REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO FONSAI AZIONARIO GLOBALE
Allegato 4
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO FONSAI AZIONARIO GLOBALE
Art. 1 - Denominazione del Fondo Interno
UnipolSai Assicurazioni S.p.A., di seguito Società, gestisce, con le modalità stabilite dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari - di sua esclusiva proprietà ma amministrato separatamente dalle altre attività della Società - denominato “Fondo Interno FONSAI AZIONARIO GLOBALE” o, in breve, “FONSAI AZIONARIO GLOBALE", caratterizzato da specifici obiettivi e limiti di investimento e conseguentemente da un determinato profilo di rischio, come precisato al successivo art. 3.
Art. 2 - Scopo e caratteristiche del Fondo Interno
Lo scopo del Fondo interno è la crescita significativa del valore dei capitali investiti in un orizzonte temporale di lungo periodo, mediante una gestione professionale degli investimenti.
La Società può delegare la gestione degli investimenti del Fondo interno secondo la normativa vigente. La delega non comporta esonero o limitazione di responsabilità della Società. La Società opera altresì un costante controllo sulla rispondenza dell’esecuzione delle attività delegate alle istruzioni periodicamente impartite.
In coerenza con il profilo di rischio e gli obiettivi di investimento del Fondo interno, gli investimenti in attività finanziarie sono costituiti da titoli azionari quotati su mercati regolamentati, da titoli obbligazionari quotati su mercati regolamentati di emittenti con Rating minimo BBB- di Standard & Poor’s ovvero altro equipollente assegnato da altra primaria agenzia di valutazione indipendente, nonché da strumenti del mercato monetario e da quote e/o azioni di OICR. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati nei limiti previsti dalle normative vigenti, con finalità di gestione efficace del portafoglio e di copertura dei rischi collegati agli investimenti presenti nel Fondo interno, coerentemente con il profilo di rischio del medesimo.
La valuta di denominazione del fondo interno è l’Euro. La natura degli investimenti utilizzati può comportare un’esposizione al rischio cambio. La gestione terrà conto dell’andamento dei mercati valutari utilizzando, ove opportuno, operazioni di copertura del rischio di cambio.
Le quote e/o azioni di OICR e gli strumenti finanziari e monetari suddetti possono essere emessi, promossi o gestiti anche da soggetti appartenenti allo stesso gruppo della Società.
Art. 3 - Profili di rischio – Obiettivi e limiti di investimento
Il Fondo interno è caratterizzato da specifici obiettivi e limiti di investimento e quindi comportano un profilo di rischio finanziario – inteso come variabilità dei risultato atteso – di livello Alto
Il Fondo interno è di tipo Azionario Globale.
Gli investimenti sono rappresentati principalmente da attività finanziarie di tipo azionario e in misura contenuta di tipo obbligazionario e monetario.
Le attività finanziarie sono denominate principalmente in Euro e Dollari Usa e residualmente in altre valute.
Le categorie di emittenti sono rappresentate principalmente da società di media/elevata capitalizzazione per le attività finanziarie di tipo azionario, nonché da emittenti governativi e organismi sopranazionali per le attività finanziarie di tipo obbligazionario.
L’area geografica di riferimento è internazionale.
Nella scelta degli investimenti la Società si avvale di analisi macro e micro-economiche per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi e dei singoli settori, nonché di analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali e alle qualità del managment.
Art. 4 – Parametro di riferimento (benchmark)
Per la politica di investimento del Fondo interno la Società si ispira al corrispondente parametro di riferimento (benchmark) sotto indicato, con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo interno rispetto al benchmark mediante uno stile di gestione attivo.
Il benchmark è così composto:
• 80% FTSE All World Index (Cod. Bloomberg FTR5ALWR index). L’indice rappresenta l’insieme delle 2.700 azioni Large/Mid Cap dell’indice FTSE Globale Equity Index Series e copre il 90-95% della capitazzazione di mercato investibile. La valuta di riferimento è un paniere di valute formulato per minimizzare gli effetti dei movimenti dei tassi di cambio. L’indice è calcolato giornalmente e pubblicato in dollari USA, Euro e Sterlina Inglese. Viene stabilito uno standard giornaliero per i tassi di cambio necessari per il calcolo dell’indice. I tassi di cambio bid/offer rappresentativi di circa 112 valute risptto al dolalro USA vengono selezionati da una vasta gamma di banche e da agenti di cambio, per brevi intervalli prima e dopo le ore 16.00 di Londra; scartati i dati anomali, viene calcolato un valore medio per ogni valuta. I dividendi utilizzati sono i dividendi dichiarati e vengono reinvestiti alle date di stacco.
• 20% MTS Italy BOT Ex-Bank of Itali (Cod. Bloomberg MTSIBOTO Index). L’indice comprende tutti I BOT quotati sulla piattaforma MTS. Viene calcolato e distribuito in via esclusiva da EuroMTS, parte del Gruppo MTS, che organizza il principale mercato elettronico europeo dei titoli a reddito fisso attraverso una piattaforma di trading centralizzata. I prezzi dei titoli sulla piattaforma MTS sono disponibili presso le società fornitrici di servizi dati e vengono diffusi in tempo reale. L’indice, che ha base 100 al 31 Dicembre 1990, viene calcolato in tempo reale con l’ausilio dei migliori prezzi bid provenienti dalla piattaforma MTS e viene pubblicato ogni 30 secondi tra le 9.00 CET e le 17.30 CET. L’indice viene ribilanciato settimanalmente
Art. 5 - Spese ed oneri a carico del Fondo Interno
Sono a carico del Fondo interno:
a) la commissione annua di gestione è pari all’1,60%. La commissione di gestione viene calcolata pro-rata temporis sul valore complessivo netto di pertinenza del Fondo interno ad ogni data di valorizzazione ed è prelevata trimestralmente dal patrimonio del Fondo interno. Sulla componente del valore complessivo netto del Fondo interno rappresentata da OICR promossi, istituiti o gestiti da SGR appartenenti allo stesso gruppo della Società (OICR collegati), si applica solo la parte di commissione relativa al servizio prestato per l’asset allocation degli OICR collegati e per l’amministrazione dei contratti, pari allo 0,6% annuo.
b) gli oneri di intermediazione per la compravendita dei valori mobiliari e ogni altra spesa relativa agli investimenti, ai disinvestimenti e alla custodia delle attività del Fondo interno. In particolare, l’investimento in OICR è gravato da specifici oneri di gestione la cui incidenza annua, in percentuale del relativo patrimonio gestito, non supera lo 0,85% per quelli di tipo monetario, l’1,8% per quelli di tipo obbligazionario, il 2,25% per quelli di tipo bilanciato, il 2,25% per quelli flessibili/total return e il 2,5% per quelli di tipo azionario. Su alcuni
OICR possono anche gravare commissioni di overperformance nella misura massima del 25% dell’overperformance ottenuta; di norma, il Fondo interno investe in OICR che non sono gravati da oneri di ingresso e di uscita.
Qualora le condizioni di mercato varino sensibilmente, la Società potrà rivedere le percentuali massime di incidenza degli oneri di gestione di cui sopra.
Eventuali introiti derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi derivanti da accordi con le Società di Gestione degli OICR oggetto di investimento sono riconosciuti al patrimonio del Fondo interno ove possibile pro-rata temporis;
c) le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e degli altri avvisi relativi al Fondo interno – esclusi quelli promozionali – contabilizzate pro-rata temporis ad ogni data di valorizzazione;
d) le spese di revisione e di certificazione dei rendiconti della gestione, contabilizzate pro-rata temporis ad ogni data di valorizzazione;
e) le imposte e le tasse relative alla gestione del Fondo interno;
f) le spese legali e giudiziarie di pertinenza del Fondo interno.
Gli eventuali crediti di imposta maturati in relazione agli OICR soggetti ad imposizione fiscale in cui il Fondo interno investe vengono trattenuti dalla Società e questo si traduce, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico degli aventi diritto.
Art. 6 - Valore complessivo netto del Comparto
Il valore complessivo netto del Fondo interno è il risultato della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività.
Il valore delle attività viene determinato come segue:
• all’ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per le quote o azioni di OICR e per i titoli quotati su mercati regolamentati; se la quotazione risulta sospesa (ad esempio per eventi di turbativa del mercato di quotazione o per decisione degli Organi di Borsa) oppure non esprime un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, la Società tiene conto di tutte le informazioni disponibili per determinare un valore di presunto realizzo;
• al valore nominale, per i contanti, i depositi, i titoli a vista e le cedole scadute.
Le attività non espresse in Euro sono convertite in tale valuta sulla base dell’ultimo cambio rilevato quotidianamente o stabilito dagli Enti preposti.
Il valore delle passività, costituite dalle spese e dagli oneri maturati ma non ancora prelevati dal Fondo interno, viene determinato al valore nominale.
Art. 7 - Valore unitario delle quote e date di valorizzazione
Il valore complessivo netto del Fondo interno è suddiviso in quote, tutte di uguale valore.
La Società determina il valore unitario delle quote alle date di valorizzazione dividendo il valore complessivo netto del Fondo interno per il numero delle quote in circolazione in quel momento.
La valorizzazione viene effettuata con riferimento ad ogni giorno lavorativo, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori italiane o estere.
Se la regolare valorizzazione, come prevista al precedente art. 6, è impedita da cause di forza maggiore che coinvolgano l’operatività dei mercati di riferimento o della Società (ad esempio rilevanti turbative dei mercati che
impediscano la corretta valutazione degli attivi, oppure giornate non lavorative per la Società), la Società sospende il calcolo del valore unitario delle quote fino alla cessazione di tali situazioni.
Il valore unitario delle quote, con la relativa data di valorizzazione, viene pubblicato giornalmente sul sito Internet della Società e su uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale.
L’immissione ed il prelievo di quote avvengono mediante accredito e, rispettivamente, addebito al Fondo interno del valore corrispondente.
Art. 8 - Rendiconto annuale della gestione e certificazione
Entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio – coincidente con l’anno solare – la Società redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo interno.
Il Fondo è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta nel Registro dei Revisori Legali che attesta la rispondenza del Fondo al presente Regolamento nonché la corretta valorizzazione delle quote.
Art. 9 – Liquidazione, fusione o scissione del fondo interno. Modifiche al Regolamento
La Società può effettuare le seguenti operazioni straordinarie, se opportune nell’interesse dei Contraenti:
• liquidare il Fondo interno, previo passaggio dei contratti ad esso collegati ad un altro Fondo interno della Società che abbia caratteristiche similari;
• procedere alla fusione del Fondo interno con altri Fondi interni della Società che abbiano caratteristiche similari;
• procedere alla scissione del Fondo interno.
Almeno 60 giorni prima della data stabilita per le suddette operazioni, la Società ne dà preavviso ai Contraenti, fornendo i dettagli dell’operazione stessa. In ogni caso, le operazioni straordinarie non comportano applicazione di spese per i Contraenti.
Le modifiche al presente Regolamento conseguenti alle suddette operazioni – così come quelle derivanti da disposizioni di normativa primaria o secondaria, oppure giudicate opportune dalla Società a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione di quelle meno favorevoli per i Contraenti – sono comunicate a ciascun Contraente in occasione dell’invio dell’estratto conto annuale, ferma restando la suddetta comunicazione di preavviso ai Contraenti i cui contratti siano immediatamente interessati dall’operazione stessa.
In caso di modifiche – diverse da quelle derivanti da disposizioni di normativa primaria o secondaria – che comportino la sostanziale variazione dei profili e limiti di investimento Fondo interno, i Contraenti hanno la facoltà di chiedere alla Società, mediante raccomandata A.R. da inviare almeno 30 giorni prima della data di entrata in vigore della modifica, il riscatto totale delle quote oppure il passaggio ad un altro Fondo interno eventualmente reso disponibile dalla Società, senza applicazione delle commissioni eventualmente previste per le ordinarie richieste di riscatto e di passaggio.
Il rappresentante legale della società