riferimento al CdS qui in esame, ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione”, adeguate a sostituire il rapporto in presenza, con prevalentemente riferimento allo svolgimento del tirocinio obbligatorio, individuando tempestivamente soluzioni alternative al tirocinio in presenza, trovando un accordo in tempi rapidi con molti Enti pubblici e privati in convenzione con il Dipartimento, per convertire l’attività in presenza con quella a distanza. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Migliorare l'indicazione delle tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione”, adeguate a sostituire il rapporto in presenza. |
D.CDS.2.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n.1 | D.CDS.2/n. 1/RC-2023: Calendarizzazione attività dei pre-corsi |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Inserire nel calendario didattico le attività dei pre-corsi |
Azioni da intraprendere | Strutturazione delle attività pre-corsi all'interno del piano didattico |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinione degli studenti rispetto all'area di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore Corsi di Studio |
Risorse necessarie | Risorse di Dipartimento, docenti, dottori di ricerca, dottorandi ed esperti nelle discipline di riferimento |
Tempi di esecuzione e scadenze | Risorse di Dipartimento |
Obiettivo n.2 | D.CDS.2/n. 2/RC-2023: Propedeuticità |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Invitare i docenti ad indicare nel Syllabus, con maggiore puntualità, le conoscenze pregresse necessarie per la migliore fruizione dell’attività didattica. Invitare il Coordinatore dei corsi di Laurea a verificare eventuali propedeuticità |
Azioni da intraprendere | Raccomandazioni nel Consiglio di Dipartimento e di Interclasse |
Indicatore/i di riferimento | Questionario di soddisfazione degli studenti rispetto all'area di riferimento |
Responsabilità | Coordinatore dei Corsi di Studio; Gruppo gestione Assicurazione della Qualità |
Risorse necessarie | Personale docente e amministrativo del Dipartimento |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n.3 | D.CDS.2/n. 3/RC-2023: Didattica innovativa |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Potenziare lo sviluppo, l’acquisizione e la messa in pratica di modalità di didattica innovativa |
Azioni da intraprendere | Migliorare la formazione dei docenti in tema di didattica innovativa, con previsione di laboratori in tema di didattica innovativa |
Indicatore/i di riferimento | Indicatori relativi alla qualità della didattica |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studi |
Risorse necessarie | Risorse finanziarie di Dipartimento |
Tempi di esecuzione e scadenze | Quattro anni |
Obiettivo n.4 | D.CDS.2/n. 4/RC-2023: Mancata erogazione o numero insufficiente di borse di mobilità Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Affrontare il problema della mancata erogazione o il numero insufficiente di borse di mobilità Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship, non in grado di sopperire al numero, in crescita, delle candidature per il CdS del Dipartimento |
Azioni da intraprendere | Aumentare il numero e l'erogazione di borse di mobilità Erasmus+ per Studio e per tirocinio Traineeship |
Indicatore/i di riferimento | Indicatori Internazionalizzazione – Gruppo B (SMA) |
Responsabilità | Organi centrali di Ateneo |
Risorse necessarie | Disponibilità di Ateneo per borse Erasmus |
Tempi di esecuzione e scadenze | Quattro anni |
Obiettivo n.5 | D.CDS.2/n. 5/RC-2023: Tutor preposto al programma Erasmus |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Individuare la figura di tutor preposta al programma Erasmus e all’affiancamento della delegata Xxxxxxx nelle attività svolte dalla stessa ai fini dell’internazionalizzazione del Dipartimento |
Azioni da intraprendere | Individuare la figura di tutor preposta al programma Erasmus |
Indicatore/i di riferimento | Indicatori Internazionalizzazione – Gruppo B (SMA) |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studi, Referente Erasmus di Dipartimento, Delegata di Dipartimento all’internazionalizzazione |
Risorse necessarie | Risorse di Dipartimento |
Tempi di esecuzione e scadenze | Quattro anni |
Obiettivo n.6 | D.CDS.2/n.6/RC-2023: Miglioramento dell'“apprendimento in situazione” |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Migliorare l'indicazione delle tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione” adeguate a sostituire il rapporto in presenza |
Azioni da intraprendere | Maggiore approfondimento, indicazione e comunicazione relativa alle tecnologie/metodologie sostitutive dell'“apprendimento in situazione” adeguate a sostituire il rapporto in presenza |
Indicatore/i di riferimento | Indicatori Didattica – Gruppo A (SMA); RA-CPDS |
Responsabilità | Coordinatore Corso di Studio |
Risorse necessarie | Servizi digitali e area logistica di Dipartimento |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
D.CDS.3 LA GESTIONE DELLE RISORSE DEL CDS
La gestione delle risorse del CdS fa riferimento al sotto-ambito D.CDS.3 il cui Obiettivo è: “Accertare che il CdS disponga di un’adeguata dotazione e qualificazione di personale docente, tutor e personale tecnico-amministrativo, usufruisca di strutture adatte alle esigenze didattiche e offra servizi funzionali e accessibili agli studenti”. Si articola nei seguenti 2 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||
Punti di attenzione Aspetti da considerare | ||
D.CDS. 3.1 Dotazione e D.CDS.3.1.1 I docenti e le figure specialistiche sono adeguati, per numero e qualificazione, a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione qualificazione anche delle attività formative professionalizzanti e dei tirocini) del CdS, tenuto del personale conto sia dei contenuti culturali e scientifici che dell’organizzazione didattica e docente e dei delle modalità di erogazione. tutor Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.2 I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica. Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.3 Nell’assegnazione degli insegnamenti, viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti. D.CDS.3.1.4 Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati. D.CDS.3.1.5 Il CdS promuove, incentiva e monitora la partecipazione di docenti e/o tutor a iniziative di formazione, crescita e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza, nel rispetto delle diversità disciplinari. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.1.4]. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||
D.CDS. 3.2 Dotazione di D.CDS.3.2.1 Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno personale, alla didattica. strutture e [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione dei servizi di requisiti di sede B.3.2, B.4.1 e B.4.2 e E.DIP.4 e dei Dipartimenti oggetto di visita]. supporto alla D.CDS.3.2.2 Il personale e i servizi di supporto alla didattica messi a disposizione del didattica CdS assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3]. D.CDS.3.2.3 È disponibile una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo a supporto delle attività formative del CdS, corredata da responsabilità e obiettivi. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3]. |
D.CDS.3.2.4 Il CdS promuove, sostiene e monitora la partecipazione del personale tecnico-amministrativo di supporto al CdS alle attività di formazione e aggiornamento organizzate dall’Ateneo. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.2.3]. D.CDS.3.2.5 I servizi per la didattica messi a disposizione del CdS risultano facilmente fruibili dai docenti e dagli studenti e ne viene verificata l’efficacia da parte dell’Ateneo. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3.2]. | ||
D.CDS.3.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL’ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Con riferimento agli indicatori relativi alla consistenza e qualificazione del corpo docente, il rapporto fra studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza), nel 2022 continua a diminuire, leggermente superiore al valore di area geografica mentre inferiore a quello nazionale. Con riferimento agli indicatori relativi alla consistenza e qualificazione del corpo docente, il rapporto studenti regolari/docenti registra una flessione rispetto al 2021 anche se si conferma più alto rispetto al valore di area geografica e a quello nazionale. Inoltre, il valore del rapporto tra studenti iscritti al primo anno e docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) segna una decisa diminuzione fra il 2021 e il 2022 (dal 25,6% al 20,5%), mantenendosi superiore ai valori dell’area geografica e nazionale. Si rammenta, a tal riguardo, che l’indicatore è decisamente influenzato dalla numerosità degli studenti iscritti per la prima volta, che, dal 2020 al 2021, è ulteriormente cresciuta. Per il corso di Innovazione sociale e politiche di inclusione, il 92% degli studenti si ritiene soddisfatto dell’efficacia didattica della modalità online. Il 92,7% ritiene che le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, ecc.) siano utili per un miglior apprendimento delle discipline e costituiscono stimolo allo studio. Il 94,3% degli studenti esprime un giudizio positivo sulla adeguatezza del materiale didattico indicato per lo studio in quanto corrispondente ai programmi dei corsi di insegnamento, coerente con gli obiettivi formativi e con il carico di studio espresso in CFU e, dunque, utile per lo studio e la preparazione degli esami.
Azione Correttiva n. 1 | Implementazione e miglioramento di strumenti e servizi di supporto alla didattica |
Azioni intraprese | Acquisto di pc e software professionali di supporto all’insegnamento delle Lingue straniere |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Grazie a un Bando di Ateneo per acquisto straordinario di strumentazione, nel 2022 è stato presentato, e poi finanziato, un progetto scientifico (su iniziativa della docente di lingua francese, e con il supporto della docente di lingua inglese, e dell’intero Dipartimento) per l’acquisto di attrezzature per la ricerca fino a un ammontare di 20000 euro. Il progetto ha reso possibile l’acquisto di n. 8 pc e di licenze per l’utilizzo di software professionali per trascrivere automaticamente documenti in diverse lingue. Tali attrezzature hanno reso possibile la realizzazione di un Laboratorio linguistico, sito al II piano di Palazzo Del Prete, attualmente impiegato come Aula di lezione per il I semestre dell’a.a. 2023-2024. |
Azione Correttiva n. 2 | Incrementare la partecipazione degli studenti alle attività scientifiche dei docenti |
Azioni intraprese | Sperimentare l’efficacia di insegnamenti introduttivi alle tematiche di ricerca di maggior rilievo tra quelle promosse dai docenti del CdS e/o del Dipartimento. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Si evidenzia in particolare l’attività di offerta di un ciclo di lezioni introduttive, che precede l’inizio dei semestri di lezioni, e che ha come obiettivo proprio quello di fornire conoscenze di base sui vari ambiti disciplinari del Dipartimento. L’attività, giunta al quarto anno, ha finora attratto un buon numero di studenti (con una media giornaliera di circa 50), specie nelle settimane che precedono l’inizio dei corsi a settembre e febbraio. |
Azione Correttiva n. 3 | Incrementare la dotazione di spazi per gli studenti |
Azioni intraprese | Intensificare le attività utili ad accrescere il numero dei laboratori, incrementare le biblioteche, le sale lettura, le infrastrutture e gli spazi per attività di studio o approfondimento. |
Stato di avanzamento dell’Azione Xxxxxxxxxx | Attualmente il Dipartimento può avvalersi di 17 aule multimediali (oltre ad altre 4 in condivisione con il Dipartimento di Giurisprudenza), nonché di 3 sale seminari, 2 aule concesse agli studenti e rispettivamente dedicate alle “Vittime innocenti di tutte le mafie” e a C. Durante), e varie sale studio. Tali strutture sono facilmente fruibili dagli studenti e idonee, in gran parte dei casi, anche per i portatori di handicap. |
Azione Correttiva n. 4 | Migliorare il coordinamento tra l’area amministrativa didattica e la segreteria studenti |
Azioni intraprese | Si intende implementare una comunicazione più efficace e una migliore organizzazione fra questi due poli amministrativi tramite l’intensificazione di incontri periodici di verifica delle criticità e attraverso la creazione di un’apposita sezione sul sito web dedicata alla Segreteria studenti. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | La comunicazione fra gli studenti e gli organi dell’amministrazione è favorita anche modulo informatico “Scrivi alla Paritetica” per agevolare il contatto fra gli studenti, o i loro rappresentanti in Dipartimento. La CPDS raccoglie, considera e discute, inoltre, segnalazioni specifiche anche da parte di stakeholder. |
D.CDS.3.b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Ad oggi, risulta implementata la disponibilità di aule che permettono l’utilizzo di strumentazione informatica e lo svolgimento di attività
seminariali e di studio.
Principali elementi da osservare:
- Scheda SUA-CdS: B3, B4, B5
- segnalazioni o osservazioni provenienti da docenti, studenti, personale TA
- indicatori sulla qualificazione del corpo docente
- tutor e figure specialistiche (Scheda SUA-CdS: sezione Amministrazione)
- eventuali piani di raggiungimento requisiti di risorse di docenza e figure specialistiche
- quoziente studenti/docenti dei singoli insegnamenti
- risorse e servizi a disposizione del CdS
- Piano della performance
D.CDS.3.1 Dotazione e qualificazione del personale docente e dei tutor
D.CDS. 3.1 | Dotazione e qualificazione del personale docente e dei tutor | D.CDS.3.1.1 I docenti e le figure specialistiche sono adeguati, per numero e qualificazione, a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione anche delle attività formative professionalizzanti e dei tirocini) del CdS, tenuto conto sia dei contenuti culturali e scientifici che dell’organizzazione didattica e delle modalità di erogazione. Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.2 I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica. Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.3 Nell’assegnazione degli insegnamenti, viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti. D.CDS.3.1.4 Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati. D.CDS.3.1.5 Il CdS promuove, incentiva e monitora la partecipazione di docenti e/o tutor a iniziative di formazione, crescita e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza, nel rispetto delle diversità disciplinari. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.1.4]. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. I docenti, le figure specialistiche sono adeguati, per numerosità e qualificazione, a sostenere le esigenze del CdS, tenuto conto sia dei contenuti scientifici che dell’organizzazione didattica (comprese le attività formative professionalizzanti e dei tirocini)?
2. I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica?
3. Nel caso tali quote siano inferiori al valore di riferimento, il CdS ha informato tempestivamente il Dipartimento/Struttura di
raccordo/Ateneo, sollecitando l’applicazione di correttivi?
4. Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti (accertate attraverso il monitoraggio dell’attività di
ricerca del SSD di appartenenza) e la loro pertinenza rispetto gli obiettivi formativi degli insegnamenti?
5. Sono presenti iniziative di sostegno allo sviluppo e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a
supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza nelle
diverse discipline? (E.g. formazione all’insegnamento, mentoring in aula, condivisione di metodi e materiali per la didattica e la valutazione…) 6. È stata prevista un’adeguata attività di formazione/aggiornamento di docenti e tutor per lo svolgimento della didattica on line e per il supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza? Tali attività sono effettivamente realizzate? 7. Dove richiesto, sono precisate le caratteristiche/competenze possedute dai tutor e la loro composizione quantitativa, secondo quanto previsto dal D.M. 1154/2021? Sono indicate le modalità per la selezione dei tutor e risultano coerenti con i profili indicati? 8. Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati? A seguito dei colloqui post tirocinio che rappresentano un momento di riflessione conclusiva sull’esperienza pratica è emersa l’esigenza, da parte degli studenti, di svolgere tirocini maggiormente incentrati sulla progettazione che, di fatto, rappresenterebbe l’obiettivo prioritario del corso di laurea magistrale. La CPDS valuta le azioni che intende intraprendere il DISPO e la Commissione Tirocini, programmando incontri mirati con le cooperative in grado di formare studentesse e studenti sulla programmazione nel sociale per offrire, agli interessati, una forma differente di pratica del tirocinio che, nel percorso della laurea magistrale, dovrebbe essere più incentrata sulla gestione dei servizi che sui rapporti con l’utenza. I docenti, le figure specialistiche sono adeguate, per numerosità e qualificazione, a sostenere le esigenze del CdS. I tutor sono qualificati e in numero adeguato e la loro attività è apprezzata dal corpo docente e dagli studenti. Eventuali problematiche derivanti dalla carenza di tutor, rispetto al valore di riferimento, sono tempestivamente comunicate dal CdS agli organi competenti. La composizione per SSD di appartenenza dei docenti di ruolo del CdS ha visto crescere la presenza di discipline coerenti con il profilo professionale formato e, quindi, complessivamente si sta raggiungendo un equilibrio che è necessario per garantire il suo carattere interdisciplinare e la valorizzazione del legame fra le competenze scientifiche dei docenti, accertate attraverso il monitoraggio dell’attività di ricerca del SSD di appartenenza, e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici è assicurata dall’appartenenza di molti docenti del CdS ai Collegi di Dottorato di Ricerca dell’Ateneo di Bari, ai quali, fra l’altro, hanno avuto accesso anche laureati in “Progettazione delle politiche di inclusione sociale”. Durante l’attività didattica, per tutte le discipline, alle lezioni frontali si affiancano incontri scientifici e seminari tenuti da docenti del Dipartimento o da esperti, anche stranieri (si veda “Archivio eventi” sul sito web del Dipartimento). Inoltre, soprattutto i titolari di insegnamenti di carattere economico e statistico-demografico ricorrono tradizionalmente all’ausilio di esercitazioni per facilitare la comprensione di alcuni argomenti. Una conferma dell’efficacia del complesso delle succitate azioni emerge dai dati provenienti dalla rilevazione dell’opinione degli studenti, che evidenziano come, nel complesso, le competenze e le metodologie didattiche vengano considerate assolutamente adeguate rispetto al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Per di più, alcuni studenti iscritti al CdS stanno partecipando ad attività di ricerca dei docenti del CdS. Attualmente, taluni docenti stanno sperimentando, come progetto pilota, iniziative di mentoring in aula, coinvolgendo gli studenti a collaborare all’illustrazione di argomenti compresi nel programma dell’insegnamento di cui sono titolari, alla presenza del docente e degli altri frequentanti. Grazie all’attività del personale tecnico-amministrativo preposto, docenti e tutor del Dipartimento sono stati adeguatamente informati e aggiornati sulle tecnologie hardware e software per svolgere didattica e attività formative on-line. Passati gli anni di pandemia, la didattica a distanza prosegue nell’ambito del progetto “PA-110 e Lode” Le caratteristiche/competenze dei tutor richieste dal Dipartimento, come anche il loro numero, sono precisati e aggiornati dagli organi competenti sulla base delle esigenze dei docenti e, soprattutto, degli studenti. Non vi sono CdS integralmente o prevalentemente a distanza. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere da riportare nella Sezione C. Non sono state riscontrate criticità rispetto alle attività sopra descritte. |
D.CDS.3.2 Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
D.CDS. 3.2 | Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica | D.CDS.3.2.1 Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno alla didattica. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione dei requisiti di sede B.3.2, B.4.1 e B.4.2 e E.DIP.4 e dei Dipartimenti oggetto di visita]. D.CDS.3.2.2 Il personale e i servizi di supporto alla didattica messi a disposizione del CdS assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS. |
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3].
D.CDS.3.2.3 È disponibile una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo a supporto delle attività formative del CdS, corredata da responsabilità e obiettivi.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3].
D.CDS.3.2.4 Il CdS promuove, sostiene e monitora la partecipazione del personale tecnico-amministrativo di supporto al CdS alle attività di formazione e aggiornamento organizzate dall’Ateneo.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.2.3].
D.CDS.3.2.5 I servizi per la didattica messi a disposizione del CdS risultano facilmente fruibili dai docenti e dagli studenti e ne viene verificata l’efficacia da parte dell’Ateneo.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
• Upload / Link del documento: Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2022-2023/sua-cds-lm-87-innovazione-sociale-e-politiche-di-inclusione.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2021/sma-lm-87.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri B3, B4, B5.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. I servizi di supporto alla didattica intesi quali strutture, attrezzature e risorse assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS?
2. Esiste un’attività di verifica della qualità del supporto fornito dal personale dai servizi a supporto della didattica a disposizione del CdS?
3. Esiste una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo, corredata da responsabilità e obiettivi, che sia coerente con le attività formative del CdS?
4. Il personale tecnico-amministrativo partecipa ad attività di formazione e aggiornamento promosse e organizzare dall’Ateneo?
5. Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno alla didattica? (E.g. biblioteche, ausili didattici,
infrastrutture IT…).
6. I servizi sono facilmente fruibili dagli studenti e dai docenti? L’Ateneo monitora l’efficacia dei servizi offerti?
La struttura organizzativa del Dipartimento si articola secondo il Nuovo Modello Organizzativo a matrice funzionale per processi, adottato dall’Amministrazione centrale. A tale riguardo, l’organigramma del Dipartimento prevede una Unità Operativa (U.O.) “Didattica e servizi agli studenti”. I servizi di supporto alla didattica gestiti dal Dipartimento assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS. Il Dipartimento di Scienze Politiche è dislocato su tre plessi: Palazzo "Del Prete", Palazzo di via Suppa, 9 e Palazzo "Cassano" in Xxxxx Xxxxxx, 00. Afferiscono alla struttura un coordinatore amministrativo e 20 unità di personale Tecnico Amministrativo incardinate in cinque U.O. (U.O. Servizi generali, logistica e supporto informatico, U.O. Contabilità e Attività negoziali, U.O. Ricerca e Terza Missione, U.O. Didattica e servizi agli studenti, U.O. Biblioteca). Il Dipartimento dispone di una biblioteca sita al VI piano del palazzo "Del Prete" alla cui gestione sono delegati 4 unità di personale t.a. con il ruolo di bibliotecari. La Biblioteca è divisa in due sezioni quella giuridico-economica e quella sociologica e prevede una sala lettura da n. 25 posti. Al piano terra del palazzo "Del Prete" è prevista una sala studio per gli studenti mentre al II piano dello stesso palazzo è prevista
un'isola didattica per gli studenti e un laboratorio linguistico. Il Dipartimento ha a disposizione 15 aule attrezzate, per sopperire alle esigenze della pandemia Sars covid-2, con la dotazione multimediale necessaria per lo svolgimento di lezioni e altri eventi anche a distanza.
Vi è un monitoraggio e una verificata continua da parte dell’Ateneo.
Esiste un’efficace programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo, corredata da responsabilità e obiettivi, coerente con l’offerta formativa del CdS. Il Dipartimento di Scienze politiche, dopo aver effettuato una attenta mappatura delle attività e delle competenze professionali di tutto il personale tecnico e amministrativo, ha programmato il lavoro in coerenza con l’offerta formativa e le esigenze legate allo svolgimento dell’attività didattica del CdS.
Il personale tecnico-amministrativo partecipa ad attività di formazione e aggiornamento promosse dall’Ateneo, sia in termini della formazione obbligatoria, sia su base facoltativa.
Per quanto attiene alla disponibilità di adeguate strutture e risorse di sostegno alla didattica, si sottolinea che attualmente il Dipartimento può avvalersi di 17 aule multimediali (oltre ad altre 4 in condivisione con il Dipartimento di Giurisprudenza), nonché di 3 sale seminari, 2 aule concesse agli studenti e rispettivamente dedicate alle “Vittime innocenti di tutte le mafie” e a C. Durante), e varie sale studio. Tali strutture sono facilmente fruibili dagli studenti e idonee, in gran parte dei casi, anche per i portatori di handicap. A seguito degli interventi di ristrutturazione e adeguamento alle norme antincendio e a favore delle persone disabili, eseguiti fra l’aa. 2015-16 e l’aa. 2016-17, presso il plesso di Piazza X. Xxxxxxxx, è stato possibile acquisire e riallocare molti ambienti. In particolare, il Dipartimento ha acquisito le aule dell’intero secondo piano, oltre a un’aula del sesto piano adibita a riunioni e lezioni (dedicata a Xxxxxx Xxxxxx). Sono previsti ulteriori interventi di semplificazione e dematerializzazione dei processi amministrativi per ciò che attiene ai servizi agli studenti, quali: richiesta cambio corso, richiesta esami a scelta libera, richiesta esami sovrannumerari, richiesta iscrizione part- time, richiesta riconoscimento CFU ed esami esterni, richiesta attivazione tirocini, ecc..; completamento e aggiornamento, nell’ambito del miglioramento dei processi di assicurazione della qualità, dei dati presenti sul sito web del Dipartimento riguardanti l’offerta formativa e i servizi agli studenti. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Sarebbe opportuno prolungare gli orari di fruibilità delle aule studio e delle biblioteche, se possibile anche il sabato mattina, compatibilmente con le risorse messe a disposizione dall’Ateneo, e potenziare le attrezzature di cui sono dotate aule, biblioteche e sale studio, inclusi prese elettriche, riscaldamento, sedie, erogatori d’acqua gratuiti. |
D.CDS.3.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n. 1 | D.CDS.3/n.1/RC-2023: Fruibilità delle aule studio e delle biblioteche |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Prolungare gli orari di fruibilità delle aule studio e delle Biblioteche, se possibile anche il sabato mattina, compatibilmente con le risorse messe a disposizione dall’Ateneo |
Azioni da intraprendere | Richiesta di numero due unità di addetti agenzia portierato per consentire le attività richieste |
Indicatore/i di riferimento | Questionario opinioni studenti relativo all'area di riferimento |
Responsabilità | Direttore del Dipartimento |
Risorse necessarie | Due unità di addetti agenzia portierato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
D.CDS.4 RIESAME E MIGLIORAMENTO DEL CDS
Il monitoraggio e la revisione del Corso di Studio sono sviluppati nel Sotto-ambito D.CDS.4 il cui Obiettivo è: “Accertare la capacità del CdS di riconoscere gli aspetti critici e i margini di miglioramento della propria organizzazione didattica e di definire interventi conseguenti”. Si articola nei seguenti 2 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||
Punti di attenzione Aspetti da considerare |
D.CDS. 4.1 | Contributo dei docenti, degli studenti e delle parti interessate al riesame e miglioramento del CdS | D.CDS.4.1.1 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti delle interazioni in itinere con le parti interessate anche in funzione dell’aggiornamento periodico dei profili formativi. D.CDS.4.1.2 Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo possono rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento. D.CDS.4.1.3 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati e accorda credito e visibilità alle considerazioni complessive della CPDS e di altri organi di AQ. D.CDS.4.1.4 Il CdS dispone di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che queste siano loro facilmente accessibili. D.CDS.4.1.5 Il CdS analizza sistematicamente i problemi rilevati, le loro cause e definisce azioni di miglioramento ove necessario. | ||
D.CDS. 4.2 | Revisione della progettazione e delle metodologie didattiche del Cd S | D.CDS.4.2.1 Il CdS organizza attività collegiali dedicate alla revisione degli obiettivi e dei percorsi formativi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale delle verifiche di apprendimento e delle attività di supporto. D.CDS.4.2.2 Il CdS garantisce che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata tenendo in considerazione i progressi della scienza e dell’innovazione didattica, anche in relazione ai cicli di studio successivi compreso il Corso di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione. D.CDS.4.2.3 Il CdS analizza e monitora sistematicamente i percorsi di studio, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.4 Il CdS analizza sistematicamente i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale per migliorare la gestione delle carriere degli studenti. D.CDS.4.2.5 Il CdS analizza e monitora sistematicamente gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.6 Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia. [Tutti i punti di attenzione di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||
D.CDS.4.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Negli ultimi anni sono stati intrapresi alcuni percorsi di innovazione: 1) è stata realizzata una revisione dei piani studio dei corsi di studio ed è stato istituito un nuovo corso triennale interclasse; 2) sul piano della ricerca e dell’internazionalizzazione, si è incrementata la partecipazione ai bandi competitivi nazionali e internazionali e sono cresciuti gli scambi con le università straniere; 3) sono stati istituiti tre centri di eccellenza con un’attenzione particolare al rapporto tra ricerca e terza missione e sono cresciute le attività di terza missione anche attraverso nuovi percorsi di formazione post-laurea. La visione strategica del Dipartimento è orientata dall’idea di divenire sempre più una struttura in cui si studiano e si insegnano le politiche pubbliche all’interno di una più ampia visione che sottolinei la loro dimensione socio-filosofico e istituzionale. Il Dipartimento, inoltre, coltiva l’ambizione di divenire una struttura di formazione di eccellenza della Pubblica Amministrazione che possa essere punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno d’Italia. A) Con riferimento alla Didattica, l’offerta formativa del Dipartimento di Scienze Politiche risulta essere piuttosto consolidata, presentando tre percorsi triennali e tre magistrali. (L-16 Scienze Politiche, Economiche e Amministrative, L-36 Scienze Politiche, L- 39/L-40 Scienze del Servizio Sociale e Sociologia, LM-52 Relazioni Internazionali e Studi Europei, LM-63 Scienze delle Amministrazioni e LM-87 Innovazione Sociale e Politiche di Inclusione). Nell’A.A. 2020/21 è stato possibile creare un'interclasse di Scienze Sociali e
Sociologia pur mantenendo requisiti di sostenibilità̀, attraverso una oculata programmazione dei posti di docenza e dei docenti garanti
dei corsi ed una azione di monitoraggio di impegno dei punti organico attribuiti al Dipartimento. Nel Dipartimento sono incardinati due Master di II livello, un Master di I livello e due short Master, cinque corsi di Aggiornamento professionale "ValorePA" finanziati dall'INPS per i dipendenti pubblici, nonché una consolidata attività formativa di aggiornamento professionale per i dipendenti del Comune di Bari e di alcune Agenzie Regionali della Puglia. La prospettiva sembra suggerire un'espansione di questo comparto, sia sul terreno dei Master/short master che in quello dei corsi di Alta Formazione. B) Con riferimento alla Ricerca, sin dal 2017 il Dipartimento si è dotato di un sistema di mappatura delle aree di specializzazione e delle competenze, diretto ad agevolare la collaborazione interdisciplinare. Grazie a tale sistema, che è utilizzato anche per svolgere un monitoraggio delle opportunità di finanziamento calibrato in base alle aree di specializzazione, è possibile offrire un quadro abbastanza preciso delle attività di ricerca in cui sono impegnati i docenti del Dipartimento. L’analisi dei dati raccolti attraverso il monitoraggio dei progetti presentati o in corso nel biennio 2021/2022 evidenzia come l’attività dei docenti del Dipartimento continui a concentrarsi in tre aree tematiche: 1) politiche migratorie, per la sicurezza e tutela dei diritti umani; 2) politiche economiche, del lavoro e per lo sviluppo territoriale; 3) politiche sociali, diseguaglianza e inclusione sociale. In linea con una tendenza generale già segnalata a livello di Ateneo, la progettualità dei docenti afferenti al Dipartimento si esprime soprattutto nella partecipazione ai bandi di carattere locale (Regione Puglia), 52% dei progetti presentati, e di carattere nazionale (in prevalenza bandi MIUR), 30% delle proposte progettuali. Nell’ultimo periodo è tuttavia cresciuta la capacità dei docenti afferenti al Dipartimento di partecipare ai bandi europei, il 18% dei progetti presentati. Si segnala infine la presenza di due progetti a valere sul PNRR, di cui uno come capofila di questo Ateneo. C) Con riferimento alla Terza missione, le azioni promosse e organizzate dal Dipartimento hanno avuto lo scopo di fornire un supporto al tessuto sociale al fine di promuovere la knowledge based society all’interno del territorio locale e regionale di riferimento. In particolare, nell’ambito dell’obiettivo strategico di potenziare le iniziative di integrazione con il tessuto economico-sociale, il Dipartimento ha definito e implementato le seguenti azioni grazie alle quali ha intessuto una serie di relazioni con il territorio: 1) partenariati pubblico-privati: Comune di Bari; Procura della Repubblica di Bari; Direzione Investigativa Antimafia; Ordine degli Assistenti sociali di Bari; Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro; 2) attività di formazione e di supporto della PA e agli operatori del territorio: "Giardini sociali" formazione destinata specificatamente ai neoassunti e agli assistenti sociali del Comune di Bari; Master in Supervisione professionale degli assistenti sociali; Progettazione e realizzazione di 5 corsi di formazione nell'ambito del Programma INPS Valore PA. Nell’ambito dell’obiettivo strategico Favorire le iniziative di divulgazione scientifica e culturale coinvolgendo la pluralità degli stakeholders e dei contesti sociali; il Dipartimento, anche grazie al supporto organizzativo dello Europe Direct Puglia, definisce e implementa una serie di iniziative di divulgazione scientifica e culturale.
Azione Correttiva n. 1 | Rafforzamento della connessione con il mondo del lavoro |
Azioni intraprese | Prosegue l’opera di rafforzamento della collaborazione con enti pubblici e stakeholder per promuovere ulteriori attività di tirocinio e stage che favoriscano il percorso di formazione della figura dell’assistente sociale specialista. In tal senso, sono state altresì specificate per il CdS le iniziative svolte nell’ambito delle attività di Iob-placement. Inoltre, alla luce delle novità intervenute di recente in sede normativa, gli studenti vengono sollecitati a conseguire, anche con esami fuori media e fuori piano, CFU in determinati settori disciplinari, spendibili per il loro inserimento nel mercato del lavoro, e in particolare, nell’ambito dell’insegnamento negli istituti secondari di secondo grado. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Una iniziativa, in particolare, nell’ultimo triennio è stata dedicata alla formazione di una figura di assistente sociale specialista che possa operare all’interno delle aziende, tramite il progetto “L’Officina dell’Ascolto”. L’esperienza è risultata di notevole interesse e il gruppo di lavoro misto (CROAS, Confindustria e Università) intende pianificare percorsi di formazione post-laurea che possano fornire agli studenti, intenzionati a svolgere questo lavoro, una preparazione sempre più adeguata. |
Azione Correttiva n. 2 | Potenziamento delle dotazioni informatiche per il CdS. |
Xxxxxx intraprese | Sono stati richiesti ulteriori finanziamenti all’amministrazione centrale al fine di disporre di laboratori informatici sufficientemente attrezzati e di un’adeguata dotazione di computer nei plessi di Corso Italia e nell’aula “C. Durante” del plesso di Piazza X. Xxxxxxxx. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Per quanto attiene alla disponibilità di adeguate strutture e risorse di sostegno alla didattica, si sottolinea che attualmente il Dipartimento può avvalersi di 17 aule multimediali (oltre ad altre 4 in condivisione con il Dipartimento di Giurisprudenza). |
Azione Correttiva n. 3 | Migliorare il sito web |
Azioni intraprese | Grazie, soprattutto, alla partecipazione della componente studentesca e al monitoraggio riguardo alla effettiva efficacia del sito web, si controlla costantemente la chiarezza e fruibilità delle informazioni, invitando gli studenti a partecipare attivamente alla revisione del sito, collaborando con la docente delegata alla comunicazione e con il personale amministrativo. |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva | Il sito web è in costante miglioramento grazie al lavoro del personale tecnico-amministrativo e alla continua collaborazione di docenti e studenti. Attraverso le pagine web dei docenti, viene incrementata anche la diffusione del materiale didattico in formato digitale. |
D.CDS.4-b. ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Particolarmente importante e soddisfacente è l’attività svolta nell’ambito del progetto “L’Officina dell’Ascolto” come anche il
miglioramento degli spazi, delle aule e delle strutture multimediali messe a disposizione degli studenti.
Principali elementi da osservare:
- SUA-CDS: quadri B1, B2, B4, B5, B6, B7, C1, C2, C3, D4
- Schede di Monitoraggio Annuale (SMA), Rapporti di Riesame ciclico, le segnalazioni provenienti da studenti, singolarmente o tramite questionari per studenti e laureandi, da docenti, da personale tecnico-amministrativo e da soggetti esterni all’Ateneo
- osservazioni emerse in riunioni del CdS, del Dipartimento o nel corso di altre riunioni collegiali
- ultima Relazione annuale della CPDS.
D.CDS.4.1 Contributo dei docenti, degli studenti e delle parti interessate al riesame e miglioramento del CdS
D.CDS. 4.1 | Contributo dei docenti, degli studenti e delle parti interessate al riesame e miglioramento del CdS | D.CDS.4.1.1 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti delle interazioni in itinere con le parti interessate anche in funzione dell’aggiornamento periodico dei profili formativi. D.CDS.4.1.2 Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo possono rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento. D.CDS.4.1.3 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati e accorda credito e visibilità alle considerazioni complessive della CPDS e di altri organi di AQ. D.CDS.4.1.4 Il CdS dispone di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che queste siano loro facilmente accessibili. D.CDS.4.1.5 Il CdS analizza sistematicamente i problemi rilevati, le loro cause e definisce azioni di miglioramento ove necessario. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2023-2024/lm-87-sua-cds.pdf
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
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Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
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• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
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Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in
esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Si sono realizzate interazioni in itinere con le parti consultate in fase di programmazione del CdS o con nuovi interlocutori, in funzione delle diverse esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi? Il CdS analizza con sistematicità gli esiti delle consultazioni?
2. Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo hanno modo di rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento? Il CdS prende in carico i problemi rilevati (una volta valutata la loro plausibilità e realizzabilità)?
3. Sono adeguatamente analizzati e considerati gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati? Alle considerazioni complessive della CPDS (e degli altri organi di AQ) sono accordati credito e visibilità?
4. Il CdS ha predisposto procedure facilmente accessibili per gestire gli eventuali reclami degli studenti? Prende in carico le criticità emerse?
Gli organi di gestione del CdS, insieme ai docenti rispettivamente delegati del Dipartimento ai tirocini e all’accompagnamento al lavoro e ad un Comitato di indirizzo di Dipartimento, svolgono, sistematicamente, periodiche consultazioni con diverse parti sociali. Le attività di consultazione consistono in numerose riunioni alle quali partecipano, oltre al Coordinatore del CdS, al Direttore del Dipartimento, a vari docenti e a personale amministrativo, organizzazioni pubbliche e private rappresentative delle professioni e della produzione di servizi con le quali si discute, in primis, dell'offerta formativa del CdS. L’organizzazione e la pianificazione degli insegnamenti, l’orario delle lezioni, il calendario degli esami di profitto e delle prove finali, la predisposizione del Regolamento didattico e del Manifesto degli studi sono garantite dall’attività del Consiglio di Interclasse e da quello di Dipartimento, nonché dal supporto della Giunta di Interclasse e del personale tecnico-amministrativo della Segreteria didattica.
Docenti, studenti e personale di supporto hanno modo di rendere note le proprie segnalazioni agevolmente attraverso la comunicazione aperta e costante con il Direttore di Dipartimento, il Coordinatore del Consiglio Interclasse e il Coordinatore amministrativo del Dipartimento, ma anche attraverso momenti di confronto e discussione all’interno della CPDS, nel corso dei Consigli e di varie riunioni formali e informali. I problemi fondamentali dei CdS afferenti al Dipartimento vengono analizzati dalla Commissione Paritetica Docenti Studenti, dal Consiglio di Interclasse, dalla Giunta Interclasse, dal Consiglio di Dipartimento e dalla Giunta di Dipartimento, oltre che da tutti gli altri organi collegiali e dalle commissioni attivate con specifiche competenze (orientamento, tirocini, ecc.), organi ai quali partecipano anche i rappresentanti degli studenti. In quelle sedi vengono analizzate, anche con il supporto di dati e informazioni derivanti da azioni di monitoraggio, le motivazioni delle criticità riscontrate e sono proposte soluzioni per affrontarle e risolverle.
Gli esiti della rilevazione delle opinioni degli studenti sono considerati nell’ambito della RA-CPDS e le eventuali criticità che emergono vengono segnalate agli organi di gestione del CdS e del Dipartimento. Dal 2018, e su sollecitazione della CPDS, le proposte vengono discusse anche nei Consigli di Dipartimento e di Interclasse.
Gli eventuali reclami e le segnalazioni degli studenti vengono esaminati in CPDS, riproposti in Consiglio di Dipartimento e di Interclasse e raccolti anche attraverso il modulo informatico “Scrivi alla Paritetica” per agevolare il contatto fra gli studenti, o i loro rappresentanti in Dipartimento; la CPDS, raccoglie, considera e discute, inoltre, segnalazioni specifiche anche da parte di stakeholder.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Non sono state riscontrate criticità rispetto alle attività sopra descritte.
D.CDS.4.2 Revisione della progettazione e delle metodologie didattiche del CdS
D.CDS. 4.2 | Revisione della progettazione e delle metodologie didattiche del CdS | D.CDS.4.2.1 Il CdS organizza attività collegiali dedicate alla revisione degli obiettivi e dei percorsi formativi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale delle verifiche di apprendimento e delle attività di supporto. D.CDS.4.2.2 Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia costantemente aggiornata tenendo in considerazione i progressi della scienza e dell’innovazione didattica, anche in relazione ai cicli di studio successivi compreso il Corso di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione. D.CDS.4.2.3 Il CdS analizza e monitora sistematicamente i percorsi di studio, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.4 Il CdS analizza sistematicamente i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale per migliorare la gestione delle carriere degli studenti. D.CDS.4.2.5 Il CdS analizza e monitora sistematicamente gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.6 Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia. [Tutti i punti di attenzione di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2023
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2023/2024
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2022
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2022/sma-lm-87_-2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2022/2023
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
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• Titolo: Schede di monitoraggio annuale SMA – 2021
Breve Descrizione: commento critico agli indicatori quantitativi messi a disposizione da ANVUR nella SUA-CDS. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tabelle e commento degli indicatori.
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• Titolo: Scheda Unica Annuale SUA-CDS – 2021/2022
Breve Descrizione: strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri progettazione del Corso di Studio.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0.
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- valutazione-periodica-e-accreditamento/a-a-2021-2022/LM87SUACdS202122aggiornataall1122022.pdf
Documenti a supporto:
• Titolo: Rapporto di Riesame ciclico – anno 2018
Breve Descrizione: analisi critica degli obiettivi prefissati e valutazione delle performance realizzate e dei risultati raggiunti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): paragrafi 1, 2, 3, 4, 5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/rapporti-di-riesame/2018/LM87RapportodiRiesameciclico2018.pdf
• Titolo: Relazione annuale Commissione paritetica Docenti Studenti
Breve Descrizione: verifica delle attività didattiche previste dall’Ordinamento Didattico, dal Regolamento Didattico di
Ateneo e dal calendario didattico.
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A, B, C, D, F
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/atti-amministrativi/commissione-paritetica/relazioni-finali/relazione-annuale-2022-def.pdf
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del
periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Sono presenti attività collegiali dedicate alla revisione dei percorsi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto?
2. Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più avanzate in relazione ai progressi della scienza e dell’innovazione anche in relazione ai cicli di studio successivi compresi il Dottorato di Ricerca e le Scuole di specializzazione?
3. Sono stati analizzati e monitorati i percorsi di studio, i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale ai fini del miglioramento della gestione delle carriere degli studenti, nonché gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale?
4. Qualora gli esiti occupazionali dei laureati siano risultati poco soddisfacenti, il CdS ha aumentato il numero di
interlocutori esterni, al fine di accrescere le opportunità dei propri laureati (E.g. attraverso l’attivazione di nuovi tirocini, contratti di apprendistato, stage o altri interventi di orientamento al lavoro)? 5. Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia? Le carriere degli studenti, i risultati degli esami e gli esiti occupazionali dei laureati dei CdS vengono esaminati sia nell’ambito dei momenti di confronto con parti sociali ed enti sul territorio (tra gli altri, durante gli incontri con il CROAS e le riunioni periodiche della Conferenza CLASS - Presidenti del Corsi di Laurea in Servizio sociale), sia in tutte le occasioni in cui si discute delle proposte da adottare per migliorare l’offerta formativa, agevolare le carriere degli studenti e rendere coerenti gli obiettivi formativi del CdS con gli sbocchi occupazionali. Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia adeguata al raggiungimento degli obiettivi e aggiornata nei suoi contenuti, anche ai fini della prosecuzione degli studi in Master, Dottorati di Ricerca e/o altri percorsi formativi. Sono valutati, anche in un’ottica comparativa e a fini migliorativi, tutti i dati provenienti dalle opinioni degli studenti e quelli dei CdS della LM-87 in ambito nazionale e macro-regionale. Il Dipartimento di afferenza del CdS, compatibilmente con le risorse a disposizione, e nello spirito del progressivo miglioramento della qualità dell’offerta e dei servizi erogati, dopo aver favorito una discussione nella CPDS, nel Consiglio di Interclasse, nel Consiglio di Dipartimento, nel Gruppo di Gestione Assicurazione Qualità e in altri organi collegiali, si attiva per dare seguito alle azioni migliorative proposte da docenti, studenti e personale di supporto. Gli organi di gestione del CdS, insieme ai docenti rispettivamente delegati del Dipartimento ai tirocini e all’accompagnamento al lavoro e ad un Comitato di indirizzo di Dipartimento, svolgono, sistematicamente, periodiche consultazioni con diverse parti sociali. Tali incontri sono volti – oltre che a stipulare ulteriori convenzioni che permettano agli studenti di effettuare tirocini curriculari e stage – a progettare laboratori su specifici insegnamenti che preparino gli studenti all’attività di tirocinio e a promuovere e valorizzare esperienze coerenti con il percorso formativo degli studenti. Le attività di consultazione realizzate sono consistite in numerose riunioni alle quali hanno partecipato, oltre al Coordinatore del CdS, al Direttore del Dipartimento, a vari docenti e al personale amministrativo, alcune organizzazioni pubbliche e private rappresentative delle professioni e della produzione di servizi alle quali è stata, in primis, presentata l'offerta formativa del CdS. Sono state effettuate alcune revisioni dell’offerta formativa per connotare maggiormente il CdS anche nel senso della professionalizzazione. Tali revisioni, alle quali si intende dare prosecuzione, sono state ispirate dalle proposte avanzate dagli stakeholder e dagli altri interlocutori esterni a più riprese consultati, oltre che da quelle formulate dai docenti e dagli studenti nelle diverse occasioni di discussione, tra le quali la succitata “Conferenza di Servizio”. |
Criticità/Aree di miglioramento Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C. Vi è la necessità di verificare costantemente la coerenza tra i risultati di apprendimento definiti dagli organi di gestione del CdS e i profili professionali, nell'intento sia di analizzare la rispondenza delle competenze acquisite dagli studenti rispetto alle opportunità occupazionali offerte dal mercato del lavoro sia di valutare la validità e l'attualità del progetto formativo, alla luce delle proposte e osservazioni provenienti dai docenti e dagli studenti oltre che dei dati disponibili sull'occupabilità dei laureati. |
D.CDS.4.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n.1 | D.CDS.4/n.1/RC-2023: Attività di accompagnamento alla stesura della tesi di laurea |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Coinvolgimento di tutti gli studenti e le studentesse, e soprattutto quelli in maggiore difficoltà, in appositi seminari, a cura dei docenti, per la preparazione della tesi di laurea che forniscano oltretutto delle linee guida per la stesura della tesi, utili soprattutto a quanti sono impossibilitati a frequentare le attività didattiche. |
Azioni da intraprendere | Realizzazione di laboratori di competenze trasversali dedicati alla stesura della tesi di laurea |
Indicatore/i di riferimento | Osservazioni della CPDS |
Responsabilità | Coordinatore Corsi di Studio |
Risorse necessarie | Risorse di ateneo destinate alle attività di tutorato e di Competenze trasversali |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Obiettivo n.2 | D.CDS.4/n.2/RC-2023: Ampliamento delle opportunità di inserimento dei laureati nel mercato del lavoro |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Promozione di iniziative come la progettazione di nuove tipologie di tirocini e il rafforzamento delle attività di placement, per consentire agli studenti di inserirsi in contesti aziendali interessanti che offrano l’opportunità di svolgere esperienze significative sul versante della formazione e per il futuro professionale. |
Azioni da intraprendere | Potenziamento delle attività di tutorato in uscita |
Indicatore/i di riferimento | Osservazioni della CPDS |
Responsabilità | Coordinatore Corsi di Studio |
Risorse necessarie | Risorse di Ateneo destinato ai bandi di tutorato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Tre anni |
Informazioni e dati da tenere in considerazione
Il commento agli indicatori dovrebbe riguardare almeno gli indicatori previsti dal modello AVA3 per l’accreditamento periodico dei CdS; può fare anche riferimento agli indicatori della SMA e può utilizzare come strumento metodologico quanto previsto da: Linee Guida di Autovalutazione e Valutazione, Indicatori a supporto della valutazione, Scheda per la valutazione degli indicatori qualitativi. Per l’analisi degli indicatori si suggerisce di utilizzare lo stesso schema adottato per l’analisi dei Punti di Attenzione, sviluppando l’analisi della situazione, l’analisi delle criticità, l’individuazione di azioni di miglioramento per le quali adottare lo stesso schema di riferimento proposto nelle sezioni C sopra riportate.
Si riportano di seguito gli Indicatori a supporto della valutazione per i CdS:
Rispetto al 2021, i dati di ingresso, di percorso e di xxxxxx xxx xxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxx xx “Innovazione Sociale e politiche di inclusione” (ISPI) lasciano emergere, per il 2022, una battuta d’arresto nella crescita di alcuni significativi indicatori relativi all’ingresso: dagli avvii di carriera al primo anno agli iscritti regolari ai fini del CSTD si registra una flessione, in alcuni casi anche rispetto ai valori medi della macroarea geografica e nazionale (inclusi gli Atenei non telematici). Il dato relativo alla componente studentesca che prosegue nello stesso CdS negli anni successivi al primo è in calo rispetto al 2021 (ultimo dato disponibile), con un valore leggermente più basso della media di area geografica e nazionale. Invece, nel 2022 (ultimo dato disponibile) in aumento è la percentuale dei laureati che si iscriverebbero allo stesso Corso, con un dato inferiore alla media dell’area geografica ma superiore alla media nazionale.
Come si è detto, la percentuale di coloro che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno, per il 2021, è in netto calo (dal 94,1% del 2020 al 85,5% del 2021), passando sotto il valore medio di area geografica e nazionale. La percentuale di studenti che proseguono al II anno dello stesso anno corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno, nel 2021 (ultimo dato disponibile), è in significativo calo rispetto al 2020, risultando più bassa anche rispetto ai valori di area e nazionali, mentre, per lo stesso anno, la percentuale di quanti proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno è in crescita, superando il dato del 2020, pur mantenendosi sempre al di sotto del valori medi di area geografica e nazionale. Con riferimento all’indicatore iC23, come per gli anni precedenti, anche per il 2021, la percentuale di immatricolati che proseguono la carriera al secondo anno in un differente CdS dell’Ateneo è pari allo 0,0%, valore inferiore sia a quello di area geografica sia a quello nazionale. Relativamente alla percentuale dei laureati entro la durata normale del corso (iC02), nel 2022 si registra una leggera crescita rispetto al 2021; i valori restano elevati – più dei 2/3 degli studenti si laureano entro la durata normale del Corso – superando i valori medi di area e nazionali. Con riferimento al 2021 (ultimo dato disponibile), la percentuale di immatricolati che si laureano nel CdS entro la durata normale del corso subisce una significativa flessione; la quota degli iscritti al primo anno del CdS laureati in altro Ateneo (iC04), nel 2022, aumenta di 0.1% rispetto al 2021. Rispetto al 2021, come si è detto, si registra un aumento della percentuale di laureati che si iscriverebbero allo stesso CdS, con un dato inferiore alla media dell’area geografica ma superiore alla media nazionale. Soddisfacente, nel 2022, è la percentuale dei laureati complessivamente soddisfatti del CdS (94,7%), con un dato in crescita rispetto al 2021 e sempre superiore ai valori medi di area geografica e nazionale. Decisamente in calo, rispetto al 2021, è, invece, la percentuale dei laureati occupati a un anno dal titolo, con un dato che, nel 2022, diviene inferiore ai valori medi area geografica e nazionali. Invece, la percentuale dei laureati occupati a tre anni dal conseguimento del titolo (iC07, iC07BIS, iC07TER), nel 2022 cresce rispetto al 2021, superando i valori medi di area geografica e nazionale. Per quanto attiene agli indicatori del Gruppo E, legati alla valutazione della didattica, nel 2021 (ultimo dato disponibile) continua a diminuire la percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire, valore che si conferma al di sotto delle medie di area e nazionali. Analogamente diminuisce ancora la percentuale degli studenti che proseguono nel II anno dello stesso CdS, passando dal 98,2% del 2019 all’85,1% del 2021, anno in cui il dato diviene inferiore ai valori medi di area geografica e nazionale. Nel 2021, aumenta sensibilmente la percentuale di immatricolati che si laureano entro un anno
oltre la normale durata del CdS, confermandosi, più elevata sia rispetto al dato di area geografica sia a quello nazionale. Inoltre, gli indicatori che si riferiscono alla percentuale di ore di docenza erogata da docenti e ricercatori sul totale delle ore di docenza erogata (iC19, iC19 BIS, iC19TER) mostrano, per il 2022, una flessione rispetto al 2021, con esclusione del valore iC19 “Ore di docenza erogata da docenti assunto a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata” che registra una leggera crescita; sono, comunque, superiori ai valori medi di area geografica e nazionale. Rispetto al 2020, la percentuale di abbandoni registra una significativa diminuzione (dal 13,3% all’8,9%), attestandosi ad un livello inferiore ai dati medi di area geografica e nazionale superiore alla media nazionale. Va considerato, inoltre, che la percentuale di laureati che si iscriverebbero allo stesso Corso di studio, nel 2022, torna a crescere (78,9%) superando il dato del 2021 (71,9%), così come torna a crescere la percentuale dei laureandi complessivamente soddisfatti del CdS (96,9% nel 2020, 91,2% nel 2021, 94,7% nel 2022) confermandosi superiore alla media di area geografica e nazionale. Invece, i valori percentuali degli occupati a un anno dal conseguimento del titolo (indicatori iC26, iC26BIS, iC26TER) che, tra il 2021 e il 2022, diminuiscono significativamente. Con riferimento agli indicatori relativi alla consistenza e qualificazione del corpo docente, il rapporto fra studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza), nel 2022 continua a diminuire, leggermente superiore al valore di area geografica mentre inferiore a quello nazionale. Con riferimento agli indicatori relativi alla consistenza e qualificazione del corpo docente, il rapporto studenti regolari/docenti registra una flessione rispetto al 2021 anche se si conferma più alto rispetto al valore di area geografica e a quello nazionale. Inoltre, il valore del rapporto tra studenti iscritti al primo anno e docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) segna una decisa diminuzione fra il 2021 e il 2022 (dal 25,6% al 20,5%), mantenendosi superiore ai valori dell’area geografica e nazionale. Sul versante della professionalizzazione, gli organi di gestione del CdS, insieme ai docenti rispettivamente delegati del Dipartimento ai tirocini e all’accompagnamento al lavoro e ad un Comitato di indirizzo di Dipartimento, svolgono, sistematicamente, periodiche consultazioni con diverse parti sociali (tra i quali il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali - CROAS Puglia - e Confindustria Bari e BAT). Tali incontri, oltre che a stipulare ulteriori convenzioni che permettano agli studenti di effettuare tirocini curriculari e stage, sono volti a progettare laboratori su specifici insegnamenti che preparino gli studenti all’attività di tirocinio e a promuovere e valorizzare esperienze coerenti con il percorso formativo degli studenti. In particolare, una iniziativa dell’ultimo triennio è stata dedicata alla formazione di una figura di assistente sociale specialista che possa operare all’interno delle aziende, tramite il progetto “L’officina dell’ascolto”. L’esperienza è risultata di notevole interesse e il gruppo di lavoro misto (CROAS, Confindustria e Università) intende pianificare percorsi di formazione post- laurea che possano fornire agli studenti, intenzionati a svolgere questo lavoro, una preparazione sempre più adeguata. Con il perdurare della pandemia, e grazie all’impegno della Commissione tirocini, è intervenuta una pianificazione mirata e strutturata dei tirocini online, attraverso la realizzazione di un progetto che ha assicurato la qualità nei percorsi di apprendimento, offrendo, allo stesso tempo, garanzie a studentesse e studenti laureandi sulla tempistica relativa alla conclusione del percorso formativo. Il progetto del Welfare aziendale ha comunque avuto un seguito, attraverso una costante indagine sulle aziende del territorio per verificare gli eventuali sviluppi nella formazione degli assistenti sociali (l’attività proseguirà anche con un finanziamento regionale di 18 mesi legato al progetto “RIPARTI”). Intanto, dal 2021, si è tornati a svolgere le attività di tirocinio in presenza. In aggiunta, a seguito dei colloqui post tirocinio che rappresentano un momento di riflessione conclusiva sull’esperienza pratica è emersa l’esigenza, da parte degli studenti, di svolgere tirocini maggiormente incentrati sulla progettazione che, di fatto, rappresenterebbe l’obiettivo prioritario del corso di laurea magistrale. Pertanto, la delegata del Direttore di Dipartimento ai tirocini ha ritenuto opportuno confrontarsi con la Presidente del CROAS Puglia affinché agli assistenti sociali tutor – iscritti all’albo A – vengano date precise indicazioni sui contenuti della pratica di tirocinio degli studenti iscritti alla laurea magistrale. In tale direzione, procede anche un progetto ulteriore che mira a rispondere all’elevata domanda del territorio di figure esperte di progettazione, programmazione e rendicontazione di Uffici di piano (UdP) o LEPS (livello esistenziale pianificazione sociale). A tal fine saranno programmati incontri mirati con le cooperative in grado di formare studentesse e studenti sulla programmazione nel sociale per offrire, alle/agli interessati, una forma differente di pratica del tirocinio che, nel percorso della laurea magistrale, dovrebbe essere più incentrata sulla gestione dei servizi che sui rapporti con l’utenza. Su altro versante, i livelli degli indicatori riguardanti l’internazionalizzazione (in particolare l’indicatore iC10, relativo alla percentuale di CFU conseguiti all’estero), che rappresentano una criticità del CdS, evidenziando valori nulli. L’interesse degli studenti del CdS al programma di mobilità Erasmus+ nell’a.a. 2020-21 si era concretizzato nell’individuazione di 2 assegnatari di mobilità fra gli studenti outgoing (CdS ISPI e PPIS). Tuttavia, tale interesse non aveva trovato riscontro in una effettiva esperienza di mobilità, probabilmente a causa di motivazioni di carattere personale, legate alla conclusione della carriera universitaria, e organizzativo (relative all’organizzazione della carriera di studi, in cui particolare rilievo assume l’impegno del tirocinio curriculare; la difficoltà di conciliare l’esperienza all’estero con l’impegno lavorativo – condizione che riguarda in particolare alcuni studenti del Corso già in possesso dell’abilitazione alla professione di assistente sociale di tipo B –; l’eventuale necessità di doversi sottoporre al test di lingua del “Centro linguistico di Ateneo” per poter ottemperare al requisito linguistico previsto dalle istituzioni partner Xxxxxxxx). Analoghe sono le motivazioni che possono spiegare una carenza di candidature per la mobilità Erasmus+ Studio e per l’attività di Tirocinio Erasmus+ Traineeship, nonostante le azioni mirate a potenziare l’internazionalizzazione per questo CdS tramite riunioni dedicate. Le sporadiche occasioni in cui l’Ufficio Erasmus+ di Dipartimento è stato contattato da studenti ISPI hanno riguardato informazioni inerenti al tirocinio curriculare da poter svolgere nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship. Tuttavia, a tale interesse non è seguita una candidatura di questi studenti ai diversi Bandi previsti nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship, anche per l’oggettiva difficoltà del riconoscimento in Italia di questa attività svolta all’estero. Relativamente a tale aspetto, si rileva tuttavia a seguito del rinnovo della convenzione fra il Dipartimento di Scienze politiche e l’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Puglia (CROAS), l’Ordine, per valorizzare l’esperienza delle studentesse e degli studenti dei CdL L-39, interclasse L-39/40, magistrale LM-87, ha deciso di riconoscere l’attività svolta attraverso il programma Erasmus+Traineeship (fondamentale per accedere all’Esame di Stato abilitante alla professione), purché esercitata presso Enti e Istituzioni internazionali accreditati dall’Associazione Internazionale delle Scuole di Lavoro Sociale (IASSW), oppure presso Enti esteri convenzionati con l’Università in cui sia presente un Corso di Studi in Social Work. Fra le
motivazioni addotte per spiegare tale situazione, gli organi di gestione del CdS annoverano, in aggiunta, l’assenza di una specifica vocazione internazionalistica del Corso, dovuta al tipo di profilo professionale formato, il cui perfezionamento ha oltretutto una vocazione squisitamente territoriale, oltre al ritardo, a livello di Ateneo, nel completare le operazioni di selezione degli studenti assegnatari di mobilità (la selezione linguistica, come già osservato, è effettuata dal “Centro Linguistico di Ateneo”), così come nell’erogare le Borse di Studio Erasmus+, talvolta con conseguente rinuncia al periodo di studio all’estero degli studenti vincitori di mobilità Erasmus+. Tuttavia, anche a seguito dei rilievi dell’ANVUR, intervenuti dopo la visita di accreditamento del Corso (novembre 2018), vi è stato un crescente impegno profuso dagli organi di gestione del CdS e del Dipartimento di sua afferenza per migliorare l’internazionalizzazione, tramite l’attività di una apposita Commissione, di una docente delegata e di personale amministrativo dedicato, per favorire una maggiore partecipazione degli studenti al programma “Erasmus+ Studio”, attraverso una serie di iniziative specifiche: incremento delle convenzioni con università straniere; incontri informativi sul relativo bando, volti a chiarirne le modalità di partecipazione, ai quali intervengono anche gli studenti outgoing già assegnatari di una mobilità Erasmus; presentazione del programma Erasmus da parte di alcuni docenti nell’ambito dei rispettivi insegnamenti; disponibilità dei lettori madrelingua e delle docenti di lingua a supportare gli studenti per facilitare la mobilità internazionale; organizzazione di incontri informativi mirati, suddivisi per CdS, con la docente delegata per offrire agli studenti outgoing informazioni che consentano di predisporre il Modulo interno e il successivo Learning Agreement per la scelta degli insegnamenti da frequentare all’estero; aggiornamento costante e pubblicità di tutte le attività nell’ambito del programma Erasmus nella apposita pagina del sito web e, infine, valutazione ai fini del punteggio di laurea, in un centodecimo (1/110) aggiuntivo per gli studenti che abbiano partecipato a tale programma (come previsto dal “Regolamento prova finale per gli immatricolati a.a. 2008-09 in vigore dalla seduta di laurea luglio 2016”) e, di due centodecimi (2/110) per una esperienza di mobilità Erasmus+ di un anno per gli studenti che riescano a completare il piano di studi previsto all’estero, sostenendo tutti gli esami con esito positivo (come previsto dal “Regolamento prova finale” in vigore dalla sessione di laurea di luglio 2020). Inoltre, per favorire ulteriormente l’internazionalizzazione, e per promuovere tirocini curriculari presso imprese o cooperative sociali in uno dei Paesi europei che partecipano al Programma Erasmus+, nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship sono stati attivati dei tirocini curriculari professionalizzanti all’estero. In aggiunta, durante l’a.a. 2020-2021, la docente delegata Erasmus+ per il Dipartimento di Scienze Politiche ha chiesto e ottenuto che l’Università degli studi di Bari Xxxx Xxxx sia annoverata tra le Università partner di n. 2 nuovi Consorzi interuniversitari, SEND Sicilia e NHEI Consortium, che prevedono, tra le altre attività, l’emanazione di Bandi di mobilità Erasmus+ per Traineeship, aumentando di fatto le occasioni di partecipazione degli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche, e del CdS ISPI, a Bandi di mobilità Erasmus+ Traineeship e di fruizione delle relative Borse di mobilità. Inoltre, è in atto la stipula di una convenzione fra l’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx e l’Università di Elbasan (Albania), in vista della realizzazione di un CdS magistrale con insegnamenti comuni nelle materie di servizi sociali, che consentirà di riconoscere il titolo conseguito nella laurea triennale in Servizi sociali dell’Università di Elbasan ai fini dell’iscrizione al CdS LM-87 del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari, favorendo così l’incremento di studenti incoming. In aggiunta, la disponibilità delle sedi convenzionate viene progressivamente ampliata grazie alla conclusione di sempre nuovi accordi interistituzionali (al momento la disponibilità delle sedi convenzionate è stata incrementata con la conclusione, per il 2021, di nuovi accordi con le sedi di Science Po Lille, Rouen-Normandie, Bialystok, Cadice, Brasov) che favoriscono l’ulteriore potenziamento sia dell’ambito delle scienze politiche che di quello delle scienze sociali. In questo senso, nell’ambito della ridefinizione dei termini degli accordi Erasmus+ già in essere, in vista del rinnovo della programmazione europea Erasmus+ per il sessennio 2021-2027, la Commissione Erasmus+ del Dipartimento di Scienze Politiche ha proposto di potenziare ulteriormente le mobilità degli studenti presso le sedi partner Xxxxxxxx chiedendo un numero maggiore di posti disponibili, per garantire una maggiore fruizione del programma Erasmus+ da parte delle studentesse e degli studenti dei CdS del Dipartimento di Scienze Politiche. Le sedi Erasmus+ sono indicate nella Mappa interattiva presente nella apposita pagina sul sito web. Si registra, peraltro, un aumento nel numero dei Visiting Professor che svolgono anche attività didattica per gli studenti e una maggiore presenza dei docenti del Dipartimento a programmi di mobilità internazionale. Si segnala, comunque, per l’a.a. 2022/23 già una mobilità in corso di una studentessa del CdS LM-87 presso Olsztyn (Polonia).