CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
“Procedura aperta in modalità telematica ai sensi del D.lgs. 50/2016 per l’acquisto e la fornitura di n. 18 tavoli operatori elettromeccanici e relativi accessori” per tutte le tipologie di chirurgie, con smaltimento dei vecchi tavoli operatori, per tutti i Blocchi Operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari.”
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
Sommario
ART.1 - OGGETTO, DESTINAZIONE DELLA FORNITURA E RAZIONALE 3
ART.2 - IMPORTO DELL’APPALTO 3
ART.3 - CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME RICHIESTE A PENA DI ESCLUSIONE 3
ART.4 - CONDIZIONI DI FORNITURA E INSTALLAZIONE 7
ART.5 - TEMPI PER L’ESECUZIONE DELLE FORNITURE 8
ART.6 - SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK 8
ART.7 - QUALITÀ DEI PRODOTTI FORNITI 13
ART.8 - GARANZIA DEFINITIVA 14
ART.10 - COLLAUDO – RESPONSABILITÀ PER VIZI NON RILEVATI IN FASE DI COLLAUDO 15
ART.11 - FORMAZIONE DEL PERSONALE 16
ART.12 - SERVIZI CONNESSI ALLA FORNITURA 17
ART.13 - ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’XXXXXXXXXXX 00
ART.15 - ONERI ASSISTENZIALI, PREVIDENZIALI, DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO 21
ART.16 - ASSISTENZA TECNICA E TEMPISTICHE DI INTERVENTO IN CASO DI GUASTO.21 ART.17 - PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 22
ART.18 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 24
ART.19 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 25
ART.20 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 25
ART.22 - ALLEGATI AL CAPITOLATO 26
ART.1 - OGGETTO, DESTINAZIONE DELLA FORNITURA E RAZIONALE
Il presente documento descrive le caratteristiche tecniche utili per l’acquisto e la fornitura di n. 18 tavoli operatori elettromeccanici e relativi accessori, per tutte le tipologie di chirurgiche, inclusa manutenzione full risk, con smaltimento dei vecchi tavoli operatori, per tutti i Blocchi Operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari.
L’Amministrazione ha ritenuto di propendere verso l’acquisizione di una unica tipologia di tavolo per varie motivazioni, che risultano vincenti e maggiormente confacenti alle esigenze della Struttura Sanitaria.
Come si evince dalle caratteristiche dei prodotti richiesti, i tavoli operatori – e tutti gli accessori ad essi connessi – risultano di fascia qualitativa elevata e con alte probabilità di lunga durata ed efficacia; attributi, questi, che ben si confanno alla mission della AOU di Sassari: HUB di II livello e punto di riferimento ospedaliero di tutto il Nord- Ovest della Sardegna (e oltre), nonché Azienda presso cui convoglia un bacino eterogeneo di pazienti complessi (frequentemente di origine traumatica) e/o altamente specialistici, particolarmente dal punto di vista chirurgico. Ulteriore particolarità della AOU di Sassari è la disposizione logistica dei Blocchi Operatori che, attualmente, ne vede ben 4, localizzati presso Presidi Ospedalieri separati l’uno dall’altro.
Per tali ragioni, la praticità di scegliere prodotti della medesima tipologia e di un unico O.E., rappresenta:
• il modo migliore di ottimizzare l’apprendimento e l’utilizzo dei dispositivi e dei relativi accessori: si garantisce così la rotazione facile e immediata dei beni fra Unità Operative Chirurgiche/Blocchi Operatori;
• la soluzione più opportuna per migliorare la logistica dei blocchi Operatori aziendali: questi soffrono, talvolta, di mancanza di spazi e di sovraffollamento di personale;
• una ottima soluzione riguardo la manutenzione dei beni: un unico fornitore (OE) avrà modo di eseguire quanto richiesto nel presente CT in maniera efficiente ed efficace;
• un’ottimizzazione della spesa economica complessiva.
CLINICHE SAN XXXXXX | MATERNO INFANTILE | SANTISSIMA XXXXXXXXXX | XXXXXX ALGHERO | SOMMATORIA | |
NUMERO TAVOLI OPERATORI | 7 | 3 | 5 | 3 | 18 |
L'importo complessivo dell’appalto è fissato in complessivi € 2.100.000,00, oltre oneri della sicurezza pari ad
€ 600,00, oltre Iva di legge, ovvero € 2.562.732,00 IVA di legge compresa,
ART.3 - CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME RICHIESTE A PENA DI ESCLUSIONE
Di seguito sono riportate le caratteristiche tecniche-prestazionali minime, a pena di esclusione, di ogni prodotto richiesto dalla Stazione Appaltante.
Le caratteristiche richieste sono quelle minime secondo le necessità aziendali e vanno intese o interpretate in coerenza al rispetto del divieto di cui all'art. 68 del D. Lgs. 50/2016. Qualora la descrizione di qualcuno dei prodotti o servizi messi a gara dovesse individuare una fabbricazione o provenienza determinata o un procedimento particolare, un marchio o un brevetto determinato, un tipo o un’origine o una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese o prodotti detta indicazione deve intendersi integrata dalla menzione “o equivalente”. Pertanto, la ditta concorrente sarà libera di proporre le apparecchiature, con caratteristiche di livello almeno pari o superiore, che riterrà meglio rispondenti alle finalità dell’appalto, rimanendo salva ed impregiudicata la facoltà di scelta della Stazione Appaltante, in coerenza con i criteri di aggiudicazione del capitolato speciale di appalto. L’impresa concorrente che propone prodotti equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche è obbligata a segnalarlo e deve provare, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai suddetti requisiti.
CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME A PENA DI ESCLUSIONE
La fornitura è comprensiva dello smaltimento, previo smontaggio, ritiro e trasporto, dei tavoli operatori (con relative sezioni operatorie ed accessori) in dotazione all’Azienda, le cui informazioni specifiche sono incluse nell’apposito allegato e saranno, comunque, approvate ovvero integrate durante sopralluogo preventivo all’offerta di gara.
Tavoli operatori elettromeccanici multidisciplinari, delle medesime caratteristiche, a piani trasferibili oppure a piani non trasferibili (una opzione di scelta esclude l’altra), in grado di consentire l’esecuzione di tutti gli interventi chirurgici, sia a cielo aperto, sia con tecniche video – endoscopiche, di ultima generazione e ad elevate prestazioni.
QUALORA DIVERSAMENTE SPECIFICATO, OGNI TAVOLO OPERATORIO DOVRA’ AVERE TALI CARATTERISTICHE, SISTEMI E SOLUZIONI MINIME:
A. CONFIGURAZIONE DI OGNI TAVOLO OPERATORIO:
• Colonna mobile, piano operatorio trasferibile, carrello/sistema per il trasporto, accessori;
oppure
• Colonna mobile e piano uniti (non trasferibili), carrello/sistema per il trasporto, accessori.
B. SPECIFICHE TECNICHE GENERALI:
• Movimentazioni di tipo elettromeccanico;
• Tavolo operatorio (sezioni operatorie e colonna) realizzato in acciaio AISI almeno 304 nelle sue parti strutturali;
• Sistema di alimentazione con batterie ricaricabili, corredate del relativo carica-batterie, di autonomia non inferiore a 5 (cinque) giorni consecutivi di attività operatoria, ovvero per almeno 40 interventi chirurgici;
• Sistema compatibile con l’utilizzo di apparecchiature radiografiche/radioscopiche, con facilità d’inserzione delle stesse apparecchiature radiologiche dai quattro lati del piano operatorio;
• Parti oggetto di manutenzione periodica e pulizia facilmente accessibili;
• Grado di protezione da infiltrazioni liquide non inferiore a IPX4 (sia per la colonna che per il piano operatorio);
• Qualora effettuabile dall’OE: i sistemi richiesti devono essere dotati delle opportune predisposizioni (per es. SW, modulo wi-fi, ecc.) per il controllo delle sue funzionalità in caso di futura implementazione di sala operatoria
integrata, e/o di utilizzo del tavolo con il robot chirurgico Intuitive Surgical “Da Vinci, modello Xi”. L’OE dovrà, rispettivamente, fornire dettagliata descrizione della predisposizione offerta e della compatibilità del sistema offerto con le principali marche e i modelli dei sistemi di integrazione di sala, fornire dettagliata descrizione della compatibilità, delle certificazioni all’uso, ecc. con il robot Da Vinci Xi.
• Display digitale per la visualizzazione, posto nella colonna e, possibilmente, anche in altre zone del sistema, indicante almeno:
o stato di carica degli accumulatori,
o eventuali anomalie del sistema.
• Tavolo dotato di almeno n.1 telecomando e di almeno n.1 pulsantiera integrata sulla colonna, per la gestione dei movimenti della colonna e delle sezioni del piano.
• Sistema in grado di supportare pazienti di elevato peso corporeo e di offrire resistenza anche nel corso di pratiche di rianimazione. Per tale ragione, il più elevato carico sostenibile non dovrà essere inferiore a 220 (duecentoventi) kg, in tutte le movimentazioni/posizioni/sbalzo del piano rispetto alla colonna.
C. Specifiche tecniche COLONNA:
• Con base di appoggio che, quando il tavolo è in utilizzo in sala operatoria, sia priva di ruote a vista (qualora la colonna preveda ruote).
D. Specifiche tecniche PIANO OPERATORIO:
• Larghezza massima non inferiore a 50 cm;
• Lunghezza massima non inferiore a 200 cm;
• Soluzione che non risenta del verso di inserimento del paziente (testa o piedi);
• Numero di sezioni non inferiore a 5 (cinque), ad articolazione indipendente, asportabili ed intercambiabili senza l’ausilio di utensili, complete di barre laterali normalizzate porta accessori. Si precisa che, per quanto concerne il numero e la tipologia di sezioni, l’offerta dell’OE dovrà considerare sia tutte le specialità chirurgiche indicate nella documentazione di gara, sia l’apposito sopralluogo antecedente l’offerta di gara;
• Piano e sezioni completamente radiotrasparenti in tutta la lunghezza (escluso l’ingombro della colonna). A tal proposito, ogni sezione deve avere “finestra” radiotrasparente (intesa come distanza fra barre laterali in acciaio, ovvero fra parti radiopache del piano/sezioni operatorio) non inferiore a 40 cm;
• Sezione bacino (i.e. sezione centrale del piano):
• indipendente dalle altre sezioni fornite;
• tale da permettere l’aggancio delle sezioni gambe e della sezione schiena da entrambi i lati;
• Materassini di tipologia antidecubito, antistatici, facilmente asportabili e idonei per una facile e corretta sanificazione coi normali prodotti usati in sala operatoria, di altezza non inferiore a 5 cm.
• Per ogni Stabilimento Ospedaliero: fornitura di almeno n.1 set di sezioni complete per il posizionamento in sicurezza dei pazienti bariatrici.
E. MOVIMENTAZIONI:
- Movimenti motorizzati almeno per:
• alto/basso,
• trendelenburg/anti-trendelenburg,
• tilt bi-laterale,
• traslazione (nei due versi),
• sezione schiena;
• sezione/i gambe (solo piano verticale);
- Sezione gambe:
• con apertura a compasso sul piano orizzontale e sul piano verticale;
• sezioni inclinabili almeno +20° e – 90°, divaricabili almeno 120°;
• Ove richiesta nell’apposito allegato, rimovibile e divisa in 4 parti (quindi, per ogni gamba: sezione femore e sezione polpaccio);
- Sezione schiena in almeno due parti inclinabili, rimovibili e micrometrica;
- Sezione testa inclinabile almeno +45°/-80° e rimovibile,
- variazione altezza da un minimo di 700 mm a un massimo non inferiore a 1150 mm (range non inferiore a 450 mm). Il calcolo deve essere effettuato dalla base del piano operatorio, cuscineria esclusa;
- traslazione longitudinale del piano operatorio per una lunghezza non inferiore a 40 cm, considerata dal massimo ingombro della colonna ovvero da qualsiasi parte radiopaca fissa.
- trend/antitrendelenburg almeno +/- 30°;
- inclinazione laterale (tilt) almeno +/- 20°;
- sezione schiena almeno +90°/-45°;
- autolivellamento/zero automatico;
- movimentazione combinata (per es. tilt e traslazione insieme, ecc.);
- memorizzazione delle posizioni più ricorrenti, a decisione dell’operatore di sala.
F. SISTEMI DI CONTROLLO E DI SICUREZZA. L’OPERATORE DOVRA’ FORNIRE E DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE LE SPECIFICHE RELATIVE A:
- sistema e appositi accorgimenti per l’anticollisione del piano con la base e/o col pavimento e/o col tavolo stesso e/o altri ostacoli (per es. xxxx a C, xxxxxxxx, ecc.);
- sistema dotato di adeguati dispositivi di sicurezza e di controllo dei movimenti anche in caso di emergenza (fra cui, avaria del sistema di alimentazione principale, avaria del sistema elettrico e/o elettronico), per es. manovelle, dispositivi elettromeccanici aggiuntivi, ecc.;
- interfaccia del tavolo con gli accessori e con i sistemi di movimentazione tavolo forniti;
- sistema per il controllo del corretto aggancio delle sezioni.
G. ACCESSORI CHIRURGICI PER LE SPECIALITA’ RICHIESTE e INDICATI NELL’APPOSITO ALLEGATO AI DOCUMENTI DI GARA:
- Tutti gli accessori richiesti dovranno essere perfettamente compatibili con i tavoli forniti;
- L’OE dovrà, inoltre, fornire apposito, dettagliato, elenco di marca e modelli di tavoli operatori (anche tavoli di altre marche, qualora possibile) con i quali gli accessori chirurgici sono pienamente compatibili.
H. SISTEMA DI TRASPORTO TAVOLO (per es. carrello di trasporto; sistema motorizzato o non motorizzato integrato nel tavolo; ecc.).
L’OE dovrà corredare l’offerta con descrizioni dettagliate del sistema proposto, riportando specificamente se trattasi di sistema a parte (cioè sganciato rispetto al tavolo operatorio, per es. carrello), ovvero se il sistema di trasporto sia integrato nel tavolo (per es. il tavolo operatorio stesso sia movimentabile all’interno del blocco operatorio in modo facile e da qualsiasi figura professionale), o altra tipologia.
Quantità minime:
✓ almeno n.1 (uno) sistema per ogni Presidio Ospedaliero (quindi, almeno n.4 in totale) che, oltre alle caratteristiche di base descritte sotto, assicuri, durante il trasporto, le movimentazioni trend/antitrendelemburg e alto/basso del piano operatorio;
✓ i rimanenti tavoli operatori oggetto di gara devono essere trasportati mediante sistemi come da caratteristiche di base descritte sotto, ma che non obbligatoriamente integrino le movimentazioni trend/antitrendelemburg e alto/basso del piano operatorio.
Tipologie/caratteristiche minime dei sistemi di trasporto tavolo:
• In caso l’OE propenda per l’offerta di piani trasferibili, il sistema dovrà poter trasportare sia il solo piano operatorio, che l’intero sistema (colonna – piano);
• In caso l’OE propenda per l’offerta di piani non trasferibili, il sistema dovrà poter trasportare l’intero sistema (colonna – piano);
• dotato di metodiche/tecnologie che facilitino l’operatore nel trasporto e nella movimentazione (traslazione, rotazione, ecc.) del tavolo, per es. motore di supporto, quinta ruota, ecc.;
• di acciaio inox almeno AISI 304, di facile movimentazione e di facile sanificazione;
• dotato di apposita soluzione che assicuri gli operatori del corretto interfacciamento/aggancio/sgancio del sistema al tavolo. La “correttezza” va intesa sia ai fini della sicurezza per il personale (e per l’eventuale paziente), sia per l’idoneo funzionamento della combinazione tavolo/sistema di trasporto. A tal fine, dovrà essere predisposto un segnale inequivocabile del corretto aggancio tavolo/sistema, per es. segnale acustico e/o visivo, tecnologia magnetica di aggancio al tavolo, ecc.
I. SISTEMI ATTI AL TRASPORTO E AL CONTENIMENTO DEGLI ACCESSORI CHIRURGICI E DELLE SEZIONI DEL PIANO OPERATORIO.
L’OE dovrà corredare l’offerta con descrizione dettagliata di tale voce.
Sulla base di quanto riportato nel presente CT e di quanto rilevato durante il sopralluogo pre-offerta di gara:
• l’OE dovrà fornire adeguato numero di sistemi e idonea soluzione per il trasporto e l’immagazzinamento di tutti gli accessori chirurgici richiesti (suddivisi per Blocco Operatorio). Al fine di facilitare la gestione e la logistica presente nei blocchi operatori, il sistema proposto dovrà integrare, in un unico dispositivo, l’immagazzinamento della maggior parte degli accessori (esclusi quelli maggiormente ingombranti, che richiedono apposito e dedicato sistema di trasporto/immagazzinamento, per es. Ortopedia). Tale soluzione dovrà essere di materiale sicuro e affidabile, di facile movimentazione e di facile sanificazione;
• l’OE dovrà fornire adeguato numero di sistemi e idonea soluzione per il trasporto e l’immagazzinamento di tutte le sezioni dei piani operatori (suddivisi per Blocco Operatorio). Al fine di facilitare la gestione e la logistica presente nei blocchi operatori, il sistema proposto dovrà integrare, in un unico dispositivo, l’immagazzinamento della maggior parte delle sezioni di ogni tavolo. Tale soluzione dovrà essere di materiale sicuro e affidabile, di facile movimentazione e di facile sanificazione.
ART.4 - CONDIZIONI DI FORNITURA E INSTALLAZIONE
Si dovrà garantire quanto segue:
▪ tutte le componenti del sistema (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno essere nuove difabbrica e costruite a regola d’arte;
▪ il dispositivo offerto deve essere corredato di tutte le certificazioni di conformità alle normativetecniche vigenti e alle Direttive Europee e Regolamenti UE in vigore (marcatura CE);
▪ collaudo tecnico-amministrativo da effettuarsi in loco presso la Stazione Appaltante, compresa formazione e training operativo per il personale utilizzatore.
Il dispositivo deve essere corredato di:
▪ n. 2 copie dei manuali d’uso in lingua italiana (di cui n. 1 copia in formato elettronico) deldispositivo principale, e degli accessori richiesti necessari al suo corretto utilizzo;
▪ n. 1 copia del manuale di servizio per la manutenzione preventiva/correttiva.
Tali manuali dovranno essere forniti, su richiesta della Stazione Appaltante, per tutta la vita del dispositivoanche successivamente allo scadere della garanzia offerta.
Per ogni software applicativo deve essere fornito:
▪ n.1 copia dei dischi di installazione,
▪ n.1 copia dei contratti di licenza rilasciati dalle case produttrici del software.
Devono essere fornite password, codici e chiavi di accesso ai software e alle sezioni dedicate alle manutenzioni e alle attività similari. Tali password, codici e chiavi di accesso dovranno essere fornite, su richiesta della Stazione Appaltante, per tutta la vita del dispositivo, anche successivamente allo scadere della garanzia offerta.
ART.5 - TEMPI PER L’ESECUZIONE DELLE FORNITURE
L’esecuzione della fornitura e installazione dei beni, in modo che gli stessi siano funzionanti e possano essere collaudati, è fissata in giorni 60 (sessanta) solari consecutivi a partire dalla data di comunicazione da parte della Stazione Appaltante dell’ordine di acquisto della fornitura, con possibile richiesta diesecuzione anticipata in applicazione dell’art. 32 comma 13 del D.lgs. 50/2016.
È facoltà della stazione appaltante risolvere il contratto per ritardo nella consegna dovuto a negligenza dell’appaltatore, ai sensi dell’art. 108 comma 4 del D.lgs. 50/2016, fermo restando il pagamento delle penali.
L’installazione dovrà avvenire in modo da limitare le interferenze con il reparto interessato e comunque consentendo allo stesso di poter normalmente funzionare durante l’esecuzione delle installazioni stesse.
Al fine di garantire il rispetto delle tempistiche di esecuzione generale dell’appalto e delle singole fasi dello stesso, l’azienda potrà applicare le penali disciplinate in apposito articolo sia in caso di ritardo nell’inizio e finecomplessiva dell’appalto che dell’inizio/fine delle singole fasi.
ART.6 - SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK
Per ciascun dispositivo offerto è richiesta, in aggiunta alla garanzia legale ai sensi dell’art. 1490 c.c. (12 mesi), la garanzia convenzionale per un periodo non inferiore a 24 mesi per un totale di 36 mesi. La garanzia decorrerà a partire dalla data del collaudo superato positivamente di tutti i beni acquistati.
Il costo dei servizi di assistenza e manutenzione full risk per l’intera durata del contratto e della garanzia sopra esposta
è incluso nel prezzo della fornitura delle apparecchiature / sistemi e degli eventuali dispositivi opzionali.
Senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari, il Fornitore deve provvedere con il proprio personale agli interventi di assistenza, come descritto nell’apposito paragrafo, nel rispetto della normativa vigente in materia e delle tempistiche indicate nell’apposito articolo del CT.
Se durante il periodo di garanzia si dovessero rilevare gravi difetti costruttivi, funzionali o strutturali dei prodotti forniti, il fornitore è tenuto al ritiro immediato del prodotto / sistema e la sostituzione del medesimo con uno nuovo, senza alcun onere, entro 5 giorni dalla data di ritiro ordinata dall’AOU. Qualora ciò non avvenisse nei tempi indicati, sarà applicata l’apposita penale prevista nel presente Capitolato.
Il Fornitore, a partire dalla data del collaudo positivo e per l’intera durata contrattuale, dovrà fornire i servizi compresi nella manutenzione full risk sull’apparecchiatura / sistema e sugli eventuali dispositivi opzionali, secondo le modalità di seguito specificate.
Durante il periodo di garanzia, tutte le spese sostenute per fornitura di pezzi e parti di ricambio e/o sostituzione dei beni o parti dei sistemi difettosi, ovvero per trasporti e manodopera per installazione e/o riparazione, ecc.., sono da intendersi a carico del Fornitore.
Tutti i componenti, accessori e ricambi necessari per la corretta manutenzione delle apparecchiature offerte, dovranno essere disponibili per i successivi 10 anni a partire dalla data di collaudo dei beni forniti.
Per tutta la durata del contratto la garanzia full risk, che dovrà essere pubblicizzata a pena di esclusione, con apposito certificato da allegare alla documentazione tecnica di gara, comprenderà le seguenti tipologie di intervento, effettuate da personale specializzato offerto dal fornitore:
1. Manutenzione preventiva;
2. Manutenzione correttiva;
3. Verbale manutenzioni
Laddove applicabile, secondo la tipologia del bene fornito, tali attività saranno espletate secondo quanto di seguito previsto. Resta inteso che, qualora gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare una interruzione dell’utilizzo clinico delle apparecchiature, dei sistemi e/o degli eventuali dispositivi opzionali forniti, gli interventi stessi dovranno essere effettuati dal fornitore sia in loco che in modalità remota (ove possibile), da concordarsi con il personale utilizzatore della Stazione Appaltante. Il Fornitore dovrà rendere disponibile l’assistenza entro le tempistiche indicate all’art. 19 del presente CT.
In particolare, il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature / sistemi e i dispositivi opzionali, tanto sotto l’aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme, quanto sotto l’aspetto della rispondenza ai parametri tipici delle apparecchiature e al loro corretto utilizzo, garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle apparecchiature / sistemi forniti sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovuti all’utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo.
Gli interventi manutentivi, a seconda della loro natura (per esempio interventi su software), dovranno essere garantiti, secondo le tempistiche indicate nel presente CT, anche con la formula di assistenza on-line da postazione remota secondo le regole di accesso da remoto da concordare con la SC SIT dell’AOU di Sassari.
Inoltre, il Fornitore deve garantire per tutta la durata contrattuale il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature / sistemi come accertato all’atto del collaudo o delle successive verifiche funzionali; in caso di mancato superamento delle verifiche di funzionalità effettuate in corso d’opera dall’Amministrazione sull’apparecchiatura /sistemi o suoi componenti (hardware e software), non risolvibile con normali interventi di
manutenzione, il Fornitore provvederà a sostituire o aggiornare tali componenti con attrezzature
/sistemi/software nuovi, identici o migliori rispetto alla fornitura originale, entro 30 giorni solari pena l’applicazione delle penali di cui previste nel presente CT. Resta inteso che le eventuali modifiche migliorative, da apportare alla fornitura, devono ottemperare a quanto previsto nel Capitolato Tecnico.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle apparecchiature, ovvero software che presenti difetti o subisca malfunzionamenti, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali /sistemi
/ software di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti, pena l’applicazione delle penali previste nel presente CT. Le parti sostituite verranno ritirate dal Fornitore che ne assicurerà il trattamento in conformità alle norme vigenti, senza alcun onere aggiuntivo per il Committente.
6.1 - Manutenzione preventiva
Laddove applicabile, secondo la tipologia del bene fornito , la manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione compreso, laddove applicabile, l’aggiornamento, adattamento, implementazione del software necessario in conseguenza di aggiornamenti dei software principali dei calcolatori, dei sistemi operativi, dei firmware, ecc.
Tale manutenzione sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o sistema / dispositivo opzionale acquistato.
La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo eventuale materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; laddove applicabile, si intendono anche comprese le verifiche di rispondenza alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (UNA) volta all’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma, con calendario da comunicare obbligatoriamente alla Ingegneria Clinica e al Responsabile della Struttura Clinica alla firma del contratto. Inoltre, dovrà essere redatto un rapporto d’intervento di manutenzione preventiva, sottoscritto dal DEC, che dovrà essere fatto pervenire entro e non oltre 24 ore dall’intervento. In caso di inadempimento sulle attività di manutenzione, ivi inclusa l’assenza del rapporto, verranno applicate le penali riferite alla fascia 3, per ogni giorno di ritardo rispetto alle date indicate nel calendario. La Stazione Appaltante si riserva di effettuare le verifiche sugli adempimenti periodicamente.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento, ecc.
Le date del piano di manutenzione preventiva saranno concordate con il referente dell’AOU (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o la U.O. presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalle parti.
Nel modificare il calendario si dovranno rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Alla Stazione Appaltante dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche.
Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto, pena l’applicazione delle penali previste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare alla Stazione Appaltante, il quale dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.
Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, la Stazione Appaltante potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.
6.2 - Manutenzione correttiva
Laddove applicabile, secondo la tipologia del bene fornito, la manutenzione correttiva, su chiamata, comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori /parti di sistema / software e di quant’altro componga l’apparecchiatura nella configurazione fornita, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale e non consentano il pieno e corretto funzionamento dell’apparecchiatura
/sistema o diano luogo a riduzione delle prestazioni della stessa nel periodo di garanzia.
La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nella rimozione delle suddette cause e nel ripristino dell’originale funzionalità, con verifica dell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura. Qualora il guasto riscontrato possa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovranno essere effettuate le opportune verifiche, fra le quali, per esempio, la verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità, conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari applicabili.
La manutenzione correttiva dovrà garantire:
• numero di interventi su chiamata: illimitati;
• tempo di intervento: indicati nel presente CT; in caso di inadempienza saranno applicate le penali previste sempre nel presente CT;
• attività propedeutiche al ripristino dell’apparecchiatura/dispositivo / sistema affetto da malfunzionamento (quali ad esempio: invio e trasporto delle parti guaste, per la loro eventuale riparazione, immediatamente dopo l’identificazione dell’avaria) a cura dell’appaltatore;
• ripristino funzionalità dell’apparecchiatura/dispositivo / sistema guasti entro le tempistiche previste dal presente CT dalla data di ricezione della richiesta di intervento trasmessa dalla Stazione Appaltante, pena l’applicazione delle penali previste nel CT, e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno;
• in caso di impossibilità di ripristino della funzionalità, la sostituzione dell’apparecchiatura/dispositivo/sistema affetti da malfunzionamento con un’apparecchiatura/dispositivo/sistema identico a quello malfunzionante entro le tempistiche previste dal presente CT, pena l’applicazione delle penali previste nel presente CT e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno.
Si evidenzia che nel caso in cui il dispositivo sia soggetto a manutenzione correttiva per cause non imputabili alla Stazione Appaltante e il ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura/sistema affetto da malfunzionamento
superi i le tempistiche indicate nell’apposito articolo del presente CT, saranno comminate le penali disciplinate nel presente CT.
Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti mediante una “Richiesta di intervento”, dalla
P.A. al Fornitore, ad esempio a mezzo fax, e-mail o PEC.
6.3 - Verbale manutenzioni
Per ogni intervento di manutenzione preventiva e correttiva, dovrà essere redatto un apposito verbale in duplice copia , sottoscritta dalla SSD Ingegneria Clinica e da un incaricato del Fornitore, nella quale dovranno essere registrati, almeno: 1) il numero dell’installazione; 2) il numero della richiesta; 3) l’ora ed il giorno della richiesta; 4) il numero dell’intervento; 5) l’ora ed il giorno di intervento; 6) l’ora ed il giorno dell’avvenuto ripristino (o del termine intervento); 7) tipo di attività effettuata; 8) causa del guasto e attività svolta per il corretto ripristino dell’apparecchiatura; 9) elenco degli elementi sostituiti. Una copia è per il Fornitore ed una copia resta all’Azienda.
L’OE dovrà inviare alla SSD Ingegneria Clinica, all’indirizzo elettronico xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx:
A. report completo relativo ai singoli interventi manutentivi, sia preventivi che correttivi che straordinari, entro 5 giorni lavorativi dal loro singolo completamento;
B. elenco completo e dettagliato di tutte le manutenzioni preventive e correttive (e straordinarie, qualora effettuate dall’OE), secondo tali disposizioni minime:
• entro 30 giorni naturali dal termine di ogni anno manutentivo,
• in una unica email,
• sia in formato aggregato e tabellare modificabile (per es. formato excel) e non modificabile (pdf), diviso per tipologia di manutenzione,
• sia suddiviso per singolo intervento manutentivo.
Il fornitore dovrà garantire la raccolta, il trasporto, il trattamento adeguato, il recupero e smaltimento ambientale compatibile dei rifiuti prodotti dalle attività di manutenzione secondo quanto previsto dall’art.266 del D. Lgs 152/2006 e s.m.i.
6.4 - Manutenzione ed assistenza oltre 36 mesi
Oltre l’eventuale “estensione, senza costi aggiuntivi, della garanzia di assistenza full risk (secondo le medesime specifiche di gara indicate nel CT) per ULTERIORI 60 (SESSANTA) MESI, rispetto a quanto richiesto nelle specifiche tecniche del CT” di cui alla voce 5.1 dei criteri di valutazione, la stazione appaltante si riserva la possibilità di usufruire dell’assistenza full risk per ulteriori mensilità (successive ai 36 mesi ed ai 60 mesi eventuali) secondo le modalità sotto riportate.
Il concorrente dovrà comunque proporre un piano di assistenza full risk ulteriore sino ad un massimo di 60 mesi ad un valore annuo non superiore al 6 (sei) % del valore economico totale dei beni offerti. Tale valore sarà da indicare all’interno dell’offerta economica di dettaglio seppur non interferisca sul valore complessivo offerto in gara. Il valore percentuale indicata nell’offerta tecnica sarà oggetto di apposito punteggio (voce 5.2 dei criteri di valutazione).
ART.7 - QUALITÀ DEI PRODOTTI FORNITI
Qualità minima dei dispositivi medici
Di seguito si riporta l’elenco dei requisiti minimi che tutti i prodotti/dispositivi medici offerti (laddove applicabili) devono rispettare, pena l’esclusione del concorrente:
- essere rispondenti alla descrizione indicata all’apposito articolo del presente Capitolato, per ciascuna tipologia di prodotto;
- rispettare anche tutti i requisiti tecnici minimi indicati per ciascun prodotto ovvero stabiliti da norme di prodotto, norme nazionali, CE, ecc., al momento della consegna, anche se emanate successivamente alla presentazione dell’offerta, con particolare riferimento alla codifica CND e al numero di repertorio dei dispositivi offerti, che deve essere sempre espressamente indicato;
- ove applicabile, essere dotati di marcatura CE e manuale di istruzioni ai sensi delle direttive europee:
• 93/42 / CEE (MDD) e s.m.i.
• 98/79/CE (IVD) e s.m.i. e dei Regolamenti europei
• regolamento UE 2017/745 (MDR)
• regolamento UE 2017/746 (IVDR)
- essere conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative, regolamentari e tecniche, comunitarie e nazionali, disciplinanti i prodotti oggetto della fornitura nonché le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio, e rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta e a tutti quei requisiti che venissero emanati nel corso della durata del contratto;
- rispettare le prescrizioni su confezionamento ed imballaggio. Caratteristiche minime del confezionamento di tutti i prodotti:
Per tutto ciò che concerne il confezionamento (inteso quale unione di più prodotti della medesima tipologia inuna scatola o un contenitore idoneo) e/o l’imballaggio dei beni, per ogni tipologia di Prodotto offerto, il fornitore dovrà garantire:
a) la corretta conservazione dei Prodotti in esso contenuti, anche durante le fasi di trasporto;
b) la conformità rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
Il confezionamento e l’imballaggio (inteso quale accorpamento di più confezionamenti per agevolare il trasporto) devono essere in materiale resistente alle manovre di carico, trasporto e scarico oltre che idonei a garantire la corretta conservazione dei prodotti. Gli eventuali confezionamenti ed imballaggi usati per la spedizione dovranno essere a norma di legge, saranno a carico del Fornitore ed oggetto della fornitura (imballi e confezioni “a perdere”).
Qualora l’Azienda appaltante verificasse la presenza di imballi con difetti, lacerazioni o traccia di manomissione, potrà rifiutarne la fornitura; in tal caso il Fornitore dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione. Resta inteso che il fornitore sarà responsabile di difetti, danni, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione derivanti dalla cattiva conservazione / trasporto dei prodotti fino al momento del collaudo.
Tutti i confezionamenti dei Prodotti da consegnare dovranno essere integri, non danneggiati e chiusi. Si precisa,
inoltre, che ogni Prodotto deve essere corredato delle necessarie informazioni per garantire la corretta e sicura utilizzazione / installazione e per consentire l’identificazione del fabbricante/produttore. L’etichettatura e le istruzioni per l’uso devono essere redatte in lingua italiana e rispettare le normative vigenti, riportando la destinazione d’uso prevista per ciascun Prodotto. Le istruzioni possono contenere anche eventuali informazioni necessarie all’utilizzatore, le eventuali controindicazioni e precauzioni da prendere.
Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario è tenuto a costituire apposita garanzia definitiva
secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 comma 1 del Codice.
La garanzia definitiva deve essere rilasciata nel rispetto degli schemi di contratti tipo di garanzia fideiussoria dicui agli Allegati “A” e “B” al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del 19 gennaio 2018, n. 31.
Inoltre la liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze previste può aver luogo solo con la restituzione al Garante, da parte della AOU di Sassari dell’originale della garanzia stessa con annotazione di svincolo o con comunicazione scritta dell’AOU di Sassari.
Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione Appaltante.
Il valore della garanzia deve essere calcolato in funzione del valore contrattuale, computato al netto dell’Iva e comprensivo dei costi della sicurezza.
Ai sensi dell’art. 103, co.1, del D.lgs 50/2016, al fine di salvaguardare l’interesse pubblico alla conclusione del contratto, in casi di aggiudicazione con ribassi superiori al 10% la garanzia da costituire viene aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. Ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Il Garante corrisponderà l’importo dovuto dal Contraente, nei limiti della somma garantita alla data dell'escussione, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante recante l'indicazione degli importi dovuti dal Contraente a sensi dell'art. 103, commi 1 e 2, del Codice;
La garanzia definitiva:
- potrà essere prestate mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nel nuovo “albo” di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385/1993;
- deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta rispettivamente della Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari e delle Amministrazioni;
- dovrà, inoltre, essere corredata da:
copia della delega notarile rilasciata a favore del sottoscrittore, alla firma di polizze assicurative stipulate dalla società di assicurazione delegante;
codice di controllo per la verifica dell’autenticità per mezzo del sito web della società
- potrà essere ridotta in ragione delle regole previste dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016; L’aggiudicatario dovrà produrre, ove non siano stati presentati in gara, i documenti/certificati attestanti il possesso dei requisiti utili per la riduzione.
Preventivamente alla formulazione dell’offerta, è richiesto alla ditta di effettuare opportuno sopralluogo presso le strutture e i presidi interessati dalla fornitura in oggetto, al fine almeno di:
a) verificare la compatibilità dei prodotti offerti con i siti di installazione dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Sassari, in contraddittorio con un referente della Stazione Appaltante;
b) se previsto, verificare i dispositivi esistenti di cui dovrà essere effettuato il ritiro come previsto nel presente Capitolato Tecnico Prestazionale.
Durante tale sopralluogo si dovrà verificare anche la situazione logistica in riferimento alle modalità di accesso alle strutture, dimensioni ascensori e montalettighe, scale, percorsi interni, ecc.
La richiesta di effettuazione dello stesso dovrà essere effettuata, a mezzo mail e con almeno 3 giorni di anticipo, all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx.
Il sopralluogo deve essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
La Stazione Appaltante rilascia attestazione di avvenuto sopralluogo, controfirmato da persona all’uopo delegata.
ART.10 - COLLAUDO – RESPONSABILITÀ PER VIZI NON RILEVATI IN FASE DI COLLAUDO
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi applicativi software installati.
Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive modifiche e revisioni.
Il collaudo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la P.A., e consisterà:
- nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordinativo di Fornitura (ad es. marca, modello, …) e quanto installato;
- nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali;
- nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta;
- nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
- nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test;
- Nella consegna di tutti i manuali, in lingua italiana, a corredo del bene;
- nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia.
- Formazione tecnica al fine di istruire il personale al primo utilizzo dell’apparecchiatura
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla AOU di Sassari e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura.
Il verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la AOU di Sassari). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore.
Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti.
Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste nel presente CT.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche.
La fatturazione potrà avvenire solo a seguito del regolare e positivo collaudo dell’apparecchiatura.
ART.11 - FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione del personale sull’utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionaliofferti oltre a quanto previsto in fase di collaudo, è un’attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti:
- uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni loro funzione;
- procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;
- modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il Fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi.
Il personale, il cui numero è definito dalla P.A., verrà formato nella medesima sessione formativa.
Le attività e le modalità di erogazione di tale servizio verranno concordate tra le parti e formalizzate in un apposito calendario. Ogni difformità relativa alle predette attività/modalità, comporterà l’applicazione delle penali secondo quanto riportato nel presente CT, fermo restando l’obbligo di eseguire entro un congruo terminele attività non svolte. Ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante la formazione potrà essere eseguita a distanza, in videoconferenza o altri sistemi ritenuti congrui dalla SA.
Si fa presente che i costi relativi alla formazione del personale, che si rendesse necessaria a seguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durante tuttoil periodo contrattuale, restano a carico del Fornitore.
Il Fornitore dovrà garantire, per l’intera durata della garanzia, almeno 1 (una) sessione formativa con data da concordare con il Responsabile della Struttura utilizzatrice, di almeno 2 ore per ogni Presidio Ospedaliero, da dedicare al personale addetto (il numero dei dipendenti da formare sarà stabilito dalla P.A.) sui temi sopra indicati o comunque ogni qual volta venga effettuato un aggiornamento tecnologico sia software che hardware.
Tale formazione dovrà essere ripetuta anche alla fine della garanzia/assistenza tecnica.
Se richiesto dall’Azienda, dovrà essere previsto un corso formativo specifico, di durata non inferiore a 1 ora lavorativa, dedicato ai tecnici delle SSD di Ingegneria Clinica e Servizio Prevenzione e Protezione, riguardante aspetti tecnico/qualitativi/di sicurezza relativi alle apparecchiature offerte.
L’appaltatore dovrà svolgere nell’attività di formazione un opportuno affiancamento volto ad addestrare il personale dell'AOU al corretto utilizzo dei beni forniti in condizioni normali e di emergenza.
Il personale della Ditta dovrà istruire il personale sull’uso e alla manutenzione ordinaria di primo livello delle apparecchiature consegnate, con l’ausilio di un manuale di istruzioni per l’uso, mettendo in evidenza anche le norme di sicurezza da osservare e le manovre da eseguire in caso di emergenza, ed indicando i riferimenti della sede dell’assistenza tecnica in caso di guasti, malfunzionamenti o problemi similari.
ART.12 - SERVIZI CONNESSI ALLA FORNITURA
12.1 - Lavori e servizi
a) I lavori e servizi di seguito descritti sono connessi ed accessori alla fornitura oggetto del presente capitolato e, quindi, sono prestati dal Fornitore unitamente alla fornitura medesima ed il corrispettivo è da intendersi compreso nel prezzo offerto:
b) lavori di carico e scarico della merce comprese tutte le attrezzature necessarie per svolgere tale attività quali carrelli, transpallet, ecc., compreso l’eventuale utilizzo di mezzi di sollevamento per portare i beni ai piani;
c) realizzazione e certificazione a termini di legge dei necessari cablaggi elettrici, dati, ecc. necessari per il funzionamento dei sistemi e dei beni forniti, compresa la fornitura dei materiali principali ed accessori per il montaggio e il fissaggio, della manodopera qualificata per i montaggi, tutti i tipi di collegamenti (elettrici, dati, ecc.);
d) montaggio di supporti, xxxxxxxx, ecc. compresi nella fornitura;
e) smontaggio, rimozione, trasporto e smaltimento di eventuali beni esistenti, assimilabili a quelli offerti, al temine dell’installazione e messa in servizio dei nuovi, compresa la rimozione dei cablaggi non più necessari (saranno trasportate in apposito locale indicato dall’Azienda Appaltante solo i beni che, ad insindacabile giudizio della stessa, dovranno essere conservati in quanto utilizzabili);
f) collegamenti delle Apparecchiature alla rete elettrica e, ove necessario, all’impianto di gas medicali, collegamento in rete (servizio predisposto dal servizio ICT) dei dispositivi e loro configurazione IP, installazione e configurazione di eventuali middleware, attivazione delle integrazioni per la gestione dell’intero workflow all’interno del RIS/PACS aziendale;
g) trasporto e smaltimento degli imballaggi, con pulizia delle aree di installazione dai residui degli stessi (è fatto divieto e non è consentito lo smaltimento degli imballaggi all’interno dei locali della Stazione Appaltante e/o nelle isole ecologiche esterne);
h) protezione dei pavimenti dai graffi con fornitura e posa di protezioni in cartone o similari;
i) esecuzione dei corsi di formazione del personale addetto secondo le frequenze e durate riportate nell’apposito articolo del presente Capitolato Tecnico;
j) assistenza al collaudo dei beni e dei sistemi, con presenza sul campo del necessario personale tecnico a disposizione della commissione di collaudo;
k) tutto quanto altro specificato nel presente capitolato, anche se non espressamente riportato nel presente articolo.
12.2 - Documentazione e modalità di consegna
I servizi di seguito descritti sono connessi ed accessori alla fornitura oggetto del presente capitolato e, quindi, sono prestati dal Fornitore unitamente alla fornitura medesima.
Il corrispettivo di tali servizi è da intendersi compresi nel prezzo offerto. Le operazioni di carico e scarico della merce sono a carico del Fornitore.
Pertanto, il Fornitore stesso deve essere dotato di tutte le attrezzature necessarie per svolgere tale attività (compreso l’eventuale utilizzo di mezzi di sollevamento).
All’atto della consegna, il Fornitore consegna il Documento di Trasporto.
L’avvenuta consegna dei prodotti deve avere riscontro nel Documento di Trasporto la cui copia è consegnata all’Azienda. Il documento di trasporto deve obbligatoriamente indicare: numero di riferimento dell’Ordinativo di Fornitura, luogo di consegna e l’elenco dettagliato del materiale consegnato.
La firma posta sul documento di trasporto all’atto del ricevimento della merce indica la mera corrispondenza dei prodotti inviati rispetto a quanto previsto nell’Ordinativo e viene apposta con RISERVA.
Il Fornitore deve essere presente al momento della consegna dei beni.
La consegna dei beni deve obbligatoriamente avvenire in ciascuna struttura/reparto preventivamente comunicati dal RUP ed è a carico dell’Aggiudicatario.
L’apertura dei pallet/plichi contenenti i beni deve obbligatoriamente avvenire in presenza di un rappresentante della Ditta Aggiudicataria.
Il numero CIG dovrà essere riportato nelle fatture e negli strumenti di pagamento relativi alla fornitura di che trattasi e verrà comunicato congiuntamente alla determinazione di avvenuta aggiudicazione.
La fatturazione dovrà essere emessa secondo quanto disposto dalla normativa vigente, legge di stabilità 2015 e ss.mm.ii. in materia di applicazione dell’Iva nelle operazioni effettuate con Enti Pubblici, ossia dovranno avvenire con il sistema dello “Split Payment”.
Le fatture emesse a favore di questa Azienda dovranno essere trasmesse esclusivamente in formato elettronico. Il Codice Univoco Ufficio (IPA- Indice delle Pubbliche Amministrazioni) assegnato è il seguente:
Uff_eFatturaPA Codice Fiscale: 02268260904 Codice IPA: UFBW7M
La fatturazione per il pagamento dei beni forniti potrà avvenire solo ad ultimazione (positiva) dei collaudi di tutti i beni. Non saranno accettate fatture emesse prima di tale termine.
Il pagamento della fattura avverrà entro i termini di legge, previo accertamento della regolarità della fornitura da parte degli uffici Aziendali competenti.
ART.13 - ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L’appaltatore dovrà, con oneri e spese totalmente compensati nel prezzo offerto in sede di garagarantire per tutta la durata della garanzia:
- il trasporto in loco, fornitura dei materiali accessori per il montaggio e il fissaggio, manodopera qualificata per i montaggi, tutti i tipi di collegamenti (elettrici, dati, ecc.),
- la protezione di pavimenti durante le fasi di installazione, rimozione e smaltimento degli imballaggi, assistenza al collaudo;
- la fornitura di tutta la documentazione e delle certificazioni richieste dal presente capitolato e dovuteper legge dei beni oggetto di fornitura;
- la formazione tecnica e sanitaria all’utilizzo / gestione dei prodotti, la garanzia dei beni forniti pertutta la durata della garanzia;
- l’estensione della cauzione definitiva per tutta la durata della garanzia, il tutto nel rispetto delle clausole riportate nel CT;
- sono altresì compresi gli oneri eventuali dovuti alla particolarità dei luoghi di installazione (ambiente ospedaliero), che potranno rendere necessario eseguire talune opere in orari serali e/o in giornate semifestive e festive, il tutto allo scopo di rendere minima l’interferenza con la normale attività dell’ospedale.
Inoltre, per tutto il periodo di garanzia dovrà:
- qualora si dovessero rilevare gravi difetti funzionali o strutturali dei prodotti forniti, provvedere al ritiro immediato del prodotto e alla sua sostituzione con uno nuovo, senza alcun onere per l’Aziendaappaltante;
- in caso di sostituzione del bene, provvedere alla sostituzione con altro della stessa linea di beni e accessori offerti in appalto e presenti in catalogo;
- sostenere tutte le spese per trasporto, spedizione, imballo, viaggio, mano d’opera, installazione, ecc. anche dei beni sostituiti e/o delle parti di ricambio;
- assicurare la disponibilità e reperibilità sul mercato di tutte le parti di ricambio degli articoli offerti perun periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di collaudo dei beni, e devono essere garantiti pertutto il periodo di garanzia anche gli accessori forniti in sostituzione di altri non funzionanti;
- assicurare, per tutta la durata del contratto, il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature, come accertato all'atto del collaudo: in caso di decadimento delle prestazioni di uno o più componenti, esplicitato dall'utilizzatore, non risolvibile con normali interventi di manutenzione, l’appaltatore dovràsostituire tali componenti con nuovi identici o con caratteristiche migliori rispetto a quelli della fornitura originale. Resta inteso che, per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico eelettronico o software che presenti rotture o logorii o difetti che comunque diminuiscano il rendimento delle Apparecchiature, l’appaltatore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali (eventualmente anche del software) nuovi di fabbrica e dicaratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti;
- provvedere al ritiro, trasporto e smaltimento dei materiali sostituiti presso i locali dell’Azienda con oneri a completo proprio carico;
- provvedere all’esecuzione della formazione così come specificato nel presente CT;
- assicurare inoltre tutto quanto specificatamente indicato nel presente capitolato anche se non espressamente riportato nel presenta articolo;
Sono inoltre a carico dell’aggiudicatario gli eventuali oneri di registrazione telematica del contratto.
Si precisa che le parti di ricambio fornite in sostituzione, a seguito di riparazioni e/o manutenzioni preventive, diventeranno parte integrante dell’Apparecchiatura e pertanto di proprietà dell’Azienda Ospedaliera; mentre le parti sostituite dovranno essere ritirate e smaltite con oneri a carico dell’Appaltatore.
La stazione appaltante, attraverso il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale, sulla base degli elementi contenuti nell’Allegato 1 compilato dai Servizi richiedenti e dal RUP, redige il Documento di Valutazione dei Rischi Standard-DUVRI (VRRS-DUVRI allegato 2-vedasi la procedura deliberata alla voce bandi e gare nel sito xxx.xxxxxxxxxx.xx).
Tale documento, allegato agli atti di gara, contiene la valutazione dei rischi interferenziali che si possono crearetra le attività ospedaliere già in essere e quelle proprie della ditta appaltatrice durante l’esecuzione dei lavori, nonché le misure preventive e protettive atte alla riduzione al minimo da tali rischi e la stima dei relativi oneri.
Tuttavia, a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto, insieme alla Ditta Aggiudicatrice e prima dell’inizio dei lavori, in occasione della prima riunione di Cooperazione e Coordinamento, saranno riesaminate le modalità ei tempi dell’esecuzione dell’appalto, attualmente non ancora in essere, verificando l’eventuale presenza di interferenze non precedentemente valutate; saranno rivalutati se necessario anche i costi per l’eliminazione o lariduzione delle stesse, da riconoscere economicamente ed organizzativamente, secondo legge, alla Ditta.
Per la tipologia di gara sono previsti rischi interferenziali, pertanto, verrà redatto il documento (DUVRI) contenente la stima dei relativi oneri.
ART.15 - ONERI ASSISTENZIALI, PREVIDENZIALI, DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO
L’appaltatore aggiudicatario dovrà:
a) applicare tutte le norme sulla sicurezza ed igiene degli ambienti di lavoro, con particolare attenzione al rispetto del D. Lgs 81/08;
b) osservare le norme sulla assicurazione obbligatoria dei lavoratori (INPS, INAIL, etc.);
c) far indossare al proprio personale tutti i necessari D.P.I., quali indumenti di lavoro, scarpe antinfortunistiche, guanti e quanto altro necessario per assicurare l’incolumità dei lavoratori;
d) far indossare al proprio personale, durante l’esecuzione dei lavori, un apposito tesserino di riconoscimento, con le informazioni previste dalla normativa e le eventuali indicazioni aggiuntiveprescritte dalla Stazione Appaltante;
e) evitare, nello svolgimento dell’appalto, qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività nelle strutture sanitarie oggetto dell’appalto;
f) applicare tutte le misure di prevenzione e comportamento previste nel DUVRI.
ART.16 - ASSISTENZA TECNICA E TEMPISTICHE DI INTERVENTO IN CASO DI GUASTO
Le tempistiche massime di intervento, dalla chiamata (anche se telefonica), per l’esecuzione di manutenzioni durante tutto il periodo del contratto, tempistiche che l’appaltatore è obbligato a rispettare pena applicazione delle penali del presente Capitolato Tecnico, sono le seguenti:
TIPOLOGIA DI GUASTO | (A) TEMPI DI PRIMO INTERVENTO (anche online) in ORE solari continuative dalla chiamata | (B) TEMPI RISOLUZIONE GUASTO (senza pezzi di ricambio) in ORE solari continuative a partire dalla chiamata | (C) TEMPI RISOLUZIONE GUASTO (con pezzi di ricambio) in GIORNI solari continuativi, decorrenti dal giorno stesso della chiamata |
Bloccante | 6 | 24 | 5 gg |
NON bloccante | 12 | 48 | 7 gg |
Qualora l’Operatore Economico non riuscisse a risolvere il problema entro i giorni indicati nella tabella soprastante (colonne B e C), esso è tenuto obbligatoriamente a fornire apposita apparecchiatura sostitutiva (muletto) entro e non oltre 3 (tre) giorni naturali e consecutivi dal termine di riparazione, di cui sopra.
Il muletto deve avere caratteristiche tecnico-prestazionali non inferiori all’apparecchiatura danneggiata.
Le tempistiche di intervento e la fornitura di appositi muletti devono includere, altresì, anche gli accessori chirurgici, i sistemi di trasporto e di stoccaggio accessori chirurgici e sezioni chirurgiche, i sistemi di trasporto tavoli operatori.
Per “pezzi di ricambio” sono da intendersi parti strutturali e rilevanti del dispositivo, quali: schede elettroniche, parti del telaio, pulsantiere, ecc. La minuteria elettronica/elettrotecnica/meccanica quali fusibili, cavi e similari, spine, viti e bulloneria, ecc. dovrà essere immediatamente disponile nell’intervento in loco a seguito della chiamata di emergenza e non è considerata come “pezzi di ricambio”, per i quali il tempo di riparazione e dilazionato come da tabella precedente.
ASSISTENZA TECNICA:
1. Il sistema deve essere facilmente manutenibile, senza necessità di dover effettuare inutili, onerosi e complicati lavori per poter operare tecnicamente su di esso, in ogni sua parte e inclusi tutti gli accessori forniti. L’OE deve fornire apposita documentazione in merito.
2. Qualora possibile, ai fini delle opportune manutenzioni proattive e predittive sul sistema proposto, deve essere effettuata assistenza remota, tramite connessione alla rete internet (o altra analoga modalità), che metta in connessione l’AOU con la casa madre/ditta manutentrice ufficiale. L’OE deve fornire apposita descrizione e documentazione in merito, sia sulle modalità di attuazione del servizio, sia sulle caratteristiche dell’assistenza remota proposta.
3. Per almeno 8 (otto) anni dal collaudo: l’OE deve fornire gratuitamente tutti gli aggiornamenti (update/bugfix o minor release) SW che saranno disponibili tramite casa madre, entro e non oltre 30 giorni naturali e consecutivi dalla loro uscita sul mercato.
4. Per tutto il periodo di assistenza tecnica full risk del sistema offerto (inclusa eventuale estensione temporale, qualora offerta dall’OE): l’OE deve fornire gratuitamente tutti i miglioramenti (upgrade/major release) SW che saranno disponibili tramite casa madre. Tali aggiornamenti devono essere installati entro e non oltre 30 giorni naturali e consecutivi dalla loro uscita sul mercato.
5. Entro 30 giorni solari dallo scadere della data di conclusione dell’assistenza tecnica full risk (inclusa eventuale estensione temporale, qualora offerta dall’OE): l’OE dovrà effettuare idonea e approfondita manutenzione preventiva e/o correttiva e/o migliorativa, al fine di consegnare a questa Amministrazione i dispositivi nel loro migliore stato di utilizzo possibile. Tali attività dovranno essere preventivate, concordate ed eseguite previa comunicazione sia con gli utilizzatori che con la SSD Ingegneria Clinica AOU.
ART.17 - PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
17.1 - Principali Motivazioni per l’applicazione delle penalità
L’appaltatore, senza esclusione di eventuali conseguenze penali, è soggetto a penalità quando:
- i beni non vengono forniti nei tempi previsti nell’apposito articolo del presente CT;
- si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità e continuità nell’esecuzione dell’appalto affidatogli;
- non adempie o adempie con ritardo a quanto previsto dal contratto, dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e dalla normativa in materia di sicurezza dei lavoratori e/o ad Ordini di Servizio impartiti dall’Azienda per il tramite del DEC;
- non adempie o adempie in ritardo ad Ordini di Servizio impartiti dal DEC o dal RUP
- si rende gravemente inadempiente rispetto alla compliance con il GDPR.
In ogni caso è fatta comunque salva la facoltà dell’Azienda di agire in via giudiziaria per il risarcimento
dell’eventuale ulteriore danno subito e/o delle spese sostenute a seguito dell’inadempimento.
17.2 - Importi delle penalità
Per quanto riguarda il controllo del corretto espletamento dell’appalto, si prevede l’applicazione di tre penalitàin misura giornaliera/una tantum suddivise in tre fasce:
FASCIA 1 (lieve): importo della penale 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale; FASCIA 2 (media): importo della penale 0,6 per mille dell’ammontare netto contrattuale;FASCIA 3 (grave): importo della penale 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale;
Dette penali saranno determinate, per ogni singolo inadempimento contrattuale, in relazione all’entità delle conseguenze legate all’infrazione/ ritardo, e non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale.
Al superamento del 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale, avverrà la risoluzione del contratto e l’incameramento della garanzia definitiva.
L’elenco delle infrazioni riportato è da ritenersi indicativo e non esaustivo, ma sarà comunque applicato ancheper similitudine ad eventuali infrazioni non espressamente citate, ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante.
FASCIA | Tipologia | Penale per ogni singola infrazione (se non diversamente descritto) |
Lieve | ▪ Mancanza di tesserini di riconoscimento identificativo del personale ▪ Scarsa igiene delle divise del personale | 0,3 per mille importo netto contrattuale |
Medio | ▪ Utilizzo di attrezzature non conformi alla vigente normativa. ▪ Comportamento dei dipendenti non corretto e/o non consono all’ambiente lavorativo della Stazione Appaltante. ▪ Ritardata, mancata o incompleta e/o non conforme consegna alle relative scadenze della documentazione e certificazione dei beni installati (per ogni giorno solare di ritardo). ▪ Mancato rispetto delle modalità di espletamento dell’appalto. ▪ Mancata o insufficiente pulizia dei luoghi in cui avranno sede le forniture e lavorazioni a seguito degli interventi effettuati. ▪ Mancata installazione dei sistemi di avviso della presenza dei lavori e delle delimitazioni o barriere nel caso di lavori o di movimentazioni di materiali e attrezzature ingombranti di maggiore importanza. ▪ Mancato e/o ritardato allontanamento e smaltimento degli imballaggi e dei beni da smaltire (per giorno di ritardo). ▪ ritardata esecuzione della formazione (per giorno di ritardo). | 0,6 per mille importo netto contrattuale |
Grave | ▪ Mancata comunicazione a mezzo PEC (qualora non descritto diversamente) delle date di spedizione e di consegna della fornitura, secondo quanto disciplinato dal presente Capitolato Tecnico; ▪ Ritardo nella consegna dei beni (per giorno di ritardo); ▪ Mancata e/o ritardata fornitura di password, codici e chiavi di accesso ai software, alle sezioni dedicate alle manutenzioni, ecc. (per giorno di ritardo). ▪ Xxxxxxx nella installazione e messa in opera per elementi ostativi imputabili alla Ditta Fornitrice (per giorno di ritardo). | 1 per mille importo netto contrattuale |
▪ Ritardo nelle operazioni di collaudo per elementi ostativi imputabili alla Ditta Fornitrice ▪ Mancato rispetto degli adempimenti o delle verifiche tecniche in materia di sicurezza. ▪ Sospensione anche parziale della fornitura non autorizzata, per ogni giorno o frazione. ▪ Inadempimenti inerenti le manutenzioni (per ogni infrazione e/o per giorno di ritardo). ▪ Inadempimenti inerenti gli indicatori di risultato manutentivo (per ogni infrazione). ▪ Mancato/ritardato intervento di risoluzione del guasto secondo le tempistiche e modalità indicate nel presente CT (per ogni giorno o frazione di ritardo). ▪ Xxxxxxx e/o ritardata consegna kit consumabili. ▪ Ritardato adempimento ad ordini di servizio impartiti dalla Stazione Appaltante (per giorno solare di ritardo sui termini di adempimento fissati per ciascun punto dell’ordine di servizio). |
La notifica delle penali avverrà a mezzo di apposite note comunicate formalmente dalla Stazione Appaltante all’appaltatore a mezzo PEC, a seguito di accertamento della violazione riscontrata da parte del RUP/DEC.
L’appaltatore è obbligato a conformarsi all’applicazione della penale irrogata, a meno di palesi illogicità nelle motivazioni.
A giustificazione dell’eventuale impedimento nell’esecuzione dell’appalto l’appaltatore non potrà invocare ritardi che potrebbero essere causati da altre ditte che provvedono per conto dell’appaltatore ad altri lavori o forniture, se essa non avrà denunciato in tempo e per iscritto alla Stazione Appaltante (al DEC) l’effettivo ritardo eventualmente causatole, dovendo il DEC farne regolare contestazione in contraddittorio, presenti o no, le altre Ditte interessate.
17.3 - Modalità di applicazione delle penalità
L’ammontare delle penalità verrà detratto direttamente sul credito vantato dall’Appaltatore, con emissione di nota di credito. Mancando crediti o essendo insufficienti, l’ammontare della penalità viene addebitato sulla cauzione definitiva. In tali casi, l’integrazione dell’importo della cauzione dovrà avvenire entro i termini previstidal presente disciplinare di gara.
Le penalità sono notificate all’Appaltatore in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale.
Le penali saranno applicabili per ciascun evento di violazione nel rispetto della seguente procedura: entro i 15 (quindici) giorni solari consecutivi successivi alla redazione del verbale, l’appaltatore potrà far pervenire le proprie controdeduzioni. Decorso inutilmente tale termine, ovvero rigettate in tutto o in parte le controdeduzioni, l’AOU di Sassari potrà dar corso all’irrogazione delle penali.
ART.18 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto saranno attribuite ad un Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) che verrà nominato con apposito provvedimento a seguito dell’aggiudicazione definitiva.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvede al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico- contabile dell’esecuzione del contratto, inoltre assicura la regolare esecuzione del contratto verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali.
Il DEC rappresenta, nei confronti dell’appaltatore, questa AOU e la sua attività di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto è esplicazione, da un lato, del dovere di cooperazione della Stazione Appaltante con l’impresa appaltante e dall’altro, del potere di ingerenza e di controllo dell’Amministrazione sull’esecuzione del contratto.
A tal fine il DEC svolge tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti sopra indicati in relazione all’art. 111 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
ART.19 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto potrà essere risolto qualora (oltre ai motivi previsti dalla legge):
- l’appaltatore non fornisca i beni;
- i beni non siano collaudabili per gravi difformità non sanabili;
- l’appaltatore non adempia alle prescrizioni contrattuali anche relativamente al periodo di garanzia;
- le penali irrogate superino il 10% dell’importo contrattuale;
- l’appaltatore non adempia o adempia solo parzialmente ad ordini di servizio impartiti dal DEC/RUP;
- l’appaltatore incorra in gravi o reiterate inadempienze relativamente agli obblighi sulla sicurezza (D. Lgs. 81/08) e/o agli obblighi assicurativi e previdenziali del personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto.
In caso di risoluzione del contratto in danno dell’appaltatore, l’A.O.U. anche incamerando la fidejussione, xxxxxxxxx di rivalersi sull’appaltatore per eventuali maggiori danni cagionati.
ART.20 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento UE n.276/2016 e della normativa nazionale di raccordo, l'AOU di Sassari tratterà i dati personali comunicati dalle aziende partecipanti alla procedura in oggetto, in maniera conforme alla legge e unicamente per le finalità connesse all'espletamento della gara. I dati verranno conservati per il tempo previsto dalla legge dopo la conclusione della procedura e potranno essere comunicati all'Autorità Giudiziaria a seguito di richiesta di esibizione.
Il DPO della AOU Sassari è contattabile all'indirizzo xxx@xxxxx.xx.
In ogni momento le persone fisiche cui i dati comunicati si riferiscono potranno chiedere al Titolare l'accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento dei dati che La riguardano o di opporsi al trattamento, oltre al diritto all’oblio ed alla portabilità dei dati. Per l'esercizio di tali diritti l'interessato potrà rivolgersi alla SC Acquisizione Beni e Servizi.
Si avverte sin d'ora che - in caso di aggiudicazione - il fornitore individuato verrà nominato, dalla AOU di Sassari,
Titolare del trattamento, come Responsabile del trattamento, contestualmente alla stipula del contratto o con atto separato (c.d. Data Protection Agreement) e che la mancata accettazione di tale nomina comporta l'impossibilità all'aggiudicazione definitiva.
Il subappalto è consentito nelle modalità, incidenze e fattispecie previste dall’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016 “Subappalto”, previa autorizzazione da parte della Stazione Appaltante.
In ragione dell'elevato livello tecnologico delle forniture, considerati i rilevanti livelli di prestazione e affidabilità, ma anche di sicurezza e qualità richiesti alla strumentazione oggetto del presente appalto, la stessa potrà essere fornita unicamente dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 105 comma 2 del D. Lgs 50/2016, come modificato dall’ art.49, comma 2, lettera a), della legge n. 108 del 2021.
Ogni altra attività non inclusa nel precedente capoverso (es. smalitimento dei beni obsoleti, manutenzione…) potrà essere subappaltata.
ART.22 - ALLEGATI AL CAPITOLATO
Il capitolato è corredato dei seguenti allegati, fondamentali alla successiva formulazione dell’offerta di gara:
1. numero e tipologia degli accessori chirurgici;
2. numero di sezioni dei piani operatori;
3. elenco dei tavoli operatori da dismettere e smaltire (con tolleranza di +-20% sul numero dei tavoli);
4. specifiche relative alla prova pratica.
IL GRUPPO TECNICO DI PROGETTAZIONE AOU SASSARI
Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx – SC Direzione Sanitaria
Xxx. Xxxxxx Xxxxxx – SC Edile Impianti Patrimonio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx – SSD Ingegneria Clinica