Contract
Procedura di selezione per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della L. 240/2010 per il settore concorsuale 11/D2
– settore scientifico disciplinare M-PED 03 presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona – Bando DR 2054/2021 prot. n. 138109 del 11/03/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale n. 21 del 16/02/2021
RELAZIONE RIASSUNTIVA
La Commissione di valutazione della procedura di selezione per la copertura di 1 posto di ricercatore a tempo determinato si riunisce il giorno 15 luglio 2021 alle ore 16,30, in modalità telematica, ed è così composta:
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | Professore Ordinario | Università degli Studi di Verona |
Prof.ssa Xxxxxxxxxxx Xxxxx | Professore Associato | Università Cattolica di Milano |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx | Professore Associato | Università degli Studi di Sassari |
I commissari procedono alla stesura della relazione riassuntiva.
La Commissione, sempre presente al completo, si è riunita nei giorni 14/05/2021, 14/06/2021 e il giorno 15/07/2021 in modalità telematica.
Nella prima riunione (VERBALE 1) la Commissione ha provveduto ad eleggere Presidente e Xxxxxxxxxx attribuendo tali funzioni rispettivamente al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx e al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, ha preso atto che il termine di conclusione del procedimento è stato fissato per il giorno 02/11/2021 e ha provveduto a definire i criteri per la valutazione delle pubblicazioni.
I commissari hanno dichiarato che non esistono rapporti di parentela o affinità fino al IV grado incluso tra loro stessi e che non sussistono le cause di astensione di cui all’art. 51 del Codice di procedura civile.
Nella seconda riunione (VERBALE 2) ciascun commissario, presa visione dell’elenco dei candidati, ha dichiarato che non esistono rapporti di parentela o affinità fino al IV grado incluso con i candidati e che non sussistono le cause di astensione di cui all’art. 51 del Codice di procedura civile. Xxxxxxx commissario ha dichiarato, inoltre, di non essere stato relatore ovvero di non aver ricoperto un ruolo formalmente riconosciuto relativo alle tesi di laurea o di dottorato dei candidati e di non essere coautore con i candidati stessi.
La Commissione ha preso visione della documentazione concorsuale dei candidati ed ha provveduto alla valutazione preliminare, con motivato giudizio analitico, dei titoli, del curriculum e della produzione scientifica (ALLEGATO 2 AL VERBALE 2).
La Commissione, terminata la fase di valutazione preliminare, ha individuato i candidati comparativamente più meritevoli da ammettere al colloquio durante il quale saranno discussi i titoli e la produzione scientifica e, ove previsto dal bando, sarà dimostrata l’eventuale adeguata conoscenza della lingua straniera:
1 | XXXXXXXXXXX | Xxxxxxx |
2 | XXXXX | Xxxxx |
3 | FILOSOFI | Xxxxx |
4 | XXXXXX | Xxxxxx |
5 | IMPERIO | Xxxxxxxxxx |
6 | MALUSA' | Xxxxxxxx |
7 | XXXXXX | Xxxx |
8 | XXXXXXXX | Xxxxxxxx |
Il giorno 15 luglio 2021 si è svolta la discussione dei titoli, della produzione scientifica e l’accertamento della conoscenza della lingua straniera (VERBALE 3).
Alla discussione erano presenti i seguenti candidati:
Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx |
Xxxxx | Xxxxx |
Xxxxxx | Xxxxxxxx |
Imperio | Alessandra |
Xxxxxx | Xxxx |
Al termine della discussione, la Commissione ha proceduto all’attribuzione di un punteggio a ciascun titolo e a ciascuna delle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati, nonché alla valutazione della conoscenza della lingua straniera in base ai criteri stabiliti nella seduta preliminare (ALLEGATO 2 AL VERBALE 3).
Sulla base della valutazione effettuata, la Commissione ha individuato i seguenti idonei:
N. | Cognome e Nome | Punteggio Titoli | Punteggio Pubblicazioni | Punteggio valutazione complessiva produzione scientifica | Totale | Valutazione Lingua Straniera |
1 | Xxxxxx Xxxx | 33 | 52,6 | 10 | 95,6 | Ottimo |
2 | Xxxxxx Xxxxxxxx | 23,5 | 48,5 | 7 | 79 | Buono |
3 | Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx | 22,25 | 48,1 | 6 | 76,35 | Ottimo |
La relazione riassuntiva e tutti i giudizi espressi dalla commissione saranno resi pubblici nel sito web dell’Università di Verona al seguente indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx
La seduta è tolta alle ore 19,30.
La presente relazione viene letta, approvata e sottoscritta.
LA COMMISSIONE:
Prof.. Xxxxxx Xxxxxxxx Firma elettronica
Prof.ssa Xxxxxxxxxxx Xxxxx vedi dichiarazione di concordanza
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx vedi dichiarazione di concordanza
Procedura di selezione per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della L. 240/2010 per il settore concorsuale 11/D2 – settore scientifico disciplinare M-PED 03 presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona – Bando DR 2054/2021 prot. n. 138109 del 11/03/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale n. 21 del 16/02/2021
VERBALE N. 1
(Riunione preliminare e individuazione dei criteri)
Alle ore 12,00 del giorno 14/05/2021 ha luogo la seduta telematica della Commissione giudicatrice della procedura selettiva per la copertura di n. 1 posto di ricercatore universitario, così composta:
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | Professore Ordinario | Università degli Studi di Verona |
Prof.ssa Xxxxxxxxxxx Xxxxx | Professore Associato | Università Cattolica di Milano |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx | Professore Associato | Università degli Studi di Sassari |
La suddetta Commissione procede alla nomina del Presidente nella persona del xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx e a quella del Segretario nella persona del xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx.
I commissari dichiarano, con la sottoscrizione del presente verbale, che non esistono rapporti di parentela o affinità fino al IV grado incluso tra loro stessi e che non sussistono le cause di astensione di cui all’art. 51 del Codice di procedura civile.
La Commissione, inoltre, presa visione del bando con il quale è stata indetta la presente selezione per ricercatore a tempo determinato, prende atto che i riferimenti normativi in base ai quali si svolgerà la procedura si identificano essenzialmente nella Legge n. 240/2010, recante “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, nel DM 243/2011 e nel Testo novellato del “Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della L. 240/2010” dell’Università di Verona, emanato con D.R. n. 1011-2016 del 06/07/2016.
Il termine per la conclusione dei lavori è fissato in 6 mesi (sei) dalla data del decreto rettorale di nomina della Commissione e precisamente il 2 novembre 2021.
La Commissione effettuerà la valutazione preliminare dei candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, al fine di selezionare i candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento degli stessi e comunque non inferiore a sei unità, che verranno ammessi alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. Tale discussione potrà assumere anche la forma di un seminario aperto al pubblico. I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. Nell’ambito della valutazione la Commissione potrà tener conto anche di eventuali lettere di referenza prodotte dai candidati.
La valutazione comparativa dei titoli e dei curricula dei candidati, verrà effettuata analiticamente in conformità alle disposizioni vigenti (art. 2 del D.M. n. 243 del 25.5.2011) sulla base dei seguenti titoli debitamente documentati:
1. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero;
2. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero;
3. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri;
4. documentata attività in campo clinico relativamente ai settori concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze;
5. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista;
6. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi;
7. titolarità di brevetti relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista;
8. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali;
9. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca;
10. diploma di specializzazione europea riconosciuto da Board internazionali, relativamente a quei settori
concorsuali nei quali è prevista.
La valutazione di ciascun titolo è effettuata considerando specificamente la significatività che esso assume in ordine alla qualità e quantità dell’attività di ricerca svolta dal singolo candidato.
La commissione giudicatrice nel valutare le pubblicazioni, si avvale dei seguenti criteri:
a) originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale profilo, definito esclusivamente tramite indicazione di uno o più settori scientifico-disciplinari, ovvero con tematiche interdisciplinari ad essi correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all’interno della comunità scientifica;
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell’apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Per i lavori in collaborazione, ove l’apporto individuale del candidato risulti oggettivamente enucleabile da nota o indicazione in appendice nel testo oppure sia specificato da opportuna dichiarazione debitamente sottoscritta dagli estensori dei lavori sull’apporto dei singoli coautori, la valutazione della commissione verterà esclusivamente sulla parte individuabile come ad opera del candidato. Ove invece l’apporto individuale non sia oggettivamente enucleabile il contributo verrà considerato paritetico tra i vari autori.
Nell’effettuare la valutazione comparativa dei candidati, saranno prese in considerazione esclusivamente le pubblicazioni e i testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti, nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale, con esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. I testi o gli articoli accettati per la pubblicazione verranno valutati se presentati insieme ad un documento di accettazione dell’editore. La tesi di dottorato o di titoli equipollenti viene presa in considerazione anche in assenza delle condizioni sopra indicate.
La commissione giudicatrice valuta la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute.
La Commissione, ritenendo che nel settore concorsuale relativo alla procedura in oggetto non esistano indici statistici affidabili o affermati (numero delle citazioni, numero medio di citazioni per pubblicazione, impact factor totale e medio, indice di Xxxxx o simili, etc.), decide di non ricorrere all’utilizzo dei predetti indici.
Dopo la valutazione preliminare del candidato seguirà una discussione pubblica, ai sensi dell’art. 24 comma 2 lett. c) della Legge 240/2010, durante la quale i candidati potranno discutere e illustrare davanti alla Commissione giudicatrice stessa i titoli e le pubblicazioni presentati. Se prevista dal bando, verrà accertata l’adeguata conoscenza della lingua straniera.
La discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica avverrà secondo la seguente modalità: colloquio.
L’accertamento del livello di conoscenza della lingua straniera avverrà mediante: lettura e traduzione orale di un brano in lingua inglese.
A seguito della discussione, la Commissione attribuirà un punteggio ai singoli titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati, sulla base dei criteri come di seguito stabiliti:
Il punteggio massimo da attribuire ai titoli è pari a 40 punti ed è così ripartito:
a) dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero – fino a 8 punti;
b) eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero – fino a 4 punti;
c) documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani e/o stranieri – fino a 10 punti;
d) realizzazione di attività progettuale – fino a 6 punti;
e) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e/o internazionali o partecipazione agli stessi – fino a 6 punti;
f) relatore a congressi e convegni internazionali e/o nazionali – fino a 5 punti;
g) premi e riconoscimenti nazionali e/o internazionali per attività di ricerca – fino a 1 punto;
Con riferimento al criterio di cui alla lettera a): 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane.
Con riferimento al criterio di cui alla lettera b): verranno considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master.
Con riferimento al criterio di cui alla lettera c): punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani;
Con riferimento al criterio di cui alla lettera d): punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager.
Con riferimento al criterio di cui alla lettera e): punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca all’estero; punti 1 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali.
Con riferimento al criterio di cui alla lettera f): punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali.
Con riferimento al criterio di cui alla lettera g): punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale.
Il punteggio massimo da attribuire alle pubblicazioni è pari a 70 di cui fino a 60 saranno attribuiti alla valutazione analitica di ciascuna pubblicazione e fino a 10 punti saranno attribuiti alla valutazione complessiva della produzione scientifica. I criteri di entrambe le valutazioni vengono qui di seguito esplicitati nel dettaglio.
Criteri di valutazione analitica di ciascuna pubblicazione come di seguito indicato:
• originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza, fino a 1,5 punti: 1,5 punti se la pubblicazione soddisfa tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; 0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo criterio;
• congruenza con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con il SSD M-PED/03, fino a 1,5 punti: 1,5 punti se la pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 1 punto se la pubblicazione risulta congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 0,5 punti se la pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura;
• rilevanza scientifica della collocazione editoriale e sua diffusione all’interno della comunità scientifica, fino a 1 punto: 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in lingua inglese in riviste e/o case editrici internazionali; 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in riviste di fascia A e/o in collane italiane peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni su riviste italiane, riguardanti il SSD, non di classe A o in case editrici italiane senza peer-review.
• determinazione analitica dell’apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione, fino a 1 punto: 1 punto in caso di autore unico e nel caso in cui il contributo del candidato/a sia chiaramente identificabile; 0,8 punti quando il candidato/a risulta primo autore in lavori a firma multipla; frazione di 1 punto, diviso in parti uguali tra gli autori, quando il contributo del candidato non è chiaramente identificabile.
I criteri per la valutazione complessiva della produzione scientifica sono di seguito indicati:
- intensità e continuità temporale – fino a 4 punti
- congruenza con il profilo/SSD – fino a 4 punti
- rilevanza per il SSD – 2 punti
La Commissione valuterà il livello di conoscenza della lingua straniera mediante l’espressione di un giudizio sintetico che valuterà l’adeguatezza della conoscenza dell’inglese.
La commissione decide quindi di riunirsi in via telematica il giorno 14 giugno 2021, alle ore 09,00, in seconda seduta per la valutazione preliminare dei titoli, del curriculum e della produzione scientifica dei candidati e il giorno 15 luglio 2021, alle ore 14,00, per la discussione dei titoli.
La seduta si è conclusa con la condivisione del presente verbale alle ore 13,00. Il presente verbale risulta approvato come da dichiarazioni di concordanza allegate.
LA COMMISSIONE
Prof.. Xxxxxx Xxxxxxxx Firma elettronica
Prof.ssa Xxxxxxxxxxx Xxxxx vedi dichiarazione di concordanza
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx vedi dichiarazione di concordanza
Procedura di selezione per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della L. 240/2010 per il settore concorsuale 11/D2 – settore scientifico disciplinare M-PED 03 presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona – Bando DR 2054/2021 prot. n. 138109 del 11/03/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale n. 21 del 16/02/2021
DICHIARAZIONE DI CONCORDANZA
Il sottoscritto Xxxx XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX componente della commissione di valutazione della procedura di selezione per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della L. 240/2010 per il settore concorsuale 11/D2, settore scientifico-disciplinare M-PED-03 per il Dipartimento di Scienze Umane, dichiara di aver partecipato, per via telematica, alla seduta della commissione del 14 maggio 2021.
Dichiara altresì di concordare, approvare e sottoscrivere il contenuto del verbale n. 1 redatto in tale data.
Si allega fotocopia del proprio documento di identità.
Sassari, 14.05.2021 Firma
1
ALLEGATO N. 2 AL VERBALE 2
(Valutazione preliminare di tutti i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica)
Dott.ssa XXXXXXXXXXX XXXXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | La candidata ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Pedagogiche (32° ciclo) presso l’Università di Bologna. Essendo in ambito pedagogico, risulta pienamente congruente con il bando per questa procedura di selezione. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | La candidata risulta aver svolto le seguenti attività didattiche a livello universitario in Italia. Un incarico di docenza di laboratorio presso l’Università della Calabria, SSD M-PSI/04; 4 incarichi di tutor per il xxxxx XXX xxxxxx x’Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx; invito a condurre un laboratorio dal titolo “Ideologia e scienza in educazione” presso l’Università di Bologna (di cui, però non risulta titolare e di cui non risulta il SSD); invito a condurre un laboratorio presso l’Università di Bologna (di cui non risulta titolare e di cui non risulta il SSD); attività di supporto scientifico alla direzione e correzione tesi dei Corsi di formazione destinati al personale docente in esubero, presso l’Università di Bologna; invito a tenere due lezioni in un Master presso l’Università di Padova (non è specificato il SSD); 2 incarichi di supporto alla didattica nel xxxxx xx Xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxx (XXX X-XXX/00), Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx; invito a condurre un laboratorio dal titolo “Il lavoro dell’insegnante tra percezione e realtà: il caso dei bambini gifted a scuola”, presso l’Università di Bologna (di cui, però non risulta titolare e di cui non risulta il SSD); 2 volte tutor nel Master di Didattica e psicopedagogia del DSA, Università di Padova; invito a tenere una lezione in un corso di laurea presso l’Università di Padova, sede di Rovigo (non risulta il SSD); L’attività didattica risulta svolta esclusivamente in Italia, concentrata prevalentemente presso le Università di Bologna e Padova. Non risultano incarichi di docenza per insegnamenti. Risulta un solo incarico di Laboratorio, ma non congruente con il SSD. Risultano due inviti a tenere una lezione in un Master. Nel complesso si tratta di attività didattiche che coinvolgono la candidata in ruoli che sono prevalentemente di supporto alla didattica di altri docenti. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | La candidata documenta diverse attività di formazione. A livello internazionale presenta attività di formazione riguardanti l’autismo (6 ore), presso AFIRM; un corso online presso Xxxxxxxx Learning Certified Educator; diverse partecipazioni a eventi formativi in vari istituti universitari stranieri, tra cui alcune università statunitensi dove risulta anche aver svolto dei tirocini formativi a titolo gratuito; partecipa alla summer school della Radboud University (Paesi Bassi), risulta aver acquisito un Certificate in Specialized Studies Program in Gifted e Talent education (Università della California, USA). |
A livello nazionale riporta la partecipazione a diversi eventi formativi presso qualificati istituti italiani, tra i quali la frequentazione a Winter e Summer School press l’Università di Bologna, l’Università Roma TRE, Università Cà Foscari di Venezia, Università di Bolzano, la partecipazione a diversi convegni organizzati da società scientifiche, tra cui la XXXXX; ha acquisto un Master ITALS in Didattica della lingua italiana per stranieri, un MasterCLass-Deal, inerente la Dislessia, presso l’Università Cà Foscari di Venezia. L’attività di ricerca della candidata si è articolata sia a livello nazionale, sia a livello internazionale. Nello specifico, in ambito internazionale, presenta un Post-doc di 6 mesi presso l’università del Kansas (USA). Si tratta di un’attività di ricerca (a titolo gratuito) riguardante “Formazione nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico, della differenziazione didattica e della gifted education”. Risulta inoltre a partire da dicembre 2019 la collaborazione della candidata con la prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx e la prof.ssa Xxxxx Xxxxxx, sul tema della Gifted Education. Tuttavia non è specificato in cosa consiste tale collaborazione. Per quanto riguarda l’attività di ricerca a livello nazionale, risulta la collaborazione della candidata ad attività di ricerca, a partire dall’a.a. 2012. Si tratta di attività di partecipazione ad azioni di ricerca svolte da docenti universitari. In particolare, nell’anno 2015-2016 con la prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx (Università di Bologna), rivestendo il ruolo di osservazione e inserimento dati; con la prof.ssa Moè (Università di Padova); con la dott.ssa Caviola e dott. Sella, Università di Padova. Ha inoltre collaborato nell’anno 2012-2013 per il progetto di ricerca Gifted Teaching dell’Università di Padova, e nell’anno 2014-2015 nel progetto di sperimentazione delle prove MT, sempre dell’Università di Padova. Le tematiche su cui si sono focalizzate le diverse attività di formazione e ricerca risultano incentrate prevalentemente sul tema della Gifted education. Non risultano assegni di ricerca, né nazionali né internazionali. | |
d. realizzazione di attività progettuale; | Risultano le seguenti collaborazioni in attività progettuale: aprile- giugno 2014, collaborazione progetto sperimentazione prove MT (Università di Padova); marzo 2014-marzo 2015, collaborazione progetto ricerca Gifted Teaching (Università di Padova); aprile 2017-gennaio 2018, collaborazione progetto “Hey! Teachers, don’t leave the kids alone” (Università di Bologna); febbraio-giugno 2016, partecipazione progetto “Education to Talent”; membro fondatore e coordinatrice della rete nazionale di scuole del progetto “TalentInclusivi”. La valutazione complessiva dell’attività progettuale evidenzia la presenza di ruoli di collaborazione/partecipazione e di un ruolo di direzione e/o di progettazione (project-manager) nel progetto “TalentInlcusivi” |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Non si rilevano ruoli di organizzazione, direzione e di coordinazione di gruppi di ricerca. Si evidenziano le seguenti affiliazioni a gruppi di ricerca: - Membro dell’American Educational Research Association; - Membro del World Council for Gifted and Talented Children; - Membro del Ce.D.E.I. dell’Università di Bologna; |
- Membro del Consiglio scientifico del Centro di ricerche e didattiche, Univeristà di Bologna. | |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | La candidata ha effettuato 26 partecipazioni – individuali o con altri coautori – a convegni a carattere nazionale e 19 partecipazioni – individuali o con altri coautori – a convegni a carattere internazionale. Le tematiche portate ai convegni sono spesso inerenti al tema della plusdotazione e alla Gifted education. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si evincono dal CV. premi e riconoscimenti per attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n.1 Xxxxxxxxxxx X. (2020) (a cura di). La didattica per la plusdotazione attraverso lo sviluppo dei talenti. Pitagora Editrice. Bologna. La pubblicazione è una monografia del 2020, in lingua italiana, pubblicata in casa editrice italiana. La candidata nel capitolo terzo analizza la didattica italiana per la plusdotazione. Assieme a Xxxxxxxxx Xxxxxx, inoltre, risulta autrice del capitolo quarto, nel quale analizza il tema della valorizzazione dell’intelligenza superiore, facendo riferimento anche a specifici progetti. Nel capitolo otto, fornisce un’apprezzabile presentazione del tema della didattica per plusdotazione e lo sviluppo dei talenti, offrendone spunti di approfondimento per insegnanti e buone prassi riferite ai diversi ordini di scuola. La pubblicazione attesta le competenze che la candidata ha sviluppato nell’ambito della tematica analizzata, anche grazie alle numerose esperienze di formazione e ricerca, svolte sia in Italia che all’estero. I diversi riferimenti ad autori e testi stranieri, offre uno sguardo internazionale rispetto al tema trattato. Il taglio che la candidata ha dato alla pubblicazione è prevalentemente di tipo didattico. Nelle conclusioni, a cura della candidata, sono riportati in allegato utili proposte per l’osservazione e la pianificazione degli interventi. L’argomento risulta più volte trattato dalla candidata in altre sue pubblicazioni. Il tema risulta trattato anche da diversi autori, in ambito nazionale e internazionale. La pubblicazione viene valutata dalla commissione rilevante rispetto al tema trattato e originale per quanto riguarda le indicazioni di tipo didattico. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia di ricerca. |
Pubblicazione n. 2 Xxxxxxxxxxx X. (2019). La didattica per lo sviluppo dei talenti. Teoria, riflessioni e metodologie. Bologna: Pitagora Editrice. La pubblicazione si riferisce a una monografia in lingua italiana, pubblicata da casa editrice italiana. La candidata riprende in forma sistematica un tema che affronta in diverse sue pubblicazioni. La plusdotazione e lo studio dei talenti viene trattato attraverso un’analisi teorica e storica, con riferimento all’evoluzione dei modelli di intelligenza. Sono inoltre riportate indicazioni didattiche, con particolare riferimento al |
problema del rischio dell’insuccesso scolastico in relazione alla plusdotazione. Di pregio le indicazioni per lo sviluppo del talento nella classe eterogenea, nonché le schede operative proposte agli insegnanti. La pubblicazione viene valutata rilevante per il tema trattato. Originale la parte riferita all’azione didattica. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia della ricerca. Pubblicazione n. 3 Xxxxxxxxxxx M., Xxxxxxxxx X. (2019). Intermezzo class: un programma per studenti con plusdotazione in una scuola secondaria di secondo grado olandese. In X. Xxxxxxxx (a cura di). Plusdotazione e scuola inclusiva. Modelli, percorsi e strategie di intervento. Lecce: PensaMultimedia. pp.169-182. La pubblicazione si riferisce a un contributo in volume, in lingua italiana, all’interno di una curatela edita da casa editrice italiana, scritto assieme a Xxxxxx Xxxxxxxx. Le autrici, dopo aver effettuato una sintesi della letteratura scientifica internazionale, inerente al tema dell’accelerazione e dell’arricchimento, analizzano il ruolo e la funzione del contesto nella formazione degli studenti con plustadotazione, con riferimento all’esperienza maturata nei Paesi Bassi. Sono affrontate anche alcune domande di ricerca inerenti alle modalità didattiche adottate dai docenti attraverso l’analisi di un focus group. Da ultimo viene riportata l’analisi dei dati riferiti alla percezione degli insegnanti, raccolti tramite un focus group rivolto a 5 docenti. La pubblicazione affronta un tema più volte analizzato dalla candidata nelle sue pubblicazioni. Viene valuta originale l’impostazione (in particolare il riferimento all’intermezzo class) e rilevante rispetto al tema trattato. La metodologia utilizzata risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 4 Xxxxxxxxxxx X., Xxxx F., Xxxxx L. (2020). Lo sviluppo delle abilità linguistiche per gli studenti con plusdotazione. In Caon F., Xxxxxx C. A., Brichese A. (a cura di). L'inclusione linguistica. Facilitare l'apprendimento degli studenti con BES, Torino, Xxxxxxx, pp. 121-144. La pubblicazione riguarda un contributo in volume, in lingua italiana, all’interno di un testo pubblicato da casa editrice italiana. Il contributo risulta scritto in maniera unitaria dagli autori. Alla candidata è attribuito il paragrafo 8.6, nel quale analizza il tema della plusdotazione in relazione all’apprendimento della L1. Vengono forniti alcuni suggerimenti pratici agli insegnanti per includere nell’insegnamento dell’italiano agli alunni ad altro potenziale intellettivo. La candidata analizza un argomento più volte da lei analizzato nelle sue pubblicazioni. Il taglio relativo all’insegnamento della L1 appare originale. Risulta rilevante l’argomento. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia della ricerca. Pubblicazione n. 5 Xxxxxxxxxxx, X. (2020). “Io mi chiedo: ma è veramente |
plusdotato?”. Genialità e plusdotazione a scuola, Formazione & Insegnamento, 3, pp. 339-354. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, pubblicato in rivista italiana di settore in classe A, nel quale la candidata analizza la questione della plusdotazione indagando la percezione e le credenze degli insegnanti sull’idea di plusdotazione. L’indagine effettuata dalla candidata, nel confermare in parte quanto già presente nella letteratura scientifica, evidenzia alcune caratteristiche peculiari nella percezione della plusdotazione negli insegnanti italiani. La pubblicazione ripropone un tema già trattato dalla candidata nella sua tesi di dottorato. La pubblicazione viene valutata rilevante per il tema trattato. Anche la metodologia adottata risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 6 La pubblicazione è la tesi di dottorato della candidata, dal titolo “La plusdotazione in classe: le percezioni di alcuni insegnanti, genitori e dirigenti veneti”. Si tratta di una ricerca finalizzata ad esplorare le percezioni degli insegnanti, dei genitori e dei dirigenti scolastici riferite agli alunni con plusdotazione, che ha consentito alla candidata di analizzarne anche l’azione didattica e/o gli stili educativi. La metodologia di ricerca adottata è di tipo qualitativo: la candidata si è avvalsa di Focus Group e interviste approfondite. Apprezzabile l’utilizzo di Nvivo per l’analisi dei dati. Emergono importanti indicazioni per la scuola, in particolare per l’azione didattica a favore degli alunni/e plusdotati, nella direzione di una pedagogia dei talenti. La pubblicazione è valutata originale, innovativa, rilevante e la metodologia rigorosa. Pubblicazione n. 7 Xxxxxxxxxxx X. (2018). La formazione in servizio degli insegnanti rispetto alle tematiche della plusdotazione, Formazione & Insegnamento, XVI (2), pp. 215-226. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua italiana, pubblicato in rivista di settore in classe A. Il contributo riprende argomenti e temi già analizzati dalla candidata in altre sue pubblicazioni. L’articolo analizza in particolare il tema del pregiudizio che ancora accompagna la percezione degli insegnanti nei confronti del tema della plusdotazione, e analizza le modalità e le possibili azioni didattiche per l’inclusione degli alunni/e plusdotati. La formazione degli insegnanti rispetto al tema trattato, richiede lo sviluppo e la promozione di una postura riflessiva. Apprezzabili le comparazioni internazionali e i riferimenti alla letteratura scientifica. Originale il riferimento alle esperienze di formazione degli insegnanti sul tema della plusdotazione. La pubblicazione è valutata originale rispetto alla narrazione delle pratiche formative degli insegnanti e rilevante rispetto al tema trattato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia della ricerca. Pubblicazione n. 8 |
Xxxxxx X., Xxxxxxxxxxx M., (2017), Quando la plusdotazione non porta al successo scolastico, L’integrazione scolastica e sociale, Trento, Xxxxxxxx, vol. 16, n° 1, pp. 66-71 La pubblicazione è un articolo in lingua italiana in rivista di settore di classe A. L’articolo è scritto con altro autore. Il contributo della candidata riguarda un paragrafo e le riflessioni conclusive. Viene analizzata la discrepanza tra capacità e successo scolastico in alunni/e gifted underachievers. Il contributo della candidata si concentra sulla definizione, citando la letteratura scientifica, e sulla descrizione delle caratteristiche degli alunni gifted. Il contenuto riprende temi e questioni più volte trattati dalla candidata. Nelle conclusioni, riporta indicazioni di tipo didattico, ispirate al modello ICF dell’OMS. Si tratta di un contributo molto breve, di circa due pagine La pubblicazione viene valutata rilevante rispetto al tema trattato. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 9 Xxxxxxxxxxx X. (2018), Tratti di plusdotazione negli apprendenti di italiano come L2, ELLE (Educazione Linguistica Language Education), vol. 7, n. 3, pp. 369-390. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, pubblicato in una rivista di settore, di classe A. La candidata apporta un contributo, di tipo teorico, al tema dell’educazione linguistica degli alunni/e stranieri plusdotati. Il contributo mette in evidenza la difficoltà d’individuazione degli alunni/e stranieri plusdotati da parte degli insegnanti, e le conseguenze sul piano dell’azione didattica. Pregevoli e pertinenti i riferimenti alla letteratura scientifica e l’analisi degli stadi interlinguistici dell’apprendimento della L2. Viene riportato anche uno studio di caso. La pubblicazione è valutata originale, innovativa e rilevante, rigorosa la metodologia adottata. Pubblicazione n. 10 Xxxxxx X., Xxxxxxxxxxx X., (2017), Le emozioni nell’apprendimento della matematica, in X. Xxxxxx (a cura di) Matematica e Disabilità. Ricerche e proposte per una didattica inclusiva della matematica nella scuola primaria, Bologna, Pitagora, pp. 83-103. La pubblicazione è un contributo in capitolo di libro, in lingua italiana, pubblicato in una casa editrice italiana. Gli autori sono due. La candidata ha scritto il paragrafo 3.2.1. Si tratta di un breve studio di caso riferito a una bambina con DSA. La pubblicazione viene valutata rilevante per il tema trattato. La metodologia di analisi di caso risulta condotta con rigore. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 11 Xxxxxxxxxxx X. (2019). Eccellenze e studenti con plusdotazione: quali pratiche didattiche? Formazione & Insegnamento, 1, pp. 91-102. La pubblicazione è un articolo scientifico in lingua italiana, pubblicato in rivista di settore di classe A. Si tratta di un |
argomento che riprende alcuni temi più volte trattati dalla candidata anche in altre sue pubblicazioni. La candidata analizza il tema della valorizzazione delle eccellenze, sia con riferimento alla normativa, che con riferimenti alla letteratura scientifica. Analizza inoltre la prospettiva pedagogia italiana sulla plusdotazione, con particolare riferimento agli ostacoli, di tipo culturale, alla valorizzazione delle eccellenze. Sono inoltre riportati i dati derivanti da una ricerca, su campione “a scelta ragionata”, svoltasi in Veneto. Sono qui riportate evidenze che la candidata ha analizzato anche in altre sue pubblicazioni. Di valore le indicazioni didattiche, rivolte agli insegnanti. La pubblicazione è valutata originale per l’analisi del punto di vista della pedagogia italiana sulle eccellenze e rilevante rispetto al tema trattato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 12 Xxxxxxxxxxx X. (2019). Co-costructing authentic and inclusive practices for gifted children. Book of Papers, IV International Scientific Conference Talent Education, pp. 56-60. La pubblicazione è un contributo in lingua inglese in atti di congresso internazionale. La candidata analizza un tema già in parte trattato nelle sue pubblicazioni. Nel contributo riporta l’esperienza italiana nella valorizzazione dei talenti, facendo riferimento anche alla normativa. Evidenzia la necessità di supportare gli insegnanti nell’azione didattica per la valorizzazione dei talenti. Apprezzabili e pertinenti i riferimenti alla letteratura scientifica, nazionale e internazionale. Vengono riportati gli esiti, per sommi capi, di una ricerca finalizzata a individuare quali supporti offrire agli insegnanti per una didattica inclusiva e di qualità per la promozione e lo sviluppo dei talenti. La pubblicazione viene valutata originale per il riferimento ai dati emersi dai focus group con gli insegnanti della scuola primaria e rilevante rispetto al tema trattato. Rigorosa la metodologia di ricerca. La pubblicazione non risulta innovativa. | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n.1 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.2 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.3 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.4 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n.5 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.6 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.7 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.8 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD |
Pubblicazione n.9 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pedagogia speciale; Pubblicazione n.10 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.11 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD Pubblicazione n.12 La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica; | Pubblicazione n.1 Monografia, editore nazionale, in collana non referata Pubblicazione n.2 Monografia, editore nazionale, in collana non referata Pubblicazione n. 3 Capitolo di libro in monografia italiana referata Pubblicazione n. 4 Capitolo di libro in monografia italiana non referata Pubblicazione n. 5 Articolo in rivista di classe A Pubblicazione n.6 Tesi di dottorato (equivalente a monografia italiana referata) Pubblicazione n. 7 Articolo in rivista di classe A Pubblicazione n. 8 Articolo in rivista di classe A Pubblicazione n. 9 Articolo in rivista di classe A Pubblicazione n. 10 Capitolo di libro in monografia italiana non referata Pubblicazione n. 11 Articolo in rivista di classe A Pubblicazione n. 12 Contributo in lingua inglese in atti di convegno internazionale. |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n.1 Pubblicazione con più autori ma il contributo della candidata risulta chiaramente identificabile. Pubblicazione n. 2 Pubblicazione ad autore unico. Pubblicazione n. 3 Pubblicazione con due autori (la candidata risulta primo firmatario) Pubblicazione n.4 Pubblicazione con più autori ma il contributo della candidata risulta chiaramente identificabile. Pubblicazione n.5 Pubblicazione ad autore unico. Pubblicazione n.6 Pubblicazione ad autore unico Pubblicazione n.7 Pubblicazione ad autore unico. Pubblicazione n.8 Pubblicazione con più autori ma il contributo della candidata risulta chiaramente identificabile. Pubblicazione n.9 |
Pubblicazione ad autore unico. Pubblicazione n.10 Pubblicazione con più autori ma il contributo della candidata risulta chiaramente identificabile. Pubblicazione n.11 Pubblicazione ad autore unico. Pubblicazione n.12 Pubblicazione ad autore unico. |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica della candidata Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx è caratterizzata da una buona continuità temporale a partire dal 2013 fino ad oggi. Dal 2017 si riscontra un incremento dell’intensità di pubblicazione, anche se in relazione a uno specifico interesse di ricerca, che risulta caratterizzare la maggioranza delle pubblicazioni. La consistenza complessiva è abbastanza buona. La rilevanza per il SSD risulta limitata allo specifico argomento di studio e di ricerca che caratterizza quasi tutta la produzione scientifica della candidata.
Giudizio analitico complessivo:
La candidata Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, nata a Cittadella (PD) il 5/12/1984, consegue nel 2012 la laurea quadriennale magistrale a ciclo unico nel Corso di Scienze della formazione primaria, Università di Padova, nel 2020 ottiene il dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche presso l’Università di Bologna. Dal 1/09/2020 è insegnante di ruolo nella scuola primaria. Ha al suo attivo diverse esperienze nel ruolo di formatrice in vari istituti scolastici e risulta aver svolto attività didattica, anche a livello universitario, prevalentemente nei ruoli di tutor e di supporto alla didattica. Sono presenti diverse collaborazioni per attività di ricerca con docenti universitari italiani e stranieri, riguardanti argomenti in parte congruenti con il SSD e in parte con tematiche interdisciplinari congruenti con il SSD. Risulta aver sviluppato specifiche competenze rispetto al tema della plusdotazione e l’educazione dei talenti, anche attraverso la frequenza di mirati corsi di formazione e specializzazione, sia a livello nazionale che internazionale. Su questo argomento si concentrano in modo prevalente sia la sua attività di studio che di ricerca, come pure le sue pubblicazioni. La produzione scientifica è prevalentemente in lingua italiana, in riviste e case editrici nazionali. Risulta membro del World Council for Gifted and Talented Children e di altre associazioni e di comitati scientifici per la sensibilizzazione e la diffusione delle conoscenze rispetto al tema degli alunni/e con plusdotazione e alto potenziale. Ha altresì collaborato con il MIUR per la stesura delle Linee guida nazionali a supporto degli alunni con plusdotazione e alto potenziale. La sua produzione scientifica, per quanto attiene al tema della plusdotazione e dell’educazione dei talenti, risulta certamente pregevole. Ha partecipato a diversi congressi nazionali e internazionali, presentando comunicazioni sia individualmente, sia in collaborazione con altri autori, specialmente sui temi centrali della sua attività di studio e ricerca.
Si auspica che la candidata allarghi anche ad altri temi, inerenti il SSD di M-PED/03, i suoi interessi di ricerca nei prossimi anni.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV della candidata è BUONO.
Xxxx. XXXXX XXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | Il candidato ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione e della Formazione (32° ciclo) presso l’Università degli Studi di Verona. Essendo in ambito pedagogico, risulta pienamente congruente con il bando per questa procedura di selezione. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | Risultano diverse attività didattiche a livello universitario, in università italiane, inerenti il SSD M-PED/03: - conduzione di laboratori e tutor online per la SSOS (Cà Foscari, Venezia); - docente a contratto per l’Università di Verona in diversi laboratori e insegnamenti, tra i quali: nell’a.a. 2005-2006 un laboratorio di Psicopatolologia e didattica del calcolo e della soluzione dei problemi; a.a. 2012-2013 docente di un laboratorio di inerente i disturbi visivi e docente a contratto per l’insegnamento di Pedagogia speciale; a.a. 2014-2015, 2015- 2016, 2016-2017 docente a contratto di Didattica e Pedagogia speciale per il corso PAS e per il TFA; a.a. 2018-2019 docente a contratto di Pedagogia speciale presso la scuola di specializzazione in Odontoiatria; a.a. 2019-2020 docente a contratto del laboratorio di linguaggio logico e matematico nel TFA. - ricopre diversi insegnamenti e docenze di laboratorio per l’Università di Trieste, a.a. 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015: due laboratori di “Disturbi dell’apprendimento: strumenti diagnostici e riabilitativi”, un insegnamento di “Pedagogia speciale”, due “Laboratori di gestione delle problematiche dei disturbi visivi” SSD M-PED/03; - A.a. 2013-2014 ricopre l’insegnamento di Pedagogia dell’Integrazione per il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, corso di interateneo (Università di Verona e Università di Padova); |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Non sono documentate nel CV attività di formazione e di ricerca presso qualificati istituti italianai o stranieri, per quanto risultino diverse attività di collaborazione: con l’Università di Verona, con il CESFOR di Bolzano e, nel 2010, con il National Centre of Rehabilitation of BLindness di Tirana (Albania). |
e. realizzazione di attività progettuale; | Il candidato risulta referente di diversi progetti educativi nonché fondatore di cooperative. Tuttavia, non risultano documentate nel CV attività di project management. |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Partecipa dal 2002 al 2007 al gruppo di ricerca CEP CRISIS dell’Università di Verona. È membro dal 2011 dell’International Association of Special Education. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato risulta relatore a diversi convegni per lo più locali. Risulta la partecipazione a un convegno internazionale e si rileva la partecipazione a tre convegni nazionali. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si rilevano dal CV premi e riconoscimenti per attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Corsi F., “La comunicazione non verbale” nel testo I mediatori in educazione speciale. Xxxxx, strumenti e metodiche, a cura di Xxxxxxxx X. e Xxxxxxxx, W.J. –Xx Xxxxxx Xxxxxx (Milano) 2008. La pubblicazione è un capitolo di libro, in lingua italiana, in collana nazionale referata. Nell’ambito di una trattazione ampia del ruolo svolto dai “mediatori didattici” attivi, iconici, analogici e simbolici, attraverso i quali è possibile adeguare consapevolmente l’azione educativa e didattica per la formazione, il contributo analizza il ruolo, l’importanza e le differenti caratteristiche della comunicazione non verbale. L’ottica con cui l’autore affronta il tema, evidenzia le opportunità derivanti dalla comunicazione non verbale per l’azione educativa speciale. Il tema analizzato è rilevante per la pedagogia speciale. Originale l’analisi effettuata. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia della ricerca. |
Pubblicazione n. 2 Xxxxx X., “Mediatori simbolici Mediatori per il calcolo?” nel testo I mediatori in educazione speciale. Xxxxx, strumenti e metodiche, a cura di Xxxxxxxx X. e Xxxxxxxx, W.J., Xx Xxxxxx Xxxxxx (Milano) 2008. La pubblicazione è un capitolo di libro, in lingua italiana, in collana nazionale referata. Non è possibile effettuare la valutazione in quanto il contributo non risulta tra gli allegati presentati. | |
Pubblicazione n. 3 Xxxxxxxx X., Xxxxxxxxxx S., Xxxxx F., Le persone non vedenti con pluridisabilità. Un fenomeno in crescita. In Autonomie locali e servizi sociali, Anno: 2003 – Volume 1. La pubblicazione riporta un intervento in atti di convegno, in lingua italiana, a più autori, pubblicato su una rivista nazionale, in fascia A. Il contributo rinvia a un intervento nell’ambito di un convegno che si è svolto in occasione dell’anno europeo dedicato alle persone disabili, organizzato dal Movimento Apostolico Ciechi. Il focus dell’articolo riguarda le persone non vedenti con pluridisabilità. Sono analizzate le difficoltà incontrate da queste persone. Sono riportati anche alcuni dati quantitativi rappresentativi del fenomeno. Vengono prese in considerazioni le possibili cause dell’aumento delle persone non con vedenti con pluridisabilità, unitamente all’analisi dei loro bisogni e di quelli dei loro familiari. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. |
Pubblicazione n. 4 Xxxxx X., “Blindness explained to the children: let all the children play together”, in atti del 8thICE Conference (International Conference of Education), Samos Island (Grecia), 2012 La pubblicazione è un contributo in lingua inglese, in atti di convegno internazionale. La pubblicazione analizza il problema della cecità, con particolare riferimento all’infanzia. L’autore evidenzia i potenziali di crescita e di sviluppo dei bambini ciechi, altresì spiega che i loro percorsi di sviluppo dipendono dalla presenza di adulti in grado di guidarli e sostenerli. L’autore traccia alcune ipotesi educative, che nascono dalla sua esperienza nell’educazione di persone non vedenti. La prospettiva indicata è quella dell’inclusione. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato e originale per l’impostazione. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 5 Corsi X. Xxxxxxxxxx, E., “I numeri che fanno crescere: la matematica come strumento e percorso di sviluppo umano”, Xx XxxXxxx (VR), 2020. La pubblicazione è una monografia, in lingua italiana, in casa editrice nazionale non referata. Gli autori affrontano il delicato tema delle difficoltà di apprendimento della matematica, evidenziando che tale materia, che spesso viene ritenuta ostica, è di essenziale importanza per lo sviluppo umano. Il pensiero matematico viene analizzato attraverso tra tappe successive: la matematica come senso-motricità; la matematica come linguaggio strutturato; la matematica come sistema di procedure. La pubblicazione risulta originale, rilevante il tema trattato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 6 Corsi F. “Blind... for Maths? An analysis of mathematichal difficulties in blind people”, Scholar's Press (Saarbrucken, Germany) 2013. La pubblicazione è una monografia in lingua inglese, pubblicata in casa editrice internazionale. Il contributo analizza il rapporto tra matematica e cecità, indagando approfonditamente le difficoltà sperimentate dalle persone non vedenti nell’apprendimento della matematica. Vengono approfonditi anche i possibili approcci per l’educazione della matematica alle persone non vedenti. Apprezzabile, unitamente all’esposizione, l’analisi della letteratura scientifica. La pubblicazione risulta originale e rilevante per il tema trattato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 7 Xxxxx, X., “Piccola Introduzione alla Pedagogia”, Ed. Imprimitur (Padova), giugno 2010 |
La pubblicazione è una monografia, in lingua italiana, in casa editrice nazionale non referata. La pubblicazione ha un taglio divulgativo e riporta, in sintesi, alcuni temi centrali della riflessione pedagogica, tra i quali, la relazione educativa, la progettazione, la valutazione dell’azione. Rilevante lo sforzo di proporre, in forme accessibili e chiare, le tematiche centrali della riflessione pedagogica. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 8 Xxxxx, X., “Ciechi… per la matematica? perché certe cose è meglio non vederle” Editrice Libreria Universitaria (Verona, 2009) La pubblicazione è una monografia in lingua italiana, in casa editrici nazionale non referata. La pubblicazione affronta, riprendendoli, temi affrontati durante il dottorato di ricerca. L’autore esplora, con attenzione e facendo riferimento alla letteratura scientifica, il rapporto tra cecità e apprendimento della matematica. Dedica specifici approfondimenti all’analisi del linguaggio matematico e al pensiero matematico, come pure all’analisi dei processi di sviluppo riguardanti la persona non vedente nelle varie fasi di crescita. Originale il riferimento alle narrazioni delle persone non vedenti, apprezzabili le indicazioni didattiche, con l’indicazione anche di sussidi per l’azione didattica e educativa. Rilevante il tema analizzato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 9 Corsi F., Ciechi per la Matematica? Analisi delle difficoltà matematiche per la persona non vedente. Tesi di dottorato. La pubblicazione riporta la tesi di dottorato, in lingua italiana. La pubblicazione è la tesi di dottorato del candidato. Si tratta di un lavoro di ricerca, corredato dall’analisi della letteratura scientifica, inerente il rapporto tra cecità e apprendimento della matematica. La pubblicazione risulta originale, rilevante e la metodologia rigorosa. La pubblicazione risulta innovativa. | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n. 1 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 2: NV (non valutata) Pubblicazione n. 3 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 4 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 5 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 6 |
Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 7 Congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale. Pubblicazione n. 8 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 9 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD | |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica; | Pubblicazione n. 1 Capitolo di libro in lingua italiana in collana referata Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3 Articolo in lingua italiana in rivista di classe A. Pubblicazione n. 4 Contributo in lingua inglese in convegno internazionale Pubblicazione n. 5 Monografia italiana in casa editrice non referata Pubblicazione n. 6 Monografia in lingua inglese in casa editrice internazionale Pubblicazione n. 7 Monografia in lingua italiana in casa editrice italiana non refarata Pubblicazione n. 8 Monografia in lingua italiana in casa editrice italiana non referata Pubblicazione n. 9 Tesi di dottorato (equivalente a monografia italiana referata) |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n. 1 Contributo a autore unico Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3 Articolo con tre autori, senza specifica delle parti scritte. Pubblicazione n. 4 Contributo ad autore unico Pubblicazione n. 5 Monografia con due autori, senza specifica delle parti scritte. Pubblicazione n. 6 Contributo a autore unico Pubblicazione n. 7 Contributo a autore unico Pubblicazione n. 8 Contributo a autore unico Pubblicazione n. 9 Contributo a autore unico |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica del candidato Xxxxx Xxxxx non risulta continua e intensa, anche se copre un ampio lasso temporale, dal 2003 al 2020. Seppur coerente con il SSD, le pubblicazioni intercettano
prevalentemente il tema della disabilità sensoriale. Si valuta complessivamente come abbastanza buona la consistenza e la rilevanza della produzione scientifica, specialmente per la pedagogia speciale.
Giudizio analitico complessivo:
Il candidato Xxxxx Xxxxx, nato a Verona il 06/05/1973, consegue nel 2001 la Laurea quadriennale in Scienze dell’Educazione, presso l’Università di Verona, nel 2008, sempre nel medesimo Ateneo, consegue il dottorato di ricerca in Scienze dell’educazione e della formazione. Nel CV presenta un’ampia e diversificata attività professionale in ambito educativo, dalla consulenza pedagogica alla cooperazione, che lo ha portato a ricoprire anche ruoli di responsabilità in diverse realtà del terzo settore. Ha al suo attivo diverse esperienze nel ruolo di formatore in vari istituti, cooperative e servizi socio-sanitari, e risulta aver svolto diverse attività, di tipo didattico, anche in ambito universitario, nel ruolo di docente e tutor in più corsi e Università. Risulta aver sviluppato specifiche competenze rispetto al tema delle disabilità sensoriali: argomento che ha affrontato sia nel dottorato di ricerca sia in diverse sue pubblicazioni e esperienze professionali. La produzione scientifica è prevalentemente in lingua italiana, in riviste e case editrici nazionali. Risulta essere stato per diversi anni membro del CEP-CRISIS (gruppo di ricerca dell’Università di Verona, diretto dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx), come pure risulta membro dell’International association of special education e dell’International conference of education in Greece. Risulta aver partecipato a congressi internazionali e nazionali, affrontando prevalentemente il tema della matematica per ciechi. La sua produzione scientifica, per quanto attiene al tema delle disabilità sensoriali, risulta pregevole e in generale di buon livello.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV del candidato è BUONO.
Dott. FILOSOFI XXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | Il dottorato di ricerca non si evince dal CV. Il candidato lo specifica nella domanda di ammissione al presente bando. Si tratta di un dottorato in Scienze psicologiche della formazione, conseguito presso l’Università degli Studi di Trento. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | Il candidato riporta nel suo CV diverse attività didattiche a livello universitario in Italia: - Presso l’Università di Trento, docente a contratto di due laboratori di didattica; attività di tutoraggio nel corso di specializzazione sul sostegno; - Presso l’Università del Molise, 4 docenze a contratto per l’insegnamento di Pedagogia speciale; - Presso l’Università di Bolzano, una docenza a contratto per l’insegnamento di Didattica inclusiva e una docenza inerente alle tecnologie dell’inclusione; - Un insegnamento in un master sull’Autismo; |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato documenta nel CV diverse attività di formazione in qualificati istituti italiani: tre corsi annuali di perfezionamento presso l’Università per stranieri di Reggio Calabria; un corso annuale di perfezionamento presso l’Università Europea di Roma; Per quanto riguarda l’attività di ricerca, il candidato riporta nel CV un assegno di ricerca biennale, tutt’ora in corso, da ottobre 2019 a ottobre 2021, ottenuto dall’Università di Trento: progetto FSE. Il titolo della ricerca è Digital Storytelling for inclusion. |
d. realizzazione di attività progettuale; | Non sono documentate nel CV attività progettuali. |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Non sono documentati nel CV ruoli di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. Non si evincono partecipazioni a gruppi di ricerca. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Non sono documentati nel CV interventi in qualità di relatore a congressi e convegni. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si rileva dal CV la presenza di riconoscimenti e premi per attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Xxxxxxxxx X. Filosofi F. (2018). Il bambino triangolato: l'attaccamento come ponte tra genitorialità e istituzione educativa per un nuovo spazio d'incontro, Annali online della didattica e della Formazione Docente, vol. 10, n.14-15/2018, ISSN 2038 La pubblicazione è un articolo scientifico in lingua italiana, in |
rivista referata di classe A. La pubblicazione analizza il tema della “triangolazione del bambino”, investito, come osserva l’autore, sia dai bisogni dei genitori sia dai bisogni degli insegnanti. In mezzo a questi due “sistemi”, il bambino è paradossalmente investito del ruolo di regolatore del conflitto. L’analisi dell’attaccamento diviene un riferimento, di tipo metodologico, per una lettura e un’interpretazione degli effettivi bisogni affettivi e relazionali dei minori. L’obiettivo è l’individuazione di strategie per migliorare la qualità della relazione con le figure educative di riferimento, che veda cooperare famiglia e scuola. Rilevante e originale l’analisi del concetto di “esclusione difensiva”. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 2 Filosofi F., Xxxxxx P. (2019). Gli atteggiamenti degli insegnanti della scuola primaria nei confronti della rappresentazione della disabilità all'interno dei libri di testo scolastici, Encyclopaideia, 23(55), pp. 81-96. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua italiana, in rivista referata di calsse A. L’articolo riporta uno studio di tipo esplorativo-descrittivo con cui gli autori hanno esplorato gli atteggiamenti degli insegnanti nei confronti della rappresentazione della disabilità all’interno dei libri di testo e dei materiali educativo-didattici. La ricerca è stata svolta in due città del nord (Trento e Rovereto) e a Roma. Il gruppo degli insegnanti coinvolti è rappresentato da un campione di 15 docenti, che sono stati intervistati allo scopo. Gli autori concludono che nonostante la scarsità o l’assenza di rappresentazione della disabilità all’interno del libro di testo gli insegnanti rivelano un atteggiamento fortemente positivo nei confronti dell’eventuale inclusione di immagini e testi rappresentanti la disabilità. La pubblicazione risulta originale, rilevante e condotta con rigore metodologico. La pubblicazione risulta innovativa. Pubblicazione n. 3 Filosofi F. (2018). La rappresentazione inclusiva nei libri di testo e nei materiali scolastici, Pearson (pubblicazione online) La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, pubblicato in una sezione di approfondimento dal titolo “inclusive teaching” del sito di Pearson (xxxxx://xx.xxxxxxx.xxx/). Si tratta di una breve riflessione dell’autore inerente al tema della rappresentazione inclusiva nei materiali didattici. L’autore rileva che ogni strumento didattico, dal libro di testo al video proiettato sulla LIM, veicola una specifica visione della realtà (sociale, culturale, economica e politica). Il testo scolastico, in quanto “costrutto sociale” va interpretato come strumento sociale che ricopre un importante ruolo nel promuovere processi d’inclusione (o d’esclusione). Ciò dipende da come è progettato e da come viene proposto e utilizzato dall’insegnante. La pubblicazione risulta rilevante per l’argomento trattato. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la |
metodologia. Pubblicazione n. 4 Filosofi F. (2019). La costruzione e la co-costruzione dei materiali educativo-didattici, Pearson (pubblicazione online) La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, pubblicato in una sezione di approfondimento dal titolo “inclusive teaching” del sito di Pearson (xxxxx://xx.xxxxxxx.xxx/). Si tratta di una breve riflessione dell’autore inerente al tema della costruzione e dell’adattamento dei materiali didattici da parte degli insegnanti, in quanto strategia di fondamentale importanza al fine della promozione dei processi di apprendimento degli studenti in ottica inclusiva. La pubblicazione risulta rilevante per il tema analizzato. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. Pubblicazione n. 5 Filosofi F. (2019) Gli infiniti mondi del possibile, in Un altro sostegno è possibile. A cura di A. Xxxxxxxx e X. Xxxxx (2019, Trento, Xxxxxxxx, 131-138). La pubblicazione è un capitolo di libro, in lingua italiana, in monografia italiana non referata. La pubblicazione offre un contributo al tema della monografia, la quale mette a tema la possibilità di ri-pensare, in forme rinnovate, il ruolo e la funzione dell’insegnante di sostegno nell’ambito del modello inclusivo realizzato nella scuola italiana, a partire dalle riforme degli anni Settanta del Novecento. I curatori individuano 12 punti, che costituiscono gli elementi fondamentali, ma anche innovativi del sostegno. Il candidato riporta nello scritto la sua personale esperienza di insegnante di sostegno che ha sperimentato la possibilità di sostenere e realizzare nella scuola il principio dell’equità, sia cercando di superare pratiche educativo-didattiche inadeguate all’effettiva realizzazione di una scuola inclusiva. Interessante e originale la riflessione sui “setting” inclusivi, ossia contesti in cui l’inclusione si concretizza in forme multidimensionali, ossia idonee a includere ogni differenza. La pubblicazione risulta originale e rilevante il tema analizzato. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia. | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n. 1 Congruente con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura Pubblicazione n. 2 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 3 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD Pubblicazione n. 4 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD |
Pubblicazione n. 5 Pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD | |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica; | Pubblicazione n. 1 Articolo in lingua italiana in rivista di fascia A Pubblicazione n. 2 Articolo in lingua italiana in rivista di fascia A Pubblicazione n. 3 Articolo in lingua italiana in pubblicazione non referata Pubblicazione n. 4 Articolo in lingua italiana in pubblicazione non referata Pubblicazione n. 5 Articolo in lingua italiana in pubblicazione non referata |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n. 1 Due autori (non sono specificate le parti) Pubblicazione n. 2 Due autori (il candidato risulta primo autore) Pubblicazione n. 3 Autore unico Pubblicazione n. 4 Autore unico Pubblicazione n. 5 Autore unico |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute.
La produzione scientifica del candidato Xxxxxxxx Xxxxx si riferisce al periodo 2018-2020. Continuità e intensità sono limitate. Le tematiche trattate, in generale coerenti con il SSD, hanno un taglio prevalentemente divulgativo. Consistenza e rilevanza della produzione scientifica risultano nel complesso fragili.
Giudizio analitico complessivo:
Il candidato Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Roma il 29/07/1976, consegue nel 2010 la Laurea quadriennale magistrale a ciclo unico nel corso di Scienze della formazione primaria, Università di Roma Tre, sempre nel 2010, nel medesimo Ateneo, il titolo di specializzazione per il sostegno. Risulta, sempre nel 2010, aver conseguito nella stessa università anche la Laurea quadriennale in Lettere. Nel 2020, presso l’Università di Trento, consegue il dottorato in Scienze Psicologiche e della formazione. Fin dal 2008 ricopre il ruolo di insegnante di sostegno nella scuola, presso diversi Istituti Comprensivi. Risulta aver svolto attività didattica anche a livello universitario, nel ruolo di docente di laboratori nei Corsi di specializzazione per il sostegno, presso l’Università di Trento, e nel ruolo di docente di Pedagogia speciale presso l’Università del Molise e di docente di Didattica inclusiva presso l’Università di Bolzano. Risulta attualmente assegnista di ricerca, presso l’Università di Trento, nell’ambito del progetto FSE “Digital Storytelling for Inclusion”. Risulta aver sviluppato specifiche competenze, tramite la frequenza di specifici Corsi di perfezionamento, nelle metodologie didattiche e nell’apprendimento collaborativo, anche per gli alunni/e con disabilità. Ha partecipato ad alcuni congressi, prevalentemente nazionali. La produzione scientifica è limitata a pochi contributi, in lingua italiana, in riviste e case editrici nazionali. La sua produzione scientifica, per quanto in generale congruente con il SSD, appare al momento di limitata rilevanza per il SSD a bando.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV del candidato è DISCRETO.
Xxxx. XXXXXX XXXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | Il candidato ha conseguito due dottorati: uno in Scienze dell’educazione presso l’Università di Padova e l’altro presso l’Università Federale Fluminense di Rio de Janeiro. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | Non risultano dal CV documentate attività didattiche a livello universitario. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato documenta le seguenti attività di formazione: un Master in Progettazione e gestione degli interventi educativi presso l’Università di Bologna, conseguito nel 2016; partecipazione a due corsi di formazione (18 ore+18 ore), nel 2018, presso l’Universidade Federal Fluminense. |
d. realizzazione di attività progettuale; | Il candidato dichiara di aver progettato e gestito dal 2015 al 2016 un progetto educativo per la “Comunità Xxxx Xxxxxxxx XXXXX” in Argentina. |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Non sono documentati ruoli di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca o partecipazione agli stessi. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Si evince dal CV la partecipazione, in qualità di relatore, a diversi congressi/convegni nazionali e internazionali. Nello specifico, n. 41 presentazioni internazionali e n. 2 presentazioni nazionali, nelle quali ha affrontato prevalentemente il tema dell’educazione carceraria e le pratiche di reinserimento sociale a seguito dell’esperienza carceraria. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non sono documentati premi e riconoscimenti per l’attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Xxxxxx S., Xxxxxx Xxxx X. (2019), JUSTIÇA RESTAURATIVA E EXECUÇÃO PENAL: VIABILIDADE À LUZ DA ASSOCIAÇÃO DE PROTEÇÃO E ASSISTÊNCIA AOS CONDENADOS (APAC). V Seminário Internacional de Pesquisa em Prisão. São Paulo-SP. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". |
Pubblicazione n. 2 Grossi S., (2018a). UMA PEDAGOGIA CONTRA A IRRESPONSABILIDADE DAS PRISÕES? Revista de Educación de Adultos y Procesos Formativos. Segundo Semestre 2018. N° 7. (121-133). Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". Pubblicazione n. 3 Grossi S. (2019a). EDUCAR OS PRESOS OU AS PRISÕES? REFLEXÕES ACERCA DO MODELO DA ASSOCIAÇÃO DE PROTEÇÃO E ASSISTÊNCIA AOS CONDENADOS – APAC. V Seminário Internacional de Pesquisa em Prisão. São Paulo-SP. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". Pubblicazione n. 4 Grossi S. (2020a). EDUCACIÓN Y TRABAJO EN LA PRISIÓN DE BRASIL: EL CASO DE LAS ASOCIACIONES DE PROTECCIÓN Y ASISTENCIA AL CONDENADO (APAC). In Prisiones contemporàneas: Pratcicas, disputas Y desafios en el siglo XXI. Pp. 105-138. La pubblicazione è un contributo in volume in lingua spagnola, in casa editrice internazionale. Il candidato analizza un tema già trattato in altre sue pubblicazioni, ossia il problema del reinserimento sociale di coloro che hanno fatto l’esperienza del carcere. Viene analizzato un modello alternativo di carcere, che si è sviluppato in Brasile che è in espansione a livello mondiale. Sono riportati alcuni dei risultati ottenuti all'interno di un'indagine più ampia, per lo più riferita all’esperienza di ricerca realizzata dal candidato anche nel suo dottorato. La pubblicazione risulta rilevante, la metodologia rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 5 Grossi S. (2020b). EDUCAZIONE E CARCERE. Una proposta dal Brasile. Educazione aperta. Rivista di Pedagogia critica. N. 8, pp. 109-132. Pubblicazione in lingua italiana, in rivista italiana non di classe A. La pubblicazione analizza un tema già trattato dal candidato in altre sue pubblicazioni. L’articolo analizza il tema dell’educazione in carcere, facendo riferimento al dibattito in corso sull’educazione in carcere in Brasile. Sottolinea l’importanza di superare un approccio puramente punitivo, verso un approccio educativo, grazie al quale promuovere il reinserimento sociale. Sono esposti i risultati dell’analisi del |
modello brasiliano, facendone anche una lettura critica, in particolare attraverso un’attenta analisi della letteratura sull’argomento. La pubblicazione risulta rilevante. La metodologia non risulta rigorosa. Non risulta innovativa e originale. Pubblicazione n. 6 Grossi S. (2020c). Un'altra educazione è possibile nelle prigioni? Il caso dell’Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati (APAC). Tesi di dottorato. Università di Padova. La tesi è stata accettata, per la pubblicazione, nella collana del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx “Modernità e Società”, Xxxxxxx Editore. La pubblicazione, in lingua italiana, è in fase di pubblicazione in una casa editrice referata. La ricerca di dottorato analizza la concezione pedagogica del modello di politica di restrizione e privazione della libertà attuato dall'Associazione per la Protezione e l'Assistenza delle Persone Condannate (APAC). L’autore, ha condotto una ricerca bibliografica volta ad approfondire la conoscenza del modello tradizionale di prigione, e la letteratura scientifica inerente al modello analizzato. È stata inoltre condotta un’osservazione partecipante con metodo etnografico, utilizzando sia un diario di campo, interviste aperte e semi-strutturate, con lo scopo di analizzare le pratiche carcerarie. È stata inoltre effettuata un’analisi, di tipo comparativo, tra il modello tradizionale e il modello APAC. La ricerca risulta rilevante, originale, innovativa e condotta con rigore metodologico. Pubblicazione n. 7 Uma outra educação é possível nas prisões ? O caso da Associação de Proteção e Assistência aos Condenados (APAC). Tesi di dottorato. Università di Padova. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". Pubblicazione n. 8 Grossi S. (2021a). Educar para una nueva cultura carcelaria? Una alternativa brasileña y el código de honor. In Ripensando la privaciòn de libertad desde un dialogo de saberes. Comision sectorial de investigacion cientifica. PP. 1-17. La pubblicazione, in lingua spagnola, è un capitolo di libro in casa editrice internazionale. L'autore analizza un tema che ha affrontato anche in altre sue pubblicazioni, ossia il problema del reinserimento sociale dopo l’esperienza del carcere. Il contributo riporta in parte gli esiti di un'indagine che analizza la concezione pedagogica e il modello attuato dall’Associação de Proteção e Assistência aos Condenados (Associazione per la Protezione e Assistenza ai condannati) (APAC). Si tratta di un modello |
educativo, alternativo al modello tradizionale, che mira a ridurre la recidiva e la reiterazione del reato, operando sui processi identitari delle persone. L’autore descrive le caratteristiche del metodo APAC, definendolo come una proposta educativa graduale che facilita il processo di uscita dall’identità criminale del detenuto. La pubblicazione risulta rilevante. La metodologia rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 9 Grossi S. (2021b). CRITICAL REFLECTIONS ON THE EDUCATIONAL PROPOSAL FOR SOCIAL REINTEGRATION OF AN ALTERNATIVE MODEL IN BRAZIL. Jurnal of Prsion education ad reentry. Pp. 1-24. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, in rivista internazionale. L’autore affronta il tema del reinserimento sociale degli ex-detenuti, e presenta un modello alternativo al tradizionale, che si è sviluppato ed è stato sperimentato in Brasile, nell’ottica di migliorare la vita e le possibilità di coloro che fanno esperienza del carcere. L’articolo ne analizza le caratteristiche evidenziandone gli elementi di novità. L’ottica dell’autore è che la risposta della società a chi delinque non dovrebbe essere meramente punitiva, ma finalizzata al recupero e all’inclusione sociale del detenuto. Il candidato riporta, in sintesi, quanto emerge dall’analisi della letteratura scientifica su questo delicato argomento. Il tema di questo articolo risulta essere stato affrontato anche in altre pubblicazioni dell’autore. Il tema risulta sicuramente rilevante. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. La metodologia non risulta rigorosa. Pubblicazione n. 10 Grossi S. (2021b). Educação para uma prisão alternativa ou uma alternativa à prisão? O modelo das Associações de Proteção e Assistência aos Condenados (APACs) no Brasil e os debates abolicionistas. REVISTA EDUCAÇÃO E CULTURA CONTEMPORÂNEA VOLUME 17, NÚMERO 47, pp. 1-20. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". Pubblicazione n.11 Grossi S. (2019b). PRISÕES SEM POLÍCIA: NOVO MODELO OU SOFISTICAÇÃO DO TRADICIONAL? UM ENCONTRO COM AS APACS (ASSOCIAÇÃO PARA A PROTEÇÃO E ASSISTÊNCIA DOS CONDENADOS) BRASILEIRAS. In atti di convegno internazionale dal titolo Políticas públicas en defensa de la inclusión, la diversidad y el género. Universidad de Salamanca, pp. 55-78. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in |
quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". Pubblicazione n. 12 Grossi S. (2018), PRISÕES SEM POLÍCIA: NOVO MODELO OU SOFISTICAÇÃO DO TRADICIONAL? — UMA ANÁLISE DAS PESQUISAS SOBRE O MODELO APAC (ASSOCIAÇÃO DE PROTEÇÃO E ASSISTÊNCIA AOS CONDENADOS), NO BRASIL. In XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX XXXXXX XXXXXXX Y XXXXXXXXX XXXXXXX XXXXX (Xxxxxx.) MEMORIA DEL 56.º CONGRESO INTERNACIONAL DE AMERICANISTAS. Pp. 419-428. Essendo la pubblicazione in lingua portoghese, la commissione non procede alla valutazione della presente pubblicazione in quanto, in base all'art. 5 del bando, "le pubblicazioni dovranno essere presentate nella lingua di origine e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo". | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n. 1: NV (non valutata) Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: NV Pubblicazione n. 4 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n. 5 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n. 6 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n. 7: NV Pubblicazione n. 8 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n. 9 La pubblicazione è congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; Pubblicazione n. 10: NV Pubblicazione n.11: NV Pubblicazione n. 12: NV |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica; | Pubblicazione n. 1: NV (non valutata) Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: NV Pubblicazione n. 4 Contributo in lingua spagnola, in pubblicazione internazionale Pubblicazione n. 5 Articolo in lingua italiana in rivista non referata |
Pubblicazione n. 6 Tesi di dottorato, equiparata a monografia in casa editrice referata Pubblicazione n. 7: NV Pubblicazione n. 8 Contributo in volume in lingua spagnola, in pubblicazione internazionale Pubblicazione n. 9 Articolo in lingua inglese in rivista internazionale Pubblicazione n. 10: NV Pubblicazione n.11: NV Pubblicazione n. 12: NV | |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n. 1: NV (non valutata) Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: NV Pubblicazione n. 4 Autore unico Pubblicazione n. 5 Autore unico Pubblicazione n. 6 Autore unico Pubblicazione n. 7: NV Pubblicazione n. 8 Autore unico Pubblicazione n. 9 Autore unico Pubblicazione n. 10: NV Pubblicazione n.11: NV Pubblicazione n. 12: NV |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica del candidato Xxxxxx Xxxxxx si riferisce al periodo 2018-2021. La continuità temporale risulta limitata. Molto buona l’intensità. Le tematiche trattate seppur parzialmente coerenti con il SSD risultano intercettare solo il tema dell’educazione carceraria, tralasciando di esplorarne gli ambiti. La consistenza della produzione scientifica è limitata. Rilevante la produzione scientifica rispetto al tema analizzato nella ricerca di dottorato.
Giudizio analitico complessivo:
Il candidato Xxxxxx Xxxxxx, nato a Sarzana (SP) il 13/11/1987, consegue nel 2010 la Laurea magistrale in Progettazione e gestione dell’intervento educativo nel disagio sociale presso l’Università di Bologna, nel 2016 consegue un master in Planning and management of educational interventions in social distress, sempre presso l’Università di Bologna. Nel 2020 consegue il dottorato di Scienze pedagogiche, dell’educazione e della Formazione presso l’Università di Padova in co-tutela con L’Universidad Federal Flumimense (Brasile). Continua la sua formazione in Brasile, dove segue dei corsi universitari sul tema dell’educazione in carcere. Ricopre, nel frattempo, anche incarichi riferiti al ruolo di educatore sociale. Tutt’ora ricopre questa posizione in Brasile. Nel 2019 viene nominato nell’Elenco esperti del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. La produzione scientifica risulta intensa in questi ultimi anni, ma limitata al tema dell’educazione carceraria. I suoi contributi sono prevalentemente in lingua portoghese. Vi sono pubblicazioni anche in italiano, spagnolo e inglese. Notevole la sua partecipazione a convegni, a livello internazionale, dove affronta frequentemente il tema
dell’educazione carceraria. Risulta avere anche una significativa attività di tipo divulgativo, partecipando anche a programmi radiofonici.
La sua produzione scientifica risulta parzialmente congruente con il SSD, non ne esplora completamente gli ambiti.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV del candidato è DISCRETO.
Dott.ssa IMPERIO ALESSANDRA
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | La candidata ha conseguito nel 2021 un dottorato di ricerca in Pedagogia generale, pedagogia sociale, didattica generale e didattica disciplinare presso l’Università di Bolzano. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | Non sono documentate nel CV attività didattiche a livello universitario salvo il ruolo di tutor coordinatore nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria, Università degli studi di Udine. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | La candidata documenta le seguenti attività di formazione: a.a. 2010-2011, Diploma di perfezionamento post-laurea, Consorzio interuniversitario XXX.XXX; a.a. 2009-2010, Diploma di perfezionamento post-laurea, Consorzio interuniversitario XXX.XXX; Master biennale, a.a. 2006-2008, in Didattica delle scienze per insegnanti, Università di Udine. Non si evincono dal CV attività di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. |
d. realizzazione di attività progettuale; | Non sono documentati nel CV ruolo di attività progettuale |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Non si evince dal CV la presenza di ruoli documentati riguardanti l’organizzazione, la direzione e il coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o la partecipazione agli stessi. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | La candidata risulta relatrice in n. 2 congressi/convegni nazionali e in n.1 congresso/convegno internazionale |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si rilevano premi e riconoscimenti per attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Imperio A., X. Xxxxxx Staarman, D. Basso (2020), Relevance of the sociocultural perspective in the discussion about critical thinking. Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education (15)1, pp. 1-19 La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, in rivista di classe A. La pubblicazione analizza il ruolo, il valore e la centralità dell’educazione al pensiero critico, in quanto competenza oggi fondamentale. Dopo averne analizzato la definizione, con riferimento alla letteratura scientifica, se ne evidenziano le difficoltà di valutazione. Nell’articolo si offrono indicazioni per la valutazione, attraverso le produzioni linguistiche degli alunni. Sono altresì date indicazioni per gli insegnanti per lo sviluppo |
delle pratiche didattiche per promuovere il pensiero critico nella scuola. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, originale l’analisi della letteratura scientifica. Innovativa la prospettiva. Non risultano elementi sufficienti per valutare il rigore metodologico. Pubblicazione n. 2 A. Imperio (2020), Educare a pensare criticamente nella scuola primaria: risultati preliminari da uno studio empirico. Rivista: Formazione e Insegnamento, 18(1, vol.II), pp. 598-606. Articolo in lingua italiana, in rivista italiana di classe A. La pubblicazione riporta i primi dati emersi dalla ricerca di dottorato della candidata, riportata nella pubblicazione n. 4. Nello specifico la candidata inizialmente descrive il quadro epistemologico, teorico e metodologico dello studio, facendo riferimento anche alla letteratura scientifica. Riporta poi il disegno della ricerca, descrivendo il contesto, i soggetti coinvolti e gli strumenti utilizzati. Sono analizzati i risultati preliminari. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, la metodologia rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 3 A. Imperio (2020), Flipped Classroom, C.L.I.L. and Classroom Setting: Innovative Learning Experiences in an Italian Primary School Class. International Conference on Education and New Developments 2018 (END 2018), Budapest, 23/06-25/06/2018. Conference Proceedings article. Editor: Xxxxx X. Publisher: inScience Press, Lisbon. La pubblicazione è un contributo in lingua inglese, in atti di convegno internazionale. La candidata descrive una ricerca-azione svoltasi negli anni scolastici 2015-16/2016-17 in una scuola primaria a tempo pieno, consistente nell’inserimento nella didattica di alcuni elementi d’innovazione, ispirati all’approccio cooperativo, tra i quali alcuni moduli di flipped classroom. L’esperienza è stata valutata tramite l’utilizzo di rubriche di valutazione. Emergono, assieme ad elementi di positività, riferiti alla portata innovativa data dall’approccio cooperativo, anche elementi non pienamente tali, dovuti alla difficoltà di allineare i tempi “tradizionali” del fare scuola, con l’organizzazione richiesta da una didattica innovativa, di tipo costruttivistico. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, rigorosa la metodologia. Il contributo non risulta innovativo e originale. Pubblicazione n. 4 Imperio (2021). Educare al pensiero critico nella scuola primaria: un intervento nella regione Friuli Venezia Giulia. Tesi di dottorato. Università di Bolzano. La pubblicazione è la tesi di dottorato della candidata. L’elaborato riporta uno studio empirico finalizzato a valutare gli effetti dell’introduzione dell’approccio Thinking Actively in a Social Context (TASC). Il disegno di ricerca ha previsto un intervento, della durata di due anni, in 12 classi sperimentali e di controllo, della regione Friuli Venezia Giulia. L’indagine ha |
coinvolto anche gli insegnanti, che sono stati formati tramite un training specifico. La ricerca ha consentito di verificare che nelle classi sperimentali si sono ottenuti migliori risultati nel pensiero critico, dettagliatamente analizzati dalla candidata. La pubblicazione risulta innovativa, originale, rilevante e la metodologia rigorosa. Pubblicazione n. 5 Imperio A., X. Xxxxx (2012). Un percorso didattico alla scoperta degli esseri viventi. Rivista: Le scienze naturali nella scuola, XXI, 45, pp. 18-31. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista che non risulta nell’elenco delle riviste di classe A del settore concorsuale. Gli autori, coerentemente ai programmi e alle indicazioni ministeriali per il curricolo della scuola primaria, propongono un percorso didattico per avvicinare i bambini al concetto di organismo vivente. Analizzano la letteratura scientifica, cogliendo i nodi problematici di tale operazione, per poi affrontare – nel concreto – l’educazione alla scoperta degli esseri viventi nella scuola primaria. Il percorso didattico è arricchito da schede e grafici, realizzati dagli autori. Il processo di apprendimento è stato valutato, in entrata e in uscita, con un test, i cui dati sono stati analizzati. Emerge la validità della proposta didattica sperimentata. La pubblicazione risulta innovativa, originale, rilevante per il tema trattato, la ricerca risulta condotta con rigore metodologico Pubblicazione n. 6 Imperio A. (2009). Sensazione termica e temperatura a confronto in un'attività proposta nella scuola primaria. Rivista: Università e scuola, XIV, 1, pp. 55-62. Articolo in lingua italiana, in rivista italiana di classe A. La candidata riporta nell’articolo una serie di riflessioni sul ruolo della sperimentazione in classe. Si riporta, inoltre, l’esperienza didattica realizzata con 29 bambini, della scuola primaria, che hanno partecipato alla sperimentazione didattica, che ha previsto alcune attività di laboratorio funzionali a far apprendere ai bambini la differenza tra sensazione termica e temperature, nonché a comprenderne il processo di misurazione. Sono riportati e commentati i dati raccolti durante la sperimentazione didattica. Emerge il valore, e la possibilità, di far lavorare anche gli alunni su concetti complessi e astratti, come quelli analizzati. La pubblicazione risulta rilevante per il tema analizzato. Originale l’esperienza didattica. L’analisi è stata condotto con rigore metodologico. La pubblicazione non viene valutata innovativa. Pubblicazione n. 7 A. Imperio, X. Xxxxxxxxx (2006). I fluidi in equilibrio: una proposta didattica basata su un percorso di esperimenti. Forum. Editrice Universitaria Udinese. La pubblicazione è una monografia a più autori, in lingua italiana, in casa editrice referata. La pubblicazione risulta prodotta nell’ambito di un progetto di |
collaborazione tra Enti e Istituzioni nel campo della ricerca scientifica: di un XXXX 0000-0000 dal titolo “Le parti di confine in un modello di percorso di fisica: educazione scientifica elementare, campo, ottica e meccanica quantistica”; e dei Progetti di diffusione della cultura scientifica. L’argomento messo a tema dagli autori è l’educazione scientifica dei futuri cittadini, con uno sguardo al ruolo della scuola e alla formazione degli insegnanti. Per gli autori, la sfida della formazione scientifica richiede che si debba garantire le basi del “pensare scientifico” fin dalla scuola primaria. Nel testo gli autori presentano una proposta didattica per aiutare i bambini a capire i fenomeni e la proprietà dei liquidi. L’approccio adottato è l’esplorazione guidata attraverso ipotesi e sperimentazione attiva. Sono proposte una serie di unità didattiche, corredate da schede per gli esperimenti. La pubblicazione risulta innovativa, originale e rilevante. Non emergono elementi sufficienti per valutare il rigore metodologico, anche in considerazione del taglio didattico e divulgativo con cui gli autori hanno affrontato il tema. Pubblicazione n. 8 A. Imperio, X. Xxxxxxxxx e L. Santi (2006). I fluidi in equilibrio. Catalogo di Esperimenti. Forum. Editrice Universitaria Udinese. La pubblicazione è una monografia a più autori, in lingua italiana, in casa editrice referata. La pubblicazione risulta prodotta nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Enti e Istituzioni nel campo della ricerca scientifica: di un XXXX 0000-0000 dal titolo “Le parti di confine in un modello di percorso di fisica: educazione scientifica elementare, campo, ottica e meccanica quantistica”; e dei Progetti di diffusione della cultura scientifica. L’argomento messo a tema dagli autori è l’educazione scientifica dei futuri cittadini, con uno sguardo al ruolo della scuola e alla formazione degli insegnanti. Per gli autori, la sfida della formazione scientifica richiede che si debba garantire le basi del “pensare scientifico” fin dalla scuola primaria. Nel testo presentato sono riportati una serie di esperimenti pensati per rendere accessibile il “pensare scientifico” ai bambini della scuola primaria. La pubblicazione risulta riprendere in parte temi già trattati nella pubblicazione 7. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato e innovativa. Non risulta originale e il taglio didattico e divulgativo non presenta elementi sufficienti per valutare il rigore metodologico. | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n. 1 Congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale Pubblicazione n. 2 Congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale Pubblicazione n. 3 Congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale |
Pubblicazione n. 4 Congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale. Pubblicazione n. 5 Congruente con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura Pubblicazione n. 6 Congruente con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura Pubblicazione n. 7 Congruente con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura Pubblicazione n. 8 Congruente con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura | |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica; | Pubblicazione n. 1 Articolo in lingua inglese in rivista italiana referata Pubblicazione n. 2 Articolo in lingua italiana in rivista referata Pubblicazione n. 3 Contributo in lingua inglese in pubblicazione internazionale Pubblicazione n. 4 Tesi di dottorato, equiparata a monografia in casa editrice referata Pubblicazione n. 5 Articolo in lingua italiana in rivista non referata Pubblicazione n. 6 Articolo in lingua italiana in rivista referata Pubblicazione n. 7 Monografia in lingua italiana in casa editrice italiana referata Pubblicazione n. 8 Monografia in lingua italiana in casa editrice italiana referata |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n. 1 Primo autore di articolo con tre autori Pubblicazione n. 2 Autore unico Pubblicazione n. 3 Autore unico Pubblicazione n. 4 Autore unico Pubblicazione n. 5 Primo autore di articolo con due autori Pubblicazione n. 6 Autore unico Pubblicazione n. 7 Primo autore in scritto con più autori Pubblicazione n. 8 Primo autore in scritto con più autori |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica della candidata Imperio Alessandra, si riferisce al periodo 2006-2021, anche se presenta discontinuità per quanto attiene all’intensità (vi sono anni in cui non ci sono pubblicazioni: 2008,
2010, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019). Le tematiche trattate riguardano, nella prima parte, anni 2006-2012, argomenti correlati alla didattica della fisica. Successivamente, si è occupata prevalentemente di pensiero critico. Gli argomenti trattati riguardano argomenti correlati settore concorsuale e SSD, tralasciando la pedagogia speciale. La produzione scientifica risulta solo in parte rilevante per il SSD.
Giudizio analitico complessivo:
La candidata Imperio Alessandra, nata a San Xxxx al Tagliamento il 17/06/1980, consegue nel 2005 la Laurea in Scienze della formazione primaria, Università di Udine, nel 2008 un Master in didattica delle scienze, sempre presso l’Università di Udine. Presso la XXX.XXX, tra il 2009 e il 2011 consegue due diplomi di perfezionamento su tematiche utili all’insegnamento nella scuola primaria. Nel 2021, presso l’Università di Bolzano, consegue il dottorato di ricerca in Pedagogia. Attualmente risulta insegnante assunta a tempo indeterminato in un Istituto Comprensivo della provincia di Udine, dove ricopre anche ruoli di responsabilità e di formazione per altri docenti.
Ha collaborato con l’Università di Udine nel ruolo di tutor del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria. Risulta aver sviluppato specifiche competenze nell’ambito della didattica delle scienze. Ha partecipato a due convegni nazionali e a un congresso internazionale. La produzione scientifica è limitata ad alcuni contributi, in lingua italiana e inglese, in riviste e case editrici nazionali e in atti di convegno internazionali, dove emergono due specifiche competenze: la didattica delle scienze e l’educazione al pensiero critico. Sono temi che coprono argomenti correlati al settore concorsuale e in parte al SSD. Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV della candidata è QUASI
BUONO.
Dott.ssa XXXXXX’ XXXXXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze psicologiche e della formazione psicologica, presso l’Università di Bologna. |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | La candidata ha svolto la seguente attività didattica a livello universitario in Italia: - a.a. 2019-2020 docente a contratto di “Didattica speciale: approccio metacognitivo e cooperativo”, SSD M-PED/03, Università di Verona; - a.a. 2019-2020 docente a contratto di “TIC – Elementi introduttivi”, Università di Verona; - a.a. 2019-2020 docente a contratto di tre laboratori di “Didattica”, SSD M-PED/03, Università di Verona; - a.a. 2019-2020 docente a contratto di due laboratori di “Linguaggi e tecniche non verbali”, SSD M-PSI/07, Università di Verona; - 2018, docente a contratto di un laboratorio di Didattica, SSD M-PED/03, Università di Trento; - 2014, docente a contratto di un laboratorio di “Codici comunicativi dell’educazione linguistica”, SSD M-PED/03, Università di Trento; 2014, docente a contratto nel Master di II livello di Pianificazione e gestione dei professi inclusivi nella scuola, SSD M-PED/03, Università di Trento. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | La candidata documenta le seguenti attività di formazione presso qualificati istituti italiani di formazione: da novembre 2013 a giugno 2014 Intensive Training in psicologia clinica strategica in ambito educativo (60 ore); nel 1985 consegue il Diploma di specializzazione per alunni deboli d’udito, corso biennale, Istituto X. Xxxxxxxx di Torino; giugno 2014, Summer School, Università di Trento; giugno 2012, workshop presso Università Cattolica, Milano; settembre-ottobre 2010, Coxxx xx xxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx xx Xxxx Xxx, Xxxx; luglio 2010, Summer School, Università di Trento. L’attività di formazione, per quanto estesa nel tempo, non risulta continuativa e fa riferimento alla partecipazione della candidata a momenti formativi, per lo più concentrati in brevi periodi. A ciò fa eccezione l’attività di Intensive training e il corso biennale di specializzazione per alunni deboli d’udito. La candidata documenta la seguente attività di formazione presso qualificati istituti stranieri di formazione: da luglio a agosto 2000, Xxxxxx Xxxxxx, XXXX, Xxxxxxxxxx. Risultano documentata le seguenti attività di ricerca presso qualificati istituti di ricerca italiani e stranieri: - Attività di ricerca, nell’ambito del dottorato di ricerca, presso il Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive, Università di Trento (2013-2017); - Attività di ricerca, nel ruolo di visiting PhD, presso |
l’University of Education di Freiburg, Germany (2015); - Attività di ricerca, nel ruolo di visiting PhD, presso UCLA, University of California, Los Angeles (2014); - Tirocinio formativo interno, Università di Trento (2010); - Tirocinio formativo interno, Università di Trento (a.a. 2007- 2008). Non risultano assegni di ricerca e l’attività di ricerca risulta concentrata nel periodo di formazione del dottorato. Risulta una collaborazione di ricerca a contratto, da febbraio a dicembre 2014, nel progetto “Oltre l’accoglienza. Azioni per la promozione del successo scolastico degli alunni di origine straniera”, Università di Bologna. | |
d. realizzazione di attività progettuale; | Risulta nel 2020 la partecipazione ai tavoli progettuali interistituzionali di “ProDis - metaprogetto per contrastare la dispersione scolastica”; di “Tra-guardi”, progetto per contrastare la dispersione scolastica; nel 2019 partecipa al comitato scientifico di progettazione di “Trapezio 2020”, progetto per prevenire la dispersione scolastica; per il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Trento, partecipa al tavolo progettuale di “Pensati per crescere”. Non si evince dal CV il ruolo di project manager. |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Non risultano documentati nel CV ruoli di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali. Risulta la partecipazione/collaborazione con i seguenti gruppi di ricerca: - Anno 2021, partecipazione al gruppo di lavoro SIPED sulla “Teoria e metodi della ricerca empirica in educazione”; - Dal 2020, collaborazione con il gruppo di ricerca interuniversitario sulla qualità dell’e-learning e della didattica universitaria, Università di Trento; - Nel 2014, collaborazione con il progetto “Oltre l’accoglienza. Azioni per la promozione del successo scolastico degli alunni di origine straniera”, Università di Bologna. - Socio SIPED dal 2021; - Socio AIP dal 2021; - Socia corrispondente SIRD dal 2018; - Membro di IASCE dal 2015 al 2018. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Sono documentate nel CV diverse partecipazioni a convegni internazionali (n. 17) e nazionali (15), riguardanti differenti tematiche di studio e ricerca, spesso congruenti con il SSD di questo bando. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Risultano documentati nel CV diversi premi dell’AIP (Associazione Italiana di Psicologia) per la partecipazione a convegni scientifici; risulta un premio per il miglior poster presentato in Yucatan (Mexico). |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
e. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Xxxxxx, X. (2019). Riuscire a farcela. Pianificare percorsi di successo scolastico per studenti di origine migrante. Introduzione di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx. FrancoAngeli: Milano (pp. |
260). La pubblicazione è una monografia in italiano, pubblicata in casa editrice italiana referata. La pubblicazione analizza tematiche già trattate dalla candidata in altre sue pubblicazioni, ma che nella pubblicazione qui presentata in forma monografica, vengono riprese e esposte in forma organica e divulgativa. Oltre ad offrire una panoramica delle problematiche attuali connesse con l'educazione interculturale la candidata identifica le modalità pedagogiche che, in base alla ricerca scientifica, risultano più efficaci per sostenere gli/le studenti con background migratorio, in quanto maggiormente esposti al rischio di fallimento scolastico. Originale la proposta di un modello teorico sistemico e multidimensionale di pedagogia critica per progettare percorsi di successo scolastico degli studenti di origine migrante nella scuola italiana, come pure la ricca appendice metodologica online. Rilevante il tema analizzato dalla candidata. La pubblicazione non risulta innovativa. Non emergono elementi sufficienti per valutare rigorosa la metodologia della ricerca. Pubblicazione n. 2 Xxxxxx, X. (2020). Oltre le seconde generazioni: traiettorie scolastiche ‘spezzate’ di giovani studenti di origine migrante nella scuola secondaria. Quali ripercussioni per una nuova educazione interculturale? Civitas educationis. Education, Politics and Culture, IX (1), 111-129. La pubblicazione è un articolo scientifico in lingua italiana, pubblicato in una rivista di fascia A. La pubblicazione affronta un tema che la candidata ha affrontato anche in altre sue pubblicazioni. Originale la presentazione dei principali risultati dello studio quantitativo sulle traiettorie scolastiche di 1.325 studenti di origine migrante iscritti al secondo anno della scuola secondaria nella Provincia di Trento, come pure l’analisi delle carriere scolastiche, svolta su un campione di 269 di questi studenti. Rilevante la problematica discussa dalla candidata, in particolare la necessità di correlare l’educazione interculturale contemporanea con le politiche di giustizia sociale, per creare un sistema scolastico equo e democratico. L’analisi è condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 3 Xxxxxx, X. (2020). Inclusion as social justice. A research project in Italian middle schools. Encyclopaideia, 24(56), 91- 105. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua inglese, pubblicato in rivista italiana di classe A. L’articolo analizza un tema che la candidata ha esplorato anche in altre sue pubblicazioni. Nello specifico del presente contributo analizza il rendimento scolastico degli studenti di origine migrante come parametro attraverso il quale valutare l'efficacia dei percorsi di apprendimento. Riporta una sintesi ex post di una serie di dati e analisi di dati che la candidata ha raccolto e analizzato in altri suoi studi e ricerche, il cui obiettivo è lo |
sviluppo di un modello teorico, di tipo pedagogico, per la pianificazione di percorsi di apprendimento che funzionino per tutti gli studenti. Ripropone un modello di tipo multidimensionale, che richiama il modello esposto anche nella pubblicazione n. 1. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, originali le analisi ricavate dalla ricerca e l’esposizione segue una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 4 Xxxxxx, X. (2018). Il fallimento delle prescritte soluzioni: un approccio critico all’insuccesso scolastico dei minori di origine migrante in Italia. Encyclopaideia, XXII (51), 45-63. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua italiana, in rivista italiana di classe A. La candidata analizza un tema che ha già affrontato anche in altre sue pubblicazioni, ossia l’analisi dei processi d’inclusione scolastica dei minori di origine migrante in Italia. Sono riportati in bibliografia diversi approfondimenti della candidata sull’argomento. Rilevante la riflessione sulle politiche dell’educazione nell’ottica di un reale ius scholae. Originale l’analisi delle difficoltà di quantificazione del fenomeno della dispersione scolastica. Viene inoltre analizzato, prevalentemente tramite il riferimento a documenti del MIUR, il fenomeno dell’insuccesso scolastico dei minori di origine migrante in Italia. Rilevante l’analisi della letteratura scientifica, condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 5 Xxxxxx, X. (2017). Equity in educational systems and policies: a difficult social justice choice. Encyclopaideia, XXI (47), 86-122. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua inglese, in rivista italiana di classe A. L’articolo analizza in chiave critica le politiche educative dell’UNESCO, dell’OECD e dell’Unione Europea, in particolare riferite al successo scolastico degli studenti di origine migrante. Rilevante l’analisi effettuata dalla candidata rispetto ai dati PISA e al progetto PISA (in particolare, i dati OECED-PISA, 2016). Viene altresì analizzato il modello dell’educazione culturale adottato in Europa, evidenziandone gli aspetti positivi e negativi. Emerge l’urgenza di rivedere, in un’ottica di giustizia sociale, le politiche scolastiche rispetto al tema dell’inclusione, in particolare per quanto attiene agli/alle alunne provenienti da altri contesti culturali. D’interesse l’ampia e mirata letteratura scientifica analizzata dalla candidata. La pubblicazione viene valutata originale e rilevante rispetto al tema trattato, l’esposizione e l’analisi del tema risulta condotta con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 6 Xxxxxx, X. & Xxxxxxx, X. (2017). Ensuring quality and equity in an Italian multicultural primary school. In A. Xxxxxxx e X. Xxxxx (Eds.), Intercultural Education and Competences: Challenges and Answers for the Global World. (pp. 221-238). Newcastle |
(UK): Cambridge Scholars Publishing. La pubblicazione è un contributo in volume, in lingua inglese, in casa editrice internazionale. Per quanto il contributo sia a doppia firma, il contributo della candidata risulta identificabile nelle seguenti parti: Methods, Data collection, Analytica, The emerging model, Final remarks. Lo studio presentato analizza lo sviluppo di una scuola di qualità che sia in grado di garantire pari opportunità di istruzione, equità e coesione sociale. Nel percorso finalizzato alla realizzazione di questo obiettivo, gli autori evidenziano il ruolo fondamentale svolto dall’educazione. Viene presentato uno studio longitudinale, che ha seguito per quattro anni un gruppo multiculturale, e che ha inoltre esaminato le pratiche di cooperazione interdisciplinare finalizzate alla costruzione di abilità sociali direttamente correlate all'apprendimento all'interno di progetti di educazione interculturale che coinvolgono anche i genitori. A tale scopo è stato anche analizzato il modello di inclusione utilizzato dalle scuole coinvolte nella ricerca, dalla cui analisi emerge che il confine tra le scelte etiche dichiarate, progettate e attuate dagli insegnanti è sfocato. La ricerca ha consentito d’individuare alcune categorie interpretative e processi progettuali, trasferibili e generalizzabili. La pubblicazione risulta originale e innovativa, rilevante per il tema trattato e condotta con rigore metodologico. Pubblicazione n. 7 Xxxxxx, X. (2016). Progettare percorsi inclusivi in contesti multiculturali a rischio. Una Ricerca-azione in una Scuola Secondaria di Primo Grado in Trentino. In L. Dozza & X. Xxxxxxxx (Eds.), L’educazione permanente a partire dalle prime età della vita (pp. 1080-1088). Xxxxxx Xxxxxx. La pubblicazione è un capitolo negli Atti del convegno SIPED del 2015, in lingua italiana, in casa editrice italiana referata. La candidata presenta un contributo che analizza il tema della progettazione di percorsi inclusi, in contesti multiculturali e a rischio, approfondendo il delicato tema del fenomeno della dispersione scolastica. Sono riportati gli esiti di una ricerca longitudinale, riferiti a un’indagine realizzata nella Provincia Autonoma di Trento, in parte già presentati in un convegno internazionale SIPED a Bressanone, nel 2015, e a Ljubljana del 2016. Il metodo di ricerca adottato è la Ricerca-Azione. D’interesse, oltre ai dati raccolti, l’analisi del processo di ricerca. Originale il progetto presentato, rilevanti le indicazioni metodologiche. L’analisi è condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 8 Xxxxxx, X. (2014). Condividere per costruire. Processi efficaci di apprendimento cooperativo in contesti multiculturali della scuola primaria, Encyclopaideia, XVIII (38), 92-112. La pubblicazione è un articolo scientifico, in lingua italiana, in rivista italiana di classe A. L’articolo presenta una ricerca della candidata in una classe multiculturale di una scuola primaria del Trentino. I nuclei |
tematici della ricerca sono i seguenti: intercultura-educazione interculturale; collaborazione scuola/famiglia; l’efficacia del Cooperative Learning per l’educazione interculturale. Pregevole il riferimento alla strategia di analisi basa sulla Grounded Theory nel suo approccio costruttivista, come pure l’ampio riferimento alla letteratura scientifica internazionale. Per quanto il tema sia già stato affrontato anche tramite altre ricerche, risulta originale lo studio di caso. Rilevante e d’interesse per la comunità scientifica la discussione sui risultati. L’analisi è condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 9 Xxxxxx, X. (2017). Un mixed-method study sui percorsi di successo scolastico degli studenti di origine migrante nella scuola secondaria in Italia. In X. Xxxxxxxx (Ed.), Formare alla Ricerca Empirica in Educazione. Atti del Convegno Nazionale del Gruppo di Lavoro SIPED, Teorie e Metodi della Ricerca Empirica in Educazione (pp. 258-268). Bologna: Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. La pubblicazione è un contributo in atti di convegno, in lingua italiana, edito da Alma Mater Studiorum (il contributo risulta referato). Il presente contributo affronta un argomento che la candidata ha affrontato anche in altre sue pubblicazioni, presentate anche in bibliografia, ossia l’analisi dei processi d’inclusione riferiti agli studenti di origine migrante. Le domande di ricerca sui cui la candidata concentra la sua ipotesi di studio, esplorano argomenti e temi che sono in genere trattati in studi similari. Originale risulta la scelta di analizzare i percorsi di successo degli alunni migranti, nonchè l’approccio metodologico adottato, consistente in un disegno di ricerca misto bifasico quan->QUAL con direzione teorica qualitativa. La pubblicazione è valutata rilevante rispetto al tema. La metodologia utilizzata risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 10 Xxxxxx, X. (2020). Challenges experienced by teachers in implementing cooperative learning activities after brief in-service training. In IAIE (International Association for Intercultural Education) (Eds.), Another brick in the wall. Conference proceedings (pp. 159-178). Amsterdam: IAIE. La pubblicazione è un contributo in atti di convegno internazionale, in lingua inglese. Il contributo affronta il tema della formazione in servizio degli insegnanti, in particolare lo sviluppo delle competenze didattiche riferite all’utilizzo di metodi d’insegnamento/apprendimento di tipo cooperativo. Il tema richiama i contenuti della pubblicazione n. 8. Viene presentata una ricerca che ha coinvolto insegnanti di scuola primaria e secondaria di I grado e che ha indagato le loro convinzioni e l'autoefficacia percepita rispetto all’utilizzo del cooperative learning a seguito di una breve esperienza di formazione a ciò mirata. Originale la sintesi, emersa dalla ricerca condotta, rispetto alle difficoltà sperimentate dagli |
insegnanti nell’apprendimento di questa strategia didattica. La breve formazione non risulta impattare significativamente sul cambiamento delle modalità didattiche utilizzate dagli insegnanti. La candidata evidenzia la necessità che la formazione degli insegnanti non si concentri principalmente sulle metodologie, ma esplori i livelli più profondi delle credenze e dei valori affinché abbia un impatto innovativo non limitato e a breve termine. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato e l’analisi risulta condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n.11 Xxxxxx, X. (2020). Playing as you learn. Facilitating an inclusive climate through the Findhorn games. In IAIE (International Association for Intercultural Education) (Eds.), Another brick in the wall. Conference proceedings (pp. 203-219). Amsterdam: IAIE. La pubblicazione è un contributo in atti di convegno internazionale, in lingua inglese. La candidata analizza il ruolo dei giochi Findhorn nel creare un clima inclusivo e di fiducia in classi multiculturali e conflittuali. Sono riportati dati che la candidata ha raccolto in precedenti studi (2016 e 2018), dalla stessa riletti e rivisitati alla luce del tema qui analizzato. Emerge il valore dei giochi Findhorn nel creare un clima inclusivo e nel ridurre le conflittualità in contesti interculturali, anche se la candidata ne mette in luce in limiti in assenza di un contesto inclusivo. La pubblicazione risulta originale e rilevante per il tema trattato. L’analisi è condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 12 Xxxxxx, X. (in corso di stampa). “Sfide e credenze sull’approccio cooperativo: uno studio esplorativo sugli insegnanti di sostegno in formazione”. In: Ricerca e didattica per promuovere intelligenza, comprensione e partecipazione. Atti del convegno SIRD, 9-10 aprile 2021, Lecce: Pensa MultiMedia. La pubblicazione è un contributo in atti di convegno, in lingua italiana. La pubblicazione risulta referata e accettata dalla SIRD per la pubblicazione. La candidata analizza un tema che ha già affrontato anche in altre sue pubblicazioni, ossia la formazione degli insegnanti sulla didattica cooperativa. Nello specifico indaga le percezioni degli insegnanti in formazione nei corsi di specializzazione sul sostegno in riferimento all’approccio cooperativo. Il protocollo di ricerca ha previsto la somministrazione di un questionario self- report a 386 docenti in formazione. Successivamente ne analizza i risultati esplorandone credenze, senso di autoefficacia e difficoltà di apprendimento. Risulta originale la correlazione dei dati raccolti con il tema dello sviluppo di processi di formazione idonei a generare contesti di apprendimento più inclusivi e collaborativi. La pubblicazione è rilevante per il tema trattato e la ricerca è condotta con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta innovativa. |
f. congruenza di ciascuna | Pubblicazione n. 1 |
pubblicazione con il settore | La pubblicazione risulta congruente con il settore |
concorsuale per il quale è | concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di |
bandita la procedura e con | Didattica e Pedagogia speciale; |
l’eventuale settore scientifico | Pubblicazione n. 2 |
disciplinare indicato nel bando; | La pubblicazione risulta congruente con il settore |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n. 3 | |
La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
Pubblicazione n. 4 | |
La pubblicazione risulta congruente con il settore | |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n. 5 | |
La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
Pubblicazione n. 6 | |
La pubblicazione risulta congruente con il settore | |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n. 7 | |
La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
Pubblicazione n. 8 | |
La pubblicazione risulta congruente con il settore | |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n. 9 | |
La pubblicazione risulta congruente con il settore | |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n. 10 | |
La pubblicazione risulta congruente con il settore | |
concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di | |
Didattica e Pedagogia speciale; | |
Pubblicazione n.11 | |
La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
Pubblicazione n. 12 | |
La pubblicazione è pienamente congruente con il SSD | |
g. rilevanza scientifica della | Pubblicazione n. 1 |
collocazione editoriale di | Monografia in lingua italiana in collana referata |
ciascuna pubblicazione e sua | Pubblicazione n. 2 |
diffusione all'interno della | Articolo scientifico in lingua italiana in rivista di classe A. |
comunità scientifica; | Pubblicazione n. 3 |
Articolo scientifico in lingua inglese in rivista di classe A. | |
Pubblicazione n. 4 | |
Articolo scientifico in lingua italiana in rivista di classe A. | |
Pubblicazione n. 5 | |
Articolo scientifico in lingua inglese in rivista di classe A. | |
Pubblicazione n. 6 | |
Contributo in lingua inglese in pubblicazione internazionale. | |
Pubblicazione n. 7 | |
Contributo in pubblicazione italiana referata | |
Pubblicazione n. 8 | |
Articolo scientifico in lingua italiana in rivista di classe A. | |
Pubblicazione n. 9 |
Contributo in lingua italiana in pubblicazione referata Pubblicazione n. 10 Contributo in lingua inglese in pubblicazione internazionale. Pubblicazione n.11 Contributo in lingua inglese in pubblicazione internazionale. Pubblicazione n. 12 Contributo in lingua italiana in pubblicazione referata | |
h. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n. 1 Monografia con un unico autore Pubblicazione n. 2 Articolo ad autore unico Pubblicazione n. 3 Articolo ad autore unico Pubblicazione n. 4 Articolo ad autore unico Pubblicazione n. 5 Articolo ad autore unico Pubblicazione n. 6 Pubblicazione con più autori ma il contributo della candidata risulta chiaramente identificabile. Pubblicazione n. 7 Contributo ad autore unico Pubblicazione n. 8 Articolo ad autore unico Pubblicazione n. 9 Contributo ad autore unico. Pubblicazione n. 10 Contributo ad autore unico. Pubblicazione n.11 Contributo ad autore unico. Pubblicazione n. 12 Contributo ad autore unico. |
i. eventuali indicatori utilizzati: 1) numero totale delle citazioni; 2) numero medio di citazioni per pubblicazione; 3) impact factor totale; 4) impact factor medio per pubblicazione; 5) combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di Hirsch o simili) | Non applicabile |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica della candidata Xxxxxx Xxxxxxxx è caratterizzata da una buona continuità temporale, a partire dal 2013 fino ad oggi. Nel 2017 e nel 2020 si riscontra un incremento dell’intensità di pubblicazioni, anche se in relazione a specifici interessi di ricerca, che risultano per lo più caratterizzati dall’educazione interculturale. Si valuta complessivamente come buona la consistenza e la rilevanza della produzione scientifica, ma non pienamente congruente con gli ambiti del SSD.
Giudizio analitico complessivo:
La candidata Xxxxxx Xxxxxxxx, nata a Venaria Reale (To) il 03/01/1965, consegue la Laurea magistrale in Psicologia – Gestione e formazione delle risorse umane – presso l’Università di Trento, e il dottorato in Scienze psicologiche della formazione presso il medesimo Ateneo. È abilitata in psicologia, iscritta all’Albo degli psicologi di Trento e risulta Professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli studi di Verona, dove è attualmente impegnata in attività didattica nei corsi di specializzazione per il sostegno. Risulta inoltre docente e formatrice presso vari istituti scolastici, dove ha condotto diversi corsi di aggiornamento per gli insegnanti. Ha partecipato a vari progetti educativi nella provincia di Trento. Per l’Università di Trento risulta aver svolto attività didattica in corsi di formazione per insegnanti e in master. Ha maturato una formazione specifica sulla metodologia della ricerca qualitativa, partecipando a molteplici eventi formativi, nazionali e internazionali. Si è occupata anche di approccio cooperativo e di analisi dei sistemi e nelle politiche educative. Ha partecipato al oltre 50 convegni e seminari nell’ambito della psicologia, della metodologia della ricerca e della pedagogia. Ha partecipato a vari progetti di ricerca, anche a livello internazionale (in questo caso, specialmente nell’ambito del percorso formativo del dottorato), collaborando con vari docenti universitari. Le sue pubblicazioni scientifiche, sia in lingua italiana che in lingua inglese, si concentrano prevalentemente sul tema dell’educazione interculturale, sul quale risulta aver svolto una significativa attività di ricerca.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV della candidata è BUONO.
Xxxx. XXXXXX XXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE | |
a. dottorato di ricerca | o | Il candidato possiede un dottorato in Scienze Pedagogiche, che ha |
equipollenti, ovvero per i settori | ottenuto il 2014 presso l’Università di Bologna, Dipartimento di | |
interessati, il diploma | di | scienze dell’Educazione |
specializzazione medica | o | |
equivalente, conseguito in Italia | ||
e all’estero | ||
b. eventuale attività didattica livello universitario in Italia all’estero | a o | Dal Curriculum si evince che il candidato ha le seguenti esperienze nell’ambito della didattica accademica: - 2016, una docenza nel corso di “Inclusive education”, Università di Bologna; - 2015, una docenza nel corso di “Special pedagogy”, Università di Bologna; - 2013, docenza nel laboratorio “Inclusion and assistive technologies for inclusion”, Università Milano Bicocca; - 2012, docenza nel laboratorio “Inclusion and assistive technologies for inclusion”, Università di Bologna; - 2010, docenza (workshop) sul tema “Design of proposals for European projects”, corso di dottorato, Università di Bologna. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato presenta nel CV diverse attività di formazione in qualificati istituti di ricerca italiani e stranieri. In particolare: - 2018, Nvivo Certification (NUIG); - 2013, Executive coach certificate (Escuela Europea de Coaching); - 2004, Master degree in Human Resource Management, Stogea, Italy; - 0000, Xxxxxxx xx xxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx, Xxxxxx. | |
Presenta inoltre le seguenti attività di ricerca, a livello internazionale: - 2017-2019, Borsa post-xxx Xxxxx Xxxxx Research (University of Ireland Galway); - 2013-2016, Research activity of the project ALLMEET; - 2013-2016, Research activity of the project FAMT&L; - 2013-2016, Research activity of the project Med@UP; - 2013-2014, Research activity of the project “Turning Obstacles into Opportunities”; - 2012-2014, Research activity of the project CREAN; - 2012-2014, Research activity of the project SAS; - 2010-2013, Research activity of the project TRALL; - 2010-2012, Research activity of the project OERTest; - 2008-2010, Research activity of the project FICT-UP; - 2008-2010, Research activity of the project NetVoice. | ||
d. realizzazione di attività progettuale; | Risulta documentata nel CV un’intensa attività progettuale, a livello internazionale. Il candidato risulta project management dei seguenti progetti internazionali: - 2013-2016, project ALLMEET; - 2013-2016, project FAMT&L; - 2013-2016, project Med@UP; |
- 2013-2014, project “Turning Obstacles into Opportunities”; - 2012-2014, project CREAN; - 2012-2014, project SAS; - 2010-2012, project OERTest; - 2008-2010, project FICT-UP. Risulta documentata anche un’importante attività di esternal evaluator of projects european. | |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Sono documentate nel CV le seguenti partecipazioni a gruppi di ricerca nazionali: - Membro di ICF Italia (International Coaching Federetion); - Membro della XXXXX (Società italiana di Pedagogia speciale); - Membro AIF (Italian Association of Vocational Trainers). |
f. relatore a congressi e convegni | Dal curriculum si evincono diverse partecipazioni e presentazioni a |
nazionali e internazionali | congressi internazionali. |
I temi trattati riguardano l’inclusione, la disabilità e l’uso delle | |
tecnologie, che risultano coerenti il SSD. | |
Sono documentate n. 10 relazioni a congressi/convegni | |
internazionali e n. 1 a convegni/congressi nazionali. | |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si evincono dal CV premi e riconoscimenti per l’attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
h. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n.1 Xxxxx-Xxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx and Xxxx Xxxxxx (2020), The Role of Assistive Technology in Fostering Inclusive Education. Strategies and Tools to Support Change, Routledge. London and New York. La pubblicazione è una monografia in lingua inglese, nella quale gli autori affrontano il ruolo delle tecnologie assistive per la promozione dell’educazione inclusiva. L’argomento è affrontato con un approccio metodologico rigoroso, attraverso il quale viene analizzata la possibile implementazione delle tecnologie assistive nell’istruzione. Inoltre, si evidenziano i possibili programmi di empowerment a favore degli alunni e delle alunne con disabilità. Sono analizzate anche possibili esperienze pratiche per l’implementazione delle TIC per l’educazione inclusiva, nell’ottica della promozione e dello sviluppo, in senso ecologico, dei contesti di apprendimento. Il candidato, in particolare, oltre alle questioni generali (di inquadramento del tema), nel capitolo III, nel ruolo di primo autore, riporta i dati di una ricerca riguardate la scelta e l’uso delle tecnologie assistive nei contesti di apprendimento. La pubblicazione risulta originale e rilevante, la parte di ricerca è condotta con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta innovativa. |
Pubblicazione n. 2 Traina, I. (2017). Social inclusion through participatory & emancipatory approaches. Implementing active citizenship & socially innovative actions in the framework of human rights |
model of disability. Xxxxxxx Academic Publishing, Germany. La pubblicazione presentata dal candidato è una monografia scritta in inglese e pubblicata in una casa editrice internazionale. L’argomento analizzato riguarda l’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili. Il candidato rileva che mancano a livello internazionale, nelle ricerche riguardanti questo argomento, esempi di strumenti pratici per migliorare l’inclusione sociale, specialmente delle persone con disabilità. Nella pubblicazione sono fornite al lettore alcune linee di ricerca, di tipo qualitativo, finalizzate a promuovere l’inclusione e la partecipazione sociale, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Risulta di pregio l’analisi della letteratura scientifica, l’ipotesi metodologica. D’interesse, per quanto riguarda l’originalità e l’innovatività, i casi di studio che riportano processi di emancipazione della cittadinanza attiva. La pubblicazione viene valutata originale, innovativa, rilevante. Rigorosa la metodologia utilizzata. Pubblicazione n. 3 Xxxxxx, I., Xxxx, X., Xxxxx, J., (2017). Reflections & Practices of Social Inclusion in the field of disability. Scholars’ Press. La pubblicazione è una monografia, scritta in inglese, pubblicata in una casa editrice internazionale nell’ambito del progetto di ricerca finanziato dal programma Xxxxx Xxxxx. Il candidato presenta un’attenta rilettura degli approcci e dei modelli interpretativi della disabilità, evidenziando il fatto che la disabilità sia un concetto in evoluzione che, per essere pienamente compreso, richiede che evolvano anche gli approcci e i modelli interpretativi utilizzati per comprenderlo. Viene in particolare analizzato l’approccio partecipativo, in quanto ritenuto più rispondente alle logiche dell’inclusione. Sono altresì riportati alcuni casi di pratici di inclusione sociale. Di valore risulta l’analisi della letteratura scientifica. La pubblicazione è rilevante e condotta con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 4 Xxxxxxxxxx EJ, Xxxxxxxx-Xxxxx A, Xxxxxx K, Xxxxxx I, Xxxxx M. (2017). A Self-Assessment Framework for Inclusive Schools Supporting Assistive Technology Users. Studies in Health Technology and Informatics. 242:820-827. La pubblicazione è un contributo in volume, in lingua inglese, a più nomi. Gli autori, al fine di supportare le scuole nell’autovalutazione rispetto alla qualità dell’inclusione, presentano uno strumento di autovalutazione che mira ad aiutare gli istituti scolastici nel pianificare gli interventi finalizzati a supportare gli studenti con disabilità nell'alfabetizzazione digitale e nello sviluppo delle competenze digitali. Nel contributo, gli autori descrivono lo sviluppo del framework e le ulteriori fasi per il suo utilizzo. La pubblicazione risulta originale e innovativa. Dato il taglio prevalentemente divulgativo, non si rilevano elementi per valutare il rigore metodologico. La pubblicazione risulta rilevante. |
Pubblicazione n. 5 Traina I. and Xxxxxx X., (2014). Multiple-discrimination of disabled children with a migrant background, in Children and non-discrimination - Interdisciplinary textbook. Pp. 173-188. La pubblicazione è un contributo in volume, in lingua inglese, che analizza il tema della discriminazione multipla dei bambini con disabilità che hanno un background migratorio. Viene offerta una panoramica rispetto al tema della discriminazione multipla in relazione alla migrazione e alla disabilità dei bambini, oltre ad offrire una serie di informazioni per supportare gli insegnanti nel gestire questa situazione in forme inclusive. Apprezzabile l’analisi della letteratura scientifica, la quale risulta condotta con rigore metodologico. Il contributo del candidato risulta identificabile, in quanto indicato nel testo. La pubblicazione risulta originale e rilevante. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 6 Leader G, Xxxxxx M, X'Xxxxxxxxxxxx PS, Xxxxx, L., Xxxxxxxx, K., Xxxxx, S., Xxxxxx, I., Xxxxx, X., & Xxxxxxx, X. (2020). Relationship between parent-reported gastrointestinal symptoms, sleep problems, autism spectrum disorder symptoms, and behavior problems in children and adolescents with 22q11.2 deletion syndrome. Research in Developmental Disabilities. Sep; 104:103698. DOI: 10.1016/x.xxxx.2020.103698. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, pubblicato in una rivista internazionale di settore. L’articolo approfondisce il rapporto tra una serie di condizioni di comorbilità segnalate dai genitori di bambini con sindrome genetica (delezione 22q), compresi i sintomi gastrointestinali, problemi di sonno, sintomi di disturbo dello spettro autistico (ASD) e problemi di comportamento. Lo studio ha previsto l’inventario dei sintomi gastrointestinali, la predisposizione di un questionario sulle abitudini del sonno dei bambini e l’inventario dei problemi comportamentali. La ricerca si è estesa a un gruppo di genitori di 149 bambini e adolescenti di età compresa tra 3 e 18 anni con una diagnosi di 22q. La ricerca ha dimostrato l'importanza di studiare la relazione tra comorbidità, inclusi sintomi gastrointestinali, problemi di sonno e problemi di comportamento della sindrome da delezione 22q. La pubblicazione è originale, innovativa e rilevante. La metodologia d’indagine risulta rigorosa. Pubblicazione n. 7 Xxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx (2018). A Possible Framework for the Design of Learning Programs in Assistive Technology for People with Intellectual Disabilities in Inclusive Educational Environments. Psychology and Behavioral Sciences. Volume 7, Issue 2, April 2018, pp. 29-37. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese in una rivista internazionale di settore. L’articolo analizza il potenziale derivante dalle tecnologie assistive a fine di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità intellettiva. Viene offerto al lettore un quadro per la progettazione di programmi di apprendimento, adattato alle |
persone con disabilità intellettiva, che prevede l’uso combinato di tecnologie assistive e TIC. (AT) o la combinazione di tecnologie di comunicazione dell'informazione e AT (ICT-AT). La pubblicazione risulta originale, rilevante. La metodologia con cui è trattato l’argomento risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 8 Xxxxxx, X., (2018). E-IDEAS transition program: a personalized learning pathway addressed to youths with intellectual disabilities for acquiring employment skills. EDULEARN 2018 Proceeding of 10th International Conference on Education and New Learning Technologies, pp. 4619-4624. ISBN: 978-84-09- 02709 La pubblicazione è un contributo in atti di convegno internazionale, scritta in lingua inglese. Il candidato presenta una ricerca che riguarda il processo di transizione verso la vita adulta delle persone con disabilità intellettiva. Sono analizzate, in particolare, l’occupazione e la vita indipendente, con particolare riferimento al contesto irlandese. Innovativo e originale il programma di transizione E-IDEAS, ideato per la promozione delle competenze lavorative dei giovani con disabilità intellettiva. La metodologia di lavoro utilizzata prevede un "approccio centrato sulla persona", al fine di abbinare i bisogni della persona al contesto lavorativo, per garantire un'efficace esperienza di inserimento lavorativo alla persona con disabilità. La metodologia di ricerca utilizzata è un mix di ricerca partecipativa e metodi di ricerca qualitativa e quantitativa. La pubblicazione risulta originale, innovativa, rilevante e la ricerca risulta condotta con rigore metodologico. Pubblicazione n. 9 Xxxx Xxxxxx (2018). Empowerment of youth with Intellectual Disabilities through a personalized transition program for acquiring Employment Skills. Proceedings of INTED2018 12th International Technology, Education and Development, pp. 8591-8596. La pubblicazione riguarda un contributo in atti di convegno internazionale, in lingua inglese. Il candidato analizza il tema della preparazione alla vita adulta delle persone con disabilità intellettiva nel contesto irlandese. Viene presentato il programma E-IDEAS “Empowerment of young with intellettual disabilities through Education and training for Acquiring Employment Skills”, finalizzato a sviluppare un percorso basato sulle evidenze per la promozione delle capacità occupazionali dei giovani con disabilità intellettiva. La pubblicazione riprende un tema già analizzato dal candidato in altra pubblicazione (pubblicazione n. 8), e pertanto non risulta innovativo e originale. Risulta rilevante il tema trattato. La metodologia adottata risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 10 Traina, I. (2016) Implementing a Service of Independent |
Living Using a Participatory Approach. Open Access Library Journal, 3: e2591. xxxx://xx.xxx.xxx/00.0000/xxxxx.0000000. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese pubblicato in una rivista internazionale di settore. L’articolo presenta un caso di studio sull'implementazione di un servizio di vita indipendente utilizzando un approccio partecipativo. Il candidato riporta nella pubblicazione la metodologia applicata, il processo di sperimentazione e le attività intraprese per promuovere la vita indipendente delle persone con fragilità e vulnerabili. La pubblicazione mette a tema la promozione della cittadinanza attiva nell’ottica dei diritti umana. Il contributo risulta originale, innovativo e rilevante. La metodologia adottata risulta rigorosa. Pubblicazione n. 11 Traina I. (2015). Participatory & Emancipatory Approaches in Disability Research. Possible allies for supporting active citizenship, civil rights and actions of social innovation, in The Considering Disability Journal, Leeds, 2015. DOI: 10.17774/CDJ12015.2.2057584. ISSN: 2057-5874 La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, pubblicato in rivista internazionale di settore. L’articolo affronta il dibattito intorno agli approcci partecipativi ed emancipatori nella ricerca qualitativa. L’autore approfondisce la questione se e come la ricerca partecipativa possa rappresentare un paradigma in grado di contribuire all'emancipazione delle persone con disabilità e alla trasformazione delle strutture e delle relazioni sociali alla base del fenomeno della disabilità. Il candidato suggerisce una traiettoria di ricerca, in cui il paradigma di ricerca partecipativo ed emancipatorio potrebbe guidare la raccolta e l'analisi di dati e informazioni funzionali a promuovere e sviluppare soluzioni innovative nella risposta ai problemi vissuti dalle persone con disabilità. La pubblicazione risulta originale, rilevante. La metodologia adottata è rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 12 Traina I., Caldin R. (2014). Designing Trajectories of Research for Understanding Barriers to Inclusion and Emerging Needs of Vulnerable Groups, in Open Journal of Education. OJE 2014, 2(4): 179-188. DOI: 10.12966/oje.12.07.2014. ISSN: 2328-4994. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, in rivista internazionale di settore. L’articolo propone un approccio inclusivo e olistico nella ricerca riferita a gruppi vulnerabili. Il punto di vista adottato è quello dell’inclusive education (UNESCO, 2000). Sono approfonditi, in particolare, le questioni relative alla cittadinanza attiva e all’autodeterminazione, in quanto temi centrali nella riflessione pedagogica riferita a gruppi vulnerabili. Viene suggerita una traiettoria di ricerca finalizzate alla comprensione dei bisogni esistenti ed emergenti dei vulnerabili gruppi adottando un approccio olistico. La pubblicazione risulta originale e rilevante. La trattazione è condotta con una metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. | |
i. congruenza di ciascuna | Pubblicazione n.1 |
pubblicazione con il settore | La pubblicazione risulta pienamente congruente con il |
concorsuale per il quale è | settore concorsuale e con il SSD. |
bandita la procedura e con | Pubblicazione n. 2 |
l’eventuale settore scientifico | La pubblicazione risulta pienamente congruente con il |
disciplinare indicato nel bando; | settore concorsuale e con il SSD. |
Pubblicazione n. 3 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 4 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 5 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 6 | |
La pubblicazione risulta congruente con tematiche | |
interdisciplinari correlate al settore concorsuale | |
Pubblicazione n. 7 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 8 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 9 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 10 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 11 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
Pubblicazione n. 12 | |
La pubblicazione risulta pienamente congruente con il | |
settore concorsuale e con il SSD. | |
j. rilevanza scientifica della | Pubblicazione n.1 |
collocazione editoriale di | La collocazione editoriale risulta rilevante. Si tratta di una |
ciascuna pubblicazione e sua | monografia pubblicata in inglese in casa editrice |
diffusione all'interno della | internazionale. |
comunità scientifica; | Pubblicazione n. 2 |
La collocazione editoriale risulta rilevante. Si tratta di una | |
monografia pubblicata in inglese in casa editrice | |
internazionale. | |
Pubblicazione n. 3 | |
La collocazione editoriale risulta rilevante. Si tratta di una | |
monografia pubblicata in inglese in casa editrice | |
internazionale. | |
Pubblicazione n. 4 | |
La collocazione editoriale risulta rilevante. Si tratta di un | |
contributo in lingua inglese in casa editrice internazionale. | |
Pubblicazione n. 5 | |
La collocazione editoriale risulta rilevante. Si tratta di un | |
contributo in lingua inglese in casa editrice internazionale. | |
Pubblicazione n. 6 | |
Si tratta di un articolo in lingua inglese pubblicato in rivista |
internazionale. Pubblicazione n. 7 Si tratta di un articolo in lingua inglese pubblicato in rivista internazionale. Pubblicazione n. 8 Si tratta di un contributo in atti di convegno internazionale in lingua inglese. Pubblicazione n. 9 Si tratta di un contributo in atti di convegno internazionale in lingua inglese. Pubblicazione n. 10 Si tratta di un articolo in lingua inglese pubblicato in rivista internazionale. Pubblicazione n. 11 Si tratta di un articolo in lingua inglese pubblicato in rivista internazionale. Pubblicazione n. 12 Si tratta di un articolo in lingua inglese pubblicato in rivista internazionale. | |
k. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione; | Pubblicazione n.1 Il candidato risulta il primo firmatario dei capitoli in cui è presente il suo apporto. Pubblicazione n. 2 Monografia a firma unica Pubblicazione n. 3 Monografia a firma unica Pubblicazione n. 4 Contributo in volume con 5 autori Pubblicazione n. 5 Contributo in volume con 2 autori (il contributo del candidato risulta identificabile) Pubblicazione n. 6 Articolo con 9 autori Pubblicazione n. 7 Articolo con 2 autori Pubblicazione n. 8 Contributo a firma unica Pubblicazione n. 9 Contributo a firma unica Pubblicazione n. 10 Contributo a firma unica Pubblicazione n. 11 Contributo a firma unica Pubblicazione n. 12 Articolo con 2 autori (il candidato risulta primo firmatario) |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica del candidato è caratterizzata da continuità temporale a partire dal 2012 fino ad oggi. Risulta intensa anche la produzione scientifica. Le pubblicazioni scientifiche risultano rilevanti per SSD. I temi affrontati risultano pienamente congruenti con gli ambiti del SSD.
Giudizio analitico complessivo:
Il candidato Xxxxxx Xxxx, nato a Monza (Mi) il 12/11/1976, consegue nel 2004 la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università di Bologna e, nel 2014, nella medesima università, il dottorato di Scienze pedagogiche. Fino al 2019 risulta titolare di un assegno di ricerca post-xxx Xxxxx Xxxxx, presso l’University of Ireland Galway. Partecipa attivamente nel ruolo di project manager e di ricercatore in molteplici e differenziati progetti di ricerca europei, a partire dal 2008 fino al 2016, occupandosi di argomenti che risultano pienamente congruenti con il SSD di questo bando. Ha svolto attività didattica in due università italiane, sia nel ruolo di docenza che di supporto alla didattica. Risulta aver sviluppato specifiche competenze nell’ambito della ricerca educativa, delle tecnologie assistive e nella progettazione di progetti europei. La sua produzione scientifica è quasi completamente in lingua inglese. La collocazione editoriale è in riviste e case editrici internazionali. Ha partecipato a diversi congressi nazionali e internazionali, presentando comunicazioni sia individualmente, sia in collaborazione con altri autori.
Dal CV si evince un profilo internazionalizzato.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV del candidato è OTTIMO.
Dott.ssa XXXXXXXX XXXXXXXX
Valutazione titoli e curriculum vitae
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero | Dottorato di ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro, ottenuto nel 2014 presso l’Università di Bergamo; |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero | Nel CV risultano documentate attività di tutoraggio nell’ambito di corsi universitari, ma non attività di docenza. |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Nel CV sono riportate le seguenti attività di ricerca: 2018-2019, assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università di Bergamo; 2017-2018, attività di ricerca presso il CYFE; 2015, borsista presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università di Bergamo; 2014, assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università di Bergamo. |
d. realizzazione di attività progettuale; | Risultano documentate nel CV attività di collaborazione nella gestione di progetti europei. In particolare le seguenti: - 2017-2019, progetto OPVET; - 2016-2018, progetto ORACLE; - 2016-2018, progetto RESCUE. Non risulta documentato il ruolo di project management. |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi; | Risultano documentate nel CV le seguenti attività di partecipazione a progetti di ricerca a livello nazionale: - 2012-2014, partecipa al progetto “Metissakanà”, in collaborazione con la cattedra di Pedagogia sperimentale, Università di Bergamo; - 2011, partecipa al progetto “PinAc” in collaborazione con la cattedra di Pedagogia sperimentale, Università di Bergamo; - 2008-2010, partecipa al progetto “Comunità di ricerca” - cattedra di Pedagogia sperimentale, Università di Bergamo; - 2004-2007, partecipa al progetto “La salute si impara” in collaborazione con la cattedra di Pedagogia sperimentale, Università di Bergamo. Risulta aver partecipato alla realizzazione di 3 progetti di ricerca internazionali. |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Nel CV sono riportate diverse partecipazioni a congressi e convegni, nazionali e internazionali, ma non è specificato il ruolo. Negli “Atti di convegno”, si evince che la candidata ha presentato 3 paper, in due convegni nazionali, e ha partecipato (con il prof. Dovigo) a 3 convegni internazionali. |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si rilevano nel CV premi e riconoscimenti per attività di ricerca. |
Valutazione delle pubblicazioni scientifiche:
CRITERI | DESCRIZIONE E VALUTAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione | Pubblicazione n. 1 Zappella E. (2015). Employers' attitudes on hiring workers with intellectual disabilities in small and medium enterprises: an Italian research. J Intellect Disabil. 2015 Dec;19(4), pp. 381-92. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, in rivista internazionale di settore. La candidata analizza nel contributo gli atteggiamenti dei datori di lavoro nel processo di assunzione di persone con disabilità intellettiva, nel contesto delle piccole e medie imprese italiane. Lo studio è condotto tramite interviste approfondite, analizzate con un approccio fenomenologico. L’analisi dei dati e delle informazioni raccolte con la ricerca, evidenziano, individuandole, quali sono gli elementi che influenzano la scelta dei datori di lavoro nel processo di selezione. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, originale e innovativa. La metodologia risulta rigorosa. |
Pubblicazione n. 2 Zappella E. (1019). Autodeterminazione e qualità della vita: un confronto tra le scale di misurazione per le persone con disabilità, Formazione & Insegnamento XVII, 1, pp. 2279-7505. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La candidata analizza in questo contributo il tema dell’autodeterminazione in quanto concetto chiave per promuovere la qualità di vita delle persone. Nello studio sono analizzate le scale che, a partire dai diversi modelli e approcci teorici, misurano l’autodeterminazione. La candidata, a conclusione della sua indagine, ritiene che sia necessaria la costruzione di una nuova scala di misurazione dell’autodeterminazione, che ne consideri tutti gli aspetti e che possa registrare anche l’opinione dei vari soggetti che prendono parte alle esperienze legate all’ autodeterminazione: soggetti con disabilità, familiari, specialisti e persone della comunità (come insegnanti, compagni, colleghi di lavoro). La pubblicazione risulta originale e rilevante per il tema trattato, l’analisi è condotta con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta innovativa. | |
Pubblicazione n. 3 Xxxxxxxx, X. (2016). Being a parent of a child with a disability in Italy: from diagnosis to starting school. Scandinavian Journal of Disability Research, 18(3), pp.200–209. La pubblicazione è un articolo in lingua inglese, in rivista internazionale di settore. La candidata analizza in questo articolo il tema della nascita di un figlio con disabilità e le conseguenze, dal punto di vista dell’esperienza dei genitori, dalla comunicazione della diagnosi fino all’inizio della scuola. Si tratta di una ricerca volta a identificare i "momenti chiave" e le questioni emergenti che interessano i genitori |
che hanno un figlio disabile durante i primi anni di vita. L’articolo presenta alcuni dei risultati più significativi della ricerca. I dati sono stati analizzati utilizzando un approccio fenomenologico. Emerge la centralità di alcuni fattori che possono influenzare, negativamente o positivamente, l’esperienza genitoriale, ossia la comunicazione della diagnosi, il confronto con ciò che la società definisce normale e il coinvolgimento della famiglia nella creazione di un programma che aiuti il bambino con una disabilità per iniziare la scuola. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato. La metodologia risulta rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 4 Zappella E. (2016), Xxxxxx, quindi sono: l’importanza del lavoro per le persone con disabilità, in Formazione Lavoro Persona, 16, pp. 86-101. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La candidata, riprendendo temi e argomenti analizzati anche in altre sue pubblicazioni, analizza il tema dell’importanza del lavoro per le persone con disabilità. L’articolo mira a ricostruire i diversi significati dell’esperienza dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, sia da un punto di vista politico, sociale, analizzandone anche gli aspetti normativi, sia individuale, dei protagonisti. La pubblicazione risulta rilevante e originale per il tema trattato. Non vi sono elementi sufficienti per valutare la rigorosità da un punto di vista metodologico. Pubblicazione n. 5 Zappella E. (2017), Workplace inclusion for workers whit disabilities. X. Xxxxxx (Ed.), Special Educational Needs and Inclusive Practices. Brill Sense, pp. 217-239. La pubblicazione è un capitolo di libro, in lingua inglese, in pubblicazione internazionale. La candidata analizza il tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Si tratta di un argomento che ha analizzato anche in altre sue pubblicazioni. Con uno sguardo ai documenti internazionali in materia e alla letteratura scientifica, viene analizzata la centralità del tema nell’ottica della promozione dell’inclusione delle persone con disabilità, evidenziando anche la differenza tra integrazione e inclusione. La candidata analizza i fattori che possono influenzare il processo d’inclusione lavorativa attraverso l’utilizzo di questionari e interviste. Coerentemente a quanto già rilevato nella pubblicazione n. 6, viene sottolineato il valore e la centralità degli accomodamenti ragionevoli. Le conclusioni sono simili a quanto riportato nella pubblicazione 6. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato. La metodologia è rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 6 Zappella E. (2014). Purché dia il suo contributo: gli accomodamenti ragionevoli per i dipendenti con disabilità nel territorio lombardo. In Formazione & Insegnamento XII, 3, pp. |
2279-7505 La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La pubblicazione riporta uno studio in cui sono stati coinvolti trenta datori di lavoro e trenta lavoratori coinvolti in un percorso di assunzione. L’obiettivo della ricerca è indagare quali accomodamenti ragionevoli possono essere introdotti all’interno delle organizzazioni per favorire i dipendenti con disabilità e quali sono i fattori che inducono i i datori di lavoro a deciderne l’utilizzo. La ricerca è stata condotta tramite interviste. I dati raccolti sono stati analizzati utilizzando un approccio fenomenologico. Dall’analisi dei risultati emerge il ruolo centrale degli accomodamenti relativi alle modifiche dell’ambiente lavorativo, l’importanza del ruolo del tutor. Emerge altresì l’importanza della cultura organizzativa dell’impresa, nonché le esperienze del datore di lavoro, nel determinare le scelte che possono influenzare i processi d’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. La pubblicazione risulta originale per l’analisi degli accomodamenti ragionevoli. Rilevante per l’argomento. La metodologia è rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 7 Zappella E. (2014), Purché dia il suo contributo. L’inclusione professionale dei lavoratori con disabilità nel territorio lombardo. Milano, Unicopli. La pubblicazione è una monografia, in lingua italiana, in casa editrice referata. La pubblicazione analizza il tema lavoro e disabilità. Evidenzia il fatto che la relazione delle persone disabili con la realtà lavorativa rappresenta attualmente una componente centrale del loro percorso identitario e vitale. Ciò nonostante vi sono ancora non poche difficoltà nel tradurre il diritto al lavoro delle persone con disabilità in un’effettiva opportunità. La candidata affronta le questioni sottese al tema trattato sia facendo riferimento alla letteratura internazionale sull’argomento, sia facendo riferimento a un lavoro di ricerca che riporta nel capitolo IV. La ricerca analizza l’ingresso nel mondo lavorativo per le persone con disabilità e gli elementi che ne possono favorire un’esperienza positiva. La metodologia della ricerca fa riferimento a un approccio misto (metodi qualitativi e quantitativi). In conclusione, offre una serie di indicazioni e strumenti per la realizzazione di processi inclusivi di persone con disabilità nel mondo del lavoro. La pubblicazione è originale, il tema analizzato è rilevante, la metodologia è rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 8 Zappella E. (2018), Qualità della vita e orientamento professionale per le persone con disabilità intellettiva: uno studio di caso in Lombardia. In Formare, v. 18, pp. 207-2019. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. |
La pubblicazione analizza, tramite uno studio di caso, il rapporto tra qualità di vita e orientamento professionale di una persona con disabilità intellettiva. In particolare, si analizza l’impatto sulla qualità di vita di un progetto individualizzato di inclusione lavorativa finalizzata all’orientamento professionale. Lo studio analizza i fattori che possono favorire un’esperienza positiva di inclusione professionale, individuandone gli elementi di trasferibilità. La pubblicazione risulta rilevante per il tema analizzato, la metodologia è rigorosa. Non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 9 Zappella E. (2016), La rete sciale per le persone con disabilità: il caso della città di Bergamo. In Nuova secondaria, Anno XXXIII, n. 6, pp. 31-42. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La candidata affronta nel presente articolo il tema della costruzione del progetto di vita per le persone con disabilità, analizzando il valore e la centralità del lavoro di rete. Lo studio si sviluppa in collaborazione con il Servizio Interventi che opera all’interno del Comune della città di Bergamo e coinvolge anche il servizio di Neuropsichiatria Infantile. L’obiettivo del lavoro di ricerca è consistito nell’analisi dei “nodi” della rete che include le persone con disabilità grave e gravissima all’interno del Comune di Bergamo. L’approccio di rete, conclude la candidata, permette che la fragilità venga raccolta in una dimensione di cura costante, in una dinamica ecologica. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, con riferimento anche al territorio. Lo studio risulta condotto con rigore metodologico. La pubblicazione non risulta originale e innovativa. Pubblicazione n. 10 Zappella E. (2018). Migliorare la qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico attraverso l’esperienza lavorativa: un’indagine sul territorio lombardo. Formazione & Insegnamento XVI, 2, pp. 2279-7505. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La pubblicazione analizza il tema della qualità di vita di soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico in relazione alla possibilità di ottenere e mantenere un’occupazione. La ricerca è stata condotta in Lombardia dall’inizio dell’anno 2015 al termine del 2017. In questa indagine sono state coinvolte 20 persone, 15 uomini e 5 donne, in età lavorativa (dai 18 ai 65 anni). Gli strumenti utilizzati per la ricerca sono interviste approfondite. Sono stati coinvolti nello studio, oltre ai soggetti con autismo, i loro familiari, i tutor aziendali e i referenti del collocamento mirato. La candidata rileva che, per quanto il tema sia poco presente nella letteratura scientifica, è innegabile il ruolo e l’importanza dell’esperienza lavorativa nella promozione della qualità di vita anche di soggetti con autismo. In particolare, la ricerca ha messo in luce che l’esperienza lavorativa consente ai soggetti |
con autismo di esercitare un diritto e di avere un ruolo riconosciuto all’interno della società e, inoltre, influisce sulla loro soddisfazione personale e garantisce una maggiore indipendenza. La pubblicazione risulta rilevante e originale per il tema analizzato, la metodologia risulta rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n.11 Xxxxxxxx X. (2019). L’alternanza scuola/lavoro come occasione di inclusione per le persone con disabilità: uno studio di caso. In Formazione Lavoro Persona, Anno VII, n. 19, pp. 74-86. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. La pubblicazione analizza un tema già presente in altre pubblicazioni della candidata. Riporta uno studio di caso mirato a far emergere il valore e l’importanza dell’alternanza scuola/lavoro per promuovere l’inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità. Viene riportato il progetto che è stato realizzato per uno studente con disabilità. Lo studio di caso evidenzia alcune buone prassi per la gestione e il monitoraggio dell’esperienza. Sono individuate anche alcune strategie di supporto, funzionali alla buona riuscita dell’esperienza. La pubblicazione risulta rilevante e originale per il tema trattato, la metodologia rigorosa. La pubblicazione non risulta innovativa. Pubblicazione n. 12 Zappella E. (2017). I fattori che favoriscono un processo di invecchiamento attivo: un’indagine nel territorio lombardo. In Formazione & Insegnamento XV, 3, pp. 2279-7505. La pubblicazione è un articolo in lingua italiana, in rivista di classe A. Alla luce dei recenti dati inerenti all’aumento dell’età di vita media della popolazione in generale, la candidata analizza, alla luce della letteratura scientifica, quali fattori possono contribuire al mantenimento di uno stato di benessere anche durante la fase dell’invecchiamento. In questa direzione è stata condotta una ricerca che ha coinvolto 32 soggetti. Gli strumenti di ricerca adottati sono stati l’intervista e un test cognitivo. I risultati hanno evidenziato che l’invecchiamento attivo e il benessere risulta correlato al mantenimento dell’autonomia, alla capacità di prendere decisioni in prima persona, alla possibilità di mantenersi attivi ed impegnati in attività significative, alla qualità delle relazioni vissute e alla qualità dei supporti ricevuti. La pubblicazione risulta rilevante per il tema trattato, con riferimento anche al territorio, la metodologia è rigorosa. Non risulta originale e innovativa. | |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando; | Pubblicazione n. 1 La pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 2 La pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD. |
Pubblicazione n. 3 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 4 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 5 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 6 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 7 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 8 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 9 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 10 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n.11 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. Pubblicazione n. 12 La pubblicazione risulta pienamente settore concorsuale e con il SSD. | congruente congruente congruente congruente congruente congruente congruente congruente congruente congruente | con con con con con con con con con con | il il il il il il il il il il | |
c. rilevanza | scientifica | della | Pubblicazione n. 1 | |
collocazione | editoriale | di | Articolo in lingua inglese in rivista internazionale di settore | |
ciascuna pubblicazione e sua | Pubblicazione n. 2 | |||
diffusione | all'interno | della | Articolo in italiano in rivista italiana referata | |
comunità scientifica; | Pubblicazione n. 3 | |||
Articolo in lingua inglese in rivista internazionale di settore | ||||
Pubblicazione n. 4 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n. 5 | ||||
Capitolo in inglese in monografia internazionale. | ||||
Pubblicazione n. 6 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n. 7 | ||||
Monografia in casa editrice referata | ||||
Pubblicazione n. 8 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n. 9 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n. 10 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n.11 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
Pubblicazione n. 12 | ||||
Articolo in italiano in rivista italiana referata | ||||
d. determinazione analitica, anche | Pubblicazione n. 1 |
sulla base di criteri riconosciuti | Autore unico |
nella comunità scientifica | Pubblicazione n. 2 |
internazionale di riferimento, | Autore unico |
dell'apporto individuale del | Pubblicazione n. 3 |
candidato nel caso di | Autore unico |
partecipazione del medesimo a | Pubblicazione n. 4 |
lavori in collaborazione; | Autore unico |
Pubblicazione n. 5 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 6 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 7 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 8 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 9 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 10 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n.11 | |
Autore unico | |
Pubblicazione n. 12 | |
Autore unico |
Valutazione della consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali e di salute:
La produzione scientifica della candidata Xxxxxxxx Xxxxxxxx è caratterizzata da una buona continuità temporale e intensità, a partire dal 2014 fino ad oggi. Si valuta rilevante la produzione scientifica, specialmente rispetto al tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. La produzione scientifica è pienamente congruente con gli ambiti del SSD.
Giudizio analitico complessivo:
La candidata Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Calcinate (BG) il 24/10/1982, consegue nel 2007 la Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa, presso l’Università di Bergamo. Nel 2014, presso il medesimo Ateneo, consegue il dottorato di ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro. Dal 2014 al 2016, prosegue la sua attività di ricerca con assegni e borse di ricerca, presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università di Bergamo. Risulta aver sviluppato specifiche competenze rispetto al tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, sia con autismo che con disabilità intellettiva. Attualmente risulta educatore sociale presso una cooperativa sociale, dove si occupa anche di progetti di vita di persone con disabilità. La produzione scientifica è sia in lingua italiana sia in lingua inglese, in riviste e case editrici nazionali e internazionali. Ha partecipato a diversi congressi nazionali e internazionali, presentando comunicazioni sia individualmente, sia in collaborazione con altri autori.
Rispetto al SSD a bando, il giudizio complessivo della commissione sul CV della candidata è sicuramente BUONO.
ALLEGATO N. 2 AL VERBALE 3
(Punteggio dei titoli e delle pubblicazioni)
1) Dott.ssa XXXXXXXXXXX XXXXXXX Xxxxxxxxx Titoli:
CRITERI | PUNTEGGI |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero. Con riferimento al criterio di cui sopra: 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane. | 8 |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero . Con riferimento al criterio di cui sopra sono considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master. | 1 |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani. | 5,25 |
d. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager. | 1 |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi. | 2 |
Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca all’estero; punti 1 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. | |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali. | 5 punti |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale. | 0 |
Punteggio totale titoli 22,25
Punteggio pubblicazioni:
CRITERI | PUNTEGGIO PER CIASCUNA PUBBLICAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore | Pubblicazione n. 1: 0,5 |
metodologico e rilevanza di | Pubblicazione n. 2: 0,5 |
ciascuna pubblicazione. | Pubblicazione n. 3: 1 |
Con riferimento al criterio di cui sopra: | Pubblicazione n. 4: 0,5 |
1,5 punti se la pubblicazione soddisfa | Pubblicazione n. 5: 0,5 |
tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione | Pubblicazione n. 6: 1,5 |
soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la | Pubblicazione n. 7: 0,5 |
pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; | Pubblicazione n. 8: 0,3 |
0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo | Pubblicazione n. 9: 1,5 |
criterio. | Pubblicazione n. 10: 0,5 |
Pubblicazione n. 11: 0,5 | |
Pubblicazione n. 12: 1 | |
b. congruenza di ciascuna | Pubblicazione n. 1: 1,5 |
pubblicazione con il settore | Pubblicazione n. 2: 1,5 |
concorsuale per il quale è bandita | Pubblicazione n. 3: 1,5 |
la procedura e con l’eventuale | Pubblicazione n. 4: 1 |
settore scientifico disciplinare | Pubblicazione n. 5: 1,5 |
indicato nel bando. | Pubblicazione n. 6: 1,5 |
Con riferimento al criterio di cui sopra: | Pubblicazione n. 7: 1,5 |
1,5 punti se la pubblicazione risulta | Pubblicazione n. 8: 1,5 |
pienamente congruente con il settore | Pubblicazione n. 9: 1,5 |
concorsuale e con il SSD di Didattica e | Pubblicazione n. 10: 1,5 |
Pedagogia speciale; 1 punto se la | Pubblicazione n. 11: 1,5 |
pubblicazione risulta congruente con il | Pubblicazione n. 12: 1,5 |
settore concorsuale e non pienamente | |
congruente con il SSD di Didattica e | |
Pedagogia speciale; 0,5 punti se la |
pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura- | |
c. rilevanza scientifica della | Pubblicazione n. 1: 0,5 |
collocazione editoriale di ciascuna | Pubblicazione n. 2: 0,5 |
pubblicazione e sua diffusione | Pubblicazione n. 3: 1 |
all'interno della comunità | Pubblicazione n. 4: 0,5 |
scientifica. | Pubblicazione n. 5: 1 |
Con riferimento al criterio di cui sopra: | Pubblicazione n. 6: 1 |
1 punto per pubblicazioni, riguardanti il | Pubblicazione n. 7: 1 |
SSD, in lingua inglese in riviste e/o | Pubblicazione n. 8: 1 |
case editrici internazionali; 1 punto per | Pubblicazione n. 9: 1 |
pubblicazioni, riguardanti il SSD, in | Pubblicazione n. 10: 0,5 |
riviste di fascia A e/o in collane italiane | Pubblicazione n. 11: 1 |
peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni | Pubblicazione n. 12: 1 |
su riviste italiane, riguardanti il SSD, | |
non di classe A o in case editrici | |
italiane senza peer-review. | |
d. determinazione analitica, anche | Pubblicazione n. 1: 1 |
sulla base di criteri riconosciuti | Pubblicazione n. 2: 1 |
nella comunità scientifica | Pubblicazione n. 3: 0,8 |
internazionale di riferimento, | Pubblicazione n. 4: 1 |
dell'apporto individuale del | Pubblicazione n. 5: 1 |
candidato nel caso di | Pubblicazione n. 6: 1 |
partecipazione del medesimo a | Pubblicazione n. 7: 1 |
lavori in collaborazione. | Pubblicazione n. 8: 1 |
Con riferimento al criterio di cui sopra: | Pubblicazione n. 9: 1 |
1 punto in caso di autore unico e nel | Pubblicazione n. 10: 1 |
caso in cui il contributo del candidato/a | Pubblicazione n. 11: 1 |
sia chiaramente identificabile; 0,8 punti | Pubblicazione n. 12: 1 |
quando il candidato/a risulta primo | |
autore in lavori a firma multipla; | |
frazione di 1 punto, diviso in parti | |
uguali tra gli autori, quando il contributo | |
del candidato non è chiaramente | |
identificabile. |
Punteggio totale pubblicazioni _48,1_ Valutazione lingua straniera OTTIMO
Valutazione complessiva della produzione scientifica:
- intensità e continuità temporale: punti 3
- congruenza con il profilo/SSD: punti 2
- rilevanza per il SSD: punti 1
RIEPILOGO PUNTEGGI:
• Punteggio totale valutazione titoli: punti 22,25
• Punteggio totale valutazione pubblicazioni: punti 48,1
• Punteggio totale valutazione complessiva produzione scientifica: punti 6 PUNTEGGIO TOTALE PUNTI 76,35
2) Xxxx. XXXXX XXXXX Xxxxxxxxx Titoli:
CRITERI | PUNTEGGI |
h. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero. Con riferimento al criterio di cui sopra: 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane. | 8 |
i. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero . Con riferimento al criterio di cui sopra sono considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master. | 4 |
j. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani. | 0 |
k. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager. | 0 |
l. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca all’estero; punti 1 per ogni ruolo documentato di organizzazione, | 1 |
direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. | |
m. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali. | 2,5 |
n. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale. | 0 |
Punteggio totale titoli 15,5
Punteggio pubblicazioni:
CRITERI | PUNTEGGIO PER CIASCUNA PUBBLICAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione. Con riferimento al criterio di cui sorpa: 1,5 punti se la pubblicazione soddisfa tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; 0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo criterio. | Pubblicazione n. 1: 0,5 Pubblicazione n. 2: NV (non valutata) Pubblicazione n. 3: 0,3 Pubblicazione n. 4: 0,5 Pubblicazione n. 5: 0,5 Pubblicazione n. 6: 0.5 Pubblicazione n. 7: 0,3 Pubblicazione n. 8: 0,5 Pubblicazione n. 9: 1,5 |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1,5 punti se la pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 1 punto se la pubblicazione risulta congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 0,5 punti se la pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura- | Pubblicazione n. 1: 1,5 Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: 1,5 Pubblicazione n. 4: 1,5 Pubblicazione n. 5: 1,5 Pubblicazione n. 6: 1,5 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1,5 Pubblicazione n. 9: 1,5 |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 |
diffusione all'interno della comunità scientifica. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in lingua inglese in riviste e/o case editrici internazionali; 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in riviste di fascia A e/o in collane italiane peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni su riviste italiane, riguardanti il SSD, non di classe A o in case editrici italiane senza peer-review. | Pubblicazione n. 5: 0,5 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 0,5 Pubblicazione n. 8: 0,5 Pubblicazione n. 9: 1 |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto in caso di autore unico e nel caso in cui il contributo del candidato/a sia chiaramente identificabile; 0,8 punti quando il candidato/a risulta primo autore in lavori a firma multipla; frazione di 1 punto, diviso in parti uguali tra gli autori, quando il contributo del candidato non è chiaramente identificabile. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: NV Pubblicazione n. 3: 0,3 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 0,5 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 |
Punteggio totale pubblicazioni 29,4 Valutazione lingua straniera: DISCRETO
Valutazione complessiva della produzione scientifica:
- intensità e continuità temporale: punti 2
- congruenza con il profilo/SSD: punti 3
- rilevanza per il SSD: punti 1
RIEPILOGO PUNTEGGI:
• Punteggio totale valutazione titoli: punti 15,5
• Punteggio totale valutazione pubblicazioni: punti 29,4
• Punteggio totale valutazione complessiva produzione scientifica: punti 6 PUNTEGGIO TOTALE PUNTI 50,9
3) Dott.ssa IMPERIO ALESSANDRA Punteggio Titoli:
CRITERI | PUNTEGGI |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero. Con riferimento al criterio di cui sopra: 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane. | 8 |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero . Con riferimento al criterio di cui sopra sono considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master. | 0 |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani. | 4 |
d. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager. | 0 |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca | 0 |
all’estero; punti 1 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. | |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali. | 2 |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale. | 0 |
Punteggio totale titoli 14
Punteggio pubblicazioni:
CRITERI | PUNTEGGIO PER CIASCUNA PUBBLICAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione. Con riferimento al criterio di cui sorpa: 1,5 punti se la pubblicazione soddisfa tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; 0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo criterio. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 0,5 Pubblicazione n. 3: 0,5 Pubblicazione n. 4: 1,5 Pubblicazione n. 5: 1,5 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 0,5 |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1,5 punti se la pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 1 punto se la pubblicazione risulta congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 0,5 punti se la pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura- | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 0,5 Pubblicazione n. 6: 0,5 Pubblicazione n. 7: 0,5 Pubblicazione n. 8: 0,5 |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 |
ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in lingua inglese in riviste e/o case editrici internazionali; 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in riviste di fascia A e/o in collane italiane peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni su riviste italiane, riguardanti il SSD, non di classe A o in case editrici italiane senza peer-review. | Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto in caso di autore unico e nel caso in cui il contributo del candidato/a sia chiaramente identificabile; 0,8 punti quando il candidato/a risulta primo autore in lavori a firma multipla; frazione di 1 punto, diviso in parti uguali tra gli autori, quando il contributo del candidato non è chiaramente identificabile. | Pubblicazione n. 1: 0,8 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 0,8 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 0,8 Pubblicazione n. 8: 0,8 |
Punteggio totale pubblicazioni 28,7 Valutazione lingua straniera OTTIMO
Valutazione complessiva della produzione scientifica:
- intensità e continuità temporale: punti 1
- congruenza con il profilo/SSD: punti 2
- rilevanza per il SSD: punti 1
RIEPILOGO PUNTEGGI:
• Punteggio totale valutazione titoli: punti 14
• Punteggio totale valutazione pubblicazioni: punti 28,7
• Punteggio totale valutazione complessiva produzione scientifica: punti 4 PUNTEGGIO TOTALE PUNTI 46,7
4) Dott.ssa XXXXXX’ XXXXXXXX Xxxxxxxxx Xxxxxx:
CRITERI | PUNTEGGI |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero. Con riferimento al criterio di cui sopra: 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane. | 6 |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero . Con riferimento al criterio di cui sopra sono considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master. | 4 |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani. | 4,5 |
d. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager. | 0 |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca | 3 |
all’estero; punti 1 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. | |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali. | 5 |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale. | 1 |
Punteggio totale titoli 23,5
Punteggio pubblicazioni:
CRITERI | PUNTEGGIO PER CIASCUNA PUBBLICAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione. Con riferimento al criterio di cui sorpa: 1,5 punti se la pubblicazione soddisfa tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; 0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo criterio. | Pubblicazione n. 1: 0,5 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1,5 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 0,5 Pubblicazione n.11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1,5 punti se la pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 1 punto se la pubblicazione risulta congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 0,5 punti se la pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura- | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1,5 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1,5 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1,5 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 1 Pubblicazione n.11: 1,5 Pubblicazione n. 12: 1,5 |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in lingua inglese in riviste e/o case editrici internazionali; 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in riviste di fascia A e/o in collane italiane peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni su riviste italiane, riguardanti il SSD, non di classe A o in case editrici italiane senza peer-review. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 1 Pubblicazione n.11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto in caso di autore unico e nel caso in cui il contributo del candidato/a sia chiaramente identificabile; 0,8 punti quando il candidato/a risulta primo autore in lavori a firma multipla; frazione di 1 punto, diviso in parti uguali tra gli autori, quando il contributo del candidato non è chiaramente identificabile. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 1 Pubblicazione n.11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
Punteggio totale pubblicazioni 48,5 Valutazione lingua straniera BUONO
Valutazione complessiva della produzione scientifica:
- intensità e continuità temporale: punti 3
- congruenza con il profilo/SSD: punti 3
- rilevanza per il SSD: punti 1
RIEPILOGO PUNTEGGI:
− Punteggio totale valutazione titoli: punti 23,5
− Punteggio totale valutazione pubblicazioni: punti 48,5
− Punteggio totale valutazione complessiva produzione scientifica: punti 7 PUNTEGGIO TOTALE PUNTI 79
5) Xxxx. XXXXXX XXXX Xxxxxxxxx Titoli:
CRITERI | PUNTEGGI |
a. dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia e all’estero. Con riferimento al criterio di cui sopra: 8 punti per dottorato di ambito pedagogico (che riferisce nello specifico all’ambito dell’educazione e della formazione); 6 punti per dottorato in ambiti affini (psicologico, sociologico); 4 punti per ambito relativo alle scienze umane (lettere, filosofia, comunicazione, ecc.); 2 punti se non relativo all’area delle scienze umane. | 8 |
b. eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero . Con riferimento al criterio di cui sopra sono considerati insegnamenti di ambito didattico, pedagogico e metodologico: 1 punto per ogni insegnamento in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza di laboratorio in corsi universitari; 0,5 punti per ogni docenza in seminari/laboratori universitari tenuti in corsi di dottorato e/o master. | 2,5 |
c. documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni anno di assegno/borsa di ricerca post dottorato; punti 1,5 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti stranieri; punti 1 per ogni anno di attività di ricerca e/o formazione svolta in qualificati istituti italiani. | 10 |
d. realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni progetto di ambito educativo e/o didattico in cui il candidato/a risulti project manager. | 6 |
e. organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca, nazionali e internazionali o partecipazione agli stessi. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1,5 per ogni ruolo documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca all’estero; punti 1 per ogni ruolo | 1,5 |
documentato di organizzazione, direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca nazionali; punti 0,5 per ogni ruolo documentato di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. | |
f. relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 1 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi internazionali; punti 0,5 per ogni intervento in qualità di relatore (o presentazione di paper) in congressi nazionali. | 5 |
g. premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca. Con riferimento al criterio di cui sopra: punti 0,5 per ogni premio o riconoscimento per attività di ricerca nazionale e/o internazionale. | 0 |
Punteggio totale titoli 33
Punteggio pubblicazioni:
CRITERI | PUNTEGGIO PER CIASCUNA PUBBLICAZIONE |
a. originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione. Con riferimento al criterio di cui sorpa: 1,5 punti se la pubblicazione soddisfa tutti i criteri; 1 punto se la pubblicazione soddisfa almeno 3 criteri; 0,5 punti se la pubblicazione soddisfa almeno 2 criteri; 0,3 se la pubblicazione soddisfa un solo criterio. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1,5 Pubblicazione n. 3: 0,5 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1,5 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1,5 Pubblicazione n. 9: 0,5 Pubblicazione n. 10: 1,5 Pubblicazione n. 11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
b. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale è bandita la procedura e con l’eventuale settore scientifico disciplinare indicato nel bando. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1,5 punti se la pubblicazione risulta pienamente congruente con il settore concorsuale e con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 1 punto se la pubblicazione risulta congruente con il settore concorsuale e non pienamente congruente con il SSD di Didattica e Pedagogia speciale; 0,5 punti se la pubblicazione risulta congruente solo con tematiche interdisciplinari correlate al settore concorsuale per il quale è bandita la procedura- | Pubblicazione n. 1: 1,5 Pubblicazione n. 2: 1,5 Pubblicazione n. 3: 1,5 Pubblicazione n. 4: 1,5 Pubblicazione n. 5: 1,5 Pubblicazione n. 6: 0,5 Pubblicazione n. 7: 1,5 Pubblicazione n. 8: 1,5 Pubblicazione n. 9: 1,5 Pubblicazione n. 10: 1,5 Pubblicazione n. 11: 1,5 Pubblicazione n. 12: 1,5 |
c. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in lingua inglese in riviste e/o case editrici internazionali; 1 punto per pubblicazioni, riguardanti il SSD, in riviste di fascia A e/o in collane italiane peer-review; 0,5 punti per pubblicazioni su riviste italiane, riguardanti il SSD, non di classe A o in case editrici italiane senza peer-review. | Pubblicazione n. 1: 1 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 1 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 1 Pubblicazione n. 7: 1 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 1 Pubblicazione n. 11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
d. determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Con riferimento al criterio di cui sopra: 1 punto in caso di autore unico e nel caso in cui il contributo del candidato/a sia chiaramente identificabile; 0,8 punti quando il candidato/a risulta primo autore in lavori a firma multipla; frazione di 1 punto, diviso in parti uguali tra gli autori, quando il contributo del candidato non è chiaramente identificabile. | Pubblicazione n. 1: 0,8 Pubblicazione n. 2: 1 Pubblicazione n. 3: 1 Pubblicazione n. 4: 0,2 Pubblicazione n. 5: 1 Pubblicazione n. 6: 0,1 Pubblicazione n. 7: 0,5 Pubblicazione n. 8: 1 Pubblicazione n. 9: 1 Pubblicazione n. 10: 1 Pubblicazione n. 11: 1 Pubblicazione n. 12: 1 |
Punteggio totale pubblicazioni 52,6 Valutazione lingua straniera OTTIMO
Valutazione complessiva della produzione scientifica:
- intensità e continuità temporale: punti 4
- congruenza con il profilo/SSD: punti 4
- rilevanza per il SSD: punti 2
RIEPILOGO PUNTEGGI:
• Punteggio totale valutazione titoli: punti 33
• Punteggio totale valutazione pubblicazioni: punti 52,6
• Punteggio totale valutazione complessiva produzione scientifica: punti 10 PUNTEGGIO TOTALE PUNTI 94,6