FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE
FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE
AOO: ASL_BO
REGISTRO: Protocollo generale
NUMERO: 0053699
DATA: 26/04/2018
OGGETTO:
INVITO A GARA EUROPEA PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA”.
SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA:
Xxxxxxx Xxxxx
CLASSIFICAZIONI: [05-01-04]
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UO Servizio Acquisti Metropolitano (SC)
Operatori Economici vari Loro Sedi
OGGETTO:
INVITO A GARA EUROPEA PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA”.
Si invia, in allegato, documentazione relativa alla gara. Distinti saluti.
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxx
Responsabile procedimento:
Xxxx Xxxxx Xxxxx
Xxxxxx Xxxxxxxx
UO Servizio Acquisti Metropolitano (SC) 051 6079940
xxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx
Azienda USL di Bologna
Sede legale: xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Tel x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
Codice fiscale e partita Iva 02406911202
Dipartimento Amministrativo
Organizzazione con Sistema di Gestione Certificato da KIWA CERMET secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2008
Servizio Acquisti Metropolitano Settore SBS
Il direttore
RC/AMT
DISCIPLINARE DI GARA
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA”.
Il presente documento è stato redatto in conformità al Bando-tipo n. 1/2017 approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1228 del 22 novembre 2017.
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000 Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
Xxxxxxxxx.xxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
1. PREMESSE 3
1.1 Registrazione delle ditte 3
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI 4
2.1 Documenti di gara 4
2.2 Chiarimenti 4
2.3 Comunicazioni 5
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI 5
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 6
4.1. Durata 6
4.2. Opzioni e rinnovi 6
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 6
6. REQUISITI GENERALI 8
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA 8
7.1 Requisiti di idoneità 8
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 8
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 8
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE 8
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili 9
8. AVVALIMENTO 9
9. SUBAPPALTO 9
10. GARANZIA PROVVISORIA 10
11. SOPRALLUOGO 12
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC 12
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA 13
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO 14
15. Contenuto della Documentazione Amministrativa 15
16. CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA 22
17. CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA 24
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 24
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 24
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 26
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica
.................................................................................................................................................. 26 18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi.................................................................................... 26
19.SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: SBLOCCO E VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 27
20. COMMISSIONE GIUDICATRICE 27
21. APERTURA DELLE “BUSTE TELEMATICHE” B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE 28
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE 29
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO 29
24. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE . 31 25 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 31
26 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 31
27 DISPOSIZIONI FINALI 32
1. PREMESSE
Con riferimento al bando di gara inviato in data 18/04/2018 all’Ufficio Pubblicazioni Ufficiali della U.E., questa Azienda USL, codice AUSA 0000202387, con determina n. 1173 del 18/04/2018, ha deliberato di affidare la fornitura in SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
Il luogo di svolgimento consegna della fornitura è Bologna e Ferrara [codice NUTS ITH55 per Bologna e NUTS ITH56 per Ferrara]
CIG 74421890A6
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano.
La presente procedura è interamente svolta attraverso una piattaforma telematica di negoziazione ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n. 50 del 2016.
Per l’espletamento della presente gara l’Azienda USL si avvale del Sistema Informatico per le procedure telematiche di acquisto (Sistema) accessibile dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/ (d’ora in poi “Sito”). Tramite il Sito si accederà alla procedura e alla documentazione di gara.
Al fine della partecipazione alla presente procedura è indispensabile:
· un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
· la firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38 comma 2 del DPR n. 445/2000;
· la registrazione al Sistema con le modalità e in conformità alle indicazioni di cui al successivo paragrafo “Registrazione delle ditte”.
1.1 Registrazione delle ditte
La registrazione a Sistema dovrà essere effettuata secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/xxxxx.
La registrazione al Sistema deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la Registrazione e impegnare l’operatore economico medesimo.
L’operatore economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente
Disciplinare di gara, nei relativi allegati e le guide presenti sul Sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel Sito o le eventuali comunicazioni.
Una volta ottenuta la registrazione al Sistema, le ditte, dopo aver effettuato l’accesso al sito SATER, dovranno selezionare la voce”Bandi pubblicati”, nella sezione “Bandi”.
È onere della ditta concorrente provvedere tempestivamente a modificare i recapiti suindicati secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma “Registrazione e funzioni base” (pag. 39-40 e 45-46 per la modifica di dati non sensibili, es: tel., mail utente) e “Gestione anagrafica” (per la modifica di dati sensibili) accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 Documenti di gara
La documentazione di gara comprende:
1) Progetto ai sensi dell’art. 23 commi 14 e 15 del Codice, costituito da:
- capitolato speciale descrittivo e prestazionale e allegato,
- schema di contratto,
2) Bando di gara;
3) Disciplinare di gara;
4) DUVRI;
5) Patto di integrità di cui a delibera n.41 del 30.01.2015 dell’Azienda USL di Bologna di “Aggiornamento del piano triennale per la prevenzione della corruzione e del programma triennale della trasparenza e dell'integrità dell'Azienda USL di Bologna per il triennio 2015 – 2017;
6) Domanda di partecipazione – Allegato H;
7) DGUE (strutturato su piattaforma SATER)
8) Allegato A – Caratteristiche e Requisiti;
9) Allegato B – Scheda Assistenza Tecnica e rif.ti normativi;
10) Allegato C – Carichi di lavoro;
11) Allegato D – Scheda dispositivi;
12) Allegato E – Modulo DB_DM IVD;
13) Allegato G – Scheda offerta economica.
La documentazione di gara è disponibile sul sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, in quanto per l’espletamento della presente gara l’Azienda USL si avvale del Sistema Informatico per le Procedure Telematiche di Acquisto di Intercent-er ed è inoltre reperibile, solo per la consultazione, sul profilo del committente dell’Azienda USL di Bologna all’indirizzo: xxx.xxxx.xxxxxxx.xx - sezione Bandi di gara e contratti – Bandi di gara.
2.2 Chiarimenti
Le eventuali richieste di chiarimenti o osservazioni che la Ditta partecipante ritenga di presentare in merito alla presente gara, dovranno essere inviati al Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/xxxxx entro il giorno e l’ora indicata sul portale (10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte).
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Ai sensi dell’art.74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
L’Azienda USL, tramite il Sistema, risponderà alle richieste di chiarimenti ricevute entro il termine indicato sullo stesso Sistema. Non saranno evase richieste di chiarimenti pervenute in modo difforme.
Tutte le richieste di chiarimenti ricevute e le relative risposte saranno consultabili sul Sistema e, inoltre, pubblicate sul profilo del committente dell’Azienda USL di Bologna, all’indirizzo xxx.xxxx.xxxxxxx.xx, sezione bandi di gara e contratti, bandi di gara.
2.3 Comunicazioni
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
Conformemente a quanto previsto dall’art.52 del D.Lgs. n.50/2016, l’offerta per la procedura e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relative alla procedura devono essere effettuate esclusivamente attraverso il sistema e quindi per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale all’indirizzo pec indicato in sede di registrazione.
Pertanto tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC indicato in sede di registrazione a Sistema.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata alla pec del mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata alla pec del consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata alla pec dell’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata alla pec dell’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI.
L’appalto è costituito da un unico lotto poiché: trattasi di due laboratori che rappresentano una struttura unica con due articolazioni territoriali.
La fornitura ha per oggetto sistemi analitici con tecnica HPLC per la determinazione di emoglobine glicate e assetto emoglobinico per l’AUSL BO e l’AOSP FE.
Tabella n. 1 – Oggetto dell’appalto
n. | Descrizione beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | FORNITURA: Assetto emoglobinico (HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche) e Emoglobine glicate (HbA1c) | 33696000- 5 | P | 1.725.000,00 |
Importo massimo totale quinquennale a base di gara | 1.725.000,00 |
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’AUSL di Bologna, in qualità di Servizio Acquisti Metropolitano, valutate le attività oggetto dell’appalto, precisa che si è riscontrata presenza di Rischi da Interferenze per i quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi: per questo specifico contratto, trattandosi di misure organizzative, gli oneri relativi risultano essere pari a zero .
L’appalto è finanziato con fondi delle Aziende Sanitarie.
***
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
4.1. Durata
La fornitura è effettuata in anni 5, decorrenti dalla data del collaudo positivo delle apparecchiature.
4.2. Opzioni e rinnovi
La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari ad anni 2, anche singolarmente considerati, per un importo di € 690.000,00 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 30 prima della scadenza del contratto originario.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, è pari ad € 2.501.250,00 (5 anni, 2 anni di rinnovo, 90 gg proroga tecnica) al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l’esclusione dalla gara, essere in possesso, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010) oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 [ai sensi degli articoli 81, commi 1 e 2, nonché 216, comma 13 del Codice, le stazioni appaltanti e gli operatori economici utilizzano la banca dati AVCPass istituita presso ANAC per la comprova dei requisiti].
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1 Requisiti di idoneità
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria
Non richiesti.
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
Non richiesti.
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari e dai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei
consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1. lett.a) deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
8. AVVALIMENTO
Non essendo richiesti particolari requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice, l’istituto dell’avvalimento non si applica alla presente procedura di gara.
9. SUBAPPALTO
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente tre subappaltatori.
Non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto:
- l’omessa dichiarazione della terna;
- l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre;
- l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara. È consentita l’indicazione dello stesso subappaltatore in più terne di diversi concorrenti.
Il concorrente indica, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del Codice, una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea. Il tale caso il medesimo subappaltatore può essere indicato in più terne.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti. Il mancato possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti nel comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
10. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari a 2% e precisamente di importo pari ad € 34.500,00, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della contratto. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria. La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento presso il Tesoriere dell’Azienda USL di Bologna – CASSA DI RISPARMIO DI BOLOGNA SPA (CARISBO):– codice XXXX XX00X0000000000000000000000.
Xx codice Ente assegnato all’Azienda da parte del Tesoriere è il 0000135 con sottoconto 5006/1000/46067 collegato al codice IBAN indicato.
Per pagamenti provenienti dall’estero: BIC-SWIFT: XXXXXX0X.
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
4) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, dell’originale cartaceo del documento in questione, in possesso del contraente, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente medesimo;
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità firmata digitalmente con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005).
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
Non previsto
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 140,00 secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1300 del 20 dicembre 2017 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27 gennaio 2018 pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
A comprova dell’avvenuto pagamento, l’offerente deve allegare a sistema la ricevuta in originale del versamento effettuato ovvero copia conforme all’originale sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente medesimo. In tale ipotesi il concorrente dovrà accompagnare tale copia conforme da una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/00 firmata digitalmente
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Conformemente a quanto previsto dall’art.52 del D.Lgs. n.50/2016, l’offerta per la presente procedura e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relative alla stessa, devono essere effettuate esclusivamente attraverso il Sistema e quindi per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale.
Pertanto tutta la documentazione richiesta dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona abilitata a impegnare l’offerente in possesso di procura. Quindi, nel caso in cui la documentazione sia collocata a sistema da un soggetto differente dal Legale Rappresentante, dovrà essere collocato a sistema anche copia della procura firmata digitalmente.
La presentazione della documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica deve essere effettuata a Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx- sistema/guide/guide.
Oltre a detto termine non sarà possibile inserire a sistema alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva a quella precedente.
Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata (funzione modifica). A tale proposito si precisa che qualora, alla scadenza della gara, risultino presenti a sistema più offerte dello stesso fornitore, salvo diversa indicazione del fornitore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
L’operatore economico, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
La presentazione dell’offerta mediante il Sistema è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Azienda USL ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso il concorrente esonera l’Azienda USL di Bologna e l’Agenzia per lo Sviluppo dei Servizi Telematici (SATER) da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del Sistema.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r.445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r.445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
La documentazione potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r.445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia semplice.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti facenti parte della Documentazione Amministrativa, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
Per la documentazione redatta in lingua inglese è ammessa la traduzione semplice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Si precisa che la richiesta alla Ditta concorrente di regolarizzazione, ai sensi del comma 9 dell’art.83 del D.lgs 50/2016 avverrà tramite il sistema.
15. Contenuto della Documentazione Amministrativa
La documentazione amministrativa contiene la domanda di partecipazione e le dichiarazioni integrative, il DGUE nonché la documentazione a corredo, in relazione alle diverse forme di partecipazione.
15.1 Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione è redatta, in bollo, preferibilmente secondo il modello di cui all’allegato H e contiene tutte le seguenti informazioni e dichiarazioni (assolvendo all’imposta di bollo come meglio precisato a margine del presente capoverso).
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è firmata digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è firmata digitalmente dal consorzio medesimo.
Il concorrente allega:
a) in caso di documentazione sottoscritta digitalmente dal procuratore, dovrà essere collocata a Sistema dichiarazione sostitutiva di certificazione di Procura ai sensi dell’art.46 del DPR 445/00 firmata digitalmente oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
Il concorrente, sulla domanda di partecipazione, dovrà assolvere l’imposta di bollo secondo quanto previsto dall’art.2, della PARTE I, dell’Allegato A – Tariffa, del DPR 26 ottobre 1972, n.642 “Disciplina dell’imposta di bollo” e dal D.L.26/04/2013, n.43, convertito con modificazioni dalla L.24/06/2013, n.71 per adeguamento dell’importo (€ 16,00), tramite, alternativamente, le seguenti modalità:
- Dichiarazione, firmata digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona avente i poteri di impegnare la ditta o in possesso di Xxxxxxx, di autorizzazione all’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo ai sensi dell’art.15 del DPR 642/1972 con estremi della relativa autorizzazione,
oppure
- Copia del Modello F23 (Codice tributo: 456T; Ufficio Ente: TGD) dal quale si evince assolvimento bollo per gara in oggetto con importo dovuto, corredata da dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/00 firmata digitalmente,
oppure
- assolvimento dell’imposta di bollo mediante contrassegno con indicazione sull’offerta del codice numerico composto da 14 cifre e rilevabili dal “contrassegno telematico rilasciato dall’intermediario” (Risoluzione n.89/E del 06/10/2016 Agenzia dell’Entrate). In quest’ultimo caso, si chiede di inserire a sistema, copia del contrassegno con dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/00, firmata digitalmente. L’operatore economico conserverà il contrassegno utilizzato entro il termine di decadenza triennale previsto per l’accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria (articolo 37 del DPR n 642 del 1972).
15.2 Documento di gara unico europeo
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche messo a disposizione sul Sistema secondo quanto di seguito indicato.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
[In caso di mancato ricorso al servizio DGUE in formato elettronico] Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto nonché, ai sensi dell’art. 105, comma 6 del Codice, la denominazione dei tre subappaltatori proposti.
Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega:
1) DGUE, firmato digitalmente dal subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, sezioni A, C e D, e alla parte VI;
2) PASSOE del subappaltatore.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal punto 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
Si ricorda che, fino all’aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017
n. 56, ciascun soggetto che compila il DGUE allega una dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di all’art. 80, comma 5 lett. f-bis e f-ter del Codice – cfr. punto 0 n. 1 del presente Disciplinare
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 7.1 del presente disciplinare;
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo
15.3.1 Dichiarazioni integrative
Ciascun concorrente rende, le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, con le quali:
1. dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5 lett. f-bis) e f-ter) del Codice;
2. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
3. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere svolta la fornitura;
4. accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
5. accetta il Patto di Integrità di cui all’Allegato PI (approvato con delibera n.41 del 30.01.2015 dell’Azienda USL di Bologna di “Aggiornamento del piano triennale per la prevenzione della corruzione e del programma triennale della trasparenza e dell'integrità dell'Azienda USL di Bologna per il triennio 2015 – 2017alla presente) e lo allega alla domanda di partecipazione (art.1, comma 17 della Legge 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”);
6. dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di comportamento aziendale adottato con deliberazione del Direttore Generale n.7 del 31 gennaio 2014, in quanto ha preso visione dello stesso sul profilo di committente dell’Azienda USL di Bologna, al seguente percorso: xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxx/xxxx, e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile , il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
Per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”
7. dichiara di essere in possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiara di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 e allega copia conforme dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero;
Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia
8. si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
9. indica i seguenti dati: domicilio fiscale …………; codice fiscale ……………, partita IVA
………………….; indica l’indirizzo PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica ai fini delle comunicazioni di cui all’art.
76, comma 5 del Codice;
10. autorizza qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara oppure non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnica e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice.
La ditta concorrente, nella dichiarazione, al fine di dimostrare la sussistenza del diritto alla riservatezza delle informazioni rese in sede di presentazione dell’offerta, deve fornire un “principio di prova”.
La ditta concorrente, utilizzando l'apposita sezione del modello disponibile nella documentazione di gara, è tenuta, secondo motivata e comprovata dichiarazione, anche allegando la documentazione inerente, a indicare le parti dell’offerta tecnica contenenti segreti tecnici o commerciali, procedendo nel seguente modo:
1. per quanto riguarda la documentazione tecnica presentata, occorrerà indicare tassativamente e puntualmente le parti interessate e sottratte al diritto di accesso (esempio: frasi, periodi, capoversi, paragrafi, schede, immagini, ecc.); per ognuna delle parti segnalate è necessario esplicitare la motivazione con l’individuazione della relativa tutela giuridica e commerciale (brevetto, marchio, diritto d’autore, ecc.) con i relativi riferimenti di registrazione;
2. per quanto riguarda le giustificazioni dell’offerta, ovvero le giustificazioni relative alle voci di prezzo o costi che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara nonché relative agli altri elementi di valutazione dell’offerta se presenti, in caso di offerta anormalmente bassa (art. 97 del D.Lgs 50/2016), la dichiarazione di cui sopra dovrà essere prodotta in sede di presentazione delle giustificazioni.
La ditta concorrente, già in fase di presentazione della documentazione di gara, dovrà apporre sulle parti che intende sottrarre al diritto di accesso l’indicazione di “RISERVATO”, delimitandone precisamente e adeguatamente il “perimetro” di operatività.
Il Servizio Acquisti Metropolitano si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati e, in presenza di dichiarazioni che non contengano le indicazioni di cui ai precedenti punti, procederà d’ufficio a dare corso alle richieste di accesso degli operatori economici controinteressati, dando comunque comunicazione alle parti dell'avvio del procedimento.
Il S.A.M. garantirà comunque la visione e l’eventuale estrazione di copia di quella parte della documentazione richiesta dagli aventi diritto ai sensi del comma 6 dell'alt. 53, comma 5, lett. a) del D. Lgs. 50/2016.
11.attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, nonché dell’esistenza dei diritti di cui all’articolo 7 del medesimo decreto legislativo.
Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186 bis del X.X. 00 marzo 1942, n. 267
12. indica, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, i seguenti estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare ………… rilasciati dal Tribunale di nonché dichiara di non
partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267.
13.Dichiarazione di aver preso visione dei fascicoli informativi sui rischi specifici delle Aziende Sanitarie di cui alla presente procedura di gara pubblicati sui siti internet, come indicato all’art. 17 del capitolato speciale di appalto, e restituisce, allegandolo alla domanda di partecipazione, il DUVRI debitamente compilato e sottoscritto;
Le suddette dichiarazioni, di cui ai punti da 1 al 13, potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori dichiaranti nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
15.3.2 Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
14. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett.b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria; in caso di subappalto anche il PASSOE dell’impresa subappaltatrice;
15. documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
Per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice
16. copia conforme della certificazione di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione;
17.ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC;
18.Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con allegato e schema di contratto sottoscritti digitalmente dal Legale Rappresentante della Ditta offerente o da persona avente i poteri di impegnare la Ditta o in possesso di Xxxxxxx, per accettazione di tutte le norme previste.
15.3.3 Dichiarazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 15.1.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila.
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura , ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio o della fornitura , ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo 15.3.3 potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima.
16. CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA
L’Offerta tecnica contiene, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. Elenco del materiale presentato
[Indice di tutto il materiale presentato nella documentazione tecnica]
2. Descrizione dell’offerta
Relazione introduttiva sulla Ditta Partecipante e sui dispositivi offerti.
Relazione esaustiva che sia in grado di offrire un quadro complessivo e dettagliato della soluzione proposta.
Il materiale illustrativo dovrà essere fornito in un’altra sezione.
3. Requisiti tecnici indispensabili e Requisiti oggetto di valutazione
[Allegato A del presente Disciplinare, compilato in ogni parte con la massima precisione, seguendo le indicazioni ivi riportate. L’Allegato A dovrà contenere risposte sintetiche ed essere privo di foto, grafici o disegni. La versione elettronica dovrà essere presentata nel formato elettronico originale Word]
4. Assistenza Tecnica
[Allegato B del presente Disciplinare, debitamente compilato e firmato.
Allegare, inoltre, la check-list delle attività svolte durante le manutenzioni preventive/programmate previste dal fabbricante, in conformità ai protocolli ed alle
procedure definite dal fabbricante stesso. La versione elettronica dell’ Allegato B dovrà essere presentata nel formato elettronico originale Word]
5. Installazione
[Schede per l’installazione dei dispositivi offerti, con in evidenza eventuali necessità impiantistiche particolari.
Dichiarazione della Ditta Partecipante di poter eseguire l’installazione a “regola d’arte”.]
6. Offerta Economica senza prezzi
[Copia dell’offerta economica priva di qualsivoglia indicazione di carattere economico e compilata secondo lo schema indicato nell’Allegato G. I prodotti o le attività non quotate saranno considerate a costo zero per le Aziende Appaltanti]
7. Certificazioni
[Devono essere allegate le copie delle dichiarazioni di conformità del fabbricante alle Direttive CE indicate in ART.3, 4 del Capitolato e negli Allegati A e B.
Le dichiarazioni devono essere presentate per ogni dispositivo offerto]
8. Organigramma, Ruoli e Responsabilità
[Contiene la struttura organizzativa del personale assegnato al service: la struttura organizzativa comprende almeno un responsabile di progetto (che sarà il referente individuato dalla Ditta Partecipante nei rapporti con le Aziende Appaltanti), uno o più specialisti di prodotto e tecnici abilitati ad effettuare servizi di assistenza post vendita]
9. Referenze
[Contiene l’elenco delle forniture analoghe realizzate in Italia ed all’estero con indicazione delle sedi nelle quali la commissione di gara potrà visionare, se ritenuto opportuno, i dispositivi installati e funzionanti aventi configurazione il più possibile simile a quelli offerti, al fine di approfondire le conoscenze per la valutazione tecnica. Resta inteso che tutte le spese sono a carico delle ditte partecipanti]
10. Modulo elenco dispositivi SD_DM
[Allegato SD_DM “Elenco Dispositivi”. Da compilare per tutti i dispositivi offerti : strumentazione e reagenti ]
11. Modulo DB_DM_ IVD
[Modulo “DB_DM_IVD” da compilare per i dispositivi per i quali non fosse indicato nel “Modulo Elenco Dispositivi” il numero identificativo di iscrizione/registrazione alla Banca Dati o al Repertorio]
ALLEGATI
A. 1 Presentazione
[Contiene una presentazione in formato elettronico, in cui vengano illustrate in modo esaustivo le potenzialità dei dispositivi offerti]
A. 2 Materiale illustrativo
[Allegare il materiale illustrativo (depliant, brochure, ecc.) e le schede tecniche dei dispositivi offerti]
A. 3 Schede di sicurezza
[Allegare le schede di sicurezza e copia dell’etichetta in formato elettronico dei prodotti offerti, come indicato all’art. 4 del Capitolato]
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime indicate nell’Allegato A, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice.
L’offerta tecnica deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore, ad eccezione dei punti dove specificato. La ditta concorrente dovrà inserire a sistema l’offerta tecnica e i documenti contenuti.
Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere firmata digitalmente con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 15.1.
17. CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA
La ditta concorrente dovrà inserire a sistema, pena l’esclusione, l’offerta economica firmata digitalmente, sia le apposite sezioni direttamente sulla Piattaforma Intercent ER, sia compilando l’allegato G – Scheda Offerta Economica in ogni sua parte.
La Ditta è tenuta a precisare nell’offerta l’aliquota IVA a cui è assoggettata la fornitura oggetto della presente procedura. Ai sensi della legge 190/2014 e dell’art.17 ter DPR 633/72 l’Azienda corrisponderà un corrispettivo equivalente all’imponibile fattura versando la quota IVA all’Erario, come sostituto d’imposta, se ed in quanto dovuta, ad eccezione dei casi di cui all’art. 17, comma 6 DPR 633/72 e successive modifiche e integrazioni.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è firmata digitalmente con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 15.1.
Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo a base d’asta.
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato a lotto unico e completo in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi.
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Valutazione caratteristiche tecniche:
Il punteggio verrà attribuito sulla base delle risposte contenute nell’Allegato A .
ID | PARAMETRO | PUNTI max |
Qualità tecnica dei dispositivi (v. dettaglio riportato nel file “Allegato A Caratteristiche e Requisiti .doc”) Max 65 pti così suddivisi : | ||
W 1 | Possibilità di utilizzo di ampia gamma di provette | 2 punti |
W 2 | Possibilità di esecuzione dei test con micro metodo da capillare | 1 punti |
W 3 | Per HbA1c: allineamento automatico del codice a barre della provetta nel rack, in modo che venga letto indipendentemente dal posizionamento iniziale della stessa | 3 punti |
W 4 | Cadenza analitica per HbA1c (dopo il risultato del primo campione) | 4 punti |
W 5 | Per HbA1c: tempi di attesa per ottenere il primo risultato, a partire da dispositivo in stand-by | 1 punti |
W 6 | Modalità di calibrazione | 4 punti |
W7 | Stabilità della calibrazione | 4 punti |
W8 | Materiale di controllo | 2 punti |
W 9 | Per HbA1c: numero di campioni eseguibili senza interventi da parte dell’operatore per sostituzione reattivi/colonne/prefiltri, ecc. | 4 punti |
W 10 | Modalità di riconoscimento dei reagenti e delle colonne da parte del dispositivo | 4 punti |
W11 | Per HbA1c: possibilità di cambio reagenti senza interruzione dell’analisi in corso sull’analizzatore | 4 punti |
W12 | Per HbA1c: impostazione di regole personalizzabili dal Laboratorio relativamente a campioni patologici e rerun automatico | 5 punti |
W13 | Possibilità di separare le frazioni HbS ed HbC nei casi di doppia eterozigosi | 2 punti |
W14 | Separazione delle frazioni emoglobiniche mediante eluizione a gradiente continuo. | 1 punti |
W15 | Per HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche: separazione ed identificazione delle comuni e delle rare varianti emoglobiniche | 5 punti |
W16 | Interferenza sul dosaggio HbA1c da parte dell’emoglobina fetale e delle varianti emoglobiniche più comuni | 4 punti |
W17 | Stampa diretta dei risultati da analizzatore in formato A4, riportante valori numerici e relativo cromatogramma | 2 punti |
W18 | Per HbA1c: presenza di postazioni STAT | 1 punti |
W19 | Possibilità di trasferire dal dispositivo al LIS il numero del lotto del reagente utilizzato per analizzare ciascun campione | 1 punti |
W20 | Tracciabilità sul dispositivo di: risultato, anagrafica paziente, identificativo paziente, operatore, lotto reagenti, lotto calibratori e lotto controlli utilizzati per l’analisi | 3 punti |
W21 | Manutenzione autonoma (a carico degli utilizzatori), così come indicata nel manuale d’uso | 2 punti |
W22 | Library informatica a disposizione | 2 punti |
W23 | Assistenza da parte di personale esperto qualificato per la valutazione di casi particolari | 2 punti |
W24 | Altre caratteristiche di interesse e miglioramento rispetto ai requisiti del capitolato, innovazioni tecnologiche, catena di automazione, software esperto, ecc. | 2 punti |
Assistenza tecnica (max 5 punti), così suddivisi: | ||
W 25 | Caratteristiche migliorative dell’assistenza tecnica (valutate sulla base delle risposte riportate nell’Allegato B) | 5 punti |
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
Per ogni parametro la Commissione Giudicatrice, nel suo complesso, attribuirà e per ciascuna offerta, i seguenti giudizi di merito al quale corrisponderanno i relativi pesi
Tabella di giudizi tra 0 e 1
Giudizio | Peso |
Inadeguato | 0,00 |
Parzialmente Inadeguato | 0,30 |
Adeguato | 0,55 |
Discreto | 0,70 |
Buono | 0,80 |
Ottimo | 1 |
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato.
L’offerta della ditta che otterrà dopo la riparametrazione un punteggio inferiore a 38,50 punti sul totale di 70 punti relativo alla qualità sarà esclusa dalla procedura di gara.
Ai fini della verifica dell’anomalia dell’offerta la Stazione Appaltante farà riferimento ai punteggi ottenuti dai concorrenti all’esito della riparametrazione.
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica
Prezzo: massimo punti 30.
Il punteggio relativo al prezzo viene attribuito come segue: Punti 30 verranno attribuiti alla Ditta che avrà offerto il prezzo più basso.
Punti 0,00 alla ditta che avrà offerto il prezzo pari all’importo a base d’asta.
Per le altre ditte il punteggio del prezzo sarà determinato in misura inversamente proporzionale al prezzo.(Prezzo offerto:prezzo più basso = 30:X)
18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi
La gara sarà aggiudicata alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio, composto dal prezzo e dalla
qualità, più alto.
19.SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: SBLOCCO E VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Come già anticipato alla fase 13 Modalità di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara, allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro.
In considerazione del fatto che la Piattaforma SATER garantisce la massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono e, altresì, la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità dell’offerta medesima, l’apertura delle “buste telematiche” contenenti la documentazione amministrativa, tecnica ed economica avverrà in sedute riservate.
Pertanto, in seduta riservata, il giorno fissato per l’apertura della documentazione caricata a sistema, il Seggio di gara, procederà alla verifica della ricezione delle offerte collocate a Sistema e allo sblocco ed esame della documentazione amministrativa.
Il Seggio di gara procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 14. Si precisa che la richiesta alla Ditta concorrente di regolarizzazione, ai sensi del comma 9 dell’art.83 del D.lgs 50/2016 avverrà tramite il sistema;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) proporre al RUP l’adozione del provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
Dei risultati di tale seduta sarà data comunicazione alle ditte partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
20. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 216, comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a
n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
21. APERTURA DELLE “BUSTE TELEMATICHE” B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il seggio di gara abiliterà sul Sistema, la Commissione giudicatrice, nella persona del Presidente, per lo sblocco della documentazione tecnica.
Il giorno fissato per lo sblocco della documentazione tecnica, che sarà comunicato sul Sistema e sul profilo del committente dell’Azienda USL di Bologna, all’indirizzo xxx.xxxx.xxxxxxx.xx, Sezione Bandi di gara e contratti,- Procedure in corso, la Commissione Giudicatrice, in seduta riservata, procederà allo sblocco della documentazione tecnica, verificando la rispondenza con quanto prescritto dalla presente lettera d’invito. Dei risultati di tale seduta sarà data comunicazione alle ditte partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato.
In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare;
In caso di riparametrazione, la commissione procederà alla riparametrazione dei punteggi secondo quanto indicato al precedente punto 18.
Successivamente, sarà comunicato sul Sistema e sul profilo del committente dell’Azienda USL di Bologna, all’indirizzo xxx.xxxx.xxxxxxx.xx, Sezione Bandi di gara e contratti,- Procedure in corso il giorno, l’ora ed il luogo in cui ci sarà lo sblocco, in seduta riservata, delle offerte economiche;
La Commissione Giudicatrice, in seduta riservata, procederà a caricare a Sistema i punteggi tecnici ottenuti dalle ditte e successivamente procederà all’apertura delle offerte economiche caricate sul Sistema e attribuirà, mediante l’utilizzo della formula matematica sopra riportata, i punteggi riferiti al prezzo.
Una tabella informativa riepilogativa dei punteggi qualità e prezzo, elaborata dalla piattaforma, sarà inviata ai partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato. Tale tabella non equivale ad aggiudicazione dovendo essere ancora effettuati tutti i controlli necessari.
La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio con modalità che saranno successivamente comunicate a sistema.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo punto 22.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice - i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente punto 23.
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra la commissione – o il RUP, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale – formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice. Nessun rimborso é dovuto per la partecipazione all’appalto.
L’Azienda Appaltante si riserva il diritto di aggiudicare il servizio/la fornitura anche in presenza di una sola offerta valida.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con
riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d) del Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
Ai sensi dell’art.76, del D.lgs n.50/2016, nei termini e secondo le modalità dallo stesso previste, l’Azienda USL di Bologna informerà i concorrenti sull’esito della gara.
Le comunicazioni di aggiudicazione indicano la data di scadenza del termine dilatorio per la stipulazione del contratto.
Le comunicazioni di cui sopra saranno effettuate mediante il Sistema, all’indirizzo PEC dichiarato dal Fornitore in fase di registrazione.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Laddove l’aggiudicatario sia in possesso della sola domanda di iscrizione all’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede, la stazione appaltante consulta la Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia immettendo i dati relativi all’aggiudicatario (ai sensi dell’art. 1, comma 52 della l. 190/2012 e dell’art. 92, commi 2 e 3 del d.lgs. 159/2011).
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica.
La ditta sarà tenuta ad assolvere l’imposta di bollo, secondo quanto previsto dal DPR 26 ottobre 1972, n.642 e dal D.L.26/04/2013, n.43, convertito con modificazioni dalla L.24/06/2013, n.71. Indicazioni per l’assolvimento dell’imposta di bollo saranno fornite con l’invio del contratto.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136. Ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio/fornitura.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017
n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. In caso di suddivisione dell’appalto in lotti, le spese relative alla pubblicazione saranno suddivise tra gli aggiudicatari dei lotti in proporzione al relativo valore.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a € 2.198,24 IVA inclusa. La stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
L’affidatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
24. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE
Non applicabile alla presente fornitura.
25 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Bologna rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
26 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs.30/06/03 n.196 (denominato “Codice privacy”) i dati personali forniti saranno raccolti presso il Servizio Acquisti Metropolitano, in banca dati sia automatizzata che cartacea, per le finalità inerenti la gestione della procedura di gara (incluse le finalità amministrativo-contabili) e comprenderà, nel rispetto dei limiti e delle condizioni poste dall’art.11 del citato D.Lgs.n.196/03, tutte le operazioni o complesso di operazioni previste dall’art.4 della medesima normativa necessarie al trattamento in questione.
I dati conferiti saranno trattati con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, comunque mediante strumenti ritenuti idonei a garantire la sicurezza per evitare rischi di perdita, distruzione o accesso non autorizzato ai sensi e per gli effetti delle relative disposizioni contenute nel D.Lgs.n.196/03.
Le medesime condizioni di riservatezza e sicurezza saranno garantite, anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto contrattuale, per la gestione dello stesso.
I dati oggetto di trattamento non saranno sottoposti ad accesso alcuno tranne che per i casi previsti dalla normativa vigente in materia, in particolare dall’art.22 della L.241/90.
I dati personali potranno essere oggetto di comunicazione per le sole finalità sopra esposte e nei limiti consentiti dalla normativa:
- a responsabili e incaricati di trattamento di articolazioni organizzative dell’Azienda USL di Bologna;
- a legali incaricati per la tutela dell’Azienda USL di Bologna in sede giudiziaria;
- all’Autorità Giudiziaria nei casi espressamente previsti dalla Legge.
Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
L’interessato è titolare di diritti di cui all’art.7 del Codice Privacy, per cui, previa richiesta (mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica) rivolta al titolare o al responsabile di trattamento, può:
a) conoscere, mediante accesso, l’origine dei dati personali, le finalità e modalità di trattamento, gli estremi identificativi dei soggetti che li trattano;
b) ottenere l’aggiornamento, la rettifica ovvero l’integrazione dei dati che lo riguardano, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge se contenuti in documenti suscettibili di tali modificazioni;
c) opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta.
Titolare del trattamento: Azienda USL di Bologna.
Responsabile del trattamento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano.
26.1 Responsabile esterno trattamento dati
In tutti i casi in cui le Ditte aggiudicatarie compiono operazioni di trattamento dei dati personali anche al di fuori della struttura aziendale ma sempre nell’ambito di attività che ricadono nella sfera di titolarità dell’Azienda stessa (es. contratti di service, accordi, protocolli, elaborazione ricette, archiviazione, servizi o forniture dedicati ad utenti identificati o identificabili, servizi sociali, forniture di ausili, farmaci per utente specifico, ecc.):
Per Azienda USL di Bologna
Xxxxxxx ditta riceverà “Nomina di responsabile esterno di trattamento di dati personali” da parte del Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna e dovrà inviare entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta nomina, tramite pec, una nota datata e protocollata e firmata digitalmente dal legale rappresentante, di conferma di accettazione della nomina, al Direttore Generale medesimo.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara procederà alla nomina del proprio Responsabile esterno di trattamento di dati personali.
27 DISPOSIZIONI FINALI
In caso di modificazione dell’assetto societario o gestionale dell’impresa la ditta aggiudicataria nel termine di trenta giorni dall’intervenuta modificazione, dovrà trasmettere all’Ufficio Territoriale del Governo di Bologna, copia degli atti dai quali risulta l’intervenuta modificazione relativamente ai soggetti destinatari di verifiche antimafia (art. 86 D.lgs 6/9/11 n.159).
La Ditta aggiudicataria è tenuta a inoltrare tale comunicazione anche all'Azienda USL di Bologna.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a iscriversi, qualora non lo avesse già fatto, al portale Net4market – Albo xxxxxxxxx.xx al link xxx.xxxx.xxxxxxx.xx utilizzato dall’Azienda USL di Bologna ai fini degli adempimenti previsti dalla legge sull’anticorruzione (L.190/2012) e nel processo di rilevazione del monitoraggio dei contratti stipulati.
Se i contratti stipulati, prevedono una parte manutentiva affidata a una ditta di cui si avvale l’aggiudicataria, anche la Ditta che svolge la manutenzione dovrà iscriversi all’anagrafe fornitori di cui al precedente capoverso.
L’Azienda capofila procederà all’espletamento dell’intera procedura fino all’efficacia dell’aggiudicazione; sarà poi posto in capo alle Aziende Sanitarie di Ferrara l’adozione dell’atto di recepimento dell’esito, la contabilizzazione della spesa ai propri Conti Economici, gli adempimenti connessi con la garanzia definitiva, la stipulazione del contratto, la fatturazione, solleciti, contestazioni fino a eventuale risoluzione dello stesso, preceduto peraltro da comunicazioni informative al Servizio Acquisti Metropolitano.
S’informa, inoltre, che gli atti amministrativi sono resi pubblici, per opportuna conoscenza, dalla data di pubblicazione all’Albo Informatico consultabile sul sito istituzionale dell’Azienda USL di Bologna.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE DEL
SERVIZIO ACQUISTI METROPOLITANO
(Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx)
Servizio Acquisti Metropolitano
Settore SBS
Organizzazione con Sistema di Gestione Certificato da KIWA CERMET secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2008
COPIA DA RESTITUIRE FIRMATA
CAPITOLATO SPECIALE
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA.
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000 Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
xxxxxxxxx.xxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
Organizzazione con Sistema di Gestione Certificato da KIWA CERMET secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2008
Servizio Acquisti Metropolitano Settore SBS
Il direttore
INDICE
Art.1 - Oggetto della fornitura 3
Art. 2 - Durata della fornitura 3
Art. 3 – Norme e direttive di riferimento 3
Art. 4 – Applicazione REACH e CLP 3
Art. 5 - Obiettivi della fornitura 3
Art. 6 - Caratteristiche della fornitura 4
Art. 7 – Tempistiche 4
Art. 8 – Prezzo a referto 4
Art. 9 - Obblighi di riservatezza dei dati 5
Art. 10 - Consegna, installazione e collaudo delle apparecchiature 5
Art. 11 – Formazione e addestramento 7
Art. 12 - Periodo di prova 7
Art. 13 - Assistenza tecnica ed aggiornamenti tecnologici 7
Art. 14- Reagenti, controlli di qualità, calibratori, materiali di consumo, ecc 8
Art. 15 – Integrazione con il magazzino 10
Art. 16- Acquisto in danno 10
Art. 17- Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro 10
Art. 18- Penalità 11
Art. 19 - Risoluzione del contratto 12
Art. 20 - Responsabilità 12
Art. 21 – Contratto 12
Art. 22 - Fatturazione, Pagamento, Ordini e documenti di trasporto 12
Art. 23 - Modifiche del contratto e subappalto 15
Art. 24 - Recesso dal contratto 15
Art. 25 - Referenti delle attività 15
Art. 26 - Controversie e Foro competente 15
Allegato 1: clausole vessatorie
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
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Xxxxxxxxx.Xxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
Art.1 - Oggetto della fornitura
Fornitura in service di sistemi analitici con tecnica HPLC per la determinazione di Emoglobine glicate (HbA1c) ed assetto emoglobinico (HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche) da installarsi presso i Laboratori Analisi AVEC delle seguenti Aziende:
- Azienda USL di Bologna – Ospedale Maggiore, Laboratorio LUM;
- Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – Ospedale Cona, Laboratorio Analisi.
Le Aziende USL di Bologna e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara saranno d’ora in poi denominate Aziende Appaltanti.
Art. 2 - Durata della fornitura
La fornitura avrà durata di 5 anni, eventualmente rinnovabili di ulteriori 2 anni (anche singolarmente considerati), previo interpello della Ditta Aggiudicataria.
Alla scadenza del contratto di fornitura, le Aziende Appaltanti si riservano la facoltà di prorogarne la durata per un periodo ulteriore di tempo, che di regola non potrà superare i 90 giorni.
Nel caso in cui sia in corso di svolgimento una nuova procedura concorsuale, tale termine dovrà coincidere con quello relativo al subentro del nuovo fornitore. Durante tale periodo, la Ditta Aggiudicataria è impegnata ad eseguire la fornitura alle stesse condizioni e modalità previste dal presente Capitolato Speciale.
Allo scadere della fornitura, la Ditta Aggiudicataria dovrà ritirare a proprie spese tutte le apparecchiature installate, provvedendo all’approvvigionamento degli imballi.
Art. 3 – Norme e direttive di riferimento
Dispositivi conformi alla Direttiva CE 98/79 e, se applicabile, al Regolamento (UE) 2017/746 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 aprile 2017 relativo ai Dispositivi Medico-diagnostici in Vitro e che abroga la Direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 112 e 113 del Regolamento 2017/746.
I dispositivi devono anche essere rispondenti alle norme tecniche CEI 66.5 (EN 61010-1).
Art. 4 – Applicazione REACH e CLP
La Ditta Partecipante dovrà presentare le schede di sicurezza dei prodotti offerti e copia dell’etichetta. Nel caso in cui non siano previste schede di sicurezza, dovrà presentare altra documentazione contenente informazioni riguardanti la sicurezza e la salute, come previsto dal Reg. (CE) n. 1907/2006 e s.m.i, conformità delle schede di sicurezza e della etichettatura alla normativa vigente (All. II del REACH e s.m.i e CLP e s.m.i).
Art. 5 - Obiettivi della fornitura
Con la presente fornitura, le Aziende Appaltanti si propongono di realizzare i seguenti obiettivi:
• Razionalizzare ed uniformare l'attività analitica della diagnostica della emoglobina glicata e dell’assetto emoglobinico eseguita nei Laboratori dell' AVEC , nel rispetto dei carichi di lavoro dei singoli Laboratori e della dotazione di personale;
• Garantire la massima sicurezza per gli operatori, introducendo tecnologie che limitino il più possibile la gestione di sostanze nocive/pericolose;
• Introdurre una forte automazione per ridurre al massimo il tempo uomo necessario per svolgere l’attività analitica richiesta, ottimizzando quindi l’impiego delle risorse;
• Garantire elevati standard di qualità e di accuratezza dei dati analitici, per un migliore inquadramento diagnostico-terapeutico;
• Assicurare la massima riduzione dei tempi di refertazione;
• Ridurre al minimo i tempi di guasto dei dispositivi;
• Massima ergonomia.
La Ditta Partecipante dovrà pertanto proporre una soluzione che tenga conto degli obiettivi sopra indicati.
Art. 6 - Caratteristiche della fornitura
La fornitura si intende costituita da un unico lotto non frazionabile. Per tale motivo, la Ditta Partecipante deve presentare offerta per tutto quanto richiesto nel presente capitolato speciale, nulla escluso.
Nell’Allegato C viene indicata l’attività carichi e modalità di lavoro svolta dalle Aziende Appaltanti, su cui dovrà essere dimensionata l’offerta economica, utilizzando l’ allegato G.
I dispositivi offerti devono rispondere ai requisiti tecnici e funzionali indispensabili descritti nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente capitolato. La mancata rispondenza anche ad uno solo dei requisiti indispensabili implica la non ammissione alla gara.
Art. 7 – Tempistiche
Salvo diverse indicazioni che verranno eventualmente comunicate formalmente alla Ditta Aggiudicataria, qui di seguito sono indicati i tempi che la Ditta dovrà rispettare per:
• Consegna delle apparecchiature: entro 30 giorni solari dalla data di stipula del contratto.
• Ritiro e smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna e l’installazione dei dispositivi: nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre la giornata dell’installazione dei dispositivi;
• Collaudo di accettazione: entro 30 giorni solari dalla ricezione da parte delle Ingegnerie
Cliniche delle Aziende Appaltanti del Verbale di Installazione; tale termine potrà essere prorogato di ulteriori 30 giorni solari nel caso in cui vengano riscontrate carenze di qualsiasi natura durante la fase di collaudo
• Richiesta di possibili chiarimenti alle Aziende Appaltanti sull’esito del collaudo di accettazione e sugli eventuali provvedimenti: entro 15 giorni solari dalla data di trasmissione del collaudo stesso;
• Periodo di prova: tre mesi dal collaudo positivo o positivo con riserva da parte delle
Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti
• Intervento tecnico per guasto di un dispositivo: entro al massimo 8 ore lavorative dalla chiamata;
• Ripristino della totale funzionalità di un dispositivo (tramite risoluzione del guasto o installazione e messa in funzione di un dispositivo di back-up): entro al massimo 24 ore lavorative dalla chiamata;
Art. 8 – Prezzo a referto
La Ditta Partecipante dovrà indicare, utilizzando l’Allegato G, scheda 4, un prezzo a referto per ciascun esame indicato, identico per i Laboratori Analisi delle Aziende Appaltanti. Preme sottolineare che il “prezzo a referto” è omnicomprensivo ed include quote strumentali, assistenza tecnica, collegamento al LIS , reagenti, ecc. e quant’altro necessario al corretto e completo funzionamento di tutta la strumentazione richiesta, anche se non specificato in offerta o se i quantitativi necessari dovessero risultare maggiori di quanto ipotizzato dalla Ditta Aggiudicataria in sede di offerta.
Il prezzo a referto dichiarato in offerta per ciascun esame costituirà la base per gli ordini che verranno emessi con cadenza mensile dai servizi competenti di ciascuna Azienda Appaltante per consentire la successiva fatturazione. Gli ordini verranno emessi entro il 15 di ciascun mese (o con
periodicità diversa se concordato con i referenti delle Aziende Appaltanti) e saranno relativi ai referti prodotti nel mese precedente, rilevati dal LIS delle Aziende Appaltanti.
Eventuali fatture emesse con modalità difforme da quanto sopra indicato non saranno corrisposte.
Le Aziende Appaltanti si rendono disponibili ad effettuare in contraddittorio con la Ditta Aggiudicataria entro il primo bimestre di ciascun anno, un controllo tra l’attività complessiva rilevata dal LIS in quella data ed il numero di referti corrisposti alla Ditta Aggiudicataria per lo stesso periodo di riferimento.
I referti verranno contabilizzati a partire dalla data di decorrenza della fornitura.
Art. 9 - Obblighi di riservatezza dei dati
Le notizie e i dati relativi all’Azienda USL di Bologna e a quanto oggetto della presente gara, comunque venuti a conoscenza dell’Appaltatore o di chiunque collabori alle sue attività in relazione alla esecuzione del presente appalto non dovranno, in alcun modo ed in qualsiasi forma, essere comunicate, divulgate o lasciate a disposizione di terzi e non potranno essere utilizzate, da parte dello stesso Appaltatore o di chiunque collabori alle sue attività, per fini diversi da quelli previsti dal presente disciplinare.
L’appaltatore, in relazione a quanto oggetto di prestazione ed alle informazioni e documenti dei quali sia venuto in possesso, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, si impegna, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’interessato, ad attuare nell’ambito della propria struttura e di quella degli eventuali collaboratori, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.lgs n.196/2003, tutte quelle norme di sicurezza e di controllo atte ad evitare il rischio di alterazione, distruzione o perdita, anche parziale, nonché d’accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito, o non conforme alla finalità del servizio, dei dati.
Art. 10 - Consegna, installazione e collaudo delle apparecchiature
La consegna e l’installazione delle apparecchiature, perfettamente corrispondenti ai modelli aggiudicati in sede di gara, dovrà essere effettuata a cura e spese (trasporto, imballo, spese doganali, ecc.) della Ditta Aggiudicataria entro 30 giorni solari dalla data di stipula del contratto, a meno di diversa indicazione da parte dei referenti Aziendali.
Gli oneri di introduzione di posizionamento e di installazione delle apparecchiature nei locali saranno a carico della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Aggiudicataria dovrà, inoltre, fornire a proprie spese tutto il materiale (reagenti, materiale di consumo e quant’altro occorra) necessario all’installazione dei sistemi.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna e l’installazione dei dispositivi.
L’installazione dovrà essere effettuata da personale tecnico specializzato nel pieno rispetto delle norme tecniche applicabili e della vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Sarà obbligo della Ditta Aggiudicataria adottare tutte le cautele necessarie a garantire l’incolumità degli addetti ai lavori, nonché di terzi ed evitare danni a beni pubblici e privati. Sono a carico della Ditta Aggiudicataria le verifiche di sicurezza (secondo la norma EN 61010-1 - CEI 66-5) ed i controlli di qualità prestazionali e funzionali.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non riesca ad ottemperare a quanto sopra entro i tempi ivi indicati le Aziende Appaltanti si riservano la facoltà di applicare immediatamente alla Ditta Aggiudicataria le penali specificate in Capitolato.
Il Verbale di installazione, controfirmato dal referente dei Laboratori Analisi delle Aziende Appaltanti e tutta la documentazione relativa dovrà essere consegnato alle Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti per le verifiche di competenza e dovrà essere accompagnato da:
• Copia del manuale d'uso in lingua italiana per ogni tipologia di apparecchiatura installata
• Copia delle verifiche di sicurezza e dei controlli di qualità prestazionali e funzionali
• Programma e calendario di formazione definito e firmato congiuntamente da un rappresentante della Ditta Aggiudicataria e dai referenti dei Laboratori Analisi.
Il collaudo di accettazione dei dispositivi verrà eseguito entro 30 giorni solari dalla ricezione da parte delle Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti del Verbale di Installazione.
Il collaudo di accettazione verrà eseguito secondo le procedure in vigore presso ciascuna Azienda Appaltante, che verranno comunicate alla Ditta Aggiudicataria dopo la stipula del contratto.
Le Ingegnerie Cliniche di ciascuna Azienda Appaltante si riservano la facoltà di effettuare in sede di collaudo ogni verifica ritenuta opportuna per valutare tutti gli aspetti necessari ad attestare la rispondenza della fornitura a quanto richiesto nel Capitolato speciale ed alle eventuali condizioni migliorative offerte dalla Ditta Aggiudicataria, nonché tutti gli aspetti relativi alla sicurezza.
Le apparecchiature installate secondo le modalità sopra indicate potranno essere inserite in uso clinico, qualora non vengano evidenziate condizioni di rischio. L’utilizzo è comunque subordinato ad una adeguata formazione, che verrà gestita direttamente dalla UO utilizzatrice insieme al referente indicato dalla Ditta Aggiudicataria.
Le verifiche potranno essere effettuate in collaborazione con il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale e/o con altre figure/servizi aziendali competenti, in presenza della Ditta Aggiudicataria qualora le Ingegnerie Cliniche lo ritenessero opportuno, con ogni mezzo e con le più ampie facoltà.
Nel caso in cui non si evidenziassero irregolarità, le Ingegnerie Cliniche dichiareranno il collaudo
Positivo.
Qualora, invece, si riscontrassero carenze documentali o di qualsiasi altra natura, le Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti si impegnano a comunicarle per iscritto (anche tramite e-mail) alla Ditta Aggiudicataria sospendendo il collaudo fino al completamento di quanto richiesto, che dovrà avvenire entro non oltre 15 giorni solari dalla trasmissione della richiesta, salvo differenti tempistiche indicate.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non ottemperasse ancora entro il termine sopra indicato a completare quanto richiesto, le Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti si riservano la facoltà di dichiarare il collaudo:
• Positivo con riserva: in tal caso, la specifica penale indicata in Capitolato verrà comminata fino a quando la Ditta Aggiudicataria non provvederà al completamento di quanto richiesto.
• Negativo.
In caso di esito negativo del collaudo, la Ditta Aggiudicataria è tenuta agli adempimenti indicati in Capitolato. Le Aziende Appaltanti si riservano di annullare l’aggiudicazione della fornitura alla Ditta Aggiudicataria e di procedere con l’aggiudicazione alla Ditta Partecipante seconda in graduatoria o di indire una nuova gara.
Sulla base delle risultanze delle verifiche effettuate dalle Ingegnerie Cliniche, le Aziende Appaltanti provvederanno a trasmettere alla Ditta Aggiudicataria l’esito del collaudo di accettazione (Positivo, Negativo o Positivo con riserva) e gli eventuali provvedimenti derivanti da quanto previsto in Capitolato. Quanto comunicato si riterrà accolto dalla Ditta Aggiudicataria stessa qualora non
pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 15 giorni solari dalla data di trasmissione del collaudo.
Art. 11 – Formazione e addestramento
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire un’adeguata formazione gratuita del personale delle Aziende Appaltanti, per quanto concerne il corretto utilizzo dei dispositivi, le avvertenze all’uso e la manutenzione autonoma.
Qualora, durante il periodo del service, si rilevassero carenze formative o si verificasse la necessità di formare all’uso personale aggiuntivo, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere gratuitamente ad eseguire nuovi corsi di formazione.
Qualora le Aziende Appaltanti lo ritenessero opportuno, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere anche all’addestramento del personale delle Ingegnerie Cliniche.
Art. 12 - Periodo di prova
Al termine del collaudo tecnico positivo o positivo con riserva, inizierà un “periodo di prova” della durata massima di tre mesi, al fine di accertare l’effettiva rispondenza di quanto fornito all’offerta della Ditta Aggiudicataria, agli obiettivi definiti nel Capitolato ed ai requisiti dichiarati nell’Allegato A e per verificare l’effettiva esecuzione del programma di formazione.
Il periodo di prova viene gestito dai referenti dei Laboratori Analisi delle Aziende Appaltanti.
Nel corso del periodo di prova, nel caso in cui i referenti delle Aziende Appaltanti riscontrino alcune anomalie, possono concordare con la Ditta Aggiudicataria un ulteriore periodo di prova di massimo un mese entro il quale quest’ultima deve correggere, a proprie spese, le anomalie riscontrate. Nel caso in cui le anomalie riscontrate non siano correggibili o non risultino corrette nemmeno dopo la proroga del periodo di prova, le Aziende Appaltanti, anche singolarmente, potranno procedere alla risoluzione del contratto, motivata da apposita relazione tecnica, senza che la Ditta possa sollevare alcuna obiezione.
In tal caso, la Ditta Aggiudicataria:
• Dovrà proseguire nella fornitura fino alla data comunicata dalle Aziende Appaltanti: decorso tale termine, dovrà provvedere alla disinstallazione ed al ritiro dei dispositivi a proprie spese. Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provveda nei tempi indicati al ritiro dei dispositivi, le Aziende Appaltanti restituiranno detti dispositivi a spese della Ditta Aggiudicataria, declinando ogni responsabilità per eventuali danni causati agli stessi nella fasi di disinstallazione e trasporto;
• Avrà diritto esclusivamente al pagamento dei referti prodotti;
• Dovrà rimborsare alle Aziende Appaltanti il maggior costo derivante dall’acquisizione della fornitura del servizio presso terzi per la somma eventualmente non coperta dal deposito cauzionale, che verrà comunque trattenuto in caso di risoluzione del contratto.
Una volta risolto il contratto con la Ditta Aggiudicataria, le Aziende Appaltanti si riservano la facoltà di indire una nuova gara o di adire il secondo aggiudicatario, che dovrà subentrare con le stesse modalità (compreso quindi il periodo di prova) e fino alla scadenza del contratto prevista. La Ditta seconda classificata, quindi, resta impegnata a subentrare alla Ditta Aggiudicataria fino al termine del periodo di prova di quest’ultima.
Art. 13 - Assistenza tecnica ed aggiornamenti tecnologici
La Ditta Aggiudicataria dovrà compilare l’Allegato B (Scheda Assistenza Tecnica e Riferimenti Normativi), dove verranno esplicitate le caratteristiche del servizio di assistenza tecnica offerto, quantificate nelle diverse componenti di tempo di intervento, tempo di risoluzione guasto, numero di manutenzioni preventive previste, ecc. Dovranno inoltre essere specificati i centri di assistenza
tecnica autorizzati e l’impegno all’intervento tecnico ed al ripristino della totale funzionalità (tramite risoluzione del guasto o installazione e messa in funzione di un dispositivo di back-up) entro i tempi previsti. Tale impegno costituisce parte integrante dell'offerta.
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire un’assistenza tecnica di tipo full-risk (tutto incluso) senza alcun onere aggiuntivo. Dovrà, inoltre, garantire l’esecuzione delle manutenzioni preventive secondo la frequenza e le attività previste dal Fabbricante. La Ditta Aggiudicataria si impegna al mantenimento in efficienza dei dispositivi forniti per tutta la durata del service.
Le Aziende Appaltanti si riservano il diritto, a fronte di guasti e ripetuti fermi macchina, di richiedere alla Ditta Aggiudicataria la sostituzione dei dispositivi installati. La disinstallazione ed il ritiro dei dispositivi in uso e la consegna e l’installazione dei nuovi dispositivi sono a carico della Ditta Aggiudicataria. In seguito a tale intervento straordinario, verrà eseguita una nuova procedura di collaudo.
Per i Dispositivi Medico-diagnostici in Vitro, la Ditta Aggiudicataria si obbliga a conservare, nelle operazioni di manutenzione e di aggiornamento tecnologico, tutte le caratteristiche originali che hanno consentito l’applicazione del marchio CE, ed a seguire tutte le indicazioni fornite dal fabbricante.
Gli operatori addetti all’assistenza tecnica dovranno avere capacità ed esperienza documentabile e dovranno essere opportunamente e costantemente formati ed informati.
Per tutta la durata del contratto di fornitura, la Ditta Aggiudicataria dovrà inviare ogni tre mesi alle Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti, con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo di accettazione, una relazione dettagliata sugli interventi di manutenzione preventiva e correttiva effettuati, comprese le copie delle bolle di lavoro, fermo restando che gli originali saranno conservati in Laboratorio.
Nel caso di non rispondenza degli interventi di manutenzione con quanto dichiarato in sede di presentazione dell’offerta, le Aziende Appaltanti si riservano la facoltà di applicare le sanzioni economiche previste.
Qualora, durante il periodo di fornitura, la Ditta Aggiudicataria fosse in grado di commercializzare dispositivi (apparecchiature, reagenti, materiali di consumo, ecc.) maggiormente evoluti e tecnologicamente più avanzati rispetto a quelli che hanno costituito oggetto del contratto, dovrà presentare alle Aziende Appaltanti la proposta di aggiornamento tecnologico senza maggiorazione dei prezzi.
Gli aggiornamenti tecnologici dovranno essere successivamente concordati ed autorizzati dalle Aziende Appaltanti, secondo le procedure in uso presso ciascuna Azienda.
Art. 14- Reagenti, controlli di qualità, calibratori, materiali di consumo, ecc. L’approvvigionamento di tutti i reagenti, materiali di consumo, ecc. necessari per lo svolgimento dell’attività analitica è a carico della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire sempre e comunque la continuità delle prestazioni.
Al fine di favorire le operazioni di gestione dei reagenti e consumabili, le Aziende Sanitarie si rendono disponibili ad individuare presso i Laboratori di destinazione spazi e dotazione strumentale (frigoriferi, celle, ecc.) per il deposito e la conservazione del materiale.
Ulteriori precisazioni circa le modalità, i luoghi delle consegne, gli orari di ricevimento delle merci, ecc. saranno concordate con i referenti delle singole Aziende Appaltanti dopo la stipula del contratto.
Le operazioni di scarico, dal mezzo di trasporto a terra, sono a carico della Ditta Aggiudicataria la quale, a tal fine, dovrà essere dotata delle attrezzature necessarie.
La Ditta Aggiudicataria deve garantire che vengano rigorosamente osservate idonee modalità di conservazione dei prodotti anche durante le fasi di trasporto.
La firma all’atto del ricevimento della merce indica solo una corrispondenza fra il numero dei colli indicati sulla bolla ed il numero dei colli ricevuti.
Agli effetti del collaudo qualitativo, la firma apposta per ricevuta non esonera la Ditta Aggiudicataria dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto dell’utilizzazione dei prodotti.
Gli imballi che a giudizio del personale delle Aziende Appaltanti presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione saranno rifiutati e la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione.
Nel caso in cui non fosse possibile periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo, la Ditta Aggiudicataria dovrà accettare eventuali contestazioni su qualità, quantità e confezionamento del materiale usato anche a distanza dalla consegna, quando cioè all’apertura dei colli ne sarà possibile il controllo.
Imballo e confezioni devono essere a perdere.
In caso di mancata rispondenza dei prodotti forniti ai requisiti qualitativi del presente Capitolato e/o a quanto dichiarato dalla Ditta in sede di offerta , le Aziende Appaltanti li respingeranno alla Ditta Aggiudicataria, che dovrà sostituirli con altri aventi i requisiti richiesti entro 5 giorni solari dalla segnalazione.
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provveda al ritiro del reso, se dovuto, entro 10 giorni solari dalla comunicazione, le Aziende Appaltanti restituiranno la merce a spese della Ditta Aggiudicataria stessa, declinando ogni responsabilità per eventuali danni causati nella fase del trasporto.
Nel caso in cui i prodotti dovessero continuare a risultare inadeguati agli standard qualitativi previsti, la Ditta Aggiudicataria si impegna a fornire, senza costi aggiuntivi, materiali alternativi di altra Ditta, a scelta degli utilizzatori, fino a quando non verranno ripristinati gli standard qualitativi sui prodotti aggiudicati. Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provveda ad uniformarsi a tale obbligo, le Aziende Appaltanti provvederanno al reperimento dei prodotti contestati presso altra fonte, addebitando alla Ditta Aggiudicataria l’eventuale maggiorazione di spesa.
Qualora nascesse l’esigenza di acquisire nuovi prodotti non inclusi nel listino della Ditta Aggiudicataria, le Aziende Appaltanti potranno acquisirli da un altro fornitore ed utilizzarli sui dispositivi aggiudicati, se tecnicamente possibile, senza che la Ditta Aggiudicataria possa sollevare obiezioni al riguardo. Resta inteso che la fattibilità tecnica deve essere attestata dalla Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Partecipante dovrà fornire, unitamente alla documentazione tecnica, le schede di sicurezza di tutti i prodotti offerti.
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria interrompesse la produzione dei prodotti offerti sostituendoli con altri, dovrà proporre questi ultimi alle medesime condizioni economiche, concedendo alle Aziende Appaltanti un congruo periodo di tempo per poterli valutare. Le Aziende Appaltanti, a loro
insindacabile giudizio, decideranno se accettare la fornitura dei nuovi dispositivi o risolvere il contratto. Ogni onere inerente alla prova di nuovi dispositivi è a carico della Ditta Aggiudicataria.
Qualora nel corso del rapporto contrattuale sorgesse l'esigenza di inserire altri analiti non inclusi in offerta economica, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a formulare un prezzo/referto congruo con i prezzi di mercato e/o congruo con i prezzi offerti per gli analiti della stessa tipologia previsti in gara.
Art. 15 – Integrazione con il magazzino
I Laboratori Analisi delle Aziende Appaltanti dispongono di un sistema di gestione di magazzino (MAIA della Ditta Dedalus) in grado di registrare, attraverso la lettura di etichetta con codice a barre, carico/scarico prodotti, carico e controllo delle bolle di consegna e verifica data scadenza dei prodotti.
Sarà a carico della Ditta Aggiudicataria garantire l’integrazione tra il sistema MAIA ed il proprio magazzino per i reagenti , i controlli di qualità, i calibratori, ecc.
Ogni prodotto fornito dalla Ditta Aggiudicataria (indipendentemente dal confezionamento) dovrà essere provvisto di codice a barre (leggibile dal modulo di magazzino) contenente almeno le seguenti informazioni:
• Fabbricante
• Codice prodotto/ref
• Numero di lotto
• Data di scadenza.
Art. 16- Acquisto in danno
Qualora le Aziende Appaltanti riscontrassero, anche in sede di prima fornitura, la non conformità, sia nella qualità sia nella quantità, della merce ai requisiti richiesti e pattuiti e qualora non venissero rispettati i termini di consegna previsti dal Capitolato speciale, invieranno formale contestazione con specifica delle motivazioni e con invito a conformarsi nel termine che sarà ritenuto congruo.
Inoltre le Aziende Appaltanti avranno il diritto di acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti a danno del fornitore inadempiente; resterà cioè a carico dell’inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggiore prezzo rispetto a quello convenuto, sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante alle Azienda a causa dell’inadempienza stessa.
Art. 17- Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro
Le Aziende Sanitarie come previsto dall’art 26 c1-lettera b del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, in un fascicolo informativo, forniscono alle ditte partecipanti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività; tali fascicoli sono disponibili sui siti delle Aziende:
Azienda USL di Bologna: xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/ sezione informazioni per operatori economici e gare d’appalto – documentazione,
Per l'AOSP di Ferrara il Fascicolo Informativo può essere richiesto al Dipartimento Interaziendale di Prevenzione e Protezione, Xxx Xxxxxxxx 000, Xxxxxxx tel 0000-000000 xxx.xxxxxxxxxxx@xxxxx.xx.
Le Aziende Sanitarie, valutate le attività oggetto dell’appalto, precisano che si è riscontrata presenza di Rischi da Interferenze per i quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi: per questo specifico contratto gli oneri relativi risultano essere pari a zero .
Come previsto dall’art. 26 c3-ter del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, L’AUSL di Bologna in qualità di “soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.” Tale documento è allegato al contratto d’appalto.
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
Art. 18- Penalità
La fornitura derivante dal presente Capitolato speciale sarà monitorata per tutta la sua durata. La Ditta Aggiudicataria sarà, pertanto, sottoposta ad un processo di valutazione che potrà portare, di volta in volta, all’applicazione di penali direttamente conseguenti da comportamenti difformi rispetto agli obblighi contrattuali.
In particolare, le non conformità che potranno essere riscontrate sono indicate qui di seguito:
INADEMPIENZA | PENALE |
Ritardo nella Installazione, messa in funzione e consegna alle Ingegnerie Cliniche del Verbale di Installazione | 100€ per ogni giorno solare di ritardo |
Consegna di dispositivi non corrispondenti a quelli offerti | 1000€ a dispositivo (che comunque dovrà essere sostituito, a spese della Ditta Aggiudicataria, con quello offerto) |
Carenze documentali o di qualsiasi altra natura che abbiano portato ad un collaudo positivo con riserva | 50€ per ogni giorno solare di ritardo |
Mancato rispetto del programma di addestramento | 500€ per ogni giornata di formazione non effettuata |
Reclami scritti provenienti dal Servizio Utilizzatore e/o da altri Servizi per comportamenti, omissioni e/o fatti direttamente imputabili alla Ditta Aggiudicataria | 1000€ e RECLAMO |
Notifica all’Ingegneria Clinica di ogni richiamo, alerts o difetto di qualsiasi dispositivo o suo componente in tempi superiori ai 5 giorni solari dal primo annuncio in qualsiasi Nazione | 50€ per ogni giorno solare di ritardo |
Ritardo sul tempo di intervento | 100€ per ogni 8 ore lavorative di ritardo |
Ritardo sul tempo di risoluzione | 100€ per ogni 8 ore lavorative di ritardo |
Mancata esecuzione MPP/mancato rispetto calendario | 100€ per ogni giorno solare di ritardo |
Mancato invio ogni 3 mesi dei verbali di intervento | 50€ per ogni giorno solare di ritardo |
Oltre all’applicazione delle penali, qualora la frequenza e/o la tipologia delle non conformità lo rendesse necessario, ciascuna Azienda Appaltante si riserva altresì la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto (vedi Art. 19).
La Ditta Aggiudicataria prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di ciascuna Azienda Appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Art. 19 - Risoluzione del contratto
L’Azienda appaltante avrà la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata via pec, secondo quanto stabilito all’art.108 del Codice e nelle seguenti ipotesi:
a) avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art.1671 c.c.;
b) per motivi di interesse pubblico, adeguatamente specificati nell’atto dispositivo;
c) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
e) in caso di cessione del contratto senza comunicazione all’Azienda USL;
f) in caso di subappalto non autorizzato dall’Azienda USL;
g) qualora l’Azienda capofila notifichi n.2 diffide ad adempiere senza che la Ditta ottemperi a quanto intimato;
h) in caso di violazione dell’obbligo di riservatezza
…………………………………………………
In caso di risoluzione del contratto l’Azienda USL applicherà quanto previsto all’art.110 del Codice.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali (ritardo o mancata consegna, non conformità o altro) l’Azienda Sanitaria incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
Art. 20 - Responsabilità
L’Azienda Appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali e imputabili a essa e ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l’Azienda Appaltante che fin da ora s’intende sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
Art. 21 – Contratto
La stipulazione del contratto avverrà secondo le modalità stabilite dal Decreto Legislativo n. 50/16 e successive modifiche ed integrazioni.
Il contratto di service disciplinato dal presente Capitolato speciale decorrerà dalla data di collaudo positivo da parte della Ingegneria Clinica della prima Azienda che avrà effettuato il collaudo, fermo restando che l'avvio del contratto di ogni singola Azienda è vincolato all'esito del collaudo con esito positivo.
Art. 22 - Fatturazione, Pagamento, Ordini e documenti di trasporto
Ai sensi di quanto previsto dall’art.1, commi da 209 a 213 della Legge 24/12/2007 n. 244, e
successive modificazioni, e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’AUSL di Bologna e all’AOP di Ferrara esclusivamente in formato elettronico, attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI).
L’obbligo di fatturazione elettronica ricade nei confronti dei soggetti italiani titolari di Partita IVA. Sono pertanto esclusi dall’applicazione tutti i fornitori privi di Partita IVA e i fornitori esteri.
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
Azienda USL di Bologna:
I.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni) asl_bo codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) UFVSRG
Azienda Osped. Universitaria di Ferrara:
I.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni) aou_fe codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) UFX3JZ.
Gli originali delle fatture dovranno essere così intestati:
PER L’AZIENDA USL DI BOLOGNA:
AZIENDA U.S.L. DI BOLOGNA
Codice fiscale: 02406911202
Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx 00 – 00000 XXXXXXX
PER L’AZIENDA OSPEDALIERA DI FERRARA:
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA P.I. 01295950388
Sede Legale: Xxx Xxxx Xxxx 0 - 00000 Xxx. XXXX XXXXXXX
Inoltre ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:
• Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
• Il codice unico di progetto (CUP), (solo per gli investimenti).
Non si potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche qualora le stesse non riportino CIG e CUP ove previsto.
Per l’Azienda USL di Bologna:
Le fatture dovranno, inoltre, contenere tassativamente gli importanti seguenti elementi:
- indicazione dettagliata della merce consegnata/servizio prestato
- indicazione della determina dell’Ente appaltante che ha dato luogo all’ordine
- indicazione del numero dell’ordine aziendale informatizzato
In caso di aggiudicazione a fornitore non residente in Italia, le fatture dovranno essere inviate a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxx.xx.xx.; al fornitore estero
aggiudicatario saranno date ulteriori indicazioni sulla fatturazione nella comunicazione di aggiudicazione.
Inoltre, ai sensi della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità per il 2015), le Aziende Sanitarie rientrano fra le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo Split Payment IVA, pertanto il pagamento delle fatture per la cessione di beni e la prestazioni di servizi dei fornitori sarà effettuato separando i pagamenti, ossia versando l’imponibile al fornitore e l’IVA (ancorché regolarmente esposta in fattura) direttamente all’Erario.
A tale scopo dovrà essere riportata in fattura la dicitura seguente “Scissione dei pagamenti – art.17 TER DPR 633/72 (Decreto MEF 23/01/2015).
L’applicazione dello splyt payment non si applica ai fornitori esteri.
Il mancato rispetto delle disposizioni sopra esplicitate non consentirà il pagamento delle fatture.
Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture, contattare direttamente il Servizio Unico Metropolitano Contabilità e Finanza (SUMCF) - Ufficio Contabilità Fornitori – tel.n.0000000000 per l’Azienda USL di Bologna.
Le Aziende Sanitarie procederanno ai pagamenti delle fatture secondo le normative vigenti in materia.
La Ditta aggiudicataria di un contratto di somministrazione non dovrà opporre eccezioni al fine di ritardare o evitare la prestazione dovuta anche in caso di ritardato pagamento.
La ditta rinuncia a far valere, nei casi previsti dal presente articolo, qualsiasi eccezione d’inadempimento di cui all’art.1460 del Codice Civile. Ogni caso di arbitraria interruzione delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e la ditta sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Sanitaria e dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e dall’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonché di tutelare gli interessi collettivi dei quali l' Azienda USL è portatrice.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal presente capitolato e saranno subordinati:
- alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice il pagamento delle fatture sarà in ogni caso subordinato alla regolarizzazione del debito stesso; è fatto salvo, in caso di mancata regolarizzazione dei debiti verso l’INPS il diritto dell’Istituto di trattenere dalle somme dovute alla ditta appaltatrice gli importi di contributi omessi e relativi accessori);
- alla verifica di cui all’articolo 48 bis del DPR 602/73.
La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuattivi, le Aziende Sanitarie di cui alla presente gara devono emettere, dal 30 giugno 2016, gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, da tale data il fornitore deve garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore deve, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI-ER.
In alternativa, le imprese possono utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che sono messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
Le spese di bonifico applicate dall’Istituto Tesoriere, secondo quanto previsto dalla convenzione in essere alla data di pagamento, sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 23 - Modifiche del contratto e subappalto
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art.105 del D.Lgs.50/2016.
Il contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010,
n.136 e s.m., dovrà contenere le seguenti clausole:
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m..
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
Art. 24 - Recesso dal contratto
Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda Sanitaria, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l’assegnazione ad altra ditta.
L’Ente Appaltante potrà altresì recedere dal contratto ai sensi dell’art.109 del D.lgs 50/2016.
Art. 25 - Referenti delle attività
Le Ingegnerie Cliniche costituiscono l’interfaccia di natura tecnica tra le Aziende Appaltanti e la Ditta Aggiudicataria.
Tutta la documentazione di consegna e di installazione dovrà essere consegnata ad un tecnico dell’Ingegneria Clinica per le verifiche di competenza. Il nominativo ed i riferimenti di tale tecnico verranno comunicati dal referente dell’Ingegneria Clinica alla Ditta Aggiudicataria dopo la stipula del contratto.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare alle Aziende Appaltanti i propri referenti.
Il Servizio Acquisti Metropolitano costituisce l’interfaccia di natura giuridico – amministrativa tra le Aziende Appaltanti e la Ditta Aggiudicataria
Art. 26 - Controversie e Foro competente
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara è competente esclusivamente il Foro di Bologna, mentre per le controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione della fornitura è competente, esclusivamente, il Foro in cui ha sede l’Azienda Sanitaria che è parte in causa.
Per accettazione
(firma digitale del Legale Rappresentante)
Allegato 1 - Capitolato speciale:
Clausole vessatorie relative al capitolato speciale d’appalto della PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA”.
Il sottoscritto
quale procuratore e legale rappresentante della ditta
Dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti richiamati nel capitolato speciale di cui alla presente gara di appalto e, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt.1341 e 1342, del vigente Codice Civile, dichiara di accettare espressamente gli articoli 2, 7, 10, 12, 16, 18, 19, 20, 22, 24, 26 del capitolato speciale.
Per accettazione
Il Legale Rappresentante della ditta
Dipartimento Amministrativo
Organizzazione con Sistema di Gestione Certificato da KIWA CERMET secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2008
Servizio Acquisti Metropolitano Settore SBS
Il direttore
Schema contratto di fornitura per accettazione
Bollo virtuale
CONTRATTO DI FORNITURA
TRA
L’Azienda USL di Bologna, P.I. n. 02406911202, con sede legale in xxx Xxxxxxxxxxx, 00, rappresentata, per delega del Direttore Generale, di cui alle deliberazioni nn. 158 del 09/09/2009, 236 del 20/07/2010 e 146 del 30/06/2011, dal Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano, D.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la carica domiciliata in via Gramsci n.12
E
La ditta …………………, P.I. n. 00000000000000000, Registro delle Imprese n.xxxxxxxxxxxxxx – CCIAA di XXXXXXX n. con sede legale a ……………., via ,
rappresentata dal Legale Rappresentante/Procuratore munito di apposita procura, nato a……………………….
PREMESSO
Che l’Azienda USL di Bologna a seguito della procedura aperta, n. 000/2018 ha aggiudicato, con det.n. xxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx la fornitura “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) per le necessità
dell’AUSL BO e dell’AOSP FE” per un importo di € (oneri fiscali esclusi),
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000 Tel. +39. 000.0000000 fax x00.000.0000000
Xxxxxxxxx.Xxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
⇨ Che con nota prot.n. xxxxxx xxx xx/xx/xxxxx è stata inviata comunicazione di aggiudicazione di fornitura.
TUTTO CIO' PREMESSO
Le parti convengono e stipulano quanto segue: ARTICOLO 1. VALORE DELLA PREMESSA
Si richiamano gli atti che sono ad ogni effetto parte integrante del presente contratto: Si allegano al presente contratto:
1. il Capitolato speciale d’appalto sottoscritto dalla ditta;
2. gli allegati tecnici al capitolato speciale d’appalto, sottoscritti dalla ditta;
3. lettera di comunicazione di aggiudicazione;
4. l’offerta economica presentata dalla Ditta;
5. l’offerta tecnica, e il progetto presentati dalla Ditta;
6. il documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I.); Si allegano al presente contratto:
- il capitolato speciale d’appalto sottoscritto dalla ditta,
- l’offerta economica presentata dalla ditta,
- il codice di comportamento aziendale,
- il patto di integrità.
ARTICOLO 2. OGGETTO DEL CONTRATTO
Il contratto ha per oggetto la fornitura “SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO
(HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) per le necessità dell’AUSL BO e dell’AOSP FE”
da parte della ditta …………………..
ARTICOLO 3. NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO.
Il contratto è regolato dalle norme del Capitolato Speciale allegato alla presente.
Ulteriori successive variazioni dovranno essere poste per iscritto e sottoscritte dalle parti
ARTICOLO 4. AMMONTARE DEL CONTRATTO
L'importo contrattuale ammonta a € ............ (euro ) al netto dell'I.V.A.,
I prezzi unitari offerti dall'Appaltatore in sede di gara costituiscono prezzi contrattuali.
ARTICOLO 5. DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha una durata pari a 5 anni, con decorrenza ;
ARTICOLO 6. ORDINI E DOCUMENTI DI TRASPORTO
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuattivi, l’Azienda USL di Bologna deve emettere gli ordini esclusivamente in formato elettronica; altresì il fornitore deve garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore deve, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i
riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI-ER.
In alternativa, le imprese potranno utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che saranno messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
ARTICOLO 7. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Si indica il codice CIG relativo al presente contratto:
ARTICOLO 8. CODICE DI COMPORTAMENTO
Ai sensi dell’art.2 del D.P.R. n.62/2013 e del Codice di Comportamento Aziendale adottato con Delibera del Direttore Generale n.7 del 31 gennaio 2014, la violazione degli obblighi
derivanti dal Codice stesso può essere causa di risoluzione o decadenza del rapporto contrattuale.
ARTICOLO 9. PATTO DI INTEGRITA’
La violazione da parte dell’aggiudicatario di uno degli impegni previsti a suo carico dall’articolo 2 del Patto di Integrità sottoscritto in sede di partecipazione alla gara, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata, la risoluzione del contratto.
Questa amministrazione potrà non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, è fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
ARTICOLO 10. SPESE DI CONTRATTO
Tutte le spese di bollo inerenti il presente contratto sono a totale carico dell’Appaltatore.
Il contratto d’appalto sarà registrato solo in caso d’uso e la relativa imposta di registro sarà a carico dell’Appaltatore.
ARTICOLO 11. FORO COMPETENTE
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Azienda USL e la Ditta nell’esecuzione del contratto, unico Foro competente è quello di Bologna
Il presente contratto si compone di quattro pagine e di quattro allegati da ritenersi a tutti gli effetti parte integrante ed essenziale del presente atto.
Letto confermato e sottoscritto.
Firma e timbro per accettazione
AZIENDA USL DI BOLOGNA BANDO DI GARA
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione e indirizzi
Denominazione - Azienda USL di Bologna Servizio Acquisti Metropolitano Indirizzo - Xxx Xxxxxxx, 00 00000 Xxxxxxx (Xxxxxx) Cod. NUTS: ITH55
Tel.: Gara 1) 0000 0000000000, Gara 2) e 3): 0000 0000000000 fax:0000 0000000000
I.3) Comunicazione
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx e xxx.xxxx.xxxxxxx.xx. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: l’indirizzo sopraindicato. Le offerte vanno inviate sul sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico
I.5) Principali settori di attività: Salute
SEZIONE II: OGGETTO
II.1.1) Denominazione: Procedure aperte
II.1.2) Codice CPV principale: Gara 1) 30214000; Gara 2) 33696000-5; Gara 3) 33190000-8
II.1.3) Tipo di appalto: Forniture
II.1.4) Breve descrizione: Gara 1) Fornitura in noleggio (locazione operativa) di stazioni di lavoro per l’AUSL Bologna, AOU Bologna e AUSL Imola; Gara 2) Fornitura in service di sistemi analitici con tecnica HPLC per la determinazione di Emoglobine glicate (HbA1c) ed assetto emoglobinico (HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche) per l’AUSL Bologna e l’AOU Ferrara; Gara 3) Fornitura di dispositivi per la raccolta di fluidi organici aspirati per le esigenze di tutte le Aziende AVEC.
II.1.5) Valore totale complessivo stimato, Iva esclusa: Gara 1) € 3.010.000,00; Gara 2) € 1.725.000,00; Gara 3) 1.200.510,00;
II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: gara 1) si; gara 2) e 3) no
II.2.3) Luogo di esecuzione – Codici NUTS: ITH55 e ITH56 Luogo principale di esecuzione: Bologna e Provincia e Ferrara
II.2.5) Criteri di aggiudicazione Gara 1) prezzo; Gare 2) e 3) il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara;
II.2.7) Durata del contratto d’appalto: Gare 1) e 2) 60 mesi; Gara 3) 72 mesi. Il contratto d’appalto è oggetto di rinnovo: Gara 1) no; Gare 2) e 3) si – Descrizione del rinnovo: Gara 2) 24 mesi; Gara 3) 36 mesi.
II.2.10) Informazioni sulle varianti: Sono autorizzate varianti: no
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: Opzioni: si. Proroga tecnica di 90 giorni.
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell’Unione Europea
L’appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell’UE: no
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) Condizioni di partecipazione
III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale: come da documentazione di gara
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: Procedure Aperte
IV.1.8) Informazioni relative all’accordo sugli appalti pubblici (AAP)
L’appalto è disciplinato dall’accordo sugli appalti pubblici si
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte: 24.05.2018 ora:12:00
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte:italiano
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: Gara 1: 25.05.2018 ora 9:30, gara 2: 25.05.2018 ore 10.30, gara 3: 29.05.2018 ore 09.30
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità (obbligatorio)
Si tratta di un appalto rinnovabile: gara 2) e 3) si
VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
Le procedure di gara sono interamente svolte attraverso una piattaforma telematica di negoziazione ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n. 50 del 2016. Per l’espletamento delle presenti gare l’Azienda USL si avvale del Sistema Informatico per le Procedure Telematiche di Acquisto, accessibile dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx. Tutta la documentazione di gara è scaricabile, solo per la consultazione, dal sito xxx.xxxx.xxxxxxx.xx
- sezione "Bandi di gara e contratti – Bandi di gara". I chiarimenti dovranno essere inviati al Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/. La prima seduta riservata, fissata per l’apertura della documentazione caricata a Sistema si terrà presso il Servizio Acquisti Metropolitano Xxx Xxxxxxx,00 – Xxxxxxx; l’eventuale variazione della data di apertura di cui al punto IV.2.7 sarà comunicata mediante pubblicazione sui siti. L’Azienda USL si riserva di procedere all’espletamento delle gare anche in presenza di una sola offerta. I CIG relativi alle presenti procedure di gara, comprensivi di opzioni e rinnovi sono: Gara 1) lotto 1 Ausl Bologna 743477171D, lotto 2 AOU Bologna 7456083A54, lotto 3 Ausl Imola 7456088E73; Gara 2) 74421890A6; Gara 3) 7428668AC1.
I termini indicati al punto IV.2.2) sono da considerarsi perentori, pena la non ammissione. E’ ammesso subappalto ai sensi dell’art.105 del D.Lgs 50/2016 con indicazione della terna di subappaltatori. Si precisa che il contratto non conterrà la clausola compromissoria. Ai sensi del D.Lgs.30/06/03 n.196 si precisa che i dati trasmessi saranno utilizzati per lo svolgimento di funzioni istituzionali. La documentazione di gara, nonché le eventuali rettifiche alla stessa e i chiarimenti saranno pubblicati esclusivamente sui siti: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx e xxx.xxxx.xxxxxxx.xx (Sezione Bandi di gara e contratti – Bandi di gara). Lo scambio di informazioni tra l’Azienda USL e gli operatori economici avverrà solamente per via elettronica mediante il Sistema Informatico per le Procedure Telematiche di Acquisto.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: TAR Xxxxxx Xxxxxxx- Sezione di Bologna Indirizzo postale: Strada Maggiore n. 53
Città: Bologna Codice postale: 00000 Xxxxx:Xxxxxx
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 18/04/2018
Il Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano: D.ssa Xxxxxxx Xxxxx
S E R V I Z I O P R E V E N Z I O N E E P R O T E Z I O N E
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
GARA IN UNIONE DI ACQUISTO PER AREA XXXXX XXXXXX CENTRALE
D.U.V.R.I.
art. 26 c3-ter
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
AZIENDA USL DI BOLOGNA
Sede legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 00000 - Xxxxxxx
OGGETTO: SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AUSL DI BOLOGNA E DELL’AOSP DI FERRARA.
DATA APRILE 2018
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti 4
Per accettazione e presa visione delle Informazioni sui rischi da interferenze* 17
Il contratto prevede la fornitura in service di sistemi analitici con tecnica HPLC (completi di tutti gli accessori indispensabili al funzionamento) per la determinazione di Emoglobine glicate (HbA1c) ed assetto emoglobinico (HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche) da installarsi presso i Laboratori Analisi AVEC delle seguenti Aziende:
- Azienda USL di Bologna – Ospedale Maggiore, Laboratorio LUM;
TOTALE AUSL BO + AOSP FE | ||
Assetto Emoglobinico (**) | HbA1c | |
Numero Annuo referti AUSL BO | 10.920 | 172.000 |
Numero Annuo referti AOSP FE | 3.769 | 58.571 |
Numero TOTALE annuo referti | 14.689 | 230.571 |
- Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – Ospedale Cona, Laboratorio Analisi. La fornitura è finalizzata all’ esecuzione dei seguenti esami refertati/anno:
Si richiede fornitura di strumentazione completa, di tutti i reagenti, materiali di consumo, ecc. necessari per lo svolgimento dell’attività analitica e di quanto altro previsto nel capitolato, servizio di manutenzione e formazione e addestramento utilizzatori .
La Ditta Aggiudicataria si impegna ad avvalersi di personale altamente specializzato, debitamente formato ed informato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali. Detto personale potrà accedere agli uffici e locali delle Aziende Appaltanti nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere della Ditta Aggiudicataria verificare preventivamente tali procedure.
TUTTE LE CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITA’ RICHIESTE NEL CONTRATTO SONO AMPLIAMENTE DESCRITTE NELLA PROCEDURA AMMINISTRATIVA.
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti
Come previsto dall’art. 26 c3-ter del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, L’AUSL di Bologna in qualità di “soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.”
L'AUSL di Bologna e l’AOU di FERRARA, invieranno alla ditta aggiudicataria, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I.) specifico per la propria azienda.
D.U.V.R.I.
LEGENDA:
GRADI DI RISCHIO | ||
Rischio Basso | Rischio Medio | Rischio Alto |
B | M | A |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
ADDESTRAMANTO | Incendio | Innesco accidentale di fiamma Vie di uscita e uscite di piano ostruite | M | Informazione in merito al piano di emergenza, alle regolamentazioni aziendali per la gestione delle emergenze. | - Gli operatori devono adottare le misure e le cautele nell’utilizzo di fiamme libere o altri inneschi - Nelle strutture vige l’assoluto divieto di fumo. Informare gli operatori sui contenuti delle istruzioni per la gestione dell’emergenza incendio dell’Azienda, evitare di ingombrare, depositare materiali e attrezzature lungo le vie di esodo. | - Al momento della attivazione del contratto di appalto – al momento degli interventi | Costo 0 |
Agenti Biologici | Contatto accidentale o contaminazione con materiale biologico | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio- informazioni relative all'organizzazione, alle procedure, istruzioni operative aziendali | - Attenersi alle istruzioni e norme comportamentali e di cautela, da adottarsi per le specifiche attività – Accordarsi sempre con il Responsabile di area per le modalità di accesso al Servizio. | - Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Ambienti Posti di lavoro Passaggio interni | Consegna/Trasporto/movimentazione e collocazione attrezzature all'interno delle strutture aziendali | B | Informazione in merito alle modalità operative per la corretta movimentazione, individuazione percorsi e tempi ed eventuale collocazione negli spazi o locali concordati con i coordinatori | - Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione con tutti gli operatori, pazienti e visitatori durante la movimentazione e installazione di attrezzature con i mezzi elettrici e manuali in dotazione all'appaltatore - Accordo sulle modalità di accesso e sulla corretta collocazione dei beni con i responsabili di area | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 |
CONSEGNA , INSTALLAZIONE ATTREZZATURE E
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
CONSEGNA , INSTALLAZIONE ATTREZZATURE E ADDESTRAMANTO | Macchine Attrezzature Impianti | -Uso, urti, schiacciamenti generati nell'utilizzo, transito o nell’installazione e - Adeguati allacciamenti agli impianti dell’azienda (elettrici, idraulici, gas medicinali, canalizzazione reflui, altro) | B | Informazione in merito alle modalità d'uso delle attrezzature ed impianti presenti per la corretta installazione | - Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione con tutti gli operatori, pazienti e visitatori durante il processo di installazione delle attrezzature e degli impianti. Accordarsi, se previsto con l’UO di Ingegneria Clinica e/o Servizio Tecnico | Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento | Costo 0 |
Rischio elettrico | contatti indiretti o diretti con parti in tensione | B | Informazione in merito alla conformità impianti - segnalare immediatamente anomalie riscontrate | Per evitare condizioni di sovraccarico agli impianti prendere accordi con il Servizio Tecnico e, se previsto, con l’UO di Ingegneria Clinica. | Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento | Costo 0 |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
CONSEGNA , INSTALLAZIONE ATTREZZATURE E ADDESTRAMANTO | Agenti chimici | -utilizzo, sversamento accidentale -sversamento/ sviluppo di vapori accidentale durante le operazioni di scarico | B | informazioni relative all'organizzazione, alle procedure, istruzioni operative aziendali | attenersi alle istruzioni aziendali - Opportune informazioni e accordo con i responsabili di zona per gestire eventuali interferenze delle attività. | Al momento della attivazione del contratto di appalto - al momento degli interventi | Costo 0 |
Gas vapori e fumi | sviluppo di reazioni chimiche non controllate | B | informazioni relative all'organizzazione, alle procedure, istruzioni operative aziendali | evitare miscelazioni accidentali di prodotti che sviluppano gas o vapori nocivi o tossici. (es: acido ed ipoclorito di sodio) Avvisare i coordinatori d'area ed i soggetti delle aree confinanti per la gestione dell'emergenza | Al momento della attivazione del contratto di appalto - al momento degli interventi | Costo 0 | |
Radiazioni Ionizzanti | EsposizIone accidentale a radiazioni ionizzanti in aree segnalate a rischio radiologico | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio attraverso segnaletica esistente | - Accordo con i responsabili di zona per l'accesso ai locali | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Radiazioni non Ionizzanti | Esposizione accidentale a radiazioni non ionizzanti | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio | - Accordo con i responsabili di zona per l'accesso ai locali- in particolare presidiare l'accesso con materiali metallici ferrosi nelle aree dove si effettuano indagini di Risonanza Magnetica Nucleare. | Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento | Costo 0 |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
OPERAZIONI DI CONSEGNA E SCARICO PRODOTTI DAL CORRIERE AI DEPOSITI | incendio | Innesco accidentale di fiamma | M | Informazione in merito al piano di emergenza, alle regolamentazioni aziendali specifiche. | Nell’AUSL di Bologna vige l'assoluto divieto di fumo - Evitare di generare inneschi, o smaltire i mozziconi nelle aree di scarico | - Al momento della attivazione del contratto di appalto - al momento degli interventi | Costo 0 |
agenti chimici | sversamento/ sviluppo di vapori accidentale durante le operazioni di scarico | B | informazione e richiesta di applicazione di procedura interna sullo sversamento | - Uso di materiale assorbente in caso di sversamento - Segnalare immediatamente al coordinatore dell'area lo sviluppo di gas o vapori nocivi | - Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Ambienti Posti di lavoro Passaggio | movimentazione per lo scarico, controllo, sistemazione merci | B | Informazione in merito alle modalità operative dell'appaltatore nelle aree e per le attività comuni | - Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione dei soggetti del committente con le azioni di movimentazione di merci con i mezzi elettrici e manuali . segnalare e definire i sensi della circolazione dei mezzi in transito - Accordi sulla corretta collocazione dei beni con i coordinatori | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
gas vapori e fumi | sviluppo di gas di scarico da automezzi | B | nessuna | Evitare di mantenere il mezzo con il motore acceso durante le operazioni di scarico delle merci | - Al momento dell'intervento | Costo 0 |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
SERVIZIO DI MANUTENZIONE | Incendio | Innesco accidentale di fiamma Vie di uscita e uscite di piano ostruite | M | Informazione in merito al piano di emergenza e, alle regolamentazioni aziendali per la gestione delle emergenze | - Gli operatori devono adottare le misure e le cautele nell’utilizzo di fiamme libere o altri inneschi - Nelle strutture vige l’assoluto divieto di fumo. - Informare gli operatori sui contenuti delle istruzioni per la gestione dell’emergenza incendio dell’Azienda, evitare di ingombrare, depositare materiali e attrezzature lungo le vie di esodo. | - Al momento della attivazione del contratto di appalto – al momento degli interventi | Costo 0 |
Agenti Biologici | Contatto accidentale o contaminazione con materiale biologico | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio- informazioni relative all'organizzazione, alle procedure, istruzioni operative aziendali | - Attenersi alle istruzioni e norme comportamentali e di cautela, da adottarsi per le specifiche attività – Accordarsi sempre con il Responsabile di area per le modalità di accesso al Servizio. | - Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Ambienti Posti di lavoro Passaggio interni | Consegna/Trasporto/movimentazione e collocazione beni all'interno delle strutture aziendali | B | Informazione in merito alle modalità operative per la corretta movimentazione, individuazione percorsi e tempi ed eventuale collocazione negli spazi o locali concordati con i coordinatori | - Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione con tutti gli operatori, pazienti e visitatori durante la movimentazione e installazione di beni con i mezzi elettrici e manuali in dotazione all'appaltatore - Accordo sulle modalità di accesso e sulla corretta collocazione dei beni con i responsabili di zona | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Rischio elettrico | Contatto indiretto o diretto con parti in tensione | B | Informazione in merito all’uso corretto degli impianti prendere accordi con il coordinatore dell’area – | Per attività particolari per evitare condizioni di sovraccarico agli impianti prendere accordi con il Servizio Tecnico , se previsto. Segnalare immediatamente anomalie riscontrate al referente tecnico del servizio. | Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento | Costo 0 |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
SERVIZIO DI MANUTENZIONE | Agenti chimici | -sversamento /sviluppo accidentale di vapori | B | informazioni relative alle aree dove è presente questo rischio. Organizzare l’intervento in base alla organizzazione della attività. | attenersi alle istruzioni aziendali - Opportune informazioni e accordo con i responsabili di zona e i coordinatori per attuare l’intervento e per gestire eventuali interferenze delle attività. | Al momento della attivazione del contratto di appalto - al momento degli interventi | Costo 0 |
Radiazioni Ionizzanti | EsposizIone accidentale a radiazioni ionizzanti in aree segnalate a rischio radiologico | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio attraverso segnaletica esistente. Non intervenire senza avere concordato tempi, percorsi e modalità di intervento con i coordinatori | - Rispettare gli accordi con i responsabili di zona per l'accesso ai locali e le modalità di intervento | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Radiazioni non Ionizzanti | Esposizione accidentale a radiazioni non ionizzanti | B | Informazione in merito agli ambienti dove è presente questo rischio attraverso segnaletica esistente. Non intervenire senza avere concordato tempi, percorsi e modalità di intervento con i coordinatori | - Rispettare gli accordi con i responsabili di zona per l'accesso ai locali e le modalità di intervento in particolare è interdetto l'accesso con materiali metallici ferrosi nelle aree dove si effettuano indagini di Risonanza Magnetica Nucleare. - RISPETTARE IL DIVIETO DI ENTRARE IN SALA MAGNETE NELLA SEGNALETICA PRESENTE | Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento | Costo 0 |
D.U.V.R.I. | |||||||
Ambiente di lavoro | TUTTE LE U.O. E SERVIZI DELLE STRUTTURE SANITARIE INTERESSATE | ||||||
Attività | Argomento Rischio | Rischi Interferenti | Grado di rischio | Misure di tutela a carico del Committente | Misure di tutela a carico della Ditta appaltata | Tempi | Costi |
SERVIZIO DI MANUTENZIONE | Caduta di materiale dall’alto | Rischi conseguenti a caduta di materiale | B | Informazioni relative all'organizzazione del lavoro e alle procedure e, istruzioni operative aziendali | - Accordo con i responsabili di zona per l'accesso ai locali - Nei casi necessari e quando possibile delimitare e/ segnalare l’area di intervento - Utilizzare secondo quanto previsto nelle istruzioni operative il materiale in altezza | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 |
Polveri e nebbie | Inalazione/ contatto accidentale | B | Informazioni relative all'organizzazione del lavoro e alle procedure e, istruzioni operative aziendali | - Opportune informazioni e accordo con i responsabili di zona per gestire eventuali interferenze delle attività - Nei casi necessari e quando possibile delimitare e/ segnalare l’area di intervento; - Utilizzare, se necessario, adeguate attrezzature di aspirazione e ventilare il locale | Al momento della attivazione del contratto di appalto - al momento d | Costo 0 | |
Rumore | Superamento dei livelli di rumore previsti dalla normativa a seguito di utilizzo di attrezzature | B | Informazioni relative all'organizzazione del lavoro e alle procedure e, istruzioni operative aziendali | - Opportune informazioni e accordo con i responsabili di zona per gestire eventuali interferenze delle attività - Adottare le necessarie misure e cautele adeguate atte a ridurre al minimo il rumore | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 | |
Macchine Attrezzature e impianti | Rischi generati nell'utilizzo, nel transito o nella collocazione nelle unità operative Allacciamenti non adeguato agli impianti dell’azienda elettrici e alle reti dati . | B | Informazione in merito alle modalità d'uso delle attrezzature ed impianti presenti per la corretta manutenzione | Accordo con i responsabili di zona per l'accesso ai locali. - Nei casi necessari e quando possibile delimitare e/ segnalare l’area di intervento - Allontanare se possibile e/o necessario i soggetti non coinvolti nell'attività - Accordarsi con il referente tecnico del Servizio | Al momento della attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento | Costo 0 |
Per accettazione e presa visione delle Informazioni sui rischi da interferenze*
DATA | …………………………………………….. |
DATORE DI LAVORO IMPRESA APPALTATRICE | …………………………………………….. |
Firma | …………………………………………….. |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE IMPRESA APPALTATRICE | …………………………………………….. |
Firma | …………………………………………….. |
*Il documento è da compilare, sottoscrivere ed inviare ai Servizi Acquisti delle Aziende Sanitarie
Servizio Acquisti Metropolitano
Patto Integrità allegato alla Domanda di Partecipazione
Allegato PI alla Domanda di Partecipazione
PATTO DI INTEGRITA’
Relativo alla GARA per FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA
Art. 1. Finalità
Il presente Patto d’integrità stabilisce la reciproca e formale obbligazione, tra l’Amministrazione aggiudicatrice e gli operatori economici, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Il Patto di integrità costituirà parte integrante di qualsiasi contratto assegnato dalla Amministrazione aggiudicatrice a seguito della procedura di affidamento.
Art. 2. Obblighi dell’operatore economico L’operatore economico, per partecipare alla procedura:
→ dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando, o di altro atto equipollente, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice e di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
→ si obbliga a non ricorrere ad alcuna mediazione o altra opera di terzi finalizzata all’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
→ assicura di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla procedura, e assicura, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della vigente
normativa;
→ si impegna a segnalare al Responsabile della Prevenzione della Corruzione dell’Amministrazione aggiudicatrice, secondo le modalità indicate sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”, qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione
nelle fasi di svolgimento della procedura o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura, comprese illecite richieste o pretese dei dipendenti dell’Amministrazione stessa;
→ si obbliga ad informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto di integrità e degli obblighi in esso contenuti e a vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati;
→ assicura di collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc.);
→ si obbliga ad acquisire con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, anche per i subaffidamenti relativi alle seguenti categorie:
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) forniture di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporti per conto di terzi
i) guardiania dei cantieri.
→ si obbliga altresì a inserire identiche clausole di integrità e anti-corruzione nei contratti di subappalto di cui al precedente paragrafo, ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse. Nel contratto di appalto devono essere inserite le clausole del
Patto di integrità: infatti nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all’aggiudicatario, il quale, a sua volta, avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti.
Art. 3. Obblighi dell’Amministrazione aggiudicatrice
L’Amministrazione aggiudicatrice si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell’art. 4 “Regali, compensi e altre utilità”, dell’art. 6 “Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse”, dell’art. 7 “Obbligo di astensione”, dell’art. 8 “Prevenzione della Corruzione”, dell’art. 13 “Disposizioni particolari per i dirigenti” e dell’art. 14 “Contratti e altri atti negoziali” del D.P.R. 16.04.2013, n. 62, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
In particolare l’Amministrazione aggiudicatrice assume l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
L’ Amministrazione aggiudicatrice è obbligata a rendere pubblici i dati più rilevanti riguardanti l’aggiudicazione, in base alla normativa in materia di trasparenza.
Art. 4. Violazione del Patto di integrità
La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni previsti suo carico dall’articolo 2, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la violazione è accertata:
→ l’esclusione dalla procedura di affidamento;
→ la risoluzione di diritto dal contratto.
L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121, comma 2, d.lgs.104/2010; è fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno;
Art. 5. Efficacia del patto di integrità
Il Patto di Integrità e le sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato a seguito della procedura di affidamento.
Il contenuto del presente documento potrà essere integrato da altri eventuali Protocolli di legalità.
Luogo e data ………………
(sottoscrizione digitale)
Il Legale Rappresentante /
I Legali Rappresentanti delle ditte Raggruppate o Consorziate
Allegato H – Domanda di partecipazione
BOLLO
*
Spett.le
AZIENDA U.S.L. di BOLOGNA
Servizio Acquisti Metropolitano Via Gramsci, 12 –
00000 Xxxxxxx - XXXXXX
OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1c) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE) PER LE NECESSITA’ DEI LABORATORI ANALISI DELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA E DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA.
Il Concorrente
[Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio].
con sede legale in
e sede amministrativa (se diversa) in
P.IVA CODICE FISCALE
N. tel. Ufficio gare
Indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) inserito a Sistema in sede di registrazione
Nella persona del suo Legale Rappresentante /Procuratore Speciale
nato a il
residente a
Via
C.F.
Estremi procura speciale (se procuratore)
CHIEDE
Di potere partecipare alla gara di cui all’oggetto e a tal fine
Avvalendosi delle disposizioni di cui agli art. 46 e 47 del D.P.R.28/12/00 n.445, nel rilascio delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di notorietà che seguono, con la consapevolezza delle sanzioni previste dall’art.76 della Legge indicata, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, sotto la propria personale responsabilità
DICHIARA:
2. i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
3. remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi/fornitura ;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi/fornitura, sia sulla determinazione della propria offerta;
4. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
5. di accettare il Patto di Integrità di cui all’Allegato PI, allegandolo alla presente domanda di partecipazione
6. di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di comportamento aziendale adottato con deliberazione del Direttore Generale n.7 del 31 gennaio 2014, in quanto ha preso visione dello stesso sul profilo di committente dell’Azienda USL di Bologna, al seguente percorso: xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/cdcc, e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a
far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile , il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
Per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”
7. di essere in possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiara di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 e allega copia conforme dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero;
Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia
8. di impegnarsi ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
9. indica i seguenti dati: domicilio fiscale …………; codice fiscale ……………, partita IVA ………………….; indica l’indirizzo PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica ……………… ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5 del Codice, che è il medesimo indicato in sede di registrazione sul Sistema;
10.di autorizzare qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara oppure non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnica e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice.
11. di attestare di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, nonché dell’esistenza dei diritti di cui all’articolo 7 del medesimo decreto legislativo.
Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186 bis del X.X. 00 marzo 1942, n. 267
………… rilasciati dal Tribunale di nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria
di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267.
13.di aver preso visione dei fascicoli informativi sui rischi specifici delle Aziende Sanitarie di cui alla presente procedura di gara sui siti internet, come indicato all’art.17 del capitolato speciale di appalto, e restituisce il DUVRI debitamente compilato e sottoscritto allegandolo alla presente;
Le suddette dichiarazioni, di cui ai punti da 1 a 12, potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori dichiaranti nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
Domanda di partecipazione e allegati dovranno essere collocati a sistema.
ALLEGA A SISTEMA
a) la presente domanda di partecipazione
b) PI – Patto Integrità
c) DUVRI
i seguenti allegati:
d) Progetto ai sensi dell’art. 23 commi 14 e 15 del Codice, costituito da:
-capitolato speciale descrittivo e prestazionale e allegato,
-schema di contratto,
e) Bando di gara;
f) Disciplinare di gara;
g) Allegato A – Caratteristiche e Requisiti;
h) Allegato B – Scheda Assistenza Tecnica e rif.ti normativi ;
i) Allegato C – Carichi di lavoro
j) Allegato D – Scheda dispositivi;
k) Allegato E - Modulo DB_DM IVD;
l) DGUE strutturato su piattaforma SATER;
m) Allegato G – Scheda offerta economica
n) dichiarazione sostitutiva di certificazione di Procura ai sensi dell’art.46 del DPR 445/00 firmata digitalmente, in caso di documentazione sottoscritta digitalmente dal procuratore,
o) dichiarazione sostitutiva di certificazione di Procura ai sensi dell’art.46 del DPR 445/00 firmata digitalmente, in caso di documentazione sottoscritta digitalmente dal procuratore,
oppure
la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura;
LUOGO E DATA
(Sottoscrizione digitale) **
* [Assolvimento imposta di bollo secondo quanto previsto dall’art.2, della PARTE I, dell’Allegato A – Tariffa, del DPR 26 ottobre 1972, n.642 “Disciplina dell’imposta di bollo” e dal D.L.26/04/2013, n.43, convertito con modificazioni dalla L.24/06/2013, n.71 per adeguamento dell’importo (€ 16,00), tramite, alternativamente, le seguenti modalità:
- Dichiarazione, firmata digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona avente i poteri di impegnare la ditta o in possesso di Xxxxxxx, di autorizzazione all’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo ai sensi dell’art.15 del DPR 642/1972 con estremi della relativa autorizzazione; in questo caso riportare estremi anche nella domanda di partecipazione in alto a destra “casella bollo”.
oppure
- Copia del Modello F23 (Codice tributo: 456T; Ufficio Ente: TGD) dal quale si evince assolvimento bollo per gara in oggetto con importo dovuto, corredata da dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/00 firmata digitalmente,
oppure
- assolvimento dell’imposta di bollo mediante contrassegno con indicazione sull’offerta del codice numerico composto da 14 cifre e rilevabili dal “contrassegno telematico rilasciato dall’intermediario” (Risoluzione n.89/E del 06/10/2016 Agenzia dell’Entrate). In quest’ultimo caso, si chiede di inserire a sistema, copia del contrassegno con dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/00, firmata digitalmente. L’operatore economico conserverà il contrassegno utilizzato entro il termine di decadenza triennale previsto per l’accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria (articolo 37 del DPR n 642 del 1972). ]
** [La domanda è firmata digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica , ai sensi dell’art. 3, comma 4- quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è firmata digitalmente dal consorzio medesimo. ]
Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs.30/06/03 n.196 (denominato “Codice privacy”) i dati personali forniti saranno raccolti presso il Servizio Acquisti Metropolitano, in banca dati sia automatizzata che cartacea, per le finalità inerenti la gestione della procedura di gara (incluse le finalità amministrativo-contabili) e comprenderà, nel rispetto dei limiti e delle condizioni poste dall’art.11 del citato D.Lgs.n.196/03, tutte le operazioni o complesso di operazioni previste dall’art.4 della medesima normativa necessarie al trattamento in questione.
I dati conferiti saranno trattati con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, comunque mediante strumenti ritenuti idonei a garantire la sicurezza per evitare rischi di perdita, distruzione o accesso non autorizzato ai sensi e per gli effetti delle relative disposizioni contenute nel D.Lgs.n.196/03.
Le medesime condizioni di riservatezza e sicurezza saranno garantite, anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto contrattuale, per la gestione dello stesso.
I dati oggetto di trattamento non saranno sottoposti ad accesso alcuno tranne che per i casi previsti dalla normativa vigente in materia, in particolare dall’art.22 della L.241/90.
I dati personali potranno essere oggetto di comunicazione per le sole finalità sopra esposte e nei limiti consentiti dalla normativa:
a responsabili e incaricati di trattamento di articolazioni organizzative dell’Azienda USL di Bologna; a legali incaricati per la tutela dell’Azienda USL di Bologna in sede giudiziaria;
all’Autorità Giudiziaria nei casi espressamente previsti dalla Legge.
Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
L’interessato è titolare di diritti di cui all’art.7 del Codice Privacy, per cui, previa richiesta (mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica) rivolta al titolare o al responsabile di trattamento, può:
conoscere, mediante accesso, l’origine dei dati personali, le finalità e modalità di trattamento, gli estremi identificativi dei soggetti che li trattano;
ottenere l’aggiornamento, la rettifica ovvero l’integrazione dei dati che lo riguardano, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge se contenuti in documenti suscettibili di tali modificazioni;
opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta.
Titolare del trattamento: Azienda USL di Bologna.
Responsabile del trattamento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano.
Allegato A
CARATTERISTICHE INDISPENSABILI DELLA FORNITURA
ID | Caratteristiche incluse nel contratto di service | Risposta | Note (*) | |
1. | Fornitura di analizzatori in numero non inferiore a quello indicato nell’Allegato C (“Num. analizzatori attualmente installati”). Dovranno essere forniti, senza costi aggiuntivi, ulteriori dispositivi (dello stesso modello offerto) nel caso in cui dovesse variare l’organizzazione interna del Laboratorio e/o dovesse aumentare il carico di lavoro e/o dovesse rivelarsi insufficiente il numero di dispositivi offerti. | SI | NO | |
2. | Fornitura di dispositivi distinti e dedicati per: - emoglobine glicate (HbA1c) - HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche. | SI | NO | |
3. | Dispositivi di ultima generazione e nuovi di fabbrica, idonei all’uso previsto nel Capitolato Speciale e dotati dei requisiti tecnici e funzionali descritti nel presente Allegato. | SI | NO | |
4. | Dispositivi conformi alla Direttiva CE 98/79 e, se applicabile, al Regolamento (UE) 2017/746 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 aprile 2017 relativo ai Dispositivi Medico- diagnostici in Vitro e che abroga la Direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 112 e 113 del Regolamento 2017/746. I dispositivi devono anche essere rispondenti alle norme tecniche CEI 66.5 (EN 61010-1). | SI | NO | |
5. | La fornitura deve includere tutti i reagenti, i kit, i controlli di qualità, i calibratori, il materiale di consumo, gli accessori, l’hardware, il software, i toner, le cartucce delle stampanti, ecc. necessari per il corretto e completo funzionamento dei dispositivi offerti, nulla escluso. | SI | NO | |
6. | La fornitura deve includere il trasporto, la consegna al piano, l’installazione dei dispositivi e degli accessori necessari. | SI | NO | |
7. | Fornitura a titolo gratuito di tutto il materiale (i reagenti, i kit, i controlli di qualità, i calibratori, il materiale di consumo, ecc.) necessario per garantire il corretto e completo funzionamento durante tutto il periodo di collaudo dei dispositivi, nulla escluso, dal primo giorno di utilizzo fino alla data di decorrenza del contratto di service (N.B.: tale fornitura gratuita deve essere garantita anche nel caso in cui i dispositivi siano utilizzati per la routine). | SI | NO | |
8. | Aggiornamenti strumentali ed informatici gratuiti. | SI | NO | |
9. | Fornitura di gruppi di alimentazione tampone (UPS), se non fosse possibile collegare i dispositivi offerti ad un impianto già predisposto con tali caratteristiche, al fine di garantire la continuità di servizio, di evitare la perdita di dati e di | SI | NO |
salvaguardare i dispositivi stessi da eventuali danni recati da un’improvvisa interruzione della corrente elettrica. | ||||
10. | Addestramento degli operatori secondo modalità condivise con i referenti dei Laboratori fino ad assicurare la completa autonomia operativa. | SI | NO | |
11. | Successive iniziative formative per approfondimenti e/o per addestramento nuovo personale. | SI | NO | |
12. | Tutta la strumentazione deve essere collegata bidirezionalmente con HALIA della ditta Dedalus. L’offerta deve includere anche l’hardware ed il software necessari (compreso convertitori seriali-rete). | SI | NO | |
13. | Integrazione con l’applicativo per la gestione del magazzino dei Laboratori dell’AVEC (MAIA della ditta Dedalus). L’offerta deve includere anche l’hardware ed il software necessari. | SI | NO | |
14. | Partecipazione gratuita per tutti i Laboratori delle Aziende Appaltanti, per tutta la durata del contratto, ai seguenti programmi di valutazione esterna: - programma annuale EQA/PT UK NEQAS H per ricerca e caratterizzazione delle emoglobine patologiche; - programma annuale EQA/PT UK NEQAS H per ricerca e caratterizzazione delle emoglobinopatie su sangue neonatale allo stato fluido; - programma annuale per l’emoglobina glicata CRB. Tali programmi possono variare nel corso della fornitura a discrezione delle Aziende Appaltanti per numero e tipologia. | SI | NO | |
15. | Copertura assicurativa in caso di malfunzionamenti determinati da causa di forza maggiore. | SI | NO | |
16. | Eventuale trasferimento e riavvio della strumentazione qualora la collocazione individuata dovesse variare a seguito di riorganizzazioni interne. | SI | NO | |
Assistenza tecnica delle apparecchiature | ||||
17. | Manutenzione preventiva dei dispositivi: secondo le indicazioni e la frequenza prevista dal fabbricante e comprensive di tutte le parti, ricambi o materiale necessario. Il calendario delle manutenzioni preventive deve essere inviato ai Laboratori ed alle Ingegnerie Cliniche entro i primi 15 giorni di ogni anno. | SI | NO | |
18. | Manutenzione correttiva dei dispositivi: illimitati interventi di manutenzione correttiva, ricambi inclusi. | SI | NO | |
19. | Tempo di intervento entro 8 ore lavorative dalla chiamata. | SI | NO | |
20. | Tempo di risoluzione guasto entro 24 ore lavorative dalla chiamata. | SI | NO |
(*) Nel campo note potrà essere indicato il riferimento (nome documento, pagina) alla documentazione presentata.
ATTENZIONE: se non diversamente indicato, tutti i requisiti sotto elencati si riferiscono sia ai dispositivi per HbA1c sia a quelli per HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche.
ID | Caratteristiche dei dispositivi | Risposta | Note (*) | |||
α | Sistema diagnostico per la determinazione, in cromatografia liquida ad alte prestazioni, di HbA1c, HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche. | SI | NO | |||
p | Aspirazione da provetta primaria tappata e da campioni diluiti. | SI | NO | |||
γ | Caricamento random in continuo dei campioni. | SI | NO | |||
δ | Riconoscimento positivo del campione con lettura del codice a barre in uso presso AUSL BO ed AOSP FE. | SI | NO | |||
ε | Software di gestione dei controlli di qualità. | SI | NO | |||
3 | Calibrazione con quantificazione di HbA1c di HbF ed HbA2 mediante l’impiego di almeno due livelli di standard quantitativi (Calibratori). | SI | NO | |||
| Controlli di qualità di HbA1c, HbF ed HbA2 almeno su due livelli. | SI | NO | |||
θ | Per reagenti e controlli di qualità: fornitura dello stesso lotto per almeno 6 mesi e comunicazione preventiva (con almeno un mese di anticipo) del cambio del lotto. | SI | NO | |||
t | Conformità agli standard della certificazione NGSP ed IFCC. | SI | NO | |||
1 | Assenza di interferenza da HbA1c labile (base di Xxxxxx) dalla frazione stabile dell’emoglobina glicosilata. | SI | NO | |||
λ | Sistema che garantisca l’aspirazione di un campione rappresentativo della parte corpuscolata del sangue. | SI | NO | |||
μ | Per le emoglobine glicate: produttività di almeno 40 campioni/ora (dopo il risultato del primo campione). | SI | NO | |||
v | Per HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche: produttività di almeno 6 campioni/ora (dopo il risultato del primo campione). | SI | NO | |||
3 | I risultati di HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche devono essere espressi almeno in percentuale. | SI | NO | |||
o | Il sistema deve essere in grado di ridurre al massimo il carry over. | SI | NO |
(*) Nel campo note potrà essere indicato il riferimento (nome documento, pagina) alla documentazione presentata.
ID | Punti max | Requisito | Indicazioni per la compilazione | Risposta Ditta |
1 | 65 | Qualità tecnica dei dispositivi. ATTENZIONE: se non diversamente indicato, tutti i requisiti sotto elencati si riferiscono sia ai dispositivi per HbA1c sia a quelli per HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche. La Ditta Partecipante, perciò, dovrà rispondere/relazionare su entrambe le tipologie dei dispositivi. | ||
1.1 | 2 | Possibilità di utilizzo di ampia gamma di provette | Indicare le provette compatibili con gli analizzatori offerti [ml, diametro x altezza] | |
1.2 | 1 | Possibilità di esecuzione dei test con micro metodo da capillare | Sì/No. Relazionare | |
1.3 | 3 | Per HbA1c: allineamento automatico del codice a barre della provetta nel rack, in modo che venga letto indipendentemente dal posizionamento iniziale della stessa | Sì/No | |
1.4 | 4 | Cadenza analitica per HbA1c (dopo il risultato del primo campione) | Indicare il numero di test/ora | |
1.5 | 1 | Per HbA1c: tempi di attesa per ottenere il primo risultato, a partire da dispositivo in stand-by | Indicare i minuti | |
1.6 | 4 | Modalità di calibrazione | Indicare il numero di livelli, la tipologia e la preparazione dei calibratori | |
1.7 | 4 | Stabilità della calibrazione | Indicare la durata della validità della curva | |
1.8 | 2 | Materiale di controllo | Indicare numero di livelli, tipologia, e relative caratteristiche (varianti determinate). Relazionare | |
1.9 | 4 | Per HbA1c: numero di campioni eseguibili senza interventi da parte dell’operatore per sostituzione reattivi/colonne/prefiltri, ecc. | Indicare il numero di campioni | |
1.10 | 4 | Modalità di riconoscimento dei reagenti e delle colonne da parte del dispositivo | Relazionare |
1.11 | 4 | Per HbA1c: possibilità di cambio reagenti senza interruzione dell’analisi in corso sull’analizzatore | Sì/No | |
1.12 | 5 | Per HbA1c: impostazione di regole personalizzabili dal Laboratorio relativamente a campioni patologici e rerun automatico | Sì/No. Relazionare e specificare se le regole sono impostabili direttamente da analizzatore | |
1.13 | 2 | Possibilità di separare le frazioni HbS ed HbC nei casi di doppia eterozigosi | Sì/No. Relazionare | |
1.14 | 1 | Separazione delle frazioni emoglobiniche mediante eluizione a gradiente continuo. | Sì/No. Relazionare | |
1.15 | 5 | Per HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche: separazione ed identificazione delle comuni e delle rare varianti emoglobiniche | Relazionare ed indicare le varianti emoglobiniche e relative percentuali/range/tempi di ritenzione | |
1.16 | 4 | Interferenza sul dosaggio HbA1c da parte dell’emoglobina fetale e delle varianti emoglobiniche più comuni | Relazionare | |
1.17 | 2 | Stampa diretta dei risultati da analizzatore in formato A4, riportante valori numerici e relativo cromatogramma | Sì/No. Relazionare ed allegare una stampa a titolo di esempio | |
1.18 | 1 | Per HbA1c: presenza di postazioni STAT | Sì/No. Relazionare | |
1.19 | 1 | Possibilità di trasferire dal dispositivo al LIS il numero del lotto del reagente utilizzato per analizzare ciascun campione | Sì/No Relazionare | |
1.20 | 3 | Tracciabilità sul dispositivo di: risultato, anagrafica paziente, identificativo paziente, operatore, lotto reagenti, lotto calibratori e lotto controlli utilizzati per l’analisi | Sì/No. Relazionare | |
1.21 | 2 | Manutenzione autonoma (a carico degli utilizzatori), così come indicata nel manuale | Relazionare ed indicare i tempi che gli utilizzatori devono dedicare alla |
d’uso | manutenzione autonoma [ore/mese] ed i tempi di indisponibilità del dispositivo [ore/mese] | |||
1.22 | 2 | Library informatica a disposizione | Relazionare relativamente a numero di varianti emoglobiniche, informazioni cliniche, modalità di ricerca, ecc. | |
1.23 | 2 | Assistenza da parte di personale esperto qualificato per la valutazione di casi particolari | Sì/No. Relazionare | |
1.24 | 2 | Altre caratteristiche di interesse e miglioramento rispetto ai requisiti del capitolato, innovazioni tecnologiche, catena di automazione, software esperto, ecc. | Relazionare dettagliatamente. Nel caso in cui venga offerta una catena di automazione, indicare l’ingombro complessivo e la produttività oraria del sistema | |
2 | 5 | Assistenza tecnica | ||
2.1 | 5 | Caratteristiche migliorative dell’assistenza tecnica (valutate sulla base delle risposte riportate nell’Allegato B) |
Tipo Apparecchio:
Modello:
Fabbricante:
Fornitore:
Anno inizio produzione:
Codice CND:
Numero identificativo di registrazione al Repertorio IVD:
Destinazione d’uso del dispositivo dichiarata dal fabbricante nel manuale:
Conformità a disposizioni e norme | ||
- Direttiva Europea Dispositivi Medici Diagnostici in Vitro: | SI | NO |
- Altre Direttive: : | SI | NO |
: | SI | NO |
: | SI | NO |
- Norma armonizzata EN 61010-1 (CEI 66.5): | SI | NO |
- I Dispositivi consentono una gestione conforme al D. Lgs. 81 | /08 e s.m.i., in SI | tema di sicurezza sul lavoro: NO |
Manutentore autorizzato Sede Italiana
Ragione Sociale:
Indirizzo: Telefono:
Referente:
Città:
CAP:
Fax:
e_mail:
Tel.:
Cell.:
Sede regionale
Ragione Sociale: Indirizzo:
Città:
CAP:
Telefono:
Referente:
Fax:
e_mail:
Tel.:
Cell.:
Assistenza
Caratteristiche indispensabili per la validità dell’offerta
Illimitati interventi su chiamata Parti di ricambio/consumo incluse
Manutenzioni preventive incluse, secondo modalità e frequenza previste dal fabbricante Copertura assicurativa per malfunzionamenti (causa di forza maggiore)
Orario di lavoro
Lun-Ven: dalle
alle
Sabato/Prefestivi: dalle alle
Domenica/Festivi: dalle alle
Tempistiche
Tempo massimo di intervento dalla chiamata:
ore lavorative (non superiore a 8 ore lavorative)
Tempo massimo di ripristino funzionalità (risoluzione guasto o disponibilità apparecchiatura sostitutiva) dalla chiamata: ore lavorative (non superiore a 24 ore lavorative)
Manutenzioni preventive/programmate (MPP)
Numero interventi di MPP previsti dal fabbricante:
/anno
Tempo medio necessario per lo svolgimento di una MPP: ore Attività svolta durante le MPP: allegare check-list
Ulteriori proposte:
(TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA FORNITRICE)
ALLEGATO C
SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1C) E DELL'ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE)
CARICHI E MODALITA' DI LAVORO
AZIENDA USL BOLOGNA (***) | AZIENDA AOSP FERRARA | |||
Assetto Emoglobinico (**) | HbA1C | Assetto Emoglobinico (**) | HbA1c | |
Stima referti/anno (*) | 10.920 | 172.000 | 3.769 | 58.571 |
Num. sedute/settimana | 3 | 6 | 6 | 6 |
Num. analizzatori attualmente installati | 2 | 3 | 1 | 2 |
Num. Controlli titolo noto/seduta ad analizzatore | 6 | 4 | 2 | 2 |
Stima campioni ripetuti | 4% | Insignificante | 20% | Insignificante |
TOTALE AUSL BO + AOSP FE | ||
Assetto Emoglobinico (**) | HbA1c | |
Numero Annuo referti AUSL BO | 10.920 | 172.000 |
Numero Annuo referti AOSP FE | 3.769 | 58.571 |
Numero TOTALE annuo referti | 14.689 | 230.571 |
(*) Referti: numero annuo di esami validati, escludendo calibratori, controlli, campioni ripetuti (**) Assetto emoglobinico: ogni referto comprende HbF, HbA2 e varianti emoglobiniche
(***) Attualmente è installato un analizzatore anche presso il LUM sede di Imola, ma è in via di dismissione, quindi non conteggiato in questo Allegato
UOC Ingegneria Clinica
Dati Fornitore Modulo Elenco Dispositivi e Medico-Diagnostici in Vitro
Ragione sociale | |
Partita IVA |
Riferimento: offerta su Procedura acquisizione n.
Dispositivi che hanno l'obbligo di iscrizione alla Banca Dati/Repertorio DM (come da Decreti Min. del 21/12/2009 e del 23/12/2013)
Codice prodotto (cosi come riportato in offerta economica) | Codice Prodotto (rilasciato dal Fabbricante) | Nome Prodotto | Codice CIVAB | Codice CND | Numero Identificativo iscrizione Banca Dati DM (*) | Numero Identificativo di registrazione al Repertorio DM (*) | Nome Fabbricante (ragione sociale) | Partita IVA Fabbricante |
Dispositivi che NON hanno l'obbligo di iscrizione alla Banca Dati/Repertorio DM
Codice prodotto (cosi come riportato in offerta economica) | Codice Prodotto (rilasciato dal Fabbricante) | Nome Prodotto | Codice CIVAB | Codice CND | Nome Fabbricante (ragione sociale) | Partita IVA Fabbricante | Specificare se (riportare il numero corrispondente): 1) non DM / IVD 2) IVD immessi in commercio prima del 5/06/2014 3) DM su misura 4) DM per indagini cliniche 5) DM di Classe I o assemblati di DM immessi in commercio dai soggetti di cui all'art. 1 del Decreto Ministeriale del 21/12/2009 che hanno sede legale fuori del territorio italiano 6) DM immessi in commercio prima del 1° Maggio 2007 |
(*) Qualora non sia presente il numero identificativo di iscrizione/registrazione alla Banca Dati o al Repertorio, la Ditta deve OBBLIGATORIAMENTE compilare la dichiarazione di cui al Mod_BD_DM
(TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA FORNITRICE)
Servizio Ingegneria Clinica
ALLEGATO E
Allegato Mod_BD_DM_IVD
Adempimenti previsti dal Decreto Ministeriale del 21/12/2009 (Modifiche ed integrazioni al Decreto del 20/02/2007 recante “Nuove modalità per gli adempimenti previsti per la registrazione dei dispositivi impiantabili attivi nonché per l’iscrizione nel Repertorio dei dispositivi medici”) e dal Decreto Ministeriale del 23/12/2013 (“Nuove modalità per l'iscrizione dei dispositivi medico-diagnostici in vitro nel Repertorio dei dispositivi medici e per gli adempimenti relativi alla registrazione dei fabbricanti e dei mandatari di dispositivi medico-diagnostici in vitro”).
Si dichiara che per il dispositivo medico posto in commercio dopo il 1° Maggio 2007 e/o per il dispositivo medico-diagnostico in vitro posto in commercio dopo il 5 Giugno 2014 (indicare il singolo dispositivo o rimandare all’elenco specificato nel “Modulo Elenco Dispositivi”)
si è provveduto alle registrazioni e alla comunicazione al Ministero della Salute delle informazioni previste dalla normativa di riferimento (D.Lgs. 46/97 per i dispositivi medici, D.Lgs. 507/92 per i dispositivi medici impiantabili attivi e X.Xxx. 332/2000 per i dispositivi medico-diagnostici in vitro) secondo le modalità di cui al Decreto del 20/02/2007 ed ai successivi Decreti del 21/12/2009 e del 23/12/2013.
Data
Timbro e firma del Legale Rappresentante della Ditta Fornitrice
FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1C) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE)
ALLEGATO G
OFFERTA ECONOMICA
Scheda 1: Apparecchiature
N° dispositivi offerti | Descrizione dispositivo offerto | Modello | Codice prodotto fabbricante | Codice prodotto fornitore | Fabbricante | Codice CND | Numero repertorio | Prezzo listino dispositivo | |
FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1C) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE)
ALLEGATO G
OFFERTA ECONOMICA
Scheda 2: Reattivi
Attività annua presunta AUSL BO | Attività quinquennale presunta AUSL BO | Attività annua presunta AOSP FE | Attività quinquennale presunta AOSP FE | Nome e descrizione del prodotto | Fabbricante | Codice prodotto fabbricante | Codice prodotto fornitore | Codice CND | Confezionamento | Prezzo listino a confezione | |
Assetto Emoglobinico | 10.920 | 54.600 | 3.769 | 18.845 | |||||||
HbA1c | 172.000 | 860.000 | 58.571 | 292.855 |
FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI E (HbA1C) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE)
ALLEGATO G
OFFERTA ECONOMICA
Scheda 3: Materiale di Consumo in sconto merce
Nome e codice prodotto | Descrizione prodotto | Confezionamento | N° di confezioni previste |
MOGLOBINE GLICATE
FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI CON TECNICA HPLC PER LA DETERMINAZIONE DI EMOGLOBINE GLICATE (HbA1C) ED ASSETTO EMOGLOBINICO (HbF, HbA2 E VARIANTI EMOGLOBINICHE)
ALLEGATO G
OFFERTA ECONOMICA
Scheda 4: Riepilogo offerta complessiva
Attività annua presunta AUSL BO | Attività annua presunta AOSP FE | Prezzo offerto a referto IVA esclusa | % IVA | Prezzo offerto a referto IVA inclusa | TOT. AUSL BO IVA ESCLUSA | TOT. AUSL BO IVA INCLUSA | TOT. AOSP FE IVA ESCLUSA | TOT. AOSP FE IVA INCLUSA | |
Assetto Emoglobinico | 10.920 | 3.769 | |||||||
HbA1c | 172.000 | 58.571 | |||||||
Importo complessivo annuo (importo annuo massimo € 345.000,00 IVA esclusa) | |||||||||
Importo complessivo quinquennale (importo quinquennale massimo € 1.725.000,00 IVA esclusa) |
TOTALE C/IVA | TOTALE S/IVA | |
TOTALE ANNUO COMPLESSIVO AUSL BO + AOSP FE | ||
TOTALE 5 ANNI COMPLESSIVO AUSL BO + AOSP FE |