DIPARTIMENTO PROVVEDITORATO E TECNICO
DIPARTIMENTO PROVVEDITORATO E TECNICO
U.O.C. PROGETTAZIONE E MANUTENZIONI
Sede legale: Xxx X. Xxxxxxx, 00 Xxxxxxx - P.IVA 04328340825
REGIONE SICILIANA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE CAMERE IPERBARICHE DI PARTINICO USTICA E LAMPEDUSA DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI PALERMO PER LA DURATA DI ANNI DUE
CAPITOLATO D’ONERI
COD CIG : _ 5973658287
ART. 1 - SCOPO, OGGETTO, DESCRIZIONE, DURATA E PREZZO DELL’APPALTO
Il presente documento ha lo scopo di definire le generalità sul contratto
1.1 - Scopo
Scopo del servizio che viene affidato è garantire il mantenimento e la massima e continua funzionalità ed efficienza delle camere iperbariche allocate presso il P.O. “Civico” di Partinico” (per 12 mesi l’anno), presso il Poliambulatorio di Ustica e presso il Poliambulatorio di Lampedusa (per 6 mesi l’anno) assicurandone adeguata manutenzione nel rispetto delle condizioni di sicurezza e delle relative disposizioni di legge, nonché fornire, laddove richiesto, un adeguato supporto in forma di consulenza relativamente alla gestione delle stesse.
1.2 - Oggetto
Il servizio ha per oggetto l’effettuazione di compiti propri di un Servizio globale “Full Risk” relativamente a:
1) Manutenzione preventiva programmata
2) manutenzione straordinaria su guasto
3) verifiche periodiche di sicurezza.
Non rientrano nell’oggetto dell’appalto la messa a norma delle C.I. in seguito all’adeguamento a sopraggiunte normative.
I compiti elencati dovranno essere espletati nelle modalità, nei tempi e nel livello di cooperazione con il personale dell’Azienda secondo quanto stabilito nei paragrafi e negli articoli successivi.
Più esplicitamente il presente appalto si intende del tipo “Full-Risk” per quanto concerne ogni e qualsiasi prestazione, compreso pertanto la fornitura delle parti di ricambio, nonché i materiali soggetti a usura.
Si intendono escluse dall’appalto, anche in corso d’opera, tutte le prestazioni che l’Azienda riterrà opportuno affidare ad altre Ditte, a proprio insindacabile giudizio e nel superiore interesse dell’Azienda, nonché ogni prestazione che riterrà utile eseguire direttamente avvalendosi dell’opera di proprio personale dipendente.
1.3 – Durata
L’appalto oggetto del presente Capitolato Tecnico avrà durata di 2 (due) anni.
L’Azienda si riserva la facoltà di disdire il contratto in caso di inadempienza contrattuale accertata.
1.4 – Ammontare dell’appalto
L’ammontare dell’appalto è fissato in €. 150.000,00 oltre I.V.A.. (€. 75.000,00 oltre iva annui) .
Sarà facoltà della Amministrazione dell’Azienda affidare separatamente, senza alcun compenso né onere per la Ditta , tutte quelle opere che per la loro natura o per altro
motivo crederà di affidare ad altri committenti quantunque comprese nel presente Capitolato.
Tale prezzo è da ritenersi fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto per cui non è ammessa alcuna forma di revisione prezzi.
E’ da ritenersi, altresì, forfetario e comprensivo di ogni onere anche non previsto dal presente Capitolato.
ART. 2 - PROCEDURE GENERALI DI GESTIONE E MANUTENZIONE
Vengono di seguito definite le operazioni basilari normalmente da svolgere nell’ambito del servizio relativamente alla manutenzione e al mantenimento in buono stato di efficienza delle camere iperbariche. Nei paragrafi successivi vengono elencati e descritti i compiti che l’Azienda intende appaltare e le modalità con cui l’Azienda stessa e la Ditta interagiranno nell’espletamento dei compiti descritti.
2.1 - Manutenzione preventiva programmata
Secondo le norme UNI 9910 la manutenzione preventiva è la “manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.”
Per manutenzione preventiva programmata si intendono le procedure periodiche di verifica e taratura, controllo, messa a punto, pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche mobili, controllo dei circuiti idraulici e pneumatici con verifica della tenuta dei medesimi, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura, atte a prevenire e a ridurre i guasti - qualora questi siano in qualche misura prevedibili - e a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità le apparecchiature oggetto del presente affidamento. Di tali attività devono far parte la verifica periodica della rispondenza dell’apparecchiatura alle specifiche di funzionamento previste dal costruttore, la verifica periodica della corretta calibrazione, oltre a tutti quegli interventi volti a prevenire eventuali insorgenze di danni.
Gli interventi di manutenzione preventiva, pertanto hanno lo scopo di:
• prevenire il verificarsi dei guasti connessi all’utilizzo di ciascuna apparecchiatura e all’usura delle parti componenti;
• mantenere ciascuna apparecchiatura in condizioni di corretto funzionamento;
• garantire la qualità e l’affidabilità delle prestazioni di ciascuna apparecchiatura;
• garantire il mantenimento delle condizioni e dei parametri di sicurezza operativa;
• verificare il corretto impiego di ciascuna apparecchiatura da parte del personale utilizzatore;
• evidenziare particolari situazioni di obsolescenza e degrado delle prestazioni dell’intero parco tecnologico;
• xxxxxx e calibrare le attrezzature che ne necessitano.
La Ditta dovrà redigere un calendario degli interventi di manutenzione preventiva per ciascuna apparecchiatura, che verranno eseguiti secondo la frequenza, le modalità, secondo le indicazioni tecniche e le procedure specificate nei libretti di manutenzione e nella specifica documentazione (ove esistenti), a corredo di ciascuna apparecchiatura .
In assenza di specifiche indicazioni, la Ditta dovrà fornire apposita documentazione tecnica in merito alle procedure operative ed ai protocolli che intende adottare.
Le parti di ricambio e i relativi costi saranno a totale carico della Ditta .
La Ditta avrà cura di mantenere in ordine e sempre aggiornata la documentazione tecnica dell’impianto della Camera Iperbarica in dotazione a ciascuna apparecchiatura, inclusi i
rapporti che l’Azienda ha con ISPESL ed altri Enti.
Fermo l’obbligo generale di redigere un piano manutentivo sulla base delle raccomanda- zioni del costruttore, la Ditta è obbligata con frequenza bimestrale ad eseguire almeno le operazioni nel seguito riportate (ove si indica la necessità di provvedere a verifiche, sosti- tuzioni di beni, quali i filtri, ecc. con la dicitura “almeno una volta l’anno”, o altro periodo, è sempre sotteso che la verifica, la sostituzione ecc. debba aver luogo immediatamente e, quindi, con maggior frequenza se nel corso delle manutenzioni se ne ravvisi la necessità o se detta necessità sia segnalata dal personale dell’Azienda o risulti dalle raccomandazioni del costruttore):
LOCALE CAMERA IPERBARICA:
• controllo della tenuta delle linee: Aria ed Ossigeno al fine di eliminare le eventuali per- dite riscontrate;
• controllo della qualità dell’aria in camera in conformità alla Norma (ex DIN 3188) EN 12021;
• verifica del perfetto funzionamento degli organi di:
Controllo:
− Manometri posizionati sulla consolle comandi per il controllo dello stato di pressu- rizzazione della camera, della riserva aria, della riserva ossigeno e dell’antincendio.
− Sonde per la rilevazione dei parametri ambientali, posizionate in camera.
− Strumentazione di rilevazione della percentuale di ossigeno in camera. Comando:
− Leve di regolazione delle valvole motorizzate.
− Valvole di pressurazione, scarico, mandata ossigeno e scarico maschere.
Elettrovalvole:
− Verifica della taratura delle valvole di sicurezza (quest’operazione viene effettuata almeno una volta l’anno in conformità al D.M. 21 Maggio 1974) insieme con l’ufficio competente della ASL;
− controllo dei filtri silenziatori sulla mandata aria in camera, per la pressurizzazione della stessa;
− controllo dell’impianto elettrico della Camera Iperbarica;
− controllo dello stato di tenuta dei portelli e degli oblò, se necessario pulizia delle guarnizioni e delle loro sedi;
− controllo dello stato di efficienza dei circuiti di respirazione ed espirazione;
− controllo dello stato di efficienza dell’impianto antincendio con prova dello stesso.
LOCALE TECNICO CAMERA IPERBARICA:
• controllo dello stato di efficienza dei serbatoi di stoccaggio aria;
• controllo dello stato di efficienza delle bombole AP necessarie alla pressurizzazione dei serbatoi dell’antincendio;
• controllo dello stato di efficienza dei serbatoi acqua dell’antincendio;
• verifica della taratura delle valvole di sicurezza (quest’operazione viene effettuata al- meno una volta l’anno in accordo al D.M. 21 Maggio 1974 dei serbatoi sopra elencati);
• controllo dell’efficienza dei riduttori di pressione;
• controllo e verifica della batteria di filtraggio aria (con sostituzione dei filtri almeno una volta l’anno, e comunque ogni volta che se ne ravvisi la necessità);
• verifica della stazione di produzione aria: Compressori:
− Controllo del livello dell’olio.
- Controllo delle letture dei display o degli indicatori:
- Controllo degli scaricatori di condensa.
- Controllo delle cinghie.
- Controllo dell’efficienza della valvola di sicurezza e del pressostato.
- Ispezione dei refrigeratori (CA/CO) e se necessario pulizia degli stessi.
- Rimozione della cartuccia aria per controllo del suo stato.
- Pulizia del compressore.
- Prova di funzionamento di tutti i componenti elettrici.
- Prova dei dispositivi di protezione.
- Rimozione, smontaggio e pulizia della valvola a galleggiante del separatore di con- densa (MT) almeno una volta l’anno.
- Cambio della cartuccia del filtro aria, almeno una volta l’anno.
- Cambio dell’olio, almeno una volta l’anno.
- Cambio della cartuccia dell’olio, almeno una volta l’anno.
- Controllo e riserraggio dei collegamenti elettrici nella morsettiera. Condizionatore:
− Controllo del gas refrigerante nella pompa di calore e nel gruppo frigo.
− Sostituzione del liquido refrigerante se necessario secondo le indicazioni fornite dal- la casa costruttrice, ed almeno una volta l’anno.
− Controllo dell’isolamento termico dell’impianto e delle linee.
− Parametrizzazione dei dati del controllore CMV2 per il cambio stagione.
Essicatore:
- Controllo che lo scarico della condensa avvenga regolarmente,
- altrimenti smontaggio e pulizia dei filtri, elettrovalvole e scarico
- condensa, o controllo del circuito elettrico:
- Controllo della temperatura della testa del compressore.
- Pulizia delle alette del condensatore, almeno ogni 4 mesi.
- Smontaggio completo dello scaricatore e pulizia dei componenti, almeno una volta all’anno.
PER L’IMPIANTO:
Nel corso della prima visita di manutenzione verrà redatta la “scheda d’impianto”; in tale occasione verrà redatto un “registro di manutenzione” da dove si evinceranno le operazioni da svolgere durante le visite. Scheda e registro saranno costantemente aggiornati alla fine di ogni visita a cura dell’addetto alle manutenzioni.
Sarà compito della Ditta tenere costantemente aggiornato il referente di questa Azienda sia sulle eventuali variazioni da apportare all’impianto o alla camera a seguito di nuovi a- dempimenti normativi che sugli eventuali aggiornamenti tecnologici che possono aumenta- re il livello di sicurezza e funzionalità dell’impianto.
2.2 - Manutenzione straordinaria (su guasto)
Secondo le norme UNI 9910 la manutenzione correttiva è “la manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta”.
Per manutenzione straordinaria su guasto si intendono tutte quelle procedure atte a:
• accertare la presenza di guasto o di malfunzionamento di ciascuna apparecchiatura;
• individuarne la causa;
• adottare tutte le misure per garantire il ripristino delle normali condizioni di funzionamento;
• eseguire una verifica finale della funzionalità e, se del caso, della sicurezza
dell’apparecchiatura.
Alla fine di ogni intervento di manutenzione del tipo in esame dovrà essere effettuato, se del caso, un controllo di sicurezza elettrico e di funzionalità conformemente a quanto prescritto nelle normative CEI generali e particolari applicabili.
Gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le procedure e le indicazioni tecniche definite dal costruttore (ove disponibili) nella specifica documentazione a corredo di ciascuna apparecchiatura in accordo con le disposizioni della Direttiva CEE 93/42 relativa ai Dispositivi Medici.
Gli interventi di manutenzione inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato continuativo nell’ambito degli orari di servizio previsti e indicati in successivo articolo. Tutti i costi diretti e indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione straordinaria su guasto (manodopera, trasferte, eccetera..) saranno a totale carico della Ditta.
Per quanto riguarda i pezzi di ricambio necessari in caso di guasto, questi saranno a carico della ditta per ricambi al di sotto di €. 2.000/cad.
Per ricambi il cui prezzo è superiore ad €. 2.000/cad, sarà corrisposto all’impresa l’importo della parte eccedente i duemila euro cadauno.
I prezzi dei ricambi dovranno essere desunti da listini ufficiali e comunque approvati dall’amministrazione nel caso in cui dovessero superare la soglia di €. 2.000/cad.
2.3 - Verifiche periodiche di sicurezza
Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza delle apparecchiature costituiscono un’attività essenziale per la gestione della tecnologia in ambito ospedaliero.
Gli interventi devono essere rivolti ad evidenziare tutte le situazioni di potenziale pericolo e ad individuare i conseguenti interventi tecnici correttivi destinati ad innalzare il livello di sicurezza delle apparecchiature, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali ed operative in cui si trovano ad operare le apparecchiature e delle singole caratteristiche costruttive e progettuali delle stesse, riferite al periodo di immissione sul mercato.
La frequenza e la modalità di tali interventi verrà stabilita in base alla tipologia e alla ubicazione delle apparecchiature e sulla base di quanto riportato nelle norme CEI (se esistenti) o comunque dalla normativa in vigore nel periodo di durata del presente appalto.
La periodicità delle verifiche non dovrà in qualsiasi caso essere superiore a quanto indicato dalle norme CEI e ISPESL.
Le attività di verifiche di sicurezza delle apparecchiature dovranno essere svolte secondo un calendario differenziato in funzione della loro ubicazione e delle esigenze delle U.O..
Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto, ove ritenuto necessario, anche nei seguenti casi:
• post-manutenzione correttiva, dove applicabile;
• in occasione dei collaudi periodici richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza ( ISPESL, ASL);
La soprascritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente (Scheda di verifica Rapporti di lavoro) riportante, tra l’altro,:
• il nome del tecnico che ha effettuato la prova;
• valori numerici delle prove;
• eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento.
Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, misure e prove eseguite e al loro esito, gli eventuali provvedimenti che verranno messi in pratica per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento e la firma del tecnico esecutore delle misure e delle prove.
Non sono ammesse schede o bolle cumulative.
Le eventuali difformità eliminabili in modo adeguato con interventi limitati eseguibili sul posto verranno eseguite direttamente e nel più breve tempo possibile dal personale esecutore delle verifiche o da esso delegato.
In relazione all’eventuale e grave non rispetto alla normativa in vigore riscontrato durante la esecuzione dei controlli, la ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione tecnica al personale dell’Azienda all’uopo delegato per ottenere - ove sia ritenuto necessario - specifica autorizzazione alla rimozione dall’uso delle apparecchiature. In mancanza di comunicazioni al riguardo l’apparecchiatura, sotto diretta responsabilità del personale della ditta aggiudicataria esecutore delle prove, verrà ritenuta conforme alla normativa in vigore.
Limitatamente ai casi oggetto della comunicazione di cui sopra la ditta aggiudicataria dovrà fornire immediata comunicazione scritta al personale dell’Azienda all’uopo delegato e, se del caso, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale; notizia di tali provvedimenti dovrà essere rintracciabile nel libretto di manutenzione dell’apparecchiatura.
La Ditta ha l’obbligo di annotare sul registro di manutenzione le scadenze delle verifiche periodiche prescritte per legge in modo da richiedere agli Enti Istituzionali preposti ( ISPESL, AUSL etc. ) le visite da effettuare.
A tal proposito è sempre obbligo ed onere della Ditta curare i rapporti con gli Enti, il disbrigo delle pratiche occorrenti, la predisposizione della dovuta documentazione preventiva (domanda richiesta verifica, pagamento tasse etc: ), l’assistenza durante le visite e provvedere a quant’altro occorrente per mantenere le apparecchiature revisionate e collaudate a norma di legge.
2.4 - Compiti della Ditta
La Ditta dell’appalto in oggetto dovrà garantire:
Per tutti i compiti elencati la Ditta è responsabile della riuscita delle opere e dei lavori a essa affidate; la responsabilità sarà a suo carico anche ove si manifestassero guasti o difetti per causa imputabile a cattiva esecuzione delle opere a lei spettanti, a servizi correttivi non all’altezza e/o ad impiego di parti di ricambio non corrispondente alle prescrizioni (come descritto negli articoli successivi) e ciascun intervento dovrà essere accuratamente documentato anche al fine di una successiva valutazione della quantità degli interventi e della loro qualità.
Nell’esecuzione dell’appalto la Ditta è tenuta al rispetto di tutte le normative vigenti specifiche del settore. Si precisa che tutti i materiali di ricambio devono essere originali e/o compatibili e/o equivalenti agli originali, laddove applicabile muniti di marchio CE o IMQ e che la loro installazione deve avvenire nel pieno rispetto alle vigenti normative e a “Perfetta regola d’arte”. La Ditta è responsabile dei danni causati dall’utilizzo di materiale non idoneo.
Inoltre si fa tassativo richiamo alle disposizioni delle leggi e regolamenti in vigore, in quanto applicabili, alla cui osservanza la Ditta è tenuta a sua cura e spese. Si fa pertanto
speciale richiamo alle leggi sindacali di igiene, sicurezza, antinfortunistiche, assistenza e previdenza sociale, di norme in materia di impianti elettrici e prevenzione infortuni, nonché a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni.
Tutti gli interventi effettuati dovranno essere formalizzati in relazione individuata come “Rapporto di lavoro eseguito” che evidenzi con chiarezza:
• Guasto riscontrato ed eventuali cause;
• L’apparecchiatura oggetto dell’intervento (con riferimento al N. inventario ed ai dati identificativi)
• La tipologia dell’intervento (manutenzione preventiva, manutenzione correttiva, adeguamento normativo con rimozione non conformità, verifica di sicurezza, controllo funzionale, collaudo ecc.);
• Parti sostituite e/o riparate e materiali impiegati;
• Attuali condizioni di funzionamento dell’apparecchiatura;
Come certificato di idonea esecuzione dei lavori tale scheda dovrà essere firmata, al mo- mento in cui il corretto funzionamento è stato opportunamente ripristinato, dal personale richiedente l’intervento (Responsabile dell’Esecuzione del Contratto o dal Responsabile della U.O. o loro sostituti).
Il personale dell’Azienda all’uopo delegato, o un suo sostituto, potrà effettuare, anche con personale e strumenti messi a disposizione dalla Ditta, verifiche, misure e prove che riterrà opportune al fine di verificare la rispondenza dell’attività eseguita alle condizioni contrattuali, nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature alla normativa in vigore e allo stato dell’arte. Qualora dovessero emergere motivi di non conformità alla normativa in vigore o di non rispetto della regola d’arte sarà diritto del personale dell’Azienda all’uopo delegato richiedere un ulteriore intervento correttivo fino al ripristino del funzionamento da lui giudicato idoneo dell’apparecchiatura nei limiti della normativa in vigore al momento dell’intervento, il tutto a completo onere, cura e spese della Ditta.
La Ditta deve dare altresì la completa disponibilità a partecipare a incontri di informazione sull’organizzazione del servizio, sulle procedure utilizzate e per qualsiasi problematica inerente il contratto;
ART. 3 - TEMPI E MODALITA’ DI INTERVENTO
La Ditta dovrà garantire, per le chiamate i cui guasti risultano bloccanti per l’apparecchiatura o comunque di gravità tali da comportare carenze nel funzionamento dell’attività clinica della Unità Operativa richiedente:
• tempo di risposta di massimo di 1 giorno consecutivi dalla chiamata effettuata dalla U.O richiedente;
Tali tempi di risposta devono essere garantiti, attraverso il servizio di reperibilità, anche al di fuori del normale orario di lavoro e nei giorni festivi ordinari e infrasettimanali.
Qualora non sia garantita la piena operatività dell’apparecchiatura dopo 3 (tre) giorni lavorativi dalla chiamata, è facoltà dell’Azienda richiedere l’intervento di altra Ditta qualificata. In questo caso i relativi oneri economici saranno a totale carico della Ditta.
La inosservanza di tempi e modi di intervento indicati è sanzionata con specifica penale, come indicato al successivo articolo, fatti salvi i casi di oggettiva difficoltà dovuti a cause di forza maggiore.
ART. 4 - MAGAZZINO PARTI DI RICAMBIO E RICAMBI CONSUMABILI
Sono comprese nel prezzo d’appalto tutte le parti di ricambio necessarie per la rimessa in funzione in modo ottimale delle apparecchiature, salvo quanto previsto per la manutenzione straordinaria su guasto. Si intendono comprese altresì i costi relativi al trasporto, mano d’opera etc.
Al fine di garantire la massima tempestività negli interventi manutentivi e limitare il più possibile temporanee sostituzioni e/o avvicendamenti di apparecchiature, la Ditta dovrà essere dotata di un adeguato magazzino di parti di ricambio. Per nessun motivo sarà possibile imputare alla mancanza di parti di ricambio o alla non corretta organizzazione del magazzino eventuali ritardi nella risoluzione dei guasti o di risposta alla richieste dei reparti.
La Ditta dovrà provvedere alla sostituzione di tutte le parti di ricambio, di usura o di consumo, che in occasione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva risultassero difettose e guaste o comunque tali da pregiudicare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Tutti i materiali impiegati nelle operazioni saranno a totale carico della Ditta.
Per “materiali di consumo” si intendono i materiali la cui quantità consumata sia riconducibile, in modo proporzionale, al grado di utilizzo dello strumento e/o abbia una data di scadenza.
Per “materiali soggetti ad usura” si intendono i materiali la cui usura è legata all’utilizzo, ossia i materiali la cui vita media è significativamente diversa dalla vita media dell’apparecchiatura e la stessa può variare in funzione dell’utilizzo dell’apparecchiatura e delle relative modalità.
Per “pezzi di ricambio” si intendono i materiali per i quali non sia prevista una vita media sostanzialmente diversa da quella dell’apparecchiatura e la cui sostituzione non sia esclusivamente da porre in relazione al grado di utilizzo dell’apparecchiatura e/o alle modalità di utilizzo.
Tutti i ricambi, i materiali e gli accessori che dovranno essere sostituiti nelle attività manutentive di cui ai precedenti articoli e dovranno essere originali o comunque compatibili e certificati tali sotto la responsabilità della Ditta esecutrice dei lavori. Saranno in particolare ammessi materiali e parti di ricambio equivalenti agli originali nei seguenti casi:
• accessori e/o consumabili e/o usurabili (i cui costi sono compresi nel contratto come altrove definito) muniti di marchi di qualità o marcatura CE (dove applicabile) e commercializzati esplicitamente per l’impiego sulla tipologia di apparecchiatura oggetto di manutenzione con indicazione dei modelli con essi compatibili;
• parti di ricambio ricondizionate e certificate con garanzia totale di almeno sei mesi;
• minuteria e componentistica acquisite da una rete di distribuzione certificata e sottoposta a sistema di qualità ISO 9000.
Per cause di forza maggiore quali, ad esempio:
• fallimento della Ditta produttrice dell’apparecchiatura e/o della Ditta produttrice della specifica parte di ricambio originale;
• apparecchiatura per cui la Ditta produttrice non garantisca più la disponibilità dei ricambi perché fuori produzione, la Ditta si deve impegnare ad adoperarsi per il reperimento di ricambi alternativi compatibili - di qualità garantita come sopra specificato - salvo comunicare in modo documentato all’Azienda l’impossibilità di procedere al ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura in caso tali sforzi risultino vani.
Il personale della Azienda all’uopo delegato ha piena facoltà rifiutare qualsiasi provvista e opera nella quale si riscontrasse un eventuale difetto e la Ditta sarà tenuta, a sue spese, a sostituirla con altra di prima qualità e priva di difetti.
ART. 5 - QUANTIFICAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE, REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
La Ditta dovrà mettere a disposizione un adeguato organico, commisurato alla consistenza delle apparecchiature nonchè alla complessità delle attività previste da svolgere nei tempi e modi previsti, impiegando solo personale qualificato, di sicura moralità, che sarà tenuto a osservare tutte le norme e disposizioni generali in vigore presso l’Azienda e le UU.OO. interessate.
La Ditta dovrà fornire al Responsabile dell’Esecuzione del Contratto nome, qualifica e recapito del rappresentante Responsabile Tecnico al quale vengono delegate le funzioni di coordinamento delle attività proposte e dei tecnici impiegati nella commessa.
ART. 6 - ASSICURAZIONI E RESPONSABILITÀ’ DELLA DITTA
La Ditta
• per tutti i compiti elencati nel presente capitolato, è responsabile della riuscita delle opere e dei lavori ad essa affidate; la responsabilità sarà a suo carico anche dopo il collaudo, ove si manifestassero guasti o difetti per causa imputabile a cattiva manutenzione, a servizi correttivi non all’altezza e/o ad impiego di parti di ricambio non corrispondente alle prescrizioni;
• riconosce essere di sua esclusiva competenza e spettanza l’iniziativa dell’adozione, nell’espletamento di quanto previsto dall’appalto, di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che potesse colpire cose o persone. Pertanto esonera l’Amministrazione dell’Azienda da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e danni che dovessero verificarsi per causa diretta o indiretta delle attività inerenti l’appalto;
• provvederà a sua cura e spese alla sottoscrizione dell’assicurazione obbligatoria per legge di tutti i tecnici da essa dipendenti, nonché alla stipula di apposita polizza Responsabilità Civile, di adeguato massimale, che copra i danni accidentali arrecati a persone o cose. Tale adempimento è vincolante per la stipula del contratto esecutivo dell’appalto. La polizza non dovrà contenere pattuizioni che direttamente o indirettamente si pongano in contrasto con quanto stabilito nel presente Capitolato. Il costo della suddetta garanzia è da ritenersi completamente ricompresa nell’importo contrattuale. La durata di tutte le garanzie dovranno essere mantenute per tutto il periodo contrattuale.
La polizza suindicata dovrà coprire anche le ipotesi di malattia, infortunio (anche mortale) e di invalidità permanente.
Si conviene che per “persone” si intendono i soggetti alle dirette dipendenze della Ditta, i dipendenti dell’Azienda ed i Terzi in genere, mentre per cose si intendono anche le apparecchiature, attrezzature, macchinari e qualsiasi altro strumento oggetto dell’appalto e/o utilizzati dalla Ditta in occasione e ai fini dello svolgimento del Servizio.
• adotterà un piano di sicurezza dei lavoratori in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti. Il personale addetto dovrà essere opportunamente avvertito e istruito ad osservare scrupolosamente le regole, le indicazioni igieniche e di protezione (imposte sia dal personale addetto dell’Azienda che dalla segnaletica appositamente installata) oltre che le vigenti norme in materia di sicurezza del lavoro. Sono a carico e
di esclusiva spettanza della Ditta l’attuazione delle misure di sicurezza previste dalla normativa ivi compreso il controllo sull’osservanza da parte dei singoli operatori delle norme di sicurezza e sull’uso dei mezzi di protezione messi dalla stessa Ditta a loro disposizione e la sorveglianza sanitaria per i lavoratori, laddove previsto dalla normativa;
L’Azienda si riserva la più ampia facoltà di indagine sugli interventi eseguiti e di applicazione delle relative sanzioni anche se eventuali imprecisioni o mancanze fossero passate inosservate all’atto della esecuzione.
ART. 7 - LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO FATTURE
Il pagamento delle fatture avverrà mediante rimessa diretta a mezzo mandato entro il termine di 90 gg. dalla data di ricevimento fattura, ai sensi degli articoli 51 e 56 L.R. 22/80 e successive modificazioni e del comma 3 dell’Art. 57 della L.R. 69/81.
Costituisce prova della data di avvenuta ricezione e di decorrenza del termine l’apposizione sulla fattura del timbro in entrata del protocollo dell’Azienda
L’importo contrattuale verrà liquidato in rate bimestrali posticipate, dietro presentazione da parte della Ditta delle relative fatture.
ART. 8 – DOCUMENTI CONTRATTUALI - STIPULA E SPESE DEL CONTRATTO
8.1 – Documenti contrattuali
I documenti contrattuali che definiscono e regolano i rapporti tra le parti sono i seguenti:
- Il presente Capitolato sottoscritto dalla Ditta.
- Documentazione tecnica presentata dalla Ditta.
- Dichiarazioni:
a) Dichiarazione con la quale la Ditta attesti di essere a perfetta conoscenza delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari e di quant’altro necessario che possa influire sulla formulazione dell’offerta, nonché delle condizioni contrattuali e dell’esecuzione delle prestazioni;
b) Dichiarazione di accettazione dell’affidatario alle condizioni tutte stabilite nel Capitolato d’Xxxxx;
c) Dichiarazione con la quale la Ditta attesta di avere preso visione delle apparecchiature oggetto dell’appalto, del relativo stato d’uso, della tipologia e quantità nonché dei relativi locali dove eseguire il servizio e di accettarne incondizionatamente la loro condizione;
d) Certificato di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, recante la dicitura antimafia;
e) Documento attestante l’avvenuta costituzione del deposito cauzionale pari al 5% dell’importo contrattuale per l’intera durata del contratto; la cauzione verrà svincolata dopo che la Ditta avrà integralmente adempiuto al contratto e dopo che siano stati regolati tutti i rapporti contrattuali
f) Dichiarazione di avere valutato il prezzo d’appalto, di averlo esaminato sotto tutti gli aspetti e di averlo giudicato remunerativo in modo tale da consentire e stabilire con consapevolezza il ribasso offerto.
g) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’Art.38 del D.Lgs: 163/06;
8.2 – Stipula del contratto
La validità del contratto sarà comunque subordinata all’acquisizione delle informazioni
prefettizie previste dall’art. 10 del D.P.R. 252/98 ed alla acquisizione della seguente documentazione necessaria alla stipula del contratto:
• polizza RC;
• cauzione definitiva pari al 5% dell’importo contrattuale per l’intera durata del contratto;
• elenco del personale che si intende utilizzare;
• nominativo del Responsabile Tecnico.
8.3 – Spese di contratto
Restano a carico della Ditta tutte le spese di registrazione del contratto e quelle ad esso collegate.
Resterà a carico della Azienda l’I.V.A. che la Ditta dovrà addebitarla in fattura.
ART. 9 - CONTROVERSIE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualsiasi divergenza o contestazione che dovesse sorgere sull’interpretazione o sulla applicazione delle clausole che disciplinano la gestione dei rapporti definiti nel presente Capitolato d’oneri tra la Ditta e l’Azienda sarà definita secondo le disposizioni vigenti al riguardo.
Insorgendo controversie, la Ditta non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire le disposizioni che l’Azienda darà a mezzo dei propri uffici.
Fermo restando la risoluzione del contratto ai sensi degli Artt. 1453 e 1454 del c.c. in caso di mancato adempimento dei propri obblighi da parte della Ditta l’Azienda si riserva, altresì, di risolvere ai sensi dell’articolo 1456 C.C. il contratto del servizio in oggetto in caso di inosservanza delle condizioni previste dal presente capitolato, di sua liquidazione, di suo fallimento, concordato preventivo, di subappalto irregolare e di esercitare tale diritto mediante formale comunicazione da notificarsi a mezzo raccomandata R.R. al domicilio legale della Ditta . Tale notifica interromperà di diritto e senza necessità di altre formalità gli effetti del contratto dal giorno della notifica dell’atto stesso.
Sono ritenute inosservanze contestabili ai fini della risoluzione del contratto, tra le altre:
• inadempienze contrattuali che comportino l’applicazione di una o più penali che com- plessivamente superino il 20% dell’importo contrattuale;
• inosservanza dei protocolli di lavoro;
• rifiuto di prestare servizio secondo disposizioni del Responsabile dell’Esecuzione del Contratto;
• inadempienze relative alla sicurezza;
In qualsiasi caso tutti gli articoli del presente Capitolato devono intendersi inscindibili; hanno separatamente piena efficacia, nel caso di inadempimento e della loro violazione, per l’esercizio della facoltà di risoluzione del contratto da parte dell’Azienda. In caso di inosservanza, l’Azienda invierà richiamo scritto motivato mediante raccomandata R.R. al domicilio legale della Ditta; dopo il terzo richiamo scritto per una stessa contestazione l’Azienda potrà procedere alla risoluzione del contratto.
In caso di rescissione del contratto la Ditta sarà responsabile di tutte le conseguenze dannose derivanti alla Azienda.
Quale che sia la ragione della risoluzione del contratto, la Ditta sarà soggetta alla immediata perdita del deposito cauzionale definitivo a titolo di penale, al risarcimento dei danni diretti e indiretti subiti dall’Azienda e al rimborso delle spese che l’Azienda incontrerà per provvedere al servizio nel rimanente periodo contrattuale. Le penali e i risarcimenti di cui sopra, per la sola parte eccedente la cauzione, saranno contabilizzate in sede di
liquidazione dell’importo dovuto per il saldo della parte di corrispettivo maturato all’atto della risoluzione. In ogni caso le somme dovute, per qualsiasi titolo, dall’Azienda alla Ditta saranno compensate con l’importo complessivo del risarcimento dei danni ai sensi dell’Art. 1241 del C.C.
ART. 10 - PENALI
Viene considerata inadempienza contrattuale qualsiasi fatto della Ditta che provochi l’arresto prolungato anche di una sola camera iperbarica ovvero il perdurare di una condizione di scarsa affidabilità o di inadeguata sicurezza.
Tra i fatti che possono costituire inadempienza contrattuale sono inclusi a titolo esemplificativo e non esaustivo i seguenti:
• mancata o ritardata esecuzione di un intervento di natura correttiva;
• errata o inadeguata riparazione o ripristino;
• mancata esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria oltre i tempi richiesti stabiliti;
• mancata o negligente esecuzione di manutenzione preventiva;
• mancata o negligente esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica;
• mancata o negligente esecuzione dei controlli funzionali o di qualità;
• mancata o negligente esecuzione di intervento su chiamata; Alla Ditta inadempiente verranno applicate le seguenti penali:
• da € 100,00.= ( cento ) a €.250,00.= (duecentocinquanta), a insindacabile giudizio dell’Azienza, per ogni mancata risposta a specifica richiesta del Responsabile della Esecuzione del Contratto o del Responsabile della struttura utilizzatrice alla chiamata inerente guasti bloccanti per l’apparecchiatura o comunque di gravità tali da comportare carenze nel funzionamento dell’attività clinica della struttura richiedente;
• €. 500,00 per ogni giorno di ritardo superate le 24 ore.
Tutte le penali di cui sopra sono da considerarsi relative ad ogni singola infrazione ravvisata dall’Amministrazione dell’Azienda e i relativi importi potranno essere cumulabili.
La Ditta risponde altresì per il danno subito dall’Azienda derivante dalle spese di riparazione disposta d’ufficio e effettuata dalla Ditta stessa o da altra Ditta specializzata, nonché per gli ulteriori danni a cose o persone causati dal ritardo.
Le penali e in generale gli oneri subiti dall’Azienda per le riparazioni effettuate in sostituzione della Ditta inadempiente saranno applicati previa contestazione scritta o verbale a cura del Responsabile dell’Esecuzione del Contratto dell’Azienda e andranno direttamente in detrazione sulla prima rata raggiungibile.
La penale potrà essere applicata sulle eventuali somme dovute alla Ditta o utilizzando la cauzione prestata.
In ogni caso l’Azienda potrà avvalersi delle prestazioni di Ditte costruttrici o comunque di Ditte terze per la risoluzione di problemi addebitando all’Assuntore i relativi costi.
Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’Azienda verso la Ditta relativa ai danni subiti.
L’Azienda si riserva altresì la facoltà di applicare le sanzioni amministrative previste e se del caso rescindere il contratto anche qualora gravi negligenze e trascuratezze da parte della Ditta dovessero emergere da sopralluoghi in contraddittorio.
ART. 11 - DISPOSIZIONI FINALI
11.1 - Divieto di cessione del contratto
È vietata alla Ditta , ai sensi dell’Art. 1656 del c.c., la cessione dell’appalto, comunque fatta o comunque larvata, sia in tutto che in parte, sotto qualunque forma avvenga.
L’Amministrazione della Azienda non riconosce per proprio appaltatore che quella persona giuridica, o Xxxxx, alla quale viene affidato l’appalto di cui il presente Capitolato. A questa sola verranno pagati gli importi convenuti alle rispettive scadenze.
E’ fatto altresì divieto di subappalto. Non sono in ogni caso considerate subappalto le commesse date della Ditta ad altre ditte per la fornitura dei materiali o di manufatti speciali, anche in opera, che si eseguono a mezzo di ditte specializzate, né le commissioni per la mano d’opera, la fornitura di servizi o altro che la Ditta ritiene di richiedere a ditte produttrici, a ditte da queste ultime delegate o ad altre ritenute affidabili, a totale responsabilità della Ditta , per l’esecuzione di specifici lavori di commessa.
11.2 - Accettazione delle condizioni del presente Capitolato Tecnico
Il presente Capitolato d’Xxxxx deve essere sottoscritto alla stipula del contratto in ogni pagina dal rappresentante della Ditta concorrente e allegato all’offerta, in segno di accettazione piena e incondizionata di tutte le clausole e condizioni sopraddette.
11.3 - Osservanza delle leggi e regolamenti
L’appalto oltre al presente CSA è regolato anche dalle seguenti norme:
• EN 60601 generali;
• EN 60601-xx particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali;
• UNI-ISO;
• DPR su dispositivi medici;
• ISPESL;
• CEI-CEE.
Per tutto quanto non è tassativamente stabilito e non sia in opposizione con le condizioni espresse dal presente Capitolato d’ooneri, e non si appalesa incompatibile con le particolari caratteristiche (per natura o per modesta entità di spesa) di alcune delle opere oggetto dell’Appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di Legge, nonché a tutte le norme vigenti per i lavori dipendenti dal Ministero dei Lavori Pubblici, al Capitolato generale d’Appalto per le opere di competenza del Ministero stesso, approvate con decreto del presidente della Repubblica 16/7/1962 n. 1063 ed al regolamento della Direzione, Contabilità e Collaudazione dei Lavori dello Stato che sono nelle attribuzioni del Ministero dei LL.PP.
La Ditta s’intende, inoltre, obbligata all’osservanza di tutte le norme regolamentari e delle disposizioni emanate ai sensi di legge, delle componenti Autorità Governative, Provinciali e Comunali, che hanno giurisdizione sul luogo in cui dovranno eseguirsi i lavori.
Nell’esecuzione dei lavori che fossero oggetto del presente appalto, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le note contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle aziende e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono i suddetti lavori.
La Ditta si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e se cooperative anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alla associazione stipulanti o recede da esse, ed indipendentemente dalla natura industriale ed artigianale, dalla scrittura e dimensione dell’impresa stessa o da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
In caso di inottemperanza degli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dall’Amministrazione dell’Azienda ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro,
l’Amministrazione dell’Azienda medesima comunicherà alla Ditta, e se del caso, all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione non inferiore al 20% sui pagamenti in acconto se i lavori sono in corso di esecuzione oppure alla sospensione del pagamento del saldo se i lavori sono ultimati, destinando la somma così accantonata a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando all’Ispettorato del Lavoro, non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezioni all’Amministrazione dell’Azienda, né richiedere risarcimento danni.
La Ditta è obbligata alla osservanza delle norme in materia di misure contro la delinquenza mafiosa (Leggi. N°646 del 13.09.1982; n°726 del 12.10.1982; n°55 del 19.03.1990).
ART. 12 - FORO COMPETENTE
Il foro competente per le controversie che dovessero insorgere tra l’Azienda e la Ditta sarà in ogni caso quello di Palermo.
Per ACCETTAZIONE
timbro e firma timbro e firma
Il Direttore UOC Progettazione e Manutenzioni Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx