COMUNE DI MONDRAGONE
COMUNE DI MONDRAGONE
UFFICIO PROTOCOLLO INFORMATICO
Tel: 0000000000 Fax: 00000000000 PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx
Protocollo N.: 19785 del 06-03-2023
Ora: 12:23:06
Oggetto: NUOVO ACCORDO TERRITORIALE COMUNE DI MONDRAGONE
Corrispondenti:
CONFABITARE.CASERTA
Uffici Destinatari:
Sindaco Segreteria Sindaco 201 201
201 201
Il Responsabile
abitativo;
- che le sopra elencate Organizzazioni di sede provinciale, riunite in Coordinamento, sono tutte abilitate, essendo le relative Sedi Nazionali sottoscrittrici della convenzione del 25.10.2016 presso la sede del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito denominato M.I.T. per brevità) tra le Organizzazioni degli inquilini e le Organizzazioni della proprietà edilizia (abbiasi qui di seguito come trascritta);
- che le predette Organizzazioni locali sono le uniche (vedasi nota del M.I.T. Registro Ufficiale.U.0003628.19-04-2019 che abbiasi qui di seguito come trascritta) legittimate alla stipula degli Accordi Territoriali ed al rilascio dell’ “Attestazione di rispondenza” quale documento unico ed indispensabile per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali a favore degli inquilini e dei proprietari (vedasi nota del M.I.T. Registro Ufficiale.U.0001380.06-02-2018 e risoluzione N. 31/E dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 a firma del Direttore Centrale che abbiansi qui di seguito come trascritte);
- che in data 16 gennaio 2017, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 comma 2 della L. 431/98 è stato emanato decreto di concerto tra il M.I.T. e Ministro dell’Economia e delle Finanze (di seguito denominato M.E.F. per brevità), al cui art. 1 comma 2 è prevista la facoltà delle Organizzazioni di procedere di propria iniziativa alle convocazioni presso i Comuni che non le abbiano avviate nei termini, e che non abbiano altrimenti adempiuto ad accogliere le formali richieste loro pervenute dalle Organizzazioni;
- che, stante l’inerzia delle amministrazioni comunali che, a dispetto dei reiterati inviti delle costituite Associazioni, non si sono mai attivate per la realizzazione degli strumenti urbanistici (quale la zonizzazione delle aree comunali), propedeutici alla convocazione delle parti onde poter redigere l’Accordo Territoriale ai sensi della surriferita Legge, le Organizzazioni firmatarie hanno ritenuto opportuno avvalersi della banca dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’individuazioni delle aree territoriali che siano omogenee per valori di mercato, infrastrutture e tipologie edilizie;
- che, pertanto, le Organizzazioni firmatarie hanno ritenuto opportuno procedere alla stipula dell’Accordo Territoriale per il Comune di Mondragone (CE) in aderenza alle nuove disposizioni; tanto premesso
SI CONVIENE E SI STIPULA
il seguente Accordo Territoriale:
CONTRATTI DI LOCAZIONE AGEVOLATI
(Art.2, comma 3°, Legge 9.12.98 n° 431 e art.1 D.M. 16/01/2017)
Art. 1. Ambito di applicazione
L'ambito di applicazione del presente "Accordo Territoriale", per i contratti in epigrafe, è costituito dall’intero territorio amministrativo del Comune di Mondragone (CE).
Art. 2. Aree urbane omogenee
Il territorio comunale, ai fini della determinazione del valore dei canoni di locazione per i contratti stipulati ai sensi delle norme richiamate in epigrafe, è diviso - tenuto conto anche della
ripartizione delle zone operata dal Comune in parola - in 4 (quattro) aree omogenee (come individuate nell'Allegato A).
Art. 3. Valori di riferimento
I "valori di riferimento", minimo e massimo, dei canoni di locazione per le aree omogenee - come individuate nell'Allegato A - in cui è diviso il territorio amministrativo del Comune di Mondragone (CE), sono definiti nelle misure riportate nell'Allegato A, ed espressi in €/mq. annui.
Art. 4. Determinazione del valore effettivo.
Per la determinazione del "valore effettivo" del canone di locazione sono definite quattro fasce di oscillazione dei canoni, costituite dalla differenza tra il valore massimo ed il valore minimo di ogni area omogenea di appartenenza, e sono fissati gli elementi oggettivi caratterizzanti ogni singola fascia, come indicati nell'Allegato B, parte prima.
Le parti contrattuali, individuata - in base all'Allegato A - l'area urbana omogenea in cui è ubicato l'immobile, oggetto del rapporto locativo, e - in base agli elementi di caratterizzazione - la fascia di oscillazione in cui questo si colloca, concorderanno il canone, tra il valore minimo ed il valore massimo attribuiti alla fascia di competenza, con riferimento allo stato di conservazione dell'unità immobiliare e del fabbricato in cui essa è compresa, e alla superficie utile calcolata secondo i criteri indicati nell'Allegato B, parte seconda.
Art. 5. Grandi proprietà
Ai fini di quanto previsto dall’art. 1, comma 5, del D.M. 16 gennaio 2017, si specifica che i soggetti giuridici o fisici detentori di grandi proprietà immobiliari sono da intendersi quelli aventi in capo più di 100 unità immobiliari ad uso abitativo ubicate sul territorio nazionale, ovvero più di 50 unità immobiliari ubicate sul territorio provinciale. Gli importi dei canoni, definiti con le modalità di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 6 e agli Allegati A e B del presente Accordo, potranno essere ridotti, d’intesa tra le parti contraenti, fino al massimo del 40% del valore concordato.
Art. 6. Locazione di porzioni di immobile
Nel caso di locazione di porzioni di immobile, il canone dell’intero appartamento, così come calcolato ai sensi degli artt. 2, 3, 4, 6 e degli allegati A e B del presente Accordo, è diviso in proporzione alla superficie di ciascuna porzione locata, anche considerando parti e servizi condivisi.
Art. 7. Aggiornamento I.S.T.A.T.
Ai fini della stipula di nuovi contratti, i valori minimi e massimi delle fasce di oscillazione, dovranno essere annualmente aggiornati - a decorrere dall’inizio del terzo anno dalla data di stipula del presente Accordo Territoriale - nella misura massima del 75% della variazione in aumento, accertata
dall’I.S.T.A.T. dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta rispetto all’anno precedente.
Art. 8. Definizione del canone
Nella definizione del canone effettivo, collocato fra il valore minimo ed il valore massimo delle fasce di oscillazione di cui all’Allegato A (Fasce di oscillazione), le parti contrattuali, assistite -a loro richiesta- dalle rispettive organizzazioni firmatarie del presente accordo, tengono conto degli elementi oggettivi e dei criteri di cui all’Allegato B (Elementi oggettivi per la determinazione del canone).
Art. 9. Attestazione di rispondenza
L’attestazione di rispondenza prevista dall’art. 1 comma 8, art 2 comma 8 e art 3 comma 5 del
D.M. 16 gennaio 2017 è l’unico ed indispensabile strumento per ottenere i benefici fiscali per entrambe le parti. Per ottenerne il rilascio, le parti contrattuali, rivolgendosi alle Organizzazioni in epigrafe, devono necessariamente loro presentare i seguenti documenti pertinenti all’oggetto della locazione:
1) contratto di locazione debitamente sottoscritto dalle parti,
2) scheda riepilogativa di cui all’Allegato C, debitamente già compilata e sottoscritta da tutti i soggetti contrattuali,
3) copia dei documenti di riconoscimento dei contraenti,
4) Attestazione di Prestazione Energetica.
L’attestazione è rilasciata alla parte richiedente secondo una delle due seguenti modalità:
- a) da una organizzazione della proprietà edilizia o dei conduttori scelta tra le firmatarie del presente Accordo Territoriale tramite l'elaborazione, la redazione e la consegna da parte di entrambe le parti del modello di cui all’Allegato D (Attestazione di rispondenza unilaterale);
- b) dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori scelte tra i firmatari del presente Accordo, anche con le modalità previste dall’art. 6, comma 3 del D.M. 16 gennaio 2017, tramite la elaborazione e consegna del modello Allegato E (Attestazione di rispondenza bilaterale) al presente accordo ovvero del verbale di accordo di cui al Regolamento Allegato F (Xxxxxx di richiesta) al D.M. 16 gennaio 2017.
Art. 10. Commissione stragiudiziale conciliativa Paritetica
Per l’attivazione della procedura prevista dall’art. 6 D.M. 16 gennaio 2017, dall’art. 14 del tipo di contratto Allegato G1 al D.M. 16 gennaio 2017, dall’art. 16 del tipo di contratto Allegato H al D.M. 16 gennaio 2017 e dall’art. 15 del tipo di contratto Allegato I al D.M. 16 gennaio 2017 si applica quanto stabilito dal Regolamento Allegato L di cui al D.M. 16 gennaio 2017. Per l’avvio della procedura la parte interessata utilizza il modello Allegato F (Modello di richiesta) al presente Accordo Territoriale.
Art. 11. I contratti
I contratti di riferimento sono disponibili sul sito del M.I.T. come allegati al D.M. 16 gennaio
2017.
CONTRATTI TRANSITORI ORDINARI
(art. 5, comma 1, L. 431/98 e art. 2 del D.M. 16 gennaio 2017)
Art. 12. Ambito di applicazione
L'ambito di applicazione del presente "Accordo Territoriale", per i contratti di locazione “transitori ordinari” è costituito dal territorio amministrativo del Comune di Mondragone (CE), che, ai fini di quanto previsto dall’art. 2, comma 2, del D.M. 16 gennaio 2017 risulta, ai dati dell’ultimo censimento, avere un numero pari a 28.551 abitanti.
Art. 13. Modalità di determinazione del canone
Il canone dei contratti di locazione "transitori ordinari" sarà concordato dai contraenti nell'ambito dei valori e dei criteri stabiliti dagli art. 2, 3 e 4 e dagli Allegati A e B del presente Accordo Territoriale. La durata dei contratti di locazione transitori ordinari non può essere inferiore a un mese e superiore a diciotto mesi.
Art. 14. Locazione di porzioni di immobile
Nel caso di locazione di porzioni di immobile il canone dell’intero appartamento, così come calcolato ai sensi dell’art.13, è diviso in proporzione alla superficie di ciascuna porzione locata anche considerando parti e servizi condivisi.
Art. 15. Ripartizione degli oneri accessori
I canoni di locazione e la ripartizione degli oneri accessori relativi ai contratti con durata pari o inferiore a 30 giorni, sono rimessi alla libera contrattazione delle parti.
Art. 16. Condizioni essenziali per la transitorietà del contratto
Per i contratti di cui al presente capo vengono individuate le seguenti fattispecie a soddisfacimento, rispettivamente, di proprietari e conduttori:
-A) Fattispecie di esigenze dei proprietari.
Quando il proprietario ha esigenza di adibire entro i diciotto mesi l’immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori per i seguenti motivi: trasferimento temporaneo della sede di lavoro; matrimonio; rientro dall’estero; destinazione dell’immobile ad abitazione propria o dei figli per ragioni di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore; motivi di studio; destinazione dell’immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, già nota al momento della stipula della locazione, che comporti il rilascio dell’alloggio di servizio; ogni altra, eventuale, esigenza specifica del locatore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto.
-B) Fattispecie di esigenze dei conduttori.
Quando il conduttore ha esigenza di contratto di lavoro a termine o a tempo determinato in un comune diverso da quello di residenza; previsioni di trasferimento per ragioni di lavoro; trasferimento temporaneo dalla sede di lavoro; necessità di cure o assistenza a familiari in comune diverso da quello di residenza e non confinante con esso; acquisto di un’abitazione che si renda disponibile entro diciotto
mesi; ristrutturazione o esecuzione di lavori che rendano temporaneamente inutilizzabile l’abitazione
del conduttore; campagna elettorale; altra, eventuale, esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata in contratto.
Art. 17. Fattispecie non previste
In applicazione dell’art. 2 comma 5 del D.M. 16 gennaio 2017 le parti contrattuali che intendano stipulare un contratto di natura transitoria che sia motivato sulla base di fattispecie non previste all’articolo precedente, o difficilmente documentabili, sono assistite dalla rispettiva organizzazione della proprietà edilizia e dei conduttori firmatarie del presente Accordo che attestano il supporto fornito di cui si dà atto nel contratto sottoscritto tra le parti.
Art. 18. Sussistenza anche a una sola parte contraente
Per la stipula dei contratti transitori ordinari è sufficiente la sussistenza di una delle suindicate esigenze in capo anche a una sola delle parti contraenti.
Art. 19. Attestazione di rispondenza per i contratti transitori
L’attestazione di rispondenza prevista dall’art. 1 comma 8, art 2 comma 8 e art 3 comma 5 del
D.M. 16 gennaio 2017 è l’unico ed indispensabile strumento per ottenere i benefici fiscali per entrambe le parti. Per ottenerne il rilascio, le parti contrattuali, rivolgendosi alle Organizzazioni in epigrafe, devono necessariamente loro presentare i seguenti documenti pertinenti all’oggetto della locazione:
1) contratto di locazione debitamente sottoscritto dalle parti,
2) scheda riepilogativa di cui all’Allegato C, debitamente già compilata e sottoscritta da tutti i soggetti contrattuali,
3) copia dei documenti di riconoscimento dei contraenti,
4) Attestazione di Prestazione Energetica.
L’attestazione è rilasciata alla parte richiedente secondo una delle due seguenti modalità:
- a) da una organizzazione della proprietà edilizia o dei conduttori scelta tra le firmatarie del presente Accordo Territoriale tramite l'elaborazione, la redazione e la consegna da parte di entrambe le parti del modello di cui all’Allegato D (Attestazione di rispondenza unilaterale);
- b) dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori scelte tra i firmatari del presente Accordo, anche con le modalità previste dall’art. 6, comma 3 del D.M. 16 gennaio 2017, tramite la elaborazione e consegna del modello Allegato E (Attestazione di rispondenza bilaterale) al presente accordo ovvero del verbale di accordo di cui al Regolamento Allegato F (Xxxxxx di richiesta) al D.M. 16 gennaio 2017.
Art. 20. Grandi proprietà immobiliari
Ai fini di quanto previsto dall’art. 1, comma 5, del D.M. 16 gennaio 2017, si specifica che i soggetti giuridici o fisici detentori di grandi proprietà immobiliari sono da intendersi quelli aventi in capo più di 100 unità immobiliari ad uso abitativo ubicate sul territorio nazionale. Gli importi dei canoni,
definiti con le modalità di cui agli artt. 2, 3, 4 e 6 del presente Accordo, potranno essere ridotti, d’intesa tra le parti contraenti, fino al massimo del 40% del valore concordato.
Art. 21. Contratto tipo locale
Il contratto di locazione "transitorio ordinario" dovrà essere stipulato necessariamente secondo il "contratto tipo locale", definito sulla base del modello allegato al D.M. 16/01/2017, nel testo concordato fra le parti firmatarie, per "le proprietà individuali" e per "le grandi proprietà" del presente Accordo Territoriale.
Il contratto tipo prevede anche le modalità di designazione dei componenti la Commissione di conciliazione stragiudiziale, come definite con la clausola richiamata all'art. 6 del presente Accordo Territoriale.
Ferma l'ipotesi di recesso legale per "gravi motivi" le parti potranno anche pattuire un'ipotesi di recesso convenzionale del conduttore dal contratto - dandosene preavviso a mezzo lettera raccomandata al locatore, almeno tre mesi prima - allorquando si determinasse per il recedente l'interruzione di una delle motivazioni sopra elencate prima della data di scadenza della locazione.
CONTRATTI TRANSITORI PER STUDENTI UNIVERSITARI
(art. 5, commi 2 e 3, L. 431/98 e art. 3 D.M. 16 gennaio 2017)
Art. 22. Ambito di applicazione
L’ambito di applicazione del presente Accordo relativamente ai contratti di cui al presente capo è costituito dal territorio amministrativo del Comune di Mondragone (CE), che, ai sensi dell’art.3 comma 1 del D.M. 16 gennaio 2017, è sede di università. Per i comuni limitrofi si rimanda agli accordi territoriali dei singoli comuni.
Art. 23. Contratti transitori per studenti universitari
I contratti transitori per studenti universitari hanno durata da sei mesi a tre anni rinnovabili alla prima scadenza salvo disdetta del conduttore da comunicarsi almeno un mese e non oltre tre mesi prima. Tali contratti possono essere sottoscritti o dal singolo studente o da gruppi di studenti o dalle Aziende per il diritto allo studio.
Art. 24. Contratti Transitori Studenti
Con riferimento all’art. 3, del D.M. 16 gennaio 2017, il canone dei contratti di locazione transitorio per studenti universitari, sarà concordato dai contraenti nell’ambito dei valori e dei criteri stabiliti dagli artt. 2, 3, 4, 5, 6 e degli Allegati A e B del presente Accordo Territoriale.
Art. 25. Locazioni Parziale
Nel caso di locazione di porzioni di immobili il canone dell’intero appartamento, così come calcolato ai sensi dell’art 24, è diviso in proporzione alla superficie di ciascuna porzione locata, anche considerando parti e servizi condivisi.
Art. 26. Attestazione di rispondenza per i contratti per studenti universitari
L’attestazione di rispondenza prevista dall’art. 1 comma 8, art 2 comma 8 e art 3 comma 5 del
D.M. 16 gennaio 2017 è l’unico ed indispensabile strumento per ottenere i benefici fiscali per entrambe le parti. Per ottenerne il rilascio, le parti contrattuali, rivolgendosi alle Organizzazioni in epigrafe, devono necessariamente loro presentare i seguenti documenti pertinenti all’oggetto della locazione:
1) contratto di locazione debitamente sottoscritto dalle parti,
2) scheda riepilogativa di cui all’Allegato C, debitamente già compilata e sottoscritta da tutti i soggetti contrattuali,
3) copia dei documenti di riconoscimento dei contraenti,
4) Attestazione di Prestazione Energetica.
L’attestazione è rilasciata alla parte richiedente secondo una delle due seguenti modalità:
- a) da una organizzazione della proprietà edilizia o dei conduttori scelta tra le firmatarie del presente Accordo Territoriale tramite l'elaborazione, la redazione e la consegna da parte di entrambe le parti del modello di cui all’Allegato D (Attestazione di rispondenza unilaterale);
- b) dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori scelte tra i firmatari del presente Accordo, anche con le modalità previste dall’art. 6, comma 3 del D.M. 16 gennaio 2017, tramite la elaborazione e consegna del modello Allegato E (Attestazione di rispondenza bilaterale) al presente accordo ovvero del verbale di accordo di cui al Regolamento Allegato F (Xxxxxx di richiesta) al D.M. 16 gennaio 2017.
Art. 27. Contratto Tipo
I contratti sono stipulati usando il tipo di contratto Allegato al D.M. 16 gennaio 2017 integrato con la scheda riepilogativa di cui all’Allegato C del presente accordo.
Art. 28. Contratto tipo locale studenti universitari
Il contratto di locazione "transitorio per studenti universitari" dovrà essere stipulato dai contraenti secondo il "contratto tipo locale", definito sulla base del modello allegato al D.M. 16/01/2017, per "le proprietà individuali" e per "le grandi proprietà" del presente Accordo Territoriale.
Il contratto tipo prevede anche le modalità di designazione dei componenti la Commissione di conciliazione stragiudiziale, come definite con la clausola richiamata all'art. 10 del presente Accordo Territoriale.
Ferma l'ipotesi di recesso legale per "gravi motivi" le parti potranno anche pattuire un'ipotesi di recesso convenzionale del conduttore dal contratto - dandosene preavviso a mezzo lettera raccomandata al locatore, almeno due mesi prima - allorquando si determinasse per il recedente l'interruzione degli studi prima della data di scadenza della locazione.
CANONE MASSIMO DELL’ALLOGGIO SOCIALE E ACCORDO INTEGRATIVO
Art. 29. Canone Alloggio Sociale
I canoni massimi dell’alloggio sociale realizzati in applicazione all’art. 2 comma 3 del Decreto 22 Aprile 2008 sono individuati all’interno delle fasce di oscillazione in misura che tenga conto delle agevolazioni pubbliche comunque erogate al locatore. Tali agevolazioni costituiscono, anche con riferimento a quanto stabilito dall’art. 1, comma 7 secondo periodo del D.M. 16 gennaio 2017, elemento oggettivo che determina una riduzione fino al 40% del canone massimo come individuato nelle fasce di oscillazione stabilite dal presente Accordo.
Art. 30. Definizione Canone di Locazione
Nella definizione di detti canoni per i contratti di cui al presente capo, si applicano le modalità di calcolo previste dagli artt. 2, 3, 4, 5, 6 e dagli Allegati A e B del presente Accordo.
Art.31. Oneri Accessori
Per gli oneri accessori si applica quanto previsto dall’articolo 4 di cui al D.M. 16 gennaio 2017.
Art. 32. Applicazione Tabella Oneri Accessori
Per i contratti regolati dal presente Accordo Territoriale è applicata la Tabella degli oneri accessori di cui all’Allegato G.
Art. 33. Adesione all’accordo
In ottemperanza a quanto disposto alla nota del M_INF-ABIT (Direzione Generale per la Condizione abitativa) prot. 24-03/01/2019, la richiesta di adesione al presente Accordo depositato a codesto ente da parte delle Organizzazioni di inquilini e della proprietà edilizia, firmatarie della convenzione del 25.10.2016, è condivisa dai sottoscrittori di detto accordo.
RINNOVO E AGGIORNAMENTO DELL’ACCORDO
Art. 34. Rinnovo Accordo
Il presente Accordo Territoriale, che avrà la durata di tre anni a decorrere dalla data del suo deposito presso il Comune di Mondragone (CE), potrà formare oggetto, di intesa tra le parti, di revisione anche prima della sua scadenza nelle ipotesi in cui:
-a) siano deliberate dal Comune di Mondragone (CE) specifiche aliquote IMU, TASI (ovvero IUC) per gli immobili concessi in locazione con contratto stipulato in base al presente Accordo Territoriale;
-b) siano modificate, con provvedimento legislativo, le agevolazioni fiscali previste dall'art. 8 della L. n. 431/98;
-c) siano intervenute consistenti variazioni delle condizioni di mercato dei canoni di locazione per la città di Mondragone (CE);
-d) sia ritenuto necessario dalle parti stipulanti procedere ad una modifica dell’Accordo stesso.
Il presente Accordo Territoriale, dopo la scadenza triennale, resterà comunque in vigore sino alla sottoscrizione del nuovo Accordo.
Costituiscono parte integrante di questo Accordo Territoriale i seguenti allegati:
Allegato A: Fasce di oscillazione del Comune di Mondragone (CE) Allegato B: Elementi oggettivi per la determinazione del canone Allegato C: Scheda riepilogativa
Allegato D: Attestazione Unilaterale Allegato E: Attestazione Bilaterale Allegato F: Modulo di richiesta Allegato G: Tabella oneri e accessori
D.M. 16 gennaio 2017
ALLEGATO A
VALORI DEI CANONI MINIMI E MASSIMI DETERMINATI PER LE AREE OMOGENEE IN CUI E' STATO SUDDIVISO IL TERRITORIO DEL
COMUNE DI MONDRAGONE (CE)
Individuatesi le n. 4 (quattro) aree omogenee, e tenuto conto dei valori correnti di mercato, i valori, minimi e massimi, del canone annuo € / mq., per ciascuna delle n. 4 aree omogenee sono definiti, nelle misure seguenti:
Area 1 – B5 Centro Storico Area 2 – B6 Centro Urbano
Area 3 – D3 Periferia – Litorale Xxxxxxx Xxxx Area 4 – D4 Periferica – Litorale Domizio Sud
canone minimo € 24,00 al mq.
canone massimo € 34,00 al mq.
canone minimo € 27,00 al mq.
canone massimo € 40,00 al mq.
canone minimo € 25,00 al mq.
canone massimo € 37,00 al mq.
canone minimo € 15,00 al mq.
canone massimo € 22,00 al mq.
1. -Nell’ipotesi in cui un immobile ricada in un’area per la quale l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate non abbia indicato valori commerciali, si prendono a riferimento quelli propri dell’area omogenea meno onerosa.
2. -Per i contratti di durata superiore a tre anni le parti potranno aumentare il canone, definito secondo i parametri di cui agli allegati A), e B), in ragione del 2% per ogni anno di ulteriore durata, ma entro un limite massimo del 12% del valore iniziale.
3. -Per le tipologie di contratti ordinari e per studenti universitari le parti potranno incrementare il canone iniziale, definito secondo le modalità previste nell’accordo stesso, nella misura massima del 15% del suo valore qualora l’immobile locato sia completamente arredato e sia allegato al contratto tipo l’elenco descrittivo dei beni concessi in uso.
4. -Per i contratti transitori ordinari le parti potranno incrementare il canone iniziale, definito secondo le modalità previste nell’accordo stesso, nella misura massima del 20% del suo valore qualora l’immobile locato sia completamente arredato e sia allegato al contratto tipo l’elenco descrittivo dei beni concessi in uso.
5. -Per tutte le tipologie di contratti (ordinari, transitori e per studenti universitari) i canoni concordati, d’intesa tra le parti, potranno essere incrementati fino ad un massimo del 30% per immobili <<compresi nelle zone di maggior interesse commerciale>>.
6. -Per gli immobili forniti di ampia e libera veduta, o di particolari caratteristiche tipo: Piscine, Campi Attrezzati per la pratica sportiva, potranno essere incrementati fino ad un massimo del 10%.
7. -Per unità immobiliari con superfici interne calpestabili inferiori ai mq. 80, computate col criterio previsto dall’allegato B), le parti potranno concordare un aumento del canone, definito mediante l’applicazione di criteri stabiliti negli allegati A) e B), nella misura massima ricavata dalla differenza tra la superficie di 80 mq. e la superficie dell’alloggio con un aumento percentuale inversamente proporzionale alla dimensione dell’immobile; il tutto come dallo schema esemplificativo qui di seguito riportato:
da mq. 35 a mq. 36 - aumento del 44% da mq. 36 a mq. 37 - aumento del 43% da mq. 37 a mq. 38 - aumento del 42%
e così seguito fino ad 80 mq. dove l’aumento percentuale sarà pari a zero. Comunque la percentuale di aumento del canone di cui al presente punto non potrà essere superiore al 50 %.
8. -Per le unità immobiliari superiori a mq. 130 le parti potranno concordare una riduzione fino al 30% del valore del canone.
9. -Il valore dei canoni concordati definiti con le modalità degli artt. 2, 3, 4, 5 e 6 e dagli allegati A), B) e del presente accordo territoriale potranno essere ridotti, d’intesa tra le parti, fino al massimo del 30% del valore del canone.
All’inizio del terzo anno di durata della convenzione -e sempre che le Organizzazioni non avranno diversamente stabilito con apposito accordo integrativo da stipularsi entro il termine del 30 luglio di ciascun anno- i valori minimi e massimi definiti per ciascun area saranno aggiornati, anno per anno, nella misura massima del 75% della variazione di aumento, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatasi rispetto all’anno precedente, con riferimento alla data del 30 giugno, e potranno essere adottati per la stipula di nuovi contratti nell’anno di riferimento.
Si precisa che per le strade non presenti nella cartografia dei valori OMI si fa riferimento a strade limitrofe all’interno della stessa zona omogenea.
ALLEGATO "B"
PARTE PRIMA
VALORI DI OSCILLAZIONE DEI CANONI ALL'INTERNO DELLE FASCE
ELEMENTI CARATTERISTICI
1) ascensore (la caratteristica si intende comunque presente per le unità immobiliari ubicate non oltre il terzo piano, anche in assenza di ascensore)
2) doppi servizi
3) aree e spazi liberi di uso comune
4) balcone sporgente o terrazzo
5) riscaldamento autonomo/centralizzato
6) area verde di pertinenza o piano attico
7) impianto di condizionamento
8) servizio di portierato
9) stabile o unità immobiliare ultimati o completamente ristrutturati negli ultimi dieci anni
10) sistema di sicurezza o di allarme interno
11) videocitofono
12) antenna centralizzata o impianto satellitare centralizzato
13) stato di manutenzione ottimo
14) porta blindata
15) infissi con doppio vetrocamera
16) classe energetica “A” - “B” - “C” - “D”
17) posto auto
18) cucina abitabile
19) struttura di superamento delle barriere architettoniche all’interno dell’unità immobiliare locata
20) WI-FI limitatamente per i contratti transitori e per studenti
1^ Fascia
VALORE DI OSCILLAZIONE DEL CANONE
dal 1% al 25% della banda di oscillazione minimo/massimo.
Caratteristiche oggettive per il posizionamento dell'unità immobiliare nella fascia;
- Unità immobiliare fino a tre dei venti elementi caratteristici sopra elencati
2^ Fascia
VALORE DI OSCILLAZIONE DEL CANONE
dal 26% al 50% della banda di oscillazione minimo/massimo.
Caratteristiche oggettive per il posizionamento dell'unità immobiliare nella fascia;
- Unità immobiliare con almeno quattro dei venti elementi caratteristici sopra elencati.
3^ Fascia
VALORE DI OSCILLAZIONE DEL CANONE
dal 51% al 75% della banda di oscillazione minimo/massimo.
Caratteristiche oggettive per il posizionamento dell'unità immobiliare nella fascia;
- Unità immobiliare con almeno cinque dei venti elementi caratteristici sopra elencati.
4^ Fascia
VALORE DI OSCILLAZIONE DEL CANONE
dal 76% al 100% della banda di oscillazione minimo/massimo.
Caratteristiche oggettive per il posizionamento dell'unità immobiliare nella fascia
- Unità immobiliare con almeno sei dei venti elementi caratteristici sopra elencati.
Per la determinazione del canone nell'ambito della fascia di riferimento, individuata in base agli elementi caratteristici dell'unità immobiliare, le parti in sede di contrattazione, dovranno tenere conto dello stato di conservazione, affaccio, soleggiamento, panoramicità, classe energetica e adeguamento impianti a norma, dell'unità immobiliare e del fabbricato, cosicché dal valore più basso, legato alla condizione "scadente", perverranno ad un valore medio/basso, legato alla condizione "mediocre", ad un valore medio/alto, legato alla condizione "normale", e ad un valore massimo, legato alla condizione "ottimo, pronto all'uso".
Quando l’unità immobiliare è inserita nella classe energetica “A”, documentata dall’Attestazione di Prestazione Energetica, denominata A.P.E., rilasciata dopo la data dell’1.1.2013, la fascia di appartenenza sarà comunque la quarta.
In ogni caso, per l'inserimento nella quarta fascia (dal 76% al 100%), le condizioni di conservazione dell'unità immobiliare e del fabbricato dovranno essere almeno "buone"; mentre, per l'ipotesi in cui non vi fossero tutte le caratteristiche richieste, il canone andrà concordato con riferimento al minimo della quarta fascia.
PARTE SECONDA
CALCOLO DELLA SUPERFICIE PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CANONE.
Le superfici da considerarsi ai fini della quantificazione del canone –con una tolleranza del cinque per cento in più o in meno - sono:
a) quella residenziale, calcolata in relazione alla superficie utile calpestabile;
b) quella non residenziale, calcolata nelle seguenti misure percentuali:
1) box auto 60% di quella utile calpestabile;
2) balconi, terrazze, cantine 25% di quella utile calpestabile;
3) posto auto coperto 50% di quella assegnata;
4) posto auto scoperto 40% di quella assegnata;
5) superficie scoperta uso esclusivo 20% di quella destinata;
6) superficie condominiale a verde 10% dei millesimi di proprietà.
ALLEGATO C
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL CANONE CONCORDATO
(ART. 2 COMMA 3 ED ART. 5 COMMA 1-2-3 legge 9.12.98 N. 431)
Contratto abitativo: +2 anni Studenti universitari: mesi Transitorio: mesi Locazione: 🞏 Intera 🞏 Parziale
PARTE LOCATRICE: PARTE CONDUTTRICE: IMMOBILE: DATI CATASTALI:
Calcolo della superficie convenzionale:
Superficie calpestabile appartamento = mq. , | Box auto: mq. , x 0,60 = mq. , |
Posto auto scoperto: mq , x 0,40 = mq. , | Posto auto coperto: mq. , x 0,50= mq. , |
Balconi,terrazze,cantine e simili: mq. , x 0,25 = mq. ,_ | Sup. a verde condominiale: mq. , x MM di proprietà: mm , /1000 x 0,10 = mq. , |
Sup.scoperta godimento esclusivo: mq. , x 0,20 = mq. ,_ | |
Totale superficie = mq , |
AREA OMOGENEA:
ELEMENTI CARATTERISTICI:
VALORE MIN: € ,00 VALORE MAX: € ,00
11) 🞏 videocitofono
12) 🞏 antenna centralizzata o impianto satellitare
13) 🞏 stato di manutenzione ottimo
14) 🞏 porta blindata
15) 🞏 infissi con doppi vetri
16) 🞏 classe energetica: 🞏 A 🞏 B 🞏 C 🞏 D
17) 🞏 posto auto
18) 🞏 cucina abitabile
19) 🞏 struttura di superamento delle barriere architettoniche all’interno dell’unità immobiliare locata
20) 🞏 Wi-fi (contratti transitori, studenti universitari)
1) 🞏 ascensore
2) 🞏 doppi servizi
3) 🞏 aree e spazi liberi di uso comune
4) 🞏 balcone sporgente o terrazzo
5) 🞏 riscaldamento autonomo/centralizzato
6) 🞏 area verde di pertinenza o piano attico
7) 🞏 impianto di condizionamento
8) 🞏 servizio di portierato
9) 🞏 stabile o unità immobiliare ultimati o completamente ristrutturati negli ultimi dieci anni
10) 🞏 sistema di sicurezza o di allarme
TOTALE ELEMENTI: FASCIA: A) VALORE ANNUO CONCORDATO: €/mq ,
Maggiorazioni e/o Riduzioni del valore al mq annuo:
1) ammobiliato: + , % (per studenti e uso abitativo max 15%, uso transitorio max 25%)= + € , ;
2) durata anni : + 2 = , % (max 12%)= + € , ; 3) veduta libera: + , %(max 10%)= + € , ;
4) zona di maggior interesse commerciale: + , % ( max + 30 %)= + € , ;
5) superficie immobile inferiore a 80 mq: + , % = + € , ;
6) superficie superiore a 130 mq: - , % (Riduzione max 30%)= € , ;
7) variazione consensuale ex art. 7 dell’allegato A - , % (Riduzione max 30%)= € - , ;
B) TOTALE COEFFICIENTI CORRETTIVI: +/- , % = €/mq. +/- , VALORE ANNUO APPLICATO (A+/-B): €/mq. ,
CALCOLO DEL CANONE | ||||
Canone pattuito | Val. annuo applicato €/mq. | Sup. locata Mq. | Canone annuo € | Canone mensile € |
Le parti dichiarano sotto la propria responsabilità, civile e penale, che i valori e le caratteristiche sopra riportate corrispondono all’effettivo stato attuale dei luoghi. Il calcolo del canone è stato effettuato sulla base dei dati forniti dalle parti.
(Luogo di sottoscrizione del contratto), . .
PARTE LOCATRICE PARTE CONDUTTRICE
ALLEGATO D
Attestazione di rispondenza (D.M. 16/01/2017)
L’Organizzazione , firmataria dell’Accordo territoriale per il Comune di del . .2019 e depositato il
. .2019 al prot. numero , in persona di ,
PREMESSO CHE
il Sig. C.F. dichiarato: residente in alla Via/X.xx n. nella qualità di locatore/conduttore dell’immobile/porzione di immobile sito in alla Via/X.xx n. , scala
, piano , interno , con contratto di natura della durata di stipulato con il Sig.
C.F. dichiarato: residente in alla Via/X.xx n. , il . . e con decorrenza dal . . , per un canone annuale di €uro . , , ha presentato richiesta per l’attestazione ex D.M. 16/01/2017, dichiarando, sotto la sua responsabilità civile e penale, i seguenti elementi:
CALCOLO DELLA SUPERFICIE ai sensi dell’Accordo territoriale | |
Superficie calpestabile appartamento | = mq , |
Box auto: mq. , x 0,60 | = mq , |
Posto auto scoperto: mq. , x 0,40 | = mq , |
Posto auto coperto: mq. , x 0,50 | = mq , |
Balconi, terrazze, cantine e simili: mq. , x 0,25 | = mq , |
Superficie scoperta in godimento esclusivo: mq. , x 0,20 | = mq , |
Sup. a verde condominiale (quota MM di proprietà) mq. , x 0,10 | = mq , |
Totale sup | = mq , |
Ascensore, doppi servizi, aree e spazi liberi di uso comune, balcone sporgente o terrazzo, riscaldamento autonomo/centralizzato, area verde di pertinenza o piano attico, impianto di condizionamento, servizio di portierato, stabile o unità immobiliare ultimati o completamente ristrutturati negli ultimi dieci anni, sistema di sicurezza o di allarme, videocitofono, antenna centralizzata o impianto satellitare, stato di manutenzione ottimo, porta blindata, infissi con doppi vetri, classe energetica: A B C D, posto auto, cucina abitabile, struttura di superamento delle barriere architettoniche all’interno dell’unità immobiliare locata, Wi-fi (contratti transitori, studenti universitari).
Elementi caratteristici
Dati catastali | Sezione | Foglio | Particella | Categoria | Sub | Rendita catastale € |
Valori d’area | Area omogenea | Valore minimo € | Valore massimo € |
Tot. elementi caratteristici | Fascia | Xxxxxx annuo concordato €/Mq | % Aumenti o diminuzioni praticati | €/Mq aumento o diminuzione praticati |
CALCOLO DEL CANONE | ||||
Canone pattuito | Valore annuo applicato €/Mq. | Superficie locata Mq. | Canone annuo € | Canone mensile € |
Tutto ciò premesso, l’Organizzazione , come sopra rappresentata, sulla base degli elementi oggettivi sopra dichiarati, visto il contratto di locazione e la scheda riepilogativa del canone concordato
ATTESTA
che i contenuti economici e normativi del contratto corrispondono a quanto previsto dall’Accordo territoriale vigente per il Comune di depositato in data . . al protocollo numero .
Il presente attestato, richiesto dalla parte, viene rilasciato per gli usi consentiti. Luogo di emissione, lì . .
Il dichiarante l’Organizzazione
ALLEGATO E
Attestazione bilaterale di rispondenza ( D.M. 16/01/2017)
L’Organizzazione , in persona di , e l’ Organizzazione in persona di firmatarie dell’Accordo Territoriale per il Comune di del . . depositato il . . al protocollo
PREMESSO CHE
A) il Sig. C.F. dichiarato residente in alla Via/X.xx n. nella qualità di locatore/conduttore dell’immobile/porzione di immobile sito in alla Via/X.xx n. , scala , piano , int. , con contratto di natura
della durata di stipulato con il Sig. C.F. dichiarato residente in alla Via/X.xx n. il . . e con decorrenza dal . . , per un canone annuale di €uro . , , ha presentato richiesta per l’attestazione ex D.M. 16/01/2017, dichiarando, sotto la sua responsabilità civile e penale, i seguenti elementi:
o, in alternativa, in caso di richiesta congiunta:
B) il Sig. C.F. dichiarato residente in alla Via/X.xx n. nella qualità di parte locatrice e il Sig. C.F. dichiarato residente in alla Via/X.xx n. nella qualità di parte conduttrice dell’immobile/porzione di immobile sito in alla Via/X.xx n. , scala , piano , int , con contratto di natura
della durata di . . stipulato il . . e con decorrenza dal . . , per un canone annuale di €uro
. , , hanno presentato richiesta per l’attestazione ex D.M. 16/01/2017, dichiarando, sotto la loro responsabilità civile e penale, i seguenti elementi:
CALCOLO DELLA SUPERFICIE ai sensi dell’Accordo territoriale | |
Superficie calpestabile appartamento | = mq , |
Box auto: mq. , x 0,60 | = mq , |
Posto auto scoperto: mq. , x 0,40 | = mq , |
Posto auto coperto: mq. , x 0,50 | = mq , |
Balconi, terrazze, cantine e simili: mq. , x 0,25 | = mq , |
Superficie scoperta in godimento esclusivo: mq. , x 0,20 | = mq , |
Sup. a verde condominiale (quota MM di proprietà) mq. , x 0,10 | = mq , |
Totale sup | = mq , |
Ascensore, doppi servizi, aree e spazi liberi di uso comune, balcone sporgente o terrazzo, riscaldamento autonomo/centralizzato, area verde di pertinenza o piano attico, impianto di condizionamento, servizio di portierato, stabile o unità immobiliare ultimati o completamente ristrutturati negli ultimi dieci anni, sistema di sicurezza o di allarme, videocitofono, antenna centralizzata o impianto satellitare, stato di manutenzione ottimo, porta blindata, infissi con doppi vetri, classe energetica: A B C D, posto auto, cucina abitabile, struttura di superamento delle barriere architettoniche all’interno dell’unità immobiliare locata, Wi-fi (contratti transitori, studenti universitari).
Elementi caratteristici
Dati catastali | Sezione | Foglio | Particella | Categoria | Sub | Rendita catastale |
Valori d’area | Area omogenea | Valore minimo € | Valore massimo € |
Tot. elementi caratteristici | Fascia | Xxxxxx annuo concordato €/Mq | % Aumenti o diminuzioni praticati | €/Mq aumento o diminuzione praticati |
CALCOLO DEL CANONE | ||||
Canone pattuito | Valore annuo applicato €/Mq. | Superficie locata Mq. | Canone annuo € | Canone mensile € |
Tutto ciò premesso, le Organizzazioni e , come sopra rappresentate, sulla base degli elementi oggettivi sopra dichiarati, visto il contratto di locazione e la scheda riepilogativa del canone concordato
ATTESTANO
che i contenuti economici e normativi del contratto sopra descritto corrispondono a quanto previsto dall’Accordo Territoriale vigente per il Comune di depositato in data . . al prot. numero
Il presente attestato, richiesto dalle parti, viene rilasciato per gli usi consentiti. Luogo di emissione, lì . .
A) Il dichiarante l’Organizzazione l’Organizzazione
o, in alternativa, in caso di richiesta congiunta:
B) Il dichiarante l’Organizzazione
Il dichiarante l’Organizzazione
ALLEGATO F
Modulo di richiesta per l’avvio della procedura di negoziazione paritetica e conciliazione (D.M. 16/01/2017)
Il/la sottoscritto/a , c.f. residente in alla via/x.xx n. , sc.
, int. , cap , mail / pec , telefono , cellulare , conduttore/locatore di immobile sito all’indirizzo di residenza sopra indicato, ovvero in alla via/x.xx n. , sc. _ , int. , cap , con contratto di locazione abitativa:
ϒ agevolato;
ϒ transitorio;
ϒ studenti universitari,
ϒ ex art. 2, comma 1, L. 431/98;
ϒ ex art. 23 D.L. 133/2014, come convertito in legge (Rent to buy);
ϒ altro
sottoscritto in data . . e registrato in data . . per la durata di anni/mesi con il locatore/conduttore Sig./Sig.ra/Soc. , C.F. residente in alla via/x.xx n. , sc. , int. , cap , al canone mensile di €uro
avendo interesse ad avviare la procedura prevista dall’articolo del contratto di locazione per questioni inerenti:
ϒ interpretazione del contratto;
ϒ esecuzione del contratto;
ϒ attestazione della rispondenza del contratto all’accordo di riferimento;
ϒ canone di locazione;
ϒ oneri accessori;
ϒ variazione dell’imposizione fiscale sull’immobile;
ϒ sopravvenienza di elemento che incide sulla congruità del canone;
ϒ cessazione della locazione;
ϒ condizione e manutenzione dell’immobile;
ϒ funzionamento degli impianti e servizi;
ϒ regolamento condominiale;
ϒ altro
e fa presente quanto segue (da descrivere obbligatoriamente):
CHIEDE
alla Organizzazione dei conduttori/Organizzazione della proprietà edilizia quale firmataria dell’Accordo Territoriale sottoscritto ai sensi art. 2, comma 3, L. 9 dicembre 1998, n. 431 e del D.M. 16/01/2017, depositato in data ............ presso il Comune di _ che, valutata l’ammissibilità della presente istanza ed indicato il negoziatore, proceda ai successivi adempimenti previsti dall’art. 3 del Regolamento di negoziazione paritetica e conciliazione stragiudiziale allegato E) al citato D.M. 16.01.2017, con accettazione da parte mia, in caso di formale costituzione della Commissione, di quanto previsto dagli artt. 6, 7 e 8 del citato Regolamento.
Ai fini della comunicazione al locatore/conduttore della presente istanza si indica l’indirizzo di cui alla premessa, ovvero
Autorizzo/non autorizzo a recapitarmi le successive comunicazioni alla mail pec sopra indicata.
lì Firma
ALLEGATO G
TABELLA ONERI ACCESSORI RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE
AMMINISTRAZIONE | ||
Tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali | L | C |
ASCENSORE | ||
Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti | L | C |
Adeguamento alle nuove disposizioni di legge Consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione | L | C |
Ispezioni e collaudi | C | |
AUTOCLAVE | ||
Installazione e sostituzione integrale dell’impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico ecc.) Manutenzione ordinaria Imposte e tasse di impianto Forza motrice | L L | C C |
Ricarico pressione del serbatoio | C | |
Ispezioni, collaudi e lettura contatori | C | |
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO E SPECIALI | ||
Installazione e sostituzione dell’impianto comune di illuminazione Manutenzione ordinaria dell’impianto comune di illuminazione Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili | L L L L | C C C C |
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA | ||
Installazione e sostituzione degli impianti | L | |
Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario | L | C |
Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale | C | |
Lettura dei contatori | C | |
Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua | C | |
IMPIANTI SPORTIVI | ||
Installazione e manutenzione straordinaria Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari ecc.) Consumo di acqua per pulizia e depurazione; acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria (es.: terra rossa) | L | C C |
IMPIANTO ANTINCENDIO
Installazione e sostituzione dell’impianto L
Acquisti degli estintori L
Manutenzione ordinaria C
Ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi C
IMPIANTO TELEVISIVO
Installazione, sostituzione o potenziamento dell’impianto televisivo centralizzato L
Manutenzione ordinaria dell’impianto televisivo centralizzato C
PARTI COMUNI
Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico L
Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico C
Manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari L
Manutenzione ordinaria dei tetti e dei lastrici solari C
Manutenzione straordinaria della rete di fognatura L
Manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disotturazione
dei condotti e pozzetti C
Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere L
Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni C
Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni C
Installazione e sostituzione di serrature L
Manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati C
Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni,
armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo L
Manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide
e altro materiale di arredo C
PARTI INTERNE ALL’APPARTAMENTO LOCATO
Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti L
Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti C
Manutenzione ordinaria di infissi e serrande, degli impianti di riscaldamento e sanitario C
Rifacimento di chiavi e serrature C
Tinteggiatura di pareti C
Sostituzione di vetri C
Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità e del cavo
e dell’impianto citofonico e videocitofonico C
Verniciatura di opere in legno e metallo C
Manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento L
PORTIERATO
Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima,
premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. L 10% C 90%
Indennità sostitutiva alloggio portiere prevista nel c.c.n.l. L 10% C 90%
Manutenzione ordinaria della guardiola L 10% C 90%
Manutenzione straordinaria della guardiola L
Materiale per le pulizie C
PULIZIA
Spese per l’assunzione dell’addetto L
Trattamento economico dell’addetto, compresi contributi previdenziali | ||
e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. Spese per il conferimento dell’appalto a ditta Spese per le pulizie appaltate a ditta | L | C C |
Materiale per le pulizie | C | |
Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia | L | C |
Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie | C | |
Disinfestazione di bidoni e contenitori di rifiuti | C | |
Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori Sacchi per la per raccolta dei rifiuti | L | C C |
SGOMBERO NEVE | ||
Spese relative al servizio, compresi i materiali d’uso | C | |
LEGENDA: | ||
L = Locatore C = Conduttore |